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Patrick Page

Sbalordire con i giochi


I di prestigio
I
T.'m
.~,
_.~_
100.

Un ringranamento partu:ol_e
all~mla8llllCa
Kalla
che preslandOll1l quellO 11llro
ne h~ penneno la condlvillone.

Sc.a:wed 0fI 2005 (fuusbed 011 Feto 2007 O)


Prima di incominciare...
l

Se eseguiti correttamente, i trucchi descritti in


questo libro sono innocui per chi li esegue, per
il pubblico, e per qualsiasi tipo di animale coin-
volto. Accertatevi, comunque, di seguire attenta-

I mente le istruzioni e di usare solo l'equipaggia-


mento elo i materiali specificati.

I
Scanned by&fm

Breve storia deDa prestidigitazione

N essuno saprà mai il nome delia persona che per prima ha


eseguito una magia. Infatti è improbabile che si trattasse
soltanto di una persona. È più verosimile che nella prdstoria
molti ind i vidu i, spars i su Ila superficie terrestre, scoprissero di
avere ]'ab ilità di ingannare i oro simih, sia visivamente che a
parole. E furono questi che divennero ì primi sacerdoti o
stregoni.
Il primo riferimento scritto a una rappresentazione magic.a pre-
parata specificamente per r occasione - la prima, almeno, di
cui siamo venuti a oono.scenza - è quello di uno' spettacolo
dato in Egjtto da Dadi, il Mago di c·orte dei faraone Cbeope
circa 3000 anni fa. 11 rife.rimento si trova nel Papiro Westcar.
che ora è conservato in un museQ di Berlino.
Questo manoscriho descrive proprio la rappresentazione che
ebbe ]110go aU or a. compresa li na descrizione dci tmcchi eseguiti
che incl udevano : il tagl io deIl a le~ta a un poli o e il ri.lOmo
alle sue condiziQoioriginali - lVviamcnle un prccu rsore del
moderno effetto di decapitazione - e la traspos.izione delle teste
di due poJh, uno nero e uno bianco. con il lom~uccessivo
ritorno ai corpi di appa rtenenza.
Fu solo nel 16" :-ecolo che venne pubblicato un libro sulla
prestidigitazione. Era intitolato The Discol'ery 01 Witchcraft
(La scoperta deIla stregoneria), di Reginald Scott, ma non vi si
parl ava solo di stregoneria. Oltre a descri"Vere come gettare
incantesimi e come poter alleviare ogni specie. di male e dolore,
svelava i segreti di molti trucchi magici, compre.."il qu eHi con le
carte, la corda. con una moneta e - udite, udite! - r,effeUo di
decapitazion e.
Sebbene The Discovery 01 Witchcraft fosse stato pubblicato per
proteggere il pubblìco dai Ciarlatani e dagl1 i mbrog]ioni del-
9 Sbalordire .con i giochi di prestigio

ville. e i proprietari di altri caffè-concer1o non si fecero pregare


pe approfittart$ d U id a. Ben presto i teatri di ~arietà spun-
tarono in tutta lInghiJterra, negli Stati Uniti, e in tutto il mondo.
L'avvento del Varietà 'ntrodusse un nuovo tipo d'ago pro-
fessionista che a: rebbeeseguito un certo numero di giochi per
p erfez i onarJi con costanti rappe sentazioni ettimanadopo set-
timana. Qu sto doveva essere 10 schema pe· i successivi cento
anni o press'a poco, fino ali avvento delIa televi ione. 10bn Logie
Baird non seppe mai che colpo mortale stava dando al mondo
del o spettacolo quando visualizzò la trasmissione di immagini
animate. La scompa sa del arietà. è certo da imputare a molti
fattori ma, l'a te evisione ne è senza dubbio il principale.
Il grosso pubblico oggi ha scarse opportunità di assister·e a e
pubb icbe appresent azion. di Ull prestigiatore e praticamente
nessuna possibilità di vedere u o dei grand' pettacoli di magia
che ancor.a circo]avano all'inizio degli anni >50.
Ma esi te uno s iraglio di luce' 10 spettacolo patroc' ato. E ac-
caduto negli Stati Uniti. dove gra d' 00 pagn"e hanno raccolto
fondi uffj ienti ad organizzare u a toumée di spettacoli di
magia nel paese. I patrocina ori ricevono i cambio pubblicità
per i loro prodotti. In Inghilterra alcu i annu ci pubblicita .
ono tati banditi dalla televisione per varie ragio i. e le com-
pagnie interessate si sono rivo1 e princ'palmente agli spettacoli
per pubblicizzare i loro prodorti. Chi à? Forse un giorno una
di loro p trebbe atrodna c uno 'P ttacolo di gioe i dì pre-
stigio_
Scanned by&fm

Aecessori base

P.robabilmeOle ii) è .nel vero q uanòo Sl atlerma che non esi:..


stono piùquelU che possono essere cODs,i4era( gli acce sori
base, Ci fu un periodo in cui H tavolino di un mago poteva
quasi essere considerato ii suo marchio di f abbric a. Un tavolino
dal ripiano quadrato poggiante su. tre piedì e coperto di velluto
Ilero orlato da una lunga frangia bianca o dorata, era l'epitome
per eccdlenza della parola prestigiatore. Si pate~ dr re quasi
la stessa cosa per l'uniforme dei mago: c.appello a -cilindro,
marsin a e gu an ti bianchi. Sebbene molti di qu esi articoli pos.-
sano essere constderati un po ~ fuori moda da c6rta gente, ci
sono ottime ragion.i per conservarne almeno alcui, una dele
quali è che creano una certa atmosfera pe.r :il pubblico che
rnm trova l'equivalente ~n ne.'t5vna fecnica reatrale moderna oggi
djspon"bi{e.

La Bacchel1a MagJ.(,;~ e s~mp{iceJnt;,nle ufl basu,JD<,:;H10 le cui


estremità sono dipinte. dibiancQ e che Ylen~ agltato dal mago
per f arappadre o scmnparl re degli ()ggctf o qn·alunque altra
cosa stia cercando di ottenere in quel momento.
lo pass ato la su a prjnci paJ e fu nz ~{)n e a parte qu eH a di esseH~
agitata per convincere la gente dei SUO] pot.eri~ era quella di
fornire un eccellente dIv rsivo che distoglieva Pauenzione del
pubb lieo d a qualcosa che i[ pIes tigia tore nasconde V'd nel p almo
della stessa mano_
Per farla breve~ se avel U.ll oggetto di piccol~ dimensioni na~
soosro uen.a mano d~.tra> è po sibiJe çhe il pubblico se ne
acoorga. Ma è improhabilt: che se ne ac<~orga se quella mano
Il

n8SiOOrule:Jre I D I ll1mo.
p'

e eu m oafij
t ri egHebbe e
uta. Uno d i migliori

La BaCicbe~ta

I •


l
I i
BaC'clleft~ e il .aDo. etto

una bacchetta speciale studiat appo ta per far com-


J / ,dire oon I giochi di prestigJO

• )
Slu1lordlre COn i giochi di prestigio 14

CQno e]a si rimette immediatamente su] tavolo. ~ in gu. to


preciso istante che avviene il trncco.
Mentre la bacchetta è disposta sulla parte superiore de cono)
apparentemente per spingere in giù il fazzoletto, la sua estremità
è messa su quella dcII asticciola che è ora all'interno del cono.
Quando la bacchetta è spinta nel cono il fazzoletto di s la
verrà pinto aU'i temo della bacchetta e scomparirà alla vista.
Tutto quello che il presentatore deve fare ora è di aprire il cono
di carta e mostrare che 11 fav.oletto non c è piu.

.L a Bacchetta che Cresce

Questo è un .numero insolito ,edaoche abbastanza divertente.


Se. ncl corso di un gioco. il pre_entatore dovesse richiedere
Sbalordire ('{}n i giochi di prestigio'

fassistenza di qualcu no tra il pubblicQj la Bacchetta che resce


potrebbe risultare di grande aimo. L esecutore tiene la bac-
chetta per un capo, mentre' il resto pende in ba~so dalle sue
dita. Offre la bacchetta alla sua vittima, e. mentre questa
tenta di afferrarne la pane inferiOIe~ la bacchetta "improv isa-
mente si alza da sola attraverso le· dita del prestigiatore allon-
tanandosi dalla mano della vittima.
La: bacchetta è in realtà cava, con un pezZo di erastico nero
infilato attravCISO il centro per tutta ]a sna lunghezza.. I capì
den'elastioo sono ·attaccati ·a due bottoncini bianchi. Uno di
questi hononi è tenuto s.aldamente. nell'incavo del pollice,e
r elastico è teso fino a raggiungere I~al tra e.apo dell a bacchetta.
Le dita la tengono saldamente e, mentre la of!:ronQ't moUano OD
poco ]a presa, il che permette aWelastico di tirare mi stenosa-
mente la bacchetta aUraverso ]e dita.
Bisognerebbe usar Iln l astico. sotf]e che dovrebbe esser,e re-
I

golarment CQntronato perché ha la tendenza a logorarsi.

La Ba«J"'~fta che si Rompe

Me.nttea bacchettacresoe, ]a si offre a uno spettatore. Ouando


qUiesti l'afferra., gli si rompe in mano. La bacchetta con" iste di
balordire con i giochi di pr ti ., 16

d 1 av lo anche c
ungh zza. TI segret

e.
I SbtJIO.f'(jirt co , iodli di prestigio

.m a
-
posl!Zmne
. oli~
u picccli. O . -
r,elO la; anche
d nza erso i due laVar, fiO a dascnn
I t del palcoscenico, c aUetire maggiorm nt la scena, con
il Prentatore in p Il.' onecen trale.

'eli,

c p r o ~ a un drappo i nero, che


in riquadri con nastTi drato ~ bianco o
p r !ll al falto
zz. ,- e sempH-
n un sm::ch t
da un tappeto
si <le'or erà
i <1n . ri h:ci.
18
l -di prestigw

la al nasco: 3.

fil" numero di
di nuovo fa-

un i~{ante
SfHliar(J c· i I:iochi di presti io lO

accm~~aIIDO
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Let ere il caJ)PC~UO
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L'app rizione del a c I mba ?"n tti, uno d
di qu o c:appeJlo ato che il bianco dell
J
Manipolazione contro apparato

Sin dall'avvento del manipolatore specialista nel mondo dello


spellaco!o, i maghi hanno discusso i meriti rilevanti sia dei
numeri di manipolazione sia di quelli che: richiedono una certa
messa in scena. TI partito di l.juc!Ji a favore della manipolazione
ha argomentalo che un affascinante sfoggio di abilità delle: dita,
durante il quale c'è bisogno di poco oltre alle mani. è il tocco
finale di uno spettacolo di magia. Essi citano il successo di
T. Nelsoo Downs. Cardini e di allri a riprova del loro argo-
mento. Affermano anche, ed a ragione:, che il pubblico sa che
ciò implica una considerevole destrc:na. il che aumenta il suo
apprezzamento verso lo spettacolo.
D'altro canto abbiamo 4uelli a favore della messa in scena che
reclamano almeno il merito di offrire al pubblico uno ~peltacolo
tutto da guardare e dr saper riempire il palcoscenico in modo
tale che nessun semplice manipolatore può sperare di eguagliare.
Essi aggiungono colore. eccitazione. brivido. sesso, oorpresa.
humour a quello che altrimenti sarebbe solo la dimostrazione
di un gioco di pazienza. A loro favore c a prova delle loro
affermazioni hanno il succe~so di HoudinL Dante. Kalanag.
Quale delle due parti ha ragione? In termini di successo com-
merciale. il gruppo a favore deH"allestimento scenico vincerebbe
di molte lunghezze. Probabilmente ci sono stati più maghi, di
grande successo commerciale, che hanno usato la messa in
scena che manipolatori, e i primi hanno una durata più lunga
deJJa maggior parte dei manipolatori di successo.
Le ragioni di questo sono molteplici.
Nel passato, il manipollllore dipendeva. per i suoi ingaggi, dalla
direzione teatrale, oltre che dall'abilità e conoscenze del suo
agente. L'illusionista su larga scala, invece, con un'équipe di
forse 12 o 15 persone e parecchie tonnellate di attrezzatura, si
-_._-------------------

trovava nella posizione di poter traltare direltamente con la di-


rezione per l'affitto di un teatro o su garanzie o su una base di
per<;cntuali. In breve, poteva affittare lo stesso teatro per una
Cl."rla cifra, o dividere gli introiti con la diTaicoe, previo aoxordo.
Ne segue perciò che l'illusionista su larga scala aveva a che
fare C{)ll somme molto più consistenti che non il manipolatore. ed
cra in grado di guadagnare mollo, ma mollo più denaro.
Se consideriamo la questione da un punlo di vista artistico.
comunque, il manipolatore è probabilmente in vantaggio di al·
cuni punIi. Ci sono poche rappresentazioni spetlacolari che
hanno raggiunto il successo artistico di Cardini. o di Channing
ponock. Ma bisogna ammettere che. anche se Pollock era uno
dei più grandi manipolatori di cane dci mondo, il suo non era.
strettamente parlando, un numero di manipolazione al cento
per ~nto.
Un numero di manipolazione è, nella terminologia teatrale, un
numero speciale.
I numeri speciali crano aggiunti ai programmi teatrali per
dare a questi una cena varietà. Culoro che vi panecipavano.
ovviamente avevano impieg3to anni per perfe:l:ionare la loro
tecnica, e non ~i chieueva loro di stare sul palcoscenico per
molto tempo. Dieci minuti era il limite massimo per ogni nu-
mero ~pec;ale.
La maggior parte uelle rappresentazioni che si tcngono nei cirthi.
o <juelle ui tipo simile, riemrerebbero in quc.\ta categoria -
giOC<llieri. acrobati. e<juilibristi. ccc. Costoro passano la maggior
parte della loro vita a perfezionare un numero di dicci minuti
(o meno). Ogni movimento, posizione, sguardo, e, in qua!che
caso, inflessione della voce. vicnc studiato e provato per oHenere
il massimo effetto. J) risultato potrebb~ avvicinarsi alla perle·
zione artistica.

L'i1lusionisla mllnllg""

L'illusionista su larga scala non avrebbe mai potuto sperare di


raggiungere tali livelli. Aveva troppi problemi d'altro genere:
l'assunzione e licenziamento del personale, la continUll preoccu-
pazione di essere rcsponsabile del suo bcnessere. Doveva badare
alla pubblicità. alle fotografie. agli annunci, e cercare continua-
mente qualcosa di nuovo e brillante da aggiungere allo show, oltre
a mille altri piccoli problemi.
Gli illusionisti potevano. e lo facevano, assumere agenti. pub-
ba/ardire con i gio,'hi di pr tigio 24

to I n
25 Sbalordire con i giochi di prestigio

Parigi, per sei mesi a Tokyo per tre a Stoccolma e così via.
fino ad saurimento di tutte le località, e poi ripetere la proce-
dura da capo.
Invece di una catena inglese americana, o australiana) ora
ne e iste una molto più piccola ma mondiale. con la garanzia di
rimanere piu a lungo in eia cun posto.
Recentemente un famo o impresario teatrale ha affermato che
j buoni numeri speciali nel mondo non sono più di venti. ~
probabile che ne .abbia deliberatamente abbassato il numero
per sottolineare che oggi c'è una notevole scarsità di numeri
speciali di So ala mondo aIe.
Perché accade tutto ciò? Prima di tutto, a causa della Sicomparsa
degli spettacc]j viaggianti c'è carenza di posf dove imparare
quegli stessi numeri speciali. E c'e. di conseguenza, una scarsità
di age.nzie tealra,li che decidonQ di patrocinare un numero e ]0
aiuano ad affermarsi, perché quelle stesse agenzie non sono in
grado di garantire allo spettacolo continuità di lavoro.
Come ha etto un buontem.pone - ed ra molto vicino al ve-
ro - ~ uN on vi è più . pazio per i mediocri". Bisogna essere
bravi fin daU'inizio, e questo è difficile. Ma ha ragione il nostro
burlone quando asserisce che non c'è più spazlo per i mediocri?
Strettamen e parJando, no. n Gran Bretagna, aH'incirca negli
ultimi venti anni sono nati parecchi club. Oggi in questa na-
zione ci sono club dovunqu , dai centri sociali delle fabbriche,
ai club per lavoratori la British Legion, gli Oddicl ows i Buf-
faloes fino a giungere ad alcuni circoli molto esclu.sivi dlC
possono pennettersi di ingaggiare sten~ rnternazionali con com-
pensi mai sognati in passato.
Questi stessi club, pur concedendo ampio spazio a un'enorme
quantità di numeri di ogni genere,. banno anche dato dci grat-
tacapi ai più grand] numeri d" magia e ai paiaclini de.1raUesti-
mento scenico. Mentre i teatri erano stati costruiti oon un
retropaIcoscenico per dare la facoltà al personale di trasportare
grossj attrezzi teatrali e cenari dentro e fuor' dal teatro, i club
mam:3[]O di questa comodità. e anche:. se J avessero, nella ma.ggio-
ranza di essi non esisterebbe comunque lo spazio suBlclen e a
rappresentare i numeri più impegnatiVI. rn molti club non esiste
neppur il palcoscenico o Jo scenario di qual iasj tipo non vi
sono qurnte, né spazio sopra il proscenjo o tutte le altre cose
neces. arie ai grandi numeri di prestidigitazione. NeUa stragrande
maggioran a dei casi 10 spettacolo si svolge al centro del cabaret
sul pa imento, il che non è esattamente l'ideale per i numeri
di magia, • iano o no di manipolazione.
Tale è la situazione attuale in contrapposIzIOne ai teatri del
passato. Ci aìula questo .in qualche modo a prendere una deci-
sione nella DOStnI mitica contesa? La risposta t no. percht. a
dir la veritil. non esÌSte mposla. E unicamente una scelta da
parte di chi rappresenta lo spettacolo. Se si volesse dare una
rispos.la al nostro problema, questa sarebbe probabilmente che
una combinazione di tutte e due le forme multerebbe più sensata
dal punto di Vlsla commerciale cbe non la Slrenl aderell2a alruna
o all'altra forma di speuacolo.
Il ddunto Al Koran una volla disse che tuui i numeri di magia
dovrebbero comprendere anclle alcuni giochi di abilità delle
dita, dato che il pubblico si aspeua che i maghi siano abili
appunto in questi giochi. Così. se decidete di scegliere un nu-
mero del tipo che comporia la messa in scena. non sarebbe
male includere un breve intervallo di giochi di prestigio. Allo
stesso modo, se intendete diventare un manipolatore di carte,
ditali, CCC., offrite al puhblicu anchc l.lualcosll da vedere. Inclu-
dete un finale straordinario con qualcm.a di grosso. cbe facci~
capire agli spettatori che il vostro spettacolo t finito.
Se c'è una cosa che irrita il mago più di l.lualsiasi allra. t la
moootona affermazione, da pane di un profano, cbe il gioco
"c tUtlo un Irucco~, sottintendendo cbc. se sapessero come fun-
ziona. tulli polrcbbero eseguirlo. Questo è un punto fii vantaggio
che il manipolatore possiede nei confronti dell'artista stretta-
mente legato all'apparilO: il pubblico SI clle non riuscirebbe
a farlo. Dovrebbe CSSCfe buona nonna perciò introdurre nel
pn>gtamma quaJche gioco di abilità. lo breve, io SODO più favo-
revole alla manipolazione oelrane deUa magia, ma se voi. cari
kuori. doYeste seguire questa slr2da. evitate il Irabocchelto di
lasciarvi coinvolECre dagli aspetti tecnici dei giochi di abilità, e
non dimenliclle cbe lo scopo principale della vostra esibiziooe
è: quello di divertire il pubblico. Non datevi mai delle arie.
S<=n.dby&UIO

Manipolazione deDa moneta


e dell'aneDo

Il SoglIO deQ' A nro

Come dice il titolo, questo gioco descrive veramente il sogno


di un avaro che ha acquisito l'abiliti di far scaturire monete su
monete dall'aria.
Il "Sogno dell'Avaro~ era il titolo dato all'effetto dal defunto
T. Nelson Downs, il Re delle Monete d'America, uno dei p0-
chissimi manipolalOri specialisti che abbia ri$CO$SO un enonne
successo nei teatri di tutto il mondo. L'effetto ha sempre affa-
scinato il pubblico, forse per via del fascino che riscuote il
denaro in se stesso.
Ai tempi dei /J1l.I.tic-hall, chi dava spettacolo so1eva prendere a
prestito un cilindro da uno spettatore. Dopo aver mostrato ai
presenti che il cilindro era completamente vuoto, il prestigiatore
apparentemente procedeva a riempire quasi il cappello con mo-
nete d'oro e di lucido argento, prese da non si sa dove.
Oggi, comunque, prendere a prcstilO un cilindro da un normale
pubblico presenta qualche problema. e l'anista moderno porta
con sé un recipiente adauo nel quale depositare le monete così
come vengono prodotte.
A questo scopo viene usato ogni tipo di contenitore:. ma i due
più popolari sono un f.TO'SO barattolo di latla, o un secchiello
per chatnpagne. Entrambi presentano l"e:norme vantaggio. ri-
spetlo al cappello a cilindro, di far sentire il tintinnio delle
monete mentre vengono depositate sul fondo metallico del COI'l-
tenitore.
Questo nunore ~ probabilmente il più importante updto del-
l'elleno, e per diverse ragioni. Prima di tUIIO, il pubblico si
rende conto cbe le monete sono state lasciate cadere nel c0n-
tenitore. Sea:mdo: anche se il pubblico nOD riesce a vedere
Sbalordire COIl i i Ili di pl'esdgio
i una po o e a le c la quale
oggetto di iccole d·imc~DsioDj·. e on do e be
es mo (fig. 2).
con I gJoc.hì di prestigio .10

e pellio!
a 'ta p' izione a palmo
rit tra l'inlemo del pollice
l

m' [I a nella posizione a dìta palm


lentamente il pugno~ la moneta an"' er ll'in.ca'vo del pollice
doe potrà essere aff'errata abba tanz facilmente (fig. S).
I

, parte c e
aso sii u a
re la moneta
che la mano
u il
[

.Esercita'

mu-
33 SbaJordirt con fg{ochi diprestigio

Osservate ora la figura 10. -eesattamente uguale aUa figura 9,


eccetto che I polpasuclB dene dita sono ]egg~-rmente' ripiegati
aTl'interIlo in mcxJo che la punta del medio incontri il pollice-

®.
~ .

La fig. Il mostra la mano franta] mente con ]e dita e il pollice


~n poco ap.erti. fu qu esta posizione sembra comp~etaniente
vuota. Al pubblioo non verrà mai in mente che voi abbiat,e
nascosto quattro monete dietro il pollice. l più non immagine-
ranno neanche che po sìate tenete una sola mon eta in questa
posizione. 000 ai dovreste ave ca pito che è possibile tenere in
questa posizioDe un certo numero di monete ed essere .in ,grado
dI muovere la mano ,ad arco da sinistra a destra senza. che il
pubblico :::li accorg,a mai dell'esistenza di qu Ue monete. Se la

®
vostra. mano è direttamente rivolta al pubblico, tutto quello che
dovete fare toccare .la punta del pollice con quella del medio,
chiudendo l apertu.ra~ e le moneterimartanno nascoste.
Da questa. posizione si possono far apparire monete· una aIla.
'VOlta curvando aU'interno l'indice e ]l medio e ponendo la prima
falange del medio sotto l'ultima moneta. Con una leggera pres-
ione potete estrarre la moneta dalla pila. Una volta libera
daUa presa del pollice·; l'indice l'affena da sopra. A questo
punto tutte e due le dita trattengono la· monet.a e se voi le
distendete e spingete i] polpasfreHo del medio dietro l'indice,
la mQneta apparirà in punta.
COli i giochi di prestigio J4

mostrano a mc!nelta dal fo O


·enU[3 u. l
mVJS.tr!ata .a I

®
@

®
lordire COn ; giachi di prestigio

®
Sbalordire con i giaci; di prestigio 36

(ID

Con la platica scoprirete che potete mettere le monete jn questa


posizione mentre sollevate il secchia dal tavolo. Con le monete
cos' di poste è abbastanza semplice lasciarle andare una alla
v6Jta "D modo da farle cadere sul fondo de secchio (fig. 2.4).
olate la posizione del secchio inclina o in modo tale che la
moneta colpisce il centro del fondo. Esercitatevi a lasciar an-
dare le monete una alla volta fine -é sarete in grado, di far'lo
senza guardare dentro iI secchia. -
r, COn I gioclu diprmÌjti

®
38

dendo in a6a la mano il presentatore fa apparire ancora a


stess$. moneta. ui polpastrem della mano destra e apparente-
mente. ]a lascia cadere neJ secchio. Ancora una volta ]a moneta
è tF2 pa]m o e paUice e la mano sin istra ne lascia "an da re una.
Si va avanti cosi fino a terminare la scorta di monete nella
man.o sinistra.
Vi state chiedendo perché è necessario imparare come far appu:-
dre monete dal palmo afl a e1son Downs q uandQ è posibile
usare il metodo che abbiamo appena descritto? C'è" una ragione
ottima e psicologicamente vaUda per far così. Immaginate la
scena: il pre~tjgiatore sta sul palcoscenico stende la mano si-
nis.tra. e prende un lucido secchieUo da champagne. Guarda
dentro il secchio) alza gli occhi verso il pllbbHco~ sorride, e ca~­
povoìge il secthio r 10 scuote su e g]Ù per convincere gli spettatori
che il secchio è vu ofo. Lo rìcapovolgc in modo che I ap ercura
sia verso r alto.
Stende in arto la mano e una moneta d'argento appare tra le
dita della m ano destra. G uard a la moneta, sorride, e, tene:ndo
Ja mano circa cm 37 sopra il secc.hio, la lascia cader dentro.
Guarda nel seccl1ieUo e lo scuote. TI pubblk:o può sentire una
sola moneta tintinnare in quello che petma era un secchia vuoto.
Di nuovo l esecuto're alza ·u aria la mano e fa apparire un'altra
moneta che è lasciata caùere, allo te -so modo della prjma~
nei secchiello. Lo scuote e il pubblico sente due monete lin~
tinnare.
Il presentatore ripete le sue mosse e fa apparire una terza e
una qua a moneta facendole immancabilmente cader,e o"gni
volta nel secchio. Va avanti così, facendo appa.rìre un a moneta
I

dopo l'altra. e facendole cadere tutte nel t>eechiello.


TI punm che stiamO' cercando di onolineare è che il pubbliw
vèd~ effettivamente la moneta cadere nel secchio ogni volta. o.
per essere sincerj~ vede le prime quattro o cinque monete cadere
nei se.cchio f e ,allora p rché dovrebbe sospettare di tutle le altre
monete? Sente il rumore che fanno, non è vero? Naturalmente
le monete sç.no nel scocbiello.
i\. vendo visto e udito un certo .num ero d i monete cadere nel
!'leccnieUo. il pubblice non dovrebbe assolutamente sospettare
cbe la maggior:anz3 delle monete è nas'Costa ncl[a mano sinistra,
,e che vengono las-ciate an dare con temporaneamente a i movi ~
menti della mano destra. Tanto per cominciare razione dovrebbe
essere lenta: prima 'Una moneta viene messa nel secchio, viene
scossa. poi una seconda moneta è depositata accanto alTa prima~
Si scuote il secch i ell o una ~econ da voha..
9

elab rati i vuoi un arti-


m plk i·~ pos..sono f"5. ere
Sbalordire CQn i giochi di pr:estigio 40

monete di cadere in mano. [l'! questo C;:350 il contenitore èap-


puntatu solto l'orlo del la gia.ccà. ma la pre5:sione è applicala
alresremo di questa, i! che eHmina la nere!'>. ilà per le dita di
i::Irrl vare sotto il bordo inferiore ddla gi acça e liberare le monete.
La fig. 28 mosml li n tipo compIetamente diverso: adatto a piu
gros!'e quantità di monete. T ut[e le monete hanno un picco1c'
foro proprio nel rne7..zo e ono infilate con un filo da modisra.
t: ~ppunrat ai pant.a~o-nf proprio. ono l'orlo deIla giacca. L"estre-
mità libera del filo è curvata Intorno e ve-rso l'alto in modo da
lener fetme te m-onelc. L{ò. dhll:1 fanno presa slJlle monete e tirano
verso il basso. I filo per effetto deUo strappo si radd riuae'
re monete cadono in mano. Dovrete provare con diverse gro.-
sezze e spessori di filo prima d i tra are quello giu.sto.
Un buon conlenitore d'emergenza può essere imprQvvisalo con
u.n a- grol'iS;;t spiUa da hal la. La fig" 29 mostra come s.i possono
,aJlaCcare ,-!uattro o ci nque monete all"orIo interno della giacca.
Si infil.ano le dita sotto la giacca e si lira giù il bordo .~up. riore
delle monete~ Se 11 pollice ora preme contru l'e.,ii;temo delta
giacca, le nlunete cadono in mano. Tn que~tQ modo :i pn.'>sono
ottener parecchi p1ccoli carichi di monete.
Un tipo completalU{'f.1le diverso dj contenitore e guelIo indicato
nelra fig. 30. Questo è allaUo al pTesentator-e- che ìntlGs~i iI rn"lc
Invece dello s:moking. IJ cònlenitore è -appunt.ato sul retro d~i
41 Sbalordire con i giachidi prtJtigio

pantaloni, L'indicc va . otto il conteni.tore e solleva rintel"l}Ci\-


rlCo- di monetc C~1n un so'o movimento. male la pane tagl iata
sul fondo del .contenitore che permette il passaggio dell'indke.
Que~toè particolarmente adàtto per ottenere c·ari,chi più. grossi
di mon te.

La presentaziODe d.el SognQ' delJ~ A"aro

Decidere co.me pre:.lI,enté\re que~to gioco può essere un prob em~


per il princrpial1te... finché questi ammette di essere realmente
un pdndpiame'. Ci sono due pre:<òentazioni base deJ SognQ' del=
r Avaro. 1.8 prima è quella dci manipolatore, che può ipnoti-
zare iJ p!Jbblico con la pura abilità e destrezza delle dita. La
seconda, e la migHore pre~enta2ione per scopi generali. ·è quella,
nel ça~(J dj UTI piccolo trattenimento. del pres;enlawre gioche-
reUOJie e pi<l:cevole. aUegro e (qu3ithe volta) ùi famigtia ..~\ cui
capita di Includere que.o:.to e«euo nel suo repertorio,
11 Sogno deU Avaro t fondamentalmente un ·cifeUo ri pClitivo.
l\ meno~ di avere una certa abiJiià teat'l"alc~ per 11 pubblico puo
t:s.ser~ decisamente noioso vedere qualcunQ che ripe(e ~empre
le stesse cuse-. çosi dovrete variar l'effetto di prendere una
moneta nel!"aria e lasciarla cadere in un secchlello ,da t:ham-
pagne. Per i trattenimenri di tipo t'ami] ia re. ~i può accompa·
gnau il .gioço con fra -i umori.'dche t 4ualche mossa.
[I mewdCl ples..<;,othé cl assico di presentare quc~to gioco. sia .M.
feste lii ha mbin i ehe a gruppi mi ,ti di adult i e bambinLè Ji
cominciare a produrn~ monete dall'aria, dalle tende del. palco-
~cenico. da sono la tov"gl ia, ìnsomma da ogni pos.to possibi le
t: ~mm~ginabHe. N eI frattempo continuaie a wmmemare quelto
de state facendo, fino a trovarvi vicino a un membro del
pubblico, ~ a l.juesto punto dire che ha una moneta sulla lc-sta
e la fate cadeTe nei set;chiello-
] mprovviKamente ne notate un 'alua :H.ll p.a \iimenlo :-;o1l1 un 8'1:-
dite. Chinanuovi. ra~cog!iete apparenttmel1le l't rnoneta. Ormai
$iete in mezzo al pubbl ico. cosi decidete di farne una coUe:done.
Camminarèi:lilora aV<;lnll e indietro lungo la ptìm3 fUa racco-
gl iend{l monefe da sotto j. baveri da dietro re barbe e di!: lJual-
siasi ahro pOSlO vi saHi in meme. ritomandu ·<:lUa fine sul palco-
s,çcn1co o al centro dd la stanza. per ricevere I.l n ben meritato.
applauso_
II numero Ji lipo manip( 13(i\lO richiede m )hCl più ripcnsamento.
L'dreno PU~) d~ \leI' i:;$l'crc incoTpOr~f~) in una routlne .già esi~
Sbalordire con i giochi di prestigio 42

, le t· che puo non essere flessibile come la scelta casuak lH


I

effetti. decisa dal nostro faceto presentatore.


Tutti e due gli S olgimenti hanno, comunque un problema in
comuDe, 11 finalt: de1l'effetto. Quello pÌu ovvio e. che è stato
provato e sperimentat per anni è di rimetter~ il secchiello suf
piano del tavolo. stendere lutte e due le mani in aria e far
apparire monete ITI ciascuna mano. che vengono poi lasciate
cadere in una cascatella luccicante nel ~ecchio. Se que to può
e,' ere accompagnato dal suono di uno l-fUmenlo musi alt, tanto
meglio, dato che la musica egnalerà al pubblico J a fine del gioco.
Ci sono altri due metodi per assicurare più monete_ Uno di
questi è abba anza sottile e decis'amente ingannalnfe ed ha
luogo, o puo. ave.r luogo, quasi in qua siasi momento del proce-
dimento. Vi mette anche in grado di continuare ad estrarre
monete a volontà- senza dov me mai realmente aggiungere al
vostro stock.
Ricordate. voi ini:Z:la e CDn forse 15 monete nella mano sinistra
e 6 nelJa destra_ Dopo aver ratto appa i e 5 monete neHa de-
stra. voi ora procedete a far cader,e monet dalla sini. tra. Cosa
succede quando non ci sono più monete nella inl'tra? La
ci posta è ~emplice.
Durante lo svolgimento voi scuotete continuamente il secchio
per far capire aJ pu bblico -che dentro ci sono molte monete.
A un certo punto, t.juand e esaurita Ja corta dì monete nella
mano :inistra, scuottU aflcc}ra il secchia, in modo che alcune
monete vadano i1 finirt' tra le dita della sinistra in attesa. Oue-
ste probabilmente arri eranno in una massa confusa. Ma non
disperate.
Se cOIltinuate a S'-=110 tre: .11 s cehio e a far' intinnare le monete
,coprirete di avere ten po ,ufficiente per dar loro una parvenza
di ordin . Que 'Io può essere un potente aiuto per reffetto gene-
raJe:: mentre fate apparire empre Ja Sles 'a moneta nella mano
de- tra, ora potrete asciar cadere sèmpre le ,tes c monele c'on
la sinistra.
U n altro metodo per assicurare. un gran Ilumero di monel
senza alcun part'colare apparato è -di averne una grossa pila
sul tavolo dietro qualche oggeuo. Mentre fate apparire. le mo-
nete, stendete la mano dietro l'ogg _'110 ul tavolo, raccogliete
la pila di fl1onet~ e lasciatene cadere solo una Del secchia. Fino
a ljuel momento avrete raccolto dovunque singole monete. così
il pubblico non si aspetta più di una moncta.
Il 'alcolo del tempo • critit.:o dUTante que to "funo". Mentre
raccogl iete la pila di monete dovrebbe -ernbrare come ~e ne-
43

uno d i lU e hl e . n n t:nh: un del migliori


i i di LUrtt i [empi.

