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REC - N E W-YBKK
/ : I l , by Ci.
? r~or!!!!~di !r-:!:?
i'iL>j>,(7~.tV> e dei t?:iiii!i i!~tcrl~azi~~~~~l~i.
IJi-uy11ici:i 1-cr hiiti i paesi.
(Capyrigi~L?AChl:.:;!II~, L ~ JCi, Ricordi <!t Co,)
Tiiiii i r:i:ilii di c.iz.eciirio:ii~,ral?pi.e~?eniazicitie,riprodiizi-iie,
ti-:;:!;izione r ti:!;cr'i:~ioiic sono riservati.
ii.:lirnpsr.e i l i l ~ r ~ t stessi,
li sia 17??:a loro ic!t?a:i.ii?i, sin ii! iarnia
di ri:i;siinto o tii tii.i.ci-izkorie, ecc., ~liinii!o d:il ~t,tii!!.~i! copie di
co!!trflfY%tte, ri::er~.fi?~c!o,:iogci 1iiì1 lata iuiont
e , ; i ~ i i n ~c,-):iìh;!~gi~e
i
.: in;~l!:i lel li:^ i~:i,-i j 1 P i ~ j l .i&
MICT-IEL,B, padrone del 11,iicone . , . 50 climi (~%la~zgolotJe//cz ,TPIZ?ZO,( f u ' 2~ ~fitcni-cr~o
~ i/ h r l -
(J7 ,&ich:>ie.
J,UIGT, scaricatore. . . , . , . 20 anni
CP:JC
(Giorgetta esce dalln cnhina senza avvedersi di &lichele. ~~~~~~~~~e ?llc siic
faccende; ritira alcuni panni stesi ad asciugare; cava una seccliia .l':i< .,i;.!
dal fiume e innaffia i suoi fiori ; ripulisce la gabbia dei caaarini.
I c : : i l i ~ i r . i i t f . si sccorge che il suo uonio è laggiù, e facendo schermo con 1:i iii.ciio
U
.. l c l i i , iantn 5 vivo il riflriso d?: s~rleche trsrnanta, !a C ~ ~ O T D E I : )
ATTO UNICO ?
-- -- ~~ -.
GIOKGETTA
A4IC-IEL.X
O Michele ?...Michele ?... Non sei 51'ECO (<:ingenfinli coi! i!t, 111aciir1)
ci'abbncinarti al soie che trariiont:i ?
?'i sembra iin gran s p e t t a r n : ~?~
ma, se la pipa F spenta,
non spento il mio ardiire ...
[!n tilo bacio, o mio amore...
4 :.a bacia; essa si scaiisa voltando il viso. hZicliele un po' coritrariato s'zvi.ie
verso la s t i r a e disceiide.)
I,n vedo bene : clalia tua 17ip:~ LUIGI
i l I i ~ m obianco non sl~uffn1;iii ! (passalido dallo scalo al 11;~tlrllo)
h l IrIiE!-Il
(accennando ai:li c c i r i a t u r i )
1T::II 1,qggiA ?
fi~.~iio Lo pensavtl.
C;IOBC:-E?''~A Ma ho io quel che ci vuo;e.
Vuoi clie tiiscen:la ? Seritirete che vino !
(Ci svr:a verso la cabitia, doro aver ianciata un'occhiata espressiva a Liligi.)
I L TINCA
PTo. limta. Andrb io stesso. isalcrdo dilla stira)
Sacchi dannati!...
1 Hari lavorato tanto !... Mondo birbo~ieI...
(?orzie aviavaii ~jroiiiesso, ipicciati, Talpa !
1,a stiva sarà sgo:nbra, e per don~a.ni Si va a mailgiare i
ci potrà carie:?; e.
I?i:jogner~l:)l,e, ora, competicare Non aver f r e t ~ a1 non i i i j ,;e:i:are !
clue$a loro fatica: un l-)iion biccl-iicrz. Ali ! questo sacco spacca il gropporie !
(5cntendo la tesLa e tergendosi il siidure col rovescio della rtidi~u)
h l : ~certo. Pensi a tutto, cirnie d'ore, ! Bio ! 1.11~ caldo !... O !.iif;i,
GIORGETTA
I,o SO F~ene: .* ,
Ji rni11 ll<>:Ylo
1~1
(i irieriùu)
(;-il:: di privilegi il tuo sorisni, !
I,h F R U G O L A
Ti pezterci finchyS non la s i ~ ~ e r t e s s i
1~
il
Li merita ! Ve:lessi !
il p i ì ~Ilel q;tto c il mio più t151 ronianso.
Quaildo il rni1-J 'Ta!pa è h o r i .
il sorlano mi tiene compagt1i.ì.
Insieme noi iiliariio iicistt i aiiioi i
senza piiritigli e senza gelosi&.
I*1
!
l
rli passare lc riotti all'osieria.
Kon ti vergogi:i?
XL TINCA
No. Fa h e n ~il vino!
S'affogann i p e n s ~ ~ rdii rivolta:
chb SP h e ~ onon P+I?YO,
11 '
1'
Vuoi saper1,i la sua filosofia?
/ \ \ e se penso non riclo!
Kon ron: meglio padrone /
in una catapecchia \ (Michele iiisreride ilella stiwa.)
I
L A FRUGOLA
T1 pane lo guadagni col ssiric~re,
Plil.ivo coli Giorgetta del soriano. c l'ora dell'amore va rubata ...
filICIIET E Va riil~ata&a spasimi e paurc
(usceiiiio <lalla caliina, si avvicilia a I.uig1.) che oiiu~scano I'ebbrciza pib divina.
O L,uigi, domani ( ~ u t t oè conteso, tutto ci è rapito ...
si carica del ferro. la giornata i. già buia alla mattina.
Vleili a darci una inano? I l a i ben ragione: meglio non pensare.
1.UIGI IL TINCA
1 ' ~ ' r ih, pddr011~. Segui il mio esempio: bevi.
TI, 'TINCA
(1 c i i e r i d n rlall? stiva sequito dnqlt altri scaril alor! ~ I I F ?C ne vanno pel iilolo
G p n di aveie salutalo Miclirle )
l. B~sta!
GIORGETTA
I L TALPA
\ ~ o i parlo
l piìl!
\ A domani, ragazzi, e state bene!
I
T Iai tanta fretta ? (s'incaintnina e scoinpare su per il mola.)
