ISTITUTO COMPRENSIVO

BELGIOIOSO - PAVIA

PRESENTAZIONE di

Professoressa Luisella Brunelli

Alunno Giovanni Stagnitto
 Prefazione di Luisella Brunelli

• Il lavoro è nato a seguito di una mia richiesta

agli alunni della classe 2A allo scopo di
approfondire, a scelta, qualche argomento tra
quelli trattati.
• I lavori prodotti avrebbero eventualmente
arricchito il Portfolio delle competenze
individuali.
• Giovanni mi ha presentato una ricerca in Power
Point sui terremoti; per farla condividere ai
compagni, ho proposto di usare la lavagna
multimediale.
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 Esito dell’esperienza
• Inizialmente l’alunno ha mostrato il lavoro
utilizzando la lavagna come un semplice
schermo.
• Per meglio esemplificare i concetti, abbiamo
aperto Activ Studio.
• In breve il ragazzo, che non aveva mai visto la
LIM, ma padroneggia con sicurezza il P.C., si è
impadronito della strumentazione ed ha
continuato da solo la sua presentazione.

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 Conclusioni
 L’esempio di Giovanni ha indotto altri ragazzi a
presentare lavori con la LIM.
 Gli alunni seguono più attivamente le lezioni e
apprendono con maggior facilità.
 La LIM favorisce un approccio collaborativo e
condiviso nella costruzione del sapere.
 E’ un importante strumento operativo che
cambia le modalità di costruzione e fruizione di
un elaborato.
 Sviluppa una “forma mentis” dialogica ed
interattiva.

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 Desidero che Giovanni stesso
spieghi la sua esperienza per
meglio chiarire le opportunità
che si offrono ai ragazzi con la
lavagna interattiva multimediale.

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 Scelta dell’argomento
• Quando la mia professoressa Brunelli mi
ha proposto di elaborare una ricerca
multimediale su un argomento di geografia
fisica, ho pensato di svolgere il tema dei
terremoti perché, purtroppo, essi
costituiscono un pericolo sempre attuale.

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 Note sull’ipertesto
• La mia è stata un’esperienza interessante ed istruttiva, in
quanto una ricerca multimediale non rappresenta la pura
e semplice trascrizione su computer di quello che
scriverei sulla carta, dopo ovviamente essermi
documentato sui libri.
• Posso dire, infatti, che i nuovi strumenti informatici
possiedono un loro linguaggio, più sintetico ed incisivo di
quello cui siamo abituati nel mondo della carta stampata.
Si parla infatti di ipertesto, vale a dire di una scrittura
“dinamica”, in cui alcune parole chiave danno accesso
ad altre diapositive, così che la consultazione risulti più
libera e personale.

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 Presentazione della ricerca
• Dovendo rappresentare in classe il mio lavoro,
ho potuto utilizzare la nuova lavagna interattiva
multimediale (LIM) con risultati che giudico
soddisfacenti. Infatti, la lavagna cattura al
massimo l’attenzione degli allievi e li coinvolge
maggiormente.
• Terminata la presentazione dell’ipertesto sui
terremoti, la professoressa ha spiegato che la
lavagna multimediale non è soltanto uno
schermo, ma possiede altre possibilità di utilizzo
di grande valore didattico.

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 Uso interattivo della LIM
• Ho proseguito, quindi, la mia esposizione alla classe,
selezionando delle immagini sui terremoti e inserendole
nel programma “Activ Studio” al fine di modificarle - ad
esempio, aggiungendo didascalie, schemi e annotazioni
- per chiarire alcuni concetti.
• In questa fase, la lavagna multimediale permette
un’autentica interazione, in quanto gli interventi
avvengono direttamente su di essa, come se si usasse il
gesso su di una lavagna. Il puntatore, infatti, è costituito
da una specie di penna, così che chi spiega ha la libertà
di muoversi, come hanno sempre fatto gli insegnanti di
fronte alle loro lavagne tradizionali.

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 Vantaggi della LIM
• Chiunque può verificare che l’utilizzo della LIM è
facile ed intuitivo. Io, ad esempio, ho subito
appreso l’uso della lavagna luminosa come se
non avessi mai fatto altro , tanto mi è sembrato
intuitivo il suo funzionamento, inoltre mi sono
divertito ad attivare i molteplici comandi.
• Gli insegnanti hanno verificato che gli allievi
ricordano con più precisione ciò che è stato
insegnato, senza neppure avvertire la fatica di
imparare.
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 Uso quotidiano della LIM
Oggi, nella nostra scuola, la LIM è sempre più
utilizzata. Ad esempio:
 dagli allievi, per la presentazione delle loro
ricerche;
 dall’insegnante di ed. artistica, per commentare
le opere d’arte;
 dall’insegnante di religione, per ricerche sui
brani biblici.
 da alcune docenti di Scienze e matematica.

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 MAPPA DI “TERREMOTI”

TERREMOTI

1° PARTE 2° PARTE 3° PARTE

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 1° parte – DAL PUNTO DI VISTA GEOFISICO

1° PARTE

Dal punto di vista

GEOFISICO

TERMINI CAUSE STRUTTURA ONDE VELOCITA’ SCOSSE

ONDE SISMICHE ONDE SIMICHE

INTERNE SUPERFICIALI

ONDE
LONGITUDINALI ONDE DI LOVE
O DI PRESSIONE

ONDE
ONDE DI
TRASVERSALI O DI
RAYLEIGH
SCORRIMENTO
2° parte – DAL PUNTO DI VISTA INGEGNERISTICO

2° PARTE

Dal punto di vista

INGEGNERISTICO

MISURA FAMOSO DISASTRO ITALIA CASA

SISMOGRAFI
SCALA MERCALLI SCALA MERCALLI
SISMOGRAFO NELL’ANTICA
E RICHTER 1 E RICHTER 2
CINA
3° parte – SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: I
MAREMOTI

3° PARTE
I MAREMOTI

TESTO IMMAGINE
Chi desiderasse avere il file in Power Point
“Terremoti”, può richiederlo contattando il
seguente indirizzo di posta elettronica:
pvmm01000r@istruzione.it

( La scuola richiede per le spese di spedizione ed il costo del C.D. € 7.00)