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GAETANO

SALVEMINI

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una vita per la libert

URGE UNA NUOVA COSTITUZIONE

INVITO A VISITARE IL BLOG

Le elezioni regionali del 23 novembre fanno fatto emergere un dato chiarissimo: la maggioranza degli elettori
ha voluto manifestare un profondo disgusto nei confronti di un ceto politico corrotto e incapace di anteporre
gli interessi generali della societ agli assurdi privilegi delle caste. Come il Movimento Salvemini aveva previsto pi di dieci anni fa, il Fronte Astensionista ha superato la soglia del 60% degli aventi diritto al voto. Bisogna stigmatizzare lennesima anomalia del nostro meccanismo elettorale: mentre la legge che disciplina il
Referendum abrogativo prevede la soglia del 50% degli aventi diritto al voto come percentuale minima necessaria per validare il referendum, la legge che disciplina le elezioni politiche e amministrative invece non
prevede alcuna soglia minima. Ci significa che, nellipotesi in cui si recasse alle urne soltanto il 10% degli
aventi diritto al voto, si verificherebbe una situazione al limite tra il grottesco e il truffaldino: il Parlamento e
i Consigli degli Enti locali verrebbero eletti da unesigua minoranza (composta quasi interamente da gente
che lavora negli apparati dei partiti politici e da galoppini elettorali). I due terzi degli elettori hanno bocciato
il vecchio modo di fare politica astenendosi dal recarsi alle urne. Hanno voluto manifestare in questo modo la
loro indignata protesta nei confronti di un sistema di selezione di cosiddetti rappresentanti del popolo ancora fondato sul metodo Caligola, sul mercato delle candidature e delle poltrone, sullimmorale voto di
scambio, sugli appalti truccati e sulle radicate collusioni tra malavita organizzata e malapolitica. Non stata ancora abolita (segue a pag. 2) Cosmo G. Sallustio Salvemini

Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.com potete documentarvi sulle proposte


di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini. Sono state inserite numerose rubriche su
varie tematiche. Il blog ha registrato finora circa 19.000 visualizzazioni.
Gli scopi fondamentali perseguiti da questo Periodico e dal sito web suindicato sono: 1. Dare voce e visibilit
a chi non ne ha per colpa delle lobby che gestiscono la Rai (azienda pubblica) per soddisfare interessi privati, 2. Contrastare la corruzione, 3. Educare alla legalit, 4. Promuovere i valori etici e i diritti umani.

Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web collegati con il nostro: attualita.it; matchnews.it; caffdellartistasalerno.it; associazioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; flipnews.org; freelanceinternationalpress; orbisphera.com; massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it; giordanobrunomi.wordpress.com; rosacroce.info; lectoriumrosicrucianum;
dantederosa.com; lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it; youtube.com/user/vincenzopagliara; lasiritide.it

LETTERA APERTA AL PREMIER


Il Centro Nazionale Sportivo Libertas - alla vigilia del traguardo storico (70 anni
1945/2015) - condivide e sostiene il progetto del Governo per riformare la scuola
adeguandola culturalmente e strutturalmente ai paradigmi pi evoluti dellUnione
Europea. La mission educativa, formativa, inclusiva dello sport sociale di base
in sintonia - Presidente Renzi - con il Suo percorso in tenera et forgiato dallimprinting di alto profilo etico e pedagogico di Robert Baden Powell. Questa assonanza valoriale che pone sempre al centro la tutela psico-fisica dei giovanissimi
deve coinvolgere le grandi centrali educative del nostro Paese (scuola e famiglia).
Lattivit motoria nella scuola rester unutopia demagogica se non si risolveranno
cronici ritardi infrastrutturali ormai divenuti endemici che hanno condizionato
la qualit della vita di intere generazioni: palestre anacronistiche e fatiscenti, banchi
non ergonomici che causano devianze posturali (paramorfismi),
zainetti onerosi che gravano sulla
colonna vertebrale (tratto cervi- I giornali hanno dato ampio spazio a ipotesi relative alle eventuali dimiscale, dorsale e lombo sacrale). sioni del Presidente della Repubblica. Il Quirinale risponde con una nota
Studi sempre pi approfonditi in alle numerose ipotesi pubblicate negli ultimi giorni dai quotidiani circa
Italia ed in Europa evidenziano le dimissioni che Giorgio Napolitano sarebbe pronto a dare. Il Presipercentuali allarmanti di alunni dente della Repubblica, nel dare la sua disponibilit come da molte
della scuola primaria affetti da di- parti gli si chiedeva alla rielezione che il 20 aprile 2013 il Parlamento
sturbi muscolo-scheletrici (mal di generosamente gli riserv a larghissima maggioranza, indic i limiti e le
schiena, scoliosi, iperlordosi lom- condizioni anche temporali entro cui egli accettava il nuovo manbare, ecc.) derivanti da posture er- dato, prosegue la nota. I limiti e le condizioni, anche temporali
rate sui banchi e da gravosi con cui Napolitano ha accettato il secondo mandato, non gli hanno imzainetti. Per queste motivazioni la pedito e non gli impediscono di esercitare nella loro pienezza tutte
Libertas promuove una campagna le funzioni attribuitegli dalla CostiLisa Biasci
(segue a pag. 2)
Enrico Fora tuzione, tenendo conto anche della (segue a pag. 2)

CHI ANDR AL QUIRINALE ?

35 ANNI DI LOTTA PER UNA DEMOCRAZIA AUTENTICA


Nel mese di gennaio 1980 lAssemblea dei Soci ha eletto il prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini alla carica di Presidente del Movimento Gaetano Salvemini. Desideriamo esprimere la nostra sincera gratitudine
per il costante impegno da lui profuso in questi 35 anni alla guida del Movimento fondato nel 1962 da
Ferruccio Parri (primo Presidente del Consiglio della Repubblica democratica) e da centinaia di altre
Personalit della Cultura, del Giornalismo, dellArte e della Politica. Al Direttore Salvemini formuliamo
affettuosi auguri di buon lavoro.
Il Comitato di Redazione

CHI TENUTO AD IMPORRE LA LEGALIT ?

Nella Capitale, Gino Lozzi, 70 anni, ex custode della Scuola Media del quartiere periferico della Serpentara
in prognosi riservata allOspedale Pertini in quanto polifratturato con una costola che gli aveva perforato il
polmone. Una banda di giovani, probabilmente dellEuropa dellest, entrata in casa e lha ridotto in fin di vita
per portarsi via poche cose. Lennesima aggressione, a Roma, dove gruppi violenti molto spesso di stranieri
mettono a segno colpi la cui efferatezza sempre pi sbilanciata rispetto a quanto si rapina. Lozzi si trova ora
nello stesso reparto dove non
molto tempo fa fu ricoverato un
tassista accoltellato da un albanese Sempre a Roma, riesplode la protesta anti-immigrati nel
quartiere Tor Sapienza dove c un
Allistituto De Amicis, il preside vieta il presepe, ma non le vacanze,
Raffaele Vacca
che gli consentono di non lavorare ! Lo confesso. Nel leggere la nota (segue a pag. 2)
dellagenzia Ansa del 6 dicembre, ho avvertito un profondo senso di disgusto. Allistituto De Amicis nel quartiere Celadina di Bergamo questanno non ci sar alcun presepe. Il preside della scuola, Luciano
Mastrorocco, ha vietato la realizzazione del presepe per non discriminare
chi fedele di religione diversa da quella cattolica. Queste le parole del
preside al Corriere di Bergamo: La scuola pubblica di tutti e non va
alcuna occasione di discriminazione. In classe ognuno pu portare
Con il trascorrere degli anni si fa strada 1a tendenza a ripiegarsi sul passato, e magari a rimpiangere il tempo creata
ma accendere un focus cerimoniale e rituale pu risultare so- Il pi ricco del mondo Bill Gates.
che fu. La ragione, per, ci suggerisce di non essere laudatores temporis acti, e, in una visione pi ampia e com- contributo,
per qualcuno, che potrebbe subire ci che non gli appartiene. Questuomo il fondatore di Miprensiva del mondo e delle cose, renderci conto che tutte le attivit umane si evolvono, si rinnovano, affrontano verchiante
sono lanticristo, ma questo lorientamento che ho dato allistituto crosoft. Ogni anno la rivista Forcambiamenti. Allevoluzione non poteva sottrarsi la diplomazia, pur restando legata alla tradizione. Tradi- Non
otto anni, quando sono arrivato qui. stato un modo per rispettare bes stila la classifica dei miliardari.
zione e innovazione: cos si espresso in unallocuzione del 13 marzo 2014 il segretario generale della Far- da
Inutile parlare delle proteste dei genitori che parlano di divieto as- Nel 2013 il patrimonio di Bill
nesina, Michele Valensise.Vediamo dunque da vicino alcune novit, iniziando con una delle necessit primarie: tutti.
E giusto far crescere i figli secondo il nostro credo, poi da grandi Gates ha raggiunto i 76 miliardi di
quella del movimento. Per la stessa natura del suo lavoro, il diplomatico chiamato a muoversi, ed allincirca surdo:
Vetriolo
dollari. Al secondo posto si posifino alla met degli anni Sessanta questi movimenti avvenivano soprattutto in via terrestre o marittima; per la saranno liberi se seguirlo oppure no, (segue a pag. 8)
ziona Sim, il magnate messicano
via aerea occorreva una speciale autorizzazione. La situazione si poi
delle telecomunicazioni, con il parovesciata, e laereo divenuto il mezzo normale di spostamento. Ne ha
trimonio valutato 72 miliardi di
guadagnato la rapidit dei movimenti, ma ne ha perduto quella pausa di
dollari. E stato classificato terzo
riflessione che agevolava il passaggio da unesperienza ad unaltra. In
Amancio Ortega, che ha una caufficio, un cambiamento radicale, anche nel costume, stato il passaggio
tena di negozi dabbigliamento
dalla macchina da scrivere al compu- (segue a pag. 8)
Giorgio Bosco
Lo sfratto esecutivo un feno- Zara, con 64 miliardi di dollari. Il
ter. Le dattilografe di una volta sono
Gentile Presidente Salvemini,
meno che si sta diffondendo a pi ricco dItalia Michele Fermacchia dolio e le proteste si rero, il re della Nutella, che con
I miei pi sentiti ringraziamenti
fanno sentire nelle forme pi di- (segue a pag. 2)
per le congratulazioni e gli auguri
Mario Coletti
sparate: da chi rivendica il diritto
a seguito della mia recente noallabitazione
arrampicandosi
sulle
mina a Ministro degli Affari Esteri
impalcature, a coloro che in mae della Cooperazione Internazioniera pi minatoria lanciano
Grande ed inaspettato successo di IPSE DIXIT, delegazione romana nale.
bombe carta per opporsi agli
dellAccademia del peperoncino con la manifestazione Peperoncino e Loccasione mi gradita per porsgomberi forzati di intere palazstrenne piccanti presso la Casa dellAviatore in occasione della cele- gere i miei saluti pi cordiali.
zine. Fatto sta che lobiettivo
brazione del ventennale dellAccademia Nazionale. Una giornata che ha
sempre lo stesso: impedire che inPaolo Gentiloni
avuto lobiettivo di diffondere la cultura del peperoncino, ma che non ha 21/11/2014
tere famiglie possano trovarsi
trascurato di evidenziare le tradizioni di tutta la Calabria. Si sono regissenza un tetto, facendo principaltrate pi di 1000 presenze che sono transitate nella splendida location
mente pagare le conseguenze di Non siamo n gufi, n gufetti, anzi
della Casa dellAviatore. Molto soddisfatte le 15 aziende, accuratamente
apprezziamo la tenace volont ed
selezionate dalla delegazione romana, che sono state prese dassalto dai Per una corretta politica relativa alla conservazione del prezioso patrimo- tale precariet ai minori. La que- il decisionismo del presidente
visitatori che hanno potuto gustare ed acquistare, per le imminenti feste nio biologico va dalle conoscenze chimico-fisiche a quelle agronomiche, stione stata affrontata il 10 no- Matteo Renzi, ma non possiamo
natalizie, prodotti esclusivi appartenenti alla sana gastronomia calabrese. a quelle naturalistiche fino a quelle socio-economiche ed energetiche. vembre nella trasmissione Diritto esimerci dal guardare in faccia la
Il merito degli organizzatori stato proprio quello di aver centrato lobi- La ricerca scientifica e tecnologica gioca un ruolo fondamentale per dare di cronaca su Teleromauno, in cui realt, che quella, nuda e cruda,
ettivo di coniugare le caratteristiche del peperoncino con larte. La man- un futuro al nostro pianeta: un pianeta che sta subendo, in tempi rapidis- sono intervenuti il Presidente data dai calcoli matematici su cui
ifestazione ha avuto il patrocinio gratuito della regione Calabria, simi, aggressioni spesso irreversibili, nei propri gangli vitali. Oggi, dopo Unione Inquilini, Massimo Pa- si fondano le statistiche e che,
dellArsial, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e lInnovazione dellA- pi di 300 milioni di anni di stabilit, si osserva una drastica variazione squini ed una occupante, Diana francamente, ci appare molto pregricoltura del Lazio, delle testate (segue a pag. 4) Antonio Bartalotta nel contenuto di anidride carbonica nellatmosfera: saltano millenari Rosca, per spiegare pi da vicino occupante. Un dato per tutti: la diproblema di chi vive il disagio
giornalistiche LAttualit e
equilibri di retroazione e di omeostasi che garantivano i due cicli di base il
alla casa. Abbiamo ogni soccupazione salita al 32,5 %. E
della vita, quello del carbonio e quello dellossigeno. Poche molecole di legato
sappiamo bene che disoccupazione
clorofluorocarburi disperse nellatmosfera lacerano il manto di ozono anno 8000 famiglie che hanno una vuol dire disperazione, foriera di
stabile da milioni di anni. Per la prima volta saltano gli equilibri di base (segue a pag. 2) Federica Iacovangelo
(segue a pag. 2)
Sergio Scalia
nellevoluzione della vita sulla Terra.
Un convegno ad elevato tasso di allarme sociale quello svoltosi a Roma, Le centrali nucleari, poi, immettono (segue a pag. 2) Liliana Speranza
il 30 ottobre 2014, presso la Sala Zuccari del Senato. Che pu sintetizzarsi nel grido di dolore lanciato da Francesco Greco, il procuratore di
Milano noto al grande pubblico per la sua appartenenza al pool di Mani
Dal 1985 una citt dellUnione europea diventa capitale della cultura per
pulite: Fino a quando i poveri potranno mantenere i ricchi?. Gi, perun anno, durante il quale ha la possibilit di manifestare la sua vita e il
ch la corruzione (riciclaggio, evasione fiscale, lavoro nero, ecc.), al di E consuetudine di questo Periodico illustrare
suo sviluppo culturale. Notevoli i vantaggi in termini socio-culturali ed
l degli aspetti etici, si sostanzia in un continuo drenaggio di risorse dai in sintesi le attivit professionali svolte con
economici. In Italia per il 2019 stata scelta Matera, la Citt dei Sassi.
pi poveri ai pi ricchi, dalleconomia reale alla accumulazione finanzia- encomiabile impegno da giornalisti, artisti,
Ventotto Stati per un melting pot culturale non indifferente: lingua, letria nei paradisi fiscali, compromettendo la stabilit del sistema. Questo giuristi, economisti. Questa volta abbiamo
teratura, teatro, arti visive, architettura, artigianato, cinema, televisione
il tema del convegno Emergenza corruzione: analisi e prospettive fu- deciso di evidenziare leccellente curriculum
diversi ma che fanno parte del patrimonio culturale europeo. Non a caso
ture, che, oltre al gi citato procuratore Greco, ha visto la partecipazione di un celebre chirurgo, il Prof. Stefano Botil motto dellUnione europea Uniti nella diversit il quale sta a indicare
di: Sen. Lucrezia Ricchiuti, Ministro Maria Carmela Lanzetta, Rossella tari. Si laureato nel 1976 in Medicina e
che gli europei operano unitamente per la pace e la prosperit e che le
Orlandi (Direttore dellAgenzia delle Entrate), Raffaele Cantone (presi- Chirurgia, con la votazione di 110/110 e lode
molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in Europa costituidente ANAC). Il tema della corruzione ha detto in apertura Marco presso lUniversit degli Studi La Sapienza
scono la ricchezza del continente. Per valorizzare questaspetto dellEuItaliano, presidente di Res Magnae, lassociazione che ha organizzato di Roma. Dal 15 aprile al 15 ottobre 1977 ha
ropa, senza dubbio affascinante, stato ideato il titolo capitale europea
levento di quelli che scuotono le (segue a pag. 2) Carmen Galoppo svolto presso la Prima Clinica ChiSalvatore Veltri
rurgica del Policlinico Umberto I di (segue a pag. 2)
della cultura per contribuire al rav- (segue a pag. 2)
Pierluigi Vignola
coscienze, soprattutto perch non

GRAZIE AL PRESIDE DELLA SCUOLA DI BERGAMO,


TRA POCO CI VERGOGNEREMO DI CHIAMARCI ITALIANI !

ARCIRICCHI
E ARCIPOVERI

CHE C DI NUOVO IN DIPLOMAZIA ?

MESSAGGIO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI EMERGENZA ABITATIVA


al Presidente del Movimento Salvemini E DISAGIO SOCIALE

IL PEPERONCINO, MOTIVO
DI VALORIZZAZIONE DEL MERIDIONE

UN IMPERATIVO
CATEGORICO:
RINNOVARSI
O PERIRE!

TUTELARE LAMBIENTE

ISOLE CAYMAN: 40.000 ABITANTI, 800.000 IMPRESE

UN CHIRURGO CARISMATICO

MATERA CAPITALE DEUROPA E NON SOLO...

