Sei sulla pagina 1di 22

STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”?

Anno scolastico 2020 / 2021

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

IL NAZIFASCISMO A GRANDI PASSI VERSO UNA NUOVA GUERRA MONDIALE

Avuto un ruolo di primo piano nella “Guerra civile di Spagna” (1936 - 1939), con
ingenti aiuti militari concessi al vittorioso generale ribelle Francisco Franco
(dittatore fascista, al potere dal 1939 al 1975), Germania nazista e Italia fascista
decisero di stringere una vera e propria alleanza.

Hitler e Mussolini firmarono l’accordo detto “Asse Roma – Berlino” (ottobre 1936),
che prevedeva una collaborazione politica, militare ed economica: Italia e
Germania avrebbero potenziato le proprie forze armate, lottato contro ogni
avversario, scambiato merci e materie prime.

Gli stati democratici (Gran Bretagna, Francia e Stai Uniti, soprattutto) furono
incapaci di prevenire tale pericolo e si illusero che, cedendo alle provocazioni di
tedeschi e italiani, si sarebbe potuta mantenere una pace stabile nel Mondo
nonché porre un argine all’eventuale espansione del comunismo sovietico …

Furono calcoli errati, che permisero ad Hitler di proseguire la campagna di


annessione, al Reich, di territori esteri abitati da minoranze tedesche.

Dopo aver rioccupato la Ruhr/Renania (marzo 1936), ad ovest, i nazisti


occuparono e unirono al reich l’Austria (marzo 1938). Poi, il dittatore intimò alla
Cecoslovacchia di consegnare la regione dei Sudeti, abitata da molti tedeschi.

Ciò portò alla “Conferenza di Monaco” (1938), dove il primo ministro britannico
Neville Chamberlain e il presidente francese Edouard Daladier si incontrarono con
Hitler e Mussolini, per trattare la questione dei Sudeti. Gran Bretagna e Francia
cedettero alle richieste della Germania, facendo capire che non si sarebbero
mosse in difesa del territorio del piccolo stato cecoslovacco … Nel marzo 1939,
Hitler fece invadere l’intera Cecoslovacchia, annettendo anch’essa al Reich.

Per non essere da meno, nell’aprile 1939, Mussolini fece invadere dall’esercito
italiano il vicino e debole Regno di Albania. Il re Vittorio Emanuele III, divenne
“imperatore di Etiopia e Albania”. L’Italia aveva già conquistato il territorio
dell’Imperio di Etiopia, con una violenta guerra(ottobre 1935 – giugno 1936).

90
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

LA PRIMA FASE DELLA GUERRA (1 sett. 1939 – 6 dic.1941)

Attacco alla Polonia e inizio del conflitto

Il 23 agosto 1939, Terzo Reich e URSS, tramite i ministri degli Esteri, von Ribbentrop
(TR) e Molotov (URSS), firmarono un “patto di non aggressione”, a cui era allegato
un protocollo segreto relativo alla futura spartizione della Polonia.

Tale accordo è noto come “Patto Molotov – Ribbentrop”.

Il 29 agosto, Hitler pose il suo ultimatum: la Polonia avrebbe dovuto inviare un suo
plenipotenziario a Berlino, per definire la questione di Danzica e dell’omonimo
“Corridoio”, sulla base di un documento (in realtà, un vero e proprio ricatto)
elaborato da von Ribbentrop, dietro dettato dello stesso Hitler.

La Polonia, contando su accordi di alleanza con Impero Britannico e Francia,


rifiutò qualsiasi accordo: di conseguenza, all’alba del 1 settembre 1939, le armate
tedesche furono lanciate in una grandiosa offensiva terrestre, aerea e navale
contro il territorio polacco.

Francesi e britannici, garanti della sovranità della Polonia, dichiararono


immediatamente guerra alla Germania nazista: iniziò, così, la II Guerra Mondiale!

Inizialmente, Mussolini fece sí che il Regno d’Italia si mantenesse “neutrale”.

Dopo due settimane, le truppe tedesche erano penetrate profondamente nel


territorio della Polonia. La resistenza, benché coraggiosa, fu vana.

