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La Lirica Trobadorica e Trovierica

Storia e Storiografia della Musica Triennio I lez.1


La lirica trobadorica e trovierica

Fine XI e inizio XII sec


Hp. Molteplicità esperienze metriche e musicali della lirica mediolatina sacra e profana = >
LIRICA in lingua provenzale (d’oc) e francese (d’oïl)

Nuova poesia: sviluppo nelle stesse regioni all’avanguardia nel fervore creativo di tropi,
versus, sequenze e drammi

Vers= composizioni dei primi trovatori


Trovatore < trovare, tropare ‘fare dei tropi’

• Sproporzione tra il numero di testi poetici (5000) e e melodie conservate (trovatori 2542
testi e 264 melodie)
• manoscritti contenenti le melodie non anteriori alla metà del XIII sec e del XIV sec
• notazione non appartiene all’ars mensurabilis
La lirica trobadorica e trovierica

Fonti melodie trobadoriche

1. Parigi, Bibl. Nat., fr 22543 (160 melodie)


2. Milano, Bibl. Ambrosiana, R. 71 sup. (81 melodie)
3. Parigi, Bibl. Nat., fr. 844 (51 melodie)
4. Parigi, Bibl. Nat. Fr. 20050 (21 melodie)
La lirica trobadorica e trovierica

Vidas
(circa 100 trovatori di cui 7 donne / 1/3 erano anche jongleurs/esecutori)

• attribuzione dei testi poetici


• non attribuzione delle melodie
• versioni distanti tramandate dai codici per un identico testo
• varianti e redazioni diverse

Guglielmo IX duca di Aquitania (1071-1126) Un solo frammento musicato

Figurazioni Miniate => canti trobadorici: voce del cantante doppiata con la viella o con altri
strumenti opp. Interludio tra una stanza e l’altra del testo
La lirica trobadorica e trovierica

Amor Cortese
• Devozione cristiana alla Vergine?
• Concezione araba?
• Componente popolare? Pastourelles, alba
• Poesia trobadorica = poesia per danza? Kalenda Maya Raimbaut de Vaqueiras
<estampida; formule di refrains cui sono collegati il rondeaux, il virelai e la ballade
La lirica trobadorica e trovierica

Versioni multiple di singoli canti < Tradizione orale


- impossibilità dell’elaborazione dei rapporti stemmatici=> impossibile l’edizione
critica
- repertorio che ha risentito dell’improvvisazione estemporanea
- difficoltà nel definire la linea melodica e il valore metrico < notazione incapace di
esprimere i diversi tempi di durata delle note (repertorio trovierico = notazione
quadrata)
La lirica trobadorica e trovierica

Notazione interpretazioni
- modi ritmici
- modale
- metrica testuale => Hugo Riemann
- attribuzione alle note valori uguali (= segno moderno di croma)
- schema modale e ritmica testuale
- ritmica testuale e natura melodica (Raffaello Monterosso: attribuire a ogni nota
isolata in corrispondenza di una sillaba UN VALORE UNIFORME…ciò rispetterebbe nel
verso l’integrale autonomia ritmica e conferirebbe all’andamento agogico una
perfetta flessibilità)
- Hendrik van der Werf (1972) impossibilità di interpretazione mensuralistica o
modale, tesi di un’interpretazione in ritmo libero fissato dal fluire e dal significato
del testo = > ritmo declamatorio, testi cantati o recitati, nel ritmo in cui si potrebbe
declamare la poesia senza musica
La lirica trobadorica e trovierica

Amore cortese =>espressione immediata e diretta nella cansó


Struttura delle composizioni innodiche, adozione di frasi iterate
Es. ripetizione melodica delle due prime fasi AB+AB+CDEF

Organizzazione delle rime delle coblas (stanze):


- coblas unissonas = stesso schema di rime e stesso suono
[es. Lanquam li jorn son lonc en may J. Rudel]
- coblas doblas, alternadas, coblas capcaudadas

Altre forme:
Sirventès argomenti eroici, moraleggianti e politici
Planh argomento triste e privo di una vera e propria struttura musicale
Vers privo di iterazione
La lirica trobadorica e trovierica

Personaggi della vicenda trobadorica

Prima generazione: Jaufre Rudel, Marcabru, Bernard de Ventadorn

Metà XII sec


1. Trobar ric = varietà versificazione (Arnaut Daniel)
2. Trobar clus = sottigliezze nel pensiero, contenuti (Giraut de Borneill)
La lirica trobadorica e trovierica

Profilo tonale

- melodie trobadoriche non riconducibili alla modalità della musica ecclesiastica


- tendenza verso le moderne tonalità maggiori e minori?
Libertà della config urazione melodica e tracce di una primordiale forma di recitativa
simile alle formule salmodiche;
- Insistenza su due suoni ad intervallo di un tono, una terza o una quarta
- movimento melodico organizzato intorno ad un polo tonale di recitazione o a due
poli tonali
- inverosimile l’utilizzo della notazione = > ‘compositore’ = ‘inventore’
La lirica trobadorica e trovierica