LATTUALIT, pag. 2
(segue da pag. 1)

N. 1
Urge una nuova Costituzione

completamente la famigerata legge sui Rimborsi elettorali (che eroga


denaro pubblico ad associazioni private) e resta ancora in vigore liniqua
legge Gasparri (che consente agli oligarchi dei partiti di usurpare la
governance della RAI - azienda pubblica - lottizzando tutti gli spazi e
manipolando lInformazione per orientare - o meglio, per disorientare lopinione pubblica). Di fronte alle numerose proposte di riforma istituzionale le vecchie cariatidi della politica continuano a restare indifferenti.
Di fronte alla crescente marea della protesta popolare continuano a ciarlare nei salotti televisivi mostrando unineffabile faccia di bronzo. Resterebbero impassibili perfino nellipotesi in cui il Fronte Astensionista
superasse la soglia del 90%. Non si rendono ancora conto che la protesta
popolare (finora manifestatasi nelle periferie di alcune citt) potrebbe
esplodere allimprovviso in tutto il territorio nazionale. Insistiamo, pertanto, nel lanciare lennesimo appello ai leaders di tutte le forze politiche
affinch collaborino tra loro per agevolare la creazione di nuovi posti di
lavoro, per avviare con urgenza un Piano di edilizia abitativa popolare,
per attuare una Riforma elettorale che metta al bando le varie forme di
corruzione politica, per aprire un ampio dibattito mass-mediatico sullopportunit di introdurre nel nostro ordinamento giuridico la Randomcrazia imperniata sul metodo Pericle (ovviamente adattato ai tempi
moderni), lunico metodo capace di recidere i legami ancora esistenti tra
le invadenti lobby industriali-finanziarie e gli oligarchi della politica.
Questi perversi legami hanno ucciso la democrazia autentica. Invitiamo,
pertanto, i leaders di tutte le formazioni sociali a farsi carico del crescente
disagio che affligge larghi strati della popolazione ed a chiedere al Presidente della Repubblica di convocare una nuova Assemblea costituente
per redigere una nuova Costituzione, eliminando tutte quelle norme che
nel 1948 furono il risultato di atteggiamenti ipocriti, di vana retorica e di
sconcertanti compromessi tra contrastanti ideologie.
Cosmo G. Sallustio Salvemini
(segue da pag. 1)

Lettera aperta al Premier

nazionale di prevenzione ergonomica al fine di responsabilizzare le


scuole, di coinvolgere le famiglie (posture a tavola, sul computer, dinanzi
al televisore, ecc.), di sensibilizzare MIUR, CONI e media. Coerenti
con la nostra vocazione educativa e formativa dichiara il prof. Luigi
Musacchia Presidente del CNS Libertas - lanciamo un messaggio salutista per salvaguardare lintegrit fisica dei giovanissimi e per ridurre i
costi esorbitanti che incidono pesantemente sul piano sanitario nazionale. La prima fase della campagna prevede la diffusione sullhouse
organ Libertas Sprint di qualificate indagini scientifiche realizzate sul
tema della prevenzione ergonomica nella scuola. Contestualmente si attiva il CNYL (Coordinamento Nazionale Yoga Libertas) guidato da Sabrina Parsi giornalista ed insegnante di hatha yoga integrale: un humus
millenario per prevenire nella scuola le patologie posturali, per gestire le
emozioni con le pratiche del pranayama, per agevolare relazioni empatiche interpersonali (antidoto contro i fenomeni degenerativi di emarginazione e di bullismo). Alla luce di queste considerazioni - Presidente
Renzi - la Libertas esprime pieno sostegno al progetto di riforma scolastica elaborato dal Governo, ponendo al servizio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, del MIUR e del CONI un considerevole background di competenze e di professionalit per tutelare il benessere delle
nuove generazioni.
Enrico Fora
(segue da pag. 1)

Chi andr al Quirinale?

speciale circostanza della Presidenza italiana del semestre europeo. Per


questo motivo restano esclusiva responsabilit del Capo dello Stato il
bilancio di questa fase di straordinario prolungamento, e di conseguenza
le decisioni che riterr di dover prendere. Sui giornali il toto-nomi cominciato da giorni. Anche Berlusconi sembra voler essere della partita;
i suoi raccontano che il cavaliere sia assillato dallavvicendamento al
Quirinale. Napolitano sperava di legare il suo secondo mandato al Quirinale al successo delle riforme istituzionali e della legge elettorale,
ma ormai avrebbe maturato la decisione di lasciare il Colle e non nasconde la sua delusione per la mancata approvazione della nuova legge
elettorale nei tempi sperati. Se quindi Napolitano dovesse annunciare la
firma delle dimissioni nel messaggio tv di fine anno, secondo unaccreditata ipotesi giornalistica, si aprirebbe un problema di tempi per i grandi
elettori che i consigli regionali dovrebbero eleggere nel periodo delle festivit natalizie. E probabile, quindi, che il capo dello Stato faccia quella
sera una sorta di pre-annuncio, senza lindicazione di una data. Per questa, in ogni caso, non si andr oltre gennaio, al massimo ai primi di febbraio, secondo voci molto accreditate.
Lisa Biasci
(segue da pag. 1)

Un chirurgo carismatico

Roma il Tirocinio Pratico Ospedaliero con il giudizio finale di Ottimo.


Quattro anni dopo ha conseguito il Diploma di Specialistica in Chirurgia
Generale presso La Sapienza. Gli stata conferita nel 1984 lIdoneit
Nazionale a Primario di Chirurgia Generale. Proviamo a sintetizzare i
punti salienti del suo ricco curriculum. Nel 1988-89 ha partecipato in
qualit di Docente al Corso teorico-pratico di Urologia Oncologica per
la Scuola Medica Ospedaliera di Roma e della Regione Lazio. Nel 1995
ha partecipato al Corso di Perfezionamento in Chirurgia Laparoscopica
Avanzata. E stato Relatore, moderatore e membro del Comitato scientifico in numerosi Congressi Medici. Ha pubblicato diversi lavori scientifici su Riviste mediche. Ha insegnato Chirurgia Addominale presso la
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dellUniversit Campus
Biomedico di Roma. Dal 2001 al 2008 stato Consulente particolarmente esperto in Ricostruzione delle vie urinarie presso il Reparto di
Urologia dellOspedale Fatebenefratelli Villa San Pietro di Roma. Dal
giugno 2005 responsabile del Dipartimento di Chirurgia della Clinica
Casa di cura Villa Tiberia di Roma (accreditata presso ASL-RM-A),
dove ha svolto anche funzioni di Vice Direttore Sanitario fino a settembre
2008. Conosce bene la lingua inglese. Possiede un carisma straordinario:
riesce agevolmente ad infondere nellanimo dei pazienti un senso di assoluta fiducia nei confronti del Progresso medico-scientifico e nellassistenza logistica fornita dalla struttura ospedaliera in cui opera. Il prof.
Bottari ha anche una straordinaria capacit di compiere unintrospezione
psicologica nei problemi di ogni paziente trasmettendogli serenit e creando uno stato danimo tale da costituire il punto di inizio della terapia
sanitaria. Auguri di buon lavoro e Ad Majora!
Salvatore Veltri
(segue da pag. 1)

Isole Cayman: 40.000 abitanti, 800.000 imprese

sappiamo quale futuro daremo ai nostri figli. La corruzione non un


problema di oggi, ma negli ultimi ventanni ha cambiato pelle: si creato
un sistema gelatinoso dove corruttori e corrotti sono parti di un viluppo
inestricabile. Un esempio tipico quello delle clientele dove gli appalti
vengono attribuiti per invisibili legami di sottobosco. Con la conseguenza
che le imprese non investono sullinnovazione e si genera un degrado
culturale e professionale a detrimento dellefficienza economica. Le imprese sane vengono marginalizzate e la produzione di ricchezza si concentra in canali ambigui, che generano a loro volta un reinvestimento
illecito dei capitali, spesso in forma di fuga verso i paradisi fiscali. Impressionante, a tale proposito, un dato citato da Francesco Greco: Isole
Cayman: 40mila abitanti, 800mila imprese! Un esodo biblico di capitali lha definito il procuratore. Un fenomeno mondiale, anche se lItalia
ai primi posti. Tutti i relatori hanno espresso un punto di vista condiviso: per combattere il fenomeno, le iniziative legislative sono importanti
ma non hanno, da sole, la forza di sovvertire la deriva in atto. La battaglia
potr essere vinta soltanto attraverso una rivoluzione culturale capace
di promuovere la cultura della legalit a partire dallinsegnamento scolastico.
Carmen Galoppo

LENTEZZA DEL SERVIZIO POSTALE


Il Movimento Salvemini denuncia energicamente lesasperante lentezza con
la quale Poste Italiane consegnano il Periodico LAttualit al domicilio dei
Soci. Il ritardo lamentato da mesi dai Soci di Roma e di numerose altre citt
dellordine di 25-30 giorni! Chiede, pertanto, ai Dirigenti di Poste Italiane
di spiegare al pi presto le ragioni di tale inammissibile ritardo.

LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINI


DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)

GENNAIO 2015

INFORMAZIONE AI SOCI

Quote associative annuali: ordinaria euro 60,00; simpatizzante


euro 100,00; benemerita euro 180,00; sostenitrice euro 280,00.
Per aspiranti pubblicisti: euro 360,00. Versamento su c/c postale n. 56777006, intestato a Movimento Gaetano Salvemini,
via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova (Roma).

Pu essere frequentata anche per corrispondenza.

Tel. 06/2148536 - Cell 347.0333846


Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.

AVVISO AGLI ASPIRANTI PUBBLICISTI


Regolamento: 1) versare la quota associativa annuale. 2) rileggere attentamente gli articoli prima di inviarli alla Direzione entro il 15 di ogni
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in Redazione nei turni da concordare con il Direttore. 7) rivolgersi al
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quadrimestre allAgenzia delle Entrate. 8) Conservare ogni copia
del giornale per poter compilare lelenco degli 80 articoli da consegnare allOrdine. 9) Presentare allOrdine la domanda discrizione allAlbo firmata dal Direttore della testata. 10) Sono accettati solo testi
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Anche dopo liscrizione allAlbo necessario pubblicare almeno un articolo
su ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpatizzante.
(segue da pag. 1)

Matera capitale dEuropa e non solo...

vicinamento dei popoli europei. Partendo da questa idea e su proposta


dellattrice Melina Mercouri, nel 1985 il Consiglio dei Ministri dellUnione europea, con lappoggio di Parlamento europeo e della Commissione europea, ha adottato questa iniziativa. Da quel momento, 32
citt sono state elette capitali europee della cultura con lobiettivo di valorizzare la ricchezza, la diversit culturale e i tratti comuni, migliorare
la conoscenza che i cittadini hanno gli uni degli altri e favorire la presa
di coscienza dellappartenenza ad una medesima comunit europea. A
oggi liniziativa uno dei programmi culturali europei di maggior successo per il crescente interesse che attira ogni anno responsabili politici,
accademici e media. Le citt europee della cultura sono state designate
su basi intergovernative fino al 2004. Dal 2005 stato costituito un nuovo
sistema di selezione, monitoraggio e valutazione. Una citt non viene investita di tale ruolo unicamente per ci che ha fatto ma soprattutto per il
programma di eventi culturali particolari che propone di organizzare nel
corso dellanno di candidatura. Per questo motivo, la citt invitata a
sfruttare le sue particolarit e a dar dimostrazione di una grande creativit
che dovr fornire al programma il carattere di eccezionalit. I criteri che
deve soddisfare il programma di una citt candidata sono fondamentalmente due: la dimensione europea e la citt e i cittadini. Il 2019 sar
lanno dellItalia e della Bulgaria. Per lItalia stata scelta Matera e per
la Bulgaria Plovdiv. Per quanto concerne la dimensione europea, il programma deve rafforzare la cooperazione fra gli operatori culturali, gli
artisti e le citt degli Stati membri interessati nonch degli altri Stati
membri qualora vi fosse collaborazione. Tale concetto presenta principalmente due aspetti, il primo riguardante la natura dei temi sviluppati nellambito delle iniziative; il secondo relativo alle modalit con cui sono
organizzati gli eventi. Lultimo requisito riguarda la citt e i cittadini. Il
programma deve incoraggiare la partecipazione dei cittadini residenti
nella citt e nei dintorni. Tutto questo c stato e c in Matera. Unesplosione non solo sotto il palco al momento della proclamazione, ma anche
in ogni angolo di citt. Da piazza San Giovanni sino a palazzo Lanfranchi
cera gente con sorrisi stampati, bandierine sventolanti, domande sul futuro. La citt si risvegliata dal torpore. Eventi e dibattiti se ne erano
gi creati, ma questa volta diverso. Ne parla ladulto, ne parla ladolescente, ne parlano i ragazzi e, ne parlano persino i bambini, a cui piace
soprattutto il clima festoso. Una festa popolare che raccoglie tutti attorno
ad un solo fine, una sola speranza, quello che sia davvero cambiato qualcosa, non solo nella felicit dei materani nellimmediato, ma per il futuro
radioso. La storia della citt potrebbe essere cambiata, in meglio, proprio
da quel tanto temuto venerd 17, Matera 2019, qui la festa, noi ora
siamo lEuropa: We are Europe now.
Pierluigi Vignola
(segue da pag. 1)

Tutelare lambiente

nella biosfera parecchi radionuclidi che possono concentrarsi in diverse


parti del corpo umano provocando la rottura dei legami chimici nella
molecola del DNA (con possibili effetti cancerogenetici). Pertanto, la
sfida della ricerca scientifica e tecnologica in campo ambientale una
sfida alta, necessaria per essere a pieno diritto nellEuropa del futuro.
Una ricerca che ha bisogno di pi scienza che garantisca, nello stesso
tempo, la conservazione dellambiente e uno sviluppo sostenibile. (in
questi giorni vediamo con chiarezza la verit che nessuno dice, che disturbare tali equilibri ha provocato buona parte dei disastri connessi allambiente). Occorre un nuovo tipo di sviluppo: leconomia ecologica. E
una nuova branca della scienza che si caratterizza per la sua natura transdisciplinare che integra specialit e approcci scientifici diversi nello studio delle interazioni fra i sistemi ecologici e quelli economici. (ed
proprio questo che hanno dimenticato le autorit preposte allequilibrio
dellambiente). Le interazioni tra questi due sistemi sono al centro di
molti dei pi urgenti problemi che oggi lumanit deve affrontare. Il nostro sistema ecologico globale in pericolo. Le decisioni atte a ridurre la
sua vulnerabilit devono inevitabilmente essere prese in un contesto di
urgenza e di irriducibile precauzione. Le decisioni operative che sono
state prese sulla base di interessi e corruzioni locali, ristretti e di breve
periodo, hanno prodotto conseguenza disastrose. Le teorie e i modelli
usati nellecologia o nelleconomia tradizionali (ed i fatti gravissimi cui
stiamo assistendo proprio in questi giorni lo dimostrano), non possono
trattare soddisfacentemente questi problemi. Il riconoscimento dei rischi
ambientali si lega perci alla consapevolezza che i paradigmi correnti
delleconomia e dellecologia non sono in grado di produrre risultati per
le sfide ambientali. Una scienza che utilizzi positivamente lincertezza, lincompetenza, lindifferenza, lignoranza, ma soprattutto la corruzione una
scienza che non separa i fatti dai valori. Leconomia ecologica adotta
un concetto esteso di evoluzione che ingloba sia levoluzione biologica, sia
quella socio-culturale. E ha un vincolo intrinseco di lungo periodo. Gli appetiti speculativi, che vedono nelle aree deboli o marginali solo il loro valore
immobiliare, hanno ancora troppo spazio e sono stati favoriti dalla mancanza di una visione articolata, zona per zona, degli interventi e dalla banalizzazione del paesaggio attraverso la semplificazione e la perdita di
informazioni e di diversit. Lumanit si trova, per la prima volta nella sua
storia, sullo spartiacque entropico di scelte che possono portare alla catastrofe o alla sostenibilit. La creativit della ricerca scientifica in campo
ambientale pu essere determinante per non scegliere la strada sbagliata, o
quella dello spietato interesse di chi governa.
Liliana Speranza

INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle Tessere-Stampa di questo Periodico per
il 2015 entro il 31 gennaio. Coloro che ne sono gi in possesso sono invitati a
contattare al pi presto il Direttore per far applicare il bollino 2015. Quota maggiorata dopo il 31 gennaio.
(segue da pag. 1)

Chi tenuto ad imporre la legalit?

centro di accoglienza. A Milano, invece, lattenzione attratta dalle occupazioni illegali di case. Al riguardo, ressa di valutazioni e analisi con
rimpallo di responsabilit da parte di esponenti della politica locali e
nazionali. E cos, il Sindaco Pisapia ha detto: Noi non ci limiteremo ai
vigilantes, ci saranno anche i portieri presenti negli stabili (sic!) ma soprattutto ci sar attenzione nellintervento e comunicazione e confronto
con le persone che abitano. Secondo il vice Sindaco, invece, il Comune deve lavorare per fare in modo che le case utilizzabili aumentino
di numero. Diciamo anche per che oggi le regole e le procedure sono
molto complicate e rallentano il recupero degli alloggi sfitti. Quindi un
appello va alla Regione e al Governo perch vengano semplificate.
Nella Capitale economica dItalia (almeno un tempo), Milano, sarebbero
circa quattromila gli appartamenti occupati su un patrimonio di oltre 90
mila alloggi popolari; e partendo da tali dati, il Ministro Boschi, per
rispondere a una interrogazione della Lega Nord sullabusivismo, con la
quale si richiedeva un censimento avvalendosi delle Forze Armate, ha
spiegato che con la normativa attuale i militari non possono venire utilizzati per tali attivit, mentre dovr essere rafforzato il coordinamento
tra le forze di polizia soprattutto in flagranza di reato. Bene! Mentre
si parla e si sparla apprendiamo che il racket colpisce soprattutto di notte
e nei fine settimana, quando gli assistenti sociali e tutti gli altri servizi
sono difficilmente reperibili e diventa impossibile assicurare sistemazioni
provvisorie. La ripartizione tra bande criminali la seguente: a San Siro
occupano i marocchini, al Giambellino e nel quartiere Spaventa gli
egiziani, mentre a Quarto Oggiaro i rumeni rom. Gli inquilini testimoniano di vere e proprie perlustrazioni durante la settimana e la domenica,
allalba, scatta lora X in quanto tutti gli abusivi escono dalla roulotte
e salgono fino allappartamento loro destinato. Ora, legittimamente ci
chiediamo, da liberi cittadini: le istituzioni statali che fanno? Sia chiaro
che problemi di tale complessit non riguardano solo Vigili Urbani, Vigili
notturni, con la presenza ambita del politico municipale di turno a caccia
di voti magari con televisione locale al seguito! La Pubblica Amministrazione si da oltre dieci anni appiattita sulle linee della straripante politica, con ci volendo affermare che poco o nulla si fa per migliorare le cose.
Sia certamente la politica a dettare le linee strategiche, ma dovr essere la
tecnica ai vari livelli di responsabilit a fare ci che le compete. Come una
volta, in modo autonomo, incisivo e determinante.
Raffaele Vacca
(segue da pag. 1

