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Interpreti
Philippe Bianconi, Luca Ciammarughi, Sandro De Palma
Maurizio Paciariello, Jin Ju
IL PROGETTO
L’ opera completa per pianoforte solo di Claude Debussy e pagine di
Chausson, Cras, Decaux, Séverac, Fauré, Hahn, Massenet, Pierné, Satie.
Ernest Chausson
(1855 - 1899)
Studiò al Conservatorio di Parigi
dove fu allievo di Jules Massenet e
di César Franck. Viene considerato
un post-romantico francese e la
sua produzione risente
dell'influsso di Franck e di Wagner.
Nelle melodie trova una propria
identità che tuttavia lo avvicinano a
Massenet e a Fauré facendone un
precursore di Debussy.
Abel Decaux
(1869 - 1943)
Studiò organo con Charles-Marie
Widor e Alexandre Guilmant, e fu
allievo di Jules Massenet. Titolare
del grand'organo della basilica del
Sacro Cuore di Montmartre a
Parigi dal 1903, si dedicò
soprattutto all’insegnamento.
Come compositore, Decaux
preannunziò l'atonalità di
Schönberg.
Déodat de Séverac Ma più originale appare la proposta, osservandone in
(1872 - 1921) trasparenza la trama: richiami, suggestioni, affinità e
contrasti (wagneriani o antiwagneriani ?), emergendo dalle
Sono convinto che la Francia abbia raffinate pagine di autori nati in un arco di quarant’anni
avuto allo stesso momento tre grandi
(1842-79), attraversano l’intero programma.
musicisti: Debussy, Ravel e Déodat de
Séverac (Aldo Ciccolini) Ancorato al tardo-romanticismo con Massenet, Fauré e
Chausson, l’arco, orientato decisamente a nuovi linguaggi
Figlio del pittore Gilbert,
con Debussy, Satie e il sorprendente Abel Decaux, definito
guadagnò un'ampia popolarità
nel 1909 con la composizione lo Schönberg francese, viene chiuso poi con eleganza
dell'opera Le coeur du moulin e stilistica dagli epigoni Séverac, Hahn e Cras… Intessuta di
strinse amicizia con alcuni dei sottili allusioni, fra giochi di maschere, riflessi nell’acqua,
nomi più importanti della scena notturne "udienze" al chiaro di luna,la trama dipana
musicale parigina dell'epoca simboliche visioni di nuovissimi "paesaggi sonori" dove
( Ravel, Fauré, Debussy). l’uomo del Novecento si avventura: cercando la sua strada.
Gabriel Fauré
(1845 - 1924)
Con Debussy, Ravel e Saint-
Saëns, è uno dei grandi musicisti
francesi della fine del XIX secolo
e dell'inizio del XX secolo. Per il
suo genio armonico, è
considerato come il maestro della
melodia francese. Compositore
prolifico, da menzionare tra le sue
opere senz'altro sono il suo
Requiem, l'opera Pénélope, la
suite per orchestra Masques et
bergamasques e la musica per
Pelléas et Mélisande. Molto noti i
quartetti con pianoforte così
come alcune sue mélodies, quali
Clair de lune, Après un rêve, Les
roses d’Ispana e alcuni cicli di
mélodies, tra cui La Bonne
Chanson su poesie di Verlaine.
Gli interpreti, di riconosciuto prestigio internazionale
Reynaldo Hahn sono: Philippe Bianconi, Jin Ju, Sandro De Palma, Luca
(1874 - 1947) Ciammarughi, Maurizio Paciariello.
All'età di 8 anni compone la sua Tutti i concerti saranno preceduti da una breve
prima canzone. Entra nel introduzione all’ascolto.
Conservatorio di Parigi all'età di
10 anni, avendo come insegnanti La progettazione e la realizzazione sono a cura
Massenet, Gounod e Saint-Saëns. dell’Associazione Musicale Muzio Clementi di Roma in
Nel 1894 conobbe lo scrittore collaborazione con il Festival Piano aux Jacobins di
Marcel Proust con il quale ebbe Toulouse.
una breve relazione sentimentale
che però si trasformò in una
lunghissima amicizia, durata fino
alla morte dello scrittore.