L A FRUGCILA IL TALPA
Corri a ubhriacarii ? (alla Frugola)
Ah 1 se fossi tiin moglitx! (:t, iir ~ n d i a m oanche noi? Soil stanco morto.
iL :i.!&:< ::t>
. - ~
- -__
L..k FI?.UC~OLA
(%::incn:r;cttlr)
q:i:~?l-f<>
.,\;I ! m - ~ iD D X C i I I ?
co:riijrarci una hi:-:,crc-? 5
[,i ci -c-iposet.i!.ii*).
i;:t3i:<iE.rTa1 i'i..::!2.:]a a y i r provato !
13 \;l b3.a fi?c,zzi3.ne :.t c.iix;!n.;iiaa ! (con crescente intusiciinio)
ille le L\ il nostro suolo e il nostro mondo!
t % 3%.
LA Fl?l'T.<>T,;. ., .
.: :-li liori possiamo vivere s:ill' acqua !
(caiiiileiinnd~~j
;.
i
, /
,
'
[ i iriio vec-iiin slrJ;, al sole, Ci tii c:o.lmce tutti! C';: tiii.ti iina famiglia!
;ti niiei piedi C?z$~r'al,:,
i ;ispet';lr c:nsi la morte
+, il rii13::<.ji~ (1' O ~ ; I I ~ rl>aIp: ! i?! ;i?;ittino, il lavoro che ci aspetta.
Ai1.1 sera i ritorni i11 comitiva ...
(;I!:!FtG 5Tei',4
( . ~ i: ; : ; : < . ~ l ~ . , )
/ i:,. i tcghe clic sla,:cendono
( l i 1iii:i e di li~singhe ...
$3 beli ailr« i! :nio 53g!li?! ::::ttnre che s ' incroci ai?^,
San :ixta riel sobi~orgo.i L ; . J ~l'aria
O c!c,mitniche chiassoce.
Parigi 1n'es:ilta t mi ~iuirisce!
()iX!s* MilLhCle,un gi:>!-i?i.k,ahi~aiii<,n;~?sc ( piccole gite iii due
:t1 Iiisro (li l-to~11~ìgrre !
'
,/
logora vila va.g,r:)o~l:.~a! I::!lli all' aperto
N o n ci vive l j tielitro, (1-3 il letto ed il f~.)i.fl?!~ \' t: i;iiiinii.i aiiiososc ! ?...
l
rri,l avessi visto la n ~ i astanza, u11 teinpi> I È riificile dire cosa sia
L.; FR1JTrfiI.h q i ~ e s tansia,
' questa strana nostalgia,..
ix!>ii:tvi? LUIGI e GIORGETTA
<;IORi;ETTA I 1
(con esallazione)
&l:+c!ii lascia il soSl>orgo vuo! ti,riini-e,
No:: 1 n axi ? ', e ciii ritorna non si pub staccare.
C';! II in forido Parigi c ! ~ eci gridn
, cori iiiille voci il fascino i:i~r~-iortnle!
...
il dlie ariisnli i c s t a n o p,-r i i i i a t t i m o 3ci.:ri;. lz iiiano r,ri!o rnx!io, r.rs.ii,-
?e lo stesz;, pensiero c la stessa aniin* l i Lrascinassc. P o i . i i ; . ~ ~ : ,!$i:' ! ii; ..i-
tinraiiieriic i ; coscirnz:. i!!e gli altri li gu-rd%iio, e si c i . : : . r . . : a , , . )
I,iiii7i 10 conosce !
LU1C;I
Aiich'io ci cono n : ~ t n !
ATTO UNICO
.li.-- - .-..
--
21
GI0RGTiT;PA
I L TALPA
(che s'k poco interrsssto dello sfogo d i Giorpetta) '
Al-i sc fossimo soli, 1o:itnni ...
S e s' andasse a mangiare? ... LUTGT
(a Luigi) E serripl e uniti !...
(:Iii- ne dici ?
\ GIORGBTTA
I
LUIGI
E sempre innamorati !...
Ji, resto : ho da parlare col pnc!~-one. Dirnrni che non mi manclii !..?
11, T A L P A
1,UIGI
Quarid'è così, a domani. Mai !...
(e 13 l'atto di correre a lei)
GIORGETTA
I GIORGETTA
hIizi vecchi, buona (hriiscamente)
(11 'Talpa e la Prugola s'incan~miniinocanierellnndo:
Le loro voci si perdono.)
GIORGETTA
N
i
H o sognata iinx c2.rtta > i . . .
(Infatti hl'cliele risale dalla stiva.)
Sta' attento !
MICHELE
(soiriniessa, ma con ardore) (3 Luigi)
O Luigi! Luigi! Come? Non sei andato?...
(e coiiie Luigi fa l'atto di avvicinarsi, essa covi un gesto lo Ieriii )
LUIGI
i' perchè volevo dirvi
quattro sole parole :
Pcrclic? dunque inasprisci il tosiiiento?
Perche mi chiami invano?
GIORGETTA
11'
intanto ringraziarvi
per avermi tenuto ...
Poi volevo pregarvi,
se lo potete fare,
Vih-o tutta se penso a iersern, di portarmi a Rouen
I ;~ii'arilor dei tuoi haci! ... e i;i farmi sbarcare...
LUIGI
e i tu sai cosa c'era ...
TE q ~ ~ baci
GIORGE'TTA
Ci, mio aniore... Ma taci!
1, l
1
\
A Rouen? Ma sei inatto?
MIrTIXÌLE
LUIGI GIORGETTA
fa Michele)
i'reieriscci morire, aila sorte l? a~lessodove vai?
che ti tiene legata!
ATTO UXICO
--_ - ..
MICITELE
LUIGI
-4 preparare i lurni.
LUIGI
Buona notte, padroiie ...
htICIIE1.F.
Buona notte.
(entra nella cabina).
(I.ui,i i. i~iiasipresso la psssei-ella. G i o r g e t ~ alo raggiunge Icstamei:te. -
1
'11 òia-
GIUXIGL T l'A
Noi soli, via, limtani !...
lohii che segiie è rapido, concitato, soi~ii~iesso, ma pieno di intensiti ambrow.)
GIORGETTA
T.J,,i t:?l(i ~csli, lontarii cla! ii-ionr!~!...
Dirnmi: perché gli hai chiesto (I:,)i s r l s , l i ~ t a l l ,.:oriw~
?~ S..- :.rrs <- scritito dei passi)
di sl~arcarti a liouen? i': liii l,..
LUIGI GI~~R.~;~-;'r"rA
(rarsirura ndnlcr)
Perclié non posso
hTiL , . non ancora...
dividerti cori lui !... (C311 ardori)
GIORGETTA I!iriil?ii che tornvrai
Hai ragione: è un toi-rneiito ... i ~ i ùtar(1i ...
Pi:cli'io ne sono presa, ancli'io la sento LUIGI
più forte di t e questa catena!... Sì... fra un' Ora. ..
