www.libertasicilia.com e mail info@libertasicilia.
com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA
FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA AMBIENTE A pagina otto sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 mercoled 23 luglio 2014 anno XXVii n. 177 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50 Alla scoperta del pantano Gelsari Si svolto presso l'As- sessorato Agricoltura un incontro con le Organiz- zazioni di categoria. . A pagine sette Psr, tavolo di confronto a Palermo AGRICOLTURA A pagina tre Catamarano di lusso varato a Siracusa ECONOMIA Oggi laudizione della commissione per villa Reimann CITTA i A pagina otto Siracusa ricorda oggi uno dei suoi pi illustri fgli, lo scrittore Elio Vittorini. Leggere Vittorini. Buon com- pleanno Elio: questo il titolo della manifestazione in programma mercoled prossimo, 23 luglio, per il 106 anniversario della nascita dello scrittore siracusano. Liniziativa, organizzata dalla Biblioteca comuna- le, dallassociazione culturale Libera Discussione e dallAssostampa Siracusa. Oggi si ricorda Elio Vittorini A pagina quattro Cultura Il digitale terrestre e il mancato aiuto da parte della Regione a quelle im- prese editoriali che hanno sostenuto impegni fnan- ziari notevoli per adegua- re le tecnologie. Ad af- frontare la questione stato uno dei componenti del Tavolo. A pagina cinque Il digitale e loccasione perduta EMITTENZA In oltre 300 pagine cronaca, aneddoti e inediti Storie di mafa siracusana scritta da un investigatore Non sembra essere sta- ta detta lultima parola nellintricata vicenda re- lativa ai presunti brogli elettorali in occasione delle regionali del 2012 per i quali stata dispo- sta la ripetizione delle elezioni regionali nelle nove sezioni fra Pachino e Rosolini il prossimo 5 ottobre. E' attesa per do- mani che potrebbe inci- dere sul voto. Infatti, dinanzi al con- siglio di giustizia am- ministrativa si affron- ta il nodo relativo alla revocazione avanzata dal parlamentare regio- nale siracusano Enzo Vinciullo. Domani il caso elezioni di Arturo Messina Come nasce una mafa e come si sviluppa in una provincia babba: ecco il titolo azzeccato del libro scritto dall'ex dirigente della Squadra Mobile di Siracusa Angelo Migliore, originario di Pozzallo ma residente nel capoluogo aretuseo e con alle spalle una profon- da esperienza di parecchi anni tra le fla delle forze dellordine. Il mio libro dice Migliore si propone come una sorta di viaggio, a volte non proprio piacevole, tra gli avvenimenti di nera. A pagina dodici A pagine tre REVOCAZIONE SIRACUSA e-mail: libertasicilia@gmail.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 3 Domani al Cga ludienza per la revocazione Il consiglio di giustizia amministrativa di Palermo chiamato ad esprimersi sulle perplessit esposte a proposito del voto di ottobre prossimo Non sembra essere stata detta lultima parola nellintricata vicenda relativa ai presunti brogli elet- torali in occasione delle regionali del 2012 per i quali stata disposta la ri- petizione delle ele- zioni regionali nelle nove sezioni fra Pa- chino e Rosolini il prossimo 5 ottobre. E' attesa per domani che potrebbe inci- dere sul voto. Infatti, dinanzi al consiglio di giusti- zia amministrativa si affronta il nodo relativo alla revo- cazione avanzata dal parlamentare re- gionale siracusano Enzo Vinciullo. Latto di revocazio- ne era stato presen- tato allindomani del ritrovamento delle schede che a giudizio del Consi- glio di giustizia am- ministrativa non era stato possibile conteggiarle perch ritenute soppresse, distrutte. In quella circostanza si parl di un allagamento degli scantinati del palazzo di Giustizia di viale Santa Pa- nagia, dove erano custodite le schede elettorali per le re- gionali del 2012. Un atto a cui ha dato maggiore for- za la dichiarazione del legale difensore delloperatore giu- diziario indagato, che ha sottolineato come quelle schede oggetto della conte- stazione fossero sta- te trovate al tribuna- le di Avola e che per tale motivo non si- Giustizia, al quale vengono attribui- te le responsabilit dellatto, perch si ritenuto di dovere ano mai arrivate al palazzo di Giustizia di Siracusa. Nel momento in cui quelle schede gini sul caso del- la loro sparizione, iscrivendo al regi- stro degli indagati un operatore della Il Cga. Lhanno presentata i parlamentari regionali siracusani a seguito della vicenda elezioni sono state ritrovate dice Vinciullo e la Procura della Re- pubblica di Siracusa ha concluso le inda- Un catamarano custom da sessantacinque piedi, progettato e realizzato in un cantiere di Augusta da unimpresa siracusana, stato varato al molo antistante la Capitaneria di porto di Siracusa. E il frutto dellingegne- ria e delle maestranze siracusane, tra le poche al mondo a specializzarsi nella realizzazione di imbarcazioni di lusso. Alla cerimonia, presente il vice sindaco mentre nei prossimi giorni si attende la stampa specializzata per compiere uscite in mare e testare il natante. Gi nei mesi scorsi lazienda siracusana aveva realizzato un altro esemplare di catamarano, unico nel suo genere con un design innovativo, con lutilizzo di tecnologie avanzate e di raffnati tessuti per divani e arredi che rendono confortevole labitacolo. Sappiamo di andare incontro a numerose diffcolt spie- ga Francesco Ranieri, che il responsabile dellimpresa Setmarine Ma vogliamo spenderci perch Siracusa, nel solco della tradizione ultra- millenaria in mare, torni ad essere un punto di riferimento nella costruzione delle imbar- cazioni delite. Vogliamo vin- cere la nostra scommessa in casa nostra, resistendo anche alle lusinghe che provengono da diverse parti dellItalia e dellEuropa. Lobiettivo dellimpresa siracusana quella di in ve- stire in un settore di nicchia quale quello dei catamarani di lusso. Per farlo in casa occorre che sia attivata unarea idonea a fare sorgere il cantiere. Area che stata individuata nella zona di Targia per lutilizzo della quale occorre adesso superare liter procedurale. economia Impresa siracusana che progetta e realizza catamarani chiede unarea a Targia lo stesso procede- re con la ripetizio- ne delle elezioni in quelle nove sezio- ni? Sia ben chiaro, stiamo andando a votare sul sospetto quando sarebbe sta- to pi semplice pro- cedere al conteggio delle schede ritro- vate. Vinciullo ha anche ribadito che, qualora ci sia stato un problema di bro- gli o di cosiddette schede ballerine, perch la Procu- ra di Siracusa non indaga i presidenti dei seggi e i singo- li componenti delle sezioni. Domani, quindi si scriver un nuovo capitolo di questa intricata e lunga vicenda poli- tico-giudiziaria R.L. TRIBUNALE DI SIRACUSA Prossima inserzione: 27/07/2014 le Vendite giudiziarie Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata- stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le- secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban- do fno alla data prevista per l'asta sul sito: www.astetribunale.com VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento. 2 23 LUGLIO 2014, MERCOLED inserzioni gratuite AFFITTO CERCO/OFFRO C.SOUMBERTOaffttasi app.to trivani per studenti universitari e impiegati, 3 posti letto. Classe En. G Tel. 331/4400233orepasti C.SO GELONE grande bivani arredato, benrifni- to e climatizzato, compo- sto da cucina-soggiorno, camera da letto, bagno e balcone. Ottime fniture. Solo privati. C.E. G. Euro 530 Tel. 333/3990591 COPPIA cerca casa in afftto, monolocale arre- dato. Max E 250 men- sili Tel. 348/3836919 - 333/2982790 CORSO Gelone, locasi bivani, uso uffcio. C.E. G Tel. 0931/411649 - 349/0737916 LOCASI app.to ammobi- liatoinviaS. Greca, anche a settimane, composto da saloncino, 2vani edacces- sori. Solo a non residenti Classe Energetica G Tel. 0931/490647 MONOLOCALE arre- dato, climatizzato, sito in Ortigia, a pochi passi dal mare, affttasi. Non residenti. Anche per brevi periodi. ClasseEnergetica G Tel. 339/3232403 MONOLOCALE arreda- to, ascensorato, posto al 5 piano, luminoso, con 2 terrazze con vista sul mare. Posto auto. C.E. G Tel. 050/552237 MONOLOCALE ammo- biliato senza condominio, 1piano, piazzaLeonardo Da Vinci, affttasi E 350. Classe Energetica E Tel. 0931/419795 MONOVANO zona alta di siracusa affttasi. Li- bero. Classe Energetica G Tel. 0931/758446 ORTIGIAaffttasi bivani/ trivani +servizi e terrazzi- no, totalmente arredato e ristrutturato, anche brevi periodi. Mare adiacente. Classe Energetica A Tel. 347/4439498 ORTIGIA in via Vittorio Veneto affttasi grazioso monolocale tot. rist.to con angolo cottura in muratura climatizzato e con soppalco. C.E. G Per info Tel. 348/4061009 ORTIGIA Via Vittorio Veneto, affttasi mini app. to composto da 2 vani + serv, rist.to, ammobiliato e climatizzato. C.E. G Tel. 340/4721891 ORTIGIAzona Matteotti affttasi appartamento ar- redato composto da c. ma- trimoniale, 2 camerette, soggiorno, angolo cottura e bagno. Classe Energeti- ca G Tel. 331/4554812 ORTIGIA Tempio dA- pollo, Via Resalibera, affttasi bivani + cucina, ingr. indipendente, 1 p., 3 balconi, appena ristr.to clima, arredo completo nuovissimo, rifniture lus- so, E 380 mensili. Solo re- ferenziati. Classe Energe- tica G Tel. 348/2419042 ORTIGIA Vittorio Vene- to, angolo Via Maestranza in elegante palazzina, ap- pena ristrutturato, affttasi graziosissimo monovano, tribunale di siracusa Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 434/09 r.e.i. Si rende noto che giorno 17/9/14, ore 13.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/N, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 1: terreno sito a Buccheri nella c.da Roccata, estesomq. 12.000ca.; incatastoFg. 37p.lle222, 228, 231, 227, 352, 353, 354 e 356. Prezzo base dasta 9.000,00. Minima offerta in aumento 1.000,00. LOTTO 2: immobile commerciale adibito a panifcio sito a Ferla nelle vie N. Sauro n. 5 - Umberto I n. 111; in catasto: Fg. 31 p.lle 4215 sub 1 e sub 3 (graffate) (ex p.lle 71/1 e 72/1 graffate), cat. C/2, esteso mq. 72 ca., e Fg. 31 p.lle 4215 sub 2 e sub 4 (graffate) (ex p.lle 71/2 e 72/2 graffate), cat. C/3, esteso mq. 82 ca.. Prezzo base dasta 136.831,04 (al netto delle spese per la regolarizzazione urbanistica meglio specifcate in perizia). Minima offerta in aumento 7.000,00. LOTTO 3: appartamento, con locale di sgombro di pertinenza esteso mq. 20 ca., sito a Ferla in via delle Mimose 10, 2 piano, vani 5, esteso mq. 125 ca., cat. A/3; in catasto Fg. 17 p.lla 497 sub 4. Prezzo base dasta 104.981,27 (al netto delle spese per la regolarizzazione urbanistica meglio specifcate in perizia). Minima offerta in aumento 6.000,00. LOTTO 5: terreno sito a Ferla nella c.da San Marino, esteso mq. 730 ca.; in catasto Fg. 18 p.lla236. Prezzobasedasta550,00. Minimaofferta in aumento 1.000,00. In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 24/9/2014, ore 13.00, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazionedovrannoesseredepositateinbusta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fssato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.
Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi
tribunale di siracusa Procedure esecutive immobiliari riunite nn. 335/1997 - 135/2000 - 19/1998 R.G.E. LAvv. Girolamo Venturella, con studio in Siracusa, v.le Santa Panagia n. 136/L, delegato ai sensi dellart. 591 bis c.p.c. dal Giudice Esecuzioni con propria ordinanza dell11/06/2008, aVVisa che presso il Tribunale di Siracusa si vender il 23/10/2014, alle ore 12:00, senza incanto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, il 30/10/2014 ore 12:00, il seguente bene: lotto 3: di Fondo rustico sito in noto, C.da Carcirera riportato nel N.C.T. del Comune di Noto al f.gl. 379, p.lle 33-48-59-63-6-62-34-47-60-58-61-10. Prezzo base, ribassato per la sesta volta di , . 10.924,31. Limmobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, cos come identifcato, descritto e valutato dallesperto nelle relazioni di stima. Ogni concorrente, per partecipare, dovr depositare presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12 del giorno non festivo antecedente la vendita, domanda in bollo in busta chiusa unitamente a copia del proprio documento didentit e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione a partecipare e ad assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato, quale cauzione, pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, o, in caso di vendita con incanto, al 10% del prezzo base dasta fssato. Nel caso di vendita senza incanto lofferente dovr depositare, altres, nel termine suddetto dichiarazione contenente lindicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta. Per la vendita con incanto laumento minimo stabilito per il lotto III in . 1.000,00. Laggiudicatario dovr depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme previste per i depositi giudiziari entro il termine di gg. 60 dallaggiudicazione. Tutte le spese successive allaggiudicazione sono a carico dellaggiudicatario. Le relazioni di stima trovasi pubblicate sul sito www. astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni presso il delegato (0931.1851341 girolamov@yahoo.com). siracusa, l 10/07/2014 Il Professionista Delegato avv. girolamo Venturella tribunale di siracusa Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 531/96 r.e.i. Si rende noto che giorno 17/9/14, ore 13.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/N, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, del seguente bene: appartamento sito a Siracusa in via Misterbianco 19, 3 piano, vani 6, cat. a/3; in catasto Fg. 30 p.lla 560 sub 35. Prezzo base dasta 72.304,00. minima offerta in aumento 4.000,00. In caso di esito negativo della v.s.i., il 24/9/14, ore 13.00, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. In entrambi i casi, le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate (previo appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari (non postali) non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi una stanza da letto, cuci- nino, clima, 1 piano, 2 fnestre E 340. Solo refe- renziati. Classe Energeti- ca G Tel. 348/2419042 ORTIGIAzona Via Savo- ia-C.so Matteotti, affttasi delizioso miniapp.to, in elegante palazzina ristrut- turata, 2piano, luminoso, due fnestre, ben arredato, una camera letto matr., saloncinoeangolocottura con mobili e elettrodome- stici nuovissimi, clima- tizzato. E 380 compreso condominio. Classe En. G Tel. 348/2419042 ORTIGIA affittasi per universitari app.to arre- dato, 3 vani + cucina, rip. e bagno. Via Maestranza. C.E G Tel. 333/3600038 ORTIGIApressi Via Niz- za, affttasi bivani soleg- giato con terrazzino non amm. Classe Energetica G Tel. 339/7961479 PENTAVANI zona Piz- zuta, affttasi solo a re- ferenziati. Solo privati. Classe Energetica G Tel. 349/3169145 ore pasti PIZZUTA affttasi primo piano in villa di recente costruzione. Solo privati. No intermediari. C.E G Tel. 328/9251760 4 23 LUGLIO 2014, MERCOLED Ricordare lo scrittore del Garofano rosso commemorare Cartia Siracusa ricorda oggi uno dei suoi pi illustri fgli, lo scrittore Elio Vittorini. Leggere Vittorini. Buon com- pleanno Elio: questo il titolo della manifestazione in pro- gramma mercoled prossimo, 23 luglio, per il 106 anniversario della nascita dello scrittore si- racusano. Liniziativa, organiz- zata dalla Biblioteca comunale, dallassociazione culturale Li- bera Discussione e dallAsso- stampa di Siracusa. Elio Vitto- rini nacque a Siracusa nel 1908 da padre di origine bolognese e madre siracusana[1]. Insieme al fratello Giacomo e durante gli anni dell'infanzia segu il padre ferroviere nei suoi spostamenti di lavoro per la Sicilia. Infatti la sorella nacque a Scicli. Ella diceva: "Qui sono le nostre ra- dici e qui voglio chiudere gli occhi per sempre, nello stesso posto dove li aprii". Infatti fn la sua vita a Donnalucata. Dopo la scuola di base, Elio frequen- t la scuola di ragioneria senza interesse, fnch, dopo essere fuggito di casa quattro volte, nel 1924 abbandon defnitivamen- te la Sicilia. Lavor per un certo periodo come contabile in un'impresa di costruzioni in Venezia Giulia e nel 1930 si trasfer a Firenze, dove lavor come correttore di bozze alla "Nazione". Aveva in- tanto iniziato a scrivere artico- li e pezzi narrativi che invi a Curzio Malaparte, che li pubbli- c sulla rivista "Conquista dello Stato". Nel 1927 invi a La Fie- ra Letteraria il suo primo impor- In foto, Elio Vittorini. Siracusa ricorda oggi Vittorini nel 106 anniversario della nascita La citt aretusea ricorda in questo modo uno dei suoi pi illustri cittadini, impegnato in politica e grande scrittore Tante iniziative previste per la giornata odierna da Assostampa e Libera discussione la nota tante scritto narrativo, "Ritratto di re Gianpiero", che gli venne pub- blicato. Nel 1929 inizi a colla- borare alla rivista Solaria e venne pubblicato sull'Italia Letteraria un suo articolo, Scarico di coscienza, in cui accusava la letteratura ita- liana di provincialismo. Nel 1931, per le edizioni di Sola- ria usc il suo primo libro, una rac- colta di racconti intitolato Piccola borghesia che venne ristampato da Mondadori nel 1953. Tra il 1933 e il 1934 usc su Solaria il romanzo Il Garofano Rosso a puntate, ro- manzo che a causa della censura fascista, venne pubblicato in volu- me solamente nel 1948 da Arnol- do Mondadori Editore. Elio Vittorini traduttore Rosa Quasimodo ha detto, circa il metodo di traduzione del marito, che: La signora Rodocanachi[2] faceva a Elio la traduzione lette- rale, parola per parola che a leg- gerla non si capiva niente. Lui, poi, a quelle parole dava forma. Sua era la costruzione, l'invenzio- ne; non si legava a quelle parole fredde. Lui raccomandava sempre a lei di fare la traduzione letterale, precisa, parola per parola, articolo per articolo, frase per frase. E poi lui la trasformava in un romanzo. Erano romanzi suoi che traduce- va[3]. Nel 1931 a causa di una intossi- cazione da piombo, fu costretto ad abbandonare il posto di lavoro come correttore di bozze e da quel momento visse solamente del ri- cavato delle sue traduzioni dall'in- glese (note quelle di Faulkner, Poe, Lawrence) e dell'attivit di consulente editoriale. Ricordare Vittorini anche riportare alla memoria Corrado Cartia, il giornalista siracusano, che pi di ogni altro ha de- dicato buona parte della sua vita e della sua attivit di gior- nalista a ricostruire le vicende della famiglia Vittorini. Il suo lavoro di ricerca di documenti culminato dapprima con la realizzazione del museo di Vittorini in via Brenta, ma anche in unopera, scritta allet di 71 anni da titolo Siracusa nel cuore, i Vittorini. Il punto fnale sulle sue grandi passioni: Siracusa e Vittorini. Doveva fnirlo, prima di uscire. Perch questa non una biografa, non un saggio: lintreccio ro- manzesco e fatato di quella incredibile famiglia che furono i Vittorini. Davvero uno spaccato del Novecento italiano. E di Siracusa, nobile citt, culla della civilt, anche se per Cartia troppo spesso trascurata dagli stessi siracusani. Inizialmente il cognome era Vittorino, da un probabile errore di trascrizione delluffcio di anagrafe del Comune di allora, quando il bisnonno Vincenzo, un commerciante romagnolo, arriv a Siracusa. Elio Vittorini nasceva a Siracusa il 23 luglio del 1908 da Lucia Sgandurra e Sebastiano Vittorino. Elio, venne alla luce nella casa dei cugini Sgandurra, in viale Vittorio Veneto 140, ad Ortigia, perch lavorando Sebastiano alla Stazione ferroviaria di Militello Val di Catania, Lucia non avrebbe potuto avere assistenza dai suoi parenti durante il parto. Motivo per cui Sebastiano decise, gi un paio di mesi prima, di mandarla ad aspettare di partorire a Siracusa, nella casa dei suoi familiari. Attorno al cognome gira comunque una sorta di favola, non confermata, secondo cui Vittorino sarebbe stato la naturale conseguenza del mestiere di qualche antenato, u vitturinu, appunto, ovvero colui che guida una vettura, ma nemmeno i familiari lo confermarono mai. Elio fu battezzato nella chiesa di San Paolo da padre Gioacchino Sgandurra, che gli impose il nome, deciso dal padre Sebastiano, scegliendolo dai miti greci. Elio vuol dire Occhio di sole, dal greco elios simbolo di luce, nome che Sebastiano volle che spiccasse a segni rossi sulla parete bianca del tinello. Per loccasione, scrisse anche una poesia. 