( p m - n: .1-

ert 3 eD. l
ShtJJordire con l giachi di prestigio

anel o ch~B'I'e

_ _ _~anerro chi'3V@3121
45 Sbalordire CòiI i gitJchj di prestigio.

pollice e chiamato r "anello chiave". Mettete ranello çhH~VL'


sul palmo sinistro con l' ~pertu ra alcen tra deJ palmo. V k: i n II
al1'anello chiave mettete i tre anel]j unIti, poi queUo stilccalo.
poi L due anem uniti e finalmt!nte ~'aJtro sta.ccato (fig. 2). ln
q ueste cond~zioni Pinsiemc degli otto ;mel!i può c~sere alzato
e mostrato al pubblico come nella fig. 3.
Con gli otto anelli in qucs a posizione, l'a neJlo singolo ,che è
piu v}çino ai PQlpa5treJH viene fatto cadere verso il pavimento
ed è afferrato dalla mano destra (fig. 4). Mentre viene pre. o
dalla de tra, questa scende- unpOCQ per fax vedere al pubblico
che .ia .effetti è un anello solo.
Gli altri due anelli. che sono legah insieme, ve.ngono fatti cadere
uno alla volta e vengono aflche loro afferrati daUa mano destra
in attesa. Mentre viene prc:."o il secondo dei due aflelli. la mano
destra sc'ende un po' di pi ù per far vedere al pubhlico che gli
anelli sono completamente .~eparati.
la mano sinistra oraTa eia andare un quarto anello, ~eparato.
V iene falto vedere ancora al pubhlko che si tratta davvero di
unanellçl separato., Gli altri tre aneUi, uniti insieme. vengonQ
lasciati cadere in veloce .~uccessione uno dopo l'altro. Fa(~o
cadere iJ terzo .anel!o, i-li mano si ni,., tra art.a l'anello rim<ilnt':n~.e
prima di aggiungerro agll altri a.neUi tenuti n 1Ia Je$tra.
L'idea che state cercando d i dar' è che tutti c otto gli anelli
sono separati, Se poi riuscite a cOJuare ad a'ra voce mentre g!i
afldli cadono da una mano all'aUra, a$~icurando'i/Ìchc non ci
iano esitazioni o palJse nel contare, gli ·spettatori si con\l'ince-
ranno che lurti e ono gii anol li lìùno ep.arati. R lcordate, ci
.. arannn dd moment1 ne~ contare in cui le mani tçrr.anno gJì
andli SCpflrati. Se n vostro calcolo del tempo e esatto. gli spet-
talori non avranno alcun dubbio che gli aneUi ~ono qua~i do~
vrcbbero essere: otto anelli d'acciaio separati.
Mentre viene tompletato 11 Cadi e Conta, !ii rimettono gli aneUi
nel 'a mano . ini~tra esattamente nella stessa posizione in cui
erano, a1r'inizio del gioco, La mano- destra prende il primo aoeno
daUa sini:\tra e lo dà a uno spettatore perché lo c~amì ni. Quando
lo spet ~tore è ben convinto che e veramente un s:ol iuù all'l.cUo
d'acciaio. voi recuperate ranello.
Con un movimento veloce. rimettet·elo neUa mamJ sinistra esal-
t3mente nella stessa posizione di prima. Menlre fate questo.
comunque. le dita della ini:-;tia, fanno in modo che J"anello
seguente - uno dei due legati tra io..o - venga ~.asciato ao-
dare così da pendere ora sotto gli altri aneHi_
'-'i Uusl(lne è perfett a·. Sembra ~he l'anello. che Il spettalnre ha
Sbalordire ron i gitxh; di prL'Siigio 46

C!iamjnato sia stato Jega(o forzatamente ad uno di LjuclTi elle


ten ete in mano.
La mano destra afferra ora qllesfaneUo più basso e lo stacca
dagli altri. Mentre succede questo. fe dita deHa mano sinistra
lasciano la loro presa suI più alto dei due aneJJi collegati. in
modo che la destra in realtà stacca i due anelli dalla mano
sinistra. Dato che questi due anem sono permanentemente legati
insieme. si possono far esamina:re da uno spettatore.
Ora la situazione è che i due anelE ~eguentj sull, dita della
mano sinistra sono anelli $:i n go Ii. Qoesti due anelli possono ora
essere passati a due spettatori. j quali potranno convincer~i che
gli anelli sono del tutto genuini. Gli 3neili: singoli vengono ripre i
nena mano destra. e fatti cadere rumorosamente su quelli deUa
mano sinistra. eJ· frattempo. le dita deUa sini~tr<'l moUano la
loru presa'ui succe~sjvi due aneUi e li fannu cadere verso 11
basso. Dato che questi due aneHi fanno parte di un~ catena d~
tre essi penderanno daf terzo ·aneUo neHo tcss modo de] primo.
La mano destra aif.erra i due anelli che pendon.o e li tira verso
l'alto. N Ci frattempo la srnlstra lascia la presa sul terzo anello
deUa catena. Si fanno esaminare ora questi tre anelli
A questo punto vorremmo attirare ja vostra atte,nzione suHe
fìgg. .5 e 6. Merltre l'anello, o gli anelli. della mano destra è
portato giù con forza :nella sinistra. questa la..;;:da andare un
anello che cade gjù al momento del I impatto-. L· effeno è che
l'aneno superiore nella mano destra. è sia () portato gìù e colle-
gato ad uno l"leUamano 'jnistra.
La fig_ 7 mostra fazione di togliere i due anelr dalla mano
s~nistra. S.i ripetono esattamente gH &tessi mov'menti nelJa se-
conda fase qnando i due aneUi singoli sono {enu6 !leUa mano
T

destra c portati giù nella ini tra. lo quel momentp la sinistra


lascia la presa sui due aneHi- Mentre questi cadono si crea
l'iUusione che sÌano gli stessi due aneni eh. etano nena mano
destra.
Là ituazioné ora è che uno spelt.atore nel pubb~ioo tiene i due
an e1Ji u'!1 it!~ un Jlltro spettatore ti ene tre an em un j ti e il pre-
senlatore tiene tre singoLi. anelli nella mano sinIstra, uno d'e·i
quali Tanetl O" chiave.
Uno degr meni singoH viene fatto s.civoJar sul pob;o destro
fino aUa curva dei gomit"oT L anello chiave è preso nella mano
destra e l'altro aneHo singolo e tenuto neUa sinistra. 1 due aneUì
sono strofinati insieme e durante questo strofinamcnto l'anello. in-
gola viene i atto sdv 0-] are attraverso Papertu ra nel]' ane no ch i ave.
La mano sinistra lascia la sua presa suU'anel]o e hl deslf.~ ~'11-
I

D
SJxUordirrCO/O i Zio<:1ri dò prnlil;io

leva l'anello chiave con il !\eeondo anello che pende da esso


(fig. g).
Reeuperate dallo spettatore i due anelli legati e teneteli nella
mano sinistra con uno penzoloni. Così in effetti voi tenete o..Iue
anelli uniti nella mano sinistra. e ranello chiave con l'altro
anello unito ad esso nell" destra. Avvicinate le due mani e fate
scivolare l'anello interI' .he tenete nella sinistra, attraverso
l'apertura. nclranello chiave in modo da avere ora quanw anelli
uniti insieme (fig. 9).
Unite ancora le o..Iue muni c separale le due coppie 0..1; .. nelli
facendo scivolare indietro l'anello intero anraverso l'apertura
dell'anello chiave. così che ora avrete in ciascuna mano dut"
anelli.
La mano sinistra. che ha i due anelli permanentemente legati.
fa saltare l'ultimo anello verSO l'alto e lo prende. Le dita della
ma/lO sinistra ora pnxedono li far scivolarl." i due anelli 'Sul
polso sinistro verso I"inc;lvo del gomito.
La situazione ora è .h~ avetl." un solo anello neJrincav" o..IeI
gomito destro. due anelli uniti nclI"incavo del gomito .<inisln>,
La mano dI'stra ha l'anello chiave, c 1'1' n'è uno intero c'o!lcg<llll
all"anello ,hiavc che da eSM' pende.
I tre anelli legati ,ono ora recuperati dallo spettatore che li
aveva, c vengono lenUli nella mano sinistra con lUtti e tre gli
anelli che pendono in calena (fig. IU). Le due mani vengono
accostate e l'aneli" superiore delili catena di tre c collegato
all'aneno chiave. Ora ,ottolineate il fatw che avete dnliue anelli
tutti legati insieme (fig. Il l, Notate chc l'anello chiave è stato
trasferito alla mano sinistra e la mano destra tien~ l'anello
~ingojo.
Con un mov;memo .ome >e ~trofinaste staccllte l'anclilo ~ing"l"
dalranello chiave e fatelo scivolare imJietrD sino ali"inl'u"o dd
gomito dl'Stro accanto alfaltru anellu singolo. Poi tru,ferite
ranell<l ehi"ve nella mano destra in mooo che i tre anelli col-
legati pendano versu il I>ass<l (fig. 12). La malll) ,ini~tra ora
~cende e ,olleva il più basso degli anelli tinu all"andlu c·hiave.
e lo fa scivolare altraversu l'apntura facendolo ricao..lere. in
modo 'che ora "hbiamo l'anello c·hi"vc. poi i due anelli e infine
l'anello ,ingoio (fig. 13).
La mano sinislra ora sulleva l'ancllo singolo o..Ii fono..l" sIno
all'anello chiave e lo fa .<d"olare aUraversu rapenura. Ofa
avete l'anello c'hiave nella manO dI'sua con tre anelli ad CSM'
:ollegati (fig. 14). Tenele li IIna certa di,tan~a (fig. 15) l'andlo
hiavc nella mano deslra. La ma"o .sinistra prem.le i lIoe anelli

\
s

.
®
rrfi" COn' i giochi di l ID
51

h'ave
hia e

lOL"U.
S cllrlfi.d bylHlI0

Manipolazione deDe carte

I più definiscono chiunque esegua lrucchi con le carte un ma-


nipolatore di carte. ma i maghi riservaoo questo titolo per
coloro che sooo specialisti nell'arte di matcrialiuare .ealrrn:nte
carte dall"aria c farle sparire nello slesso modo. E possibile ogoi
sorta di varial.Ìone. come scoprirete. ma la persona ehe produce
carte dall'aria è un ~manipolatore di carte" ed è io questo
senso che qUCSt3 p3rte del libro è: stata chiamata manipolazione
delle carte,
Ben presentata, una scric di manipolazione di carte è sempre
bella da guardare. Mal presentata. è una tragedia. Se desidemte
diventare un manipolatore di carIe, dovete rassegnarvi a lunghi
mesi di pratica giornaliera, solo, con niente ehe vi confoni
dopo ogni seduta a parte le dita doloranti, un buccio indolenzito
e la speranza un giorno di riuscire.
Contrariamente alla c~nza popolare, praticamente chiunque
può diventare un manipolatore di cane, Non è: necessario essere
uo gt:oio o avere dita panicolarmente: lunghe c sodle. La
maggior parte dci principianti smenono quasi subito perché
pensano che le: loro mani siano o lroppo piccole o troppo glU5K.
Alme:no. questO è quanto dicono. In realtà a loro mancano
tutte: le qualità oeccssarie: per acquisire una qualsiasi abililà,
che sia la manipolazione. i giochi di prestigio. il suonare uno
strumento musicak o il ballare il liplap. Voi dovete decidere che
questo è proprio ciò che volete fare - c lo fate. qualunque
siano i probkmi che dovrete affrontare.
Un vaotaggio che la manipolazione delle cane ha sui molti
allri rami de.lla magia è che richiede un minimo impiego di
capilale.
Pl1lticaml:nle raureuatura e nulla; alcuni maui di carte e
poçhiuimo alno_
53 Sba/07"dir'e con i giochi di prestigio

Preparazi(J ne delle carte

Le carte vengono fabbricate da molti secoli, ma per quanto ne


SO, nessun fabbricante di carte ha mai fatto carte da gioco
specificatamente per j manipolatori di carte. Cosi dobbiamo ar-
r.anglarci con qu Ho che. si trova-ul mercatt) che è di solito U
normale. Mazzo di carte_ Idealmente aVTe te bi 'ogno di carte
soulli, morbide plt:ghevoH. Se vi ~ impussibile cumprarle, d(l-
vrelC adattare un qualunque tipo di carte di 'ponibile per i vostri
copi. Un avvertimento: le carte plashficate n n ~'}no gene-
ralmente le migliori per la mani polazione. Dovete cercare quelle
< teJate".

Per prep' rare le carte da manipolare avrete bisogno di una ma-


ita. Mettete una carra. sul tavolo, ponete la: matlta anraversoun
~ngol() della. cana e, afferrandù quest'angolu tirate in su la
carta dal piano del tavolo. L'altra mano naturalmente tiene .giù
la matit-a con forza sul mvoJo. Quando la carla è -tata tirata
in su in llu S!C modo d\;!,'ot tu la m.at'ìta., vedrete che incomincerà
a cur arsi diagonalmeme da un angolo all'angolu opposto.
t:[lig. ! iU ustrn ij movimento di trazlone e la fig.: 2 come .si
pre enta la: carta dopo. Ripetete quest'operazione parecchie volte:
da tulti e quattro gli angoli Jel1a carta) da I.uù;;stremit& della
carta aIl'altra, da un lato deHa carta al lato OPPOSi().
Girate la carta sul tavolu e ripetete di nuovo gli s(~s·i movi-
menti più e piu volte fino a tugliere of,r:ni rigidità alla c.arta c a
che q ue~ta sia diventata çbme un morbido foglio di carta. Ogni
carra che userete deve ~s.sere trattata in questo modo fino a
d.ivenlare morbida ~ pie:f!he-v }le.
Sbalordire- c()n ; gi~chi di prestigio 5J

Dopo aver' preparato in ljU' 'Lt modo 1 carte, strofinatele con


stcarato di zillco_ QUesta è una polver bianca che somiglia ai
horotalco o al gesst franccse_ 1DO grammi dovrebbero du-
rarvi per molto tempo. . e il v>stn farmacista locale ne fos e
. pr vvìslo. potete u are talco o polvere p r nt:onati di buona
qualità. Pr ndete. un fiocco d'ovatta, immergetelo n Ha polve.re
e strofinate tutta la superficie della carta. oltatela e strofinate
anche fallIR faccia. Ripelete loperazione c n ogni carta.
Avrete senz'altro capi o perché la car a deve es eT: pieghevole
ma vi tarer. probabilmente chiedendo il perché de1l applicazione
di steanno di zinco. Molti ritenpono che ia per rendere scivo-
lose ie carte. In realtà è il cuntrario: le fa leggermente attaccare
1 una sun'ahra~ così che quando le carte vengono aperte a ven-
taglio, esse si apriranno hnmetricament. creando un piacevole
effetto. Una volta preparaLe le carLe~ siete pronti per cominciare
ad e.sercito rvi, s.e neces:;;,uiu giorno e noUe.

Palmo posteriore e fronta e

Ci sono parecchi trucchi che dovrete imparare e dovrete ese-


guirli uno alla volta ed e. ercìtar i finché diventerann una se-
conda natura per voi. La a..e di tutta la manipolazione delle
carte è praticamente un gio o di abilità conOSCiUl<.l ~ome il
'paJmo posteriore e frontale' che div1.d remo in tre parti: li
palmo posteriore, ,il palmo frontale e 11 . rasferimento.
Lafig_ 3 mos.tra una carta singola tenuta nella po izione 3
palmo postèrìorc_ La n}'.. 4 mostra una I:artit . ingoIa t.enma
55

o la
I
]
Ie direzion
uta "n pc iz.ion
pplicando una pere ione a.lnnern
preCi li pat vi . c g~i ang.oli
ira: ri Iv rt:mo in segutlO

mtgnolo fino il
31

fr01iUwe

fra aIe.
Sbalonii,.r: ron i giochì di pre'.sligiD )8

La mal1 iera pi.ù semplice per esercitarsi è la $e:gu.ente. Tenete la


carta neUa posizione a palmo poster'ore con le punte deUe dita
rivolte al pavìmento. l] braccio dovrebbe p.uniare verso il basso,
Or(l,., da ques a posizione alz,a e fa mano fino a puntarla verso 'il
soffitto, in modo che il dorso sia ora livolto al pubblico. Ma·
strada facendo - a me,tà strada, per e~sere precisi - trasferiie
Ia l,;arta dal palmo posteriore al palmo fruntale. Le figg. r I. 11. e
13 mostrano questp movimento.
. otate che 11 ",ero e proprio trasferimento avviene quandn la
mano si tWV'3 nelle posizioni mustrate neUe figg~ 12 e 13. A
questo punto, poiché le dita si curvano alJ'interno. la carta
lenderà 3 puniare lndietroin direzione 0ppos a al put>o.lk.o. Se
i polpastreUi continueranno .a puntare verso il pavimento. òa la
fig. 11 ·alla fig. ] 3' scoprirete che in reahà rron piegate re dita.
ma piuttosto portate' il paiOlO in basso verso le dita.
La fig. 14- mostra la po~izione della carta pn,>prro prima del
vero e proprio trasferimento. La mano in quel momclHo· è 10
una pos'zlone: tale che la carta e nascosta alla vh.ta degli
spcn ator i da I momen io i n cui le d ila puntano ve rso il basso
finu 0:'1 quando puntann vets:o iI "nfiltto, In hreve. mosl ra~e il

®
Sbalo.rdirf' con f giochi di prestigio (iO'

/fr:(
/
J
I

/
J
,/

scnimane il polso :';1 ,lbituerà al movimento e cesserà di fanri


male.
Ouando avrete ben imparato il palmo posteriore C' fr<mtale.
sarete a buon punto per diventare un manipolatore (li -ane-
l'uno "queUo che testa" da imparare è C{.1me far <:tppa ri re. le
carte ai polpasuci lì. "Cf sono vari metodi diver~t. cosi in izic-
remo dal pìù :;empHce: la produ7.1on.e di un (I SOhl c arta dali a
po~jzjone a pa Imo po~~teriore.
'-enetc la carta ndla pOS~l.idne a palmo po:-;lcrion.'"_ eor p,drn,
61 Sbalordir:e ro.n i giochl di p.restigio

deUa mano tiv Ito a' pubblico. Incùminciale a curvare solo il


medio' e l'anulare aH'interno verso H palmo (fig. 20). La carta
inizierà immediatamente. a ruotare_ Appena questo avviene, af-
ferrate J'angolo deHa carta tra l'jndiCé e il medio e raddrizzate
velocemente le dita. CosÌ! facendo. mettete il polpastrello del
medio dietro .aJl'indice in modo Che la carta r1Su]t] ancor.a
saJdamente afferrata tra le due dita. Quest" azione· completa farà
saltar fuori la carta ai polpastreUi come nelfa fig. 21.
Per far apparire continuativamente singoJ.e carte una dopo ral-
tra. e necéssaria una tecnica completamente di versa. Ci 1'iono
due melod- base per far apparire continuativamente singole carte
dalla posizione a palmo po teriore: ij metodo Sta'nd~rd c'i,)
metodò Cardini.

Il metodo Slandard

Bisogna avere sei carte nelJa pos~zlOoe a palmo posteriore. La


mano è tenUla a djs1anza di bracciò con il palmo rivolto. al
pubb 1jco. Pi egate all'in lerna i ndice medio, anu ì are e mi gnolo
~ome nella fig. 22. 1r pollice destre 51 tende verso i polpastreUi
SJ)al()Fdire con ; gfochi dfprestigio 62

e ]i supera ,fino a toccare ]a superficie della prima carta il pi ù


v ice ino possibile alr inillce.
Ouando li poHice è in questa posizione~ preme contro la su~
p'erficie deHa carta e spinge ]n basso· v·e'Iso il mignolo. Ciò
farà piegare infuori ]a c.arta~eparandola. dane altre togl i en d
i1 bonJù superiore dalla pre a sotto l'indice.
Esanamenle in ~uestO' momento l'indice punta all'interno verso
l'al1ra estremità deUa carra. Le figg, 22 e 23 mostrano tutte e
due: 4ue~te operazioni. A queSld punto si meUe la punta del-
l, indice dietro questa singola carta., Allo scopo dovrete forse
piegare I~gge(mente I,"indice, ma la carta si, meHcrà ln posizione
tale che si po[ rà afferrare ·~lIdamente il 'uo angolo tra il
polllce e J~ PllnlO;l ddl'indice. utale I.~ POSill ne del medio e
dell'anulare.
Se ora !'ii raddrizzano velocemente il medio e l'anulare. essi
spingeral1no verso falw il bordo inferIore deUa: carta in modo
djj meuerJa bene in vi~ta, serrala tr~ i I pull ice e l'indice. Quando
La Laria è apparsa, fermalevi un momento prima di al entare.
la v(,)slra presa su di essa. la. dandola cadere a terra. Ripetete
gli ~lessl movimenti per far appurire un~ ~etonda earta p{'1i
um1 leri:<l etosl via. flnll a t l:"rminare Ja vns! fa :-.ttlM<t.
~ Sbalordire."on j giochi di pmtltJo
------------------.....;..-~_----.::~----===--

L'effetto deJ metodo Standard è che le carte saltano fuori


continuamente una. aUa volta aipolpastrelli n met.odo è parti-
colarmente adatto per una grande rapprel'entazione teatTal,e al
ca usa della su a \I bdb ili tiL

Il metodo Cardini

Questo metodo è stato inv,entato dal defunto Richard Cardini,


che per molti anni fu considerato dag~i. c. per6 il più famoso
rnan i polatore del mondo. jj, p.iù sicuro der metodo Sta nda rd e
può essere prese.ntato in modo da ingannare anehe a distanza
ra vvidnata Si tengono 1e carte neUa posiz lon e a pa1mo poste-
riore: come prima ma con una piccola differenza', Ltl carte in
reaha vengono afferrate più verso la b~se lIelle dita che ai
poi pa,streUi. La fi.g. 24 mQf.tra in dettaglio questa pre....a.
Come prima. lenete ta mano a distanza di hrLllcdo. c"m le carte
nel la posiz~onc a pa1mo posteriore. Ora puntate rindice in-
dietro (fig. 5). e muoveJe la puma del poHice in modo. che sia
sopra la parte superiore delle c·ar[e. Troverete ciò più facile se
le restanti tre djta (medio. anu 1<1 r,c e fnignoIo) sono portate un
p~J' avami in modo da incOlHrar~ il ppUkc. t)rl.l;\ volta che il
®
arl e :s uperiore d Il pmge aV<:Il'lti
di . finché l'indi è ancora r; ul,l
6J

o
.a p [ua]
.' in grado "1 p
n li" 53unmentO
c rtlplelamerne ignar
[ ..:c cane.
'. per esempio il prccnt LOre ha 26 c'In
~Imo pu."'feriote. eh
poi produce ai polp' -H
'Y 'n[ ~lio. d vrebe p rnll: trattenere alm n
p :i:zione a p,almu po (cf re, appa ente 1:1 [
[ r "t e 'a~rlo In un • rneni ore.

po-
in
dre una carta
di 'superficie.
p r assumere
@
--@

Hii"li'1rp Je carte iI' i do rebbe tT3n.~ncr


mpi un ampìo gif'n
da a 9' piemlLDO
67 SbalQrdire con i giochi di preStigio

Jel ventagHo. La fig. 30 mostra questa posizjone dal d) dktro.


li medio e J anulare sono curvati aJ1'intemo in modo che Te
nocche premano contro il dorso del ventaglio. Il poHice è ancOIla
ndJa tessa posizione, premuto contro la superficie della prima
carta.
Tenete in fuori La carta a dfstanza di braccio e abbassat.e lenta-
meote ra m ano fino al l:ontenitore. Così facendo l ] l indice si
curva al l'internò e cpara. le prime quattro o cinque carte dal
re~to_ La manQ co nti n1.1 a a v i agg i are verso il basso e prim a
dÌ raggìungere il contenitore sul tavolo, l'intero ventaglio con
l'eccezione delre p<)che car·e separate dall'indice, è sul dorso
del palm~1

@
So%"M, ron i ròt>rlli di prt.Slitio

Le poche calle <:h~ aano state isolate dal r~to dd ventaglio


vengono fatte cadere nel contenitore. La mano s~mhrcril vuola.
Ora p<-'tete alzarla c far apparire un secondo ventaglio.
Studiate k figg. da J() a 34 che vi faranno capire cosa c
5I.1C'·CSS"_ Esse moslrann Ima veduta posteriore del vero ··fl.lrIO"
dclk rarte.

Come in~ann"re il pubblico

Ci sono un paio di trucchi che possono renderc l'operazione più


,emplicc c più ingannevole. dal punto di vista del pubblico.
Quando avrele fallo apparire un ventaglio di carte. non lasciate
cadere la mano immediatamente. in linea rctta verso il contc-
nilOre. Non c'è nulia di veramente errato in yuesto. ma artisti-
camente vi è un modo molto migliore.
Invece di lasciar cadere le carte nel contenitore, immaginate di
gettarvele dentro. Teatralmente, c'è: una grande differenza tra
quelle duc parole: "far caderc" e "gl'Ilare". l'azione del get~
tare dà al pubblico la sensazione ehc il presentatore abbia una
certa dose di autocontrollo. Egli sa esallameme quello l'hl' sta
facendo.
Scoprircte che. ~ volete geli are le carte nel contenitore. do-
vrete effettivamente alzare la mano di pochi pollici per dare
forza al movimento. lO: yuesto movimento della mano, che in-
teressa solo il polso. che vi darà quella fralione di secondo in
più per compiere il "furto" dal dorso del ventaglio. Inoltre
si presenta bene; è più tcatrale.
Le poche carte che ogni volta vengono scartate viaggiano nel-
l'aria così velocemcnte che è impossibile per il pubbliço capire
se sono 5 o 50 'luelle che cadono nel cappello. Quando
usiamo la frase: "viaggiare nell'aria", non l"in1endiamo nel
senso letterale. Nel momenlo in cui la mano lascia andare le
carte, essa si trova a soli pochi pollici di distanza dal contenitore.
11 falto che il pubblico abbia visto apparire un ventaglio di
carte ai polpastrelli. che rabbia visto andarc verso I"alto, poi
giù verso il contenitore. çhe abbia visto alcune carte cadere nel
contenitore. e che la mano sia ora vuota, lo convincerà che
ril11ero ventaglio di l'arte è stato di fallo Ja~ciato cadere nel
contenitore.
Finora abbiamo parlato del palmo posteriore e frontale. due
metodi per far apparire l'arte singole, e della produzione de)
ventaglio diviso. Senza dubbio starei" p"nsando d,e non vi ri-
. ; gi€H:hi di PlrSlig 'D'

n~I'V'II::ì'" a ~

.m
ere i~ - e I

ia ccmpletam
r rifornire I o
'parleremo in segu; o,
n !ii .l:i.te sulla propri
us re le carte eh
rlu lntzzarle. Nella
u In\ ombinazione

liil.:rniD)eD:t,o di

o f
t S o
. o dirioo
realm le e IO
_ gujte un azione ripetiti a pe: 20 o di poi c,ambiate
r -ggermente ] azione" la rappreentate per 20 eeondi, ,e ritornate
di nuovo all'operazione originale per altri 20 seoondi scopri-
r· te, con r~-sperhmal che 1] pubblico darà P t S'contato eh
av ,e es~jto la ste sa azione per gli interi -condi. La diffe-
rcnz I minim al nel' i ne per . 20 secondi c n rar, non ve rà
mai registrata.
li eh iaritQ ,U SOl rnomi-
meno
net~ 5
far 3tPll8l1Ì1i
tele·
'LjlJes[o pu nt dovrebbe ess re aU'alte:ua clcl1i.i
". far i:tpparìr 'ti ha ogni vu'ltu
he vi r" nlanga
<ID

'InjS{Tii scarta la
pr du rrle nove
p leriore.
carte~ Potete.
n alla voI 3 t
erà. co
po
li di pt't!SligiD

<ID
,
-~I,..",,-!

ome di.,c il titolo qm:::s'to è: un metodo per ·-·ruhan~"·· cart··


T

dal corpo. Or,H.:st~1 operaziune di prendere qlmlcosa scgrct3mcm


duna propria persona è qua.si un'arte in se stessa. Dovrebl'l
cmprc essere fatta sutto Ili copertura di un'altra azione. U pub-
blico non ùl':lVrebbc mai n:micrsi conto di quello che sta avv"
nendo. altrimenti -viene annullato riotero scopo dclflèscrc:izio.
'J resto dci ~ioco 'ne sopporterà le consegucnz....
.... gli spettatori li accorgono di queUo che succede. (:10 C<Juserll
iù cGmm~nli della susscEllenTc I.'cra e o:nmria rh-dazlum: dcl-
Sòa/ol'dire con i giochi di prestigio

en'e del p
,SI UpOD . il

i.

r~ e ono lì. S !iono


sì P ul'Ilchc entimer;m
'1J

d'j metterìe in un
come nella fig. 45.
cart e averle scar-
di scartare ques o
r i a ri voJto verso
nel'a mano sùdst .
P rizioPI: d U mno iDistra

Pier far scompa.rìre l cart dalla mano sini ra, procedete èom
glI:. vete nella d tra l'ultimo venta lio di carte. Girat il
c rpo in modo cb "I Danco destro sia rivolto al può [ioo. L
ca e tenuI an_'Ol v taglio, sono po l rso la m no
con il re"o ini ro COBlple' n is
I rt dI {1 UI

@
n SbDIOFdir<: CQ"; giochi dipre:<ligio

VICino al ventaglio contro l'incavo dcI pollice sinistro. La mano


Je~lra chiude il ventaglio e la sinistra prende le carte, fig. 47.
NOlaic che circa Ire quarti della carta di superficie è visibile
agli spetlalori.
Abbassale la mano destra di circa 25 centimetri per assicurarvi
che gli spettatori vedano che le carte sooo state infatti messe
nella sinistra. La mano destra ora si avvicina alle carte, a palmo
in su. e le spinge nella sinistra. ma così facendo il pollice destro
afferra saldamente le carte per un angolo e le sospinge indietro
nelrincavo del palmo. La fig. 48 mostra questo movimento dal
punto di vista dello speltatore e la fig. 49 lo mostra da "dietro. No--
late che il pollice sinistro ha lascialO la sua presa sulle carte. La
mano destra spinge verso l'alto in modo che le cane scompaiano
alla vista della mano sinistra.
Le due mani a questo punto si toccano l'un l"altra. La mano
destra. che è a palmo in Su. è ora girata in modo da rivolgere
il dorso al pubblico. le carte. tenute saldamente dal pollice
destro. assumeranno una posizione parallela al pavimento. la
mano destra viene fatta leggermente cadere. discosta dalla mano
sinistra, c tirata verso il corpo. l'illusione dal davanti è peTfetta.
Sembrerà che la mano destra abbia spinto in su le carte verso
la sinistra c le abbia lasciate li.

Il palmu Tenkal

la fig. SO mostTa la posizione che la mano destra assume dopo


che ha portato via le carte. Questo metodo di tenere una carta
o delle carte tTa il pollice e l'incavo del palmo 1: chiamato palmo
Tenkai, dal nome del suo inventoTe giapponese. Tenendo il
dOTso della mano verso il pubblico. la mano sinistra si chiude
lentamente a pugno ed esegue un movimento di schiacciamento,
prima di volgere il palmo verso il pubblico per far vedere che
le carte non sono più lì. In quel momento la mano destra si
introduce nella giacra. prende le carte dal fermaglio e fa appa-
rire quelle carte insieme alle altre nascoste nella mano. SOltO
forma di un unico ventaglio.
Forse già da ora ne sapTete abbastanza sulla manipolazione
delle carIe per iniziare veramente e bene. ma c'i: ancora mol-
tissimo da apprendere. prima che voi possiate definirvi un vero
manipolatore di carte. Non dobbiamo tTascurare di sottolineare
parecchi allri fanori che contrihuiranno a una piacevole pre-
sentazione di tale numero
fDrdirr con r guxhr d.l p. , l JO 1

40·",c

Un ventaglio dI cart doV't bbe raramente


al corpo tra voi e il
m ate, ma come r

a u
m ipolazi
e- di a~
c "il pu ico
, rano muskal-e . in
pplauso. Do ele " u
ccrtate'Vi che gn v lt· che i I hran mu i al -a p r finire.
esso coincida con il (';llJmine 1Ic1 vostro nU1i11 r. Qu sto c mun
w

qu non deve essere las lato al caso. Deve ~S· re p rogr~nl malu
provato. e di 'cons-Uçnz~ puo render i ne riu molo t mpo
prima che sia esegui' perfe ta nen-e. - h'. n' rari) 'e a pi-
r C: ra~g;un~ere i e l' proe iooaL

,"lnBQltdfJIl'O
I io

bramo menziona o m orte un ontenito


no scartate le cart d po la 10m produzione.
uni usa i da i .manipolato i SODO o un
p at sul tavolo con l pcrtura verso l'al

. arir iù

I I cuzion mazzo rd il n t .- i: Hsata p r d cr un mazzo


i carte sistemate in un rdin partico ar . p JcS ono
\I ar-e
molti differenti "mazzi r inali". ma probabilmene
i piu utile è conosciu come 11 bhin~.

MAZZO SI STEB81N

- Ba.4itonl. - .0= a n:
.F=F
., C
B 9
O
Q
B
3 1 21 C
4 'O Q 22 F S
R B O
6 C B
S C
O
e B O
-S
-

lO C O B
il 1 B C
12 Q 30 IO 47 9 S
1 F B 31 R S 48 Re Q
1 C 3 Q '9 2 B
I. D .5 C
16 C -l
I .1: F O
J

eh
RO''I'e5cialla

Uatore c due e cg I i met do di


zz mette da su]
av fatto tu tto ciò,
f c~a in su e in-
1 tt r]o • u] tavolo,
azza i risul a.
anzando la
:aEta a T e
SbaltudI
84

un. gJOl:O adattissimo ad pr entato a feste


iimt::t!er i davanti
85 SbalQ/'dire con i giochi di prestigio

delle carr,e. fatelo c.on II na certa esitazione: 'Credo di vedere


una carta con figura rossa n e potete scommettere u] fatto che
ci sarà una ignora lì seduta con una carta daIla figura rossa
che quasi sobbalzerà sulla edia_ In quel momento la indicherete
e direte: "Penso che siate oi , signora, ad avere la Regina di
Cuori", Scoprirete che molto spesso otterrete questa reazione
visibile .ad una scmplic affermazione c.ome: "Vedo una carta
n
nera bass.a • Ouando qne to succede, approfittatene.
L'effctto che state creando è che apparentemente state d.icendo
quale persona èin po se so di quella carta. Ma tutto quello che
in re'altà fare è dire j nomi delle carte, e gli spettatori ve le
ficonsegnano', Se di tanto in tanto riuscite a individuare chi è
ill posse&.~o di queHa carta, allora fatdo con un senso di rivincita.

La Ripetizione deJe Sei Carte

Probabilmente Il più eseguito giQco di carte dei tempi moderni,


la Ripetizione delle· Sei Carte è il parto della mente dello
tatunitense Tommy Tucker. Ci sono diversi modi per eseguirlo:
sia con abilità manua]. he meccanicamente. La maggior parte
dei presentatori è d accordo che le versioni che richiedono de-
trezza dJ mano sono le migliori. ed è proprio una di queste
che intendiamo descrivere.
Attualmente c è un solo gioco d'abilita u alo p _r tutta la serie
e questo particolare gioco di carte j chiama Buckle Count.
Lo scopo del Buckle Count è di mettervi in grado di. contare
un certo numero di carte abbastanza apertamente quando in
realtà avete in mano più carte di quanto sembri..
Per cominciare, prendete nove car e e tenetele nella sinis.tra. in
posizione per distribuide. Spingete la prima carta tn arto a
destr-a e nella mano d stra hé ~ H rn atte a per prendeda..
con I ,IUCl!.1 t!iprestigm

nella maTJO destra,


cile naturalmen e è
cane
FQ '"
con. i ~;OdIi di prestigio

ada .
3. om,
e
po

scelga. una
1'1li::lbJj'cXl, L' o
I
Shiliort/irr c:o i lochi iIipr;mìgi
Sbalordi~ ron j fiochi di pnstitio

Anche se il Trasferimento delle Tre Carte tecnicamente non


ii un effetto difficile da rappresentare. sarà d'aiuto che il presen-
tatore abbia modi gentili e piacevoli. Infatti, c'è un ceno nu-
mero di piccoli "trucchi" che possono aiutare a dare al pre-
sentatore un'apparenza di agio nella presentazione di questo
particolare effetto. Invece di spiegare che trasferirà tre carte da
un mazzetta all'altro. il presentatore chiede scmplicemente a
qualcuno del pubblico di dargli un numero piccolo. "diciamo
fino a cinque".
Ora, a questo punto dcll'effetto, le tre eanc sono già state tra-
sferite, così come è possibile dare a qualcuno una scelta appa-
rentemente libera del numero di carte che deve essere trasferito.
Bene, in pratica, scopriretc che la maggior parte delle persone.
quando vengono richicstc di darvi un numcro piccolo, fino a
cinque, diranno "tre". Ma sc qualcuno dovesse dire "uno" o
"due", voi fate sempliccmentc lc mossc di trasferire quella
quantità di cartc da un pacchetto all'altro, poi improvvisamente.
come ripensandoci, dite: "Qualcuno pcnserà che non riuscirò
realmente a far questo. Guardate. vi mostrerò che posso. Ag_
giungerò un'altra carta alle prime duc".
A questo punto trasferitc ancora una carta in modo che il
totale dclle cartc trasfcrite sia trc. Allo stesso modo. se qual-
cuno dovcsse dire "quattro" o ··cinque". allora voi dovete far
viaggiare apparentemcmc quel numero di carte da un pacchetto
aJraltro c poi. come ripcnsandoci. dire: "Guardate, nc faro
tornare indictro qua!cuna". portando così il totalc dclle cartc
a tre.

Le Carte in Tasca

Questo effetto, originariamente studiato da Robert Houdin e


da lui descritto come le Cane nella Manica, è spesso usato
come pietra di paragone pcr provare l'abilità del presentatore
di allrarre un pubblico. solo con l'ausilio di un mauo di carte.
Sono state eseguite numeIOSC variazioni in tutto il mondo. c
il presente sistema è in realtà una combinazione di due effeni.
le Carte in Tasca e la Ripetizione delle Sci Cartc.
Uno de; punti deboli nel giuro delle Carte in Tasca è l'abilità
di nascondere in mano le eartc in un momento in cui ogni
per~ona del pubblico sa che i: proprio quello che state facendo_
Non hanno idea di quando r.aseonderetc le carte, ma sanno
istintivamente che non c'i: altra s,,")luzione Essere un passo avanti
91 SbaJOniìff con f giochi di.prestigio

li tiene in sospese o cl presente sis.tema, 01 nascondere Le carte


nel palmo è stato di rninato~ il che•.oltre a ~nde:re l'effetto più
semplice da rappres,entarcha inoltre il vantaggiç di rendere
p<lssibile il rapprescfltarlo çompletamente ciroondati dal pubblicO'.
L'effetto è che il presentatore conta 12 carte dall'Inizio del
mazzo e ne scarta 11 restoo Tenendo le carte nella mano sinistr,a.
con la destra estrae 1a fod.era dalla. tasca dei pantaloni per far
vedere che è vuota. Rimettendo a posfo la fodera conta aperta.~
mente e onestamellte le 12 carte e spiega che farà spa.rire le
·carte dalla. nuI no .sin i.stra t:: le farà ria pp ari re neU a tasca de ì
pantaloni.
Conta ancora le c.arte, ma quando lo fa. si vede che ci sono
solo ] l carte. Infi] ando la mano nella tasca d ei. panta~o n1 est rac
una carta d a gioco. Offre di mostrade ancor.a e ripete i mov i-
menti di prima. Infilando la mano in tasca tira fuori una se-
conda carta, e quando conta le carte che gli rimangono nella
sini tra, scopre di averne soJo IO. Spiegando che si possono
accelerarè un poco le cosc. propone di passare "2 c3J:"le. nella
tasc:a dei pantaloni. c lO' fa, poi altre 2 cane· vann.o a finire
mister.iosamente neUa ra~ca finché ir presentatore tiene solo 6
carte.
Facendo notare al puhhlico che ha solo 6 c.arte propone di
eseguire l'effetto con sole 3 carre. e ne scarta 3. Ma. contando
ie carte rimanenti. è stupito di scoprire che ha aIlcora 6 carte
nella mano sini,stra. N e: scarta ancora altre 3 e ancora una volta.
scopre che ha sempre 6 carte.
Voltando Je 6 carte in modo che il pubblico possa vederne la
faccia. aU ira J attenzione sul fatto che tre carte sono Assi e le
altre tre Regine. Inviando uno deg:li spettatori a ch.i.amare o
gU Assi. o le Re gin e, mostra ch e tutto quello che ha in mano
sono le tre RegOne. che vengono scarta,te. Gli Assi sono ,appa-
ren te meU te svaniti. Infilando la m ano Della tasCa dei p.anta oni
il presen~atorepmduoe i tre As i uno' alla volta, per concludere
felicemente l'effettoo
Il lettore avrà prohab il mente ormai capito che i[ Buckle Count..
che è u ato nella. Ripetizione dclle Sei Carte, è usato anche in
questo effetto. Ma c+è un fattore extra del qual il pubbHco non
è consapevole: il fatto che la tasca del presenta toce è una dop-
pia tasca. COD un divisorio nel mezzo che la di vide in due sezionL
Al] 'insaputa del pubbUco, una di quesk tasche conti~ne delle
carte d il gioco e poiché le carte che il presen tatore h a m:Ua
mano sinistra sono apparentemente svanite ad opera del B:uckle
COlmi dalla mano sinistra. sono proprio que. te carte. che era.no
quando questo

arte qual iai


• f'~ etere r J-
a. p o-

e e
Sl><:lordi,.. ro~ i lio<.Joi di """;glo

ed UNA Regina. lnvilamlo uno spetlatore a scegliere le Regi,1\'


o gli Assi, il presentalore conta ancora una volta le cart~ e
mostra che ci sono solo Ire Regine, che lui seana, c comincia
a tirar fuori uno alla volta i Ire Assi dalla tasca.
(l motivo di invitare 10 spellatore a chiamare le Regine o gli
Assi è per creare l'effetto che il presentatore è in grado di fare
qualunque cosa con un mazzo di carte. Lo spetlatore può chia-
mare gli Assi, c se lo fil. il presentatore mollo gentilmente fa
svanire gli Assi: ma se lo spettatore dovesse chiamare le Ref'ine.
allora il presentatore fa svanire gli Assi e mostra che tut!o
qucllo che gli rimane è la scel!a dello spcllatore, le tre Regine.
e procede come printa a tirar fuori gli Assi dalla lasca.

Il Mazzo ASSOlligliato

0l'~st<l è prohabilmente il. più versatile di tuni i trucchi con le


C>ICI". t semplicemente un mazzo di ca,te leggermente assotli-
gliato. in modo tale che un'eslremità del mazzo è più stretta
delraltra. Se le c<lrte sono sistemate in modo che tulle le estre-
mità assoltigliate siano insieme. i: possibile fare in modo che
qualcuno scelga una carta, la rimella in un punto qualsiasi del
mazzo, meocoli le carte, <'; il presentatore trovi poi la carta in
qualchc secondo.

Mnooo
Con le carte sistemate come descriHo. aprite il mazzo a ven-
taglio e invitate qoalcuno a scegliere una carta. Dite di guardare
la carta c ricordaTla. e ncl frattempo voi girate il mazzo. Lo
spettatore rimette a posto la sua carta, che ora è al contrario
rispetto al reste del mazzo. L'estremità più larga della sua carta è
dal lato stretto del mazzo. Si possono ora mescolare le carte, e
ammesso che non siaoo girate, il mcseolamento non cambierà
la posizione della carta in relazinne al resto del mazzo.
Per trovare la carta. tenete semplicemente il mazzo tra l'indice
e il pollice di una mano e tirate giù l'indice e il pollice del-
l'altra lungo la CQst3 del mazzo, e poiché la carta dello spetta-
tore sporgerà un po' ai lati del mazzo. sarà tirata fuori mentre
le dita scivoleranno verso il basso.
Di tanto in tanto vi capiterà lino spettatore che mescolerà le
carte in modo particolare. girando mclà del mazzo prima di
••...•
1

••..
I
,

~
I
~
f
~~ . li
~
........
j

mescolare insieme le due melà. Di soiito non sono giocatori


di carte. e se vi capiterà di trovare qualcuno che mescola le
carte in questo modo. molto probabilmente vi troverete nei guai.
Per evitare questo momento imbarazzante, è bene offrire sempre
un mazzo d" carte da mescolar,e p rima di cominciate a. mostrar
foro qu.alche [rucco. Se la persona mesoola le carte in quel modo
strano.- ricordatevi di non servirvi di lei per mescolare ]e carte
di nuovo.
Scoprendo .come uno spettatore me.scola le carte prima di mo-
strare un trucco vj sarete assicurati se questo funzionerà o no.
Se per caso qualcuno mescola i vostro mazzo truccato, è facile
rimeHerlo a posto d i nuovo te" endo le estremit à de mazzo tra
r'ind~ce e il pollice di ciascuna mano e tirando gentil mente in
direzione opposta. Le due metà del mazZo si separeranno e 1

tuUoqueUo che dovrete fareaUora è di invertire \:ma metà e


di metterl a sul]'a Itra per ri meBere a post.o j] mazz.().
Ci sono probabi Imente centinaia dì effetti che possono essere
rapp resentati con un atLu A ssotti gli alo- c sen za eh c ci si a
bisogno di un'ahilitil particolare. e uno dei più efficaci è il
Trucco dci Quallro Assi,

Il Trucco dei Qnalfro As.~i

EFFETTO

Dopo aver mostrato quattro aSSI, inseriteli separalamente nel


mazzo. accertandovi che gli speltatori vedano che vanno ncl
mazzo uno alla volta, Viene ora offerto il mazzo da mescolare
ad uno Spetlalore. e nel frallempo voi fale nolare che nessuno
potrebbe assolulamente sapere la posizione di uno qualsiasi degli
Assi. Spiegato queslo. lo SpetMore avrà finito di mescolare il
mal-ZO. Riprendetegli le carte. dividcte il mazzo in qualtro gruppi
e metteteli sul tavolo a faccia in giù, Voltate i maudli uno alla
volta e i vostri amici saranno Stupili di vedere che avete diviso
i mazzeni in corrispondenza dci quallro Assi,

METODO

11 metodo è semplicc, Prima di iniziarc l'cfTdlo, loglielc i quat-


tro Assi dal mazzo. Moslrale]i allo spellatore ed inseriteli
ad una estremità del muzo. Mentre così fale, girate gli Assi
in modo tale che l'estremitÌl più larga sia dalla parle stretta del
mavo, Quando gli Assi sono stati inseriti completamente nel
mazzo. potete allora offrirlo da mescolare, Fallo ciò, è possibile
tagliar<' in corrispondenza dci quattro Assi metlendo il pollice
e quattro dita conlTo i lati dci mazzo, Voi potete effettivamente
sentire gli Assi che sporgono dal resto del mazzo, Non è troppo
difficile lagliare il mazzo agli Assi. Potete farlo allreltanto facil_
mente ad occhi chiusi, c renderlo più speltacolarc_

l Rossi e Nl"ri

EffETTO

Fate mescolare il mazzo a qualcuno, Distribuite le carte sul


tavolo a faccia In su e fate notare che il mazzo è slato ben
SbaJof'tiire con i giochrdi pr~ligitJ

r es o effetto è Il ·~ssari In prep3razione_ Prima


W" njzio dcl trattamento s par t co o il mazzo in due
m tà. ro! a e nera. gi rate una m d 1 m zzo e mescola c i
P lira m tà. on ha importanz quant It 10 pctta or me-
scola 1 afte: tuUo queUo eh dov fr p r separare i rossi
d ~ nr~ di prendere il mazzaU r m:tà ra indice e poUicc
di ciascuna mallo e dividerL

.c hi
f a

m i ~
97 Sbatortiiré con igiochi di prestigio

perché i ci sor'lo tutti più corti dc.lI!c altre carte. P:aich - i p-ol-
p~l5trcUì nçn PQssonQ arrivare aH carte più corte. ci sarà sem-
pre una C arra torta .a li lniz IO d cl mazzo.
Se si raccoglie il rnallo dal tavolo in modo che un'estremità
poggi sui polpa trelh dt: Il a n ano destra con il pollice u1 a
pr:ima carta. in modu taJe che l'ultima c~rta del mazzo sia ri-
volta agli spettatori. si possono !asd <lf arldare le carte dal pollice
e farle cadere suWahro mano. ed esse appariranno diverse.
sei non si vedrannç pcrch~ adrarmo dietro I.ccartc qualsiasi,
a facçj~ in giù. Ora tra .f 'rire i sei dail 'inizio del maz.zo" al fOndo
e girate il mazzo .n mod· da wnerl0 nella stessa posizione di
prima, ma col dorso delrultlma carta .rivolto verso gli spettatori.
Le carte i'ararmo fane cadere come prima., ma il mazzo s.embrerH
fatto solo di sei.
Se si di vide iI mazzo "n due con un sei sulla façcia di una metà
e UOfl carta qualsiasi sulla façcia delFaltra~ è possibile dimo-
. tra re che una meril de I mazzo consiste sol di sei e raltra s:olo
dl carre qualsiasi. Se prt::nd u: il sei dalla faccia deUa metà che
apparentemente conS151c solo di sei e lo mettete suHa faccia:"
cl Ha metà di carte qualsiasi. parete allora faI vedere cho anche
questa metà è fanaolo di "Sei. Ma quando" prendete la metà
che prima cra apparentemen c cDmposta solo di sei, . . 01 potete
allora di mostrare che e fo rnata di 26 carte qualsiasi.
TI Mano -'vcncali è utile" se $tate rappresentando un dI'etto nel
Sbalordire c{)n i giòèhi di prestigio 98

tjua}e e necessario costringere qua1cun ad accettare una carta


particolare. Tenete it mazzo nella mano sinistra, con le dita
~otto di esso il poJlice sull a parte pDstetior delle carte e pas-
sate i p Ipastrelli della mano des.tra sul bordo esterno del mazzo.
Nello stesso tempo chicdctt: a uno spettatore di inserire il uo
indice destro nel mazzo. on importa a qua.le punto inserirà 11
dito, andrà a finire sempre Su un sei. Se eparate il mazzo in
quel punto e gli chiedete di t012licre la carta: guardatela. ricor-
datela. ecc. ecc. Questo è unò dei più facili trucchi l:on le carle.

