Sei sulla pagina 1di 20

Comunit Viva

vita nuova e profezia cristiana

ANNO 41 - N 138 LUgLIO 2012

bollettino parrocchiale di castions


BOLLETTINO PARROCCHIALE - Castions di Zoppola - Dir. resp. Mons. Bruno Cescon - New Print Fossalta di Portogruaro (VE) Sped. in a.p. art. 2 / 20/c legge 662/96 - Udine - Mittente PARROCO 33080 CASTIONS di Z. (PN) - Tel. (0434) 97241

Casa Costantini - 18 dicembre 2011 - inaugurazione

1972

Luglio

40
anno

Luglio

2012

Comunit viva Compie 40 anni!


Esattamente quarantanni fa, nel mese di luglio 1972, usciva il primo numero del bollettino parrocchiale dal titolo eloquente di Comunit viva ad opera del nuovo parroco don Dino Pavan entrato da pochi mesi nella nuova parrocchia, precisamente il 12 marzo 1972. La redazione e la diffusione del bollettino stata una iniziativa a cui don Dino ha sempre creduto e ha portato avanti con determinazione e impegno con la consapevolezza del ruolo importante della comunicazione, del dialogo, del confronto, dellinformazione allinterno della parrocchia e verso coloro che vivevano lontani dal paese e della formazione. Lo si capisce dal titolo scelto e dallarticolo che apre il primo bollettino scritto da don Dino e che riporto integralmente. Con questo primo numero Castions ha il suo bollettino parrocchiale. Comunit viva nasce come unesigenza di dialogo e di collaborazione tra tutte le forze vive della parrocchia per lo studio e la risoluzione dei vari problemi che interessano la nostra comunit. Vuole essere una voce amica che, entrando nelle singole famiglie, tiene informati, d suggerimenti, richiede consigli e quindi rende tutti partecipi e responsabili dellandamento della famiglia parrocchiale. Serve a tenere uniti i presenti e costituisce un legame con gli assenti, gli emigranti, che attendono notizie del paese natio. Il bollettino dar loro, sia pure per un istante, la sensazione di rivivere tra la loro gente, di respirare la loro aria, dimenticando i molti chilometri che li separano. Il titolo significativo e programmatico. La nostra comune aspirazione di realizzare nell ambito della

parrocchia una sempre maggiore comunione di vita. Per questo ci impegniamo ad essere uniti nel rendere a Dio il culto dovuto, ad aiutarci nello sviluppo della nostra personalit umana, a partecipare alle gioie altrui e a sostenerci nei momenti della prova e del dolore. Il largo consenso per questa iniziativa fa ben sperare. Dopo quarantanni Comunit Viva continua il suo servizio di informazione, dialogo e collegamento allinterno della comunit e con coloro che vivono lontano da Castions e per i quali il bollettino diventa un modo per sentirsi ancora vicini. In tutti questi anni il bollettino ha cambiato veste tipografica pi volte: con i nuovi mezzi tecnologici e con nuovi metodi di stampa ora ha assunto la veste di una rivista e da un paio danni si arrivati al formato a colori che rende il tutto pi completo, elegante e ha una resa molto pi bella soprattutto per le foto. Quanta storia, quanta vita, quanti volti, quanti momenti, esperienze, fatti, incontri Comunit Viva ha raccontato e portato nelle nostre case e presso tanti nostri emigranti in tanti anni. Un servizio di collegamento, uno strumento di amicizia, dialogo e collaborazione. Un documento storico ormai che testimonia il cammino e i momenti che grazie a queste pagine restano fissi e incancellabili nella memoria storica della comunit. Dobbiamo essere veramente grati a don Dino per aver iniziato questa importante iniziativa e a tutti coloro che fino ad oggi ci hanno creduto e lhanno portata avanti con passione e impegno. Nel bollettino scorso (Natale 2011) abbiamo cercato di dare una impostazione grafica nuova grazie alle idee di una nostra ragazza che studia grafica. E un piccolo passo di rinnovamento ma sicuramente potremmo farne altri ovviamente non solo nellambito della grafica. Siamo aperti a proposte, idee, nuove disponibilit di persone, soprattutto giovani. Tutti i numeri di comunit viva si trovano raccolti e ordinati nellarchivio della parrocchia e possono essere consultati e visitati. Proprio per valorizzare il deposito di memorie e ricordi da questo bollettino in poi riporteremo notizie e foto significative del bollettino corrispondente a quarantanni fa. Tanti auguri Comunit Viva e ad multos annos. Don Ugo

comunit viva
2

iL nuovo veSCovo in meZZo a noi


Ad un anno dallinizio del suo ministero in diocesi il Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini ha voluto visitare tutte le parrocchie della diocesi di Concordia-Pordenone e quindi anche la nostra nei giorni 3 - 11 febbraio scorso. Ha incontrato i bambini, ragazzi, gli adolescenti e i giovani che frequentano il catechismo parrocchiale; i membri degli organismi e le associazioni parrocchiali. Le associazioni del territorio e il volontariato; gli alunni delle scuole presenti nel territorio, gli anziani e i dirigenti della Casa di Riposo. Il Sindaco e il Consiglio Comunale. I preti dellUnit Pastorale; ha celebrato una messa in parrocchia e si fermato a pranzo in canonica alcune volte. Il Vescovo ha apprezzato le tante iniziative e la vitalit dei nostri paesi; ha lodato limpegno di tante persone a servizio nelle nostre comunit offendo anche suggerimenti e indicazioni interessanti.

Dallincontro con gli organismi pastorali: A questo incontro il vescovo assente per influenza, viene sostituito da don Fermo Querin, responsabile per la pastorale in diocesi, e da don Basilio Danelon, Vicario Generale. L incontro un po improvvisato ci si racconta qualcosa delle attivit pastorali delle parrocchie e se ne discute. Al termine don Basilio conclude riportando una frase curiosa e saggia: Ges lo hanno messo in croce, ma per fortuna lo Spirito Santo ancora a piede libero. Invitandoci ad un atteggiamento di speranza grazie alla presenza dello Spirito Santo che anima e accompagna la Chiesa.

di vista diversi, portando ciascuno la propria ricchezza e le proprie proposte. Allincontro erano presenti tutti i cinque parroci del territorio del Comune di Zoppola. Con i Parroci:

Dalla messa celebrata a Castions: il Vescovo prendendo spunto dal Vangelo della messa del giorno ci ha invitati a maturare una dimensione profonda e non superficiale della fede, a partire cio da una religione del cuore per vivere una fede autentica. Dallincontro con le Associazioni Sportive e di Volontariato: Il vescovo ha invitato i presenti a continuare nel loro impegno e a camminare nella scoperta del valore della gratuit; a educare i pi giovani nella capacit di farsi dono per gli altri riconoscendo in questo il valore perenne del volontariato. Alle Scuole Medie a Zoppola:

Don Ugo

12 tRoFeo a CaStionS Di ZoppoLa

Ha invitato i ragazzi a trafficare i propri talenti; a riconoscere il tempo della scuola come un dono prezioso e un opportunit grandissima. Ha raccontato il sogno di una ragazza africana della Guinea Bissau: Il mio sogno studiare, perch diversamente so gi come sar la mia vita: andare a prendere lacqua, cucinare il miglio, tornare a prendere lacqua e cosi per tutta la vita! In Municipio con il Sindaco e il Consiglio Comunale. Dopo uno sguardo alla realt socio-economica ed educativa di oggi, il Vescovo ha sottolineato limportanza di fare alleanze educative per affrontare insieme i problemi pur con punti

Domenica 26 febbraio il Trofeo Don Bosco stato solennemente consegnato agli exallievi ed ai giovani di Castions di Zoppola. Il Trofeo una statuetta raffigurante il Santo dei Giovani con incastonata una reliquia. Un corteo di automobili si dispiegato dal Cortile del Don Bosco fino al paese di Castions di Zoppola, scortati dalla motostaffetta. Allinizio della cerimonia alcuni exallievi di Sacile hanno consegnato ufficialmente il Trofeo agli exallievi di Castions. Alle 10.00 stata celebrata la Santa Messa presso la Pieve di SantAndrea con il parroco don Ugo e con il direttore del Collegio Don Bosco di Pordenone don Silvio Zanchetta. Gradito lintervento del sindaco Angelo Cristofoli Masotti al

comunit viva
3

C stato un dialogo sereno e poi un momento di gioiosa fraternit nel pranzo in canonica a Castions. Tra le tante cose dette, il Vescovo ha sottolineato limportanza della direzione spirituale, della confessione e linvito a promuovere proposte di spiritualit ed esperienze forti, partendo gi dai pi giovani oltre che dagli adulti. Ho apprezzato, e credo non solo io, il fatto che il Vescovo sia venuto in mezzo a noi con semplicit, ci abbia dedicato parecchio del suo tempo e si sia messo in ascolto delle nostre realt.

