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CONSONANTISMO= ASTRARRE DAI CAMBIAMENTI VOCALI DEL SISTEMA FONEMATICO AVVENUTI ALLE CONSONANTI
è UNA FORMA DI ASTRAZIONE
I MODELLI DESCRITTIVI DI CUI CI SI SERVE ANCORA OGGI SONO QUELLI ELABORATI DALLA SCIENZA POSITIVISTICA, gli
sviluppi si sono avvertite anche nelle scienze del linguaggio
Schughart è il primo a studiare. Studia le fasi del cambiamento sui testi, non attraverso ipotesi, ma cercando
fondamenta nel testo.
In quest fase si fanno studi impo in ambito antrapologico, non culturale, ma lo sviluppo degli organi del cervello, ossa
cranich, in relazione ai vari tipi umani comparsi nella storia
Si comincia a vedere che gli ominidi non sarebbero stati in grado di articolare il linguaggio
COMPARATIVISMO confronto tra lingue, come gli alberi genealogici delle lingue, apparentamento delle lingue
europee.
Leggi fonetiche spiegate come leggi scientifiche, spiegate dai neogrammatici,hanno sistematizzato l’osservazione,
una grammatica ispirata a questi principi nejer-lubke fonda i suoi studi sul metodo neogrammaticale, gherard rohls,
noto per i suoi studi sui dialetti sulla calabria.
La prospettiva storiografica ci aiuta a guardare i metodi del passato di quali ancora ci serviamo e i confini entro i quali
possiamo usarli. Quanto c’è di passato nei metodi del presente.
Rolls ha scritto una splendida grammatica della lingua ita sui dialetti tra ‘64 e ’66.
Alla scuola tedesca, Isaia Ascoli , nasce nell’impero ungarico e muore in Italia, fondatore di una importante scuola
glottologica. E’ stato la figura neoling, principale che ha combattuto alla visione manzoniana, Ascoli lo fa con
reverenza dovuta al grande Manzoni. Manzoni vive a cavallo di 2 secoli, fine 700,800 primo romanticismo, secondo,
unità d’Italia. Manzoni muore nel 73, tra 68 e 73, ci sono molte risposte polemiche alla sua visione. Deve essere
parlato l’italiano di Firenze.
(Bembo viene digerito lentamente) Manzoni è tutt’altro, non è confrontabile, Un termine di confronto dobbiamo
pensare ai linguisti settecenteschi della lingua una e universale che nasce dalla riflessione luministica sulla lingua.
(lingua di cultura il francese- lingua madre il piemontese, milanese-)
Ascoli da positivista nato e cresciuto dentro la linguistica storica (non ancora diacronia) per lui era inconcepibile
proporre una politica linguista che desse una lingua bella e formata
ARCHIVIO ONTOLOGICO ITALIANO DEL 1873 che Ascoli presenta e argomenta la suo controproposta a quella di
Manzoni
La glottologia era nata all’interno dell’indoeuperistica , confronti degli sviluppi delle lingue indoeuropee (latino
greco,lingue germaniche,anglosassoni,sanscrito,)e si tentava di ricostruire confrontando nomi fondamentali (madre,
padre, sole)
La lingua non è la somma dei suoi sviluppi, per chi parla la lingua è una sincronia
Teoria sostratiste. Clemente merlo, spiegò quasi tutti i mutamenti intervenuti nei dialetti. Riporta alla
framentazione etnic e linguistica.
In linguistica, un sostrato (o substrato) è una lingua non più parlata su un territorio che però prima di sparire ha
influenzato quella (o quelle) da cui è stata soppiantata. È uno dei tre tipi possibili di interferenza linguistica.
C'è un generale accordo tra gli studiosi nell'individuare nel linguista italiano Graziadio Isaia Ascoli il primo ad
aver collegato il fenomeno alla diversificazione dei dialetti. D'altra parte, un precursore nell'individuazione del
concetto può essere stato lo storico italiano Carlo Cattaneo.
La vera svolta in senso moderna viene con le teorie strutturalistiche, cambiamenti non solo fonetici ma anche
morfosintattici Arald Veinrich. Ha studiato non singoli cambiamenti, ma vocalismo e consonantismo nella visione
globale. Strutture danno luogo alla diacronia, frutto di sincronie.
Nessi consonantici, 2 o più consonanti che cambiano insieme. Ness. Di Consonanti + L e + iod. L diventa iod.
PL-> PI
Volgare non è il latino volgare = volgare è un aggettivo, non ha alcuna accezione negativa. Volgare significa
colloquiale, lingua di tutti i giorni
Volgari = lingue nati dal latino parlato direttamente dalle bocche delle persone
Il latibo a un certo momento non c’è più, quando prendono coscienza che non c’è più
Metodo filologico. Approssimarsi alla verità dei testi. Vanto italiano. E’ nato nel confronto tra papato e impero.
Clonazione di costantino=Atto di nascita dello stato pontificio.
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Errore= gli per loro : ho visto i miei amici e gli ho detto -> e ho detto LORO
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Analogia: un paradigma più forte(maggiore uso) attrae a se uno più debole (privo di agganci : eccezioni: verbo
come andare che ha due radici vado e andai) Vadi vadi detto dai semicolti. Dicete o facete è sbagliato, Chi lo dice
opera per analogia. La norma è stata interiorizzata, ma non perfettamente.
Attraverso l’analogia sono nati molti errori che poi sono diventati norma
Cap.6
Varietà= non compartimenti stagni. Quando parliamo di variazione usiamo convenzioni per rendere la globalità
invisa dell’esperienza comunicativa.
Ci sono differenze nei confini tra i mari, le acque, di temperatura. Ogni mare ha la sua identità, ma se ci
avviciniamo al punto di contatto, dove inizia uno-dove finisce l’altro, non ci sono confini.
Quando diciamo varietà ci riferiamo a una serie di caratteristiche, ma non escludiamo tutte le altre.
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La ristandardizzazione
Gli assi più importanti : L’asse diafasico, quello dei registri. Per l’Italia è molto importante l‘asse diatopico, è
quello più appariscente, quello che ha fatto la storia dell’italiano. Quello più importante per la canzone, la
letteratura (a camilleri ?).