Arciricchi e arcipoveri

26,5 miliardi copre il 22 posto della lista dei pi ricchi del mondo. Al
38 posto si piazza Leonardo del Vecchio, al 102 posto Miuccia Prada,
al 113 posto Stefano Pessina, al 129 posto Giorgio Armani e al 141
posto si piazza Silvio Berlusconi. Questa ingente ricchezza d uno
schiaffo ai miliardi di poveri di tutto il mondo, che gridono giustizia.
Non giusto che nel mondo vi siano persone che nuotano nelloro, mentre vi sono miliardi di persone che non hanno nemmeno il cibo per sopravvivere. Ci auguriamo che tale ingiusta sperequazione possa in futuro
essere eliminata.
Mario Coletti
(segue da pag. 1)

Un imperativo categorico: rinnovarsi o perire.

ogni male sociale, compresa la criminalit. Ed chiaro che un Paese cos


malridotto non ha futuro, se non capace dinventarsi qualunque cosa
pur di dare un lavoro ai suoi cittadini. Nei numeri precedenti ci siamo
permessi di dare qualche suggerimento in tal senso (per es.: reistituzione
del portierato nei condomini e misure per il ripopolamento dei piccoli
comuni montani in via di estinzione), ma, chiaramente, ogni altro concreto, ben ponderato consiglio, specie se dato da persone veramente
esperte in tema di economia, pu essere utile e fattivo per creare posti di
lavoro e tornare a crescere. Infatti, del tutto evidente, che senza crescita
la teoria del rigore a tutti i costi appare un non senso. N, daltro canto,
possiamo sperare di risanare leconomia, mantenendo un livello di tassazione che ormai, tra tributi erariali e locali e balzelli vari, ha superato
ogni ragionevole limite e che, al contrario, soffoca la ripresa economica,
causando, alla lunga, distorsioni nel sistema irreversibili. E se vi aggiungiamo leterna piaga della c.d. elefantiasi burocratica, che impone, nel
nostro sistema alluvionale di leggi (sono parole prese dalla prefazione
al Manuale di Diritto Amministrativo del prof. Aldo Mario Sandulli, uno
dei pi grandi giusamministrativisti del secolo scorso), dinstaurare procedure defatigatorie per ogni provvedimento amministrativo, anche il
pi banale, il quadro del disastro completo. Verrebbe da dire che il presidente Matteo Renzi dovrebbe procedere a colpi di piccone per demolire
la superfetazione burocratica che ha ingessato, messo in una camicia di
forza, ogni iniziativa economica nel nostro bel Paese dal dopoguerra
ad oggi. E che dire di questa Unione Europea, che, dopo pi di mezzo secolo, , forse, solo una confederazione di Stati sovrani (Staatenbund),
comerano, per es., gli S.U. dAmerica dal 1778 al 1887 e la Confederazione elvetica dal 1815 al 1848 e altre forme di Stati risalenti fino al
Sacro Romano Impero, in cui i singoli Stati mantengono integra la propria personalit, pur avendo istituzioni organiche in comune, ma nulla di
pi che possa configurare una federazione di Stati o meglio una
unione di Stati, qualera, per es. lU,R.S.S.. Manca, infatti, nella nostra
Unione Europea, una Costituzione unica e ogni Stato europeo ha mantenuto intatti i propri organi e, gelosamente, la propria sovranit nazionale,
salvo alcune limitazioni, spesso neglette. Sarebbe come se attualmente
negli U.S.A. ogni Stato avesse un proprio esercito e un proprio ambasciatore! Evidentemente, ci vorrebbe una rivoluzione copernicana per fare gli
S.U. dEuropa, cio, una vera e propria U.E., ma, intanto, cerchiamo, almeno, tutti insieme, in uno spirito di sincero, stretto spirito solidaristico, di uscire dal pericoloso guado della progressiva recessione che
incombe ormai su tutta lEurozona. una deriva che non ci possiamo
assolutamente permettere: Rinnovarsi o perire, non c alternativa. E
siamo convinti che non manchino le competenze e pur gli uomini di
buona volont.
Sergio Scalia
(segue da pag. 1)

Emergenza abitativa e disagio sociale

sentenza di sfratto, altre 2500 che vengono buttate fuori casa dallintervento della forza pubblica... rende noto Pasquini. Il problema che
noi continuiamo a fare piani casa aderenti al fabbisogno dei proprietari
delle aree, dei costruttori, pi che al fabbisogno reale... continua.
Anche Diana Rosca racconta la sua testimonianza Ho fatto domanda al
Comune nel 1999, ma non ho mai ricevuto neanche una risposta. Ora io
e la mia famiglia viviamo senza acqua calda e senza gas, ma non ci lamentiamo troppo, abbiamo passato momenti peggiori. Punto focale
dellemergenza senza dubbio la grave crisi economica che ha visto numerose famiglie improvvisamente perdere il proprio reddito, rendendole
incapaci di fronteggiare le spese per laffitto. Ma il vero problema la
mancanza di risposte da parte delle istituzioni, le quali invece stanno
a guardare. E intanto persone con un passato spesso dignitoso si vedono
costrette a fissare una tenda chiss dove, spinte dalla necessit.
Federica Iacovangelo

N. 1

GENNAIO 2015

TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE

QUALE GUERRA IN NOME DI DIO ?


Da molti mesi si assiste ad una lunga serie di guerre, di violenze
e di sangue. I guerriglieri dellestremismo islamico con la bandiera nera del leader sanguinario Abu Bakr al-Baghdad in Iraq
non fanno prigionieri, ma prendono civili inermi, che vengono
decapitati solo perch cristiani. Da Mosul alla piana di Ninive
dellIraq decine di migliaia di profughi, spogliati di tutto, fuggono
verso lEuropa. La giornalista di origine marocchina Souad Sbai
ha rivelato che sono state diffuse su Web foto di donne velate integralmente, incatenate e minacciate da integralisti armati di
spada. LO.N.U. alla fine dellestate c.a. ha diffuso cifre impressionanti, 4 milioni di donne, soprattutto bimbe, che hanno subito
la violenza dellinfibulazione in Siria e Iraq. Inoltre praticano ancora la lapidazione per punire le adultere. Recentemente stata
salvata Meriam sudanese dalla lapidazione grazie alla mobilitazione dellopinione pubblica mondiale. Papa S.Giovanni Paolo II
affermava che la guerra unavventura senza ritorno. Il 27 ottobre del 2011 Papa Benedetto XVI disse ad Assisi : Il mondo
della libert si rivelato in gran parte senza orientamento e da non
pochi la libert viene fraintesa anche come libert per la violenza.Il grande filosofo tedesco Emmanuel Kant affermava che
libert vuol dire fare ci che si deve e non ci che si vuole. Dio
non insomma una propriet, una bandiera da sventolare per le
proprie mire, fino a scatenare guerre sante nel suo nome. Dio appartiene a tutti e nessuno pu sentirsi autorizzato alla violenza nei
confronti degli altri. Mai pi un Dio arruolato a discrezione soggettiva. Papa Francesco ha voluto la veglia di preghiera per la pace
in Siria. Quando si rec a Gerusalemme invit a Roma Abu Mazen
e Simon Peres per piantare allombra di S. Pietro lulivo ma, purtroppo, la guerra continua tra israliani e palestinesi. Mario Coletti

Lord Presidente: Sen. Eugenio Lai


(Notiziario a cura di Paolo Macali)

COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE
L'Ufficio di Presidenza comunica che tutti i membri sono invitati a presentare Proposte di Legge in ambito civile e penale di utilit per tutti i settori ed ambienti socio economico, culturale, sanitario, industriale,
ambientale, in sintesi ogni membro libero di presentare proposte ben articolate secondo la propria esperienza e cultura. Le proposte potranno
essere inoltrate dal P.M. agli Stati membri e partner, saranno pubblicate
nella Gazzetta Ufficiale internazionale e di conseguenza agli Stati membri. Le Proposte di Legge potranno essere formulate in lingua italiana, inglese, e spagnola. In attesa di numerose proposte si porgono cordiali
saluti.
Segreteria della Presidenza

MANTENERE LA PACE IN MEDIO ORIENTE


Il mondo intero assiste terrorizzato nel vedere e sentire che in
Siria e Iraq si uccidono tante persone e soprattutto daglislamici
estremisti, che addirittura decapitano coloro che non si convertono allIslam. Il Sinodo dei Vescovi, conclusosi recentemente,
ha fatto un appello chiedendo alla Comunit internazionale di
adoperarsi per ristabilire la convivenza pacifica in Iraq, in Siria e
in tutto il Medio Oriente. I Vescovi hanno espresso nel mese di ottobre dello scorso anno ci che desidera tanto Papa Francesco,
che ha donato 1 milione di dollari ai rifugiati iracheni in Kurdistan. I vescovi hanno espresso anche solidariet a tutte le famiglie,
che soffrono per i vari conflitti in corso. Elevarono anche la supplica per le famiglie irachene e siriane, costrette, a causa della
loro fede cristiana, ad abbandonare tutto e a fuggire verso un futuro privo di ogni certezza. Il Sinodo dei Vescovi invit, ed invita
anche oggi, tutte le persone di buona volont ad offrire lassistenza necessaria e laiuto alle vittime innocenti delle barbarie in
atto. A loro assicurano la costante preghiera perch il Signore
misericordioso converta i cuori e doni pace e stabilit a quanti ora
sono nella prova. Speriamo che i vari focolai di guerra, che causano morti e distruzioni, vengano presto spenti e torni la pace nel
mondo.
Mario Coletti

SHINZO ABE:
MIGLIORA LECONOMIA GIAPPONESE

25 ANNI FA VENNE ABBATTUTO


IL MURO DI BERLINO
Il noto e storico muro di Berlino era lungo oltre 150 km ed
alto 4 metri. Con labbattimento del Muro di Berlino, in cui
sono morte molte persone, che, aspirando alla libert e alla democrazia, cercarono di superarlo, ma le guardie della Germania dellEst spararono loro uccidendole. Il Muro della
vergogna fu abbattuto il 9 novembre del 1989, cio 25 anni fa.
Con la caduta del Muro si sgretolarono uno dopo laltro tutti i
regimi comunisti, che gravitavano attorno allex Unione Sovietica. Andarono in briciole anche le convinzioni marxiste di
chi aveva fatto proprie le teorie di Karl Marx. Per molti anni,
dalla fine della seconda guerra mondiale, i due avversari,
lUnione Sovietica e gli U.S.A., non smisero di fornire i propri
arsenali di armi, di missili, di bombe nucleari. Con il crollo
del Muro di Berlino termin questa ingiusta corsa allautodistruzione dellessere umano. Mentre il Muro di Berlino crollava negli U.S.A. andava al potere Georg Bush e nellUnione
Sovietica Mikhail Gorbaciov, che aveva come obiettivo una
velleitaria riforma del comunismo. In questo periodo storico in
Germania Ovest, in Francia e in Italia erano al potere democraticamente Helmut Kohl, Francois Mitterand e Giulio Andreotti, mentre in Vaticano vera il Grande Papa Giovanni Paolo
II, che, secondo gli storici, ebbe un primario ruolo nel creare
una protesta popolare, che apport alla caduta del Muro di Berlino. Questo storico Muro pu essere considerato il simbolo
di un mondo diviso, che fece dire al Presidente
degli U.S.A. John F. Kennedy, visitando Berlino, ich bin Berliner(anchio sono berlinese). Il cristianesimo fu lo strumento
efficace per far cadere non solo il Muro di
Berlino, ma anche lideologia atea e materialistica del comunismo. Moltissimi popoli
europei potettero finalmente, dopo tanta dittatura sanguinaria, assaporare la libert e la democrazia.
Mario Coletti

LATTUALIT, pag. 3

ECCO LACCORDO TRA CINA E U.S.A.


Venticinque anni fa il mondo scopriva la minaccia del riscaldamento globale e soltanto 9 anni fa, nel 2005, veniva messo in atto
il protocollo di Kyto, un emendamento del United Nations Framework Convention on Climate Change negoziato nel 1997. Il
protocollo coinvolge 180 nazioni del mondo e controlla circa il
55% delle emissioni di gas serra globali. Esiste per un problema:
non coinvolge i principali stati del pianeta per popolazione, come
la Cina e lIndia; e non mai piaciuto pi di tanto agli Stati Uniti,
poich secondo George W. Bush potrebbe costituire una seria
minaccia per leconomia degli Stati Uniti. Il 12 novembre 2014
ecco la svolta: al vertice Apec di Pechino, il presidente statunitense Barack Obama e quello cinese Xi Jinping hanno annunciato
limpegno reciproco dei due paesi a diminuire le emissioni di anidride carbonica: senza dubbio dopo venticinque anni di negoziati
il pi grande passo verso un patto mondiale contro il riscaldamento globale. Gli Stati Uniti si impegneranno a tagliare le emissioni del 26-28% entro il 2025 e rispetto il 2005; la Cina ha
promesso invece di ricavare il 20% della sua energia da fonti pulite entro il 2030. Un grande passo in avanti considerato che senza
la collaborazione dei due paesi che inquinano di pi al mondo
difficile combattere il riscaldamento globale. Non saranno per da
sottovalutare gli ostacoli che si presenteranno, visto che i negoziati sul clima sono tra i pi difficile che la comunit internazionale deve affrontare: trattare su come dividere tra i vari paesi la
quantit di anidride carbonica che possibile immettere nellatmosfera prima che il cambiamento climatico diventi inarrestabile
non sicuramente una passeggiata. vero per che come dice
John Kerry, il segretario di stato statunitense nella diplomazia,
come nella vita, bisogna pur cominciare da qualcosa. Un primo
passo, necessario ma non sufficiente, che fa ben sperare e che anticipa la scadenza stabilita delle Nazioni Unite prevista per il
marzo 2015, prima dellaccordo mondiale previsto a Parigi nel
2016. Se il buon giorno si vede dal mattino, dunque, perch non
essere ottimisti?
Giuseppe Di Matteo

QUANTE PROMESSE FASULLE

Dopo numerose condanne, frodi fiscali, leggi ad personam, dopo aver violato la Costituzione Italiana
e trascinato il Paese nel baratro economico, legale, culturale e lavorativo, mister B. ha deciso di riprovarci. Ben quattro governi, i suoi, che hanno portato al periodo pi disastroso della storia italiana.
In unet in cui la maggior parte degli ottantenni pensa solo a riposarsi o quantomeno a fare meno
danni possibili, lui decide di tornare in carica, e per riuscirci punta al popolo pi numeroso dItalia:
i suoi coetanei. A sentirlo, ha in mano il paradiso terrestre: stop di sei mesi sulle imposte della compravendita di immobili privati, pensioni minime a mille euro, nessuna tassa sulla prima casa (sar,
ma le varie IMU e ICI sono ormai come i nostri politici: ogni volta risorgono dalla tomba), dentiere
(ma ci prov gi nel 2003) e operazioni alla cataratta gratuite, oltre a numerosi altri servizi per anziani, dal treno (nei giorni feriali) al cinema (nel pomeriggio) e persino il veterinario, tutto gratuito.
Insomma, fermamente convinto che per governare il nostro Paese non serva una fedina penale pulita e una statura politica che ormai risale ai tempi di Pertini, ma basti andarsene in giro a promettere
dentiere. Ma bisogna ammettere che un genio. Del male, ma pur sempre un genio: punta a un popolo, il nostro, che non sembra avere una buona memoria. In due decenni di strapotere mister B. non
si mai fatto mancare nulla, mentre allItalia ha fatto mancare tutto. Promise 800 euro mensili per
le casalinghe, si fece sfuggire di voler addirittura abolire Equitalia, promise scuole efficienti, meritocratiche e moderne, fin con ulteriori tagli allistruzione, migliaia di insegnanti precari e un nostalgico ritorno al grembiulino. Promise fondi per la sanit, ma finimmo con 8 mld di euro di tagli
in soli 3 anni. Disse di voler diminuire le tasse, ma probabilmente il suo stato il governo con il
pi pesante aumento di tasse. Parl persino di una pi severa lotta allillegalit e allevasione fiscale.
Suona ironico, detto da uno che si rigirato tutto il codice penale come voleva, che sempre caduto
in piedi grazie a scudi fiscali e leggi ad personam ed rimasto coinvolto in frodi fiscali miliardarie.
E questo lasciando da parte il resto dei sui deliri riguardanti bonus beb, social card. e pure le ville
agli aquilani, che stanno ancora l a dormire nelle tende. Quandanche fosse capace, almeno a questo
giro, di mantenere le sue promesse, e fatti sacrosanti i diritti degli anziani, non sarebbe meglio dedicarsi alla preoccupante massa di giovani disoccupati? Rischiamo di ritrovarci di nuovo a Palazzo
Chigi un individuo che non solo non vogliamo, ma che nel grande teatrino politico italiano non ci
dovrebbe nemmeno pi stare da anni.
Emiliano Federico Caruso