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 5 In foto, limprenditore catanese Francesco Di Fazio. Il digitale terrestre e una legge regionale che stenta a decollare Si sarebbe potuto fare molto, come stato fatto in altre regioni, per fronteggiare la crisi di un settore che occupava migliaia di addetti Parla Francesco Di Fazio, componente del tavolo per le imprese Il digitale terrestre e il mancato aiuto da parte della Regione a quelle imprese editoriali che han- no sostenuto impegni fnanziari notevoli per adeguare le tecno- logie. Ad affrontare la questione sta- to uno dei componenti del Ta- volo per le Imprese, Francesco Di Fazio, imprenditore catanese e consigliere nazionale Reasat, lassociazione delle emittenti te- levisive e radiofoniche locali dei Paesi dellUnione Europea. Il gruppo televisivo che fa capo a Di Fazio stato fra i primi a subire gravi ripercussioni dopo il passaggio defnitivo al digitale terrestre. Un terremoto annun- ciato che in Sicilia, cos come nel resto dItalia, ha lasciato sul campo tante realt del settore. Lanno scorso in luglio D1, la rete ammiraglia del gruppo Di Fazio, fu costretta a chiudere la redazione giornalistica e rivedere il palinsesto. Eravamo nel pieno della crisi, oltre il crollo pubblicitario vi fu- rono mancati incassi e il blocco dei contributi. Ci determin la scelta obbligata dei soci di chiu- dere la redazione giornalistica, lasciando solo un tg fash di agen- zia. La chiusura venne annuncia- ta tre mesi prima per sensibiliz- zare le istituzioni e lopinione pubblica al fne di trovare solu- zioni, ma ebbe una triplice azione poich fu strumentale per accele- rare i tempi allArs per lappro- vazione della legge sulleditoria, riorganizzammo dintesa con i giornalisti un piano organizzati- vo dei costi base che ci permise di ripartire a ottobre grazie anche alla ricapitalizzazione da parte della mia famiglia, ma ci che pi mi rimase impresso di quel periodo fu proprio il disinteresse della classe politica, la stessa che per decenni si servita della mia redazione, assente pi che mai a parte ad alcuni deputati di centro- destra, il resto non sapevano o fa- cevano fnta di non sapere, limi- tandosi ad inviare qualche rigo di solidariet per rimanere sul tema al passo con gli altri Rimasi sbalordito di come pur non aderente come azienda ai sindacati, Assostampa, il sinda- cato dei giornalisti, Cgil, Cisl e Uil si misero a completa dispo- sizione di concerto con lOrdine dei giornalisti e la Rea, di cui sono consigliere nazionale, ma- nifestando in pi occasioni lim- portanza trentennale del circuito televisivo che non poteva essere disperso I componenti del Tavolo per le Imprese e pi diffusamente gli imprenditori siciliani sono stati critici con governi regionali nella gestione dei Fondi strutturali, un cattivo uso che stato accertato recentemente anche dalla Corte dei Conti. I dati indicano che 2.140 milioni di euro della pro- grammazione europea 2007-2013 sono andati perduti. Cio un terzo dei fondi comunitari. Con questa cifra si sarebbe potuto colmare il gap infrastrutturale che sepa- ra la Sicilia dalle altre regione dellUE. In una terra dove il tas- so di disoccupazione giovanile altissimo, dove le reti materiali e immateriali sono da Terzo mondo dove gli imprenditori sono sem- pre pi, loro malgrado, eroi, inaccettabile che non si riesca a utilizzare una tale quantit di de- naro che avrebbe potuto trasfor- mare la Sicilia in una realt che guarda al futuro e al progresso con ottimismo Lelezione diretta del presiden- te della Regione avrebbe dovuto dare continuit nellazione di go- verno, ma in realt da Cuffaro a Lombardo a Crocetta c sempre stata una crescente tensione con la burocrazia e confittualit con i partiti. Logiche di bottega hanno imposto lo spoil system prima e una eccessiva rotazione dei diri- genti dopo che ha portato a questi risultati. E, non dimentichiamo, che alla fne nessuno paga perso- nalmente per le proprie respon- sabilit. Un tema sul quale noi imprenditori del Tavolo per le imprese di Catania ci siamo pi volte espressi Torniamo alla televisione. Gli editori furono critici con il pre- cedente governo regionale sulla gestione dei Fondi europei per fronteggiare gli effetti della rivo- luzione del digitale che ha scon- volto gli equilibri, gi precari, del mercato televisivo Si sarebbe potuto fare molto, come stato fatto in altre regio- ni, per fronteggiare la crisi di un settore che occupava migliaia di addetti e, adesso, per il calo dei proventi pubblicitari, vicino al fallimento. Il DVB-T previsto per il 2006 arrivato con 6 anni di ri- tardo senza sostegno di fondi eu- ropei per incapacit politica, ci a determinato linutilit tecnolo- gica del sistema gi superato al quale siamo stati obbligati, solo per interessi di mercato al fne di vendere i decoder e le TV del T1, quando esisteva gi il T2 dal 2009 al quale si doveva transita- re per recuperare il tempo perso. La successiva legge per interventi alleditoria, presentata un anno fa, stata cassata in parte dal commissario dello Stato perch su due articoli prevedeva risorse europee, non al tempo program- mate, e della restante parte dove erano previsti fondi regionali, non vi sono ad oggi i decreti at- tuativi, Il quadro desolante Proprio sui fondi europei non uti- lizzati lultima denuncia pubblica di Fortunato Parisi, neo segre- tario provinciale della UIL di Ca- tania Al 31 maggio, secondo uno stu- dio della UIL, lItalia ha saputo rendicontare solo il 56% dei fon- di europei disponibili. La Sicilia scende addirittura al 44% per cen- to. AllEuropa saranno restituiti 5 miliardi di euro, gran parte dei quali riguardano due program- mi essenziali per il presente e il futuro della Sicilia: il Fondo so- ciale europeo FSE (occupazione, istruzione, formazione) e il Fon- do europeo di sviluppo regionale FESR (incentivi alle imprese, in- vestimenti per la ricerca e inno- vazione, infrastrutture, energia, agenda digitale). E paradossale che nessuno, tra amministratori pubblici e burocrati, sia chiamato a rispondere per questi danni. Si parla tanto di tagli agli sprechi, ma perch questi cosa sono 6 23 LUGLIO 2014, MERCOLED Operativo il posto fsso carabinieri nel centro di Fontane Bianche Villa Reimann: audizione oggi in commissione Cultura Tutti impegnati a continuare a stimolare lAmministrazione comunale affnch vengano rispettate le clausole testamentarie Impegnati a continuare a stimolare lAmministrazione comunale affnch vengano Il Presidente della commissione Cultura del comune di Siracusa Carmen Castelluccio ha fssato per questa mattina l'incontro con la Commissione Cultura presso la saletta di Villa Reimann. In attesa dell'incontro richiesto al Sindaco Garozzo viene sottopo- sta alla Commissione i sette punti preparati da Save Villa Reimann per fermare il degrado del patri- monio e rilanciarlo sia come par- te del circuito turistico della Citt ,ma principalmente per rispettare le volont testamentarie della si- gnora Christiane Reimann. Si mantiene quanto detto nelle precedenti esperienze ed incon- tro, come nel caso del sopralluo- go del maggio scorso da parte di alcune associazioni della citt per verifcare lattuale stato della villa Reimann e del suo giardino. Al sopralluogo hanno partecipato la consigliera comunale Concet- ta Vinci, il Presidente del Consi- glio di Circoscrizione Neapolis, Giuseppe Culotti, la consigliera Nicoletta Abela, Francesco Ata- nasio per la Societ Siracusana di Storia Patria, Lucia Acerra e Liliana Gissara per Italia Nostra, Adriana Canclini per Amnesty International, Alessandro Maioli- no, Annalisa Romano, Giuseppe Privizzini e Lorenzo Pandolfo per il comitato Giovani per Siracusa, Antonio Gentile per Syrakosia e Maria Vernali della Biblioteca di Architettura. I rappresentanti delle Associazio- ni e istituzioni sono state accol- te da Roberto Meloni, presiden- te del Consorzio Universitario Archimede. Il Comune non pu pi n ri- mandare n disattendere e ne- anche ipotizzare destinazioni improbabili pr la villa Reimann. afferma lambientalista Mar- cello Lo Iacono Per accentuare il rispetto dovuto alle volont te- stamentarie, che affdano ad ogni cittadino siracusano il compito di vigilare sulla destinazione f- nale della villa. I problemi maggiori sono riscon- trabili allagrumeto, lastre di amianto dentro le tombe e nei viali ed anche i cavi elettrici sco- perti e tenuti in modo non confor- me a criteri di sicurezza. A breve saranno eseguiti interventi di ma- nutenzione tesi a recuperare i ce- dimenti strutturali delledifcio. In foto, villa Reimann. Sotto, il posto fsso dei carabinieri a Fontane Bianche. E pienamente operativo il Posto Fisso dei Ca- rabinieri presso la localit di Fontane Bianche, al fne di consentire la presenza stabile di un di- spositivo dellArma dei Carabinieri in una zona particolarmente frequentata durante la stagione estiva, in cui si registra una massiccia affuenza di cittadini e turisti, oltre ad una concentrazione maggiore di strutture ricettive e locali notturni di intrattenimento. In questo modo lArma, gi presente sul territorio con la Stazione di Cassi- bile, offrir un immediato punto di contatto e riferimento per lutenza, evitando che la stessa debba spostarsi dal luogo di vacanza per rag- giungere un altro presidio dei Carabinieri. Il Posto Fisso osserver gli orari duffcio 10-13 e 17-20, oltre a svolgere al di fuori delle pre- dette fasce mirati servizi di controllo del terri- torio e dei litorali per il contrasto ai fenomeni di criminalit comune, anche in sinergia con la Stazione di Cassibile e con le componenti della Compagnia di Siracusa. La presenza discreta ma costante dellArma si prefgge di accrescere la sicurezza dei vacanzieri e dei molti cittadi- ni proprietari di seconde case in quella zona. Il Posto Fisso rester attivo sino al 31 agosto. autoriz- zati, attivit scientifca condotta da personale spe- cializzato e operazioni di soccorso e sorveglianza. cronaca Lassessore regionale allAgricoltura, Ezechia Paolo Reale. 