Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Avuto un ruolo di primo piano nella “Guerra civile di Spagna” (1936 - 1939), con
ingenti aiuti militari concessi al vittorioso generale ribelle Francisco Franco
(dittatore fascista, al potere dal 1939 al 1975), Germania nazista e Italia fascista
decisero di stringere una vera e propria alleanza.
Hitler e Mussolini firmarono l’accordo detto “Asse Roma – Berlino” (ottobre 1936),
che prevedeva una collaborazione politica, militare ed economica: Italia e
Germania avrebbero potenziato le proprie forze armate, lottato contro ogni
avversario, scambiato merci e materie prime.
Gli stati democratici (Gran Bretagna, Francia e Stai Uniti, soprattutto) furono
incapaci di prevenire tale pericolo e si illusero che, cedendo alle provocazioni di
tedeschi e italiani, si sarebbe potuta mantenere una pace stabile nel Mondo
nonché porre un argine all’eventuale espansione del comunismo sovietico …
Ciò portò alla “Conferenza di Monaco” (1938), dove il primo ministro britannico
Neville Chamberlain e il presidente francese Edouard Daladier si incontrarono con
Hitler e Mussolini, per trattare la questione dei Sudeti. Gran Bretagna e Francia
cedettero alle richieste della Germania, facendo capire che non si sarebbero
mosse in difesa del territorio del piccolo stato cecoslovacco … Nel marzo 1939,
Hitler fece invadere l’intera Cecoslovacchia, annettendo anch’essa al Reich.
Per non essere da meno, nell’aprile 1939, Mussolini fece invadere dall’esercito
italiano il vicino e debole Regno di Albania. Il re Vittorio Emanuele III, divenne
“imperatore di Etiopia e Albania”. L’Italia aveva già conquistato il territorio
dell’Imperio di Etiopia, con una violenta guerra(ottobre 1935 – giugno 1936).
90
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Il 23 agosto 1939, Terzo Reich e URSS, tramite i ministri degli Esteri, von Ribbentrop
(TR) e Molotov (URSS), firmarono un “patto di non aggressione”, a cui era allegato
un protocollo segreto relativo alla futura spartizione della Polonia.
Il 29 agosto, Hitler pose il suo ultimatum: la Polonia avrebbe dovuto inviare un suo
plenipotenziario a Berlino, per definire la questione di Danzica e dell’omonimo
“Corridoio”, sulla base di un documento (in realtà, un vero e proprio ricatto)
elaborato da von Ribbentrop, dietro dettato dello stesso Hitler.
91
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
92
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
1. Per quali ragioni il “Patto Molotov – Ribbentrop” venne siglato tra due potenze
acerrime nemiche, come Terzo Reich nazista e URSS comunista?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
93
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
94
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Questa volta, non solo il Belgio, ma anche il Lussemburgo e i Paesi Bassi furono
invasi e quasi immediatamente sconfitti. Quindi, furono occupati dai tedeschi.
La tattica era basata sulla “guerra lampo” (blitzkrieg): massiccio impiego di mezzi
corazzati, aviazione, truppe paracadutate, con rapida penetrazione in territorio
nemico e aggiramento delle linee difensive statiche, prendendole alle spalle.
95
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Carta n. 3 - …………………………………………………………………………………………
Mosca
URSS
RDJ
Legenda:
96
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Caccia tedesco
“MESSERSCHMITT”
Caccia inglese
“SPITFIRE”
Anche se fu chiaro che l’Impero Britannico non sarebbe stato battuto in breve
tempo, Hitler procedette al tentativo di conquista dello “spazio vitale”, ad est.
Ciò nonostante, nel dicembre 1941 l’Asse controllava gran parte dell’Europa.
La politica tedesca (e, in misura minore, italiana), nei territori occupati, era
durissima: repressioni, fucilazioni e intimidazioni contro ogni opposizione. Gli ebrei,
privati di ogni libertà e proprietà, iniziarono ad essere inviati nei campi di sterminio.
97
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
SINTESI FACOLTATIVA: LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1 sett. 1939 – 6 dic. 1941)
PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)
99
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
A partire dall’estate 1940, gli Stati Uniti d’America si erano impegnati in una politica
d’aiuto economico e di rifornimenti militari all’Impero Britannico.
Tuttavia, gli USA furono spinti ad entrarvi dai giapponesi, loro principali competitori
nell’Oceano Pacifico. L’Impero del Giappone, infatti, il 27 settembre 1940 aveva
formalizzato la propria alleanza con Germania e Italia, firmando il cosiddetto
“Patto Tripartito”.
