Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
com/Baruch_2013
www.scribd.com/Baruch_2013
www.scribd.com/Baruch_2013
Livio Sichirollo
La dialettica
www.scribd.com/Baruch_2013
Prima edizione, maggio 1973.
Prima ristampa, gennaio 1977.
Copyright @ 1973 by ISEDI,
Istituto Editoriale Internazionale
Via Paleocapa, 6 - 20121 Milano (Italia).
:B vietata la riproduzione, totale o parziale, della
presente opera, con qualsiasi mezzo, compreso le
copie fotostatiche e i microfilm. I relativi diritti
sono riservati per tutti i Paesi.
Stampato in Italia - Printed in ltaly.
www.scribd.com/Baruch_2013
Indice
9 Introduzione
www.scribd.com/Baruch_2013
6 Indice
www.scribd.com/Baruch_2013
Indìcc 7
198 Epilogo
www.scribd.com/Baruch_2013
a Eric Weil
www.scribd.com/Baruch_2013
Introduzione
www.scribd.com/Baruch_2013
10 Introduzione
www.scribd.com/Baruch_2013
Introduzione 11
www.scribd.com/Baruch_2013
12 Introduzione
www.scribd.com/Baruch_2013
l. Dialettica, la parola e la cosa: etimologia e preistoria
1.1. Premessa
" Dialettica " è una parola che soltanto Platone consegna alla
storia della filosofia e attraverso la storia della filosofia alla cul-
tura in generale. Per essere più precisi potremmo forse dire che
tale operazione viene compiuta già da Socrate, ma dal momen-
to che non ci ha lasciato nulla di scritto dovremmo fondarci sul-
l'autorità di testimoni che erano troppo intelligenti, troppo colti
e, per i loro grossi impegni politici e culturali, troppo accorti per
essere del tutto oggettivi - troppo filosofi insomma. Ma non è fa-
cile mettere d'accordo Platone e Aristotele, Senofonte e Aristo-
fane. D'altra parte a noi ora interessa il documento scritto, non
la genesi di un atteggiamento che fu spontaneo, forse, prima di
essere filosofico o meglio prima di essere interpretato come filo-
sofico. A noi interessa non già l'inventore di un problema (e non
ci interessa perché il filosofo, se è vero filosofo, non inventa mai
i propri problemi, ma li trova, li individua nella realtà, nel dive-
nire del mondo umano che egli fa oggetto della sua riflessione),
bensì come un problema si è fatto tale per un filosofo, come un
fatto è divenuto problema ed è stato successivamente interpretato.
Cercheremo, dunque, di delineare la genesi linguistico-concettua-
le di lhaÀÉyecr{lm (dialettica), ma non ci occuperemo di presunte
figure dialettiche o della dialettica che potremmo anche trovare
nei più antichi autori. Una ricerca simile è destinata a muoversi
su un piano assolutamente arbitrario e a condurre a risultati del
tutto problematici. Infatti, o si deve accettare un generico con-
cetto della " dialettica " (per esempio : lo spirito della contrad-
dizione, la facoltà di rendere falso il vero e vero il falso, come
ritenne anche Goethe; oppure: " ... caratteristica della dialettica
è di non essere mai soddisfatta", dice R. Schaerer, storico e filo-
logo classico), un simbolo da applicare con significati e sfumatu-
www.scribd.com/Baruch_2013
14 Dialettica, la parola c la cosa: etimologia e preistoria
www.scribd.com/Baruch_2013
Il sostantivo Myoç 15
nello stesso Platone, dove è opposto a " contendere " o a " di-
sputare " (ÈgftEtv), e vale disputare con reciproca comprensione
e soddisfazione allo scopo di un comune miglioramento e appro-
fondimento della cosa, conversare, insomma, nell'accezione più
alta del termine; Platone lo oppone anche a &fj!J-T)YO!.JELV, parlare
come pJ.Ibblico oratore, tener concione, ed è interessante ricordare
qui la traduzione che Croiset propone di lhaJ,Ex-nr.&rtEQOV (nella
sua traduzione, presso Les Belles Lettres, di un noto passo del
Menone, 75CD): "in un modo più conforme allo spirito della
conversazione ".
