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Politica de Gasperi di impronta liberista, che non avrà grandi risultati, governo che stenta ad una partenza
difficile. Sia la politica fascista ma anche tutta la guerra non ha favorito il sud. Al di là delle differenze tra i
partiti siamo dinanzi ad una classe politica di una grandissima levatura, irreprensibile dal punto di vista della
coscienza politica, però siamo dentro ad un meccanismo che continua ad avere un tratto-> debolezza del
rispetto dei diritti fondamentali, a partire dagli anni ‘50 accentuazione con mai un pieno rispetto della libertà
individuale : anni in cui ci sarà il ministro Scelba che inaugurerà una politica repressiva , sbirresca che in
quegli anni non resero la vita tranquilla. Per le strade ci furono moltissime manifestazioni operaie e
contadine e questa stagione è stata studiata ma abbiamo avuto l’idea che gli anni ‘50 siano stati tranquilli
perchè legati alla fine degli anni ‘60, anni pero di conflitto represso senza alcun rispetto dei diritti individuale
anche da politiche come quelle di scelba -> maccartismo all’italiana->ostilità verso il partito comunista,
qualsiasi politica atta ad evitare una vittoria elettorale del partito comunista che si imponeva pian piano
anche della classe intellettuale italiana che era di primissimo ordine. Scarsa attitudine al rispetto dei diritti
della persona: ad esempio nelle fabbriche il comportamento individuale delle operaie e degli operai era
sottoposto un controllo minuzioso da parte dei quadri delle industrie, come ad esempio della Fiat , verificare
se un operaio era stato attivo nel sindacato; dunque c’è un clima di MACCARTISMO. Abbiamo da una parte
una forza sindacale che si consolida ed è sempre più presente dal punto di vista sociale, un partito comunista
che tiene al centro i diritti del lavoratore e della classe operaia e cerca sopratutto nelle province di portare
avanti un progetto politico di riequilibrio delle condizioni sociali. Dall’altra parte abbiamo il partito più
importante di quegli anni , cioè la democrazia Cristiana che raccoglie un consenso molto ampio soprattutto
nel sud e in alcune aree del nord. È una forza popolare, un partito molto diviso mediante correnti , quindi
diviso al suo interno che facevano riferimento a leader specifici, quindi personaggi attenti alla tradizione
popolare e al cattolicesimo di base e anche discutibili come andreotti. Partito che vuole incoraggiare un certo
liberismo e per altre parti un partito statalista. La genialità di questo partito è stato nel fatto che tutte le
diverse anime riuscivano a convivere e ad avere un ottimo risultato in termini di consenso.
Riforma agraria : giunge nel 1950 fu elaborata dal democristiano Antonio segni con la formazione della
piccola proprietà. Prevedeva l’espropriazione e la ridistribuzione di vaste aree del sud. In grande sintesi:
effetti-> i contadini del sud andarono al nord, quindi totale fallimento della riforma , vero e proprio crollo
dell’agricoltura , per i contadini che avrebbero dovuto impegnarsi in un modello agricolo rinnovato
decisamente preferirono la emigrazione verso il nord: si configura una situazione di divario storico ma che
minimamente resta scalfito e riformato nella seconda metà del ‘900. Sempre di più e già negli anni ‘50 il
modello americano e consumistico con la centralità delle merci avrà il suo ulteriore sviluppo. L’altro
elemento che avrebbe dovuto colmare il gap tra nord e sud è la cassa per il mezzogiorno che andrà avanti
fino alla metà degli anni ‘80. Questo nuovo ente con denaro pubblico da dedicare alle infrastrutture per
favorire lo sviluppo. Questa cassa sarà una struttura burocratica che si perderà in sprechi enormi , sottoposto
in pratiche clientelari con flussi di denaro enormi dai risultati discutibili non sapendo gestire i soldi. Negli
anni ‘50 si comincia ad elaborare una politica economica per le partecipazioni statali-> significa che molte
industrie, le principali o permettevano la costruzione. in alcuni settori dell’economia l’impresa e chi investe
in termini economici è lo stato in comunione con gruppi privati ,abbiamo un’economia in parte totalmente
pubblica, in parte privata così come i finanziamenti.
Eni -> ente nazionale idrocarburi che si occupava di scali petroliferi , impegno importante. Anni piu
importanti dal punto di vista della storia economica-> miracolo economico. A dare il loro importante
contributo a questa crescita ci sono alcuni settori precisi come l’industria chimica, la cosiddetta industria
pesante ma anche settori dell’abbigliamento , elettrodomestici -> abbigliamento tradizione italiana e accanto
a questo settore va ricordato che questo salto dell’economia è dato dal contributo delle piccole industrie->
caratteristica italiana è quello di avere un certo numero di grandi fabbriche ma contenuta rispetto ad una
grande quantità di fabbriche piccole presenti tra la Lombardia e il veneto. Miracolo economico si realizza
anche per il mantenimento di una forza lavoro a basso costo. Avere una voce a vantaggio dell’impresa
perchè paga meno costituisce un trampolino di lancio. Altro aspetto è quella della crescita delle città e dei
fenomeni dell’urbanesimo. In questo momento il trend migratorio è quello della campagna alla città come in
precedenza. Si assiste alla crescita esponenziale di Roma (crescita terziario) a dispetto della campagna che si
impoverisce. L’unica eccezione è la toscana dove si attua una sorta di campagna urbanizzata.