Il 17 settembre, le armate sovietiche (come previsto dal patto coi nazisti)


varcarono le frontiere orientali della Polonia (lasciate quasi totalmente indifese,
poiché i polacchi non si aspettavano un attacco alle spalle, da parte di Stalin) e
avanzarono verso ovest.

Il 18 esse incontrarono a Brest-Litovsk i tedeschi.

Gli ultimi reparti polacchi si arresero a nazisti e sovietici il 6 ottobre 1939.

91
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Carta n. 1 - Le operazioni militari della Campagna di Polonia (1/9 – 6/10 1939)

Carta n. 2 – Spartizione della Polonia a seguito della resa di Varsavia (27/9/1939)

92
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

1. Per quali ragioni il “Patto Molotov – Ribbentrop” venne siglato tra due potenze
acerrime nemiche, come Terzo Reich nazista e URSS comunista?

…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

2. All’esercito tedesco bastarono quattro settimane per conquistare la Polonia.


Una vittoria fulminea dovuta a quali armi secondo te? A quali strategie?

Aiutati con le immagini della prossima pagina.

…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

3. Come giudichi l’intervento iniziale di Gran Bretagna e Francia nel confitto?

…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

93
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

94
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Invasione del Nord Europa e «scacco matto» alla Francia

Tra l’ottobre 1939 e il marzo 1940 le operazioni rimasero perlopiù inconsistenti.


Sistemato il fronte orientale, Hitler non aveva ancora interesse a volgersi ad ovest.

Poi, in aprile, i tedeschi invasero Danimarca e Norvegia, sconfiggendo questi due


stati in ancora meno tempo rispetto a quanto fatto in Polonia. Così, il Terzo Reich si
assicurò il controllo di gran parte del Mar Baltico e dell’accesso al Mare del Nord.

La notte del 10 maggio 1940, preannunciate da vasti attacchi aerei contro


aeroporti, linee ferroviarie, depositi, magazzini, tutte le forze tedesche scattarono
alla conquista della Francia attraverso le frontiere settentrionali con altri paesi:
come nel 1914, i tedeschi attaccarono, invadendo stati neutrali.

Questa volta, non solo il Belgio, ma anche il Lussemburgo e i Paesi Bassi furono
invasi e quasi immediatamente sconfitti. Quindi, furono occupati dai tedeschi.

La tattica era basata sulla “guerra lampo” (blitzkrieg): massiccio impiego di mezzi
corazzati, aviazione, truppe paracadutate, con rapida penetrazione in territorio
nemico e aggiramento delle linee difensive statiche, prendendole alle spalle.

L’operazione colse completamente di sorpresa i francesi. La “linea Maginot”,


formidabile sistema difensivo costruito negli anni ‘30, fu aggirata e neutralizzata.

Il 14 giugno 1940 i tedeschi entrarono a Parigi!

Il 22 giugno, il maresciallo Philippe Pétain firmò l’armistizio, che segnò la sconfitta


della Francia; poi, incredibilmente, si mise al servizio dei tedeschi. Tuttavia, molti
militari francesi, scampati alla sconfitta, formarono un esercito in esilio, accolto nel
Regno Unito e pronto a combattere agli ordini del generale Charles De Gaulle,
per la futura liberazione della Francia.

L’Italia entrò in guerra il 10 giugno 1940, contro Francia e Impero Britannico,


attaccando i francesi da sud – est. Dopo la sconfitta della Francia, gli italiani
penetrarono per centinaia di chilometri in Egitto (colonia britannica), ma furono
fermati. Lo stesso accadde tra ottobre 1940 e aprile 1941, dopo che Mussolini
aveva ordinato un attacco approssimativo contro la neutrale Grecia.

95
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Carta n. 3 - …………………………………………………………………………………………

Mosca

URSS

RDJ

Legenda:

- Quali paesi europei cadono sotto il controllo dell’Asse (Germania - Italia) ?