termine della cerimonia che ha portato i saluti del Comune di Zoppola alla comunit di Castions ed ha auspicato che lanno con Don Bosco sia proficuo di iniziative per il bene dei giovani del paese. Anche il vicepresidente del Consiglio Regionale Maurizio Salvador ha espresso parole di compiacimento per lattivit degli exallievi e del Don Bosco di Pordenone. Una giornata bella anche dal punto di vista meteorologico, dopo un breve momento di leggera pioggia durante la Messa, che sicuramente linizio pi consonso per tutte le iniziative che si svolgeranno sotto legida del motto Con Don Bosco accanto ai giovani. E proprio grazie ad un sole primaverile si sono potuti levare al cielo decine di palloncini colorati alla cui estremit erano legati numerosi messaggi di speranza e preghiera realizzati dai bambini del paese. A coronamento della giornata il tradizionale pranzo in fraternit allinterno dellaccogliente salone SantAndrea. Daniele Rampogna

comunit viva

Formazione Genitori dei raGazzi del CateChismo Le aLi DeLLa CoLomBa


Ai genitori dei ragazzi che frequentano il catechismo abbiamo proposto un breve percorso in quattro tappe per approfondire insieme i Dieci Comandamenti, o meglio, come li presenta la Bibbia, le Dieci Parole. Siamo partiti proprio dal senso biblico dei Comandamenti; abbiamo messo a confronto il senso che hanno avuto e hanno per noi adulti queste regole con il senso originario del Decalogo, inserito nella Alleanza che Dio ha voluto stipulare con il suo popolo: non un comandamento oppressivo, ma parole di libert e creativit. Abbiamo riflettuto su alcuni comandamenti particolarmente problematici, per poi cercare delle vie possibili affinch anche i nostri figli possano apprezzare la bont e la bellezza delle Parole che Dio ci offre. Fin dal primo incontro, don Ugo ci ha accompagnati a non guardare al Decalogo solo dalla prospettiva dellAntico Testamento che ci appare restrittiva, ma ad inquadrarlo nellannuncio di Ges Cristo, che ha dato il Comandamento dellAmore, con il quale sintetizza e da nuova luce ai Comandamenti stessi. Nellultimo incontro, don Maurizio Girolami ci ha aiutati a cogliere la portata delle Dieci Parole a partire dal valore della parola nella nostra vita e nelleducazione, mostrando come Ges stesso dava alle parole la stessa importanza che si da alle azioni. Ha ribadito il grande valore per il cristiano di oggi del Comandamento dellAmore: Ama Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua mente e il prossimo come te stesso. Ci ha provocato con alcune domande: necessario amare Dio? Non sufficiente unetica generale che riguardi solo lumanit? Ma se si perde la prospettiva di Dio, che senso ha il nostro fare o non fare? Non diventa forse semplice espressione del nostro egoismo? (...Perch cos faccio stare

bene me, le persone che mi sono care....). In questottica il Comandamento dellAmore verso il prossimo ci fa scoprire che cosa rende veramente bella la vita: il dono di s che si vive nelle relazioni in famiglia, con gli amici, con chi soffre. Come insegnarlo ai nostri ragazzi? La pratica del dono si pu insegnare solo se prima la si vissuta. In questo le relazioni familiari hanno importanza fondamentale (...il ruolo delicato dei genitori!). In particolare, per gli adolescenti, importante dare loro il tempo per sperimentare il dono, che abbiano spazi di gratuit e libert dove fare esperienza del dono di s. Per i cristiani questo tempo creativo, gratuito e libero il tempo della preghiera, nel quale possibile coltivare la relazione con Dio e riorientare la propria vita verso lamore, verso il dono. Questultimo incontro ci ha permesso di inquadrare i Comandamenti nella pi vitale prospettiva del Vangelo, ricordando che non si tratta di semplici regole di convivenza umana, quanto doni che Dio ci fa perch la nostra vita sia bella e felice. Ad ogni incontro ci siamo arricchiti: a volte di risposte, nuove idee e di proposte concrete; a volte, forse pi spesso, di dubbi e di domande. Questo ci ricorda che cristiani si diventa, e non si pu mai dire di essere arrivati: essere cristiani, come essere genitori un cammino ...che non finisce mai, ma meno faticoso se lo si percorre in compagnia! Michela Galvanin

pRima Comunione
Un giorno di festa per tutta la comunit di Castions, II 29 aprile 2012, sedici bambini hanno celebrato la prima Comunione. Per i genitori, dei bambini che per la prima volta hanno partecipato pienamente alla celebrazione delleucaristia, diventa unoccasione per rinfrescare e rivivere la fede in Ges. Nel percorso di catechismo, settimana dopo settimana, i bambini hanno incollato in un grande striscione limpronta del proprio piede per indicare la disponibilit ad accogliere linvito di Ges a far parte al banchetto eucaristico. Ricevere

la Comunione il modo pi bello per rispondere alla chiamata di Dio che ci invita alla mensa del suo amore, perch poi possiamo portare a tutti la gioia dellincontro. I bambini hanno condiviso la festa anche con i nonni della Casa di riposo di Castions e con i bambini dellassociazione il Noce di Casarsa con la raccolta di un piccolo aiuto economico. Sara e Giada raccontano... La cosa pi bella: camminare sulle nostre impronte, ascoltare i canti del coro parrocchiale di Zoppala, canti che ci hanno accolto in chiesa, insieme ad amici e parenti, durante lentusiasmante cerimonia della prima Comunione! Eravamo molto emozionate quando abbiamo letto ma soprattutto quando abbiamo ricevuto il Corpo di Ges! Siamo state felici anche perch abbiamo potuto partecipare alla messa in maniera completa. Abbiamo concluso la cerimonia con un abbondante rinfresco. Ringraziamo le catechiste, gli amici, le maestre, i parenti ma soprattutto Don Ugo, che ha reso quel giorno INDIMENTICABILE!!!

di catechismo sono ridistribuiti. I ragazzi si troveranno impegnati durante lestate in diverse attivit di servizio (animazione Grest, aiuto campeggio ragazzi, cura del verde parrocchiale, letture durante la Messa, ecc. ecc.) ed a luglio li aspetta limportante uscita ad Assisi, per continuare il cammino prima di esprimere la scelta libera ed importante della Cresima o, meglio, di Confermazione della fede cristiana. Sandra e Valentino

FLaSH CReSimanDi
Continua il percorso dei Cresimandi che nei mesi scorsi, oltre agli incontri settimanali, si sono impegnati in alcune attivit extra. Particolarmente intenso il periodo di Quaresima, a cominciare dalla Via Crucis preparata dai Giovani per la Parrocchia, in cui abbiamo preparato anche noi una stazione. Poi seguita la veglia diocesana, coincidente come ogni anno con la vigilia delle Domenica delle Palme, in cui si ricorda anche la Giornata Mondiale della Giovent, voluta da Giovanni Paolo II. Questanno stata la volta di Spilimbergo, nel Duomo, dove ci siamo trovati con centinaia di giovani della Diocesi, insieme al Vescovo Giuseppe. Durante la Settimana Santa abbiamo poi visto insieme il film The Passion, anche per meglio prepararci alla lettura della Passione, effettuata a pi voci durante ladorazione pomeridiana del Venerd Santo. Il mese di maggio ci ha visti in uscita sabato 12 e domenica 13 maggio a Torrate di Chions, presso la casa Scout nel parco naturale di Torrate: una bella biciclettata insieme per poi fermarci a destinazione, a passare del tempo insieme e ad approfondire alcuni temi importanti nel cammino di preparazione alla Cresima. La domenica, nella piccolissima chiesa adiacente la casa, abbiamo partecipato alla S. Messa e abbiamo avuto anche la fortuna di trovare Don Basilio, che ha avuto delle belle parole per noi e sul nostro cammino. Maggio ha avuto un altro momento molto importante: sabato 26 maggio, sulla scia dellattivit ben riuscita durante lAvvento scorso, i giovani cresimandi dellUnit Pastorale (in particolare Zoppola, Orcenico Inferiore e Superiore, Castions) si sono trovati presso il Centro Comunitario per parlare di Spirito Santo e dei suoi preziosi Doni. Dopo unapertura tutti insieme, i ragazzi si sono divisi in gruppi misti infra parrocchia e hanno riflettuto ciascuno su un particolare Dono, producendo una riflessione. Il lavoro poi si concluso sempre a Castions luned 28 maggio: i ragazzi hanno partecipato alla veglia presieduta dal Vescovo, portando proprio le loro riflessioni e animando cos la veglia stessa. Adesso che finita la scuola, anche gli incontri settimanali

comunit viva
5

SCuoLa DeLLinFanZia Favetti

mostra dei lavori dei bambini


La nostra scuola crede in un bambino competente, questo lesordio della coordinatrice sig. ra Cristina Borsoi allinaugurazione della mostra dei lavori dei bambini della scuola dellinfanzia

una stupenda collaborazione tra i genitori, tanti si sono offerti di dare una mano, tutti si sono accontentati di un servizio, forse non perfetto, ma sicuramente fatto con il cuore e tutto lamore per i nostri figli. Buoni e belli anche gli oltre 30 dolci di tutti i tipi pervenuti. Elencare 286 persone tra adulti e bambini sarebbe impossibile! Quindi non per essere riduttivi ma .... GRAZIE A TUTTI!!! Mandi. per il Comitato Genitori Favetti/Favettilandia Cristina Piasentin

attivit in CaSa Di RipoSo


Domenica 22 gennaio 2012

Favetti, sabato 9 giugno. Un bambino competente che adesso ha imparato come disegna e dipinge Botero, piuttosto che Modigliani, o Picasso o Pollok, che prova e riprova a fare stare in piedi una sua opera darte creata con la pasta modellante, chiedendosi se doveva fare una base pi ampia o semplicemente una testa pi piccola notando che se stanno in piedi i grattacieli che sono grandi perch questo che pi piccolo non sta? Un bambino che andato alla scoperta del corpo umano partendo da domande tipo che cos il corpo, da che cosa composto, che ha potuto quindi esprimere innanzitutto lui le proprie conoscenze in materia, per poi fare esperienza con materiali e strumenti alla scoperta di questo meraviglioso mondo. Tutti i lavori sono stati esposti nei locali della scuola, mentre erano stati attivati alcuni laboratori per continuare lesperienza fatta in asilo. E allora via in cortile a dipingere opere astratte lanciando su una tela appesa tra due alberi il colore contenuto in un bicchiere, oppure a creare il proprio modellino tridimensionale con la pasta modellante, oppure con latelierista con il gioco di ombre e luci prodotto grazie allutilizzo della lavagna luminosa. Con Stefano Andreutti (che da vari anni tiene al Favetti il laboratorio di musica) era possibile fare esperienza con il suono di vari e strani strumenti. Nel frattempo allesterno era stato predisposto un magnifico rinfresco preparato dal personale della Casa di Riposo. La giornata si conclusa con la consegna dei diplomi a tutti i bambini della Scuola Materna Asilo Nido Integrato e sezione Primavera Favetti, presso larea Festeggiamenti Sagra degli Asparagi a Cusano di Zoppola dove, alle 19.30 stata servita la cena organizzata dal Comitato Genitori Favetti. Una giornata FANTASTICA, una occasione UNICA per conoscere meglio i nostri figli e valorizzare il PREZIOSISSIMO lavoro fatto durante lanno dalle insegnanti Ilenia e Natascia con la collaborazione della psicomotricista Michela Morettin, dalla coordinatrice Cristina Borsoi, da Valeria Buset che ha curato latelier e da Stefano Andreutti per la musica. Durante la cena, presenti anche genitori e parenti del Nido e Primavera, c stata

