I MINERALI.................................................................................................................................................................................1
Composizione chimica dei minerali.........................................................................................................................................1
Proprietà fisiche e classificazione dei minerali........................................................................................................................1
Colore..................................................................................................................................................................................2
Lucentezza...........................................................................................................................................................................2
Densità.................................................................................................................................................................................2
Sfaldatura............................................................................................................................................................................2
Durezza................................................................................................................................................................................2
LE ROCCE...................................................................................................................................................................................2
Il ciclo litogenetico...................................................................................................................................................................3
Le Rocce Ignee o Magmatiche.................................................................................................................................................3
Rocce Intrusive....................................................................................................................................................................4
Le Rocce Effusive...............................................................................................................................................................4
Particolarità: Rocce Ipoabissali...........................................................................................................................................4
Composizione del magma...................................................................................................................................................4
Le Rocce Sedimentarie............................................................................................................................................................5
Litificazione........................................................................................................................................................................5
Rocce Sedimentarie 1: Clastiche (o Detritiche)..................................................................................................................5
Rocce Sedimentarie 2: Organogene (o Biogene)................................................................................................................6
Rocce Sedimentarie 3: Rocce di origine chimica................................................................................................................6
Rocce Metamorfiche................................................................................................................................................................7
I MINERALI
Un minerale è una sostanza: legami chimici dovuti a forze di origine elettrica;
reperibile naturalmente allo stato solido. spezzando tali legami del composto, questo viene distrutto
in quanto le proprietà risultanti delle sue componenti
caratterizzata da una composizione chimica ben separate risultano diverse rispetto a quelle originarie del
definita (vd. di seguito) composto.
dotata di specifiche capacità fisiche (Colore, Composizione media della crosta terrestre
Lucentezza, Densità, Sfaldatura, Durezza; vd. di continentale: L’ossigeno, a causa delle dimensioni del suo
seguito) atomo rispetto agli altri, risulta di gran lunga l’elemento
con una disposizione ordinata e regolare degli costituente della crosta terrestre che occupa il maggior
atomi: quasi tutti i minerali hanno una struttura volume. I metalli pregiati sono presenti in ragione inferiore
cristallina, ovvero gli atomi che lo compongono sono dello 0,01%.
disposti a formare un solido geometrico regolare, che Percentuale
si accresce nelle 3 dimensioni spaziali partendo da una Elemento
In peso In volume
struttura minima. Un esempio è il sale da cucina Ossigeno (O) 46,6 93,8
(NaCl), che cristallizza come salgemma, cristallo con
Silicio (Si) 27,7 0,9
struttura minima cubica
Alluminio (Al) 8,1 0,5
Ferro (Fe) 5,0 0,4
Calcio (Ca) 3,6 1,0
Sodio (Na) 2,8 1,3
Potassio (K) 2,6 1,8
Magnesio (Mg) 2,1 0,3
Altri elementi 1,5 --
LE ROCCE
Mentre un minerale è un composto chimico uniforme, quantitativi e geometrici, ma soprattutto per le rocce a
vale a dire esprimibile con una formula, una roccia è: grana fine è necessaria opportuna strumentazione di
il più delle volte è un aggregato naturale di laboratorio.
diversi minerali (talvolta anche di sostanze non Le rocce possono essere raggruppate in tre categorie
cristalline) di solito compatto distinte in base alla loro genesi:
forma una massa ben individuabile, distinta da rocce ignee o magmatiche: Gli aggregati di
altre masse analoghe. minerali si formano attraverso processi di
In genere, quindi, le rocce sono eterogenee, costituite, cristallizzazione, per raffreddamento di materiali fusi
cioè, da più specie di minerali. (magmi). Rappresentano il 35-40% ca. delle rocce
della crosta terrestre
Non di rado ci imbattiamo comunque in masse rocciose
omogenee, formate da un solo minerale (monominerali), rocce sedimentarie: sono il prodotto finale dei
come un ammasso di calcare (carbonato di calcio) o di processi di alterazione, erosione, trasporto, e
gesso (solfato di calcio idrato) o di salgemma (cloruro di accumulo operati sulla superficie terrestre dai
sodio). cosiddetti agenti esogeni. Rappresentano il 5% ca.
