Sei sulla pagina 1di 1

Finita la Prima guerra mondiale in Italia la disoccupazione e i salari bassi portano a occupazioni di

terre e fabbriche da parte dei movimenti di sinistra. D'altra parte si diffonde un militarismo
nazionalista che si esprime nelle violenze del fascismo di Benito Mussolini. La penisola è sull'orlo
della guerra civile. Giolitti si allea politicamente con i fascisti e vince le elezioni. L'anno seguente
Mussolini organizza una marcia nella capitale e spinge Vittorio Emanuele Terzo ad affidargli il
governo l'Italia diventa uno Stato totalitario. Proibite le opposizioni la scuola e i mezzi di
comunicazione sono controllati dalla propaganda.

Mussolini sana la frattura tra Stato e Chiesa con il concordato religione e fascismo sono alleati
contro il liberalismo e socialismo. Anche in Germania la fine della Grande Guerra crea tensioni sociali
i nazionalisti si riuniscono in un nuovo partito. I nazisti tentano un colpo di Stato che fallisce Adolf
Hitler viene rinchiuso in carcere dove scrive il suo manifesto politico. Tornato in libertà Hitler prende il
potere grazie all'appoggio della destra conservatrice e al consenso del popolo nutrito dallo scontento
per la crisi economica. Hitler trasforma lo Stato a centrando il potere nelle proprie mani e imponendo
un governo autoritario.

Assumendo anche la carica di Presidente della Repubblica chi diventa capo assoluto della Germania.
Il Führer vuole preservare la purezza del popolo tedesco inventandosi un nemico esterno gli ebrei
emarginati dalla società tramite leggi razziali. Nel 1938 inizia la loro deportazione assieme a zingari
omosessuali e oppositori politici nei campi di concentramento. Nel frattempo in Russia dopo la morte
di Lenin Stalin ottiene il potere e applica una politica autoritaria che porta a un forte sviluppo
economico a costo di grandi ripercussioni sociali. Iniziano anche persecuzioni politiche e
deportazioni in Siberia di tutti gli oppositori del regime sovietico.

In Spagna dopo anni di dittatura Miguel Primo de Rivera lascia il potere e anche il re abdica nasce una
repubblica democratica. Nel 1936 la vittoria della sinistra lacera il paese la destra si oppone alla
laicizzazione e alla modernizzazione e inizia la guerra civile. Nonostante l'intervento dei volontari delle
Brigate internazionali a favore del fronte repubblicano Francisco Franco appoggiato da fascisti e
nazisti vince il conflitto.

Potrebbero piacerti anche