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L’osservazione di Marie Curie contraddisse le ipotesi di Dalton che gli atomi sono indivisibili.
Se gli atomi possono frammentarsi allora devono esistere delle particelle più piccole degli
atomi; cioè gli atomi sono formati da particelle subatomiche più piccole degli atomi stessi
I Raggi Catodici
Bilanciando l’effetto del campo elettrico e quello del campo magnetico Thomson calcolò il
rapporto carica/massa per le particelle del fascio
Egli trovò lo stesso rapporto carica/massa in esperimenti in cui utilizzò 20 differenti metalli
come catodo e parecchi tipi di gas.
sole
pianeta
forza centrifuga = forza di gravitazione tra sole e pianeta
orbita
nucleo
+
-
elettrone
Paradosso della stabilità dell’atomo
Modello Atomico Semi-quantistico: Esperimenti Cruciali
Variazione del
campo magnetico
E = hn
Lo Spettro Elettromagnetico
luce visibile
lunghezza d’onda = colore
luce bianca
frequenza lunghezza d’onda energia
n (in hertz) l (in centimetri) hn (in eV)
1 1010 10-15
Le Onde Stazionarie
Un'onda stazionaria è un'onda che non si propaga, ma rimane sempre nella stessa zona di
spazio. Non c’è propagazione, ma solo un'oscillazione nel tempo
Sono possibili solo certe lunghezze d’onda: poiché le estremità della corda
sono fisse, sono possibili solo le oscillazioni per le quali la lunghezza della
corda L corrisponde ad un numero intero di semi-lunghezze d’onda.
Idrogeno
Mercurio
Neon
Lo spettro dell’atomo di idrogeno:
La serie di Balmer (1885)
Un corpo nero è un oggetto ideale in grado di assorbire tutta la radiazione che lo colpisce,
con qualsiasi lunghezza d’onda, senza rifletterla. Per la legge della conservazione
dell’energia un corpo nero è in grado di riemettere tutta la radiazione che ha assorbito.
Spettro del corpo nero e la quantizzazione
dell’energia (M. Plank 1900)
Nel 1900 Max Planck ipotizzò che fossero gli atomi (oscillatori) dell’oggetto incandescente a originare,
vibrando, la radiazione elettromagnetica emessa. Ciascun oscillatore ha una frequenza fondamentale di
oscillazione (n) e la radiazione emessa ha solo valori discreti di energia (en). La radiazione emessa può
presentare solo determinate energie espresse dalla relazione E = nhn.
Einstein e l’ Effetto Fotoelettrico
• Non vengono emessi elettroni a meno che la radiazione non raggiunga una frequenza
superiore a un certo valore soglia caratteristico del metallo;
• Gli elettroni vengono emessi immediatamente qualunque sia l’intensità della
radiazione;
• L’energia cinetica degli elettroni emessi aumenta linearmente con la frequenza della
radiazione incidente
Einstein e l’ Effetto Fotoelettrico
Per spiegare l’effetto fotoelettrico, Einstein fa delle ipotesi sul modo in cui la
radiazione elettromagnetica si propaga e viene assorbita:
1. La radiazione elettromagnetica di frequenza n è composta di particelle (fotoni) che
viaggiano alla velocità della luce.
2.Ciascun fotone possiede una quantità di energia che è correlata alla frequenza della
radiazione: e=hn
4. Un quanto di luce, quando viene assorbito da un metallo, rilascia tutta la sua energia
ad un solo elettrone.
Modello atomico di Bohr- Il Modello planetario quantizzato
Stato Fondamentale
Minima distanza dal nucleo
DIFETTO FONDAMENTALE:
Conseguenza:
Ad ogni elettrone in un atomo può essere associata un’onda
stazionaria circolare localizzata intorno al nucleo.
Principio di Indeterminazione di Heisenberg (1927)
“La misura simultanea di due variabili coniugate, come posizione e
quantità di moto (velocità) oppure energia e tempo, non puo essere
compiuta senza un'incertezza ineliminabile.”
Dx·Dv h/(4pme)
Dove: h = 6.626 x 10-34 J·s (costante di Planck - valore estremamente piccolo!)
me = 9.1 x 10-31 Kg).
Dx = incertezza nel determinare la posizione
Dv = incertezza nel determinare la velocità (Energia)
Particella traiettoria
atomica deviata
Nel mondo microscopico già la luce visibile può
avere energia non trascurabile rispetto a quella di
particelle microscopiche, al punto da poter
modificare in modo significativo quella dell’oggetto
fotone
osservatore osservato. In tal caso la semplice osservazione
ottica del sistema ne perturba lo stato.