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 7 Psr un confronto serrato con il comparto agricolo Le organizzazioni chiedono di orientare lo strumento di programmazione verso le misure di sviluppo, innovazione Si svolto presso l'Assessorato Agri- coltura un incontro con le Organizzazio- ni di categoria del comparto agricolo per approfondire i contenuti del PSR 2014/2020. Nel cor- so dell'incontro sono state rappresentate alcune criticit ri- scontrate nell'attua- zione della preceden- te programmazione e sono state rappre- sentate all'Assessore alcune esigenze pro- venienti dal mondo dell'agricoltura e del- la zootecnia. In par- ticolare le organizza- zioni hanno chiesto di orientare maggior- mente lo strumento di programmazione comunitaria verso le misure di svilup- po, innovazione e mantenimento delle imprese riducendo conseguentemente gli interventi di cui sono destinatari gli enti pubblici. Altra tematica emer- sa quella relati- va alla necessit di inserire nel nuovo PSR delle misure a sostegno della mec- canizzazione agri- cola atteso che il parco macchine del- le aziende siciliane risulta oggi in buona parte obsoleto e/o non conforme con gli standard di sicu- rezza richiesti. La precedente program- mazione, infatti, non ha previsto alcuna misura per la sosti- tuzione dei macchi- nari. E' un problema che ci stiamo gi impe- gnando a risolvere, sia per contribuire a garantire maggiori condizioni di sicu- rezza - ha dichiarato l'Assessore Ezechia Reale - che per con- tribuire all'ammoder- namento ed adegua- mento delle aziende agricole. Siamo con- sapevoli, infatti, che non si pu immagi- nare innovazione tecnologica delle im- prese in presenza di strumenti di lavoro obsoleti. Una grande atten- zione stata rivolta, poi, alla necessit di favorire con ogni possibile mezzo le forme di aggregazio- ne tra imprenditori. Questo Assesso- rato ha dichiarato l'Avv. Ezechia Rea- le impegnato sin dal mio insediamento in una costante valo- rizzazione delle flie- re produttive. Sono consapevole che solo attraverso l'aggre- Riunione a Palermo presso lassessorato regionale allAgricoltura gazione tra imprese possa avvenire quel salto di qualit ne- cessario a rendere competitivi i nostri prodotti. Livelli di qualit certifcati e condivisi, traccia- bilit dei prodotti, maggiore capacit di fare rete tra aziende e marketing comune, sono oggi elementi indispensabili per in- cidere profcuamente sui mercati. Il nuo- vo PSR ha ribadi- to l'Assessore Reale - intende sostenere questo processo di aggregazione e mi- glioramento quali- tativo. Nel corso dell'incontro emer- sa anche l'esigenza di una maggiore va- lorizzazione delle aree interne attraver- so misure a sostegno della zootecnia e del- le colture cerealicole di qualit certifcata e delle produzioni biologiche. Un ul- timo contributo giunto, infne, con la richiesta di inserire misure utili a ga- rantire la maggiore qualifcazione delle professionalit ad- dette alla predispo- sizione dei progetti. Le organizzazioni di categoria hanno anche evidenziato la necessit di integrare gli aspetti formativi. 8 23 LUGLIO 2014, MERCOLED Con decreto del dirigente generale r del 9 luglio, in via di pubblica- zione sulla Gazzetta uffciale della Regione Sicilia, il Dipartimento Regionale dell'Ambiente, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale98 del 1981 ha prorogato di due anni il vincolo nell'area Pantani di Gelsari e di Lentini. Nelle more della perimetrazione della Riserva Naturale Orientata Pantani di Gelsari e di Lentini, il cui iter amministrativo in cor- so - afferma l'assessore Mariarita Sgarlata - questo decreto consen- te di prorogare le norme di sal- vaguardia su quella che costitui- sce la zona umida con un basso tirante dacqua pi ampia della Sicilia. I Pantani, che hanno un'e- stensione di oltre mille ettari, in area intercomunale fra Carlenti- ni, Augusta e Catania, rivestono unenorme importanza non solo nella salvaguardia del paesaggio ma ai fni della conservazione dellavifauna migratoria. Vi ni- difcano, infatti, specie a rischio di estinzione, come la Moretta tabaccata, che qui ha trovato, in- vece, il proprio habitat naturale. Era quindi necessario conclude applicare questo vincolo in atte- sa che si arrivi alla individuazio- ne delle zone Ae B della Riserva, in attesa dell'istruttoria delle os- servazioni pervenute, sulla pro- posta di delimitazione da parte del Dipartimento Ambiente e del Consiglio regionale per le riserve naturali. pantani di Lentini e di Gelsari costituiscono vaste zone umide situate sulla costa ioni- ca della Sicilia, a confne tra le province di Catania e Siracusa, in prossimit del tratto terminale del fume San Leonardo. Nello scorso secolo furono og- getto di interventi di bonifca idraulica e di prosciugamento che determinarono la scomparsa degli ambienti naturali. Tuttavia, a differenza di altre zone umide, non furono oggetto di trasfor- mazioni territoriali distruttive. Negli ultimi anni labbandono di gran parte delle attivit agri- cole e la diffcolt o limpos- sibilit di garantire il defusso delle acque (gran parte delle superfci dei pantani si trovano a quote prossime o inferiori al livello del mare) per lassenza o il mal funzionamento di impian- ti idrovori, hanno consentito in Qui sopra e nella foto in basso, i pantani Gelsari di Lentini. peltatus subsp. baudotii, Trifo- lium pannonicum, Potamogeton pectinatus, Sarcocornia alpini e Typha dominigensis. Di estremo rilievo la presenza, nel Pan- tano di Gelsari, di Leontodon muelleri, pianta rarissima, che era stata segnalata da Gussone nel 1844 e da Lojacono Pojero nel 1903 per la Piana di Catania dove, per, non era stata pi os- servata. Nei due pantani sono stati in- dividuati habitat di interesse comunitario ai sensi dellAlle- gato I della Direttiva "habitat": 1410 Pascoli inondati medi- terranei (Juncetalia maritimi), 1420 Praterie e fruticeti alofli- mediterranei e termo-atlantici (Sarcocornetea fruticosi), 3150 Laghi eutrofci naturali con ve- getazione del Magnopotamion o Hydrocharition, 3170 Stagni temporanei mediterranei (habi- tat considerato di interesse prio- ritario ai fni della conservazio- ne). Considerato l'elevatissimo va- lore naturalistico, Legambiente Catania ha proposto nel 2011 l'adozione di strumenti di tutela che hanno condotto, nel luglio del 2012, alla apposizione di un vincolo biennale in attesa della istituzione di una riserva natu- rale. queste aree un rapido processo di ricostituzione degli ambienti naturali tipici delle zone umide, di grande interesse naturalistico per la presenza dellavifauna e per la vastit e la diversit degli habitat. Le prime indagini condotte sullavifauna negli scorsi anni documentano la presenza di specie di notevole interesse ai fni della conservazione quali la Moretta tabaccata, il Mignatta- io, la Sgarza ciuffetto, lAirone rosso, la Spatola, lo Svasso mag- giore, lAirone bianco maggiore, tutte incluse nellAllegato 1 del- la Direttiva "Uccelli". Sono presenti anche specie di piante rare tipiche delle zone umide e habitat di interesse pri- oritario ai sensi della Direttiva Habitat. Fra le specie vegetali vanno menzionate Ranunculus Alla scoperta dei pantani Gelsari di Lentini Negli ultimi anni labbandono di gran parte delle attivit agricole e la diffcolt o limpossibilit di garantire il defusso delle acque Dopo la proroga del vincolo ambientale per due anni concessa dalla Regione Sicilia vita di Quartiere 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 9 Citt: per conoscere la chiesa ortigiana dedicata allo Spirito Santo La chiesa dello Spi- rito Santo si trova sul lungo mare d'Orti- gia. La chiesa venne edificata durante la dominazione spagnola di Sicilia, costruita dall'architetto Pompeo Picherali, nel 1727, una delle quattro basiliche volute dal vescovo Germano, nel IV secolo. Venne ristrutturata notevol- mente nel XVII se- colo.. All'interno vi si trovano affreschi del pittore Ermenegildo Martorana, raffguran- ti le Virt. La facciata della chiesa ha tre ordi- ni raccordati da volute e scandita da lesene, sormontati da una trifora e divisi da un imponente cornicione dalla linea spezzata altamente plastica. Tutta la facciata, risol- ta con bianco luminoso calcare, tipica roccia siracusana, un con- tinuo gioco di piani e di sagome defnito in ogni nodo struttu- rale con decorazioni morbide e fantasiose. I capitelli sono in stile corinzio. La chiesa conserva l'unica cupo- la esterna di Siracusa; anch'essa in stile ba- rocco, al suo interno conserva un pregiato organo a canne. Dal tetto del campanile si pu ammirare la vista del mare, che dista pochi metri dalla chie- sa. Si vedono inoltre, grazie alla sua altezza e posizione, anche i tetti delle chiese adiacenti, e le campane che essa conserva. Nel dicem- bre 2012 la chiesa ha ospitato un concerto di lirica internazio- nale, per ricordare il 5 anniversario della scomparsa di monsi- gnor Gozzo. Ortigia: Quanto costa al comune La gestione di quei solarium? Lavvocato Fabio Rodante, consigliere comunale del movimento politico di Progetto Siracusa si fa promotore di una specifca interrogazione Di seguito il testo dellinterrogazione sui costi e i termini del contratto per linstal- lazione dei solarium a Siracusa formulata dal consigliere comunale avv. Fabio Rodante del movimento politico Progetto Siracusa. Il sottoscritto consigliere comunale di Siracusa, avv. Fabio Rodante, componente del grup- po Progetto Siracusa Articolo 4, premesso che l'iniziativa pro- mossa dalla Giunta Municipale sulla in- stallazione di solarium per il periodo estivo lodevole, soprattutto perch interessa diversi quartieri della citt e non pi la sola Ortigia, i costi di tale iniziativa non sono noti alla citta- dinanza e al Consiglio comunale. Considerato che non si conoscono le condizioni contrattuali relative allutilizzo delle strutture portanti i cosiddetti Solarium, e tutto ci premesso e considerato, si interro- ga lAmministrazione comunale, lassesso- rato competente e il di- rigente di riferimento, e si richiede risposta scritta sui seguenti articolati. Quali sono le caratteristiche per i tubi portanti i sola- rium? Devono essere zincati o verniciati, nuovi o gi utilizzati? I tubi e i giunti mon- tati rispondono alle caratteristiche tecniche imposte