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Le onde

Sono perturbazioni che si propagano nello spazio


trasportando energia, senza il trasporto di
materia.
Le onde

Avendo una foglia sull’acqua, se lanciassimo un


sassolino, si creerebbero oscillazioni ma la foglia
resterebbe sempre nello stesso punto. Ciò significa
che le onde trasportano energia e non materia.
Le onde possono essere:

Meccaniche Elettromagnetiche
Le onde meccaniche

Si propagano
attraverso un mezzo
materiale,
producendo
oscillazioni
Le onde elettromagnetiche
Sono
perturbazioni del
campo elettrico e
magnetico
variabili, si
propagano nel
vuoto alla
velocità della
luce.
Le onde meccaniche si
distinguono in:

Longitudinali Trasversali
Le onde longitudinali

Le particelle del mezzo oscillano nella


stessa direzione di propagazione dell’onda
Onde trasversali

Se le particelle del mezzo oscillano


perpendicolarmente alla direzione di
propagazione dell’onda.
Onde periodiche

Oscillazioni che si ripetono periodicamente nel


tempo
Rappresentazione grafica
y= a cos ( ω t + φ)

y è la grandezza che oscilla; a è l’ampiezza ( massimo


spostamento di un punto dalla posizione di equilibrio ); ω è
la velocità angolare; φ è la fase iniziale ( punto in cui nasce
l’onda e il suo spostamento dall’origine ); λ è la lunghezza
d’onda ( distanza tra due creste o due gole, tra due massimi
e due minimi ).
La frequenza

100 MHz

Numero di oscillazioni che compie l’onda in un


secondo, si misura in Herz.
100 MHz= le cariche all’interno dell’antenna
vibrano 100 milioni di volte al secondo
La frequenza
c = x 

C = velocità della luce ( circa 300.000 Km\s )


= lunghezza d’ onda
= frequenza

A 100 MHz,  è pari a 0,3 metri


Che cosa sono le onde
elettromagnetiche?
Le onde elettromagnetiche sono un
susseguirsi di campi elettrici e campi
magnetici variabili
Che cos’è il campo
elettrico?
Un campo elettrico è quella regione di
spazio che viene deformata da una o più
cariche ferme
Per avere un’idea più chiara
di campo, ecco un semplice
esempio. La sfera grande,
che deforma il telo elastico,
rappresenta la carica che
genera il campo elettrico;
quella più piccola è una
carica di segno opposto e
segue la curvatura del telo
muovendosi verso la sfera
come se fosse attirata da essa
ma in realtà risente soltanto
della curvatura del telo
Che cos’è il campo
magnetico?
Il campo magnetico è quella regione di spazio
che viene deformata da una o più cariche in
movimento di moto uniforme
Se tali cariche vengono accelerate esse
perderanno energia sottoforma di
onde elettromagnetiche
L’insieme delle onde elettromagnetiche
costituisce lo spettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico
L’insieme delle onde elettromagnetiche costituisce lo spettro elettromagnetico.
Come si evince dalla figura esso risulta essere
costituito da quattro colonne.

Nella prima colonna ci sono le sorgenti di


radiazione che vanno da un ordine di
grandezza maggiore a un ordine di grandezza
minore,come ad esempio: acceleratori di
particelle, lampade e laser,antenne
paraboliche, antenne radio.

Nella seconda colonna ci sono le finestre


atmosferiche che indicano quali
radiazioni riescono ad attraversare
l’ atmosfera che circonda la terra.
Spettro elettromagnetico
Nella terza colonna ci sono le radiazioni con
rispettive lunghezze d’onda e frequenze,esse
vanno da un massimo di 3x10² hertz ad un
minimo di 10 hertz. Le prime,ossia i raggi gamma,
avendo una piccolissima lunghezza d’onda
vengono dette onde corte, le ultime ossia le onde
radio avendo una grande lunghezza
d’onda di 10km vengono dette onde lunghe.

Nella quarta colonna ci sono gli oggetti


rilevabili come ad
esempio:quark,cellula,palla,casa che vanno
dal più piccolo al più grande.
Spettro elettromagnetico
La parola spettro ci richiama alla
mente la striscia di colori che
Newton ottenne facendo passare
la luce solare attraverso un
prisma ottenendo così un fascio
di luce costituito dal
rosso,arancione giallo,verde,
indaco e violetto che non sono
altro che i colori che vediamo
quando sorge l’arcobaleno,questo
fenomeno fu definito dispersione.
Spettro elettromagnetico
La luce visibile occupa solo una piccola
parte dello spettro elettromagnetico con
lunghezza d’onda compresa tra 400 e 700
nanometri e frequenza compresa tra
4.1x10¹ a 7.5x10¹. Inoltre vi sono altre
onde elettromagnetiche che costituiscono lo
spettro come le microonde che occupano la
parte bassa dello spettro con lunghezza
d’onda compresa tra 1mm e 10cm e
frequenza compresa tra 10¹¹ e 10¹º Hertz.
Spettro elettromagnetico
Nella parte più bassa dello spettro troviamo le
onde radio con lunghezza d’onda compresa tra
10cm e 10km e frequenza compresa tra 109 e
10 hertz.
Come possiamo notare dalla figura le onde
elettromagnetiche sono generate da sorgenti che
hanno dimensioni paragonabili alla lunghezza
d’onda che emette o riceve.
Spettro elettromagnetico
I raggi gamma sono generati
dagli acceleratori di particelle e
riescono a rilevare oggetti dello
stesso ordine di grandezza come
i quark contenuti
all’ interno dei protoni; le onde
radio sono generate da antenne
paraboliche e antenne radio
dalle dimensioni
macroscopiche, riescono a
rilevare oggetti molto grandi
come una casa.
Spettro elettromagnetico

