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Analisi scene infantili di Schumann (n.

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Breve introduzione storica: Robert Alexander Schumann è stato un
compositore, pianista e critico musicale tedesco. È uno dei più grandi
compositori del Romanticismo, di cui viene considerato egli stesso iniziatore.
Ed è proprio nelle sue opere che si riflettono i caratteri propri di questa
corrente artistica. Contrariamente a come successo in vita la sua musica è ora
apprezzata per l’originalità in armonia, ritmo, forma e per la rivoluzionaria
tecnica pianistica. Le opere di Schumann sono un esempio di passionalità
focosa, di sentimenti intimi, delicati e sensuali. Dotate di uno stile ricco di
sfumature ma sempre chiaro e preciso nella condotta delle parti, espresso
attraverso un uso dell’armonia che lo rende immediatamente riconoscibile
all’ascolto (soprattutto nei piccoli brani per pianoforte per cui è
maggiormente noto).
Vediamo in particolare le “Scene infantili” op.15:
Esse sono in generale delle brevi composizioni pianistiche scritte da
Schumann nel febbraio del 1838 e dedicate alla sua futura moglie, Clara
Wieck. In esse vengono descritte musicalmente idee di eventi (ricordi
infantili) che conferiscono all’intera espressione musicale un carattere
fantasioso. Nelle “Kinderszenen” (tedesco) è presente l’idea della musica
come poesia, in cui ogni pezzo rappresenta idealmente un piccolo quadretto
di vita familiare.
Analisi del discorso musicale: Il primo inciso ha durata di un movimento e
corrisponde alla prima battuta in levare, il secondo corrisponde con il primo
movimento della seconda battuta, il terzo con il secondo della seconda battuta
e il quarto con il terzo della seconda battuta.
La prima semi frase si conclude nella terza battuta (considerando anche il
levare) in corrispondenza dei primi due movimenti (ternaria), la seconda semi
frase inizia sul terzo movimento della terza battuta e si conclude sul secondo
movimento della quinta battuta (ternaria); le prime due semi frasi sono
negative in quanto non vi è una ripetizione della melodia in esse. La terza
semi frase inizia sul terzo movimento della quinta battuta e si conclude sul
secondo movimento della settima battuta (ternaria), la quarta semi frase
inizia sul terzo movimento della settima battuta e si conclude sul secondo
movimento della nona battuta (ternaria), la quinta semi frase inizia sul terzo
movimento della nona battuta e si conclude sul secondo movimento
dell’undicesima battuta. A questo punto vi è una ripetizione delle semi frasi
n.2-3-4.
La prima frase comprende le prime tre semi frasi individuate prima, è dunque
ternaria e negativa (lo sono anche le altre frasi del brano). La seconda frase
corrisponde alle semi frasi 4-5-6 (ternaria e negativa). La terza frase
comprende la 7-8 semi frase (binaria negativa). Il primo periodo comprende
le prime 3 frasi.
Analisi armonica: Sullo spartito
Analisi ritmica: La struttura semiminima legata a croma, pausa di semicroma
e poi semicroma è tipica di questo brano; è infatti spesso ripetuta in
corrispondenza dell’inizio di una nuova semi frase. Vi sono poi delle scale che
vengono eseguite in contemporanea da entrambe le mani. A battuta 19 vi è
inoltre (alla mano destra) una sorta di gruppetto sciolto eseguito a crome.
Analisi melodica: La prima frase è spesso ripetuta all’interno del brano. Esso
è divisibile in 2 parti distinte, da battuta 1 a 17 e da battuta 18 alla fine (42).
Seppur la seconda parte presenta dei chiari riferimenti alla prima: stessi
espedienti tecnici (questa volta però la semiminima è scomposta in due
crome, almeno fino alla fine della prima frase), alcune ripetizioni della prima
parte.
Analisi dinamica ed agogica: l’andamento è abbastanza sostenuto (allegro),
con qualche ritardando al termine del secondo periodo e del terzo. Le
indicazioni dinamiche sono numerose nella seconda parte del brano, senza
mai superare il mezzoforte. La composizione inizia con un ictus protetico (in
levare) e termina con un ictus femminile (con un ritardo)

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