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Dalla crisi degli anni 30 alla seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale è il culmine di un ciclo di conflitti che si innesca in anni 30. Ma a monte in
realtà è tutta la fase di storia che si apre nel 14 che mette in motto forse colossali che si scontrano nella
ww1. Molti movimenti scaturiti negli anni 30 creano le premesse per un nuovo scontro. Il dibattito
storiografico risale agli anni 20-30-40  i trattati del 19-20 avevano davvero risolto la pace o avevano
creato premesse per uno scontro radicale?

Confini ed esercito tedesco ridimensionati, Germania costretta a pagare le riparazioni di guerra. Venne dato
un nuovo ordine nazionale per fare in modo che ci sia la pace e che i vincitori dominano. Intorno agli anni
20 sembra esserci un periodo di pace  ma a causa della crisi del 29 e agli effetti della guerra sull’ opinione
pubblica fanno scaturire 9:08.Le forze interne disfattiste favorevoli alla pace come i social democratici 
ricondotti a complotto ebraico. Con la nomina nel 33 di Hitler nasce una dittatura nuova che prende spunto
dal fascismo italiano. Tratti comuni nazismo e fascismo  affermazione del capo, dei diritti della nazione,
ricorso alla violenza. Nazismo emerge nel paese più industrializzato  risentimenti per la sconfitta potenti.
A differenza di Italia che aveva vinto ma si sentiva sconfitta. Il nazismo liquidò gli oppositori interni
dichiarando il monopolio del partito nazista si volge verso l’esterno e crea le premesse per una politica
estera aggressiva. Il nazionalsocialismo è un movimento aggressivamente revisionista più di quello italiano.
La Germania inizialmente fu esclusa dalla società delle nazioni  nel 26 la Germania entrò nella società
delle nazioni. La prima mossa di Hitler che denota la sua aggressività è l’uscita dalle società delle nazioni nel
33. Viene ripristinata coscrizione obbligatoria, viene ignorata la soglia massima di soldati e venne creato un
esercito di mass. La scelta più importante di Hitler è quella di avviare una politica di riarmo. Le industrie
tedesche erano convertite in industrie di pace dopo la guerra. Hitler cerca di riassorbire la gran massa di
disoccupati prodotta dalla crisi  assunti nella nuova industria per la produzione di armamenti. Questo
diventa forma di inquietudine davanti ai governi europei che sembrano paralizzati (tratto distintivo per
larga parte di anni 30 di Francia e Germania). Nessuno vuole intraprendere iniziative che possano
destabilizzare l’ordine nazionale. Nessuno prevedeva la strada imboccata da Hitler. Gli eventi che
avrebbero portato alla guerra del 39 saranno scelte di gruppi e di strategie politiche, non c’era nulla di
predeterminato che portasse a questo. Il nuovo governo tedesco era un governo anticomunista e questo
risuonava nelle corde dell’ opinione pubblica conservatrice  visti positivamente dai ceti conservatori 
concessione di credito basato sull’ anticomunismo. Europei pace ossessiva  commemorazione soldati
morti in guerra. C’ erano piccolo gruppi di opposizione nel regime di Mussolini e di Hitler ma non furono
ascoltati  rifiuto dell’ idea che si potesse tornare a combattere. Nel 1936 si rioccupa la Renania (ricca di
risorse ed infrastrutture  carbone e acciaio). Questa mossa sfida l’ordine stabilito a Versailles e permette
ai Nazisti di ottenere un territorio che alimenti la politica di riarmo.

In Italia

Mussolini svolge un’ascesa al potere più lenta di quella del nazismo. La dittatura a quel punto aveva tutte le
leve fondamentale del potere. La piena costruzione della dittatura in Italia non vuol dire l’eliminazione di
tutte le forze potenzialmente ostili come la monarchia (il re appoggio l’esperimento fascista per ripristinare
ordine) e l chiesa (vede come alleato contro il comunismo). Mussolini da anticlericale si avvicina alla chiesa
tramite i patti lateranensi. Nel patto mussolini chiude l’ostilità con la chiesa risalenti al 1870-71 all’ epoca
del non expedit. Invito ai cattolici a non partecipare alla vita pubblica sotto il regime liberale. I patti
lateranensi stabiliscono una vera e propria alleanza tra la chiesa e il fascismo con una precisa denotazione
delle funzioni. * 09:30