www.scribd.com/Baruch_2013
16 Dialettica, la parola e la cosa: etimologia e preistoria
www.scribd.com/Baruch_2013
Un'interpretazione di Senofonte 17
2 Per quanto sopra cfr. H. FoURNIER, Les verbes " dire " en grec ancien,
Paris 1946, in partic. pp. 53-59, 211-224 e FRisK, op.cit., fase. 11 (1961),
pp. 94-96.
www.scribd.com/Baruch_2013
18 Dialettica, la parola e la cosa: etimologia e preistoria
www.scribd.com/Baruch_2013
Esempi di ('HaMyEa{)-at in Omero, Erodoto e nell'uso attico 19
www.scribd.com/Baruch_2013
20 Dialettica, la parola e la cosa: etimologia e preistoria
• Vite dei filosofi, trad. it. a cura di M. Gigante, Bari 1962, m, 34, ma
cfr. il Proemio, 13, dove la tripartizione rimane con Zenone iniziatore della
dialettica, che è opinione aristotelica.
5 R. ScHAERER, La question platonicienne, Paris-Neuchatel 1938, pp.
219, 231 e cfr. L'homme antique et la structure du monde intérieur, Paris
1958, p. 110: "Mais le propre de la dialectique est de n'étre jamais sati·
sfaite ". Sul tema dialogo-dialettica e dialogo-tragedia in particolare in
Platone già HIRZEL, Der Dialog, Leipzig 1895, vol. I, pp. 200-218. Ma su
Platone cfr. ora P. VICAIRE, Platon critique littéraire, Paris 1960.
www.scribd.com/Baruch_2013
Esempi di ~taÀÉyEo{}m in Ornerò, Erodoto e nell'uso attico 21
del canto popolare, per quanto non qlJi, come si pretende, stia la
radice del ()ta-Àoyoç (l'autore accenna al ()uJ.A.oyoç intellettuale fra
due personaggi, e cita l'esempio di Eteocle e dell'osservatore nei
Sette a Tebe di Eschilo, vv. 375-652). L'importanza di questo
dialogo, che trova la sua forma più trasparente e più intensa nella
sticomitia, è pertanto ovvia " 6 •
Non crediamo che si possa andare più in là di questa conclu-
sione se· manteniamo il discorso sul piano generale ()taÀÉyEo{}at-
dialettica-dialogo. Giustamente Untersteiner ha l'occhio esclusiva-
mente al documento ed esercita la sua interpretazione là dove il
testo e la tradiziçme lo consentono. Egli lascia pertanto cadere la
notizia di Suda sù Laso di Ermione, che parve ad altri tanto sug-
gestiva: "Si ritiene che per primo avesse scritto un'opera sulla
musica e che fosse stato uno degli iniZiatori dell'eristica. All'in-
fluenza di Laso (quale che sia d'altronde il senso esatto di que-
ste tradizioni) è da attribuire lo sviluppo dello spirito dialettico
in Simonide? Se non rispondere, si può porre la domanda " 7•
Dopo Omero e la tragedia ricordiamo i lirici, dai quali ()uxM-
yw{}m è usato ma in frammenti troppo brevi e corrotti per
paterne trarre qualche utile conseguenza. In Archiloco (fr. 108
Diehl), Saffo 134 e Alceo 129 (Lobel-Page) significa "parlare",
"far discorsi". Notiamo Saffo: ta < •. > v ..d;af-lCI.V OVUQ ')(.1)-
:rt(lOyÉvlla, " ti ho parlato in sogno, o Cip ride ". Esempi interes-
santi si trovano invece nella prosa erodotea e attica, dove balza
evidente l'indicazione del dialogo, del gioco di domanda-risposta,
lo scambio di opinioni fra due individui. E non solo di opinioni,
vorremmo aggiungere, ché in Aristofane troviamo di ()taÀÉyEo{}a.t
l'uso eufemistico per mJvouma~Etv (avere relazioni carnali), un si-
gnificato, quindi, non del tutto estraneo alla nostra storia (Pluto,
v. 1082; Donne a parlamento, v. 890 e cfr. Stephanus, Thesaurus
linguae graecae, IV, 1211).
