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Poste Italiane spa

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(conv. in L.
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Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Attualit

Cesena

14

Gioved
26 maggio 2016
anno XLIX (nuova serie)

numero 21
euro 1,30

21

Amministrative 15 e 16

Come schiavi
nelle campagne
del Meridione

Un volto cesenate
nel nuovo spot
della Pepsi-Cola

I candidati sindaco
in corsa
in tre Comuni

numeri sono impressionanti: si parla di


I400mila
persone. Pagati

Sara Magalotti, 25 anni


e una maturit al Liceo
Monti.
Ha fatto tappa a

5 giugno si vota a CeseGatteo e Sogliano


Iallnatico,
Rubicone. Questa setti-

due euro allora per 12 ore


di lavoro

Roma, ora vive a Milano.


La sua storia

mana completiamo il giro


degli aspiranti

Gioved 26 maggio 2016

AgriRomagna
Inserto speciale
8 pagine
dedicate
ad agricoltura
alimentazione
e ambiente

CONGRESSO EUCARISTICO, gli ultimi appuntamenti. E domenica 29 maggio Colletta straordinaria pro casa-famiglia in Vescovado

Sguardi di comunione

Primo piano
alle pagine 4 e 5

LEucaristia genera e nutre lamore fraterno


Preceduto da un incontro ecumenico (marted 17 maggio) e uno multimediale
(gioved 19 maggio) e dal pellegrinaggio dei bambini del catechismo al Monte (sabato
21 maggio), il Congresso eucaristico ha preso il via con la Messa, domenica 22
maggio, presieduta da monsignor Piero Marini e concelebrata da una trentina di
sacerdoti, quindici diaconi e molti fedeli convenuti in Cattedrale dalle diverse
parrocchie della Diocesi.
In questa seconda riflessione, dopo la prima pubblicata dal Corriere della settimana
scorsa, mi concentro sul tema del Congresso che abbiamo scelto adottando la frase
della Didach (la Dottrina dei Dodici apostoli): Se condividiamo il pane celeste, come
non condivideremo quello terrestre? Abbiamo cos voluto sottolineare il nesso
inscindibile tra Eucaristia e carit. Dopo aver ricordato che lEucaristia pone la Chiesa
in una relazione verticale verso Dio, Giuseppe Dossetti in un suo scritto (Per la vita
del mondo, Dehoniane, Bologna 1989) afferma che nellEucaristia anche generato e
nutrito lamore, per cos dire, orizzontale, che urge alla missione verso il mondo,
prolungamento delle missioni trinitarie. Nel cap. 24 di Luca si ha una concentrazione
di alcuni flussi vitali della Chiesa. Il Risorto viene tra i suoi, donando loro la pace, cio
la pienezza dei beni messianici, si fa riconoscere come il Crocifisso, cena con loro e
d loro la chiave per linterpretazione della Scrittura, e finalmente li invia a predicare
la conversione e la remissione dei peccati a tutte le genti, dopo che avranno ricevuto
lo Spirito Santo. E il secondocapitolo degli Atti metter in luce tutto questo nella

SABATO 21 MAGGIO, ALLA BASILICA DEL MONTE, A CESENA


TANTISSIMI BAMBINI HANNO PARTECIPATO AL PELLEGRINAGGIO
PROPOSTO IN OCCASIONE DEL CONGRESSO EUCARISTICO
(FOTO MAURO ARMUZZI)

pratica della Chiesa nascente, mostrando la comunit riunita per lo spezzare il pane e
a un tempo aperta a gesti concreti di condivisione e servizio autentico, specialmente
verso gli ultimi.
NellEucaristia la Chiesa esprime un amore verticale e uno orizzontale. Il primo mette
i credenti in relazione con Dio e il secondo li pone in relazione tra di loro, dando
testimonianza di carit fraterna. Il primo, lamore verso Dio, in realt la risposta a
un Amore che li precede; Dio che per primo ama gli uomini e viene loro incontro,
donando il suo Figlio per la loro salvezza: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo
Figlio unigenito (Cfr Gv 3,16); il secondo amore, quello verso gli uomini, costituisce
la verifica dellautenticit del primo ed perci a esso strettamente congiunto. Lo
aveva espresso molto bene anche san Paolo, quando rivolgendosi ai cristiani di
Corinto li aveva messi in guardia: Sento dire che quando vi radunate in assemblea, vi
sono divisioni tra di voi (1 Cor 11,18). Perci, ammoniva lapostolo: Quando vi
radunate insieme, il vostro non un mangiare la cena del Signore (1 Cor 11, 20).
Mangiamo veramente la cena del Signore e la viviamo nella verit, se esercitiamo la
carit fraterna, in un rapporto di unit intensa e convinta sia coi vicini che con i
lontani. LEucaristia vera porta a rafforzare i legami di fraternit. LEucaristia fa cio la
Chiesa e al tempo stesso ne espressione pi vera e pi autentica.
Vuole essere questo - in conclusione - il messaggio del nostro Congresso che siamo
chiamati ad accogliere, a raccogliere e a tradurre nella vita quotidiana delle nostre
comunit.
Douglas Regattieri, vescovo

Opinioni

Gioved 26 maggio 2016

Sogniamo un campione deidoveri civili


lla
Dopo Panne
e la sbornia
dei diritti

MARCO PANNELLA

ome capita sempre a chi ha un po di vita alle spalle, la morte di qualcuno che in qualche modo hai
incrociato, ti pone qualche domanda. E cos sono tornate alla mente di chi scrive le poche occasioni in cui
capitato di incontrare Marco Pannella. Episodi minori, per carit, rispetto a tutte le testimonianze e i
racconti che abbiamo letto e ascoltato in questi giorni e che hanno contribuito a costruire un elefantiaco
monumento allesponente radicale morto allet di 86 anni, sopraffatto dai tumori al fegato e ai polmoni.
Il ricordo legato ad alcune tribune elettorali e amministrative organizzate per dovere di servizio pubblico dalla
Rai, in cui ci capitato di dover porre domande a lui come ad altri esponenti politici. Ma lui, il Marco, era speciale.
Le sue risposte non erano mai sul merito. Per dirla con gergo calcistico, buttava sempre la palla in tribuna. E ogni
domanda era loccasione per ribadire la sua idiosincrasia per il servizio pubblico che gli impediva di dire tutta la
sua verit. La ragione spesso era solo legata al tempo cronometrato della risposta che lui non dava, mentre metteva
in scena il suo teatro della politica. E il giovane giornalista, al di l della domanda intelligente e studiata, finiva per
essere la spalla perfetta, anzi la vittima sacrificale per il mattatore politico. Che negli anni avrebbe guadagnato la
fama del paladino dei diritti civili o di leone delle libert, come lo ha definito il presidente del Consiglio Matteo
Renzi.
Il tributo che gli ha riconosciuto lintera classe politica, oltre che unammirata generazione giornalistica, induce a
qualche considerazione.
Davvero il tempo che ci stiamo lasciando alle spalle non regge al confronto con il cambiamento depoca che stiamo
vivendo e duramente sperimentando. Per essere chiari, un uomo come Pannella poteva essere figlio solo del suo

Ogni generazione ha gli eroi che merita o che si sceglie. E se tanti si sono riconosciuti in
Pannella e nelle sue mille (e talvolta scombiccherate) battaglie, non saremo certamente noi
a togliere laureola al Marco libertario, individualista, laicista, relativista. Piuttosto,
dovremmo fare tesoro della parabola umana e politica

Italia cambiata nel profondo

La fotografia

Sei generazioni, lenta transizione


alla vita adulta e degiovanimento
ambiamento la cifra con la quale descrivere
la popolazione italiana e si pu leggere il
processo demografico italiano. Questa una
delle caratteristiche emerse dalla descrizione
della situazione del Paese, data dallIstat nel Rapporto
annuale 2016. Ne indichiamo tre: la sovrapposizione
di sei generazioni, la transizione alla vita adulta e il
degiovanimento. Se qualcuno vorr prevedere il
futuro del Paese dovr iniziare a combinarli insieme.
Il primo cambiamento, il pi profondo, nella
sovrapposizione di sei generazioni: una conseguenza
del processo di allungamento della vita media e delle
aspettative di vita. Ci sono sei generazioni che si
confrontano tra loro. Quella delle persone nate nel
primo dopoguerra che hanno vissuto la ricostruzione
del Paese dopo la seconda guerra mondiale; poi ci
sono due generazioni del baby boom: che hanno
goduto di un forte impatto numerico sul resto della
popolazione la prima, la generazione dellimpegno,
ha partecipato al miracolo economico e la seconda, la
generazione dellidentit, riuscita a condizionare
con il suo peso alcune trasformazioni culturali in
Italia; poi c la generazione di transizione costituita
da quelli nati negli anni del terrorismo e delle
battaglie ideologiche: tra loro ci sono quelli che per
primi hanno conosciuto limpatto di un diverso
mondo del lavoro; di seguito viene la generazioni dei
millennials, segnata dalla caduta del muro di Berlino
e dalla fine del blocco sovietico, quella che ha iniziato
ad avere ventanni dopo il 2000, e ha subito pi di
tutte le altre le conseguenze della crisi economica;
infine c quella che viene definita la generazione
delle reti quella che si costituisce dentro le
innovazioni tecnologiche e digitali. La compresenza
di sei gruppi relativamente consistenti nella stessa
societ porta a un confronto tra diversi linguaggi e
chiavi interpretative della realt, perch ognuno per
dirla con un proverbio figlio del suo tempo.
Il secondo cambiamento nello slittamento della

Lincontro il messaggio. quanto ha detto papa Francesco accogliendo luned mattina 23 maggio in Vaticano lo sceicco Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al-Azhar, la celebre universit musulmana sunnita del Cairo.
Lincontro durato 25 minuti e non si svolto nella sala SantAmbrogio come si fa solitamente con un Capo di Stato, ma direttamente nella biblioteca del Papa. (foto LOsservatore Romano (www.photo.va) / Sir)
transizione alla fase adulta della vita. Lo dimostra il fatto che, mentre nel
2015 il 70,1 per cento dei maschi tra i 25 e i 29 anni e il 54,7 per cento delle
femmine vive con i propri genitori, solo nel 1995 le quote erano
rispettivamente del 63,8 per cento e del 39,8 per cento. Certo si rimane
nella casa dei genitori pi a lungo per diverse ragioni: si studia di pi,
pi difficile inserirsi in modo stabile nel mondo del lavoro, il mercato
abitativo ha costi molto alti; per ci sono altre conseguenze che portano
ad un altro cambiamento che tocca la struttura delle famiglie: ci si sposa
meno (ma anche si convive meno) e si fanno pochi figli.
Il terzo cambiamento: il degiovanimento: il fatto che in Italia ci siano
pochi giovani sul totale della popolazione, a parere di chi scrive, proprio
qui. Ci si sposa meno. Si rischia meno nella vita di coppia che in passato. E
ancora meno si diventa padri e madri.
Andrea Casavecchia

tempo. Cio di una stagione che aveva


gi alle spalle la ricostruzione postbellica
e cominciava a spostare lo sguardo dal
pubblico al privato, dalla comunit
(popolo-partito) agli individui. In quegli
anni il futuro sembrava tutto da
conquistare e il passato tutto da
rovesciare. La conquista dei diritti,
strettamente individuali e non sociali,
sembrava l a portata di mano. E lui,
Pannella, era il miglior banditore sulla
piazza. Anche se, per rispetto della verit,
lunica battaglia che lo ha visto
veramente vittorioso stata quella per la
legge sulla interruzione volontaria della
gravidanza.
La famosa legge 194 che ha portato con
s due conseguenze di grande peso
sociale. La prima: aver introdotto per via
culturale il diritto allaborto, mentre per
la legge solo una possibilit. La
seconda: aver aperto la strada alla cultura
del desiderio applicata alla vita biologica.
E al termine della sua vita spericolata
Pannella ha potuto dire ai suoi fratelli
radicali: Tranquilli, abbiamo vinto. Non
abbiamo alcun problema nel
riconoscergli la vittoria. Ma non ci
sentiamo affatto sconfitti, perch lethos
cristiano sopravvive a tutto. Ogni
generazione ha gli eroi che merita o che
si sceglie. E se tanti si sono riconosciuti in
Pannella e nelle sue mille (e talvolta
scombiccherate) battaglie, non saremo
certamente noi a togliere laureola al
Marco libertario, individualista, laicista,
relativista. Piuttosto, dovremmo fare
tesoro della parabola umana e politica di
Pannella. Ci piacerebbe un giorno poter
cantare le lodi di un campione dei
doveri civili, di un paladino altrettanto
appassionato della responsabilit nei
confronti del prossimo, piuttosto che
dellindividualismo e del relativismo
esasperati. Al punto da affermare
coraggiosamente che il noi un dovere
rispetto al perenne io io, che il bene
comune un dovere che sopravanza
qualunque interesse personale, che il
dovere di garantire i diritti del popolo
viene prima di quelli delle lite di
qualunque specie, che pagare le tasse per
garantire la giustizia sociale un
bellissimo dovere, che costruire la
coesione sociale un dovere e alimentare
il conflitto perenne non lo , che
costruire per scelta una famiglia una
splendida avventura che pu anche
essere avvertita come il pi nobile dei
doveri verso la propria nazione e verso
lumanit intera, che essere onesti e
respingere la corruzione un bellissimo
dovere, che aiutare i poveri un dovere
impagabile, che costruire la pace un
dovere meraviglioso. E potremmo andare
avanti allinfinito.
Forse la nostra le nostre generazioni
non avranno la fortuna di celebrare un
eroe dei doveri civili, ma almeno
abbiamo il diritto di sognarlo e di
aspettarlo.
Domenico Delle Foglie

Primo piano

Gioved 26 maggio 2016

In preparazione al Congresso, incontro promosso dallUfficio catechistico

Per immaginare uno spazio conviviale


l meraviglioso vagabondare
del grano incontra la citt.
Gioved 19 maggio al Palazzo
del Ridotto, a Cesena, la citt si
lasciata incontrare dal pane attraverso i linguaggi della poesia,
della musica, dellimmagine e
della condivisione fraterna.
LUfficio catechistico diocesano
ha offerto con passione una
serata per scoprire con stupore i
modi in cui il pane pu incontrare la nostra quotidianit e diventare pane quotidiano da offrire a
tutti.
Nel cuore risuonano ancora le domande importanti che ci siamo
portati a casa: Citt, di che pane
ti nutri? Chiesa, di quale citt ti
nutri e come nutri la citt.
Carmelina Labruzzo

CONGRESSO
EUCARISTICO
DIOCESANO
Se condividiamo
il pane celeste, come
non condivideremo
quello terreno?

I prossimi
appuntamenti

Congresso eucaristico, prologo con i bambini alla Basilica benedettina

Migliaia di piccoli passi al Monte


V

oci, canti e fiori tra le mani: il pellegrinaggio dei bambini delle scuole elementari e medie ha anticipato,
sabato pomeriggio 21 maggio, lapertura ufficiale del
Congresso eucaristico diocesano. Accolti da don Giordano
Amati e da suor Chiara delle Suore della Sacra Famiglia, che
li ha esortati a mettersi in cammino con il cuore, i bambini accompagnati da genitori, catechisti ed educatori hanno
percorso lultimo tratto di salita che conduce alla Basilica
della Madonna del Monte. Una volta arrivati in cima, oltrepassata la porta Santa, i giovanissimi pellegrini hanno gremito la chiesa, accomodandosi sui gradini che conducono
allaltare e sul pavimento della navata.
Le voci si placano quando prende la parola il vescovo Douglas Regattieri. Giunti qui, vorrei che dicessimo grazie tutti per lo stesso motivo: perch Ges ci ha dato il dono dellEucaristia. salito al Cielo, ma voluto rimanere con noi
con la sua presenza nel segno del Pane, ha affermato. Un
grazie che pu essere replicato sempre, e ha invitato i presenti lungo il tragitto quotidiano, a entrare in chiesa e fermarsi qualche minuto davanti al tabernacolo. A ricordo del-

la giornata, ai fedeli stata donata unimpronta a forma di mano, piede e cuore, con
lauspicio di essere come Ges.
Nel corso della settimana il vescovo Douglas si riservato un incontro con i bambini della prima Comunione: lappuntamento sabato alle 15 a SantAgostino.
Francesca Siroli
SABATO 21 MAGGIO, IL PELLEGRINAGGIO DEI BAMBINI AL MONTE DI CESENA, GUIDATO DAL VESCOVO
DOUGLAS

GIOVED 26 MAGGIO
Alle 9,30 in Seminario, ritiro spirituale del presbiterio. Le riflessioni
saranno guidate da padre Raniero
Cantalamessa, predicatore della Casa pontificia.
Alle 20,30 in Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri e processione del Corpus Domini per le vie del
centro storico. A seguire, Adorazione eucaristica nella chiesa del Suffragio (fino alle 24)
SABATO 28 MAGGIO
Alle 9,30, allAbbazia di Santa Maria
del Monte, a Cesena: ritiro spirituale per i religiosi, le religiose e tutti i
membri di Vita consacrata. Le meditazioni saranno a cura del vescovo
Jos Rodriguez Carballo, segretario
della Congregazione per gli Istituti
di Vita consacrata
Alle 15, nella chiesa di SantAgostino: incontro del vescovo Douglas
con i bambini della Prima Comunione (allestita la mostra di un concorso).
DOMENICA 29 MAGGIO
Alle 13, nella chiesa di SantAgostino: pranzo con i poveri.
Alle 16, nel cortile del vescovado, incontro dei giovani con il cardinale
Pietro Parolin, segretario di Stato di
papa Francesco. Sono particolarmente invitati i partecipanti alla
prossima Gmg a Cracovia (luglio
2016).
Alle 18, in Cattedrale, celebrazione
eucaristica di chiusura, presieduta
dal cardinale Pietro Parolin.
In tutte le chiese, nella giornata di
domenica 29 maggio, colletta diocesana per ladeguamento degli spazi
della ex Curia che nei prossimi mesi ospiteranno una casa-famiglia.

FOTOGALLERY SUL SITO


WWW.CORRIERECESENATE.COM
(A CURA DI MAURO ARMUZZI)

Celebrazione | In Cattedrale monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena


CATTEDRALE DI CESENA, LUNED 23 MAGGIO, LARCIVESCOVO DI MODENA-NONANTOLA MONSIGNOR
ERIO CASTELLUCCI, ORIGINARIO DI FORL, HA PRESIEDUTO LA MESSA DURANTE LA QUALE HA CONFERITO IL MANDATO AI NUOVI MINISTRI
STRAORDINARI DELLEUCARISTIA

FOTOGALLERY SUL SITO


WWW.CORRIERECESENATE.COM
(A CURA DI PIERGIORGIO MARINI)

La RELIQUIA DEL MIRACOLO EUCARISTICO DI BAGNO DI ROMAGNA IN CATTEDRALE per tutta la


durata del Congresso eucaristico ed
esposta per la preghiera di adorazione dei fedeli.
ADORAZIONE EUCARISTICA
presso il Santuario di Santa Maria
del Suffragio, da luned 23 a sabato
28 maggio (dalle 10 alle 18)

Dove dimora Dio?. Se lo chiesto larcivescovo abate di Modena, il forlivese


Erio Castellucci, durante lomelia tenuta nel corso della celebrazione di luned
scorso in Cattedrale, per il Congresso eucaristico diocesano. Dovunque stata
la risposta del presule -. Ossia dove noi dimoriamo. Quando il popolo era nomade,
anche Dio abitava in una tenda. Dio cammina con lui. Poi il popolo si ferma, e viene il
tempio. Ma con Ges il tempio si concentrato in lui. E ora sulla terra resta il suo
corpo che ha il volto del pane e dei fratelli. Dice san Paolo: Il corpo di Cristo siete voi.
Noi siamo una cattedrale per coloro che ci guardano. ... A Zaccheo, che era un concentrato di povert, Ges dice: Voglio venire da te, tu mi puoi dare qualcosa. Zaccheo
quel giorno diventa la sua dimora. Siamo tempio di Dio anche quando siamo peccatori, a condizione che manteniamo unapertura d'animo, l'umilt di cercarlo e farci raggiungere da lui. Siamo strumenti vivi, dimore povere, che il Signore si degnato di
abitare.

TRE MOSTRE
Due le mostre ospitate a Palazzo
Ghini (corso Sozzi, 39, Cesena).
La mostra Oggi devo fermarmi a
casa tua allestita nel salone; nella
sala Madonna nera esposta la
mostra I volti della misericordia.
La terza allestita nella vicina chiesa
di San Zenone (via Uberti, 6); si
intitola O salutaris Hostia. Arredi
per il culto eucaristico.

Primo piano

Tante opere
di carit
si compiono
nel silenzio
V

E la terza meditazione dellanno proposta


dal vescovo Douglas. Con la prima, quella
per il Natale, monsignor Regattieri ha posto
laccento sulla liturgia della Parola. Con la
seconda, pubblicata per la Quaresima,
lattenzione stata rivolta alla preghiera
eucaristica. Con questa terza ci si
concentra sullultima parte della Messa, la
comunione al Corpo di Cristo. Se ci
uniamo a Cristo con la comunione -
scritto nel testo - potremo non essere in
unit di vita e di condivisione con i fratelli?
Uniti a Cristo, formiamo un solo corpo tra
di noi.
Il vescovo cita cinque gesti dei riti di
comunione che la liturgia invita a
compiere. Il primo quello che si compie
andando verso il Signore. Si esce dal banco

Il vescovo chiude la sua


meditazione con un richiamo
a stare uniti a Cristo,
ai fratelli e protesi
verso i fratelli pi poveri
e poi indica le opere di carit.
Quelle di misericordia,
corporale e spirituale,
anche perchalla sera
della vita - scrive il vescovo
citando son Giovanni della
Croce - saremo giudicati
sullamore;
la casa-famiglia inVescovado
per la quale ci sar domenica
29 maggio una terza
colletta straordinaria
in tutte le chiese
della Diocesi

CATTEDRALE DI CESENA,
DOMENICA 22 MAGGIO: CELEBRAZIONE DI
APERTURA DEL 7 CONGRESSO EUCARISTICO
DIOCESANO.HA PRESIEDUTO LA MESSA
LARCIVESCOVO PIERO MARINI,
PRESIDENTE DEL PONTIFICIO COMITATO
PER I CONGRESSI EUCARISTICI
INTERNAZIONALI

Pubblicata la meditazione del vescovo


Douglas sullEucaristia in occasione
del 7 Congresso eucaristico diocesano,
che si conclude domenica 29 maggio. Uniti
a Cristo, formiamo un solo corpo tra di noi
orrei riferire una piccola
esperienza che mi ha fatto molto
riflettere. Lo scrive il vescovo
Douglas quasi in conclusione della sua
meditazione sullEucaristia pubblicata in
occasione del Congresso diocesano
apertosi domenica scorsa in Cattedrale, a
Cesena. E lo riferisce quando interviene a
proposito delle opere di misericordia, della
vicinanza agli ultimi e ai pi poveri.
Tocchiamo la carne sofferente degli altri?,
chiede spesso papa Francesco. Ecco allora
cosa scrive monsignor Regattieri nella sua
ultima pubblicazione dalleloquente titolo:
Se non condividiamo il pane celeste come
non condivideremo il pane terreno?.
La scorsa Quaresima - si legge nel libretto
- invitato dallAssociazione Comunit Papa
Giovanni XXIII, a Rimini, nella parrocchia
del servo di Dio don Oreste Benzi, ho
celebrato la Messa delle ceneri con i diversi
gruppi e le case di accoglienza
dellAssociazione. Mentre attendevo lora
della Messa, vedevo entrare in chiesa questi
fratelli e queste sorelle in carrozzina
accompagnati da volontari e operatori:
laureati, ingegneri, psicologi, ecc. e ho fatto
mio, per un attimo, un pensiero mondano.
Ho pensato: ma guarda quante energie
sprecate per questi fratelli inutili, non
produttivi! Questi operatori, questi
volontari cos ricchi di umanit e
professionalmente preparati, non potevano
fare qualcosa di meglio per la societ, per la
scienza, per la ricerca? Ma ho scacciato
subito questo pensiero catalogato
prontamente tra i pensieri cattivi E mi
sono risposto: no, essi sono veri costruttori
di una societ diversa, nuova, solidale e
attenta a chi cammina con un passo pi
lento. Ce ne fossero di questi fratelli!.

