E APPLICATA MOD.B
PROF.SSA STEFANIA CAVAGNOLI
STEFANIA.CAVAGNOLI@UNIROMA2.IT 1
LINGUISTICA
2
COSA STUDIA LA LINGUISTICA?
3
CHE COS‘È LA LINGUISTICA
APPLICATA?
• Definizione di linguistica
4
LE LINGUISTICHE
5
LINGUISTICA APPLICATA
• Applicata a cosa?
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CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
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OGGETTO DI STUDIO
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LINGUISTICA FUNZIONALE
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LINGUISTICA FUNZIONALE II
11
FUNZIONI DELLA LINGUA
12
LINGUISTICA FUNZIONALE III
13
LINGUISTICA FUNZIONALE IV
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LA SOCIOLINGUISTICA
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VARIETA’ DELL’ITALIANO
1. it. standard
letterario
2. it. neo-standard
(it. regionale colto (Asse diamesico)
medio)
3. it. parlato
colloquiale
(Sub-stan- 4. it. re-
dardità) gionale
popolare
(PERIFERIA)
(Asse diafasico): 5. it. in-
(Sottocodici Registri) formale
Berruto, 1990 (Asse dia-
6. it. trascurato
stratico)
gergale
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VARIETÀ DIATOPICHE
http://labs.play4science.org/accentiurbani/
accenti.html
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VARIETÀ DIASTRATICHE
20
VARIETÀ DIAMESICHE
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PARLARE E SCRIVERE
Possibilità di cancellare
Obbligo di linearità
Parlato Scritto
Immediatezza Non immediatezza
Emotività - corpo Non immediata
Poca cura formale Cura della forma
Povero lessicalmente Ricerca delle parole
Possibile cambiare registro
ridondanza linearità
Non pianificazione pianificazione
Contestualizzazione per la Non contestualizzazione
comprensione
Varietà diatopiche
Pause punteggiatura
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IL TRASMESSO
• Monodirezionale?
• Presenza di scritto e parlato
• Possibilità di accedere con più ascoltatori
• Possibilità di interruzione
• Economicità?
• Immagini
• Linguaggio adeguato (chat, articoli, mail…)
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VARIETÀ DIAFASICHE
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LIVELLI DI REGISTRI
FORMALE INFORMALE
SOLENNE EUFEMISTICO
VOLGARE DISFEMISTICO
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VARIETÀ DIAFASICHE
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CARATTERISTICHE REGISTRI BASSI
(1)Sintassi semplice, poco articolata, connettivi
“semanticamente poveri” (poi, e, allora, dunque, così…)
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ITALIANO NEO STANDARD – IT. MEDIO?
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SISTEMA PRONOMINALE
• generico
• evitate parole delle fasce `alte' di registro
• prevalgono parole generiche (iperonimi): coso
cosa fatto roba
• parole espressive, dell’ambito affettivo:
mamma/madre; diminutivi affettivi e attenuativi
(momentino, queste sono cosine di sintassi, sorellina,
nonnina, è una robina piccola, è un po' tardetto,
giochicchiare); superlativi e formule varie di enfasi
(tantissimo, sicurissimo, differentissimo, pazzesco,
mostruoso, allucinante); locuzioni come tanto di
quel `molto', un sacco di, un casino di, ecc.
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LA COMUNICAZIONE
• Quando si comunica...
• Trovare un contenuto chiaro per l’emittente
• Trovare un’espressione che esprima il
contenuto nel modo più adeguato alla
situazione, al contesto
• Eseguire un controllo se l’espressione è
adeguata
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IL CONCETTO DI COMUNICAZIONE
39
COMUNICANDO …
40
COMUNICAZIONE
Presupposizioni
Scopi
Situazione
Circostanze di Stato sociale,
luogo, tempo, ecc. ruolo, ecc.
Codice
Canale Canale
Emittente Messaggio Ricevente
Referente
Altieri Biagi, 1989
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LA LINGUISTICA DEL TESTO
Tradizionalmente: frase come il livello di analisi più
La competenza alto.
grammaticale
La competenza testuale
1. riconoscere se una
frase appartiene alla 1. ricostruire l'unità di un
lingua testo
2. riconoscere se la frase
è grammaticale 2. parafrasarlo
3. produrre e interpretare 3. riassumerlo
un numero infinito di 4. assegnarli un titolo
frasi
4. parafrasare o 5. riconoscere la
riassumere una frase, completezza
cambiarla con una 6. classificarlo
frase equivalente
42
LE CARATTERISTICHE DEL TESTO (I)
1. tema coerente
2. chiara funzione comunicativa
3. posto in un'azione comunicativa concreta
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PRAGMATICA LINGUISTICA II
• Fenomeni tipici:
• Deissi
• Atti linguistici
• Implicature conversazionali
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PRAGMATICA LINGUISTICA III
• Deissi sociale
• Deissi testuale
• Anafora
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PRAGMATICA LINGUISTICA IV
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AUSTIN-SEARLE TEORIA DEGLI ATTI
LINGUISTICI
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ENUNCIATO COME INFORMAZIONE
52
COSTRUZIONE ENUNCIATI
53
ESEMPI:
54
FOCUS
a) Hai pagato il caffè?
b) Sì
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PRAGMATICA LINGUISTICA . GRICE
• Implicature convenzionali
• Implicature conversazionali: intenzionalità e analisi del
significato
• Eventi linguistici
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VIOLAZIONE DELLE IMPLICATURE
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LOGICA DELLA CORTESIA
• Non ti imporre
• Offri delle alternative
• Metti il destinatario a suo agio – sii amichevole
• Fa freddo qui…. Chiudi la finestra per favore
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Conversazione come gioco aperto
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ANALISI DEL DISCORSO
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DUE FILONI: SCUOLA
AMERICANA
1977 Labov, Fanshel
• Polifunzionalità (più atti linguistici)
• Il piano di ciò che si dice, piano di ciò che si fa
• Regole.
• Sistematizzazione degli atti linguistici, testi
terapeutici
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SCUOLA EUROPEA
• Scuola di Ginevra
• Van Dijk, analisi critica del discorso
• Sintassi del discorso: sociologia, filosofia del
linguaggio, linguistica
• Generalizzazione dei processi di organizzazione
conversazionale a tutte le forme di discorso e dei
principi di organizzazione gerarchica della frase
(felicità/infelicità)
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ANALISI CRITICA DEL DISCORSO
64
ANALISI DELLA
CONVERSAZIONE
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LA RICERCA SUL DIALOGO
• Bazzanella 2002
• Interattività e intenzionalità
• Comprensione, negoziazione, co-produzione
• Perché (non) si capisce qualcosa/non ci si
capisce?
• Abitudine a vedere – riconoscimento
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«La conversazione è frutto di una collaborazione,
di un lavoro in comune, tanto da essere
considerata … come un tessuto in cui i contributi
di un parlante ed interlocutore/i si intrecciano tra
di loro, fin quasi a confondersi, e comunque a
costituire un unico prodotto» Bazzanella 1994, 62
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