Il diagramma
. . d' l f . anc1-
passe passando al serv1z10 1 a tre orze, e tracciasse segni che n~n
dipend~no pi~ ~alla _nostra volontà, né dall~ nos~ra vi,~ta. Questi segni
manuali, quasi c1ech1, stanno dunque a test1mon1are 1intrusione cttun
altro mondo ~el fl!-Ondo visivo della figurazione. ~ aggono in parte
il dipinto all' or anizzazio~ ~-~~gi~ vi regnava, e lo rendeva ill
_anticip~ figurativo. . ~~Jn~p.o ael pittore è intervenuta per scrolfarsi,lì"
dosso la dipendenza e infran~e Ta--w~rai1a- .,.,.,m-~ --~ ~ - -~
orgànizw io~-~·;
i?ffi.!!!funa ~S.~~astr_?..!:?)!?: ~:l-E~.~ ~~-~ ~~.i:1ede più n~lla..fi~~~\~' .
...... ~ ~ ,~ ~~ 'Il'" ~ •-,: .~ -e,:""Y.•
*'\.
r,r',~:icw__della rapptesem~zio11e; m~i.g~ _a~ e f~!g;~JL4ia~~~
p~rl_o, sovraccaricarlo ar punto aa rencterlo 1noperat1~0 (~~, )l
modo di restare nel figurativo mutilando, maltrattando il chch_e~-· ·
... .·- ' . d lle zone,
:ri;
Il dia r~mma è ertan~ ~elle ~11_e~ EToré· J;}
_:1tratti e e e maccnie as1gn1I1cant1 e n~Q~appr~~~n~ . . ,.,,; èdi
reZlOne. propria aerct~~ §TI§iziOlle; dlc: ::~~ilj;JT
«~g;e,i• o, più rigorosamente, di introdurre_~:~-~.Y-
~ t~ : rspressionèche ricorda il fi"~I0-~"'\171ttqe;~o fiù
dti ;re macchie, in quanto destinati
~=~ - a restitu1r~l~g
---- , 1·1 ouvo -:-2per cill.9!
.,
1
c. ' ., .\
~ '
t
o::.~~~ \ ~
.......... _ evo no rom12ere con la figgrazione. Questo e . rn . . ss~ l
f"" '-\ ,Q , ., • • • - -- - ·11zzati>>, ~"' (i
'tl~\¼~"il¼ ~ r~ n .sono suff1c1ent1, ~QeyQno essere_ «un. ncora~
_no _g.ell~J2ossibilità di fatto, ma non cost_kmiçg~-c----
-----:cs.••,-
. .. f I69
•ttorico ). Per convertirsi 1n atto pe
fattO pl - -." - [[,. . , . r evo1Vere in p·
~ tarsi ne insieme visivo; ma~--p~ ~ 4
devo-
JlO rei . . l'. . op no allor '"---~- .
..
-~--n
. é ,delle
linee
diagram~a l in~-~ .~ !ra~i~? dei tratti d~lie-
;,. -=zone.
- ~ - :- ••
IId1agramma
-~2~.~.~~~l?.!~ _gg~!ati~~-- -P9~~!l:~~e-~J
'af\'Tair'Goglì, per
• --~·----...-~...__
.. ~esem
.
"ie,· •..delle
i
. . . .. 'IIY..,.
~
me - --~
gio ~ir~tto e ~~rv? che s~Tfeva··e -abb -·-- -;P., ... 2
·i:-"·; f 1. ·1 . 1 .. -- .--
1 -~~ =--)·
assa 11 suolo con .,
,ttfl_i
..,___,
ree gli aloen, a pa p1tare 1 c1e o; acquista una··p•·--e-e ~------ . ·····-'--. - t f ·~ i
~ ---- ---~· ;-- .. · ·•· . . ·· ·-- u1tare intensità a
rtire dal 1888. Noi possiamo non soltanto distingu • d' .