1%: iin'angoscia, è una pena;
n1.i quando tu mi prendi, Acf-oltn: coine i w i
& pii1 grande il compenso ! 1;ìscerb la pa-serella ...
LUIGI S o i ? ~io ciie 1;i tr:lg0 ...
I-Iai le scarpe di corda?
Par di rubare insieme qualche co?a alla l i t a !
LUXG 1
GIORGETTA (alzarid.0 il piede)
GXORGLTTA h,IICFlELE
:coli improvviso scatto io spiriqe via. Poi, soia r i s . i ~ i i <ieiitamcnta
~(~ e pass~ndosi
iiria maiio su!la fronte:)
;~tipi.ovvisanientea\.viciii:ii?33!si a lei c.111xii<qscia e cori comiiii,zii>iis.)
Come clificile esser felici !... Per(rhC non ml:i;ni pii ?... T'erchP noi1 rn'arni?...
;C! n l'iscurit* Icoi>ipleta.Mlchel-, rcmndo i ianali accesi, vieoe rl-lla cabina.) GIC)Rf+E'TTA
kIICHELL
... T':iiilo ... Ti1 sci b:iono, oiii-~to...
Ti sbi~gli
Perché non vai a letto?
igloi, p:' ti.oii< arc)
GIORbETTA
i.)ia andianìo a dormire...
E tu7
aIICHELE $1 1C 1.i E 1,F;
N<>..,
Non aii-(lrrr .. (tissandiil.~)
([In silenzio - Michele Lia collocata i fanali sul I!-lcone.) Tu n m !:lorr~li!... '
GIORGETLA
Penw che Iiai fatto k n e a trniterierlo. !,n s:ri prrchs noli dormo..,
MICHELE I;: poi ... là deirirlc) sofioco ... Noil pc~sso!
Chi mai?
GI'JltGJ- TA
(s~ttrpliic~iiente) Ora li. notti soni, taiti-o fzesclie...
Luigi. E l'anno scorso i i in quel nero g u e i i o
MICHELE t-i-Li\ramopui tre.,. c'era il lert~cnio
Forse ho fatto mal-. 8 ..
' I i 11ostri) kiini:,c: ...
Basteranno due uomini: non c'è molio iavc>ro.
2' j I!. 'l ~'.!;.\G.l:ll
-- -- ..-.---.----p- .h.~ -
GTGR GET%,4
(S. 01i"i~It:i)
I! noctro biintro !... I'.,?
!;
3I:CITELZ !i'szi irV,.-i.a doiiiiiiniiiosi e cricando <!i 8 t t i i . l : ~:,;,,ig.'itir f ~ l.
a ili.: hl.71.1:1)
LIIIGI
T,asri;inii !
raicriixri
No ! Confe ;,+a !
I<~:c-o..,: ; q 1 1 ; l o ... ~~a:;i(one...
InfAtnr! I[fifainei... Iiii'iiili I...
T > i i r i i i , i che irii pcitloiii ...
Se c:?,ifessil ti lascio !
LUiGI
:;ì ... Noii itii viitii p i ì ~vicina! ...
MII:ITET,~E
Ripeti !
I,:.J:l;[ Dove ?... N r l mio taharro ?
Sj ! J , ' ~ I . T ~ !Q
MTCFIId.T,E
Ri;X?ti1 (con voce litiiinrilz)
LITIGI
Sì... (licevi i i i i tcii~l)o:
,.
riii
I4'::1i10 !
M1t:IIELG a I :l:ti cluaiiti ~>orti:lmo
(striiigendoio Curiosainc~ite) uri tabarro che asconde
Ancor-rt ! r i i : n l c h e volta iiria gioia,
clualc!le volta. 1111 dolore ... »
IIIICI-IEr.:r
(selvogginiri-.itte)
(e resta aygrappzlo a Michele in 12113.coiiioisiorie di ruorta.)
Mn talvolta un delitto !
(Dill'itltnriii, della cabiiia !a voce di Gioi::etta coiatna: <ihfi~:iiele7... » Ul? si- Vieiii nel nlio tabarro !... Vicrii !... Vieiii !...
lenzio. ?.$iciielz sente, e rapi:ii;sii1io sie.ic e i-avvolge i l tabarro sopra i) f:x-
d.i:,er- it:zralii)ato a lui.),?
(?i :rri il,ile, apre il Lal~arro;il cn~lavere<liJ.tii:i rol<~l:iiti piedi di f:ii>y~:lta
(!;iorge:ta appare sulla porta, indaganilo con lo sguardo sniarriln.) cite i.!ii, grido trrril>ile e iriilietrcggin con orrore. R l n hlir:!iel,i !e ;2 Jjrrd,
i:! i ~ n
rrrPrA
(;TG:<<; i 7 s R t r i . , , L 1. iriisciiia, c In ~ , i ( . g
vioient-:ittnic
~ contrii il valiii dcii'.ii.i~ni?
t; ,;,fl:X,;~, \T%,.r:) a~rattu.)
110 1?211ra, hliclielc ...
(,ci, , r c ~ c i i , l il
o lil.i:.ito sediito e caiiiio, rasiic'lratl, 5 o ~ i i u ; l p ~ : )
No ... 110 alruti) intira ... VRTA KJO
i , : i ~ , , ~n f i c h ~ i e ,sempre guardatido iittLjr;io run ansia.)
( ~ ~ ~ ~ ~lerrtani:,,w
111CI-l T! LE
[i-:+I~~ii:,~inii~)
t)en ragioiie: non dov,?ii (lcii-iiiil-C!.
LIBRETTO DI
. . .
SUOR A N G E L I C A . . . . . .
LA ZIA PRINCIPESSA . . . . . . . .
LA BADESCA . . . . . . . . . . .
LA SUORA %EI,ATRICI< . . . . . . .
L A XIAI5STIIA DELLE N( J V I L : ~ . . . .
chiostvo. Nel fo;~do,odh-e gh' archi di de.stm, il
SUOR GENOVIEFFA . . . . . . . . .
SUOR OShlINA . . . . . . . . . . . ci7/lite2*0; oltre &i al-chi di .s&r islp-n, d'ovto. Nel
SUOR DOI.CINA . . . . . . . . . . SCCIILZ, cz$i*essì, zma croce, e Y 6 ~e fiori.
il'~ZZ~z
1 1 2 ~ ~ ~ 0
T~doio%iodi primavera. Un raggio di sole batte a! di sopra del getto de:la fonte. 1.o:
scena ruota. Le suore sono in chiesa e can:ano.
