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1 Storia
2 Le sanzioni
3 Le reazioni in Italia
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra
d'Etiopia.
Dopo il 1929, l'espansione coloniale divenne uno dei temi favoriti di Mussolini che
aspirava alla costituzione di un impero, che rievocasse i fasti dell'Impero romano.
In questo periodo fu coniata la retorica del "Posto al sole": infatti, osservava
Mussolini, Regno Unito e Francia possedevano importanti imperi coloniali in Africa
e in Asia, cos� come altre nazioni europee. Inoltre, nel racconto propagandistico,
si voleva vendicare la sconfitta subita nel 1896 durante la Guerra di Abissinia e
nella Battaglia di Adua.
Cartolina propagandistica contro le sanzioni
Il 3 ottobre 1935 il generale Emilio De Bono ordin� alle proprie truppe stanziate
in Eritrea di attraversare il fiume Mareb raggiungendo e occupando rapidamente
Adua, Axum e Adigrat[1]. L'attacco italiano all'Etiopia viol� l'articolo XVI dello
statuto della Societ� delle Nazioni, sottoscritto da entrambi gli Stati:
�Se un membro della Lega ricorre alla guerra, infrangendo quanto stipulato negli
articoli XII, XIII e XV, sar� giudicato ipso facto come se avesse commesso un atto
di guerra contro tutti i membri della Lega, che qui prendono impegno di sottoporlo
alla rottura immediata di tutte le relazioni commerciali e finanziarie, alla
proibizioni di relazioni tra i cittadini propri e quelli della nazione che infrange
il patto, e all'astensione di ogni relazione finanziaria, commerciale o personale
tra i cittadini della nazione violatrice del patto e i cittadini di qualsiasi altro
paese, membro della Lega o no.