pa . h d . . . ere 1 1agramm1
di un pittore, ma anc e atare 11 singolo diagramma per h, ,,
. .. . , e e e e sem-
pre un momento 1n cu111pittore lo affronta più direttamente. Il dia-
gramma è certo un ca~s, una catastrofe, ma anche un germe di ordi-
ne o di ~i~o. ri~~ ai f,igu
.!:.ili'.i,
~e di -~tmo ~spetti) i:iuo,1:,g 9.rdf~ ~~IJK~~ ~~re sèn_-
sifof1», dice Bacon • Il diagramm~ 5
termine 1 .avoro prepara-
foto e dà~ izio ~ ~atto pitto:ic~ !'I~!! pi!~~!~-~-~~ non fac~ia q~e-
s~esperienza del èaos-=germe, 1n cui non vede più nulla, e rischia di
~:è
jnabissarsi: cedimenioclelle ·coordinate visive~-N on è un'esperienza
psicologica, ma un'esperienza propriamente pittorica, benché possa
avere una grande influenza sulla vita psichica del pittore. Qui il pit-
tore affronta i più grandi pericoli per la sua opera e per se stesso. Si
tratta di un'esperienza con cui tanti pittori, anche molto diversi fr~
l~f o-,_ . ~ on smetto~o. ~i confro~tar~i: «l' o la «_cata~t.rofe» ~:
qezann e la poss1b1htà che tale ab1sso~cia posto al
dl..:<nr · e, 1·1 «ounto gn_gig» · · perduto, e 1a pos s1·b1'l1·ta' che. .tale punto ~ ,,. .__-
gr·igio-'i_,____,l · f'V"':.-":-.....,.,"'__
-z<s~ra d1 se» e apra e 1mens1on1 e. 1 d. · · d 1 sens1b1le. . ·• Tra
• •6
-
~I /'i • 1 ~ -~·""·' ·1 1 1 he incorpori necessa-
~f~- ~~~rt\ _ __p_ ~-~!?.~-~-~P~?~a~_1 ~e?te - a _so a c a artire -da ·ciò, si -
-~;e,_~~~~!~_ncamente», la pr.op_r~~ c~ta~t~of,e e, _p _ - , - 'al ·· iù
costitu ---------. ------ -- ...... . 11 1 1 catastrofe e tutt p
~ ~~ome fuga 1n avanti. A e ~_!_re a~5~__a _ _ -- ------f·-- "afferra il
assoc1at M - -. -.- --.------------ - la catastro e, .. -·- -
e;---- -~- a 1u1,_~l pittore, pass_f. -?.:~~t~V.~~s:·--0 - l'un~°d'alf'altro pro- _
·- - ?s, e prova a uscirne. I pittori s1 differenziano fio-11rativ~,
P.r10 n ·1 .. . . ff sto caos ~9!_1-_ t2_-: - --·--· -
;f-J:E_J_ _1)1~~-~ -~n E_~l -~!_él~_cu~~-~---~E~~-~ -~-tu;:~Jel ~~E_<?.~t9_~~~----
l()ro_prev1S1one dell'ordme_p_1tt(}r1
q~esto. d. -.---- -;-- --- ---- ------- .------
~(}/u · · -,· -· ·
filo s1 po tre
bbero forse
·-- -- -- or 1ne e 11 caos. Sotto questo pro '
FRANCIS BACON. LOGI
CA DELLA
. SENSA.z10
distingu· ere tre grandi vie, ciascuna delle quali riu . ·. "'
. , . d' h' f . n1sca in ,
molto differenu, e pero in ic i una unzione «mod se PÌtt .
. ., h 1 . d d' erna» d 11 or1
ra enunci cio e e a pittura preten e i portare «all' e aPitt _
'O . . d' . . uom01110 u
no» (pere~ ~ ~ @. der-
I L' a~tusmo_sarebbe l!Pa_di__que.s.te__vie.. Questa ,·
I\ , ....------ --; . . pero r'd
• ) • '. \ I"" C()llle pur~!! ~ a!]._11ale: ci invita a. 1. _u:!..~1
t\~\ '~ tÌsmo, a una salute spirituale. Con un intenso sforz O . ?nasce-
J\ trv"b v"h.
innalza al di• sopra dei· datl· f'igurauvi, ·· · f acendo però del sp1r1tua1e, s1•
caos un
I
' d .
