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Il periodo estivo che ci attende è ideale per trascorrere qualche momento in com-
Pagina dei giochi
pagnia all’aria aperta. Nei prossimi giorni troverete in paese il programma delle ini-
ziative organizzate dalla Pro Loco per i prossimi mesi.
Libric onsiglia!
Tutto questo e molto altro ancora nelle pagine che vi aspettano! Tranquilli…
Parliamo di poesia non ci siamo dimenticati di lasciare un po’ di spazio all’angolo dei giochi e a qualche
consiglio per stuzzicare il palato.
L’angolo delle rice"e
Buona lettura e buona estate!
San!ago de Compostela La Redazione
Redazione:
Don Paolo Arcaini
Alice Perozeni
Flavio Brunelli
Alessia Girlanda
Davide Grobberio
Francesca Massella
Giacomo Melotti
Giovanni Melotti
Eleonora Merzi
Paolo Scandola
Giuseppe Zanini
Vita del nostro paese
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Vita del nostro paese
Non si parla molto del valore della gra- occuparci solo di ciò che ci conveniva, ca ogni giorno di portare la parola di
tuità e del dono in un sistema econo- piuttosto che esporci per il bene di più Dio nella realtà quotidiana ed è una
mico dove ogni cosa ha un prezzo. Non persone? sfida certamente non semplice difen-
c’è posto per un senso di bene comune. È pur vero che in un’ ottica macrosco- dere la gratuità quando tutto il resto
Anche il sociologo, Pierpaolo Donati pica, la privatizzazione dei beni comuni cerca di sopprimere questo valore.
dice:” la gratuità esclude il calcolo, dun- è voluta da lobby che hanno, ovvia- Papa Francesco sui social scrive: “non
que, non può vivere laddove domina il mente, importanti interessi economici dobbiamo avere paura della solidarie-
mercato”. e non guardano a quanto questo pos- tà, di saper metter ciò che siamo e che
Siamo costretti a conteggiare tutto: sa incidere sulla società e il suo futuro. abbiamo a disposizione di Dio”.
ogni gesto, ogni servizio deve essere re- Non entrando nei particolari, ricordia- A pensarci, basterebbe che ogni cit-
tribuito. moci che lo stato siamo noi e, poiché tadino adempisse tutti i suoi doveri
Eppure, sappiamo di avere molti beni lo stato non dovrebbe avere come fine affinché possa mantenere e preservare
innestiamabili: i beni, cosiddetti, co- il profitto, deve preservare tutto ciò che i suoi diritti. È chiaro che se ognuno
muni. frutta alla maggioranza della popolazio- fa la sua parte sentendosi responsabi-
Per beni comuni si intende sia beni ne. Quindi, il bene comune è sospeso le, quasi in obbligo, verso la colletti-
(acqua e terra) che servizi (sanità, su un filo di seta tra benessere sociale vità non può far altro che accrescere
istruzione, informazione, infrastruttu- e classi dirigenti, che non devono farsi il senso di comunità, di fratellanza
re..) indispensabili a una vita “libera e influenzare dalla logica del guadagno. e di solidarietà. La gratuità diventa,
dignitosa”(art. 36 Cost). Tralasciando tutta la questione econo- quindi, la conseguenza diretta di un
Non possiamo dare un prezzo a tutto mico-politica appena aperta, se cerchia- clima dove il senso del bene comune
ciò, ma anzi, bisognerebbe continuare mo nel web informazioni circa la preser- è alla base del vivere assieme. Forse,
ad accrescere la coscienza di un politica vazione del bene comune ci rendiamo basterebbero pochi semplici gesti
del “fare il bene di tutti”, boicottando conto che organizzazioni, associazioni e quotidiani per cambiare una tenden-
la logica del “faccio quello che è meglio gruppi sono tutti di orientamento cri- za estremamente individualista e far
per me”. stiano. In effetti, a livello spirituale la crescere così una società più attenta ai
Quante volte abbiamo sostenuto qual- gratuità è la base della nostra religione: beni comuni e ai diritti fondamentali
cuno che proteggesse i nostri interessi “gratuitamente avete ricevuto, gratuita- della collettività.
