Sei sulla pagina 1di 5

NAZISMO,FASCISMO E AUTORITARISMO

A metà degli anni venti la germania è riuscita superare la crisi. Ma con la crisi del 29 si
ritrova nuovamente in gravi condizioni.
La disperazione si mescola alla rabbia e i governi che si succedono dal 30 al 32 non hanno
una linea politica chiara.
Il partito nazional socialista fondato da Hitler , riceve un gran consenso e nelle prime elezioni
del 32’ raccoglie il 37,7% dei voti. Il partito si fonda su tre elementi principali:
- nazionalismo aggressivo
- razzismo
- attacchi fisici contro i nemici.
Molti in Germania si sentono offesi da quello che ne è scaturito dalla pace di Versailles. Ma i
nazisti individuano i veri responsabili delle sofferenze del popolo tedesco : gli ebrei e i
comunisti.
Molti degli iscritti al partito hanno meno di quarant’anni ed il tema della guerra è molto
sentito tra di loro. Nei gesti di aggressività, i giovani vedono come un gesto di ribellione
verso le vecchie generazioni e contro i politici della repubblica che sono anziani.
I nazisti si presentano come l’onda giovane.
Dopo una crisi di governo, ad Hitler viene affidato il compito di primo ministro e nel gennaio
del 33 riceve il mandato di formare un governo di coalizione.
Il 27 febbraio del 33’ il reichstag, sede del parlamento, viene dato in fiamme; Hitler subito dà
la colpa ai comunisti. Sfrutta l’occasione per sospendere i diritti costituzionali per arrestare
migliaia di giovani comunisti.
Nel marzo del 33 alle elezioni il Nadp ottiene il 44% il che pone Hitler a governare da solo.
Ma non vuole governare in un sistema parlamentare.
Hitler presenta al parlamento un decreto nel quale gli vengono ceduti i pieni poteri.
E’ il 24 marzo del 1933 e nasce ufficialmente il Terzo Reich.

1.1 LE STRUTTURE DEL REGIME NAZISTA


1) Repressione delle opposizioni e costruzione di un sistema a partito unico: gli
oppositori vengono arrestati e il Nsdap viene dichiarato l’unico partito
2) Riassetto dei poteri istituzionali: i vari stati della federazione della repubblica di
weimar vengono posti sotto il diretto controllo del governo
3) Ridefinizione degli equilibri interni del Partito nazista: le SS i corpi paramilitari viene
affidato il controllo della Getaspo, servizi segreti e vengono affiancati all’esercito
4) Costruzione di un sistema associativo totalitario: vengono creati la hitler junged e la
jungmadel per i ragazzi e le ragazze. viene creata la Daf per offrire garanzie per le
buone retribuzioni
5) Rapporti con la chiesa. sostegno dalla chiesa luterana, condanna della chiesa cattolica
con un enciclica di Pio XI

1.2 L’EDIFICAZIONE DELLA VOLKSGEMEINSCHAFT


Stanziate le strutture del regime, per Hitler è ora di attuare una politica economica. Vengono
attivati una serie di lavori pubblici ed emanate larghe quote per il bilancio statale per il
rilancio dell’industria bellica.
Presupposto necessario per l’attuazione di questa politica è l'interruzione dei pagamenti per le
riparazioni che la germania deve ai paesi vincitori della grande guerra. Questa è una decisone
che il governo nazista prende sfruttando la sospensio temporanea concessa nel pagamento: i
pagamenti non verranno piu ripresi.
Tutti gli indicatori economici tornano positivi: la disoccupazione viene riassorbita fino al
pieno raggiungimento del pieno impiego della forza lavoro.
Un sistema basato sull’aumento del deficit dello stato a favore dell’industria bellica, alla
lunga non può reggere. L’obiettivo dei nazisti è tenere la società in queste condizioni solo
temporaneamente per preparare la Germania alla guerra e per la conquista dei nuovi territori
per creare la comunità tedesca (Volksgemeinschaft).
Il regime nazista intedne attuare finnda subuito una politica estera estremamente agressiva.
Infatti il regime esce da subito dalla società delle nazioni.
Per poter realizzare una politica di espansione militare , pensano che ci sia bisogno di una
popolazione giovane e sana. Il regime, per questo, avvia una politica demografica volta alla
sua crescita. muovendosi in due direzioni:
- aumento della natalità nelle coppie ariane con incentivi alle giovani coppie e assegni
familiari;
- reprimere l’omosessualita maschile;
- eutanasia per persone affette da malattie, oppure vecchie e senza assistenza, o
handicappate. Nel programma viene usato per la prima volta un gas tossico per
sopprimere le vittime.
La politica razziale contro la comunità ebraica è iniziata fin da subito la presa al potere di
hitler.
Nel 33 vengono esclusi dall'amministrazione pubblica
Nel 35 a Norimberga vengono emanate due leggi sulla cittadinanza e distingue tra cittadini a
pieni diritti e membri dello stato privi di diritto.
Nel 38 obbliga la scritta J sul passaporto degli ebrei.
La notte tra il 9 e il 10 novembre avviene la notte dei cristalli nel quale , a seguito
dell’ucciosione di un funzionario nazista da parte di un ebreo, vengono bruciai e saccheggiati
piu dui 7000 negozi ebrei.
Una legge di pochi giorni dopo esclude i bambini e le bambine dalle scuole .