· plice ruscelldo a adt~rMaverdsa:e per scdoplrfi:e Forme astratte e sigse~f_-
1
canti. g_q~a _ra~<?,___ i_____g ~ _nan es_~~ "__é! __1gurat~v_o (paesaggio .eni •
. ,) al di ~~0 a()~· D1 questo sa~to cons:rva una sona di oslill~~ta0
;:v\..J ne. Un simile elemento astratto e essenzialmente visto. Dell . •
~-\ ·S · d d' p~ d' a pittu-
~ \~•. _\ >~--·, r ~~ e a ire quant~ e~u~- 1~eya ~~!}a_~ antia~-
,: ( , ,., -Ì e_s~~':!:-
m!_n~_ur1:.01a ngn l:ia ~ aruJf fatto è ch,e le formèaìttat:
\ \ ~.~--~ ~?_2~0... n~~~.? }P~~1_<?..pura~~nte _<?,_t!1co, che n~n deve
o.JJ-- neppure piu subordinare.~.,.~~-~~glt~lemetiti m.anuali o tattili. E -:
mer~~rgeo!!l~triche unic~e~;e ;;; 1'
0
:~, ;\ 1•""'" diStillgÌ.ÌòllO~
Ì 4 e ~ ~ ciò che pone 'iìèll'inti;;;o deì;[Siv~ h
~----
r "
\(Vt , ~uale che descrive la formaele'Eo
- --- --·---' ---·--· -
~la
~eco ciò eh: fa d~lla forma Uò.a traifOrm_~i;~~ pro.
.
I,. vJ;,<Y"'"'
,,\ pnamente visiva. Lo spazio ottico astratto non necessita più delle
- ""[""~\ connotazioni tattili, che la rappresen~azione classica ancora organiz-
. r<Y'1}
L0'JJ (e; !i' zava. ~ -c~ l?.~_c.!1e I~ p~!I:U!'.\astratta ela!Jora !10!1 ta1:_~
e;, Jno{;(À) ~ ra_!g~a'._guan:_~_:n~ 1 ; 1 ~ simbolicq, :ulla}~
VVJ
1 ,, ._·_ () · gr.andi onnosizioni forrri.i[j Al diagramma essa sostitmsce un codi-
'voV\0 .,.. _,., - - - - - -,t::..t:........,, ..- - .
-,J.;. ce. Questo codice è «digitale», non però nel senso d1 manuale, ma
<Jv-
',:-,< •
,- ,f1\
0
nel senso di un dito che conta. I digits, infatti, sono le unità che rag·
\l~\' gruppano visivamente i termini in opposizione. (;osì, seco?do_Ki0~~
\ \.O '-'" d' k" . L L: • . , . 1 ·nerz1a ecc. i
,-J••• · r: ,:_.. ~ JJ,_y~_rt.1.c.a e.=.-J.l!anco-att1v1ta, orizzonta e-nero-1 --
{ii~;
'l
' J,{" \'' qui u,~a co.n_:::io~ -~{Celta binaf ia che. si o~pone:_alla
L! ))lt~ ra astr~t!a.-_~i_è spintà. assai in avanti nell elab~razi di t1erbinÌI
st?--~~d1_~~_propriamente pittorico («l' ~lf~be!_o __pla 5t1~.?-~> . :,h,~ba;e
la. o
1
dove distribuii né clelfé-forme e d; i'é~T6ri può a"':enidr~ : 0011-
. . . , f'd 1·1 rnnito i r :I..,,...,.
a11 e 1ettere_d-~-~!1~ P'!rola). Al co~ice e_~_.: _~-t-~ ~uò~ l'1w
dere alla domanda odierna ctella pittura: che cos!J---/~
--·- ·------ - - - --- -- ·- ---- --
J.AGRAMMA
IL D
r7r
mo dall' «abisso»~--~ssi~-~a~_!:u~ ult? esterno e dal
~
s hiudere uno stato_sp1ntuale all'u~ ·senz------ ~ao~ _m~!}Uale?
e.
trttUfg. ~---1 uno spazio
jfeftftuir . . . • __ a mani dell'avv •
ottico interiore e pur___ ~ , -~ __:_nire.
elusivamente d.1orizzonta· 1·1 e d1. verticali. «L' , Cu.e sarà to rse ratto
0 r -· ··
esc h" , d. d 11' ... uomo modero .
la cutlç.e.-~ rç.., -~ . s~~.JH~_. a.!- ei ts~»7• La\.miù~"sI?iJU""~~;~S.~
insiste su una tastiera interna ottica. ce al dito
e d . . ., .
1
Un~2? Lj
·· ·
C1!J.~~~so -~ _da~~ il_n~1?e di_esp(.;ssi~ci~;~ì
-~~JEJ~.~!TI""~•
,,~ ID, o P.• r_':)pone tutt altra nspostà ·à lt ~- · -~4-i .· .