Ma cominciamo con Erodoto e vediamo la descrizione delle
regioni joniche (I, 142, 2): dice che in alcune città della Caria i
cittadini parlano la stessa lingua: xa.-rà -.aù-rà ~tctÀ.EyopEvat. Va
sottolineata l'idea del reciproco comprendersi, presente insieme
all'idea della relazione che si istituisce fra diverse persone me-
diante il linguaggio. Non è un caso, o comunque può non esserlo,
che nel medesimo luogo affermi che non in tutta la regione si par-
• M. UNTERSTEINER, Le origini della tragedia c del tragico, Torino
1955, pp. 331-2.
7 A. et M. CROISET, Ilistoire de la /ittérature grecque, Paris 1951 '
(ristampa) p. 379.
www.scribd.com/Baruch_2013
22 Dialettica, la parola c la cosa: etimologia c preistoria
www.scribd.com/Baruch_2013
Esempi di (haÀÉyEa-ltat in Omero, Erodoto e nell'uso attico 23
www.scribd.com/Baruch_2013
2. Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
Oratoria c sofistica 25
www.scribd.com/Baruch_2013
26 Esperienze dialettiche tra i Solisti e Socratc
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialogo e dialettica. li punto di vista di Aristotele 27
www.scribd.com/Baruch_2013
28 Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialogo e dialettica. Il punto di vista di Aristotele 29
www.scribd.com/Baruch_2013
30 Esperienze dialettiche tra i Sofisti c Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e filosofia. Ippia e Platone 31
m, p. 187 sgg. Stato delia questione in op. cit., pp. 147-8 e l sofisti, cit.,
p. 364 sgg.; A. CAPIZZI, Protagora, Firenze, 1955, p. 337.
www.scribd.com/Baruch_2013
32 Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e filosofia. Ippia e Platone 33
www.scribd.com/Baruch_2013
34 Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
Protagora e Gorgia 35
www.scribd.com/Baruch_2013
36 Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
L'esperienza socratica 37
www.scribd.com/Baruch_2013
38 Esperienze dialettiche tra i Sofisti e Socrate
ria della filosofia, ma anche in quelle sulla filosofia della storia: si vedano
alcuni giudizi di Hegel nel Socrate di A. Banfi, Milano, 19442, pp. 333 sg~.
(il brano che ora riportiamo è a p. 88 sgg.); poi K. LEESE, Die Geschichts-
phi/osophie Hegels auf Grund... , Berlin 1922, p. 206 sgg.; J. KuP'FER, Die
Aufjassung des Sokrates in Hegels Geschichtsphilosophie, Diss. L~ipzig 1927
c il nostro Antropologia e dialettica nella filosofia di Platone, m Storicità
della dialettica antica, Padova 1966.