Dopo il S.Natale del 2012 fu nominato Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe, che il 7 Premier giapponese negli ultimi 7
anni. Il Giappone aveva uneconomia, che stagnava, e Abe con la
sua Abenomics riuscito a farla crescere a ritmo spedito. Abe ha
fatto stampare pi monete, ha portato linflazione al 2%, ha chiesto un cambio di politica alla Banca centrale giapponese, che teneva molto bassi i tassi dinteresse, ha fatto alzare la tassa sui
consumi, che ad aprile del c.a. passer dal 5% all8% e nellautunno di questanno arriver al 10%. Per fare iniziare la crescita
economica ha realizzato unalleanza commerciale con 12 Stati,
compreso gli U.S.A., che sar resa operativa in questanno. Ha
riformato il mercato del lavoro per facilitare lassunzioni, trasformando il lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato e aumentando i posti di lavoro per le donne, ha fatto diminuire le tasse
per le imprese dal 38% al 30%, come avviene in Germania, per
permettere la competitivit in campo internazionale. In Giappone,
come in Italia, ha una popolazione molto vecchia e le donne giapponesi sono le pi longeve del mondo, infatti la loro aspettativa
di vita di 86 anni. LAbenomics del Premier giapponese ha risvegliato il Paese e precisamente con il mix di 3 ingredienti :
espansione monetaria, flessibilit fiscale e strategia per la crescita.
Per risollevare leconomia italiana occorrerebbe, a mio avviso, la
suddetta formula economica giapponese.
Mario Coletti

IL GIOVANE FAVOLOSO

O leggere i canti oppure raccontare la vita di Giacomo Leopardi:


Martone non riuscito a creare una buona sintesi sbilanciandosi
pi sul versante biografico che su quello dellopera. Ma la vita
del poeta non sembra essere raccontata nel tentativo di fornire
agli spettatori una scorciatoia alla comprensione della poesia e
del pensiero del recanatese. Per questo non si tratta di un film
didascalico, ma non nemmeno un film lirico sulla scia di uno
spesso malinteso cinema di poesia su cui gi rifletteva Pasolini.
Il nome di Pasolini non viene fatto a caso visto che molti nel
Leopardi di Martone hanno visto una sorta di intellettuale
impegnato - cosa che Leopardi non stato mai, nonostante quello
che C. Luporini abbia potuto scrivere nel suo celebre Leopardi
progressivo. Il riferimento a Pasolini, per, non abusivo perch
Leopardi ci viene presentato non come un letterato, ma come uno
che usa la sua diversit come unarma. un uomo preso in tutta
la sua materialit fino al punto di insistere (forse troppo)
sullaspetto teratologico del suo corpo. A volte il poeta sembra
essere solo un povero storpio; ma che ne sarebbe del gobbo senza
la sua gobba? (ironizzava lo Zarathustra di Nietzsche). Il regista
non dipinge un ritratto psicologico del poeta; ma vuole farci
incontrare, scontrare, confrontare con un corpo, quello di
Leopardi, che stanco di guardare il mondo dalla finestra dello
studio del padre, decide di buttarsi a capo fitto nella vita eccessiva
di Napoli; quella Napoli tanto cara al regista: citt che viene
presentata nella sua mostruosa natura vulcanica e passionale non
riconducibile a canto se non rinunciando al canto ed quello che
far Leopardi scrivendo La Ginestra.
Stefano Valente

ECCO I VALORI NOTIZIA


Nel mondo avvengono ogni giorno migliaia di fatti, storie e notizie. Lultima rivoluzione industriale,
quella di internet, ha portato a un radicale cambiamento nel modo di fare giornalismo, di raccontare
le notizie. Non essendo pi legata alle limitazioni della carta stampata, la notizia online pu oggi
viaggiare con una velocit, una diffusione e una facilit impensabili anche solo nei primi anni 90.
Ma alcune regole di buon giornalismo, come i valori notizia, sono sempre valide anche nellera
della comunicazione di massa. Abbastanza simili alle cinque S del giornalismo (soldi, sangue,
sesso, sport e spettacolo), i valori notizia servono per orientarsi nel continuo flusso di notizie e di
informazioni (reso pi pressante dallavvento di internet), consentono di capire quanto una notizia
possa ritenersi interessante e si dividono in dieci tracce. Vicinanza: un evento accaduto nel nostro
quartiere, o nella nostra citt, ci interessa pi di una rivoluzione avvenuta nellaltra parte del mondo.
Dimensione: una tromba daria fa pi notizia di venti acquazzoni. Una truffa da 30 mln di euro colpisce pi di un furto di quartiere. Drammaticit: il pessimismo e le disgrazie, purtroppo, fanno pi
notizia, ne abbiamo prova dal poco spazio riservato agli eventi positivi nei notiziari. Conseguenze
pratiche: talvolta difficili da quantificare, riguardano riforme del lavoro che potrebbero avere ripercussioni indirette su stipendi e pensioni, scioperi dei mezzi pubblici che ci complicheranno la giornata o lelezione di un sindaco incapace che far funzionare male la citt. Insomma qualsiasi notizia
che potrebbe avere un impatto importante sul nostro vivere quotidiano (e futuro). Interessi umani:
notizie di abusi su minori, violenze, violazioni di diritti umani o anche, in positivo, storie di amore
e solidariet. Il sociale ha sempre fatto notizia. Progresso: qualsiasi miglioramento in campo medico,
scientifico, tecnologico, scolastico, umano, importante in quanto riguarda i miglioramenti dello
stile di vita generale. Comunicabilit: una notizia semplice e diretta, spiegata da un giornalista abile
e asciutto, far pi presa rispetto a un evento complesso, artificioso, e spiegato ancora peggio da un
cronista poco capace. Infine il criterio che pi di ogni altro riguarda la cronaca: la novit. Un evento
inedito, improvviso, che coglie impreparati nel bene (la vincita di un oscar di un attore dato come
meno favorito) e nel male (una bomba esplosa in un luogo dove ci si credeva al sicuro). I valori notizia, quindi, sono (o dovrebbero essere) il percorso che guida il bravo giornalista, che lo aiuta a capire quanto una notizia potrebbe essere definita tale.
Emiliano Federico Caruso

LATTUALIT, pag. 4

TEMATICHE

ETICO-SOCIALI

N. 1

GENNAIO 2015

NO AL DISORDINE PUBBLICO !

ONORE AGLI EROI DI NASSIRIYA !

ll momento degli scontri tra Polizia e lavoratori dellAst di Terni stato ripreso dalle telecamere di Gazebo,
la trasmissione di Rai Tre che ha mostrato nuove immagini degli incidenti che smentirebbero il Ministro dellInterno Alfano, che alla Camera ha continuato anche ieri a sostenere, ottenendo comunque la fiducia, che i
dimostranti volevano deviare litinerario del corteo verso la Stazione Termini. Dopo gli scontri di Roma e
quelli di Brescia, i vertici della Polizia dettano nuove norme, che mirano a evitare gli eccessi degli Agenti e
cercano di evitare disordini. Cosa prevedono le nuove norme? Il contatto fisico con i manifestanti deve essere
evitato; poi viene ribadito il concetto di lasciare ai manifestanti la cosiddetta area di rispetto e cio una distanza adeguata dai contingenti di Forza Pubblica per tentare di impedirne il contatto. Ai lati dei dimostranti
non dovranno esserci Agenti in divisa i cui mezzi saranno parcheggiati in area lontana. Bene, nulla di nuovo
stato deciso rispetto ai criteri di impiego dei Reparti Celeri di Polizia e Mobili dei Carabinieri di trenta-quarantanni addietro o ancor prima. Quel che si evince da questo e da altri gravi episodi, ravviva il ricordo di anni
molto lontani quando lOrdine Pubblico nella Capitale era gestito molto bene da Funzionari di Polizia di altissimo spessore. Una topica carenza di gestione dellOrdine Pubblico si ebbe, come noto, a Genova, nel G8
di luglio 2001, sia per difetti di valutazione generale sia soprattutto per limprovvido episodio della macelleria
messicana della scuola Diaz, intervento tardivo che comunque, se da attuare, andava condotto non gi con giovani agenti gi impiegati negli scontri della mattinae quindi provati e forse anche esasperati, ma con forze
territoriali mature (Digos, Squadre Mobili, Militari dei Reparti Operativi e Stazioni dellArma), certamente pi
moderate e consapevoli, ma non per questo meno efficaci. Con tutto il rispetto per il giovane manifestante deceduto in quella circostanza, va detto senza se e senza ma che lunico episodio di affermazione della Legge in
quei tragici giorni stato quello delluso legittimo delle armi da parte del Carabiniere Placanica, attuato in pieno
stato di necessit! Ma comera lordine pubblico romano tanti anni fa? Certamente difficile, ma sempre gestito
in modo che mai degenerasse per difetto di valutazione dei responsabili sul campo. Certamente, la venuta del Presidente USA in Italia, nei primi mesi del 1969, in pieno rinnovo dei contratti di Lavoro, in quel periodo passato
ormai alla storia come Autunno Caldo, rappresent un evento straordinario, per quel che concerne il Comparto
Sicurezza dellepoca, per la straordinaria mobilitazione di Forza Pubblica. La saldatura tra mondo del Lavoro e
Polo Studentesco era gi avvenuto, e loccupazione delle Universit e di Istituti Superiori costituiva un problema
da non sottovalutare. Unico incidente di rilievo, in quel difficile periodo, denominato appunto autunno caldo,
fu quello in cui rimase ucciso l Agente di PS Antonio Annarumma, a Milano, il 19 novembre del 1969 , con il
cranio fracassato da un tubo innocenti, lanciatogli contro da un dimostrante durante le manifestazioni per la casa.
Certamente, come ampia cronaca testimonia, per quasi tutti gli anni 70 ci furono incidenti ancora pi gravi, in
un clima di vera e propria guerra civile, ma la tenuta delle FFOO fu esemplare. Come non ricordare gli incidenti
nel quartiere San Basilio nel 1974? La lotta per il diritto alla casa era molto forte, nella Capitale, quando, quel 5
settembre del 1974, nella borgata di San Basilio, allestrema periferia est della Capitale, le Forze dell Ordine intervennero con imponenti contingenti di Polizia e Carabinieri, iniziando a sgomberare le 150 famiglie che da
circa un anno occupavano altrettanti appartamenti IACP. Negli incidenti che seguirono, mentre un contingente
di Forza Pubblica fu costretto a ritirarsi, dai dimostranti furono esplosi alcuni colpi di arma da
fuoco. Alcuni Agenti, tra i quali un Capitano di P.S., rimasero feriti, alcuni in modo grave, mentre il giovanissimo
Fabrizio Ceruso, di 19 anni, fu purtroppo colpito in pieno petto da una pallottola, decedendo durante il trasporto
in ospedale. Alla notizia della morte del giovane, tutto il quartiere scese in piazza e la rabbia esplose in modo
violento. ll giorno seguente ebbero inizio le assegnazioni di alloggi alle famiglie d San Basilio, di Casalbruciato
e Bagni di Tivoli. Di chi le responsabilit del fatto che per le assegnazioni di case si dovettero attendere incidenti
cos gravi da causare addirittura la morte di un giovane che lottava per una migliore giustizia sociale? I gravi perturbamenti dellordine pubblico lasciano lamaro in bocca. La Politica mediti
Raffaele Vacca

Lanno scorso, il 12 novembre, nellambito delle commemorazioni per il decennale della immane strage
di Nassiriya, nella quale persero la vita 12 Carabinieri, 5 militari dellEsercito e 2 giornalisti, fu consegnata ai familiari dei Caduti la Medaglia della Riconoscenza che, da quel che con enfasi si volle far
sapere, fu realizzata dalla Scuola dellArte della Medaglia dellIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato e
raffigurante il gruppo scultoreo Il Sacrificio, realizzato da Leonardo Bistolfi per il Vittoriano. C da
dire, in verit, che si era in tanti, i Familiari in primis, a sperare che nel decimo anniversario della strage
lo Stato, messasi finalmente la mano sulla coscienza, avesse finalmente insignito della pi che meritata
Medaglia dOro al Valore Militare alla Memoria quegli splendidi Soldati della Pace. Va ricordato quel
maledetto 12 novembre 2003, quando un camion cisterna pieno di esplosivo scoppi davanti alla base
MSU (Multinational Specialized Unit) italiana, provocando lesplosione del deposito munizioni e la
morte di diciannove persone tra Carabinieri, militari e civili. Il tentativo degli attenti e reattivi Carabinieri
di guardia allingresso della base Maestrale di fermare con le armi in dotazione i due attentatori suicidi
riusc appieno, tant che il camion non esplose allinterno della caserma ma sul cancello di entrata, altrimenti la strage sarebbe stata di ben pi ampie dimensioni. I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova Polizia irachena e dai civili del luogo. Due anni dopo furono espresse motivate
perplessit su quanto accordato dallo Stato, quale formale riconoscimento ai Caduti, per la concessione
di quella Croce dOnore che fu istituita ad hoc con legge n.207 del 14 ottobre 2005, burocraticamente
in favore di chi sia deceduto ovvero abbia subito una invalidit permanente pari o superiore all80% della
capacit lavorativa, per effetto di ferite o lesioni riportate in conseguenza di atti di terrorismo o di atti comunque ostili commessi in suo danno allestero durante lo svolgimento di operazioni militari e civili autorizzate dal Parlamento. Vale a dire solo una attestazione commemorativa, assimilabile al Cuore
Purpureo (Purple Heart) degli USA, maestri in tante cose, che si attribuisce ai Caduti in guerra senza atti
di particolare valore. Tutto ci lasci, ovviamente, lamaro in bocca sia ai Congiunti dei Caduti, sia ai
loro Compagni darmi, in quanto si riteneva pi che giusta e adeguata ai tragici eventi una Decorazione
al Valor Militare. E questo anche perch, come prima evidenziato, ci fu reazione armata nei confronti
degli attentatori, presupposto necessario per tali ricompense. Ben diversamente lo stesso Stato si comport
nei confronti di Nicola Calipari, il valoroso Funzionario della Polizia di Stato effettivo al Servizio Informazioni e Sicurezza Militare, al quale fu concessa, a Lui civile, la Medaglia
dOro al Valor Militare alla memoria per la sua altissima testimonianza di nobili qualit
civili, profondo senso dello Stato ed eroiche virt militari, spinte fino al supremo sacrificio della vita. Calipari, come si ricorder, assunse la direzione dell operazione
volta a liberare la giornalista Giuliana Sgrena, sequestrata da terroristi in Iraq e, nel momento in cui l autovettura sulla quale viaggiava veniva fatta segno a colpi d arma da
fuoco, con estremo slancio di altruismo fece scudo alla connazionale con il suo corpo,
rimanendo mortalmente colpito. Concludiamo, asserendo che si continua sulla strada della
dimenticanza gi intrapresa, rafforzando in tutti il triste convincimento che a volte, nella nostra Italia, non
si sappia o non si voglia, probabilmente per difetto di valutazione, riconoscere adeguatamente i meriti di
quanti, con valore, hanno rappresentato in armi la Patria e che nulla hanno chiesto in vita se non il riconoscimento del proprio onore, soprattutto da morti!
Raffaele Vacca