"Ques~_!òlt.~~?~~2È.E.:1R~ ~~1:S~!,i_?_~i~~gàti aÌ ~as~m:~~:J~· 1,f:::
ÒnDC
po' come una mappa che risulti grande q~ toTlp,...__ Id' .<'tl\-f ! O'V{ìt'>,,0
ae - ---;-:--.
t
d se, i ia- v. '"'
gramma _si ,.1.el quadro, l:intero uadro1ctt'-
~ . '-);f._s_e.?Illetria otticasì-aiS~g'à_avà.~t~ggr ~ ! ;
manuale, esclusivamente manuale. L occhio segue a fatica. In effetti
~ -~!..!~Ù~~.!è!:!leJ.!.2~!~~-Pi!tu_r~ è_qu~lla di una linea (
di una macchia-colore) che non fa da contorno, che n~n leli~i-ta .
n'iifla'~i!(~~~~~èfn~ gayq:ge, ,çOnvesS(): (a linea di~ :). ,
[a_}E;E.shi:...9~-~ ~ ~2.lf.iS.
la macchia settentrionaitra~O{t\:>
"«lin~a gotica»: .la lmea non corre più da un punto a un altro, ma \_evl'J
passa fra i punti, incessantemente cambia direzione e raggiunge una
potenza superiore a 1, divenendo così adeguata a tutta la superficie.
È chiaro che, da questo punto di vista, l'astrazione restava figurati-
va, in quanto la sua linea delimitava ancora un contorno. Se si cer-
cano precursori di questa nuov~ via, e di questo modo radicale di ,
uscire dal figurativo, si potrebbe ritrovarli ogni volta un grande _
pittore antico ha rinunciato a dipingere le cose per «dipm~ere fra , ti'"\
8
cose~> , Anzi gli ultimi acguerelli di Turner~~n°~1!?~l!l~~-~a '\."' t,~tb''• ';
tutte Jeforz: JeiFI~~;-~ ;~i;~-;,~~~~ii~Tu~~ALl!~~~~f.a(t:rut''· ,
~ _,,,,.,,..._.,.,___ ...,""'..,.._,,._,..,...~ •""'i'i""""' • sa una catastro e··-
espio~ìva e.senza contorno, cne fa delta pi:;.1:;!é~.~~.,-~'""·""'' """ . ,., , .. N.n'è
s~n ............._,,,~.,.._,"-'f'"~-. .,.~.~ -- -- ...·- te la catastrofe). . o
.'".:1""'··-"'
za nari (anz1che i,,ustrare roma . nucam~.!L.,,,,.,...w, ......,. ,., , . . .ra
.....,.,,~,.,.,..,., ''""-"""'"'~ d 11
~----~-""eh'~e s1· sco -
de1 rest;;,.."""""' .. . lll
· .,,,~--T ....ff<"'•""'·=•'..:ef<'"•-•-"r.""'":"""' tanti e a pittu ' d' ·
o una oeue p1u proa1g1ose cos .. . 1· nee noma 1
Pre cosi' se1ez1onata • .
isolata? • In K an d"inskiJ v1 erano i· Mondnan . .
senz ' . . he astratte; e in 1
Io s a contorno . '
accanto a hnee geometrie . na diagona e
. Pessore ineguale dei due lati. d e1qua d rato. apriva ur nea e la ma_~-
V1rtu I . . p 11 ck 1tratto- i · ...
. a e e priva d1 contorno. Ma co~ . , 0 0 ' 1 · f.· · ne: non piu
ch1a I0 ,. . . . . d Ila loro unzio
···-. ~co ~e__s~~ spinti fi~o al !!.mite e
- ~--··••-·--
FRANCIS BACON. LOGICA DE
LLA SENSA'>
•l{,IONE
172
r y('I V1- - dei trittici vale a~che per o~n1..9.~~dro s1~gol~, che per almeno;~-
t ,t\t~ t v"·àspe~ -; ~m~§miiiti,~2~ ~-}.J,ti-\r1~ij_ç9, Nei trittìcilihhl;-
(" ~-~:- ;~~~-2X.4L~!L~~~:1!1_~.~.:.~~~:-~~~~r,~-~~ -e!~~ ?_.~j'i~?J~re 2_p_\lf
;t i- ~)· conti~~~gfiQ.;, ~$.e,p..ara.r~re a,c,favJ_ge~e: U_~a. nun1one-s~p_ar~~~~!1e, che
ro {;i ~_po}),e_~.2,htzi,gn~..1~,çpif~.,~i_~-~i.ç~n, impegna ~'insieme de~~l!,;f~ _
~l
;,:7;~ ~" ~a la, )ilit~ ~ § C ~a'rtit-~-daII.i «~~è :i,~e»; per Bacon: in;~~~!'.
