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10/11- 11/11- 17/11- 18/11-24/11-25/11

 10 luglio 1943:
sbarcano anglo americani in Italia

 25 luglio 1943:
consiglio del fascismo chiede al re di riprendere il comando delle forze armate
Il re fa incarcerare mussolini e come potere esecutivo nomina Badoglio.

 8 sett 1943
PIETRO BADOGLIO assunto il comando dell’ esecutivo firma l’ armistizio l 8 settembre
->resa del paese nei confronti degli anglo americani.
Paese di spacca in 2:
- REGNO DEL SUD: roma rimane citta aperta e
- NORD si contrappone la REPUBBLICA DI SALO perchè i fedelissimi lo fanno evadere e lo
portano sul Gran Sasso in Abruzzo e da qui con la complicità dei nazisti lo prelevano e lo
portano a Salò. Qui si forma la REPUBBLICA SOCIALE DI SALO con a capo Mussolini.
Mussolini mantiene il patto con Hitler che è furioso e rinforza l’ esercito nazista sul suolo
italiano che occupa anche Roma (paese spaccato in 2)
REAZIONE ITALIANI:
confusione-> con armistizio i soldati pensano che la guerra sia finita, invece si fa più cruenta per i
nazisti.
Ci fu una spinta di orgoglio nazionale.
Operai, intellettuali, civili imbracciano le armi e danno vita alla RESISTENZA.
Gli orientamenti politici dei partigiani erano diversi.
Provenivano dal PARTITO LIBERALE (aveva presentato fragilità prima del fascismo), dal PARTITO
SOCIALISTA, COMUNISTA, PARTITO D AZIONE, PARTITO DEMOCRATICO DEL LAVORO
Gli esponenti di questi partiti si uniscono
Con l’armistizio:
mussolini sfiduciato dal gran consiglio del fascismo. I gerarchi fascisti chiesero di
- ripristinare lo statuto albertino
- Destituire Mussolini
- E riprendere da parte del re il comando delle forze armate (leggi fascistissime avevano
esautorato il re )
 9 SETT 1943:
fondano COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE: INIZIA LA RESISTENZA
- Eterogeneità politica dei membri del comitato
- Compito: dare unitarietà, condividevano obbiettivi comuni
- Erano tutti antifascisti
- Obbiettivo: liberare il paese dopo 3 anni di guerra
- Desiderio di riscatto, di autonomia, di riconquistare le libertà sacrificate dalla dittatura
fascista.
REAZIONE FASCISTI: 24 marzo 1944->esponenti SS uccidono alle FOSSE ARDEATINE 335 prigionieri
italiani come risposta a un imboscata dei partigiani, per ogni tedesco ucciso, 10 italiani
- Contrasti per figura del re: Vittorio Emanuele III che ha nominato mussolini capo
dell’esecutivo, un sovrano fragile, indeciso a cui si attribuivano molte responsabilità
politiche riguardo il fascismo. Il re vs comitato di liberazione nazionale
Chi risolve questo contrasto???
Emerge il segretario del partito comunista PALMIRO TOGLIATTI media tra re e comitato di
liberazione nazionale e grazie a lui il :

 24 aprile 1944
accade la SVOLTA DI SALERNO (PATTO DI SALERNO):
 A fine guerra il popolo italiano a suffragio universale avrebbe scelto la forma di governo
della MONARCHIA o della REPUBBLICA attraverso un referendum popolare
 Popolo italiano avrebbe scelto i membri di un nuovo organo legislativo in grado di fondare
una nuova COSTITUTIZONE (perchè lo statuto albertino era limitato)
 il re si impegna a realizzare ciò che è stato pattuito
questo avviene nel 44 e la guerra continua
non solo uomini ma anche donne hanno partecipato a resistenza armata

 25 aprile 1945
FESTA DELLA LIBERAZIONE guerra è finita
C’ è un nuovo stato da fondare. Gli americani, gli alleati hanno posto fine alla guerra con le armi
nucleari
E il dopo guerra doveva realizzare ciò che era stato sancito dal patto di Salerno.