Produzione dei trovieri

- difficoltà traduzione delle melodie in veste moderna


- composizioni plurivocali
Schema fondamentale della chanson trovierica:
AB AB1 CDEF = > B B1 differiscono nella cadenza finale
B = ouvert (cad. Sospensiva)
B1 = clos (cad. conclusiva)

Forme : Rondeau, Virelai, Jeux-partis [intonati da due interlocutori alternativamente


sulla stessa melodia, con un envoi (commiato) finale], lai

Lai struttura della coppia strofica della sequenza (numero e lunghezza dei versi e
melodia diversi ad ogni coppia; dodici strofe)

Argomento: Chansons d’histoire (de toile), dramatiques, de dans, d’aube, à boire


La lirica trobadorica e trovierica

Chrétien de Troyes Perceval le Gallois

XIII secolo nuova trasformazione => patrimonio paraliturgico e le prime opere


polifoniche
1219-1236 Gautier de Coinci Chansons alla Vergine utilizzando melodie di sequenze,
lais e conducti polifonici
- influsso delle forma musicali fisse di origine popolareggiante => Adan de la Hale
(1237 ca – 1286/7 ca) Li Geus de Robin et de Marion azione scenica con sezioni
danzate e cantate adattate con refrains e chansons
Monodia nei Paesi Germanici, nella penisola Iberica
e in Inghilterra

Testimonianze Movimento ispirato agli ideali e ai modi della poesia e della musica
francese e provenzale:
Troviere Guiot de Provins al seguito di Beatrice di Borgog na che nel 1156 sposò
Federico Barbarossa => rapporti tra Area Francese e Area Germanica

Minnesänger (Minne= amor cortese e Sang = canto) = poeta-musico


Minnesang <Baviera e Austria / attraverso il basso Reno I n Renania, Turingia e
Svizzera
1170-metà del XIV secolo

Principali fonti:
Canzoniere di Jena (XIV sec. 91 melodie)
Canzoniere di Colmar (XVI sec. 107 melodie, Meisterlieder)
Monodia nei Paesi Germanici, nella penisola Iberica
e in Inghilterra

Dipendenza dai modelli francesi fino al 1200 => fonti franco provenzali

Lied < Cansó


Tagelied < Alba
Leich < Lai
Spruch < Sirventès

Forma Bar (Poema, canzone) = ripetizione di due Stollen (piedi o mutazioni) cui si
aggiunge l’Abgesang (AB + AB + CDE….)

Lied = amore/ donna devozione cavalleresca

Seconda generazione Walther von der Vogelweide (Palästinalied crociata del 1228);
Wolfram von Eschenbach, Heinrich von Meissen Frauenlob (1318) => declino del
Minnesang
Monodia nei Paesi Germanici, nella penisola Iberica
e in Inghilterra

Minnelieder problemi di interpretazione ritmica (metrica = numero di accenti forti,


no uguaglianza metrica delle sillabe non accentate)
Teoria modale non applicabile nelle trascrizioni moderne

Eredità del Minnesang assunta dal Meistersang (Meister /Sang) = espressione della
classe borghese cittadina
1. Cantanti girovaghi (Behaim)
2. Scuole con sede stabile [von Meissen a capo della scuola di Magonza / Hans
Sachs(1494-1576) scuola di Norimberga]

Geisslerlieder (Geissler = Flagellanti) canti popolar religiosi Europa settentrionale XIV


sec.
Monodia nei Paesi Germanici, nella penisola Iberica
e in Inghilterra

Spagna e Portogallo < irradiamento lirica provenzale fino al XV sec.

Corti di Catalogna, Castiglia e Aragona = > collezione di Alfonso X el Sabio (re di


Castiglia e di León dal 1252 al 1284): Cantigas de Santa Maria

Cantigas = componimenti sacri e profani della letteratura gallego-portoghese


Miracoli della Vergine e si ispirano ai Miracles de Notre Dame del troviere Gautier de
Coinci

Struttura strofica = Virelai = > estribillo, estrofa, estribillo


Presenza delle due cadenze sospensiva e conclusiva
Influenza araba zagial arabo-andaluso (tristico con volta e ritornello)

Interpretazione ritmica di Higinio Anglès Modus Mixtus combinazione che alterna il


primo modo ritmico (trocaico) e il secondo (giambo)
Monodia nei Paesi Germanici, nella penisola Iberica
e in Inghilterra

Inghilterra
Lirica provenzale > Eleonora d’Aquitania sposa di Enrico d’Angiò

Non un movimento poetico autonomo


Fino al XIII sec. Lingua d’uso = Franconormanno

Es. Canto di un prigioniero

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