Gioved 26 maggio 2016

e ci si mette in fila, come un


popolo in cammino. Il
gesto sottolinea la
dimensione itinerante del
cristiano, che viandante
nella fede. Non mai solo,
ma parte viva di un popolo
pellegrino.
Il secondo gesto lamen
pronunciato davanti al
sacerdote che alza lOstia.
Io credo, oh, Signore.
Siamo davanti al corpo
sacramentale di Cristo. Egli
realmente presente sotto i
segni del pane e del vino.
Con il terzo gesto
accogliamo sul palmo della
mano il corpo di Cristo.
Viviamo questo gesto con
dignit - scrive il vescovo con rispetto e con amore.
Porgere il palmo della mano
per accogliere il corpo del
Signore esprime anche
visivamente la nostra cura,
il nostro amore e tutta la
nostra attenzione verso
questo Sacramento.
Mangiare il Corpo del
Signore il quarto gesto. Con questa azione ci
uniamo a lui. O meglio lui ci assume e ci prende
inserendoci nella sua stessa vita divina. Ci fa suoi.
Si realizza una profonda comunione di vita.
Quando si mangia Cristo, si mangia la vita, diceva
santAgostino.
Con il quinto gesto, quello che si compie quando
si torna al posto dopo aver ricevuto la santa
comunione, si prega individualmente il Signore
ma non isolatamente dalla comunit. un
momento di intensa comunione con il Signore.
Pur partecipando al canto di tutti, che si fa in quel
momento, importante conservare il silenzio
interiore e favorire la preghiera personale e
comunitaria. il momento dellintimit spirituale
con lui.
Il vescovo chiude la sua meditazione con un
richiamo a stare uniti a Cristo, ai fratelli e protesi
verso i fratelli pi poveri e poi indica le opere di
carit. Quelle di misericordia, corporale e
spirituale, anche perch alla sera della vita scrive il vescovo citando son Giovanni della Croce
- saremo giudicati sullamore; la casa-famiglia in
Vescovado per la quale ci sar domenica
prossima una terza colletta straordinaria in tutte
le chiese della Diocesi; e infine le altre opere di
carit che ogni giorno prendono forma in tutte le
nostre comunit, e raccontate spesso su queste
pagine. E sono solo una parte della tante che si
compiono nel silenzio.

Larcivescovo:
Corpo di Cristo
tutti i giorni
Apertura di Congresso eucaristico diocesano con larcivescovo Piero Marini, presidente
del pontificio comitato per i
congressi eucaristici internazionali e per lunghi anni cerimoniere dei papi Giovanni
Paolo II e Benedetto XVI. Domenica scorsa in Cattedrale a
Cesena ha presieduto una solenne concelebrazione eucaristica. Durante lomelia il presule ha ricordato che noi
stessi dobbiamo diventare
corpo di Cristo, consanguinei
con lui. Tutti mangiamo lo
stesso pane, ma questo significa che poi diventiamo una cosa sola. La Comunione non
pone fine al cammino che abbiamo iniziato per recarci in
chiesa. Al termine della santa
Messa siamo inviatati a tornare alle nostre occupazioni
quotidiane, a continuare il
cammino della vita e ad annunciare a tutti la misericordia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Chiamati ad
annunciare a tutti la misericordia e la bont che il Signore ha avuto verso ciascuno di
noi. Dopo aver fatto comunione con il Signore, tocca a noi
diventare, come lo stato lui
in ogni esperienza della vita,
misericordiosi come il Padre
verso le persone che incontriamo. Partecipare alleucarestia e al congresso eucaristico - ha aggiunto monsignor
Marini - significa essere corpo
di Cristo tutti i giorni. Cristo
non ha un corpo, se non il tuo.
Fa, oh Signore che i miei pensieri siano i tuoi pensieri, i
miei sentimenti i tuoi sentimenti, i miei desideri i tuoi
desideri, le mie parole siano le
tue parole, i miei gesti i tuoi
gesti, le mie opere le tue opere.
Amen.

Vita della Diocesi

Gioved 26 maggio 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

Colletta per la casa-famiglia in Vescovado


Domenica 29 maggio, in tutte le chiese della Diocesi
In tutte le chiese della Diocesi, nelle celebrazioni eucaristiche di
domenica 29 maggio (e festive del sabato) le offerte raccolte
saranno destinate per la ristrutturazione degli spazi che nei
prossimi mesi saranno abitati da una casa-famiglia nei locali
della ex Curia, vicino al vescovado.
Un segno concreto di carit, un segno dellattenzione della
Chiesa ai poveri e agli ultimi, come ha scritto il vescovo Douglas
nel messaggio di apertura del Congresso Eucaristico che si
conclude in Diocesi proprio domenica 29 (vedi primo piano alle
pagg. 4 e 5).
Come tutto inizia dalla carit, cio dallAmore di Dio per
lumanit, cos tutto ha termine e trova pienezza in essa. Se
lEucaristia non porta a vivere la carit, viene privata e svuotata
del suo vero significato. Poich vi un solo pane - continua il
vescovo citando san Paolo - noi siamo, bench molti, un solo
corpo: tutti infatti partecipiamo allunico pane (1Cor 10,17). Noi
siamo un corpo solo. Siamo uno, dove ciascuno si prende cura
dellaltro, specialmente del pi povero.

Preghiera per le vocazioni sacerdotali


Sabato 28 maggio pellegrinaggio dal Duomo al Monte
Promosso dallUfficio diocesano vocazioni, si terr sabato 28
maggio (come ogni ultimo sabato del mese) il pellegrinaggio a
piedi dalla Cattedrale di Cesena alla Basilica del Monte. Il
pellegrinaggio, guidato dal vescovo Douglas, sar occasione di
preghiera per le vocazioni e per i sacerdoti. Alle 6 partenza dalla
Cattedrale, cammino verso la Basilica del Monte e recita del
Rosario. Alle 7 Messa in Basilica.

Pellegrinaggio alla Madonna del Monte


Marted 31 maggio, a chiusura del mese mariano
Come da antica tradizione, si terr marted 31 maggio il pellegrinaggio diocesano alla Madonna del Monte, a Cesena, a chiusura
del mese mariano. Raduno alle 20,45 in via Pascoli, partenza alle
21 e Rosario meditato lungo il tragitto. In Basilica, dopo il canto
delle Litanie, la parola e la benedizione del vescovo Douglas. La
consueta colletta che verr fatta al termine sar devoluta alla Caritas diocesana. Il pellegrinaggio si far anche in caso di pioggia.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
DallEucarestia deriva la responsabilit sociale dei credenti
Domenica 29 maggio (Anno C)
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26;
Lc 9,11b-17

Dobbiamo avere gli stessi suoi


sentimenti, cio la compassione e la
volont di condividere. La comunione
eucaristica mi unisce alla persona che
ho accanto, ma anche ai fratelli lontani.
l Vangelo di questa domenica, solennit del
Lo slogan scelto per il Congresso
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, ci
Eucaristico che stiamo celebrando in
presenta il miracolo della moltiplicazione dei
Diocesi ci ricorda proprio questo: Se
pani e dei pesci. Ges ha trascorso una giornata
condividiamo il pane celeste come non
parlando alle folle e guarendo chi aveva bisogno di condivideremo quello terrestre?. A
cure. Mostrando alla gente la misericordia di Dio.
questo proposito il nostro vescovo ha
Verso sera gli apostoli chiedono a Ges di lasciare scritto sul Corriere Cesenate della
andare la folla nei villaggi vicini per trovare cibo e
settimana scorsa: Esso mette in
alloggio. Papa Francesco ha sottolineato come
evidenza lo stretto legame tra Eucaristia
questa soluzione proposta al Signore dai suoi
e Carit. Infatti come tutto inizia dalla
discepoli rappresenti una tentazione attuale anche Carit, cio dallAmore di Dio per
per noi cristiani: ognuno pensi a se stesso! Ma la
lumanit, cos tutto ha termine e trova
soluzione di Ges va in unaltra direzione: Voi
pienezza in essa. Papa Benedetto
stessi date loro da mangiare. Il Signore non
nellomelia pronunciata il 23 giugno del
manda mai via chi lo cerca. Quel date ci ricorda
2011 disse: Chi riconosce Ges
un altro versetto del Vangelo: Ho avuto fame e mi nellOstia santa, lo riconosce nel fratello
avete dato da mangiare. I discepoli, per, hanno
che soffre, che ha fame e ha sete, che
solo cinque pani e due pesci. Ges allora compie
forestiero, ignudo, malato, carcerato; ed
una serie di azioni che rimandano al sacramento
attento a ogni persona, si impegna, in
dellEucaristia: alza gli occhi al cielo, recita la
modo concreto, per tutti coloro che sono
benedizione, spezza i pani e li d ai discepoli
in necessit. Dal dono di amore di Cristo
perch li distribuiscano. Sono gli stessi gesti che
proviene la nostra speciale
Lui ha compiuto nellUltima Cena. Pochi pani e
responsabilit di cristiani nella
due pesci condivisi e affidati a Cristo sfamano tutti costruzione di una societ solidale,
a saziet, anzi avanzano, fino a riempire dodici
giusta, fraterna. Limpegno sociale a cui
ceste. Il Signore non compie una magia, ma un
come cristiani siamo chiamati deriva
segno che invita ad avere fede in Dio, Padre che
proprio da qui come ci hanno insegnato,
non ci fa mancare il nostro pane quotidiano, se
con il loro attaccamento all'Eucaristia, i
noi sappiamo condividerlo come fratelli. Ges ci
grandi Santi sociali.
insegna come dobbiamo accostarci allEucaristia.
Marco Castagnoli

La Parola
di ogni giorno
luned 30 maggio
san Ferdinando re
2Pt 3,14-18; Rm
12,9-16b; Is 12,2-6;
Lc 1,39-56
marted 31
visitaz. B.V. Maria
Sof 3,14-18; Rm
12,9-16b; Is 12,2-6;
Lc 1,39-56
mercoled 1 giugno
san Giustino
2Tm 1,1-3.6-12;
Sal 122;
Mc 12,18-27
gioved 2
santi Marcellino
e Pietro
2Tm 2,8-15; Sal 24;
Mc 12,28b-34
venerd 3
Sacro Cuore di Ges
Ez 34,11-16; Sal 22;
Rm 5,5-11; Lc 15,3-7
sabato 4
Cuore Immacolato
di Maria
Is 61.9-11; Sam
2,1.4-8; Lc 2,41-50

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale,
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della
Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
20.00 San Giovanni Bono,
Ponte Pietra,
Gattolino, Tipano
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Torre del Moro

Sabato
e vigilie
15.00 Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Cappella
ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano,
San Paolo,
Madonna delle Rose,
San Rocco,
Diegaro, Borello,
San Mauro in Valle,
San Giorgio, San Vittore
18.30 Convento Cappuccini,
Case Finali,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
19.00 Osservanza, Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Tipano

Ruffio, Pioppa,
Pievesestina,
Ponte Pietra,
Gattolino, Ronta
20.30 San Pio X, Calisese,
San Giovanni Bono,
Torre del Moro

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria,
San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono

11.00 Santuario Addolorata,


Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
11.30 Cattedrale, San Rocco,
Istituto Lugaresi,
San Pietro, San Pio X,
Case Finali, Santa Maria
della Speranza
17.00 Cappella del cimitero
Cappella
dellospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico
18.30 San Pietro, Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)

Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina;
16,30 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti,
Boschetto; 20 Sala;
20,30 San Giacomo
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
8,30 Sala; 9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,15 Cannucceto;
10 Villalta, Villamarina;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20,30 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18,30 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16; Alfero: 17
(sab.); 11,15; Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 20 del 19 maggio 2016: 7.949 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 24 maggio 2016

Vita della Diocesi

Gioved 26 maggio 2016

Alcune parrocchie della Diocesi stanno rivedendo le scelte pastorali. Il vicario generale:Non un cambiamento, ma un ritorno alla trilogia sacramentaria

Prima il sacramento della Comunione o quello della Cresima?

nticipare la Cresima? Allungare i tempi per arrivare


alla prima Comunione? Alcune parrocchie della
nostra Diocesi stanno rivedendo le scelte pastorali
nellambito delliniziazione cristiana dei fanciulli. Una
proposta suggerita gi dal vescovo Douglas nel 2013 con
una sua lettera indirizzata a tutte le comunit.
Il processo di Iniziazione cristiana avvenuto in forme e
modalit diverse nel corso della storia. Cambiare lordine
dellaccesso ai sacramenti anticipando la cresima rispetto
alla comunione - spiega don Pier Giulio Diaco, vicario generale della diocesi - non
pu considerarsi un cambiamento, bens un ritorno alla trilogia sacramentaria delle
origini della Chiesa che prevedeva il battesimo, la cresima e poi la prima Eucaristia.
Negli ultimi cinquantanni i vescovi italiani hanno promosso come scelta pastorale
quella che attualmente utilizzata nella maggioranza delle comunit consentendo
la piena partecipazione alleucaristia prima della cresima. Si tratta di una
sperimentazione che si protratta per lungo tempo perch si pensato che
laccesso al pane eucaristico da parte dei fanciulli potesse favorirli nella maturazione
della fede. Questa prassi si fonda sul principio secondo il quale con la
Confermazione (cresima) si chiamati a essere testimoni della fede. Si viene in
questo modo proiettati verso il futuro e le scelte dellet adulta .

Oggi non si vuole negare questa opportunit,


n si vuole dare un giudizio negativo sul
passato, tuttavia si sta rivalutando la
possibilit di ripristinare lordine dei tre
sacramenti (battesimo, cresima e
comunione). Attualmente le parrocchie di
SantEgidio e di Gambettola stanno seguendo
questo iter. Lo Spirito Santo che si riceve in
dono con la Cresima - spiega don Pier Giulio
Diaco - imprime un carattere sacramentale
che accompagna il fanciullo e pu essere di
sostegno nel cammino di fede rinvigorito
ogni domenica con lEucarestia che nutre e
d vita come il Pane.
Noi abbiamo deciso di anticipare la cresima
- spiega don Gabriele Foschi di SantEgidio in quarta elementare e slittare la prima
comunione in quinta elementare. Il
sacramento della maturit lEucaristia e
segna la piena appartenenza a Cristo e alla

Chiesa. Questo nuovo ordine riporta


lEucaristia al vertice delliniziazione
cristiana, unico segno didentit e di
partecipazione.
Le novit portate avanti a SantEgidio e
Gambettola, - specifica Diaco - credo tengano
conto di due fattori oggi irrinunciabili: il
coinvolgimento dei genitori e della famiglia
nel cammino della crescita cristiana dei figli e
dei fanciulli. La parrocchia si fa carico, per
questo, di incontri periodici con loro. E in
secondo luogo occorre ricordare che i
sacramenti della cresima e dellEucaristia
non segnano la fine, bens linizio della vita
cristiana. Se si fanno anni di catechesi ed
esperienze di gruppo in parrocchia per
formare i ragazzi alla vita cristiana, non per
sentirsi a posto, arrivati al traguardo dei
sacramenti.
Barbara Baronio

Gli appuntamenti in preparazione. E un logo che parla romagnolo

Amici di Angelina
Incontro a Sala

Gmg a Cracovia
quasi tutto pronto

cominciato il conto alla rovescia


verso la Giornata mondiale della
giovent a Cracovia. Le sette diocesi
della Romagna in occasione
dellappuntamento del luglio prossimo
nella citt polacca hanno deciso di
mettersi insieme unendo le forze. Da
Cesena-Sarsina partiranno circa 200
giovani che si uniranno al migliaio dalle
altre diocesi romagnole.
Lorganizzazione ha gi stilato un
programma che non esattamente
quello definitivo, ma che non dovrebbe
discostarsene molto. Per i ragazzi che
parteciperanno anche alle giornate nelle
diocesi la partenza prevista per il 19
luglio verso le 24. Arrivo a Tarnow (diocesi
gemellata) il giorno seguente e
sistemazione nelle famiglie. Ogni diocesi
verr sistemata in un decanato
(corrispondente a un nostro vicariato). Il
21 luglio sar la giornata dedicata alla
visita turistica nelle diverse parrocchie e
zone della diocesi, mentre il giorno
seguente quella dedicata ai pellegrinaggi
a piedi con meditazione guidata e piccolo
festival dei giovani. Per il 23 luglio stata
pensata la giornata delle opere di
misericordia (in diocesi): ogni gruppo si
organizzer con la propria parrocchia per
svolgere un piccolo servizio. Nel

In breve

pomeriggio previsto un
pellegrinaggio verso laltare dove
ha celebrato Giovanni Paolo II. Il 24
luglio, giornata dellEucarestia e
della famiglia in programma la
preparazione della liturgia della
Messa con le comunit
parrocchiali, pomeriggio in
famiglia. Luned 25 luglio giornata di
trasferimento da Tarnow a Cracovia: alle
16 Messa a Czestochowa e alle 18
ripartenza per Cracovia. Larrivo
previsto in serata e incontro con i
pullman che arriveranno con il pacchetto
B, direttamente a Cracovia (i pullman del
pacchetto B partiranno il 24 luglio a
mezzanotte dalle singole parrocchie).
Dopo la settimana nelle diocesi inizia, dal
26 luglio al 1 agosto, la Gmg a Cracovia.
Marted 26 luglio cerimonia di apertura
con la Messa presso Blonia e apertura del
Festival della Giovent e del Centro delle
Vocazioni. Mercoled 27 luglio al via la
Festa degli Italiani con il pellegrinaggio al
santuario della Divina Misericordia.
Giornata piena di emozioni quella del 28
luglio: prevista infatti la visita al campo
di concentramento di Auschwitz. Alle 18
cerimonia di papa Francesco a Cracovia.
Venerd 29 luglio giornata di catechesi,
alle 18 Via Crucis a Blonia. Il giorno

successivo trasferimento
verso il Campus
Misericordiae, la sera
veglia con il Papa e notte
al Campus. Domenica 31
luglio Messa di
conclusione della Gmg.
Al termine si riparte per
lItalia.
Tra i momenti diocesani
di preparazione alla Gmg
un appuntamento da
segnare in calendario
quello di venerd 10
giugno alle Indie
(Pinarella di Cervia). Si tratta di un
momento di aggregazione e festa che
comprende la cena (costo 5 euro), la
preghiera alle 21 e, a seguire, musica e
animazione.
Altro momento di preparazione, questa
volta diocesano, fissato per luned 4
luglio.
Oltre al Kit dellItaliano fornito dal
Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile,
le diocesi della Romagna avranno altri
segni e simboli di riconoscimento tra i
quali la felpa blu che verr distribuita
prima di partire nelle singole diocesi: sar
caratterizzata dal logo della Gmg di
Cracovia e dal logo della Romagna (le
iniziali delle diocesi romagnole che
compongono una croce, simbolo della
Romagna che si unisce per essere Chiesa.
Per la realizzazione delle felpe
lorganizzazione si rivolta alla
Cooperativa sociale di Forl, Lavoro Con.

La misericordia incarnata in Angelina il titolo


dellincontro che si terr domenica 29 maggio alle
15 nella casa della Serva di Dio Angelina Pirini,
adiacente alla chiesa parrocchiale di Sala di
Cesenatico. Guider la riflessione don Gian Piero
Casadei, parroco di San Giacomo di Cesenatico.
Lincontro, aperto a tutti, promosso
dallassociazione Amici di Angelina, dalla
Postulazione della causa di beatificazione e dalla
parrocchia di Sala di Cesenatico.