…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………

- Forze in campo: (Divisione = un’unità militare di 10.000/20.000 uomini)

Paese Divisioni Carri armati Aerei

Germania 141 2’445 4’020

Alleati(GB, F, B, PB) 144 3’384 3’099

96
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

L’Impero Britannico non si piega. La Germania nazista attacca l’URSS

Tra luglio e ottobre 1940, con un’impressionante serie di bombardamenti aerei, i


tedeschi cercarono di annientare il potenziale bellico e industriale dell’Inghilterra:
primo passo di una imminente invasione della principale isola britannica.
Nonostante le immani distruzioni e la morte di migliaia di civili, il coraggio di poche
centinaia di piloti britannici e di altri paesi alleati determinò la prima sconfitta del
Terzo Reich e la rinuncia, da parte di Hitler, all’invasione. Tale evento storico è
passato alla storia come “Battaglia d’Inghilterra”.

Caccia tedesco
“MESSERSCHMITT”

Caccia inglese
“SPITFIRE”

Anche se fu chiaro che l’Impero Britannico non sarebbe stato battuto in breve
tempo, Hitler procedette al tentativo di conquista dello “spazio vitale”, ad est.

Il 22 giugno 1941, scattò l’“Operazione Barbarossa”: l’attacco nazista all’URSS.


Stalin fu colto di sorpresa: le armate naziste penetrarono in profondità, ma non
riuscirono a mettere fuori combattimento il nemico sovietico prima dell'inverno.
Nel mese di ottobre, l'esercito tedesco fu bloccato a poche decine di chilometri
da Mosca e respinto, proprio nel momento in cui sopraggiungeva il maltempo,
che rese le strade impraticabili per carri armati e colonne corazzate.

Ciò nonostante, nel dicembre 1941 l’Asse controllava gran parte dell’Europa.

A resistere, ora, rimanevano solo Impero Britannico e URSS.

L’invasione ad est fu preceduta dall’attacco italo – tedesco al Regno di


Jugoslavia e alla Grecia (aprile 1941). I loro territori furono divisi tra i vincitori.

La politica tedesca (e, in misura minore, italiana), nei territori occupati, era
durissima: repressioni, fucilazioni e intimidazioni contro ogni opposizione. Gli ebrei,
privati di ogni libertà e proprietà, iniziarono ad essere inviati nei campi di sterminio.
97
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

SINTESI FACOLTATIVA: LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1 sett. 1939 – 6 dic. 1941)

ANNO 1939 1940 1941

PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)

99
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

LA SECONDA FASE DELLA GUERRA (7 dic. 1941 – 8 sett. 1943)

L’ingresso in guerra di Stati Uniti d’America ed Impero del Giappone

A partire dall’estate 1940, gli Stati Uniti d’America si erano impegnati in una politica
d’aiuto economico e di rifornimenti militari all’Impero Britannico.

Però, il mondo politico e l'opinione pubblica statunitensi, memori delle perdite


subite nei due anni di partecipazione alla Grande Guerra, nonché alle relative
conseguenze, erano in maggioranza contrari a un impegno diretto nel conflitto.

Tuttavia, gli USA furono spinti ad entrarvi dai giapponesi, loro principali competitori
nell’Oceano Pacifico. L’Impero del Giappone, infatti, il 27 settembre 1940 aveva
formalizzato la propria alleanza con Germania e Italia, firmando il cosiddetto
“Patto Tripartito”.

Approfittando delle difficoltà francesi, le truppe nipponiche occuparono tutta


l’Indocina francese (ottobre / dicembre 1940), stringendo in una morsa, da nord e
da sud, la Cina (contro cui il Giappone era in guerra dal 1937).

Carta n. 4 – L’Impero del Giappone (in verde) alla fine del 1940.

100
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Stati Uniti, Impero Britannico e Paesi Bassi reagirono, bloccando tutte le


esportazioni verso il Giappone. In particolare, posero l’embargo sul petrolio, risorsa
fondamentale per lo sviluppo industriale giapponese e per le sue forze armate.

II 7 dicembre 1941, dopo un anno di inutili trattative diplomatiche, la marina e


l’aviazione giapponese attaccarono la flotta americana a Pearl Harbour (isole
Hawaii), senza che fosse prima presentata alcuna dichiarazione di guerra.

L'esito fu devastante. La flotta degli Stati Uniti fu in buona parte distrutta.