comunit viva

Il gruppo folkloristico FEDERICO ANGELICA dei danzerini veterani di Aviano ci ha offerto un pomeriggio tra canti e balli per la gioia di tutti. Hanno indossato i tipici vestiti e ballato danze intitolate al corteggiamento del giovane verso la ragazza, al festoso accompagnamento degli sposi alle nozze, alla festa degli agricoltori, alla vendemmia in ringraziamento a Dio per i frutti della terra. La serenit e la gioia trasmessa dal gruppo a tutti gli anziani e partecipanti, frutto dellamore vero e della passione per la danza e la musica. Mercoled 8 febbraio 2012

Il vescovo Giuseppe Pellegrini ha fatto visita a noi anziani della casa di Riposo di Castions.

Grazie Eccellenza, sia il benvenuto tra noi anziani, volontari e assistenti. Noi la ricordiamo prima della Santa Messa, con la preghiera di offerta al Cuore Divino di Ges, secondo le intenzioni del Santo Padre, del nostro vescovo Giuseppe e per i consacrati. Siamo grati a Dio per il dono della Santa Chiesa e dei nostri amati Pastori. Il vescovo ha esortato e confortato gli anziani, ha ringraziato i volontari e gli assistenti per la loro dedizione data con amore e sacrificio e su tutti ha invocato la Santa Benedizione. FESTE DI CARNEVALE

Ges, che ci offre gioia e sostegno nelle necessit, aiutandoci a capire cosa bene e buono. Un sentito grazie ai bambini, ai loro familiari, al parroco e alle catechiste. Quattrin Marzia

iL Seme Gettato
Viene presentato venerd 8 giugno a Roma, presso la Pontificia Universit della Santa Croce, il volume II ritratto segreto del cardinale Celso Costantini. In 10.000 lettere dal 1892 al 1958 (Venezia, Marcianum Press, 2012, pagine 665, euro 50) di Bruno Fabio Pighin. Pubblichiamo stralci dellindirizzo di saluto del vescovo di Concordia-Pordenone e tre missive, esempi di come lattivit del porporato sia stata molto apprezzata in diversi e complessi momenti storici, che ha saputo attraversare con estrema lucidit ed eccezionale lungimiranza.

Gioved 16 febbraio 2012 I bambini della scuola materna Favetti con le loro insegnanti, ci hanno fatto una sorpresa: son venuti in visita da noi in casa di riposo, ognuno vestito in maschera. I canti allegri e gioiosi dei bambini sono stati molto cari e graditi a noi anziani che non potevamo andare fuori per il freddo. Le insegnanti ci hanno intervistato su come erano le scuole ai nostri tempi: come si andava a scuola, se era vero che ogni bambino doveva portare un legno per scaldare la classe con la stufa, abbiamo parlato anche del castigo, di stare dietro la lavagna per un po di tempo, che veniva fatto ai bambini che non stavano attenti. Sabato 18 febbraio 2012 Come ogni anno, abbiamo festeggiato il carnevale con gli amici di Fiume Veneto ed Azzano Decimo. Il gruppo era composto, non solo da ballerini in maschera, ma anche da un gruppo di musicisti bravissimi. Prima di iniziare la festa tutti gli anziani che hanno desiderato, si sono vestiti in maschera utilizzando i vestiti tagliati e cuciti da Maria, Caterina, Ione, Marzia, Maria, Anna, AnnaMaria, Alla festa hanno partecipato i ragazzi di Orcenico Inferiore, che aspettiamo ogni anno con molto piacere, e che ci hanno fatto passare due ore in stupenda compagnia tra balli e sorrisi. Alla festa hanno partecipato anche alcuni volontari e paesani che ormai fanno parte della nostra vita dimostrandoci che non siamo abbandonati, ma ricordati sempre con amore. FESTOSA VISITA DEI BAMBINI DELLA PRIMA COMUNIONE Domenica 29 aprile alcuni bambini hanno ricevuto la prima comunione, sono venuti in visita in casa di riposo il 5 maggio. I bambini, accompagnati dal parroco Don Ugo, dalle catechiste e dai familiari, ci hanno offerto un gradito incontro con canti di lode e preghiera per noi anziani. Abbiamo formulato loro gli auguri pi belli: di imparare quanto bene si st con

Da LOsservatore Romano 07/06/2012 II cardinale Celso Costantini considerato oggi la figura pi illustre nella storia quasi bi-millenaria della diocesi di Concordia-Pordenone. Dico oggi, perch fino a pochi anni fa il porporato pordenonese sembrava destinato a scomparire lentamente nelle nebbie delloblio, con un danno irreparabile per la Chiesa e per il mondo. Va a mons. Bruno Fabio Pighin il merito di avere riportato alla luce un personaggio cos insigne, anzi di avere messo in evidenza suoi profili sconosciuti e di avere segnalato le sue gesta di grande valore storico. Lopera qui presentata dimostra che il cardinale Celso Costantini rimasto sempre profondamente radicato nella sua terra dorigine. Fu pastore amatissimo e indimenticabile di Concordia, cio della parrocchia della cattedrale. Poi fu vicario generale della diocesi concordiense in uno dei suoi momenti pi drammatici, quando progett e avvi limmane opera di ricostruzione materiale e spirituale a seguito della tragedia della prima guerra mondiale, che aveva anche coinvolto il mio predecessore, monsignor Francesco Isola, portato in salvo in extremis dallo stesso don Celso. Inoltre promosse la scoperta dellimmenso patrimonio culturale di Aquileia, del cui comune fu nominato cittadino onorario. Mantenne sempre rapporti intensissimi con Venezia, facendo leva sulle immense risorse della regina delle lagune per produrre un profondo rinnovamento nellarte in generale e in quella cristiana in particolare. Non a caso ottenne nel 1908 la medaglia dargento per una delle sue sculture, presentata in concorso alla Biennale di Venezia. Infine comp unimpresa storica a Fiume in Croazia, dove fond la diocesi e riusc

comunit viva
7

comunit viva

a impedire un bagno di sangue tra la popolazione civile ergendosi impavido di fronte alle avventure folli di Gabriele DAnnunzio. Pi di tre quarti del Ritratto segreto del cardinale nato a Castions di Zoppola evocano le sue grandi imprese compiute in Cina e poi a servizio della Santa Sede, a Roma. Pertanto sono ben consapevole che Celso Costantini appartiene non solo alla diocesi di Concordia-Pordenone, ma allItalia e soprattutto alla Chiesa universale. Leggendo lopera curata da monsignor Pighin ho ricavato, con felice sorpresa, unimmagine di Costantini che non confinata nel passato, in vicende irrevocabilmente superate. La sua figura si staglia sul nostro presente, come un autentico maestro, che so essere molto venerato in diverse aree del pianeta, specialmente in Estremo Oriente. Dir di pi. Egli si dimostra persino un profeta che sta avanti al nostro futuro. Basti leggere, in proposito, lultima sua lettera riprodotta in questo volume, indirizzata ai cardinali nel conclave che elegger Giovanni XXIII. Costantini afferma: La Chiesa essenzialmente missionaria e per essa chiede un volto nuovo, che un concilio ecumenico in grado di dare. Allo scopo egli, primo e unico degli alti prelati della Curia romana, ebbe lardire di proporre la convocazione di un concilio nel precedente conclave del 1939. Il seme da lui gettato trover il terreno adatto per nascere e svilupparsi solo dopo la sua morte. E oggi noi godiamo abbondantemente dei suoi frutti. + Vescovo GIUSEPPE PELLEGRINI

aL tempo Dei CoStantini

Con linaugurazione della mostra Al Tempo dei Costantini si chiude idealmente il percorso avviato 15 anni fa dallAmministrazione Comunale che ha portato alla realizzazione di un importante spazio espositivo, dedicato alle figure del Cardinale Celso e del fratello Arcivescovo Giovanni. La casa natale dei due eminenti prelati stata acquistata infatti 15 anni fa dal pronipote Piervito Malus ma le sue pessime condizioni ne hanno reso estremamente complesso il recupero. Tale intervento si reso possibile solo grazie al generoso intervento della regione FVG che ha finanziato per buona parte lopera, vincolandone lutilizzo al recupero della memoria storica dei nostri illustri concittadini.

