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ll tono epico-lirico e lo stile da leggenda popo- ducendone la cadenza attraverso la forma dialettale. A
lare Lo stile del racconto è "parlato,,. tt iitratto iniziale differenza di altre novelle, la prospettiva della comunità
della donna è condotto dal punto di vista della comunità avvolge il personaggio in un,aria mitica, da leggenda
contadina e dunque con .simllitudini, immagini e modi popolare: le donne si fanno il segno della croce quando
di dire popolari. Si vedano, nel primo capoverso, Ie se- lei passa e tutti ne parlano con timore quasi supersti-
guenti espressioni, in cui è evidente l,eco del ,,parlato,' zioso che si accompagna tuttavia a una sorta di rispetto.
(sottolineato con il corsivo):
"Era pallida come se ayesse Si veda, per esempio, il ritmo epico di questo passo,
sempre addosso la malaria",
"due occhi grandi cosi», posto in rilievo dalle ripetizioni (ancora da noi poste in
"due labbra fresche e rosse, che vi mangiavano». più corsivo): "la Lupa affastellava manipoli su manipoli, e
avanti si usano più volte proverbi popolari (così come covoni su covoni, senza stancarsi mai, senza rizzarsi un
accadrà anche nei Malavoglia):
"il diavolo quando in- momento sulla vita, senza accostare le labbra al fiasco,
vecchia si fa eremita,, (righi 43-44) e poi (rigo 61) pur di stare sempre alle calcagna di Nanni" (righi 21_
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ne va in volta femmina buona nell'ora fra vespero e 23). ll personaggio inoltre si staglia solitario sul pae-
nona>,. ln quest'ultima occasione, anzi, Verga ulilizza saggio, e vi grandeggia, identificandosi, in modo epico_
arlisticamente il tono epico-lirico del proverbio, ripro- lirico, con la natura assolata e assetata che lo circonda.
ll personaggio e il motivo romantico dell,amore- adesione al Verismo (quella di Vita dei campi e dei
passione La leggenda avvolge il personaggio in Malavoglia).
un'aura di solitaria grandiosità. Anche La Lupa, come
Rosso Malpelo, è una rappresentazione del ,,diverso,, ll paesaggio e la nota lirico-simbolica Nel racconto
MD2, di chi è escluso dalla società (si ricordi che, è presente un elemento lirico-simbolico che sottolinea
alla fine di Bosso Malpelo, anche il protagonista di la corrispondenzafral'animadel personaggio e la natura.
questa novella si trasformava in un mito per gli altri La sete d'amore della Lupa, che le fa il vuoto attorno
ragazzi, diventando l'eroe di una leggenda popolare). isolandola dal contesto sociale, è costantemente rap-
Ella obbedisce solo allaforza della propria passione, podata al carattere assolato, assetato e solitario del
sino a sfidare la morte. Rivive in lei, per qualche paesaggio. Si vedano i righi 20-24 e i righi 52-55 e in
aspetto, il mito romantico che unisce amore e morte particolare il passo: pina era la sola anima viva
e che abbiamo già incontrato in Tigre reate (cfr. § 4), "la gnà
che si vedesse errare per la campagna, sui sassi infuo-
dove il protagonista maschile è egualmente diviso fra cati delle viottole, fra le stoppie riarse dei campi immensi,
la famiglia e una donna passionale paragonata a un che si perdevano nell'afa". Si noti che, nel rappresentare
animale. L'energia della passionalità romantica, che il. personaggio che si profila solitario in una campagna
Verga trovava inquinata e corrotta nella società nobi- di fuoco, il narratore ricorre al periodo lungo che caiat-
liare e alto-borghese, sembra poter rinascere in un terizza, nei Malavoglia e in Vita dei campi, i momenti
ambiente primitivo e rusticano. Analogamente è ro- lirici (nei quali si manifesta la soggettività della protago-
mantica Ia contrapposizione fra passione e società, nista), mentre in altre zone del racconto, quelle dram-
fra carattere eversivo dell'amore e leggi dell,ambiente matiche, prevale il periodo breve, tipico invece del rac_
sociale. La novella è dunque una nuova dimostrazione conto oggettivo (per il periodo breve vedi per esempio i
della presenza di motivi romantici nella prima fase di righiTS-84).