Le grandi adunate, con simboli del partito , torce , uniformi e grandi ordinate servono a dare
il senso di appartenenza ad una comunità compatta e ordinata.

IL FASCISMO ITALIANO NEGLI ANNI 30’


Anche nel contesto italiano la crisi si fa sentire. Mussolini vara il piano per i lavori pubblici e
per la costruzione di edifici pubblici.
Viene creato l’IRI diviso in due sezioni distinte:
- sezione finanziamenti affidata in precedenza all’IMI
- sezione smobilizzi industriali che ha il compito di acquistare le azioni di grandi
imprese industriali in difficoltà possedute da banche o privati.
Il compito dell’iri è impossibile poichè non ci sono acquirenti privati. Così l’Iri che doveva
essere un ente temporaneo, diventa permanente e si fa carico delle imprese.
I risultati di questa politica di intervento sono positivi.
Mussolini introduce anche una doppia innovazione:
- autarchia che vuole incoraggiare i consumatori e i produttori ad avvalersi di materie
prime italiane
- corporativa basata sulla Carta del Lavoro ossia, un sistema di organismo ai quali
fanno capo sia i rappresentanti degli imprenditori sia quelli degli operai con lo scopo
di rendere armoniche le relazioni di lavoro.
1.1 LA GUERRA IN ETIOPIA
L’Italia è un paese ancora largamente agricolo. Ciò nonostante l’idea di mussolini è quella di
un'espansione militare. Per incoraggiare i grandi piani di espansione bellica, Mussolini decide
di giocare la carta della natalità, ossia che una crescita demografica possa garantire le risorse
per la realizzazione di progetti ambiziosi.
Inizia così la politica natalista del regime. Aborto considerato reato, celibi pagare una tassa.
Le politiche demografiche adottate sono sufficienti per mussolini per decidere di attaccare
l'Europa.
L’esercito è affidato al generale Pietro Badoglio e non risparmia la violenza sulle popolazioni
civili con attacchi aerei e gas asfissianti.
Nel maggio del 1936 viene creata la colonia dell’Africa Orientale Italiana con Somalia,
Eritrea ed Etiopia. Mussolini proclama la nascita di un impero e Vittorio Emanuele III
diventa imperatore.
La società delle nazioni attua sanzioni economiche contro l’Italia, bloccando i rifornimenti
materiali destinati all’industria bellica. L’Italia in questa occasione riceve l’appoggio e il
sostegno diplomatico della Germania nazista che dienta nell’ottobre del 1936 L’asse roma -
berlino. I due paesi si riconoscono l'influenza nell'area mediterranea per l’Italia, nell’area
centro orientale per la Germania. L’accordo viene consolidato ed esteso con la firma di un
patto antisovietico sottoscritto da Italia, Germania Giappone e con l’uscita dell’Italia dalla
Società delle Nazioni.
Inizia nella colonia africana la legislazione razziale e nel 38 la legislazionenitaliana
antisemita con il MANIFESTO DELLA RAZZA. Anche la Chiesa cattolica non prende le
distanze da questa decisione.

1.2 I METODI DI PROPAGANDA


Tuttavia il fascismo non è solo repressione. Vi sono una serie di associazioni per i giovani,
come la balilla, figli della Lupa e per le ragazze come Piccole italiane e Giovani fascisti.
Il culto della Roma imperiale , considerata la matrice originaria della nazione italiana, è al
centro del programma di Mussolini. Il culto del duce trova l'apoteosi dove Mussolini incontra
ondate di persone nei comizi. L’uomo nuovo è vigoroso e autoritario e militaresco.
Viene creata l’EIAR l’ente radiofonico nel quale si possono ascoltare i comizi del regime per
chi non potesse assistere. Anche l’istituto LUCE è proprio di quegli anni, dove sono trasmessi
filmati nei quali vi sono i successi del regime e dei suoi principali esponenti.

Potrebbero piacerti anche