privati? Quante volte abbiamo preferito mente donate”. La chiesa cattolica cer-
DISOCCUPAZIONE:
ECCO COSA NE PENSIAMO NOI GIOVANI…
Davide Grobberio, Giacomo Melotti
Non vogliamo che leggendo il nostro ovviamente, è quello relativo alla di- ❁❁❁❁❁
giornalino i lettori debbano imbattersi soccupazione giovanile che purtroppo
in titoli catastrofici o notizie allarman- non dà alcun segnale di diminuire, ma
ti, per carità! Ci pensano già i telegior- che, al contrario, continua a crescere Tra gli intervistati sono state consi-
nali e la carta stampata a riempirci la e ad oggi si attesta al 46%. Abbiamo derata due fasce d’età: 17-21 anni e
testa di riflessioni negative sul mondo voluto interpellare allora i diretti inte- 22-25 anni.
del lavoro, dell’economia e della fi- ressati ed abbiamo chiesto loro come Ecco le 7 domande poste ai giovani
nanza! La settimana scorsa però, I’I- percepiscono questa situazione, che e le loro risposte espresse in percen-
stat ha diffuso un dato che nemmeno prospettive vedono e che cosa sono tuale.
noi possiamo ignorare e che, anzi, ci disposti a fare. Queste sono le loro
ha spinto a fare un sondaggio tra i no- risposte, distinte nelle due fasce d’età
stri giovani di Corbiolo (in 55 hanno (17-21 anni, 22-25 anni): lasciamo ai
risposto alle nostre domande). nostri lettori ogni considerazione a ri-
Il dato a cui facciamo riferimento, guardo.
Domanda numero 1
Hai già avuto esperienze nel mondo
del lavoro?
a- nessuna
b- si, ma solo qualche mese d’estate
c- si, ma al momento non lavoro
d- si, lavoro tuttora
Domanda numero 2
Saresti disposto a trasferirti all’estero
per lavoro?
a- no, per nessun motivo
b- se non avessi altre possibilità, pren-
derei in considerazione questa ipotesi
c- non mi dispiacerebbe
d- si, è quello che spero
Domanda 3
Cosa ne pensi del fatto che il cosid-
detto “posto fisso” sembra destinato a
scomparire?
a- sono convinto che io avrò un posto
fisso
b- è una triste realtà
c- non mi interessa, l’importante è
lavorare
d- penso sia un aspetto positivo, cam-
biare può essere interessante
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Vita del nostro paese
Domanda 4
Hai fiducia nell’attuale governo? Pen-
si possa riuscire a migliorare la situa-
zione?
a- no, la politica non è in grado di
dare segnali confortanti
b-penso non dipenda dal governo
c- si, qualcosa può fare
d- sono sicuro che farà bene
Domanda 5
Qual è secondo te, la causa principale
della disoccupazione giovanile?
a- nell’attuale situazione non c’è po-
sto per noi giovani
b- non accettiamo più i lavoro cosid-
detti “più umili”, non siamo disposti
a sacrificarci troppo
c- non siamo sufficientemente forma-
ti
d- tutto sommato stiamo bene a casa
Domanda 6
Un ragazzo ha appena sostenuto l’e-
same di maturità. Cosagli consiglie-
resti?
a- “vai a lavorare, anche se ti laurei
poi il lavoro non è detto che tu riesca
a trovarlo!”
b- “prosegui con gli studi, è impor-
tante avere un titolo riconosciuto”
c- “vai a farti un’esperienza all’estero”
d- “prosegui con gli studi per cultura
personale”
Domanda 7
Sei ottimista per il futuro?
a- bisogna essere realisti. Quindi no,
non sono ottimista
b- prevedo ancora anni difficili, ma
sono convinto che la situazione mi-
gliorerà
c- certo che lo sono, vedo segnali di
ripresa
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Vita del nostro paese
PARLIAMO DI POESIA:
DUE CHIACCHIERE CON LA ODILLA
Giovanni Melotti
Cos’è per te la poesia? voi i tralci” dell’Evangelista Giovanni è sime, diciamo che sono stata più una
una stupenda poesia. cantastorie. Ne ho raccontate tante e
La poesia è il parlare dell’anima delle sempre con passione. In particolare
parole. Che importanza hanno le parole in un ho raccolto tante rime: ogni volta che
testo poetico? vado a fare un viaggio, che vivo un’e-
Mi spiego, ogni parola ha un contenu-
sperienza o anche semplicemente per
to, un corpo ma ha anche un’anima, Sono fondamentali, non bisogna scri-
parlare di temi sociali metto giù dei
ecco la poesia è il parlare di questa. I vere parole inutili perché diventerebbe
versi.
poeti esprimono cose di sempre con prosa. È come se si piantasse in un
parole differenti, la poesia non ce la campo di papaveri, due fiori diversi. Come influenza la nostra società la
siamo inventata noi, è sempre esistita. Capisci? Si deve essere più ermetici poesia?