I PROGRAMMI
Jules Massenet
(1842 - 1912)
Erik Satie
(1866 - 1925)
Personaggio dalle pose
originali e dai comportamenti
bizzarri, spesso sottolineati dai
cronisti del tempo. Visse in un
appartamento chiamato da lui
"l'Armadio", composto da due
stanze, di cui solo una utilizzata Philippe Bianconi
pienamente, mentre l'altra era
chiusa a chiave; il contenuto di
questa venne scoperto solo Programma n.2
alla morte dell'artista:
conteneva una collezione di
Claude Debussy (1862-1918)
ombrelli di vari generi a cui lui
teneva così tanto che non li
usava. Possedeva tantissimi Deux arabesques (1890-91)
completi in velluto (tutti
uguali). Première Arabesque (E major)
Il periodo più fecondo di Satie Deuxième Arabesque (G major)
inizia nel 1905 quando il
compositore si trasferisce a Préludes (I livre) (1909-10)
Parigi e conosce il poeta Jean
Cocteau con cui, insieme a ...Danseuses de Delphes: Lent et grave
Picasso, comporrà, scriverà e
...Voiles: Modéré
realizzerà il balletto
d'ispirazione cubista Parade; ...Le vent dans la plaine: Animé
Satie e Cocteau diventarono ...Les sons et les parfums tournent dans l'air du
fra gli animatori principali del soir": Modéré
Gruppo dei Sei. Le ...Les collines d'Anacapri: Très modéré
composizioni di questo ...Des pas sur la neige: Triste et lent
periodo sono definite da Satie ...Ce qu'a vu le vent d'Ouest: Animé et
stesso «musique de tapisserie»
tumultueux
e rappresentano una satira
molto forte contro ...La fille aux cheveux de lin: Très calme et
l'accademismo e la musica doucement expressif
dotta che culmina anche nei ...La sérénade interrompue: Modérément animé
balletti, alcuni dei quali ebbero ...La Cathédrale engloutie: Profondément
strascichi in tribunale dopo la calme
prima. Celeberrima la prima ...La danse de Puck: Capricieux et léger
delle Gymnopedie orchestrata
...Minstrels: Modéré
da Debussy.
Gli interpreti
Philippe Bianconi
Ha iniziato i suoi studi a Nizza,
dove è nato, con Simone
Delbert-Fevrier e ha studiato
poi a Parigi con Gaby
Casadesus e a Friburgo con
Vitalij Margulis. Vincitore di
competizioni internazionali,
quali il Concorso della
Gioventù Musicale a Belgrado Philippe Bianconi
nel ‘77 e il Concorso Robert
Casadesus di Cleveland nel
1981, medaglia d’argento nel Programma n.3
1985 al Concorso Van Cliburn.
Dopo quest’ultima importante Claude Debussy (1862-1918)
affermazione ha intrapreso una
brillante carriera internazionale
negli Stati Uniti e in Europa.
D’un cahier d’esquisses (1903)
Dopo un acclamatissimo Très lent
recital al Théâtre des Champs-
Elysées, su invito del Festival Masques (1904)
Piano aux Jacobins, è subito Très vif et fantasque
divenuto il beniamino del
pubblico francese facendosi
Préludes (II livre) (1912-13)
poi applaudire con l’Orchestre
du Capitole de Toulouse nel
Concerto di Schumann e nel 2° … Brouillards: Modéré
di Brahms. Tra i suoi successi, … Feuilles mortes : Lent et mélancolique
le tournées in Cina (2008, … La puerta del Vino: Mouvement de Habanera
2010, 2011) e, nel 2009, il … Les fées sont d'exquises danseuses: Rapide et
debutto al Concertgebouw di léger
Amsterdam con la Filarmonica
...Bruyères: Calme
olandese nel Concerto in re
minore di Mozart. Nonostante
...General Lavine" -eccentric-: Dans le style et
la crescente notorietà e i le mouvement d'un cake-walk
successi, Bianconi continua il ...La terrasse des audiences du clair de lune:
suo percorso, costruendo con Lent
un lavoro paziente, lontano da ...Ondine: Scherzando
ogni esibizionismo divistico il ...Hommage à S. Pickwick Esq. P.P.M.P.C.:
suo cammino artistico, e senza
Grave
tradire le sue doti più
apprezzate: il lirismo, la poesia
...Canope: Très calme et doucement triste
e una ricca espressività. ...Les tierces alternées: Modérément animé
www.philippebianconi.com ...Feux d'artifice: Modérément animé
Luca Ciammarughi
Riconosciuto fra i musicisti più
profondi della sua
generazione, in particolare per
l’interpretazione di Schubert e
della musica francese, affianca
all’attività concertistica la
conduzione quotidiana di
programmi su Radio Classica e
l’attività di critico musicale per Luca Ciammarughi
la storica rivista "Musica".
L’interesse per la liederistica lo Programma n.4
ha portato inoltre a un intenso
periodo di approfondimento Claude Debussy
del rapporto fra parola e
suono, coltivato anche nel Images oubliées (1894)
lavoro di assistente del
pianista americano Dalton Lent (mélancolique et doux)
Baldwin. I primi volumi Souvenir du Louvre (Dans le mouvement d’une
dell’integrale discografica Sarabande)
delle Sonate di Schubert Quelques aspects de
hanno ottenuto recensioni
“Nous n’irons plus au bois parce qu’il fait un temps
insupportable”
entusiaste. Ha suonato per
prestigiose istituzioni e sale
concertistiche italiane ed Jean Émile Paul Cras (1879-1932)
europee, fra le quali: Festival
dei 2Mondi di Spoleto, Mito "En Islande"e "Recueillement" (1912)
Settembre Musica, Taormina (Dai "Poèmes intimes")
Arte, La Verdi, Compagnia
Carlo Colla & figli, Società dei
Concerti di Milano, Festival
Reynaldo Hahn (1874-1947)
Liederiadi, Festival Amfiteatrof,
Anton Van Dick - Antoine Watteau (1896)
SpazioTeatro89, Teatro Dal
da “Portraits de peintres"
Verme, Festival Guadalquivir in
Spagna, European Union
Youth Orchestra, Salle Cortot Claude Debussy
di Parigi. Ha debuttato negli
Usa allo Spoleto Festival di Children’s Corner (1907)
Charleston. Più volte ospite a Doctor Gradus ad Parnassum
Radio Tre Rai, ha riscoperto Jimbo’s lullaby
autori poco esplorati, fra cui Serenade for the Doll
Maurice Emmanuel e Reynaldo
The snow is dancing
Hahn. Ha effettuato i suoi studi
al Conservatorio di Milano, The little shepherd
diplomandosi con lode in Golliwogg’s cake-walk
pianoforte, sotto la guida di
Paolo Bordoni, e con Les soirs illuminées par l'ardeur du charbon
menzione d’onore in musica (1915)
vocale da camera, sotto la Lent at rêveur
guida di Stelia Doz. Dal 2010 è
direttore artistico del Festival
"Settimana in musica" di
Clusone.
