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Oure fadir that art in hevenes halowid be thi name, thi kyngdom come to.
Our father which art in heaven, hallowed be thy Name. Thy kingdome come.
Contemporary English
Our Father, who is in heaven, may your name be kept holy. May your kingdom come.
Studio sincronico:
➢ Lo studio delle lingue a prescindere dalla dimensione evolutiva è uno studio in
sincronia che isola e ritaglia, nel tempo, un determinato stato di lingua
Studio diacronico:
➢ Studia l’evoluzione incessante delle lingue in modo diacronico, ovvero attraverso il
tempo; lo studio dell'evoluzione delle lingue nel tempo è uno studio in diacronia, che
proietta in primo piano l'evoluzione che gradualmente e incessantemente
trasforma la fisionomia di un sistema linguistico: di anno in anno, di generazione in
generazione, di secolo in secolo ogni lingua è esposta infatti al mutamento, sia per
fattori interni, sia per contatto con altre lingue
IL METODO STORICO-COMPARATIVO
● La lingua madre può essere attestata o ricostruita:
○ Latino → attestato
○ Indoeuropeo → ricostruito (parole ricostruite = indicate con *)
● Ricostruzione: processo con cui si afferma l’esistenza e si determinano le
caratteristiche di elementi linguistici non direttamente documentati
○ Permette di individuare le lingue madri, le lingue figlie e le lingue isolate
● Lingue isolate possibile domanda esame: sono le lingue prive di lingue sorelle, in
assoluto o all’interno di un ramo; nella lingua madre dell’indoeuropeo sono tre:
○ greco
○ albanese
○ armeno
PARADIGMA BIOLOGICO-EVOLUZIONISTA
(August Schleicher, 1821-1867)
Osservare la diversità delle lingue del mondo pone problemi di classificazione.
Schleicher è in primis un botanico e quindi era solito eseguire classificazioni di elementi
naturali, nel suo caso piante. Era un grande appassioanto delle teorie darwiniane. Afferma
che anche la glottologia, per avere una sua autorità e una sua dignità, necessita di un sistema
di classificazione.
Introduce quindi un modello tassonomico, ovvero di classificazione, all’interno del mondo
della glottologia a partire da quello della botanica.
La lingua è vista come un oggetto naturale, non sociale e sottoposto a leggi immutabili
operanti al di fuori della volontà dei singoli parlanti. Attraverso una metafora, intende la
lingua come degli esseri viventi e naturali che sono cresciute e si sono sviluppate seguendo
delle leggi fisse.
In questo senso, la glottologia inizia ad essere intesa come una scienza naturale; in seguito,
essa viene definita come un ramo delle scienze umane.
Stammbaumtheorie
LE CRITICHE ALLA TEORIA DELL’ALBERO GENEALOGICO
Essa venne criticata in quanto teneva conto di una sola coordinata del mutamento linguistico,
quella temporale, non tenendo conto invece di quella spaziale e non riuscendo quindi a
spiegare la diffusione spaziale di un’innovazione tra rami diversi.
→ ESEMPI:
- Il passaggio del passato analitico (es. ho fatto) dal greco al latino, alle lingue romanze e poi
germaniche
- La diffusione della [ʁ] parigina
IL METODO LESSICALE:
LA RICOSTRUZIONE CULTURALE DEL PROTOLESSICO
lat. fagus ‘faggio’
Analogia → processo tipico del mutamento morfologico che fa sì che forme irregolari o
asimmetriche si conformino ad un modello regolare o simmetrico; opera sporadicamente
per rimodellare forme incoerenti rispetto al sistema, rendendole coerenti (simmetriche) con
esso.
