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NOTIZIE A.N.P.I.
Chioggia
FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA SEZIONE “OTILLA MONTI PUGNO”
Anno VIII° n. 85 Copie inviate n. 498 MERCOLEDI’ 22 MARZO 2023
UN QUESITO IMPORTANTE
Prendendo a spunto i fatti di Marcon (e purtroppo non solo quelli), alcuni
amici avevano sollevato il problema se non fosse opportuno che l’ANPI
non partecipasse alle iniziative istituzionali delle amministrazioni ostili
(leggi: fasciste!). IL QUESITO E’ STATO POSTO DAL SEGRETARIO
DELL’A.N.P.I. DI CHIOGGIA nella riunione del Comitato Provinciale svoltosi
sabato 18 marzo. LA RISPOSTA UNANIME DEL COMITATO PROVINCIALE
DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA DI VENEZIA, si
può così sintetizzare: L’A.N.P.I. NON SOLO DEVE PARTECIPARE A TUTTE
LE INIZIATIVE ISTITUZIONALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
ANCHE SE OSTILI, MA DEVE CONTINUARE A CHIEDERE IL PATROCINO
DELLE PROPRIE INIZIATIVE. IN CONTRADDIZIONE NON SARA’ L’ANPI, MA
EVENTUALMENTE LE AMMINISTRAZIONI OSTILI.
TESSERAMENTO A.N.P.I.
Boon di iscrizioni all’ANPI nel 2022: 140 mila nuovi partigiani tesserati “IN
DIFESA DELLA COSTITUZIONE E DEI VALORI DELL’ ANTIFASCISMO”!
Le iscrizioni continuano anche in questo 2023 con sempre maggior forza e
partecipazione. I recenti episodi di apologia del fascismo, i tanti svarioni della
destra (vedi il caso della mail di Anastasio al CdA della azienda pubblica “3-
i”): questo clima trascina le adesioni all’Associazione.
TASSE E COSTITUZIONE
Questo governo sembra proprio non comprendere le motivazioni con le quali l’Assemblea
Costituente ha recepito nella nostra Carta costituzionale il principio della progressività
della tassazione. Ebbene, per dirla in un piccolissimo spazio, le tasse servono in primo
luogo a garantire a tutti i servizi essenziali, come la scuola e la sanità. Inoltre, un obiettivo
non secondario è quello di redistribuzione dei redditi, per favorire le classi meno abbienti.
Entrambi questi principi sono del tutto estranei all’ottica di un governo che sta
perseguendo obiettivi diametralmente opposti, dove i poveri saranno sempre più poveri e i
ricchi si “compreranno” i servizi offerti da circuiti privati sempre più inaccessibili per le
fasce basse della popolazione. Il tutto in barba alla Costituzione, da parte di chi non ha
nemmeno il pudore di nascondere che il fine ultimo è quello di arrivare ad un’unica “flat
tax” per tutti. Ed emerge il sospetto che, pezzo a pezzo, questa maggioranza abbia come
finalità quella di cancellare del tutto la Costituzione.
Dell’ANPI NAZIONALE:
www.anpi.it - www.patriaindipendente.it