www.scribd.com/Baruch_2013
L'esperienza sncratJ.ca 39
www.scribd.com/Baruch_2013
40 Esperienze dialettiche tra i Sofisti c Socrate
www.scribd.com/Baruch_2013
3. Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
3 .l. Premessa
Tre fatti essenzialmente impediscono allo storico e all'inter-
prete di accedere alla filosofia platonica con la stessa oggettività
di cui sa o almeno può dar prova in altri casi e oserei dire in
tutti gli altri casi: la forma letteraria, che Platone ha scelto per
consegnare a noi il suo filosofare, il dialogo, il dibattito dram-
matico, che presuppone invenzione di personaggi, creazione di
situazioni, e, diciamolo pure, mistificazione di uomini e di idee;
la mediazione,· che egli ha voluto creare, tra sé, i personaggi e il
lettore, inserendo nel . dibattito la persona di Socrate, solleci-
tatore della ricerca ma anche, ad un tempo, " figura dello scher-
mo", centro dal quale sfuggono verso un'immaginaria circonfe-
renza le linee di ~orza che quella ricerca ha messo in luce e de-
terminato cori. calcolo e perizia~; e infine una specie di " doppia
verità", messa in pratica da Platone, e cioè la filosofia contenuta
nei dialoghi c la filosofia esposta nelle lezioni all'Accademia, dci
cui limiti e rapporti oggi sappiamo ben poco, mentre i contempo-
ranei non potevano non esserne al corrente.
Per questi motivi l'interprete, sia esso filosofo o filologo, non
può che scegliere un momento, una tesi, un problema della fi-
losofia platonica presupponendo che tale tesi sia anche di Pla-
tone - e dare così per risolta una difficoltà che storicamente ri-
solta non è - ricostruendo secondo questo punto di vista il si-
stema o una sua parte o la sua evoluzione. Dobbiamo insomma
presupporre come nota una filosofia di Platone per· intendere in
Platone la filosofia. Hegel stesso, che ha fondato nella Storia
della .filosofia la sua magistrale ricostruzione del platonismo sulla
Repubblica, ha così posto da parte il dato storico, che Aristotele
non cita mai questo dialogo nella discussione dei problemi stret~
tamente filosofici o metafisici.
www.scribd.com/Baruch_2013
42 Dialogo, dialettica c tilosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialogo e dialettica 43
www.scribd.com/Baruch_2013
44 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialogo e dialettica 45
www.scribd.com/Baruch_2013
46 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica come problema 47
www.scribd.com/Baruch_2013
48 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica come problema 49
sua edizione per la coll. « Les Belles Lettres », Paris 1954', pp. m-rx. Sulle
idee-specie-forme e sul rapporto col Fedone, citato avanti, pp. CLIV-CLVI.
www.scribd.com/Baruch_2013
50 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
abbia mai detto su questo soggetto " 6 : " Amo, o Fedro, queste
operazioni del dividere e dell'unificare· affinché mi sia possibile
parlare e pensare. Se scorgerò poi qualcun altro capace di portare
il suo sguardo sull'uno e sull'unità naturale di un molteplice, que-
sti voglio inseguire, 'sulla traccia ch'egli lascia, come fosse quel-
la di un dio'. E infatti coloro che sanno fare questo - se è giu-
sto o no, dio lo sa - per ora io li citiamo ad ogni modo dialetti-
ci... " (Fedro 266BC). Il perché di questa definizione è dato come
noto: la pratiéa del dialogo è a suo fondamento come il Fedone
ha già: dimostrato (cfr. 73AB, 75DE c 78D: " Quest'essenza in
se stessa dell'essere della quale noi diamo ragione interrogando
e rispondendo ... ") - anche se le parole dialettico e dialettica non
sono ancora state pronunciate come avviene invece nel Cratilo.
e nel Menone. Che il dialogo sia indispensabile al primo dei due
procedimenti lo hanno provato a sufficienza i dialoghi giovan~Iì
con quelle induzioni che rappresentano lo scopo di una ricerca in
comune. Se si pensa al Sofista e al Politico, ci si convince che il
dialogo è altrettanto necessario al secondo procedimento illustra-
to dal Fedro.
' W. W. J AEGER, Paideia, trad. it. Firenze 1959, vol. 111, p. 331.