Il Mano Quattordid-Quindid

Questo non è, strettamente parlando un mazzo tmccato, ed è


usato molto spesso p~u per la lettura dci pensiero che per gli
effetti di carre. Lo scopo deI Mazzo Ouattordici-Quindici ~ sem-
plicemeIlte di ostringere uno spettatort a accettare un numero.
U num IO, naturalmente. è o quattordici o quindici, e a
qualcuno que ta può sembrare: una cosa trana da fare. non
.10 è. Ci sono molti effetti nei quaIi potete desiderare di far
accettare UII numero. e t.jlJe:-:to è particolarmente adatto.
Le cm vengono ordinale d~ lJ'inizio d l mazzo in avanti in
modo eh due cane quablasi insieme diano o quattordici o quin-
d- ci. Se alle figure di amo il v(llor dì undici per il Jante. dodici
per la Regina c tredici per il Re. l~ cart ono sistemate in
que to modo: 4 F 3 Re. 2 R, A R, 2 Re, 3 F 4 lO 5, e COSI
via per rutto 11 mazzo. Le carte possono e 'scre aperte a ven-
taglio c Unll sp ttalcre è invitato a .prendere du carte qualsiasi
insieme e .a sommarl: i loro valori. Oppure gli si può chied -re
di tagliare il mazzo e completare il [agllo q uant· volte vuole:
quando è soddisfatto può togliere le prime due carte del mazzo
c sommare i loro valori.
Un da si co s .mplo degli usi per cu i qu es.o potere d i Persu a-
sione può e s~re lmpiegato, è .Ia prova del libro. Que to ~ un
cff no del tipo della lettura del pensiero nel quale j c-hied·
a uno spettatore di guardare una paIoJa su una pagina di un
libro chiudere il libro. e il presentatore. dopo pochi i tanti di
oncentrazione gli dice che parola ha guardato. Ci sono due
metodI base per seguire questo ffetto. Uno è scoprire quale
parola ha guardato dopo eh, l'ha f::ìtt , e I altro, che è quello
che ci riguarda, e di far ace ttare la. parola aJlo spettatore. in
modo che anche e que ti può pensar di a er s~dto liberamente
la parola iI presentatore sa in anticipo quale parola lui sceglierà.
Sbalordire CM i giochi di prestigio

PR EP A. RAZ roNE

Prendete un lì bro, uno qualsiasi T e apritelo a pa gina 14 e ] 5.


Guardate la. pag. ] 4- e se è un inizio di capitolo, ricordatelo.
Ora guardate a pag_ 15 e prendete nota. s.c c'è un inizio di
capitoloo o qualche parola ~tampara a tettere maiuscole o anche
li n 'i llust raZ~OflC. e c"è p!cndetcnc nota mentalmente. Lasc·ate
in girQ il ljbnJ iii !1uJdo c~c sia facilmente disponibile quando
vt:nà -richiesto. Ouando decidete di eseguire ques o gioco., fate
tagliare il rnav;o a qualcuno per quante volte. vo:rrà c togliete
re prime due cane. Chiedercgii dì sommare insieme i valori
delle ùuc carte c tlite il LotaJe In modo che lo &cntano tutti.
fiuto questo, raccogliete il libro. consegnatelo ad un'altra persona
e CÌtìc:detcglì di aprire il libro a ,quel numero di pagina c di
guardart: e prendere nota mentatmentc di quahiasl cosa notevole
su quella. pagina, e poi chiudere ìJ libro. Dopo alcuni istanti di
concentrazione voi potete dir loro csaUamenlC lò eh hanno
vIsto suHa pagina. e tullo perche avete imposto un numero su
uno speltatore in mau]cra tal çhc :questi nco poteva assoluta-
m eme sospetta re che ci russe' sotto qua Ieos a_

Eft'etti di carte speuacolari

C'è un certo nu men di ~ffetti spc traool ari. principalmente del


genere da palcoscenico e cne di sorito richiedono quakhe sorta
di apparato speciale. Anche '~p(,lSSurlO coinvolgere uno spetta-
tore !'Iena scelta dj una carta è nella rivelazione dèUa carta
scelta che si usa l'apparato. Il più notevole di quesli effetti è
probabilmente 13 "Spada e la Carta".

La Spada e la Carta

Que 10, nat.uralmente, richied l'uso di una spada. Chi sia il


vero inventore de L~ Spada e la Carta non si sa. anche se i
ha la descrizione, che risale a circa la meta de] 19t..i sec., di un
effetto in cl.li una carta veniva infib:ata ·suU"cshemità dii un
bastone da passeggio. DaalJora çO sono ·tate çarte su ombrelli
pugnali. bacchette ecc.
La Spada e la Carta rimane ancora la migliore. di ti.lue ljues!
variazioni sul tema. La spada in é cOllsì t".! di tre pani ~ !"im-
pugnatura. iI guardamano c !;:I ll'tm.<JJ che fintscC' <I punta et! e
J(j()

il '[ n--
n mal
Wl Sb.aIQrdÙ'è con l giochi di prestigio.

di 52. poi gli viene detto di mQ trar~ la carta al pubblico, dmet~


·leda nel mazzo mescolare molto bene. Il presentatore prende
ora una spada Spi ga che dopo aver contato fino a tre il suo
·-aiutante deve gettare le carte in ari~, e mentre queste ri.cadonc t
egli infilzerà la carta prescelta con la punta della spada.
Lo spetta Ime esegu e e mentre I a. carta ondeggia verso te Ha,
il presentatore fa un a ronda- con la spada ed apparentemente
prende la carta in punta. Tenendo la spada con la punta rivolta
verso l'alto in modo che ne,Ssuno possa vedere la facda della
carta scelta, il presentatore chjede aHo spettatore di cbiamàre
ad -alta voce la sua carta. Dopo di che il presentatore abbassa
la ·punta della spad 3 .fi nch ~ è ri voIta verso .lo spettatore, che
può v·edere che eg:ll. h.a in effetti afferrato la carta scelta con la
punta della sp<:ida.

METODO

Abbiamo già descritto come la carta arrjva aUa punta della spada,
e voi avrete senza dubbio notato nella de ,crizione deU effetto
che r1e!'>suno può ass.olutamente vedere come questo accade, per-
ché l'arrivo della C' rla è coperto dalrinter mazzo di carte che
cade ver o' 11 hasso,
Tutto quello che ci rimane da spiegare e il fatto che la c~rta
scelta daHo spettatore gli deve ess·ere lmposta_ H migljor modo
p er far questo è d i avere due In azzi sul tavolo. Un l1lazzo con ~
.llenc 52 carte. tutte uguali: ad esempio, dieci di Quadri. Lalro
è un mazzo Jlormale. Quando lo spettatore ' suJ p.alcoscenico.
raccogliete .il mazzo di carte tutte uguali., apritelo a ventaglio
e inviw.telo a prenderne una. Poi buttate il m·azzo sul tavolo,
fuori vista dietro qualche oggetto. e prendete la pada.
Chiedete ano spettatore di mostrare la sua carta al pubblic.o ·e
di rimescolarla nel mazzo. Nel frattempo voi prendete il mazzo.
quello normale che è sul ta olo. e glielo -cùnsegna:te. Lui rimette
la c;:Irtaìn quel mazzo .e. poì procl;:dete come prima.
È importante notare che il mazzo di carte tutte egual.i è stato
rimesso sul tavolo. non è stato -fatto sparire, apparentemente
per prendere la spada, e dopo aver istruito Jo spettatore a. mo-
strare la sua carta al pubblico, gJi chiedete di rimetterla nel
mazzo_ A ques.to punto dovreste stare dìscosti dal tavolo: .e
sporgervi per passare il mazzo ano spettatore. Quest'ultimo gesto
è fatto come 'oprappen si erocom 'e aveste djm en ticatù che lui
non avc.va a nco ra ri messo 1a ca rta nel mazzo. '
'.IortJiu: con i giochi di li il) I

'l'O che un m m l'O de! pubbli'o ha


chi esto di metter 1 'ua ti rm a su 11 a

celta e .rimesa n cr m u:o. deve rima


101 Sbalordire cOn i giochi di prestigio

çhe è nella mano sinistra. Fatto questo rimettere 1a prima metà


del mazzo che in quel momento è nella mano destra, ulla carta
presceJta nel frattempo in e.rite il mignolo della sin~str3 sotto
la car a celta. Mentre vi voltate per tornare sul palco vi sarà

\\
J ,
I
/1,
1

viaggia ... f, ,
iii 1 ' uard l

I
rJ
e u a cana 1-
I~ {,'drtt _ ~I prc-
cnmtore le nomina ..~c a C' celle dai
cinque spettatori.

Tooo
105

Dovrete comunque imporre cinque carte. .; il modo migliore


per far questo è di avere un mazzo di CllTre fOrmato da sole
cinque cane ripetute, ad ~sernplo A lO 4 F 9 Le. [esse carte
nO' ripetute nello stesso ordine dali'inizlo alla fine del mazzo.
""I utto quello che dovete fare ~ di chiedere a uno pettatorc' di

..••••.
s. '
.':1

••
~. Ài.
1M

Poì c iedete li d"


a a fa
accanflo I"
aV"llDZlilt'C

Qu o eft to e l'ideale per rapini n aliom in salotti e può


s e g u i o da chiunq ue. .e un prillcipiante potete
us r il Mazzossottigliato, che ; rmt di controllare la.
pri carta d l mazzo. m' s - av equistara la necessaria
abil t p r e: eguirc questo ,gioco . nz ricl rrere ali us-o di un
maz' o tru alo. tanto m C gHo_

TTO
W7 Sbalordire rotl i giochi di p''e,stigio

mls[ra pn:mle un saccneuo di carta, tenendo le di.ta aH'interno


e iJ po~liL· all'c I mo di esso. La mano de tra fa cadere il mazzo
ntl sa cC bl.:UQ ~, nel f l'a ne mpo, le sue dita tr.atte ngano la pri ma
(:ana. t: ~ prcn ono contro l'interno del sacchetto in alto.
Si rira fuori dar sacchetto la mano sinistra che lo afferra. sopm
l'aperlunL r n ndo~o chiu'o con il pollice da un lato ~ le quattro
d ila d 11 Ir a ltnl_ La a (( a p rcscelta sarà ora teuu la aWi ntemu' del
sacche~to 'topr:l ti mazzo. ] I pugnale è nella mano destra e la
puma "iene c(JnfìCC-ril~1 atrnNerso la: carta scelta e poi ìrata late-
ralmenh.:. rn modo da c eJc estratta da1wsac~het o. Gli spettatori
• ..j.(
ved r<lnn~l la (.;~rta 1m mClJ la amcme_
In questo modo è anche poss.ibi!e far apparire due carte scelte.
Per f3r q UL~ tl le due cartl: suno tenute sotto controllo all'inizio
c:aH,;,finl: dci mazzo. c quando il mazzo è fa;fto cadere nel sac-
chetto. la prima t rLlltÌnl~ carla ono trattenute daUe dita c dal
pollice. Si potrehhe usare Un grosso pugnale ben decorato per
'lggi.ung re dra"mmatic-ità all'effetto. che così si prcstl:rcbbc ad
un lungo di. Cl J:St' :-iul tema: ·Quando minnonno eru in Indi~l··
Sbalordir,! CUli i giochi di prestigio 108

Il Grande T run'Q dei Quatt.nt Assi

EFF1~TTO

I Quattro Assi sono mostra.ti su un leggio o appogglatl contro


quattro bIcchieri ..sistemati sal tavolo. Poi si mettono tre cart~
a faccia. in giù comro ie facce degli Assi. Uno del mHueui.
ciascuno dei quali contiene quattro c~rte, viene messo d~ parte.
I tre Assi veng.ono ora fatti sparire uno alla volm e il ma:u;ttto
cbe era stato messO <.la parte aH 'inizio ora contiene quattro Assi.

MF.TOOO

Avrete hiso;gno ditTe Assi con t.re carte qualsiasi stampate ·01
dorso. Quest~ carte possono eSSere format attacc<':lndo sempli-
cemente quattro carte qualunque sul retro de. li Assi, Ques[O Il
fa diverlnH'E: un pOi più pès i del normale, ma dato che nc&-
sunaltro li dt1v rà maneggiare. nessuno se ne accorgerà. Avrete
anche hi~ogn(l d'i quattro Assi normali. piu nove. carte q ual8ias;l.
Le carie sono sistemate COme segue. meU ndole a faccia ill su
u.rla all:;i volta sul [avoJo davanti a voi: tre ARSi normali, [n~
carte qualsia i, sei carte quaJ!'iasj un Asso normale e finalm nle
i tre As.s.j con la doppia faccia. con la parte costituita d3JI" Asso
rivolto.l verso l'alto. Nel presentare 1·e-fi'etto. le carte vengono
pre.c dal tavolo ,e tenute. con la faccia verso il pubblico. aperte
a ve t;'l2:~io.
l'<H:-centi:., è' posto sui primi quattro Assi che sono dava" i ai
mant:lto di carte e- ~u alcune delle carte qualsiasi che seguono
gli A:o>si_ Fate in modo che gli spettatori non scorgano i tre Assi
che sono situati ph) indietrQ [le] m<ll~ Ho di tartè_
elli udClC:: h:: arte in un mazzetta ben ordinato, voltatevi iD modo
che il tavolo sia alla vostra sinistra e tenete le carte nella sinistra
con la faccia Vlsibìle al pubblico. Cvn la mano destra ogliete
i quattro Assi dal davanti. del ma2zetto uno alla: volta c mette-
idi su un leggio su] tavolo con ]e facçe visibUi al pubblico.
Ricordate, i primi tre Assi sono a doppia faccìa, mentre Il quarto
As...::o è nQflTl a le.
SpiegaTe che state pe,r mettere tre 'carte ~ faccia In giù su ,cia-
sCuno degli Assi. Tençtele carte con il dorso rivolto al pubblico
e contatene tre con la mano destra. Attirate su di loro l'atten-
zione ·C mctkte1e con il ·dorso in- su sopra il primo Asso. Ripetete
lO

,
I
J
I
~
HO
Scll!ill.d by& F00

Manipolazione deOa paDa

Le palle da biliardo che si mQltipliunQ



Far apparire apparentemente dall'aria palle da biliardo è sem-
pre stJIo il sogno di fUlli i maghi. passati e presenti. Molte
sono le ragioni per cui questo sogno non si avvererà mai per
la m"g~ior parte dei maghi. sia diletlanti. semiprofessionisti, che
veri e propri professionisti. Ma la ragione principale per cui
la dimuslrazione di questo gioco d'abilità della mano fallisce è
perche i! presentatore è mentalmente così immerso neHa tecnica
che tende a dimenticare che esiste genIe che lo osserva, eh...
nOn apprezza Il capisce la tecnica, In qualche parte del procedi-
mento e~si perderanno il filo di ciò che si suppone stia acca-
dendo, Il plloblico deve capire quello che il presentatore sta
facendo; ~Oprallultll deve e~sune divertito.
Far apparire e poi sparire una palla da biliardo quattro volte
~ e con qUJtlro metod, dlvcrsi - sconccrterebbe e annoierebbe
un pubhlico di non maghi. Questo punto diventerà più chiaro
qU3ndo <piegh... rl.'mo che e possibile far apparire una palla da
hiliardo tra l'indice e il pollice della mano destra. ti. anche
possihile, ma piu diffieik. farne apparire una Ira l'anulare e il
mig""!" della ma"o destra. -
Per un puholieo di pmfani non c'è nessuna differenza tra queste
due tecniche: voi ~vete semplicemente fatto apparire una pall~
da l,iliardo. Se fale sparire una palla e poi la fate riapparire
con un metodo. allora ovviamente è ridicolo ripetere l'intero
procedimento con un altro metodo. soltanto per di",ostrare che
sapete farlo. quando l'effetto base rimane lo stesso.
I tre più ~randi manipolatori di palle che ho visto sono Mau-
rice Rooklyn _ Australia. Roy Benson - Stati Uniti c Geolfrey
Bllckin~ham - Gran Bretagn~. O!,ouno ha lino stik eompkta·
SbtIlordut,f;ol! i giachi diprestigio li]

mente diverso. Maurice Rooklyn cammina fine al centro _del


palcoscenico e tiene il pUbblico io attonito silenzio con la pura
abilità. Stando di fronte a· un telo per esposizione che concentra
1)'attenzione suUe sue mani. l P alle ap paiono scompaiono e sì
moltiplicano l~tteralmente sulla punta d~lle sue dita.
Roy Benson, d'altro canto. preferisce una presentazione più tea-
trale. Quando le p<ille compaiono e scompaiono ' spesso sor-
preso, proprio come il suo pubblico. Di tallto in tanto, e con
sua grande costernazìone esse camminano su e giù per le dita,
apparentemente di loro spontanea volontà.
Geoffrey Buckingham è. rimmagine classica del mago: cappello
a cili ndro, mantello, cravatta bianca, guanti e cosÌ via. Farà
apparire 'palle da. biliardo qui lì El dovunque. Mentr ha in
mano una palla, guaderà improvvisamente da un lato e indi-
viduerà qualcosa nell"aria. Sollevando la mano afferrerà una
manciata di monete; quando ripOIler à la sua attenzione sulla
palla) qu sta è sparita.
Qnesti tre maghi eseguono lo stesso- effetto con -tre presentazioni
diverse ciascuno ]a sua ma con una cos a in comune: l'abili tà
di far capire al puhblico cosa si ~upponc 'Stia accadendo.

Moltlplicazione da 1 a 4

Per moltiplicare palle da biliardo, è necessario avere. buona de-


strezza nelle dita· che verrà acquisita con la pratica e un~altrez­
z.atura speciale. La classica Moltiplkazh)ne da l a 4 è il pro-
cedimento più semplice e direttn. Per far questo avrete bisogno
di tre palle e di un mezzo gusdoche si adatterà su ciascuna
delle tre palle,. più tre contenitori per pane da biliardo. QueSti
contenitori sono studiati apposta per tenere· nascosta una palla
da biliardo 80tt0 la giacca. Sono attaccati con uno' spilh)c di
sicurezza ai pantaloni. F!lcendo scivolare la punta. delle dita
sotto il bordo della giacca. la palla Pu.ò es.sere estra.tta dai con-
tenito-re· e nasoosta tra le dita.. Non è consigliabile attaccare il
fermaglto alla giacca. Se questa si sposta anche il contenitore
si sposterà, e quando vorrete prend ere la palla, qu sta pòtr à
non e'Ssere più lì. Se è attaccata ai panta~oni rimarrà ferma.
Per farvi capire esattamente come funziona l'effetto prendete
una palla e copritela con il mezzo guscio. Si'a la palla che il
guscio vengofio tenuti tra rindi,cc Co il poUi ce del] a mano dest ra
con il gu scio rl'Volto a pu bbiico. Se ora si mettt:; il medio
sotto la palla, questa può essere fatta rotolar in Su fuori dal
fU Slfalo.rdire con i giòchi di prestigio

- -__).=.. pubblico

guscio in modo da essere tenuta tra l~indice e il .medio. Vef-


fetto dal davanti è çhe. una palla si e moltiplicata in due. Questo
'è il metOdo base per l''effetto deUa p~Jla da biliardo che si mo[-
tiplica. Capito questo. procediamo· con la Moltiplicazione da.
J a 4.

PR.EPARAZIONE

Attaccate due conten itori ai vostri calzoni 'Sul fianco sinistro.


Og,Ji contenitore cont iene una palla.. Attaccate un contenìtore
ai calzoni sul fianco destro: quc'sto contiene una palla ed un
j!:uscio. inseriti l'uno nelr3llm.

ESECUZIONE

Dando per scontatn che abbiate in programma la rappresenta-


vone di altri cffetti, suggerirei che alla conelusione. diciamo. di
un gìoco di carte. ~oi rimettiate il mazzo sul ta'-olo, che dovrebbe
essere alla VOSlra destra, Pcr far queslo do~cte girarvi a deslra.
c poiché le carte sono mess.e sul lavolo cnn la manO sinistra.
le dita della mano destra vanno SOlto il bordo della gìaeca e
prendono di nascosto la palla e il guscio insieme.
Voltandovi verso il pubhlico, guardate alla vostra siniSlra. Al-
zando la mano a sinistra, tirate fuori una palla apparentemente
dall'aria. Rieordale che state tenendo la palla e il guscio insieme
inseriti l'uno nell'altro. così dovete fare allenzione a non sepa-
rarli. Dovrebbero essere lenuti insieme tra l'indice e il pollice
della mano destra.
Nel momento esalto in cu; la palla Ce il guscio) VIene fatta
apparire, le dita della mano sinistra ~anno sotto l'orlo della
giacca c prendono di nascosto una palla. Questa è tenuta nel-
l'incavo delle difa della mano sinislra. Se ~i siete girati legger-
mente a sinistra, memre fate apparire la palla Cc il guscio) nella
mano destra. la mano sinistra sarà coperta dal corpo quando di
nascosto prenderà la palla da sollo la giacca.
Giratevi di frome. sempre tenendo la palla e il guscio nella mano
destra. Tenek insieme la palla c il guscio a dislanza di braccio.
cioè con il hraccio destro teso alla ~ostra deslra, c il corpo
leg.!!crmente ~OItHto a destrH. Il dor'lO JcUa mano sinistra do-
vrebbe essere ri~olto al pubblico. Mentre il braccio destro si
tro~a in questa posi7ionc tesa. moltiplicate una palla in due
facendo rotolare la palla verso l'allO fuori da! guscio. come
descriUo in prccc<.kn~H.
La mano sinistm ora ~i alza e toglie la palla dall'indice e medio
ddla mano <k~tra. Cosi facendo. fa scivolare la palla nascosla
nel !;'uscio. Per quanto riguarda il pubblico, tullo quello che è
successo è che la mano sinistra ha tolto IIna paUa dalla destra,
così che ora siete in condizione di mostrnre una palla in ogni
mano. II puhblico do~rebbe ignorare completamente cbe è avve-
nuto qllalco~'allfO_ La palla e il g...scio nell" mano deslra do-
~reh~ro essere tenuti a distanza di hraccio. La palla nella si.
ni,lra do~rebbe essere Ira il medio e l'anulare ddla man" destra.
11$ Sbalordire: Con i giochi di prestigio

Giratevi a sinistra, voltando nel frattempo il dorso deHa mano


al pubblico. Ora moltiplicate le due pane in tre facendo rotolar
fuori la palla dal guscio ,come prima.. Questa volta, natural-
mente~ la farete rotolar giù invece che u come prima. Avrete
in pii! anche la scomodità di una p;;,l.Jla che è tenuta tra il medio
e Panu1are_ N 011 fermatevj a pensare ~ fatelo. Cosi facendo, le
dita della mano sin] rra prendono di nascosto Pult~ma paUa che
rimane da sotto il lato destro della giac.ca.
Ora avete tre pane. (in. realta due e un guscio) tra i polpastreUi
deHa mano destra e siete voltati a. sinistra. Voltatevi a destra,
e cO.s1 facendo dondolate la mano destra. che .contiene e palle
facendole compiere degli archi dal basso verso l alto. La. mano
sinistra si leva anoo(a Ma v.olta e toglie la pana daUindice e
dal medio della Illano destra. Nello· stesso tempo prende di na-
scosto la palla ten uta ncU'i nC3VO de Ue di la deHa s~ ni stra ì cosi
che resta n.el guscio.
La mano !iiinistra lancia in aria la paUa che ha 1n mano l di
poclli pollici. poi la rip-rende ancora. Questa palla è messa an-
ao..ra nella mano destra tra l'anulare e il mignolo. Ancora una
volta li rncduJ dcUa mano destra fa. rotolare in su la parIa fuori
dal guscio e - guarda guarda! - Cl sono quattro palle da
biliardo. Onesta è la conclusione dell'effetto.
[J procedimento deUa M o I.ti PIkazio'nc 1 a. 4 è molto diretto
ç. basilare. Dovrebbe essere variato un poco, per renderlo più
divertente e poter richiamare l'attenzione del pubblico. Come -è
possibile fare ciò? ~ rivediamo tutta ]a sequenza del gioco.
rroviamo che ~] pre.sentatore fa. apparire una palla dall aria, e
iOlmed~atament.e dopo. in rapida succe.ssionc, ne produce al re
tre fin.o ad averne quattro tra le' dita di una mano. Supponiamo
che a metà del procedi m enro una de Ue pane debba svani r i m-
provvi'ament . Certamente ciò rend rebbe lo spettaco1o un p .
pi ù i n t' ressante. F 3 te COS1. 'S ilora.
F:ne apparire la prima palla,. come 'abbiamo descritto prima.
completa del suo guscio. Nello stesso momentu prendete di na-
scosto la; seconda palla dal contenitore. Moltiplicate per due la
prima palla. Togliendo una palla con la mano sinistra, la se~
cOrlda vicn messa nel gusciQ, Tellete tutt'e due le palle ra le
dita della mano destracQme prima, vcltatevi a in'istra. fate
apparire la terza palla e prendete di n3scostol'ultima palla
ncna mano sinistra. Voltatevi a destra, mostrando le trc p_l le
nella mano destra (in realtà due palle ed un guscio). Ricordate
che la mano .sinistra ha rullima palla nAscosta nclrtncav~ dcl-
le dita.
I II
117 Sbalordire con i eicchi di prestigio

mito. Inoltre, avete eliminato uno de,i movime·nti con cui 13


palla nascosta nel palmo è poMa nel guscio, Nel procedimento
originale. una palla viene messa neJ guscio due voIte, mentre
ccsì si elimina un a mossa.
Prendiamo il prooedimento ba e ,solo un passo più avanti e
facciamo in modo che 1 apparizione dell'ultima paUa sia un po'
più magica e sorprendente. Avetea:ppcna fatto apparire al go-
milo una palla comparsa. Mettete quec;la palla tra il meq.io e
r' anulare della man o destra, Ofa avele una pali:!. e un gusci o
tra ir pollice e l'indièe. una palla tra il medio e t'anulare e una
palla tra l'anulare e il mignolo. State per far rotolar fuori l'ul-
tim3paHa dai guscio come prima. ma in ma l1ier~ leggermente
diversa.
VoLgete il dorso della mano al pubblico, e poi voltatela in modo
che il p,aJmo fronteggi gJi spettatori. Ma non voltate il pollice'
e l'indice: tcndeH ben fermi. In effetti, iI medio. l'anulare e il
mignolo vengono portati dalla loro posizione sopra ·'indice e
i I polHcc a 11 na 50th,) _ Questo fa rà an dare il mcd i o sotto la palla
e il guscio chl: sono tenuti dal io stesso indice c dal poUice.
S~ ora j n\1 rtite l'operazione esoHevatc anCora H medio, i anu-
lare c il mignolo scopri rete the potete far sclvolare fuori ~a
palla dal guscio nello stesso tempo.
L'effetto per 11 pubblico è che avete tre palle tra le: dita. Se
voltate l.a mano. vedranno ancora tre palle. Ma quand0 Ja vol-
terdç di nuovo, ci sara-nno quattropall e. Proprio non si ci esce
a .scopri re dove Ja qu atta paJ Ia pOS.Sà eSSere stata nascosta. Se
tudiate leirlustrazioni e le seguite nelJa loro Séquenza lenta-
men.te e una alla volta. dopo alcuni tentativi il procedimento
di\!eTr.~ q i..lasi i'tutomatico.
Dopo aver beneirnpar~to il p r-oced i mento della Mohiplicazione
l a 4. è 4ua!'il obbHg~'torio imparare come [ar apparire otto,
paJ le, quaJtro in ciascuna mano, Queslò effetto porta a un buon
culmi:l1e i] processo di manipolazione. dato che il presentatore
alza tutte e due le mani per far vedere le otto pane.
la Mollipl1 azione. [ a R rr0D è più difficile da 'es~gu.ire deI-
n a 4> tranne per il fauu che dovete saper eseguire la maggior
parte dci mQvi mentÌ con tutte e due le mani. Un consiglio: non
csercjtateYl mal in un movimento o gioco di destr·eZZ3 con la
mano inisrra finché non I"avrete completamente p'adroneggiato
con la de tra, Scoprirete che i movlmt:nti con la mano sinis.tra
possono essere assinl il ati molto più vdocelI1e~te se potete già
eseg.uirli Gon la destra. La mano sinistra eseguira in effetti a!-
cunl.: Tl1O:>~c quas,j antomatìcamcrltc-
lordiR con i giochi diP t~i

I
plana.

E CUZI0NE

ome: nel procedimento CI lla. MompIicaz on


la fase nella qual
a questo pun
ri _·t..... f al appari e
lnzìionie~ la o "ni
medio e ranulare della mano d~sl.-a eosì che ora siete in con-
di:òone di far apparire una quarla palla nella mano sinistra.
La manO destra ora ha una palla e un guscio, inseriti una nel-
l'altro. tra il pollice e rindi~.
Voltatevi a destra. e tendete in avanti la mano sinistra per far
apparire la quarta palla. Cosi facendo. le dita della destra s'infi-
lano sotto la giacca c prendono di nascosto una palla. tenendola
saldamente tra il medio. ranulare c il mignolo. Avendo prodotto
la quarta palla nella mano sinistra. voltatevi a sinistra e stendete
la mano sinistra {col dorso rivolto al puoolico. naturalmente}
per mostrare la quatta palla. Il puoolico vedrà che la mano
destra tiene ancora una palla tra il pollice c !'indice. ma non
saprà che c'è un'altra palla tra le allrc dita. Scuotete su c giù
la nlano sinistra. Così facendo. fatc rotolare la palla tra l'indice
e il medio giù nd guscio. in modo da avere ora Ire palle in
visla nella mano sinistra.
La mano destra è ora posta contro il bavero deslro in modo che
la palla nascosla è schiacciata contro il palmo, c il medio.
l'anulare c il mignolo possono essere aperti e distesi. Ora muo-
vele lentamente in basso la mano destra. in modo che la palla
nascosta venga fatta rotolare verso l'alto Ira il palmo e il bavero
fino ad essere afferrala tra !"indice e il medio della mano destra.
L'cffcllO è che voi mellelc la m"no contro il corpo e. strofinan-
dola verso il basso, la palla appare tra le dita. A questo punto
apparentemente avete tre palle nella sinistra c due nella destra.
AVeie anche un guscio sopra la prima palla in ciascuna mano.
Tenete alzata la mano sinistra con il dorso rivolto al pubblico
e nleUcle la palla. che è tm l'indice c il medio della mano
destra. tra l'indice e il medio della sinistra. eosì che ora appa-
rentemente avete quattro palle nella Illano sinistra. Voltatevi
a destra e moslrale il dorso della nlano sinistra che ha quat!ro
palle" in quel momento prendcte di n~scosto l'ultima palla dal
contenitore sul fianco destro. Ora voltatevi a sinislra e moslmle
il palmo della mano sinistra. Mellele la des1ra contro il haveTll
come prima e fate apparire la palla na>costa facendola scivolare
tra le dita. ma questa volta il medio c' l'anulare l'afferreranno.
Alzate le mani davanti al corpo facendo vedere quattro palh:
nella sinistra e due ndla deslra, <;on il dor.o delle n"mi rivollo
al puhhlico. Guardale prima una m~n,l C poi l'altra. La Illano
sinistra ora mette la palla che trauien" tra l'indice c II medio
della mano destra. Ira l'anulare c il mignolo. E la situa~june ì:
che le duc mani sOnO davanti al corpo. con il dUFsu rivolto al
puhhlico. c cìaSCllna ""mo ha tre palle. più un g.u~eio.
Sbulordire con l giochi tIi.prestigio 120

Se si incrociano ora Je hraccia davanti al petto per far vedere


he ci ono solo tre pane. poi sì rjaprono, c nel frattempo
la pano viene- fatta Toto~ar fuori dal gusdo in ciascuna muno,
una quarta palla apparira simultaneamente in ciascuna mano.

L effetto della PaUa di Spugna

Una huona esecuzione delL effe to della palla di spugna è pro-


babilment un dei mi,gJìori truochi di primo -piano di tutti i
tempi, Pratkanlcntt: ogni mago degno di questo nome 10 ha
rappresentt;llo una volta 01 altra e i più ancora lo seguono.
Non è un cffetlo difficile da rappresentare ed è suscettibile di
cosI tante variazioni che ogni presentatore ha l 'opp'ortunit~ dr
'nvelltare . . empre 4u2Ilçosa che puo essere realmente chiamata
sua, L' lCCfurenle è molto $emplìee: un certo numero di spugne
da bagno fatte con schiuma di nyloIl, che possono essere tagliai'
con un p<tiQ di fa bki in b ev'ssimo tempo e dureranno a lungo.
1J principi,,) dclrcffctto della palla di spugna e semplice: potete
mettcrnc Una ( due ncIla mano di uno spettatore e questi non
_i saprà dire· quante -palle effettivamente ha. Uno dci richtami
più f{ rti per I m nti profane è proprio il fatto che II trucco
si produce nelle stesse mani de! pubblico. Pochi effetti di primo
piano riescuno <ld attirar tanto interesse.

Allor:a. da dove comincimno? La vostra prima mossa: sta nel-


"acquistare dèlle palle di spugna e il modo migliore di faTe cio
sarò di acquistare delle spugne da bagno dal vostro p'uvicino
fornitore. portarlc li casa c lagtiarle a quadrati. Gl i angoli di
-da cuoo di Cl uesti quadrati devono essere ritilgli ati con cura
finché otterrete quakosa .;he rassomigli ad una palla. l.a misura
deJle pa le di spugna che dovete usaf'C dipende dane preferen.ze
per~onaH, ma la misura piu comune è di circa cm .5 di diametro.
l ~. avrete bisogno yuanro.

[l PRO mMENTO BASE

De. criverè prima il procedimento base, e pOI a!Cun~ variazioni


che ono state aggiunte atreffetto base nel corso tJegli annI.
12J SbalordiTi! con i giochi di pmsligio

Mettete le quattro palle nella tasca destra della vostra giacca.


Quando sarete plonti~ togliete l. quattro palle dalla asca te-
n ndo e tutte e quattro schiacciate in mano. La mano sinistra
ne prende tre e le mette in fila sul tavolo davanti a vaL La
mano destra ricade lungo il fianco destro in posizione naturale,
tenendo la quarta palla nella posizione a palmo e dita. Gli spet-
tatori non si accorgono deU'esistenza di questa quarta palla;
tutto ciò che possono vedere sono le tre· pane che avete messo
sul piano del tavolo.
Attirate l'attenzione sulle ·tre palle e con la mano destra rac-
cogLicten-e due velocemente una dopo l'altra, emettetele neUa
mano sinistra. Mentre fate ciò, aggiungete di nascosto la terza
palla così che ora avrete tre pane nella mano sinistra, anche
se gH spettatori pensano che 'iano solo due. Fate notare a pa-
role che avete messo due palle nella mano sinistra.
La mano destra ora raccoglie la restante palla c la mette nella
tasca destra della giacca. Mentre la palla sta intasca, v+enc
racchiusa tTa palmo e dita deUa mano destra. Quando si toglie
la destra dalla tasca, la sinistra si apre per far vedere che ora
in quella mano ci ono tre palle. La dest ra ancora una volta
ricad~ lungo il fianco in posizione naturale. Sì te ora in condi-
zione di ripetere l'effetto. Raccogliete di nuovo due palle con
la mano d tra e me!t tele nella sinistra. aggiungendo ancora la
terza palla. Dì nu va la mano destra raccoglie la palla restante
e apparentemente la mea nella tasca destra della giacca. An-
cora una volta la mano sinistra si apre per far ve.dere eh
onticn~ t no.: pali .