Carta n. 4 – L’Impero del Giappone (in verde) alla fine del 1940.
100
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
101
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Marocco e Algeria
1. Elenca i tre principali fronti aperti a fine 1942 da parte degli Alleati:
a) URSS
b) GB
c) USA
2. Manca un fronte secondo te per attaccare l’Asse? Prova a fissarlo sulla cartina.
3. Quali possibili ragioni possono spiegare le debolezze dell’Asse?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………...
102
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
I tedeschi giunsero a Stalingrado (grande città industriale sul fiume Volga, a cui
Stalin aveva dato il suo soprannome), nell’agosto 1942 e ridussero in macerie gran
parte del centro urbano, dove, però, incontrarono la forte resistenza dei sovietici.
La vittoria a Stalingrado fu, per l’URSS, la fine della fase difensiva e l’inizio
dell’avanzata. Da quel momento, i sovietici non si sarebbero più fermati!
In Nord Africa, per gran parte del 1942, le truppe dell’Asse e gli avversari Alleati si
fronteggiarono, in una logorante guerra di posizione, presso il paese di El Alamein,
a 100 km da Alessandria d’Egitto. Il sogno di Mussolini e Hitler, di raggiungere il Mar
Rosso, fu infranto dalle truppe britanniche. Queste, dal 23 ottobre 1942
scatenarono un poderoso attacco sulle linee nemiche. Dopo una forte resistenza,
dal 4 novembre gli italo – tedeschi dovettero ritirarsi prima in Libia e, poi, in Tunisia.
Alle loro spalle, sulle coste di Marocco ed Algeria, gli USA effettuarono poderosi
sbarchi: operazione denominata “Torch” (8/16 novembre 1942). Attaccati da est e
da ovest, italiani e tedeschi abbandonarono l’intero Nord Africa il 13 maggio 1943.
103
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
SINTESI FACOLTATIVA: LA SECONDA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (7 dic 1941 – 8 sett 1943)
PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)
104
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
L’attacco fu in ………………………….
(correggi il tuo tragitto se hai sbagliato).
105
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
L'ultima fase della guerra, in Europa, ebbe inizio il 6 giugno 1944 con l’attacco aeronavale
delle forze alleate in Normandia. Al termine di quasi tre mesi di aspri e sanguinosi
combattimenti, il 25 agosto 1944 gli Alleati entrarono a Parigi, già liberata dai partigiani
francesi con sei giorni di scontri urbani e dopo oltre quattro anni di occupazione tedesca.
Sempre lungo il fronte nord - ovest, gli Alleati tentarono un aggiramento dei tedeschi
attraverso i Paesi Bassi, ma furono respinti (“Operazione Market Garden”, settembre 1944);
quindi, avanzati nel cuore del Belgio, dovettero subire un potentissimo contrattacco
tedesco, noto come “Offensiva delle Ardenne” (dicembre 1944 – gennaio 1945), il quale
rischiò di compromettere una rapida avanzata degli Alleati verso la Germania. Tuttavia,
gli statunitensi resistettero e, grazie alla mancanza di rifornimenti e scorte per i tedeschi,
ripresero l’iniziativa, penetrando nel territorio tedesco a fine febbraio 1945.
Sul fronte italiano, una volta superata la dura resistenza opposta dai tedeschi e dai loro
camerati della Repubblica Sociale Italiana sulla cosiddetta “Linea Gustav” (avente nel
caposaldo di Monte Cassino il principale punto difensivo), il 4 giugno 1944 gli Alleati
avevano liberato Roma e nella tarda estate di quell’anno giunsero ai confini tra Italia
centrale e settentrionale. Qui, tuttavia, essi furono bloccati dal nemico lungo un’altra
linea difensiva (la “Linea Gotica”), la quale avrebbe retto sino a fine aprile 1945.
Sul fronte orientale, avanzando inesorabilmente, nel gennaio 1945 i sovietici scacciarono i
tedeschi da Varsavia e da tutto il restante territorio polacco, scoprendo i campi di
sterminio nazisti. Procedendo da sud – est, i sovietici entrarono a Budapest (13 febbraio) e,
poi, a Vienna (13 aprile). Tutto era pronto per l’attacco diretto a Berlino!
Mentre tutto ciò era in svolgimento, Roosevelt (Stati Uniti), Churchill (Gran Bretagna) e
Stalin (Unione Sovietica) s’incontrarono a Jalta, città in Crimea (4/11 febbraio 1945).
Decisero che, a guerra finita, la Germania sarebbe stata divisa in zone di occupazione tra
i vincitori (Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Sovietica, Francia).