Tuttavia la chiesa in Italia svolgeva una funzione fondamentale di pedagogia popolare  presente nell’
Italia agricola. Da un lato c’è un accordo dall’ altro c’è un potenziale conflitto. Nel 31 c’ è scontro politico
tra Mussolini e Pio 11 in merito all’ azione cattolica. Associazione fasciste volevano educare le generazioni
all’ ideale fascista e la Chiesa era in competizione a questo progetto. Nella metà degli anni 30 si crea un
equilibrio e un tentativo di coesione tra fascismo e cattolicesimo. La prima metà degli anni 30 costituiscono
la maggiore fase della stabilità e popolarità del regime fascista. È indubbio che negli anni 30 non ci fu un
opposizione di rilievo al regime fascista masse si regimentarono intorno a Mussolini  prospettiva di
trasformazione della società italiana. Dal 26 ogni forma di opposizione aperta era punita. Chi si opponeva o
stava in silenzio, o la clandestinità che si riunivano in piccoli gruppi nel quale si organizzavano e si
riconoscevano (partito comunista). Venivano preparati in segreto azioni di propaganda antifascista. Alcuni
gruppi sono tentati dall’idea del terrorismo  tentativi falliti perché l’ OVRA aveva il potere assoluto e
controllava tutto attraverso spie e delazioni. I gruppi antifascista svolgono azione propagandista di piccola
portata sperando che si creino le premesse per un rovesciamento. Si pensa che solo con la guerra si possa
abbattere il regime. Ultima possibilità emigrazione a Parigi si formano dei movimenti di opposizioni come
giustizia e libertà di Rosselli (ucciso). Essi vogliono incoraggiare l’opinione pubblica dei paesi ospitanti ad
ingaggiare una guerra contro i regimi. All’ estero potevano svolgere attività intellettuale cose che non
potevano fare in Italia e Germania. Il regime fascista contribuisce a creare le premesse perché il contesto
europe si spinga verso un conflitto. I rapporti tra Mussolini ed Hitler non erano semplice  rivalità
personali e geopolitiche intorno al problema dell’ Austria nel 34. Germania nazista voleva prendere il
territorio che considerava tedesco ed Italia si fece paladina di indipendenza di Austria. Premesse per un
avvicinamento tra le due potenze sarebbe avvenuta dlala scetladi Mussolini di creare una guerra con
Etiopia. L’ Etiopia era uno stato non ancora occupato ma con uno stato ben strutturato e Mussolini decide
di attaccarlo , ma questa guerra diventa subito una questione internazionale. Lo stato oppone una
resistenza. Fascismo utilizza gas su esercito e popolazioni  si mostra il volto bellicoso del fascismo. Questo
provoca una crisi internazionale (1935-369) Vittorio ema III viene incoronato imperatore di Etiopia.
Vengano varate misure di isolamento dalle potenze europee nei riguardi dell’Italia. *

La guerra di Etiopia avvia un ciclo di guerre che avrebbero condotto al conflitto del 39. Sul versante
sovietico il comitern aveva cercato di promuovere nella prima fase la rivoluzione in Europa. L’ uninoe
sovietica aveva attraversato fasi di cambiamento dirompente. *