Anni ‘50 anni del centrismo perhè la democrazia cristiana è perno del sistema e pressione internazionale
perchè tutto lo schieramento atlantico temeva un risultato diverso visto che il partito comunista italiano era
uno dei piu grandi europei e si temeva una soluzione che pregiudicasse gli assetti internazionali. Nel ‘53 la
democrazia cristiana vuole garantire se stessa proponendo la l”egge truffa “-> premio con il 65% dei seggi
allo schieramento che avesse superato il 50% dei voti . Succede che la democrazia cristiana che si presenta in
coalizione con partiti laici minori, il partito socialista per poco non supera il 50% e comunque la legge sarà
poi abrogata nel 54. Altro passaggio : per tutti gli anni 50 prevale una democrazia cristiana che guarda a
destra e nel frattempo aveva avuto un partito che si chiama movimento sociale italiano, con leader Giorgio
Almirante con retorica efficace sul piano della dialettica e nei comizi, ma era stato fortemente coinvolto nel
fascismo. Questo partito vede crescere il proprio consenso in quegli anni. Le varie correnti all’interno della
DC favoriscono un certo numero di governi e quindi nel ‘60 si arriva ad una proposta del governo Tramboni
con l’appoggio del movimento sociale italiano. Succede il patatrac. Appare un enorme provocazione e
scoppiano conflitti e occupazione di molti centri soprattutto nel nord e in Reggio Emilia ci sono dieci morti.
Proposta che finisce lì e la democrazia cristiana torna sui suoi passi e cambia orizzonte , ma in quel momento
il tema dell’antifascismo emerge come tema importante e diventa una questione. Emerge come pregiudiziale
fondamentale dell’assetto politico l’antifascismo e si comincia a guardare sulla resistenza su cui non si era
detto molto in quel periodo. Anni ‘60 finita l’esperienza del governo tamboni la DC cerca un appoggio a
sinistra. Nel 1962 c’è un primo governo Fanfani con l’appoggio del partito socialista, che non avevano
ministri ma appoggiavnoa il governo. L’anno dopo ci sarà il primo governo socialista e a presiederlo ci sarà
Moro. Nel 1962 ci saranno due riforme importanti:
La nazionalizzazione dell’energia elettrica, di importanza capitale come sostegno all’economia
Istituzione della scuola media unica.si modifica la riforma gentile che prevedeva dopo il primo ciclo delle
primarie la divisione tra scuola media vera e propria da cui si poteva accedere ai licei, oppure la scuola
d’avviamento. Unificare il ciclo della scuola media significava dare un messaggio d’uguaglianza e pari
opportunità al di là delle origini. Crescita dei consumi e demografica impetuosa -> boom .
Succedono due passaggi importanti:
-chiesa-> nel 1962, dal ‘58 c’è Giovanni XXIII annuncia la convocazione del Concilio Vaticano II (primo
1870). La chiesa intuisce che la società si sta trasformando e il Papa con queste iniziative fa 3 scelte
importanti: apertura a tutti i credi. Le altre religioni non sono nemici ma altre tradizioni degne di rispetto.
Enciclica ‘63 in cui il papa si schiera a favore della pace contro gli armamenti
Fine delle messe in latino
Fine della preghiera del venerdì santo del termine perfido giudeo ->cambio di passo rispetto ad una
tradizione cattolica che vedeva negli ebrei un popolo da contrastare e nemico. Quindi se mettiamo insieme
questa pagina del concilio vaticano II e una chiesa che si trasforma ( cattolici dissenso, preti operai) dal
punto di vista sociale.
Siamo di fatto alla vigilia del ‘68 che è stato un’esperienza importante. 67-69-> prime occupazioni delle
università di Trento Milano Torino e autunno caldo con manifestazioni mai viste in precedenza nel ‘69.
Scontri tra studenti e polizia e maggio Francese. La nuova generazione del ‘50 sono matricole e si iscrivono
alle università nel ‘68 che ha queste caratteristiche: da una parte si lega in italia a slogan e culture politiche
vecchie (marxismo) -> vogliono cambiare un autoritarismo stucchevole e fuori tempo massimo, che non si
giustifica , che vivono al’itnerno di una famiglia patriarcale. Caratteristica di essersi legati alla contestazione
operaia: il ‘68 italiano -> legame e nesso con il movimento operaio e aver recuperato moltissimo della
formazione ideologica marxista .
Altro aspetto interessante -> generazione che dal punto di vista materiale vive. Condizioni decisamente
migliori. Le condizioni di vita sono quelle di una società che esce fuori dal miracolo economico.
Generazione che sta meglio ma che vuole stare ancora meglio. Le proteste non arrivano quando c’è un
impoverimento, rivolta progressiva per certi versi e altri versi è una contestazione che si nutre di cultura e
parole d’ordine legati non più a credi attuali.
Lotte civili in America e primavera di Praga. 67 a Praga molti intellettuali si muovono per le libertà
borghesi-> dare respiro ad una nuova politica. Questa questione si risolverà ad Agosto del ‘68 a Praga
arrivano i carri armati. Jan Palack si dà fuoco per protesta.
Possiamo parlare di conquiste dopo il ‘68? Si direbbe di sì-> anni ‘70 non solo come anni di terrorismo ma di
conquiste. Statuto dei lavoratori, legge del divorzio e il nuovo diritto di famiglia del ‘75 e pone i coniugi in
assoluta uguaglianza e riconosce i figli illegittimi. Anni di opposti estremismi. Rispetto ad una società che
andava in una certa direzione in cui l’ascesa sociale avanza, la destra sociale si organizza con una serie di
piani segreti orrendi come il golpe borghese che salta e si rifugerà in Spagna dove Francisco franco lo
rifugerà. Ci sarà una democrazia che avrà i suoi momenti di difficoltà e ci sarà il terrorismo rosso che
metterà la parola fine a quegli elementi pieni di contraddizione di ingenuità e utopia che avevano portato a
far cambiare il volto dell’Italia.

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