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nusoN I PIANI STA

' grande. Immensamente grande. Così grande da


E ispirar quasi sgomento. Accanto a questo gigan-
te, gli altri pianisti viventi - siano essi pur ecce-
zionali - sembrano altrettanti fanciulli. Quelli più
capaci tecnicamente, non _reggono al confronto inter-
pretativo; quelli più artisti non possono viceversa
competere con lui per la loro inferiorità meccanica.
Solamente nel p~ssato troviamo due nomi senza
dubbio suscettibili di rivaleggiare con _quello del mi-
racoloso nostro toscano: i nomi di Liszt e di Ru-
binstein.
In Busoni ritroviamo ancora .una volta traccia della
formidabile influenza che. esercitò Franz :Liszt su
'

quasi tutti i musicisti della seconda metà dell'otto-


cento.. La formazione pianistica di Busoni è netta-
nte lisztiana •.Mentre Bach e Mozart furono i veri
i di.l3usoni c~mpositore, Liszt guidò per _mano
131
<:....__ / • pure in tram
il pianista sino alla sua completa ctn . .:/ . viaggio, op
.
tasuera,
ma 1n
chi sanno che Busoni è l'unico pian:nci~azione, ll . po.O alla . ecco la forroola
. .
bia esegmto tutto 1·tzt. Basta conos sta il ·quale b o.
risolti eggialldo, in ,ninimo te~ pQo. esto fatto viene
. . . . d1 cere le s . a .
produz10ne p1amsttca e vecchio ab In1sur'I opass . o sforzo . di Busonl• u . hiroico
, ate pe ~ta rJasstfTI d Ha tecnica ' iustaroente il e
la grandezza di un simile sforzo. r Valutare iiale e anto disse cosi g. ll'altro che una
E pur ben pochi sanno' che Busoni _ essefl are qu . ·1 ge.n10 nu , . .'
. l 1 a,orifet~srwald: essere \ce di lavorare meglio e pui
settenne - ebbe un giorno a virtù, di rifa lora Venti. desco . ellettUale cap, .
. . . . are da l
tutta 1a sua tecmca pianistica, da lui giudi . cap0 te . a 111t ene!l
. cl' . . 1 . . cata irn fllaccb1n di altre cong . . tesse solamente ne -
fetta; e 1 ncostrurr a precisamente stud. Per. d ,riente · a cons1s .
,
le opere di Liszt.
. , iando t
lltte
raP ~ tecnica della tasti~~ pianolistico, allora certi
Se a diciamo cosi thal o Backhaus po-
Non è possibile - in poche parole - dare u . tto - k Roscn ' ·
raspe . me aodoWS y, . 'ò che rende i\ suo
della tecnica busoniana: Di fronte a Ferruc~a id~a . nisU co Buson1. M:i c1 ' ff
. 1o de11'uomo che h 0. Bu· p1abbero lottare con ' inconfondibile, cosi a ·a-
som,· assistiamo
. . a1 miraco tre , articolare, cosi 1 della
. hl N . .' a risolto ·uoco cosi p . . bile scienza de tocco e
ogm pro ema. o~ esiste pm un solo aspetto dell' gt è la sua inarnva . .
tµ~le odierno t~emendo t~cnicismo pianistico che n:: scinante, . del timbro musicale insomma. .
arietà di colon, . 't·ta potrebbe dare una idea
sia stato da lm esplorato e completamente esaur· v s1one scn ' l
. lto Nessuna espres . . - della magìa di que .
Quando• egli siede davanti alla tastiera, non vi so · ross1mat1va .
no nemmeno aPp . parte dei piani-
più diffic~ltà, e neanche, impossibilità. Una mano mi. ~ oloristica. Mentre la maggio~ ' . .
racolosamente aristocratica e quasi femminile ~ oh. l arte c Ila incomparabile poesia del pia-
. assano accanto a . d.
bedisce alla volontà di u_na 1:11ente la cui complessità su p he avvertirla in una esecuzione 1
oforte senza neanc '
fulminea ed. instancabile appare talvolta diabolica. n . . la un complesso di irjdcsccnze sonore
Busoni s1 sve . .. .
Perchè la tecnica qi Busohi è quasi interamente ce- . 1 e può offrire il nostro meraviglioso istru-
qua11 so on