Il 25 aprile 1945, le truppe anglo – americane e quelle sovietiche si incontrarono sul fiume
Elba, nel cuore della Germania, mentre era iniziato l’accerchiamento sovietico su Berlino.
Il 28 aprile, crollata la “Linea Gotica”, Mussolini fu arrestato dai partigiani italiani e fucilato.
Il 30 aprile, Hitler si suicidò nel bunker sotterraneo dove aveva trasferito la sede del
governo. L’8 maggio 1945 la Germania si arrese: in Europa, la guerra era finita !
106
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
statunitensi avessero ormai conquistato porzioni dello stesso territorio nazionale nipponico,
gli alti ufficiali dell’esercito, della marina e dell’aviazione giapponese riuscirono a
convincere l’imperatore Hirohito a non accettare le offerte di resa avanzate dagli Alleati.
…………………………………………………………………………………………………………
Perché non si procedette con un nuovo sbarco anfibio, come avvenuto altrove?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Lo stesso giorno, l’URSS dichiarò guerra all’Impero Giapponese, secondo i dettami di Jalta.
Con la firma della resa, il 2 settembre 1945, si concluse la Seconda Guerra Mondiale.
107
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
SINTESI FACOLTATIVA: LA TERZA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (9 sett 1943 – 2 sett 1945)
PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)
108
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
La Resistenza europea combatté contro l’occupante con le armi della propaganda, con il
sabotaggio, con il sostegno agli Alleati e alle loro operazioni militari. In alcuni casi, essa diede
vita a veri e propri eserciti di liberazione e a una guerriglia di grande impegno anche militare,
come per esempio in Jugoslavia e in Italia. …
In URSS la guerriglia partigiana ebbe un ruolo importante nel contenere l’avanzata tedesca.
Grandi movimenti di resistenza si ebbero anche nei Balcani: in Jugoslavia, il conflitto tra i
cetnici (partigiani filo-monarchici e nazionalisti serbi) e i partigiani comunisti guidati dal
maresciallo Tito, si risolse a favore di questi ultimi, che assunsero la direzione del movimento
di resistenza. L’esercito popolare di liberazione di Tito liberò la Jugoslavia dall’occupazione italo
- tedesca senza aiuto militare dall’esterno. Anzi, molti soldati italiani si unirono ai “titini”.
Intensa, ma anche conflittuale, fu la lotta di liberazione in Grecia, iniziata sin dal 1940, anno
dell’invasione italiana. Qui, il conflitto tra partigiani comunisti e anticomunisti sfociò in una vera
e propria guerra civile e nell’occupazione militare della Grecia da parte degli Inglesi, che
repressero con la forza il tentativo dei comunisti di attuare una rivoluzione sociale nel paese.
Anche nel caso della resistenza italiana, all’unità di intenti nella lotta di liberazione del paese si
accompagnarono profonde divergenze politiche.»
109
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021
Metti in evidenza, con una matita colorata rossa, i Paesi in cui si organizzarono movimenti
di Resistenza contro l'occupazione tedesca e le forze filo-naziste.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2. Quale era la motivazione che spingeva questi uomini ad agire nella Resistenza?
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….
5. Pensando alla geografia, dove era più facile organizzare la lotta armata?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
110
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2018/2019
Numero di cittadini
Stati
di origine ebraica scomparsi
75.000
Francia
135.000
Belgio, Olanda, Lussemburgo
700
Norvegia e Danimarca
130.000
Germania
260.000
Cecoslovacchia
60.000
Austria
190.000
Ungheria
10.000
Italia
60.000
Jugoslavia
60.000
Grecia
3.000.000
Polonia
270.000
Romania
1.000.000
Unione sovietica
111
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2018/2019
1. Quanti ebrei scomparvero nell’Europa occupata dai nazisti tra il 1939 e il 1945?
……………………………………………………………………………………………………
Si trattò di un processo graduale, che per tappe successive portò gli ebrei
d’Europa a essere le vittime di una delle pagine più nere della storia.
CONSEGNA
Sulla base del lavoro svolto dallo storico Raul Hilberg, possiamo individuare 4
grandi “tappe” del processo di distruzione degli ebrei d’Europa:
1) la definizione di ebreo
2) l’esclusione dalla società civili e l’espropriazione di beni
3) il concentramento e la ghettizzazione
4) la deportazione e lo sterminio
Segui la scaletta, producendo una breve ricerca sulla politica antisemita attuata
da Nazisti e loro alleati. Infine, fornisci una tua opinione in merito a quanto
scoperto!
112