EL FINALE

Si puo ripetere ad in{init-um, ma p 'fisiamo che due volte iana


sufficienti. Come finale chiedete a uno spettatore di tendere la
mano de tra a pa lmQ in su e, mentre fa c.osì. voi, ccmla mano
destra, ancora una volta, raccogliete du palle daJ tavolo e 1
mettete neHa mano dello spettatore. <.: iedendogli di tenerle
trettc. Mentre fate ciò. la terza palla è na uralmente aggiunta
come prima. La restante palla è ora presa e r almentc messa
nella tasca de~ tra della giacca t:: lascia a n. Allo spettatore viene
ora richiesto di aptire la man) quando l'ha fafto. Eli oçchl
gli schizzeranno fuori dalle rèlire pe[(;h~ vedrà di avere nra tre
palle. Fine dcll'cffctt .
Questo è il ,Cfllplicr pm 'cdimcnlO di h'l c. ma ono possihili
1
J I rdire con i giochl di prestigIo
Sbalordire con i giochi di prestigiD 124

La Sparizione a Estraziope

Questo è iJ tmc.co favorito di Albert Go.shman, California., un


mago profess·onista di primo piano, che fa sembrare questa
sparizione nn miraGolo. Tenete 1.21 palla dì spugna ferma tra i
polpastrelli del! indice e del medio. Tenendola in ques,ta posi-
zione. la palla di spugna. è posta nel oelttro del palmo inistro.
Lentamente e deliberatamente, fig. 6, le dita d~Ua mano sinistra
si chiudono suUa palla di spugna. Le due dita della mano destra
vengono tofte ~ asci ando ch laramente Ia palI a ne]l a m ano sin istra~
ma. quando que: ta si apre, la palla non c'è più.
Quello elle succ;ede e: che, dopo che le quattro dita della mano
sinistra i sono chiuse - una -palla, sì tolgono [ . due dita della
mano destra che la trattengono. Fatto questo l a p alla di sp ugn a
è effettivamente estratta dalla mano sinistra COl} qnelle stesse.
due dita che immediatamente i curvano alriate.ma e dep ositano
la paU a nell'incavo del pollice destro elle la trattiene. Le dne
dita vengono raddrizzate di nuovo. Tutto~ dò s.i svolge innn
batter d'occhio e a leggedo, si potrebbe ·pensaretbe solo quaI-
cu no davvero molto veloce, ri esca eventualmente ad eseguire
l

questo· trucco. Ma non è COSl. Vi sono uno o due particolari


che devono essere prima studi,ari e che vi aiuterdnno a capire
che non è qu~stO' il caso ·dèlla mano, che.è più veloce delrocchio.
La ·fig. 7 mostr~ la palla mentre viene tolta dalla mano sinistra.
Le due dita della. destra la ka tengono ancora come nella fig. 6.
Ora g-uardatc 1& fig. R La posi.dnne è· esattamente la ste-ssa
125 . con i giochi diPfestigjo
Sbalordirl? COli i giochi di prestigio /26

destro. . m~s.s.a nel centro de palmo sinistro (fig. 10). Le dita


ddl<l mano sÌnLtra ora si chiudono su lapaUa ma 'indice e
il pollice destro conservano la loro presa sulla palla. In questa
pc ·zione. togliete la palla di spugna dalla mano sinistra (fig. Il).
Ripetete questo movimento parecchie volte per riuscire a ca-
pirlo fino in fondo. Mettete. emplicementc la palla di spugna
nena mano sinistra e tiratela fuori di nuovo.
ipetete di nuovo il movimento questa volta le.ntamente. Met-
tete la palla nena mano sinistra e chiudete le dita sopra la
palla. Il pollice e l'indice destro. comunque, mantengono an-
cora la. loro presa suna palla. Togliete questa dalla mano sinistra
come prima, ma questa volta, mentre lo fate. portatcil medio.
ranularc e il mignolo destro verso il basso nella posiz'one illu-
strata dalla fig. ] 2. in modo h _ le dita della mano destra co-
prano la palla mentre viene alla dalla mano sinistra. La fi,gUf'd I3
nlo.trl'lla po'Si:71t ne dcII a paTla di ~pu~n;l dc)po' che è stata hlr~
127 Sbdlordiff ton i gwehi di prestigio

daHa mano sinistra. Questo eserCIzio di de-strezza è· estrema-


me nte i Il garl nevole e dovrebbe eSSere eseguito d avanti ad uno
sp ·ochio. c.oo gli occhi incollati alla vostra immagine riflessa.
·o.n sbanete ]e pàlpebre, altrimenti perderete tI filo.
Quello dcila mano de.stra che: toglie la pana di spugna dalla
mano sinistra è un movimento di cstrazione alI'i ndi [ro verso
[1 polso sinistro. Una volta che la paUa di spugna sarà ben ·fuori
dalla mano simstra, iI pomc~ destro può ahbaIl don are· la sua
presa sulla paIla. e le altlr'e quanro d ila po~::<ono curvus.i aUorno
ad C:SS3.

L'Addizione

Questo è UJ] semplice gioco d'abìJita nel quale due palle sono
messe neHa mano di uno speUalore come se fossero una. Una
paUa è messa tra palmo e dita nella mano destra, un'altra è sul
tavolo. Prendete la palla sul tavolo c n la mano sin.istra e nel
frattempo chiedete allo spettatore di stendere il palmo della sua
mallO destra verso l'alto. Mentre fo speltatorefa questo pren-
dete ~a palla neHa mano destra e con l"a sinistra afferrate il
por·o dello spettatore e soUevate un poco la sua mano. Durante
q uesra operazione ]a ma no destra h aschi acd a to due palle in-
sieme come. se lossero una., fig. 14. Mentre sollevate la mano
deHo pettatore,];;1 mano destra mene le du palle sul palmo
della sua maRoed aiuta a chÌudcre re dita Il di esse.
Durante 1'intera operazione vi è soJo una piccolissima dose: di
incertezza da partè deU"esecutore. La palla è nella manQ sin~stra.
Chiedete .ano spett.atore di stendere la mano destra come se
voi steste per mettere la palla di spugna n·ella· ua mano, ma al
J 8

ebo]e,
procedrnlcmo
l 9

mett ]
pan . n
HO

la, rim -
la

o
I a.
p' Ua
- Eia ma . 'or parte
.Ha fine de] num 0, quando met . [
a e la lascia li p ndeteapalla di
in po izionc tra palm e dita. La mano
conda paHa ppnrnt mente la m t
SboIO{'(/;rt CO<! i zjochi dj f"Vli3io

Tane e Palle

Tazz~ e Palle e uno dci più antichi lrucehi magICi registrati,


ed è rappresentato an<'l\f oggi con successo. E: un vero ef!"("tto
classico. con un'attrezzatura semplice. un semplice procedimento
e. uno degli e1ememi più importanti in ogni rapprescntazi"n~
di magia. un finale eccczionale. t probabilmeme questo finale
ecceziuna1c eh(" ha reso I"effetto così popolare lanlo tra i maghi
chc Ira il pubblico.
In epoca vittoriana si facevano apparire tre !!:rosse palle SOltO
le tazze. come finale. Gli slregoni egiziani facevano invec("
apparire tre pulcini vivi di un g:iorno. Bicchieri di vino. frutta.
verdura di ogni lipo. giocattoli meecanici che piroctravano sul
l<lvolo quando le lane erano ....,lIevarc. soldi. cibi. ccc. ttC_.
lUIlO è stato tenlato dai maghi. in ogni tempo e in ogni luogo.
Qualsiasi oggello possa essere nascosto sotto le lazze. quanto
più ridicolo tanto meglio. io stato usato nel finale del vecchis-
simo trucco dclle Tane c Palle. ma I"cffello in sé è rimasto
sempre lo stesso. Tre palline scomp3ionn c ricompaiono sorto
le tauc. oenetrilno in esse. saltano da una taua aWaltra. c alla
fin..,. qua~do le tre tazze vengono sollevate dal ravolo. si $Copre
un oggetto completamente divaso. di solito più grusso.
L'cf!"etto in se è quasi una lezione con,pkta sull"artc ddl" ",agia.
Nell"cffwo vengono costTllile pistc false. la dcslreaa di mano
è necessaria mmc il calcolo dd tempo. le sottolineaturc c la
pura audacia. Tutti questi ingredienti fanno del Tazze e Palle
prol>al:>ilmente I"effeflo più affascinante del mondo dcll'1 'na",ia.
f; passibilc di infinite variazioni. il che è davvero una delle
prindpali attrazioni per il mago. perché stimola la f~llIasia,
Tulti coloro che hanno studiato seriamente l"effello. h,wno ten-
Ialo di inventare un procedimento di esecuzione che fosse del
tutto personale. E: e-strcm~mcntc improbabile ehe il principiante-
salli fuori con un'idea originale nel corso della pratica di questo
effello. ma si diwrtir" di più tentando con qUL-slo Lhc con
qualsiasi alfTO.

ApPARATO

Tre tazze. come nella fig. l. Notate la loro forma: il fundn


molto piccolo. 'l1enne l'orlo ha un bordo di circa UII polli<:e.
Dall"orlo si rcstringono Versu il fondo. che è concavn. ()ucsla
ricntran1" è impurt;mte: se una palla e meSSa .<ull" !:IlZ" (in
13

o
r nza farà in m ci li

assono ess r
qualsiasi, a tra
onfcz.ion r e
5 o n zm
J3
1JJ SbfJ/ordire con i giochi diprestigi9

~-. Q.
Q .. ~
~.~ ....... :C:.
. ....
. .• •
Q- .
. -0

La prima tazza è posta dietro la palla alla vostra. sinistra, la


seconda (che contiene una palla)' è messa sopra la palla cent.rale.
la terza: tazza dietro ]a rana ali a OStra destra. C sono ora due
palle sono la' tazza centrale (fig. 8),
Prendete la paUa di destra e menctda sulla tazza centrale. Poi
mettete le due tazz:e laterali suBa tazza centrale, come prima.
una sopra r al tra . Tenete la pila nella mano destra ~facendo
vedere che la seconda paUa è p netrata ncUa t~zza centrale e
che d sono ora due pa Ile sott) l ~ fV2a centrale_
Tenendo la pila con l'apertura in S\l ncUa mano sinistra come
prj ma. togliete r II Itì 111 a [azza c mcttClte1 a Cùfi l'.a.pcrto ra i n giù
sul tavolo dietro j(l paUa ana vostra si. ni stra, la seconda tazza
e messa sop ra Ic due paU c chc dov reti hero [fova r!li ora i nsi eme.
nel c<cntro, c la terza tazza' è posta a dt,s{ra, Ci sono ora tre
palle sotto la tazza. cel1trak . fig. 9. Prendete 'ultima paUa e
mett.etela sulla tazza centrale, Mettete le due tane laterali sulla
tazza oentrale. come prirna.una sopra. l'altra.
Prendete la p~la di tane nella manQ destra pcr far \ledere che
la terza ed ultima palla è pcn {rata ncHa tazza centrale.
Cosl fì'nisce: la prima fase deWeffdto. Meuc[c le tre tazze, ancora
una suU'aUra. con la bocca in su sul tavolo alla vostra sinistra.
Prendete le tre· palle dal centro del tavolo e ancora una volta
meUetele in flla attraverso il tavOlo. RaccogHete le tazze, ·an-
cara una volta pone.tele in fila sul tavolo. Ma questa volta la
prima tazza è messa SOPRA la palla alla vostra sinistra la
'Seconda. contenente' una. palla. è messa SOPRA la palla. alla
VOs[ ra destra ~ e fa terza tazza è In essa SOP R A la palla cent ralc,
briI r'd/~ con i giOl:Ili di pr ligio 136

CD

i d icordaJ C h
t d l pubblico ~
ulla tazza a destra
137 Sbalordire con i giochi di prestigio

sinistra ora raccoglie la palla esposta che è su] tavolo e, nel


frattempo. la mano destra rimette la tazza sul tavolo tra le altre
due, come prìma, e al tempo stesso fa cadere la palla nascosta
nel palmo sul tavolo sotto la tazza. Rile.ggete, è importante.
Ouello che avete fatto è stato di sollevare la tazza' per poter
prendere la palla sotto di e sae nello stesso tempo avete messo
la tazza sopra la palla nella mano del;itra. Nel prendere la palla
dal ta 010 con la sinistra, rimettete la. tazza e nel frattempo di
nascosto mettete la pana che era nel palmo sotto la t.l:z..za cen-
trale, aprendo la mano per far vedere che la paUa non è pìù h.
Or,a ripetete gli stessi movlmenti di prima. Prendete la tazza
centrale con l'indice e il poUice della mano destra per far v dere
che la palla è apparenten ente ritornata SOlto la tazza. Si rimette
la tazza a bocca in. giù sul tavoJo dietro la paUa. La sinistra
O'fa prende la tazza a si nistra. metle'la tazza tteUa mano sopra
la pa la na costa nei palmo e mentre la inistra prende la pal a
dal t.avolo. la destra rimette la tazza ul tavolo c neUo stes o
tempo di nascosto mette la palla che era nel palmo sotto la tazza.
Quest'ultima palla è scomparsa come. prima, facendo un movi-
mento come per gettare qualcosa erso la tazza a sinistra. La
sinistra prende la razza a sinistra per far vedere che la pana è
apparentemente arrivata e rimett la tazz.a. a bocca in giù, sul
lavolo dietro la palla. E così finisce la seconda fa e deU'effeuo_
La situazione ora è che ci sono lr palle sul tavolo on tre tazzt:
dietro. An'insaputa degli sp~ttatoti, av ~tt una quarta palla n{)-
costa nel palmo destro. fig. 12_
Con la mano sinistra prendete la tazza a destra e, tenendola
con la bocca rivolla verso il pubblico mostrate che è vuota.
Mettetela nella mano destra, sopra la palla nascosta nel palmo
come prima. e rimettet la tazza ,capovolta sul tavolo sopra ]a
paUa a destra. Nello stesso tempo mettete di nascosto la palla
che era nel palmo sotto la t~z:m, in modo che ora ce ne siano
due. e: molto importanh~ che_ nel" frattempo, Ia mano sinis ra
,tia-già per pr ndere la tazza l'entrale. Le a ioni ono si multanee.
taciti di prestigio 138
139 batordire con f giochi di prestigio

palla voi C{1mmentate il fatt{) che alcuni pensano che voi usiate
più di tre panc.
A questo punto a mano destra dovrebbe e~sere quasi nella tasca
destra della giacca, aJ che lascia la presa suna palla e la fa
adcl'e in tasca. Spiegate che usate veramente più di tre palle;
"Questa . la numero quattro". Di _ndo questo 1 la mano inistra
dovrebbe star raccogliendo la tana a destra per far vedere che
in effetti setto questa tazza c'è un 'altra p.alla. Esattamente nello
s esso momento la mano dcsrra afferra una delle palle piu
grandi nella tasca della giacca e la tira fuori. entre questa
mano siaUontana daUa l'a. ca, la mano sinistra to na dal tavolo
tenendo la tazza, che viene messa immediatamente nella mano
destra sopra ]a palla grossa. . a mano destra tiene la tazza.
con j l poHicc da lm Ialo. l'i ndic e, i[ rned io e r an ula re daU t altro
. il mignolo sotto il hordo deHa tazza che tiene la palla' grossa
d n ro ~'apertura. Ouando ~a nlano sinistra ha depositato la
tazza nella mano destra. va immediatamente verso la palla ora
esposta sul tavolo e. Olcntre prende questa palla. la destra. ri-
met[e la tazza' ull tavolo con la paUa grossa sotto di essa.
la ituazionc: ora è che ci ono due palle. una sotto risp ttiva-
mente la tazza a sinistra c quella centrale, all'insaputa degli spet-
tatori, c una palla grossa otto la tazza di destra, anche questa
aH'insaputa degli spettutori vcdi fig. J4. ella mano sinistra
a e c la palla.. Ora Tipet te gli tes i movimenti di prima. La
"quarta" palla vìene passata nella mano destra che la mette
ndla tasca des.tra d Ila giacca e, nel momento in cui la sinistra
prende la tazz.a centrale L' voi dite: "E questa è la numero
cinque". la l1mno destra pr nde una pa la più grossa dalla tasca
de Ira della g·acca. Merurt i aUontana daUa tasca. la mano
:inislra mette la tazza neJla dc_tra sopra. la palla grossa. La
mano sinistra ora va verso la pala centra e t nel frattempo
la de~tra rim ne la razza sul tavolo con la seconda palJa gH)SSa
sotto quest li tazz a.
La mano sinistra ora passa la palla che s'la tenendo a1Ja destra.
che inuncdiatamen c la mette neHa tasca destra dcU giacca.
Sbalordite oon i giochi di prestigio 140

Menu-e a Slnistra prende ta Uì2La a sinistra e voi dl e: LLE que-


sta è la numero sei' , la mano destra raccoglie la terza ed u.ltima
paHa grossa. La tazza nella mano sini tra è passata aIla mano
destra e ancora una voI a è messa sulla palla grossa. La mano
sinistra ora raccoglie ]a ··sesta" palla e la destra rimette la
tazza sul tavolo a s~nistracoJl Ja palla grossa dentro.
La pa]la neHa mano sinistra è OFa pas afa alla destra che la
mette nella tasca destra della l'iacca. La mano destra ora prende
la razza a destra, velando la prima palla gros'a e dicendo: <LE
con questa sono ene'·. e mette la tazza dietro 12. palla gros.sa.
La mano destra ripete questa operazione con la ta:z:za centraI
dicendo: uE con questa sono otto". e la sinistra ripete l'opera-
zione con la tazza a sinistra dicendo: "E con questa sono no e".
FiDe dell'effetto.
Necessariamente. la descrizione di cui .sopra è senz'a.ltro piut-
tosto lunga. ma un attento studio delle varie fasi rivelerà
resistenza d' una considerevole quantita di ripetizioni. La stessa
azione viene ripetuta per ogni tazza tutte le volte e il lettore
serio capirà che nell'effetto delle Tazze e Palle ono inscri'
molti es.empi che servono da lezione nella di ffici1e arte dell'il-
lusionismo. Per esempio; og.ni volta che una tana è sollevata
dal tavolo per mostrare una palla sotto di essa, l atte.nzione .~
automaticamente attratta verso quella paUa. ed è in quel preciso
mOmento chela tazza. viene depositata nen'altra mano, in attesa.
che na conde una pa1] a. Ciò è psicologicamente ~orretto m a.
più avanti, quando quella stessa paUa viene facco ta dal tavolo
coo la mano sinistra, la destra rime·ttc a tazza sul tavolo con
una palla nascosta sotto.
Ogni volta che volete mettere una palla in una tazza. potete
usare un diversivo per attirare L'attenzione del pubblico. proprio
una frazione di s.econdo prima: 'azione cioè di prendere la
tazza. di non mettervi dentro Ja pana. ma di mo.rtrare la palla
svtto la tazza c questo è il vostro diversivo. Vi è un momento.
oeU'csecu:z.ione dell'effetto. in cuì prendete una lana per 110-
'" Sbaloroirt COn i rj""~i di {>'nlilio

strame !'interno. c mentre rimcllcle la tazza sul tavolo, vi jns<:-


rite sollo una palla. Il punlo significativo qui è che la lana cra
stala alzata per far vedere che era vuota c mentre veniva rimessa
sul tavolo, vi veniva nascosta solto una palla. c in quello stesso
momenlo l'altra mano prendeva la tazza successiva per far ve-
dere che era vuota. Un attento esame di Tazze e Palle può
insegnarvi di più, molto di più, di quanto può sembrare a
prima vista sull'arte delle rappresentazioni magiche per il pub-
blico. L'effetto è descritto come un classico per i maghi c trucchi
magici scadenti non durano tremila anni.
Per tornare al procedimento. noterete che è descritto in tre fasi.
Vi suggeriamo di esercitarvi separatamcntc per ciascuna fase.
Prima la fase della penetranone, Secondo, la fase della spari-
zione e riapparizione, e lena la fase della "quarta, quinla,
sesia palla". L'immissione di palle grosse è semplicem<:nte una
ripetizione dei movimenti della terza fase.
Se pensate che vi piaccrebht: diventare più esperti neJresecu-
zione di Tane e Palle, senza dubbio scoprirete che ci sono
migliaia di variazioni possibili, alcune delle quali richiedono
un'incredibile abilità e ore di pratica. Vi auguriamo buona [or-
luna c vi garantiamo infinite ore di piacere che alla fine daranno
i loro frulli quando rappresenterete l'effetto davanti a Un puh-
blico di profani.
Scanned by &f.:lò0

Trucchi con la corda

NC'Sliunu lilI Nn .:crlena chi esegui i primi Irucchi con la co:rda.


ma qUali e5i51000 da almeno 400 anni. I: ancora O!'gi i maghi
5lupi!lCOnO il pubblico con un sc:mpliC'C pcl'1.o dI COfda.

L'Appariliom: dc!l Nodo

Questo è uno di quei piccoli traM:urabili ~iochi che. f3nno appn-


rire l'c,,,·e.utore capnce di fare 'lualsiasi eosa con le mani. ·1 e_
nentlo In mano un pnzo di corda, la ,:.cuOlC. e allor3 si vcde
un ~npo dcllu l'ord~ ~"'pcggi~re vcrso l'allo cd intorno al re·
~tamc PCZ1,1 !'nch': irnpro.>vvisamcmc :Ipparc un n<.>do. Non le
UI1 effcuo.> maj;ieo. ma piullostu una lilmustfa7ionc di dC".lrcna
che db sempre la g~r.. nl-ia di susçilllrc rJppl:luso. "" ..:seguita
al m<lmCl1lu opportuno dumntc una rapprt:~n1:lziune.
Anche se qUC-lolo numero richiede poc~ pralll<!. i: importanle
~apcrc ..' sallameme ciò che accade per e;.e~uirlu. pillttosto che
pcn.... re ad una dimostra.tione di reale abihla. Tenete un pezzo
l.h !':urdll morbida e pieghevole lungo circa m 1,20 per un·estre-
mita l· lascialene ricadere. il resto finche qLlesto si trova a circa
S cenlimetri da lerra. Tentltlo In quella posizIone finche
non sarlt romplc"l.amenle immobile. poi alzalc Impr<n"Vi53rrKnl~
la mano. dando un colpo VCrx) l'alto al cenno dclla conia per
formare lIn arco sopra la mano, e in qLltl momento colpile la
curda :t citai un terzo dal fondo con l'indiC'('. CIÒ fari in modo
.Ile rcslrtmità infcriore della corda \'oIi in allo. sopra lIndice
t ~ltraverso ran:o formalu sopra la mano. A qucslO punlo il
p.."50 ddla corda far.. sccndtrt in bauo l'arco, c puicht.' ' ....,.1.-.:-
mIla dtll;l corda si Irova ~:.. Il!1raverso qutSlo. .'oÌ lurmcril un
nudo al centro dtlla cot'"da ll"ando lluc:sta ricad..~
/43 Sbalordire con i giochi di prestigio

Ese[(,;il;)ndovi in questoefi'etto, tenete ferma !a corda per un


momento e fissate lo sgu.ardo su un p'lmto di'essa a c::ìrc3 un
terzo da] fondo. Fate fare alla corda un leggero balzo verso
l alto e. colpitela con rmdice teso. Quando avrete ben imparato
jl segreto per ottenere il nodo suUa corda. potrete eseguire. l'cf-
f etto seru~a sten dere l'i nd ice fino al ma men ID s1esso in c ui esso
colpisce la corda. In questo modo gli spettatori non ri.usciranno
a scoprire come runo que.sto avvenga. Con l'indice t so per tutto
il. tempo. quakuno potrehhc indovì narlo.

~ colpire
144
145 SPalordire con i gioch.i diprestigio

o
\
\

un nodo vicino al capo inferiore. Ciò he è realmente accaduto


è che. nello scuotere la corda, voi ne avete afferrato l'estremita
inferiore mentre era vicina alla mano, e avete lasciato andare
il capo in alto della corda. L illusione e per[etta e 1 effetto sem-
pre buono. Anche :e questo trucco è semplice, non prendete]o
aUa leggera: fa molto effetto.

L'lmpossiblle Apparbione del rodo

Questo è uno dj 4uei problemi ·che possono far impazzire i


vostri amici ognl volta che o proponete. perché vo' potrete
anche lasciare che t-cnfno. ma loro non d riusdranno mai.
Prendete un pezzo di corda lungo ci-rea 1 metro eT tenendone
]n 'cstre..rnità in ciascuna mano t eseguite con essa una erie di
movìrn nti, facendo notare che non lasciate mai andare nes-
·U110 d i du capi. Nonostante iJ fatto che ì vostri amici possano
osservare l'effetto anche molto da vicino, e che possano vedere
che non lasciate mai andare la corda al centro di eS$a appare
n;aJ mCnIt: un nodo. Questo può essere eseguito al rallentatore
wn uno spettawre dis arHe dalla corda non più di p<)chi c:enti-
Sba/ordirecon i giochi di prestigio 146

mel r1, senza ne ne scopra tI trucco, ed essere ripetuto imme-


diatamente senz<! alcuna preparazione.
Se:ll1bra troppo bello per essere vero. ma è un fatto: potrete
farlo quando volete. dove vale e. Tenete la corda per i due
capi. un capo in cJascuna mano. Fate passare il capo che
avete nella mano destra sopr il polso -inistro in modo che vi
penda un anello. Ora ate passare questo capo giù. dietro
l'anello che così risuJta diviso in due. Finalmente infilarclo at-
traverso 1 anello. attorno 'i I p,ezzo che pende attraverso iI centro
dell'anello e ancora fu )ri. eguite la freccia dell'illustrazione.
non Iasciando mai i due capi della corda. ,c terminerete neUa
posizione mostrata tI all' ulri ma illustrazione.
Questa . la parte i rnpo tante in cui voi ~a.sccrete r 'a.lmente an-
dare un C'tipO dell a corda. cnz~ che nessuno. ne accorga.
Gmmiate rLlhIma iHust azione e osservate il punto segnato con
X. Fate cadere k:ggl.: mente le mani in avanti verso il pavimento.
!!ir'<mqok un poco ali inrernu e fa e 50 ivolar giù. la corda dai
polsi sullcl'l1anl. E~i.dt<l rnc.:n [ m~llo ·te so tempo, afferrate il
pun~o della corda segnato con X tra ranalare de tro e H palmo
della nla le destra c lasdate ,wdare dalle dita della mano destra:
Il capo della corda che renevate i n questa mano.
Appena li curda e ·civùlata ulle mani, separatele e si vedrà
il· nodo al cen ro di es.sa. Alzate leggermente le mani c. COS)
facendo. ·fferr..lle di nuovo il capo della corda che è nella
l1lano destra tra le t.Ill<l c il pollice e ne suno noterà che qual-
CO"3 è carnbiHto.
Av'endo ben imparato l'effetto di cui sopra, va otlolincato un
aJtro aspetto di questo che risulta interessante. Più rappresen-
tate l'drettò per i vostri <Imi Ci, più e~ i i. sentiranno frustrati
quandu ~o tentcr,anno. Molto pesso i arrabbieranno con se
147 Sbalordire con j giQchì di prestigio

stessi C. insi.steranno che voi lo Iip-etiat ancora l:Hl'\ volta.


Qutlrl(k) avrete raggiunto questo punto, procedete come sf.;gue.
Spiegate loro che questa sara L'ultima voJra. Andate avanti con
l'esecuzione fi.nché s:tate per fa.r scivola.re la corda sui poh;.i. Jn
qlldL i:rtante fermatevi e ~piegale che fino a quel momento non
avetemaila.sciato andare nessun capo dell'l corda. [_oro devono
diçh~<lrarsi d'accordo su qocst.o. perché ques.ta volta voi esegui-
rete i movimenti lenta mente .c delihcratamcl1te. Onl l ndete j
due c'lpi della cord~ verso uno spett~lorc e çhìcdelcgli di; lc-
m~r1i per un secondo mçfltre gli raccomandale (.1i nOn hrsdadi
and\ìre per ne."i:Wna ragione. Rltiratc poi i vostri polsi dall<l
corda e gu:lro.il:te i slJoi occhi che _chiuen\onn fUll i ti <t Ile
()rl1ib.: ncl vedere il floC!<) ~u d i ~S.,;L

La Palla Bloddidi

Questo effetto ba tutta Papp,arenza dd gioco di prestigio. ma


in rea.ltà è molto facile· da esegui re. SI m t[e u] tavolo una
paUa da ping-pong c si dispone dj fronte a questa un pezzo
Sbalordire con i giochi di presligie

di corda 1 tenuto alJe due estremttà-. Improvvisamente, quando


.si solleva la corda dal tavolo sì vede la palla in equilibrio
sulla corda. Se' la corda è inclinata prima. in un verso e poi
nclraltro, ra. palla rotolerà da un'estremità della corda aU'altra~
il che sembra impossibile.
Il segreto di ciò sta nel fatto che la corda non è tutta .quena
che s~ vede. Viè un pezzo di filo nero attaccatb ,ad entrambe
le estremità. Quando la corda è messa sul tavolo. davanti alla
pana, il filo viene disposto dietro di essa separa,ndolo dalla corda
coni poHici. La corda è ora tesa e il filo viene pure mantenuto
teso, facendo pressione con i pollici. Se la corda è ora sonevata
dal tavolo verso l'alto, anche la palla si sol1eeverà; perché pog;-
gerà davanti sulla corda e dietro sul filo.
Se vofete veramente dimostIare la vostra abilità~ date alla oorda
un energico s.traUon~, e la palla sch·z7.erà in mai al che voi
la lasc.erete cadere per terra Tim balzaree la riprenderete sulla
corda. Ma ciò lichiede veramente molta pratica. r:: anche pos-
sihile legare un capo di un pezzo più lungo di corda ad una
sedia. c mettervi apparentemente in equiUbrio la palla t f acendcla
rotolare avanti e indie,tm lungo la corda) semplkemente solle-
vando o abbas-sando l'estremità di questa'

D Lacc~ o e la Caooucda

Questo trucc.o rientra quas~ nella ,categoria della pn~stid.igita­


zlone im provvisata percb é è il tipo di effet.to che si ni:ppresenta
.ad Wl party. Prendete llna cannuccia e infilate un lacdo den-
tro ad essa (se non vi sono la.cçi disponibm usate la stringa
di una scarpa). Dopo di che piegate la cannuccia a metà in
modo che [e due estremità della stringa pellduno insieme. Con
un paio di forbici tagliate via completamente il centro deU a can-
Iluccia. in modo da avere ora in ma no le due metà i nsi eme. 11
centro deUa cammccia e presumibilmente il centro della stringa
149 Sbalordire COn i giachi di pre$figio

r -s & s

\
___ tagliare

sono stati taglimi via. Ora raddri7..zate le due metà e tenete


insieme le due; estremità t'agli ate.. Afferrate un',estremità dello
speago ncH'altra mano e cominciate ad estrada lentamente dalla
cannuccia. Così: [accndai] laccio uscira daDa cannuccia in un
sol pezzo.
n segreto sta nel praticare precede:ntemente un piccolo taglio
nella cannuccia con una lametta da barba. TI taglio dovrebbe·
esser lungo circa 4 centimetri. Fatto questo, siete pronti pCf
]'esecuiione.
Infilate lo spago nella cannuccia, che. piegherete a metà l ed è
in questo momento che avviene il tmcC{l, Una vo~ta che la
cannuccia è ripiegata su se stessa tJrate di nascosto i due ,capi
de! laçcio. Q uesto ha r cffcttç di tirar giù il centro del lac"cio
Dena fessura della cannucci~ così che quando la tagliate, la
stringa è' ben staccata.
Sbalor(liNt can i givc!li di pTt!Stigio 150

Con la annuccia nplc,gata 5U se 5tess~. J'apertura dovr~bbe


rrsultare all'imerno del ripiegamento. nel centro di essa

I , odi Fantasma

Questo un vecchio trucco usato "er le corde da cowboy.


<

maScherato per sembrare pìù effica.ce. L'effeno era, presentaw


come dimosrrazione di abilità, ma oggi sono i fantasmi che

o.
o.
151 Sùalordi,e «m i giochi di prestigio
Hl
15J Sbalordire con i gipcni di prestigio.

essa ti m3nC sospe.:1 all'eslremità della c.'or0;;i_ L.t spago viene


Ora tirato fuori dalla hottiglj a e entrambl.~pago C honigl ia.
p()s~ono e·ssere escaminari, se qualcuno lo ritiene necessario.
[n q ues to effe! o !".ono u. ·ati tre ggettl: 1~ hotti gli a.1 a éo rd a.
e un pkçol0 <lppO di $ughero o una paIl a di gom ma. La bot-
tiglia dovrebbe essere verde . curo e opacO!:. La: paUa llovrehhc
poh::r rotolare fa.dlrnenie dentro e fu ri dal collo dcUa bottiglia.
e. 13 c rda dovrehbe essere [~g:ida e non roppo pieghevole: una
card a per tapparcUe 'Sarà. l'ideale.
Cominciate l'Effetto con 103 palla dentro la hottiglj<l. che terrete
nella mano sinistra. con ]a bocca in alLO, cd l[lserHc un .apo
ddla corda nel collo dd'a bottiglia con la mano dcslr2. Con
la corda nella deslra cllpovolgete Ja bottiglia in modtJ che l~
pali a <il l'interno cada automaticamente nel co~lo. ma Ie venga
impedito di lisclr fuori dalla corda trattenuta n
da Ila mano
destra.
Se ora tirate do1ceme.nte la corda verso il basso con la mano
destra, questa incasrerà la palla ne] col io della bonigl ia. lO
avvcnutQ, potrete capovolgere il tutto e mollare la presa sulla
bottiglia, che penderù a U1I'es.trernità deUa corda. In q ucsta
posizione t possibile far girare corda e bOUrglta inlorn aUa testa.
Ora prendde hl boHigJla nella marHJ ~inlstra e la corda neUa
Sbl11o,din- COft l giodu di prestigio 154

destra una diecina tJi centimetri sopr<l il collo. l.:: spi l1g.ctc [o
corda dentro 1a hotri gJ} a : <1 ues to li be n: rà la pa Il a. che cadr à
.0.11 'j nterno. La corda può ora essere ti rata fuori. la bottig.lia.
che è tenuta nella mano sinistra. è DI'a capovolta ç data a
qualcuno pcrch~ la san ini. Nel frattcmpu la ·palla vlcnc fatta
rotolare fumi dalla bottiglia n lla mann sin Istr<l. Anche la !;:(Jrdn
può essere fatta circola re per un contn I~o_
l Jl1a versione ~mpf(,)\lVisata dello ste !'l) effetto può esser l:se-
I!E..IH~ usando una matll::L i nvecC' dciI.. ='01 ifa cord<l. L::l matita:
di,:;vC essere più lunga· possihilc_ in mOdù 'hc ne spurga gran
parlc dal collo della h(,lttigJi e\. ,e 1'01 procedete c.sathlnHènt.c neno
stesso modo cl ]t"'- cmùa.

Veifeito della Corda Tagliata e Rictl'itruita

Vi ~ono prooahiimente più modi per t~g.liare una orda c rico-


s.truirlà di quanti pOSslatc contarne sulle dita d~Ue mani c dei
piedi. Ci deve essere una ragione perciò. c questa è che reffeUo
è tal mente popoiarc. sia tra gli seculon che fra glì spettatori,
che j prE!sentaton cercano di rcndcrnc il più pus ·jbile ori inalc
si a U metodo eh fa presentazionc_
Il titolo delreffe.tto lo descrive csaUamcnlc: tag]iatc in due un
pez.zo di corda e in quakhe modo questa ridivcnterà magic-a-
mente un pezzo 610. Vi ~ono così tanti modi per raggiungere
questo cffe1t<J che noi àhhi~m() deciso di lIcscrjvern diversi. e'
lasciarE a voi la scelta di quello che più i ndatta ai vostri scopi.
Il metodo più conosciu[('l dai maghi di professione è quello che
contempla esclusiva menle I uso di un pajo di forhici ~ di un
pezzo di confa, ed è. questo che vogliamo descrivere ora.
Prendete un pezzo di corda c fatelo vedere li beramcnte, In modo
che risulti <lnche chiaro che non i ' nulla nasco--sto m:lle mani.
Unite le due mani e tenete l .duecapi della cprda Tlella sinistra,
un t<lpO neH 'incavo del pomce c l'altro scrratl) ra I indiçe e
il medio. Ambedue . capi deUa cord<l spor~OI1O dalla lllano e
sonu completamente visjbi li. La çorda pende' giù .ad l:me1lo e
la mano destra afferra i I fondo di q I:.lc·sto I,,: 1...1 :alleva fino alhl
;sj.-ii. tra. Mentre raggi unge la si nisIra le di!;;! della rmmo destra,
che sono dfcuivamcnte sotto la corda. l'afferrano pnJprio sotto
l'incavo del poBice· stnistro c 50~levano q ues o· pezzo di orda
mctkndolo contro la mano destra [ra • due capi 'he ~porg:<mo.
La corda è tem.lta In quc.la posizione dp;! pome i1l1stro. L·cf·
fcttn che stak (,;l;n.;~ndo di (,;tc.:an,,·.é solkvnn: t\1ncUo dal fonr.hl
c Il,cth:rlo tra ; due capi tenuli nella sinistra. [nfatli. avete sosli_
tuilo un piccolo anello raccolto dall'incavo dci pollice sinistro.
Ouello che gli spellatori vedono dal davanti sono le due cstre-
mitil che sporgono sulla mano sinistra cd un anello nel centro.
Ora con la destra prendete le forbici, tagliate l'anello che sporge
sopra la mano sinis!,,, c ,imdldc le forbici sul tavolo. Lo spet-
tatore può ma vedere 4ual1ro capi della corda che sporgono
sopra la mano sinistra. Lasciale la presa sulle due estremità
della corda più vicine ai polpastrelli della mano sinistra. così
che queste vengano IascialC cadar. Lo spettatore può ora ve-
dere due capi chC" sporgono sopra la mano sinistra, e due estre-
mità che pendo",,_ Voi dovete aver tagliato la corda a metà
perché ora avele due melà separale che pendono dalla sinistra.
II pubblico dcwrd.hc essere completamente all'oscuro del fallo
• che le due eSlremità che sporgono sopra la mano sinistra Sono
semplicemente i due capi di un cortissimo pellO di eorda.
Si può ora ri\·ol~erl· ,TeSO il puhhJieo il palmo della mano sini-
stra. c m,,,lrar,' da '1uesla ao~olazione anche i duc pczli di
corda. lenuli eu! pollice sinistro. che gli spettatori non devono
vedere_ Voliate poi la mano in modo ehe il dorso sia di nUOV\!
rivolto ,eesn il puhhlico. La mano deslra ora prende una delle
eSlremit:' inferimi della corda c la solleva fino ad una di quelle
piu in altn. QlIcosla mano tira ora decisamente verso l'alto in
mod" che il PUl" hrcve ven~a spinto fuori dalla mano sinistra:
(luc'!" si mUove l'crsn l'alto. sempre tenendo il peun hreve
c"ntm I"estrcmità dci peuo lungo. Nello stesso lempo la manU
sinislra lascia andare la presa e ricade llln~o il fianco. in n",elo
da lerminare enn la destra all",tlt..,-va dclla spalla. Con .1 peu,'
lung" di cordn che pende sollu la mano c il pello corto che
ne spunla "-'pra. QUCSla improvvisa [n.sformazione di duc pCl~;
di corda in un solo lungo palO è il vostro efreno_ la corda
può ora essere raccolta c messa da parte.
C'i:. cOJllunque. un altrn modo per cumplctare la ricoSlruzione.
Quando ral:'.giun~ctr \a fasr in cui state apparentemente tcn~ndu
nella '''allo sinistra i dlle pelli brevi. invece di alzare una ddk
cstrelllit;, più h;Jssc. port;l!~ 1;1 O1~no destra su verso le duc
estrelllita superiori della eurd:l e. con enlrambc le mani. Icpale
insiemc i due rapi eon lIn ,.. >dl>_ Quello de in rcalt:, su,"t'nk
è che il pezzo ..· on" 1: legato con un nodo semplice attorno al
pezzo lungo.
Fallo Quesl". potete· lenc·re la corda solo per un capo c lasci;lr
pendere il rcsto. Gli spdtatori vedranno i du<" peui di c"rda
"ppaf<'ntc"'~nl<" legali insiemc al ccntm. Con la parte supaio,,-
Sbolordire con i giochi di pres(igio 156

X
I
I

della l:urda nel/i;! mano. inì. tra. la de~tra "afferra pochi cenlime-
tri sono la :-;ini~[ra e comincia ad avvolgerla intorno al pu ono de-
strQ. Proscg.uitc fino a raggiung re il Tlodo al c ntro. A questo
punm. la I lano de~tra cominda a far schio are il nodo daIla
cOl"da m,.;f'ltrc avvolge questa intorno al pugno sinistro.
Lo. mano dcstm riCtìde lungo il fianco, con il nodo nasco~to tra
le di a. e la mano sinistra è alzata aH'altezza della spalla. Con
una lC1!gcra rotazione della mano sini rra_ la c<nda viene srolo-
Ima da questa lìn{l il pendere in un solo lungo peno.
157 Sbalordire con i;giochi di prestigio

I
]
I
I
I
I
,
_/
Scanned by &f~0

Manipolazione del ditale

La manipo1aZ1onc .dei ditali può dar~ urI'impressione di 'ccc-


ziona!e desrrczz!l deUe di la C creare una rcputazione d] grande
abilità nd giochì I A CUL le J11<l ni sono l'i n c~redien c principa.le.
Come nella manipola:t..kinL.: delle COl rtc:..
il m<:ttcr'alc nece ·sario è
~Crllp]jc(' l~ poco costo$,(·: ~dcunl ditali (' forsc u no o due conte-
nitori per tcncrli n(l~cost i su ila persol1afino a che non vengano
richiesti. l ditali possono ess.ere di lCf.!l1o. metallo l> pl astrca. ma
si rm::-c()m~nda piuttosto la pla~nica. dato eh...: è più raeilc trovare:
dila.Ti di q uc~ro tipo., disponi hm
anchc i vari cnlori. ] ditali
di nlcluHo sonO di solitu croma~i , cl~lor arg.cnto C" non molto
visibHi. diciamo ·a 6- 7 meHi dI dì~t<l,nza, ~ome un ~empljce
diral~ cii pl<\.~tlcn.Supponlam'J ii usare dir.!!] di phlsticOl.
Ci vuole una c ·rti] abil ~t à per hlT ~ippa rirc: 1::. !'lpari re un diralc 1
<lblli tà che consìstc: per l"o pi ù nd fllUO che è p\ sihilc nascon-
\lc.. IHl I it aie Il.'! b POSi7iollC' 'l r(1l1ìC(~ c palmo (fig. l). CtH1 un
159 Soa/Qrdir(! Clm i giochi di prestigio

ditale tenuto in questa posazlOnc sl può ph.:~arc rindice Vl"rso


il basso e mctterIle Ja punta nel ditale (fig. 2). S' OHI si raddrizza
!'indice, il ditale può essere sollevato dal1a posizione a pollice
e palmo e mostrato ,ulla punta dell indice (fig. J).
Ora se si nasconde i I dl!<Ilc tra p(ll ma e pollice. St rivolge il
dorso della mano verso gli spettatori (fig.. 4) t SI curva vdoce-
mente ! indice all'indietro mentre Ja punta ' mt:i:-~l nel ditale,
e si raddrizza di nuOvo l'indiç _. voi creerete I cffctt(} di av r fatto
apparire dall'aria un ditale ulla punta dcII i ndice fig. 5). :t
anche possiliìle fa re un movìmen o come se steste gettando via
il ditale dalla puma dcWindice e fatto questo. si piega ancora
l'jndjce all'interno e si rimette il ditale ancora nella posizione
a pollìce e palmo. Oue 'to fél rà :padre il ditale nell'aria. Da ciò
capi rete che solo pochi mi nuti di pratica con un solo ditale
possono produrre sia un effetto magico eht: un'apparente di mo-
strazione di abi i à.
Un altro r11odo di usare la . tessa mossa consiste nel tenere un
t1itall: ulla pun a dell'indie\: dl:_lro (fig. 6). Port<ltc la mano
sinistra davan i al dito chi,; ha il ditale. con il dorso ri olto al
pubblico (fig. 7), Appena la int.-tra ha n<lscosto l'indice des.tro
alla vi. ta, qu~st; Ill~ te il ditale nella po -"'ione a palmo c pollice
c ~i rcHlrl rizza di nuovo Le di la della ma no sin iSI ra "i r.; hiudnno
balo. .d~f con i giC1dJ.i di prestigio 100

""""~~""'~To I DJ [)JT L

la
al
ti
UO r: bbe esser' t l
r i ditali. Due spille di
L\I r modo sul retro dd
p I.: ·rc assicurato agJi ahiti.