MAFIA A ROMA: INDAGATO ALEMANNO


500 i carabinieri del Comando provinciale di Roma impegnati nelloperazione, oltre 100 le persone indagate, 39 avvisi di garanzia, 37 arresti: sono
questi i numeri del maxi blitz dei Ros che ha interessato la Capitale con perquisizioni in Regione Lazio, Campidoglio e in 24 aziende. Lindagine coordinata dallaggiunto Michele Prestipino e dai sostituto Paolo Ielo e Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli, sotto la supervisione del capo della
procura di Roma Giuseppe Pignatone - svela un sodalizio tra mafia e politica di dimensioni inimmaginabili (non a caso definito dagli inquirenti
Mafia Capitale) facente capo a Massimo Carminati, lanima nera del crimine capitolino nonch ex terrorista dei Nar legato anche alla banda
della Magliana e responsabile dellomicidio del giornalista Mino Pecorelli. Parliamo di una vera e propria holding criminale la quale per anni si
avvalsa della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omert che ne derivano per aggiudicarsi gli
appalti per i rifiuti, le piste ciclabili, i punti vendita di qualit, la raccolta delle foglie, con interessi anche nella realizzazione dei villaggi nei campi
nomadi e nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati. In cambio sono state pagate per anni tangenti fino a 15 mila euro al mese, ma anche
centinaia di migliaia di euro in un solo colpo. Con questa operazione abbiamo risposto alla domanda se a Roma c la mafia - sono state le parole
del procuratore capo Giuseppe Pignatone - non ha legami con quella meridionale, ma usa gli stessi metodi. Dei 37 arrestati, 29 sono in carcere e
otto agli arresti domiciliari tra malavitosi, volti noti della politica romana, dirigenti ed ex amministratori delegati delle aziende municipalizzate di
Roma. In manette, tra gli altri, il direttore generale dellAma Giovanni Fiscon, lex ad di Ente Eur Riccardo Mancini (gi rinviato a giudizio per le
tangenti sui filobus), lex ad di Ama Franco Panzironi (coinvolto anche nello scandalo Parentopoli), lex vicecapo di gabinetto della giunta
Veltroni Luca Odevaine, il responsabile della Cooperativa 29 giugno Salvatore Buzzi, il presidente della commissione Trasparenza Giovanni Quarzo
e Italo Walter Politano, nominato dalla giunta Ignazio Marino capo della direzione Integrit, trasparenza e semplificazione amministrativa e gi rimosso dal suo incarico. Mentre hanno ricevuto un avviso di garanzia il consigliere regionale Pd Eugenio Patan, quello Pdl Luca Gramazio, e il presidente dellAssemblea capitolina Mirko Coratti. I reati ipotizzati sono associazione di stampo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa
dasta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio. Nella lista dei nomi di spicco anche quello dellex sindaco di Roma
Gianni Alemanno (gli inquirenti hanno proceduto alla perquisizione della
sua abitazione) che, commentando linchiesta che lo vede indagato per
(segue da pag. 1)
Il peroncino, motivo di valorizzazione del meridione
associazione a delinquere di stampo mafioso, ha detto: chi mi conosce
sa bene che organizzazioni mafiose criminali di ogni genere io le ho
Matchnews e di Tele Diamante. I lavori sono stati aperti dai saluti di sempre combattute a viso aperto e senza indulgenza, dimostrer la mia
benvenuto del Gen. Stefano Murace e del Presidente di IPSE DIXIT An- totale estraneit ad ogni addebito e da questa incredibile vicenda ne
tonio Bartalotta. Molto apprezzato lintervento dellon. Domenico Nac- uscir a testa alta. Rifiutata dal gip Costantini invece la richiesta della
cari, Presidente della Fondazione C.R.E. (Calabria Roma Europa), che ha Procura di misura cautelare nei confronti delluomo daffari Gennaro
sottolineato limportanza di valorizzare le eccellenze calabresi e di porre Mokbel (noto per la vicenda Telecom-Fastweb) e del dirigente del conil mediterraneo al centro dellEuropa. Allon. Naccari ha fatto eco
Michele Cucuzza (giornalista/scrittore) che, a proposito di eccellenze sorzio nel settore rifiuti Salvatore Forlenza, che rimangono tuttavia indacalabresi, ha voluto puntualizzare che il restauro dei Bronzi di Riace gati. Contestualmente alloperazione Mafia Capitale, continua il lavoro
stato brillantemente portato a termine da calabresi. Paolo Gambescia (gi della Guardia di Finanza che sta eseguendo un decreto di sequestro di
direttore de lUnit, Il Mattino e Il Messaggero), abruzzese, ma calabrese beni riconducibili agli indagati, emesso dal Tribunale di Roma, per un vadi adozione. Con lintervento dellagronomo dott.ssa Claudia Papalini lore di 200 milioni di euro. Federica Sciorilli Borrelli
dellAgenzia Arsial, levento ha virato sulla conoscenza dettagliata delle
varie tipologie di peperoncino la cui coltivazione viene curata dalla stessa
Agenzia a Tarquinia. Il prof. Enzo Monaco, Presidente dellAccademia
nazionale, ha poi regalato ai presenti unanteprima sulla sfida piccante
che lAccademia ha avviato e che rappresentata dalla caratterizzazione Un momento forte della vita associativa delle due sezioni romane della
di una particolare coltivazione di peperoncino denominato Diavolicchio FIDAPA BPW Italy stato il convegno tenutosi recentemente nella predi Diamante. Il primo libro ad essere presentato stato il bellissimo stigiosa Sala delle Bandiere dellUfficio dinformazione in Italia del Parquanto affascinante giallo Peperoncino rosso sangue di Franco lamento Europeo dal titolo Capire per salvarsi. Levento stato un
Maiolino, Assessore al Turismo ed alla Cultura al Comune di Diamante. punto di approdo di un percorso iniziato un anno addietro e teso a stuLa presentazione stata curata dal prof. Gianfranco Bartalotta, docente diare ed individuare possibili soluzioni alla violenza contro le donne. I
allUniversit di Roma Tre e da Mia Orsini, scrittrice. E stata poi la volta dati relativi ad essa, soprattutto nella capitale, hanno spinto a dare un
del rinomato sommelier calabrese Giuseppe Palmieri che ha introdotto la segno tangibile dell impegno dell Associazione a favore delle donne.
presentazione del libro di Rosario Branda, Direttore di Confindustria Per questo loccasione del convegno stata la presentazione di un VadeCosenza, definendolo come un regalo al mondo enologico regionale mecum, frutto dellazione congiunta delle sezioni Roma Campidoglio e
ed a tutto il comparto perch utile a definire i contorni ed i contenuti di Roma, con lauspicio di essere riuscite a realizzare uno strumento che
tutta la Calabria vitivinicola. I lavori del convegno sono proseguiti con indichi, con un linguaggio semplice, diretto, elementare cosa le donne
la presentazione del libro Sottilissimi granelli di sabbia di Ferdinando possono fare per salvarsi la vita. Durante il convegno sono stati comuRomito e con la proiezione del cortometraggio dello stesso Romito e di nicati gli apprezzamenti per levento inviati dal Ministro della Salute
Francesco Presta. Molto suggestiva la lettura di alcuni brani del libro di Beatrice Lorenzin e dal Capo Dipartimento P.O. della Presidenza del
Romito da parte dellattrice/scrittrice Gabriella Di Luzio. Un altro mo- Consiglio Ermenegilda Siniscalchi. Molti gli spunti emersi dal convegno,
mento stato quello della solidariet di IPSE DIXIT nei confronti di as- tra di essi emergono listituzione, da parte della Regione Lazio, di un ossociazioni che si occupano dellaspetto sociale attraverso un impegno servatorio con il compito di monitorare l odioso fenomeno della violenza
costante di ricerca, per combattere difficoltose patologie, come fa il prof. contro le donne e che fra breve uscir un bando regionale che conterr,
Alberto Zuliani Presidente del centro di diagnosi precoce e di trattamento tra le sue disposizioni, norme a favore delle donne. E stata anche posta
dellautismo Una Breccia nel Muro, e di recupero di ragazzi caduti nel lattenzione sulle possibili cause della violenza ponendo laccento sulle
baratro delle dipendenze. Subito dopo la Ca dAlfieri ha presentato a attuali trasformazioni socio-antropologiche che stanno mettendo in crisi
cura di Maurizio Bovi, il libro Barbecue piccante di Harold Zoschke, limmagine e la figura che luomo ha di s. A questa considerazione si
che ha riscosso notevole interesse. Non mancato il momento di trattare pu affinacare latavica paura di essere abbandonati riscontrata nella
laspetto afrodisiaco del peperoncino attraverso la presentazione del libro maggior parte degli aggressori. Inoltre, sembra che due strategie diano riErotic+, presente una delle autrici, Mia Orsini, che stata affiancata sultati positivi nel contrasto alla violenza. La prima laiuto delle istitudalleditore e dal filosofo Domenico Bertucci. Per la parte cabarettistica, zioni, alle donne minacciate di violenza, nel rendersi invisibili agli
erano presenti come piacevoli ospiti dellevento, Gianni Pellegrino, occhi dei potenziali aggressori cambiando il proprio nome e la propria reormai Sua Maest il Peperoncino e Gigi Miseferi, il prof. Cosmo G. sidenza. La seconda la moral suasion che il questore pu esercitare, su
Sallustio Salvemini, Direttore de LAttualit, giunto nel pomeriggio richiesta della vittima, convocando un uomo violento, mettendolo di
in quanto impegnato in un convegno, ha voluto salutare tutti i presenti fronte alle sue responsabilit e informandolo del rischio del carcere nel
sottolineando anche lui limportanza di far emergere la cultura merid- caso di reiterazione della violenza. Un altro aspetto sottolineato quello
ionale in tutte le sue forme, anche quella legata alle tradizioni gastro- dei benefici di una terapia psicologica. Essa pu produrre effetti positivi
nomiche ed alla coltivazione del peperoncino. Alle 18,00 si dato inizio non solo nei confronti della vittima, ma dovrebbe essere seguita anche
al momento clou dellevento. La Compagnia di musica calabrese, rig- dallaggressore per aiutarlo a risolvere i propri conflitti interiori. La reorosamente in costume tipico. Da segnalare il momento, pieno di com- sponsabile del programma Viva gli anziani della Comunit di S. Egimozione, che lattore/doppiatore Pasquale Anselmo ha voluto regalare a dio, Chiara Inzerilli, ha posto in luce un aspetto poco dibattuto: la
tutti i presenti con la cattiva strada di Fabrizio De Andr e con la lettura violenza contro le donne anziane e le immigrate. Soprattutto le prime ridel discorso di Pericle che parla al popolo ateniese accomunando la schiano pi facilmente di diventare vittime di aggressione a causa del
tradizionale ospitalit dei calabresi con quella dei greci. Insomma, una loro isolamento, per loro quindi importante conservare, per quanto posgiornata che ha superato ogni aspettativa da parte degli organizzatori, sibile, una rete di relazioni umane. Inoltre, gli uomini soli tendono ad esmagistralmente messa a punto dalla Responsabile della Comunicazione sere pi aggressivi e violenti rispetto agli altri. Infine, stata illustrata
e dellorganizzazione degli Eventi di IPSE DIXIT, dott.ssa Daniela Piron. lapp Siamo sicure, utilissima nei casi di pericolo di aggressione. Il
La delegazione romana sta gi pensando alla seconda edizione, quella di Vademecum consultabile sul sito della Fidapa Roma Campidoglio.
Fiorella Ialongo
novembre 2015.
Antonio Bartalotta

CONOSCERE PER SALVARSI

ROMA PATTUMIERA CAPITALE


Il valore e lo stato di un Paese si vedono- anche e soprattuttodallimmagine della sua capitale. Basta camminare per le vie della
citt per capire le ragioni della scarsa simpatia che lAma-responsabile del degrado oltre che della raccolta dei rifiuti- suscita in
noi passeggiatori e acuti osservatori (oltre che residenti). Non intendo parlare di periferie degradate o di zone post industriali abbandonate, no, mi limito a segnalare lo stato di incuria in cui
versano piazze importanti come piazza del Popolo, di Spagna,
Augusto Imperatore (per restare nel cosiddetto Tridente): negli
angoli, nelle aiuole, nelle vie adiacenti: bottiglie vuote, sacchetti
rotti della monnezza, cartacce, rifiuti. Prendete poi la salita del
Pincio: carrozzine abbandonate, ombrelli aperti, reperti di vecchi
bivacchi. Tutto l in bella vista. Per il godimento del turista che
pu ammirare il pittoresco senso del decoro urbano del popolo
italiano. Ma poi non che la cosa si fermi qui. Lasciamo il centro
della capitale e andiamo nei quartieri periferici al centro senza
andare chiss dove ( San giovanni, Eur, Marconi etc..) Dappertutto erbacce, cartocci, cocci. Discariche a cielo aperto: vere e
proprie miserie alla vista e al cuore di chi le guarda. I cassonetti
sembrano tanti carretti dei monatti da cui fuoriescono i corpi pressati degli appestati. Nessuno osa avvicinarsi pi di tanto. Il pattume lo si deposita cautamente nei paraggi anche
differenziandolo, sperando che prima o poi lAma torni ad occuparsi di Roma capitale e non solo di prebende e di stipendi dei
suoi dipendenti. Non parliamo dei marciapiedi che costeggiano il
fiume e che dovrebbero, potrebbero, essere meta di romantiche
passeggiate mano nella mano: roba da scafandro antibatteriologico con obbligo di antitetanica preventiva. Una vergogna a cielo
aperto. Solo per accedere e percorrere le scalette che scendono
lungo gli argini bisogna munirsi di mascherina anti orina. La citt
in stato di abbandono, e noi siamo rattristiti da questo quadro desolante. Oggi, tanto per commentare, ho pagato la mia tassa AMA
per la raccolta dei rifiuti. La cifra non proprio uninezia e mi
sono domandata come sarebbero stati spesi i miei soldi e quelli
degli altri cittadini romani che dovranno pagarla nei prossimi
giorni. Solo in stipendi, stata la mia risposta e non certo per migliorare la tenuta della citt.
Lisa Biasci

LA CORTE DEI CONTI HA ASSOLTO MORI


Si concluso con una assoluzione definitiva il processo
aperto davanti alla Corte dei
Conti, Sezione Giurisdizionale
per la Regione Lazio, a carico di
Gabriele Mori (nella foto), lex
sindaco PD di Grottaferrata che
alla vigilia delle elezioni amministrative dello scorso maggio venne chiamato a rispondere
dellaccusa di aver percepito
importi pensionistici non
dovuti. La Corte presieduta da
Ivan De Musso ha stabilito che non pu essere ascritto al dott.
Mori di aver edificato una costruzione artificiosa atta ad indurre
lAmministrazione a corrispondere importi pensionistici, nella
consapevolezza che non fossero dovuti. In questo quadro, infatti,
il contegno tenuto dal dott. Mori non si connota del carattere della
manifesta negligenza, ovvero della colpa grave o del dolo nel determinare lAmministrazione a pagare emolumenti non dovuti.
Conseguentemente la Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale
per la Regione Lazio, definitivamente pronunciando assolve il
convenuto dot. Gabriele Mori. Nel testo della sentenza, pubblicata il 12 novembre, pubblicata il 12 novembre, si richiama la
legge 388 del 2000 che prevede la possibilit di cumulo integrale
tra la pensione di anzianit ed eventuali redditi da lavoro dipendente e si precisa che deve farsi riferimento allart. 72 della legge
388/2000 ai sensi del quale le pensioni liquidate con anzianit
pari o superiore a 40 anni devono ritenersi interamente cumulabili
sia con i redditi da lavoro autonomo che con quelli da lavoro subordinato.
Giacomo Bove

N. 1

INIZIATIVE CULTURALI

GENNAIO 2015

CAFF DELLARTISTA - SALERNO

IL Sen. Prof. C. G. S. SALVEMINI, Ministro


del P. M. S. P. per le Relazioni Internazionali,
resta alla guida dellUN. I. A. C.

(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro)


Associazione Culturale aderente allUN.I.A.C.

Bisogna dar vita ad una Alleanza di uomini illuminati, esperti ed onesti che si uniscano al di sopra dei
partiti per accordarsi su problemi concreti e, di volta
in volta, cerchino le forze necessarie per risolverli
(Gaetano Salvemini, 1953)

RASSEGNALARTE DEL NUOVO RINASCIMENTO


200 ANNI DI STORIA DELLARMA DEI CARABINIERI
Levento culturale itinerante partito dalla citt di Bari in
questestate ha raccolto un grande successo

LATTUALIT, pag. 5

Fatti non foste per viver


come bruti, ma per seguir
virtude e conoscenza.
Dante Alighieri

PROGRAMMA
12 gennaio, luned, in sede ore 18,00: la storia del vino, a cura
di Enrico Salzano.
19 gennaio, luned, in sede ore 18,00: la storia della canzone
anni 70 80, con interviste ad alcuni autori, a cura di Licia Di
Stasio.
26 gennaio, luned, in sede ore 18,00: Ispettrice Anna Marra Barone: Oriana Fallaci una delle scrittrici pi famose.

AUGURI

AVVISO UTILE AGLI ARTISTI E AGLI IMPRENDITORI

Il Consiglio Direttivo dellUn.I.A.C., nella riunione del 17 dicembre u.s., ha rieletto il Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini alla carica di Presidente per il triennio 2015-2017.
Affettuosi auguri di buon lavoro.

Desideri che il Tuo messaggio su carta e in Rete venga letto da


migliaia di persone? E un desiderio che puoi realizzare facilmente. Chiama il cell. 347.0333846

IL PREMIO BACHELET CELEBRA I SUOI 35 ANNI


Promosso da Fabrizio Fratangeli dal 1 Marzo 1980. Il prestigioso Premio di Fotografia e Solidariet "Vittorio Bachelet", giunto alla 35 edizione. Organizzato dall'Associazione Nuova Era di
Roma (aderente all'UNIAC). Sembra un traguardo impossibile,in un'epoca frenetica e superficiale
come la nostra. Invece esiste una documentazione del costume, dell'arte fotografica, della storia
che si svolge, ed l'Archivio del Premio Vittorio Bachelet. L'ideatore e promotore Fabrizio Fratangeli, presenta questa nuova edizione speciale, con il titolo, per il tema obbligato: L'italia pi
bella tra cultura e luoghi da salvare, lasciando sempre anche il tema libero. Il Premio Solidariet
Vittorio Bachelet 2015, viene assegnato al noto fotografo romano Giancarlo Gasponi, per i suoi
reportage, che valorizzano luoghi incantevoli non solo della Capitale ma di tutta l'Italia. Molte
anche le sue pubblicazioni di Libri Fotografici, ci piace ricordare, Roma il fascino dell'eternit.
Il 35 Concorso nazionale di Fotografia, scade il 16 Marzo 2015. Il Bando del concorso si pu ritirare o scaricare dal sito: www.nuovaera1987.it Oppure: dall'Ottico Vasari, Piazza della Repubblica 61 ROMA - da Servizi Assicurativi Finanziari, via di Grotta Perfetta 330 ROMA - Per inf.
cell.333.3265748
Il Presidente Fabrizio Fratangeli
Il 15 novembre 2014 c/o lAula Magna dellIstituto scolastico
Giacinto Vicinanza di Salerno si tenuta la serata conclusiva della
Rassegna darte Neorinascimentale dedicata ai duecento anni di
storia della Benemerita Arma dei Carabinieri curata dallartista
barese Nico Valerio (Sottufficiale dellArma). Levento ha visto
in scena una serie di interventi e recital poetici dedicati alla Benemerita, a cura dello stesso Valerio, della sociologa salernitana
Prof.ssa Florinda Battiloro (Pres. Caff dellArtista di Salerno)
del Prof. Cosmo G.Sallustio Salvemini (direttore del periodico
LAttualit e dellUNIAC di Roma), nonch, del Prof. Francesco
Salamina e del poeta Nicola Maselli (entrambi di Bari). Nel
corso della serata stato conferito il prestigioso Primo Premio
Nuovo Rinascimento 2014 VIII ediz. al Prof. Salvemini, per il
grande contributo storiografico dato anche a questa corrente culturale (che dal 2000 ha come sede organizzativa la citt di Bari).
Inoltre, stata riproposta leccellente performance poetica di
Francesco Salamina che ha interpretato il 18 sonetto di W.
Shakespeare, nonch una splendida elegia dedicata ai Carabinieri. Apprezzatissime dal pubblico salernitano le opere esposte
per loccasione nella prestigiosa aula. La mostra darte sui Carabinieri, con opere darte neorinascimentali e davanguardia di
Nico Valerio, Vito Gurrado, Tiziana Sala, Fiore da Sicignano,
Chiara Stella Serena, Angela Genchi, Piero Pantaleo e Michelangelo Maiullari. Liniziativa stata molto apprezzata ed elogiata dal personale dellArma dei Carabinieri di Salerno presenti
in aula. LEvento no-profit, gi inaugurato in Bari nella due giorni
dello scorso Giugno, stato patrocinato dallArma dei Carabinieri, dallAss. Internazionale Joe Petrosino, dallAss. Nazionale
Carabinieri e da altre importanti associazioni e testate giornalistiche (LATTUALITA - lUNIAC di Roma, Movimento G.Salvemini Roma, Mov. Internazionale Neoumanista III Millennio di
Roma, Ass. LE MUSE di Bari Palese, Ass. Cult. Caff dellArtista
di Salerno, Centro dArte 89 di Palese e dallAss. Sportiva Dil.
Costa del Sole Bari S. Spirito). Rassegna curata dal CENTRO
ESPOSIZIONI ARTISTICHE Gallerie del Nuovo Rinascimento
di Bari Palese.