(Le sttore restano unite formando, 1 piccoli gruppi, una sp-cie di se;nicercliic. L a So-
rel:a ze!atrice viene ne! meza6 )
LA S O E E L I A ZELATRYCE
(alle due converse)
Sorelle in umiltà,
ma~lcastealla quindena,
ed anche Suor Angelica,
che perh fece contrizione piena.
Invece voi, sorelle,
peccaste in distrazione
- ave:e perso .in gicrric di 2uindènal
M'accuso della colpa
e invoco una gran pena, (Perclié stasera in coro
e pih grave sarà, ha riso e fatto ri~lei-12.)
più grazie vi dirb, 1.h SC)lìELI,B 2151..\'l'::!<'!C
sorella in umiltà. (a Siior Osiiiinn)
(Resiiran in attesa della pe'literiza meaire la zelatricz 1ne"ta
(311soael!e ! S-i-eile ! -,
eo~ciié
v ! il Signore V U O ! ~ , iia s ~ g n orisp:rndrrnte
in voglio rivelarvi de412 EontA di Dio?
che una spera di sole 'Per t r e sere dell'anni, i;rili.-ilinic.,
b entrnia in clausura! $iiJuccire clal coro,
Gi.arda::ij doyc bs~c*., Dio ci concede di vedere il so!^:
12, i à fra la arerzura! che batte siilla h n t e P li:. i-:\ C:'WO.
51 ssle C- sull'aebio!
comincia* Ee tre sere
P*
- Gra-;ei * . , . - - . . ~ .
UNA NO%;BZTA
IGs~~stra, vi doriixnds !Le suore, asri;te, .sembrano rievocare 1'in:lnaginr dcllr sorella ch:c tiaii C pii>.!
!icria~a dì pirrlare. SUO-. GRh'OVIE& &-,i
con arce?!e
lai~provvls~rr,~i:L~~~ in:t,:urio e r,iir_si !::te)
-1.
in iii.;irlera di certo !
ATTO UNICO 4-9
SUOR GENOVIEHFX
(% 9iior .\ngelica che sta annaffiando i l'ori)
io sì.
E lo confesso: ( i ~ r ~ i i . ! ,5riipiin
: dalla pnrte opposta a C i w r Afi:i.lica. A bassa voce.)
(Volce lo sgnario iii allo ) -- Che GesU 13. penloni,
Soave Signor mio, 113 detto una bugia!
FTZL fletto una iltig;id !
ti1 sai clie prii~iad'ora
ncl mondo tdro p-* ~tc)ra...
Cf.'.': Pi'r>uI%lh
levv:.cii3ni;d~si,C-lriosal Siiora Cliiara, 1A nell'orto,
.Perci:52 LI-settaira i n spa1lier:'t
cielle rose ; all'improvviso
AIACT~NESUORE tante vespe sono uscite,
(piaiio) l'haa pinzata qui nel viso!
- Noi io sappiamo, Ora è in cella e si lamenta.
ha i i v grande desideris! Ah ! calinatele, sorella,
-- ~ioi-rrb?,eaver oo13:<ii il dolor cile la tormenta!
deila f;i;nic.lia ~11:1 !
5
Sorella !
U N A CERCATRICE
LE S U O E I < '
\ i~j.;zli ~xaunla i i d i l n
dalla irergi?ie j'i;~.
(come respii-aiiclo, hii;i!i~ieritc)
SUOI? 4. ?:C i: 1.1 C"\
fiii I...
I.;\ Vergii~em'ascolti e così :,in.
(!l g c t l o d ~ l l fonte
,~ si t ill.lor.iio, le suore rictiijiiriiio 1111 s<:~~:iiiello
il'dc.liia, si , ~ ~ v i a l l < )
verso ii ciiniicro e scomi>aiono.)
SU9R ANGELICA
:<i,r>sa13. sorellli~a,
1:; piccina? 'Tutto ho o%e-ierto alla t'ergiric ... si ... ti::ti,i
V r
~rn'offerta ciie non pricsrr b r e !...
V'&
(Si iritrir~iiipe;pci??a iin attitrio.)
.4fia 3Tadi.e son.ve del!? E:adri
piccina? !... Al: !... Son qett'an:ii! ... rr;n pwso ofkire di scordar.,. rnio fig!io,
sL,:i passati setr'anni! :nio 5giio! Ii ficiio
- jriio?
Ci i~relii!;i Il!iori-la che vai sposa, L:3 cres.tLwa C!?, mi fu ~ t l - ~ p p a t a ,
a,) mrellina min. tri sia felice! elle Iia vcd?ito e b:?cciato m a s(;l ooltri !
Creatiira mia ! Creatura mia lontana !
B ~I.IPSL; la pwoin
che ~rnploroda sett'anni!
Parlatemi di lui!
Clii per aiiioie contionb la colpa Corn9&,com'E? mio figlio?
cli cili macchiaste il rrostro i>iunco stemma.
Coni'& dolce il srio volto?
CIJOR ANGELICA C o x e sono i cuoi o("liii?
Parlatemi di lui,
Soreila di mia madre, C-Ti mio figlio... mio figlio!
vai siete inesorabile ! -.n silenzio; In
j4 rrrchi-. i2-e; girard?.ado !a m;Cre in angns-la.;
Percile tacete l
P.erch4 taecte l
Un altro istante di questo silenzio
e vi dannate per l'eteri~it.?i! Non potendo
1,a Vergine vi accolta e Idei vi giudica I carezzarmi,
L A Z I A PRINCIPESSA
le mariinc
coinponesti iii croce l
Or sun due anni
veilne colpita E tu sei morto
rla fiero morbo ... senza sapere
Tutto fu faatto per salvarlo.
quanto t'arnava
SUQR ANGELICA questa tua mamma!
E inorto?
(La zia riirva il capo e tace.) Senza aiamma,
Ah! brinabo, t u sei ~aorto:
le tue labbra,
(Coor Angelica, con iin grido, cade di schianto in terra, in avanti, col volto culle
n~nni.!<a zia si alza come per soccorrerla credendola svenuta ; ma, al singhiozzare senza i baci miei
d i :Saor A!ige:ica, frena il suo movimento di p i e t i ; in piedi si volge verso un'lm-
mn;;irie sacra che è al muro, alla sua destra, e con le due mani appoggiate al scoloriron
Lii;i:?n<.lriodi ebano, con la testa curva, in silenzio, prega. Il pianto di Suor
Anqciisn continua soffocato e straziante. - Nel parlatorio È g i i la semioscurith fredde fredck !
dc:ia s-irn.- Si ode la porta aprirsi. Suor Angelica si solleva restando sempre
i n ginocchio e col volto coperto. Entra la Suora clavaria con una lucerniria accesa
che pone su! tavolo. La zia Principessa parla alla Suora. L a Suora esce e e chiudesti,
i-itorna con la Uadessa recando in niano una tavoletta, iiti calamaio e una penna. bimbo, gli occhi belli!