 9 maggio 46
Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio UMBERTO II. temeva che la monarchia perdesse
(anche se le regioni del sud erano legate alla monarchia) e
 2 GIUGNO 46
si vota (donne per la prima volta alle urne).
La repubblica vince per 2 milioni di voti
UMBERTO II è costretto all’esilio in portogallo
ALCIDE DE GASPERI aveva fondato il partito democrazia cristiana è il capo provvisorio del nuovo
stato.
Vengono eletti i rappresentanti dei cittadini per l ASSEMBLEA COSTITUENTE e si registra una
volontà di cooperazione di tutti i partiti (monarchico, liberale…) . si superano le differenze
ideologiche (abisso tra partito comunista e democrazia cristiana ad esempio).
Si parla di TREGUA NAZIONALE in una doppia accezione:
1. deporre le armi (si invitano i partigiani a deporre le armi per costruire la pace)
2. e superare poi in senso ideologico le divisione tra i diversi partiti politici per trovare un
accordo e elaborare una costituzione
!!IMPORTANZA ELEZIONI A SUFFRAGIO UNIVERSALE
Divisione dei voti=
Regioni centro nord: repubblica
Sud: monarchia
Le donne hanno partecipato ai comizi

PARTITI RAPPRESENTATI ALL INTERNO DELL ASSEMBLEA COSTITUENTE


 DEMOCRAZIA CRISTIANA (D.C.)35,2% voti (DE GASPERI->aveva partecipato alla resistenza,
ha trovato rifugio in vaticano. Avra gran parte nei governi successivi.)
 PARTITO SOCIALISTA ITALIANA DI UNITA PROLEATARIA : 20, 7% voti (ESPONENTE DI
SPICCO: PIETRO NENNI)
 PARTITO COMUNISTA ITALIANO (PC) con 19% voti (esponente: PALMIRO TOGLIATTI)
 Anche: LIBERALI (CROCE), MONARCHICI (CONTE SFORZA), PARTITO D’ AZIONE, FRONTE
DELL’ UOMO QUALUNQUE (FONDATO DA GIANNINI che aveva un atteggiamento critico
contro i partiti antifascisti->voleva interpretare le idee e il pensiero di coloro che della
politica si disinteressavano)
Assemblea costituente formata 556 rappresentati. Il 24 giugno 1946 inizia i suoi lavori
Chi stende il testo della costituzione è una COMMISSIONE DEI 75. 21 furono le donne elette tra cui
la FEDERICI , LEONILDE IOTTI. Nella commissione tra i 75 ce ne furono 5
( vedi Documentario LEONILDE IOTTI)
Non ha possibilità di frequentare Università . amico del padre la manda a università Milano.
Problema università cattolica: lei era figli di due comunisti, non era stata neanche
battezzata. Lei fa domanda comunque , Dossetti (padre gesuiti) accetta l’ iscrizione . si
laurea con il massimo dei voti in lettere, diventa giornalista e nell’ assemblea costituente
trova il suo mentore padre Dossetti. Sono distanti ideologicamente perchè lei è comunista,
Dossetti fa parte di una corrente della democrazia cristiana.
ELEMENTI CHE ACCOMUNANO I DIVERSI PARTITI:
 ANTIFASCISMO
 RIAFFERMARE IL PLURALISMO DELLE IDEE, contro il pensiero unico e il totalitarismo
 SPIRITO DEMOCRATICO : desideravano instaurare una democrazia INDIRETTA
 TUTELARE LE MINORANZA contro la dittatura della maggioranza. Anche l’opposizione ha
un ruolo importante, deve avere la possibilità di alternanza al potere. Deve esserci un
avvicendamento tra maggioranza e opposizione

Donne nell’assemblea laureate in lettere o filosofia la maggior parte, una sola donna era
un’operaia che ha studiato da sola, diventata sindacalista a tutela delle donne operaie e presente
all’interno dell’assemblea costituente come colei che conosceva il mondo del lavoro e lo
sfruttamento delle donne sul lavoro

CARATTERI DELLA NUOVA COSTITUZIONE


- PROCEDIMENTO DEMOCRATICO: doveva essere un procedimento dal basso
- NATURA GIURIDICA: LEGGE COSTITUZIONALE (non ordinaria come lo statuto albertino)
- RIGIDA: la prima parte è immodificabile ( i diritti e doveri dei cittadini e principi
fondamentali).
La seconda parte (ordinamento della repubblica) è modificabile con una procedura
aggravata (art 138 costituzione)
- CARATTERE PERSONALISTA: durante lo stato fascista la persona era un mezzo, la nuova
costituzione invece ha come obbiettivo la centralità della persona. La persona è un
progetto da realizzare .
- CARATTERE COMPROMISSORIO: perche è frutto di una sintesi, di un compromesso tra le
idee politiche presenti all’interno della costituente. Chi ha costruito la costituzione ha
rinunciato alle ideologie per fare una sintesi, metterle insieme.
- LUNGA: diritti descritti in modo analitico
- PROGRAMMATICA: è un programma che i padri costituenti hanno consegnato ai cittadini e
al potere legislativo. Il nuovo parlamento ha legiferato creando il sistema giuridico del
nuovo stato democratico
- VALORI ESPRESSI: democrazia, libertà, contro la manipolazione delle informazioni, valore
dell’uguaglianza, riconoscere il valore di ciascuna persona, valore della pace contro il
nazionalismo fascista e le guerre di espansione , valore della legalità e giustizia (mutuato
dallo stato liberale), valore della legge uguale per tutti che riconosce e sostiene il cittadino
- FONTE GIURIDICA a cui si ispira la nostra costituzione:
alla DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO
- Fondata sul VALORE DEL LAVORO (ART 1 E 4)
VIDEO RAYPLAY SULLE DONNE NELL’ ASSEMBLEA COSTITUENTE