Possiamo dire che è possibile spiegare possibile, abolendo il superfluo.
in maniera molto diversa la medesima Diciamo che ci aiuta a dare un valore
cosa: “Sei caduto nello specchio dello Ma poeti si nasce o si diventa? aggiuntivo alle cose e alle persone.
stagno addormentato, piegando la
Penso che un’indole predisposta allo Quando a qualcuno interessa un pavi-
fronte al tramonto” così come “Povera
spirituale ci debba essere per imparare mento andrà a vederne alcuni, se guar-
foglia fragile, dove vai tu? Dal faggio”,
a scrivere delle poesie. Mi ricordo di da le piastrelle con un occhio poetico,
e ancora “Dov’era l’ombra, or sé la
quando da giovane mi imbambolavo farà molto più probabilmente un affare
quercia spande morta”. Sono tutti versi
a guardare un raggio di sole riflesso su rispetto a chi le vede come “semplici
di autori diversi che hanno lo stesso
di un muro, un bosco o una nuvola e piastrelle”. E lo stesso vale anche nel
soggetto: un albero.
le mie sorelle pensavano che non fossi rapportarsi con le persone, sensibilità
Giovanni Pascoli, Giacomo Leopardi e tanto furba (sorride n.d.r.). La poesia è ed emotività fanno solitamente parte
Giuseppe Ungaretti, chi preferisci tra prima di tutto osservazione. del carattere di un poeta.
questi tre poeti?
Quante poesie hai scritto nella tua vita? Mi auguro che nasca ancora tanta gen-
Credo Ungaretti, lo sento più vicino te predisposta all’arte della poesia.
Di poesie vere e proprie non moltis-
ai miei tempi. Ma mi piacciono tan-
tissimo anche gli altri due. Pensa che
di recente sono stata a San Mauro a
visitare la casa di Pascoli e all’ingresso
c’era una pianta di cedrina. Mi hanno
spiegato che la mamma di Giovanni
quando era piccolo diceva a lui e ai
suoi fratelli: “toccate la pianta di cedri-
na, così quando date la mano ad una
persona, profumerà”, questa storia mi
ha commosso.
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Vita del nostro paese
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Vita del nostro paese
Vi saranno più di 50 attori che pubblico: “Per uno che ci prova a far gesti, nel modo di parlare e nel tono
condiranno con voce e balli la storia del teatro, il palco ha una certa importanza, della voce.”
Frate d’Assisi. ma il vero cuore è il pubblico”. Continua: Virna conclude spiegando come
Regia di Arianna Corso. “La mia parte mi ha fatto capire che la Roberto sia stato un “compagno speciale
Sabato 21 e Domenica 22 Giugno figura del padre è fondamentale, mi in questa avventura, indispensabile con
al Teatro Parrocchiale di Corbiolo spiego: se c’è un figlio c’è anche un la sua simpatia e la sua solarità” e Arianna
andranno in scena le repliche estive del padre, e anche in Pietro Bernardone, Corso possegga “tutte le caratteristiche
“Forza Venite Gente”. che proprio non riesce a capire la scelta di una grande regista: passione, sicurezza
Le tre serate di Aprile hanno di Francesco, è presente quell’amore e tanto tanto carisma. È una persona
registrato un boom di partecipazione di padre, testimoniato dal non voler fantastica”.
ed entusiasmo, grazie al lavoro di un mai privare il figlio “traditore”del pane Nei panni, pardon, nel saio di San
gruppo straordinario di attori e ad una quotidiano. Se vogliamo è un richiamo Francesco vi è entrato Giacomo Melotti,
squadra di collaboratori di primo livello. ai giorni nostri, ci vogliono i padri ma che così ne parla: “Un personaggio
Da riconoscere dedizione, costanza ci vogliono anche i santi. Dei primi ce diverso dagli uomini d’oggi eppure
ed impegno profusi da un anno a questa ne sono tanti ai giorni nostri, ecco ci affascinante, che parla con la natura,
parte, che hanno avuto come risultato vorrebbe anche qualche San Francesco abbraccia i poveri e canta alla luna.”
una vera e propria “lezione di catechesi in più.”. Ci racconta: “Momenti particolar-
in musical” per le centinaia di persone Compagna di palco di Roberto, mente difficili non ne abbiamo passati
presenti in platea. Virna Dal Corso ci ha fatto respirare il perché abbiamo vissuto tutto in gruppo.