Suor Angelica ode entrare le due Suore, si volge, vede, comprende; in silenzio si
tmscina verso il tavolo e con mano tremante firma la pergamena. Quindi sì alloii-
tana di nuovo e si ricopre il volto con le maai. Le due Suore escono. La zia Prin- non potendo
cipessa prende la pergamena, fa per andare verso la nipote, ma al suo avvicinarsi
Soor Angelica fa ori leggiero movimento con tutta la persona come per ritrarsi. carezzarmi,
Allora la zia procede verso la porta, batte col bastoncino: la clavaria apre, prende
il lume, va avanti. La zia Principessa la segue. DI sulla soglia volge uno sguardo
alla n!pote. Esce. Scompare. La porta si riehiude. - La sera 2 calata: nel cimi- le inanine
cori~potìestiin croce l
tero le Suore vanno accendendo i lumini sulla tombe.) j
Q u a ~ ~ dpotrb
o a e i i r e l,..
Dilh alla rnuznma, ci-c:ituia beli7,
con un leggitiro sciniij!ar di ,$t&!?...
pzrlami, amore, a-mori!... t7ic:,?.i2 cl<~~3dr<:b.
(1 Iiimi del ciniitero so110 tutti accesi: il cilio.'ic, è ori!ixi qus:; ricuLo. L r . - v ..C Frulin lauro, sve sei?..,
r=,:s;i!? ciai ciirritero e si aiiviano verso 5r:or i;!igelic.~ clie i cgiii.. ', A t r c ; ~t;ei>o,
~) 7r:iri !...
x i u p p o delle Suore si avvicin2 in si!siirio. r: :!la sciiii<ri?iir::i rcnl:.rl rb,. ' : ,- .
. . .
hiaccb?, caiiiinina:~di>,no12 tocchi^^ terra.)
,..
' . . " . S .
(Si ode (la! fondo a destra il scgriale del!- ÉavoIettr. LI Suore ?i .i;4.1.7 >-i:-,?
:'3*~3?4 (Ticnti?tn, r.b:lreccio ! n croci, i n h?<!$, al i;i;r;lirp::i;~rnente, r;r;n?* laciotola, <t vr:~rsr
di destra e la leciia bianca zcrirnpare nelle crlle.) e .:~:~rClanC;oai cielo heii: i:v.:ieiiq. Quiitdi si r?iipo,gia ad iin ciprc::'u
x.,--.nq la c i i i ~ r x
r. ccnrprimenc?o.i il pettn cnn i s sinistra e ohh?nilciisndr~le!i!aiiicri:c 11 br3rc:o deii!:.o
,-scia cadere la cioio!n a tcria.
LA VOCE AIICXI.TCA% i '::i.> <::Q!s,1iic!Cio orin:!\ r o n i p i n i ~51rnbrn in t<ilgfi Galla esaii.azli?:;toa m i i-ro iii ii c d i
L,a 3 r a z i a + discesa dal Ciel!... e la i l c o o d u c ~a19n ver;tl. UD rvpi2-J ziZenein. i ? siin ucsitc prima sereno e s:rrrioi'ie
5; z.t.t:cgg:~i n una <-iipr~-otli)nz RCXDY'FISR cmtie! se 438 ri%;olorione In:irovvi=:
i?eina:-*a l e h z e zp~a:aa,)
(La notte avvolge il chiortro. S ~ I I chiese!:a
!~ .;i vs i!!uti!i:ir:i,jo o j13CO a p060 1!!13 t I p v-v~~: ~ ~ q i& 1:??3s, e !. ::,c!!e; ~ c , e ~ : a2 ( ~ $ : ~ : - a , )
r v ~ n ~ oadesso
sciiitillanle capola di stelle. La Itiiin d a sui ci:>rii~$i. . . . . .
. . . . . . : I : i.', l ,,I, :-. , L 3 . ' t * . l
I__,.FI^
. . .
Si apre una cella: esre Saor tinqelica.)
55' C C O K ASOELYCA
.-..- __-_ -
11 MIRACOLO
CUOR ANGELICA
: Al1 !.-e
( l , r ~ ~ *) : ~
LA CAMERA DA LETTO DI RUOSO DONATI
A JL'PIM~YLZ
di fkccin a l j?[hfiGiio la j o ~ t a d';t-
g ~ e s s o ; ottife z~npin;rze?~oitoZoe /n scudi?; qz!i?~dz
B11~~(i i RETTO D! STGNA, CO-
gnato di Bunso, pgveru
7~212: J%rz~sh<a
a njetvi J f t o n t~r?*a
$e?* cui sz' nc-
lede a l lewazzo con Zn rfizRjlicm di Zeg-110 che
DONATI C lnz~lvestito. . età iiadehnitile
t SIMONE. cugino di Ecoso. jo anni $ira estt.r?tctnzefite la facciaf(2: dclh caso. A&Z
MARCO, silo Ciglio . . . >>ni ~ C ' I Z ~n O sifzisLa un Ji~?wt?-o;?cda czri si scosxe
I h2: IfOn-e di A ~ t ~ o Szdh
~ o . $~:rci!e d i rJ~sf7qzzizn
\ P>,larc:o. . , , , . . >, L'
~tiliii
. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. Sostenne
.falsificare ....
in sè Buoso Donati
testando e dando al testamento norma.
DANTE: Inferno. Canto XXX.
LA VECCHIA
Povero Buosn !
SIMONE
Povero cugino !
RINUCCIO
i'overo zio !
ATTO UKIFW 65
- -- - .--
RINUCCIO
(cur\aiidosi Grio a. Nella, coi1 voce pianherile)
C!ie clicono ri Signa?
Oli! Buoso ! NE I.I,A
CHEXARDO e NELLA Si dice CIIP .,.
Blloso ! (Gli irioruiora qualcosa ill'orrcchi,~.)
l RETTO RINUCCXO
I O cognato! Cognà ... (COII vnce natur21~)
(T:: in!erroiio perche Gl:e~-a~tiinobutta in terra unq sedi:: C i :iaq.enli, con la sc:isa Ginaaax? !
di .., i t,*',-. e Gberardiiio, fa!i:io i ? : ~:o:..iiidal>i!e sciin: si11 viso a Yello.1
BETTO
l GRERARDO
1,o dicono a Sigtln.
Io piangerb per giorni e giorni.
Gl;crar~:.no clie .ci ,> slzritr" e :o tira per la .i2estec!;ce~ido:li qria!che ccia :) L A CJICXCA
(8.lii.vmQsi fino a. R ~ t t o ,con vace piai~~e:ite!