rebrale. Poche sono - relativamente - le ore di vero
mento. .
studio da lui trascorse davanti al pianoforte; ma vice- Le risorse primordiali del pianoforte, cioè la co-
versa singola~mente intenso è il .lavorìo mentale che stante possibilità di opporre una estrema trasparenza
lo precede. Busoni racconta del resto che molti fra i ad una nebulosa confusione, la ricchezza armonica
maggiori e più ardui problemi tecnici furono da lui conferita dal pedale, la facoltà di ottenere simulta-
132 o I
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neamente più sonorità diverse, vengon d
o a lu·1 sfrut. il
7 . d 1conquistatore che prende possesso di terre
I d' h' d .
tate all'ultimo grado. sllPerb1a ; e fatto talvo ta 1, e .1e .ers1 se . non siano
• "1en
altrll1, nte errate le concez1om usuah dell'inter-
Mi rammento ancora una sua esecuzi0 .
cotllPletarne
scorsa primavera a ·Parigi) della colossale ~ foelJa
l'op. ro6 di B~ethoven. Fu come una luntin · g~ de}_ pre~e. a eccezione - ·per quanto apparentemente
. . osa V1s·10ne Ma ~n _ non invalida la regola. Nell'ordine delle
di glona, una epopea napoleonica veduta iJas1".a li' e più prec .
. . bb' a trave . pers isamente nel dominio dell'in-
non so quale ve1o d1 ne 1a, una immagin<t d'1 rso 111us1ca ,
cose . ne Busoni è una magnifica eccezione'
halla suggerita dall'alta fantasia dell'animato 'Wat. ,terpretaz10 , · ·
mi lasciò una impressione indimenticabile n _re, che, umca
. del genere. .
de m . prete
.' che un mter
• ' on Priv ·tà risie questo: pm
di qualche analogia con quella prodottami dal •a La veri .. • ✓
gioso Omero d1. Rembran t e e trovasi al M -
d h Prodi
Busont
un
. è· creatore.
. 1· . . . . 1
. . Useo · do una mus ica qua siasi c1 perviene per e sue
dell'Aja. d' 11' 1
Quan. on è tanto i·1 pens·iero· d'i questo o i que a .
t, n re che mco
·,01anauto
· ntna 11ta' d'1 Bu-
. mo, ma.1a sensi'b'l'
rro . così come ammiriam, o in certi quadri..non già
Ma tutto ciò non riRette che·il lato prevalenten-.
•«ente soni, ·
. , la riproduzione della realta, ma sebbene la v1S1one par-
tecnico del Maestro. Dobbiamo adesso ·parl~re del.
l'interprete in un senso più spiritua_le. ticolare del pittore. Mentre l'interp~ete normale s,i-
dentifica collo spirito del compositore sino ad illudersi
Fu detto sovente che l'interprete debba essere un
di aver creato egli stesso il lavoro, Busoni piega prepo-
semplice servo del pensiero creatore. Da questa con.
, tentement~ la creazione alttui ad espressione com-
cezione dis~ento parecchio. D'altra parte penso però
. pleta della propria umanità. ._Talvolta la deforma-
- ancora oggi - che l'interprete ideale dovrebbe es-
sere totalmente impersonale. zione è lieve, e m~no ce ne accorgiamo; altre volte
invece essa è eccessivà, ed ·allora ci troviamo di fronte
Ogni qualvolta odo Busoni, ques.te vecchie preoccu-
pazioni mi si riaffacciano assillanti.· In presenza di a risultati veramente curiosi - non sempre consoni
questo formidabile artista, il quale tratta le produ- colle nostre n~zioni stilistiche - m~ sempre prodotti
zioni più elevate dei maggiori geni non con l'umiltà di una mente meravigliosamente intelligente. D,aJ.
del sacerdote che compie un rito, ma piuttosto ·con la tronde, poco o nulla gioverebbe discut~re qui ciò che
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taluni chiamano r:,o-li « errori . . l'esprit », disse Chamfort.
» mterp • qui sente
. a Busoni le frequenti.

