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Francia tra ‘800 e ‘900

Correnti culturali ottocentesche

• Romanticismo (inizio ‘800): solo con l’intuizione artistica irrazionale si


può cogliere l’infinito. Arte = diretto coinvolgimento emotivo dell’autore
nell’opera.
• Positivismo e Naturalismo (metà ‘800): fiducia nella scienza per
conoscere tutta la realtà. Arte = far parlare la realtà senza intervento
soggettivo dell’autore, perché psicologia = scienza. Intento di denuncia
sociale. Letterati: Flaubert, Zola, Balzac, Maupassant.
• Decadentismo e Simbolismo (fine ‘800): realtà visibile = simbolo di quella
invisibile. Arte rinvia in modo simbolico alla realtà non percepibile.
Rinuncia al tentativo di modificare la realtà sociale. Letterati:
Beaudelaire (precursore), Mallarmé, Rimbaud, Verlaine.
Dal Parsifal  atmosfere mistiche e sensuali, ambientazione medievale,
estetismo.
Claude Debussy (1862-1918)
• 1885-87 soggiorno a Roma come vincitore del Prix de Rome
• frequentazione di letterati simbolisti (“martedì” letterari di Mallarmé)
• 1888-89 a Bayreuth; svolge anche attività di “pianista wagneriano” nei
salotti
• 1889, Esposizione Universale di Parigi: orchestra gamelan di Giava e
teatro di corte dell’Annam:
– uso di scale pentatoniche ed esatoniche
– concezione statica del ritmo e poliritmie
– concezione statica e circolare della forma
– drammaturgia essenziale e non magniloquente
• altre esperienze fondamentali
– studio del canto gregoriano (modi ecclesiastici, ritmo libero)
– musica di Musorgskij (modalità popolare, ritmo additivo, drammaturgia non
wagneriana)
• Debussy non impressionista ma simbolista:
– la sua non è musica a programma più intima
– non descrittivismo, ma simbolismo
– v. simbolismo dell’acqua nel Pelléas o titoli dei Préludes per pianoforte
apposti solo alla fine, tra parentesi e dopo puntini di sospensione
– suo fastidio all’essere definito impressionista
Orchestra gamelan
Strumenti di un’orchestra gamelan
rappresentazione del Re di Duong del Teatro Annamita all’Expo di Parigi del 1889
Caratteristiche della musica di Debussy
• modernità della sua musica:
– musica fatta per l’inesprimibile: esce dal silenzio e vi rientra, sempre
discreta
– concezione del tempo: arrestare il flusso in singoli frammenti
– suono (singolo o in agglomerati) = valore autonomo
– accordi più con valore timbrico che con funzione armonica
– ritmo statico
– forma circolare, che non tende necessariamente a un climax
– indipendenza tra loro dei parametri sonori (melodia – armonia – ritmo –
timbro)
• Composizioni principali:
– per orchestra: Prélude a l’après-midi d’un faune (Preludio al pomeriggio di un
fauno), da Mallarmé; 3 Nocturnes (Notturni); La mer (Il mare); Images
(Immagini);
– teatrali: Pelléas et Mélisande (1902, su testo di Maeterlinck; personaggi
misteriosi, fragili, perdenti, ≠ in tutto da Wagner); Jeux (Gioco), balletto
– per pf.: 2 libri di Préludes; 12 Studi; Estampes (Stampe); 2 serie di Images
– per canto e pf: Cinq poèmes de Baudelaire; Ariettes oubliées; 2 cicli di Fêtes
galantes
Debussy al
pianoforte, nel 1893
Debussy con sua figlia (alla quale ha dedicato
l’album per pianoforte Childrens Corner)

fotografia di Debussy
Debussy e Stravinskij nel 1913
Claude Debussy, Preludio n. 10 (…La Cathédrale engloutie)
[(…La cattedrale sommersa)] dal I libro di Préludes (1910)

• assetto sonoro stratificato;


• forma costituita attraverso variazioni della componente timbrica-
sonora: dinamiche, spessore del tessuto;
• uso di scale modali, difettive, equalizzate;
• armonia non funzionale ma colorazione timbrica della melodia: accordi
che si muovono in parallelo;
• formazione dei due temi a partire da un motivo di tre note;
• no elaborazione tematica;
• no climax finale; forma non direzionale
• probabile uso della sezione aurea
assetto sonoro stratificato
assetto
stratificato della
Cathédrale
engloutie
Elementi tematici
Motivo a (presente nei temi b e c)

(2a + 5a; 2a + 4a)

Tema c (“del coro”)

Tema b (“dell’organo”)
mis. 16, inizio emersione: 4 strati, pp

accordi lunghi
motivo a

arpeggi
pedale
mis. 22, prosegue emersione: 3 (2) strati, f
mis. 28, culmine: 2 strati, ff
INTRODUZIONE
motivo a (materiale pre-tematico)

polimetria

preannuncio tema c (“del


coro”)
8

motivo a
13
EMERSIONE (sul motivo a)

16
20
CULMINE (sul tema b “dell’organo”)

26

31
motivo a
(campane?)
36

41
IMMERSIONE (sul tema c “del coro”)

46

51
56

60
64

tema b (“dell’organo”)
70

polimetria
73

76
79

motivo a
82
85
Maurice Ravel (1875-1937)
• per tre volte non vince il Prix de Rome (dimissioni del direttore del
Conservatorio); spesso la sua musica suscita scandali
• agli inizi considerato ~ a Debussy
– armonia modale, scala per toni interi
– ritmo ripetitivo  musica orientale
– pianismo simile
– atmosfere spagnole
–  clavicembalisti francesi ‘700
–  jazz
• differenze sostanziali rispetto a Debussy:
– trattamento più ardito della dissonanza
– non rinnega mai tonalità e concezione tradizionale del tempo
– estetica antiromantica, ironica e disincantata (~ Erik Satie)
– meccanizzazione del ritmo
• composizioni:
– operine: L’heure espagnole (L’ora spagnola), L’enfant et les sortilèges (Il
bimbo e i sortilegi);
– per pf.: Jeux d’eau (Giochi d’acqua); Sonatina; Miroirs (Specchi); Le Tombeau
de Couperin; Gaspard de la nuit
– 2 concerti per pf e orch. (1 per mano sinistra)
– per canto e pf.: Histoires naturelles (testo in prosa; descrizioni di animali)
– da camera: Chansons madécasses (Canzoni malgasce), per voce, fl, vc e pf
Ascolti da Youtube

• Claude Debussy, La cathedrale engloutie, dal I libro di Préludes


per pf: https://www.youtube.com/watch?v=IZ1jVqr_rm8 (Arturo
Benedetti Michelangeli pf)
• Bali, orchestra gamelan:
https://www.youtube.com/watch?v=_KzNJwZkI4g

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