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica come " metodo " e come " scienza " 51
www.scribd.com/Baruch_2013
52 Dialogo, diàlettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica come " metodo " e come " scienza " 53
www.scribd.com/Baruch_2013
54 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e politica dopo la Repubblica 55
logia con Lettera VII, 344BD, l'uso dei tempi, l'azione indicata e la natu-
ra di questo tipo di conoscenza.
www.scribd.com/Baruch_2013
56 Dialogo, dialettica e filosofia in Platone
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e politica dopo la Repubblica 57
www.scribd.com/Baruch_2013
58 Dialogo, diakttka e filosofia in Platont
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e politica dopo la Repubblica 59
www.scribd.com/Baruch_2013
4. Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
Filosofia e coscienza comune 61
www.scribd.com/Baruch_2013
62 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
La " storia della dialettica " secondo Aristotele 63
www.scribd.com/Baruch_2013
64 Logica c dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
La " storia della dialettica " secondo Aristotele 65
www.scribd.com/Baruch_2013
66 Logica c dialettica, storia e filosofia in Aristotele
revole, resta il fatto che egli intende così affermare che già ai
tempi di Socrate la dialettica esisteva sia pure in una fom1a non
adeguata. L'affermazione è coerente con quanto abbiamo visto
sopra discutendo il capitolo conclusivo dei Topici, ma lascia aper-
ta però la questione dei rapporti fra Socrate e i Sofisti, determi-
nati solo in quel capitolo, dove anziché situare Socrate semplice-
mente·· nel prolungamento della Sofistica, a noi sembra che Ari-
stotele circoscriva l'azione socratica a vantaggio proprio della
Sofistica, la quale avrebbe coltivato di fatto la dialettica, mentre
il vigore dialettico di Socrate si sarebbe limitato all'esercitazione
critica. Ma fra i due passi della Metafisica, se si guarda a fondo,
la contraddizione è più apparente che reale. Infatti, stando ai
risultati della critica evolutiva Aristotele scrive Metaph. I, 6 in un
periodo in cui tende ad esagerare l'originalità del pensiero del
maestro ed esprime quindi un giudizio sul quale più tardi sarebbe
·ritornato - e questo potrebbe spiegare la coincidenza del secondo
passo con la conclusione dei Topici, dove il giudizio è più me-
ditato perché viene formulato in un momento in cui Aristotele
si accinge a ·rivendicare la completa originalità della pro-
pria ricerca.
www.scribd.com/Baruch_2013
La " storia della dialettica " secondo Aristotele 67
che Empedocle ha per primo dato inizio aJia retorica ". È molto
più importante a nostro avviso e più ricca di conseguenze non la
semplice testimonianza su Zenone, ma l'intero contesto, cioè l'ac-
costamento Empedocle-Zenone e quindi il parallelismo retorica-
dialettica (un caso tipico di interpretazione aristotelica, che farà
scuola: Aristotele collocherà se stesso all'interno, e al limite, di
una tradizione, della quale egli è ad un tempo la radice e un ra-
mo, l'iniziatore e un momento dell'evoluzione).
Con la sua citazione zenoniana Aristotele intende dire che
Zenone ha creato la cosa, non il nome, e questa è la constatazio-
ne di un fatto, se è vero che retorica e dialettica sono le sole ar-
ti che hanno la possibilità di dedurre i contrari: l'eleatico accet-
tava, infatti, le tesi dell'avversario, ma deduceva conclusioni op-
poste a mezzo di una serie di passaggi. L'individuazione aristote-
lica sorprende: Aristotele dovette ben presto (forse già all'epo-
ca del suo discepolato presso Platone) aver chiaro il movimento
della critica alla dialettica platonica. e quindi le linee del suo
piano. Abbiamo già letto testimonianze diverse, da quella di lso-
crate a quella di Elio Aristide (cfr. sopra cap. 2.2.). Se poi voles-
simo addirittura tener conto che da una parte Zenone, secondo
Diogene Laerzio (m, 48), sarebbe stato anche il primo scrittore
di dialoghi e che, dall'altra, l'attribuzione aristotelica della sco-
perta della retorica a Empedocle non può che essere posta in
relazione con l'attività politica di questi 10 , ci è già possibile scor-
gere, sia pure dall'esterno e indirettamente, quelle connessioni
di dialettica, storia e politica nell'ambito della retorica che noi
crediamo appunto di poter mettere in .·luce interrogando o solle-
citando i testi aristotelici.
