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NOTIZIE A.N.P.I.

Chioggia
Foglio d’informazione della Sezione “Otilla Monti Pugno”

Anno VII° n. 79 copie inviate n. 508 MERCOLEDI’ 8 GIUGNO 2922

REFERENDUM
NOTA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE A.N.P.I.
L’ istituto referendario, così come è stabilito dalla Costituzione, rappresenta un elemento
essenziale della democrazia partecipata e nella recente storia del nostro Paese si è più volte
dimostrato strumento indispensabile per la realizzazione della sovranità popolare.
Così è avvenuto, solo per fare alcuni esempi, in occasione dei referendum sul divorzio,
sull’aborto, sulle centrali nucleari, ed ancora in occasione dei referendum costituzionali del
2006 e del 2016, quando in entrambi i casi, a difesa dello spirito della Costituzione del 1948, la
maggioranza dei votanti ha bocciato le proposte di modifica.
Siamo oggi però davanti a cinque referendum, sui quali si voterà il 12 giugno, molto tecnici e
settoriali, scarsamente comprensibili da chiunque non sia specificatamente competente in
materia giuridica, irrilevanti ai fini di una seria e complessiva riforma della giustizia. Colpisce
che siano stati ammessi tali referendum e bocciati altri referendum, molto più comprensibili e
vicini all’interesse e al sentimento popolare, come quello sulla cannabis e sul fine vita.
L’attenzione va perciò rivolta ad una urgente riforma del sistema giudiziario, che attui
pienamente lo spirito e il disposto costituzionale, a cominciare dall’art.101, che dispone che
“La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge”.
Ciò che occorre è salvaguardare il diritto dei cittadini ad avere accesso a una giustizia più
rapida, più giusta, più efficiente, in cui vengano on ogni modo tutelate l’imparzialità e
l’autonomia del sistema giudiziario, la professionalità dei giudici, siano garantiti tempi certi alla
giustizia penale ed alla giustizia civile, si salvaguardino i tre gradi di giudizio.
Roma, 18 maggio 2022
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
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6 giugno 1944 - 6 giugno 2022:


BUON 78° ANNIVERSARIO A.N.P.I. !
L’ ANPI, associazione che fu fondata dal CLN e composta da partigiani, oggi aperta a tutti i
cittadini maggiorenni, venne costituita il 6 giugno 1944 in Campidoglio, nella Roma liberata da
appena due giorni.
Il 5 aprile 1945, in vista dell’insurrezione finale, l’ ANPI fu eretta ENTE MORALE.
Essere Ente Morale pone l’Associazione in una posizione speciale nei rapporti con le
istituzioni. Anche se non è un partito, l’ANPI ha infatti un peso politico, fatto di alti valori e
riassunto nella
difesa della Costituzione come baluardo della democrazia nata dalla Resistenza, aspetto che
ne fa coscienza critica del Paese e un modello di rispetto della legalità. Un impegno verso la
società, che si attua soprattutto attraverso il fare Memoria, come un’operazione costante e
primaria a tutela del nostro futuro democratico, contro le derive ideologiche, operazione
principalmente rivolta ai giovani, in un rapporto educativo, sancito dalle istituzioni scolastiche.
La Memoria della Resistenza è nostra storia recente, la storia della sconfitta di una dittatura
razzista durata più di vent’anni, che trascinò l’Italia nella Seconda Guerra Mondiale, in nefanda
alleanza con il nazismo. Alleanza che fu corresponsabile nell’aggressione militare di molti Stati
e, con l’occupazione del Centro-Nord Italia, nella deportazione e sterminio di ebrei e oppositori
politici del nostro Paese. La nostra Repubblica nasce e si fonda su una determinata scelta: lo
Antifascismo. Ricordarlo è affermazione di giustizia, di libertà e di pace, tutto ciò per cui si
batterono i partigiani.

CIAO CARLO !
UN GRAVE LUTTO HA COLPITO LA GRANDE FAMIGLIA A.N.P.I. LO SCORSO 31
MAGGIO: E’ VENUTO A MANCARE IL PARTIGIANO CARLO SMURAGLIA
PRESIDENTE EMERITO DELL’ASSOCIAZIONE.