È un ritorno al passato, al lontano clima di questa esperienza: Certo, quando la prima sera ho sentito
1996, anno in cui per la prima “Quando ho iniziato le prove le note della canzone iniziale e ho visto
volta entrò San Francesco in Teatro con l’intero gruppo, quello che più il sipario aprirsi diciamo che non è stato
a Corbiolo. Ora ci sono altri volti mi ha colpito é stata l’atmosfera di un momento facile” sorride.
rispetto a diciott’anni fa: oggi, il frate di entusiasmo, familiarità e festosità che “Il pubblico è stato essenziale,
Assisi di allora vive in un’altra nazione, si respirava. Nonostante anch’io venga attentissimo durante la recitazione e a
Pietro Bernardone ha qualche capello da un paesino, posso assicurare che dir poco generoso di applausi. E poi i
bianco in più, la Cenciosa è passata alla un gruppo così, è più unico che raro complimenti tra uno spettacolo e l’altro
regia, l’angelo alla direzione musicale e a trovarsi.” Parlando del suo ruolo ci hanno aiutato a sentirci più sicuri
sorella Provvidenza è diventata sorella afferma che: “La Cenciosa è una donna di noi stessi. Sia chiaro, è ben accetta
di Clausura. apparentemente folle, affascinata dalla qualsiasi critica costruttiva, abbiamo
Quest’anno sono stati Roberto, figura di San Francesco che, con la tanto da imparare!”. Conclude Giacomo,
Virna e Giacomo gli attori protagonisti sua ingenuità cerca di capire, spiegare proiettandosi col pensiero a Sabato 21:
a salire sul palco. e commentare. Quando mi è stata “Sarà difficile, poiché è più facile magari
“È stato un anno di prove davvero proposta questa parte, ne sono rimasta stupire la prima sera che confermarsi in
impegnativo, ma si sa che le cose più subito “spaventata” ma allo stesso una replica. Mi auguro che i ragazzi sul
lunghe sono anche le più belle. D’altra tempo affascinata. Mi spaventava il palco si divertano e trasmettano questo
parte non ci mette 9 mesi un figlio per fatto di esordire con un personaggio entusiasmo ai presenti in sala. Solo il
venire al mondo? E questo è stato anche di grande impatto e così distante dalla teatro riesce a trasmettere certe emozioni
più lungo di un parto” scherza Roberto mia persona. È stato difficile per me e noi … ce la metteremo tutta!”
Sivero, che poi elogia e ringrazia il assumere le sembianze di una folle nei “Chiusa una porta si apre un
portone, chiuso
un sipario… Chi
lo sa? Un grazie di
cuore a tutti!”
Virna
Dal Corso
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Vita del nostro paese
COLORA I DISEGNI!
ACCOMPAGNA
IL CAGNOLINO
ALLA
SUA CUCCIA
a) quale parola accomuna le seguenti b) quale parola accomuna le seguenti c) quale parola accomuna le seguenti
quattro? quattro? quattro?
numero suonare oggi
amore vecchio paniere
levi vetro pelo
posto morto gallina
Vita del nostro paese
UNISCI I PUNTINI...
Parte da Macondo, piccolo villaggio, e da José Arcadio, capo- Alla Locanda Almayer, in una località di mare, alloggiano i
stipite dei Buendía, la narrazione delle vicende che caratte- protagonisti della vicenda, i quali intrecciano il loro passato,
rizzano l’incredibile famiglia latino-americana. La realtà è i loro interrogativi e i loro timori. Ogni personaggio, dalla
contornata di aspetti magici, il tempo è quasi immaginario e giovane Elisewin alla bellissima Madame Deverià, si racconta
sembra dipendere dall’incedere degli avvenimenti che si susse- in un’atmosfera sospesa sull’oceano, metafora esistenziale, alla
guono in maniera disordinata e che segnano profondamente ricerca di sé.
ogni personaggio.
CONSIGLIATO ai romantici, che intuiscono il valore delle
CONSIGLIATO a chi sente la necessità di dare vita ad un sfaccettature caratteriali e più nascoste e che colgono la poesia
mondo che, seppure incredibile, comunque persiste incorrut- che traspare dalle descrizioni del paesaggio.
tibile.