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LINGUISTICA GENERALE - POZZA

sabato 23 settembre 2023


08:39

18 dicembre test ( probabile) 64 DOMANDE A SCELTA MULTIPLA , O,5 A DOMANDA

Manuale
paragrafi 4.4 si può saltare
BERRUTO CERRUTI - LA LINGUISTICA, UN CORSO INTRODUTTIVO

CHE COS'è L'INTERLINGUISTICA - SECONDO MANUALE

ORALE - TRASCRIZIONE FONETICA E MORFOLOGICA NON SI PROSEGUE


SAPER FARE DEGLI ESEMPI PER OGNI ARGOMENTO
PER LA LODE- META LINGUAGGIO ADATTO

Linguistica
Generale - teorica, sincronica, descrittiva , cosa sono, come sono fatte e come funzionano le lingue ,
staticità

Storica- diacronica, glottologia, l'evoluzione delle lingue del tempo, rapporti tra lingua e cultura ,
dinamismo

GRAMMATICA SINCRONICA : fotografica


GRAMMATICA STORICA E DIACRONICA : confronti tra ciò che c'era prima e dopo

IL REFERENTE

Il referente è l'entità della realtà . La realtà esiste anche a prescindere del linguaggio, ecco perché il
referente è un oggetto extralinguistico.

DIFFERENZA TRA LINGUA E LINGUAGGIO


Il linguaggio è una facoltà naturale che coinvolge diversi organi, è astratta e si realizza nelle lingue

LA LINGUISTICA non è prescrittiva, come la grammatica , ma si interessa di scoprire errori e mancanze

LINGUE E DIALETTI

Dal punto di vista della linguistica non c'è differenza tra lingua e dialetti, perché manifestano entrambi
linguaggio verbale umano

IL SEGNO
Qualcosa che sta per qualcos'altro . Il segno linguistico corrisponde a PAROLA .
COMUNICAZIONE
Mettere in comune , e passare informazioni da un mittente a un destinatario
In generale, tutto può comunicare qualcosa
Nello specifico invece è necessario che ci sia l'intenzione di comunicare per fa si che ci sia comunicazione
LE TRE PRINCIPALI CATEGORIE DELLA COMUNICAZIONE :
 COMUNICAZIONE IN SENSO STRETTO : emittente intenzionale, ricevente intenzionale, anche i
cartelli stradali sono comunicazione stretta, i gesti,
 PASSAGGIO DI INFORMAZIONE: Emittente non intenzionale , ricevente intenzionale, posture del
corpo, prossemica, impronte animali (sono a metà tra passaggio di informazione e formulazione di
inferenze ), paralinguistica ( distanza tra interlocutori che cambia il tipo di linguaggio utilizzato )
 FORMULAZIONE DI INFERENZE : ad esempio un oggetto culturale del quale noi immaginiamo il
significato

***In ordine discendente : Il livello di intenzionalità diminuisce sempre di più e il ricevente diventa
sempre più un sempre interpretante.

LE ESPREESSIONI FACCIALI
 Generalmente considerate universali, anche se un importante fattore è la diversità culturale
 Minore è l'intenzionalità, più è vago il valore dei segni

LA COMUNICAZIONE è un trasmissione intenzionale di informazione , meno passibile di fraintendimenti


perché meno affidata alla sola attività dell'interpretante

QUAL È LA DIFFERENZA TRA LINGUAGGIO VERBALE UMANO E LINGUAGGIO ANIMALE ?

Il nostro linguaggio è più discreto, perché possiamo segmentarlo.

Gli animali invece non possono frammentare, ma comunicano qualcosa tramite gesti, danze, molte volte i
loro metodi comunicativi sono unidirezionali . Le informazioni che loro possono fornire sono quelle e non
possono variare, essere segmentate e cambiate. Il loro linguaggio è meno scomponibile. Molto spesso
manca in loro la coscienza e l'intenzionalità del linguaggio.