Ritornando ad essi chiediamoci: qual è, alla fine, il senso ul-
timo del frammento del giovanile Sofìsta? L'accostamento che vi
compare di Zenone ed Empedocle, di retorica e dialettica, è sol-
tanto la prima di una serie di testimonianze aristoteliche che ci
è dato incontrare nella tradizione dossografica antica. Non può
essere un caso, infatti, che Diogene Laerzio scriva, proprio all'ini-
zio del libro dedicato ad Aristotele: " Insegnava ai discepoli ad
esercitarsi su un tema determinato e insieme li allenava ai dibat-
titi oratori " (v l ,3).
Come è stato giustamente sottolineato, Aristotele avrebbe con-
dotto innanzi di pari passo la formazione dialettica e quella orato-
ria dei suoi scolari 11 • Ma è ancora più importante ritornare al te-
www.scribd.com/Baruch_2013
68 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
Il rapporto sofistica, dialettica e filosofia 69
" Questi problemi possono essere qui solo accennati. Cfr. sopra nota
8 e v. anche L. LUGARINI, Aristotele e l'idea della filosofia, Firenze 1961.
www.scribd.com/Baruch_2013
70 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
n rapporto sofistica, dialettica e filosofia 71
sandro che mostra di essere, com'è naturale (e· la cosa non an-
drebbe mai sottovalutata), più disinteressato di noi e più vicino
alla problematica aristotelica (cfr. ed. Hayduck, 259, 24 sgg. -
260, 22 sgg.). Da un confronto immediato dei due passi, della
Retorica e della Metafisica, ci si accorge subito che la retorica
è scomparsa dalle relazioni che la M eta fisica istituisce. La scom-
parsa è però solo apparente. Nella Retorica il sistema sofistica,.
retorica-dialettica è retto dalle due costanti dell'intenzione e del-
la facoltà, con la conseguenza che sofistica e retorica vengono
assimilate in forza dell'intenzione e retorica e dialettica a parti-
re dalla facoltà, scienza. Ora, è proprio questo rapporto, questo
concetto della dialettica che comprende in sé la retorica (così co-
me, d'altra parte, si è visto, la retorica mantiene un rapporto con
la sofistica e la innalza al piano della considerazione filosofica)
e la giustifica, la figura stessa della dialettica presente nella Me-
tafisica.
Qui, però, il sistema appare costruito secondo una prospetti-
va diversa: ,sofistica-dialettica-filosofia trovano la ragione del lo-
ro essere in rapporto nell'identità dell'oggetto (" sofistica e dia-
lettica si aggirano intorno allo stesso genere di realtà della filoso-
fia ", cioè " l'essere che è comune a tutte le cose "), ma i due
clementi, intenzione e facoltà, entrano ugualmente in gioco: la
dialettica e la filosofia si distinguono per la facoltà, e hanno quin-
di l'intenzione in comune (quella che Bonitz chiama disputandi
facultas), per cui la dialettica è peirastìca e la filosofia conosci-
tiva; la sofistica e la filosofia si distinguono per l'intenzione: la
sofistica è una specie di arte (XQlHtutwnxrJ) e il sofista un uomo
che trae profitto da una saggezza apparente e non reale (cfr. El.
Soph. 1.165 a 21/23 e 11.17 l b27/29) e a maggior ragione per
la facoltà: la sofistica, infatti, è una saggezza apparente, essa
stessa· non ha realtà anche se si aggira intorno all'essere. Ora, dal
momento che l'intenzione porta la dialettica nei pressi della filo-
sofia e la facoltà conoscitiva della filosofia colloca la dialettica in
un ambito diverso, non rimane che avanzare_ l'ipotesi che quanto
all'uso della facoltà dialettica e sofistica abbiano qualcosa in co-
mune - un risultato che il testo della Retorica escludeva.