Tra gennaio e giugno 1942, approfittando della netta superiorità navale


conquistata nell’Oceano Pacifico, i giapponesi raggiunsero di slancio tutti gli
obiettivi che si erano proposti e conquistarono: Filippine, Borneo, Indonesia, Hong
Kong, Singapore, Malesia, Thailandia, Birmania, centinaia di isole dell’Oceania.

Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor, anche la Germania e l'Italia


dichiararono guerra agli Stati Uniti, i quali lo avevano fatto verso il Giappone.

Il conflitto, a questo punto, divenne davvero “mondiale”.

101
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Le sorti della Guerra iniziano a mutare (nov. 1942 – sett. 1943)

Osserva attentamente la seguente carta. Poi, esegui le attività.

Carta n. 5 – Principali operazioni belliche in Europa e Nord Africa (1942 – 1943)

Marocco e Algeria

1. Elenca i tre principali fronti aperti a fine 1942 da parte degli Alleati:

a) URSS

b) GB

c) USA

2. Manca un fronte secondo te per attaccare l’Asse? Prova a fissarlo sulla cartina.
3. Quali possibili ragioni possono spiegare le debolezze dell’Asse?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………...

102
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

1) Stalingrado: I tedeschi presi in trappola (agosto 1942 – febbraio 1943)

I tedeschi giunsero a Stalingrado (grande città industriale sul fiume Volga, a cui
Stalin aveva dato il suo soprannome), nell’agosto 1942 e ridussero in macerie gran
parte del centro urbano, dove, però, incontrarono la forte resistenza dei sovietici.

A novembre, l’Armata rossa scatenò il contrattacco con 1.000.000 di soldati! Hitler


ordinò di resistere fino alla morte. I tedeschi, però, si arresero il 3 febbraio 1943.

La vittoria a Stalingrado fu, per l’URSS, la fine della fase difensiva e l’inizio
dell’avanzata. Da quel momento, i sovietici non si sarebbero più fermati!

2) El Elamein e “Torch”: addio all’Africa (ottobre 1942 – maggio 1943)

In Nord Africa, per gran parte del 1942, le truppe dell’Asse e gli avversari Alleati si
fronteggiarono, in una logorante guerra di posizione, presso il paese di El Alamein,
a 100 km da Alessandria d’Egitto. Il sogno di Mussolini e Hitler, di raggiungere il Mar
Rosso, fu infranto dalle truppe britanniche. Queste, dal 23 ottobre 1942
scatenarono un poderoso attacco sulle linee nemiche. Dopo una forte resistenza,
dal 4 novembre gli italo – tedeschi dovettero ritirarsi prima in Libia e, poi, in Tunisia.

Alle loro spalle, sulle coste di Marocco ed Algeria, gli USA effettuarono poderosi
sbarchi: operazione denominata “Torch” (8/16 novembre 1942). Attaccati da est e
da ovest, italiani e tedeschi abbandonarono l’intero Nord Africa il 13 maggio 1943.

3) La caduta di Mussolini e l’apertura del fronte italiano (lug – sett 1943)


La sconfitta in Africa espose l’Italia alla minaccia di uno sbarco Alleato, il quale
avvenne l’8 luglio 1943, in Sicilia. Il 25 luglio, Mussolini fu sfiduciato dai suoi stessi
gerarchi e venne fatto arrestare dal Re. Dopo oltre 20 anni, il regime fascista perse
il potere! Vittorio Emanuele III affidò il governo al generale Badoglio, che avviò
trattative segrete con gli Alleati. Così, l’8 settembre 1943, italiani e Alleati firmarono
un armistizio: l’Italia abbandonò Germania e Giappone, schierandosi al fianco
degli ex nemici. I tedeschi reagirono, occupando l’Italia sino a Napoli; liberarono
Mussolini, imponendogli di creare uno stato fascista nell’Italia centrosettentrionale:
la Repubblica sociale italiana (RSI). Mentre gli Alleati risalivano (lentamente,
attraverso il fronte italiano) la Penisola, iniziò una lunga e sanguinosa guerra civile!