Anno dellEucaristia
Sul Corriere le fotografie
delle Prime comunioni
nelle varie parrocchie
n inserto speciale per lanno
U
dellEucaristia con le immagini
di tutti i bambini che hanno
ricevuto la Prima Comunione. la
proposta del nostro giornale, un
piccolo segno in questo anno pastorale, per
fare memoria in maniera visiva e del tutto
particolare di un giorno che resta in tutti una
data da ricordare per sempre.
Invitiamo le parrocchie (parroci,
catechistici, genitori...) a inviarci le foto
con i nomi dei bambini e dei sacerdoti e dei
catechisti che li hanno accompagnati. Ne
daremo conto nel mese di giugno con
alcune pagine a loro dedicate. Scriveteci a:
redazione@corrierecesenate.it

Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

TERRASANTA - Giubileo della Misericordia (8 giorni, dal 6 al 13 oobre):


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Gioved 26 maggio 2016

Vita della Chiesa

Il cardinale Bagnasco a conclusione


dellAssemblea dei vescovi

Il Papa ci ha sostenuto:
la Chiesa italiana bella
La questione delleventuale riduzione del numero di diocesi
allesame delle Conferenze episcopali regionali. Ogni
singola Regione ecclesiastica deve studiare delle proposte.
Sulle unioni civili non ho dato giudizi di valore o di merito

IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO


INTERVIENE ALLA CONFERENZA STAMPA FINALE
DELLASSEMBLEA CEI (VATICANO, 19 MAGGIO 2016)
(FOTO L'OSSERVATORE ROMANO WWW.PHOTO.VA / SIR)

l Papa ci ha molto confortati e incoraggiati: ci ha detto che la Chiesa


italiana una bella Chiesa. A rivelare il dietro le quinte dellincontro di
Francesco con la Chiesa italiana, in occasione della 69 Assemblea
generale che si conclusa gioved scorso in Vaticano, stato il cardinale Angelo
Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei.
A margine alla conferenza stampa, ha risposto a una domanda sui contenuti
dellincontro a porte chiuse che ha fatto seguito al discorso di apertura di papa
Francesco. Bagnasco ha definito quella parte dellAssemblea una parte molto
bella e molto lunga. Il Santo Padre si trattenuto molto con noi. Abbiamo molto
parlato del sacerdote, il Papa ci ha parlato dei suoi ricordi e ci ha raccontato
alcuni episodi. Ci ha molto confortati e incoraggiati: ci ha detto che la Chiesa
italiana una bella Chiesa e che in Italia c un senso religioso ancora molto
vivo, grazie alla presenza e alla vicinanza dei sacerdoti, dei parroci e di noi
pastori. In merito allincontro del giorno dopo tra il cardinale Bagnasco e i
vescovi, anche quello a porte chiuse, il presidente della Cei ha rivelato di aver
letto ai suoi confratelli i titoli dei giornali relativi al discorso pronunciato da papa
Francesco il giorno precedente: Purtroppo s, i titoli dei giornali che abbiamo
letto non rispondono affatto a quello che il Santo Padre ha detto, sia nel suo
discorso sia nel dialogo con noi. Il richiamo alla semplicit, alla sobriet - ha
precisato Bagnasco in merito alla parte del discorso papale maggiormente
ripreso dai media - fa parte della vita del prete e di noi pastori, ma era inserito in
un discorso con un respiro estremamente ampio e completo. Fissare tutta
lattenzione l - ha commentato il presidente della Cei - stato un modo per
distorcere limpegno e per fraintendere il tono di un discorso e di un incontro
che stato molto caldo e incoraggiante.
La questione delleventuale riduzione del numero di diocesi allesame delle
Conferenze episcopali regionali. Ogni singola Regione ecclesiastica deve
studiare delle proposte. Ha ricordato ancora il cardinale Bagnasco. Su
indicazione della Congregazione per i vescovi, ha ribadito il cardinale, entro la
fine dagosto 2016 le Conferenze episcopali regionali sono invitate a far

pervenire alla segreteria generale della Cei il


parere circa un progetto di riordino delle
diocesi.
Sulle unioni civili non ho dato giudizi di
valore o di merito, ha ribadito il cardinale.
Ho semplicemente condiviso con i miei
confratelli vescovi le voci che raccogliamo per
strada, nelle case della gente, in mezzo alle
persone semplici con cui noi vescovi siamo a
contatto tutti i giorni. Cerchiamo di dare voce,
in tutti i campi, alla nostra gente, ha
sintetizzato Bagnasco a proposito delle
affermazioni contenute nella relazione della
seconda giornata allinterno della quale ha
toccato questioni che la gente ritiene gravi,
avvertite come tali dal popolo: loccupazione,
la demografia, cio la natalit estremamente
bassa, e la crescente preoccupazione per la
ludopatia. Come sempre noi pastori diamo
voce alla nostra gente, ha ripetuto il
cardinale.
Il lavoro nero un peccato mortale. Non lo
dice solo il Papa, ma anche il cardinale
Bagnasco, che si detto daccordo con le
parole di Francesco e ha definito il lavoro
nero una piaga, da una parte per i disperati
che vengono da noi in cerca di un mondo
migliore e si accontentano di un lavoro
sottopagato, dallaltra anche per gli italiani
che piuttosto che non fare niente si
assoggettano a queste condizioni e a una
pratica che non altro che sfruttare
lindigenza. Gioved mattina il Papa, nella
consueta omelia della Messa celebrata a Santa
Marta, aveva tuonato: Chi accumula
ricchezze con sfruttamento, lavoro in nero,
contratti ingiusti, una sanguisuga che rende
schiava la gente.
Il discernimento il compito di ogni pastore
in mezzo alle situazioni di vita delle
famiglia: un discernimento che, ha scritto il
Papa, deve avvenire alla luce
dellinsegnamento della Chiesa e
dellorientamento del vescovo. Il cardinale
Bagnasco ha precisato che durante i lavori i
vescovi non hanno affrontato il tema della
famiglia - non era nellordine del giorno della
nostra Assemblea - e ha annunciato che tale
argomento potr essere preso in esame dai
presuli italiani nel prossimo Consiglio
episcopale permanente, in programma a
settembre. Non dobbiamo dimenticare ci
che il Papa ha scritto nellesortazione
apostolica Amoris Laetitia, linvito del
cardinale: Ci ha dato tanto materiale, da tanti
punti di vista, come la preparazione al
matrimonio, remota e prossima, le situazioni
di difficolt delle famiglie, il sostegno alle
giovani coppie. Il discernimento, in questa
prospettiva, unindicazione di fondo gi
precisa del Papa: il che non esclude - ha
puntualizzato Bagnasco - che anche come
corpo episcopale possiamo affrontare le
diverse tematiche, tenendo conto che il Santo
Padre ci ha dato una linea di indirizzo molto
significativa. Unica indicazione, in tema di
famiglia, emersa dai lavori dellAssemblea che
si conclusa la scorsa settimana in Vaticano,
la necessit di un coinvolgimento maggiore
delle famiglie nella formazione dei preti,
anche nei seminari.
www.agensir.it

Terra Santa
Nuovo custode
Padre Patton: Accoglietemi
come un fratello
Non me laspettavo.
Ho accolto questa
notizia con
trepidazione e
ducia. Fiducia legata
al voto di obbedienza.
Mi viene chiesto un
servizio molto
delicato non solo per
lOrdine dei Frati
minori di cui faccio
parte, ma anche per
tutta la Chiesa. La nostra scelta di vita quella di
darci di Dio e se Lui ci chiama altrove allora
giunto il momento di andare. Cos padre Francesco
Patton, frate della Provincia SantAntonio dei Frati
Minori dellItalia del Nord, trentino di origine,
racconta la sua nomina a nuovo Custode di Terra
Santa, resa nota venerd 20 maggio da un
comunicato della Sala stampa della Santa Sede.
Patton succede a padre Pierbattista Pizzaballa che
ha guidato la Custodia negli ultimi dodici anni.
stato nominato dal Governo generale dellOrdine
dei frati minori ed approvato dalla Santa Sede a
norma degli Statuti Pontici che reggono questa
Entit dellOrdine Francescano.
Primo pensiero. Il suo primo pensiero va alle
comunit cristiane di Terra Santa: Accoglietemi
come un fratello. Vengo con molta umilt, animato
da un grande amore per questa terra.
Nella sua sacca francescana anche dialogo
riconciliazione e pace ovvero le armi inoffensive
che san Francesco ha consegnato a ogni
francescano quando ci ha invitato a metterci, da
persone paciche, a servizio di tutti e a
testimoniare di essere cristiani. Questo quanto
come frate francescano sento di ricevere come
consegna dal mio stesso Fondatore.
Un pensiero particolare il nuovo Custode lo rivolge
ai frati che sono in Siria: Quello che stanno
portando avanti i frati in quel Paese martoriato
dalla guerra un servizio eroico. Hanno scelto di
dedicare la loro vita, rischiandola, restando
accanto alle persone che sono state affidate loro.
importante che sentano la vicinanza di tutto il
mondo, non solo dei cristiani. Preghiamo perch
anche la Siria, terra legata allesperienza del
Cristianesimo delle origini, possa vedere unepoca
di pace.
Il ruolo del Custode. La gura del Custode,
spiegano dalla Custodia di Terra Santa,
particolarmente signicativa per la Chiesa di Terra
Santa e del Medio Oriente. In Terra Santa, il
Custode oltre ad essere alla guida della Custodia di
Terra Santa, considerata la prima missione
dellOrdine dei Frati Minori, anche componente
dellAssemblea degli Ordinari Cattolici di Terra
Santa (Aocts), che riunisce tutti i vescovi e vicari
episcopali cattolici di rito latino e orientale. Poich
il territorio della Custodia si estende in vari paesi Israele, Palestina, Libano, Siria, Giordania, Cipro e
Rodi, al Cairo con il convento del Muski - il Custode
anche in contatto con i rispettivi patriarchi,
vescovi e nunzi apostolici dei vari Paesi.
Daniele Rocchi

Attualit
Sono sempre pi i lavoratori
sfruttati nelle campagne italiane.
Numeri impressionanti
nellordine delle 400mila unit.
L80 per cento sono stranieri
e almeno 100mila
sono in disagio abitativo.
Dai caporali, schiavisti camuffati
da intermediari del lavoro,
ricevono circa due euro allora
per 12 ore di lavoro

Gioved 26 maggio 2016

FOTO ARCHIVIO SIR

Una giustizia a met. Il libro di Enrica


Simonetti stato definito un docuromanzo. Un racconto che mostra le

il Periscopio

I MEDIA E LA CHIESA,
QUANTI PREGIUDIZI

o
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L
La denuncia

schiene piegate dei lavoratori immersi


nei campi arati, ma che diventa
terribilmente reale quando lautrice
descrive le condizioni di vita
inimmaginabili dei braccianti agricoli.
"C una giustizia a met. Noi pensiamo
di avere un mondo totalmente aperto,
con un click ci sentiamo ovunque. Invece
siamo molto distanti luno dallaltro.
Sono partita dalla vicenda di Paola
Clemente, una donna che faceva 200km
al giorno per lavorare e guadagnare due
euro allora, reclutata attraverso
unagenzia interinale".
Un viaggio cominciato in redazione con
la notizia di un tragico evento di cronaca,
apparentemente isolato. "Invece continua - si riscoperta una logica del
profitto spersonalizzante, che non punta
pi sullumanit che dovrebbe guidare le
nostre azioni". Cos, ancora una volta, per
gli sfruttati la giustizia una chimera:
"Molti dei lavoratori stranieri arrivano in
Italia e inconsapevolmente hanno gi
accumulato 500 euro di debito perch il
caporale gli ha addebitato lalloggio e il
trasporto. terrificante. Cos nascono i
ghetti, ex fabbriche abbandonate dove
vengono alloggiati i lavoratori stagionali,
accalcati in piccoli edifici senza servizi
igienici e dove si sviluppano ulteriori
commerci come il pagamento di 50
centesimi per far caricare il cellulare".
Lottare contro lo sfruttamento. Un
viaggio "in the fields" per tutto il Sud,
seguendo lestate del caporalato da
Foggia a Brindisi, dalla Calabria a
Metaponto. "Un racconto che mi ha
mostrato tutta lassenza di etica
personale. C quella sopraffazione del
guadagno come voglia di superare ogni
confine umano pur di avere la massima
resa. Nel mondo del caporalato ci sono

piccole e grandi aziende che hanno


difficolt a corrispondere un equo
compenso ai lavoratori. Dallaltra, per,
c lo Stato che ha le sue leggi, ma che
non sempre riesce a farle eseguire".
Insomma si fa presto, in assenza di
controlli, a rendere schiavo qualcuno.
Ma c unimpotenza che la giornalista
coglie: "Ogni giorno scriviamo delle
tragedie che colpiscono il mondo. Ma il
giornalista si sente impotente con il
proprio articolo. Noi dobbiamo scrivere
sempre la verit e raccontare alla gente
quello che non vede cos da poter
condividere fatti e riflessioni senza che la
cosa possa essere fatta cadere nel
dimenticatoio". C per lunione delle
forze perch lattenzione destata dal
giornalista accompagnata dal gran
lavoro delle associazioni di volontariato:
"Ce ne sono tante - osserva Simonetti - e
fanno tanto. Nelle realt che ho
conosciuto ci sono tantissime
associazioni che si danno da fare per
accogliere e seguire i lavoratori sfruttati.
Ma soprattutto un grande lavoro
compiuto sulla loro coscienza. I
braccianti devono sapere a cosa vanno
incontro e cosa firmano. Perch il trucco
dei cattivi datori quello di dire se ti
fermano devi dire che il tuo primo
giorno di lavoro per sfuggire a controlli
pi approfonditi e per evitare di pagare
contributi. un meccanismo talmente
rodato che la burocrazia italiana
difficilmente lo contrasta". Le storie di
Paola Clemente e Mohamed insegnano
che lo schiavismo esiste ancora. Ma
anche che una "campagna virtuosa" pu
esserci. Serve solo comprendere che lo
Stato e la societ civile, se si alleano e si
attivano, possono garantire il diritto alla
dignit della vita.
Andrea Dammacco

Anche in tempi di
overdose comunicativa, come gli
attuali, in cui
sembrano essere
superati gli ostacoli a uninformazione piena e
priva di censure,
fanno breccia nellopinione diffusa non
pochi luoghi comuni, bufale, semplificazioni, clamorose omissioni. Vere e proprie
disinformazioni o distorsioni della verit.
Da tutto ci non risparmiato lambito religioso ed ecclesiale, come si notava qualche
giorno fa nel pieno dellassemblea generale
dei vescovi, scorrendo i titoli dei principali
giornali allindomani del discorso di papa
Francesco alla Cei. Il lungo e affettuoso dialogo sulla figura del prete stato da molti
identificato con una sola riga del discorso
papale, isolata dal contesto e trasformata in
sferzata ai pastori italiani, ricchi e burocrati.
La bufala pi diffusa in tema di Chiesa e
soldi quella che riguarda l8 per 1000 alla
Chiesa cattolica, di cui si parla come un pingue bottino che va a ingrassare le gi cospicue finanze vaticane. In realt da tale cifra
di cui sono pubblicati ogni anno accurati e
precisi resoconti (si veda www.sovvenire.it)
non un solo euro giunge oltretevere. Resta
tutto in Italia, per il sostentamento del clero,
esigenze di culto, pastorale e carit, come
daltronde richiede la legge.
In proposito, pochi sanno che, grazie a quei
fondi, ci sono 920 cantieri edili aperti lungo
tutta la penisola; vengono finanziati circa
750 progetti allanno nel Sud del mondo
(nel 2015 per un totale di 94 milioni); sono
stati accolti 25mila profughi e immigrati.
Per non parlare del prestito della speranza,
delle mense, dei contributi ai tribunali ecclesiastici. Un finanziamento, quello per le
cause di nullit matrimoniale, che consente
di limitare a 525 euro il costo delle spese
processuali, ridotte a zero per chi si trova in
difficolt economiche.
E i costi delle campagne pubblicitarie sull8
per 1000? Ogni anno si ripete laccusa secondo cui distraggono grosse cifre dalla carit. In realt gli spot sono finanziati
attingendo a entrate diverse da quelle dellIrpef, interamente spese secondo le finalit
previste.
Numerosi anche i luoghi comuni da sfatare
sui cappellani militari. Qualche giorno fa un
quotidiano nazionale parlava di costi per lo
Stato pari a 2 milioni allanno per il solo ordinariato. In realt, precisa don Angelo Frigerio, vicario generale della diocesi
militare, le spese correnti non superano i
200mila euro e sono sottoposte a controllo e
gestione dellamministrazione militare.
bene poi sapere che il numero dei cappellani in costante diminuzione. Erano 177
nel 2012 e oggi sono 158, mentre lorganico
stabilito dalla legge ne prevederebbe 204.

di Zeta

Il Comune di Ferrara applica la tassa a 10 materne parrocchiali


Il Vescovo scrive a Matteo Renzi chiedendo in materia una parola chiara

Torna il caso dellImu sulle paritarie

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

Come schiavi nelle campagne del sud


ono sempre pi i lavoratori
sfruttati nelle campagne italiane.
Numeri impressionanti,
nellordine delle 400mila unit.
L80 per cento sono stranieri e almeno
100mila sono in disagio abitativo. Dai
caporali, schiavisti camuffati da
intermediari del lavoro, ricevono circa
due euro allora per 12 ore di lavoro. Ma
con quei soldi devono provvedere al
trasporto verso il luogo di lavoro,
comprare acqua e cibo, pagare laffitto
degli alloggi e i medicinali. Quei farmaci a
volte inutili, visto che le condizioni di
lavoro disumane dei braccianti agricoli
portano persino alla morte. Ci che
accaduto nel luglio 2015 a Paola
Clemente, 49enne bracciante di San
Giorgio Jonico, in provincia di Taranto, il
cui cuore ha ceduto allenorme fatica del
lavoro di acinellatura sotto i quaranta
gradi delle campagne di Andria. Ci che
successo due settimane dopo anche a
Mohamed, 47enne sudanese, nei campi
salentini di Nard. Vittime del caporalato,
oggi nascosto nella forma legale di alcune
agenzie interinali, su cui ha puntato i
riflettori Enrica Simonetti, giornalista
della Gazzetta del Mezzogiorno
(quotidiano di Puglia e Basilicata) che
nel suo libro "Morire come schiavi"
(editore Imprimatur) ha raccontato il
volto inumano, illegale, oscuro e
drammatico dei braccianti agricoli,
spesso stranieri irregolari e vittime della
povert. "Ci che spaventa - dice lautrice
- che la crisi porta tutti ad accettare
tutto, a considerare che non ci pu essere
un modo diverso di lavorare perch la
logica del profitto non finisce mai".

opo Livorno, adesso tocca a Ferrara. Siamo tornati a parlare di Imu sulle scuole
cattoliche. Il tema tornato di attualit perch il Comune della citt estense ha
inviato a dieci istituti paritari lavviso di pagamento dellimposta, conteggiando
anche gli arretrati, dal 2010 a oggi, proprio come era capitato nella citt toscana. La ratio
questa, con il beneplacito della Suprema corte di Cassazione del luglio scorso: gli
utenti pagano una retta? Se s, lattivit si configura come commerciale.
Non importa nulla se ci che viene svolto nelle materne in questione a fini sociali, in
perdita e soprattutto in favore delleducazione delle nuove generazioni. C qualche
tassa da raschiare sul fondo del barile ormai vuoto delle casse comunali? S, e il bisogno
davvero urgente. Allora i soldi si vanno a recuperare in ogni direzione, anche dalle
materne parrocchiali che ospitano 3-400 bambini in totale.
Leggo la notizia sulla Stampa di luned scorso. Il quotidiano di Torino riporta con grande
risalto la lettera inviata dal vescovo diocesano, monsignor Luigi Negri, molto noto anche
a Cesena e non solo. Il presule ha preso carta e penna e ha scritto una lunga missiva a
Matteo Renzi perch si attivi a sistemare una normativa che nellincertezza
dellinterpretazione rischia solo di creare confusione. La lettera anche pubblicata sulla
pagina internet del vescovo.
Siamo alle solite questioni italiane. Da una parte lo Stato d ai cittadini, da unaltra
prende anche il doppio. O meglio: in linea di principio si tutti daccordo sulla
democrazia e il pluralismo, ma poi nel concreto le belle intenzioni non trovano

applicazione nella realt


quotidiana. Il nuovo caso di
Ferrara abbastanza
eloquente in argomento.
Ci pensa a tornare con i piedi
per terra il sindaco di Ascoli
Piceno, lavvocato 50enne
Guido Castelli, il quale molto
candidamente ha dichiarato al
giornale che ha approfondito
la notizia: Il gioco non vale la
candela. Le paritarie ci fanno
risparmiare. Che poi quello
che da sempre raccontiamo
anche su queste colonne a proposito di scuole cattoliche e di 8 per mille. Lo Stato d alla Chiesa,
verissimo, ma riceve indietro molto di pi. Non sarebbe male tenerlo presente. Basterebbe un
po di sano buon senso, come appunto quello messo in campo dal sindaco Castelli.
Oso rivolgere a lei questo invito scrive monsignor Negri a Renzi affinch vigili sul fatto che
non venga ulteriormente ridotta la gi precaria libert di educazione e di scuola nel nostro
Paese, e quindi perch promuova norme che non lascino margini interpretativi sfavorevoli,
come in occasione di quella sentenza della Cassazione assicurarono esponenti del suo
Governo.
Che aggiungere di altro? Speriamo che la materia venga regolamentata in favore del bene
comune, oggi molto dimenticato. Ricordiamo la sua definizione: non la somma dei beni dei
singoli, di ognuno di noi, ma un moltiplicatore, un insieme inscindibile di condizioni favorevoli.
Favorevoli appunto, e non penalizzanti. (930)

Cesena

Gioved 26 maggio 2016

11

Al Carisport di Cesena domenica scorsa si svolta la riunione dei soci del nuovo istituto, nato dalla fusione tra Banca di Cesena e Bcc di Gatteo

Credito cooperativo romagnolo in Assemblea


l Carisport di Cesena domenica scorsa si
svolta la prima assemblea dei soci del
Credito cooperativo romagnolo, la nuova
banca nata dalla fusione di due importanti
banche del territorio, la Banca di Cesena e la Bcc
di Gatteo. I soci hanno approvato gli ultimi due
bilanci della storia ultracentenaria di queste
cooperative di credito (la costituzione della Bcc
di Gatteo risale addirittura al 1897) oltre a esprimersi su importanti delibere per la
gestione della nuova banca.
Entrambi i bilanci 2015 si sono chiusi in perdita (-8,8 milioni ex Banca di Cesena e 1milione ex Bcc Gatteo) per effetto dei significativi e pi che prudenziali
accantonamenti sui crediti, ma anche per i costi sostenuti per il salvataggio di
banche in crisi (quasi 2 milioni versati per le 4 banche salvate a fine 2015 ed altri
interventi minori) e ai costi di fusione imputati tutti nei bilanci 2015 anchessi
quantificabili in 2 milioni circa.
Gli accantonamenti effettuati in misura massiccia, ben oltre la media del sistema
(basti pensare che le sofferenze sono svalutate al 60 per cento circa, rispetto alla
media del 53 per cento), consentiranno alla nuova Banca, il Credito cooperativo
romagnolo, di avere una riserva per gestire al meglio i crediti deteriorati negli anni a
venire.

Il presidente Valter Baraghini e il direttore


generale Giancarlo Petrini, oltre a
commentare i risultati del 2015, hanno
presentato i primi dati del 2016 e illustrato
come questo progetto di fusione, mediante
unadeguata razionalizzazione degli sportelli e
altre economie di scala, consentir di
conseguire risparmi nei costi di gestione nella
misura di 2,5 - 3 milioni annui, rispetto ai costi
sostenuti dalle due singole banche. Il Credito
cooperativo romagnolo ora opera in 11
comuni con 25 filiali, i soci sono 6.600 e i
dipendenti poco meno di 200. Ha un
patrimonio di quasi 90 milioni di euro,
gestisce quasi un miliardo e 200 milioni di
risparmi e ha concesso finanziamenti per 750
milioni di euro.
Allassemblea dei soci del Credito cooperativo
romagnolo (Ccr) intervenuto il presidente di
Iccrea Holding e della Federazione regionale
delle Bcc, Giulio Magagni, il quale oltre a

complimentarsi per il progetto di fusione che


ha definito strategico e lungimirante ha
illustrato ai presenti i punti essenziali della
riforma del credito cooperativo che ha
ufficialmente avuto inizio lo scorso 6 aprile
con lapprovazione del Disegno di legge. La
riforma interessa tutte le oltre 380 Bcc
dislocate sullintero territorio nazionale e
prevede la costituzione di un gruppo
bancario, che per dimensioni diventer il
terzo gruppo italiano. Il Gruppo bancario
cooperativo avr il compito di coordinare le
attivit delle Bcc sotto il profilo dellindirizzo
strategico e dei controlli. Magagni ha anche
rassicurato i soci del Credito cooperativo
romagnolo, affermando che le Bcc che
avranno una sana, prudente e corretta
gestione, quelle che ha definito le Bcc
virtuose potranno fruire del supporto del
gruppo bancario, ma continueranno a
operare in autonomia sul proprio territorio.

