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1.
2.
3.
4.
5.
Scelte di consumo
X2
I1
Senza imposte
Max U (X1,X2)
s.t. P1 X1 + P2 X2 =R
P
I
-P1/P2
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Scelte di consumo
X2
I1
I2
I
G
-P1/P2
M
O
-(P1+t)/P2
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Scelte di consumo
X2
I1
I2
I
G
gettito
NZ
-P1/P2
M
O
-(P1+t)/P2
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Scelte di consumo
X2
I1
I2
I
G
gettito
NZ
-P1/P2
M
O
-(P1+t)/P2
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Scelte di consumo
X2
I1
I2 I3
I
G
F
..
gettito
NZ
-P1/P2
M
O
-(P1+t)/P2
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Scelte di consumo
X2
I1
I2 I3
P
I
G
F
..
Paragrafo 13.1
13 1 RG
M
O
-(P1+t)/P2
NZ
X1
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
R ddit
Reddito
wH
Senza imposte
max U = U (R, L)
s. t. R = ((H-L)w
) = wH - wL
dove:
R=reddito
H=tempo
L=riposo (leisure)
w=saggio di salario
-w
w
A
O
lavoro
L (Riposo)
R ddit
Reddito
I1
wH
N
-w
w
A
M U
L (Riposo)
-w(1-t)
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
lavoro
R ddit
Reddito
I1
wH
Gettito
G
ttit con imposta
i
t
specifica (ZN)
N
-w
w
A
M U
L (Riposo)
-w(1-t)
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
lavoro
R ddit
Reddito
I1
wH
Z
I
H
L
..
Q
Gettito
G
ttit con imposta
i
t
specifica (ZN)
N
-w
w
A
M U
L (Riposo)
-w(1-t)
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
lavoro
R ddit
Reddito
I1
wH
(VQ)
V
Z
I
H
L
..
Q
Gettito
G
ttit con imposta
i
t
specifica (ZN)
N
-w
w
A
M U
L (Riposo)
-w(1-t)
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
lavoro
R ddit
Reddito
I1
wH
Gettito con
imposta fissa
(VQ)
V
Z
I
H
L
..
Q
M U
ZS (=VQ) > ZN
Gettito
G
ttit con
imposta
i
tsul
Imposta
specifica (ZN)
salario a parit di
sacrificio di utilit
per il contribuente
comporta
un
-w
wp
minor gettito per
loAStato
L (Riposo)
-w(1-t)
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
lavoro
R ddit
Reddito
I1
wH
Effetto reddito
segno ambiguo
I
H
L
Q
N
Effetto sostituzione
su offerta
ff t di lavoro
l
ha sempre effetto
negativo
-w
wg
(+ imposte, - lavoro)
M U
L (Riposo)
-w(1-t)
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lavoro
Laffer curve
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
C
Curva
di Laffer
L ff
Entrate
fiscali
100%
Aliquota
Argomenti supply-side
supply side economics hanno ispirato varie
riforme fiscali che negli anni 80 e 90 hanno ridotto di
molti punti percentuali laliquota pi elevata dell'imposta
personale sul reddito di molti paesi sviluppati
Periodo 1986
1986-1997
1997
Stati Uniti
Giappone
Francia
Italia
Regno Unito
Canada
-10.4
-20.0
20 0
-11.0
-11.0
-20.0
-2.7
Media Ocse
-12.4
Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Eccesso di pressione
sacrificio che contribuente
sopporta per il pagamento di unimposta in eccesso alle
risorse trasferite allo Stato.
E generato da effetto sostituzione quando imposta non
lump-sum.
p
Pu essere approssimato da perdita di surplus collettivo
che economia sopporta a seguito dell
dellintroduzione
introduzione di
unimposta in eccesso al gettito ottenuto dallo Stato.
Di seguito
seg ito viene
iene proposta analisi grafica basata su
s modello
di equilibrio parziale.
Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Equilibrio nel mercato
bene Q in assenza di
imposte
QD
Surplus
consumatore
QS
p
p*
Surplus
produttore
Q*
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Q
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Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Introduzione di accisa
su consumatore
comporta:
QD
consumatore paga
QS
prezzo unitario pg
produttore riceve
prezzo pn=pg-tt
quantit si riduce
ggettito pper lo Stato ppari
ad area gialla
eccesso di pressione
(perdita netta) area
verde
Cuneo
fiscale
pg
p*
p
pn=pg - t
Qt Q*
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Q
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Attenzione 1
QD
Medesimo equilibrio e
medesime distorsioni
(eccesso di pressione)
se imposta
formalmente a carico del
venditore
venditore.
Imposte che incidono
sulla stessa base
imponibile sono
equivalenti
((vedi
ed o
oltre
e pe
per Teoria
eo a
dellIncidenza)
QS
Cuneo
fiscale
pg
p*
p
pn=pg - t
{
Qt Q*
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Q
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Attenzione 2
QD
QS
Cuneo
fiscale
pc
p*
pm=(1(1 )p
) c
Q Q*
Medesimo equilibrio e
medesime distorsioni
(eccesso di pressione)
potrebbero essere
ottenuti con unimposta
ad valorem che fornisca
stesso gettito
(Il risultato non si
estende per a mercato
in concorrenza
pe e a)
imperfetta)
Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
Modello con
CM costanti
QD
QS
p
p*
Q*
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Q
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Misure dell
delleccesso
eccesso di pressione
P
Eccesso di
pressione
(Deadweight
Loss)
QD
pg
p*=
p
pn=pg - t
Qt
Q*
Modello con
CM costanti
Eccesso di pressione
(Deadweight Loss) dato da:
DL=1/2(t2 pQ)
dove E elasticit di
domanda al prezzo
QS Pi bassa elasticit,
minore
i
eccesso di
pressione
Q
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Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
QD
QD
QS
QS
pg
p
pn=pg* -t
pg
p
pn=pg* -t
t
Qt
Q*
Qt Q*
In economia non rilevante su chi grava formalmente limposta (acquirente o venditore), perch le forze di mercato determinano su chi poi limposta grava davvero.
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
QD
QD
QS
QS
pg
p
pn=pg* -t
pg
p
pn=pg* -t
t
Qt
Q*
Qt Q*
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
QD
QD
QS
QS
pg
p
pn=pg* -t
pg
p
pn=pg* -t
t
Qt
Q*
Qt Q*
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
pg
p
*
pn=pg - t
QS
QD
QD
t
QS
pg
c
e
d
f
Qt Q*
c
p
pn=p
pg* -t
d
f
Qt Q*
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
Un po di matematica
La variazione del prezzo al consumo pg a seguito di una
variazione dellaliquota t data da:
p g
t
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
Un po di matematica
La variazione del prezzo al consumo pg a seguito di una
variazione dellaliquota t data da:
p g
t
Q p g
Q
t
Q
t
p g t
p g
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
{
pg
p*
p
pn=pg - t
QD
QS
c
e
d
f
Qt Q*
Esempio:
QD=150-2p
150 2p, Qs=30+p
30+p
Equilibrio senza imposte:
(p.=40,Q.=70)
Gettito: tQt=666=396
Perdite surplus:
consumatore: c=132
c 132 e d=4
d 4,
produttore e=264 e f=8
Perdita netta: d+f=12
Qs p
p 40
1
0.57
p Q
Q 70
QD p
p
40
2 2 1.14
p Q
Q
70
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
{
pg
p*
p
pn=pg - t
QD
QS
c
e
d
f
Qt Q*
Dunque,
Esempio:
QD=150-2p
150 2p, Qs=30+p
30+p
Equilibrio senza imposte:
(p.=40,Q.=70)
Gettito: tQt=666=396
Perdite surplus:
consumatore: c=132
c 132 e d=4
d 4,
produttore e=264 e f=8
Perdita netta: d+f=12
0.57
p g
t
6 2
0.57 ( 1.14)
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
{
pg
p*
p
pn=pg - t
QD
QS
c
e