dal capitolato di appalto? LAmmi- nistrazione Comunale a conoscenza delle condizioni attuali di tali elementi strutturali? Il collaudo ha rilevato che gli stessi, gi al montaggio, apparivano arrugginiti e/o verni- ciati? Quale stato il costo complessivo di tale iniziativa? Quali sono le condizioni eco- nomiche dei contratti stipulati con le societ appaltatrici? La pre- sente interrogazione fnalizzata ad ottenere elementi utili per le- same della redigenda proposta di bilancio di previsione 2014. Per tali motivazioni, si richiede risposta scritta in tempi brevi, entro e non oltre giorni 15 dal ricevimento della pre- sente. Cos si esprime lavv. Fabio Rodan- te nel testo della sua interrogazione. Pro- priamente il solarium o dovrebbe essere un impianto tecnico che si serve dei raggi ultravioletti composti da raggi per lo pi ul- travioletti per irradiare il corpo umano, per scopi terapeutici o per indurre un'abbronzatu- ra artifciale. Esistono vari tipi di solarium: lettini che possono essere ad alta o a bassa pressione al- cuni dispongono anche di aria condizionata, musica, acquabreez; le docce possono essere ad alta o bassa pressio- ne, aperte antipanico generalmente compo- ste da 4/5 colonne (To- tem), o chiuse; infne le lampade viso che sono solo ad alta pressione tri/quadri o esafacciale. Per una ottenere una corretta abbronzatura: pulire la pelle e non assumere antibiotici o tanto meno farmaci fotosensibili, inoltre in caso di carnagione chiara non bisogna superare i 6/8 minuti alla prima esposizione. Alcuni studi recenti dimostrano l'azione potenzialmente can- cerogena del solarium soprattutto per chi ha la pelle chiara. Molti altri studi dimostrano invece il contrario. Nel mese di luglio 2009, il Circ pubblica un rap- porto che colloca i so- larium, comunemente noto come "lampada", nella pi alta categoria di rischio defnendoli cancerogeni per gli es- seri umani. L'agenzia, che parte dell'Oms, aveva precedentemen- te situato i solarium nel- la categoria "probabil- mente cancerogene". Altri studi indipendenti indicano invece che il solarium ha un effetto contrario, vale a dire di prevenzione contro il melanoma. 10 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 11 Ortigia ha un legame, dovuto al suo nome, con l'isola greca del mare Egeo, Delos (Delo in lingua italiana). L'isola greca fa parte della Lista dei patrimoni dell'umanit Unesco, pro- prio come Ortigia a Siracusa, in Sicilia. Il loro legame sta nel loro identico nome; entrambe infatti nell'antichit si chiamavano "Ortigia" che dal verbo greco signifca "Quaglia". Poi l'Ortigia greca mut il suo nome in "Delos", parola che deriva dal termine greco "deloo" cio "colei che mostra" "isola luminosa", poich su quell'isola la leggenda racconta che nacque il dio del sole, Apollo e la dea della caccia, Artemide (identifcabile con la dea Diana). Secondo la mitologia greca, Latona, per sfuggire all'ira di Era, la moglie tradita di Zeus, cerc un rifugio dove partorire i fgli avuti dal sovrano degli dei e lo individu su un'isoletta che vagava tra le onde del mare Egeo, Ortigia appunto. Qui diede alla luce i gemelli Apollo e Artemide e per ringraziare l'isola brulla di averla accolta, le diede il dono della prosperit, trasformando il terreno arido di quell'isola in una terra piena di luce, fssandola con dei pilastri nel fondo marino e fermando cos il suo vagabondare per il Mediterraneo. In cambio volle da essa il permesso di edifcare l il santuario del dio Apollo; per questo motivo nel corso dei secoli, quell'isola rimase sacra ai greci e a chi predi- cava il culto del dio del sole. Pindaro e altri poeti hanno successivamente narrato di questo legame tra le due Ortigia, mettendo in risalto i punti che esse avevano in comune; Pindaro la defnisce "degna sorella di Delos" e dedica all'Ortigia siciliana dei versi; Antonio Mezza- notte, professore di lettere greche, li traduce nel libro "Le odi di Pindaro", scrivendo al riguardo nel terzo tomo: ... sorella di Delo, perch Delo una delle Cicladi, dove nacque Diana, chiamavasi ancora Ortigia, essendo come l'Ortigia di Sicilia abbondante di quaglie dette Ortighes dai Greci; per questa denominazione le due Isole sono sorelle. L'Ortigia siciliana aveva come sua dea protettrice Artemide, detta anche Diana. Questo perch fu ella a trasfor- mare la ninfa Aretusa (simbolo dell'intera citt e amata dal dio Alfeo, fglio del dio Oceano, al quale voleva sfuggire) nella rinomata fonte che ancor oggi scorre dentro le rocce di Ortigia fno in prossimit del mare. Ed inoltre ad Ortigia, sorge il Tempio di Apollo dorico pi antico della Sicilia, a testimonianza che qui il culto del dio sole era presente e importante. Queste similitudini dunque spinsero i poeti a comporre versi sulle due isole che inizialmente portavano lo stesso nome. Quel legame recondito fra Ortigia e lisola di Delos Sopra: scorcio dallisola greca di Delos. Ortigia: regata dei quartieri storici Lottava edizione dellevento competitivo avr luogo fra le date del 1 e del 4 agosto prossimi Una manifestazione promossa anche per questanno dallassociazione Il gozzo di Marika Si accendono i rifettori su Terre emerse Si terr dal 1 al 4 ago- sto l8 a edizione della regata dei quartieri sto- rici della citt organiz- zata dallassociazione Il gozzo di Marika Sin dall'antichita' in- fatti, le popolazioni ne conoscevano l'ampio e sicuro porto, che oggi si appresta a diventare uno dei piu' importan- ti punti di approdo del Mediterraneo. Questa citta adagiata sul mare, in tanti secoli della sto- ria ha tenute vive le proprie tradizioni mari- nare. Dall'epoca greca, quando dal suo arsenale uscivano le famose navi siracusane che solcaro- no sicure per vari secoli i nostri mari, e in cui si costrui la famosa nave data da re Gelone a Tolomeo d'Egitto, sino a tempi piu vicini che han fatto di Siracusa lo scalo piu vicino all'O- riente, testa ideale di ponte nel Mediterraneo. Strettamente legate alle sue tradizioni marina- re, le antiche leggende, tutte suggestive nella loro bellezza ricca di fantasia e di miti. Are- tusa, Alfeo, Anapo, vivono in questa citta' una vita immortale, tra la fragranza dei futti dei suoi fumi e del suo mare, in cui l'umanita' statica ammira i piu' bei tramonti del mon- do, anch'essi cantati, con versi eterni, dai piu' grandi poeti del mondo greco. Ed e' tra tanta bellezza e nell'at- mosfera da questi miti pervasa, che l'Asso- ciazione "il gozzo di Marika" si ripromette di volere evocare, tra ricordi passati e nuovi motivi di vita, la rega- ta dei quartieri storici di Siracusa. Per fare continuare a risuonare sul mare i canti armo- niosi di questa terra d'incantesimo, che con Miti semplici ma su- blimi intende comme- morare i suoi numerosi eroi del mare per far ri- suonare sullo specchio tranquillo del suo por- to, attraverso le grida e le imprecazioni degli equipaggi, gli echi lon- tani di cento battaglie e di cento vittorie. No- tizie sul cosiddetto Pa- lio si hanno intorno ai primi del 1900 quando si svolgeva una com- petizione tra pescatori, nelle acque del Por- to Grande, in cui ogni imbarcazione rappre- sentava un mestiere della vita quotidiana. L'associazione vuole appunto valorizzare e non dimenticare quali sono i mestieri ancora oggi praticati dai nostri marinai, i quali faceva- no costruire le barche dal mastro calafataro in base alla pesca da loro esercitata: "i cun- sari": utilizzano come attrezzo il conso, un cesto grande e rotondo dove vengono attacca- ti all'interno gli ami; "i nassaroli": utilizzano come attrezzo da pesca la nassa; "i rizzotti": come attrezzo utilizza- no la rete da pesca; "i vulantinari": utilizzano come attrezzo da pe- sca la lenza a mano; "i lluciaturi": utilizzano come attrezzo lo spec- chio per vedere il fondo del mare, la lampara per avere la luce e la foci- na per catturare la pre- da. Si vuole quindi an- che abbinare, risalendo alla vecchia tradizione del 1900 piu vicino a noi, questi mestieri ai cinque quartieri storici dell antica Pentapoli. Alla regata dei quartie- ri partecipano appunto i quartieri di Acradi- na, Epipolis, Neapolis, Ortigie e Tyche con equipaggi composti da quattro rematori ed un timoniere. Ogni quartie- re ha un proprio simbo- lo e si distingue dall'al- tro anche per il colore. Il quartiere che si ag- giudica il palio lo detie- ne per l'intero anno e lo rimetter nuovamente in palio con la prossima edizione della regata. Le imbarcazioni di allo- ra sono le stesse di oggi e vengono comune- mente chiamate gozzo siracusano o buzzet- tu e conservano anco- ra colori e decorazioni vivaci che ricordano una forma decorativa tradizionale, quella dei Santi che si venerano nel siracusano: azzurro per l'Immacolata, ver- de per S. Lucia, bianco per S. Sofa, rosso per S. Sebastiano e lEcce Homo. I costumi degli equipaggi consistevano in indumenti dai colori vivaci, soprattutto nel- le camicie e da modelli sobri, come il calzonci- ni a mezza gamba. In- dumenti che comunque dovevano avere molta funzionalit nel per- mettere ai rematori i pi ampi movimenti artico- lari. Si accendono i rifettori sulla pri- ma edizione del festival del cinema di Melilli Terre Emerse. Start up per liniziativa voluta fortemente dallAmministrazione Comunale su proposta dellassessore alla Pub- blica Istruzione Salvo Midolo, nata con la fnalit di promuovere lin- tero territorio di Melilli attraverso la valorizzazione delle risorse arti- stiche e culturali. Un progetto am- bizioso, che vuole essere un punto dincontro tra la citt e il cinema, con una speciale attenzione al mon- do del cortometraggio, alle picco- le produzioni e con il desiderio di favorire e stimolare la creativit in ogni sua forma. Terre Emerse, quindi il festival delle terre di con- fne, dei margini, degli orizzonti, di tutto quello che c' ma non si vede ancora. Quei luoghi culturali, dichiarato dallassessore Salvo Mi- dolo - proprio quello di sostenere e mettere a punto un sistema che arricchisce e si somma alla straor- dinaria variet di location presenti sul territorio. Si pu defnire con- tinua Midolo - un progetto di go- verno del territorio, che faccia di Melilli una fabbrica di cinema e di cultura. La