Presentati i dati di bilancio 2015. Il 5 per cento degli utili indirizzati sempre sul versante sociale
Un altro stop allo stabilimento 3 di Pievesestina

Orogel sempre in crescita


Altro blocco ai lavori
per il nuovo comparto

ono grandi e ottimi numeri quelli che pu


snocciolare Bruno Piraccini, lamministratore
delegato di Orogel, nel presentare i dati di
bilancio. Lazienda cesenate sempre pi leader
nel settore dei surgelati, in particolare per tutta la linea
benessere e salutistico. Nellincontro con la stampa
avvenuto luned scorso si parlato di un pi 8,9 per
cento del fatturato relativo al settore surgelati arrivato a
toccare i 196 milioni di euro, con un pi 22 per cento
negli ultimi cinque anni e il sorpasso sulla Findus nel
comparto vegetali.
Con Piraccini schierato tutto lo staff della grande
cooperativa che associa 1590 produttori, in gran parte in
Romagna, anche se ce ne sono in Veneto, visto lo
stabilimento a Ficarolo (Rovigo) e a Policoro che si trova
in provincia di Matera. Da noi si fanno colture pi di
nicchia, pi specializzate, anche con maggiore reddito precisa Piraccini - viste anche le minori dimensioni
delle aziende agricole dei nostri soci. Nel sud le
estensioni sono di certo maggiori e le colture sono di
conseguenza intensive.
Per tornare ai dati di bilancio, illustrati dal direttore
generale Giancarlo Foschi, le dieci societ che
compongono il gruppo Orogel hanno chiuso il 2015 con
un fatturato aggregato di 429 milioni di euro e un
patrimonio netto di 137 milioni di euro. I dipendenti in
totale sono 2.594, di cui molti stagionali, quelli che ci
permettono tanta flessibilit grazie alle normative

Terre centuriate

vigenti, aggiunge Piraccini


AREA OROGEL,
che precisa: Ai nostri soci
A PIEVESESTINA DI CESENA
noi non pratichiamo il
prezzo di mercato del
prodotto fresco. Cerchiamo
di remunerare il loro lavoro, in modo che ci possano
seguire in base alle esigenze della domanda. Per questo
motivo questanno abbiamo riconosciuto un 7 per cento
in pi del prezzo medio di liquidazione ai soci, cos
come abbiamo riconosciuto ai dipendenti un premio di
produzione del 7,9 per cento e le giornate lavorate sono
state l8 per cento in pi rispetto allanno precedente.
Il dato pi significativo arriva dagli investimenti, come
sempre quando si parla di Orogel. Non possiamo non
investire in tecnologia e innovazione - dice Piraccini per stoccare il nostro prodotto appena lavorato in modo
che ci possa garantire il soddisfacimento della domanda
per un intero anno. Noi lavoriamo i nostri prodotti
quando ce li fornisce madre natura e nel momento
migliore per mantenere inalterate tutte le caratteristiche
organolettiche.
Lazienda ha in animo di investire 80 milioni di euro nel
prossimo triennio 2016-2018. Da sempre tutto lavanzo
di bilancio viene investito in azienda - aggiunge
Piraccini -. E una nostra caratteristica, anche perch gli
utili non vengono distribuiti, essendo la nostra una
cooperativa. Solo il nuovo sito produttivo denominato
Orogel 3 accanto alla sede storica, vedr un impegno di

A colloquio con Giancarlo Brighi,


presidente uscente del sodalizio

Sogno il museo a Bagnile


S

e la Centuriazione romana cesenate stata valorizzata e al giorno doggi in tanti la conoscono,


buona parte del merito va a Giancarlo Brighi, co-fondatore dellAssociazione Terre Centuriate
e presidente per 26 anni. Da pochi giorni gli succeduto Michele Ceccaroni (al centro nella foto, seduto), al quale spetta un compito da un lato impegnativo, dallaltro ben consolidato grazie al lavoro di Brighi e di tutti i volontari che, negli anni, lo hanno coadiuvato.
Brighi non solo uno studioso della Centuriazione. Si pu dire che ne fa parte e che la ama, di un amore quasi paterno. Abita in un Cardine centuriale, fra San Giorgio e Bagnile, zona che oltre 2000 anni
fa i Romani suddivisero e bonificarono. La Centuriazione non solo la conosce alla perfezione:
la vive.

IL NUOVO CONSIGLIO
DELLASSOCIAZIONE TERRE CENTURIATE.
GIANCARLO BRIGHI
IL SECONDO DA SINISTRA

Ingegner Brighi, cos la Centuriazione


romana?
un reticolo di fossi di scolo e di strade
grazie ai quali i Romani bonificarono
queste terre, suddivisero i campi, sistemarono la regimazione delle acque,

30 milioni di euro. Altri dieci milioni di euro verranno


dirottati per il potenziamento degli impianti per la
surgelazione degli ortaggi. Quindici milioni saranno
investiti sul sito di Policoro, in particolare per le celle
frigorifere. Dieci milioni andranno per il miglioramento
dello stabilimento dellOrogel fresco a Longiano e otto
per le linee produttive nellazienda che ha sede a
Ficarolo. Notevole sempre limpegno dellazienda nel
sociale, settore a cui viene indirizzato il 5 per cento degli
utili.
A fine incontro con i giornalisti, arriva per la doccia
fredda. Piraccini legge un messaggio nel quale un
tecnico di sua fiducia gli comunica il nuovo stop ai
lavori al nuovo impianto Orogel 3. Lalt sarebbe imposto
dagli archeologi incaricati dalla Sovraintendenza.
Lamministratore delegato non maschera e non trattiene
lamarezza: Abbiamo avuto due milioni di danni a
causa dei ritardi e abbiamo speso 300 mila euro per i
lavori di scavo e ricerca fin qui eseguiti. Ora, dopo nove
mesi, il cantiere di nuovo bloccato. una vergogna di
questo Paese. Abbiamo avuto lok ad andare avanti, ma
ora veniamo di nuovo bloccati. Siamo molto
amareggiati.

forse migliorando quanto realizzato da


precedenti popolazioni Umbro-Etrusche.
E lo fecero cos bene che dopo 2000 anni
ancora quasi integra, nonostante le devastazioni degli uomini.
In quali punti la Centuriazione compromessa?
Il passaggio dellautostrada A14 cre una
ferita insanabile. Strade e scoli sono stati
tagliati per sempre. Per fortuna negli anni
80, quando fu disegnato il tracciato del
Canale emiliano romagnolo, grazie ad associazioni come Italia Nostra e allindimenticato Michele Massarelli il progetto
fu modificato e segue un andamento che
rispetta abbastanza il reticolo.
La Centuriazione conosciuta dai cesenati?
Credo che negli ultimi anni siano aumentati coloro che la conoscono. Passeggiate,
giri in biciletta, rievocazioni, conferenze:
gli appuntamenti non sono mancati e tanti altri sono in programma.
Perch ha lasciato la carica di presidente?
Dopo tanti anni era giusto lasciare spazio
ad altri, fermo restando che il mio supporto non verr meno.

Nel 1998 il suo libro Le acque devono correre ha segnato un momento di svolta
Diciamo che ha permesso a tante persone
di conoscere pi nel dettaglio le origini e la
storia della Centuriazione. Certo affascinante pensare che nella Centuriazione
ogni 710 metri vi un incrocio e una quadra circa 50 ettari. Ancora oggi parliamo
di campi che erano unulteriore suddivisione delle quadre.
Ha qualche rammarico?
Pi che rammarico, spero che prima o poi
sia allestito lagognato museo della Centuriazione, dato che da anni vi una casa colonica, a Bagnile, destinata a questa finalit. E, nellimmediato, abbiamo sollecitato
pi volte la risistemazione dei pannelli informativi dislocati nelle frazioni.
La Centuriazione nasconde dei tesori?
Non posso saperlo, ma la scoperta delle
fornaci romane in via Fornasaccia a Ronta, dieci anni fa, ha rappresentato un ritrovamento straordinario . Ora sono di nuovo celate e al sicuro. Peccato per non farne tesoro per valorizzarle dal punto di vista turistico e culturale.
Cristiano Riciputi

12

Gioved 26 maggio 2016

Cesena

Ha sede nella parrocchia dellOsservanza. Dal 2 al 5 giugno una serie di iniziative per celebrare i settantanni

Scout Cesena 3
Una proposta educativa
a vele spiegate

azzolettone bianco e blu al collo, zaino in spalla e


scarponi ai piedi. Compie 70 anni il gruppo scout
Cesena 3, che ha sede nella parrocchia Santa Maria
delle Grazie Osservanza. Lanniversario sar
festeggiato dal 2 al 5 giugno con una serie di iniziative
aperte a tutti coloro che nel corso degli anni hanno fatto
parte della storia del gruppo. Si parte gioved 2 giugno nel
grande prato del complesso parrocchiale, con la
cerimonia di apertura del campo alle 17,30 e la cena
insieme alle 19. Venerd 3, dalle 20.45 si ripercorreranno i
70 anni con una mostra fotografica e alcune
testimonianze. Sabato 4 alle 20,30 la volta della gara
canora 40 il gallo canta, per terminare domenica 5 alle 11
con la Messa di chiusura.
Dal 1946 a oggi tra le fila del Cesena 3 sono passati 2.400
scout circa. Il gruppo attualmente conta oltre un
centinaio di soci ed composto dal branco di lupetti
Fiore Rosso, dai due reparti Croce del sud e Terra del
fuoco, dal clan Malatesta Novello e da una comunit
capi che accompagna bambini e ragazzi dagli 8 ai 21 anni.
Linee guida fondanti del metodo educativo dellAgesci
(Associazione guide e scout cattolici italiani) sono
"imparare facendo": dallesperienza viene tratto
linsegnamento, e la vita allaria aperta e il contatto con la
natura insegnano molto. Tra i nove gruppi presenti a
Cesena, quello dellOsservanza lunico a portare avanti
il settore nautico. Dal fondatore, il carismatico Edo Biasoli
(a cui dedicata la Base nautica nazionale a Bracciano e a

Dal 1946 a oggi tra le fila del


Cesena 3 sono passati 2.400
scout. Il gruppo attualmente
conta oltre un centinaio di soci
ed composto dal branco di
lupetti Fiore Rosso, dai due
reparti Croce del sud e Terra
del fuoco, dal clan Malatesta
Novello e da una comunit capi
che accompagna bambini e
ragazzi dagli 8 ai 21 anni

Miramare di Rimini), il modello


educativo volto alla crescita dei giovani passa anche
attraverso lelemento acqua. "Mari, fiumi, laghi
completano lambiente naturale che proponiamo ai
ragazzi e alle ragazze attraverso la vita allaperto e
lesperienza educativa - spiega Gabriele Paganelli del
Cesena 3 e responsabile del settore nautico Agesci
dellEmilia Romagna -. Il nostro gruppo ha una lunga
tradizione nella barca a vela. Ci appoggiamo al Circolo
velico di Cesenatico che ci ospita volentieri e dove
teniamo almeno due barche, che utilizziamo con i ragazzi

quando possibile". Le
competenze dei giovani
esploratori nautici vanno dalla
conoscenza delle cime alla
realizzazione dei nodi, alla
conduzione in autonomia e
sicurezza di unimbarcazione a
vela.
Di recente alcuni scout
dellOsservanza hanno trascorso
quattro giorni di navigazione sullAmerigo Vespucci, la
nave scuola della Marina militare italiana, a stretto
contatto con marinai, ammiragli e capitani. "Dal 9 al 12
maggio ho accompagno tre ragazzi di 16 anni. Ci siamo
imbarcati a Bari e siamo scesi a Trieste. Questa esperienza
rientra nellaccordo siglato dallAgesci con la Marina
militare, e prevede che questultima metta a disposizione
militari e mezzi al fine di collaborare con la nostra
proposta educativa", afferma Paganelli.
Francesca Siroli

Itis Pascal, ieri come oggi | Il ritrovo della 5B del 1966 a cinquantanni dal diploma
Si sono ritrovati sabato 14 maggio nella loro
aula, la numero 44, dellIstituto tecnico tecnologico Blaise Pascal di Cesena per festeggiare i 50 anni dal diploma di maturit. Sono
gli alunni della 5B del 1966, assieme ad alcuni docenti di allora: Dino Pieri e la moglie
Maria Assunta Biondi, Dea Burioli Mancini, Arnaldo Bondini e Carlo Saragoni.
La classe diplomati 1966 salita nellaula, dove
si tenuto il rituale appello, in ricordo anche di
chi venuto a mancare. Presente anche un
alunno attuale, classe 1F, nipote di uno degli invitati, per celebrare un simbolico passaggio di
consegne fra generazioni di alunni. Il preside
Francesco Postiglione ha consegnato ai componenti della 5 B un attestato di traguardo raggiunto. Dopo lincontro, si tenuta in Cattedrale
a Cesena la Messa per i professori e compagni
defunti. E a seguire un momento conviviale.
Ecco l'elenco degli alunni della VB del 1966:
Amadei Mario, Bacci Luigi, Benvenuti Venanzio
Vero, Camanzi Renato, Casadei Marino, Ciani
Giorgio, Degli Angeli Urbano, Diotalevi Enzo, Faberi Franco, Gulmanelli Lorenzo, Lotti Riccardo,
Manenti Francesco, Marini Sergio, Miganti Gilberto, Montalti Orlando, Pasquini Giancarlo, Petrini Romano, Renzi Enzo, Ridolfi Libero, Righi
Egidio, Rivola Pietro, Salvadori Giovanni, Tombarelli Alberto, Vendemini Sanzio.
Nella foto, la classe 5 B diplomati nel 1966
allingresso dellItt Pascal di Cesena.

Pievesestina
Incontro
Diamo un cuore
alla tecnologia
i tiene venerd 27 maggio
Sdellaalle
20,45, nelloratorio
parrocchia di
Pievesestina di Cesena,
lincontro Diamo un cuore
alla tecnologia. Il valore dei
rapporti umani nellera
digitale.
Lo psicologo e
psicoterapeuta Francesco
Rasponi, presidente
dellassociazione
Psichedigitale proporr
una riessione sui nuovi
strumenti di comunicazione
digitale, sullutilizzo
consapevole, consigli e
confronti.
A conclusione dellincontro,
aperto a tutti, un buffet con
ciambella, vino e ciliege.

Cesena

Gioved 26 maggio 2016

Allex Zuccherificio nato il comitato civicoZuccheriVivo - riempiamo lo spazio con le idee

Un giro nel quartiere


tra criticit e potenzialit
U

n giro per il quartiere ex


Zuccherificio, tra elementi di pregio
e criticit. A quasi 15 anni dai primi
insediamenti, la zona compresa tra il
fiume Savio, la ferrovia e il centro sconta
ancora diversi problemi di crescita, dallo
zoppicante cantiere del campus
universitario al buco nero attorno alla
ciminiera, dal degrado del parcheggio
sotterraneo alle vetrine vuote di corte
Zavattini, passando per i rom che
dormono negli androni.
Eppure non mancano le potenzialit: dal
verde giardino 11 settembre 2001 alla
grande piazza Sciascia, fino al

misconosciuto giardino Darwin, il


quartiere avrebbe tutte le carte in regola
per scrollarsi di dosso i problemi attuali
diventando finalmente a misura di
residente.
Proprio chi nel quartiere vive e lavora ha
fondato, il mese scorso, il comitato civico
ZuccheriVivo - riempiamo lo spazio con
le idee. Uno strumento di incontro e
condivisione (i partecipanti si trovano tutti
i luned sera in via Quasimodo nella
caffetteria Latte Divino) aperto agli
abitanti, gli esercenti e i fruitori dellarea
ex Zuccherificio.
Il comitato ha organizzato sabato scorso

una conferenza stampa itinerante, aperta a


tutti, per raccogliere idee, proposte e
suggerimenti relativi alle diverse aree del
quartiere. La documentazione raccolta sar
alla base del confronto che il comitato ha
richiesto al Comune di Cesena: Saremo
ricevuti gioved 26 maggio - ha spiegato il
presidente del consiglio direttivo Ercole
Pappalardo - e affronteremo, per prima
cosa, il tema dei rom che dormono
nellandrone dellAusl Romagna. Una
situazione inaccettabile non solo per lo
Zuccherificio, ma per Cesena.
Prossima tappa un consiglio di Quartiere
aperto, da tenere allo Zuccherificio, di
presentazione del progetto del nuovo
campus (in costruzione per quanto
riguarda Ingegneria-Architettura, in
progetto nella parte di Psicologia,
segreteria e studentato).
Tra le idee che bollono in pentola c quella
di una mostra fotografica sullarea. Un ierioggi-domani che, partendo dai
ritrovamenti archeologici (fornaci romane)
ripercorra la storia industriale della zona
fino allassetto attuale e alle ipotesi per il
futuro.
Vogliamo chiedere anche alla Cassa di
Risparmio cosa intende fare dellarea
attorno alla ciminiera, che noi chiamiamo
colonna infame, dovera previsto
inizialmente un albergo. Non pensabile
che i permessi di costruire non abbiano
scadenza, per questo chiederemo lumi
anche al Comune.
Grande attesa, da parte del comitato, anche
per il bando rivolto a imprese a
associazioni che lAmministrazione
intenzionata a emanare per i negozi sfitti in
corte Zavattini.
MiB

13

In breve
Pioppa
Inaugurazione
della statua
di san Benedetto
Venerd 27 maggio
alle 17 nella
parrocchia san
Benedetto in
Pioppa, a Cesena, il
vescovo Douglas
impartir la
benedizione alla
statua di san
Benedetto posta
nella facciata della
chiesa in via
Cervese, opera
dello scultore cesenate Leonardo Lucchi.
Saranno inaugurate anche la scalinata e
lelevatore. Saranno presenti lo scultore
Lucchi e le maestranze che hanno
eseguito i lavori.

Gioco dazzardo | Tremila firme per dire no

Concorso Avis | Studenti protagonisti

Tremila firme per dire no al gioco dazzardo: questo il risultato raggiunto in poche settimane dal
gruppo di cittadini che, riunitosi spontaneamente per sensibilizzare la popolazione sulla prevista apertura di una sala slot in piazza Anna Magnani, ha mobilitato un gran numero di persone organizzando una
fiaccolata in piazza Anna Magnani (il 29 aprile), e un evento Slot Mob (il 7 maggio).
E proprio in questi due appuntamenti sono state raccolte migliaia di adesioni alla petizione per contrastare il proliferare dei locali che accolgono il gioco dazzardo. Luned 23 maggio una delegazione del
gruppo salita a Palazzo Albornoz per consegnare le firme al sindaco Paolo Lucchi. A incontrare i cittadini cerano anche lassessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti e lassessore allo Sviluppo e
Innovazione Tommaso Dionigi, a testimoniare lattenzione dellAmministrazione comunale per liniziativa
e la condivisione degli obiettivi, che si era gi tradotta in impegni concreti, come quello di emanare
unordinanza per limitare gli orari di apertura e verificare la possibilit di limitare le nuove aperture solo
in aree produttive, attraverso il nuovo Piano Urbanistico.

Si svolta gioved mattina, nellauditorium del seminario a Cesena, la premiazione della 15esima edizione del concorso giornalistico Carlo Carli promosso dallAvis di Cesena. Il tema dellanno era: Il sangue non si versa, si dona. Ecco i premiati, divisi fra sezione grafica, sezione poetica/letteraria e menzioni
speciali. Sezione grafica: 1 premio (buono spesa da 300 euro offerto da Centrale del Latte Cesena) Fagioli Greta, Chafei Nour, Leonardi Gabriel, Mulieri Annalisa, Casali Matteo della classe 1 B dellIstituto tecnico per Geometri Leonardo da Vinci. 2 premio (buono spesa 200 euro sempre della Centrale del Latte)
ad Agnese Mazzotti, Liceo Scientifico Sacro Cuore. 3 premio (buono spesa da 100 euro Centrale del Latte)
a Lorena Colonia e Alessia Mauriello, Liceo Classico Monti. Sezione poetica/letteraria: 1 premio (buono
spesa da 300 euro offerto da Conad Case Finali) Elia Camillini, Francesca Noi e Ilaria di Pasquale della
2 A grafica dellIPS Versari Macrelli. 2 premio (buono da 200 euro) a Sofia Tassinari, Liceo Monti Scienze
Umane. 3 premio (buono da 100 euro) a Mattia Paolini, 2 A Ipsia Comandini. Menzioni speciali della
Giuria. Il Resto del Carlino: Sofia Tassinari, liceo Monti Scienze umane; Corriere di Romagna: Andrea Pracucci, Liceo Scientifico Sacro Cuore; Corriere Cesenate: Khadija Lafnouch, I.T. Geometri.

14

Cesena

Gioved 26 maggio 2016

La venticinquenne cesenate ha frequentato il Liceo Monti. stato difficile ammettere di voler fare questo, affermare ai miei genitori, ai miei
amici, a chiunque scappi un sorriso quando ti chiede allora, cosa vuoi fare da grande?, di voler fare lattrice. A Cesena, poi, difficile. E allora
me ne sono andata, prima a Roma e poi a Milano. Ecco in breve la sua storia

Sara Magalotti, volto cesenate


nello spot della Pepsi-Cola
U

n volto cesenate per la


pubblicit internazionale della
Pepsi, in onda su diversi canali
Tv in queste settimane: il caso di
Sara Magalotti, 25 anni appena
compiuti, che cerca la propria strada
fra moda e recitazione.
Sara, com nata questa passione?
Parte tutto dai camerini di danza. Ho
fatto tanti tanti anni di danza classica
e moderna. Nelle pause tra una
lezione e laltra, mi divertivo a fare il
giullare della situazione con le mie
compagne, inventandomi personaggi
assurdi. Ridevamo tanto. Poi a 18 anni
per un problema al piede ho dovuto
smettere di danzare e dopo anni di
riflessioni e tempo perso, ho ammesso
a me stessa di voler fare questo,
studiare recitazione. E ancora la strada
lunga... e tortuosissima. Il passaggio
dalla danza alla recitazione avvenuto
per un limite fisico, ma mi ha portato
verso quello che volevo davvero fare.
stata una scelta difficile? Hai dovuto
fare molti sacrifici?
S, dopo il Liceo Monti mi sono

ANNIVERSARIO

iscritta alla Facolt di Economia di


Forl, ma dopo due mesi mi sono
arresa. Ero insoddisfatta. stato
difficile ammettere di voler fare
questo, affermare ai miei genitori, ai
miei amici, a chiunque scappi un
sorriso quando ti chiede allora, cosa
vuoi fare da grande?, di voler fare
lattrice. A Cesena, poi, difficile. E
allora me ne sono andata, prima a
Roma e poi a Milano. Ho cominciato a
fare tanti lavoretti per pagarmi
qualche corso di recitazione:
cameriera, commessa, hostess. La
hostess la faccio ancora, dura la
pagnotta!
A livello professionale, quali attivit
hai svolto finora?
La prima esperienza sul set stata a
Roma, nel film Alaska di Claudio
Cupellini, dove ho fatto una
figurazione speciale. Ho detto una
piccola frase, niente di che, per
stato magnifico, immenso. Ero super
emozionata. Mi tremavano le gambe.
Poi sono tornata a Milano, perch
Roma un bel caos! Mi sono iscritta a
unagenzia di attori, e ho cominciato a

NECROLOGIO

26.5.1985 26.5.2016

fare tantissimi casting per la


pubblicit. Nei primi mesi non ho
concluso niente, poi ho cominciato a
capire come pormi, come affrontare
un provino. E da l, ho fatto un po di
spot: Ikea, Sky, Enel, Dash, Pepsi... A
Milano si fa tanta pubblicit.
Purtroppo il cinema ancora quasi
tutto a Roma.
Ecco, parliamo della pubblicit Pepsi,
lultima di tempo: vuoi dire qualcosa
su quello spot?
Ovviamente, come si dice in questi
casi, non avrei mai pensato mi
prendessero in considerazione. Ho
fatto due provini per questo spot. Mi
hanno detto che hanno visionato 400
persone. Cercavano ragazzi che
potevano sembrare di varie
nazionalit, e mi hanno scelta per il
ruolo della francese! Siamo stati una
settimana in Croazia, abbiamo
lavorato giorno e notte, a dicembre.
Era un freddo disumano. E ho dovuto
fare un bagno in mare. Il 21 dicembre.
Una scena che doveva essere
divertente stata quasi drammatica,
ma alla fine ce la siamo portati a casa!