103
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

SINTESI FACOLTATIVA: LA SECONDA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (7 dic 1941 – 8 sett 1943)

ANNO 1941 1942 1943

PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)

104
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

LA TERZA FASE DELLA GUERRA (9 sett. 1943 – 2 sett. 1945)

Il decisivo attacco degli Alleati al cuore dell’Europa Nazi-Fascista

Dal novembre 1943, ingenti truppe


alleate erano state trasferite in Inghilterra,
in preparazione dell’attacco al cuore
dell’Asse, in Francia nord – occidentale.

Indica, in matita, il tragitto che faresti fare


alle truppe alleate, per attaccare dalla
Gran Bretagna il continente europeo.

L’attacco fu in ………………………….
(correggi il tuo tragitto se hai sbagliato).

Perché fu scelto quel luogo?


…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....

6 GIUGNO 1944 : D-Day (Operazione “Overlord”)

105
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

L'ultima fase della guerra, in Europa, ebbe inizio il 6 giugno 1944 con l’attacco aeronavale
delle forze alleate in Normandia. Al termine di quasi tre mesi di aspri e sanguinosi
combattimenti, il 25 agosto 1944 gli Alleati entrarono a Parigi, già liberata dai partigiani
francesi con sei giorni di scontri urbani e dopo oltre quattro anni di occupazione tedesca.

Sempre lungo il fronte nord - ovest, gli Alleati tentarono un aggiramento dei tedeschi
attraverso i Paesi Bassi, ma furono respinti (“Operazione Market Garden”, settembre 1944);
quindi, avanzati nel cuore del Belgio, dovettero subire un potentissimo contrattacco
tedesco, noto come “Offensiva delle Ardenne” (dicembre 1944 – gennaio 1945), il quale
rischiò di compromettere una rapida avanzata degli Alleati verso la Germania. Tuttavia,
gli statunitensi resistettero e, grazie alla mancanza di rifornimenti e scorte per i tedeschi,
ripresero l’iniziativa, penetrando nel territorio tedesco a fine febbraio 1945.

Sul fronte italiano, una volta superata la dura resistenza opposta dai tedeschi e dai loro
camerati della Repubblica Sociale Italiana sulla cosiddetta “Linea Gustav” (avente nel
caposaldo di Monte Cassino il principale punto difensivo), il 4 giugno 1944 gli Alleati
avevano liberato Roma e nella tarda estate di quell’anno giunsero ai confini tra Italia
centrale e settentrionale. Qui, tuttavia, essi furono bloccati dal nemico lungo un’altra
linea difensiva (la “Linea Gotica”), la quale avrebbe retto sino a fine aprile 1945.

Sul fronte orientale, avanzando inesorabilmente, nel gennaio 1945 i sovietici scacciarono i
tedeschi da Varsavia e da tutto il restante territorio polacco, scoprendo i campi di
sterminio nazisti. Procedendo da sud – est, i sovietici entrarono a Budapest (13 febbraio) e,
poi, a Vienna (13 aprile). Tutto era pronto per l’attacco diretto a Berlino!

Hitler, però, sebbene fosse ormai circondato, rifiutava strenuamente di arrendersi,


convinto che l'intero popolo tedesco dovesse condividere la sorte del regime nazista.

Mentre tutto ciò era in svolgimento, Roosevelt (Stati Uniti), Churchill (Gran Bretagna) e
Stalin (Unione Sovietica) s’incontrarono a Jalta, città in Crimea (4/11 febbraio 1945).
Decisero che, a guerra finita, la Germania sarebbe stata divisa in zone di occupazione tra
i vincitori (Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Sovietica, Francia).

Il 25 aprile 1945, le truppe anglo – americane e quelle sovietiche si incontrarono sul fiume
Elba, nel cuore della Germania, mentre era iniziato l’accerchiamento sovietico su Berlino.

Il 28 aprile, crollata la “Linea Gotica”, Mussolini fu arrestato dai partigiani italiani e fucilato.
Il 30 aprile, Hitler si suicidò nel bunker sotterraneo dove aveva trasferito la sede del
governo. L’8 maggio 1945 la Germania si arrese: in Europa, la guerra era finita !

106
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Tutti contro l’Impero del Giappone: la fine della II Guerra Mondiale


Dopo la sconfitta dell’Italia e della Germania, solo

l’Impero Giapponese restava in guerra contro gli Alleati.