direzione artistica dellevento stata affdata a Rena- to Scat, gi segretario regionale del coordinamento dei festival in Sicilia e direttore del Floridia Film Fest. Il programma della manifesta- zione, suddiviso in tre grandi sezio- ni, sar reso noto successivamente e si svolger dal 26 al 28 settembre 2014. E possibile scaricare il ban- do collegandosi alla home page del Comune a questo indirizzo: www. comune.melilli.sr.it. sociali, mentali, che ci passano da- vanti agli occhi ma che non vedia- mo, non sentiamo. L'idea quella di scoprire le facce nascoste e inat- tese di Melilli e i differenti punti di vista sulla citt, restituiti attraverso la lente di una macchina da presa. Tutto questo tramite un bando di concorso al quale potranno parte- cipare i lavori realizzati da Istituti Scolastici, associazioni, consulte, professionisti, dilettanti ecc., pro- venienti anche da altre realt locali ma comunque sempre attinenti alle direttive di almeno una delle tre sezioni del bando che il gruppo di coordinamento ha stabilito: Corto- metraggi di fction, Documentari, Docuflm o Reportage ed infne Videoclip. Premi speciali saranno corrisposti a tutte quelle opere che risalteranno i luoghi del territorio melillese. Lobiettivo che si pone " Terre Emerse" - questo quanto La rassegna flmografca annotata in agenda fra le date del 26 e del 28 settembre prossimo Citt: Siracusa Set naturale Numerose le pellicole girate nella nostra citt dal dopoguerra ad oggi Le riprese effettuate da Tao2 in questi giorni nella nostra citt non sono una novit assoluta. La citt di Siracusa ha ospitato vari set del cinema. Per il suo clima ospitale, per il fascino dei suoi mo- numenti, per le carat- teristiche mediterra- nee che conserva, la citt stata pi volte scelta per le riprese di flm. Tra i titoli pi signifcativi vi sono: L'assedio di Siracusa diretto dal regista Pietro Francisci, pro- dotto negli studi di Cinecitt nel 1960 e il Tiranno di Siracusa dei registi Curtis Bernhardt e Alberto Cardone, entram- bi i flm raccontano il periodo greco di Siracusa. Casanova '70, del regista Ma- rio Monicelli, flm candidato agli Oscar nel 1966; Rosoli- no Patern soldato, con attore principale Nino Manfredi; La pi bella coppia del mondo, con Walter Chiari; Il viaggio del regista Vittorio De Sica, fu il suo ultimo lavoro cinematogra- fco; Anni di piombo, flm vincitore del Le- one d'Oro al miglior flm alla 38 Mostra internazionale d'ar- te cinematografca di Venezia; Kaos dei fratelli Taviani, fu l'ultimo flm interpre- tato dai celebri attori palermitani Franco e Ciccio nel 1984; L'uomo delle stelle, di Giuseppe Torna- tore, flm vincitore di tre David di Donatel- lo e una nomination agli Oscar come mi- glior flm straniero; Sicilia!, flm basato sul romanzo di Elio Vittorini, Conversa- zione in Sicilia, flm presentato nella se- zione Un Certain Re- gard al 52 Festival di Cannes; Malna, flm di Giuseppe Torna- tore girato nel 2000, con attrice protago- nista Monica Belluc- ci, pellica vincitrice di diversi premi;Nati stanchi, con il duo Ficarra e Picone; Lettere dalla Sicilia diretto da Manuel Gi- liberti, vincitore del premio Globo d'Oro 2007 come Film da Non Dimenticare; Il Commissario Mon- talbano, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri con attore principale Luca Zin- garetti; Il fglio della luna, narra la vera storia del siracusa- no Fulvio Frisone e della sua famiglia; Caravaggio, di An- gelo Longoni, il flm racconta la vita del noto pittore italiano, Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio; L'onore e il rispetto con Gabriel Garko.( 1972) a Siracusa. Di seguito un elenco di flm girati nella Pro- vincia di Siracusa: Anni facili, di Luigi Zampa (1953), Noto. Cavalleria rusticana di Carmine Gallo- ne (1953), Noto e Palazzolo Acreide; Agguato sul mare, di Pino Mercanti (1956), a Siracusa. L'assedio di Siracusa, di Pietro Francisci (1960), a Siracusa. Viva l'Italia, di Ro- berto Rossellini (1960), a Noto. L'Av- ventura, di Miche- langelo Antonioni (1960), a Noto. Sotto dieci bandiere di Du- ilio Coletti (1960) ad Augusta. Tiranno di Siracusa, di Curtis Bernhardt e Alber- to Cardone (1962), a Siracusa. Finch dura la tempesta di Charles Frend e Bru- no Vailati (1963), ad Augusta. I fdanzati di Erman- no Olmi (1963), a Priolo, Siracusa e Augusta. Casanova '70 di Mario Moni- celli (1965), Siracusa e provincia. Made in Italy (flm) di Nanni Loy (1965), a Siracusa. Assicura- si vergine, di Gior- gio Bianchi (1967) a Siracusa, Noto. Me- glio vedova, di Duc- cio Tessari (1968), a Siracusa e Noto. La pi bella coppia del mondo, di Ca- millo Mastrocinque (1968), a Siracusa e provincia. Rosolino Patern soldato di Nanni Loy (1970) a Siracusa e provincia. Mim Metallurgi- co ferito nell'onore di Lina Wertmller (1972) a Siracusa. Tony Arzenta, di Duccio Tessari (1973), a Siracusa e Noto. La Padri- na, di Giuseppe Vari (1973), a Siracusa e provincia. Il viaggio di Vittorio De Sica (1974), a Siracusa e Noto. Mio Dio come sono caduta in bas- so di Luigi Comen- cini (1974), a Noto. Gente di rispetto di Luigi Zampa (1975), a Palazzolo Acreide Garofano rosso, di Luigi Faccini (1976), a Siracusa e Noto. Fatto di sangue fra due uomini per cau- sa di una vedova, si sospettano moven- ti politici di Lina Wertmller, in parte girato a Siracusa. 23 LUGLIO 2013, MERCOLED 13 del Collegio il 24 febbraio 1987. Ricordo che ad accom- pagnarlo cera il suo avvocato Franco Greco. E il clou della dimostrazione che Siracusa non era pi la babba in fatto di mafa, se allora ci furono ben 6 omicidi in tre mesi e La tragica se- quenza dei cinque marted di sangue e persino sangue e appalti, essendo stato assas- sinato persino il capogruppo consiliare del PDSI, Franco De Grande. Salvatore Belfore fu ucciso nel centro storico di Ortigia nel 1992 e nello stesso anno fu freddato nella calda estate nello stabilimento bal- neare del Sayonara, Agostino Urso, detto a buona ragione u prufssuri perch i suoi quadri effettivamente, anche se non erano raffaelliani, piacevano pi di tanti altri quadri che in quel tempo venivano esposti in mostra personale alla stessa Cripta, di cui, purtroppo si persa la memoria Angelo Migliore scrive che Agostino Urso ebbe anche ad offrigliene uno, che non accett. Gli anni di fuoco furono tra il 1987 e il 1998, ma la prima guerra di mafa scoppi nel 1981: lautore tiene a sotto- lineare pi volte che azioni delittuose eclatanti ne erano avvenute anche prima, come quando Durante la partita Italia-Argentina: lintera citt di Siracusa scossa da un atten- tato dinamitardo al negozio di Francesco Lisitano in viale Zecchino (titolo dellarticolo de La Sicilia 12 agosto 1978 ) o quando fu lanciata una bom- ba sul balcone dellon. Santi Nicita, in via Costanza Bruno (La Sicilia del 9 maggio 1980). Gi Pippo Fava, il giornalista palazzolese residente a Cata- nia, il 31 dicembre del 1980 scriveva sul Giornale del Sud: C una muta direttiva nella delinquenza siracusana. Angelo Migliore, che la ri- porta a pag.29, tiene anche a sottolineare che E lanno 1981 quando si percepisce con estrema evidenza che la repentina evoluzione ha prodotto metodologie crimi- nali neppure lontanamente ipotizzabili in precedenza per la nostra provincia improntate a mera strategia criminale (pag.42). Eppure, alle forze di Polizia nessuno, salve eccezioni, si rivolgeva: da una parte per lomert, dallaltra per lancora scarsa considerazione della gravit che cera, anche se a Siracusa non appariva nella sua effetti- va gravit! Strano, fra laltro, quanto a me personalmente ebbe sorridendo ad affermare, battendomi simpaticamente su una spalla la sua enorme mano, il Procuratore Rocco Chinnici, prima che iniziasse a parlare ai numerosi giornalisti, amministratori, cittadini inter- venuti quella sera al palazzo Vermexio, dopo che nella mattinata aveva parlato agli studenti siracusani al teatro Vasquez Lavevo pregato di conceder- mi unintervista per un setti- manale cui allora collabora- vo, perch sulle organizzazio- ni criminali siracusane avrei avuto qualcosa di importante da riferirgli, egli mi conged con queste brevi parole: Stia tranquilla, amico! La mafa c solo a Palermo!. Quando, dopo alcuni mesi, linsigne figura giuridica venne uccisa il 29 luglio 1983 con una Fiat 126 imbottita di esplosivo davanti alla sua abitazione in via Pipitone Federico a Palermo, mi venne da domandarmi se allassas- sinio ci entrasse qualcosa o qualcuno della mafa che, malgrado la sua affermazio- ne, a Siracusa cera! Avrei voluto dirgli, infatti, che a Siracusa era stato trovato un carico darmi su un moto- peschereccio che proveniva dal medio-oriente e che uno skorpyon era stato trovato in una delle nuove villette del Plemmiryon: aggeggi che non servivano certamente come i mortaretti per Santa Lucia! Come nasce una mafa unanalisi cos accurata e meticolosa che solo un ec- celso specialista ha potuto realizzare su un cos delicato e grave fenomeno, capace di raccogliere dalla sua lucida memoria in cos copiosa carrellata di tutti gli eventi delittuosi avvenuti nelle vi- scere della provincia babba, come egli stesso scrive nel sottotitolo della sua volu- minosa rassegna ed esporli con lo stile scorrevole dun provetto e avvincente narra- tore che, mentre bada enco- miabilmente alla puntualit dellarmonico sviluppo, ha pienamente presente lo scopo che si prefgge di raggiungere. Una delle componenti pi pregevoli della narrazione del libro anche la grande capacit che lautore dimo- stra nella descrizione partico- lareggiata, cos colorita, che fa man mano che gli si offre loccasione. Piace riportare, ad esempio, quella delle venditrici mo- mentanee di sesso, del re- medium concupiscientiae come lo defn SantAgostino. Lo riferiamo appunto perch la descrizione non si limita solamente al fenomeno, ma si sofferma anche ai particolari esterni, alle donnine di Via Eolo e dintorni, realizzan- done un quadro piuttosto pittoresco anche attraverso le singolari pennellature dellaggettivazione, che tanto contribuiscono a rendere la vivacit della scena. Nellautunno del 1987 concentriamo la nostra atten- zione sullesercizio dellatti- vit del meretricio che viene esercitata apertamente nel