Trentuno anni sono trascorsi da quel tragico


pomeriggio. Eppure la presenza della tua
piccola grande figura non ci manca mai.
Domenica 29 maggio alle 11 i genitori,
le sorelle, i cognati, il nipote, i parenti
e gli amici della comunit di Pioppa
lo ricorderanno nella Messa

ANNIVERSARIO
28.5.2013 - 28.5.2016

PIER GIORGIO FANTINI


Solo appartenere a Colui
che ci dona la vita
ci permette di non temere
la morte
La moglie Ada, i figli Andrea
e Pietro con le loro famiglie,
lo ricordano con la preghiera
e la Messa di suffragio
che sar celebrata
luned 30 maggio alle 18
nella chiesa Cattedrale, a Cesena

Domenica 15 maggio,
nel giorno dello Spirito Santo,
volata in cielo lanima bella di

CARMEN CALISESI
volontaria di Bene e di Fede
Grazie, grazie, grazie
per il tanto bene dato a tanti

Questa stata lesperienza pi grande che ho fatto al


momento. Regista e produzione erano americani, io mi
sono trovata a parlare un inglese romagnolizzato con
laccento alla Valentino Rossi, cercando di cavarmela tra
mille disavventure. Ma bello, bellissimo, lo rifarei mille
volte.
E per il futuro, cosa ti auguri?
Il cinema, si dice cos? Per prima devo imparare il
romanaccio de Roma, ch altrimenti non mi prendono
in considerazione. Purtroppo il romagnolo non si usa pi
di tanto al cinema... Attendiamo con ansia il nuovo
Fellini!
Paolo Turroni

Il generale al Rotary:La politica


estera di un Paese riguarda tutti

JARNO ALESSANDRI

SARA
MAGALOTTI

a politica estera di un Paese riguarda tutti i suoi cittadini,


li tocca direttamente nella vita quotidiana. Altrove ne
sono consapevoli, mentre in Italia pochi se ne rendono conto, classe politica inclusa.
Proprio per aumentare questa consapevolezza, il generale Vincenzo Camporini (Capo di Stato
maggiore della Difesa tra il 2008 e linizio del 2011) ha scelto di non godersi la meritata pensione,
spendendo il proprio tempo e le proprie competenze nellIstituto affari internazionali, fondato pi
di 50 anni fa su impulso di Altiero Spinelli. Ospite del Rotary Club di Cesena, venerd scorso al
ristorante Le Scuderie dellIppodromo di Cesena, il generale ha illustrato la situazione del
Mediterraneo e ladeguatezza degli strumenti di politica estera nazionale, dalle rivoluzioni figlie
della Primavera araba (Meglio definirle rivolte) fino allirrisolto conflitto russo-ucraino.
Che le tensioni internazionali abbiano ripercussioni pratiche nella vita di tutti i giorni fuori di
dubbio, anche se non sempre i cittadini lo avvertono. La pirateria al largo delle coste somale era
stata in grado di provocare unimpennata nei prezzi di alcuni prodotti, mentre le tensioni in Medio
Oriente hanno dirette conseguenze sul costo dellenergia.
In un mondo in cui le grandi decisioni vengono prese tra Washington e Pechino, lEuropa si trova
ormai al palo: I singoli Paesi europei - ha continuato il generale - sono simili agli staterelli
preunitari italiani. Nei ducati emiliani, ad esempio, si viveva bene. Ma le grandi decisioni venivano
prese altrove, nelle capitali dei grandi imperi.
urgente, dunque, una rifondazione delle istituzioni europee dotando il continente di una politica
estera unica e degna di questo nome. Per farlo, per, servirebbero leader politici con una visione a
lungo termine, impermeabili ai sondaggi o agli umori del momento: Abbiamo bisogno di una
classe politica che conduca anzich seguire. Servirebbero dei nuovi Konrad Adenauer, degli Alcide
De Gasperi, dei Robert Schuman.
Michelangelo Bucci

Cesenatico

Gioved 26 maggio 2016

A colloquio con Roberto Buda, sindaco uscente e candidato per il secondo mandato
(lista civicaPer Buda) e Matteo Gozzoli (Pd, Pri e lista civicaCesenatico sport e
turismo)
ROBERTO BUDA

Si vota
domenica
5 giugno

Sulla chiesa di via Cesenatico


linteressamento dellUte

Un sindaco per Cesenatico


Continua il confronto
C

Ormai un rudere

Madonna
della Vena
MATTEO GOZZOLI

ontinua il confronto in vista delle


elezioni amministrative del
prossimo 5 giugno. Questa
settimana puntiamo i riflettori sui
candidati Roberto Buda e Matteo
Gozzoli.
Buda, 43 anni, sindaco uscente, in lizza
per un secondo mandato con la Lista
civica per Buda, slegata dai partiti.
Professore di matematica e fisica,
frequenta attivamente la parrocchia di
San Giacomo apostolo con la famiglia.
Gozzoli, 30 anni, laureato in lettere
moderne, ha collaborato con unagenzia
di comunicazione per il Cesena calcio e
la Nove colli. Nel Pd dal 2008, ha vinto le
recenti primarie ed il candidato
sindaco dei partiti Pd e Pri e della lista
civica Cesenatico sport e turismo.
Nei programmi dei due candidati c
limpegno a ridurre la burocrazia e ad
abbassare la pressione fiscale. Entrambi
concordano sulle necessit di
riorganizzazione la societ Cesenatico
servizi, riqualificare la Vena Mazzarini e
potenziare lospedale Marconi con un
primo intervento adeguato.
Sulla sicurezza, entrambi convengono
sulla necessit di implementare la
videosorveglianza. Per Gozzoli
importante potenziare il posto di
Polizia estivo e coinvolgere i cittadini
per la costruzione di un sistema di
sicurezza integrato. Per Buda
necessario continuare la lotta
allabusivismo commerciale e rendere
operativo il progetto di Polizia di
vicinato.

15

Sul turismo, Gozzoli si impegna a


rendere Cesenatico uneccellenza della
Riviera romagnola puntando sulla
qualit ambientale, sulla tradizione
culturale e sullo sport. Per Buda
importante continuare la promozione
della citt in Italia e allestero sia
attraverso la presenza alle fiere sia nei
media e propone di innovare il parco
Atlantica attraverso il completamento
del percorso iniziato.
Nel programma di Gozzoli c
lintenzione di valorizzare il centro
storico, la biblioteca, il museo e il teatro
comunale, collegandoli con gli scavi e i
luoghi archeologici del forese. Per
Gozzoli importante porre Cesenatico
al centro della Wellness Valley.
Buda ha in programma il recupero, in
accordo con i proprietari, della chiesetta
della Vena, collegandola con il centro
storico attraverso una pista ciclabile. Ha
intenzione di ampliare il museo della
Marineria nel tratto di canale al di l del
ponte del Gatto, di creare una
pinacoteca permanente, di allargare la
flotta di barche storiche ormeggiata sul
porto turistico.
Gozzoli vorrebbe fare di Cesenatico un
laboratorio di partecipazione,
istituendo la consulta dei Comitati di
zona con compiti di dialogo e confronto
con lAmministrazione.
Per Buda importante mettere la
famiglia al centro delle politiche sociali
sperimentando il quoziente familiare.
Sul tema del verde e dei rifiuti, per
Gozzoli serve una programmazione a

360 gradi che metta in sicurezza il


territorio dagli allagamenti con il
risanamento e il dragaggio del porto
canale e dei canali nellentroterra.
Vorrebbe potenziare il depuratore,
controllare limpianto di compostaggio
per eliminare i cattivi odori e avviare la
raccolta dei rifiuti porta a porta
puntando sulla tariffazione puntuale.
Buda propone di valorizzare il verde
pubblico e la sostenibilit ambientale
dei vari progetti urbanistici. Sui rifiuti
propone di incrementare la raccolta
differenziata e di perseguire la difficile
strada che porti a un affidamento in
house del servizio.
Fra i lavori in programma, Buda
vorrebbe portare a compimento la
realizzazione della vasca di laminazione
a ridosso della statale adriatica,
realizzare nuovi parcheggi e piste
ciclabili, completare laccordo relativo
allex colonia veronese con la
realizzazione di un centro congressi,
continuare nella trattativa con la
Provincia per la realizzazione
dellaccordo di programma per
realizzare un nuovo centro sportivo
nella frazione di Bagnarola.
Gozzoli prospetta vari interventi di
miglioramento degli ingressi alla citt
con labbellimento del sovrappasso della
statale Adriatica, la riorganizzazione
della viabilit nellaccesso da via
Cesenatico, la riqualificazione
dellaccesso da viale Trento, il raddoppio
del sottopasso di viale Torino.
Matteo Venturi

Torna attuale largomento del recupero della


chiesa della Beata Vergine della Vena. Si affaccia
sulla via Cesenatico, nei pressi del quartiere
Madonnina. Oggi sconsacrata, di propriet di
privati e in completo stato di degrado e
abbandono.
A far luce sulla questione Daniele Vaienti,
presidente dellUte Cesena (Universit terza et),
sodalizio che gi in altre occasioni si era preso a
cuore il recupero della chiesetta con diversi
solleciti alle autorit competenti.
Ho ascoltato, come tanti - scrive Vaienti in una
lettera indirizzata al Corriere Cesenate lintervento del Capo del Governo, qualche giorno
fa in Tv e mi ha colpito proprio lesempio fatto a
proposito della disponibilit di 150 milioni per
una chiesetta sconsacrata. Da parecchi anni tanti
cittadini, studiosi o semplici appassionati di storia
e darte cercano di tenere accesi i riettori sul
caso della chiesetta della Beata Vergine della
Vena, a Cesenatico. Posta allinizio di quello che
era una volta un magnico viale di pini, ora
abbattuti, la chiesetta un vero e proprio biglietto
da visita per i tanti turisti, e non, che percorrono
la provinciale che conduce da Cesena a Cesenatico,
affollatissima per tanti mesi.
La chiesetta vicina al tracollo statico e il rudere
non sarebbe certo un bellincentivo dal punto di
vista turistico. Documentazione ne esiste in
abbondanza e il Comune di Cesenatico pu fornire
ogni chiarimento.
La piccola chiesa ha origini antiche, come ricorda
lo scrittore Leo Maltoni nel suo libro A Porto
Cesenatico: mercanti, pellegrini, nobilt,
pietanze, vini: conservava unimmagine della
Madre di Ges in terracotta. Venne annessa a una
casa colonica. Era nata nel 1674 come oratorio in
seguito al ritrovamento dellimmagine sacra sulle
rive della vicina vena.
Intervengo - continua Vaienti - come presidente
dellUniversit della Terza Et di Cesena,
associazione che mi trovo a dirigere dopo il
fondatore, mio padre Nello, che inizi la battaglia
un ventennio fa, interessando la Soprintendenza e
non solo. Nella brochure del nostro programma
di lezioni e conferenze 2015-2016 (ci avviciniamo
al trentesimo anno di attivit) ho dedicato la
copertina e le pagine di apertura proprio alla
chiesetta. Cesenatico stata parte del comune di
Cesena dallepoca medievale, dai Malatesta e dalla
presenza di Leonardo che effettu il rilievo del suo
porto-canale, no all800: naturale che anche un
cesenate come me e come lo era mio padre, senta
il bisogno di fare anche questo tentativo.

ZONA MULINI (Cesena): su un lotto di circa 380 mq casa indipendente da ristrutturare con ampio giardino privato. Limmobile composto al piano rialzato da soggiorno/pranzo, cucina, due camere da letto, bagno, ripostiglio e al piano seminterrato
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interrato. 167.000 / Rif. 2028

16

Valle del Rubicone

Gioved 26 maggio 2016

Zona pastorale Rubicone-Rigossa | Vieni e vedi

Gambettola
Lavori al ponte
Nuova viabilit

Si sono chiuse domenica 22 maggio a Longiano le attivit del gruppo Vieni e vedi.
Presenti decine di giovanissimi di varie parrocchie, accompagnati dai loro educatori. Per tutta la giornata si sono susseguiti momenti di gioco e di preghiera, guidati da fra Giuseppino Sabbioni.
Coordinato dai frati francescani di Longiano, il gruppo, itinerante e attivo dal 2014, propone attivit di aggregazione per ragazzi e ragazze dai 12 ai 17 anni (cresima e post-cresima) della Zona
Pastorale Rubicone-Rigossa, in modo da fare conoscere agli adolescenti altre realt e altri coetanei con i quali condividere momenti di riflessione e di svago. (foto Marcello Parini)

er consentire la
conclusione dei lavori di
costruzione del nuovo
ponte sul torrente Rigossa e la
messa in sicurezza degli argini nel tratto cittadino sia a monte che a valle del torrente
stesso, si reso necessario apportare alcune varianti alla viabilit di Gambettola.
Le modifiche riguardano la chiusura di un tratto di via Soprarigossa compreso fra le vie
Pascucci e Montegrappa (esclusi i residenti, coloro che vanno a piedi o conducono bici a
mano), per consentire il posizionamento di sassoni anche sul lato mare. Infatti, il
Consorzio di bonifica della Romagna ha affidato il compito alla Edil scavi di Alfero di
posizionarli nel tratto cittadino nelle immediate vicinanze del ponte, sia a monte che a
valle, come ulteriore protezione delle abitazioni che si affacciano sul torrente.
In concomitanza, per il tempo strettamente necessario per lesecuzione dei lavori, nel
tratto di via Pascucci sul nuovo ponte, verr istituito il senso unico alternato. In questo
caso sar la ditta Coromano di Bertinoro a completare i lavori con il posizionamento dei
parapetti, dei pali dellilluminazione pubblica e lapplicazione dellultimo strato di
manto stradale. Limporto delle opere di 66mila e 500 euro e il 30 agosto viene indicato
come data di fine lavori, anche se presumibilmente potranno terminare anche prima.
Siamo consapevoli che questi ulteriori cambiamenti, del tutto temporanei, potranno
causare qualche disagio - precisa il sindaco Roberto Sanulli -. Cercheremo di fare il
possibile per limitarli, confidando nella collaborazione dei cittadini.
Piero Spinosi

Sogliano al Rubicone

uno dei candidati sindaci alle amministrative del 5 giugno


sostenuto da tutto il centrosinistra

Iglis Bellavista
Idee e proposte per Gatteo
A

lle amministrative del prossimo 5


giugno Iglis Bellavista, avvocato, 48
anni, il candidato sindaco della
lista Bella Gatteo, che ha ricompattato
tutto il centrosinistra.
La passione di Bellavista per la politica
non nuova. gi stato vicesindaco di
Gatteo con deleghe a scuola e cultura
(giunta Ornelli). Il suo impegno
proseguito in Provincia, come assessore a
lavoro, cultura, sport, relazioni
internazionali e turismo. Dal 2009
presidente dellUnione terme, salute e
benessere dellEmilia Romagna.
Bellavista si propone di rendere pi bella
Gatteo, coinvolgendo la cittadinanza, e
di garantire a tutti i cittadini pari dignit
sociale e uguaglianza.
Da qui la proposta di creare un fondo
benessere per le persone pi bisognose
e quella di introdurre una sorta di
baratto amministrativo, elaborando
progetti utili di cittadinanza attiva per
valorizzare energie umane inespresse in
cambio di sgravi fiscali e buoni-spesa.
Bellavista propone di prevenire il disagio
degli adolescenti insieme alle
associazioni di volontariato e alle

parrocchie e di premiare, con incentivi


fiscali, i gestori di locali che non ospitano
videogiochi con premi in denaro, per
prevenire ogni forma di ludopatia.
Attenzione anche alla tutela dei diritti
degli animali con listituzione di un
riconoscimento annuale al pi
significativo atto di civilt compiuto
verso di essi.
Sulla sicurezza, prerogativa di Bellavista
riportare immediatamente il servizio di
polizia municipale a Gatteo. Spazio
anche alla videosorveglianza con
linstallazione di due telecamere
allingresso della frazione di SantAngelo.
Fra le priorit di Bellavista c il rilancio
del turismo, che passa dalla necessit di
fare rete, investendo sul brand Romagna.
Fra le proposte: favorire la conoscenza
della storia e delle tradizioni di Gatteo
coinvolgendo le associazioni, dare pi
slancio a iniziative come la Festa di san
Lorenzo, quale momento di
aggregazione e recupero dellidentit
gatteese, progettare finalmente il museo
delle eccellenze comunali dedicato ai
personaggi nativi o collegati a Gatteo.
In relazione al rilancio del turismo, c la

Due sindaci
Si vota il 5 giugno

volont di ridurre il costo della sosta in


zona mare e di abolire gradualmente la
tassa di soggiorno. Sulle imposte dice:
Va ridotta laddizionale Irpef e ampliata
la fascia di esenzione per i redditi pi
bassi.
Per quanto riguarda i lavori pubblici,
oltre alla cura del patrimonio esistente,
Bellavista prospetta la realizzazione di
una pista ciclabile che colleghi tutte le
frazioni del Comune possibilmente ai
margini dellasse fluviale.
Per il capoluogo propone di fare di piazza
Vesi un luogo di incontro e
aggregazione, aggiungendo sedute e
arbusti con zone dombra.
A SantAngelo simpegna di mettere in
sicurezza gli argini del Rigossa. A Gatteo
Mare di elaborare un piano del verde
con nuove alberature, in particolare in
viale Europa. A Fiumicino di istituire un
punto di incontro per gli anziani e di
inserire la frazione nella rassegna estiva
di eventi.
Matteo Venturi

SABATO 21 MAGGIO
VITTORINO ANDREOLI
HA PREMIATO
LA SCUOLA VINCITRICE DEL
PREMIO FIORAVANTI 2016
IL RICONOSCIMENTO CHE IL
ROTARY SAVIGNANESE
HA ISTITUITO PER PROMUOVERE
LOPERA DI ILARIO FIORAVANTI

Cambiamo gli occhiali


con cui guardiamo al mondo
Lo psichiatra Vittorino Andreoli
cittadino onorario di Savignano sul Rubicone

na grande partecipazione per la visita a Savignano di Vittorino Andreoli. Il


noto psichiatra stato dapprima ospite del Rotary Club Valle del Rubicone,
nella serata di venerd 20 maggio, quando diventato socio onorario del
sodalizio, e successivamente, nella mattinata di sabato 21, presso il Comune di
Savignano diventato cittadino onorario della citt, e infine, presso lAccademia dei
Filopatridi, ha premiato la scuola vincitrice del Premio Fioravanti 2016, il
riconoscimento che il Rotary savignanese ha istituito per promuovere lopera di
Ilario Fioravanti, che del club era socio. La terza posizione stata assegnata alla
scuola Felice Orsini, plesso Mercuriale di Forl, la seconda allIstituto comprensivo
di Bellaria, e la prima andata allIstituto comprensivo di Bertinoro. Il premio
Fioravanti, come ha ricordato Adele Briani, vedova dellartista cesenate, durante la
serata di venerd, riservato alle scuole medie, perch Ilario am tantissimo gli anni
di insegnamento alle medie: fu uno dei momenti pi belli di tutta la sua vita. Adele
Briani ha anche pubblicamente ringraziato Andreoli per lattenzione dedicata
allanalisi dellopera di Ilario Fioravanti, sia per le sculture, sia per le incisioni,

Sono due le liste che si sono presentate a Sogliano


per le amministrative del 5 giugno.
Quella del sindaco uscente, Quintino
Sabbatini, lista civica appoggiata
dal centrodestra, e quella di Enzo
Baldazzi, lista civica appoggiata dal
centrosinistra. Sabattini, 53 anni,
commercialista, si ripresenta per la
tornata con la lista Continuare con
coraggio che ha come simbolo nel
cerchio una bordatura con azzurro,
giallo, arancio e rosso, uno sfondo azzurro e la foto
del campanile. La nostra lista si presenta con gli
stessi principi etici e morali che portarono al
positivo risultato elettorale nel 2011 - ha detto
Sabattini -. Da allora non cambiata la motivazione
al nostro impegno che fa riferimento a irrinunciabili
valori condivisi da persone che, con spirito di
servizio, mettono a disposizione tempo e capacit a
favore del proprio Comune.
Enzo Baldazzi si presenta alla tornata con la
lista,Per Sogliano, che ha come
simbolo un cerchio bordato di
verde con la bandiera tricolore e
un paese stilizzato.
Il candidato, 53 anni, gi stato
sindaco della cittadina per due
mandati, dal 2001 al 2011.
Attualmente ispettore nella
polizia municipale presso
lUnione Rubicone Mare e gi nelle scorse settimane
ha dichiarato di aver riaccettato la candidatura
perch me lo hanno chiesto molti dei miei
concittadini soglianesi, conoscono il mio legame
profondo con la mia terra.
Cf

sintetizzata in due grandi pubblicazioni, Le


mani nella creta e Punta-secca.
Vittorino Andreoli ha presentato, nella serata
rotariana di venerd, il suo ultimo libro, La
gioia di vivere. Lesordio, come succede
sempre con Andreoli, stato spiazzante. Io
sono un tragico - ha detto - e riconosco che
nel mondo c un profondo male di vivere.
Viviamo in un mondo pieno di sofferenza, in
cui i padri si preoccupano per il futuro dei
propri figli. Oggi la follia spaventa meno che
nel passato, perch non avendo speranze per

il futuro ci si preoccupa solo del


presente. Allora, si chiede
Andreoli, dato che biologia ed
esperienze cambiano, ma poco,
possiamo ritrovare la fonte di
queste angosce nellambiente
sociale e umano. Il malessere non solo la
condizione economica e sociale; per sorridere
servono almeno trenta muscoli, e non
sorridiamo pi, non ridiamo pi. Cambiare gli
occhiali con cui guardiamo al mondo: siamo
sommersi di informazioni, spesso sgradevoli.
Dobbiamo scendere dal piedistallo,
riconoscere che tutti siamo stanchi e
indaffarati, non farlo pesare agli altri.
Io, per fare capire quanto la gioia sia diversa
dalla felicit, mi definisco un infelice gioioso.
Paolo Turroni