A partire dal febbraio 1943, la fase offensiva delle


campagne belliche nipponiche si era ormai conclusa.

Da quel momento, i giapponesi dovettero passare sulla

difensiva in tutti i settori dell’area dell’Oceano Pacifico.

Progressivamente, gli Alleati ripresero i molti

territori che il nemico aveva conquistato durante il 1942.

Nonostante, con le grandi e sanguinose battaglie di Iwo Jima

(febbraio – marzo 1945) e Okinawa (aprile – giugno 1945), le truppe

statunitensi avessero ormai conquistato porzioni dello stesso territorio nazionale nipponico,
gli alti ufficiali dell’esercito, della marina e dell’aviazione giapponese riuscirono a
convincere l’imperatore Hirohito a non accettare le offerte di resa avanzate dagli Alleati.

Quale arma fu impiegata per sconfiggere il Giappone?

…………………………………………………………………………………………………………
Perché non si procedette con un nuovo sbarco anfibio, come avvenuto altrove?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

La nuova arma sfruttava l'energia liberata dalla scissione di un nucleo atomico di


materiale radioattivo. La bomba fu sganciata dagli statunitensi sulla città di Hiroshima il 6
agosto 1945. Tre giorni dopo l'operazione fu ripetuta contro la città di Nagasaki.

Lo stesso giorno, l’URSS dichiarò guerra all’Impero Giapponese, secondo i dettami di Jalta.

In entrambi i casi le conseguenze furono spaventose: 100.000 morti a Hiroshima, 60.000 a


Nagasaki. Le città furono quasi totalmente distrutte. Nel tempo, coloro che erano stati
colpiti dalle radiazioni continuarono a morire, ad ammalarsi, a mettere al mondo figli
deformi. Il 15 agosto, l'imperatore Hirohito offrì agli alleati la resa senza condizioni.

Con la firma della resa, il 2 settembre 1945, si concluse la Seconda Guerra Mondiale.

Le forze eterogenee degli Alleati prevalsero su quelle, ideologicamente affini, dell’Asse.

107
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

SINTESI FACOLTATIVA: LA TERZA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (9 sett 1943 – 2 sett 1945)

ANNO 1943 1944 1945

PRINCIPALI
AVVENIMENTI
(CON DATE)

108
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

APPROFONDIMENTO 1: La Resistenza in Europa


Leggi il seguente testo e svolgi le attività proposte nella pagina successiva.

«Nell’Europa sottoposta alla dominazione nazifascista si sviluppano quasi ovunque Movimenti


di Resistenza. Tali movimenti furono diversi per composizione, estensione, efficacia e
conobbero sovente al loro interno anche forti differenze e divisioni di carattere ideologico e
politico: li accomunava l’idea di combattere contro l’oppressione in nome di un ideale di
libertà, che si accompagnava talvolta anche a un’esigenza di trasformazione politica della
società, una volta sconfitto il nazismo.

La Resistenza europea combatté contro l’occupante con le armi della propaganda, con il
sabotaggio, con il sostegno agli Alleati e alle loro operazioni militari. In alcuni casi, essa diede
vita a veri e propri eserciti di liberazione e a una guerriglia di grande impegno anche militare,
come per esempio in Jugoslavia e in Italia. …

La Francia fu il primo paese ad organizzare una resistenza, ma movimenti di opposizione


sorsero anche in Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Cecoslovacchia, Polonia. … Proprio
in Polonia si ebbero due grandi episodi di resistenza: la ribellione del ghetto di Varsavia
(luglio-settembre 1942), stroncata dai nazisti (sopravvissero solo poche decine di migliaia dei
450'000 ebrei del ghetto), e l’insurrezione della città intera nell’agosto-ottobre 1944, che si
concluse con la distruzione di Varsavia, anche per il mancato appoggio delle truppe sovietiche.

In URSS la guerriglia partigiana ebbe un ruolo importante nel contenere l’avanzata tedesca.