AL PASSO CON LEUROPA


Giornata informativa di presentazione dellAgenzia Locale
Eurodesk del Dipartimento di Scienze Politiche dellUniversit degli Studi di Napoli Federico II.
Il Santuario Santa Maria delle Grazie e San Gennaro in Trecase
in collaborazione con lUniversit degli Studi di Napoli Federico
II Dipartimento di Scienze Politiche e lAgenzia Locale Eurodesk di Napoli hanno organizzato, venerd 28 novembre 2014
a Trecase, presso la sala teatro Giovanni Paolo II del Santuario
in Piazza San Gennaro, un incontro dal titolo al Passo con lEuropa per illustrare le opportunit che lUnione Europea offre
ai giovani. LEurodesk la struttura del programma comunitario
Giovent in Azione, dedicata allinformazione e allorientamento
sui programmi in favore dei giovani. Dopo i saluti del Rettore del
Santuario don Aniello Gargiulo e del prof. Marco Musella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, ci sono stati gli interventi del prof. Gianluca Luise, Docente di Storia delle
Istituzioni politiche europee Dipartimento di Scienze Politiche
e dei dott.ri Raffaele Leonese e Rosario Rossi, Agenzia Locale
Eurodesk di Napoli Dipartimento di Scienze Politiche.
Il Portavoce Francesco Manca

PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento Salvemini, riceverete una
proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributostampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie,
saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Chiamate il cell. 347.0333846.

SALERNO: ACCORDO
RAGGIUNTO PER
IL GIFFONI
MULTIMEDIA VALLEY
E stato annunciato lo
stanziamento dei primi 20
milioni di euro per il progetto
Giffoni Multimedia Valley.
Nella sede della regione
Campania a Napoli, erano
presenti, oltre al presidente
Stefano Caldoro e lassessore
regionale
alla
Cultura
Caterina Miraglia, anche il
sindaco di Giffoni Valle
Piana, Paolo Russomando,
lideatore e direttore Claudio
Gubitosi e il presidente di
Giffoni Experience, Pietro
Rinaldi.
Il presidente ha esordito: Il
nostro impegno nei confronti
di
Giffoni
Experience
sempre costante.
Si tratta di una realt
importante per la ricaduta
occupazionale, professionale
e culturale che rappresenta
per il territorio. Giffoni si
rivolge ai giovani e lo fa con
una forza, una passione
straordinaria.
Questi primi fondi serviranno
per completare la Cittadella
del Cinema per il Festival
2015.
Ci saranno nuove sale,
unarea
destinata
alla
produzione, spazi espositivi,
parcheggi a aree verdi. Il
progetto prevede un costo
complessivo di 38 milioni di
euro.
La struttura sorger su una
superficie di 45mila metri
quadrati
ai
quali
si
aggiungeranno i 15mila gi
usati dalla Cittadella del
Cinema.
In questo primo blocco
verranno realizzate due sale,
degli spazi museali, la
Cineteca della Regione
Campania, alcuni ambienti
per progetti innovativi,
startup, digital education,
spazi espositivi, parcheggi e
zona verde.
Le menti progettiste del team
del Comune di Giffoni Valle
Piana
sono:
Gerardo
Cancellario, Rosario Muro,
Gisella Carucci, Corradino
DElia, Vito DAmbrosio,
Roberto Cacciatore, Andrea
Savino ed Emilio DAlessio.
Gli appalti della gara europea
sono stati vinti da ATI.RCM
Costruzioni Srl di Salerno e la
Cicalese Impianti Srl di
Salerno. Il tutto dovrebbe
essere
completato
per
dicembre 2015.
Maddalena Barba

ANCHE LA NUOVA ERA


A PIAZZA S. PIETRO CON IL PAPA
Anche noi della Nuova Era di Roma, c'eravamo quel Mercoled 22
Ottobre 2014, a Roma, con Papa Francesco a San Pietro, per
l'udienza Generale che tiene tutti i Mercoledi, nonostante minacciava pioggia nelle prima ora del mattino, la giornata si definita
con uno splendido sole che illuminava tutto il Colonnato del Bernini. Cerano svariati pellegrini venuti da lontano e da ogni Paese.
Avevamo posti a sedere, ma l'emozione pi grande stato nel vederlo a pochi metri, quasi a toccarlo. A lui ho consegnato il Catalogo
artistico della "Via Crucis di Ges il Nazareno", una iniziativa presentata presso il Collegio Leoniano Vincenziano di Roma, accompagnato con una supplica di guarigione per una nostra artista.
Quanto al Santo Padre abbiamo sentito dalle sue parole la severa condanna contro la disoccupazione,
l'invidia, l'egoismo, un male che impera nella societ odierna. Il sogno si realizzato,sia per il promotore dell'iniziativa Fabrizio Fratangeli, che ha condiviso con gli amici artisti della Botticella dell'Arte dell'associazione Nuova Era di Roma.
Il Presidente Fabrizio Fratangeli

IL SOGNO DI CHRISTIAN DE SICA


Christian De Sica (nella foto), nel suo recente, piacevole film, sembra
voglia realizzare un sogno: La scuola pi bella del mondo. E ci si
impegna tanto che ne assume tutte le responsabilit, in prima persona,
entrando proprio nel personaggio del preside. Ha accanto un gruppo
di insegnanti di non troppo slancio educativo e didattico, che vengono
per coinvolti e rinvigoriti dallo spirito di trasparenza, sana umanit
e speranza. Il preside Filippo Brogi parla con orgoglio della Scuola
media di Val DOrcia, in Toscana, diventata famosa nel mondo per le
gare artistiche tra scuole diverse. Egli riesce a rendere migliore la sua
scuola con entusiasmo e fiducia, prendendo iniziative coraggiose di
viaggi competitivi e di gare con altre scuole. Con allegria , comicit e
superficialit, nel film si affrontano disagi e debolezze. situazioni
che la scuola deve superare, nellunit e nella concordia, con i genitori,
tutti insieme La scuola il luogo della conoscenza e delleducazione. Occorre unalleanza tra tutti i soggetti:
uno sforzo che fare perch la scuola deve dare ai propri alunni valori forti, per aiutarli al discernimento, alla
capacit di interpretare il futuro.
Angela Abozzi

MALAVITOSI IN CAMICE BIANCO


La spesa per la sanit in Italia, sia pubblica che privata, ulteriormente diminuita. Invece di abbassare i privilegi della casta, le pensioni doro, i lussi, gli armamenti, gli appalti inutili, si risparmia
sui servizi pubblici, sulle pensioni dei cittadini, sullistruzione e sulla sanit. Insomma proprio sul
necessario per vivere in modo dignitoso. Ma nel nostro paese c unazienda che non conosce crisi,
forte di un giro daffari che non risente dello spread, dei tagli, e nemmeno delle leggi. Questazienda,
ormai mondiale, si chiama mafia. Molti sono stati gli uomini donore in camice bianco: gi negli
anni 50 Michele Navarra, boss cortonese con le mani nellagricoltura locale. Gi ufficiale dellesercito, era direttore dellospedale Dei Bianchi, a Corleone. Molti anni dopo troviamo Giuseppe
Guttadauro, medico e capomandamento di Brancaccio, e nello stesso periodo anche Michele Aiello,
detto il re Mida della sanit siciliana, sovrano assoluto del centro di medicina diagnostica Villa
Santa Teresa, un centro di oncologia di tale livello come se ne vedono pochi in Italia. Il tutto con la
benedizione di Bernardo Provenzano, che fu il primo a intuire come quello della sanit fosse una
miniera doro. Aiello si prese poi 15 anni e 6 mesi per associazione mafiosa. Antonio Cin, individuo
di un certo spessore mafioso, convolto poi nella trattativa Stato-mafia: era il medico personale dello
stesso Provenzano e di un certo Tot Riina. Pare sia stato Cin a redigere il famoso papello, con il
quale Cosa Nostra intendeva ricattare lo Stato Italiano. Ma i camici bianchi della mafia non finiscono qui: Francesco Barbaccia, poi condannato per associazione mafiosa, era deputato, consigliere
comunale della DC di Palermo, e nel tempo libero otorinolaringoiatra nel carcere dellUcciardone.
Troviamo anche un radiologo: Giovanni Mercadante, gi sindaco di Palermo (1990/92) fu anche deputato di Forza Italia. Dopo numerosi processi venne condannato a 10 anni e 8 mesi per concorso
esterno in associazione mafiosa. Salvatore Aragona, chirurgo, condannato per aver fornito un falso
alibi medico a Enzo Brusca, e in seguito per associazione mafiosa. Anche medici da salotti buoni:
Domenico Miceli era chirurgo al policlinico di Palermo: si preso 6 anni e 6 mesi, sempre per associazione mafiosa. La sanit, quindi, da sempre un lucroso affare per la mafia, perch il cancromafia prospera e si arricchisce sulle mancanze dello Stato, sanit compresa. Almeno
un terzo del denaro della sanit pubblica siciliana in mano a Cosa Nostra. E questo
cancro sociale non rimane confinato nellisola: la Asl di Locri e la Asp di Reggio
Calabria vennero chiuse per presunte infiltrazioni mafiose. Tra i suoi dipendenti
figuravano molti esponenti della ndrangheta. Tutti i boss amano avere un medico
nel proprio clan: per le cure, ovviamente, ma anche perch porta voti, prestigio
sociale, consenso pubblico (e questo uno dei pilastri su cui si fonda la mafia).
Abbandonata la lupara, ormai anacronistica, molti boss, capimandamento e uomini
donore alternano con disinvoltura appalti truccati, pizzo, omicidi e camice bianco.
Emiliano F. Caruso

LATTUALIT, pag. 6

LETTERATURA E ATTUALITA

INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento Gaetano Salvemini (ottobre
2015) verr pubblicato un libro dindagine storica di Cosmo G. Sallustio Salvemini.
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori che desiderano pubblicare
le loro opere sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi
chiamando il cell. 347.0333846 oppure inviando una e-mail a
lattualita@yahoo.it entro il 20 marzo p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copie-omaggio del libro.

EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)

I LIBRI INSOLITI DI GABRIELE AMORTH


E proprio vero che non si pu
prevedere dove spiri il vento
dello Spirito. Al Concilio Vaticano II seguiva il periodo del
Postconcilio, disastroso per la
Chiesa. In quegli anni numerosi
alti prelati tentavano di buttare a
mare molte parti della vita religiosa, e lesorcismo era una di
questema
cera
don
AMORTH (nella foto) di sentinella! Don Amorth ha praticato
e pratica e ha poi dato alle
stampe una serie di libri che sono stati un autentico Best-seller:
Un Esorcista racconta, Nuovi racconti di un Esorcista, Esorcisti e psichiatri, noch, con Paolo Rodari, Lultimo Esorcista,
titolo volutamente provocatorio. Il segreto del successo stato
un parlar limpido di argomenti tab:demonio, inferno, malocchio,
possessioni per chiarire la dottrina cristiana-almeno quella a
cui il cristiano dovrebbe credere e non detto, iniziando dai Pastori, che tutti ci credano. Don Amorth mostra appunto lattuale
desolante stato dellarte, ma anche la fiducia di una ripresa, per
la carit dovuta a chi soffre. Al termine delle letture tutto sar un
po pi chiaro, soprattutto sar confortante sapere che c e ci
sar chi ancora segue il dettato di Ges: guarire i malati e scacciare i demoni, con i sacramenti, la preghiera, il digiuno e gli
esorcismi Padre Amorth, che vediamo talvolta in TV, dal 1994
Presidente dellAss. Internazionale degli Esorcisti.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233,
- (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas.
Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. * Brontolo, Direttore
Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 - Salerno. *Il Symposiacus,
dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5,
16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza,
diretta da Luigi Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti
nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7,
80146 Napoli cell 347-55.36.446, email: francischetti@libero.it. *
Miscellanea, diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino
23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto
da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato
da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).* Primo
Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume 5 - 98057
Milazzo (Messina).

LA RESA DEI CONTI


Alla fine delle chiacchiere politiche si sommano i conti. LItalia e resta un paese da terzo
mondo non da Europa. Assistiamo attoniti alla ripresa economica di stati come lAlbania,
la Romania e al ritorno degli
emigranti stranieri al loro paese
dove possono trovare condizioni migliori specie nellest
europeo. Si grida al bel Matteo,
alle politiche imprenditoriali
per dare lavoro, per creare condizioni nuove atte a questo processo produttivo, ma dove
sono? Credono forse che siamo
dei cretini che non capiamo
questo paese di furbi? Dicono
che evadiamo le tasse ma, se
non abbiamo nemmeno i soldi
per sopravvivere tanto siamo
tartassati, ci sorge un dubbio:
che siano i politici stessi a evadere? Non bisogna essere un
economista per fare due conti:
quanto guadagnano? Al Senato
un usciere guadagna140.000
euro allanno, un archivista, un
dattilografo 200.000, un politico quanto si porta a casa? Un
consigliere regionale va in pensione con due anni di legislatura, stipendio a parte e i
rimborsi, i privilegi che consentono a questi di viaggiare
gratis su tutti i mezzi via terra
e via aria, e i divertimenti, le
cene politiche e benefiche a
spese nostre? Calcolando che
un italiano medio percepisce
mille euro quando ci arriva,
quante famiglie potrebbe sostentare un usciere del Senato
in un mese? Mediamente 14.
Vogliono risanare il debito pubblico con noi, ma basterebbe
che la casta percepisse mille
euro al mese per risanare il
tutto. Noi dobbiamo sacrificarci, loro no, chi sono Dio in
terra? Siamo noi che li eleggiamo, cambiamo noi la politica. Se vuoi essere eletto mille
euro al mese per fare il bene
del paese, devi farlo per passione non potrai essere rieletto,
allora si che le cose cambieranno!
Francesca Pagano

VERSO IL FUTURO
La Casa Editrice Menna bandisce la XXVII Edizione del Concorso Letterario/Artistico CITT DI
AVELLINO TROFEO VERSO IL FUTURO con le seguenti Sezioni: Poesia inedita in Lingua,
Poesia inedita in vernacolo, Narrativa Saggistica Teatro inedito, Silloge di poesie, Poesia Narrativa
Saggistica Teatro volume inedito negli ultimi 5 anni. Sezione artistica per pittura, scultura, grafica,
fotografia. Premi e pubblicazio-ne gratuita per i lavori premiati. Per informazioni e richiesta Bando:
C.E., MENNA. Casella Postale 8083100 AVELLINO. Tel. 3332411503

PREMIO RES MAGNAE


Roma, 11 novembre 2014. Nella suggestiva cornice di Palazzo Altieri si svolta la prima edizione
del Premio Letterario Res Magnae, organizzato dallassociazione omonima. Secondo il regolamento, il Premio rivolto ad autori che si siano particolarmente distinti per rigore analitico, senso
introspettivo e slancio creativo, esprimendo un impegno saggistico e narrativo volto alla riflessione
sulluomo contemporaneo, con particolare riguardo alle dinamiche contraddittorie del nostro
tempo. Il riconoscimento stato conferito a tre celebri giornalisti scrittori: Corrado Formigli,
Sergio Rizzo, Antonio Spadaro. Corrado Formigli, nel suo libro Impresa impossibile, edito da
Mondadori, racconta le storie di otto imprenditori che hanno reagito vittoriosamente alla crisi: un
omaggio alla cultura del Fare, dove il coraggio e le idee sono strumenti di sopravvivenza. Sergio
Rizzo, nel suo libro Se muore il Sud, edito da Feltrinelli e scritto insieme a Gian Antonio Stella,
mostra laltra faccia della medaglia: il Sud schiacciato da un rapporto di subordinazione che ha
radici storiche remote. Rizzo e Stella lanciano un monito: se muore il Sud muore lItalia intera!
Antonio Spadaro nel suo libro La mia porta sempre aperta, edito da Rizzoli e basato su unintervista a Papa Francesco, ci racconta di un uomo, un Pontefice, che ha coniato uno straordinario
slogan: la cultura dellIncontro. Un Pontefice che ha lanciato una sfida riaffermando la dignit delluomo contro ogni genere di oppressione sociale ed economica. Nel contenuto di questi libri possibile individuare un significativo nesso concettuale. Esaurito lo slancio del dopoguerra con le sue
conquiste sociali, si sta determinando oggi un nuovo scenario di conflitto: lo scontro tra la componente pi forte della societ (la cultura del Fare) e la sua componente pi debole (la cultura del
Sud). Per evitare lestensione di tale conflitto con i conseguenti rischi di destabilizzazione, necessario adottare, a livello interpersonale e nelle relazioni tra i popoli, la cultura dellIncontro
nelle sue diverse declinazioni. Al termine del dibattito e delle riflessioni, Marco Italiano, presidente
di Res Magnae, ha conferito agli autori premiati tre targhe con le motivazioni che hanno determinato lattribuzione del Premio: A Corrado Formigli per il contributo giornalistico alla cultura del
Fare; A Sergio Rizzo per il contributo dinchiesta alla cultura del Sud; Ad Antonio Spadaro S.I.
per il contributo comunicativo alla cultura dellIncontro.
Silvia Iovine

