La nascit della sinfonia e le tre corone: Heydn, Mozart e Beethoven

Nei primi decenni del 700 si erano costituite le prime orchestre, le quali, come avveniva per il settore
operistico, erano rivolte ad un pubblico pagante. In questo periodo, naquero le prime grandi isituzioni,
come l' orchestra di Parigi, di Londra e di Mannheim, dove cominci un graduale ampliamento dell'
organico sia in termine numerico, sia timbrico, aumentando soprattutto il contributo dei fiati e articolando
le parti della sezione degli archi. La sinfonia elimin il contrasto tutti/concertino e il basso continuo presenti
nel concerto grosso del barocco, rimpiazzandoli rispettivamente con il contrasto bitematico della forma
sonata e con una scrittura pi articolata e libera degli strumenti gravi. La nascita della nuova forma va
attribuita a due musicisti: Sammartin della scuola di Milano e Stamic della scuola di Mannheim. Lo stile
classico viennese, il quale nome ricorda che l' esperienza avvenuta nella capitale asburgica, si colloca fra
gli anni 1770 e 1820, e aveva come capostipiti Heydn, Mozart e Beethoven. In questo periodo si defin una
ripartizione nell' ambito della musica sinfonica, dove troviamo la sinfonia, il concerto, le ouvertures d'
opera e della musica da camera dove c' la sonata, i quartetto, il trio , il duetto e il quintetto. La forma
sonata era il linguaggio privileggiato dai musicisti del tempo, la quale struttura compositiva veniva applicata
solitamente dai musicisti del tempo a tutti i primi tempi delle forme classiche. Questa forma si definisce
bitematica perch utilizza due temi e tripartita in quanto si articola in tre sezioni: esposizione, nella quale
vengono esposti i due temi; sviluppo, dove i temi gi proposti vengono rielaborati; ripresa, dove tornano i
temi iniziale e la tonalit di impianto.
Heydn scrisse nella sua vita 108 sinfonie, le quali si articolano in quattro movimenti: Allegro (a volte
preeduto da un adagio); Andante in forma romanza o di tema con variazioni; Minuetto; Allegro in forma
sonata o di rond spesso con l' utilizzo di ritmi di danza popolari. Molte sinfonie recano un titolo dato dall'
editore per guidare il pubblico all' ascolto, anche se spesso i titoli erano ispirati a elementi musicali privi di
rilievo. Tra le quali ricordiamo le pi celebri come la Sinfonia n. 45 "degli addii" oppue le n.6-7-8
rispettivamente "il mattino", "il pomeriggio"e "la sera". Altro importante musicista del periodo fu
Wolfgang Amadeus Mozart, il quale crebbe di prestigio e di fama anche grazie ai suoi viaggi in Italia svolti
tra il dicembre del 1769 e il marzo del 1773, dove col padre soggiorn a MIlano, Napoli e Venezia. Milano fu
la citt con la quale instaur un legame intenso e duraturo che lo port a mettere in scena alcune opere e
drammi. Nel 1783 Amadeus conobbe il letterato Lorenzo da Ponte, che divenne un suo grande
collaboratore nella creazione della grande trilogia italiana (Le nozze di Figaro, 1786; Don Giovanni, 1787;
Cos fan tutte,1790). La trilogia colpisce innanzitutto per il suo ritmo narrativo incalzante, infatti la
narrazione va dritta al finale, senza concedersi pause e diventa evidente la rottura della barriera tra il
comico e il tragico, diventando cos un vero e proprio specchio della vita nella quale riso e pianto si
mescolano quotidianamente. Un' altra novit il superamento dell' aria di presentazione, la quale viene
sostituita da pi dinamici duetti o terzetti i quali si incontrano e scontrano reciprocamente; mentre le altre
arie abbattono la barriera che le divideva dal recitativo acquisendo una funzione dialogica.
Un' altra importante opera mozartiana "Die Zauberflote" (Il flauto magico), composto su richiesta dell'
impresario Emanuel Schikander, un capolavoro che riesce a conciliare il fiabesco con la "nobilt" della
partitura, mescolando assieme tragico e comico, leggerezza e severit, mantenendo la forma del Singspiel.
La genialit di Mozart oltre nell' opera, emerse anche nella composizione dei concerti, come ad esempio il
celebre concerto K622 per clarinetto e orchestra, l' ultimo concerto scritto prima della sua morte. Amadeus
compose anche diverse arie da concerto, e la loro influenza sul concerto si sente di pi nei movimenti lenti,
i quali fanno spesso uso di una melodia non lontana dai modelli delle arie stesse. Nel campo della musica
sacra Mozart compose il "Requiem", negli ultimi anni della sua vita, il quale venne poi concluso dal suo
allievo Franz Xaver Sussmayr.