Le opere murarie, inaugurate in prossimit del Natale 2011, ospiteranno ora una collezione permanente di opere scultoree, dipinti, documenti, oggetti, appartenuti ai Costantini, conservati e restaurati da Celso, omonimo pronipote del Cardinale presso la villa di Murlis. Questa preziosa collezione stata ora offerta in comodato duso permanente dalla famiglia Costantini allAmministrazione Comunale che ne ha dato degna collocazione presso la restaurata casa natale. Levento inaugurale, che si tenuto domenica 17 giugno, ha visto la partecipazione collegiale delle autorit, civili, religiose, e militari locali, del Vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone Mons. Pellegrino, dellAssessore alla Cultura della regione FVG dott. Elio De Anna e dellassessore alla cultura Callegaro in rappresentanza della provincia di Pordenone. Ora, come gi anticipato, le tre sale poste al primo piano ospiteranno in modo permanente opere, documenti, oggetti, immagini fotografiche appartenute ai fratelli e alla famiglia Costantini. Lesposizione permanente sar una testimonianza tangibile del loro operato e del loro ruolo di pastori della Chiesa Cattolica che tanto ha contribuito a segnare, in particolare in campo sociale, la storia del nostro Comune. Le restanti sale ospiteranno fino al 4 di agosto una mostra temporanea dedicata alla realt storica del territorio comunale nella prima met del XX secolo. Si tratta di una mostra fotografica che presenta immagini inedite del nostro comune cui sono stati abbinati importanti documenti conservati nellarchivio storico comunale, tra cui il progetto originale della nuova sede municipale che erroneamente in passato si presumeva essere realizzata nel palazzo settecentesco donato al comune dal Roman. La scoperta dellerrore storico stata evidenziata da un recente studio di Nerio Petris. A rendere ancora pi interessante lesposizione alcuni dipinti depoca che ritraggono alcuni scorci paesaggistici, immagini e personaggi del nostro passato. Tra questi segnaliamo uno stupendo ritratto di Camillo Panciera realizzato agli inizi del novecento dal Corompai, e quello di Pietro Lotti opera degli anni trenta di Tullio Silvestri. La mostra quindi, oltre allimportante sezione dedicata ai Costantini, presenta degli importanti spunti per chi voglia approfondire le proprie conoscenze sulla storia locale e sui personaggi che hanno contribuito a realizzarla. A tale scopo, su sollecitazione di numerosi estimatori si pensato di realizzare alcune serate di approfondimento nel cortile interno della casa con il contributo degli storici locali. Ad animare le serate nel cortile di Casa Costantini saranno anche il coro di Castions venerd 6 luglio ed anche il nostro concittadino Silvio Ornella con una serata dedicata alla poesia venerd 13 luglio. Una menzione particolare per il prezioso lavoro che hanno svolto al mio fianco nellallestimento della mostra, sono Paolo Paron, conservatore della galleria civica, Ivo Boscariol che ha curato lallestimento, Elisabetta Cassin per la parte

Lindo Pagura

SeRata in omaGGio a paDRe anGeLo anDReetta

Sabato 10 marzo nella sala Card. C. Costantini del Centro Comunitario S. Andrea di Castions si sono concluse le manifestazioni in ricordo di P. Angelo Andreetta iniziate con la bella esposizione alla Fiera Orto-Giardino di Pordenone dal 3 all11 marzo scorso. Il missionario salesiano castionese deceduto in Ecuador il 13 settembre scorso allet di 91 anni dopo oltre sessantanni di attivit missionaria e di 72 anni di permanenza in quella terra. Accanto alla sua preziosa opera missionaria, Padre Angelo viene ricordato anche per essere stato uno dei pi grandi esperti di orchidee al mondo. Dopo lomaggio reso a P. Angelo dallAssociazione orchidofili del Triveneto Orchids Club Italia che ne hanno promosso il ricordo alla Fiera Orto-Giardino, Castions stato il promotore di una serata commemorativa nei riguardi del nostro missio-

Enzo Barabas

comunit viva
9

grafica. Un importante contributo si deve anche allassociazione Amici della Galleria Civica Celso e Giovanni Costantini ed in particolare ad Alessandro Lazzer, Silvano Menegon, Angelo Toppazzini e Sergio Colautti per il prezioso e paziente lavoro di allestimento dellesposizione. Purtroppo assente nelloccasione per motivi di salute Bruna Secchi Costantini, moglie di Celso Costantini, come gi detto omonimo nipote del Cardinale, cui dobbiamo la concessione della collezione di famiglia allAmministrazione Comunale. A lei va il nostro sincero ringraziamento e laugurio di poter essere nuovamente protagonista, come in passato, con le sue opere pittoriche della rinnovata galleria civica. A conclusione della breve presentazione di un evento, che confidiamo possa contribuire ad arricchire il comune bagaglio culturale, rivolgo linvito a tutti i Castionesi e Zoppolani a visitare la mostra che rester aperta fino al 4 di agosto nei giorni di sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00. Lo spazio espositivo stato climatizzato e permette una gradevole visita anche nelle attuali condizioni di caldo torrido. Prenotazioni per visita fuori orario da parte di gruppi si possono effettuare presso la Biblioteca Comunale (tel. 0434 979947)

nario. Presenti alla tavola rotonda erano: - lAssociazione Italiana Orchidofili, rappresentata dal Vice Presidente nazionale Alberto Ghedin, - Orchids Club Italia con il suo presidente Guido De Vidi a cui si deve lidea di ricordare P. Angelo in Fiera, - la societ Ecuagenera dallEcuador, - i Padri Salesiani di Pordenone rappresentati da Don Giorgio Tonolo, - Stefano Milillo gi presidente europeo degli orchidofili, - Sergio Santarossa nostro compaesano e amico di Padre Angelo. Le oltre cento persone che stipavano la sala Costantini certamente serberanno nel cuore questa indimenticabile serata. La presentazione della biografia del missionario, lopera salesiana in terra ecuadoregna raccontata da Don Giorgio, le testimonianze dirette e appassionate di chi lo ha conosciuto, come lavv. Milillo e Sergio Santarossa, gli approfondimenti sulla statura delluomo e del botanico raccontati da Guido De Vidi, hanno rapito gli ascoltatori. Tutti gli interventi sono stati sostenuti da puntuali splendide immagini che si calavano nei luoghi degli avvenimenti stessi e che accompagnavano il racconto. Una perla stato il collegamento in tempo reale (tramite Skype) con lEcuador con Pepe Portilla, titolare di Ecuagenera una delle pi importanti organizzazioni ecuadoregne di produzione ed esportazione di orchidee in tutto mondo, fondata su iniziativa di P. Angelo. Per loccasione, era stata allestita nella sala Costantini una mostra fotografica riportante la maggior parte delle specie di orchidee scoperte da P. Angelo. Agli intervenuti stata offerta lopportunit, da parte del Dr. G. Conte componente di Orchids, di portarsi a casa dietro libera offerta, un vaso di orchidee della specie Paphiopedilum o Pantofola di Venere. Il ricavato di tali offerte, come peraltro quelle sui libri di P. Angelo stampati in occasione di Orto-Giardino andranno a finanziare le iniziative future che intraprenderemo. Un piacevole rinfresco finale ha allietato la bella serata.

SaLuto a paDRe pietRo ZHanG


Domenica 29 aprile una piccola rappresentanza di Castionesi si ritrovata presso la canonica della Parrocchia di Santo Stefano a Concordia Sagittaria per portare, a nome di tutta la comunit di Castions, gli affettuosi saluti, ringraziamenti e auguri a Padre Pietro Zhang in partenza per Singapore dove stato nominato parroco. Gli stato offerto come segno di riconoscenza e di amicizia un mosaico che rappresenta il Nodo di Salomone copia fedele di una immagine in mosaico che si trova nel pavimento della basilica di Aquileia. Limmagine rappresenta egregiamente le origini antiche ed eccelse della nostra Chiesa friulana; il nodo richiama ai forti legami della nostra Chiesa con la Chiesa in Cina attraverso la figura e lopera del Cardinale Costantini e soprattutto lamicizia che ormai ci lega a Padre Pietro. E stato un incontro gioioso e commovente.

comunit viva

importante per la nostra pieve e tutte le circostanti, quando i credenti arrivavano numerosi dai paesi limitrofi (anche di l da laga, il Meduna in questo caso) per una liturgia che durava 3 giorni, in adorazione al nostro altare dello Spirito Santo impreziosito dalla pala dellAmalteo. Lavvenimento certificato da una ritrovata antica Bolla papale che, come ha spiegato bene don Ugo, autorizzava la Confraternita dello Spirito Santo e la concessione delle indulgenze. Ha aperto il pomeriggio musicale il nostro Coro S.Andrea con i suoi brani, tra sacri e profani, pi sommessi e riflessivi, ma che crediamo abbiano testimoniato lintenso lavoro svolto nelle serate del lungo inverno. Abbiamo quindi avuto modo di apprezzare il Coro polifonico di Maniagolibero, unito al Piccolboni di Meduno che, sotto la direzione del maestro Gino Lovisa, ha proposto una scelta di brani dellautore contemporaneo Karl Jenkin. Musica moderna quindi, molto diversa dalle melodie a cui siamo assuefatti. Il repertorio infatti, sia per laccompagnamento musicale (i giovanissimi Paolo Cocchetto alle percussioni, Laura Lovisa al flauto, e la prof.ssa Ambra Tubello al pianoforte) che per il cospicuo numero di voci, si rivelato imponente e maestoso nella trasmissione di sonorit a tratti anche drammatiche. Insomma un pomeriggio inatteso e variegato, sicuramente interessante anche per gli intenditori; questo grazie soprattutto al ben di dio che abbiamo a disposizione: lunico strumento musicale veramente alla portata di tutti... la voce, come ripeteremo sempre con convinzione! dal coro SantAndrea

10

RaSSeGna CoRaLe peR La FeSta Di penteCoSte


La rassegna di domenica 27 maggio stata il 2 appuntamento, voluto dal nostro coro in collaborazione con la Parrocchia, con la quale si inteso solennizzare la festa della domenica di Pentecoste. La ricorrenza, era un tempo molto

2a FeSta DeLLaSSoCiaZioniSmo e voLontaRiato ...CHe BeLLo!