ten~_i_one e c10 che piu manca alla pittura astratta: que sta, int · ~--
z~ndolàiiella fòrma òttic·a, l'nan éutr·alizzata. In conc~usione:
d1 ·essere . --·hi a d'1essere una
astratt0, 1·1·CQd'ice--nsc . sempl1ce ,cod1f1ce::-
fii:~
. v ··-\"'""' --v. : ,.ra
1
~ e~~~l~ IeJ ~ ;Y?,; érte, Bacon è attr::::;J~ç
·. · - dall e~pression1~mo astratto, dalla potenza e ~al ~ - - nia ha
lmea senza contorno E-1-- - --· . -~ - l"' d' e' che il d1agraII1
• a ragione, eg 1 ice, -
_MMA
I 11\GRA
LV I I
175
1,·10 ter<?, ,,9.H:~.•d r~~---.--P
t
e a sua ,J..Q..,!
1·ferazione cr
Cupa o. , · - -.tti· · mezzi vio l e nt i d ell'A ctzon
1 ~ p---, ~- q o
ea un "''er
. ·": ---~
:er;,
oC 5 • • » 1U . dd. . , , ainting ba· --..........._____
uccio · · a straccio, a inttura siringa da pasti·c . ' . stone, ".1- ,
« . 1 scop '
Pazzo a, f b h, 1
'ttura-catastro e: enc e a sensazione ou
ceria, s1 s
/
rtvi 10,._
cate- f-i..1.y't,1-1~
s . una pi . --· --.-,..__ _, esta volta,- L
nano 111 iunta, essa .':~~.!.~ \l!!-~.!~~~..!!.!.!!J;_ej~ì}"menÌ ~-1L~;:'l.?.,"- 1
'"" ra~g , stanchera 01 u.lì.'!c!I~'!': l'l_necessità assolùt a " ' ~ ~-J._
,,,,.- non s1 . ""-""ff . l -t ' cl' 1· ' - ; ~~ 1 tmne...lire {) . '
Bac~
_,.
01 1 - ,
a1ag!:'_ -
; ~
. .
~ a necessita ~1 1m1tarlo
• • "ct I1· ---,_ - -
a cene ~ ~••7""
regmm f¼:,~ i...
•~-
' -;;-e a dete~m~ n.a;;!.T!?PfIl~~e::_at~~?r!:.'?;. egli ritiene che I"·~.,.,,;.,_
~ hr,f.d.i>~~.;ra~~lt~-~ ~r~~~rJ,:k;cf,~~~~'.:;~~'!~;;.:;
1 e ~u-n.....anaaroiianza
. conserva aèl clìa2"ramm@ -·~·,,. ._____,..._ç_ _ e lì ,c&i ~A:
~t - .,._..,....,_,_ _ ..-;,..,.,..
0
~ are il c~~~?.~<?!~ ~-~:-~1:1E~~~~.Ell!E.!!e2~!lts..E~~~acon. Una
lin~ d':..fu.!i.!~'!ll]~ }?-2!!.PSL?Yern,-.l!Q!!_~ ~~:;,~
foillO: ~l~ r 1~_1!1eno lo sap:;a ~- .9~r~e.Il~~ çhç ,I,c!~a,-
no!} _di".9~ _,!!1J.'lc~ ~ ~~i:.<:.,;!i.e_!:_S,!! ~~~!~)L<,G/Wt..J.,.,
sji;Zioe12~emp_o, ,!:È!:_!:e!'.11..!?P!;f;?Y.!? -~'~oturo[a~o, che I mezzi v10-i,,,,t,~i.h--,
Jml!;i;;n,,1iJ.é ft@!2z;:~~-~~-~~~~~!:'.':_nec_e~~~~-à;~llò_?J.~ ~~
ga1iirto. Il ~ amma e una poss16~fu1;2,, ru:,n il Fatto stes~o. I
i!a,rnw:,gv;-no~~p,Ìriretu_tti, e SOJ?f~ Va'
~ ~ ~----•-r '•'
frg:ùraz~~J..fil!~U!,gella Figura, deve u~ctre µ~J.d1agr~mma, e portare
la sensazione a chiarezza e precisione. Uscire dalla catastrofe ... Anche
•••,< •• ,.~.,_,
~,"rrJ'~-, .