Sei sulla pagina 1di 3

L'acquerello o acquarello � una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti

finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti in acqua. L'acquarello � una


tecnica popolare per la sua rapidit� e per la facile trasportabilit� dei materiali,
che lo hanno reso la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all'aria
aperta. Affine all'acquerello � la tecnica gouache o guazzo.
Indice

1 Composizione
2 Formato
3 Supporto
4 Utilizzi
5 Diffusione
6 Pittori che hanno usato questa tecnica
7 Note
8 Bibliografia
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni

Composizione
Abbozzo pittura

Questa sezione sull'argomento pittura � solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla


secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di
riferimento.

L'acquerello � composto sostanzialmente da uno o pi� pigmenti combinati o in


sospensione in una sostanza legante, in genere gomma arabica o gomma di Kordofan,
un tipo di gomma arabica naturale considerato pregiato, prodotto nella regione del
Kordofan, in Sudan.
Formato
acquerelli

Gli acquerelli sono disponibili in commercio in diversi formati:

In pasta: venduta in tubetti da spremere, in genere da 5 o 15 ml


solido: si tratta di acquerello asciugato ed estruso in lunghe strisce e quindi
tagliato in panetti secchi detti godet o mezzi godet a seconda delle dimensioni.
Essendo solidi sono pi� pratici per l'uso in viaggio o all'aperto.
liquido: di recente introduzione sul mercato, possono essere usati puri o
diluiti e si prestano all'uso con aeropenna.

Esistono inoltre tavolozze pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da


inumidire con il pennello.
Supporto

Il supporto pi� usato per questa tecnica � la carta, che viene usata
preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di
questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua

La stesura dell'acquerello pu� avvenire secondo una di queste tecniche:

Per velature sovrapposte, le quali, oltre a conferire forza e tonalit� al


colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio, solitamente eseguito a matita
leggera, la profondit� pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle
ombre e della luce;
Pittura bagnato su bagnato, ovvero stesura del pigmento colorato effettuata sul
foglio di carta bagnato in precedenza cosicch� i colori si diffondano scorrendo e
conferendo un aspetto soffuso al dipinto;
Pittura bagnato su asciutto in cui il pigmento viene steso dopo essere stato
disciolto con una quantit� d'acqua sufficiente a farlo scorrere sul foglio
asciutto.

L'esecuzione � di per s� tecnica assai raffinata, dal momento che errori di


esecuzione (quasi sempre dovuti alla scarsa manualit�), difficilmente, e
diversamente dalle altre tecniche pittoriche, possono essere corretti mediante la
semplice sovrapposizione di altro colore. Infatti il colore � trasparente e non
nasconde la stesura sottostante.
Utilizzi

Caratteristica di un buon acquerello � l'estrema "leggerezza" rappresentativa e la


sua immediatezza espressiva, che per l'appunto, dal Rinascimento in poi, divenne
strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi
opere; fu una tecnica utilizzata anche dagli agrimensori per la redazione dei
cabrei.

Tale tecnica, tuttavia, � stata utilizzata con efficacia anche nel disegno tecnico,
soprattutto nell'ambito della progettazione meccanica, dove per esempio assume
particolare rilievo rappresentare (in particolar modo nelle viste in sezione) la
consistenza e la tipologia dei vari elementi costruttivi, secondo colorazioni
generalmente codificate.

Inoltre l'acquerello viene usato dal 1500 per eseguire studi sulla natura e per i
paesaggi (Albrecht D�rer), studi di animali (Pisanello), studi di guerrieri
(Pinturicchio), scene sacre o profane (Rubens, Salvator Rosa), riproduzioni
botaniche e scientifiche dato che il mezzo ne consente l'utilizzo all'aria aperta.

Ancora fino al XV secolo, l'utilizzo dell'acquerello � circoscritto a opere di alta


qualit� e di piccole dimensioni, al punto da rappresentare solo preludi di opere
maggiori. Quindi la storia dell'acquerello fino al XVI secolo � soprattutto legata
alla storia del disegno piuttosto che alla pittura.[1] Solamente nel Seicento nei
Paesi Bassi e nel XVIII secolo, grazie all'avvicinamento, dapprima, di grandi
pittori francesi ed inglesi a questa tecnica e nella seconda met� del secolo alla
sua diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti, l'acquerello diviene la
tecnica preferita da molti pittori.
Diffusione
Winslow Homer, The Blue Boat, 1892

Tra gli artisti inglesi, i caposcuola sono stati William Taverner (1703-1772),
legato al classicismo poussiniano, Paul Sandby (1725-1809), con il suo stile intimo
ed arcadico, John Robert Cozens (1752-1797), attratto dai paesaggi italiani,
William Turner (1775-1851), innovatore nel gusto, nelle luci accecanti e irreali;
nello stesso periodo, in Francia, l'acquerello riscuote molto successo presso i
vignettisti come Jean-Gabriel Moreau (1741-1814) e ben presto dilaga la moda di
recarsi a Roma, centro dell'arte e della cultura. Charles-Joseph Natoire (1710-
1777) e Hubert Robert (1733-1808) vengono attratti dai monumenti classici, mentre
Jean-Louis Desprez (1743-1804), dipinge i monumenti pompeiani.

Tra i seguaci di questa tecnica si sono distinti anche C�zanne, Gauguin, Manet,
Degas tra i francofoni e Paul Klee e Eduard Hildebrandt fra i germanici.

Negli Stati Uniti, intorno al XIX secolo, sono nate in varie localit� societ� di
acquerellisti, nell'intento di organizzare mostre, dalle quali si misero in luce
George Hart (1868-1933), con i suoi soggetti messicani e Lyonel Feininger (1871-
1956), con i suoi soggetti marinari.

In Italia, nonostante il lungo soggiorno ai pittori stranieri, la tecnica prende


campo dalla met� dell'Ottocento, soprattutto a Milano e a Napoli. Giuseppe De
Nittis (1846-1884), con il suo stile effervescente ed elegante, Sebastiano De
Albertis (1828-1897), con i temi bellici e ippici sono stati tra i migliori
esponenti della corrente.[1]
Pittori che hanno usato questa tecnica
Una pittrice mentre dipinge con la tecnica dell'acquerello

Albrecht D�rer
Angelo Marinucci
Canaletto (Giovanni Antonio Canal)
Carl Larsson
Claude Monet
Edward Hopper
Ettore Roesler Franz
Giorgio Morandi
Jean-Michel Folon
John Singer Sargent
Joseph Mallord William Turner
Pablo Picasso
Paul C�zanne
Tommaso Gnone
Vasilij Vasil'evic Kandinskij
Vincenzo Loria
Winslow Homer

Potrebbero piacerti anche