N. 1

GENNAIO 2015

LETTERA APERTA AL SINDACO ORLANDO


Numerosi lettori di questo Periodico, residenti a Palermo, mi hanno chiesto di rendermi interprete
di un loro grande desiderio: che venga intestata una strada della citt a Giacinto Figlia, famoso nel
mondo come pianista del jazz, deceduto nel 1992 a Miami (California U.S.A.). Aveva assunto il
nome darte di George Wallington.
A nome del Consiglio Direttivo del Movimento Gaetano Salvemini faccio appello alla Sua ben nota
sensibilit affinch venga avviata la procedura amministrativa necessaria per esaudire il desiderio
espresso dal Comitato guidato dai miei cari amici Pietro Terranova e Albano Laporta.
Fiducioso nel favorevole accoglimento di questa mia istanza La ringrazio vivamente per lattenzione, Le auguro sinceramente buon lavoro e Le invio deferenti saluti.
Cosmo G. Sallustio Salvemini

I SICILIANI DEL JAZZ


GIACINTO FIGLIA, PALERMITANO, EMIGR NEGLI USA
CON LO PSEUDONIMO DI GEORGE WALLINGTON
Tanti i siciliani che, emigrati negli USA alla ricerca di fortuna, altri di una identit artistica, si sono
affermati con la forza del loro talento. Giacinto Figlia, aveva lasciato da giovane Palermo dov'era
nato il 24 Febbraio 1i924 diretto con la famiglia in quel Continente. Era stato il padre, cantante
lirico, a volerlo, intuendo nel figlio spiccate doti musicali tali da avviarlo allo studio classico del
pianoforte, ma il giovane Giacinto ben presto attratto dal jazz, la musica afro-americana che dal
1920 aveva gi conquistato l'America intera, assunta la nuova identit di George Wallington, cominci a frequentare gli ambienti jazzistici newyorkesi inserendosi con abilit tra i professionisti
affermati perfezionando, sempre pi, il suo linguaggio pianistico. Con il passare degli anni, maturando il vigore espressivo di questa espressione artistica, fu subito notato da jazzisti di colore e
sar proprio il trombettista Dizzy Gillespie a chiamarlo a far parte del suo quintetto in assenza del
pianista titolare Bud Powell. Gillespie, in quegli anni 40 aveva messo a punto con l'altosassofonista
Charlie Parker un nuovo lessico jazzistico, il "Be-Bop" che voleva prendere le distanze dallo
Swing, il jazz suonato negli anni 30 dalle Orchestre dei clarinettisti bianchi Benny Goodman e
Artie Shaw e del trombonista Tommy Dorsey. Di questo rinnovamento il pianista siciliano seppe
cogliere i profondi valori, innervando il suo fraseggio di brillanti accenti perfettamente aderenti
alla nuova sintassi espressiva, smagliante, di grande spessore, mai angosciata da una vuota ricerca.
Negli anni 80 Figlia fece ritorno a Palermo per riscoprire le radici della sua sicilianit che, se certamente perduta negli accenti idiomatici non lo era nello spirito artistico, dedicando una sua composizione alla citt , la Suite "Return to Palerme" che esegu al piano al Teatro Golden alla presenza
di un pubblico gremitissimo in ogni ordine di posti. Un gesto di gratitudine il suo verso questo
triangolo del profondo Sud , ma anche l'orgoglio di aver portato, attraverso il jazz, la Sicilia nell'universo artistico musicale.
Albano La Porta

CONCORSO
BRONTOLO
XIX Concorso Nazionale
Brontolo di Satira, Umorismo, Poesie, Pittura, Scultura,
Foto, (nelloccasione del Ventesimo Anniversario della Rivista)
che
d
diritto
allInserimento nella Speciale
Antologia Annuale. Sez.A) Disegni umoristici, Caricature,
Foto artistiche. Sez.B) Racconti satirici o umoristici o Sillogi di Barzellette o Romanzi
umoristici. Sez.C) Poesia satirica o umoristica in lingua.
Sez.D) Poesia satir. o umor.
vernacola (con traduz. se non
napoletana). Sez.E) Teatro
umoristico Sez.F) Liriche in
lingua (edite o inedite). Sez.G)
Liriche vernacole (edite o inedite, con traduz. se non napoletane). - Inviare, meglio se per
Computer o con CD, disegni,
foto e testi inediti o pubblicati,
in unica copia firmata, con
breve curricolo, recensioni e
foto personale, entro il 30/Giugno/2015, alla Redazione: Via
Margotta, 18 - 84127 Salerno.
Tel.089/797917 - E-mail: brontolo8@libero.it - Labbonamento alla Rivista (Ordinari 20
euro; Sostenitori 30; Benemeriti 50) d diritto alla partecipazione gratuita al Concorso. - Il
versamento pu essere fatto a
mano, con lettera o con vaglia,
sul ccp N. 20456844, al Mensile Brontolo- Satirico Umoristico. Culturale - 84100 - SA.
- I Premi:Inserimento nellAntologia (che verr spedita gratuitamente) - Pubblicazioni
sulla Rivista - Libri umoristici.
Il Direttore Nello Tortora

PIETRO TERRANOVA
Palermo - Il grande jazz approda all'Auditorium della Rai di Palermo, con il concerto di Pietro Terranova. Nato a Palermo nel
1929, Terranova inizia la sua attivit artistica nel lontano 1972
con un concerto presso il cittadino Circolo della Stampa, interamente registrato e trasmesso dalla Sede romana della Rai con il titolo "Jazz dal vivo", su commento del critico Adriano Mazzoletti,
che defin il gruppo - formato allora da Armando Speciale al contrabbasso e Dino Dispenza alla batteria - uno dei migliori complessi stabili italiani. La sua attivit concertistica per la quale
stato insignito di vari premi ed onorificenze (la "Pigna d'argento"
ad opera dell'Associazione Culturale "Primosole" di Palermo, il
"Marranzano d'Oro") prosegue a Torino, Grenoble (Francia),
Brescia, Lugano, Roma, Sassari (citt che gli ha conferito il "Premio Sardegna" esclusivamente destinato a personalit sarde distintesi in varie discipline artistiche ed imprenditoriali, ma
eccezionalmente meritato per l'omaggio a George Gershwin presentato al Teatro Verdi), al Teatro del Casin di Sanremo come
solista, interpretando le musiche del grande Duke Ellington e ricevendo il "Premio Veio" dalle mani del Sindaco.Recentemente
il jazzista ha tenuto concerti nel ferrarese, al Castello della Mesola, all'Abbazia di Pomposa ed al Teatro di Lagosanto, nonch al
"Gregory's Jazz Club " di Roma. Quale cultore della storiografia
jazz, presta la propria firma a varie riviste culturali (InSicilia, Sicilia Tempo), e ha tenuto per conto della Societ Dante Alighieri
di Roma una serie di incontri sulla storia del jazz, con interventi
al pianoforte. Piero Terranova autore di una monumentale enciclopedia che raccoglie le biografie di centinaia di artisti che hanno
scritto la meravigliosa storia del jazz. Il suo volume stato accolto
con favore e poche settimane fa stato inserito nella prestigiosa
Biblioteca delle Arti di Bruxelles.
Albano La Porta

DEPISCOPO RELATORE
AL CONVEGNO DI SALERNO
Tra gli eventi culturali che vengono incessantemente organizzati
a Salerno degno di nota il convegno che ha avuto luogo il 5 dicembre presso il Circolo Canottieri Irno, a cura del Parco Storico
Sichelgaita presieduto dalla prof.ssa Clotilde Baccari Cioffi, con
la collaborazione della Fondazione FIDAPA Onlus. Il tema del
convegno stato Traversata letteraria salernitana: da Masuccio
a Gatto. Relatore stato il chiar.mo Prof. Francesco DEpiscopo, Ordinario di Letteratura italiana presso lUniversit degli
Studi di Napoli Federico II. E da evidenziare lampia partecipazione di un pubblico altamente qualificato che ha lungamente
applaudito la prolusione del Prof. DEpiscopo che ha illustrato
magistralmente la figura e le opere del celebre poeta salernitano
Alfonso Gatto.
Paolo Macali

CONSIGLI PER BUONE LETTURE


Ai miei cari lettori de LAttualit ecco i libri che suggerisco di leggere nel nuovo anno. I l dio delle piccole
cose di Arundhati Roy, definito da Repubblica Un clamoroso caso letterario mondiale, un libro memorabile
. Ha la forza della verit dei sentimenti. Lautrice nata nel Kerala e vive a Nuova Dehli dove si laureata
in architettura. Ha scritto alcune sceneggiature e raccolte di saggi e scritti polemici; ha vinto il Booker Price.
Il libro ambientato in India, alla fine degli anni sessanta. La protagonista, Ammu, figlia di un alto funzionario,
lascia il marito alcolizzato e violento,per tornarsene a casa con i suoi due figli. Ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata priva di qualsiasi posizione riconosciuta. Se poi questa donna commette linaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un intoccabile, per lei non vi sar pi comprensione, n perdono.
Il dio delle piccole cose ci mostra un Paese, dilaniato tra modernit e tradizione, dove esistono ancora gli
intoccabili, i quali non possono ancora camminare sulle strade pubbliche o portare lombrello o devono mettersi
una mano davanti alla bocca quando parlano, perch il loro fiato non contaminasse coloro cui si rivolgono. Attraverso gli occhi dei due figli di Ammu, il libro ci racconta una grande storia damore che entra
in conflitto con le convenzioni e ci fa entrare in un mondo di piccole eventi che si susseguono
e si intrecciano incessantemente, ci fa conoscere realt che allapparenza sembrano di nessuna importanza, cose ordinarie, piccole cose, ma che sono cariche di un significato pi
profondo. Per questo motivo il Sole 24 Ore ha scritto di questo libro che sembra un torrente in piena, frutto della necessit naturale di raccontare. Il secondo libro consigliato
Lamore si pu imparare scritto da Gianni Bassi e Rossana Zamburlin, editrice Effat.
Lobiettivo di queste pagine, scrivono gli autori, promuovere nelle coppie una crescita
personale e relazionale: un cammino costruttivo verso sempre nuove conoscenze e scoperte,
interiori e esteriori. Molti credono che migliorare una relazione richieda uno sforzo sovrumano e cos ci rinunciano. La verit che le emozioni, i sentimenti, le cognizioni e i valori necessari per trasformare in meglio una relazione si possono apprendere e non sono difficili e non sono difficili
come si crede.
Maria Rosa Nicastri

N. 1

GENNAIO 2015

LETTERATURA E VARIE

LATTUALIT, pag. 7

SONO NATO MA NON POSSO MORIRE

UN VIAGGIO INDIMENTICABILE

Biografia irriverente di Manuel Campus (nella foto). Nadia


Giannoni, scrittrice e psicologa, nata a Spoleto ma vive e lavora a Roma da molti anni. Con la sua penna coniuga la leggerezza delle storie con la profondit delle emozioni. Editore i
ROBIN&SONS. Finito di stampare ottobre 2014 alla Andersen SpA Boca (No). Direttore Editoriale, Claudio Maria Messina, Responsabile redazione, Sergio Calderaie, redazione,
Cristina Borghesi, Edizione a cura di Gioia Spano, progetto e
grafica di copertina, InHouse Robin, promozione, PEA Italia
Milano, Distribuzione, messaggerie libri spa, centro distributivo, Pavia: Via Zaccagnini -27049 Stradella. Foto di Michela
Mascagna. Copertina libro: Mostra di Campus I colori dellAnima. Foto di Doriano Ciardo. 12.12.2012. Una data interessante quanto la mostra che si inaugura alla Camera dei
deputati, presso il Complesso di Vicolo Valdina, a Roma: I colori dellanima. Una scrittrice si aggira tra le opere del Maestro, pittore e scultore della non violenza, paladino delle
ingiustizie, che nel tempo ha denunciato ogni male sociale
come lingordigia, la sopraffazione, la violenza, la mafia, ma
anche le stragi, lolocausto, la devastazione del pianeta. Lemigrazione. Ma sar proprio al CasaleMuseo di Bazzano Inferiore, nei dintorni di Spoleto, in Umbria, dove Manuel Campus vive e lavora, che la curiosit prende forma: dov che finisce luomo e comincia lartista? o meglio, quand
che luomo si intrecciato con lartista al punto da divenire tuttuno? Curiosit soddisfatte in seguito, dopo che incontri, registrazioni, foto, luoghi,
avranno allenato la penna a muoversi su un terreno
fertile: quello dellarte. Impresa ardua considerata la
levatura del soggetto, le centinaia di mostre nazionali e internazionali alle spalle, limmensa produzione artistica. Il Maestro, che annovera nella sua
carriera pi di tremila opere, tra quadri e sculture,
ha forgiato nel bronzo e fermato sulla tela attimi che
non possono pi essere dimenticati: Hiroshima, La
madre dellucciso, La morte di Martin Luther King,
Dakao, Biafra, ma anche Gli ospedali, Gli ospizi, La
mattanza, La stazione di Milano, Il distacco, Le vedove bianche, Il sasso in bocca, La strage di Piazza
Fontana, Marcinelle, e ancora Golgota Oggi, il suo
percorso pittorico per eccellenza. Campus non risparmia niente e nessuno. Ci costringe a guardare
laddove locchio tentato dalla distrazione: la fame
nel mondo, linquinamento, le carceri, il sacrificio
degli operai, lorrore delle stragi, per finire sul sorriso di un bimbo, le rughe di un vecchio, e perch
no, su un nudo che esprime la sacralit del corpo.
Cos quando lo sguardo si posa su uno dei suoi capolavori fatta, non se ne esce pi fuori. Il sordo richiamo dei sensi allertati dagli oli, lintensit dei
toni, la profondit delle emozioni, ci costringono ad
andarlo a cercare. Proprio come ha fatto Nadia Giannoni, che lo ha sfidato con carta e penna, cui lui, allinsegna di: in te ipsum redi, in interiore hominis
habitat veritas, ha affidato il suo Tempo. Quello in
cui far entrare anche voi. Un passato e un presente
che si alternano scavalcandosi e rincorrendosi senza
mai perdere il filo. Il romanzo di un uomo che ha vissuto, ha sbagliato e per questo ha anche pagato.
Un uomo che non ha accettato compromessi, n con se stesso n con il potere, e che allet di ottantacinque anni ha deciso di mettersi a nudo non per punirsi o farsi punire, ma per lasciare ai giovani, ai meno giovani e alle future generazioni, un testamento artistico, per dire loro: si pu. Con
la costanza, la determinazione e la fatica, ognuno di noi pu scavare e ritrovare in s lartista che
ha dentro. Un libro di parole, immagini e suoni. Una suggestione che viaggia sul filo dellimmortalit.
Francesca Ferrara

(Racconto) Questa sera proprio la fine del mondo pens Laura mentre sentiva il vento fischiare
fuori dalle finestre, con le tapparelle delle finestre che sbattevano furiosamente. In lontananza sbatteva anche la porta lasciata aperta in un appartamento disabitato. Era il mese di novembre cominciato non troppo bene per Laura a causa di un virus influenzale che aveva colpito il suo apparato
digerente. Poi, dopo il giorno dedicato ai defunti, si rallegr il giorno della festa di suo figlio. La
vita si evolve per cicli, a volte tristi a volte gioiosi. Rimase incancellabile il dolore per la scomparsa
della Tata di casa che era diventata sua amica e vice-madre ai suoi figli quando lei andava al lavoro.
Ricordava ancora quel viaggio terribile: un cambio di citt, di vita, di amici, di abitudini. Si era trasferita con suo figlio e con le cose pi care, ma si era sentita come un pacco da lasciare al pi presto.
Le cose che Laura aveva portato con s erano i suoi taccuini e i pupazzi del presepe, dato che era
imminente il Santo Natale. Di quel viaggio ricordava la sua cagnetta e lingresso in quella nuova
casa vuota, piena di scatoloni, nonch i letti che premurosamente sua madre aveva fatto preparare.
Per la gioia di vederla tornare a casa, sua madre le aveva fatto trovare una bellissima coperta di
seta rosa. Ma laura provava solo rabbia per il fallimento della sua vita, per il totale sradicamento
delle sue abitudini. Molti anni dopo riusc a capire perch ci si deve inchinare alla forza del Destino.
Ma la mattina di quella frettolosa partenza non avrebbe potuto capirne il senso. Un caff
al bar, un veloce saluto a qualche amica e poi un pauroso vuoto di memoria. Ricordava che la sera precedente (cosa che non faceva mai) aveva bevuto un alcolico
che laveva stordita ma forse laveva anche aiutata ad affrontare la sofferenza di
un viaggio che non gradiva. Con landare del tempo si abitu a svolgere gli adempimenti della vita quotidiana ed a riarredare la casa. Aveva capito che i fatti che
ci appaiono come sventure sono in realt tasselli di un provvidenziale mosaico
creato dalle Potenze celesti per il nostro bene. Dunque, anche quel viaggio non
gradito costituiva una tappa necessaria del suo percorso esistenziale. Aveva capito
che i disegni della Provvidenza sono imperscrutabili da parte degli umani. Aveva imparato ad accettarli serenamente, a guardare avanti, a pensare al domani con un pizzico di ottimismo
ringraziando il Cielo.
Angela Libertini