IL COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DELL’A.N.P.I.


Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente Emerito Carlo
Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata
partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della
Costituzione, dei diritti, della democrazia.
Tutta l’ANPI, nel ricordare l’umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto
l’Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti.
Roma, 31 maggio 2022

IL CORDOGLIO DELL’A.N.P.I. DI CHIOGGIA:


L’A.N.P.I. di Chioggia china le proprie bandiere e si unisce al dolore della grande
famiglia antifascista per la dipartita di CARLO SMURAGLIA Presidente Emerito
dell’Associazione. Ciao Carlo, che la terra ti sia lieve Compagno
Partigiano !
VENERDI’ 3 GIUGNO A MILANO, L’ULTIMO SALUTO DELL’A.N.P.I. AL SUO
PRESIDENTE EMERITO:

Due giugno, festa della Repubblica: così come per il


25 aprile, anche per il 2 giugno, 76° anniversario della nascita della Repubblica Italiana,
finalmente, si è tornati alla celebrazione pubblica dopo i due anni interotta causa Covid.
Giovedì 2 giugno, l’ANPI presente per celebrare questa data fondamentale per la vita
democratica del nostro Paese.

La Festa della Repubblica si celebra il due giugno, giorno della ricorrenza del
referendum istituzionale del 2-3 giugno 1946. Un giorno storico quel due giugno, anche perché,
per la prima volta in Italia votarono anche le donne e si votò anche per eleggere l’Assemblea
Costituente che aveva il compito di erigere la Costituzione dell’Italia repubblicana.
TESI DI LAUREA
Una nostra cara amica sta preparando la Tesi di Laurea sulla Resistenza
Antifascista a Chioggia, con particolare attenzione all’azione politica e civile
della partigiana OTILLA MONTI PUGNO (cui è dedicata la nostra sezione
ANPI).
Alla laureanda, l’ANPI di Chioggia ha assicurato la massima collaborazione.
TANTISSIMI AUGURI DI BUON LAVORO !

5 luglio 1944 - 5 luglio 2022


78° anniversario dell’eccidio di Cavanella d’Adige

Nella triste giornata del 5 luglio 1944, le operazioni di rappresaglia delle bande fasciste,
iniziarono già dal primo mattino a Cavarzere con incendi, devastazioni e l’uccisione di cinque
giovani nella frazione di San Pietro.
Nel pomeriggio, l’ondata di violenza si estese alla confinante Cavanella d’Adige, Frazione del
Comune di Chioggia. Vi presero parte militari della X Mas al comando di Umberto Pepi, le
brigate nere di Cavarzere, Chioggia e Sottomarina, oltre ad alcuni reparti tedeschi; ma la
strage venne compiuta quasi esclusivamente dalle brigate nere.
Circa in trecento cercavano, a Cavanella, un noto antifascista del Partito Popolare, Giuseppe
Mantovan. Non lo trovarono, ma c’è un altro Mantovan, NARCISO, e l’omonimia basta per
ucciderlo a raffiche di mitra.
Un altro gruppo si dirige a casa dei Baldin (che sono sospettati di nascondere alcuni
paracadutisti inglesi), che gestiscono lo spaccio-osteria presso Bosco Nordio nella Frazione di
S.Anna: lì c’è solamente la madre, ORTENSIA BOSCARATO che – dopo aver assistito alla
devastazione e all’incendio della propria casa – viene strattonata e trascinata sull’argine del
fiume Adige a Cavanella dove, arrivato da Chioggia, la raggiunge il marito MARIANO BALDIN,
catturato dai fascisti. Vengono freddati all’istante, gettati nella golena del fiume e abbandonati.
Allo stesso parroco, don Emilio Voltolina, viene impedito di sotterrare i corpi. Il più giovane dei
loro tre figli ENNIO, esce dal rifugio tra le dune dove, in seguito al rastrellamento si era
nascosto con i fratelli e altri giovani, si avvicina imprudentemente a casa. Viene sorpreso dalla
banda fascista, bruttalmente picchiato e portato via. Il suo corpo verrà ripescato dal mare dopo
16 giorni.
Nel luogo dell’eccidio venne eretto un cippo commemorativo in cui sono incisi i nomi delle
vittime, sul luogo esatto dell’uccisione di Ortensia e Mariano Baldin, lungo l’argine dell’Adige. Il
cippo si trova proprio dov’era posta una mitragliatrice tedesca e dov’è ancora visibile il
cemento di un fortino tedesco di postazione, parzialmente interrato.
(Nota compilata da Liana Isipato)

