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BERRUTO CERRUTI - LA LINGUISTICA, UN CORSO INTRODUTTIVO
Linguistica
Generale - teorica, sincronica, descrittiva , cosa sono, come sono fatte e come funzionano le lingue ,
staticità
Storica- diacronica, glottologia, l'evoluzione delle lingue del tempo, rapporti tra lingua e cultura ,
dinamismo
IL REFERENTE
Il referente è l'entità della realtà . La realtà esiste anche a prescindere del linguaggio, ecco perché il
referente è un oggetto extralinguistico.
LINGUE E DIALETTI
Dal punto di vista della linguistica non c'è differenza tra lingua e dialetti, perché manifestano entrambi
linguaggio verbale umano
IL SEGNO
Qualcosa che sta per qualcos'altro . Il segno linguistico corrisponde a PAROLA .
COMUNICAZIONE
Mettere in comune , e passare informazioni da un mittente a un destinatario
In generale, tutto può comunicare qualcosa
Nello specifico invece è necessario che ci sia l'intenzione di comunicare per fa si che ci sia comunicazione
LE TRE PRINCIPALI CATEGORIE DELLA COMUNICAZIONE :
COMUNICAZIONE IN SENSO STRETTO : emittente intenzionale, ricevente intenzionale, anche i
cartelli stradali sono comunicazione stretta, i gesti,
PASSAGGIO DI INFORMAZIONE: Emittente non intenzionale , ricevente intenzionale, posture del
corpo, prossemica, impronte animali (sono a metà tra passaggio di informazione e formulazione di
inferenze ), paralinguistica ( distanza tra interlocutori che cambia il tipo di linguaggio utilizzato )
FORMULAZIONE DI INFERENZE : ad esempio un oggetto culturale del quale noi immaginiamo il
significato
***In ordine discendente : Il livello di intenzionalità diminuisce sempre di più e il ricevente diventa
sempre più un sempre interpretante.
LE ESPREESSIONI FACCIALI
Generalmente considerate universali, anche se un importante fattore è la diversità culturale
Minore è l'intenzionalità, più è vago il valore dei segni
Gli animali invece non possono frammentare, ma comunicano qualcosa tramite gesti, danze, molte volte i
loro metodi comunicativi sono unidirezionali . Le informazioni che loro possono fornire sono quelle e non
possono variare, essere segmentate e cambiate. Il loro linguaggio è meno scomponibile. Molto spesso
manca in loro la coscienza e l'intenzionalità del linguaggio.
GLI INDICI : segni in cui l'espressione e il contenuto sono legati da un rapporto di origine naturale e tipo
casuale , ad es ESPRESSIONE ( sbadiglio), CONTENUTO ( sonno, noia)
ESPRESSIONE ( cielo grigio) , CONTENUTO ( sta per arrivare un temporale)
Nell'indice c'è una contiguità fisica, una vicinanza fisica: l'indice è un segno causalmente legato al proprio
oggetto
LE ICONE sono segni che rinviano a un oggetto o a un evento per analogia e devono la loro capacità di
significare al fatto che il significante è simile al significato . La similarità assoluta non esiste. La somiglianza è
sempre relativa ( ipoicone)
I simboli sono segni nei quali il legame tra espressione e contenuto non ha motivazioni di tipo naturale o
analogico.
Il contenuto delle espressioni non può in alcuna misura essere intuito da chi già non lo conosca. ( segno
della pace )
La dimensione iconica di un segno può cristallizzarsi e perdere valore semiotica, questo accade quando non
riusciamo più ad evincerne i dettagli ( ad esempio il simbolo della falce e del martello).
Quando la dimensione iconica è troppo vasta , come ad esempio il simbolo della pace, diventa più un
simbolo.( ad esempio il simbolo della pace, non può essere compreso da chi non lo conosca già)
Che cos'è un segno linguistico ? È l'unione del significante( espressione) e del significato ( contenuto) ,
intenzionale, ad esempio. Il significante del segno linguistico microfono è l'espressione microfono. Può
essere un grafema, un elemento fonico, ma anche qualcosa da toccare ( un grafema che si tocca) come il
linguaggio per i non vedenti , i graffiti. . Si può cambiare il significante, purché ci sia un accordo verbale e
sociale, in modo tare che mittente e ricevente si capiscano.
Biplanarità : significa che significante e significato sono le due facce del segno , inscindibili come il fronte
e il retro del foglio. Se c'è solo il significante o solo il significato, non c'è segno linguistico.
Un esempio di significante senza significato , potrebbe essere una parola, una sequenza di foni, che invento
al momento e che non è associata ad un significato e non è un segno linguistico.
Un esempio di significato senza significante è difficile da trovare, perché sarebbe un significato che non è
ancora stato definito con una parola.
Arbitrarietà ( convenzionalità):
Non c'è alcun legame motivato naturalmente tra significato e significante, ma l'associazione è
convenzionale.
Quattro tipi diversi di arbitrarietà:
RAPPORTO TRA SEGNO( unione tra significante e significato) E REFERENTE
RAPPORTO TRA SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO
RAPPORTO TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICATO
RAPPORTO TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICANTE
A prescindere dall'arbitrarietà
Un medesimo referente e un medesimo concetto possono essere ricreati in modo diverso in differenti
lingue , allo stesso modo parole simili possono non designare concetti simili in lingue differenti,
Il mondo EXTRALINGUISTICO è il mondo dei REFERENTI, che esiste a prescindere dal linguaggio.
Arbitrarietà TRA FORMA E SOSTANZA DEL SIGNIFICATO ( il significato è l'aspetto della realtà e la forma è il
modo in cui noi lo verbalizziamo):
Ogni lingua da forma a una data sostanza ( ad esempio bosco, legno, legna, Holz e Wald e bois,
ancora es del verbo gehen, fahren, fliege)
Tutti noi abbiamo in testa dei significati, al quale la lingua non deve dare necessariamente una
forma
IL TRIANGOLO SEMIOTICO
***( NON SERVE PER L'ESAME )Esiste anche il fenomeno della FONESTESIA
2 ARTICOLAZIONE = CIASCUNO DI QUESTI PEZZI Può ESSERE SUDDIVISO IN ULTTERIORI PARTI CHE
NON HANNO SIGNIFICATO , FONEMI O FONI, : AD ESEMPIO DENT= D-E-N-T , AL = A-L ed E
Dunque il fonema è l'unita minima di seconda articolazione, dotata di valore distintivo e priva di
significato. Quindi se io ad esempio in dentale, sostituisco la e con i , diventa dentalI, se in cane sostituisco il
primo fonema con p, diventa P.
Dunque cambiare i fonemi, genera una distinzione tra una parola e l'altra
STUDIO DELL'EMPATIA , NEURONI SPECCHIO, noi stimoliamo dei neuroni anche quando non viviamo
una determinata esperienza in prima persona. Gli studiosi credono che questi neuroni specchi possa
essere entrati in funzione anche alle origini.
LINEARITÀ
Il significante viene prodotto , si realizza e si sviluppa in successione nel tempo e nello spazio sia a livello
fonico che grafico ( ad esempio, scrivendo cane , scrivo C A N E , dicendo pasta, l'ascoltatore coglie in
anosecondi una lettera per volta, anche se ci sembra di acquisirla nella sua interezza )
DISCRETEZZA = SEGMENTAZIONE
In base a questa proprietà la differenza fra sìgli elementi strutturali della lingua è assoluta , non quantitativa
o relativa ( ad esempio pollo èè diverso da bollo, e non abbiamo un p che si avvicina al suono di b , o una b
che si avvicina al suono di p )