Linea del tempo

sul Fascismo
Cristino Samuele, Maroso Valentino ,
Risso Leonardo
5L
 23 marzo 1919
Benito Mussolini fonda a Milano i Fasci
di Combattimento Italiani

9 novembre 1921
Fondazione del Partito Nazionale Fascista
(PNF)

28-30 ottobre 1922

Marcia su Roma
Mussolini riceve l’incarico di formare il
governo

Gennaio 1923
Costituzione del Gran Consiglio del
Fascismo e del M.V.S.N
 La Marcia su Roma
Il 28 ottobre gran parte delle colonne fasciste di
tutta Italia si dirigono verso Roma per occupare
la città.
Si stima tra i 30.000 e i 300.000 partecipanti.
La marcia verrà seguita sul posto dal
quadrumviro fascista composto da Italo Balbo,
Emilio De Bono, Michele Bianchi e Cesare De
Vecchi.
Mussolini rimarrà nella sede del suo giornale a
Milano.
Nonostante il primo ministro Luigi Facta abbia
già preparato il decreto per lo stato d’assedio, il
re non lo firmerà ed anzi due giorni dopo, il 20
ottobre, incaricherà Mussolini di formare un
nuovo governo.
 10 giugno 1924
Giacomo Matteotti dopo aver denunciato
brogli e violenze alle ultime elezioni
viene rapito ed ucciso
3 gennaio 1925
Discorso di Mussolini al Parlamento che
si assume le responsabilità del delitto
Matteotti
5 novembre 1926
Emanazione delle “Leggi Fascistissime”
P.N.F unico partito, soppressione delle
libertà, ripristino della pena di morte

3 agosto 1938
Il governo fascista emana le leggi razziali
in Italia
 La Dittatura Fascista
Con la presa di responsabilità del delitto
Matteotti e le successive “leggi fascistissime” e
le leggi razziali possiamo iniziare a parlare di
dittatura in Italia dato l’incredibile aumento di
violenza legittimata dai gruppi fascisti e la
soppressione totale delle libertà unito allo
scioglimento di ogni partito anti-fascista.
In questo periodo il Gran Consiglio del Fascismo
diventa organo supremo dello stato e con questo
potere viene ripristinata la pena di morte decisa
da un tribunale speciale.
 22 maggio 1939
Viene firmato il "Patto d'acciaio" tra
Germania e Italia

1 settembre 1939
La Germania invade la Polonia iniziando
la seconda guerra mondiale
L’italia dichiara la “non belligeranza"
10 giugno 1940
L’Italia entra in guerra a fianco della
Germania

27 settembre 1940
Patto tripartito tra Italia, Germania e
Giappone.
 Le potenze dell’Asse
A seguito di svariati avvicinamenti tra Germania
ed Italia nel 22 maggio 1939 viene firmato il
“Patto d’Acciaio” che conia un'alleanza politico-
militare tra i due stati.
La Germania spera in una successiva entrata in
guerra dell’Italia che però tarderà ad unirsi
facendosi convincere soltanto un anno dopo dalle
numerose vittorie della Germania.
In seguito il patto d’acciaio si trasformerà nel
“Patto Tripartito” insieme al Giappone che era in
cerca di alleati per poter migliorare la sua
egemonia sul continente asiatico.
 estate '42-inverno '43
Fallimento dell’operazione “Barbarossa”
e numerose sconfitte sul fronte africano

10 luglio 1943
Sbarco degli Alleati nella penisola italiana
in Sicilia

25 luglio 1943
Il G.C.F decide l’arresto di Mussolini che
segna la fine del regime fascista
Badoglio divenne primo ministro

3 settembre 1943
Badoglio firma l’armistizio dell’Italia
 Il declino della guerra
L’operazione Barbarossa, iniziata come un
grande successo, con l’avvicinarsi dell’inverno
russo le truppe dell’Asse subiscono grandissime
perdite che segneranno la perdita del fronte
sovietico.
Oltre a questo gli Alleati riescono a sbarcare in
Sicilia ed iniziano a risalire la penisola italica.
Tutte queste sconfitte mettono sul governo
fascista una pressione tale che il giorno 25 luglio
1943 viene approvato dal G.C.F l’ordine
“Grandi” secondo cui viene destituito Mussolini
ed eletto Pietro Badoglio come Primo Ministro
che come prima cosa firmerà l’armistizio con gli
Alleati che portò all’occupazione tedesca
dell’Italia.
 12 settembre 1943
Mussolini viene liberato dai tedeschi sul
Gran Sasso

23 settembre 1943
Costituzione della Repubblica Sociale
Italiana (R.S.I) con sede a Salò

29 settembre 1943
Viene firmato a Malta l’armistizio
“lungo” (resa incondizionata dell’Italia)

28 aprile 1945
Fuga, cattura, fucilazione ed impiccagione
in piazzale Loreto