SciU!
NELLA Che c!licono :I Ciign::?
G i o r ~ i ?Per mesi! ... BETTO
:come sopra) Si dice che.,.
Sciò !
(G!iersr.iiiio va da:l? vecc!~ia?
CIESCA
L A CIESCA (con voce naturale)
D:oo»oci ! ?
Mesi? Per aimi ed anni!
O Nirarco, lo senti
LA VECCHIA ciie dircno R Signa?
'Ti piangerb tutta la isita mi>>!... Si dice che ...
ia!lontannndo Clierardino, seccata si %-olgea Nel!r, e a C:,trardo) (Gli marniora all'orecchio.)
XRTTO
Ci son delle voci ...
...dei mezzi discorsi ...
Dicevan iersera
tial Cisti fornaio: (Siiiti i~;tiiiLivaiiiciile si ;~liriiu(li scattu., ';iiiiotic t: lsoilo ;xIlct :
4 Cc Buoso crepa, per i frati 5 manna! h>iiil<i.I,a Veccliia, hiarco, Cwsca allo s!ipo clir io ail:1 i > ; i , - t ?
Diranno: pancia mia, k t t i capanna !... D C;Iiridr~lotoriia or;i in scena seiiza i i i-:+gazza e r a g ric c Sciin,
si diiige verso lo siipo clie è iii ciiiia :illa scal:i.)
un altro: « sì, sì, sì, nel testamento
ha lasciato ogni cosa ad un convento!. .. I:lNUCcIO
SlhL0,TlC
(O Lauretta, Lauretta, amore mio,
(.A i:., t i di questo discorso si & sollrvato anclie Iiii ed Iia a~coltalo.) sl3criain nel testamento tlello zio !)
Rln c h e ? ! ? ! Chi lo dice? I iircri::~ febbrile. l'rusiio ili per-gaiiieiie bultate all'aria. Bi.lto, scacri,it,>(la t ~ i t t i .
qaiido per la stanza arloccl~insul tavolo il piatto d'argciitci i:uI sigillo <i'iii::, ~ I I , ,
BETTO e Iorbici pure d'argento. Cautariicnte alluiiga una iiiaiio. R I u ilai I~iiidu->i UL!C 1111
-.o allarinc di Sinione che crede di aver trovato il testaiiieiito.)
L o dicono a Signa.
SIMONE
L o dicono a Signa ? ? ? ?
utti si voltano. Eetto fa il distratto. Siiiiotie guarda mcplio iiiia pergariiciia.)
I
TUTTI
No. Non è!
L o dicono a Signa!
(Si riprende la ricerca. Betto agguanta le forbici e il sigillo; li strisci3 a1 p;iiirio :!ella
(Un sileiizio. Ora i parenti sono, sl, sempre in ginoccliio, ma bene eretti sul busto.) iiiaiiica dopo averli rapidamente appannati col fiato, li giiarda e li iiictie i i ~tasca.
Ora tira al piatto. Ma iin falso allarnie de La Veccliia fa voltare tiitti.)
GHERARDO
O Simone? LA V E C C I I I A
L A CIESCA Ali !
Sinlone ? (Guarda iiieglio.)
No. Non ti!
LA VECCIIIA
Parla, tu seJ il più vecchio ... (ii i i preiiclc la ricerca. Eelto agguanta anche il piatto e lo inette sollo il vei!ilo I+
iieiiditlo assiciirato col braccio.)
MARCO RINUCCIO
Tiz clie sei stato podestà a Furecchio ... Salviti !
(Legge sul rotolo di peigamcna.)
L A VECCHIA
Cosa ne pensi? « Testnrnento di Buoso D011:tti. »
SIMONE (Tutti accorroiio con le niaiii yi-otese pcr preiider-e il tesiaineiit.~.
(Riflette un istante, poi, graveinente :) :l I.~>toiodi i>er;aiiieiia nella siiiistra, protende la USS~I-R coiiic' p
,CI' ~>ai'ctilie , tiieiilre tiitti soiio in iiii'ancia spasiiiodica:)
Se il testamento ii in mano d'un notaio,
~ l i ilo s a ?... Forse è un guaio! ia, l ' h o trovato io!...
Se perb ce l'avesse orile compeiiso, dililini ...
lnsciato in questa staiiza, a ,h! dimmi, se lo zio
guaio pe' frati, ma per noi: spiiran7al - povero zio! - rn'avesse
-- - --
tre catidele test6 accese, vi soffia s u e le spegne; cala le sar!:e ric: letto c o m p l e k -
tnvolo. Cerca le fot-bici per ta-
lasciato con le tasclie piene!
ii~';ivi-à mente; spegne poi tutti i caiidelabri. Gli altri parciiii :nltaa~euter a s n o c:ascn~io
(a (;licrardino clie torna ora in sceiia) g l i a i - ~i iinstri del rotolo, iioii a cercare uiii sedi?. e 71 se-aorio- Sono coriic iiripii:.l!l' cori gli occhi sbziraii,
Lrova :i& for1,ici riè piatto. Giini-- 65ei ; cpAy, c!li lit )
Corri cln Gianili Schicchi,
da intoriio i prii'eiiti : Be:lo {;i
<ligli clie venga qui con la Laui-etta;
,. una fisioiioi~iiainìreilibilc. %i!?
I: ci Rii1i:ccio di Buoso che l'aspetta!
(Gli dà dite monele.) slrnlq>a il nastro con le !iis!ii.
Apie. itlq?at.e iiiin sccoii<?ol><.r-
,4 te, c1i.ie popolini:
gaiiirnn s'lie a ~ v ? l z e; t i i l "i I i l LA CIESCA
ct,iiips:lti i corifortini!
(!;;ierar~l;iio corre via.) I c , ~ l n i i i ~ i ~ZiLa
t n . vi lcxze sopr?.)
'rutti q u e i bei 5orini accumr~laii
I>A I-r<(:~.'ill>\ {i:!ire nelle tonache dei frati l,..
A i miei cugini MARCO
.
.-3
.,!t: Cirnone! Pi.ivare tutri noi d'una sostanza,
t. i fiati fafar S ~ I U P V ~ i~ell'ahbondan-a!
I
TUTTI
(C#>ri11i1 riso che avvelena si alzano acceniia~idosil'un l'altro.)
- Ah ! ah ! ah ! ah !, ali ! a h ! ah ! ah !, ali ! ali!
i
Si faranno slargar spesso Li cappa, - Eccolo là un Donati! I
noi schiantereni di bile, e loro ... pappa! - Eccolo là!
- E la voleva lili l'eredità! ...
- Ah !
La mia felicità sarà rubata
dall' « Opera di Santa Reparata !
ah ! ah ! a h !