centro storico di Ortigia, con- centrata fra le vie Eolo, Nizza, Santa Teresa, San Martino e Ruggero Settimo, con la propaggine di via Ermocrate. In quei luoghi tale attivit veniva esercitata da lungo tempo. Non dato a quanto far risalire quella concentra- zione in loco del mestiere pi antico del mondo, ma quasi certamente se ne doveva la presenza in tempi successivi alla legge Merlin del 1958, allorch venne effettuata la chiusura delle cosiddette case chiuse Lo spettaco- lo non affatto edifcante per la citt. Sono solite operare, come si conviene nel me- stiere, con abiti succinti e in atteggiamento volgare sedute sugli scalini di casa al piano stradale in attesa di clienti o protese a seno scoperto verso gli automobilisti in transito con contorno di sconcezze e ogni genere di adescamento. Si creavano lunghe fle di clienti in attesa del proprio turno dietro le porte sulle quali era accesa la simbolica luce rossa. Scopo encomiabile ha il pregevole libro di Angelo Migliore perch, nellesporre i fatti, ne espone chiaramente le cause che li hanno prodotti, sottolineando anche quelle che non solo sono dipese direttamente da chi li ha effettuati, ma anche da chi, sebbene involontariamente, riteneva che nella provin- cia aretusea non potessero esserci e non ci fossero gli individui n la situazione che pienamente si andava registrando altrove. Ne espone dettagliatamente cause e sviluppi appunto affnch ne traggano proftto i comuni lettori, che lo leg- geranno con interesse indub- biamente pi vivo di quello che provano leggendo un ro- manzo giallo o davventura; ma anche coloro che hanno larduo compito di essere i solerti custodi dellordine pubblico, affnch i comuni cittadini non debbano do- mandarsi: Quis custodiet custodes?. E unanalisi accurata e meticolosa di un periodo caldo a Siracusa che solo uno specialista poteva realizzare 12 23 LUGLIO 2013, MERCOLED Il pregevole libro di Angelo Migliore, ex dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, Morrone Editore, suscita vivo interesse, piacere e rifessione di Arturo Messina Come nasce una mafia e come si sviluppa in una provincia babba: ecco il titolo azzeccato del libro scritto dall'ex dirigente della Squadra Mobile di Siracusa Angelo Migliore, originario di Pozzallo ma residente nel capoluogo aretuseo e con alle spalle una profonda esperien- za di parecchi anni tra le fla delle forze dellordine. Il mio libro dice Migliore si propone come una sorta di viaggio, a volte non proprio piacevole, tra gli avvenimenti di nera e gli accadimenti in materia di crimine organizzato lungo circa tre lustri, dalla fne degli anni 70 allinizio degli anni 90. Tutto questo - afferma Angelo Migliore - per tentare di dimostrare, secondo il mio personale punto di vista maturato in trincea, come e perch ha avuto origine il fenomeno della mafa in pro- vincia di Siracusa fn troppo tranquilla, ma solo in apparen- za, al punto da essere defnita babba, termine superato dai fatti concreti, che in un certo senso smitizzano questa convinzione, di fondo errata in origine. In copertina il libro ritrae San Michele patrono pro- tettore della Polizia, quasi ad evidenziare la presenza silente ma costante di una entit superiore che osserva tutto dallalto, senza poter comunque cambiare il corso Come nasce una mafia il compendio, il compendio del pi attendibile e obiet- tivo testimone oculare, in un certo modo anche attore protagonista di quella che la storia vera appartenente a tutti coloro che lhanno visto svolgersi nel territorio in cui nemmeno sospettavano che avvenisse. Non un affatto un racconto lungo: un lungometraggio egregiamente scritto, la rela- zione circostanziata di reali avvenimenti analizzati nelle loro radici, nel labirintico per- corso delle loro implicazioni, delle loro cause, del loro svol- gersi, del loro defnirsi, cos da assurgere a strumento non tanto di semplice, dilettevole, sia pure avvincente lettura, quanto di invito a profonda rifessione, di severa ammoni- zione, di calorosa esortazione ad osservare attentamente la realt effettuale, la situazione attuale, al lume della reale visione, dellattenta osser- vazione degli avvenimenti del passato e compiere la pi coerente azione alla quale oggi siamo chiamati come cittadini consapevoli delle responsabilit che ciascuno di noi ha, secondo la propria funzione, il proprio ruolo nella scena comune. Ci non toglie che, nel corso della lunga e coinvolgente narrazione, non manchino, come in un effettivo trilling, scene di vivissima intensit, come quella che culmina nellimboscata ordita dalla cosca avversaria, a scac- ciata (cos veniva inteso Carmelo Urso) che viene ferito, prelevato e trasportato alla pi bestiale tortura prima di essere scannato, cos come trovarono dopo alcuni giorni i carabinieri, informati da un cercatore di funghi in un bo- sco del territorio di Palazzolo Acreide, il suo cadavere che presentava segni di sevizie oltre ai fori dei colpi darma da fuoco (pag.115). Ancor pi da brivido la contemporanea scena delleliminazione di chi era assieme a Carmelo, il boss-pittore Agostino Urso, andata a vuoto perch u pru- fssuri, con una fuga rocam- bolesca, sebbene ferito, scese dal mezzo su cui viaggiavano, riusc a scappare salendo con lagilit duna scimmia su un albero del giardino duna villetta e si eccliss alla vista degli attentatori! Come mai Agostino Urso, la Primula rossa siracusana - cos denominato per il suo fanta- stico trasformismo nelleva- dere alla sorveglianza della Polizia - non era al sicuro, nel carcere di Caltanissetta, dove io gli avevo presentato la mostra dei suoi piuttosto pregevoli quadri, assieme agli interessanti manufatti realizzati dagli altri suoi col- leghi carcerati, alla presenza di quel Prefetto e di quel Procuratore? Prima di allora ero stato io stesso a presentargli linte- ressante mostra alla Cripta degli eventi, soprattutto dram- matici, descritti nella fatica letteraria di Angelo Migliore, poliziotto improvvisatosi scrittore di vita vissuta. Alla d.ssa Giusy Aprile - gi coordinatrice provinciale dellassociazione Libera di Don Ciotti (il cui esordio avvenuto su Libert quoti- diano di Siracusa, dedicando una rubrica settimanale di una pagina per oltre un anno) che a lui si era rivolta per la sua tesi di laurea scelta sullargo- mento, il dr. Angelo Migliore (vero protagonista della lotta contra la criminalit organiz- zata nella provincia aretusea, essendo allora dirigente della Squadra Mobile) nel rispon- derle perch non scrivesse un libro sulla sua cos lunga e importante esperienza cos aveva risposto: Ma a chi vuoi che interessi un libro sulle origini della mafa a Siracusa? Lo leggeremo noi due, forse qualche diecina di altri interessati e curiosi ma chi altri? E invece - come mi ha riferito nellintervista concessami leditore Carlo Morrone che lha portato allesposizione nazionale del libro svoltasi il maggio scorso a Torino - ha avuto il pi lusinghiero suc- cesso, stata lopera che ha suscitato il pi vivo interesse appunto per il suo importante argomento, per la ricchezza della narrazione, sostenuta da una straordinaria quantit di documentazione fornita anche di foto e articoli di giornale delle relative notizie, da un avvincente sviluppo, da un modo di esporre scor- revole, adornato dalla non comune veste editoriale della Morrone Editore. Lungi dallapparire prolisso nelle sue 358 pagine, il libro si rende avvincente come un romanzo giallo, anzi di pi, appunto perch con , come quello, frutto di fantasia creativa, bens il risultato, Qui sopra, il resoconto della strage del bar Moka. Angelo Migliore nasce a Pozzallo (Rg) nel 1947. Consegue la laurea in Scienze Economiche e Com- merciali presso lUniversit degli Studi di Catania. Nel 1975, a seguito di concorso pubblico, entra nel- la Polizia di Stato con la qualifca di commissario e presta servizio alla Questura di Catania, come funzionario della Squadra Mobile. Nel 1977 viene trasferito alla Questura di Siracusa e destinato alla Divisione Anticrimine. Nel 1979 viene assegnato alla Squadra Mobile, divenendone dirigente nel 1982. Nellagosto 1990 viene trasferito, a domanda, alluf- fcio Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, che dirige fno alla data del pensionamento, nellaprile 2007. Scrive diversi articoli giornalistici per la ri- vista a diffusione nazionale edita dallAssociazione Nazionale Funzionari di Polizia e, per il settimanale di opinione La Domenica. Quellabile investigatore Il dott. Angelo Migliore, quando era dirigente della squadra mobile. In basso a destra, lomicidio Ragona. Lomicidio di Agostino Urso u prufssuri. 14 23 LUGLIO 2014, MERCOLED Marzamemi. Risse nel borgo: un incontro con il Prefetto Il nuovo fare politica incontra i vertici delluffcio territoriale del governo di Siracusa per fare il punto sulla situazione e sollecitare ladozione di idonee contromisure. Occorre una maggiore azione di prevenzione af- fnch cittadini, commer- cianti e turisti tornino a vivere serenamente Marza- memi." Questa la richiesta princi- pale avanzata dalla deputa- ta del Movimento 5 Stelle, Maria Marzana nell'incon- tro con il Prefetto della pro- vincia di Siracusa, dott. Ar- mando Gradone. Lo scopo della visita della deputata stato quello di portare la voce di cittadini e commer- cianti stanchi di vivere e operare in un clima di poca sicurezza a causa delle ri- correnti risse notturne nel territorio del borgo mari- naro. Alla richiesta di una maggiore azione di preven- zione della portavoce del Movimento 5 Stelle il Pre- fetto Gradone ha risposto col sottoporre la questione durante il comitato con le forze dellordine presenti sul territorio. Importanti sono state an- che le rassicurazioni in merito all'esigenza di mag- giori controlli da parte del questore di Siracusa, dott. Mario Caggegi, il quale si avvalso delle informazio- ni fornite dal dirigente del commissariato territoriale dott. Arena. Limpegno assunto dal Prefetto, - ha dichiarato la deputata pentastellata - ol- tre a prevedere una intensi- fcazione del pattugliamen- to nella frazione marinara con soste pi prolungate, sar quello di garantire una maggiore interazione tra le forze dellordine e i commercianti