som; la sua personalità è di quell j'esprtt
. d . retat1v i di h , aque •mprovevare .
e anorrn 11. o\.1. 11 Y. de spesso f1 . orta al testo musicale d1
mente mva enti e autocratiche
· . .
o s1 respmgono rn blocco.
a
' 1e quali st· , en 0
rllle. °
51 · che eg11 app
·ficaZI·0 01 . • . pero, quasi· se"'pre d'1 or-
accettan0 fllodi • (mod1ficaz1on1
u•

Fu detto - principalmente per b . Jrri autofl . trumentale). .


.. f occa d1 a. puraroente is
tatnc1 emminili - essere l'arte di Bus e_erte asco}. d1ne
. re a fondo una tanto com-
•b'le esarruna
scarsamente umana. oni fredda e r,Ion è po~s1 i la quale coinvolge con sè tutto I·1
uesuone, .
Non ritengo che ciò sia esatto È pJessa q ll'interpretazione. . .
. d' . vero ben st' roblerlla de . f rei risposto senza es1taz1one con-
questo tipo 1 esecuzione non offre .1 che Pj\}cun1. ann1 a, av Ile libertà
' eh .
lita e. particolarmente possono sed '
ma1 e due di cui sopra. Oggi.
., urre le do qua. d tutte
daooan o . . queensare che la musica non debba
1a sentimentalita. e la morbosità sen
sua1e. Ma Ilne: jnvece, eoroinc10 a P eseguita come venne scritta . ,
e
offre altre preziose caratteristiche, le qua . . ente essere
11 _ esso necessanaro 1 1 .
fondo nell'interpretazione,
essere meno diffuse - non sono però m·

.' che so o va e,
meno urnanPer che c10 ' . .
aggiunge l'interprete d1 imponde-
la grandiosità, la severità e la nobiltà. e:
sia. turto~W . d' Wimpossibile a notarsi materialmente)
A queste ne aggiungerò poi un'altra non 1
ra: la bontà. ' meno ra. ra bile (quin
b grafico cui è sempre costretta m · fi n
Ilo , se e1etro »
Questa ultipia forse ancora meno accessibile delle ad . ti la fantasia del creatore ....
e1 con .
predett Ultiroaroente mi venne dato d1. sentire . Il'
a estero
, e. perchè Busoni - e qui parlo non solamente
dell artista, ma altresì dell'uomo - non si svela t t . straordinari dischi americani da grammofono,
cert1
f ilm an o nei quali si udivano alcuni di quei fantastici 7azz-
• • •
ac e~te_ e spesso dissimula la sua profonda genti-
lezza d arumo sotto un denso velo d'ironia e di persi- band improvvisare in modo inverosimile attorno alla
fiage, ottima precauzione per tener a distanza i me- modesta trama musicale di certi fox-trot. E pensavo -
diocri. udendo certe sontuose polifonie ritmiche adattate su
E come nella vita non lo avvicinano veramente talune notissime danze dallà mirabile genialità inven-
che quei pochi capaci di comprendere tutta la gran- tiva di quegli esecutori, capaci di trarre da un sem-
rezza della sua magnifica spiritualità così nel pub- plice fox-trot un monumento poliritmico e multifo-
bl'ico molti. lo ammirano
ma non lo 'penetrano. « Il nico suscettibile di re&gere il confronto con una fuga

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di Bach - : che abbia a rivedersi un •
. .. d )I h' 1· giorno (ca
mezzi s1 mten e a vece 1a 1bertà interpret .n altr'I
'400 e '500? . ativa de]
.
Potrebbe anche darsi. Ma su quest. o v~st.issirno
. . d. . ar
mento m1 nservo 1 ritornare un giorn o. Torn· go.
1anio
intanto a Ferruccio Busoni, per concludere. .
Non so se quanto preceda possa dare _ .·
a chi no
l'abb'ia ud'ito - una i'd ea d',1 un artista il quale è in n
biamente una delle figure più grandi della nostra dub. art
non solam ente prese nte, ma pure passa ta. Ma
I
e, RITRATTO DEL MUSICISTA REAZIONARIO .
. di . a niu ·
sica - sse gmstamente un poeta - « comi nc1a •
dove
finisce la parola». Come si potrebbe dunque _ · ALIANO? E sia pure (benchè il tipo di codesto
semplici parole..:._ suggerrre un'id~a esatta di un'arte,
.B . h ,
come que11a d1 usom, c e e precisamente fatta di.
con
1 Tb'1pede si assomigli internazionalmente assai). ,
Di tarda età (almeno cinquanta). Appartiene pero
. . a cerebra1·1ta,
alussim
· e grandezza
' d'1 eccez10nal
, e so. ..:.. er volontà suprema - alla innumerevole schiera
.
pratutto di
1
musica nel senso più puro· del vocab olo di ;o/or che mai non fur vivi, e quindi doveva già es--
suoni p,er la cw'. sere vecchio nel seno materno. . ·
intesa cioè come quel giuoco divin . o di
misteriosa e sovrannaturale euritmia 'si esprimono le Fisicamente, nulla ha dell'eroe dagli occhi franchi
anime eroiche? - e luminosi, dal corpo agile e svelto, nato per domi-
Comunque, valga questo breve saggio come tributo nare e guidare gli altri uomini. La s~a persona invece
pubblico reso ad un uomo di genio da un artista il ha le mosse prudenti e attorcigliate di un Shylock, e
quale si sente orgoglioso di poter intuire ed ;fferm:re la sua ~chiena - avyezza a spesso curvarsi - è quella
~ tutt~ la sua eccezionale va~tità ed uma~ità il pen- di un servo. ·
siero d1 questo - forse ultimo - figlio dei grandi Ita- Si rade poco (anche il gillette è per lui troppo mo-
liani del Rinascimento. derno). Il tipo più caratteristico di codesti messeri
porta anzi la barba, nella quale si intravedono -
Il Pianoforte, giugno 1921 ,
quasi retrospettivo menu - i ricordi di qualche
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