Quando invece la lunghezza d’onda è maggiore rispetto


alla dimensione dell’oggetto,l’onda subisce la
diffrazione e non si ha un’immagine chiara dell’oggetto.
Spettro elettromagnetico
Una volta chiarito questo concetto non è difficile
comprendere come mai lo spettro sia costituito da
zone scure e zone chiare. Le zone chiare sono
quelle nelle quali le onde elettromagnetiche
attraversano l’atmosfera,mentre le zone scure
sono quelle nelle quali le onde elettromagnetiche
non attraversano l’atmosfera. Come possiamo
notare quindi la luce visibile e le onde radio
attraversano l’atmosfera.
Spettro elettromagnetico

La luce è una forma di radiazione


elettromagnetica che consiste in
rapidissime oscillazioni del campo
elettromagnetico. Essa si propaga in linea
retta in tutte le direzioni provocando un
trasferimento di energia e non di materia,
da ciò deriva la sua natura ondulatoria.
Spettro elettromagnetico
Secondo Einstein è
necessario supporre che
la luce stessa sia
composta da singoli
pacchetti di energia, i
quanti del campo
elettromagnetico, che
più tardi furono
chiamati fotoni. Albert Einstein
Spettro elettromagnetico
Per tutto il 1700 il modello che ebbe maggior
credito fu quello corpuscolare, ma all’inizio
del 1800 prese il sopravvento il modello
ondulatorio. Oggi i due modelli coesistono in
quanto insieme a fenomeni ondulatori, ce ne
sono altri spiegabili solo pensando che la luce
sia formata da corpuscoli. Essendo la luce
un’onda elettromagnetica essa viaggia ad una
velocità di 300.000 Km/s, che è il massimo
valore della velocità raggiunta.
La dispersione

Un raggio di luce di un solo colore, che incide sulla


faccia di un prisma di vetro a sezione triangolare,
subisce due rifrazioni. Una quando passa dall’aria al
vetro e l’altra quando passa dal vetro all’aria, dopo
aver attraversato il prisma.
La dispersione
Se sul prisma incide un
sottile fascio di luce
bianca, dall’altra parte
emerge un fascio più
spesso e colorato.
Nell’ordine si distinguono
il rosso, l’arancione, il
giallo, il verde, l’indaco e
il violetto. Questo
fenomeno è noto come
dispersione della luce.
La diffrazione
Quando un fascio di luce colpisce un
ostacolo che ha dimensioni confrontabili o
minori della sua lunghezza d’onda,il fascio
di luce aggira l’ostacolo e colpisce la
cosiddetta zona d’ombra. Se il fascio di
luce è di un solo colore e si pone uno
scherma al di là della fenditura, su di esso
compaiono delle frange chiare e scure
alternate.
Le onde a radio
frequenza
Onde a radio frequenza
Guglielmo Marconi
(1874/1937), realizza
un sistema pratico ed
intelligente di
comunicazione a
distanza senza
l’impiego di fili o
cavi elettrici.
Onde a radio frequenza

Marconi inventa, il
sistema antenna-terra e
finalmente la
trasmissione supera
l’ostacolo di una collina;
questo esperimento
storico celebra la
“nascita”della radio.
Onde a radio frequenza
Marconi riceve il premio Nobel per la fisica
nel 1909.
Onde a radio frequenza

Il giorno dopo la sua morte, le stazioni radio di tutto il mondo


interrompono le trasmissioni per due minuti in memoria
dell’uomo le cui invenzioni conquistano il mondo.
Onde a radio frequenza

Le onde radio sono


utilizzate per le
trasmissioni
radiofoniche e
televisive.
Onde a radio frequenza
Esse occupano la fascia
bassa dello spettro con
lunghezze d’onda
comprese tra (10 km
e 10 cm).
Onde a radio frequenza

Le onde radio possono


essere trasmesse a
distanza di diverse
migliaia di km grazie
alla riflessione che
esse subiscono da parte
degli strati ionizzanti
dell’atmosfera.
Onde a radio frequenza

I segnali televisivi
viaggiano su onde che
hanno frequenze più
alte, possono quindi
essere captate soltanto
dalle antenne che
“vedono” il
trasmettitore.
Onde a radio frequenza

Il telefonino, la radio
e la televisione fanno
uso di onde a radio
frequenza. Esse sono
uno strumento rapido
e versatile per
trasportare
informazioni a
distanza.
Onde a radio frequenza

Per imprimere su
un’onda elettromagnetica
sinusoidale le
informazioni contenenti i
parole, immagini e suoni
occorre modulare l’onda,
cioè modificare la sua
ampiezza o la sua
frequenza.
Onde a radio frequenza

Un esempio nel quale occorre la modulazione di


ampiezza è: una stazione radio. La quale con la
frequenza di un MHz emette continuamente un’onda
elettromagnetica della stessa frequenza, anche quando
la radio ricevente non emette alcun segnale sonoro.
Onde a radio frequenza
Un esempio nel quale
occorre la modulazione di
frequenza è: il telefono;
in quanto se si dovesse
assegnare a ogni telefono
mobile una frequenza, in
Italia esisterebbero solo
1200 telefonini,uno per
ciascuna banda, larga 25Hz
compresa tra 890 e 920
MHz, cioè l’intervallo
destinato alla telefonia
mobile

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