Queste, allora, le conclusioni: la sofistica è ancora una volta
riacquistata al movimento della speculazione per la sua paren-
tela con la dialettica e la dialettica innalzata in dignità per la sua
vicinanza alla filosofia; inoltre, anche qui non c'è soppressione
o assimilazione di una di queste tre figure dcl sapere da parte di
un'altra: ciascuna di esse mantiene la propria autonomia e de-
terminatezza. Stando alla Retorica, secondo il metodo, anche il
www.scribd.com/Baruch_2013
72 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristo<ele
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica e antologia 73
www.scribd.com/Baruch_2013
74 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica, storia, politica 75
chen, Leipzig 1921•, vol. II, t. II, pp. 243-5, che è bene leggere anche per
la configurazione del problema e del rapporto aporia-dialettica-filosofia.
Altri passi paralleli: De Anima I 2. 403b20·24, De Coelo I 10. 279b4-12,
Anal. post. 1 l. 71al-13.
www.scribd.com/Baruch_2013
76 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica, storia, politica 77
www.scribd.com/Baruch_2013
78 Logica e dialettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica, storia, politica 79
cfr. E. WEIL, Quelques remarques ... , cit. sopra nota 7, pp. 844-49.
" ARISTOTE, La politique, vol. I, Paris 1960 (coli. Les Belles Lettres),
a cura di J. AUBONNET, p. 105. È molto importante l'introduzione all'edi-
zione di questo testo aristotelico. Sulla Politica si ricordi almeno E. BAR-
KER, The Politics oj Ar:, Oxford 1952; R. WmL, Ar. et l'histoire. Essai sur
la" Politique ", Paris 1960, e la traduzione italiana a cura di C.A. VIANO,
www.scribd.com/Baruch_2013
80 Logica e dialettica, storia c filosofia in Aristotele
Congrès Budé », Lyon 1958, p. 146 e cfr. J.M. LE BLoND, Aristate. Plti-
losophie de la 1•ie. Le livre f<' du Traité sur les parties des animaux, Paris
1945, pp. 53-54 e ARISTOTE, Les parties des animaux, Paris 1956 (coli.
Les Belles l.ettres) a cura di P. Louis. p. 167.
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica, storia, politica 81
www.scribd.com/Baruch_2013
82 Logica c di_alettica, storia e filosofia in Aristotele
www.scribd.com/Baruch_2013
5. Morte e trasfigurazione della dialettica antica.
Dagli Stoici all'età moderna
www.scribd.com/Baruch_2013
84 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
www.scribd.com/Baruch_2013
Dialettica soggettiva e dialettica oggettiva 85
' La citazione di KANT è in Critica della ragione pura, trad. it. a cu-
ra di G. Gentile e G. Lombardo Radice, Bari 1944, vol. r, p. 100, e cfr.
i passi di HEGEL in Scienza della logica, trad. it. di A. Moni, Bari
1968, vol. I, pp. 38-39 c vol. n, pp. 943-945, per cui vedi avanti il cap. 7.1,
nota 3 e 7.7, nota 29.
www.scribd.com/Baruch_2013
86 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
1965, p. 25.
www.scribd.com/Baruch_2013
Qualche considcraziop.e sulla " dialettica ;, degli Stoici 87
' E. \VEIL,. art. ci t., p. 22, che qui ricorda la celebre Geschichte der
Logik i m A bendiande (Storia della loxica in occidente) del Prantl (un'opera
non ancora sostituibile per ampiezza e ricchezza, tradotta in italiano pres·
so La Nuova Italia), tanto parziale verso la "vera" logica ari~totelica e
ingiusta verso gli Stoici, l'influenza dd quali egli rivela, suo malgrado,
nel corso di una pretesa lunga decadenza.