delle rocce
Per la definizione precisa di roccia è necessario
identificare il tipo di minerali presenti ed i loro rapporti
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rocce metamorfiche: derivano infine da metamorfico, che, attraverso i fenomeni di fusione ci
trasformazioni (dovute soprattutto a variazioni di riporta al processo magmatico.
pressione e temperatura) di rocce preesistenti. Tali Esempio:
trasformazioni, possono provocare una totale
una roccia intrusiva o effusiva può essere
ricristallizzazione dei minerali che, talvolta, non
metamorfosata senza prima essere aggredita o
consente più il riconoscimento della roccia originaria
demolita dal processo sedimentario;
(detta protolite). Rappresentano il 55-60% ca. delle
rocce una roccia sedimentaria invece di avviarsi al
A debole profondità i continenti sono formati in processo metamorfico, può venir esposta in superficie
prevalenza da rocce metamorfiche mentre a maggiore subito dopo la sua formazione e venir quindi erosa e
profondità predominano le rocce ignee, che costituiscono trasformata in una diversa roccia sedimentaria;
enormi ammassi detti plutoni, o batoliti. una roccia metamorfica, a qualunque grado di
I movimenti in atto nella litosfera, cioè nell’involucro trasformazione sia giunta, può venire sollevata ed
solido della terra di cui la crosta è la parte più esterna, esposta direttamente in superficie, senza prima subire
possono spostare in profondità grandi masse rocciose che, fenomeni di rifusione.
sottoposte in tal modo a pressioni e temperature sempre Inoltre il ciclo non è perfettamente chiuso: ce lo indica
più elevate, subiscono una serie di trasformazioni chimico- l’ingresso continuo in esso di magma basaltico (basico)
fisiche e vengono, così, metamorfosate. primario che risale dal mantello.
Movimenti nella litosfera Il ciclo non è chiuso nemmeno nei confronti di perdite
inabissamento di masse rocciose ↑T°, ↑p verso l’esterno: ne sono una conseguenza l’idrosfera e
Trasformazioni chimico-fisiche nelle l’atmosfera, i cui componenti si sono accumulati grazie ai
rocce ( rocce metamorfiche) processi vulcanici che hanno liberato gas.
Se tale processo arriva alle sue estreme conseguenze, N.B.: Anche atmosfera e idrosfera, attraverso processi di
queste masse possono anche fondere, in parte o del tutto. alterazione e sedimentazione, contribuiscono alla
Dal materiale fuso che ne deriva si possono poi formare, formazione di rocce apportando materiale (gas, acqua) che
per raffreddamento e cristallizzazione, rocce di tipo igneo, viene riassorbito dalla litosfera.
del tutto analoghe a quelle prodotte dai magmi che si
originano, per un processo ben diverso, in zone anche
profonde della litosfera da cui risalgono direttamente verso
la superficie.
Materiale fuso / magma ↓T°
cristallizzazione ( rocce ignee o
magmatiche)
Gli stessi movimenti della litosfera, d’altra parte,
possono spostare grandi masse rocciose verso la superficie,
fino a farle affiorare: le trasformazioni eventualmente in
atto in quelle rocce si interrompono e inizia
immediatamente l’attività degli agenti esogeni, che prima
frantumano poi trasportano ed accumulano i frammenti di
rocce formando strati su strati
Rocce in superficie / riaffiorate agenti
esogeni frantumazione stratificazione
( rocce sedimentarie)
IL CICLO LITOGENETICO
Anche se ciascuno di essi appare nettamente
caratterizzato, i processi magmatico, sedimentario, e
metamorfico fanno parte in realtà di un unico ciclo
litogenetico, di cui rappresentano diversi stadi successivi:
Primo stadio comprende l’intero processo
magmatico, con l’intrusione e l’effusione nella crosta
di materiali fusi.