Passione politica mostrata dalle donne anche nella resistenza, più civile che non armata
in italia: RITARDO NEL RICONOSCERE IL DIRITTO DI VOTO ALLE DONNE
?? perche??
-CAUSE POLITICHE: l’italia aveva alle spalle 20 anni di dittatura fascista che relegava la donna a un ruolo
prettamente privato. Doveva occuparsi della famiglia con un ruolo subalterno rispetto all’autorità maschile,
dovevano fare figli per garantire soldati alla politica del regime fascista (le famiglie con tanti figli ricevevano
premi).
-CAUSE SOCIALI E ECONOMICHE: l’italia era un paese agricolo. Le donne hanno sempre avuto un doppio
lavoro. Famiglia + campagna. Erano sottopagate.
-CAUSE CULTURALI: in Italia c’è una cultura cattolica molto radicata che ha un’ampia responsabilità nel
ritardo di voto alle donne: parole di Pio XII (‘’la donna deve rimanere angelo del focolare, la donna
lavoratrice potrebbe essere preda e avida di loschi piaceri)
-pregiudizio che le donne non potessero cimentarsi in queste questioni

il suffragismo a fino 800 e inizi 900 si sviluppa in tutta europa e soprattutto in inghilterra dove le donne nel
1918 conquistano questo diritto.
EMMELINE PANKHURTS fine 800 fonda il movimento delle suffragiste

ANNA MARIA MOZZONI in Italia si batte per il diritto di voto a inizio 1900.
Petizione che scrive al parlamento italiano (1912) e denuncia il fatto che le donne siano sfruttate nel lavoro
industriale, ma garantiscono anche la produzione economica. Dice che siccome le donne sono in grado di
lavorare fuori dalla famiglia e produrre reddito non è tollerabile che siano escluse dalla partecipazione
anche politica del paese . le 2 guerre han dimostrato che le donne erano in grado di lavori anche pesanti
nell’ industria bellica.
Doppio lavoro perchè dovevano assistere ai reduci e feriti che tornavano dal fronte, dovevano assistere le
persone anziane e anche fabbrica.

1946 Italia apre il voto alle donne !!!! MA partito comunista e socialista lo riconoscono perché hanno
bisogno di consensi e puntano a ottenere i voti delle donne->si apre alle donne anche per opportunismo

Temi che affrontano le 21 donne delle costituente :


- RICONOSCIMENTO DELLA PARITÀ DEI DIRITTI : ‘’PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA ART 3’’ non possono
esserci discriminazione per sesso ecc.
-INFANZIA TUTELA DEI MINORI: ART 31 PROTEGGERE METERNITÀ INFANZIA E GIOVENTÙ
-FAMIGLIA: art 29
-LAVORO: ART 37: DONNA LAVORATRICE HA GLI STESSI DIRITTI E RETRIBUZIONE DI UN UOMO,
PROTEZIONE A MADRE A BAMBINO

il matrimonio era classificato come ‘INDISSOLUBILE’’ voluto dall’ area cattolica, dalla democrazia cristiana.
Dal dibattito la parola venne cancellata ma solo per 3 voti. Indissolubile è il sacramento per i cattolici, ma in
uno stato laico è un contratto.
!! le donne nella costituente rappresentano davvero un inversione di tendenza. Il papa dice che la donna
deve essere la regina della casa, guarda con sospetto l’inserimento della donna nel mondo del lavoro
perché potrebbe essere ‘’avida di loschi piaceri’’. Invece le donne anche della democrazia cristiana hanno
idee più flessibili. Cercano di capire qual è il ruolo della donna nel nascente stato democratico. E dal
confronto tra le donne viene stilato l’ ART 29 (che si ricollega all’ ART 3, ovvero che tutti i cittadini sono
uguali)
ART 29= UGUAGLIANZA MORALE E GIURIDICA DEI CONIUGI NELLA FAMIGLIA
!! questo aprirà ad altre conquiste come quella del
- ABOLIZIONE DEL DELITTO A CAUSA ONORE: tale delitto era presente quando il soggetto agente, o
padre, fratello, marito era garante dell’onore della famiglia agli occhi della società
- DIVORZIO (1970)
- RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA (1975)
- LEGGE SULL’ABORTO (1978)

