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Patrizia Cinelli
patrizia.cinelli@unipi.it
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Miriam Cappello
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miriam.cappello@ing.unipi.it
Ricevimento: Venerdì 10.30-11.30
TEORIA ATOMICA
Joseph John Thomson è stato un fisico britannico che nel 1896 dimostrò,
attraverso una serie di esperimenti, che i raggi catodici erano costituiti da
piccole particelle cariche negativamente che egli chiamava 'corpuscoli'.
Thomson ne definì la massa e la carica e solo successivamente questi
'corpuscoli' furono chiamati elettroni.
Radiazioni α (atomi di elio privi di due elettroni), le utilizzarono per bombardare gli atomi d’oro di una
sottilissima lamina, dello spessore di 0,01 mm
Dopo l’urto con gli atomi di oro, le particelle α,
circa 10 000 volte più pesanti di un elettrone, ma del tutto
invisibili all’occhio umano, venivano raccolte da un
apposito schermo capace di evidenziare la loro presenza.
I risultati dell’esperimento furono i seguenti:
Bohr, ipotizzò che esistessero alcuni stati, tra gli infiniti possibili,
nei quali l’elettrone potesse muoversi senza emettere energia e
li definì stati stazionari.
Tali stati sono possibili se il momento angolare dell’elettrone è
multiplo intero della grandezza h/2π (con h costante di Planck).
elettroni orbitali:
n = numero
quantico principale
2 1
n=3
Massa atomica A ≈ Z + N
Nel modello di Bohr ciascun elettrone
ruota attorno al nucleo su un’orbita
definita e con un determinato valore
dell’energia.
Introducendo la teoria ondulatoria,
l’elettrone viene a trovarsi attorno al
nucleo su un’onda stazionaria, che può
pensarsi come una nube di elettricità, in
ogni punto della quale esiste una densità
di carica elettronica proporzionale alla
probabilità di trovare l’elettrone in quel
punto.
Si è passati quindi ad un concetto di
probabilità di posizione e si parla di
orbitali e non più di orbite
I media = K B2max
Intensità media = energia dell’onda
per unità di volume
K = costante
Densità energia onda dipende da
ampiezza
Hertz, 1 ciclo/s
Frequenza, inverso del periodo
tempo impiegato da onda elettromagnetica
per compiere oscillazione completa
Intensità radiazioni emesse da un
corpo varia con la T
Elettromagnetismo classico
Elettrone muovendosi moto non rettilineo
emette irradia onde elettromagnetiche
Il fisico tedesco Kirchoff definì un modello ideale di corpo (detto CORPO NERO) capace di assorbire ed
emettere tutte frequenze della radiazione SENZA RIFLETTERE nessuna radiazione. In grado di emettere
radiazione cromatica qualora sia riscaldato a temperature diverse. Oscillatori elettronici elementari
contenuti nel corpo nero, vibrazione a tutte frequenza indotta da agitazione termica.
Regole classiche
F= ma
mvr = n h/2p
Se n= 1
Se n= 1
E = -13.6 eV
Per una completa descrizione degli elettroni di un atomo, non è sufficiente un
solo numero quantico. Si ha infatti: