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Folklorica
GLAUCO SANGA
Una modesta proposta: "interlocutori", non "informatori"
l'edizione italiana
È esperienza comune, ad à z\Y Atlan- Il secondo motivo, di natu-
te italo-svizzero
antropologi e linguisti, l'im- (AIS) di Karl ra propriamente scientifica, at-
Jaberg e Jakob
barazzo con cui si maneggia il Jud2, condot- tiene alla definizione del rap-
classico termine di "informa-
to assieme a Serenella Baggio, porto tra il ricercatore e la fon-
le perplessitÃ
tori", che ha di necessità cor- sorte circa la tra- te delle sue conoscenze: non
duzione del termine tedesco dialogo e scambio tra persone,
so nelle ricerche etnografiche e
linguistiche, insieme Sujet (letteralmente
al suo ge- 'soggetto', ma prelievo unidirezionale di
mello deforme "informanti" un francesismo),
- che è stato dati oggettivi (informazioni)
tradotto con l'italiano 'infor- da un contenitore (informa-
preso di peso dall'inglese, sen-
za neanche adattarlo all'am- matore', perché vi corrispon- tore); quindi "oggettivazione"
de funzionalmente, ma non del rapporto, "naturalizzazio-
biente linguistico italiano1.
Ricordo bene, durante il la- ideologicamente. E ricordo be- ne" dell'altro, per dirla con Er-
nesto de Martino - e natural-
voro di cura e traduzione del- ne che proprio questo scarto
ideologico lasciava insoddisfat- mente il massimo strumento
1 Franca Tamisari mi dice che in ni 1020-1932. Lombardia occiden- to l'amico Giovanni Kezich, di oggettivazione è il famoso
inglese la parola informant sÃ- è tale, a cura di Fabrizio Caltagi- non persuaso delle aride ragio- e famigerato questionario, che
diffusa nel linguaggio antropolo- rone, Glauco Sanga, Italo Sordi, ni di uniformità terminologica tanto ha nuociuto e nuoce tut-
gico per eliminare le connotazio- Brescia, Grafo, 2007, pp. 27-44. che venivano addotte. In effet- tora, in etnografia e soprattut-
ni, ancora più negative, di infor- 5 Sui questionari si vedano alme-
ti anch'io ho poi cambiato opi- to in linguistica, quasi sempre
mer, 'informatore della polizia . no: Bruno Pianta, La ricerca "a
nione: nei saggi di commento alla qualità dei dati, sempre al-
2 Karl Jaberg e Jakob Jud, Atlan- prova d'idiota", «La ricerca folklo-
te linguistico ed etnografico dell'Ita- rica» 2 (1980), pp. 109-111; Glau- all'edizione degli inediti lom- la qualità del rapporto5.
lia e della Svizzera meridionale, co Sanga, / metodi della ricerca sul bardi del ricercatore dell' AIS, Proprio la tematica demar-
edizione italiana ridotta a cura di campo, in Dialetti. Realtà e ricerca, Paul Scheuermeier, ho prima tiniana dell'incontro etnogra-
a cura di Fabio Foresti e Alberto A.
Glauco Sanga, traduzione di Se- usato "informatori"3, e poi so- fico6, dello scambio, almeno
renella Baggio, 2 voli., Milano, Sobrero, «Rivista italiana di dialet-
no passato a "interlocutori"4. intenzionalmente paritario, tra
Unicopli, 1987. tologia» 15 (1991), pp. 165-181.
Il termine "informatore" un uomo che chiede e un uo-
3 Glauco Sanga, Scheuermeier 6 Cfr. Ernesto de Martino, Pro-
in Lombardia. Il ricercatore e i
è sgradevole per almeno due mo che sa, consiglia di marca-
messe e minacce dell etnologia in
motivi: il primo è il suo sapore re anche linguisticamente la
suoi informatori, in Paul Scheuer- Furore simbolo valore, Milano, II
meier, La Lombardia dei contadi- Saggiatore, 1962, pp. 133-170; Id., poliziesco - che peraltro ben si qualità del rapporto, denomi-
ni 1020-1952. Lombardia orientale, La fine del mondo. Contributo al- accorda con le finalità recenti e nando "interlocutori", e non
voi. I, Le province di Brescia e Ber- l'analisi delle apocalissi culturali, a remote di tanta antropologia; più "informatori", le persone
gamo, a cura di Giovanni Bon- cura di Clara Gallini, Torino, Ei- e infatti, come l'informatore con le quali lavoriamo nella ri-
fadini, Fabrizio Caltagirone, Ita- naudi, 1977.
lo Sordi. Brescia, Grafo, 2001, di polizia, anche l'informatore cerca etnografica e linguistica
7 Cfr. Franca Tamisari, La logica
pp. 7-22. dell'etnologo è prezzolato, ma - secondo un uso che mi pare
del sentire nella ricerca sul campo.
4 Glauco Sanga, Gli interlocutori Verso una fenomenologia dell'in-
sia questo che quello vengo- si stia già diffodendo, in ragio-
di Scheuermeier, in Paul Scheuer- contro antropologico, «Molimo» 2 no pagati di nascosto, si fa ma ne di una diversa e più matura
meier, La Lombardia dei contadi- (2007), pp. 139-166, che ricorda non si dice. sensibilità dei ricercatori7.