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-Canto gregoriano: canto ufficiale della chiesa cristiana Rinascimento

d’occidente. Messo per iscritto a partire dal IX - Madrigale italiano: testo poetico di una singola
secolo. L’oralità del periodo precedente ne ha stanza di canzone, sestina o sonetto. Metrica
determinato le caratteristiche formali di ripetitività, libera, gli ultimi due versi di solito formano un
formularità e fenomeno di centonizzazione. È una distico. Poeti prediletti: Petrarca, Ariosto,
forma di amplificazione fonica. Sannazaro, Bembo. Funzioni celebrative per feste,
banchetti e matrimoni. Caratteristica principale è
Ars antiqua (1160-1220) lo stretto rapporto tra musica e poesia. Risorse di
-Organum: forma di amplificazione polifonica di un melodia, armonia, ritmo e contrappunto al
canto gregoriano preesistente. servizio della parola per rendere in musica
-Organum parallelo: pratica di improvvisazione in cui la immagini e concetti verbali.
vox organalis esegue il canto della vox principalis - Madrigalismo: procedimento tecnico con cui la
raddoppiato all’unisono oppure all’ottava e alla musica rende sonore immagini, concetti, idee
quinta superiore o inferiore. suggeriti dal testo poetico.
-Discanto: tecnica compositiva in cui il tenor esegue il
canto gregoriano più velocemente, con note della
durata simile a quelle eseguite dalle vox organalis.
Si possono avere sezioni di omoritmia.
-Eterofonia o canto melismatico: il tenor si muove
molto più lentamente rispetto alle vox organalis le
quali eseguono un canto particolarmente abbellito
e melismatico.

Ars nova francese (1300-1400)


-Mottetto arsnovistico: composizione polifonica
politestuale in latino o francese. Funzione liturgica
assai ridotta, sostituita da funzioni celebrative e
pubbliche. Caratteristico del mottetto trecentesco è
l’isoritmia. Il tenor rappresentava l’impalcatura
dell’intera composizione ed era affidato
solitamente ad esecuzione strumentale.
-Isoritmia: tecnica di organizzazione ritmica e melodica
del tenor in cui si ha da una parte la ripetizione di
un certo ritmo (successione costante di durate
delle note), chiamata talea, e dall’altra la
ripetizione di una melodia abbastanza corta,
chiamata color. L’ultimo color della composizione è
di solito caratterizzato da una diminuzione dei
valori delle note.
Ars nova italiana (Trecento)
-Ballata: genere poetico-musicale che nel secolo XIII era
monodico, corale e danzato, mentre dal secolo XIV
polifonico e lirico. Inizia con un ritornello seguito
da una strofa. Ciascuna strofa è costituita da due
piedi (versi con stesso schema melodico e metrico)
e una volta (stessa melodia del ritornello ma testo
differente.
-Caccia: genere poetico-musicale che descrive
abbastanza realisticamente momenti di caccia
anche con onomatopee. Intonata di solito da 3
voci, di cui 2 a canone e 1 strumentale, oppure 3
voci cantate a canone fra loro.
-Madrigale trecentesco: inizialmente a 2 voci, poi 3 con
superius melismatico. È una forma strofica chiusa
da una coda con melodia differente. Temi a sfondo
amoroso ed erotico, con contemplazione della
natura. Linguaggio sobrio. 2-3 strofe di terzine di
endecasillabi ritmati in vari modi con ritornello di 2
versi.
Leonino
-1160-1190 Marenzio (1553-1599)
-compositore di organa su testi di Graduale e -nasce a Coccaglio
antifonario. -1574 cantore a Mantova
-1578-1586 Luigi d’Este, soggiorno a Roma e Tivoli
Perotino -1580 primo libro di madrigali a 5 voci, arioso ed
-1190-1220 eufonico
-Compositore di organa a 3-4 voci -1586 culmine pubblicazioni di madrigali
-abbrevia e migliora il libro di organa di Leonino -1588 Firenze cappella musicale dei Medici
-il suo libro rimane fino a Roberto di Sabilone nel coro -1590-1593 Roma dagli Orsini
di Notre-Dome -nuovo stile più drammatico e con contrasti evidenti
-1595 Polonia dal re Sigismondo III
Landini (1335-1397) -1598 Venezia
-J. Del cosentino -1599 muore a Roma
-cieco in giovane età vaiolo
-formazione nell’ambito delle confraternite Monteverdi (1567-1643)
-chiesa di Santa Felicita -nasce a Cremona e prima del 1690 pubblica 5 libri
-letterato e filosofo in età adulta -figlio di un medico, studio contrappunto e viola con
-cantante, strumentista a corde, organista virtuoso Ingegneri
-testi di Boccaccio, Petrarca e Soldanieri -1590-1613 Mantova dai Gonzaga, 1601 maestro di
-contatti con Sacchetti e con Venezia cappella
-ha scritto ballate, madrigali, mottetti, caccia e virelai -maggiore libertà armonica (quinte e ottave parallele,
dissonanze non preparate, ecc.) e melodica (salti di
Dufay (1400-1474) nona e undecima)
-cantore a Cambrai, studia con Gremonet e Loqueville -1608 l’Arianna su testo di Rinuccini
-fino al 1420 Parigi -1613-1643 Venezia S. Marco
-1420-1428 Malatesta -ultimi anni di vita compose opere melodrammatiche
-1428 Cambrai
-1428-1437 capp. Pontificia
-1442-1449 Savoia
-Cambrai
-opere in stile polifonico: messe, mottetti, chansons

Desprez (1440-1521)
-no notizie nascita
-1466 adottato dagli zii a Condé sur l’Escaut
-studia a Saint Quintin
-discepolo di Ockeghem
-1475-1480 Rene D’Anjou
-1480-1483 Luigi XI
-1485 Milano (L. il Moro)
-1489-1499 cappella papale (Weerbeke)
-1499-1503 Luigi XII
-1503-1504 Ercole I d’Este -> Comacchio
-1505-1521 Condé, prevosto di Notre Dame

Palestrina (1525-1594)
-educazione a S. Maria Maggiore con Mallapert, Fevin
e Lebel
-1544 organista e maestro a Palestrina
-1551 Giulio III, cappella di San Pietro
-1555 cantore pontificio, direzione ad Animuccia,
escluso da Paolo IV
-1560 maestro cappella laterana
-1561 maestro cappella liberina
-1565 Concilio di Trento
-1565 Magistero del Seminario romani
-1571 maestro di cappella Giulia di San Pietro
-opere: messe, mottetti, madrigali e composizioni
sacre

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