POTESTA GENITORIALE (che ha superato la patria potestà che spettava solo al padre) quindi la donna non
aveva voce in capitolo sulle scelte riguardanti i figli
FIGLI ILLEGITTIMI (nati fuori dal matrimonio): molte donne durante la guerra si prostituivano + Abusi
sessuali sulle donne che causavano gravidanze indesiderati e quindi la nascita di figli illegittimi.
Le donne costituenti si battono perchè i figli illegittimi siano equiparati ai figli nati nel matrimonio
(vedi Sito della fondazione nilde iotti)

COMMISSIONE DEI 75
356 MEMBRI ASSEMBLEA COSTITUENTE
Consegnata al paese la carta costituzionale l’assemblea costituente si è sciolta
- ELETTIVO
- COLLEGIALE
- TEMPORANEO: con l’unico scopo di pattuire una costituzione democratica. Assolto questo compito
l’assemblea costituente si è sciolta per dar spazio alle elezioni per la fondazione del parlamento .
5 delle 21 donne partecipavano alla commissione dei 75 -> ha steso gli articoli della carta costituzionale
1) MARIA FEDERICI: (democrazia cristiana DC) laureata in lettere, insegnante, partigiana, aveva
partecipato alla resistenza. Nel 1944 ha fondato il CIF (CENTRO ITALIANO FEMMINILE) associazione
che si occupava delle problematiche femminili. Si è occupata del tema della famiglia
2) LEONILDE IOTTI (partito comunista) presidente camera deputati dal 1979 al 1992 . si è occupata
del tema del lavoro e di uguaglianza giuridica tra uomo e donna
3) TERESA NOCE (partito comunista di cui è una delle fondatrici nel 1921) unica donna operaia,
sindacalista, autodidatta nella sua formazione culturale. Estrazioni umilissime. Entra in fabbrica da
giovane per mantenere i fratelli. È tra le fondatrici del mensile NOI DONNE . nel 43 deportata 2
volte. Moglie di luigi longo (partito comunista), ottenuto l’annullamento nel 1953
4) GOTELLI ANGELA (DC) laureata in lettere, insegnante, anche lei si occupa di lavoro
5) LINA MERLIN (partito socialista italiano) laureata in francese. Ha speso la sua vita contro la
prostituzione organizzata. Anche lei ha alle spalle un passato antifascista. Nel 24 fu arrestata e
mandata in Sardegna dove prima fu guardata dalle donne sarde con molto sospetto, poi fu molto
apprezzata e riuscì a creare una coscienza critica tra le donne del paese. Si è occupata anche di
protezione dell’infanzia e della maternità (ART 31 COSTITUZIONE)
 1950_PRIMA LEGGE TUTELA DONNA LAVORATRICE
 1956 PRIMA DONNA CHE FA PARTE DELLE GIURIE POPOLARI
 1958 2 LEGGI PER REALIZZARE L ‘ART 37
- LEGGE ANGELINA LIVIA MERLIN CONTRO LE CASE DI TOLLERANZA
-LEGGE CHE REGOLAMENTA IL LAVORO A DOMICILIO : tariffe, indennità licenziamento, parità
salario, ma è di difficile applicazione (resistenze dei datori di lavoro)
 1959: DONNE ENTRANO NELLE FORZE DI POLIZIA
 1963 DONNE ENTRANO A FAR PARTE DELLA MAGISTRATURA (grandi resistenze nei confronti delle
donne giudice) (Mattei era stata derisa perche già nel 46 l’ aveva anticipato)
 1975: LEGGE 151: riforma diritto famiglia-> parità morale e giuridica uomo-donna, nell’
educazione dei figli, riconoscimento figli dopo il matrimonio. Comunione dei beni. Cambia anche il
linguaggio giuridico .
es viene superata la parola capofamiglia, abolita la potestà maritale, la donna non dipende più dalle
decisioni del marito. Riguardo ai figli la donna partecipa a educazione, orientare insieme al marito il
futuro dei figli
 1977: LEGGE 903 -> TINA ANSELMI (prima ministra del lavoro) PARI OPPORTUNITA UOMO E
DONNA NELL’ INGRESSO MONDO LAVORO
 1979: ELEZIONE NILDE IOTTI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI ha sorpreso tutti->conquista femminile
di colei che riusciva a fare politica al’ interno di una delle massime istituzioni dello stato
!!! DEVE ESSERCI UNA MODIFICAZIONE SUL PIANO CULTURALE, GIA IN FAMIGLIA
 1981: ABOLITO IL DELITTO D’ ONORE

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