DOMENICA 3 LUGLIO ALLE ORE 9.30, L’A.N.P.I. DI CHIOGGIA RENDERA’


OMAGGIO ALLA MEMORIA DELLE VITTIME, PRESSO IL CIPPO DI
CAVANELLA D’ADIGE NEL 78° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO.
Sarà anche un modo per ricordare DELIA BALDIN, deceduta lo scorso
aprile a 93 anni, nipote delle Vittime, testimone e, per tutta la vita, memoria
storica di quei tragici avvenimenti.
La bacheca ANPI in Corso del Popolo

COORDINAMENTO REGIONALE A.N.P.I.


Si è svolto a Padova, Sabato 4 giugno, una riunione del Coordinamento Regionale
dell’Associazione per affrontare unitariamente i prossimi impegni organizzativi.
Alla riunione ha partecipato il nostro Presidente nazionale GIANCARLO PAGLIARULLO.

TAVOLO CITTADINO PER LA COSTITUZIONE


Mercoledì 15 giugno, alle ore 17.oo presso la sede cittadina del PD
(gentilmente concessa), si riunisce il Comitato organizzatore del Tavolo.

PER ESSERE SEMPRE INFORMATI DELL’ATTIVITA’ DELL’ANPI:


Pagina fb: “ANPI CHIOGGIA”
Pagina fb: “ANPI Venezia – comitato provinciale”
www.anpi.it - www.patriaindipendente.it

GUERRA: Bibliografia ragionata degli attacchi


all’Antifascismo.
(Pubblichiamo uno stralcio dell’interessante articolo di Luca Casarotti. L’intero
articolo si può scaricare nel sito: www.patriaindipentente.it).
“In questo tempo di guerra, l’Anpi è diventata bersaglio grosso delle critiche allo
schieramento pacifista. Ma la posta in gioco va ben oltre: è la memoria della Resistenza e
l’attualità politica della lotta ai fascismi, rivelandosi così recente variante dell’abuso
strumentale della storia, piegata a fini molto poco scientifici.
Nell’opinione pubblica italiana, tra le altre cose, la guerra di aggressione all’Ucraina
scatenata da Putin ha riorientato la contesa attorno alla memoria della Resistenza.
La polemica contro l’Anpi poggia su una lettura sbagliata della sua posizione. In una
polemica corretta, sarebbe onere degli accusatori provare che l’Anpi abbia messo in
questione la legittimità dell’autodifesa ucraina, o giustificando l’invasione di Putin. Sennonché
la prova sarebbe impossibile, dato che l’Anpi dice esattamente l’opposto. Cos’, da ultimo, il
Presidente Pagliarulo, in un recente intervento: “Tutto è nato dall’invasione russa,
moralmente e giuridicamente da condannare e condannata, senza se e senza ma, a cui
hanno fatto e stanno facendo seguito uno scempio di umanità e di vita del popolo ucraino e
una legittima resistenza armata”. Questa è la risposta del congresso nazionale
dell’Associazione al saluto del Presidente della Repubblica. Era il 25 marzo, il messaggio
esordiva: “Gentile Signor Presidente, condividiamo profondamente il suo giudizio
sull’ingiustificabile aggressione al popolo ucraino da parte della Federazione Russa, che
abbiamo condannato poche ore dopo l’invasione”.
NOTIZIE A.N.P.I. Chioggia Anno VII° n.79 Copie inviate n. 508
MERCOLEDI’ 8 GIUGNO 2022
Foglio informativo del Comitato A.N.P.I. di Chioggia: Calle Biseghella, 346 CAP 30015
Tel. 041.404647 email: anpichioggia@libero.it
PRESSO LA SEDE SONO A DISPOSIZIONE COPIE STAMPATE DEL NOTIZIARIO.

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