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Lezione 3 (07/02/23)
Tali strategie sono ben note al mondo della comunicazione (es. i titoli di notizie
esposte fuori le edicole, sintetizzando la notizia e attirando la persona ad acquistare
il giornale. Si usano cioè parole chiave).
In una comunicazione veloce, non finalizzata alla forma del parlato, tendiamo ad
assecondare un nostro obiettivo e ciò porta a mettere in campo tali strategie di
cooperazione, riducendo al massimo l’espressione fonica.
Si fa riferimento ai PROCESSI DI ECONOMIA LINGUISTICA (fenomeni di risparmio
che sono al massimo nella lingua reale = risparmiamo fiato e velocizziamo la
comunicazione).
Esistono 2 canali:
- Lingua scritta formale, astratta
- Lingua orale informale
Nel periodo medievale non si poteva scrivere in volgare ad esempio. In antichità il
latino informale ci andavano solo futuri sacerdoti, monaci, ecc. Attività intellettuale
era ristretta a pochissimi.
Al di fuori, la lingua orale era totalmente differente.
Poi ci si è accorti che il latino fosse scomparso, cambiato.
Dante Alighieri scriveva un latino perfetto ad esempio, ma scrisse la Divina
Commedia che aveva chiamato solo Commedia perché era scritto in volgare
(sottointendendo che era un’opera senza valore perché scritta in tale modo, anche
se diventò la base dell’italiano standard).
Dante non sapeva che la lingua che si parlava fosse un latino evoluto, perché per lui
il latino era la lingua che si studiava a scuola. Difatti lui va alla ricerca del volgare
illustre.
In pratica in tutta Europa sono stati messi per iscritto tutti i volgari mentre il latino si
è fossilizzato ed è rimasta una lingua scritta e colta, ma in disuso.
C’è tutta una fase medievale in cui i maestri correggevano gli errori di latino
(fenomeni di interferenza della lingua parlata che intaccava il modo in cui i ragazzi
scrivevano latino, ossia appendix probi, una lista di 227 parole latine che qualcuno
ha notato in fondo a un manoscritto ad opera di Probo. L’autore è un maestro di
scuola in cui corregge errori di scrittura degli studenti).
Il diminutivo nasce nella lingua informale della famiglia o della madre (epoca antia,
donne sono motori del cambiamento linguistico medievale perché non si
confrontavano con l’esterno). Esempio: orecchio, in latio auris poi diventato
diminutivo con oricla (=ora si dice orecchio).
Grazie a Saussure c’è stata la distinzione tra Langue e Parole, così sono iniziati gli
studi della linguistica della Parole (rapporto strati linguistici – società). Nasce lo
studio dell’influenza del contesto sulla lingua parlata, anche a distanza di
generazioni.
C’è il concetto di COMPETENZA COMUNICATIVA (anche come ci si muove, tipo
alzarsi in segno di rispetto).
Nelle culture etniche (non interessati da globalizzazione) hanno conservato molte
caratteristiche passate.
Abbiamo:
- Comunicazione verbale
- Linguaggio gestuale
- Linguaggio posturale
- Linguaggio visivo (valore convenzionale)
DIASISTEMA LINGUISTICO
La COMPETENZA LINGUISTICA è un Diasistema = sistema di sistemi
**** principittu
Ghiorno
Parlenno
Presembio
Da lu
Spie che c’avia
Dici
Scuseteme (fenomeno di armonia vocalica, la vocale modifica tutte le altre)
C’agghiù
Complicatu
Sta de fora
Core nantie
Cambana invece che campane (sonorizzazione delle sorde, trasformare occlusive
sorde in sonore in marchigiano)
Dighere
Rispunni
Parento
Paure de le corente d’aria
T’è tanto complicatu
De do vengo io
No per forza suono per far avvenire una comunicazione (attività di cooperazione
comunicativa)
Politici della prima repubblica: Sergio Mattarella, Giulio Andreotti, Bettino Cracsi,
Aldo moro (vedi film "esterno notte" e "mammet" ). Dato gli accordi con la mafia, ci
fu sfiducia in essa, il risultato fu la politica di Silvio Berlusconi, il quale si presentò
come uomo nuovo dando avvia alla seconda repubblica. Egli aveva un'esperienza di
comunicatore nelle tv private, quindi i meccanismi di comunicazione li applicò alla
politica (disse: "scendo in campo" metafora sportiva entrò in politica, oltre che dire
"si é fatto da sé" dando l'idea di un presidente operaio) .
Lui parlava con la lingua della gente al contrario dei politici precedenti, usando una
lingua trasparente.
Saussure ci disse che l’atto linguistico è come la mossa di una partita di scacchi.
Secondo Roman Jakobson gli elementi sono: attanti della comunicazione (persone
che comunicano, emittente e ricevente), il suono (da emittente a ricevente). Non
sempre ricevente coincide con destinatario del messaggio.
I membri della comunicazione mettono in gioco delle competenze linguistiche e
comunicative, che risiedono in un contenitore con all’interno molti elementi.