Sandro De Palma
Sandro De Palma
E’ considerato tra gli interpreti
più interessanti del panorama Programma n.5
europeo.
Nato a Napoli, si è formato alla Erik Satie (1866 - 1925)
scuola di Vincenzo Vitale e
Gymnopédie n.1 (1888)
successivamente ha studiato
con Nikita Magaloff che ne Lent et douloureux
aveva apprezzato il talento
ascoltandolo fin da bambino. Claude Debussy
De Palma si è infatti presentato Danse Bohémienne (1880)
per la prima volta in pubblico
Allegro
all’età di nove anni con un
programma di musiche di
Bach, Chopin e Schubert. Erik Satie
A 19 anni ha vinto il primo Gymnopédie n. 2 (1888)
premio al Concorso Lent et triste
Internazionale "Alfredo
Casella" di Napoli e due anni Claude Debussy
dopo si è aggiudicato il Primo Mazurka (1890)
Premio della "Fondazione
Scherzando
Bruce Hungerford" di New
York.
Erik Satie
Tra le tappe più significative
della sua carriera da segnalare Gymnopédie n. 3 (1888)
nel 1983 l’esecuzione integrale Lent et grave
degli Studi di Chopin al
Festival Internazionale "Arturo Claude Debussy
Benedetti Michelangeli" nelle
Valse romantique (1890)
sedi di Brescia e di Bergamo;
nel 1998 il brillantissimo
(Tempo di Valse)
successo del suo debutto alla
Wigmore Hall di Londra con i Pour le Piano (1894-1901)
24 Preludi di Chopin. Nel 2000 1. Prélude (Assez animé, et très rythmé)
ha eseguito, su invito di Yuri 2. Sarabande (Avec une élégance grave et lente
Temirkanov il Concerto n. l di 3.Toccata (Vif)
Franz Liszt con la Filarmonica
di San Pietroburgo.
La plus que lente (1910) Lent
Tra i maggiori successi quello
ottenuto alla Filarmonica di
Le petit nègre (1909) (Cakewalk)
Berlino suonando il Quintetto
di Franck con il "Quartetto
Amarcorde", e la tournée con il Déodat de Séverac (1872-1921)
Concerto n. 1 per pianoforte e Valse Brillante de Concert (1907) ’Pippermint-Get'
tromba di Šostakovič con gli (Dans un mouvement assez vif)
archi della famosa orchestra
tedesca.
www.sandrodepalma.it
Sandro De Palma
Programma n.6
Claude Debussy
Rêverie (1890) Andantino sans lenteur
Claude Debussy
Suite bergamasque (1890)
1. Prélude (Moderato)
2. Menuet (Andantino)
3. Clair de lune (Andante très expressif)
4. Passepied (Allegretto ma non troppo)
Claude Debussy
Tarantelle Styrienne (1890)
Maurizio Paciariello
Programma n.8
Claude Debussy
Ballade slave (1890) Andantino con moto
Claude Debussy
Hommage à Haydn (1909)
Mouvement de valse lent
Paul Dukas
Tombeau de Claude Debussy (1920)
La plainte, au loin, du faune (Assez lent)
Eric Satie
Trois gnossiennes (1889-90)
1. Lent
2. Avec etonnement
3. Lent
Claude Debussy
Six épigraphes antiques (1915)
Versione originale per pianoforte solo
1. Pour invoquer Pan
(Modéré - dans le style d’une Pastorale)
2. Pour un tombeau sans nom (Triste et lent)
3. Pour que la nuit soit propice (Lent et expressif)
4. Pour la danseuse aux crotales (Andantino)
5. Pour l'égyptienne (Très modéré)
6. Pour remercier la pluie au matin
(Modérément animé)
Jin Ju
Riconosciuta in Cina tra i più
grandi virtuosi del suo Paese e
apprezzata dalla critica
internazionale per la perfezione
tecnica, la sensibilità ardente e
l’incredibile trasparenza dei
dettagli narrativi, Jin Ju è un astro
sempre crescente nel panorama
internazionale.