Secondo stadio successivo si individua nel
processo sedimentario, dall’alterazione e
disgregazione di qualunque roccia esposta in
superficie, al conseguente trasporto e accumulo di
sedimenti.
Il trasferimento di rocce dalla superficie in
profondità e loro coinvolgimento nei movimenti della
crosta porta ad un terzo stadio, quello del processo
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LE ROCCE IGNEE O MAGMATICHE
Magma: materiale roccioso parzialmente o completamente fuso, situato nella crosta terrestre.
Lava: massa magmatica ad altissima temperatura che fuoriesce da crateri o crepacci dei vulcani in eruzione
Buona parte delle rocce della crosta terrestre si sono Poiché tale processo avviene tranquillamente e in tempi
formate per solidificazione in profondità, nel tempo molto lunghi, tutto il fuso arriva a cristallizzare e la roccia
geologico, di masse di materiale fuso; in altri casi invece la ignea intrusiva che ne deriva è tutta formata da cristalli
solidificazione è avvenuta in superficie, dove il materiale visibili ad occhio nudo. Una volta solide, le masse rocciose
fuso, grazie ai fenomeni vulcanici, può giungere sotto di questo tipo fanno parte stabilmente della crosta terrestre,
forma di lava (equivalente effusivo del magma). ma possono anche venir spinte verso la superficie dai
In ambedue i casi si tratta di rocce ignee (note anche movimenti della litosfera e in tal caso la loro parte
come magmatiche) che derivano da un magma. superiore viene messa a nudo dalla lenta demolizione delle
rocce sovrastanti, asportate dagli agenti esogeni.
Un magma è una massa fusa, di dimensioni grandi o
enormi, che si forma, a profondità variabili, entro la crosta
o la parte superiore del sottostante mantello (in genere tra i Le Rocce Effusive
15 e 100 km). Nel caso delle rocce effusive, invece, il magma, come
Tale massa fusa è una miscela ad alta temperatura, già detto, risale fino in superficie, dove fuoriesce come
contenente un quantitativo variabile di silicati, di gas, ecc. lava; in tal caso la temperatura passa rapidamente da circa
in essa disciolti. 1000°C a quella ambiente, la pressione scende in
brevissimo tempo da valori molto alti a quelli ordinari, i
Se, dopo la sua formazione, il magma subisce un componenti gassosi si disperdono per diffusione nell’aria.
raffreddamento, inizia un processo di cristallizzazione: dal
fuso si separano vari minerali a seconda del loro punto di In queste condizioni, solo una piccola parte della massa
fusione, dalla cui aggregazione finale risulterà formata una magmatica, finché è ancora in profondità o mentre sta
nuova roccia. risalendo, riesce a formare cristalli di dimensioni
apprezzabili e questi prendono il nome di fenocristalli
Le rocce che divengono solide e cristallizzano in (pháinein, “apparire”, “ben evidente”) Tuttavia, quasi tutta
profondità sono dette intrusive o plutoniche; quelle la massa solidifica rapidamente in superficie sotto forma di
prodotte dal magma affiorato allo stato fuso (lava) e che minuti cristalli, visibili solo al microscopio, o addirittura,
cristallizzano in superficie sono chiamate effusive. sotto forma di pasta vetrosa, poiché gli atomi e gruppi di
Si formano rocce intrusive quando vi è atomi non hanno avuto tempo di organizzarsi in reticoli
l’impossibilità, per una massa fusa, di giungere in cristallini; in casi particolari, tutta la massa può essere
superficie vetrosa (ossidiana). Si formano allora rocce con una pasta
Si formano invece rocce effusive quando una di fondo microcristallina, o anche in parte amorfa.