Il messaggio si propaga attraverso un canale (esempio: aria per ciò che riguarda la
lingua verbale). Di solito per il canale c’è opposizione scritto-parlato.
Il messaggio non esiste se non c’è il codice (messaggio e codice sono i termini che
Jakobson usa per sostituire la Parole e Langue di Saussure).
Saussure disse che ogni atto linguistico è unico e irripetibile, non pronunceremo mai
la stessa frase, nello steso modo ecc.
Jakobson era uno strutturalista (scuola di Praga del 900 stava sviluppando idea
strutturalista di Saussure che era molto rigida e tecnica, per proteggere questi studi
da influenza di altre materie. Ci si vuole concentrare sullo studio dell’atto
linguistico). A quei tempi il modello postale della comunicazione era molto
allettante.
QUESTIONARIO SOCIOBIOGRAFICO:
1) Donna / uomo
2) Età
3) Provenienza geografica attuale (città, provincia)
4) Luogo di nascita
5) Luogo provenienza dei genitori
6) Grado di scolarizzazione
7) Attività lavorativa passata
8) Luogo attività lavorativa
Trascrizione ortografica + fonetica + analisi del testo (= descrizione dei fenomeni del
dialetto o cambi fonici e procedimenti di coarticolazione o assimilazione o perdita
della sillaba o vocale finale o raddoppiamenti, derivazione delle parole diverse da
quelle italiane, ossia ricostruzione etimologica, ancora gli articoli determinativi se
sono diversi)
C’è anche una specializzazione nel loro uso, che molte volte porta alle abbreviazioni
e alle sigle, esempio:
“metropolitana” ”metro”
“tele” ”televisione”
“SMS” deriva dalla lettura delle prime lettere (Saussure dice che non ci interessa
sapere la derivazione ma le regole sincroniche, semplicemente sappiamo come
usarlo nella scacchiera). Significherebbe “short message service”
(… continua su audio)
Lezione 24/02/23
https://www.youtube.com/watch?v=8T8ovcKHPvw
Lezione 01/03/23
QUESTIONE DELLA VARIABILITÀ DELLE LINGUE: lessico è quello che cambia di più,
mentre grammatica è meno incline.
Keiser (tedesco) deriva da Caesar (latino), questa è stata una forma di prestito
grazie al contatto linguistico. La parola viene imitata e viene pronunciata
differentemente e in questo caso c’è stato un passaggio dall’occlusiva /k/
all’affricata.
Poi esistono elementi relittuali della lingua (esempio coniugazioni italiano, solo -are
è vivo, produttivo. Ogni volta che nasce un nuovo verbo, nasce con -are chattare.
Mentre -ere / -ire sono relittuali, forma cristallizzate, mentre -are è l’unica capace di
formare nuovi verbi.
Le lingue di prestigio cambiano nel corso dei secoli (latino francese nel 1700/800
lingua inglese da fine 2° guerra mondiale ad oggi).
Ad oggi anche vocabolario culinario è stato influenzato dalla lingua francese prima
coi cibi di lusso e ad oggi dalla lingua inglese (sandwich, ecc).
Esiste attualmente anche anche influsso delle cucine orientali e che hanno impatto
internazionale.
Di solito col cibo si prende la stessa parola (prestito).
Inglese del medioevo era identico al tedesco con un po’ di vocali diverse,
evolvendosi è totalmente cambiata.
Come detto, altra categoria è il CALCO (imitazione nel solo aspetto del significato).
I calchi sono:
CALCHI STRUTTURALI ossia parola nuova che riproduce con materiale indigeno
una forma alloglotta (ordenador in francese, weekend in italiano è fine settimana, m
abbiamo anche un prestito molto bene integrato). Anche qui si parla di diversi gradi
di vicinanza (ci sono anche calchi imperfetti, esempio “fine settimana” altrimenti
avremmo dovuto dire “settimana fine”).
CALCHI SEMANTICI prendere una parola che già esiste nella lingua replica e
ampliarne il significato che prima non esisteva per utilizzarlo in un contesto
specifico. Esempio: “twitter” che già esisteva come cinguettare e poi ha indicato la
specifica forma scritta breve sull’applicazione, oppure parola ingese “star” ,
attraverso processi che riguardano anche la via delle star ad Hollywood, si è andata
ad ampliare per le persone famose del cinema, dopodiché è entrato come prestito
in italiano come pochi cambiamenti. Noi pero possiamo dire anche “stella del
cinema” quindi abbiamo creato un significato numero 2 sulla base dell’inglese.
https://www.irpiniaworld.it/le-ricette-della-tradizione-lu-migliazzo/
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http://www.delta3edizioni.com/bookshop/romanzi-e-narrativa/317-niente-e-
perduto-per-sempre-9788864368122.html
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https://www.youtube.com/watch?v=UbF0CMzNgNA
https://www.youtube.com/watch?v=uDNwY1-b8Ac
https://www.gkr.uni-leipzig.de/institut-fuer-afrikastudien/studium/master-african-
studies
https://www.uni-heidelberg.de/de/studium/alle-studienfaecher/
konferenzdolmetschen/konferenzdolmetschen-master