- Ah ! ah ! a11 ! ah !
(eron~peiiiloa pugni slretti)
i
Sì, sì, ridete! Sì, ridete, o frati!
GHERARDO I Ingrassati alla barba dei Donati!
Aprite le dispense dei conventi! (Cadono ancora a sedere. Pausa. Ora C'& chi piange sul serio.) 1
Allegri, frati, ed arrotatc i denti! L A VECCHIA
L A VECCHI^,
Chi l'avrebbe mai detto ...
;(feroce) che quando Buoso andava al cimitero,
noi ... si sarebbe ... pianto ... per davvero!
Kccovi le pi iniizie di rnercato!
Fate schioccar la lingua col palato!.,. VOCI
A voi, poveri fi-ati: tordi grassi! - E non c'è nessun mezzo...
- Per cainbiarlo,..
SIMONE - Per girarlo ...
Quaglie pinatc ! - Addolcirlo ...
NELLA - O Simone? Simone?...
L A VECCHIA
Tii ce' anche il piìl vecchio! ...
EiTARCO
hlhRCO
Ortolarii ! ! T u che sei stato podestà a Fucerchio!. .
GETTO
SIhIONE
E galletti! (Fa un gesto coine per diie: imposcihile!)
TUTTI RINUCCIO
(;ThXNI
(el-<>lllpe)
RINUCCIO
(a Laureila, ira, piallerottolo (Gianni Ieiitaiiieiite avanza verso la Veccliia clie gli Brava la vecchia ! J:r;iv;~! I-><ir] : i <lote
volta le spalle; avanzaiirio ,vede i caiidclal~ri
e le porta)
intoriio al letto.) sacrifichi inia figlia e tuo riipute !
(Lauretta!) - Veccliia taccagiia !
LAURETTA GIANXI LAURETTA RINIJCCIO
- i o ! ) Al?!... (Leiideridosi il braccio lilicru)
- Amore mio ! Andato ?? Rinuccio, 11011 lasciarmi ! 1,aiiretta iiiia, ricui-cl:iii !
- Perclié sì lnllido' ... ([la sé) (El~ercllbstanno a 1;ici irnare? Ah! t u me l'hai giilrato t:i m'liai giurato a n ~ o r e !
- Ahin~L:,lo zio ... ti recitano lileqlio d'un giullare!) sotto la luna a Fiesole E quella sera Fiesoie
- E'ibene, parla ... (falco, forte)
quando tu m'hai baciato! t ~ i t t oiin fiore !
ceiiii~rrrv;~
- O ainorc! arizorc! (a dze)
Qitanto dolore! Ali! com1)rendo ilclolor di t:iiit,i i>erditri.., Addio, speranza bella,
Qiinnto ciolore!...) Ne 110 l'ailin-ia commossri.. s ' è spento ogni tuo raggio; .
GXIZRAPno non ci potrem sposare
E h ! la perdita ì: skata proprio glosca! per il Calendima jgio !
(Gli sfugge e corre a Rino.) (Le sfugge e corre a Laurella.)
GIAXNI
(conie clii dica jrarole s(iipir1e di circostatiza)
Eli!... Sono cose. .. Mali!... Come s i fa!
li1 questo mondo
Babbo, lo voglio!
Babbo, lo voglio!
Amore !
I/ O zia, la voglio!
O zia, la voglio!
Anlore!
i1ix-i cosa si percle ...
GIANNI ZITA
uiia si trova. .. (tirando Laliretta verso la porta) (tirando Riiio a desLra)
(seccalo clie facciaiio lri co~iiiiiediacon lui)
Vecchia taccagna! Anche m'insuita!
si perde Buoso, Stilliiia! Sordida! Senza la dote
e c'è l'eredità ... Spilorcia! Gretta! non do il nipote,
T,12 VJ<C:CJIIA4 11011 do il nipote!
(Gli si ay\riit:i coiiic iiiin hcsiia [croce.)
Sicuro! Ai frati! Vieni, Lauretta, Kiriuccio, vieni,
rasciuga gli occhi, lasciali andare,
GTANNI sarebbe un parentado ali! sarebbe uii vo1:rrti
Ah! Diseredati ? di pitocchi! rovinare!
LI\ VFCCIIIA Ah! vieni, vieni! Ma vieni, vieni! ...
llisercclati ! Sì ! Diseredati ! (Riprende la Balia.) (Riprende Rinnccio.)
E perciò ve 10 canto: Un po' d'orgoglio, Ed io 11011 voglio,
pigliate la figliola, irn po' d'orgoglio! ed io non voglio!
levatevi di torno,
io non do mio nipote
Via, via di qua! I Via, via di qua!
(I l>a:.eriti i.~.';ixiioneutrali e si liiiiitaiio ad esc1azl~l.edi tanto in tn!!to.'
ad una senza-dote !
I PARENTI
LAURI? T I'7
RINUCCIO
- Anclie le dispute fra innamorati!
O zia! io l'amo, l'amo. gabbo! Babbo! Lo \ c1:licil
i', lr,iio il momento ! - Pensate a! teslamcii:o
i '
L A VECCHIA GIANNI l ' ; ; . uni, qnasi snila porta, C per pi$rtn? via I.airrstt*.:
Vo11 ine ~ z eimporta i111 corno! Figliola, un po' d'orgoglio !
A'1'1'0 UNICO 77
-- -, - -. ..~
. -- - . . - --- - - .. .-
L-
'CIIIA
L A VECCHIA ;;ci-el:bei-o ancora:
(a Rii~uccio)
I I J ~ I ~ :qiiesta
~, casa,
Va', corri dal iiotaio! mulini di Cigna!
(\;in R iii~iccio)
AIARCO
I PAREXTI
( s i ahbyacci~rio,si linciarlo coli -,rati!le eliiisioiie.); So11 le cose migliori.
Caro Glierrirdu ! (l'niisa; i pareriti coniiiiciario a giiardarsi in i'ngiiesco.)
- O Marco! LIMOKE
-- - C) Ciesca ! (falsniiiente iiigeiiuo)
-O Xelln! Ah! capisco! cal)isco!
-- 7,itn, Zita! perché sono il più vecchio
- Siirrone! e sono stato potestà a Fuceccliio
volete darli a me! Io vi riilgra~io1
-
ATTO UNICO
--- ------
87
G!.LNKI
(Si iiifila la csmicia. Quiiiili coi] lo speccliio iii rnano si acconioda la pezzolinn e la cnl>- GI A N N I
pelliria cainbiando l'esprrssioiie del viso coirie per trovare l'atteggianiento giusto.