massa magmatica, spinta dalla pressione dei gas in Le rocce di questo tipo vengono chiamate a struttura
essa disciolti, trova una via di risalita sfruttando porfirica.
fratture nella crosta o contribuendo a crearne di nuove,
e giunge così, attraverso quello che diviene un Particolarità: Rocce Ipoabissali
condotto vulcanico, a traboccare in superficie, dove Le rocce ipoabissali cristallizzano a profondità
solidifica all’aria aperta. intermedie, in genere ad una pressione tale da non lasciar
sfuggire molti gas, ma in tempi piuttosto brevi, dato il
Rocce Intrusive rapido raffreddamento favorito dalle dimensioni limitate
Nel primo caso (rocce intrusive) il magma cristallizza dei corpi iniettati. Pur essendo intrusive, tali rocce tendono
con una lenta diminuzione di temperatura, perché è perciò ad assumere, solidificando, una struttura simile a
protetto da una spessa coltre di altre rocce che quella delle rocce effusive.
impediscono la rapida dispersione del calore; diviene
inoltre solido sotto la forte pressione della coltre Composizione del magma
sovrastante e in presenza dei gas contenuti nella massa I magmi possono avere composizioni diverse.
fusa. Questi ultimi, noti anche con il nome di componenti
volatili, sono numerosi; li possiamo in parte conoscere
esaminando quelli che escono da un vulcano e sono:
vapore acqueo
idrogeno
cloro / acido cloridrico
fluoro / do fluoridrico
anidride solforosa
anidride carbonica
altri.
Temperatura, pressione e componenti volatili sono
quindi gli elementi che, agendo in profondità regolano la
progressiva solidificazione di una massa magmatica.
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Magma acido rocce per siliciche o sialiche: Vi sono magmi ricchi in silice e alluminio i quali danno origine a rocce di
colore in genere chiaro. Tali magmi sono detti acidi, ma si tenga presente che il termine acido in petrografia non ha lo stesso
significato che in chimica e indica esclusivamente la presenza di silice in quantità superiore al 65% in peso. Le rocce che ne
derivano sono dette acide, o sialiche.
Rocce intrusive Rocce effusive
Graniti (quarzo, feldspato, miche) Rioliti (pomice, ossidiana)
Fenocristalli Struttura vetrosa (amorfa)
Magma neutro rocce mesosiliciche o intermedie: Un terzo gruppo di magmi, quelli a composizione intermedia, vengono
detti neutri (contengono dal 52 al 65% in peso di silice).
Rocce intrusive Rocce effusive
Dioriti (pirosseni e anfiboli, poco quarzo) Andesiti (con grossi cristalli nella matrice)
Sieniti (ortoclasio, poco quarzo) Trachiti
Magma basico rocce iposiliciche o femiche (o ultrafemiche): Altri magmi hanno una quantità di silice inferiore al 52%:
questi magmi sono detti basici e danno origine in genere a rocce scure, dal verde al grigio scuro e al nero e sono dette basiche o
femiche. Le iposiliciche sono anche dette ultra basiche o ultra femiche: tutte di colore molto scuro e formate essenzialmente da
silicati di ferro e magnesio.
Rocce intrusive Rocce effusive
[B] Gabbri (plagioclasti, pirosseni, olivina, anfiboli) [B] Basalti
N.B.: La composizione chimica di un magma fuso condiziona la qualità e quantità dei minerali contenuti nelle rocce che da
esso derivano; a seconda delle modalità della solidificazione inoltre, si possono formare cristalli grandi, piccoli o microscopici,
o addirittura si può arrivare allo stato vetroso (non cristallino). Quando abbondano i minerali ricchi in silicio e alluminio la
relativa roccia è sialica; perciò anche questi minerali sono detti sialici; dove abbondano invece quelli ricchi in calcio, ferro e
magnesio la roccia è femica, e anche questi ultimi minerali sono detti femici.