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Spettro elettromagnetico
Le radiazioni elettromagnetiche, cui appartiene
anche la luce, possono essere considerate come una
forma di energia radiante che si propaga con
velocità c e sono ascrivibili a onde o particelle.
Poiché
c = ,
e sono inversamente proporzionali
Planck:le radiazioni luminose vengono emesse dalla
sorgente in unità discrete: quanti o fotoni.
Interpretando la radiazione elettromagnetica come
particelle o fotoni (con i quali si spiegano le interazioni
con la materia) si associa ad essa una quantità definita di
energia E (appunto il fotone), proporzionale alla
frequenza:
E = h
(h = 6.6 · 10-27 erg · sec)
Perché avvenga
l’assorbimento,
l’energia del fotone deve
eguagliare la differenza
di energia tra lo stato
fondamentale della
sostanza assorbente e
uno dei suoi livelli
energetici eccitati.
Nei composti ORGANICI l’assorbimento UV-vis avviene per
transizioni elettroniche tra orbitali molecolari popolati e orbitali
vuoti.
Le più comuni transizioni energetiche sono:
Transizioni * : Non si osservano nella
regione UV-vis: sono necessarie radiazioni con
> 150 nm anti-legame
Queste transizioni corrispondono alle energie di anti-legame
I0 I
I < I0
Legge dell’assorbimento
A a bc