Analogia proporzionale
Riguarda una singola forma all’interno della lingua, che viene rimodellata sulla base di
un’altra:
- estende e generalizza un modello di relazione morfologica tra date forme a un’altra
che in origine non lo prevedeva
- risultato dell’applicazione di una proporzione aritmetica: quadrato proporzionale
a:a’ = b : x dove x = b’
Singolare Plurale
ESERCIZI
nominativo singolare nominativo plurale
I wear I wear
We wear We wear
Inglese → non pro-drop → lingua dove il soggetto non può essere cancellato
(Es: Rains → It rains)
Pressione paradigmatica → viene esercitata una pressione paradigmatica da parte delle
altre forme poiché la terza singolare è una forma incoerente rispetto alle altre
Principi generali alla base dell’analogia
→ Alcune categorie sono più basilari e più frequenti di altre, e verranno usate come base
per il rimodellamento analogico (cfr. il plurale inglese in -s)
→ Generale tendenza a esprimere le categorie grammaticali nel modo più trasparente
possibile; di conseguenza, le marche più lunghe, più esplicite e più complesse saranno
favorite (cfr. il plurale in tedesco, ove -i più metafonesi rimpiazza il più semplice -a)
→ Naturalezza morfologica: il criterio ottimale per la morfologia è la codificazione
trasparente delle categorie grammaticali. In base alle caratteristiche bio-psico-sociologiche
della specie umana, il cervello umano preferisce percepire e produrre oggetti isomorfici e
regolari
→ L’allomorfia nell’ambito di uno stesso paradigma tenderà ad essere eliminata
(livellamento dei paradigmi)
Lessico → Grammatica
> Questa costruzione deriva da una novità del latino tardo, dove il futuro classico fu sostituito
da un nuovo futuro perifrastico formato dall’infinito e da habeo:
cantare habeo “ho da cantare, devo cantare”
Non implica solo il dovere, ma rappresenta anche il futuro, dato che è un’azione che non sto
svolgendo in questo momento.
Caso di grammaticalizzazione che dà origine a dei morfemi flessionali.
(1) desiderio > (2) volontà > (3) intenzione > (4) predizione e futuro [solo dalla fase
dell’Early Modern English, dal ‘500]
DOMANDA DA ESAME:
PROCESSI E PROPRIETÀ DELLA GRAMMATICALIZZAZIONE
1) Indebolimento semantico
2) Riduzione morfologica
3) Erosione fonetica
1. INDEBOLIMENTO SEMANTICO
Processo di desemanticizzazione → perdita di tutto (o quasi) il contenuto lessicale
di una parola o espressione
2. RIDUZIONE MORFOLOGICA
Quando un’espressione passa da un significato lessicale a uno grammaticale, è
probabile che perda gli elementi morfologici che erano caratteristici della sua categoria
di partenza, ma che ora non sono più rilevanti
3. EROSIONE FONETICA
Processo di riduzione del significante per cui un’espressione linguistica sottoposta a
grammaticalizzazione subisce una graduale perdita della sostanza fonetica
ESERCIZIO
● Quali pro
GRAMMATICALIZZAZIONE E MUTAMENTO SINTATTICO
Mutamento che riguarda i meccanismi in base ai quali vengono stabilite le relazioni tra
le parole all’interno di una frase
● Il ruolo delle inferenze semantiche: in certi contesti, particolari condizioni
comunicative innscano la convenzionalizzazione di implicature di significato, con
conseguente
- reinterpretazione delle forme
- generalizzazione degli ambiti d’uso
- diffusione a nuovi contesti e ampliamento di funzioni
a. He is going to London
b. He is going to eat
c. He is going to do his best to win
d. The rain is going to come
● La negazione in latino e nelle lingue romanze: lat. non amat, it. non ama; ma fr.
ne....pas
● Elementi frequenti e fondamentali: tendenza al rafforzamento e all'enfasi mediante
intensificatori
fr. ant. ne + rien 'niente', point 'punto', pas 'passo'
cfr. it. mica, lomb. e ven. mi(n)ga, bologn. brisa, salent. filu, tosc.
non mi piace punto, non ho punti amici; non ci vedo un tubo, ecc.