Grandi movimenti di resistenza si ebbero anche nei Balcani: in Jugoslavia, il conflitto tra i
cetnici (partigiani filo-monarchici e nazionalisti serbi) e i partigiani comunisti guidati dal
maresciallo Tito, si risolse a favore di questi ultimi, che assunsero la direzione del movimento
di resistenza. L’esercito popolare di liberazione di Tito liberò la Jugoslavia dall’occupazione italo
- tedesca senza aiuto militare dall’esterno. Anzi, molti soldati italiani si unirono ai “titini”.

Intensa, ma anche conflittuale, fu la lotta di liberazione in Grecia, iniziata sin dal 1940, anno
dell’invasione italiana. Qui, il conflitto tra partigiani comunisti e anticomunisti sfociò in una vera
e propria guerra civile e nell’occupazione militare della Grecia da parte degli Inglesi, che
repressero con la forza il tentativo dei comunisti di attuare una rivoluzione sociale nel paese.

Anche nel caso della resistenza italiana, all’unità di intenti nella lotta di liberazione del paese si
accompagnarono profonde divergenze politiche.»

Fonte: G. De Vecchi – G. Giovannetti – E. Zanette, Moduli di storia. 3. Il Novecento, Edizioni


scolastiche B. Mondatori, Bologna 1998

109
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2020 / 2021

Metti in evidenza, con una matita colorata rossa, i Paesi in cui si organizzarono movimenti
di Resistenza contro l'occupazione tedesca e le forze filo-naziste.

1. Quali erano le principali attività della Resistenza?

…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………

2. Quale era la motivazione che spingeva questi uomini ad agire nella Resistenza?

…………………………………………………………………………………………………………………..

3. C’erano divisioni all’interno dei Movimenti di resistenza? Perché?

…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………

4. Quali pericoli dovevano affrontare gli uomini della Resistenza?

…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….

5. Pensando alla geografia, dove era più facile organizzare la lotta armata?

…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………

110
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2018/2019

APPROFONDIMENTO 2: L’Olocausto degli Ebrei


Abbiamo visto che una delle caratteristiche del Nazismo era la sua spiccata
propensione all’antisemitismo, che aveva portato Hitler a dichiarare
esplicitamente la necessità di perseguitare gli ebrei. Ora dobbiamo chiederci:

➢ In che modo i propositi nazisti furono tradotti in fatti?


➢ Cosa avvenne agli ebrei durante l’occupazione nazista dell’Europa?

Prima di dare una risposta a queste domande, analizziamo un documento.

La tabella riporta il conteggio degli ebrei deceduti durante la II Guerra Mondiale

Numero di cittadini
Stati
di origine ebraica scomparsi

75.000
Francia

135.000
Belgio, Olanda, Lussemburgo

700
Norvegia e Danimarca

130.000
Germania

260.000
Cecoslovacchia

60.000
Austria

190.000
Ungheria

10.000
Italia

60.000
Jugoslavia

60.000
Grecia

3.000.000
Polonia

270.000
Romania

1.000.000
Unione sovietica

111
STORIA - Classe IV Il Novecento: secolo “breve”? Anno scolastico 2018/2019

1. Quanti ebrei scomparvero nell’Europa occupata dai nazisti tra il 1939 e il 1945?
……………………………………………………………………………………………………

2. È una cifra enorme. Per poterla meglio padroneggiare, prova a paragonarla


alla popolazione attuale della Svizzera. Cosa puoi osservare?
……………………………………………………………………………………………………

• Come si arrivò a un atteggiamento tanto cinico e spietato?

• Come si riuscì a eliminare un numero così impressionante di persone?

Si trattò di un processo graduale, che per tappe successive portò gli ebrei
d’Europa a essere le vittime di una delle pagine più nere della storia.

La ricerca, che svolgerai, ha lo scopo di ricostruire le tappe di questo percorso.

CONSEGNA

Sulla base del lavoro svolto dallo storico Raul Hilberg, possiamo individuare 4
grandi “tappe” del processo di distruzione degli ebrei d’Europa:

1) la definizione di ebreo
2) l’esclusione dalla società civili e l’espropriazione di beni
3) il concentramento e la ghettizzazione
4) la deportazione e lo sterminio

Segui la scaletta, producendo una breve ricerca sulla politica antisemita attuata
da Nazisti e loro alleati. Infine, fornisci una tua opinione in merito a quanto
scoperto!

112

Potrebbero piacerti anche