Valle del Savio

Gioved 26 maggio 2016

Mille alpini
a Mercato Saraceno
Il paese della Valle del Savio ospita il raduno regionale
da venerd 3 a domenica 5 giugno

atmosfera di amicizia e condivisione propria dei raduni degli Alpini si


rivivr a Mercato Saraceno, dal 3 al 5 giugno, con il Raduno di tutti i gruppi
della sezione Bolognese-Romagnola.
Un gruppo di Alpini mercatesi, insieme al sindaco Monica Rossi, si gustato un
anticipo di festa con unimmersione inebriante nellatmosfera della recente Festa
nazionale ad Asti, dove il sindaco con tanto di fascia tricolore ha sfilato orgogliosa
insieme alle sue penne nere.
Da venerd 3 a domenica 5 giugno si terranno a Mercato Saraceno altre giornate di
festa e di solidariet, perch agli alpini non piace mai stare troppo con le mani in
mano.
E cos sono gi cominciati dei lavori di sistemazione alle tribune del Campo dei
Tigli, dove sabato 4 giugno si svolgeranno anche esercitazioni di Protezione Civile.
Per loccasione si attendono tra le 1.200 e le 1.500 persone.
Grande attesa si avverte gi per gli appuntamenti che coinvolgeranno centinaia di
ragazzi, a partire dalla serata di venerd 3 giugno, quando gli studenti della scuola

LAGO DI QUARTO
Progetti e riqualificazione
In attesa del bio-parco
Partecipata assemblea, nel salone parrocchiale,
la sera di gioved 19 maggio,
alla presenza dellAmministrazione comunale
di Sarsina e di tanti cittadini

VEDUTA DEL LAGO DI QUARTO


(DALLA DIGA).
SOTTO, UN MOMENTO DEL CONVEGNO

i torna a parlare del


lago di Quarto,
linvaso sito nella
frazione di Sarsina,
originato da una frana nel
1812 e poi consolidatosi
dalla costruzione di una
diga negli anni 20.
Dopo tanto discutere, negli anni passati, sulla potabilit delle sue acque,
lattenzione si spostata su un progetto di riqualificazione a fini
turistico-ricettivi del bio-lago nella prospettiva della creazione del bioparco.
LAmministrazione comunale di Sarsina ha presentato la sua proposta
gioved 19 maggio in una affollata assemblea presso il salone parrocchiale
di Quarto, che ha visto la partecipazione del sindaco Luigino Mengaccini,
del vicesindaco Gianluca Suzzi, dellingegnere comunale Mauro Fabbretti
e del dottore forestale e pianificazione territoriale Elias Ceccarelli al quale
stato affidato lincarico di redigere il piano preliminare.
Lopera si inserisce in un progetto pi ampio relativo alla Ciclovia dei
Romei (da collegarsi ai sentieri del lago) finanziata grazie ai fondi europei
al quale il Comune di Sarsina ha partecipato insieme a quello di Mercato
Saraceno. Se sar finanziato (si sapr solo a estate inoltrata) al Comune

NELLA FOTO, UN GRUPPO


DI ALPINI MERCATESI E IL SINDACO MONICA ROSSI
AL RADUNO NAZIONALE AD ASTI

media parteciperanno alla proiezione di


filmati e a una serata di canti alpini.
In occasione del centenario della 1 Guerra
Mondiale, sottolinea il capogruppo Staron
Sldistaw, detto Gigio, abbiamo voluto
coinvolgere le scuole, sperando di poter
trasmettere ai ragazzi un po dei valori
universalmente riconosciuti dalle penne
nere. I ragazzi verranno in piazza portando i

San Filippo
Taibo
in festa

loro lavori, e con noi


canteranno le nostre
canzoni.
Sabato sono previsti
lavori e interventi da
parte della squadra
Alpini e Protezione
Civile, lincontro con
dirigenti scolastici e
alunni per
linaugurazione della
mostra La Grande
Guerra - Il Milite non
pi ignoto, il saluto
del sindaco, la
deposizione di corone,
unesercitazione di
Protezione Civile.
La giornata si concluder col concerto e il
carosello della Fanfara Alpina di Orzano
(Udine).
Domenica 5 giugno alle 10 comincer la
sfilata degli Alpini per le vie del paese; alle
14,30 ancora carosello della Fanfara Alpina
di Orzano.
Alberto Merendi

plautino spetterebbero 480mila euro di


contributi, mentre 120mila euro
resterebbero a suo carico.
Lidea di Ceccarelli quella di creare un
bio-parco del lago di Quarto, sfruttando
- ha detto - tutte le potenzialit dellarea,
coniugando la storia e la tradizione di
questo territorio con la sua grande
valenza naturalistica. Due le linee guida:
percorsi naturalistici con annesse altre
attivit attorno alloasi lacustre, e la
costituzione di unarea attrezzata (circa
un ettaro) a ridosso del lago, una sorta di
punto di accoglienza e svago dal quale
potrebbero dispiegarsi percorsi tematici
e attivit come mountain bike,
birdwatching, pesca, trekking, canoa.
Allinterno dellarea attrezzata prevista
la realizzazione di un piccolo specchio
dacqua (1500 mq) che rappresenta la
grande novit dellimpianto. E ancora un
giardino botanico, linserimento di
specie arboree ed erbacee legate al
territorio, piante aromatiche, un piccolo
anfiteatro naturale a gradoni da
utilizzare per piccoli spettacoli e
concerti, aule didattiche, arredi e giochi
in legno.
Uno dei temi dibattuti, sollevato dagli
interventi del pubblico, stata la
questione della pulizia del lago, ritenuta
da qualcuno una priorit. Se ne parla
da anni, e rimane sempre un argomento
caldo. bene trovare risorse anche per
pulire il lago e non solo riqualificarlo.
Linterramento dellinvaso reale e sotto
gli occhi di tutti. Tra qualche anno il
rischio che scompaia completamente.
Una tesi che ha visto concorde anche il
neonato comitato cittadino pro lago, gi
una trentina i sottoscrittori. Il sodalizio
con a capo Giuseppe Satanassi ha
sposato il progetto presentato,
specialmente la creazione del laghetto
interno o piscina naturale, ma sostiene
anche la necessit di interventi annuali
di pulizia.
La pulizia del lago un sogno che
abbiamo tutti, ma che ci ha impedito di
realizzare prima altro - stato
lintervento di Eris Bartolini, presidente
della Pro Loco di Quarto -. I tempi sono
troppo lunghi e i soldi troppo pochi.
Ritengo positivo incominciare con
questo progetto di riqualificazione che
garantirebbe anche nuovi posti di
lavoro.
Michela Mosconi

Unit parrocchiale
L
mercatese si appresta
a vivere una delle feste che
la caratterizzano, la festa
in onore di San Filippo che
ha un vissuto remoto nella
comunit di Taibo. Le sue
origini centenarie si
perdono nelle celebrazioni
presso la prima chiesa
ubicata sul colle di Taibo
Castello per poi spostarsi,

17

negli anni 40, al piccolo edicio di


Sapinecchio, sorto a met del colle, e
consolidatosi nellattuale chiesa nata negli
anni 60 in un punto strategico e centrale che
domina lintera frazione un po sparsa come
territorio. Essendo lanno dedicato
allEucaristia, un momento di preparazione
alla festa di San Filippo prevede la
partecipazione dei parrocchiani alla
celebrazione del Corpus Domini che si terr
gioved sera, 26 maggio, in Cattedrale a
Cesena. La festa a Taibo prende il via venerd

Sarsina
Plauto e anniversario
Presentata la moneta
commemorativa
Con una grande e
affollata cerimonia
stata presentata,
sabato 21 maggio a
Sarsina, la moneta da 2
euro commemorativa
del 2200esimo
anniversario della
morte di Tito Maccio
Plauto (184 a.c.-2016). Ne circoleranno un
milione e mezzo di pezzi, a partire da ne
giugno.
Tante le autorit presenti nella sala del Centro
culturale del paese: dagli onorevoli Enzo Lattuca,
Elio Massimo Palmizio e Tiziano Arlotti, ai sindaci
di Mercato Saraceno, Monica Rossi, e Verghereto,
Enrico Salvi, alla presidente di Apt EmiliaRomagna Liviana Zanetti. Ha portato il suo
contributo anche Roberto Mario Danese,
professore allUniversit di Urbino e uno dei
massimo conoscitori di Plauto che ha
sottolineato come la sua grandezza abbia
pervaso tutta la cultura europea, dalle opere di
Moliere al cinema di Tot, alle opere di Jos
Saramango. Tra gli invitati anche Bruno
Scarpellini e Luciana De Simoni, dellIstituto
Poligraco Zecca dello Stato. Questultima
stata lartista che ha disegnato la moneta
raffigurante due maschere, simboli del teatro
comico e della tragedia, tratte da un mosaico che
si trova ai Musei capitolini. Vi raffigurata anche
la pianta di un teatro romano.
Per il sindaco di Sarsina Luigino Mengaccini si
trattato della realizzazione di un sogno, grazie
anche allinteressamento del Ministero
dellEconomia e delle Finanze. Il primo
cittadino, e con lui il vicesindaco Gianluca Suzzi,
si poi rivolto ai tre onorevoli presenti in sala,
formulando loro un vero e proprio appello per
lottenimento dei fondi necessari a continuare le
celebrazioni plautine. Per ora il Mibac, il
Ministero dei Beni e delle Attivit culturali e del
Turismo, ha risposto picche e il ministro Dario
Franceschini non ha accolto linvito
dellAmministrazione in occasione della
presentazione della moneta.
Mengaccini sogna anche lacquisto della Casa di
Plauto, che potrebbe ricoprire diverse
funzionalit: da museo plautino, a centro di
ricerca, documentazione, e attivit didattica.
Mm

sera con un momento conviviale: dalle 19,30


cena a base di pizza. Nel pomeriggio di sabato
28 maggio (15-17) sono previsti giochi per
bambini guidati dagli educatori dellUnit
parrocchiale. La sera apertura dello stand
gastronomico con men romagnolo e
spettacolo con la scuola di ballo Casadei
Danze. Domenica prossima, 29 maggio, da
mattina X Expo Canina. Alle 12 apertura
stand gastronomico, pomeriggio e sera
intrattenimento musicale con lorchestra Luca
Olivieri. Alle 16 Messa solenne.

18

Solidariet

Gioved 26 maggio 2016

In breve da Cesena

Lo storico Centro
di Formazione Lavoro Enaip
di Cesena amplia la propria
sede e si trasferisce nei nuovi
locali di galleria Isei.
Sabato 28 maggio
linaugurazione con
un open day e tante iniziative
aperte a tutti

Una
nuova casa
per le casine
I

l centro storico di Cesena si arricchisce


di un luogo di integrazione che ha
proprio nello stare nel cuore della
citt, in mezzo alla gente, il suo punto di
forza. Questa la vocazione, sin dalla sua
nascita, oltre trentanni fa, del Centro
Formazione Lavoro di Enaip ForlCesena, prima realt nel territorio a
impegnarsi nella formazione e nel
sostegno allinserimento lavorativo di
persone con disabilit. Nel fine settimana
verr inaugurato la sua nuova sede in
galleria Isei a Cesena, abbandonando gli
storici locali di corso Comandini.
Quelli nuovi saranno ambienti pi
accoglienti e funzionali, con la possibilit
per il Centro di aumentare le attivit, ma
anche di avere uno spazio dedicato
allesposizione dei manufatti realizzati e
di organizzare iniziative rivolte allintera
citt: letture, rappresentazioni, recital,
ma anche visite degli studenti delle
scuole del territorio. Un assaggio di tutto
questo previsto per sabato 28 maggio, a
partire dalle 17, quando nel corso
dellopen day organizzato per inaugurare
la nuova sede sar possibile visitare gli
spazi della struttura, incontrare gli

Caregiver Day
Narrazione, servizi e diritti
Tre settimane di eventi, iniziative,
proiezioni, dibattiti per sensibilizzare e
informare sulla gura dei caregiver, ossia i
familiari che si prendono cura dei propri
cari anziani o disabili. Si conclude il 29
maggio il Caregiver Day, la manifestazione
promossa dalla Regione, dalla Cooperativa
Anziani e Non solo e dallUnione Terre
dargine per offrire a caregiver, terzo
settore, istituzioni e operatori dei servizi
occasioni di incontro, di ascolto, di
approfondimento, di confronto, di
individuazione dei bisogni e di possibili
percorsi da porre in atto per dare concrete
risposte ai caregiver familiari.
Tre i li conduttori di questa sesta edizione
della manifestazione: la narrazione, intesa
come racconto e condivisione del proprio
vissuto; i servizi e la riessione sulla loro
innovazione a fronte dei grandissimi
cambiamenti demograci e sociali che
stiamo attraversando; i diritti, con
particolare attenzione al riconoscimento
del ruolo del caregiver familiare, alla
normativa dellEmilia Romagna (prima
regione in Italia ad aver riconosciuto
questa gura) e allevoluzione normativa
nazionale.

GENERAZIONI TV
Trasmissione prodotta dalla Fnp
Emilia-Romagna, Generazioni
tratta temi di attualit nel campo
sociale, previdenziale e della salute. In onda il marted sulla televisione regionale E TV (canale
digitale 10), alle 22,45 e il mercoled alle 23,45, e sulla televisione
regionale DI-TV (canale 90), la
domenica alle 20,10. La durata
della trasmissione di 10 minuti.

operatori e prendere
parte anche alle attivit
quotidiane dei ragazzi:
un concreto messaggio
di accoglienza, che in
questa occasione si vuole
rinnovare, insieme a un
momento di festa per
tutti, ma anche
sottolineare il valore di
unicit e di bellezza di ogni persona e
cosa, pur nelle loro diversit.
Dopo il taglio del nastro con le autorit per venerd mattina 27 alle 11 - il
programma della festa di sabato
pomeriggio sar allinsegna del
divertimento per tutte le et: spettacoli di
burattini, palloncini, lintrattenimento
del Mago Cotechino e merenda, mentre
per i pi grandi sono previste
performance di Mariangela Gualtieri e
letture di Ilario Sirri. Liniziativa a
ingresso gratuito.
Il Centro di Formazione Lavoro sorto
nel 1984 per iniziativa della Fondazione
Enaip Forl-Cesena, ente di formazione
professionale che si occupa di
implementare le competenze tecnicoprofessionali di persone con disabilit,
stimolando lacquisizione e lo sviluppo di
competenze relazionali e
comportamentali (anche attraverso il
rispetto delle regole della convivenza e
lacquisizione di un adeguato senso di
responsabilit) per il raggiungimento di
unadeguata autonomia personale.
Sono una cinquantina i ragazzi tra i 18 e i
40 anni con disabilit fisiche, intellettive

e relazionali che ogni


anno frequentano il
Centro di Cesena. Vi
entrano, una volta
terminato il regolare
percorso scolastico, per
imparare un mestiere.
Nella struttura sono
attivi laboratori
artigianali di cuoio,
ceramica, legno e di
assemblaggio, per la
produzione di
manufatti destinati
allindustria o anche
alla vendita: dai portachiavi, portafogli e
altri accessori in pelle, oggettistica in
ceramica (portafoto, oggetti da cucina,
scatoline, bomboniere), fino alla
componentistica per aziende, per
arrivare alle pi note casine, che negli
anni sono diventate il simbolo
rappresentativo del Centro. Originali e
divertenti, con i loro tetti multicolori, le
porte e le finestre sghembe, e realizzate in
varie dimensioni, frequente vedere
queste particolarissime lampade nei
negozi della citt, ma anche nelle
abitazioni dei privati, come
complemento darredo.
Espressione di una creativit pura e frutto
dellincontro tra produzione artistica e
disabilit, le casine hanno superato i
confini di Cesena e se ne trovano copie
un po in tutta Italia: proprio qualche
mese fa, un esemplare stato donato a
papa Francesco da una delegazione
Enaip ricevuta in udienza in Vaticano.
Insieme allimpegno diurno nelle attivit
manuali, nel Centro di Cesena c poi
spazio per momenti di svago con
laboratori di musica, psicomotricit e
ginnastica. Le attivit sono coordinate e
gestite da uno staff di circa venti
operatori tra educatori e operatori socioassistenziali, che seguono i ragazzi del Cfl
e li accompagnano nel percorso che
viene costruito per ciascuno, insieme alla
famiglia e ai servizi sociali e sanitari.
Il percorso dei servizi interni al Centro si
completa con lattivit del Servizio
Inserimento Lavorativo (Sil) che realizza
esperienze di tirocinio formativo presso
aziende del territorio.

NOTIZIARIO PENSIONATI

Esperienza
affido
Incontro al Centro
per le Famiglie
Domenica 29 maggio alle 17,45, presso il
Centro per le Famiglie in via ex Tiro a
Segno 239, a Cesena, si terr un incontroconfronto sul tema dellaccoglienza nella
forma particolare dellaffido.
Porteranno la loro testimonianza i coniugi
Simone Fonti e Maria Grazia Caria di
Rimini.
Lincontro, aperto a tutti, promosso
dallassociazione Adamantina, Centro di
Aiuto alla Vita, Famiglie per laccoglienza
e papa Giovanni XXIII.
Per info: Tania, 338 1630062.

Servizio civile
volontario
Due posti nella comunit
di San Tomaso
Il Comune di Cesena ha indetto un bando
per il reclutamento di due ragazzi e
ragazze tra i 18 e i 24 anni residenti nel
territorio comunale per sei mesi di
servizio civile volontario presso il Centro
diurno dellassociazione Papa Giovanni
XXIII in via San Tomaso a Cesena.
Il periodo dellattivit da giugno a
dicembre 2016, per un impegno
complessivo di 500 ore.
Questo signica per i volontari
circa 20 ore di servizio la settimana,
suddivise su 4 o 5 giorni.
LAmministrazione comunale di Cesena
coprir lindennit a favore dei volontari,
per un importo di 300 euro mensili.
Le candidature devono essere fatte
pervenire entro le 14 del 4 giugno
prossimo ai seguenti contatti:
Associazione Comunit Papa Giovanni
XXIII, Comunit diurna di condivisione,
via San Tomaso 2353, Cesena,
allattenzione di Flora Amaduzzi:
cd.stomaso@apg23.org.
Tel. 0547 3028923.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

A testa alta: dignit agli anziani e diritti ai giovani. Il sindacato in piazza


A testa alta, lo slogan scelto dai sindacati dei pensionati per
manifestare gioved 19 maggio in piazza del Popolo, a Roma. Tra i temi
al centro della protesta: equiparazione della no tax area tra pensionati
e lavoratori, recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione
2012-2013 per le pensioni superiori a tre volte il minimo e la modifica
della legge Fornero, estensione del bonus di 80 euro mensili alle
pensioni pi basse, separazione della spesa previdenziale da quella
assistenziale, nessun nuovo intervento sulla reversibilit, tutela del
potere dacquisto delle pensioni.
La priorit creare un sistema pensionistico dignitoso per i molti che
non arrivano a fine mese e che tenga conto che per tanti mestieri non
possibile lavorare fino a 66 anni. con il dialogo e il confronto che si pu
cambiare la peggiore riforma dEuropa: cos la segretaria generale della
Cisl, Annamaria Furlan, a margine della manifestazione. E quando si
apre una trattativa, si deve volere con forza una buona conclusione. Con
questo spirito vado allincontro del 24, ha detto facendo riferimento alla
convocazione dei sindacati per il 24 maggio da parte del Ministro del
lavoro, Poletti. Speriamo che sia lavvio di un confronto serio, costruttivo
e di merito con il Governo sulla flessibilit in uscita e su tutte le altre
questioni aperte sul tema previdenziale, a cominciare dalla
rivalutazione delle pensioni. Ha poi ricordato come il 90 per il cento del
peso fiscale sia sulle spalle di lavoratori e pensionati: Il premier dice che
vuole abbassare le tasse. Spero non sia solo un annuncio, poi smentito
come accaduto altre volte, ha osservato commentando le parole del
presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Occorre un fisco amico dei
lavoratori con una riduzione vera delle aliquote, a cominciare dai
pensionati.
Il segretario generale della Fnp-Cisl, Gigi Bonfanti ha sottolineato come
la manifestazione di gioved 19 maggio a Roma abbia dimostrato quanto
i pensionati debbano tornare ad avere un ruolo importante e una
propria dignit. Continueremo senza sosta e senza tregua a combattere
per ottenere i risultati che abbiamo individuato e fissato in una
piattaforma unitaria insieme a Spi Cgil e Uilp Uil - ha avvertito Bonfanti
- a partire dalla riapertura dei due tavoli di confronto gi avviati al
ministero del Lavoro: il primo sulla tutela del potere dacquisto e
rivalutazione delle pensioni, il secondo sulla non autosufficienza.

Confidiamo nella disponibilit del ministro


Poletti e del Governo di trovare le soluzioni
pi idonee che possano rispondere alle
nostre richieste, senza dover ricorrere alla
forma estrema di protesta rappresentata
dallo sciopero generale.
Vogliamo che il Governo riprenda il tavolo
di confronto, per trovare insieme a noi le
soluzioni pi adeguate che possano
mettere fine, una volta per tutte, a una
situazione di perenne difficolt nella quale
i nostri pensionati sono costretti a vivere.
Tutto ci anche a danno dei giovani che
non riescono a trovare alcuna prospettiva
lavorativa che permetta loro di costruirsi
un futuro.