AD ESEMPIO IL LINGUAGGIO DELLE API , L'URLO DEL BABBUINO,

FATTI SEGNICI : - comunicazione in senso stretto : umana ( naturale , artificiale ) e animale


- passaggio di informazioni

LA CLASSIFICAZIONE DEI SEGNI : CLASSIFICAZIONE DI Pears


 INDICI ( motivati naturalmente , non intenzionali ), ed esempio sbadigli, colpo di tosse, starnuto,
segni indicali
 SEGNALI ( motivati naturalmente, intenzionali) ad esempio il segnale di fumo
 ICONE ( motivati analogicamente, intenzionali), segni che assomigliano alla realtà
 SIMBOLI ( motivati culturalmente , intenzionali), nero per lutto in occidente, bianco per la festa, in
india bianco per il lutto, dunque non è un qualcosa di universale
 IL SEGNO ( arbitrari, intenzionali), immotivato,

GLI INDICI : segni in cui l'espressione e il contenuto sono legati da un rapporto di origine naturale e tipo
casuale , ad es ESPRESSIONE ( sbadiglio), CONTENUTO ( sonno, noia)
ESPRESSIONE ( cielo grigio) , CONTENUTO ( sta per arrivare un temporale)
Nell'indice c'è una contiguità fisica, una vicinanza fisica: l'indice è un segno causalmente legato al proprio
oggetto

I SEGNALI :ad es , uno sbadiglio volontario che significa sono annoiato


I SEGNALI STRADALI NON SONO IL MIGLIOR ESEMPIO DA UTILIZZAARE
Quindi la differenza tra segnali e indici risiede unicamente nell'intenzionalità

LE ICONE sono segni che rinviano a un oggetto o a un evento per analogia e devono la loro capacità di
significare al fatto che il significante è simile al significato . La similarità assoluta non esiste. La somiglianza è
sempre relativa ( ipoicone)

I simboli sono segni nei quali il legame tra espressione e contenuto non ha motivazioni di tipo naturale o
analogico.
Il contenuto delle espressioni non può in alcuna misura essere intuito da chi già non lo conosca. ( segno
della pace )
La dimensione iconica di un segno può cristallizzarsi e perdere valore semiotica, questo accade quando non
riusciamo più ad evincerne i dettagli ( ad esempio il simbolo della falce e del martello).
Quando la dimensione iconica è troppo vasta , come ad esempio il simbolo della pace, diventa più un
simbolo.( ad esempio il simbolo della pace, non può essere compreso da chi non lo conosca già)

LE PROPRIETÀ DELLA LINGUA ( solo del linguaggio umano)


 Biplanarità
 Arbitrarietà
 Doppia articolazione
 Trasponibilità di mezzo
 Linearità
 Discretezza
 Plurifunzionalità

Che cos'è un segno linguistico ? È l'unione del significante( espressione) e del significato ( contenuto) ,
intenzionale, ad esempio. Il significante del segno linguistico microfono è l'espressione microfono. Può
essere un grafema, un elemento fonico, ma anche qualcosa da toccare ( un grafema che si tocca) come il
linguaggio per i non vedenti , i graffiti. . Si può cambiare il significante, purché ci sia un accordo verbale e
sociale, in modo tare che mittente e ricevente si capiscano.

Biplanarità : significa che significante e significato sono le due facce del segno , inscindibili come il fronte
e il retro del foglio. Se c'è solo il significante o solo il significato, non c'è segno linguistico.
Un esempio di significante senza significato , potrebbe essere una parola, una sequenza di foni, che invento
al momento e che non è associata ad un significato e non è un segno linguistico.
Un esempio di significato senza significante è difficile da trovare, perché sarebbe un significato che non è
ancora stato definito con una parola.

Arbitrarietà ( convenzionalità):
Non c'è alcun legame motivato naturalmente tra significato e significante, ma l'associazione è
convenzionale.
Quattro tipi diversi di arbitrarietà:
 RAPPORTO TRA SEGNO( unione tra significante e significato) E REFERENTE
 RAPPORTO TRA SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO
 RAPPORTO TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICATO
 RAPPORTO TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICANTE

A prescindere dall'arbitrarietà
Un medesimo referente e un medesimo concetto possono essere ricreati in modo diverso in differenti
lingue , allo stesso modo parole simili possono non designare concetti simili in lingue differenti,

IL CONCETTO DI arbitrarietà ( convenzionale, non naturale, non logico ) fu formulato da