Domenica 15 aprile 2012 si svolta la 2a Festa dellAssociazionismo e del Volontariato promossa da A.Castions. Questa festa stata pensata per dare lustro alle associazione del nostro paese che si sono unite aderendo al progetto di Associazioni Castions. Doveva essere una giornata di condivisione con il nostro paese, ma purtroppo il tempo non ha permesso che la manifestazione si svolgesse nel piazzale delle cooperative come era previsto. Un nutrito gruppo di persone appartenenti a diverse associazione si trovato alle ore 6.30 del mattino con lintento di preparare le strutture per la giornata: il palco, 13 gazebo per la promozione delle associazioni, la zona dedicata alle attivit con i pi piccoli (costruzione di aquiloni e girandole) e le svariate attivit che erano state organizzate per passare una giornata di passione fra Castions e le sue Associazioni. Sotto una pioggia leggera ma costante, abbiamo preso lamara decisione di ridimensionare la festa trasferendola al centro comunitario ospiti della Parrocchia. Le associazioni che tanto avevano lavorato per

allestire i loro gazebo promozionali hanno voluto dimostrare la loro tenacia allestendo al meglio gli spazi sotto i portici che sono rimasti in bella vista per alcune ore (la pioggia non ci ha lasciato in pace un momento!). Una squadra di amici sono partiti armati di mega-pentola e tutto loccorrente per allestire il pranzo al centro comunitario e intanto abbiamo dato inizio ai festeggiamenti con il convegno presso la sala consigliare delle Cooperative agricole dal titolo Promozione del Volontariato Giovanile per un sano ricambio generazionale . Coordinatore del convegno Sergio Silvestre vice presidente della S. Pietro Apostolo di Azzano Decimo; relatori: Luigino Cesarin educatore alla Cooperativa Il Piccolo Principe, Alberto Fabris coordinatore del Progetto Volontariato giovanile del MoVi e Flavio Pagura presidente di A.Castions, praticamente io. Grazie alla splendida conduzione da parte di Silvestre e agli argomenti ben documentati dei relatori abbiamo trascorso due ore intense che ci hanno lasciato vari argomenti da sviluppare, magari in un prossimo incontro. Alle ore 11,00 dopo aver bevuto in allegria un bicchiere sotto i portici, ci siamo trasferiti al centro comunitario. Purtroppo non stato possibile trasferire i gazebo delle associazioni in quella sede, ma abbiamo ugualmente passato un momento intenso con la presentazione delle associazioni, che hanno avuto un breve ma molto apprezzato spazio per presentarsi. Il M Stefano Jus per loccasione ha creato e donato 18 stampe numerate che sono state regalate a tutte le associazioni, al sindaco e ai relatori del convegno. Insieme alle stampe stato consegnato alle associazioni anche il libro Annuario delle Associazioni 2011, un libro di 36 pagine curato da A.Castions che contiene le attivit associative pubblicate sul sito www.acastions.it nellanno 2011. Alle ore 12.45 Don Ugo ha dato un saluto e la benedizione ai presenti. Successivamente ci siamo trasferiti in chiesa per assistere al concerto della Corale S. Andrea che per loccasione, oltre ad alcuni pezzi del proprio repertorio sacro, ci ha deliziati con altri brani profani della nostra tradizione. Particolarmente apprezzata la Villotta di Ciastens che credo pochissimi conoscano. Oltre al piacere nellascoltare le sonorit proposte stato un modo per rinvigorire una cultura che altrimenti sparirebbe senza lasciare traccia di s. Affamati e contenti ci siamo seduti per gustare il pranzo con le associazioni ed stato un bel momento di condivisione fra chi spes-

N.B. = Alla manifestazione erano presenti tutte le nostre associazioni: A.N.A. Gruppo di Castions, A.P.S. Le Sorgive, A.S.D. Real Castellana, Ass. Castellana, Ass. Combattenti e Reduci, Ass. La Piazza, Circolo Culturale Ricreativo Castions, Corale San Andrea Apostolo, Cooperative di Consumo, Cooperative Agricole, Il Cordon, Parrocchia SantAndrea Apostolo, Caritas Gruppo di Castions. Sono ancora disponibili alcune copie del libro ANNUARIO ASSOCIAZIONI CASTIONS 2011 che si possono richiedere attraverso il sito della nostra associazione o direttamente ai nostri associati. Per A. Castions FLAVIO PAGURA

comunit viva
11

so cos impegnato a portare avanti le proprie cose che non ha in tempo di condividerle. Un grazie particolare alle donne della Caritas per laiuto e per le splendide torte che ci hanno donato. Dopo il pranzo abbiamo assistito a un bel momento di poesia con una lettura che trattava il dopo terremoto in Friuli letta da Roberto Pagura, molto emozionante. A questo punto i ragazzi della Real Castellana per i quali avevamo previsto uno stage dimostrativo e che purtroppo non stato possibile fare per il tempaccio persistente, hanno dimostrato la loro incontenibile passione per il calcio obbligando il proprio allenatore a portarli in palestra per scaricare le enormi energie accumulate. Come ultima attivit, con i ragazzi presenti abbiamo costruito girandole e mini aquiloni da far svolazzare a volont. Allassociazione La Piazza un particolare ringraziamento perch durante la giornata e soprattutto in fase di progettazione della festa ci ha supportato in vario modo. Siamo certi che lo sforzo fatto da tutte le associazioni per partecipare a questo evento porter dei benefici comuni perch la condivisione di gioie e sacrifici, fanno della nostra comunit un piccolo paradiso, che va conservato e magari implementato. Lassociazionismo ed il volontariato portano alla nostra societ uno stimolo a migliorarsi che altre strutture non possono dare. Dobbiamo passare alle nuove generazioni questo sentimento di dono responsabile e siamo convinti che il futuro possa anche dipendere dalle piccole grandi scelte che fanno le nostre associazioni attraverso gli uomini e le donne che ne fanno parte. Grazie a tutti!

La maDunuta

12

Il capitello della Madonna delle Grazie, che curato fa bella mostra di s, la, oltre la chiesa verso Domanins, un tempo assai lontano, ma non ancora uscito dalla nostra memoria, giaceva sotto un maestoso platano che, con le sue fronde creava unatmosfera di rustica, agreste serenit. Da anni non c pi, da quando Cristina Li Gotti, dottoressa in scienze forestali, dopo approfondite analisi ne verific il precario stato di salute, che rischiava con la sua enorme mole, costruita in centinaia danni di rovinare su quel capitello che aveva ombreggiato per cos lungo tempo. La causa fu un piccolo essere, un parassita, il fungo che laveva colpito come altri della sua specie. Mi piace riandare con la memoria e ricordare Ruggero Pagura, che in un suo articolo su Comunit Viva del dicembre 1995, descriveva liricamente quellevento come se quellalbero e lo scorrere del tempo avessero umana memoria. Il tempo che se ne va degrada ogni cosa umana o materiale per cui di tanto in tanto urge una rinfrescata. Per gli umani con linguaggio attuale un lifting, per le cose, si usa ancora dire restauro, ma i fini sono i medesimi. Allora, come ricorda la targa posta ai piedi dellentrata del capitello, nel 2000 anno del giubileo, si mise in moto un meccanismo, di cui andiamo giustamente fieri; il volontariato. Un modo dessere, una caratteristica che forse non solo nostra, ma qui ben radicato, ne sono testimonianza le moltissime associazioni. Le persone spesso sono le stesse che operano contemporaneamente con casacche diverse, ma con lo stesso spirito. Rendersi disponibili alla comunit. Il fenomeno sembra resistere anche ai giorni nostri, nonostante la tendenza verso lindividualismo. Sar perch veniamo da un mondo contadino, di cui ancora, abbiamo conservato memoria. Legati al susseguirsi delle stagioni con le leggi naturali, della semina nella tiepida primavera, con lo sviluppo durante la calda estate, il raccolto nel generoso e colorato autunno e al tranquillo inverno. Sar perch ancora non ci siamo trasformati in imprenditori agricoli, che come il resto delle attivit umane sono soggette alle stesse regole delleconomia; produrre a costi competitivi. Questa divagazione era necessaria per esaltare il modo in cui il meccanismo di ristrutturazione prese lavvio. Attorno allidea si coagularono, uomini che avevano professionalit e altri che offrivano quanto disponibile: il tempo e la buona vo-

lont. Muratori, elettricisti, idraulici, lattonieri, pittori, artisti, ognuno fece la propria parte. Allora eravamo ricchi di artigiani e di gente che avevano acquisito manualit in giovent e che ora, erano lieti di porre le loro mani e lesperienza al servizio del prossimo. In un futuro che speriamo lontano, ma inesorabile com lo scorrere del tempo, le schiere di chi ha un mestiere manuale sono destinate ad assottigliarsi. Noi, quelli di poi, siamo diventati, forse pi tecnici, ma con scarse abilit manuali. Detto e fatto, i lavori ebbero inizio e in breve tempo portati a compimento, ricollocando anche la madonnina, debitamente ripulita. (La scultura di Giovanni Boldarin del 1957 eseguita su modello di Celso Costantini). Del capitello e della sua origine esistono leggende riportate anche sul Bollettino Parrocchiale dellottobre 2001. Secondo Giovan Battista Ornella che del restauro fu un promotore, osservando la muratura dellavancorpo rettangolare costruito con grosse pietre disposte a piramide, ne fa risalire lepoca di costruzione a 200 o 300 anni prima, mentre la parte semicircolare, che in calcestruzzo, sarebbe dei primi anni del novecento. Linaugurazione, presente il vescovo ebbe luogo nella primavera del 2001. Per intervenire e dare una mano impegnandosi per un breve tempo, si trova disponibilit, tant che lo richiama anche un detto nostrano: par un clp, nol cla un rbul. Le cose si fanno meno agevoli quando limpegno si protrae nel tempo. Con tutto il rispetto, ma per assonanza con il titolo di un romanzo non proprio datato, li definirei. La compagnia del capitello. Ne fanno parte: Antonio Zanchin, che incontrai per ricevere notizie, Luigi Barlassina, Francesco Pighin (il Checu), Piergiorgio Vidal (Romano). Si sono assunti il compito di garantire la manutenzione del luogo. Scelta che loro hanno fatto in assoluta libert e proprio per questa ragione, non avendo n imposizioni ne obblighi verso alcuno, un atto di generosit che ti rende appagato, come per hobby. Forse lo sar anche, ma lessenza stessa del volontariato, una risorsa importante per la comunit, come ricordavo. La generosit ne richiama altra, per cui i fiori: una volta te li offrono le Cooperative Agricole, altre volte la Cooperativa di consumo, altre ancora qualche devoto. In altre occasioni ancora, non essendoci nulla in vista, la Compagnia ha provveduto in proprio dividendo fra loro la spesa. Il loro appagamento? La soddisfazione alla fine di sedersi allombra su quella panchina, riposando a rimirar lopera e sorseggiar un meritato bicchier di vino. Francesco Pagura

comunit viva

La Compagnia del Capitello - Da sinistra: Luigi Barlassina, Antonio Zanchin, Francesco Pighin (il Checu), Pergiorgio Vidal (Romano)