Processi avevano trasformato l’URSS da scoietà rurarle a soceità industrializzata. Stalin in previsione di un
nuovo conflitto aveva fatto in modo che l’ industria si sviluppasse. La guerra dal punt od ivista marxista era
i .L’ esito del capitalismo . L’ imperialismo era lo stato ultimo del capitalismo più si avvicina l’ esito del
socilalism opèiù le tensioni intenrazionali si fanno acute. Solo attraverso conflitti catastrofici si sarebba
feermato il scoailismo. La guerra come prodotto dei sistemi capitalisti si faceva più robabile. Stalin non
aveva previsto il tipo di guera che si sarebbe combattuta. Hitler voleva una guerra rapida nel quale si
affermasse la Germania su tutti gli altri stati. Stalin o riteneva Hitler come parte del sistema capitalista o
ritnere la mianccia tedesca diversa. Stalin o riteneva Hitler come parte del sistema capitalista o ritnere la
minaccia tedesca diversa. Stalin prevede che la guerra arriverò ed Hitler è un tipo di sfida partcioalre. Dal
punto di vista Marxista Hitler era parte di un sistema capitalista ed era portatore di potenzilità bellica pari
agli altri. Stalin capisce che in realtà Hitler non è un capitalista come gli altri e prende in considerazione l’
idea di allearsi coi capitalisti contro Hitler. Politica dei fronti popolari 33-34 sovietici riconoscono che
Nazismo e Fascismo rappresentano una minaccia specifica. Politica dei fronti popolari presuppone da parte
dei partiti comunisti una nuova strategia di accordi con altri partiti che siano disoiti a riconoscere nel
fascismo un nemico comune. Comunisti cercano di stabilire accordi in chiave antifascista. L’ unione
sobirtiva mentre la Germania esce dalla società delle nazioni l’ Urss ci entra. Tra 34-35 genesi di un
antifascismo comunista che riconosca il ruolo fondamentale dell’ urss e dei partiti comunisti, d’ altra parte
dovevno esse aperti con altre forze politiche in chiave antifascista ed anticomunista. Politica dei fronti
popolari sperimentataa in Francia e in spagna. Coalizioni popoalri vincono elezioni e creano un aspettativa
popolare  strada che possa rovesciare lka fascistizazione e la minaccia di guerra. Paritti comunisti in
Franica ed in Spgna diventano partiti di massa. L’ ascesa al potere di Hitler, la sifda ddi Versailles e la
dichiarazione di guerra di Mussolini creano le premesse per una reazione sovietica. Questo crea un
avvicnamento tra fascismo e nazismo  accomunati dalla comune caratteristica di fascismo e cominciano a
convergere. Nel 39 con il patto d’ acciaio si crea asse Roma Berlino. Il primo terreno di incontro tra fascisti e
nazisti è dato da un evento diventato mitico per la generazione degli anni 30. La spagna dal 31 era una
repubblica democratica. Era un mondo contadino nelle quali c’ ewrnano agitazione anarchice. Mpovimento
conservaotre sostenuto dalla chiesa ostile alla democrazia. Nascono delle tensioni  con la vincida del
governo di sinistra molte tensioni precipitano. L’ eercito in accordo con la chiesa fa un colpo di stato. 4
generali tra cu Franco vogliano prendere il potere per liquidare il fronte popoolare e ristabilire l’ antico
ordine basato su potere della chiesa e dell’ esercito. Colpo di stato del 36 fallisce a causa di movimento
popolare e scoppia una guerra civile. I ribelli ostili alla repubblica democratica. In sostegno dei golpisti
(esercito antirepubblicani) intervengono fascismo e nazismo. Armi munizioni e formzioni combattenti
affluiscono dai due paesi per aiutare Franco. Diventa conflitto tra fascismo ed antifascismo. Gli sotrici hanno
chiamato la guerra spagnola la prima prova della guerra mondiale. Guerra durata 3 anni fino al 39.
Conflitto europeo tenuto sul suolo spagnolo. In spagna i volontari antifascisti venirono organizzati dalla
terza internazionale  creazioni di brigate internazionali  combattimento a favore della repubblica e del
fronte popolare. Dietro la politica estera sovietica di appoggio c’ era una regiome geopolitica  tenere
conflitto tra fascismo ed antifascismo il più lontano possibile dall’ unione sovietica. L’ unione sovietica
continuava a conoscere fasi di trasformazione interna.  guerra di stalin contro lo stesso partitto  urss
non era pronta da affronatre la guerra poiché piegata internamente. Dopo la prima fase della guerra
spagnola le forze intersssate perdono nteresse. Hitler dopo aver sostenuto il colpo di stato di Franco
riprende tra il 37 e il 38 punta ad una politica di epsanzione. Il primo obiettivo di Hitler è lì’ Austria. Era una
società di lingua tedesca. Già dal 1848 nel progetto della grnade Germania si voleva includere l’ Austria.
Hitler era austriaco e quindi l’ annessione dell’ Austria era una delle prime cose da fare. L’ austira era
attraversato da forze rifromiste e forze reazioanarie. Nel 34 in austria il partito nazionalsocilista provò a
prendere il potere ma non riuscì a causa dell’ opposizione di Mussolini. Mussolini si sentiva affine ad Hitler
e allo stesso tempo aveva paura di lui.Guerra in spagna crea le premesse per un alleanza con nazismo. Nel
38 l truppe naziste conquistano Vienna  austriaci nella maggior parte erano favorevoli e Mussolini non si
oppose. Conquistare vienna significava conquisare un territorio dove c’ era una folta comunità ebraica ben
riconoscibile. Nell’ austria vennerano testate politiche conro gli Ebrei. Le misure antiebraiche iniziarono nel
33 con l’ esporpriazione dei beni, nel 35 furano varate le leggi raziali di Norimberga e nel 38 ci fu la notte
dei cristalli. L’ anitsemitismo in quesrta fase non è il monopolio solo ella Germania nazista. L’ antisemitismo
diffuso ovunque. Numero chiuso  discriminzaione degli Ebrei all’ accesso universitario. In italia nel 38 gli
ebrei vennero espulsi da scuole, uffici pubblici …

La crisi dei Sudeti di monaco

Le comunità di lingua tedesca che si trovavano a fa prate di molti stati. Comunità ei sedueti si trovavano in
rpubbliva cieca  regione di lingua tedesca fomentata da comunità tedesca e da sezioni lovali del
nazinalsocialismo cheidonpo annessione al Reich ed hitler pretende annsesione dei sudeti all germania.
Francia e Gran Bretagna sono indisposte a chiedere questi territori e d interviene Mussolini come
mediatore che convoca le parti interessate a monaco nel 38 e con gli ccordi di mnoaco ad Hitler vengono
concessa l’ occupazione di questa regione occidentsle delle cecoslovacchia. Nel 39 l’ esercito tedesco
avanza verso Praga e la cecoslovacchia crolla  hitler padroned ell’ europa centrale. All’inizo del 39
abbiamo germanai che punta alla guerra, dopo annessione austria e cecoslovacchia e sconfitta del fronte
popolare in spagna  opposizione a nazismo e fasicsmo si riducono. Unione sovietica diffida degli
occdientali perché non convocata a monaco. Credono che hitler sia incoraggiato a condurre guerra contro
polonia per u n ftuturoio attacco all’unione sovietica e qua iniziano trattative concitatissime in cui stalin può
stare isolato o accordarsi on hitler. Nel 39 moltov invitsa a mosca il ministro delgi esteri ribbentrof per
firmare il patto di non aggressione  in modo che si eviti che gli europei dirottino la minaccia nazista verso
la russia.

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