Ferdinand de Saussure nel " Corso di Linguistica Generale", opera fondante della linguistica moderna. Fino
a quel momento la linguistica era solo storica .
Ogni comunicazione avviene in base ad una situazione comunicativa ( es. la situazione comunicativa di una
lezione universitaria, la prossemica è diversa, si gesticola, si utilizzano degli intercalari, quando dobbiamo
riempire momenti ).
La distanza comunicativa fa cambiare : la gesticolazione, l'utilizzo di segnali discorsivi, la postura,
Tutti questi aspetti fanno pare della PARALINGUISTICA, che fa parte della (PROSSEMICA) :
 Distanza comunicativa , gesticolazione, rumori di sottofondo, ticchettio, segnali discorsivi,la postura
( questi elementi fanno parte

Il mondo EXTRALINGUISTICO è il mondo dei REFERENTI, che esiste a prescindere dal linguaggio.

Arbitrarietà TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICATO ( il significato è l'aspetto della realtà e la forma è il
modo in cui noi lo verbalizziamo):
 Ogni lingua da forma a una data sostanza ( ad esempio bosco, legno, legna, Holz e Wald e bois,
ancora es del verbo gehen, fahren, fliege)
 Tutti noi abbiamo in testa dei significati, al quale la lingua non deve dare necessariamente una
forma

TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICANTE :


 Ogni lingua organizza, secondo propri criteri, la scelta dei suoni pertinenti distinguendo le entità
rilevanti della materia fonica , dunque ogni lingua "decide" se dare valore alle sequenze foniche o
grafiche, in modo da renderli pertinenti e distintivi da altri (es, latino puella con la a finale breve,
mentre raddoppiavano la pronuncia della a per dire CON FANCIULLA , ES TEDESCO Stadt e Staat, in
italiano questo non avviene , perché la lunghezza vocalica non è pertinente e distintiva, mentre è
pertinente il posizionamento degli accenti )

IL TRIANGOLO SEMIOTICO

 Significato e significante formano il segno linguistico


 Il rapporto tra significante e referente dipende d

***UNA PARZIALE ECCEZIONE all'arbitrarietà sono le ONOMATOPEE, GLI IDEOFONI E IL FONOSIMBOLISMO:


 Le onomatopee riproducono, imitano, richiamanonel loro significante caratteri fisici di ciò che viene
designato, fotografano la realtà attraverso il suono , e sono delle vere e proprie parole, perché sono
inserite nella grammatica della lingua ( es, tintin + io, sussurrare, rimbombare , scricchiolio) e
inoltre possiedono un certo grado di integrazione nella convenzionalità arbitraria del singolo
sistema linguistico ( es del verso del gallo nelle diverse lingue )
 Gli IDEOFONI sno più strettamente iconici ( bum bum, zac , gluglu, slam , muu) e sono più iconici ma
non sono integrate nel sistema lingua , quindi non sono fonemi o grafemi
 Queste onomatopee non possono essere inquadrate in un ambito universale, perché dipendono a
seconda della lingua

DIFFERENZA TRA ARBITRARIETÀ E ICONICITÀ


 Caratteri iconici nel linguaggio, ad esempio , il plurale, che per logica dovrebbe essere più lungo del
singolare , ma non sempre lo è
 Fonosimbolismo : quando alcuni suoni, per la loro natura , vengono associati a determinati
significati, emozioni ( es la i per piccolezza, la o e u per tristezza, la a per apertura) , ma anche
questo dipende dalla nostra percezione
 . Quindi il fonosimbolismo è la capacità che i romanzieri, i poeti, hanno di utilizzare determinati
suoni presenti nelle parole, per trasmettere determinati significati

***( NON SERVE PER L'ESAME )Esiste anche il fenomeno della FONESTESIA

DOPPIA ARITICOLAZIONE ( distingue il linguaggio umano da tutti


gli altri )
 1° ARTICOLAZIONE : il significante ( la parola) può essere scomposto in unità ( morfemi, più
propriamente MORFI , perché senza il suffisso - ema , si esce dalla sfera astratta e si entra in quella
concreta ), ognuno dei quali è ancora portatore di un certo tipo di significato ( es. DENTALE= DENT -
AL- E, :
 DENT = morfo lessicale o radice ,
 AL = morfo lessicale O MORFO DERIVAZIONALE con significato grammaticale ,
 E= morfo desinenziale o flessionale, che ci da delle specifiche su genere e numero