GLeSiuta Di San maRC


Un giorno mi trovai a fare visita a mia cugina Amelia Pighin e parlando con lei le dissi di aver scritto una poesia in friulano sulla chiesetta di S. Marco. Dopo aver letto attentamente la mia, che le piacque molto, sorridente mi disse: Ma lo sai che anche io ne ho scritta una. Leggendola pensai che era davvero bella e che avremmo potuto farla pubblicare su Comunit Viva per condividerla con la comunit di Castions; (Battista Ornella)

Glesiuta di San Marc Glesiuta di San Marc restaurada antica e biela visin di te an fat fin la fontenella ca fa coma da sentinella. In tal t pisul ciampanili a l larloi cal segna li oris pasadis che ben o mal no tornin pi e a fan rifleti ogni d. La to ciampanuta a suna malinconica pa lultima entrada par chei che la vita lan lasada. San Marc, Signor, Madonuta benidiit chei ca no sintin pi la ciampanuta. No stn disminti lillustre Cardinal che a Ciasteons a la vulut torn par sempri a ripos. Prean par chei che in simiteri cun tanta fede e devosion a spetin la Resuresion. Ti saludi cara glesiuta, e grasie par quant che encia par me a sunar la t ciampanuta.
Amelia Pighin

StLutiS apniS
LAmministrazione comunale di Zoppola per loccasione del taglio del nastro inaugurale di Palazzo Costantini, dopo il restauro, ha voluto coinvolgere le Associazioni del paese di Castions e le scuole materne ed elementari. Infatti accanto al prestigioso nome del Cardinale Celso Costantini e del fratello Giovanni, ha voluto fossero celebrate anche le madri (li maris), per cui il tema avrebbe assunto un interesse pi vasto e toccante. A questo punto noi del Gruppo Alpini abbiamo deciso di creare una installazione (in verit ne uscito un soggetto che si pu chiamare presepe) che ha trovato lo spunto e la guida del suo formarsi, nei versi della poesia e canzone Stlutis Apnis. Siccome il nostro Gruppo, gi da 15 anni si occupa della cura e manutenzione del giardino della Casa di Riposo di Castions, si deciso di usare una vasca posta allingresso laterale (ora ingresso principale) delledificio, per realizzare il nostro progetto. Un amico ci ha donato una cesta di pietre di origine dolomitica di diverse dimensioni con le quali abbiamo creato lambiente montano al quale si riferisce la poesia. Siccome questa vasca sormontata da due grandi finestre, alla pi esterna abbiamo appeso due quadri dipinti dallamico Ugo, raffiguranti due Madonne con bambino in braccio, lespressione pi alta della maternit. Sulla seconda, che sovrasta il presepe abbiamo esposto il nostro primo gagliardetto datato 1963, da pochi anni in pensione, e 3 foto di madri Alpine. Marco, direttore della Casa e la Sig.ra Denise volontaria, ci hanno regalato alcuni mazzetti di stlutis, fatti da loro, con le quali abbiamo ingentilito lambiente montano seguendo i dettami delle strofe della poesia. In un

comunit viva
13

RiCoRDo Di maRCeLLo peLLeGRini


Il 21 gennaio 2012 mancato allaffetto dei suoi cari e della numerosa famiglia degli Alpini di Castions, il socio Marcello Pellegrini. Nato a Castions il 21 luglio 1932, primo dei fratelli Giovanni, Felice e Bruna, ha incominciato subito fin da adolescente a lavorare nella falegnameria fondata dal padre Vittorio, seguito a ruota proprio dai nominati fratelli. Nel 1953 viene arruolato nell8 Alpini, Btg. Tolmezzo e quindi sar partecipe di tutti gli allarmi e le vicissitudini che impegneranno lEsercito italiano nella controversia per riunire Trieste allItalia. Alla fine tutto andr per il meglio, Trieste sar italiana senza colpo ferire e addirittura il suo scaglione potr godere di un congedo anticipato. Alla morte del padre avvenuta nel 1966, assume il comando della fabbrica, che nel frattempo si era allargata e diventer famosa nella zona per la costruzione di serramenti. Durante questo importante periodo della sua vita, anno 1956, si sposato con Franca Pagura dalla quale ha avuto quattro figli; tre maschi: Omero, Walter e Ilario, punti di forza del nuovo assetto manifatturiero ed Edes, dottoressa in medicina. Alla guida della fabbrica non era solo: ogni decisione importante veniva presa assieme ai fratelli e, spesso alla sera, finito il lavoro giornaliero li si poteva trovare a discutere e decidere sul lavoro previsto per i giorni successivi. Marcello si fatto apprezzare per il suo alto senso dellamicizia, per la sua socievolezza e generosit. Ci lo ha portato a sostenere le pi importanti iniziative che sono sorte allinterno del tessuto sociale castionese: socio delle Cooperative agricole per 50 anni, socio sostenitore della Societ Sportiva Doria, membro del Coro Alpini e del Consiglio del Gruppo Alpini per diversi anni. Come scritto sopra, la sua socievolezza e generosit, aiutate da un fisico possente gli hanno permesso di dare una mano importante nellallestire feste e sagre. In particolare chi scrive, lo ricorda arrivare alla baita (edificio della trebbia) con un carretto carico di assi destinate alla preparazione del banco mescita. Nel giro di un paio dore tutto era pronto a puntino, e allora si poteva stappare la prima bottiglia di vino della sagra. Con questo bel ricordo, lo vogliamo salutare e con lui tutti i suoi cari: moglie, figli, fratelli, nipoti, ai quali siamo felici di essere legati da quel grande senso dellamicizia che ci ha tramandato il caro Marcello. Per il Gruppo Alpini - Giorgio Rosin

14

angolo della vasca siamo riusciti a costruire, sempre con le pietre, una grotta dove ospitare la Nativit, visto che linstallazione sarebbe durata per tutto il periodo natalizio e oltre. Siccome il bordo di questa vasca coperto da lunghe e abbastanza larghe lastre di marmo, vi abbiamo esposto sopra poesie dedicate alle madri scritte da autori friulani vicini a noi e vicini alle montagne, come ulteriore omaggio a quelle donne che con la loro forza e il loro coraggio, durante i terribili anni delle guerre e i malinconici e tristi anni di emigrazione dei mariti, sono riuscite a mantenere integra la famiglia, la casa e coltivare i terreni attorno. Mi sono assunto il compito di studiare, suggerire e poi dirigere i lavori di questo progetto proprio perch era forte la motivazione che avevo in animo, avendo avuto anchio un padre emigrante, proprio quando ero ancora un bambino con una giovane mamma che non sempre poteva nascondere la nostalgia, la malinconia, il dolore provocati dalla lontananza. Mi doveroso e piacevole ringraziare gli amici Alpini e tutti coloro che si sono prestati a dare una mano per la bella riuscita di questo lavoro, senza dimenticare il personale della Casa di Riposo per essere sempre stato disponibile ad aiutarci in caso di necessit. Un saluto particolare anche agli ospiti della Casa che ogni tanto ci facevano compagnia e ci incoraggiavano con i loro complimenti. Giorgio Rosin 18.01.12

comunit viva

iL mio moSaiCo veRDe


Con mio grande piacere il 2011 stato un anno in cui il talento artistico e la personalit del mio caro e compianto amico Duilio Jus sono stati ricordati e valorizzati con mostre e discorsi, culminati con listallazione di una bellissima opera in mosaico di Luciano Petris ispirata ad un suo quadro a Borgo Saccons proprio di fronte alla sua casa. Da parecchio tempo meditavo di dedicarmi anche io a qualcosa di simile, fare qualcosa da dedicare a Duilio utilizzando la mia passione per i lavori con i sassi. Ho tratto ispirazione da un suo quadro che di mia propriet (di cui ho accennato recentemente nellarticolo di Comunit viva storia di un quadro ... e di un amico) che lui chiamava il quadro verde. E un opera che ho custodito in questi anni con grande riservatezza e affetto e per me molto importante, forse perch lho vista nascere fin dai suoi primi abbozzi e infine mi stata regalato. E un quadro eseguito con il suo inconfondibile stile rurale, con la particolarit di essere di un solo colore: verde in tutte le sue sfumature e giochi di chiaro/scuro di cui Duilio era grande maestro. Mi resi presto conto della grande difficolt di copiarlo con un mosaico e cos ho dedicato molto tempo in studi, riflessioni e prove. Decisi cosi di lavorare a grandezza naturale, con il quadro grande cm 90x72 e una cornice esterna di marmo e sassi e un pass par tu. Ho operato cos: partendo dalla cornice di marmo Rosso Verona di spessore cm 2 e altezza cm 6 un fondo di getto in cemento e rete elettro-saldata di cm 3 su cui ho posizionato due comici di sassi accuratamente selezionati e lavorati di