al fne di prevenire il verifcarsi di baraonde in un periodo in cui, il paese di Marzame- mi, dovrebbe presentarsi ai turisti e ai visitatori dei paesi limitrof per le bel- lezze culturali e l'intratteni- mento che offre. Nei pros- simi giorni la deputata del Movimento 5 Stelle, Maria Marzana fsser inoltre un incontro con il primo cit- tadino di Pachino al fne di richiedere un maggio- re coinvolgimento del co- mando di polizia municipa- le e promuovere un'azione sinergica e coordinata. Il borgo nato attorno all'ap- prodo, poi divenuto porto da pesca, e si sviluppato grazie a quest'ultima atti- vit, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le pi im- portanti della Sicilia. La tonnara di Marzamemi ri- sale al tempo della domina- zione degli arabi in Sicilia. Nel 1630 venne venduta dal proprietario al Principe di Villadorata. I Villadora- ta potenziarono i fabbricati della tonnara portando da Avola e da Siracusa degli abili carpentieri, che poi rimasero residenti a Mar- zamemi. Nel 1752 costruirono il pa- lazzo e la chiesa della ton- nara, e le casette dei mari- nai. Nel 1912 fu costruito a Marzamemi uno stabili- mento di lavorazione del tonno salato e in seguito del tonno sottolio. La pe- sca della tonnara fu abbon- dante fno al dopoguerra. Dal porto di Marzamemi, in passato, partivano an- che navi che trasportava- no grandi quantit di vino prodotto localmente verso i diversi porti della penisola. Il vino veniva trasportato anche da treni merci ver- so varie localit estere, essendo stata Marzamemi fornita di stazione ferro- viaria. Fino al 31 dicembre del 1985, era raggiungibile anche tramite i treni viag- giatori della ferrovia che da Siracusa e Noto, costeg- giando il territorio della Riserva di Vendicari, rag- giunge Pachino. Ulteriore fonte di sviluppo la pesca e la lavorazione di prodotti ittici: famosa , ad esempio, la bottarga di tonno rosso, lavorata usan- do artigianalmente antichi sistemi di essiccazione de- rivati dalla cultura arabo- fenicia. Marzamemi pos- siede una bella spiaggia: negli ultimi anni, ha pun- tato sul turismo, offrendo la possibilit di numerosi approdi attrezzati per im- barcazioni da diporto. In estate, la popolazione au- menta notevolmente, gra- zie anche agli insediamenti residenziali sorti nei pressi del borgo. SPORT Siracusa 23 LUGLIO 2014,MERCOLED 15 C nel Siracusa aria da primo giorno di scuola. Col dirigen- te scolastico che da buon padre di fami- glia fa il discorso di prammatica, sottoli- neando i sacrifci che occorrono per mante- nere un fglio a scuola e i salti mortali che ci son voluti per com- prare i libri di testo e per superare tutti i problemi annessi e connessi. Alla fne per il dirigente pa- terno e bonario cam- bia tono usa quello del bastone e carota che il rospo pi dif- fcile da far ingoiare in un comparto come quello calcistico in cui il permissivismo la fa da padrone. E spunta largomen- to motivazione che per un calciatore la migliore spinta per farlo rendere per quel che sa fare e per quel che vale, accom- pagnato dalla bonaria ma ferma minaccia di mandare a casa chi vuol fare di testa sua o di chi pensa di esse- re arrivato a Siracusa in vacanza premio. E per curare questo par- ticolare non da poco Siracusa, il piacere di ricominciare Citt di Siracusa che dir si voglia, la socie- t di nuovo conio che ha appena ricevuto in dote il titolo dalla Essec. Questultima a sua volta si occuper solo di settore gio- vanile sotto la guida di Paolo Bonaiuto, un gradito ritorno il suo , che nella recen- te esperienza palaz- zolese ha dimostrato buone doti di coor- dinatore, ottenendo risultati apprezzabi- li. Per fnire c un organico che sulla carta appare di tutto rispetto, con poche riconferme e con mol- te novit fra le quali qualcuna di grande effetto sulla fantasia dei tifosi, ma che bi- sogna vedere allope- ra per esprimere un giudizio attendibile. La prima impressione che si stia ripartendo col piede giusto e che ci siano le premesse per far bene. Il resto nelle mani di Eupalla , il dio del calcio usci- to dalla fertile penna dellindimenticabile Gianni Brera. Armando Galea Albergamo e Anfuso le new-entry, per Paolo Bonaiuto invece un gradito ritorno X, ma che vuole centrare questanno col Siracusa. A testi- moniarlo oltre al pa- trn che lo conosce bene e col quale in passato ha avuto an- che pi di una frizio- ne, anche il Direttore Sportivo Anfuso, una delle due maggiori novit dirigenziali. Laltra Alberga- mo, appena trentadue anni da Caltagirone , uno che si fatto le ossa come direttore sportivo al servizio di diverse societ (Niscemi, Ramacca, Aquila Grammiche- le, Pozzallo, Leon- zio, Aquila Caltagi- rone, Vittoria) e che esordisce questanno nellinedito ruolo di amministratore dele- gato di una societ di Eccellenza che per si chiama Siracusa o la scelta caduta su un sergente di ferro come Beppe Anasta- si , uno che in fatto di calcio sa sicuramente il fatto suo, e che oltre ad essere consapevo- le di essere considera- to un emergente fra i giovani allenatori, ha anche lambizione di diventare un vincen- te, obiettivo mancato dun soffo la scorsa stagione col San Pio Basket C/M. Per l'Aretusa un girone unico a tredici squadre Prende forma lorganico della prossi- ma serie C nazionale con i ripescaggi di Cefal Basket, Costa dOrlando e FP Sport Messina. Le tre compagini si aggiungono alle neopromosse Aretusa Siracusa, Il Minibasket Milazzo, Co- cuzza San Filippo del Mela e Basket Club Ragusa. Sar un girone a tredici perch Catanzaro stato ripescato in serie B. Le altre squadre che completano il giro- ne sono Green Basket Palermo, Basket Empedocle, Basket Gela, Basket Acire- ale, Cosenza, Crotone e Reggio Cala- bria. In bilico restano per due societ che pure hanno formalizzato liscrizio- ne, si tratta di Gela e Crotone. Fra le tante novit, la trasformazione societaria in primo piano Atletica. Sicilia ad un bivio, un piano comune e di condivisione per ripartire Se ne parlato nel corso della tavola rotonda dal titolo "Atletica Sicilia- na: studio di un nuovo modello organizzato e stretegie da attuare per reperire risorse. Rimettere in moto lin- tera macchina dellat- letica siciliana, e farlo con comunione d in- tenti, condivisione e unit. Questa, in mas- sima sintesi, la mission che si dato il comitato regionale della Fidal Sicilia per fare uscire dallo stallo lintero mo- vimento dellatletica leggera siciliana, com- battendo la crisi eco- nomica e mettendo al bando qualsiasi tipo di divisione. Di questo si parlato oggi nel cor- so della tavola rotonda (che ha fatto seguito al consiglio regionale svolto in mattinata) che si tenuta nel pomerig- gio a Palermo e che non a caso ha avuto come titolo Atletica Sicilia- na: studio di un nuovo modello organizzativo e strategie da attuare per reperire risorse". E attorno a questa ta- vola, nella sua prima riunione si sono seduti per pochi commen- sali, appena quattro comitati provinciali, i presidenti di Catania e Siracusa, rispettiva- mente Davide Bandie- ramonte e Salvo Imbe- si, il vice di Palermo, Giovanni Scimone, i f- duciari del comitato di Messina, ed una man- ciata di rappresentanti delle ASD. Troppo po- chi per un progetto che ha bisogno di unampia adesione per poter dare i suoi frutti. Scordia- moci i tempi passa- ti ha sottolineato il presidente della Fidal Sicilia Gaspare Polizzi quando bastava solo allungare una mano per attingere nel calderone dei contributi pubblici a pioggia. Siamo alla frutta, e se non voglia- mo che latletica scom- paia, dobbiamo trovare valide alternative per trovare quel giusto so- stegno economico per le societ siciliane che rappresentano il punto nevralgico dal quale fare ripartire lintero movimento. A que- sto punto dobbiamo porci una domanda se vogliamo continuare a sopravvivere oppure lasciare perdere tutto e andare a casa, in prati- ca siamo ad un bivio il monito dellex presi- dente della Fidal Sici- lia Paolo Gozzo. Il primo punto fermo dal quale ripartire rappresentato dalla ri- organizzazione delle ASD chiamate a di- ventare delle micro- aziende per essere pi competitive, e non solo dal punto di vista ago- nistico. A seguire i tre punti che, dovranno e potranno servire (una volta sviluppati e mes- si in pratica) a reperire nuove risorse. A cominciare dai fondi che la Comunit eu- ropea mette a disposi- zione anche dello sport grazie a programmi che propongono progetti mirati; come il pro- gramma Erasmus Plus a favore dellistruzione, della formazione, dei giovani e dello sport e aperto ad organizzazio- ni che operano in questi settori. Per accedervi, la Fidal Sicilia metter 16 23 LUGLIO 2014,MERCOLED a disposizione la con- sulenza di un gruppo di giovani professionisti che accompagneranno e guideranno le societ che, una volta consor- ziate, potranno presen- tare un loro progetto. Unopportunit che of- fre un ampio ventaglio di occasioni tramite sinergie con scuole ed anche Enti Locali. La seconda mano daiu- to nei confronti delle ASD pu arrivare dal 5 per 1000. In Sicilia gi alcune societ lo hanno adottato (citia- mo lesempio della Pro Sport 85 Valguarnera) con buoni risultati. An- che in questo caso la Fidal Sicilia potr of- frire una sua consulen- za, consigliando e gui- dando i presidenti delle ASD verso laccesso a questo servizio. Importante lultimo punto, quello che ri- guarda lavvio di CAS (centri di avviamento allo sport dellAtleti- ca leggera) provincia per provincia. Per fare questo si recluteranno giovani allenatori, as- sistenti tecnici che met- teranno a disposizione la loro professionalit per reclutare ed avvia- re allatletica giovani e giovanissimi. Ogni provincia do- vrebbe avere un Cen- tro gestito anche da pi Societ che, una volta dedotte le spese (istrut- tori e assicurazione) potranno trattenere le quote di iscrizione. Un punto molto importan- te quello dei CAS che vuol dire anche riap- propriazione e presenza sul territorio. Per fare partire i CAS si po- tranno utilizzare anche quelle strutture (campi di atletica) che ancora non sono omologate. Questi i mezzi, adesso ci vogliono gli uomini, quelli del fare, perch al punto (di non ritorno) dove siamo arrivati, le parole non contano pi.