Cultura&Spettacoli

Gioved 26 maggio 2016

Quattordici appuntamenti, a Cesena, dal 26 al 29 maggio

19

Cinema
di Filippo Cappelli

La bellezza delle parole


Autori, incontri e spettacoli
A

l via la quarta edizione del festival La


bellezza delle parole (26-29 maggio),
dedicato alla cultura e alla letteratura, un
percorso tra poesia e musica, storie e immagini, il cinema e il teatro. Un calendario ricco di
incontri nei luoghi della cultura cesenate (Biblioteca Malatestiana, Palazzo del Ridotto,
chiostro di San Francesco, Centro Cinema San
Biagio, Rocca Malatestiana, piazza Giovanni
Paolo II) con reading, incontri con gli autori,
spettacoli: complessivamente sono in programma 14 appuntamenti, con il coinvolgimento di 22 artisti tra i quali Roberto Vecchioni, Bjrn Larsson, Concita De Gregorio, Luca
Scarlini e Giordano Meacci, autore questultimo che concorre anche al premio Strega con Il
cinghiale che uccise Liberty Valance. Sono so-

lo alcuni dei protagonisti di questa edizione


che proporranno al pubblico letture, presentazioni di libri e incontri per scoprire il pensiero e le opere di giornalisti, artisti e scrittori moderni.
Primo appuntamento della rassegna gioved
26 maggio alle 21 al chiostro di San Francesco
con Roberto Mercadini in La bellezza delle parole.
Nei pomeriggi di venerd, sabato e domenica
piazza Giovanni Paolo II si trasforma in un teatrino di pupi siciliani ospitando spettacoli
coinvolgenti rivolti ai bambini.
Vnerd 27, alle 21,30, al chiostro di San Francesco arriver Roberto Vecchioni, uno dei padri
storici della canzone dautore italiana, qui nelle vesti di scrittore. Il professore accompagne-

r il pubblico alla scoperta delle sue storie


di felicit, come recita il sottotitolo del suo
ultimo libro La vita che si ama.
Sabato 28 maggio alle 11, nel Centro cinema
San Biagio, incontro fra lo scrittore svedese
Bjrn Larsson e i ragazzi delle scuole cesenati. Alle 18,30 i riflettori si accendono sulla Rocca malatestiana, dove la poetessa Patrizia Cavalli proporr le sue Letture poetiche. La giornata si concluder alle 21,30 al
chiostro di San Francesco con Lattentissima, reading musicale a cui dar vita Teresa
De Sio accompagnata dal musicista, e conduttore radiofonico di Radio3 Valerio Corzani.
Domenica 29 maggio alle 11, nel chiostro di
San Francesco, la giornalista Concita De
Gregorio che racconter Cosa pensano le
ragazze. Finale alle 18,45, al chiostro di San
Francesco, con la scrittrice Evelina Santangelo e Dalia Oggero, editor dellEinaudi, e
con la partecipazione straordinaria di Teresa De Sio.
Per il programma completo: www.cesenacultura.it

In un libro a cura del cesenate Tommaso Magalotti


loriginale biografia del colonnello degli alpini

A centanni dalla guerra


il ricordo diQuel diavolo
di Carlo Mazzoli

88 anni dalla morte (2 giugno 1928) il


gruppo Alpini di Cesena presenta al
pubblico un grande figlio della citt, il
colonnello Carlo Mazzoli (Cesena 1879Bengasi 1928) combattente che ha fatto
storia nel primo quarto del secolo XX. Lo fa
attraverso la pubblicazione della sua
biografia Quel diavolo di Carlo Mazzoli.
Un romagnolo comandante alpino e
stratega, curata da Tommaso Magalotti,
pittore cesenate e socio del sodalizio.
Liniziativa sinserisce nel contesto delle
manifestazioni per il centenario della
Grande Guerra. La presentazione del
volume si terr gioved 2 giugno alle 17 al
Palazzo del Ridotto in piazza Almerici, a
Cesena. Una biografia che corre veloce
lungo i punti focali di unesistenza insolita e
originale, passata quasi come una meteora
nel cielo della nostra storia post unitaria.
Carlo Mazzoli mor di tifo a 49 anni. Una
sorte beffarda per chi ripetutamente ha
rischiato la vita in tanti combattimenti. Gli
fu fatale bere acqua infetta da un pozzo, in
unoasi della Cirenaica, nella Libia orientale.
Era nipote di Felice Orsini, il patriota
meldolese che lasci la testa sul patibolo
dopo lattentato a Napoleone III. Dello zio
era orgoglioso e ne portava con s il

Il volume sar presentato


gioved 2 giugno alle 17
al Palazzo del Ridotto, a Cesena
carattere e gli entusiasmi per lItalia che
amava visceralmente. Medaglia dargento
nelle battaglie di Derna del 1912,
comandante nellEdolo, poi della 97
compagnia del Battaglione Gemona,
meglio conosciuta come Compagnia dei
Briganz, custode della Val Dogna, delle
linee del Mittagskofel e del Peceit. Il
Diavolo per gli austriaci, il Garibaldi
della Val Dogna per i suoi amati Alpini nel
1915, durante la Grande Guerra. Sul fronte
goriziano (linea Sober) per la conquista
delle quote di Selz dopo la vittoria di
Gorizia, a San Pietro, la sua seconda
medaglia dargento. Poi il comando della
difesa della Val Zebr (1917) e delle grandi
linee di confine poste sulle montagne della
zona tra Stelvio e Tonale. Trafoier Eiswand,
Baeckmann Grat, Thurwieser, Koenigs
Spitze: montagne, cime ghiacciate che
superano i 3.500 metri di altezza e su cui, a
distanza di un secolo, riecheggiano e si
tramandano ancora nel ricordo dei
valligiani le imprese di guerra degli Alpini e
la leggendaria figura di Carlo Mazzoli, loro

CARLO MAZZOLI
INSIEME AL FRATELLO
DON GIUSEPPE

comandante. Furono quelle le battaglie pi


alte su tutto il fronte (la cosiddetta Guerra
Bianca) guidate da uno stratega alpino nato
a Cesena che portava i capelli lunghi alla
nazarena. Un comandante tutto particolare
che stimava e soprattutto amava i suoi
uomini come figli, tanto da definirsi padre
di una grande famiglia a lui affidata.
Lautore Tommaso Magalotti (Cesena,
1937) un pittore, per vocazione, e
scrittore per entusiasmi. Gi ufficiale di
completamento della Brigata Tridentina,
ha raccolto come uneredit lepopea degli
Alpini per narrarla ampiamente in molte
sue tele e dipinti, cogliendone lanima pi
intima e i valori. Appassionato di alpinismo
lha praticato per oltre trentanni salendo
montagne dalle Dolomiti al Monte Bianco,
dalle Apuane ai Sibillini, al Gran Sasso, alla
Maiella. Sulle sue articolate passioni ha
scritto pagine, forse le pi belle, della sua
abbondante e complessa produzione
letteraria. Tra le pubblicazioni di rilievo:
Cos gli Alpini (1990), Marmolada
Regina (1993), Quella montagna che sta
dentro (1995), Mani da strapiombi
(2001), Gino Sold, dalle piccole Dolomiti
al K2 (2011).

Eliseo (Cesena)
Uci Romagna (Savignano sul Rubicone)

LA PAZZA GIOIA
di Paolo Virz
Due donne in fuga. Dal mondo, ma soprattutto da se stesse. Avevamo lasciato il regista
Paolo Virz, attuale capofila della commedia
allitaliana dopo laddio di Monicelli, alle
prese con un bel noir ambientato in una
spietata Brianza. Era Il capitale umano. Questa volta Virz torna nella sua Toscana e sceglie toni ancora diversi. Per La pazza gioia si
potrebbe infatti parlare di dramma sentimentale, ma vira spesso in commedia (anche se si
ride ben poco) e una dolente tragedia di fondo
che commuove per lautentica partecipazione
alle difficolt delle due protagoniste.
La trama: Villa Biondi, Toscana. Due donne
sono ospiti di una comunit terapeutica specializzata nei disturbi mentali. La prima si
chiama Beatrice Morandini Valdirana (Valeria
Bruni Tedeschi), seducente e racconta molto
di s, parla di focosa passione con tale Renato,
un (ex) marito intimo con i potenti. Laltra
Donatella Morelli (Micaela Ramazzotti), capello corto, tatuaggi, un passato torbido e
forse qualche frequentazione tossica. Le due
si piacciono, si trovano, decidono di riprendersi la propria vita, o almeno quel che loro:
un bambino, per esempio. Nel percorso, nella
fuga a la Thelma & Louise, proveranno lebbrezza della ritrovata libert o, meglio, di una
seconda possibilit
Nonostante le variazioni di toni e atmosfere,
Virz realizza unopera tenera e sincera, grazie
anche alla scrittura splendidamente autentica
di Francesca Archibugi. Delicata e, per certi
versi, coinvolgente e struggente anche tutta la
tematica del disagio psichico, insieme alle variabili che il cinema e la fiction hanno trattato
in varie occasioni: vengono in mente i temi
della psichiatria e dellanti-psichiatria di Basaglia, della famosa Legge 180 e cos via. Comunque il film non vuole essere unindagine
sociologica della vita nelle strutture psichiatriche: il fulcro dellattenzione si aggancia alle
due protagoniste e alle loro tormentate storie.
Per questo era fondamentale una scelta giusta delle due attrici e Virz costruisce il film su
di loro e sulle loro caratteristiche, anche fisiche; se da una parte Valeria Bruni Tedeschi indovina linterpretazione pi bella della sua
carriera, dallaltra Micaela Ramazzotti trasferisce con vigore e partecipazione il suo classico
personaggio della coatta da Roma alla Toscana.
Doveroso il richiamo alle citazioni cinematografiche. Se non altro per la loro bellezza. Virz
prende per mano il film e lo accompagna in
lungo e in largo per la sua Toscana, con Montecatini, Viareggio e buona parte della costa livornese (quella del Sorpasso). Poi, ma
chiaro, Thelma & Louise fino al gioco di
specchi nella villa della mamma di Valeria
Bruni Tedeschi (la sua vera madre, peraltro)
dove sincontra unincauta troupe cinematografica. Poi parte la colonna sonora, e arriva
Gino Paoli in Senza fine, e piacerebbe un po
a tutti essere su quellauto a vedere la strada e

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 26 maggio 2016

Festa di Primavera
a Bivio Montegelli

per Miss primavera Bivio Montegelli (23,30).


Sabato 28 maggio fa il suo esordio liniziativa
sportiva Muovi in Valle in collaborazione con la
Farmacia del Bivio. Podisti, ciclisti e bikers tutti
convocati nelle loro rispettive discipline. Alle
na tre giorni di bellezza, sport e buongusto. Al
8,30 partenza da Bivio per percorso ciclovia la prima edizione della Festa della
amatoriale, escursione in mountain bike
Primavera a Bivio Montegelli, il piccolo centro in
amatoriale e podistica non competitiva. Levento
comune di Sogliano al Rubicone che si sviluppa a
ha scopo beneco a favore delAmrer (Associazione
ridosso della E-45. Tante le iniziative pensate dal
malati reumatici Emilia-Romagna). Pomeriggio
Gruppo Sportivo Cella Ponte Giorgi e dal Comitato
dedicato ai bambini: dalle 14,30 lezioni gratuite di
culturale. Si parte venerd 27 maggio con il concorso mountain bike tenute dallistruttore Stefano
selezione per Miss Italia (ore 21) e le premiazioni
Rossini; alle 15 lassociazione Crazy Town terr

lezioni di ballo gratuite con Jessica Giorgi; alle 16


laboratorio Costruiamo una medaglia con Marika
Bagnolini. La sera musica con lorchestra La
Storia di Romagna.
Il programma di domenica 29 maggio allinsegna
dei sapori del territorio con il mercatino del Buon
Gusto: presenti aziende della valle del Savio con
vendita di prodotti tipici. Alle 12,30 apertura dello
stand gastronomico, sempre funzionante anche
nelle altre serate. Al pomeriggio, lezioni gratuite
di mountain bike, mentre lintrattenimento
musicale sar a opera della Banda Citt di Sarsina.
In serata musica col gruppo Marg 80.

Mercatino del riuso

Si terr gioved 2 giugno nel centro


storico la V edizione di Mercanti
saraceni organizzata dalla
Pro loco in collaborazione col
Comune. Devono essere residenti
nel comune e non venditori
professionali i partecipanti al
mercatino del riuso che metteranno
in vendita oggetti rientranti nella
sfera personale.

Montiano

Mercato Saraceno

Rombo e rock

Si terr in via Clementina Mandolesi


la VII edizione di Rombo e rock on
the road organizzata dalla Pro
loco. Venerd 27 e sabato 28
maggio sono dedicati alla musica.
Il 27 col gruppo 3j Experience con
cover di Jimi Endrix, Janis Joplin e
Jim Morrison; il 28 col gruppo
Sunburst che eseguir musica
irlandese. Domenica mattina

riservata anche ai motori. In


piazza Maggiore si
ritroveranno vetture
depoca. Dalle 12 funzioner
lo stand gastronomico. Le
vetture e le moto
parteciperanno al giro della
mattinata. Partir alle 16 il
Vespagiro. Chiusura
dellevento con la musica del
gruppo Tnt.

Domenica 29 maggio e gioved 2 giugno

Sarsina, comunit di Pagno e Monteriolo in festa

i celebra domenica 29 maggio, a Pagno di Sarsina, una ricorrenza civile e


religiosa allo stesso tempo. Si onora la
memoria del parrocchiano Italo Tersi, disperso in Russia durante la seconda Guerra
Mondiale. Nel 1988 il fratello ha eretto in sua
memoria un monumento a fianco dellingresso del cimitero e i nipoti, residenti a San
Vittore di Cesena ma originari di Pagno, ogni
anno celebrano questa ricorrenza anche con
la presenza delle autorit. Alle 16 sar celebrata la Messa dal parroco don Renato Serra,
alla quale seguiranno il breve corteo a piedi
fino al cimitero e la deposizione della Corona presso il Monumento.
Gioved 2 giugno, festa della Repubblica, la
parrocchia di Monteriolo e il Comune di Sarsina, in collaborazione con il Gruppo Alpini
Alta Valle del Savio e Bertinoro e la parrocchia di Santa Maria Nuova, fa festa sul Monte Rocchetta in occasione della Festa della
Repubblica. Alle 15,30 sulla cima del Monte

San Pio X Cesena

Rocchetta che, per laltitudine di


FOTO ARCHIVIO
812 metri slm il pi alto del Comune di Sarsina, sar celebrata la
Messa. Sulla vetta del Monte, dal
quale si gode di uno spazioso panorama fino a vedere anche Cesena, vi si trova una croce in cemento e ferro, che venne costruita nel
1958 in ricordo dei caduti della
montagna, dal Consorzio Idroelettrico dei comuni di Sarsina e Sorbano. Precedentemente cera una
croce in legno, presso la quale si
giungeva in processione al termine
delle Quaranta Ore durante la festa di Pentecoste. Il traliccio ferreo della cro- mente rinnovata nel 2010. Dopo la Messa si
ce inizialmente era ricoperto dal vetro e con- terr la deposizione della Corona ai piedi delteneva dei neon allinterno, ma col passar del la Croce e il sindaco far il saluto di circotempo divenne fuori uso, dopo le infiltrazio- stanza, prima di spostarsi alla chiesa di Monni dacqua e la rottura dei vetri. Nel 2003 si ri- teriolo dove la Banda di Sarsina terr un consistem la croce e si ripul la vetta del monte, certo. A conclusione, buffet.
ripristinando anche lilluminazione, nuovaDaniele Bosi

Cesena

Cesena

Cesena

Coro al Giubileo dei diaconi

Incontriamoci in museo

Camminata Avis

Libro di Paolo Balzani

Sabato 28 e domenica 29 maggio il coro


della parrocchia di San Pio X alle Vigne,
diretto da Francesco Gualtieri, sar a
Roma in occasione del Giubileo dei
diaconi. Sabato 28 animer con il canto
la Messa delle 19 nella chiesa di
SantAndrea della Valle. Domenica far
parte del coro-guida durante la Messa
celebrata da papa Francesco in piazza
San Pietro.

Lincontro organizzato dal Gruppo


archeologico cesenate Giorgio Albano
sul tema In corpore sano. Thermae e
palestre nel mondo romano si svolger
sabato 28 maggio alle 16,30 al Museo
archeologico civico in via Montalti.
Relatrice Saveria Lo Ioco. I luoghi per la
cura del corpo erano fondamentali per
ligiene personale e per le relazioni
pubbliche.

LAvis comunale Cesena ha


programmato in collaborazione
con la Podistica San Vittore la 3
camminata non competitiva di 6
chilometri per sabato 28 maggio
con partenza alle 16 dal Centro
anziani in via Settecrociari 6430.
Allarrivo ristoro con prodotti
offerti dallazienda Amadori e
dalla Centrale del latte.

Sar presentato sabato 28


maggio alle 11 nella sala lignea
della Biblioteca Malatestiana il
libro Ravenna Disegnata di
Paolo Balzani, architetto e
docente di Museologia
archeologica allUniversit di
Bologna. Le meraviglie di
Ravenna in 45 disegni
architettonici.

Rassegna

CICLISMO

Corridori sul podio

AllEliseo di Cesena
Accadde domani
Al cinema Eliseo parte la rassegna Accadde domani, il meglio del cinema italiano, e non, in profumo destate. Sei
pellicole, dal 30 maggio al 28 giugno,
con inizio degli spettacoli alle 21 (ingresso 5 euro, giovani under 30 ingresso
3 euro, minori accompagnati, ingresso
gratuito). Si parte luned 30 maggio con
Aldil delle montagne di Jia ZhangKe. Luned 6 giugno in programma
Mon Oncle di Jacques Tati. Doppio appuntamento luned 13 e marted 14 giugno con Nemiche per la pelle di Luca
Lucini. Mercoled 15 giugno in programma Ritorno a Spoon River e incontro con gli autori Nene Grignaffini e
Francesco Conversano. Luned 20 e marted 21 giugno la volta di Non essere
cattivo di Claudio Calligari. Luned 27 e
marted 28 giugno chiude la rassegna
La felicit un sistema complesso di
Gianni Zanasi.

Lallievo della FiumicineseFait Adriatica Andrea Cantoni giunto secondo


domenica 15 maggio nella
gara di 59 chilometri disputata a Cotignola (Ravenna) alla media oraria
dei 39,224. Al quarto posto
si classicato il suo compagno di squadra Saramano Sala.
A Cotignola, domenica 15
maggio, hanno gareggiato
anche gli esordienti. Nella
corsa di 27 chilometri per
esordienti di 1 anno, salito sul terzo gradino del
podio Tommaso Vincenzi
della Fausto Coppi di Cesenatico. Nella gara di 36 chilometri per esordienti di 2
anno, giunto terzo al traguardo Mattia Casadei sempre della Fausto Coppi di
Cesenatico.

Longiano
Sagra della ciliegia
Torna a Longiano la Sagra della ciliegia, che
giunge alla ventesima edizione. Organizza la Pro
loco con il patrocinio del Comune. Si svolger
sabato 28 maggio (dalle 18 alle 24), domenica
29 maggio (dalle 10 alle 24) e gioved 2 giugno
(dalle 9,30 alle 24). Numerose le iniziative in
programma.
Sabato 28 maggio alle 20,30 ci sar lo show di
Enrico il pazzo. Domenica 29 maggio, dalle 15,
musica itinerante con la Gaiobanda. Alla sera,
dalle 20,30, lo Sconcerto damore di Nando e
Maila, uno spettacolo di circo, musica e teatro.
La giornata del 2 giugno, clou della
manifestazione, si aprir alle 9,30 con la
Camminata della ciliegia lungo i sentieri di
Longiano.
Nel pomeriggio, balli in piazza con il gruppo
Juancarlos Battilani, mostra estemporanea di
pittura a cura dei Pittori della pescheria
vecchia di Savignano e spazio bimbi nei giardini
pubblici.
Dalle 16 avr luogo il Palio della ciliegia, con
tiro alla fune, corsa coi sacchi e lancio della
ciliegia. Alle 18, la conclusione del palio con la
scalata al palo della cuccagna allestito in piazza
Tre Martiri. Alla sera previsto un doppio
concerto: Gisella live in piazza Racca e the
Hangover in piazza Tre Martiri.
Per tutta la durata della manifestazione saranno
attivi, lungo le vie del borgo, il mercatino degli
hobbisti e dei prodotti di stagione e, in piazza
Racca, lo stand gastronomico della Pro loco.
Mv

Cesena
Dallopera al musical
In prima assoluta al Victor di San Vittore, domenica
29 maggio alle 21, il coro lirico Alessandro Bonci
presenter Il fantasma dellopera, liberamente
adattato dal musical di Andrew Lloyd Webber.
Soprani Ilaria Ceccarelli e Jessica Brachini, tenori
Renato Bartolini ed Ermanno Giovannini, vocalist
Pietro Terranova, voce recitante Paolo Parente. Al
piano Pier Giorgio Comandini. Diriger Ilaria
Ceccarelli. Ingresso 8 euro, ridotto 5.

Piante grasse in mostra


Presso lIstituto tecnico agrario Garibaldi/Da Vinci
dalle 9 alle 18 di sabato 28 e domenica 29 maggio si
potr visitare la mostra Grasse bello. Alle 10 di
sabato 28 maggio avr luogo un convegno sul tema
Il biologico nelle produzioni sementiere e
vivaistiche. Dopo il saluto del dirigente scolastico
Camillo Giorgi, terranno relazioni Daniela Fichera,
Antonio Lo Fiego e Francesco Bersani.

Fine Anno accademico


Con la visita a Ravenna guidata dallarcheologa
Maria Grazia Maioli e il pranzo sociale, marted 31
maggio si concluder lAnno accademico
dellUniversit della terza et organizzato dalla Cisl.
Venerd 27 maggio alle 15,30 nella sala Vaienti in
via Renato Serra lultima lezione sar tenuta da
Luisa Maninchedda sul tema Il percorso delle
donne nella societ, nella politica e nel sindacato.
Coordiner Leonilda Calabrese, responsabile
regionale del Coordinamento donne Fnp Cisl.

Le miniere di zolfo
NellVIII Giornata nazionale sulle miniere, sabato 28
maggio dalle 14,30 alle 18,30 avr luogo nella sede
del quartiere a Borello il convegno su Le miniere di
zolfo nella Romagna orientale con esperti della
Federazione speleologica regionale dellEmilia
Romagna (Fsrer), storici e antropologi: Massimo
Ercolani, Davide Fagioli, Piero Lucci, Giovanni
Belvederi, Maria Luisa Garberi, Stefano Piastra,
Sonia Salsi e Michele Betti.

Cinema e teatro
Al Victor di San Vittore, per la rassegna Fedi in
gioco sul tema Cinema e dialogo interreligioso
luned 30 maggio alle 21 sar proiettato il lm di
Jean-Pierre Amris Marie Heurtin - dal buio alla
luce. Si tratta della terza proiezione al Victor che
stato scelto dallAcec nazionale tra le 32 sale di
tutta Italia. Sabato 28 e marted 31maggio, gioved
2 e domenica 5 giugno alle 21 sullo schermo il lm
di Luca Lucini Nemiche per la pelle. Ingresso 3,50
euro. Per la rassegna Scuola in teatro gioved 26,
venerd 27 maggio e mercoled 1 giugno alle 21
reciteranno rispettivamente gli alunni delle scuole
Pascoli, Fondazione Sacro Cuore e di viale della
Resistenza. Ingresso gratuito.