colore rosa e verde di circa 3 cm e una cornice di piccoli sassi misti di circa 1,5 cm infine il pass par tu bianco di cm 5. Ora toccava al quadro vero e proprio. Inizialmente pensavo di mettere soltanto le iniziali J.D. in mezzo al quadro facendo un semplice fondo di mosaico uniforme verde, ma poi dopo lunghe riflessioni ho voluto mettermi alla prova e riprodurre per quanto possibile il quadro. Ho quindi posto al centro le iniziali di Duilio come dedica alla sua memoria e poi ho copiato le linee essenziali, a grandezza reale del quadro su cui ho poi posato le mie tessere di mosaico. Ho personalmente scelto, tagliato e lavorato ogni singola tessera grande e piccola da sassi e lastre di marmo; stato un lungo e paziente lavoro ma anche una grande soddisfazione essere riuscito ad avvicinarmi, almeno in parte, allopera di un grande artista a cui vanno i miei ossequi. Ornella Giovanni Battista

comunit viva
15

ReaL CaSteLLana StaGione RiCCa Di SoDDiSFaZioni

La Gioia Di RitRovaRSi
Grande festa e tanta emozione il giorno 14 Aprile nella famiglia Pagura perch dopo ben 22 anni ritornata a Castions Susi,assieme al marito Carlo e al figlio Jean Paul arrivati dalla lontana Australia. Susi la prima di 3 sorelle, figlia di Luisa Pagura (una delle 7 sorelle) emigrata in Australia nel lontano 1955. Lincontro con le zie e lo zio stato un vero e proprio susseguirsi di emozioni gioia e felicit, la barriera della lontananza non cera pi e poter parlare a tu per tu ci ha fatto apprezzare ancora una volta i veri valori della vita. Susi e famiglia si sono fermati soltanto 5 giorni ma, vissuti intensamente assieme a zii e cugini, festeggiando ogni momento e assaporando il piacere e la gioia di stare insieme. Nel cuore di tutti noi parenti rimarr per sempre stampato il ricordo di Susi Carlo e Jean Paul. Grazie, grazie e ancora grazie per questa graditissima visita, naturalmente noi qui vi aspettiamo ancora. G.B.

comunit viva
16

La stagione calcistica, appena conclusa, ha dato ricche soddisfazioni alla nostra Societ ed ai tifosi. La promozione in seconda categoria ha coronato un sogno ed una programmazione davvero encomiabile. La base di tutto resta per, il settore giovanile, fiore allocchiello della Real Castellana. Con i suoi bambini ed un manipolo di dirigenti bravi e solerti, la Societ si espressa ad alto livello sia con i risultati sul campo che con lorganizzazione esemplare. I Piccoli amici, classe 2003, 2004 e 2005, hanno partecipato al torneo provinciale autunnale e primaverile con quindici bambini. I Pulcini classe 2002 e 2003, con una squadra di dieci bambini, hanno partecipato ai tornei di Bannia, Chions e Villanova oltre che al campionato provinciale. Gli Esordienti, classe 1999 e 2000, con un organico di 21 ragazzi partecipano al torneo provinciale autunnale e primaverile e li vede in classifica al secondo posto, preceduti dalla Sacilese e seguiti dal Pordenone. Ottengono risultati di prestigio al torneo di Bannia, torneo di Ceolini e vincitori al torneo di Osoppo. Parte di questi giovani partecipano al torneo internazionale di Klagenfurt. Uno di questi ragazzi il prossimo anno vestir la maglia dellUdinese. La Real Castellana sta gi predisponendo il programma per la prossima stagione con lobiettivo di confermare i lusinghieri risultati di questanno e portare al campo sportivo altri ragazzi che non hanno potuto trovare spazio nelle succitate categorie. Lincoraggiamento della gente di Castions e la dedizione dei genitori che seguono tutti questi bambini, resta il vitale sostentamento della nostra Societ. Vada, pertanto, un grazie a tutti coloro che hanno in qualche modo aiutato alla realizzazione di questa bella realt. Claudio Ius

note DeLLa ReDaZione


nUovo servizio via ComPUter
Chi volesse ricevere Comunit viva in formato elettronico (PDF) sulla propria casella di posta elettronica, pregato di farne richiesta fornendo il proprio indirizzo al: Parroco don Ugo Gaspardo; tel. 0434 97241; email: parrocchiacastions2011@gmail.com

inFormiamo invito

inoltre che gi possibile leggere e scaricare sul proprio computer Comunit viva visitando il sito: www.acastions.it Coloro che desiderano pubblicare alcuni eventi che possono interessare la vita di comunit (es.: matrimoni fuori parrocchia, lauree, ecc.) lo facciano presente.

CRonaCa in BRiCioLe
Domenica 18 dicembre Inaugurazione Casa Costantini - Itinerario artistico - Mostre sulla nativit e su Li maris di Ciasteons.

Gennaio 2012
La sera del 17 primo incontro del comitato Padre Andreetta. In questo incontro si decide di realizzare un libro che ricordi la persona e lopera di Padre Angelo, la mostra fotografica e la Serata in omaggio a Padre Angelo Andreetta a inizio marzo per coinvolgere tutta la comunit. In questo mese iniziano gli incontri per i genitori dei ragazzi del catechismo sul tema dei dieci comandamenti da titolo: Le ali della Colomba Le Dieci Parole. Diversamente dallanno scorso questanno c stata una minore partecipazione da parte dei genitori.

Febbraio
Dal 3 all 11 visita del Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini alla nostra comunit. Domenica 5 Giornata per la vita; alla messa delle 10.00 sono invitate le famiglie che hanno battezzato i figli nel corso dellanno precedente. La risposta delle famiglie e praticamente totale. Questanno abbiamo aggiunto un momento di brindisi e di festa al centro comunitario dopo la messa. Sabato 18 carnevale dei ragazzi al Centro Comunitario. Domenica 26 alla messa delle ore 10.00 accogliamo il trofeo don Bosco e inizia cos lanno dedicato alla scoperta della splendida figura di San Giovanni Bosco Padre e Maestro ed educatore dei giovani. Anche le campane festeggiano don Bosco grazie ai loro rintocchi per opera degli scampanotadors.

marzo
L1 pizza con le donne del tempio. Il 3 inaugurazione Orto Giardino in fiera a Pordenone. Il settore delle orchidee dedicato a Padre Angelo Andreetta. Per questa occasione fresco di stampa il volumetto a lui dedicato: Padre Angelo Andreetta missionario salesiano e pioniere nella difesa della natura. Domenica 4 Gita sulla neve con i ragazzi del catechismo delle Medie. Sabato 10 Marzo alla 20.45 presso il Centro Comunitario SantAndrea serata organizzata in omaggio a Padre Angelo Andreetta missionario in Ecuador. Nel corso della serata sono intervenuti: lAIO (Assoc. Italiana Orchidofili),l Orchids Cleb Italia, ECUAGENERA dallEcuador (con collegamento via Skype), i Padri Salesiani di Pordenone. E stata una serata memorabile che ha coinvolto e commosso tutti nel ricordo di una persona cos bella. Domenica 25 nel pomeriggio celebrazione della Prima Confessione per i 26 fanciulli di 3^ Elementare. Luned 26 nella Chiesa del Seminario di Pordenone il Vescovo Mons. GIUSEPPE PELLEGRINI ha accolto tra i candidati agli

comunit viva
17

diCembre 2011

Ordini Sacri il nostro ANDREA ORMENESE insieme ad altri tre chierici. Questo rito, chiamato RITO DI AMMISSIONE, esprime ufficialmente davanti al Vescovo e alla diocesi la volont di donarsi interamente al Signore nel servizio alla Chiesa. La scelta di Andrea stata motivo di grande gioia per tutti. Eravamo numerosi in seminario per accompagnarlo con laffetto e la preghiera. Il 30 marzo al parco Burgos Via Crucis proposta dai cresimandi e dai giovani.

aPrile
1 8 aprile Settimana Santa e Pasqua di Resurrezione: don Ugo coadiuvato da padre Previnth, un sacerdote salesiano studente a Roma di origini indiane. Domenica 15 aprile alla Messa delle 8.30 celebra leucarestia Padre Pietro Zhang, sacerdote membro della Comunit dei Discepoli del Signore fondata in Cina dal Cardinale Celso Costantini. Arrivato da noi in Italia in occasioni delle celebrazioni per il 50 anniversario della morte del Cardinale stato per alcuni periodi in parrocchia. Ha lasciato una bella testimonianza. Ci saluta esprimendo la gioia di aver condiviso tanti bei momenti e per essersi sentito a casa. La sua destinazione alla volta di Singapore con il compito di parroco. In questa domenica si svolge in paese il secondo Convegno sul Volontariato. Sabato 21 a Concordia Sagittaria viene presentato il volume appena uscito per opera di mons. Bruno Fabio Pighin : Il ritratto segreto del Cardinale Costantini. Domenica 29 celebrazione della prima comunione per 26 bambini della nostra comunit. Sempre in questa domenica una piccola delegazione di Castionesi a Concordia saluta e ringrazia Padre Pietro Zhang alla vigilia della partenza per Singapore e gli offre un dono.

comunit viva
18

maGGio
Alla sera durante il mese di maggio recita del Rosario in diverse zone della parrocchia. Il primo e lultimo di maggio per lunga tradizione il Rosario viene recitato presso la madonnina in via Domanins. Per domenica 10 c in programma LA FESTA DEGLI ANZIANI proposta dalla parrocchia e animata dal gruppo Caritas e da altri volontari. Alla festa si iscrivono solo una quindicina di persone per cui non si far. Nei giorni 12 e 13 maggio uscita dei cresimandi a Torrate: i ragazzi sono invitati a riflettere sulla preparazione del loro progetto di vita che sar presentato al vescovo prima della celebrazione della cresima. Sabato 26 si conclude lanno catechistico con una bella giornata di giochi, momento di preghiera e pranzo insieme al Centro. I ragazzi hanno partecipato in massa insieme ad alcuni genitori che ci hanno aiutato a organizzare la giornata. Esperienza da ripetere! Domenica 27 SOLENNITA DI PENTECOSTE. Al termine delle messe benedizione del pane dello Spirito Santo e iscrizioni alla confraternita dello Spirito Santo. Nel pomeriggio alle ore 18 concerto della nostra Corale SantAndrea e del Coro Polifonico di Maniagolibero. Luned 28 VEGLIA DELLO SPIRITO SANTO. Alla veglia sono invitate a partecipare tutte le parrocchie della forania di Valvasone. Una parte della Veglia stata preparata dai cresimandi delle cinque parrocchie dellUnit Pastorale. Ha presieduto il Vescovo. Mercoled 29 maggio dopo cena con tutti i ragazzi del catechismo recita del Rosario presso la Grotta di Lourdes a Zoppola. Ci riprende lemittente cattolica TELECHIARA e ci promettono che sar possibile rivedere la recita del Rosario sugli schermi televisiviunoccasione per pregare ancora!

