Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
COMUNICATO STAMPA
Ciò che caratterizza maggiormente il regolamento sono le schede allegate, che guideranno i futuri
interventi per avere edifici efficienti sia per consumi, che per impiego di materie prime. Nella
documentazione, infatti, tale caratterizzazione viene evidenziata enfatizzando l'elemento di
sostenibilità.
«Il precedente REC era obsoleto, datato 2008 – commenta il sindaco Alessandro Ferro – con
questo nuovo strumento, frutto di un notevole lavoro degli uffici, che ringrazio, più verranno
rispettati alcuni standard qualitativi, più saranno i risparmi per i cittadini sul contributo di
costruzione. Da tecnico sono molto soddisfatto del risultato che la città avrà con la realizzazione di
edifici sempre più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, con un valore aggiunto di qualità. Questo
nuovo strumento è necessario allo sviluppo di una città nuova e sostenibile, nel rispetto della
mission green fortemente voluta dall'amministrazione».
Da segnalare, in particolare, gli articoli: 38; 42; 43; 44; 57; 59; 63 e 71.
Art. 38 (Punto 29, RIMOZIONI AMIANTO) - La bonifica tramite sostituzione del rivestimento
esterno non è soggetta a richiesta di titolo abilitativo
Art. 42 - Le presenti disposizioni sono volte ad incentivare e migliorare la qualità ambientale delle
costruzioni e riguardano gli interventi di nuova costruzione o ristrutturazione edilizia integrale con
demolizione e ricostruzione, volte a ridurre il consumo di suolo e non trovano applicazione in caso
di utilizzo di norme che consentono ampliamenti in deroga al piano regolatore comunale o altro
strumento urbanistico. Al presente regolamento, viene allegato un elaborato di dettaglio (allegato
C), organizzato per schede sulla base della Legge Regionale n. 4 del 2007 che in base al punteggio
ottenuto consente di quantificare una riduzione del contributo di costruzione secondo la tabella
sotto riportata.
PUNTEGGIO percentuale riduzione contributo di costruzione:
0,5< P ≤ 1 20 %
1< P ≤ 2 35%
2 < P ≤ 3 50 %
3 < P ≤ 4 65 %
La disciplina del presente Capo II non trova applicazione nei centri storici di Chioggia e di
Sottomarina. Le percentuali di riduzione di cui alla precedente tabella, vengono applicate alle sole
persone fisiche che realizzano la propria prima abitazione per stabilirne la residenza per almeno 5
anni attraverso la presentazione, contestuale al titolo edilizio, di un impegno a stabilire la residenza
per tale periodo.
EDICOLE O CHIOSCHI
1. È ammessa l'installazione di edicole o chioschi non collegati ad altre attività, su suolo comunale
o privato qualora classificato dallo strumento urbanistico vigente come verde pubblico o ad uso
pubblico, le stesse non generando quantità edificabile, sono soggette a semplice SCIA e devono
essere realizzate in materiale di facile rimozione di superficie interna non superiore a 25 mq di
Superficie Utile.
I chioschi bar potranno essere dotati di spazi esterni con tavoli, sedie e con strutture ombreggianti
quali tende, di cui al successivo art. 84, comma 2 (a cui si rimanda) od ombrelloni, purché non
intralcino gli spazi pedonali lasciando almeno 2,00 m per il passaggio pedonale purché autorizzati
dal competente ufficio comunale.
Comunicato n. 63/2020