 2 ARTICOLAZIONE = CIASCUNO DI QUESTI PEZZI Può ESSERE SUDDIVISO IN ULTTERIORI PARTI CHE
NON HANNO SIGNIFICATO , FONEMI O FONI, : AD ESEMPIO DENT= D-E-N-T , AL = A-L ed E
Dunque il fonema è l'unita minima di seconda articolazione, dotata di valore distintivo e priva di
significato. Quindi se io ad esempio in dentale, sostituisco la e con i , diventa dentalI, se in cane sostituisco il
primo fonema con p, diventa P.
Dunque cambiare i fonemi, genera una distinzione tra una parola e l'altra

La doppia articolazione pertanto, favorisce un'economizzazione nell'uso della lingua


TRASPONIBILITA DEL MEZZO
Il significante dei segni linguistici può essere trasmesso per via fonico-acustica, grafico-visiva

PRIORITÀ DEL PARLATO :


 Antropologica = tutte le lingue scritte hanno un precedente parlato, mentre non tutte le lingue
parlate hanno una forma scritta. Il parlato ci consente di fare più cose.
 Ontogenetica= Ogni individuo impara prima a parlare( naturalmente, senza addestramento ) e poi a
scrivere
 Filogenetica = nella storia della nostra specie, la scrittura si è sviluppata molto dopo
Quando nel passato , i cantori delle grandi gesta cantavano storie, che e persone meteorizzavano, ed
empatizzavano, partecipavano emotivamente. All'epoca significava anche "imparare la vita", si insegnavano
a seppellire i morti, a come si veste l'eroe prima della battaglia, come si celebra il matrimonio, i rapporti tra
persone.

PRIORITÀ DELLO SCRITTO :


 Sociale e culturale

ORIGINE DEL LINGUAGGIO


 Abbiamo qualche forma primitiva di comunicazione orale in HOMO HABILIS E HOMO ERECTUS
 HOMO DI NEANDERTHALENSIS , HOMO SAPIENS : differenza tra la faringe umana e quella della
scimmia( ciò che ci differenzia dalle scimmie è solo una stringa di DNA e la dimensione della
faringe , l'uomo assume una posizione eretta , aumenta la dimensione del cervello, si crea un
rapporto gesto-parole ( quindi quando l'uomo camminava a 4 zampe le mani erano utilizzare per
camminare, quando l'uomo si è eretto e le mani venivano utilizzate per creare le prime armi e per
portare il cibo alla bocca , per che l'area del nostro cervello che riguarda la gestualità e quella che
riguarda la parola sono molte connesse, il cervello ha iniziato ad allenarsi per creare la sequenza
sintattica che ha formato il linguaggio ).

STUDIO DELL'EMPATIA , NEURONI SPECCHIO, noi stimoliamo dei neuroni anche quando non viviamo
una determinata esperienza in prima persona. Gli studiosi credono che questi neuroni specchi possa
essere entrati in funzione anche alle origini.

*** non serve ricordarlo - IL GESTO E LA PAROLA


La zona motoria primaria, sono 4 del cervello, controlla la faccia le dita della mano , l'arto superiore ,
il tronco , l'arte inferiore.

LINEARITÀ
Il significante viene prodotto , si realizza e si sviluppa in successione nel tempo e nello spazio sia a livello
fonico che grafico ( ad esempio, scrivendo cane , scrivo C A N E , dicendo pasta, l'ascoltatore coglie in
anosecondi una lettera per volta, anche se ci sembra di acquisirla nella sua interezza )

DISCRETEZZA = SEGMENTAZIONE
In base a questa proprietà la differenza fra sìgli elementi strutturali della lingua è assoluta , non quantitativa
o relativa ( ad esempio pollo èè diverso da bollo, e non abbiamo un p che si avvicina al suono di b , o una b
che si avvicina al suono di p )

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