d
f
Qt Q*
Esempio:
QD=150-2p
150 2p, Qs=30+p
30+p
Equilibrio senza imposte:
(p.=40,Q.=70)
Gettito: tQt=666=396
Perdite surplus:
consumatore: c=132
c 132 e d=4
d 4,
produttore e=264 e f=8
Perdita netta: d+f=12
p g
0.57
0.33
E dove
t
0.57 ( 1.14)
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio parziale
P
{
pg
p*
p
pn=pg - t
QD
QS
c
e
d
f
Qt Q*
Esempio:
QD=150-2p
150 2p, Qs=30+p
30+p
Equilibrio senza imposte:
(p.=40,Q.=70)
Gettito: tQt=666=396
Perdite surplus:
consumatore: c=132
c 132 e d=4
d 4,
produttore e=264 e f=8
Perdita netta: d+f=12
p g
0.57
0.33
E dove
t
0.57 ( 1.14)
Teoria dellIncidenza
Concorrenza perfetta Equilibrio Generale
Lo studio della incidenza in concorrenza perfetta si complica
notevolmente
t
l
t quando
d sii passa allanalisi
ll
li i di equilibrio
ilib i generale
l
Modello di Harberger
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Senza imposte
RT,CT,
CT
RT
=(RT-CT)
(RT CT)
Q0
Q
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Teoria dellIncidenza
Monopolio
Accisa
RT,CT,
CT+tQ
CT
RT
t
-tQ
O
Q1
Q0
Q
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Teoria dellIncidenza
Monopolio
Monopolio: schema marginale
MC
P0
ATC
E
.
MR
Q0
Q
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Monopolio: accisa
MC
ATC
P1
P0
t
E
.
E
MC
t
ATC
d
MR
Q1
Q0
Q
Scienza delle finanze lettere Dl-Pas, a.a. 2013-14
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Monopolio: imposta sui profitti
T=t
(1-t)
Q0 = Q1
E
Q
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Monopolio: imposta sui profitti
e max delle vendite (Baumol)
Vincolo:
min
Q0
Q0
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Monopolio: imposta sui profitti
e max delle vendite (Baumol)
Vincolo:
min
(1-t)
O
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Q1
Q0
Teoria dellIncidenza
Monopolio
Principali conclusioni sulla traslazione
Introduzione
alla
ll ttassazione
i
ottimale
tti l
La teoria della tassazione ottimale affronta il problema di
come massimizzazione una funzione del benessere
sociaIe (si ricordi modello di Utilitaristi Edgeworth)
Sono rilevanti gli effetti che limposizione ha sullofferta di
lavoro
Accanto alle tradizionali merci si affianca anche il bene
d l tempo
del
t
libero
lib
Introduzione
alla
ll ttassazione
i
ottimale
tti l
Alcuni richiami:
Teorema del Barone
Introduzione
alla
ll ttassazione
i
ottimale
tti l
Alcuni richiami:
Eccesso di pressione (DL=1/2(t2 pQ))
Eccesso di pressione funzione inversa dellelasticit della
domanda
Poich ragionevole ritenere che le domande dei beni
abbiano
bbi
elasticit
l ti it di
diverse, ci
i iimplica
li una struttura
t tt
di aliquote
li
t
ottimali non uniformi
In particolare,
particolare per minimizzare DL tassare di pi i beni a
domanda rigida e meno quelli a domanda elastica (Regola di
Ramsey semplificata)
Ma beni a domanda rigida sono quelli di prima necessit. Il
prelievo su di essi regressivo rispetto al reddito (Trade off
equit- efficienza)
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Introduzione
alla
ll ttassazione
i
ottimale
tti l
Alcuni richiami:
Eccesso di pressione (DL=1/2(t2 pQ))
Leccesso
L eccesso di pressione aumenta pi che proporzionalmente
allaumentare dellaliquota marginale che grava sulle ultime
unit di base imponibile
Dunque evitare imposte con elevate aliquote marginali: ad
esempio,
p , nellambito di imposta
p
su reddito meglio
g ottenere
progressivit con flat rate taxation
Questo causa problemi di equit in quanto la flat rate confina
la progressivit a bassi livelli di reddito (Trade off equitefficienza)
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Domanda:
Come deve essere la struttura ottimale di
aliquote
q
di imposte
p
sui beni e reddito?