GiUGno
Domenica 3 gita-pellegrinaggio con le Donne del Tempio a castelmonte e poi visita alleremo di San Giovanni DAntro a Cividale. Nei giorni 8-9-10 VIAGGIO A ROMA IN ONORE DEL CARDINALE COSTANTINI per la presentazione del volume Il ritratto segreto del Cardinale Celso Costantini in 10.000 lettere dal 1892 al 1958. Sono intervenuti molti Cardinali e Vescovi con esponenti della cultura e della vita pubblica; incontro con il Papa e pranzo in Vaticano con permessi speciali. Si trattato di unesperienza indimenticabile. Domenica 17 in Piazza Indipendenza a Castions INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA: AL TEMPO DEI COSTANTINI. Sono intervenuti: il Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini, Il Sindaco Dott. Angelo Masotti Cristofoli, Assessore Regionale alla cultura Elio De Anna. Mercoled 20 giugno inizia la seconda edizione del FORTISSIMO GREST, per le parrocchie di Orcenico di Sotto, Orcenico di Sopra e di Castions e si svolger nei mercoled successivi fino al l8 agosto.

ContaBiLit 2011
ENTRATE Elemosine festive Elemosine feriali Candele Stampa Cevraia S. Marco Offerte parrocchia Raccolta ferro Madonnina Bollettino Attivit parrocchiali Solidariet TOTALE 8.780,29 2.037,74 3.190,05 503,80 2.296,47 1.893,49 21.969,67 4.410,00 430,33 1.184,75 3.950,00 2.000,00 52.646,59 USCITE Culto Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria*** Stampa Spese gestionali Imperate Assicurazione Attivit parrocchiali Bollettino Cancelleria Curia Solidariet TOTALE 4.107,27 6.397,44 30.146,35 878,50 16.924,93 200,00 1.776,35 3.124,16 3.569,00 1.357,70 1.838,29 2.000,00 72.319,99

*** Manutenzione straordinaria: messa a norma centrale termica Chiesa Parrocchiale rifacimento centrale termica Centro S. Andrea

oFFeRte paRRoCCHia
NN 80, Battesimo 20, NN 30, NN 10, NN 30, NN 20, NN 25, NN 30, Gruppo Alcolisti in trattamento 150, Patrizia 80, i familiari in memoria Gianvito Liut 150, 50 di matrimonio Cavalsi Bruno e Eddi 50, pro spese canonica 100, Battesimo 50, dipendenti Falegnameria Pellegrini in memoria Pellegrini Marcello 315, NN 40, NN 20, NN 90, scout Ligugnana 30, NN 200, NN 400, in memoria Rosset Bruno 150, Battesimo Michieli Elisa 100, Battesimo Tramontin Angelica 50, NN 20, NN 30, NN 100, NN 70, pro festa Don Bosco 40, in memoria Sartor Antonietta 100, NN 100, Donne del Tempio in memoria Bianchet Erminia 260, Ornella Anna e figli in memoria Vivarelli Marcella 100, in memoria Bragatto Danillo 50, NN 150, in memoria Bianchet Erminia 20, comunione ammalati 85, NN 100, NN 30, NN 50,NN 20, NN 20, NN 30, i familiari in memoria Bianchet Erminia 100, 50 di matrimonio di Pagura Dorino e Lidia 200, per desiderio di Vivarelli Marcella alla Madonna del Rosario 300, Battesimo Peruch Gabriele 100, Battesimo 50, pro cero pasquale di Cevraia 100, NN 5, pro lampada Santissimo 50, pro Madonnina 20, NN 30, in memoria Zucchet Antonio 100, 50 di matrimonio Zanchin Antonio e Anna 50, Battesimo di Alessia e Sara Manfroi 100, in memoria Fossaluzza Maria 220, NN 20, Sposi Mior Furlanetto 100, NN 100, 60 di matrimonio Pagura Serafino e Landina 200, NN 70, Sposi Benedet Martin 150, in memoria do Fontanel Giorgio 300, Classe 1933 in memoria di Sadmak Daniela 60, in memoria di Vido Genoveffa 100. PER MESSA A NORMA CENTRALE TERMICA CHIESA PARROCCHIALE E PER RIFACIMENTO CENTRALE TERMICA CENTRO S. ANDREA Fortuni Marina 200, NN 100, NN 60, NN 50, NN 50, NN 100, NN 100, NN 50, NN 100, NN 50, Spada Sergio e Luisa 50, NN 130, NN 20, NN 30, NN 500, NN 200, NN 60, NN 50, NN 50, NN 50, NN 40, NN 100, NN 100, famiglia Iannelli 50, NN 100, NN 50, Gruppo volontari 150, Borean Federico 50, NN 50, moglie e figli in memoria Pellegrini Marcello 300, NN 40, NN 100, Agazzi Lidia 100, NN 50, NN 30, Colautti Sergio 50, NN 50, NN 90, NN 40, Barlassina 30, NN 10, NN 20, in memoria Vivarelli Marcella 950, in memoria Pitton Luciana 150, NN 50, Sartor Adele 15. BOLLETTINO NN 60, NN 20, NN 27, NN 140, NN 50, Ius Italia 50, Pianca Maria Giovanna 50, NN 20, NN 30, Rosset Luigi 30, Pagura Serafino 20, Pitton Assunta 38, Grandi Aldo 10.

Per chi volesse inviare direttamente le proprie offerte, tramite Bonifico bancario e senza uso di contante, forniamo di seguito le coordinate bancarie: IT58 S063 4065 0600 7404 042488W Importante: indicare sempre la causale del versamento (pro Chiesa, pro Bollettino ecc.) e la eventuale volont di anonimato, nella pubblicazione su questo Bollettino.

comunit viva
19

DeFunti

LOMBARDO gLIDIA VED. DE CHECCHI di anni 93 il 1 gennaio 2012

ROSSET BRUNO di anni 82 il 15 gennaio 2012

PELLEgRINI MARCELLO di anni 79 il 21 gennaio 2012

SARTOR ANTONIETTA (gINA) VED. DE ANNA di anni 87 il 16 febbraio 2012

BIANCHET ERMINIA VED. PIZZOLITTO di anni 71 l8 marzo 2012

VIVARELLI MARCELLINA VED. MISTRUZZI di anni 90 il 13 marzo 2012

anaGRaFe paRRoCCHiaLe
BRAgATTO DANILLO di anni 79 il 19 marzo 2012 ZUCCHET gIUSEPPE di anni 49 il 20 marzo 2012 TUBELLO gISELLA VED. BASSO di anni 73 il 3 aprile 2012 FOSSALUZZA MARIA VED. ZANETTE di anni 91 il 7 maggio 2012

dicembre 2011 - giugno 2012

comunit viva

battesimi
KELLNER DEVIS di Stefano e Loredana - 26.12.2011 MICHIELI ELISA di Paolo e Luisa - 19.02.2012 TRAMONTIN ANGELICA di Daniele e Loretta - 03.03.2012 PRESOTTO ALESSIA di Luca ed Elena - 05.05.2012 PRESOTTO SARA di Luca ed Elena - 05.05.2012 PERUCH GABRIELE di Rossano e Annika - 15.04.2012 BENEDET BEATRICE di Marco ed Elisa - 09.06.2012
LIUT gIANVITO di anni 43 il 13 gennaio 2012 a S. Marcello Pistoiese SPETTANTE LUCIANO di anni 90 il 26 gennaio 2012 a Charleroi (Belgio) PITTON LUCIANA ved. Falourd di anni 70 il 2 aprile 2012 a Udine

20

BREDA ASSUNTA IN BERTOLO di anni 87 il 19 giugno 2012

FONTANEL gIORgIO di anni 86 il 22 giugno 2012

SEDMAK DANIELA IN MALjEVAC di anni 79 il 23 giugno 2012

VIDO gENOVEFFA VED. LAZZER di anni 91 il 28 giugno 2012

DeFunti FuoRi paRRoCCHia

PICCININ SILVIA IVANA di Stefano e Sara - 17.06.2012

anniveRSaRi

matrimoni
MIOR PAOLO e FURLANETTO CLARA 19.05.2012 MICHIELI MASSIMO e ORRU SIMONA 26.05.2012

ROSIN ALESSIO il 5 giugno 2011

MARCHI VALERIA in VIDAL aprile 2002

BENEDET MARCO e MARTIN ELISA 09.06.2012

Potrebbero piacerti anche