®
161 Sbalordire aNi i giochi di prestigio

accadere che. tl1t.:ntre state per prendere t ditaH r scopriate ,che


que~(j si som) spostati di çml O sul davanti, Se jl contenitore
è attaccato ai pantaloni, rimaH.à sempre esattamente nella stessa
p,osi zi on e.
Unaltm rlpe. di conleniwfe più sempUce è illust.rato neUa fi,g. 12.
Quesw è s~mp~icC'rncnte un pezzo, di, elastico piuuosto largo.
cudt-a add i rìuu m ai pan t aIonì pcr formare degli anelli nei q llali
mettere i ditalL Questo tipo di conteniwre è raccomandato sol-
tanto se intendete eseguire manipolazioni dl ditali r,egoiarmentcA
perchc sarebbe' fastidioso continuare a togHerlo c mcttcrlo se
camhiate 1fOpP~) sp ess(l i I VOSl: fa n urner(l.

UN PROCED1MeTO PER T un i\Ll

Per questo procedimento vi occorreranno due conten~tori e ,'otto


ditali. Ciascun cont,cnitorc na quattro ditali.: nno viene messo'
sul fianço sinistro. l'altro sul fianco destro. AI. culmine' dell'ef~
fetto precedente. prendete' di nascosto un dUale: dal contenitore.
su~ fjallcq destro ~ tenetdo neUa posizione a pomce e palmo.
VoJtandovi a .sinis.tra; co] fianco destro rivono verso il pubblico.
s.tendete la mano, ,1n aria e apparentemente fate comparir~ un
ditale sulrindice.
iochi dipnsligio 161

@) ®
163 Sbalordire con i.giachi d.i prestigio

spinge:ndo su con un colpo il ditale fino al 'indice destro. Le


figg. 14 e 15 mostrano quest'operazione.
La. situazione ora è che avete un dita.] estiWindice destro e.d un
altro nascosto neUa posizione a palmo e pollice nella mano
sinistra" Fate cadere la sinistra lungo il fianco e yoltatevi a
sinistra in modo che il fianco destro sia rivoUoal pubblico c
buttat apparentemente il ditale in aria (m realtà 10 avete na-
scosto nella posizione a poUice t' palmo), Nello stesso mom nto
il medio, l'anulare e il mignolo del3 mano simstra. prendono
di nascosto i rirnanenf tre dital~ daI contenitore sui fianco
sinistro.
Ora giratev i. [n modo eh e i1 fia neo si[] istro stia verso il pUbblico.
La mano si nistra, 00 un di tafe nascosto nella posizione a pol-
lice e palmo. e re ditali sulle altre dita che sono piegate all'in~
temo per nasconq,erle. ora si ~eva e fa.. apparire daU'aria i ditale.
Tenete sempre le altre dita. piegate aU'interno per Ilascondere
g'li altri ditali. eUo stesso mom nto, poiché il ditale appare
s un'indice sinistro, il medio, l'anulare e il m·gnoJo deUamano
destra prendono di nascosto i Tim ane "ti tre dita] i dal contenitore
sul fianco destro. Ouando il ditaJe sarà comp'arso suU'indlce
sinistro c i tre ditaJi saranno assicurati s:uUc difa deHa m9;RO
destra. voltatevi faccia 31 pubbH..:u, l.: a~.lat~ l."Oml' prirna i due
indici. Sull'indice sinistro c'e un ditak mentre l'indice· deSlro
1: VU<l\O. Gu~rdate l'indke deMro c s<:uotClelu verso l'alto e nell"
stesso tempo intilatl: il ditale -sull'indice destro. Ora avete due
ditali. un" <u das<:un indice. Guardalc prima l'uno. poi l'altro.
pui incr,,<:i~1c le l'oran'j,, d~v:lnti al corpo (fig. 16) e 5cioj!.lietcle
immediatamente. Mentre le sciogliete. stendete tutte le dita in
modo che gli otto ditali siano ora dci tulto visibili (fig. 171.
Se studiate ~ttentamente il procedimento. donest,· capire che
tUl10 quell" che avete "pparentemente falto i: far scomparir"
e riapparire un solo dilale una o due volte. II pubblicu nun
dovrebbe avere alcun motivo per Sospellare l'esistenza del!lI
allri ditali. e l'improvvisa apparizione di altri. tuni in una vulta.
sarà una sorpresa.
La maggior parte dei manipol<ltori da pal<:useenico usa ditali
leggermente più grandi del nonnak. perché questi devono potcr
esscre visti in grandi spazi come sale" teatri. Gcoffrey Buck.
ingham, uno dci principali manipolalori inglesi, usa ditali riw-
peni di strass che ritietto"" b luce C s.ono quindi visibili a
grande distanza.
Scanned by &fli0

Trucchi con i liquidi

La Scudt:lI:01 d'Ac'lu:.l ,-he Sp~riwe

L~ maggIOr p~ne del n\lnl~r; di magia ùa mu<iL·hali J, un


lempo ",;a~a una ("m'ula da'sica nel prc,clllare il r~pLrtorif> al
puhblicu. P~ne di 4"~>la I"rmula C"nsislcva in un~ ~pertllra
\ChlC(, dcllo ~pcttau,lu" in Lui apparentcmcnte p'-,kva aLcadae
di lutto. Infatti. le '~llcnze di apertura eranu pru.'at", molto
aCCllral:lmenle perchc il pubblico avcssc il massimo di rcazionc
Ja~anti alfa stupefacenle parata di lrucchi 1ll3gici dc s; susse·
gu;~anu vc!octmenlc. Ptr 1lIlW la durata, Ira assistenti che
,fr(x-ciav:<nu avanti c imJietro, il mago <arebbe rimaslo li pi-
lastro centrafe. fac~ndo apparire e scomparire, aSilo capriCl";U,
gli oggetti. Oua~i 'tmpr~ 4uesto tipo di procedimento ù"aper-
tura indlld"v~ l.a SLuddl~ d'Ac4ua che Sparisce.

E~FErro

Si mdk una ~codcfla di mttallo su un vas~oio tenuto da unu


dcgli as.'istcnli" e da un~ hrocca vi si ver~a una grandc <juantità
d"acqua. Si cupre la scodella con un panno e la ~i solleva dal
vas~oio. Il panno e la scodella <ono buttati per aria: il panno
ricade. ma la scoùen~ CUn l'acqua è scomparsa.

METOIXJ

Per 'luesto effetto sono necessari quattro oggetti. La br<lCca


d"acqua ~ perfel1amente nonnate. Il ~3Ssoio ha tre sporgenze
di metano nelle quali i: inserita la hase della scodella. c(lsi<Th~
I

....
. . . &- • • - _ .... _ - - - ....

..
_.... - ..... .-
.'
~.

_-~... _---~...o;:

.'?J.
-I-
/67 Sbll/oroiFe con igiachi di prestigio

soodeUa. l'assistente. che tiene il vassoio, inclina questo (Ill"in-


dietro in modo che ]a scud Ua si trovi sul lato del vasSiO i u nil-
scosto al pubblico, che De vede solo la parte inferiore. L'assi-
stent esce non appena il presentatore togHe app.arentem nte la
scodella dal va"soio. Questi poi fa. un passo avanO, genti In
aria il -panno e naturalmente la scodella d"acqua non ~ pil! li.

Il Uquid6' elle Evapora

Questo è un altro effetto di .medie o piccole proporzioni che


può essere rappresentato su Iln paJcoscenico. VlSIVO, c può
essere .eseguito jn silenzio se- lo si desidera. con q.ualche gesto
vi vace per eD f atÌLZa re razione.

Si arrotola un foglio di carta a forma di oono o cornucopia.


Mo~trand{) una broi:ca d"acqu8t iI presentatore procede a VCf-
..are l'acqua dalla bwcca nel cono di carta.. Non sus~,.. tnno
dubbi sul fatto che l'acqua entri realmente nel cono perché vi è
v~r.;at~ dalla brocca. tenuta circa a 35-38 centimetri al di sopra.
La b rocca vi ene messa da pa rte e Pe~eClJ tore fa un passo ava n t i.
con il cono nelta mano 5inistra. La de~tra prende un angolo
ddJa carta e' glI dà un .çolpetto. facendo ~rotolare H fogli l.
f= vuoto: ~'<lCqU<l è sv.mit~.
METor>(1

Il metodo è insieme semplice ed ingegnoso. Agganciato dietro la


brocca d'acqua c'è un COOlenitore di plastica a forma di cono.
Dopo aver fatto il cono col foglio di giornale, il presentatore lo
tiene nella mano sinistra perché tutti lo vedano. La mano destra
prende la brocca d'acqua dal tavolo e la tiene sul cono come per
esibirla.
La mano destra, che tiene la brocca, si abbassa. Contempora-
neamente, la sinistra. che ha il cono, è allata di nuovo per farlo
vedere. Mentre la brocca d'acqua. che sta scendendo, passa di
fronte al cono di <:arta che si sposta ver.;o l'alto, il cono di
carta si infila su quello di plastica dietro la brocca. Ora si può
versare l'acqua dalla brOl;ea. apparentemente nel cono di carta.
ma in realtà nel contenitore di plastica aJrinterno di questo. Se
invertite ora i movimenti. il contenitore di plastica può essere
allora sganciato dal cono di carta e rimesso dietro la brocca.
che a sua volta è posta di nuovo sul tavolo, e il cono di carta
di giornale viene aperto per mo<trare che il liquido non c'è più.

L'Apparizione del Bicchiere di Vino

Un 'effetto, I:he si può vedere raramente oggi. è la quasi classica


Apparizione del Bicchiere di Vino, un grande favorito sia dei
"numeri liquidi" ai tempi del music-hall, sia dell'artista da sa-
lotlo a cavallo del secolo.
L'effetto che produce sul pubblico è molto superiore a quanto
si potrebbe immaginare. anche se gli articoli usati sono molto
semplici.

EFFETTO

Con rapida successione di movimenti, si esibisce un fazzoletto


da tasca per far vedere che è perfettamente normale, e tuttavia,
solo un istante dopo, l'esecutore mette la mano sotto il fazzo-
letto e fa apparire un bicchiere di vino. r:: il fatto che si tratti
di un liquido che rende l'effetto così sorprendente. perché il
pubblico sa, istintivamente, che il più lieve movimento rovescerà
qualsiasi bicchiere di liquido. specialmente uno così pieno come
quello che in quel momento sta davanti ai suoi occhi.
169 SbaJtmJin: ctm l giochi di prestigio

\1F.TOOO

Per questo effetto a.. . rete bisogno di vn fazzoletto da tasça, un


coperchio di plastica ed un bicchiere di vino con lUI pezzo di
.rafia ::.cura incQnatQ .i;,ntto Ja ba~e, LI particoJare coperchio di
plastica usato in questo effe[to c, cQnfezionato apposta per lo
scopo.. ed è spesso dispon ibile in due misure, una per bicchjere
da vino e· r altra per bicchiere da ~ di litro: Può essere applicato
s~ lJ'orIo del bicchiere e rima rrà i.Il questa p.osIzione indefini-
lamente. sigillando realmente "lualsiasi liquido contenuto ncl
bicchiere. Questo può essere tenuto in "lualunque posizione. di
lato o capovolto, e il liquido vi rimarrà sigillato all'interno.
Pcr eseguire l'effetto, riempite il bicchiere di vino vero o con
un liquido oolorato. che potrà essere facilmente scamhiato per
vino, e sigillate il bicchiere con il coperchio di plastica. Mettete
il bicchiere soltO J"asce/la sinistra, con il pezzo di stoffa scura
rivolto verso il pubblico_ La stoffa s<:ura, naturalmente, dovrehhe
essere la stessa della vostra giacca.
Dal davanti il pubhlko non sospetterà mai che voi abbiate un
vero bicchiere di vino n"scoslO 50110 l'ascella sinistra. E come
potrebbe? Sarehbe ridicolo persino considerarc che qualcuno
possa nascondere ,Olto l'ascella, un bicchierc di vino in piena
vista di tutti a panc il fatto che gli spellatori non hanno idea
di ciò che SIate per farc. lJ fazzoletto, sistemato ordinatament<"
è nel taschino lateralc della giacca.
La mano de,tra toglie il fazzoletto dal taschino e, tencndolo p<:r
un angolo, lo scuote per ,piegarlo. e nello stesso tempo im-
prime nella mente degli spellatori l'idea che nulla è nascos!o
tra le pieghe del fazzolcno, senza che il presentatore lo dica a
parole.
La mano sinistra ora prende uno degli angoli del fazzoletto c I"
apre in modo che queslo sia tenuto per due angoli. con il resto
del fanoletlo che pende davanti al corpo dell'esecutore. Le mani
vengono poi incrocialc pcr far vedere l'altro lato del fauoletto.
Così facendo. la mano destra va rotto l'ascella sinistra. e,
me.mre raggiunge '1ud punto, Ic prime due dita afferrano lo
slclo dci bicchiere. Si "ciolJ;'ono poi le mani per moslrare ancora
il primo lato del f~1.7oletl(l e. CQS; facendo, il bicehiue di vino
viene port~t(l dielm '1uello_ Ou"ndo la mano destra riprende
la sua posi7;;one, I" mano ,inistra lascia la sua presa sull"angolo
del r"unlello. r~centlolo c"dere sopra il bicchiere di vino che
~ar~ ora molto efflçacemente nascooto dentro le pieghe del
fauolello_
Fino a que~to punto. tutto "luello che avete fatlo, per quanto lo
spettatore sia riuscito a vedere. è di togliere il ranoletto dal
taschino, aprirlo davanti a voi. mostrare J"altro lato e poi te-
ncrlo per un angolo nella mano destra. Gli spettatori non do-
vrebbero neanche sospettare che qualcou possa eventualmente
nascondersi Ira le pieghe del fazzoletto. La mano sinistra si
sporge e. prendendo il calice del bicchiere. lo solleva e lo posa
sul palmo della mano destn. Nello stesso tempo toglie il co-
perchio di plastica facendone rotolare il bordo Verso l'alto e
171 SbalordiTe r:Dn i gi(}(;h.i.diprestìgiQ~

sopra l'orlo del bicçhiere. a.ttraverso ]0 spessore del fazzoletto.


Con un movimento ,contmuo. I.a mano sinistra viene ora alzata
suL bicchiere di vino- e neUo stesso tempo il fazzoletto, c-,on il
·coperchio; viene aUontanato dal bicchiere, che è ora pienamente
visibile. sul palmo del! a mano destra. L a sinistra, che tiene
ancora il razzo] etto e i] copercMo dl plastica è fana ricaàere
rungo il fianco sinistro mentre la destra solleva .in alto il bic-
chiere come per un silenzioso brindisi al pubblico. Se a que to
punto desiderate bere il vino, date istruzl,oni al pianista di
suonare un accordo fragoroso su~ piano ment.re bevete.
Scanned' y ,0

La
ca.Dovolge.ncjo
lo
d P I o '[I
orpo. Riportati alla sua
ndo) invenit 11 movimento d I
hl;; ia ora n p Uice a tirare a
inistra. Due lo joco d'abilià

Itri wu:."IJ1lneI1111.
Sbalordire COn i giochi di prestigio

nnt e due i lati menetdo ulle dita delJa mano sinistra che
chiuderete in frena'. Questo nas.conderàil coltello ma lo farà
Q nèhe t:apovoJgerc, ço icché. se . i .àpr~ ora La mano. gH spetta-
tori vedranno un cO,ltello biam,;o_ La mano destra p.rende il
coltello c ca li al menle [a vedere che è bianco su entram'bi i
lati prima di rimetterlo' in t'l ·ca. Nelia tasca c'è un altro coltello
nianc( dd Unto uguale. c0~iççhé -e il presenta{OIe" desiderasse
usare un cO!lel to per un altro effetto, potrà usare questo" che
pllO es~ere lasciato sul tavoln per un momento a prova che er,a
dCIv vero un normale colte! lo da tas.ca.

T TOvafe il Punto

Que...a o è un aUro effetto nel quale i1 movimento a pagaia è


LI ~ aro con grande vantaggio e dove alcuni punti sal t ano da U [1 a
pagaia alrahra. Vi occorreranno due 'pagate" bianche. di regno
o di plastica. Una ddh: pagate ha due punti dipinti su un lato
e uno dipinto s.ull'altro. La seconda pagaia ha un punta dipinto
010 Su un lato. Uno dei particolari interessanti di questo
procedimento è che il movimento a pag:aia avviene mentre tutte
e due le "pagaie" sono tenute ins.ieme in una mano. Ciò non
è più difficile che farlo con una e sipresla a p~"m:::c:chi C stupe-
fac,enti effetti con lJuesti .empllcl oggeuL
Cominc.iate tenendo le due pa.gaie nt;Ha mano u:estra. con un
pumo vi.ibile S1) ljuell<l t.li sinistra e niente sulla pagaia di-
destra. dal punlo t.Iivi~t:;lJel preRentalore. Mostrare ~altra
faccia deUe pagaìe. f acend(~ il movjmenlo il pagaia con iufte e
due contemporaneamerne, e rlportateleanaloro posizione ori-
gin~re_
Pre:ndct la pagaia ~ini~tn ndhl mano jriiMra, cosicché or,il
Sbalordire con i gipciri di prestigio 174

ne avete una per mano. La mano destra va con la sua p,agaia


sotto il dorso deUa mano sinistt~, voHa velocemente la pagata e
la ritira per far vedete che ora anch'es a ha Ilna macchia.
Mettete la pagaia. sinistra nelle dita della mano destra, accanto
arIa pagaia di destra. e fat~ notare che ora ci SOrlO due macchie
su ciascun lato delle pagaie Eseguendo" il movimento a p,agaia,
mostrate che ci sono re"almente due punti ull'ahm lato. Riportate
le pag:'lie aUa loro posi.z:ion origiDal. Tenetele saldatnente e
scuotetelea:. destra con un movimento della mano verso destra.
CosI facendo girale" le pagaie facendo rotolare l'impugnatura tra
indite e pollice. Appena la mano si ferma, gli spettatori ve-
dr~nno che ora ci sono due punti su ciascuna p,ag-aia. Se
l'azione ii eseguita correttamente. 10 • pettatore giurerà di "aver
veramente visto H punto saltare da una pagaia aU'aJLra.
"Ora potete far vedere che ci sono due macchie sull'altro ~ato
deJla stessa pagaia mlJo'Vendo]a ancora, tenendo unite le due
pagaie in modo ,che si vedano gli s.tessi due punti e ]0 stesso
lato nascm;to dell'altra pagaia. Se ora tenete le due pagaie
come prima e le scuotete ancora il punto apparentemente
salterà di nuovo indie fO uU'ahra pagaia. cosicché ora avrete
'un punto su ciascuna.
E 'eguendo il movimento ;;) pagaia con tutte e due le pagaie
('tlilltemp<lranCamenft" '" un~l m Olno. pOi ct ' lra mostr~re- che
l'altro lato ha due punti. uno su ciascuna pagaia. Prendete la
pagaia sinistra nella mano sinistra e giratela velocemente. Ora si
vedrà il lato nascosto. mentre le ponate fuori da sotto la
mano sinistra. Rimeltete la pagaia sinistra nelle dita della mano
destra a~"canto alla pagaia destra ed eseguite il movimento a
pagaia per far vedere che ora siete ritornati al punto da cui
eravate partiti. cnn un punto su ciascun lato di una pagaia e
nientc .<ldl"ahra.
Questa i: una serle sbalorditiva di movimenti che devono essere
imparati a memoria. ma Ulla volta appresi, vi saranno di grande
aiuto pcr un dfeth) apparentemente improvvisato.

Il Sal" slll <:olldlo

Questa è una versione improvvisata da dopo cena di un effetto


che utiliua il movimento a paga13, ed è perfetta da eseguire
al tavolo specialmente per dci bambini. Prendete un normale
coltello da tavola. e. hagnando la punta dell'indice. con questo
inumidite tre punti a inlervalli lungo la lama. Se ora su questa
versate <.lel sale c poi <cuotete il coltello. avrete tre mucchiettini
di sale che aderiscono alla lama. Voltate il coltello c ripetetc
l"operazione sull"altrn Iilto in modo da avere tre mucchienini di
sale su dilSC'Un lato della lama. Scoprirete che la preparazione
<.lcll"dfetto affascinerà i piccoli speltatori. che proprio non rie-
scono a immaginare che cosa state per fare.
Ora prendete il coltello per il manico c mostrate che ci sono
tre p"nti ~u ogni lato della lama e. facendo il movimento li
pagai". mostrate che ce ne sono tre anche ,ull·alln>. Non c·.,
nessun bisogno di eseguire il movimemu a pagaia in 'luci parti-
colare m()mento. perché gli spellatori sanno che ci sono tre
punii su ciascun lato Jclli! lama, ma '1uesto permetterà al
giovane pubblico di cominciarc a capire i movimcnti che siate
p"r fare. Dato che vedono tre punti su cia"'-'un lato <.Ielll< lama c
non h<!nno alcun motivo di pensare altrimenti. a~celteranno il
fatro come m,rmale.
Dopo aver mostrato i Ire punti su ciascun Ialo. c con il col-
tello ancora nella mano destra. col pollicc sini,tm toglietc unu
dei mucchienini dalla lama. Ora girate il mltdlo facendo il
movimento a pagaia e fate vedere eh" ci sono ~oltanto due
punti anche sull'ahro lato della lama. [nfatti, com'è naturale,
gli spellatori vedranno due volte lo stes-;o lato. Togliete un
.....,cundo punto <'01 pollice sinistro. Giran<.l" la lama 001 movimento
SbalOl'dire coo i giOèhi di prestigio 176

il pagai a moMrate che ora v i è ~o lo un pu n to anche su Wa 1tro


lato. Quest'ultimo " ora tolto daJl a lama de I coltello, c. quando
questu viene "girato". anche l'ultimo punto sulrnlm'i lam è
soompar!\o.
Ora su un latu òeJ l:o!teUo non ci ~ono più mueçhietti di sale.
mentre, alrinsapula degli sp.ettalofl, c"c ne snne tre ~uU'ahrv.
Eseguendo il movimento :ti pagaht potete m(ls[rare ora c"he 11
colteJ lo non ha punti su lUtti e du i lati.
Sc~otetel.".JQn un movimento secco U cohelù a destra. e nel
frattempo giratelo vel()cemCfl(e facendo rotolare il mani.co tra
ind ice e poll ice. in modo li a far appari re i tre pu n ti
Ancora una volta, eseguendo 11 movimento a pagai a, potete
mostrare che ora ci ,Sono tre punti 'u ciascun tato 'de la lama.
Ripetete ora Je stesse op-erazioni. Il pl)Ujce sinistro toglie uno
dei pu nt] e voi mostrate che ora· ce n sono sO]Q d1,l:e sull'altro
Jato sempre eseguendo il movimento a pagaia. Un secondo
punto è tolto 001 pollice :inistro e ancora una volta fate· vedere
che c)è solo un punto su d<1 un. l:ato dclla lama. Quest"ultimo
punto e- fimdmente rfmosso e.. quando la lama viene girata; anche
fultimo mucchiettino di sale sull'aUro lato sarà scomparso.
Consegnate aJlofa iI coltello a uno dei vostri spettatori.

Il Compasso Cinese

Ecco un altro picoolotrucco tascabile amah) ua tutti pre-


stigiatori.

EPH::f-ro

Si mostnt un piccolo l.Jis,c{} unagonaie su l:ui sono inclst:: due


fr cee', una su ciascun Ialo dtl t1j's~:n. Si fa nOla'l'~ che I~ fn.::(:ce
1.77 Sbalordire crm i giochi diprestigio

indicano tutte e due 'a stessa dir~lione_ M a, facendole vedere


una gecond~ volta> la frecd a uJ rovescio indica la direzione
opposta all'altra freccia. Poi diventano pe'fpendicolari. Si ripete
fino a che ~e frecce ri mmemnnoaUa loro po5izione origi n~1e,
indicanti cioè . ntrambe la :,,~ess31 dltezione.

METODO

Villustrazioru:: ve lo render& molto più chiamo La freçcia sul-


la fa.ccia anteriore è in realtà perpendicolare a que11a della
.faccia post.eriore ma possono essere mostrate tutte e due mentre
indicano Ja st~ssa direzione tenendo il co+npassò nel a mano
sinistra tra indice e po Bice e girando~o con l' lndic.e destro. Se
ora si gira il compasso in senso orario fino a che la freccia
indkh ì la d irezimfe opposta. e ]0 s1 giJ;"a ancora come pTim a,
con l'indice e il porlice sinistro che fanno pre.s a ancora allo
stesso punto, [a freccia sulf.altro ~ ato apparirà diretta neU a stessa
direzion.e di quella sopra. Ciò dà l'impressione che voi possiate
girare ][beramente il compasso e la freccia sulla faccia anteriore
punterà sempre nella stessa direzione di quella posteriore.
Ma questo non è i l caso, come scoprirete se girerete il' com-
passo in sen~o orano. in modo che la punta della frocciaindkhi
una dir,ezione nord--{)\l'est (suppone.ncio che l'indice sia il Nord).
Qu.ando il compasso è girato i n questa posizione, a freccia
sulla faccia anteriore embrerà indicare la direzione opposta~
Girando il com passo sì possono far puntare 1e frecce o n e·lla
stessa dirczjone, o in direzione opposta (l ad angolo retto
f una con I altra.

Il Falso Pollice

Ci vorrebbe molto tempo per descrivere tutti gli effetti possibili


con l'aiuto di un falso pollice, che si adatta abbastanza como-
damente su l pomce vero senza essere troppo ]argo o troppo
strerto. Negli ultimi 50 anni ne sono stati ·c.onfczionafj in cel-
luloide, ottone, rame, latta. aUumiulo, ed in vari tipi di plastica.
TI moderno presentatore tende a preferire II tipo di plastica
poiché grazie aHe moderne tecniche il falso poUic ~ puo essere
f'attoin modo aIe da risultare pratfcamente i[lvisihi.le persino
a. pochi passi di distanza.. Questa preferenza per iJ tipo di plastica
presuppone che facciate realmente vedere agli ·spettatori il po-
Sbalordire €OIr i pOChi di prt!Stigio

Ilce ma eh e qu est1 non se ne accorgano a causa deUa su·a


apparente invìsibiHtà. Questo atteggiamento cozza contro il
mQdQ intelligente "alla Alee" di accostar i. alle rappresentazioni
di magia: il presentatore. in effetti dice agli pettatori che, dato
che il trocoo ce rhanou proprio di [rçnte· e non riescono a
vederlo. devono essere degli sciocchi
Sembra che non ci siano molti riferimenti scritti sulla storia del
fai so pollice, ma 11 na cosa è certa. In pas ato- i maghi dipin-
gevano i~ loro pollici metallici con vernice color carne, non,
come penserebbe il moderno presentatore, per poterH mostrare
al pubblico. ma 010 per il caso che que ti riu3c.isse a scorgerlo.
Ciò vorrebb;e s.ignificare che il pubbJioo non dovrebbe mai ve-
d ere il falso po nice..,cosl voi dovreste poter usare un poUice
ro&';;o. b tanco e blu senza eh e qu alcuno . i accorg·a della sua
esistenza. Il suo uso verrebbe en1atizzato dalla maggior cu.ra
data alla presentazione dell'effetto o all'invenzione di nuovi
effetti per il suo uso. piuttosto che basarsi sul fatto che è
invisiliile.
A beneficio di quelU Che sentono pariare per la prima volta di
un falso pollice descriveremo per printo uno deg,1 i effetti più
conos.dut i in cUI è cOrlt empi atail ,u o u O

La Sigaretta che Sparisce

Dopo aver preso in prestito un f37~oletto da uomo, ]I presen~


latore lo dlappeggia su[ suo pugno sini s t [O. e col pollice ne
ricava \in piccolo pozzo ~l centro. Prendendo una sigaretta
~cce!\: a, che può essere sua oppure di un aUro, la spinge, con
1 estremità accesa i n avant i n,el pozzetto c h e na ficav,ato al
centro del fa2.Zol etto, nnché scompare. Atrerrando un angolo
l

del.fazz,oleUo tra rindic,e e il pollice della mano destra. il pre-


sentatore 10 tira. lentamente dan~ mano sj"i~tra fino a fàrlo
Sbaltmiiré oon i giuchi di prestigio

p·endere dane d tta d erJ a destJ:' a~ e a questo punto la. m ano ~ i-


njsfra può aiutare ad aprire completamente il fazzoletto in mo-
do che tutti possano 1/edere che la sigaI"eUa non ·è più n e che
i~ fazzoletto non ha rjportato alcun danno.
Prima di prendere a prestito il fazzoletto, iJ falso pollice è già
sul poUice destro. Dopo aver drappeggiato il fazzoletto sul pu-
gno sinistro, il pollice destro e spinto in basso al centr(l del
fazzo]effo. TI pugno ~inistro afterra la punta dd po lice aUraverso
lo spessore del fazzoletto e, quando il pollice destro vielle Lolto,
qu cll o falso rim 3-ne nel pozzetto.
Ora non rimane che procurarsi una sigaretta accefi;2. preferibil-
mente una già fumat~ per metà. e metter[ ili nel pozzo. ne[
pollice falso c he è a.l ce ntro del Cazzo] et o. Qu ando l n si ga rett a
viene messa nel1 a pu nta del poIl ice, j ~ po Uice dest ro 13 Rpi nge
giù anCOf.a un po' e.così facendo. la sigaretta -viene schiacciata
nel pomce faI so. con sopra il polhce destro. Questo. ora. v"iene
tolto 'dal centro dei faz7.o Ietto. portando v·a con sé eonlempo-
ranef;tmente iJ poUice falso. Il pollice destro va om soUo un
angoJo del fazzoletto ·e le dita deUa desti"3 afferrano da l'(lpn~
lo se. "0 angolo. Si può ora ritirare. lentamente il fazzoletto
darla mano sjnistra per mostrare che la sigarct a non ·è piii Il.
Se si tiene 'la mano sinistraaU'altezz:(;l del petto e Sl ti ra indietro
]entamenf;e rfl !lgnlo del f<lzzolet!o, e- po. ~fbi r deposi! <If~ " pollice
Sbalordire mI'! i giochi di prestigio 18()

falso nel' taschinointerJ;1o della g.iacca. Quindi se lo clesidcra


i J presc'l1 tatQre può rima nere cosÌ pu1ilO" •
Con ilpoHìce falso sono possibili moltj altri effetti. ed il :;;e-
guente v'i darà un 'idea lE come ~ia versatile.

Il Fis:Ilunifeto cbe'pariscc

Prendete di na cost<) nella man I)' sinistra il pollice falso. enete


una scatola di fiammiferi nella sinistra e toglictene U1l0 con le
Jita dena mano destru_ Ao;efldete il fi:ammlfero e renece10 da-
vanti a vo~. Fate cadere dalJa sinlstra 1a -catola di fiammiferi
e sollev3fe hl mano. chiusa a pugno, per; nascol1(jere: 11 ponice
falso. finQ a che 5.i (rovi accanto alla mano. destra. Spingete il
fiammifero acce.l'O nel pugno sini trQ mentre 11 pollice de, tro
segue ed entra nel pollice fal~o_ Ritirate immediatamente il
pollice destro da.1 plJgno sinIstro, ed è inutile dire che 11 pollice
f.aJs.o. tonlenen le ii fi3mmifero, è panato via su] pollice destro.
Si può Dra aprire J <J mam) ~l'nlslra e 'far veò re che è vuota:
il fiammifET~1 t: :;tcnm par~o,

Uno Jei !ali affascinanti di questo effetto e che ci uole solo


un 'ec:ondo per c.scgtJjrJo. Appena il fiammifero acceso è mes o
nd ptlgno sinistro, questo vicme immediatamente aperto per fa.r
vedere chI.:: .è vuoto. L'effetto sul pubblico non e che sia scom-
parso un fiammifero, ma che è scomparso un fiammifero acceso.
c Questo è esattamente cio elle embra. Gli spettatori non hanno
il lempo di considerare che il'fiammifero potrebbe essere scom-
parso nel momento in cui è stato posto nel pugno sinistro.
18.1 Sbalordire ,r;;ql! i giochi dipresri,giQ

La Peqebarione del Fazzoletto


f. un effetto simlle a queno della sigaretta. che scompare, per
[I fatto the prendete a pre..~tilo un fazzoletto da uomo e~ come
prima. ne ricavare' un picColo pozzo al centro, depositando lì
il pollice falso. esattamente neUo tesso modo. Invece di una
.sigareLta accesa voi spingete nel pozzo un fazzolettino di seta,
e qu and questo 53Lrù. ben nascosto) si togJie dalpo:z.zo il pollice
C(ln iJi ppHke falso. Ora infilMela mano so fo iiI fazzoletto e
afferrate il pollice falso col pugno sinistro. Con le dita della
mano destra tirate fuori "il fazzoletto di set-a dal pollice falso e
If, mettete bene in vista. L'effetto è he avete spinto il fazzolet-
tÌino di seta propdo nel centro del fazzoletto aperto, che <ora
può essere s pi ega to per far vedere cb e è intatto pr· ma. d i essere
restituito al suo proprietario.

JJ Fazzoletto Brudato

Chiedete a un spettatore u[] fazzoletto biaru;<)l prendetelo per il


centr() e tiratelo su fuori dal pugno sinislro. Dato che a'vete un
poJlice faJ~o :;;u qllello destro, state in r-eaftà tirando fuori un
182
183

bastone Deve appanre come e la manr) destra abbia fatto


tu tta la strada fin o al centro del bastone e abbi3 fauo scrvo-
1ar vi.a da .questo a destra P·anello deUo sp~ttatore.
La mano destra tiene- ancora il bastone vers'o j[ centro e si
chiede a due spettatori d' afferrare le due estremiti del bastone.
Mentre questi ~o fanno voi casualmente prendete il fazzo .etto e
lo gettate sopra la vostra mano sin.istra:, cbe tiene 11 bastoue.
Quando ii fazzoletto è in posizione. la sinistra. può essere riti.,.
rata dal bastone, lasciando su questo r ali d Io deHo spettatore.
nascosto sotto il fazzoletw.
L'aneUo duplicato è anoora ndJa mano destra. Giratevi verso lo
spettatore che ve l'ha prestato e gettate!o in aria a pochi centimetri
dalla sua faccia, rjprendendolo con la stessa mano. Questa azione
di gettare randlo davanti al suo vìso) sottolineando che si
tratta proprio del suo aneIJo. inganna veramente molto. Dato
che è gettato coslvicino al suo viso, i SUOl occh] non rit';Sconc
a mettedo a: fuoco molto bene anche perché l'intera azione
non dura più d.i un secondo. Tutto queHù che riesce a vedere è
lln lampo d'oro. Appena l'anello viene rjpre..~o neUa mano destra,
questa va sotto il f.azzoJetto e neJ fr~ntcrnpo voi spiegate che
state cercando di far penetrare J'aneUo prestato dentro H bastone_

La mano sinistra va. sotto il fazzoletto per un momento per


aiu~are ed è in quel momento che l'aneno duplicato salta. funti
daUa manka sinistra. Sj ritirano tutte e due le 'mani da sotto
il fazzoletto e i fa vedere che sono vuote. La mano destra ora
prende· un "angolo del fazrolet, o e lo tira via bruscamente dal
ba~tone rivelando r aneno che gira vot'ticosamentea centro di
questo in. modo che rotti 10 possano vedere. La mano sinistta
ricade con natura~ez.za lungo Ufianoo e r aneno duplic.aw cade
nella mano sinistra ed è messo nena tasca sjnistra mentre la
mano destra restituisc~ il fazzoletto al suo legittimo proprietario_
Sbalordire CQ" i giochi di prestigiQ 184

L Ane) O V()lanCe

Gli anelli presi in prestito sono sempre stati un oggetto favorito


da- prestigiatori specializzati in numeri di magia improvvisati.
Spesso uno spettatore ricorder un effetto per il resto della ua
vita, scmpHcemente perché era stato realizzato con il suo anello.
C'è un 010 anello come quello in tutto il mondo ne un altro
anello ha [a stessa incisione aU'intemo1 ed anche se ce ne
possono es-scre migliaia di simir ogni persona puo deono.cere.
con una, so)a occhiata, i suo anello.
L'AncHo Volante è un perfetto es mpi di un gioco di prestigio
improvvisato buo a dis.tanza ravvicinata. Un anello pre. o in
prestito sco mp aTe e riappare in circosranze apparel1temente j m-
possibili.
Prima 'dì tutto, bisogna chled r in prcsrito un anello ad 1]'110
spettato[c:_ Qual1do questo verrà offerto . i ~ ndera la mano
sin'istra col, palmo in su per ricevcrlo. Chiedete allo spetta'torc.
he vi ha pre:t'llo J"anello di alzarsi c di mettersi alla vostra
sinist.rc:t- TtndClC léI mano con l'antllo al centro del palmo e
chiedetegli di controllare che sia Il suo aneHo. -entre lo spct-
fator~ lo riconosce. chiudete ta manQ sini.-tra a pugno. chiu-
dendo kntamc:nre le ditll. una alla voit,. sopra l'anello. Quando
sarà complctnmcnte chiusa, g.irate l ntmllcntc la mnno in modu
da teneri a col dorso aJl'insù.
Ora chiedctc1!li se vi presta 11 fn7JolcLtn, l' d i l q~1i di d r"ppl"~-

.--- -
/ .balortiil'e COl'! .i giochi di prestigio
l

i loro po:;;li.

D Giocoi dei
187 Sbal(}.rdir~· con i giochi dipl'6tigin

storia dopo l'altra che loriguatdano e da. racconti sul suo effetto
su una, lena persona che era riuscita a vincere un a fortuna.
Inutile dire che nessuna di queste storie è vera.
L'effetto richiede tre' mezzi gus.ci di noce. i più. grandi possibile
non perché iciò renda più facile l'effetto ma perché così un
maggior numero di pen,Qpe può vededo chiaramente. Vi QCcor-
rera anche una pamna di gomma o"piscUo" come ,è chiamata
per vi a del diametro di circa mezzo centimetro. Il modo più
faci le pel ottenete una pali a del genere è di ritagli ame una da
Iln pezzo di gomm a pi ù. grande.
Si mette la palla sotto uno dei gusci. che vengono poi scambiati
di posto, e si invicalo spettatolie a indovinare sotto quale guscio
sta Ja palla. Per quanto lo spettatore tenti. non potrà mai indi-
care U guscio giusto. Ogni tanto perderà Ja traccia di dove si
sl1ppune sia la pal a. e indovinerà a caso indicando magari pro-
prio il. guscio che. in eRetti. ricopre la paUa. Ma anche aUor3
si può provare che sbaglia. dando ragione al vecchio adagio
che' dice. : "Non dare mai un'eq ua passi bilità ad nn sempliciotto .
rJ metodo, abbastanza sorprendente. non è né complicato né
difficile ,[I1a. come tutti ~ buoni effetti di magia) deve essere
provato 6no a che non diventi una s.econda· natura. Ciò che
, uceede è che la pa1J;:l viene tolta dal guscio sotto il quale ,era
a la, messa e posta sotto uno deglj al ri d ne gns.ci. 't il fatto
eh e ciò avvenga pflOp do • sotto il lùro stesso naso, e davanti ai
loro $1e' i occhi" che ren de r effetto miraco loso e affascinan te.

PREPAKAZIO. E

Prima d i tutto, bisogna preparare gli stessi mJsci scavando nn


piccolo arooall'e:stremità posteriore che: in questo caso~ è l'estre-
mità arrotondata del gusci o. Il davanti è. naturalmente 1'estre-
mità appunth a deJ gu $Cio. che è tenuta rivolta verso gli spetta-
t01i1 pe r lutto il tempo. Bisogna preparare in questo modo tutti
e tre . gusci. L 'inte rno do vrebbe essere ievigato'l' poiché qualsiasi
li,eve protuberanza lcnùcrcbhe 3 impigliarsi neUa palila e a rovi
nare l'effe,tto. Si sa di multi presentatori che hanno dipinto i
gusci in colon diversi 'apparentemente per aiutare gli spettatori
a teDere d'occhio i~ guscio gius~o. Ciò p'eIÒ potrebbe dare l'im-
p,ression e che i gusci siano statipr,eparatiapl'osta e uno dei
pregi maggiori del Gioco dci Tr Gusci è l'apparente innocenza
degli oggetti usati.
Come abbiamo già detto. vi sono sofo due mç.vimenti base da
J

co
n i giodlf di prestigio

e elm
d
arii3to •

rima jtlSi
ttete in fila sul [o i tre gusci con I
i sp-ttatori. Racco I e't li e mostrato ]"in o agli astanti.
spi gando che stat us ndo le metà di tre empJic gusci di noce.
imettete i tre gusci su] tavolo in fila. Tuat. f ori a palla dalla
tsca e mettelela sul vlo spiegando che la infileret,e solto
uno dei gusci poi ia' li d posto. n c '1t del pubblico
e qucl]o di te hia il guscio 11 - de la palla
c

D di sé.
lRiziiand'lo,. diti
attc:nrio e:. Mc~tc
Sb"' din""" i,iodIi dì P"/!IIdI»
""
questo in annti: poi ripete l'azione ron il guscio di SlIuslra.
La mano desl.... ehe strinp: ancora la pali. tra il pollice e
il medio, si sposta indietro ~rso il guscjo di destr. e 10 lira
indietro nella sua posizione originale. Ora va verso il guscio
di centro e lo tira indielro nella sua po5iDone originale. Nel
f.r questo. si carica la palla solto il pscio centrale. Ora si
muove il guscio di sinistr:l e lo si tir3 indietro in linea retta
con gli altri due gusci.
Spiegate che lutto quello che avete fatto è stalo di mettere la
palla sollo il guscio di destra. e spingere ancor. avanti e indie-
tro i tre gusci per provare le loro reuioni. Chiedete 10m quale
guscio copre la palla. Essi indicheranno naturalmente il guscio
di dcstra. Voltate lentamcntc il guscio lino a che questo sia
completamente capovolto. Guardate gli spettatori con un'espres-
sione stupita. e sollevate il guscio centrale mostrando che in
qualche modo ora la palla si lrova SOlto questo JUscio.

S«unJo fQ.l~

Metlete la palla SOlto il !Uscio di destra e spingetdo io avanti.


ruhando la palla. Spingete in annti il pscio centnle e final-
mente spingete in av.nti il $uscio di sinistra. Tirate indidro il
~ c.-nlrak e rncftdevi sotto la paUa. Tirate indietro il p-
scio di dfitra pauando davanti al guscio centrale. cosicx:hé on.
occupa la positione a sinistra. Til'1lte indietro il fUScio di sini_
stra pil55anOO davanti al ptscio centr3le, cosicché Or3 occupa
la posizione di destra. Chiedete ad uno speltatore quale guscio
copre la palla. Egli indicherà il guscio di sinistra. Voltate il
guscio per far vedere che la palla non c·è.

Tu<.l1 fosr
Mettcte in fila sul lavolo i tre gusci. ma questa volla poneteli
un poco più avanti sul piano del tavolo. più vicini agli speua.
tori. ma non molto. Spiegate loro che darete una possibilita
per rendere più facile seguire le tracce della palla. Mettete la
palla sotto il guscio di deslra e spingeldo in avanti. rubando
la palla mentre lo fale. Altirate l'arteorione sul raua che la
palla si trova SOlto questo guscio.
Tir3te indielro il guscio cenlr:lle. earieando nello stesso tempo
la 1»lIa. e fate notare che non inlendete aff.Uo usare questo
guscio. Fate scivolare il gu5Cio dì sinistra fino a cbe si troVi
a fianco del JUSCio di dC;$lra t dite. che ince.nckte usare solo
qUC$ci due. Scanlbiateli più volte di posto e chiedete a~li spd_
Sbal()Fdi~ con j :locAI di ~tlgl()

lal,,,; 'lualc guscio ricl'pre la palla. Qualsiasi guscio esSI vi mdi-


eh..ranrl\1. eapovolj!eldo e nlOstralc che esso non eontien.. la
palla. C'aplJVolgele anche l'allro C mostrale che anche questo
" vuoto. Mettete lutti c due i gusci in laSCiI. Voltate l'ultimo
guscio. quello che voi 110n avevate inlenzi"ne di llsare. c che
era stato messo da parte. c mostrate "he è 'lllestu il guscio ch..
copre la palla. Fine dcll"elfelto.
Quello eh.. precede io: un breve e semplice sistem" garantitu per
ingannare qualsiasi tipo di spettatNe. Lo spellatore nun deve
eseguire mosse complicate... non vi è nulla di difficile da ese-
guire o da ricordare per l'esecutore.
Ahbiamo già fatto nutare che esiste Un" po,sihilila chl.' I" 'pel-
latore. pur avl.'ndo persu Il." trace,· di dove si suppone sia la
palla, indovini a caS<l cd indichi il t'usci" giusto. Ouando qul.'stu
accade. spingete sempllcl.'menle in avanti il j!uscio cd invitaI,'
lo spettatore a guardare da sé. Non c'è bisogno di dire che.
menlre spingete in avanti il guscio. tuhare anche la palla_ Men-
Ire lo Spellatore solleVa il guscio. il presenlatore tira indielro
uno degli altri due guse; c carica la palla 00110 di esso Nd
momento in cui lo Spellatore si rende conIo di non avere la
p~lIa. il presentalure capuvolg.e il suo guscio per far v.,dcre che
la palla è lì.

Il FURTO A SPINTA

Questa è una mossa studiata per roe,orrenza che abhiaOlo ap_


pena dcscritto, cioè per il ea~o che lo spennlore scelga il guscio
giuslo. Fu mostr~la all"aulore negli Slali Unili da JacK C'han;n,
il famoso mago di Filadelfia. Nel momenh) in cui lo spcttulore
sceglie il guscio, il presentatore casu"lmcnre spinge in "vanli
il guscin con il fianco dell'indice dclla nl"n" dcslra. che è knul;t
a palmo in su c ,'on il dorso sul t..volo.
L'azione di spingere in avanti il gu'Cio fa ,allar fuuri la palla
da dietro il guscio come prima, ma <juesl" volta è coperta
dalla mano deslra che afferra la palla Ira l'indice e il mcdio
su) dorso della mano.
Se il movimenlo è eseguito corretlaml.'nh:, il t'uscio duvt<;bbe
essere spinlo in avanli sul piano del tavol" in .nooo che. nel
mumenlo in cui rinu;ce c il medio "ncrrano la palla, il guscio
è dl'lante circa 5·1 cenlimelri dalla manu. E cume se rinla"
cosa non avesse importanza, c lo spcllalurc può g.uardare da
se, se vuole. Fana la moS5il, la mano deslra ricade lungo il
Sbalordirr con i Ziochi di pratil;io

fianco e stringe la palla tra il pollice e il medio in attesa di


c..ricarla sotto un altro guscio, alcuni istanti dopo.
Istruite sempre lo spettatore ad indicare il guscio che pensa stia
coprendo la palla. Non fategli prendne i gusci dal tavolo. Se
uno spettatore prendesse un guscio, pensando che vi sia sotto
la palla, e scoprisse poi che questa non c'è, la sua reazione im-
mediata sarebbe solitamente di afferrare gli altri gusci per sco-
prire dove sia la palla. Bisogna impedirgli di far questo, perché,
se ciò accadesse, ["effetto perderebbe la sua continuità.
Scann.dby&fKl

Trucchi con la carta

l'Albero di Carta

Esistono pochi effeni che richiedano un minImo dispendio di


<:apitale e risultino così appariscenti come la produzione appa-
rentemente magica di un grosso albero di carta. Si incollano
insieme un certo numero di fogli di giomale, bordo contro bordo,
lino a formare una lunga striscia, che viene poi arrotolata a
forma di tubo, e si incolla l'ultimo pezzo del rotolo per tenerlo
fermo. Con un paio di forbici molto taglienti si fanno poi nel
rololo di carta due tagli, dall'alto lino a poco più della metà.
Si mctle il rotolo in un foglio di carta e lo ~i arrotola in parte
dentru '1ue~to
Dural1l~ la rappresentazione si prende il foglio di carta dal
tavul". e I"csecutorc comincia ad arrotolarlo. A '1uesto punto lo
~p~llator~ dovrebbe sempliccmente p~nsare che il presentatore
ha pre~o un fuglio di ~arta dal ta~oJo e ha <:ominciato ad arro_
tolarlo. Quando raggiunge la parte anteriore dcI palcoscenico.
lo ha orma; arrotolalo a forma di lungo tubo. Comincia a
strappare la carla da un'cstremità verso il centro, il che è
semplice perchc' il rololo intcrno di carla ~ra stato precedente-
mente tagliato con le forbici. Fa un ~econdo strappo lungo il
rotolo e finalmenle apre i pezzi strappati in modo che l'intera
cosa assomigli a una gros~a bananll con Ili buccia che pende
ai qualtro lati. Menendo l'indice nd centro d~1 rotolo, comincia
a tirarlo in so e produce una specie di albero di carta: può
andare a~anti a tirare l'albero ~er.so I"alto lino a che abbia
raggiunto un'alteua di 3 o 5 melri. secondo '1uanta carta era
~Iala utilizzata nel rotolo originale.
€: importante capire reffettu che questo du~rehhe avere sul pub-
blico. cioè la magica apparilione di un alhero di carla. Per
Sbalordire con i giochi di prestigio 194

a=- - -:- -------------.)


ç :2

quanto g1i rigua n.b. lutto CI u ello che i I prc,-;entatore ha fatto l:


st mo di arj"(ltol are 11 n pezzo dicq na e imprnvv !~<lll1ente. m~1 gi 1"0
di pochi secondi, ne è sRI~ i"110 fuori un albero Ji l {l n a il llO 3 metri.
Un famoso artista di mU:~lc-hèIH dt:::gli anni pas;s<ltì l.èra solito
inizì arè Ja SU'l. r<lppreserHazione proprio con qlleS!~; tfh::no . cor r

ren do velocem en t e snl pa Içosc:en ko con r aeco 111 pa gmnh en w di


una musica adatta. C· arroh)lando nello ste~so tempo un gior-
nale. In poch i secondi aveva il <;uo impaUo j niziale col puh~
blico. costruendo un aHìssluw albero di carta. A questu ... copo.
egli us.ava le pagine coLorate del fumetti di gluma!i americani.
mentre aku ni presentatori oggi comprano carta colorala che
è poi 11 Ilira a slrisce dì diverso colore in modo d~C' l'II [hero
li Il ilo risulti variopi nto.

La Scaletta di Carta

La ScalcH.t di Carta è una parente molto stretta dd! \.lbcru ùi


carta per qu anto rigu arda ii metodo vero e proprio Jj far ap-
parire la scalelta. Come per Palbero. si incollano insieme un
ceno numem dì foglì dt giorna1e in modo da furmare l1ml Il] ng'-l
striscia, che è poì arrotolata a tubo, e r,estremità del roloio è
i neoHata come prima per impedire che penzoli e che il rubo si
j;rotol i. Invece di fare due tagli da un ç.apo del fOlOlo '.-'ome nel
casQ dell"alhero. si fanno due brevi tagli <l un tl~rzo circa lb
195 Sbalordire con i giochi di pTf'..stig;o

cìascuna estremità del rotolo. Si fa poi un altro taglio da uno


ùei tagH brevi all'altro, in modo da togliere completamente dal
rotolo un lungo pezzo, che verrà sllccessivaIT;lente scartato. Il
mtoloavrà quindi un pezzo mancante da un lato.
Si mette ora ìJ rotoro snun solo fogHo di giornale e lo si
arrotola in parte Ìn questo, 'in preparazione per l'esecuzione:
dell'effetto.. Mosse simiH sono eseguite anche per l'albero .di
carta. ma qucst~ -volta !'li strappa un pezzo di carta dal lato del
rotolo e si voltano ìn giù ie due estremità, jn modo da avere
una specie. dì U capovorta. Stinseriscono i due indici nel centro
di da~~cuna estremrtà, ma poiché in questa posizìone è un po'
diffkile tirare verso 1'alto la parte centrale, scuo!.ete con forza
verso il basso e ]a scaletta si svolgerà da\'anti agIi occhi del
pubhlico. Quando la scaletta sad. apparsa, sarà aHora possibile
estenderla verso l'alto tìrando su attentamente i lati.
Con un po' d'atte,nzione potete fare un albero di carta e farlo
stare diritto in un grande vaso da fiori con un tubo) dentro il
quale è messa un'estremità deWalbero. Ano· stesso ·modo è
possibile appoggiare la scaletta contro un muro.
Vi sono due vari anti deH a scaletta che val e la pen a di consi-
-derare~ La prima è queUa che des.criviamo qui dl seguito.

. I
L)
Sb!:JJordjjì on i gioclli di prestigio 196

. a .CCQndB variante della. :c::-calett8 non è una. vera e prOpT]ll


vBdant~; dato che in effetti Soi tratta di una caletta con pioli
cortis. imi lunghi non più d] 2~5 '" ntim trio
Se ~i tira fuori la ,,;<calctta come pnma. la 51 può drappeggiare
l'ulht ~paUa dalhl vita davanti fino aUa vita dietro. il che, unito
al kilt p trcbDe diventare un vestito d i fan asiu tmprovvisato,.
spe 1almenl se la carla usata p " la ,un confc7.ione è del tipn
artan id COZlese. N_d.T. t
197 Sbalordire con.i giochi di prestigio

\
\
/---'

PREPARAZ10NE

Prenqete una striscia di giorna.le hmga cm 60 e larga cm 4


e ricoprite ]a pa"rte centra[e dì un l ato delta. carta con del
mastice bianco o rrasparente. La maggìor parl.c deLle ditte di
forniture per uffki. dispongono dj parecchi tipi di ~uesto mastice.
(:osì che non dovreste incontrare molte tJilficoltà ner trovarlo.
Lasciate asciugare il mastice. poi cospargtldo c"on del gesso
france8e o poi vere di taIco-

METODO

Ripiegate- la strjsçia dì carta, tenetela in una mano in modo che


il lato col ma~tice rimanga sopra e tagliate nettamente attra-
verso il ce" tro. l du e pezz i eh e ne r isu Jta no posson o ~ssen: ora
mO'stra.ti separatamente, uno in ciascuna ma flO. Ora rìmeuete
insieme i due pezzi ma. nel far ciÒ, voltate la striscia, in moJo
che la superficie. col mastice ne risu Itl aWintemu. Accertan~ovi
che i Iati più h.lIlghi combacino perfettamente, tagHate cin.;a
mezzo centimetro dai bordi superiori deUe due strisce di cana
insieme, Questo taglio at!ravers~) la C'tlrta ed il mastice insieme
pezzo
s ri ia di
c' arebbe la pa -
fo.o rafia sulla carta
u ' paio di forbici:. ta-
attraver o il mastice.
us ate, ciò potrebbe
due p~zzl di carta,
urlU non è come
!P !llioJ !~P ~4ii~!d ~I eJI 1l1~1l;)~eU !P ;)JllpUIl !lep~el "UUIW~S
Illldd1!JlS lU!ll~u;>d ! ~pI!J:>1l Ols~oh IOJ U! OdW~l '>S'~ls "1I~u
!sen() "!1!"J1M,J!J ~IU:lLUllJ!811W !lIlIS OUlllS !IPZZ;x! ! "4"1 ~u"IS
-s"Jdw!,1 opucp '!lJ;ldp. "IU"W~JOI~A ouueJJJJI !l1l8~id!J 1l1JP.:> 11'
!(.101 ! 'p;z;>d !lnXlld li! llllddllllS !IIlIS OUUI/ICS C\JIlJ lP IUJ"I,:1
!Ilio) ~np ! opuP.nO "!lllddllllS IlIIIlJ Ip !zzJd U <.lJl;l!P 'mliqqfld
l''P IlI0dllSUl.lI1l '''l,m,p'u !P !lllli,,!d]J OUUUJU, 'ozz~w l"u !lsod,
-!P !1l"oh ouo, ""P 'Ij"l'J!ldnp !I8nJ ""P , OdWJl 0";'1' 0ll~u "
'lZ1~d ![llJJ!d u! !wdd"l'JI' nuUP.lU, "lllUJol3 !p !Unl'" !ISO] "op I
";'U"!AJlll "IU"W]UJJ J'p "Ipnh ;U":>SOUllJ ;>IS"JJlOp '08un[ Olsonmd
""sm !p IlZJOJ JJd ",pP., ;"1" 'Oli"!!" OISJnh !P ~UOml;);I';>"1!1l
J!lcss;>:>"u JS'OW "Il:lP ;'U"!Z!J:>'-;'P lIUIl uo;:> JJJp:I:"lI.lJd lp \;lII]Jd

OI.I ..~ . I ..I'I:,"IMI '1NOrz:l.l:-ls'3

"Ol\JJP"IIJP ''l''I!) l! i0l'> P.jl :1[1UO:>;>' !.).)!P !1\1S U! IlH!!]


"J;>SS~ çod " opow 01'Jol'> "! !llIoJ ! "llllUdJJd ~J!ldlU'lS OljlllU
'llu:llUI!J"h ~ 'OIIlJ!ldwo:> "'lllqW;>S çnd ols;mb ;>s ;>\!Juy "!Jllll !11I
OJlU"p 1111l11d"Jd !Ilio) ] :IJ;>pn!lpJlll l! ;>1ll8"ldp IlJO ouo, IlJISIU!,
!P :Iu!lIlld ~1 "OJ1SJp nl"'l Ins "ls"ds!p ouos "IIlJlld"Jd ;>\llll",d
"I " "Jllll,1 IlJdo, oun ',,(nA"'l Ins !lj~d!! !""m ouos 'lllllllliJJd
!lI"ub !P !lUJildnp ! ouos "Ip 'IJ~Ol !ddop JOp !lu~ucUJ!J I
"Ju!llcd "'l "'UJ~!sU!
~JIlIl!ll!s Il OUUllJJln!!l llil,,!d ili OSJ;lA\lJllll !Iillll !IO~,,!d "'"P
Il oun ""lU"lUII1PU olloW Ilii,,!d ili ;lllll:lJllIlpS J IllJllJ III onos
J OJ1"!PU! IJ"lll11:l!d "!lUCIS:lJ :Iu!llcd ~II~P 0111l UI 111SJP IloilulI !Ili
;>1JPU:lld ""lU"lUlll1;1U olloW 01"llli!:I!d ~ ~1!!uJo!il IJP 0loliuc.l11l
OII:NS!J ,,~v Ip oloiluc un Il Il!' llii~!d I!I ~'P l! oUlI Iloilull .,nr l
UJI"!PU] "lllil,,!d J onOS '" :llp Ulp.li:lld 0!lii"J Il 1)!d 'CU\311d 1l1sonh
!P ()Illl U! Oll,;lP 0103ull.1 JlJPU"ld ""lllll,,!d!J OIlilol l"~ "'lO!"']"1
O![jj"J l''P IlJISlUl~!P umilucl CI :llllii:lld 'HO ";lJou~dIlS "pJ0'-1 10:1
JJC!JP.qw":I IlIl11j e OUlI uu!illld clsJnh lp ~J<)!JJJU! 1)l;>lU 111 Jlllfl
-;l!d "OICJ1U":l lllnl1111,,!dp ili oBunJ 1)IJIU 11 OU!j "1"!Iillll 011"11":1
un 1[1 CWIlI ili UOJ !0cl "llJIS;>p !P CIlJl1h IlS P.1IS!U!~ !P Ilulflud
ili ;>lI!$"'!d " olll! Il! "!l30] o\U!Jd Il JIJpU:lJd IlJO "OJllll.! llJd"s
oun "l'H!!) 111S "IIlUJo!il !p 'Iilo} Jllp ! ~l"pU"'lS "1[80] Ilqnh
1[1 !lcJ!ldnp ~np Q]d "'I,;UJU!i! !P IIilo] !ddop JI1[1 oun!li!oA I:)

·'I~' lI'.l'''''!~ ~·. I M,l

!P"O;>JS F'''!(J O! OjJO~) RIPi> oddlUlS 'q

o!f!ISNd!p !V""!8 ! ,,,,;> ull"'0I"'lS al


Sbalordire CO/I i giochi di ~st~gitJ 200

cana aperti La ragione di nplegare ]a metà inferiore di uno


dei fogli nella pr,tparazione originale del duplicati era di cn~are
una t asca nella qual e deposit are i pezzi proprio nel momento
deU'appare,n te ricootrozione.
Prendete il giornale dal tavolo e tenetelo neUa mano sinistra.
La mano destra sfoglia due pagine e le apre a destra. Ciò 12t!'-cerà
iJ dupricato nella sinistra. 3 faccia in giù, com'era nel centro

1
duplk:afo
Sllalordire CO" ; ~ifXhi di preSfiglo

della carta. La mano destra chiude le due pagine li sinistra e nel


far ciò l'indice sini.~tro è inserito nella carta, facendo un·upertura
in quel punto. Le dita della mano destra ora vanno sul bordo
superiore della carta c, muovend\1si velocemente a destra, strap-
pano i pochi centimetri in alto della piega centrale dei soli due
fogli csterni. La mano destra poi apre le due pagine in modo
che il giornale è ora tenuto davanti al corpo tra le mani come
se lo si stesse leggendo. In questa posizione la carta è strap-
pata ~·erso il basso lungo la piega centrale. Questo è reso più
facile dal fatto che i bordi in alto della piega sono già strappati.
Ora. avete due metà di un giornale. una metà in ciascuna mano.
Le pagine della mano destra sono messe di fronte alle pagine
della mano sinistra. Vale a dire che sono messe sul lato più
vicino al pubblico o sul lato della carta lontano dal corpo del
presentatore. Questo è il primo strappo.
Per il secondo strappo. piegate verso l'alto la metà inferiore della
catta e, così facendo, voltate le mani in modo che la mano
destra sia ora direttamente sopra la sinistra. Questo movimento
porterà sopra la piega centrale, esattamente nel posto dove ne
avete bisogno. La mano sinistra prende la parte sinistra della carta
e le dita della mano deSlra s"nu inserite uel burùo supeIiore di
1juesta, e ancora. con un veloce muvimento verso destra, strap-
pate i primi pochi centimetri sulo della carta esterna. II duplicato,
che Ha statD ripiegato all"interno, è ancora iutatto. La carta
viene ora aperta c il duplicato ripicgato è ancora tenuto nella
sinistra mentre la carta è strappata lungo il centro in due metà
come prima. I pezzi di dcstra sono di fiuom messi di fronte
ai pezzi di sinistra.
Una volta ancora la meta inferiore della carta è ripiegata e la
carta girata in modo che la manu destra si trovi in alto. Si
inseriscono di nuovo le dita della mano destra nel bordo In
>llto della carta preparaDdusi a strapparla, ma questa volta le
dita venguno inserite nena piega davanti alla carta duplicato.
Le dita della mano destra strappano j primi pochi centimetri e la
carta è spiegata per essere strappata in due, e questa voita la
carta duplicato ripiegata è tenuta nella mano ùestra. AncDra
una vDlta la carta è strappata in due e i pezzi della mano
sinistra sono messi di fronte a quelli della mano destra. Dj
nuovo la carta vÌè"nc pic~ata a metà e strappata e questa volta
il duplicato ripicgato è tenuto nella mano sinistra menlre viene
strappato e i pezzi nclla mano destra sono messi uilvanti a
,!uelli nclla sinistra.
A questo puntn ci dovrebbc esse", lIna grande quantità di
Sbalordir con i giochi di prestigio 202

~,--

-- --~ ~-~ c-ìl


I (-~'l
I ---J
I

I ] ""
~-lJ/
I
~

: il
-._.~~-J --~
duplicato

p~Z~ett!ni di carta nella mano SHustra t i lIup!il;<H i npH:"gal i


nascosti dietro quei pezzettinl_ I movimenti che ahhi~Hlm ' 1C'~aillo
sono tuttl studiaii per tenere i pezzi strappaTi da. am i agli angoli
piegati dei dupficati. cosi che, quando avete finilo di Sol rappare
la carta. j piccori pezzi dovrebbero comhaclare con gli an~o1ì
ripiegati in gi u.
Tenete i pelzi neUa mano siniSlra davanli cl n)i con iI tlam:o
203 Sbalordire C'on i giochi di prestigio

duplicato

\
IL-~====.

dupr cato dietro i

d .1m rivolto al puhhiico. La m'lnO desln si <Jvvll;nHt alla


sinistra e apparentemente afferra i pezzi temHi lì. In effeui le
<lira della mano destra sono inserite tra i pezli c il duplicato
ripiegato. Il medio. l'anulare e il mignolo (h.-Ila mano de tra
sono ÌnserÌti nelrapertura creala dagli ango!ì ripiegati in giù e
l'indice Ot:stfO affe ra la carta contro il medio. Il pollice J~slru
~ messo da....anti ai pczzettini lòul lato più vicino al pubhlico.
Sbalordire con i giochi di prestigiQ

vjSU3 le del pu bbllco

-----.
-~---~-~-

Agli spettatori sembra che i pezzi siano tenuti o presi d,alla


mano destra, pollice davanti, le altre quattro dita dietro.
Con il pollice destro che serra saldamente i pezzi eontro il
palmo destro~ ]a mano scende ],eggermente scuotendo il dupli-
cato iD modo che questo sÌ! apra velocemente. La mano destra
continua con un movimento verso ]"al to fineh é il dorso della
mano sia rivolto a] pubblico 'e a questo punto la carta dovrehbe
SlxrlQrdire. con i giochi di prestigio

aprirsi completamente. I pezzettini sono ancora in queUo che è


ora r angolo in: alto a destra deU a carta~ d al punto di vista del-
r esecutore. Se;, mentre viene aperto il duplicalo l'indice destro
è dvolto indietro verso il preSentatore, questo avrà t'effetto di
piegare in giù il bordo in alto dei pezzettini fuorl di vista. sotto
ii bordo superiore deUa carta, nascondendoH.
L'esecutore ora tiene i l duplic ato aperto per •angolo destro i n
alto oeUa mano destra. Sempre nella stessa mano ha lln certo
Dum ero di pezzeUini di carta. Se la mano sinistra ora si alza
e solle~a i due angoli ripiegati iD giù, i pezzi tenuti neHa destra
possono essere lasciati andare e cadranno nella tasca così for-
mata. Se fa sinisua continua il suo movnnento verso ra~to e
chiude~ a tasca. la carta può ora essere mostrala su tutti e
due. i .la ti e facendo atteDZione che i pezzi non escano fuori.
p!1òessere aperta a parecchie pagine.
Anche se la descrizione può sembrare piuttosto complicata.~ un
po' di pratica vi fammar~zzerà con l'effetto. Una buona idea
sarebbe di prepa rar un a dozzina circa di giorn ar i e tentare di
seguire Jentamente le istruzioni fino a pad roneggiare bene la
sequenza delle mosse.

La Striscia Bruciata c R.costruita

Otlesto è un effetto da pa1coscenico che richi ed e una notevo le


quantità di pmve e di abilità teatrale per essere ben eseguito.
Richiede anche molta esperienza di rappre~entazioni perché
a un certo punto voi non avete che a stare lì so1ranto ad a. pettare
che succeda qualcosa e cotrle qualsiasi esecutore J,':sperto vi
j

dirà, la cosa più difficile al mondo è p:roprio rimanere davanti


a un pubblico a far niente.

EFFETTO

L'es'ecutore d'~piega una stnSCla di cana teSSlJto. lunga c.irca


centimetri 60 e alta centimetri 4 circa. Acoende un fiammifero e
dà fuoco a un capo della striscia. Tenendo questa per una
e-stremità la fa brucìat'e fino a che non sia quasi completamente
divorata d alle fiamme. A questo punto mo[] a la su a presa. e le
ceneri immediatamente fluttnano verso l'aJto neJraria fino a rag-
giungere un~a]tezza di 4-5 metri, mentre l'altra ,estremità
della striscia brucia ancora_ Lentame.nte le cenerì scendono. e
; .

n I fran mpo l"ecutor 1 porg m avanf e le tferra un


tu ne e du le m ni. Sepa ndo I n amenl le mani. la l',[fl. ia
iJli t:ar1a a, re m Uil eniçe.

TOIX

usan

.. fln',..,.--j:::ll~ f
di
Ililmmi
il. -I
h;~critt ". merurc ~cel'ld i uni ~ono
-j _ TOh,lla in lu li la sua lunghe], 8.
Seanned by&E;;w,::I

Effetti con animali


e da palcoscenico

I maghi banno sempre incluso gli animali nelle loro rappresen-


tal:ioni. in una gamma che va dal topolino all'elefante. Gatti,
cani, conigfi, colombe, scimmie, canguri, serpenti, pappagallini,
pappagalli parlanti: qualcuno, da qualche parte, ha usato questi
animali in uno spettacolo di prestidigitarione. Uno degfi effetti
favoriti degli esecutori di un tempo era di mostrare un grande
panno, senz'ombra di dubbio non preparato. L'esecutore avrebbe
latta apparire dalle sue pieghe ogni sorta di animali domestici,
oche. polli, ecc.. fino a che il palcoscenico fosse stato pieno di
~chiamauanti animali da fattoria. Sebbene non si veda più
questo tipo di effetto. l'uso degli animali è diffuso esattamente
come un tempo.
L'animale. più popolare negli ultimi cento anoi circa. eccezione
fatta forse per la colomba, è stato il conigfio. Il coniglio è stato
fatto appllrirc. scomparire, galleggiare nell'aria, è stato apparen-
temente distrotlo. moltiplicato P'tr due, cambiato di colore. A
farla breve è Stalo sottoposto praticamente a tutte le trasfor-
maxioni maltiche. Cosi forse è giusto che il primo effelto in
questa sezione riguardi proprio questo animale.

Il Coniglietto che Sparisce

Questo è un modo particolarmente efficace per far sparire un


coniglio e potrebbe essere eseguito facilmente come effetto finale
in un oumcro di magia di piccola eotità.
L'cffetto è il seguente: si mene un coniglio in una scatola e
se oc chiude il coperchio. Dopo una breve pausa, l'esecutore
fa a pezzi la scatola. Consegna questi peni a un assistente che
esce. lasciando il presentatore soltanto con il lavolino su cui
'Ordir~ OOn i gio.t:ll1 dJ J lo
Sbalorl1i" co

bU dipin-
r ontra.sto con
r dipinto di
la m' nza in
110

ff tto facile d

o d·udada. Terzo,
p d rSl Ufastidio
213 SbalDrdire con i giochi di prestigio

vista dd pubhlico. La. parte postel'iorc t poi i due laf, poi la


parte fwntale. e alla fine il tetto. sono messi il posto. Appena
que.st'ultimQ viene sistemato~ è mollato un saliscendi dietro .il
piano del tavolo, che fa alzare le due alette dentro la cuccia.
La porta front aIe è ora aperta e ne saltaruori il cane, con
l'accompagnamento degli oohh! e degH aahh! del pubblico.
Sbalordire con i g.iochi di presJigiQ 214

la Peni_la e la Colomha

La Pentola e '~a Colomba è UHt l dei trucchi più versatili. Può


essere usato in molti modi divI.; P."'i. sia cOl11e produzione magica
diretta. l che come presentazione brillante per adulti e bambini.
Col passare degli anni sono st~ti prodonì molti modeUi diversi.
con maniglie. senza maniglie. grossi t ipi che possono contenere
due anatre vive, modelli minuscoli eh possono contenere un
solo minusoolo pukinQ.. ma comunque sta presentato o confe-
zionato. l'effetto non cambia mai.
Si mostra che la pentoJa è vuota e vi si meUe sopra il coptrduo.
Quando questo viene [oHo. si vede che la pentoLa contiene du~

J
l _- - - 11
i

io~mn~o far ap~tanre mi i

pOf'gen uDa
rcnio
questa. c~ponendo l due

re che

cosi[ruJn:
tola
SbalDrdire ('fJrl i giochi di prestigio 216

rimane proprio dietro i cardini del coperchio. Questa aletta è


fissata con una ~pilla lnserita iII un buco neUa parte superiore
della scatola. Ouando si toglie la spina, l'aletta cadrà in avanti
e si appiatfd sul fondo della scawla.
Vintero ~nterno della scatola e la parte frontale del] 'aletta sono
ricoperti di fclrro ne'm. Il fondo è dipinto in nero opaco.
l CVIf ; giochi diprestigio

empII, di tu! i 'lì dfettì [ipll

C n lancia

l)rmata da
o
m a
,dì

-G padK.
219 Sbalof"{lire è'lJll ì giochi di pr1?Sligio

Prima di (ti lto dcscri viamo q uc1lo che il pubblico cffeuivameflte


vede. U presentalore ha fatto apparire P:;:Hccchie c{)lombe. Man
mano che compaiono, vengono TTI sse in una gabbja posata su
un [avolo un poco al13 sua "j nis.tra. In questo tipo di numero
è u~uale per il presentatore far appa rirc le colombe e passarle
al ua aiutante che le mette nella !!abbia. Illcntr1e lui continua
con qualco "altro cbe è più lmportin'tc ai fini della continuità
dci numero. L idea di nase è che è molto poco intere. sante guar-
date un presentatore che mette con ogni cura ilO uccello in
gahbia. p n:iò piuttostl· che rallentare 'azione. egli passa le
colombe a un assisterne che shriga questa faccenda per lui
Dopo che sono state fatte apparire e messe neUa gabbia parec-
eh ic colombe. i] presentatore copre questa con un grande panno.
la soU va dal tavolo. sempre coperta con il panno. e la tende
in avanti crso le luci della ribalta. In quel momento la musica
si ferma c 'è un ruHar di tamburi. Improvvisamente l'esecutore
getta in aria la g.abhi ti con gli uccelli e ~n quclflstante essi sva-
nìscono completamente. Tutto quenoche ricad è i~ panno che
è stato usato per coprire la gabbia. Questo .1,: l'effetto così come
il pubb]ico lo vcd "
Ora veniamo al metodo con cui è compiuto questo "miracolo".
Iniziamo proprio dalla gabbia_ "B una ga bhla solida e non pie-
gJlevolc. Ha un supporto situato i n hassn per permettere agl1
uccdli di f-sser vis~bni c per dar loro qualcosa su cui posarsi..
n tavolo sul quale la gabbia apparentemente poggia non è
affatto un vero tavolo. ma una scatola nella quale la gabbia
affonda quando è neces.arlo. Dalo chc la parte superiore della
gabhia è coperta con materiale simile a quello che è drappeg-
giatu intorno a.lla scato1a. quando la gabbia è nella posizione
Isotto'~ ha in lUtto l'apparenza del piano del tavolo.
Il supporto cromato che sostiene la scatola è un tubo cavo nel
quale è inserita una bacchetta. Questa dovrebbe essere abba-
slanza lunga da and3rt' dal pavimento alla parte superiore della
scatola. Sulla bacchetta. è attaccata una piastra e il fondo della
gabbia è avvitato. o incoUatu. a questa. Se si solleva il supporto
c si abbassa la gabbia nella scatola~ la bacchetta centrale spor-
gerà dal rondo del tubo e sotto le gambe del supporto. Ouando
questo è posato sul pavi mento. la bacchetta centrale è spinta
con forza verso l'alto, e spinge a sua volta la gahhia in alto c
fuori dalla scaio]a. in posizione [aie da sembrare che la gahhia
poggi su] piano del tavolo. Appena iI ~uppurto è sol]cvaltl dal
pa·"imento. 1.8 gabbia affonda nel mvo~o.
H panno usato per (oprirc la gahhin n3 un doppio ~pcs.sorc.
Sbalordire con i giochi di prestigio 220

:!5-0 Ifelrare

- _ •• - -" -" / - -<;,.'

'.~
I~\~
':, .nlelaiah.. ~.a' di ferro
"
",',

"l"
i'.

Nascosta tra j due spessori ç'è un'intelaiatura di ferro, che è


esattamente della stessa misura della parte superiore della gabbia.
Le sbarre della gabhia possono essere di legno, metano. () di
una corda elastica hianca molto spessa. Uno dei vanlag~i di
1 l

'ololDba c il o di eta

[I piu clegan1e. il più ffeH i,: n anjmaIi


t3. Eseguito
c 10mb e conti-
... /ordilfì! con i g{odIi di presligio 222
Sbalordire COn' i giochi di prestigio 224

Proprio nello stesso momento in cui il fazzoletto cade sul dorso


della sin istra, questa fa un movim ento ver o r alto e in avanti.
togHendo ]a 'Co]om ba - ancora ne~ suo contenitore - d ali a
tasca. e) fraUempo~ la destr,a scende sotto il fazzoeUo e
sostiene dal dj sotto la colomba.
Dal punto di vista del pubblico. lUtto quello che è avvenuto è
che iJ fazzoletto è stato messo su[Ja mano sinistra ,e la de.-.tra
è stata posta sotto di quest a.
Quando il preseDtatore si trova in questa posizione~ è molto
semplice aprire il contenitore deJla colomba e farla volar fuod.
Vi suggeriamo di studiare attentamente le il ustrazioni per
seguire le operazioni. ~ possibile nascondere in questo modo
sulla persona quanro colombe e farne apparire una aUa vo~ta al
momento giusto.
.calura non n ram
ba/ordire èOn i gìochi di prestigio 22'6

un solo andlo. così 4uestj dt:vono essere tenutj uno nell'altro


perché pos!'>ano scivolare velocemente e facilmente nella fessura..
QueslcO effetto si presta a una discettazione su '" ine sdentifi-
che": il programma spaziale ha messo in circolazione ·molt.i
prodotti secondari. uno dei quali è UD nuovo tipo dj meta.no
che pa.ssa attraverso qualsiasi o'Stacolo -enza danneggiarlo o
mutame in qualcbe modo l'apparenz.a. Gli anelli possono es-
sere rimessi sulla baccherta i.n piena vista, la tenda tirata di
nuovo e l'eseCtltore può IOgliere gli anelli dalla bacchetta infi-
lando la mano nel retro della catola. trasferendo il pannello da
un lato della catola all'altro per nascondere gli anelli h
sono ora sul bastone, e facendo 'çÌvoJar fuori gli anelli originaIi
dalla fessura nella quale sono $tati tiinfilati inclinando legger-
mente al rindietro la scatola.

Il Ventaglio che Cambia Colore

EFFETTO
Un vcntagrio cambia colore parecchie volte in rapida - ucces-
sione.

METODO

Il metodo per produrre qllestoetfetto è estremamente semplice.


Il ventaglio 'i può aprire in due sensi. La prima volta che viene
aperto. iI pubblico può vedere che e verde. Viene poi chiuso e,
quando è riaperto, è diventato bianco. Per far questo bisogna
semplicemente aprire il ventaglio prima in un senso e poi nel-
7 l

/ non è un effetto malto

tutte e du
bandiera.
Non considerat ome troppo sem
plke. Anche se non è:: Wl gioco di pr-' da far tremare il
mondo. può mig~iorarc: qualsiasi a-Jtr ggiun~emJo ur
'o' di colore e probabiJmcnfc sorpre.q..
igi«hidi

eh
h
inv 00 -
dire
129 Sbàlordire con i giochi di pre~tigio

A questo punto avete ancora una bottiglla e un bicchiere in


vista sul tavolo c tenete ì due tubi, uno in ciascuna mano, con
una bottiglia nascosta all'interno del tubo di destra. Spiegate
che quello che state per Fare è mettere un tubo sopra il bi c-
chien~ (mentre lo dite., il tubo deUa mano destra vìene messo
sopra il bicchiere, depositandovi sopra nello stesso tempo la
bott i glia.). Mettete l'al re tub o sulla battiglia facendo seguire
al.le parole l'azione. Ora avete due tubi sul tavolo con una bot-
tiglia e un bicchiere infilati sotto ciascun tubo, ma, per quanto
:riguarda il pubblico. avete anoora una bothglia e un bicchiere
sotto i due tubi.
Fate notare che con un semplice moto delle mani sopra i rubi
farete cambiar posto aHa bottigJia e alb iccbiere. Avendo così
mosso Je mani. guardate nella parte superiore del tubo <[bot-
tiglia" ed esclamate che ora contiene iJ biochiere e guardando
nel tubo '<bh:chiere' _ afferro <Ile che ora contiene la bottiglia.
Muovete di nuovo immeùiatamente le mani sopra i tubi e sot-
101 ioeale che hanno çamb13toposto ancora. Sollevando tutti e
due i tubi (non dimenticando di soHevare .la bottiglia dentro il
tubo "bicchiere'i) mostrate che ora so~o ne,Ile loro posizionj
originali.
Se questo tipo di scherzo è eseguito correttamente~ riceverete
urla di derisione da qualsiasi pubblico. V~ fingerete indignato e
muoverete immediatamente le mani sopra ì tubi. Sollevando il
tubo "bottiglia" e la bottiglja all'interno di esso mostrate che
esso ora contiene re:almellte il bicchiere, c sollevando il tubo
"bicchiere" si vede che, ad ~:)ccupare il posto che solo un mo-
mento prima era dei bicchiere. c'è solo lahottiglia.
L Gabb" ompare
,O In cnore eli
c~fUinnctfi pra il po 1D
101Tllre am i giodli dì P f lO
233 Sbalordire: con i giochidi preSliglQ

Le Canne d'O llIlano

Questo è un altro strumento. usato per far apparire oggetti so-


lidi, che sono sempre piu accettabili, almeno a distanza ravvi-
cinata del tipo pieghevole. In questo caso descriveremo re1fetto
usando solo du e tubi? an che se neU a ve rsione originale i tubi
da usare sono otto. L'effeUo è chiamato .uLa Produzione delle
Canne d'Organo) , dato che i tubi originali assomigliano a canne
d; organo. OggL due [u bi d i mc taJlo pra ti camente d i qua lsia:si
misu l'a andran no he ne, am messo eh e si ano facili da maneggi are.
L'effetto è di mostrare due canne al pubblico. La prima è alzata
e fatta molare nel] aria c il presentatore guarda il pubblico
attraverso il tuho. Per provare ulteriormente che Ilulla è na-
scosto nel tubo, ne prende un secondo che infiJa proprio all'in-
terno de] primo. II primo tubo è ora messo da parte ul tavolo.
Si fa vedere che il Sl,;<;ondo tubo è vuoto. f due sono poi infilati
l'uno neWaltro e segue una grande prad uztonc dalla parte supe-
riore dci tuhi.

MI:':-rooo

Vi è U fl contenitore per tenere gli oggetti prodotti. del' quale 11


pubblico è completamente- nll'o~cu ro. Questo conteni,tore è rive-
perpparizioni Rotod

Quc ta non e esattamente una scatoJa, la


piuu !\ts;ingolare deriva dalla form
Sba/ordi,.. roti i ri«hi di ,,",Iirio

perslnu "'''J ra~aU3 VIV3 e veget3. Per scopi logistiti ci accon-


tenteremo di descrivcrn~ una alla circa cm 30.
In aggiunta 3113 h3se che h3 un piccolo bordo per contenere
il quadr3to, avete il quadrato in questione chc ha un disegno
ritagliato sull3 parte front31e che permette 3110 spettatore di
vedere all'interno. L'interno dci quadmto è ricoperto di carta
da tappczzeria nera. Il tubo, che può essere di cartone o di
metallo, è di tale misura da adattarsi comodamcnte all'interno
del quadrato. All'insaputa del pubblico c'è un secondo tubo chc
viene inserito all'interno del primo. Questo secondo tubo "
coperto di carta nera come l'interno del quadrato. Nel prepa-
rare l'effetto il tubo nero " messo sulla base e, per esempio,
all'interno di esso vcngono messe alcune mele. Il secondo tubo,
che dovrebbe essere vivacemente decorato all'esterno, " messo
sul primo, nascondendolo alla vista. Si melle ora il quadrato
sul sceondo tubo, e voi siete pronti per l'azione.
Nel momento in eui desideratc eseguire l'elletto, il tubo viva-
cemente colorato " tolto dal quadrato cd esibito al pubblico,
facendolo vedere prima da un'estremità, poi dall'altra. Durante
questa operazione non bisogna assolutamente attirare l'atten-
zione sul quadrato che è ancora in piena vista sul tavolo. Il
pubblico può vedere che non contiene niente. Almeno, questo
è quanto pensano. In effetti. essi possono vedere il tubo nero
ma non lo riconoscono perché non ne possono vedere i contorni.
L'interno dci quadrato è completamente nero.
Il fatto che il tubo che il presentatore sta facendo vedere a tutti
abbia ricmpito il quadrato quasi interamcnte, basta per provare
che non c'è nulla dcntro il quadrato. I] presentatore ora rimette
il tubo dcntro il quadrato, faccndolo scivolare naturalmente so-
pra il tuho nero, e immediatamente solleva il quadrato e dimo-
stra che anche questo è vuoto. Il quadrato è ora rimesso sul
tubo c si possono far apparire le mele intìlal1do la mano dentro
il tubo c' tiral1dole fuori.
L'illusione chc il quadrato è vuoto quando in effetti contiene
un tubo nero pieno di mele è perfetta. Il disegno sul davanti
del quadrato infrange ogni immagine del tuho che lo spettatore
può eventualmente costruire nella sua mente.
Per questo effetto c'è una manipolazione alternativa che" buona
e forse aiuta a convincere il pubblico che sia il quadrato che
il tubo non sono stati manomessi, e cioè fissare un fondo al
tubo nero in modo che non sia più un tubo ma una scatola
con un fondo. Ciò metterà in grado il presentatore di procedere
cume scJ!:u(C... supponendn che il tuho sia pieno.
Sbalordire cQn i giochi di prestigio 136

Togliete ii tubo e fate vedere che è vuoto. dopo di che nmet-


tetelo nel quadrato. Prendete il quadrato e mostrate che anche
questo è vuot.o. Ora, j nvece di rimettere il qu adrato sul tu bo,
la mano libera prende il tubo dalla base, afferrando anche il
tubo nero all'interno, e l'altra mano, che tiene il. quadrato. ri-
mette questo sulla base. Poi il tubo viene rimesso sul quadrato.
Probabilmente dovrete rileggere di nuovo queste righe per capIre
esattamente quello che si intende ma, ncWatto di prcnd. re jI
tubo per mettere i I quaduto suUa hase. voi scoprite questa per
Sbalordin COlI i giochi di pn,,~lo

un momento, provando chc anch'essa è senza inganno, Nello


stesso tempo, senza esprimerlo a parole, state mostrando il
quadrato.
Questo effetto ulilia" ciò che è conosciuto <:urne il Principio
ddl'Arte Nera e molto spesso 'Quando a un mago si presenta
un cliente con il problema di far apparire magicamente un
oggetto voluminoso. come un regalo di compleanno pcr un bam-
bino o. ncl caso di un altro tipo d·impegno. un pezzo di mate-
riale tecnico a una Fiera Commerciale. egli riwrrerà di solito
a lluesto effetto o a una variazione Jel Principio detrArtc Nera.
che lo meUeri! in grado di risolvere quello che altrimenti sa-
rebbe Un problema molto spinoso.
Un'altra piccola variante dd modello standard è di dividere
il tubo nero attraverso il centro in uno scomparto superiore e
in uno inferiorc. La procedura d'esecuzione è la stessa di prima,
con vari articoli che sono fatti apparire dall'alto del tubo, Come
finale dell'effetto. il quadrato è sollevato dalla base con una
mano, lasciando il tubo da solo sulla base. Quando il tubo è
sollevato, sulla stessa base appare la seconda produzione, Que-
sto metodo è particolarmente adatto se l'ultimo articolo pro-
dotto appartiene alla varietà a molla, come i fiori, dove, una
volta apparso l'oggetto, le sue dimensioni sono molto più grandi
di prima, Un'altra presentazione è produrre prima il earico più
basso e poi vcrsare del liquido dal contenitore superiore. Per
esempio, dopo aver fatto vedere che sia il quadrato che il tubo
sono vuoti. vengono tutli c due sollevati dalla base, e appare
una vasehetta per pcsciolini, dlc è p<Ji riempita con acqua e
pesci dal tuO.._

Produzione di Fiori

I fiori a cui il titolo si riferisce non sono veri e propri fiori,


ma fiori artificiali, del tipo usato esclusivamente dai prestigia_
lori, Sono confezionali con piume d'oca e tinti nei vari colon,
eon molto verde ehe fa capolino tra gli stessi "fiori", Le piume
sono legate con steli di fil di ferro che vengono piegati in fuori.
a mo' di raggi, 'IO possibile nascondere un mazzo di fiori di
piume in un tubo di cartone molto strdto e, in realtà, molti
maghi li trasportano proprio in questo modo, Oltre a far appa-
rire fiori da grosse scatole per apparizioni. che non sono esat-
tamenle adatte al loro fragile aspetto, ci sono due metodi base
usati per la loro produzione,
Il IO
'!ti di prenigio
l

In r me. 'ella m'lni "l


141 Sbalordire CM i giochi di prestigio

sinistra un mazzo e in realtà un po' più vicino al pelso dell'al-


tro.. t: glleHo più vici no al polso ad essere tirato fuori p~r prim ,
ed è il primo bouquet ad essere prodotto che è il più impor-
ta nte. Se per uno n 00 va be.ne per gli altri andrà a neh e peggio.
.t:: i'improvvisa e inaspettata apparizione del primo mazzo che
preparerà la scena per gli altri.
State con il fianco sinistro dvoUo al pubblico e portate tutte
e dne le mani davanti al corpo, battendole insi eme due va Ite +

Unite di nuovo le mani come se steste per batterIe una terza


volta, ma questa volta curvate aU'interno le dita della mano
desua verso il poI. o sinistro per afferrare l'anello del m.azzo
e nel) o st esso tempo pori ate 1a ma no sinistra i n torno al dorso
dcUa destra. come se steste per stringervi la mano, aIla maniera
orientale. Le mani dovrebbero es~en~ alraltcz2.a della vita.
Mentre la mano destra prende ranello del mazzo, tutte c due
le r:l1<tnl sono alzate davanti al corpo fino a trovarsi all'altezza
della h..'"St3. Quando avranno raggiunlO quesfaltezza, il houquet
243 Sbalordire con igiochi di prestigio

dovrebbe essere stato tirato fuori dalla manica ed essere piena-


mente \ visibile. È importante che le mani non si separino mai
durante l'lntera operazIone. Se ]0 fanno, rimarrete con unbou-
quet in una mano~ con l'altra 'mano che pende a mezz'aria, e
sembrerà che ahbiate appena tirato fuori un mazzo di fiori
daHa ID anica.
Al momento den;apparizione~ i fiori dovrebbero essere con la
testa rivolta al pubblico e non diritti. Tutte le produzioni di
fiori dovrebbero avveni re l n questo mod o> perché. l i mprovvi~a
espansione delle piume sarà più visibile.
Una volta che il primo bouquet è stato prodotto con successo,
le vostre preoccupazioni :'> aranno gu asi finite;, perché questo
pr.iJmo mazzo è ora usato come copertura per la produzione
del secondo bouquet. Mettete i I pri mo mazzo nel1 a sinistra e
tenetelo con le corone rivolte al pubblioo. Portate la mano
destIa a si nist ra. su pe.rate i fiori. i nn Iatela nella man ica c tirate
fuori il secondo mazzo. Cosl facendo. separate le mani con un
movimento verSo l'alto c in fuori Sembrerà come se aveste
diviso un 'hou4ucr in due di diverso colore. E cosl abbiamo un
mazzo in cia~cuna mano e due nella manica destra.
Mettete i bouquets nella mano destra_ e leneteli con le corone
rivolte al pubblico. come prima. Ora avvicinate la mano sinistra
e tirate fuori U"il mazzo daUa manic a destra con la sin is{ra. sepa-
rando di nuovo le mani con quel movimento verso l'alto e in
fuori. Or.a avete tre bouquets che possono essere passati avanti
~ indietro da mano a mano fino ad avere tutti e tre i bouquets
nella mano desua. f~ a questo punto appare il quarto mazzo.
Tutti e qualtro i bouquets vengono uniti ,e tenuti in mostra prima
d i c. sere ('onsegn at i a un assislen te c h e esce di scen a_

Il T~ho Fantasma

Questo è un effetto di magia molto semplice C. di base~ che non


gode il particolare favore dei prestigiatori, fatta eccezione per
queni che si specializzano nel far divertire j hambini. Probabil-
mcnte gli altri pensano che sia troppo scmp Iice.

EFFETTO

Si fa vedere che un tubo è completamente \fU ato (se ne può


illuminare rintemocon una pila per pTOvare che nulla vi è
Sbalordire COR i giochi di prestigio 244

nas.costo). Il presentatore poi infila la mano nel tuho e procede


a faT apparire gr.:lindl quantità d.i fa7..Ioleui di sera.

M TODO

Vi è un secondo tubo nascosto alriIllemo del primo. Questo


econdo tubo si restringe ad un'estremità. L'estremità più ampia
è fissata permanentemente all'interno de] primo tubo. Il ubo
può essere alzato e mostrato al pubblico solo da una parte. e·
appadrà come se fosse .uoto. Tenendo il tubo in una mano
ton l'estremità più larga rivolta al pavimento. dallo spazio tra
i due tubi si f,mno apparire i fazzoletti di seta.
Nel mettere i fazzoletti nel tubo. le loro estremità sono attor-
dgli.ate ir'lSieme in modo che, quando ne viene fuori uno. questo
trascina con é il successivo. che apparirà suhito dopo.
Du quando è stato ìnventato qucsio numero. ci sono stati pa-
recchi miglioral1leflti. Il migliore è stato quello di introdurre un
nuovo carico di fazzoletti neU"altra estremità del tubo, così Ja
esserci Uo(\ prodUlione da ambedue le parti. Ciò avviene pro-
curandosi una specre di contenitore a forma di guscio nel quale
\'t:'ngono tt:nuli i fazzoletti di seta. Questi vengono tenuti icrmi
da una velina sopra l'es!rernìtà piiJ larga del gusci.o. c assicurati,
da nn elastico. elfese2:ui.re 1effetto 11 guSclO è rnesso . wl tav()ln
c nascosto di'etro un (litro articolo teatrale.

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aJ l ubo di meta lo

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neUo. e 'l'uc'S
omparso, nn

icn
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249 Sbalordire COn i giochi dl- prestigio

starete chiedendo come è riuscito Panello ad arrivare al centro


di così tante scatole~ spiegheremo questo per prima corsa. Vi
servirannc un certo numero di scatole d~ legno e di cartone che
si inseriscano facijmente una nell'altra. Supponiamo che abbiate
sei scatole di questo tipo. Alla seconda scatola più piccola è
stato tolto il fondo e proprio aH interno del bordo di fondo
dell a se a tola sono stati incoH ali q uattro pezzi di nastro. Quando
si mette a posto il coperchio, i quattro capi del nastm possono
essere portati sopra la: scatola e legati. La scatola ora sembrerà
avere due pezzi di nastro passati intorno ad essa e legati in alto.
La scatola più piccola ha un rialzo di leg~o che tìene aperto in
parte il <:operchio, casI che sia possibile farvi scivolare veloce-
men te aH 'i ntemo un an elIo. Se ora si toglie il blocco di legno,
li coperchio della scatola si chiuderà automatkamente perché
i due nastri che sono legati intorno ad essa~ hanno al centro
dei pezzettini di elastico, che è nascosto sotto la scatola. ei
legare i nodi. sl.dIa scatola assicuratevi che l'elastico sia un po'
teso, così che in seguito. quando yerrà tolto il rialzo di legno,
l elastico si contrarrà e chiuderà il coperchio.
Lasdando fuori la scatola più piccola, infilate una nell'altra le
rimanenti, legando ognuna con il nastro prima di metterla nella
scatola successiva, più larga. TI nido di scatole cosi preparato
è messo su un tavolo, in qualche posto sul fondo del palcosce-
nico.. La scatola più piccola, con il suo cuneo di legno in posi-
zlone. è messa suno stesso tavolo dietro il nido di scatole e
lontano dagli occhi del pubblico.
AncÌle se apparentemente il presentatore fa apparire l'anello
dalla scatola più piccola e più interna, in realtà egli lo tiene
Sbalordire con i giochi di pr-utigio 250

nella mano destra. Spostando in avanti il tavolo attira Patten-


zione sulla scatola che vI è posata. La mano sinistra è messa
davanti alla scatola e la destra con Pane1lo è messa apparente-
mente dietro. Fatto questo, la mano destra fa cad.ere l'anello
nell'apertura deIla scatola fatta dal pezzo di legno. Immedia-
tamente dopo~ la mano destra afferra ]a scatola piccola e la
spinge contro il retro della scato]a grande. La mano sinistra
che è davanti aUa scatola grande preme aH 'interno e la scatola
grande. COli quella piccola nascosta dietro, è sollevata dal tavolo
come per attirare ra:ttenzione sulla scatoìa. Sono rimesse sul
tavoJo e in quel momento la manO destra tira fuori daHa scatola
piccola il rialzo di ~cgnoe lo fa cadere sul t<.J:volo.
La situazione. ora è che esiste una scatola piccola nascosta die-
tro la scatola orande in vista sul tavokl, c che l'anello che prima
era scomparso è dentrQ Ja scatola piccola. A vendo attirato l',at-
tenzione sulla scatola grande, .il pres Jl(atorc procede a slegare
iJ nastro. scUevare il coperchio, e per mczzo del nastro legato
intorno ad esso leva la SJcatola successiva. Quando questa è ben
fuori daUa prima scatola. si rimene 11 coperchio suU" pr~ma
scatola. La sccond<l scatoh. è ora appoggiala sulla prima. Si
slega iJ naStro sulla seconda scatola, si toglie i I coperchio ed
appare la terza scatola. Si rimette il coperchio sulla sec<mda
sC:lMl.., e 1<:1 terza e posata sopra la second<.l. Questo procedi-
mento si ripr::te con la q uart'l scatola e 1:.1 uando la quinta scatola
è tulta dalla quarta, viene messa sul fa 010 cli 'lm 1a scatol~l pi ù
grande .,;hc è i mmcdintamentc messa da parte.:. l meUeri:i sul
Lavolo did ro la scatul~l più grande. la ti uima scatola è posta
anche sopr(l la scatola più pic'-.:oJa che è gi à r. A ques.to pumo
nun ci duvrl:bbero essere rit'lrdi, e mentre la scatola è messa
sopra q uclla piccol;;\, l'intera pila di scatole viene messa da parte.
l.'dfctto sugJi spettatori dovrebbe c sere che 10:1 scatola è stata
soUo i 1{,xO occhi per tutto i! tempo.
L'inganno è già stato perpetrato. l nodi suHa scatola sono
disfatti e, infilando la mano nella scatola. iJ presentatore tira
fuori quella più piccoJa. Facendo un pasw avanti. offre questa
scatola aUa pcrsofla che ~li ha prestato l'anello. G i chiede di
disfare il nodo c quando viene (Olto il coperchio dalla scatoa.
to speUatorevi guarda dentro e trova il suo anello.
I] metodo per far scomparire fanello e semplice. Si usa un
grande fazzoletto da tasca c si cuce in un ango.lo un duplicato
delram:Uo_ Dopo avcr preso in prestito un anello, il prcsenta-
'tore togtie il fazzoletto dalla tasca e 10 tiene per il ct:ntm. in
modo che tutti e quattro gli a'llgoH pendano verso il basso. La
l

I Wl O ([.-ave II'S
do io I n
- 'u presentatore trcrt Wl angolo
legnntemente daU' !il' no dello spet-
nt,e i fazzoletto per r· r vedere che
l an llo non è più n:' mparso. Gettando da arte il fazzo-
la mano v r'o i ido di Scal lle' n 'aneno al
ua n n d ~trll procede ç n' abbiamo già

di j re: are un
duplicato
crf'Cmarnc e ugllLale

..... &.~"' •• ii a d Giap una a 01 _ . Ira ual può


f proda a UJla pparenl, ffil:nf i t: ·,ur· 'I d~ faz-
zo1 ti. d'oki. regali. . i Vla. In qua]unqu mu 11 D'Eo duranle
] rappresentazione i pu' mostrare la SI.:" [uh "II U03. Ques ,a
1'u s ~re costruita in qualunque misur" p 'r 'l' ppn.:.-;cntazion
te trali può essere ~lhh<J!\[aI1ZH !!fanÙC da 'ontt;n rt,: una r.agazza.
Sbotordirecon i giochi diprestigio 252

SIa ora in alto, nella sua poslzlone originale. Ora si pntrà sol-
levare il coperchio c cominciare restrazlone degli oggetti dala
scatota.

ME ono

La scatol ii ha Iloa sezione a forma di V di cui il pubbiico è


aWoscuro~ Se e messa sul tavolo e inclinata in avanti in. modo
che il coperchio sia ora di fronte, il fondo originale della scatola
rimarrà sul pìano del tavolo tenuto lì dal peso del contenuto
della scatola.. Se ora si .apre il coperchio per far ved ere l'interno
al pubblico l questi vedrà l'altro lato della sezione a V e pen-
Sierà che sia il fondo della scatola. Se ora si chi udc il coperchio
?jJ Sbalardr

n.

. atolae il Dad
254

EFFETTO

Veffetto è il seguente. li presentatore fa vedere un cappel0


completamente vuoto. Nel cappello meUc u.n dado, c cappeHo
e dado vengono poi posti sul tavolo. Prende (In un armadietto
e mostra che questo ha due porte. Chiudendo una deUe port.e
e lasciando l altra. aperta. 11 presenta{orc toglie il -dado da~ cap-
pello e 10 melte nell'armadietto. Richiudc la porta. casl che ora
enttambe ]e porte sono eh i use.
Conv.mce gli spett~tori che è pe r loru necessario ricordare quale
lato della scatola contiene jJ dado. Mentre spiega questo parti-
cQ,]are" gira dì nascosto 1a scato] a in modo che ma i ~ pubbli co
ne vede 1a parte po:steriore, cke .ha ancn 'essa due pode: e.
in effetti, sembra. del tutto us,uah: a Il a p arIe ant.eriore del a
scatola.
Sbal",di~ COn i ~Iochl di ~$I~lo

L'azione di girare la scatola ha fatto trasferire il dado da si-


nistra a destra. Spiegando che ora farà sparire il dado dalla
scatola, apre la porta che non contiene il dado pcr far vedcre
che questo compartimento è vuoto. Il pubblico, sapendo benis-
simo che questo compartimento è vuolo, farà subito sapere al
presentaton': che il dado è nelrallro compartimento.
Esprimendo sorpresa. il presentatore chiude la porta che ha
aperto e procede ad aprire l'altra. Proprio prima di farlo. in-
clina un poco l'armadietto, al che il pubblico può sentire il dado
scivolare nel primo compartimento con un sonoro "dunlo:··. Poi
apre la porta per far vedere che il dado "non è neanche da
questa parte
Quando il pubblico fa le sue rimostranzc, lui chiude la porta.
Inclinando la scatola nell'altra direzionc, con l'accompagnamento
di un sonuro "ciunlo:'", anl"()ra una volta dimostra che "il dado
non è neanche da questa parte". Quest'operazione può essere
ripetuta quante volle si desidera, o almeno fino a quando il
pT<"cntatorc giudicherà che lo scheno è ben gradito al pubblico.
Alla fine il pn,scnt:lture apre tutte e due le purtc. Cume argo-
mcnto decisivo infila la mano ne1l'armadietto e aprc le porte sul
rdro. cosi che il puhhlicu può avere una chiara visione della
seatub ,bila p:lTle anteriore a quella postcriore. Il dado nun è
pii! li: io completamente svanito. Chiudendo tulle C quallro le
pone. il prcscntillorc rimelle la scalola del dado sul tavolo.
Infibnd" b "',1'1" ncl c·appello. ne lira f"ori il dadn <comparso.

M~ rono

Anche se è u""l0 un solo dado completo, vi è un duplicato,


chiamalo gusciu. che vienc inserito sul dado. Questo guscio ha
solo cinque lati invl'cC dd normali sci. 11 Ialo del numero sei
~ incardinatu. in modo che quando questo lato del dado è spinlo
gli!, il pubhlico puu riuscire a vedere anche dentro il dado.
La scatola dado ~ fatta in modo tale chc il guscio può essere
inserito sul dado ,,,lo da un lato. 11 Ialo puS!crime della scatola
ha un piccolo spigolu intorno al suo oordo per impedire che
il gusci" vcnga spinto proprio attraverso la sealola. Queslo spi-
golu maschera anchc il bordo del guscio quando è presentato
al pubblico al culminc. La ba~e della scalola dado ha un doppio
spessore. che ccla un blocco di metallo che scivola avanti e
indietro. appena l'armadicllo viene inclinato da una pllrte o dal-
l'altra.
SbDJordire con i giochi di prestigio 256

n dado che vìene mostrato al pubblico all'inizio è in realtà il


dado con il guscio sopra. Con un po' di cura nel maneggiarli,
i due insieme possono essere presentati come un solo dado.
Dopo aver fatto vedere che il cappello è vuoto, sia il dado che
il guscio sono messi nel cappello come se fossero una cosa sola.
Si prende ora la scatola e si fa vedere che ha due compartimenti.
Una delle porte è chiusa. Quando si toglie il dado dal cappcUo,
quello che il pubblico vede è in realtà il guscio: si solleva que-
sto dal dado, che viene però lasciato nel cappello.
TI guscio è messo nella 'catola e a porta chiusa. La scatola
viene girata., appar,entemente di nascosto in modo ,cbe il pub-
blico possa vedeme la parte posteriore. Con questa parte rivolta
al pubbhco, si eseguono quelle' inclinazioni in avanti e indietro.
Alla fine, quando tutte e due le porte sono aper{e il pubblico
può vedere dentro i due compartimenti.
presentator,e ora infila. la mano in ogni compartimento, e
apre le altre porte. Una delle porte sarà anche I a~etta incardi-
nata del guscio, CO'S bisogna aver cura che lo stesso guscio non
sia spinto fuori dal compartimento.

Trucco con la Seta del XX Secolo

Questo è Ilno dei più bei trucchi coi fazzoletti mai concepito.
L eff~tto è semplice e diretto. I due fazzoletti blu sono legati
insieme pe~ due angoli, arrotolati e messi in un bìcchiere piena-
mente visibile agli spettatori sul davanti del tavolo. Un terzo
fazzoletto, questa volta giaUoviene preso e fano svanire nel-
l'aria.Prendendo il bicchiere dal tavolo con una mano il pr,e-
sentatoreinfila la punta delle dita dell'altra mano nel bicchiere
c, afferrando l'angolo di uno dei fazzOletti blu, lo estrae dal
bicchiere con un gesto scat ante. al che il pubblic-a v,ede che il
fazzoletto giallo scomparso è improvvisanlcnte riapparso. legato
a due angoli tra' due fazzoletti bJu.

PRBPARAZ10/'llE

Nello spiegare come si ottiene questo effetto, intendo spiegare


per prima cosa la ricomparsa del fazzoletto giallo. I due fazzo-
letti blu non sono esattamente quello che sembranp e-ssere. Uno
di loro è stato specialmente preparato così che effettivamente
si tratta di due fazzoletti blu cuciti insieme tutt'intorno ai bordi
2.57 Sbalordire con i giochi di prestigio

r-----_~ blu

con solo una piccola apertura a un angolo. Il fazzoletto giaUo


che viene fatto apparire tra quelli blu è nascosto dentro il dop-
pio fazzoletto. C,()me vedrete dall'illustrazione, un angolo del
fazzoletto giallo è stato tinto di blu come j( colore degh altri
due fazzoletti. L'angolo del fazzoletto giaJ o che è di.agona]mente
oppo~to idl'angolo blu è legato a uno degli angoli del doppio
f . I

Pi\RIZI N,; DEl. DUPLICATO


259 Sbalordire COn i giochi diprestigio

A
intorno al la v i ta ti no ai!' altro fianco, dove viene fatto passare
o attrnvc rso un passante della ci ntura o in una spilla di sicu~
rczza. Mentre vi girate verso il tavolo per p.rendere il .fazzoletto
g.iano nella mano destra. il contenitore è già nella sinistra.
l'illustrazione success·va spiega l'azione. Il fazzoletto giallo è
nas.costo nel pugno sinistro e naturalmente, neUo stesso tempo.
nel contenitore. Una vo~ta che il fazzoletto è nascosto neUa mano
sin islra. 1a m ano destra vien e sollevata e mostrata, a palmo :i n
fuori. ai pubhiioo. per far vedere che n()nc~è niente nascosto

pu;bb~leQ ~( _
Sbalordire con i giochi di prestigio 260

in queUa mano. È in questo preciso momento che la man l Stnl-


stra moJla la sua presa sul contenitore. L'elastico tira immedia-
tamente indietro il contenitore sotto fa e.iacca. na volta che
il contenitore è .. lalO lasciato, la mano si~istra. ancora (:I pugno
come se srrin fesse il fazzoletto. è sollevata lentamente. le dìl(l
cominciano <t muov si come se stessero schiacciando qualcosa.
e poi vengono aperte fino a che il puhhlic.:o possa vedere tutto
il palmo ucn.. I1Hl.flO. che è. naturalmenfc. unto.

La Spariz·one col Tubo di Lampada a Olio


Un altro metodo per far scomparare un fazzoletto e chiamato
]a Sparizione ço~ Tubo di Lampada a Olio, per via deI ~ubo
di vctro che di solito si usa nell'effetto. Il presentatore moderno
usa un tuhodr plastica trasparente, ma iJ vecchio nome è ri-
masto. Si infila un f37y.oletto in un tubo di plastica tra paremc,
Si ttcnc questo tubo tra le mani c lo si scuote. e il fazzoletto
svanisce nell'aria. 11 tuho può es. cre huttaro in aria. anzi. può
essere gettato al puhhlico perché questo 10 esaminI. se lo dc~idcnl,
Avrete bisogno di un cinturino per orolo~io_ un pezzo di dastiç()
rohusto. cd un pezzo di lenza. tutti attaccali insieme. Il dntu-
rin() c, naturalmente. allaccialo al polso. t: l'elastico e l~ lcni-a
vanno su per la manica. <tttraversano la schiena. c .'cenJonn giù
per l'altra manicl:I.
Le esattc lunghezze richieste possono cssefc determinate sol)
dali esperienza. rna una buona guida è che if fondo delranello
della lenza debba pendere adiacdite all'angolo dcI Jomito. Sl;
uno sta i n piedi con futte e due 1 bracd<t che ricadono lungo
i fianchi ncUa normale posizione riIassata.
Prima di i n~zi are la vo ·tra r<:~ppreseflta7.iofle. bisogncrehb tirare
l'ancU(,) dl nylon g.iù per la I1HlI1iça ed agganciarlo al pollice
261 Sbalordire cOn i giochi di prestigio

destro. Dato che è un sottile filo di nylon. non verrà notato e


l'elastico permetterà una certa Ubertà di movimento.
ella rappresentazione, si prende il fazzoletto oon la mano sini-
stra e lo si mette nella destra. Così facendo, si passa il capo
de] lazzoletto aUraverso rane 110 di n y]on, in modo c:h e la mano
destr"a tenga il fazzoletto approssima.tivamente a metà str.ada tra
l angolo supériorce queUo inferiore. La mano sinistra afferra
tutti e due gli angoli e tira delicatamente, così che l'anello di nylon
è ttatto sul pollice e a questo punto le dita della mano destra
j

prendono saldamente il fazzoletto per impedirgli di volar su per


la manica prematuramente.
Stringendo saldamente il fazzoletto tra il pollice e te dita della
mano destra, la sinistra prende un tubo di plastica lungo circa
centimetri 25 e di centimetri 5 di diametro. Tenendo il tubo al
centro nella mano inistra~ le dita della mano destra spingono
il fazzoletto giù nel tubo. stando attenti a che le dita continuino
a: sch]acciare it filo dinyion contro l'interno del tubo. La mano
sinistra ora trasferisce la sua presa ,aU'altra estremità del tubo
così: che ora avete questo tra le mani. Il fazzoletto è visibile a
lutti. Tende il tuhD aWaltezza della vita. poi. improvvisamente.
262

soUevatelo all'altezza. della spalla e. così facendo~ mollate la


presa deUe dita suU'anello di nylon. Il fazzoletfo sarà [irato mori
dal tubo su per la manica in un batter d·occnio. La sparizione
è ista ntaneae non scopribi le.

La Scatt)la Giapponese

Questa è una scatola, presumibihnente di ongme giapponeS'e.


usata per far apparire fazzoletti di seta. 1;: n~ttangolare, senza
coperchio né fOlldo in moda che il presentatore possa. tenerla
aJ]' altezza d e Il 'occhio e gua rd are gJ i sp ettatori attraverso d ~ essa.
Vj è anche un piccolo vassoio su~ql:Jale è posata la scatola, ed
è dopo che la scatola è stata messa sul va.~soio che ha luogo
la p roduzione dei fazzoletti d i seta.
J fazzoletti sono in realtà nascosti entro le due pareti più lunghe
deHa scator a. L'interno d i q uestc pa reti, che sono cave:. ha una
aletta che cade in giu aH'intcmo permettendo a pre5entatore
di prendere fadlmcn~c I fazzoletti di seta. Quando sono chiu e.
le a~eUe vengono tenute ferme con una manopola piatta girevo[e;
pokhé rintemo derJa scatola è dipinto di nero, questa non verrà
mat notata. Ci snno due akUc, una in ciascuna deUe parct~ più
lunghe della scatola. U vassoio !iulquale è posata la scatola ha
un foro di cm 2~5. leggermente fuori cemro_
C'è un ou.imo molivo per questo. Dupo che un celto n lmero
di fazzoletti è stato cacdato d~turu le pareti cave della scatola.
questi premono effettivamente j[1 fuori contro l'aletta. Appena
sl molla i~ pomello girevole, falena sarà pinta immediatamente
Fuori dai fazzoletti, che riempiranno a[Jora )'interno deUa scatola.
Dopo aver prodotto i fazzoletti, J"indice sinistro, inserionel foro
del vassoio, spinge in su J'alettaancora nella posizione originale.
La mano destra, ncl prendere ]a scatola dai vassoio, chiude il
bottone. d rimettere la scatola su] vassoio. questa è girata in
modo che l'altra aletta si tro . . a ora suno s~esso lato del buco
nel vassoto.
La Scatola Giapponese può ssen~ usata per far apparire prati-
camente qualsiasi articolo 'omprimibile, come frutta, uova. sal-
sicce di gomma,. ecc. [JI questo attrezzo vengono spes o nascosti
anche fiori a mola.
Fors.e U princìpiante si chiederà il perché di tale dispiego di
attrezzi di magia semplicemente per far apparire fazzoletti di
seta. attrezzi di cui la Scatola Giapponese è solo un esempio.
ti ono parecchie ragioni. la prima delle quali è che ~ fazzoletti
263 Sbalordire. con i giochi di prestigio

d', seta prendono pochissimo spazio e, dopo che sonO' stati fatti
apparire, sembrano piùvolumi.Dosi di quel1u che sono in realtà.
InoJtrc i loro colori aggiungono vivacità ad Ob'11ì numew.
Ma c'è urùt11ta ragione, Un prestigiatore può desidemr~ di far
apparire qUi'llcosa di abbastanza grande. solido e volumjnoso.
Per far questo egli avr'ebhe prohabilrnente hi!i:ogno di nna scatola
ambia

h f: pos' ono CS$ r

di nlc[al'lo alJ'cstrr:-
') fazzolet i possono
lun.:. lega i in ieme.

aU
U li
265 Sbalordire con j giochi di pres.tigio

barnhi rla lJi nome M j}ry. le si d ice di st;;l re alla sin isln.l lIcl prc-
s~n ralOrc. che prende ìl saçco che cambia e fa fa guardar demro.
Cniedcfldolc- se le piacerebbe entrare nel sac,cot fare un giro.
reseculorc rovescia il sacco sping.endo in alto la mano {hd fondo
~srern0, in mudo che il ~acco sia costretto ad usci re i n aho3U ri;'l-
vers~l il bordo metallico.
L 'j nlçrno del sacco è- foderato di stoffa nera c. facendo l1otar~
che è lmppo scuro per entrnrvi. li prcsentatorl~ rimette il sacco
ndla sua posizione nriginak. Ora. ra notare a Mary che ci sono
li U~ fazzol.ctti sul suo [avolo, uno rosso c uno bìanco_ c chicl!e
se per favore gJidi pub passare, Mary eseg.ue.
Metkndo i due faz~L)lctti nel sacco il prC8~nti:Uon:: SpiCg.3 dc
lui. con raluto di Mary_ ti farà legare insieme. Consegna poi
la h'lcchena magica .. l la. hambina e k dicç di flluOVCrf.l ìmorno
al la nocca dci sacco. Infil andovi dentro fa m~ no. C [irando fuori
lHdHr CiOn. i giochi di 1J I Q

me funz·on ' "' . "' rnc( do -"


una li n dci
lore. Gl i ultimi
1. Nell'eseg.uire rd-
:m m ssi neW"ltr<l
parole sul lOTO
p r far v dcr-
i fazzale f
ira fuori
u~ -i
ra nl
on
:1 7

lati dìv ooi che

a l'altezza della p Ua da ana al


ma[]o, e si togU il mo~ a rooU a
Sbalordire COli i giech.; di prestigio 268

o
<::>"0
~

prcsçnhlzi<.mc dc! baSlonc che scompare. an(h~ se il proct:di-


Ellt.::n[O e
completamente divers.o da quc:no wiato per t.rasformarc
il has!one in 1311 fanoletto.
Si a noto Ia i.l bastone neUCI carta. che è lenuta di <Jgonal rm:n(.c.
così che. quando è 'irTotolet[a, nasconderà ri.rltera IUI1ghezza
del nastone. La cana non dovrcbhc essere arrotolata troppo
strettamente imorno al bastone, perché voi lo farete scivolar
fuori da un 'estrel11ttà della ca rta arrotolata per far vedere che.
in e;ffettL è ançora lì. otate dalfiUuslrazlone l'angolo al quah.~
è tenuto il tuho di carta. Si rira fuori il hastone con la mano
d c.stra. c i n q u d mom ~nr o si t ogl le il po mO daH'cstrc mi là del
bastone. f: molto i mportanre che le dita tengano saldamente
l'est remità del ba8tone per impedirg.li di cedere prematuramente.
Ma,nrenendo una salda presa ·sul baslone, I.a mano destra l{
sospinge nel rubo dj carta. Quando è l'entro li tubo. la d~ ...[rJ.
allenta la sua presa. t.' il b<ls(one cede lentamente ndl<l mann
dc:-;Ira:
c la. mano
la lascia:.
ano. c
il b.a.nl~O dc~tro
alato Q
la p'
210

mpJtamente
mento' che: la mano
a ··asca à:e!iltra

di c'
C·['C c
di un p I Ilo a scivolo. Quando
m lIa i tende velocemente "n fu Ti
da pasggio apparso dal nulla"
:i sono due Il'lOdi per produrTC qu t. cfr tto. Uno è di ,avere
co il mignolo una saJda presa suna hiera in modo che] dopo
,av r]a Il ntata. la molJa può estendersi 'r o l'alto. TI secondo,
mt r" iede un po' più . i pr ti ma vale la pena co-
no a m Ila ~ lenuTia n]l m ·tr ne la sua posizion
hiu "
271 Sbalordire con i gùxhi di prestigio

zoletto si trasforma improvvisamente in un bastone da passeggio.


Lasciate semplicemente andare il bastone, che si stende in fuori
come prima. e il fazzoletto attaccato all'interno deUa ghIera
finjsce dentro n hask ne cd è nascost{l al n vista.
273 Sbalordire con i giochi di prestigio

con ii bastone in una mano afferrate l'angolo bianco nell'altra


e fate ruotare iL fazzoletto tra le mani come se fosse- una corda.
Poi lasciate andare I angolo bianco e fate fUotare a cerchio il
fazzoletto con una mano con l'angolo bianco all'esterno del cer-
chio. Gli spettatori vedranno solo una linea scura con un'estre-
mità bianca che disegna un ciroolo~ e se voi lasciate andare il
bastone in quel punto, questo schizzerà fuori, coprendo ii faz-
zoletto. Se continuate a far ruotare il bastone. nessuno tra il
pubblic.o si accorgerà cbe c'è stato un cambiamento 'nncbé non
rallenterete gradualmente i giri del bastone in modo che questo
si raddrizzi sulla. mano: cd ecco un bastone da pass,eggio.
Presentato nella maniera giusta: questo effetto è fenomenale,
ma. non cadete neU a trap pola di inserirlo nel vostro numero per
amore o per forza. Prima di tutto~ è realmente adatto solo al
tipo di numero che comporta il frack, crav.atta bianca. e così
via. Deve essere -inserito nel numero al gIusto momento psico-
logico. Prendere soltanto un fa.zzoletto e fare come descritto
realmente.: non t sufficiente.