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Consumatore
Il consumatore massimizza
U=U(x
( 0,,x1,,x2),
s.t. p0x0 + p1x1+p2x2= Y
x0 il tempo libero con p0, che rappresenta il suo costo
opportunit (salario)
Y il reddito massimo potenziale
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Consumatore
Il consumatore massimizza
U=U(x
( 0,,x1,,x2),
s.t. p0x0 + p1x1+p2x2= Y
Si ricavano le funzioni di domanda delle quantit
ottimali dei beni (merci e tempo libero)
xi(p0,p1,p2,Y),
E possibile calcolare la funzione di utilit indiretta
E
V(p0,p1,p2,Y)= Max U(x0,x1,x2)
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Soluzione sociale
Il policy maker sceglie la struttura ottimale delle aliquote,
massimizzando una funzione di benessere sociale che
realizzi un dato gettito T.
Le aliquote delle imposte indirette possono essere espresse
come la
l diff
differenza ttra il prezzo p pagato
t dal
d l consumatore
t
e il
prezzo di produzione, q:
t=p q
t=p-q
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 1: un solo consumatore, tutti i beni sono
tassabili (anche il tempo libero)
- un solo consumatore
- il governo in grado di sottoporre a tassazione tutti i
beni, incluso il tempo
p libero ((bene x0)
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 1: un solo consumatore, tutti i beni sono
tassabili (anche il tempo libero)
L soluzione
La
l i
suggerisce
i
di adottare
d tt
aliquote
li
t uniformi.
if
i
Se tutti i beni sono tassati, una tassazione uniforme di tutte
le merci (incluso il tempo libero) identica alla tassazione
lump sum del reddito potenziale (Teorema del Barone).
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
j Ejic tj = -kxi
per
i, j =1,2
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
j Ejic tj = -kxi
per
i, j =1,2
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
j Ejic tj = -kxi
per
i, j =1,2
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
C
Caso
1: assenza di effetti di sostituzione tra beni tassati
t2 E22 = k
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Modello 2. Un solo consumatore.
Il tempo libero non tassabile.
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
Regola di Corlett e Hague
Tassare uniformemente x1 e x2 ottimale se e solo se i beni
sono complementari allo stesso modo rispetto al bene non
tassato (tempo libero).
Altrimenti meno distorsivo tassare maggiormente i beni
pi complementari al tempo libero.
Poich il tempo libero non tassato, laumento delle imposte sulle altre
merci incentiva il consumo di tempo libero
libero.
Questo effetto pu essere parzialmente contrastato mettendo imposte
pi elevate sui beni complementari al tempo libero
meno elevate
l
per i servizi
i i che
h sono complementari
l
i all'offerta
ll' ff
di llavoro.
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi
Introduzione
alla
ll tassazione
t
i
i di tt ottimale
indiretta
tti l
In conclusione
Dimensione delle elasticit delle domande
compensate e
complementariet con il tempo libero sono i due
ingredienti principali dei risultati di base della OIT
OIT.
La ricerca dellefficienza p
pu in alcuni casi sposarsi
p
con lequit (tassare di pi i beni legati al tempo libero
maggiormente apprezzati da chi ricco), in altri casi
emerge invece un inevitabile conflitto (i beni a domanda
rigida sono spesso beni necessari).
Universit Ca Foscari, Prof. Michele Bernasconi