Sport

Gioved 26 maggio 2016

Saranno pi di 700 i giovani atleti che si cimenteranno tra calcio a 5 maschile e


femminile, calcio a 7, pallavolo mista, tiro con l'arco, bocce e, novit, biliardino
SABATO 7 MAGGIO, ALLOSSERVANZA
DI CESENA, IL SORTEGGIO
DEI VARI TORNEI
DELLA DECIMA EDIZIONE
DEL TROFEO BENEDETTO

o
p
m
a
c
n
i
e
i
Parrocch

Trofeo Benedetto
Fischio dinizio

i nastri di partenza ledizione numero 10 del Trofeo


Gioved 2 giugno si gioca lAll Star Benedetto: un
Benedetto, che vede le parrocchie della diocesi impegnate
torneo nel torneo nella disciplina del calcio a 5 con
in diverse competizioni sportive. Saranno pi di 700 i
giovani atleti che si cimenteranno nelle seguenti discipline: squadre miste (sorteggiate al momento) formate da
calcio a 5 maschile e femminile, calcio a 7, pallavolo mista, tiro con giocatori di parrocchie diverse
larco, bocce, e la novit di questanno
rappresentata dal torneo di biliardino.
Benedetto disponibile per tutti i
Tra tutti gli iscritti, due giovani hanno
progetto o uniniziativa a favore della
dispositivi iOS, Android e WindowsPhone. parrocchia.
partecipato a tutte le edizioni del torneo:
Prima dellinizio di ogni partita da tutti gli Un appuntamento inserito allinterno del
Dylan Donati (dellUnit pastorale
atleti, gli allenatori e gli arbitri verr
mercatese) e Fabio Sgarzi (della
Trofeo, ma che fa storia a s, quello del 2
recitata una preghiera.
parrocchia di Martorano).
giugno: lAll Star Benedetto torneo nel
Curiosa liniziativa di alcune parrocchie
Sar la pallavolo mista a decretare a tutti
torneo nella disciplina del calcio a 5 con
che questanno hanno deciso di unire le
gli effetti linizio del torneo. Le gare
squadre miste (sorteggiate al momento)
forze dando origine a nomi incrociati
prenderanno il via luned 30 maggio nei
formate da giocatori di parrocchie diverse.
alquanto improbabili, ma che non si pu
campo di gioco del Lugaresi, (dove si
Il Trofeo Benedetto, su iniziativa della
dire difettino di fantasia: cos, nel calcio a Pastorale Giovanile diocesana in
affronteranno alle 20,30 le parrocchie di
5 femminile, le parrocchie di San Pietro e
San Pietro e San Domenico e alle 21,30
collaborazione con Azione Cattolica
San Rocco hanno dato origine alla
quelle di SantEgidio e San Paolo) e di
Giovani, si avvale della collaborazione del
squadra di San Pietrocco. Lo stesso dicasi
Pievesestina (alle 20,30 Pievesestina
Centro Sportivo di Cesena,
per le parrocchie del quartiere Dismano:
contro Bulgarn e alle 21,30 Santa Maria
dellassociazione Arcieri di Cesena, del
dallunione di San Mauro, San Vittore e
Goretti e SantAngelo).
Centro Sportivo Martoranello e di tutte le
Pievesestina nata la squadra di calcio a 5 parrocchie della Diocesi. Nasce con
Nei giorni successivi, le gare del calcio a 5
femminile San Vimaurestina. San Pattore, lobiettivo di costruire reti di relazioni e
femminile e maschile (Martoranello,
invece, rappresenta la squadra maschile di amicizia tra i giovani della Diocesi
mercoled 1 giugno), calcio a 7
calcio a 5 delle parrocchie di San Vittore e coinvolgendo anche i ragazzi che non
(Martoranello, sabato 4 giugno) e a
San Paolo.
seguire le altre discipline. Il calendario
frequentano la parrocchia. Lo sport uno
Le squadre vincitrici nelle rispettive
completo di tutte le gare, insieme agli
strumento educativo importante e un
discipline riceveranno un premio in
aggiornamenti e alle foto consultabile
luogo da abitare.
denaro che dovr per essere speso per un
scaricando lapplicazione del Trofeo
Michela Mosconi

La gara si svolta domenica 22 maggio, con arrivo e partenza da Cesenatico

Nove Colli, dodicimila i vincitori


della Granfondo ciclistica

na grande manifestazione di
popolo, dove laspetto
agonistico, pur rimanendo
importante, non la fa mai da
padrone. A tutti coloro che hanno
raggiunto il traguardo, dal primo
allultimo, sono stati tributati
applausi scroscianti, secondo il
motto che da sempre anima la Gc
Fausto Coppi, organizzatrice della
corsa: solo per passione. Una
grande festa doveva essere ed una
grande festa stata questa 46
edizione della Nove Colli: la
Granfondo di Cesenatico, la pi
antica manifestazione cicloturistica del
mondo divenuta un appuntamento
imperdibile per ogni appassionato, ma
che non ha mai perso il suo carattere pi
genuino.
Dodicimila partecipanti, domenica
scorsa 22 maggio, si sono dati
appuntamento sul Porto Canale
leonardesco allalba, alle 6, pronti per
affrontare le salite del territorio
romagnolo: un clima perfetto per una
giornata di sport e divertimento con il
sole a illuminare la Riviera e una gentile
brezza ad alleviare le sofferenze dei
cicloamatori. Tutti vincitori anche se la
sentenza della strada ha premiato Igor
Zanetti (Cannondale-Gobbi-Fsa) e
Simona Parente (Somec-MG.K Vis-Lgl)
per quanto riguarda il percorso lungo da

205 km; Emanuele Marianeschi (Asd Mc Cycling


Time) e Erica Magnaldi (Team De Rosa Santini)
si sono affermati sul breve, da 131 km.
La ciclista tedesca Susane Apel ha ricevuto un
tributo da prima classificata pur essendo
arrivata ultima. stata premiata dalla Gc Fausto
Coppi secondo il motto che da sempre la
contraddistingue: ogni cicloturista che tagli il
traguardo un vincitore. Poco importa allora se
la Apel giunta allarrivo alle 19,02, due minuti
dopo la teorica chiusura della corsa. Per la
ragazza lorganizzazione ha fatto uno strappo
alla regola, incoronandola comunque sul podio
con tanto di inno nazionale tedesco: per lei
champagne e prodotti tipici, come una vera
vincitrice. Non ho mai vissuto una cosa cos in
vita mia - ha affermato la cicloturista - ringrazio
tutti, dallorganizzazione alle gente della
Romagna, davvero super.

21

In breve
Cesena Calcio
Appuntamento sul sito
Nel momento in cui il Corriere Cesenate va in
stampa (marted 24 maggio alle 18,30) il Cesena
Calcio a poche ore dallo scontro diretto con lo
Spezia allOrogel Stadium Manuzzi, valido per
accedere alla seminale play-off contro il Trapani.
Nel caso di vittoria, i bianconeri giocheranno la
gara di andata sabato 28 maggio (al Manuzzi) e il
ritorno marted 29 maggio (in Sicilia). Nel caso di
scontta, per il Cesena si conclude il campionato
2015-2016 confermando la serie B anche per il
prossimo anno. Per i risultati, vi rimandiamo al
sito www.corrierecesenate.com

Romagna Centro
Cambio di mister
Con una nota stampa, la Societ Romagna Centro
ha comunicato che il mister Roberto Rossi non
rimarr alla guida della 1 squadra nella stagione
sportiva 2016/2017. La squadra biancazzurra,
con una rosa giovanissima e contro squadre
blasonate quali Parma, Forl e Ravenna, riuscita
a conquistare la matematica salvezza nel
campionato di Serie D con due giornate di
anticipo, grazie alla vittoria in trasferta sulla
Virtus Castefranco per 1 a 0.

Orogel Stadium
Manuzzi
Terzo di serie B per affluenza
LOrogel Stadium Dino Manuzzi si posiziona al
terzo posto per affluenza di pubblico nella
stagione di calcio appena conclusasi. La media
spettatori stata pari a 12.207. Lo comunica il
portale internet Osservatorio Calcio Italiano.
Un buon risultato se si considerano i due stadi
classicatisi al primo e secondo posto: il San
Nicola di Bari con una media spettatori pari a
21.183 e il SantElia di Cagliari con 12.475. Lo
stadio di Cesena, tra i tanti vetusti stadi della
cadetteria, un lusso, una piccola bomboniera
che fa venire voglia di andare a vedere la partita
con qualsiasi condizione meteo e con qualsiasi
classica.
In serie B, al termine della stagione regolare, la
media degli spettatori stata pari a 7.088 e fa
registrare un incremento del 7,3 per cento
rispetto al campionato 2014/15 (6.608).

22

Sport Csi

Gioved 26 maggio 2016

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

anche per il quadriennio 2016/2020 nel


Mauro Armuzzi confermato confermato
consiglio dellimportante istituzione che raccoglie tutti i
comitati della regione Emilia Romagna.
nel Consiglio regionale
Questo lesito delle votazioni dei consiglieri regionali.
Sono stati eletti: Giacomo Abate (Modena), Alessandro
i svolta nella giornata di domenica 15 maggio lassemblea
Munarini (Reggio Emilia), Roberto Valenti (Parma), Elena
S
regionale del Csi Emilia Romagna. Raffaele Candini, 41 anni, gi Boni (Bologna), Marco Guizzardi (Ravenna), Giovanni Conti
assessore allo Sport al comune di Modena e capo di gabinetto al
(Faenza), Patrizia Reggiani (Carpi), Mauro Armuzzi
Comune di Formigine, il nuovo giovanissimo presidente regionale.
Subentra al presidente uscente Lamberto Menozzi, assente a causa
di un improvviso ricovero in ospedale. Lassemblea stata
presieduta dal vicepresidente vicario uscente Paolo Busato. Mauro
Armuzzi, del comitato Csi di Cesena (nella foto), stato

(Cesena), Cinzia Guarnieri (Piacenza).


Revisore dei Conti Regionale stato eletto Antonio Ferrari
(Reggio Emilia), come supplente Linda Gavioli (Modena). I
probiviri sono Vito Foggetti (Forl), Loris Cavalletti (Reggio
Emilia), Roberto Valli (Modena) e Roberto Malavasi (Carpi).

Mountain bike
Muoviti in valle

Nellambito della Festa di Primavera (27-29


maggio) a Bivio Montegelli, si terr sabato 28
maggio, una manifestazione di ciclismo amatoriale inserita nel Tour Pedalando con
gusto, escursione in mountain bike e podistica non competitiva, denominata Muoviti
in valle. Liniziativa viene organizzata dal Gsd
Cella Ponte Giorgi, in collaborazione con il Csi
dell'Emilia-Romagna e il Comune di Sogliano
al Rubicone.

Centri Olimpia, in duecento alla manifestazione conclusiva

GINNASTICA ARTISTICA
Tantegiravolte
con un pensiero alle Olimpiadi
S
i conclusa con una grande manifestazione la
stagione sportiva dei Centri Olimpia collegati al
Centro Sportivo Italiano di Cesena.
Per il primo anno la festa di chiusura attivit si svolta
alla sera e in un nuovo palazzetto. Circa 200 allievi con
genitori e parenti al seguito sono convenuti la sera di
sabato 14 maggio al palazzetto dello sport di
Santarcangelo. Nellanno olimpico il tema non poteva
essere che rivolto alle Olimpiadi ed su questo
argomento che i Centri Olimpia di Bellaria, di Cesena, di

Poggio Torriana e
Santarcangelo hanno
inserito vari elementi della
ginnastica artistica per
proporre uno spettacolo vero
e proprio.
La manifestazione si aperta con un esercizio di
riscaldamento pensato sulle musiche ufficiali delle
Olimpiadi 2016, costruito intorno ai 5 cerchi
rappresentati dalle piccole e grandi atlete che hanno
frequentato i
corsi di
questanno:
cerchio blu
Centro Olimpia
Carducci
Cesena, cerchio
rosso Centro
Olimpia
Ferrarin
Bellaria, cerchio
giallo Centro
Olimpia Poggio
Torriana,
cerchio verde
Centro Olimpia
Santarcangelo,

Il bel risultato in acqua


della Mg Team Nuoto Cesena
Si classificata terza assoluta ai Regionali Csi di nuoto
che si sono svolte a Reggio Emilia

rande prestazione della


Mg Team Nuoto di
Cesena ai campionati
regionali di nuoto del Centro
Sportivo Italiano che si sono
tenuti a Reggio Emilia
domenica 15 maggio: terza
classificata come societ grazie
alle 8 medaglie doro, 8
dargento e 9 di bronzo
conquistate dai propri atleti.
La compagine di nuoto
cesenate sta seguendo, ormai
da diversi anni, un gruppo di
ragazzi e ragazze grazie anche
alla dedizione di due bravissimi

cerchio nero rappresentato dalle atlete pi grandi (medie


e superiori) di tutti i quattro gruppi.
Intensa la scaletta che ha permesso a tutte le allieve di
presentare esercizi di gruppo. In particolare le squadre di
Santarcangelo e Poggio Torriana hanno presentato una
coreografia unica pensando ai campioni italiani che
hanno tenuto alto il tricolore nelle varie edizioni delle
olimpiadi.
Le atlete piccole e grandi insieme hanno rappresentato,
con semplici gesti ginnici, i ginnasti, i nuotatori, i
pallavolisti, gli schermidori e i tennisti che hanno creato
entusiasmo tra il pubblico presente.
Le basi musicali sono state scelte per rendere omaggio a
Rio de Janeiro e al Brasile, la terra che accoglier da
venerd 5 agosto le Olimpiadi, oltre ai grandi artisti
recentemente morti: Michael Jackson, David Bowie e
Prince che hanno lasciato un segno nella storia della
musica.
Nelle foto, I cerchi olimpici e Centro Olimpia Carducci (a
sinistra).

allenatori: Manuela Amaducci e Fabio Ruoto.


Il grande lavoro svolto durante lanno e il
continuo allenamento hanno portato a
questo grande risultato nella competizione
regionale. Questi i medagliati: nei 50 metri
Farfalla (maschi, cat. Esordienti A), Antonino
Agricola si classificato secondo; tutto
cesenate il podio dei 50 metri Farfalla
Femmine, (cat. Ragazzi), grazie allarrivo di
Cristina Sorrenti, Guendalina Troyli, Erica
Bazzocchi rispettivamente al primo, secondo
e terzo posto; primo e secondo posto anche
nei 50 metri Farfalla Femmine (cat. Assoluti),
grazie a Matilde Onofri e Camilla
Borgognoni. Nei 50 metri Dorso Maschi (cat.
Esordienti B1) terzo posto a Riccardo Calasso
mentre conquistano il primo e terzo posto
nei 50 metri Dorso Femmine (cat. Ragazzi)
Giada Zavalloni e Silvia Brighi. Altra
medaglia doro nei 50 metri Dorso Femmine
(cat. Assoluti) grazie al primo posto di
Giorgia Pompa. Nei 50 metri Rana Maschi
(cat. Esordienti C2) medaglia di bronzo per
Luca Pistocchi, e secondo posto per Giada
Montevecchi nei 50 metri Rana Femmine
(cat. esordienti B1). Federico Percari
conquista il terzo posto nei 50 metri Rana

Maschi (cat. Esordienti B2), mentre Teresa


Annese arriva alla medaglia doro nei 50
metri Rana Femmine (cat. Esordienti A).
Argento e bronzo nei 50 metri Rana
Femmine (cat. Ragazzi) grazie a Giada
Zavalloni e Lucrezia Zani. Giada
Montevecchi riuscita a vincere un bronzo
anche nei 50 metri Stile Libero Femmine
(cat. Esordienti B1) mentre Federico Perticari
si porta a casa anche largento per i 50 metri
Stile Libero Maschi (cat. Esordienti B2). Loro
tutto per Teresa Annese nei 50 metri Stile
Libero Femmine (cat. Esordienti A).
Antonino Agricolo vince il bronzo nei 50
metri Stile Libero Maschi (cat. Esordienti A).
Oro e argento per Cristina Sorrenti e
Guendalina Troyli nei 50 metri Stile Libero
Femmine (cat. Ragazzi). A conclusione di
questa lunga fila di podi arriva anche il
risultato della categoria 50 metri Stile Libero
Femmine (cat. Assoluti) che vede ai primi tre
posti rispettivamente Giorgia Pompa,
Matilde Onofri e Camilla Borgognoni.
Nella foto, Gruppo a medaglia:
lallenatore Fabio Ruoto
con alcuni atleti medagliati

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 26 maggio 2016

23

LOcchio indiscreto

Il diritto al risarcimento da mancata morte: assurdo


Chi ha il coraggio di dirlo? La vita umana rimane indisponibile

aro direttore, vorrei segnalarti una sentenza pronunciata dal Tar della Lombardia (19 novembre 2015 6 aprile 2016 n.
650) di cui, per quanto di mia conoscenza, non
stato dato alcun risalto a livello mediatico.
Gi questo, e tra un po ne comprenderai meglio
il motivo, mi apparso strano.
Ancor di pi mi ha colpito la decisione (decisamente inusuale) del Tribunale di concedere a
tutela dei diritti o della dignit della persona
loscuramento delle generalit, nonch di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare gli interessati.
Non voglio violare il suddetto disposto, ma leggendo la sentenza emerge chiaramente che si
tratta della storia di una ragazza, di cui ha parlato tutta Italia, che dal 1992 si trovava in coma
vegetativo considerato irreversibile e che poi
deceduta a Udine il 9 febbraio 2009.
Chi sar?
Come mai una pronuncia del TAR Lombardia a
distanza di tanti anni?
In estrema sintesi i fatti. Di fronte al riconosciuto
diritto, in sede giudiziaria, di procedere allinterruzione dellalimentazione, il Direttore Generale
della Direzione Generale Sanit della regione
Lombardia, con provvedimento del 3 settembre
2008, decise di non dar corso allordine del giudice, lasciando quindi in vita la ragazza.
Nasce da qui il procedimento che ha portato alla
sentenza in questione che, da un punto di vista
strettamente giuridico, potrebbe anche essere
corretta, ma nello stesso tempo impone una serie
di riflessioni che, a mio parere, non possiamo
permetterci di ignorare.
La decisione del Tar di Milano, infatti, riconosce
un danno risarcibile sia sotto il profilo del
danno patrimoniale che di quello non patrimo-

niale, questultimo a sua volta da intendersi sia


quale danno iure hereditatis che come danno iure
proprio.
Sorvolo sul danno patrimoniale, liquidato in poco
pi di dodicimila euro, per rilevare che stato riconosciuto un danno non patrimoniale direttamente
alla paziente che, inevitabilmente, transitato in
capo al di lei padre essendo ella deceduta. Quindi
per aver, di fatto, prolungato la vita della paziente
da settembre 2008 a febbraio 2009, la regione Lombardia dovr corrispondere la somma di euro trentamila.
Sul punto mi sono limitato a pensare a quanto sostenevano le persone vicine al padre della ragazza: si
tratta ormai di un vegetale, non prova nulla, non
sente nulla ., ma siamo sicuri che non abbia sofferto quando qualcuno lha spostata da dove ormai
si trovava da oltre dieci anni ed ha cessato di alimentarla? Che senso ha riconoscere direttamente a
Lei (se era una sorta di vegetale) un risarcimento?
Da ultimo, ma non certo per importanza, il danno
non patrimoniale liquidato direttamente in capo al
padre della sfortunata. Qui la riflessione dobbligo
per la semplice ragione che il Tribunale riconosce,
nel comportamento della regione Lombardia, una
lesione alle relazioni familiari e al rapporto parentale. La novit di questa pronuncia sta proprio
nel fatto che nel caso di specie il danno non deriva
dalla morte del congiunto (come solitamente accade
quando si parla di danno da perdita del rapporto
parentale), ma dallopposta fattispecie della mancata morte e, quindi, della protrazione della sofferenza (nei parenti) derivante dallo stato del
congiunto.
Non potendo che liquidare in via equitativa
una simile voce di danno, il Tar
della Lombardia ha ritenuto congrua
la somma di euro centomila

Dal Liceo delle Scienze Umane Immacolata


e Scientifico sportivo ed europeo Almerici
allopen day dellIstituto Don Baronio
Nelle giornate del 13 e del 14 maggio si svolto, presso lIstituto per Anziani Don Baronio a Cesena, lOpen Day Fondazione Opera Don Baronio a cui hanno partecipato anche
gli studenti del Liceo delle Scienze Umane "Immacolata" e del Liceo Scientifico Sportivo
ed Europeo "Almerici".
Durante questo evento ha avuto luogo un interessante convegno riguardante le dinamiche con cui bisogna porsi dinnanzi agli anziani, in modo da non far mancare nulla a coloro che, ormai, sono giunti al capitolo finale della loro vita.
La conferenza stata presentata dal sindaco Paolo Lucchi, con la collaborazione di altre figure di rilievo nel campo della Psicologia e dell'Antropologia, come lassessore ai Servizi
alla persona Simona Benedetti e il vescovo Douglas Regattieri. Quest'ultimo ha sottolineato come l'essere umano, a differenza degli altri esseri viventi, sia considerato Degno
di Dio, ricollegandosi poi alla figura dell'anziano, che stata analizzata nel dettaglio nel
resto del congresso. emerso il fatto che gli anziani sono
spesso pi vulnerabili a diverse forme di malattie - specialmente quelle croniche - ma che spesso si tende a ignorare
che, dietro alle cause biologiche e fisiche, si celano delle
vere e proprie cause psicologiche, che portano conseguenze tipiche nell'anziano come il declino funzionale ed
emotivo.
Diversi studi sulla demenza hanno posto come soluzione a
questi problemi un approccio nei confronti degli anziani
che consiste nel tendere ad evidenziare le opportunit che

Lavori in viale Carducci, a Cesena: cercare percorsi alternativi recita linvito


sul cartello. Quali? Se lo chiedono gli automobilisti che giungono impreparati e sanno che in zona Madonna delle Rose non si pu entrare. La domanda rimane senza risposta.
da riconoscere direttamente in capo al padre della ragazza.
Al contrario di quanto posto in essere dallinteressato, che mi pare cerchi di tenere
nellombra questa sua ennesima vittoria, a mio parere questa ulteriore appendice della ben pi nota vicenda deve indurci a serie e profonde riflessioni.
Con la stima e lamicizia di sempre
Alberto Pracucci
Carissimo Alberto, mi fido del tuo fiuto di avvocato e pubblico questa tua lettera
su un caso che ha diviso lItalia. Non mi pare ci sia molto altro da aggiungere. I
fatti sono gi di per s fin troppo chiari, anche le contraddizioni contenute. Purtroppo oggi abbiamo tutti la memoria troppo corta. Grazie quindi per questo
tuo scritto che ci aiuta a non dimenticare battaglie e contro battaglie in difesa
del valore indisponibile della persona umana.
Cordialit.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

esso ha, anzich le sue limitazioni.


Questa dinamica sfocer in
un unico risultato: la salute.
stato infatti spiegato come
l'Organizzazione mondiale
della sanit definisca la salute come Perfetto equilibrio tra opportunit e
limitazioni.
L'ultimo ad avere la parola
stato il professor Andrea Canevaro, famoso pedagogo e
scrittore, che ha concluso
parlando di come sia importante per un anziano il concetto di relazione, che deve
essere definito come una vera e propria etica.
Il convegno si concluso con la presentazione di un filmato/documentario che, sotto
forma di intervista, ha mostrato ai presenti la serena quotidianit della vita degli anziani
residenti al Don Baronio.
Il resto dell'Open Day consisteva nella presentazione, nel giardino dell'Istituto, di una galleria d'arte Adarc, dedicata alla collaborazione con diverse scuole primarie e secondarie,
tra cui il Liceo Scientifico Sportivo ed Europeo Ludovico Almerici e il Liceo delle Scienze
Umane Immacolata, che hanno contribuito a rendere l'evento migliore.
Massimiliano Bocchini
Liceo delle Scienze Umane "Immacolata", classe IV

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)


tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141
e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

Progettazione e fornitura
chiavi in mano Impianti:
PETROLCHIMICI
AGROALIMENTARI
ECOLOGIA
DEPURAZIONE
ACQUEDOTTI
METANODOTTI
in ITALIA... nel MONDO

Congresso
Eucaristico
A Cesena
il segretario
di Stato
cardinale
Pietro Parolin
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2016

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