Siinone è alla finestra per vedere se arriva il notaio. Glierardo sbarazza il tavolo n Prima un avveriimcnto!
ciii dovrh sedere il notaio. Marco e Betto tirano le sarge del letto e ravviailo la stanza.) O nlesseri, giudizio!
ZITA - N E L L A - CIESCX
Voi lo sapete il b a ~ i d o ?
(Giinr<lnrio Ginniii coiiiicaiiier~te,qoiiirli:) Per chi sostituisce
NELLA L A CIESCA L A VECCHIA
se stesso in liiogo d'altri
in testamenti e lasciti,
Spogliati, bambolii~o, Fa' presto, bambolino, È bello! Portentoso ! per lui e per i complici
clié ti nicttiamo a letto, ché devi andare a letto, chi vuoi che non s'ingaritii c'è il taglio clelln Inano e poi l'esilio! >>
e non aver dispetto se va bene il giuochetto è Gianni che fa B:loso
se cambi il camicino! Ricord:ttelo bciiel Se f<:,:i~iiiloscopcrii:
ti diamo un confortino! o Buoso che fa Ginnili?
la ~ e i f c t eIGrenzc?
Si spiuma il canarino, L'uovo divien pulcino, Uil testamento è odio - C I
(.i,-<-:.iiiiaridola torre di Ainolir) ~116app:iie dalla ii:ir:.!ra alicrta)
!a -\,olpe cambia pelo, il fior diventa frutto Un caniicion maestoso,
il ragno ragriatelo, ~liiiiio;Firenze, :~cldio, cielo divinci,
e i frati mangian tutto, il viso dormiglioso, ti saluto con questo iiloncherino.
il calle cambia cuccia, ma il frate impoverisce, il naso poderoso,
la serpe cambia buccia ... la Ciesca s'arricchisce ... l'accento lamentoso.,. e vo randagio come un Gliibelliiio!.,.
TUTTI
...eil buon Gianni (soggiogati, inipauriti, ripetono)
cambia panni, Addio, Firenze, addio. cieio divino,
cambia viso, ti saluto con queslo iiloncherino
muso e naso, e vo raiiclagio coine un Ghibellino! ...
cambia accento ;?i l':i-,~;i.Ciaiiiii schizza a Ictto; i p:ireiiii rendono la stcnaa scini-oscura; ti~ettnrio
e testamento iiii; caridria sul tavolo dove il iiutaio deve scrivere; but!%!i') 1111 I ~ U C C L I ~ O di roba
s i > l lelto; api-orio.)
per poterci servir !...
C: IAN'NI
Ecco il izut;iro ed ecco i testiii-ioiii.
Vi servirb a dovere! ...
Contenti vi farò!
I23 D O N N E
( G i e ~ ~ a1111r1.~~
-
ni i 1 1 %:lole 1~1anfa;:ikanriok
voci: Povelo Puosa l i
tremo1~11ti.Gezt? dt .~::1np:i$401!e j~ t ~ ~ v t ~ ...cinque lire!
011! pavereito! basta! l testi v i ~ i w u , I PARENTI
(tianqiiillizzati)
fes& r vidcr;dnL'.'
- Bravo! -- Bravo! -
- Bis~~wa
sempre pensare alla beneficenza !
MESSEP, ABIAN'l'iD
M&S!?BR A h J A ? J T ? C Xe"ir, ti ?ernbrn iin pn' ?oro? .
- .
Ilirnque ii~comiric;~ : GT,%7:p:i
h?D,i .>ro??nini9 auuza D.,%<J L'. n6 eiiis stll%it,Pi~,~ Llii crepa r lascia rnoiin
i?zcar?zaiio?ic s;tiilesi;no cizce~zte~.i?~zo ?~n:zg,yeshio sl?e congre$.;c e ai Pr.,iti
?rana, n"Ze $rz"wrn s.$te1iz8rir, zndicf?~mzeurra'eri~?jlr:i. b dire a chi r i m ~ ~ i c
ego nota70 d-inri~rt,Lio ddj ~Vicolico,cilrlis i??~.+-enti;rc.,
#r7 eran qilatrr;n rrahsti !
ilo??infoIpi?r ,9lrosi Dcnati ,ccriba ,727t:zr :isi(:nzp?z/g7;:..
I PARSNTI
CiIANNi - Che rxinasime 1
(cori intcnziotle, scaniit!idc cgni DP~Q~SI
-- C?IP:I-lP\lte t
-- Ciz'- ~ t g ~ ; i~1 - l
PJES5a:R A%ZANT%O
Che lueidrxza J
GI k N N I
I liorini iii contanti
li lascio in parti egiiali fra i parenti.
I PARENTI
-- Oh ! Grazie, zio !
- Grazie! Grazie, cugirio!
T U r T!
GIANKI
?,$;l ...,..
I,;iscio a Sirnone i bcrii di Fucecchio.
SIAIONE
SIAIONE
Gtjsa vuoi clie gl'iii~porti
Grazie! n Ginii:ni Schicil~i
GIANNI
di cltsella rniala?. .
Alla %it;i i poderi di Figlirie.
(TIANNI
1.A VBC'CHTA 'firiii i bono, 51111011c!
G~:Il?ic! L o ~o io quel che vuole Gianrii Schicclii!
GIANA'I
A Eptto i campi a Prato. 1,;:scio la casz di Firenze al mio
c:ii-o clrvoto afkzionato amico
BETTO (7; ì i i i l i Schicclii !
Grazie, cogri,ito !
I PARENTI
GIAXNI
(erompoiio)
A Nella et'l a Gherardo i beni d'Etnpoli. Ali questo no!
NELLA e G X I T R A R D O -- Ui1 accidente Adr!io, Fii.rii7c.. ..,.
Grazie, grazie!
;I Scliicclii !
( Ti<li~ni . . . . .
- "l qriel filrfaritc ! A(l(lio, cielo cli\.ii~o,~
GIANNI -- CI ril~ellian~o !
'i* I
. . . . . . < ,
LATJRT: l T 'i
L i mi giurarti amore i
RINUCC I O
T i chiesi un bacio!
LA',JRIì: 1' h
11 primo bacio !
RINUCCIO
Tremante e bianca (da JOEN L. I,GNG e BAVID R~1,ASGO)
volgesti il viso ...
GIANNT
(Torna risalciido le scale, carico di roba ciie butta al suolo.)
GIACOMO PUCCBNI
-r-
L3 masnada fuggì!
(I)i colpo s'arresta - -
vede i due si pente di aver fatto riiiiiore - ma i due I,<
Nuova eclizione, in -,S - Legatura all' inglese
- -
tiirbano - Gianni sorride è coinni~sso viene alla ribalta e acceoiiatido gli i --*.C--
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