www.scribd.com/Baruch_2013
88 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
www.scribd.com/Baruch_2013
Qualche considerazione sulla " dialettica " degli Stoici ~t}
8 ibid.
www.scribd.com/Baruch_2013
90 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
DIOGENE LAF.RZIO, Vite dei filosofi, trad. it. di M. Gigante, Bari 1962, Li-
bro vrr, capp. 42 e 46.
www.scribd.com/Baruch_2013
Qualche considerazione sulla " dialettica " degli Stoici 91
www.scribd.com/Baruch_2013
92 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica secondo Plotin.o 93
mi - ma investe le cose stesse, " ha gli esseri, per così dire, come
sua materia: eppure si avvicina agli esseri con un metodo tutto
suo, perché possiede ad un tempo, insieme con i teoremi, anche
le cose stesse" (n, 14). La dialettica è anche un metodo, dunque,
sia pure di tipo particolare, ma è inoltre e nello stesso tempo una
" scienza ausiliaria ", come si cura di dichiarare Platino nel ca-
pitolo successivo: " Se, quindi, la dialettica è la parte nobile, ciò
vuol dire che la fìlosofia ha ancora altre parti: e, di fatti, spe-
cula nel campo fisico, attingendo dalla dialettica come da scien-
za ausiliaria né più né--meno delle altre scienze che si giovano pu-
re dell'aritmetica " (vi, 16).
1:: difficile, come si vede, per non dire impossibile ricavare dal
testo di Platino una definizione univoca della dialettica e del suo
compito. Forse è meglio lasciare il termine nella sua ambiguità,
non imputabile ad una intenzione di Plotino e neppure del redat-
tore dell'opera; certamente essa dipende dalla complessità della
tradizione che Plotino trovava di fronte a sé e della cultura della
sua epoca. E quindi più opportuno rintracciare e rilevare altre
caratteristiche, che ci appariranno non meno contraddittorie: le
lasceremo nella loro apertura e problematicità.
Prima di nominare l<j. dialettica, Platino parla dell'arte o me-
todo o vita che bisogna seguire, del cammino che si deve percor-
rere e del luogo dove si deve andare, della meta alla quale indiriz-
zarsi; parla altresì di coloro che vorranno affrontare questa im-
presa, cioè un certo tipo di vita, che richiede una certa condotta
per pervenire al " bene e al principio primo ", come egli dice, ci-
tando, si ritiene, Platone: costoro sono uomini predestinati ad
essere filosofi, musici o amanti (I, 1-3). A noi sembra che la de-
finizione, la funzione e il compito della dialettica si esauriscano
qui; prima, si badi, che il termine dialettica sia da Platino pro-
nunciato. Si tratta di una violenta schematizzazione e di un impo-
verimento del platonismo (basti pensare che scompare tutto il
problema del tirocinio " dialettico ", aperto non soltanto ai prede-
stinati e ai ben nati, come scompare anche il rapporto scienze-
dialettica-filosofia) - ma non c'è dubbio che questo " attacco "
della digressione plotiniana sulla dialettica è interessante cd è
una acuta interpretazione del platonismo stesso. Detto con altro
linguaggio: può essere dialettico il mio discorso sulla dialettica?
Caratteristico della dialettica è il suo escludere una teoria della
dialettica. In una teoria della dialettica la dialettica si esaurisce e
si spegne.
Infatti, la dialettica viene nominata alla fine della descrizione
della natura del filosofo, "già balzato verso l'alto "; "mal certo
www.scribd.com/Baruch_2013
94 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
www.scribd.com/Baruch_2013
Figure, problemi e metodi della dialettica nel Medioevo 95
" J. Ln GoFF, Genio del Medioevo, trad. ii. Milano 1959, pp. 5-7.
www.scribd.com/Baruch_2013
96 Morte e trasfigurazione della dialettica antica
www.scribd.com/Baruch_2013
La dialettica nell'iconografia 97
www.scribd.com/Baruch_2013
98 Morte e trasfigurazione della dialettica antica