Dal Bastode al Pa rasole

Questo effetto e semplicemente una variazione de] Bastone che


Scompare che. dopo essersi contratto rivela qualcos'altm che
era rimasto nascosto al suo interno, in questo caso un parasole.
Il diametro di ,questo bastone che scompare dovrà essere più
grande del normale per permettere all'intero parasoIe di rima-
nere nascosto al l'interno. Il parasole in sé è. de] tipo ad apertura
a il to mntka. scn za alcu np u] sante o levetta da manovrare.
Sul bastone del parasole è avvolta una molla che deve essere
tirata indietro per chiudere l'ombrello. Quando questo è chiuso,
deve essere tenuto in questa posjzione 1 mentre ]1 Bastone che
Scom p are s i estende su di esso.
Quando il pomo è messo nella. posizione di p "ma, jl bastone
rimarrà disteso e potrà essere maneggiato abbastanza facilmente.
Se si togLIe il pomo, il bastone cede e il parasole si apre auto-
maticamente. Il parasole è di seta, materiale che o(.."'Cupa meno
spa io deHe stoffe tradizionali. cosl bisogna fan': mal ta aUenz:ionc
perché conservi un buon aspetto.
L'effetto "Dal Bastone al Parasole" è. di soHto rappresentato
da un mago che abbia una donna come assistente. Tenendo il
bastone per il pomo, egli stende la mano c lo consegna aJla sua
as~istentc. in modo che quesfR lo at1cnì aU'estremità della ghiera.
J
Mentre l'assistente afferra l'estremità del bastone, il presentatore
toglie il pomo dall'altra estremità. Il bastone immediatamente
cede, e nel frattempo l'assistente lo mette in posizione sopra la
sua spalla. Quando avrà raggiunto questa posizione, si sarà già
trasFormato in parasole. Sorridendo al pubblico l'~istente esce.
Questo è il tipo di effetto adatto ad una sequenza ad apertura
veloce: il presentatore consegna alla sila assistente cappello.
mantello, guanti c hastone. e mentre quella lo riceve, il bastone
si trasforma in parnso1c.
I grandi spettacoli di magia

La parola "illusione" ha parecchie defillilioni. ma nel vocabolario


del mago profc~~ionista significa una r.ola cosa: trucchi su larga
scala.
Fino a forse 20 anni fa. c'erano molti grandi numeri illusionistici
su larga scala che si rappn:sentavano in tutto il mondo. Oggi.
pnneipalmente li cau~ della manCllnla di teatri nei quali si
possano rappresentare questi numeri. ne nmangono 5010 pochi.
Di questi pochi, cc ne SOllQ alcuni che SOTlO affari puramenu:
c:ommerciali, in tennini Ili lavoro continuativo per 52 settimane
alranno.
Uno dei maggiori problemi oggi con un numero illusionistico (
che i luoghi di ritrovo variano tanto in fonna e misura. che (
impossibile garantire la pre-.;entazione di uno Slc:ss.. numero ogni
volla che si dà spettacolo.
Una soluzione urcbbe avere un repertono di illusioni più vasto
(Ii 'luanlo si avreblx bisogno per ogni show che dale. il che
aumenta le spese delropera:done. Un·altra soluzione è di usare
solo quelle illusioni che possono essere rappresentate in qualsiasi
condizione, sia in un teatro, che in un cabaret o in Un salone
d'esposizione. L·u!tima possibilita può significare limitarsi a for~
lO o 12 illusioni e, dato che la maggior pane di queste è già
in uso costante da parte di altri presentatori, voi perdete almeno
Un aspcuo importante di un numero: la sua diversità dagli
altri.
Un terzo modo è quello di ìnventare le vostre illusioni. QuestO
è più bClle a dirsi che a farsi. In anni recenti ci sono state poche
iII~iODi realmente nuove e la maggior pane di esse sono Male
invenzione di un solo uomo, Roben Harbin. Se davate decKlere
di tentue e di inventare le vostre ilIU$ioni, vi servirà conoscere
'1ualche ~incipio basilare sul quale lavorare, ed è principal-
2 Sb410rdi n" iorAi di p~stiEio

.amo in so qu!f:sto

la
m poco
ne 8. far
n indugia-
l rd ~ron i giodli di prestigio

m.:""one è di e'Rta'

m, tter u a ragazza iD lUI


on e mani f cm
m do ch.e, app ar nte~
su-
cose
lordire COJ'l' li giochi di P . ti io ,O

me e l
I- r ~ puo
81
SbDlo~ COlf j ,iochi di prnljzio

Nel frattempo. l'assislente. al quale è stata presa questa metà


della scatola. ha fatto qualche pa~so indietro, verso il fondo, ed
ha spinto in avanti il tavolo. dietro al presentatore. Dopo aver
messo a posto il tavolo, ritorna accanto al presentatore. giusto
in tempo per ricevere la sua metà della scatola. L'assistente in-
dietreggia dietro il tavolo e pone la metà scatola su questo.
Nel fra1tempo, il presenlatore ha preso la seconda mctil della
scatola aJraltfO assistente e la mostra al pubbli<:o. Restituisce
questa metà al secondo assislente. che la mette sul tavolo per
completare l'altra metà.
Il presentalore ora introduce la sua assistente. che entra da una
delle quinte laterali. Nel frattempo i due assistenti incastrano
le due strisce di legno di halsa. Non c'~ nulla di segreto in
questo, l'azione si svolge del tullo apcnamente. mentre la ra-
gaua fa la sua apparizione.
Il pre~ntatore aiuta ora la ragazza ad entrare nella scatola.
I due as.~istenti chiudono i coperchi e li assicurano con dei sa-
liscendi. Le due estremità della scatola, che gli assislenti ave-
vano rimosso, sono ora riinserite al loro posto. assicurando la
testa e le mani della ragazza a un capo e i piedi aJraltro.
Si gira ora il tavolo in modo che la testa della ragazza sia più
vicina possibile al pubblico. e il presentatore le dice di scuo-
tere la testa per il pubblico. La ragazza esegue, tenendo indietro
la testa e guardando gli spettatori da sotto in su.
Mentre scuote la lesta, tira i piedi in dentro allraverso i due
fori e si raggomitola col corpo nella metà superiore della scatola.
Nello slesso lempo, la ragazza nascosta nd tavolo spinge in alto
i piedi attraveno i pannelli. e li fa sporgere dai fori.
Quando la ragazza nd contenitore ha finito di scuotere la lesta, si
gira il tavolo in modo che i piedi siano più vicini al pubblico.
e si chiede alla ragazza di muoverli. La ragazza nel tavolo agila
i piedi. Si gira ancora una volta il tavolo per presentare al pubbli-
co la scatola in tUlla la sua lunghezza, con la testa da una pane e i
piedi dall'altra. Il presentalore è ora pronto ad eseguire l'ef-
fetto.
Durante lo sposlamento del tavolo. che è fatto dal presentatore
e da un assistente, il secondo assistente lascia la scena. Ora che
il presentalore è pronto per inhdare, riappare il secondo assi-
slenle, portando uoa grossa sega a due manici. con il sol\ofondo
di una musica adatta. Il presentatore prende un capo della sega
e l'assislente l'altro capo. Quindi iniziano a segare in due la
scatola attraverso le slrisce di balsa. A questo punto la ragazza
visibile è rannicchiala nella metà superiore della scatola.
·di prrstigio

e C'9unLlil •
s :resbiIagono. do prima
d J testa in. m a ragazza
j pied" che "mif da
SlNJJordire CG." i giochi di prestigio 284
;

malno\'elIa tu'l112IClnare da

apcJw."a t
P r adat-
ul quale è
-Ila forma
r au.a sarà
quando
erri . 11 a. a dal

pr, ,babil-
i a .C'in-
Sbalordire con i giochi di prestigio 286

2
t
al presentatore e gli si mette di fronte oon il fianco destro rivolto
al pubblico. Il presentatore ha il fianco sinistro ri'Volto al
pubbHco.
Due assistenti prend.ono pOesto: uno a tre o quattro passi dietro
la .rag.azza, e raUro in posizione simile dietro al presentator,e.
Con r accomp agnamento di mu s ie a e luci adatte r 11 pi esen t atore
p.assa le mani sul viso della ragazza, al che qnesta apre gli
occhi. Dopo alcuni altri passaggi sui viso deHa ragazza, egli
agita le mani verso d~ lei che cade aH'ìndjetro~ dapprima len-
tamente, fino a raggiungere il punto ili cui non può pjù coD-
troUare il suo corpo.
Cadendo indjetrodeve mantenere iI suo corpo completamente
diritto e rigido, come se fos· e in trance ipnotica) il che è davvero
!'impressione che desiderate dare. L'assistente che è dietro la
ragazza l'afferra per le spalle mentre questa cade. Così facendo;
il. presentatore s,i sposta per permettere: a] secondo assistente di
afferrare le caviglie della ragazza. Tutti e due gJi assistenti sol-
levano ora la ragazza dal pavimento e la posano su] avolo.
1: estremamente importante che essa tenga rigido il corpo per
l a d urata deil"intera manovra.
Quando la ragazza è sul tavolo, sul supporto, gli as.si~tenri l1il
i

lo la

,indietro ,II azza


dal tavolo. Quando ~

G~
na.sc:onl1endol
n p<rese~taJlore
ragazza,

e
,aggiore

tola qua-
u . uaUro
am'e.
ordire rnn igioclli di p, '"0

I
ragazza lo
creare l il-
adie o. Qua -

--
Sbolordire con igiochi di p.resligio

do è dentro, il presentatore chiude le ante e comincia a inserire


]e spade.
All'ins,aputa del pubblico, l'assistente ha tirato avanti i due
specchi in modo da fadi incontrare. al centro. La prima spada
ad essere inserita netrarmadietto è quella centrale, la più lunga,
ed è quella che copre ]a cong~unzione dei due specchi. Quando
la prima spada è a posto, il pres.entatore va avanti ad inserire
tutte le altre spade, accertandosi che quelle su retro dell'ar-
madietto siano messe dietro la ragazza.
Quando nell'armadietto sono state .inserite tutte le spade il
presentator,eapre le antineirontaU. Quello che .;] pubblico può
vedere è un armadietto pieno di spade: la ragazza è scomparsa.
In effetti ii pubbfj,co può vedere l,a spada centrale, piil dieci altre
290

ne tesse diecipad .
Il armadie1to- Dopo
1 a alrin emo dcl-
291 Sbalordire con i giochi di prestigio

Il Baule della Sosftnzione

~ probahilmente l'illusione pltl conosciuta dei t fllpi modernL


Si f~ vedere 1Hl grande haule di legno vuoto. L'assi:.-tenle dd
pre5enlafore viene messn aJrinterno del hault.. che e poi chim.u
a chiave. e la chiave viene [enula da unO spettatore.
TI pre-se[ltatore. i n yuesu> caso una donna, si mette poi sul hau Ilo
e tira su Il na grande tenda. inlonlCl a se !'tes!òu e al baule. tiI:w
~ C(lprire tuttQ tranne I a :;oU3 te. ta_ Dopo aver conlato fino <I
tre: la presentatrice soll.eva Ia tenda sopra la testa per un mQ-
rnemo. in mod0 da essere complet<Jmente nascosta al' p Ibblico.
La· tenda viene immediatamente riahhass3la__ . p r rivelare ['a~-
is;tente che era chiuso a chiave dentro il hau le" La pre~ent atrit.:e
è :parita.
l"assisu:nte :costa la tenda ~çoprend(.l $e sle~~o e il haule. c kl
,peUatorc che ha re chiavi è ora invitato ad aprirne la serra tu ra.
Aperw e ~oHe\iulO iJ coperchio. ne salta fuori 1(1 prescntatrke.
t:. avvenula in effetti una trasposiz.ionc: la donna ~ il suo a~"i­
.t cn te si w 110 . camhi arl i POS! i.
Il baule in sé è preparaw appositamente In modo [ale da so-
ste Elcre urt"is pezione !>u perfici a! e. Il cO pere h io è d i v i so i n dut.~
da una striscia di legno cenrrale. Questo pezzo di legno nasconde
il farlO che la sezione posteriore del coperchio è incardinata al
centro. Infatti. guardando iJ baule dalresterno. la metà posteriore
del coperchio si piega ali interno come una bOlola (fig. I).
Quando y,uesta bmola è soUe ala, vi.ene chiu~3 con
S<-lli"cendi II n
piatto incavato nel legno. Dal< che l"interno del haule è rktl-
perto di spesso fel'tm. o di ti na slOffa simile al panno. il __ al i~cendi
è Ilasco~to quando il coperchio è sol.levato. Per metlere' in
azione il salisccndl si fa cadere un pezw st accat'D della stoffa
che riveste l'interno dci coperchio. Quando nasconde iJ 531i-
.~ccndi. questo pezzo di stoffa è tcnu[o fermo con una triscia di
reJ rw (fig. 2).
Se si mette un arutantl: nel baule. qudlu può llscirne menendo
in funzione il salisccndi, abbassando la parte p(lstefiofl~ dci
coperchio e tirandosi fuori. Se ]a presentatrice ora entra nel
bau te attraverso questa stessa botol.a può allora chiuderla e
ferm.arla col sa1i:r:;cendi.
Essenzialmente. questo è il semprice meccanismo di come fun-
.dona il bauIe. ma non è affauo la semplice ri$posta per presen-
tare l'effetto. OueUi di voi che rhannQ vistO rappresemato ri-
corderanno senza dubbio che, a parte la chiusura della scatola.
la vera e propria trasposizione aVeva pre~(l nun più di un se-
292

prima
ivo
01 sapl'
293 Sbalordire CQJl i giochi di prestigiQ

4
5
ialo accan (o ,.

tnde 3 smjnuire

COi .e.
e e
':asJ
29.5 Sbalordire cQn i giochi di prestigio

nuca. I n quc. la pOSIZJone Le si può far passare lentamente


un cerchio sul corpo o. meg!io ancora, le due spade che sono
stale tolte po:o>sono e'\sere spostate avanti e indietro soUo ·1
r>uo corpo.
Le due spade sono pui rimesse nelJe loro rispettive posizioni e
la ragazla. ancora una volta. appa re _o~pes;a su Ila punta deHe
eU I:lLmc:nte lega al
i aio' anen

_ ent::

QUel a un dci e musi ni iu p ttacolari, ne La quale na


perl'lona è pp'arentemente Cl' mata viva. Han h il vantaggIo.
come le due precedeT1tr. di . re a prova di visuale. potendo
CQ/'i,l essere r ppresentata nel c' ntro di un drc o jn qualch
altra gran d r na.
Fondamenta mente que.! lO
una scal lun • ai onm
I

e 'ao ~ rpo èin


ità. i cce ,- o c_
il
a bara è
un doppio
I effe tivo

'ene fa,
tremiti i
Sbalordire con i giochi di prestigio 298

o O

impersonava forse Menstofele e i suoi assi:-;tenti 'Yestili come


demoni La raga.ua. di solito ve. lila di bianco, ::oarebbe stata un a
fanciuUa in pericolo_ Avendo rifiutato le proposte del personaggio
principale. dopo una dura lotta arcbbe Lata catturata. legatu
a un"asse sottile e cremata, per riapparìre però in tempo per 'il
gran finale deJla rappresentazione, ljualche volta facendo la
sua appadzione dal fondo del teatro nel momentu stes. {} in
Cl! i cadev <I no Ie fiancate dell a ba ra.
Ouesfult~ma parte richiedeva la partcclpa7.1one di una :,osia o
di gemelle. ed era usata per un'anima ragione. 'he abbiamo
gìà spiegato ma che vale la pena di r~pder~. DislOglicva gli
occhi deJ pubblico dalla stessa bara proprio nel momctHo in
cui più poteva destare sospetti. L'attenzione del puhhlico era
divisa tra la bara e la ragazza che correva lungo il Cl rritloio
centrale. Dato che l'occhio è attra to da un oggetto in Ill(Jvi-
mento. il pubblico naturalmente guardava la ragazza c a yuesto
punrn cahw3 il slpa rio su Ila scena del p<lk·os.cenico.
2 COli i giochi di pres1- io

di
Sbalordire con i gioch.i di prestigio ]QO

originale si mostrava una casa dl bambola aprendone un l alO.


ed esponendone compl etamente l'interno al pubblico. QueHo che
gli spettatori vedevano erano quattro stanze su due piani com-
pletamente ammobiliate, esattamente come lIno si aspetterebbe.
Alcuni mobili venivano tolti per provare la loro autentidtà e
poi ri mes."'i ti POS[t. Il lalo della casa venlva poi chiu!'o. Quando

~~:',.': ··t! 'f~~l


.. l ,. "-
.. :'!".~~ l
l'" .. ' ·~I
,.40._......
~.
& ..... ~.I . . .'
,-..~.;;.;.. I ..I ""
~ ..:.~ . '~L~ ~ .,"'"
<I(;;~ :. V". ';.7 "
~~~.ij#I'!.

---
'. '.,. - _ ....." ..'

~---d~:-~;.-
301 Sbalordire COn i giOèhi di prestigio

si toglieva il tetto, dal1 a mi nu scola casa emergeva un a ben a


"bambola'" viva e vegeta.
Cosi più o meno ven iva pretentato originariamente. TI mago
moderno ha eliminato i due piani e la casa piena di mobili~ e
mostra. semplicemente una scatola vuota decorata tuttavia. al-
l'estelTflo per rappresentare una casa di bambola. Una bambola
a~ta cm 25 circa è messa nella casa vuota, che è poi c.hiusa.
Come prima, quando si soUeva il teUo~ la bambola d~ 25 centi-
metri s! è trasforma:ta in una ragazza in carne ed ossa.
I] !iegreto. anC()r""d una volla. sta nel ~('Ivol() sul quale é posata la
une oS'servazi o j
t,lu,esl.a piocola cas
b_ i§
303 Sbalordire con i giochi di prestigio

oambo.la diventata più grande. Per far questo la ragazza apre


"empllcemente le due sezioni in alto e sostituisce una bambo,la
con l'altra.
Si ripete con rultima bambola in modo che il pubblico veda che
è diventata ancora più grande. Vu]tima volta, naturalmente·,
Ia ba mbora verrà sostitu ila d ana stessa ragazza.
Un effetto più spettacolare può essere raggiunto vestendo la
ragazza da fa rtall a, con le aH ripiegate lungo le bnu:d a _ Se il
vestito è fatto con due ba...;;.toni da tenere in mano per farappa.rirc
)e ali più lunghe di quello che ~ono. 'la :ragava può sembrare
qu aS1 enorme.

La Macchina che Sparisce

Questo tipo di iUu:-;jone è stato usato più per scopi pubblicìtari


che a]t ro. l'e freno ìn ~é non è poi cosl st raord in ari o com e
dicono i manifesti teatrali. Ciò però non vuoI dire che non
sia una buona lIJusione. ma è anche un das~ico esempio del-
l'artificio dei pubbl icitarl.
Ci sono stati fempi in cui il pubblico amante del teatro diminuiva
di numero. Durante ,-!uei periodi il pubblicitari() doveva scovare
4ua1che numero nel programma che riusclsse a colpire l'im-
maginazione dci pubblico, in mDdo tale che yue~ti comprasse i
biglietti d·'ingres~.o. La Macchina che Sparisce è l'ideale per
ljuesto.
In cambio di pubbJicità nel programma teatrale, ra maggior parte
dei saloni d"auLomobile è fin troppo contenta di presentare uno
Jej ]()ro ultimi mode] li. Gri annunci pubbJidtari nei giurnali
locali annunciano il fatto che il Grande Chisacchi farà scompa-
rire una macchina vera sul palcoscenico davanti a tutto il pub-
blico. C randi manifesti colorati vengono attaccati per tutta la
città. mostrando due o tre appetitose ragazze in varie pose in-
Lorno alIa macchina. L'intera faccenda viene montata in modo
spropurzionato rispetto ana sua importanza nel programma, un
perfetto esempio deI! arte di far strombazzate puhblicitarie.
t. inlere. sante notare che. morti anni fa veniva fatta esattamente
la stessa cosa con l'Elefante o il Cavallo che Scompare.
Nella rappresentazione, iJ sipario si alza per rivelare una mac-
china al centro del palcoscenico. Dì tanto in tanto se c'è
abbastanza spazio dietro le quinte: ia macchina viene effettiva-
menLe guidata in s.cena. con a bordo parecchi passeggeri, di
~.;o1Ìlo belle ragazze. Dopo tino scambio di battme Ira il pre-
104

,- /
./
/
,
c

-
SlHllordirr ""~ i tiochi diprnljzio

perché. fa uso degli specchi In un modo insolito. Le due grandi


porte a listelle hanno specchi lunghi e strctti nascosti dietro
ogni assicella. Tutti questi specchi sono controllati perché sono
attaccati a una intelaiatura che può essere spinta avanti e
indietro a volontà. Quando gli specchi sono nascosti, il pub-
blico può vedere allravefSO le assicelle. Quando gli specchi
sono in avanti, la macchina è nascosta.
Se studiate l'i1Iustrazione. vedrete che c'è una tenda dietro la
macchina, c ci sono anche tende ai,lati della scena. Tutte queste
tende sono dello stesso colore. Al!"inizio del1"iJlusione, le porte
sono aperte in modo che il pubblico possa vedere la macchina.
Si chiudono poi le porte con gli specchi in posizione nascosta.
in modo che il pubblico possa ancora vedere la macchina at_
traverso le assicelle.
Quando la pistola fa fuoco. due assistenti spingono in vista gli
specchi e, quando 4uesto accade. il pubblico ha un riflesso delle
tende laterali negli specchi. c pensa che sia la tenda posteriore
che si può vedere attraverso le assicelle. L'efl'etlo ottico è per-
fetto. Un momento prima la macchina era lì, il momento dopo
ì: sparita.
Dopo alcuni istami le porte vengono aperte. Mentre sono spinti
indietro, gli specchi ritornano nella loro po~izione nascosta.
Quando il pubblico ha visto che realmente non c'è niente dietro
le porte a listelle, queste vengono spinte indietro in posizione
chiusa mentre il sipHio scende lentamente. dando al pubblico
solo quel tamo di tempo chc basta per vedere ancora attraverso
le assicelle. Non c'è bisogno di dire che alcuni istanti di pausa.
dopo che la macchina è apparentemente scomparsa, sono ne-
cessari per dare abbastanza tempo al lavoranti teatrali di por~
tare la macchina fuori scena prima di aprire le porte.

L'lIlll,i(lOC del CeSio Indiano

Si mell.:- una ragana in un grosso cesto di vimini e quella


sparisce: pr-r provare che è scomparsa 11 presentatore enlra nel
ce~to C ne calpesta il fondo. poi vi infila da parecchie angolazioni
una grossa spada. SI bUlta un lenwolo sul cesto e una forma
appare sono di esso. Quando si toglie il lenzuolo. la ragazza
nappare
Questa è un'illusione estremamente efficace che, come la so-
<pensione della sedia e rillu~ione della ghigliottina, non pre·
senta paTlicolari problemi di tra.'porto.
-~ ---~.
~~

. o ,n"occhlata al
307 Sbalordire con i giochi di prestigio

un lenzuolo. Poi mette il coperchio del cesto sulla sua testa e


lo . pinge in giù gentiImente. Così facendo la ragazza viene
pinta dentro finché il coperchio i trova direttamente sul cesto
con H lenzuolo che cupr cesto e coperch·o.
Ora la. ragazza si raggomitola intorno alle pareti interne del
cesto lasciando lo spaz.io libero in mezzo perché '[ pr,esentatore
lo calpe. ti. Que~ti toglie il coperchio ed entra nel cesto, spin-
gendovi dentro contemporaneamente il lenzuolo. Poi e·sce e
rimette jl coperchio. Proprio prima di rimetterlo. tira fuori il
Sb<llortiitt con i :io<:hi di prestitio

lem.:uolo dal cesto. Ciò viene fallo in modo tale chc nessuno può
rìusdre a vedere dentro il cesto.
Il presentatore ora infila per parecchie voltc una spada nel
cesto. facendola uscir fuori dall"allro Ialo, e stando atlento ad
evitare la ragazza. Falto questo, getta il lenzuolo sul cesto e
sul coperchio, p<Ji infila la mano sotto il lenzuolo, toglie il
eopcrchio c lo rimelle sul cesto. ma sopra il lenzuolo. così che
ogni cosa è ora tomaIa alla sua posizione originale.
Dopo alcuni gesti cabalistici. egli solleva il coperchio. Nel frat·
tempo la ragaua sì alza lentamente e a questo punto il pubblico
vedrà apparire la sua forma so!l" il lenzuolo. Ouando sar~ in
picdi, il presentatore toglierà il lenzuolo e la ragazza uscirà dal
cesto. aiutata dal presentatore che darà il via all'applauso.

L'Illusione della Scalella

Ouesta può essere un'illusione molto efficace c affascinante.


Una ragazza con in mano un gran parasole giapponese sale sui
gradini di una sealetra fino a raggiungere la cima. Rimane lì
per un momenlo con il parasole appoggiato sulla spalla. poi lo
porta avanti e lo tiene davanti a ~_ Così facendo si piega un
poco in m"d" da essere completamente nascosta. Tutlo quello
che il pllhblic" può vedere è- il parasole.
TI presenlatore fa un pas,:.> avanti e. prendendo il parasole pcr
il puntale. lo lira via dalla $Calella che è vuota: la ragal.za è
scomparsa.
11 melodo è semplice ma ingegnoso. Attraverso il retro d~gli
scalini, che sono dipinti di bianco. c'è un pezzo di stoffa uguale
a quello della tenda sullo sfondo. Dal davanti il puhhlico pensa
di poter vedere attraverso e solto gli scalini.
Oliando la ragazza è in posizione dietro il parasole. il pre,en-
talore f~ un passo avanti e ne prende il puntale. Tiene il parasolc
in questa posizione per un momento e a que~to punlO la ragazza
~alta giu dalla scaletta e si nll~conde dielro la stoffa allaccala ad
essa. Quando è ~eesa> il presentatore può togliere il parasole.
Ci ~ono uno o due punti che vale la pella di sotlolin"are se si
intende presentare rJllusione della Scalctta. Prima di tUllO non è
che vada bene qualsiasi vecchia scala. Ouesta deve essere spe-
cialmente coslruila allo scopo. Deve essere forte c rigida, con
i gradini più ampi c più profondi delle scalette normali. in
modo che la ragazza possa arrivare fino in cima senza aiuto e
n i giochi dipresrigio

lullo' sfDndo

e a J mam per sostenersi. co 0 1


1 al tta non è
alla m q cl or ali, perdi' il r ta. d e esseTe
m li di la mano e en .,n om lo 11 .. ulltale
me a TiJ. azza as onde.
ramente terribile. Il sollievo perché tutto è andato bene. può
essere la causa delle risate.
Il titolo già da solo descrive quello che deve succedere. La testa
di una persona viene messa in una ghigliottina e sulla nuca si
fa cadere la lama. Con orrore del pubblico. la lama penetra
effettivamente nel collo della persona ma, con grande sollievo
degli spettatori, senza realmente decapitarla. Si ritira la lama.
e si libera la vittima che è ancora in un sol pezzo.
Questa è IIna descrizione piuttosto sintetica di un'illusione d.
prima classe che per molti anni è stata un pilastro per vari
presentatori. Le illustra7.ioni mostreranno la custruzione dell'il·
lusione.
Vengono usate due lame. la alta e la bassa. La lama più alta
pui, scivolare su e giù facilmente entro le scanalature che la
tengono () può essere bloccata con due spilli sul retro dell"im-
paleatura di legno. Un cavolo. barbabietola o altro grosso ve_
g<"tale può essere messo nel foro destinato alla testa ed essere
realmente tagliato in due, per provare che la ghigliottina è
proprio quella che sembra.
Il ceppo della ghigliottina ha tre fori, uno per il collo e due
per le mani. Sotto questi tre fori ci sono due fori più piccoli.
Nascosta tra questi fori ahi e t>assi c'è la lama più bassa.
Questa è sostenuta da due mulle. cosi che quando è spinta
verso il hasso e poi lasciata andare sarà respinta verso l'alto
nella sua posizione originale, senza che qualcuno la veda. Un
lungo pezzo di legno è incardinato dietro il ceppo. Quando è
sollevato in aho, una seconda strisda di legno. che è allaccala
ad esso, sarà inserita nel lungo foro dietro il ceppo. Quando
è in questa posizione. vi può essere tenuta da due blocchi
girevoli. Questa striscia è chiamata blocco di sicurezza.
L'intero apparato è sostenuto da due gambe che sono a loro
volta attaccate a due piedi. L'altezza della ghigliottina duvrebbe
essere tale che, quando una persona in ginocchio dietro di
essa metle la testa sul ceppo, non dovrebbe trovarsi in ~izione
scomoda. Dovrcbbe cssere a disposizione un cuscinetto per in·
ginocehiarsL 11 merodo per far funziunare la ghigliottina è il
seguente:
Con dùc spilli messi sulla lama superiure e il bloccaggio di si-
curezza 1ll posiziune "aperta". si mettc una rapa in un foro
nel ceppo.
Quando la lama è inserita nella parte superiore del ceppo c
spinta abilmente verso il basso. taglierà in due I.. rapa.
Ora togliete la lama dal ceppo e gli spilli dalla lama superiore.
Jll

verSQ l'arto
m

chiudete il bloccaggio di sicure72a, assicurandolo in POSIzione


Mettete un'altra rapa nel foro grande del ceppo e due carote
in quelli più piccoli sul fondo. InserHe di nuovo la lama supe-
riore nella parte superiore del ceppo e spingete verso il basso
come pnma.
Qudlo che questa volta succede è che. non appena la lama
locca il bloccaggio di sicurezza. si ferma. ma le due gambe della
sezione della lama continueranno a scendere. Quando raggiun-
geranno la lama inferiore, la spingeranno verso il basso schiac-
ciando le molle. e taglieranno le due carole. Ora sollevate verso
l'alto la leva della sezione della lama. le molle spingeranno
verso l'alto la lama inferiore nella sila posizione originale. e
mentre sollevate la sezione della lama superiore fuori dal ceppo.
questa automaticamente scivolerà in basso nella sua posizione
originale.
L'effetto è stato che la lama è penetrata nella rapa senza
danneggiarla. ma ha tagliato a metà le due carote.
Ora. se voi mcllete il collo di qualcuno al posto della scconda
rapa. ollerrete lo stesso effetto. La lama apparentemente pe-
netrerà nel collo e taglierà a metà le due carote. anche se sono
situate sotto il collo, provando che la lama è realmente e
completamente scesa. Infatti, quando le carote saranno state
tagliate in due, gli stessi spettatori potranno vedere la lama.
Nella rappresentazione è regola generale invitare uno spettatore
sul palco per aiutarvi. Solo quando questo è realmente sul
palco. gli si fa vedere la ghigliouina. Dopo aver tagliato in due
la rapa. si toglie la metà superiore del blocco per permettere
alla vittima di metlerei la testa. A questo punto assicurategli
con voce tranquilla che sara perfeltamente al sieuro: la vista
della ghigliottina può essere sufficiente per spaventare la più
coraggiosa c più volonterosa delle vittime. Fatto questo. un as-
sistente meth: un seechio davanti alla ghigliottina proprio Sollo
la testa della vitlima, come per raccoglierla <juando cadrd. Dopo
aver chiesto alla vittima se è del tulto tran<juilla. questa volta
in modo che il pubblico possa sentire. state per far sçendere la
lama sul suo collo. <juando vi fermate. guardate nel secchia.
vi infilate la mano e tirate fuori la testa di un manichino.
spruzzata di vernice rossa. Sollolineando che era stata acciden-
talmente lasciata lì dalla vostra precedente rappresentazione.
gettatela con noncuranza dietro le <juinte. Poi procedete. ap_
parentemente. a far precipitare la lama sul collo della vittima.
con risultati che lasciano tutti. specialmente quest·ultima. in uno
stato d'animo allcgro.
I

n vestito.
da~piede-

re en ata
Sbalordire COn i giochi di prestigio 314

TI presentatore dovrebbe comportarsi in modo artistico, come se


stesse davvero creando u.n'opera d'arte.
Come mostra l'illustrazione, la ]',agazza è nascosta alla, base del
piedestaUo.. Quando il presentatore avrà posto l'intelaiatura di
ferro in posizione e· l'avrà coperta con la gonna, la ragazza
potrà infilarsi neU·inteiaiatura. Mentre ìI pn~sentatore mette a
posto il su pporto più picco~o, l a base di qu esto è tenu ta daUa
ragazza.
Il presentatore ora avvolge ]0 scialle intorno a questa intelaia-
tura. Per far ciò, dev'c aprire al massimo 10 scia11e~ e COSI facendo
la ragazza tjra g~ù I~intelaiatma nella gonna ed alza le mani.
li presentatore drappeggia 10 sciaHe sulle sue mani.
Mentre il cappello viene messo sopra lo scialle, ilprese-ntatore
a un certo punto nasconde .io scialle con il suo corpo. In questo
momento la ragazza è diri ti a e iI cappello v i en e messo su1] a
sua testa.
315 Sbalordire con i giochi di prestigio

Il presentatore si sposra ora a lato della figura, esponendola


ancora agli occhi del pubblico, e ne aggiusta un poco la gonna)
raddrizza lo sciane~ lega i nastri del berretto~ecc., prima di
gtrar]a e rivelare che ora lì c'è una ragazza.
La r.agazza $tessa dovrà sollevare un -poco l'intelaiatura di ferro
della gonna dal pavimento o piedestallo se desidera muoversi;
ma poiché questo è piu o meno un movimento naturale per
una donna che indossi un vestito di questo tipo nessuno si
accorgerà che essa fa sta in realtà tenendo ferma.

La SospeiDsìone sul a Sedia

Questo effetto è leggermente simile aHa Sospensione sulle Tre


Spade per 11 fatto elle una ragazZ-a viene sospesa per la nuca~
quest3 volta sulla spalliera di una seggiola. Tuttavia ha un
gra.nde vantaggio sull'altro etIetto: può essere facilmente tra-
sportato. Tutto quello che serve sono due sedie) una deUe qua i
è preparata 1n modo speciale, ed una ìmbracatura I.eggermente
simile a quell a usata per Ia s05lpenslOOe sulle spade. La sola
differenza nelle due imbracature ~ta 'fIel blocco in cima ad esse.
Nella sospensione suUa sedia il blocco ha una fèssura intagliata
per tutta la sua lunghezza che si adatta aHo schienale di una
delle sedie. Questo che di solito è d] legno, è stato sostituito
con uno di aCclaìo, di uno spessore che :sjadatterà esattamente
aria fe~su ra nella pane . uperiore deWlmhr::tcatUr<!. Anche se
316
_'7 ~1 rdl Oli i giochi dipresJigio

Il al acco

lll,~1'an un
dlè. Hr
31

e.n ar Ja di i.nvitar
pal o :c mco l' amin il 2000 la
tafori riceve istrnziomi r infilare a corda
que tO I il presentatr nlra nel sacco e gh
legare la cord inE m a{ çollo d!
lJ9

erazione dal la
Sbatordire con i giochi di presligio 320

li:. nra possibile podare la mano sulla testa e slacciare la prima


cinghia su][a nuca attraverso la stoffa., dopo d! che: la camicia
di forza può essere tolta dal basso. on c'è nessun bisogno di
slacciare la fibbia, che è attaccata in fondo alla manica seb-
bene, se gua1cu no volesse far] o prima di s] acd.a.re, a pri ma
cinghia sulla nuca i solo modo è di usare i denti.

Il Nodo Jacoby

Questo metodo di legare, o immobilizzare una persona, è un


po'simUe all'apparenza a quello usato nella camida di forza,
I
11.2

prrilihe
O in uno,

.1
lordirr con i girKhÌ di P'" li io

pl' : n at"-"lre può


c ali :pdUlh rc
325 Sbalordire con i giochi di prestigio

Scuotendo gli anelli fino ad averli nelle sue mani il presenta-


tore li offre ad uno spettatore_ Questi li prende e c~n sua
sorpresa il presentatore si allontana, libero dagli anelli, ed
ancora una volta fa esaminare i poBid, provando una volta di
più che sono ancora legati insìeme. Il presentatore può pren-
dere a braccetto uno spettatore ed allontanarsi libero, mentre lo
spettatore ha le mani allacciate strettamente insieme. Uno spet-
tatore può inserire un manico dicopa tra le brac<:ia del pre-
sentatore e tenerlo fenuamente sia sopra che sotto le mani;
questi può ritirare le sue mani da questa po~izione c far vedere
che i polUcì sono ancora legati insieme.
Sembra stupefacente che si possa ottenere tutto questo soltanto
con un pezzettino dì corda, ma ciò nonostante è vero. IL metodo
è semplice: uno dei pollici è effettivamente ritirato dall'anello
e rime.O"so ancora dentro t ma è il modo in cui qu.esto si ottiene
ed anche il fatto che viene eseguito davanti a tutto '1 pubblico
senza che esso veda nulla di strano, che rende unico questo
effetto.
Quando i due pollici vengono offerti allo spettatore perché
siano legati verranno naturalmente offerti circa a livello deUa
vita. et a causa di ciò, lo spettatore naturalmente dovrà guardar
giù_ La parte inferiore delle mani rimane nascosta. Le mani
Sbalordire con i giochi diprestigio 326

sono tenute aperte oon i pollic.i uno contro l'altro e ]0 spettatore


passa la corda sotto t ponici e fa un nodo sopra di essi, così
come gli viene detto. Nel frattempo le mani vengono chiuse a
pugno e, a sua insaputa. !'indice dest.ro è inserito neHa corda..
N e segue perciò eh e dopo aver fattu parecchi nodi nen a corda
sopra i polljç" lUtto quello che iJ presentatore deve fare è
{ogl i e re 1"1 nd ice. ùa II'aH eHo. ed è perciò mol to sempli ce tog] iere
11 pollice dalraneHo e rimettervelo. come si vuole.
Se le man i sono tenute davanti al corpo, ci vuole solo un
momento per far scivolare il poUice fuori dall'anello. ne] mo-
mento in cui vengono !anciati gli aneli i di corda pronti ad
afferrarli e a. farli scivolare sul. braccio e, appena fatto questo.
il poUic:eè riiflserito neJl'aneUo e le mani sono tenute con il
palmo verso [o spetlatore per far vedere che i pollici sono ancora
legati insieme..

n Nodo de-J '3 Dopp·a Corda

Per questo nodo con la corda ingegnoso e d"effetto sono usate


due corde. Queste sono tenute insieme come se fossero una e
legate intorno al polso destro in modo che da questopendano
i quattro capi. La mano destra è ora passata intorno aUa. schiena,
11 polso s~nistro è messo contro il destro ,,:; le corde sono legate
intorno al polso sinistro fermando insieme le due mani. Da
questa posizione .il presentamre può Tibenm;i veloc:emen'le_ In
i J

lo spettat

p ori
ipo imp~ ,vv·
dove ci
o(
3JO

te h nll all'iogr ~s"o d Il za nella qual


he .3vete un lun czzo di corda)
he ne ha ÌJ1 man I ca i di rimanere
arrivato 1 relta sanza
h o ne
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Indice

Pri a di incomin iare ago


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La pr . ent I. ne ogn d 11' aro .
Gli Anelli Cinesi pag_ 43
Cadi c ConIa. • 43


Manipoluione delle <;;uu
Preparazione delle carlc
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• "53

Palmo po6<leriore e frontale
Oaunli al puhbhco • ""59
Tenere il braccio dirillO •
Il melodo Standard • 61
Il metodo Cardini • 63
Il Vnllaglio .
ApparIZIOne dr! Vcnlaglio Sc:paralo


.,'"
Come tnpnnare ti pubbhro
RifornImento dI r:arle nella pololZtOftC a

"""'"""'
Presa funl~o, dal rorpo
~Imo



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72
Il ferm.gho nella pxe-a
SpanzlClnC dalla mano "tnjqra


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~Imo Tcnhi
Il • 71
x~i e \1uuca • • 18
L °ln,asreltalo • • • 18

CQrltmllQR ddle r:arlo; di ..-cano
Il -\iazzo Ordlnato-
La Cana RQ\e-cWa
• """"

Slabal,""n • "83

""'"
Chiamare le r:anc
La Rlpeuz10nC dello; Sn Cane' •
Il Tl'Mlenmcnlo delle- Tre' Cane •
Le Cane' IO TtiC.
Il \fUla A~lIlhalO

• .,'"
Il Trucro dn Qu.llm ".»I • 9'
I R~ e' I "CTI
Il Mano S,"enph


9'96
Il Mano Qu.ItOf"dlCi.Qutndicl
Efteth di Clne' $pCllarolan


9'99
La Spada e la CanI • 99
La Cana nel Pallone • 101
La Stella c le Cane • • tI>'
Il Pugnale e le Cane • 1<16
Il G"",nde Trtlcro dci Qu.lln> A..-..-i • IO'

Manipolnione delta pali. • l [I


Le palle da bilumlo che' 'I mllluphc."u • 1l I
JJJ

Perfe11a: S;Jarlzione a Pa SpIJJ!I1a.


dizione •
Procedimento n. lIa Palla
Tazze c Palle

Ric:ostruita .

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echi con i li uid' , 6S


La Scodella d' ua che Spari c 165
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La n'Ila Se~8ta a M'tà 27R
33.5 Sbalordire con i giochi dì . D

La Levitazione
L'A rm adietto deI] e Sp ade
pago
~
-
Il Bau1e. de na Sostituzlo ne . ~ 9
La Sospensione delle Tre. Spade '* 9
L'Illusione della Cremazione ) 9
L'IJh.lsione della Casa di Bambola . lo 9
La Macchina che Sparisoe . io 303
L Illusione del'Cesto Indiano ~ 30..
L'Inu. ione della Scaletta . :i' 30_
L'Illusione delIa Ghigliottina 309
L' Illusi( ne deU a Crinolina ";Il 313
La Sospen ~ i on e ,U Il a Sedia ;t. 3 5
la Fuga dal Sacoo :»- 31
La Liberaz.iDne dalla Camicia di Forza ~ 319
fl odo J ""C'O by . ,. 320
I porsI Legal Tdietro
T1 odo ai Poll ici
'3 Schiena . »
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323
324
II Nodo della Doppia Corda » 326
La liberazione dalla Catena :1> 327
rI :odo de! Fazzoletto ~ 32~
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