LINDIA DEL SUD, IL PAESE DELLE SPEZIE


Nel nuovo libro di Valeria Lepri, si visita la parte pi antica del Paese, la terra che trattiene ancora
i nostri due mar lontani da casa. Questa interessante pubblicazione ci conduce verso la punta meridionale dellIndia tra antichi templi e costumi atavici. Inizialmente si ripercorre la navigazione degli
europei alla ricerca della nuova via verso lOriente, per raggiungere la terra delle spezie, tanto
preziose, non solo per il gusto, ma principalmente per la conservazione degli alimenti, quando non
esistevano altri mezzi, oltre al sale. Agli accenni storici si aggiunge poi il viaggio attuale, che
sempre unavventura: avventura della mente e della conoscenza. Con curiosit si osservano usi e
costumi locali, che si ricollegano a remote tradizioni, spesso discordanti con la moderna India del
sud, che presenta anche il volto della pi avanzata tecnologia. il mondo dorato del sogno, ricco
di balli e allegri canti della fiabesca, prospera cinematografia di Bhollywood, e dei pi sofisticati
software. Ma anche il mondo, legato a credenze ancestrali, che simpone allocchio del visitatore
con lo spettacolo dei suoi numerosi templi. Da quelli rupestri scavati nella roccia, pi sobri, ma pur
sempre istoriati con cospicui bassorilievi, a quelli pi complessi e articolati, affastellati di colori e
dimmagini sacre, centri rituali e meta continua di masse di pellegrini itineranti. Dal monoteismo
di base dellinduismo, per le diverse manifestazioni della divinit, si passa al variegato politeismo,
largamente praticato dal popolo. Nel modo di affrontare lesistenza e la sua fine, considerata non
pi come termine ultimo, ma come episodio, si riscontra una mentalit molto diversa da quella occidentale. Nonostante il progresso tecnologico e la nuova economia, le consuetudini, che le leggi
hanno cercato di debellare, continuano a occupare un ruolo importante nella vita quotidiana. Il principio delle caste, legalmente abolito, ancora impresso nella mentalit di molti. La donna non riuscita ancora ad affrancarsi completamente da secoli di subordinazione affermatasi durante limpero
Mogol . I recenti stupri di gruppo con uccisioni di bambine rivelano il persistere di un disprezzo e
di unefferatezza inconcepibili in uno stato moderno. Gli stupri sono un crimine sociale di cui
sono responsabili sia gli uomini che le donne e talvolta sono giusti, talvolta sbagliati: questa la
sconcertante dichiarazione di Balubal Gaur, ministro dellinterno del partito nazionalista ind dello
stato del Madhya Pradesh. Anche i vari rami della cultura e della politica sono spesso influenzati
dalla religione. Nel Kerala le artistiche, teatrali danze Katakhali traggono le loro storie dai poemi
sacri. Proprio in questo stato, dallaffascinante aspetto naturalistico, con la sua bella distesa di acque
stagnanti, le Backwaters - verdeggianti canali che portano la vita nei villaggi - ha attecchito il
nazionalismo e lintegralismo induista degli arancioni, che creano talvolta conflitti con la nutrita
comunit cristiana. La loro bandiera LIndia agli Ind, motto con cui affermano la volont di
conservare con lantica religione i costumi degli avi. Sono rimasti vittima di questo fanatismo i
nostri due fucilieri di marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti ingiustamente a
causa di pregiudizi e di locali manovre elettorali. Per fare tornare ora Latorre, per curarsi da unischemia cerebrale, stato necessario che dopo la garanzia firmata dallo stesso interessato, anche il
nostro ambasciatore ne firmasse unaltra per il governo italiano, per assicurarne il rientro alla scadenza dei quattro mesi concessi. E intanto Girone resta ancora in India. Allinduismo poi si affiancano, e talvolta si scontrano, molte altre diverse credenze e fedi religiose. Oltre ai musulmani ci sono
i parsi, i sikh, i giainisti che contribuiscono a formare questo caleidoscopio di culture, che si sono
incontrate senza riuscire a fondersi. Lautrice, appassionata viaggiatrice, descrive con lievit , competenza e vivezza i luoghi visitati e immagini di vita quotidiana. Ma cerca anche di andare oltre,
scavando nellanima del popolo. Dalle sculture e decorazioni che abbelliscono i monumenti cerca
di risalire alla loro storia, estraendone i motivi ispiratori e il sentimento religioso.
Valeria Lepri - Il paese delle spezie - Edizioni Chillemi, euro 12,00 - Roma 2014 http://www.edizionichillemi.com/
Angela Abozzi

DECIMO LIBRO DI BOLIA:

SCAGLIARSI CONTRO IL NULLA PER PRENDERE CI CHE POSSIEDE


LETERNO
(Ed. Pagine) Unopera molto originale di un ricercatore eclettico, un artista a 360: poeta, scrittore,
scultore e pittore dellinconscio. Il libro contiene molte esperienze esistenziali trasformate dallelaborazione fantastica dellinconscio, ed ha la particolarit che la narrazione viene intervallata da un
lirismo, che esalta il dialogo. Nel quarto di copertina vengono riportate le immagini di alcune delle
significative opere pittoriche dellartista, tra cui la croce ricurva a cui corrisponde anche unopera
scultorea ben recensita a pag.72 dalla Prof. Aurora Simone, docente di semiotica. In tutte le diverse
opere di Bolia, evidente un turbamento, un dramma interiore, quello di un uomo retto alla continua
ricerca della Verit. Anche in questo libro presente questa componente unit, per alla conquistata
certezza dellesistenza e dellimmortalit dellanima, come evidente dalla sua interpretazione di
una delle pi belle poesie dellimperatore Adriano:Oh mia piccola anima/ che vaghi leggiadra,/ il
mio corpo la tua casa,/ lo so, ancora per poco,/ poi te ne andrai lontana,/ ed io solo nudo, freddo/
sulla pietra bianca. La mia ricerca ad oltranza, non c n inizio n fine... scrive Bolia, egli
infatti passa in rassegna le varie correnti filosofiche, senza per arrivare mai a una certezza, a una
soddisfazione del suo bisogno di Verit. Di quale religione possiamo fidarci? si chiede perso nel
dubbio arrivando per ad affermare che proprio: in questa ricerca dellEterno che si genera la
certezza della speranza. Bolia si manifesta come relativista, per non si stacca mai dagli assiomi
della religione cattolica cristiana, che ritiene la pi completa ed unica perch c un corpo, il Corpo
di Ges, il Figlio di Dio fattosi uomo. Tutto ci si evidenzia nelle sue tesi relativiste provocando dialogo ed antitesi: La sofferenza deluomo e la necessit di credere; la fede protegge luomo in tutto
e per tutto, i Vangeli sono la Verit assoluta; Ges Cristo si prostrato al martirio per salvare
luomo dal mal di vivere. Lautore dopo una ricerca infinita sulla esistenza umana, conclude con la
ricerca sulla spiritualit dellanima , con la stravagante frase: Gli occhi dellanima ci guardano. Gli
occhi di mia madre./ E il mondo delleterno/ Tutto pu vivere dentro di noi, fuori di noi;/ adesso
sento la voglia di ridere, di amare/ a sorpresa unaltra volta la vita! Nella parte conclusiva del
libro lAutore traccia il testamento spirituale delletica morale. Scagliarsi contro il nulla definibile
come la sintesi dellattivit artistica poetica e letteraria di Bolia, unopera che non lascer indifferenti
i suoi lettori, obbligandoli a porsi loro stessi delle domande e a condividere con lAutore un po di
quella travagliata ricerca di risposte esistenziali, che la nostra condizione umana determina.
Aurora Simone Massimi

LE RAGAZZE SEGRETE DI KABUL


Dopo la tragedia dell11 settembre 2001 vennero in superfice molte crudeli verit sulla condizione delle
donne in Afghanistan. A distanza di anni sembra che non sia cambiato niente e oggi Jenny Nordberg, scrittrice e giornalista premio Pulitzer vissuta nel 2010 e 2011 a Kabul (capitale dellAfghanistan), ci testimonia quali sono le vere condizioni in cui le donne sono costrette a vivere. Nel suo libro, uscito in Italia
il 26 settembre, sono raccolte numerose storie di bambine costrette a vestirsi da maschio nellet delladolescenza prima della fertilit per sfamare la propria famiglia. Queste bambine hanno persino un nome,
bacha posh, che letteralmente vuol dire vestita come un maschio. Che in Afghanistan e altri paesi ad
esso confinanti, come lIndia vi sia sempre stata una predilezione verso il figlio maschio non mai stato
un segreto, ma le ricerche svolte da Mara Hvistendahl, autrice di Selezione innaturale: preferire i maschi
alle femmine, e le conseguenze di un mondo pieno di uomini sono paurose: 160 milioni di aborti di feti
femminili. A Kabul, le famiglie pi agiate possono fare ecografie e di conseguenza aborti clandestini di
feti femminili mentre le famiglie pi povere sono costrette a sperare che il nascituro sia maschio. Quando
una donna partorisce una figlia femmina potrebbe essere lasciata senza mangiare per parecchi giorni,
potrebbe essere picchiata e relegata nella stalla a dormire con gli animali come castigo per aver caricato
la famiglia di un altro fardello. In questa societ che non apprezza la donna e pretende un figlio maschio
ad ogni costo, le bacha posh sono lunica soluzione di una famiglia povera senza figli maschi. I genitori
travestono le figlie da maschi perch hanno bisogno di un altro stipendio e le bambine non possono lavorare, perch travestirsi da maschio garantisce una sicurezza quando si gira per le strade della citt.
Questa la storia di Niima, dieci anni, costretta ad andare a scuola vestita da bambina e a vestirsi da maschio per andare a lavorare e sfamare la sua famiglia composta da otto sorelle e la madre e il padre, uomo
disoccupato e che spende tutti i soldi per comprare la droga. Se viene scoperta, a casa non si manger.
Nessuno sa con esattezza quante bacha posh ci siano oggi in Afghanistan, ma gli operatori sanitari intervistati da Jenny Nordberg durante il suo soggiorno a Kabul, sostengono che tutte le famiglie che hanno
solo figlie femmine sono disposte a considerare lidea di trasformarne una in un maschio.

Giuseppe Di Matteo

MALEVI. PITTURA E FILOSOFIA DALLASTRATTISMO AL MINIMALISMO


Nella suggestiva cornice della Sala del Mito della Galleria nazionale dArte moderna stato presentato lo
scorso dicembre il volume: Malevi. Pittura e filosofia dallAstrattismo al Minimalismo del filosofo, professore
ordinario di Estetica presso lUniversit La Sapienza nonch direttore del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Giuseppe Di Giacomo. Allincontro, che ha visto la partecipazione di numerosi studiosi e studenti,
sono intervenuti in qualit di relatori: Iolanda Nigro Covre (Universit La Sapienza), Elio Franzini (Universit
di Milano) e lo stesso Giuseppe Di Giacomo. Il libro non costituisce semplicemente una monografia su Kazimir
Malevi, ma intende offrire una prospettiva del nesso che lega filosofia e pittura. Tale legame evidenziato
esemplarmente proprio dallopera del grande astrattista e teorico russo. Egli colui che ha raggiunto il limite
estremo della rappresentazione, ossia il suprematismo, consistente nella liberazione della pittura dal contingente. Proprio qui affiora paradossalmente la dimensione iconica e apofatica dellimmagine: questultima
non svela qualcosa daltro rispetto alla realt, ma lo vela, dal momento che coglie il momento in cui
lessere nel darsi si sottrae. Lopera maleviciana percorsa da una polarit irriducibile; da una parte gli elementi
formali sono ridotti allo zero, dallaltra essi costituiscono un Nulla, non rappresentabile, in cui tutto esiste.
Nel vicendevole rinvio tra visibile e invisibile emergono le derivazioni nietzschiane dellopera di Malevi, in
quanto solo a partire dal momento distruttivo e dal caos dionisiaco che pu liberarsi la potenza creatrice del
Nulla positivo, lapollineo. La vicinanza tra il pensiero maleviciano e quello nietzschiano non conduce per
ad esiti nichilistici; per dirla con Malevi: la scomparsa dellapparenza non indica che tutto scomparso [...]
si distruggono le apparenze ma non lessenza, e lessenza [...] indistruttibile: se indistruttibile lessenza,
anche Dio indistruttibile. E in tal modo Dio non stato detronizzato. Il nesso che si pu cogliere nellopera
di Malevi non solo con il pensiero di Nietzsche ma anche con quello di Theodor W. Adorno. Per il filosofo
tedesco la centralit che assume il concetto di forma come contenuto sedimentato legata al fatto che
questa necessaria al fine di mettere in questione criticamente la realt per fare emergere laltro del dato, il
possibile. questo uno dei temi pi affascinanti emersi nel corso dellincontro e messi in luce magistralmente
nellultimo volume di Giuseppe Di Giacomo.
Maria Rita Salustri

LATTUALIT, pag. 8

MEDICINA E ATTUALITA

ASPIRANTI MEDICI: QUIZ SBAGLIATI


Si sono svolte fra il 28 e il 31 ottobre le prove scritte del primo concorso nazionale per laccesso
alle Scuole di specializzazione in Medicina. Questanno sono stati 12.168 i medici candidati al concorso: candidati che si sono preparati ad affrontare, con competenza e coraggio, un concorso disomogeneo e scorretto. I 5.504 posti disponibili non bastavano come deterrente alla realizzazione
delle loro aspirazioni. Ad ostacolare ingiustamente le ammissioni hanno contribuito la scarsit dei
controlli e domande assolutamente non pertinenti. In alcune sedi, il controllo del documento didentit non stato eseguito per tutti, chiunque poteva usare liberamente i cellulari e cerano PC connessi
a Internet. Come se non bastasse, molte domande somministrate ai candidati il 28 ottobre erano gi
state utilizzate in prove precedenti e molte altre, invece, erano sbagliate anche nel blocco dei dieci
quesiti specifici per ogni area. Il 29 ottobre, durante il test per larea medica, le domande non pertinenti al percorso non erano solo due, come sostiene il Miur, ma pi della met. LUdU-Unione
degli Universitari sta organizzando, insieme alla funzione pubblica CGIL Medici, un maxi-ricorso
per chiedere al Tar lammissione in sovrannumero di tutti i candidati esclusi dalla graduatoria: ben
6.664. I medici chiedono anche le dimissioni del ministro Stefania Giannini, ritenendola responsabile quanto il Cineca dellerrore che ha compromesso il primo concorso nazionale. Quando parliamo
di 12.168 candidati, ci riferiamo a uomini e donne che hanno gi alle spalle molti anni di studio e
che chiedono di poter completare una formazione universitaria che , di per s, lunga e impegnativa.
Come ogni persona che vive nel mondo, sanno di dover superare un buon numero dostacoli. Ma
un caos del genere non pu definirsi soltanto un ostacolo. unoffesa al diritto allo studio; un oltraggio allintelligenza e alle sane ambizioni delluomo; una ferita sanguinante nel cuore della giustizia e della meritocrazia. Viene in mente, per analogia, una canzone di Gianni Morandi: Uno su
mille ce la fa. E una domanda sorge spontanea: Quelluno su mille aveva ricevuto il quiz giusto
o quello sbagliato? Aveva affrontato la prova usando il proprio QI oppure il PC?. Silvia Iovine

CONGELARE GLI OVULI ?


La proposta di Facebook ed Apple di pagare il congelamento degli ovuli delle proprie dipendenti
per poter conciliare carriera e maternit senza preoccuparsi dellorologio biologico aberrante ma
soprattutto lontana anni luce da quella politica che viene presentata sotto falso nome di familyfriendly. La proposta, presentata come la soluzione migliore per la dipendente costretta fino a ieri
a dover scegliere tra la carriera e la maternit, nasconde sotto la superfice femminista o addirittura
anti-discriminatoria tutto il contrario: lontane da favorire larmonia tra lavoro e figli, Facebook ed
Apple contrappongono luna allaltra intimidendo le loro dipendenti a dover scegliere o luno o
laltro senza leventualit di poter conciliare tutti e due. O il lavoro o la maternit, dunque. Se le
donne vogliono diventare mamme saranno costrette a farlo solo dopo aver speso le loro energie e i
loro anni migliori per la carriera. Inoltre, una domanda sorge spontanea: se il vero intento da parte
di queste aziende quello di conciliare carriera e maternit, permettendo alla donna di non essere
sfavorita o discriminata nellambito lavorativo, i soldi per il congelamento non potrebbero essere
spesi in modo pi ragionevole per finanziare congedi lavorativi, orari pi flessibili o asili nido aziendali? Il messaggio intimidatorio quindi chiaro: le donne che rimarranno incinta tra i trenta ed i quarantanni saranno emarginate dal lavoro. Tutto il contrario di quello che si vuol far credere. Per non
parlare dellaberrazione che succede al livello naturale. Chi assicura alle dipendenti che un futuro
remoto i patti saranno rispettati? Chi le assicura che sia davvero possibile avere un figlio a cinquanta
o sessantanni? giusto che a queste donne sia rubata la cosa pi preziosa e bella che hanno per il
cinico successo lavorativo? Fino a pochi anni fa la donna stava a casa con i figli mentre luomo si
occupava del lavoro; non stiamo dicendo che si debba tornare a questo schema familiare forse un
po troppo tradizionalista e quindi controcorrente allopinione pubblica odierna, ma questa la
realt dei fatti e la donna ad un certo punto della sua vita si trover di fronte a un bivio, come naturale che sia: non rinunciare al successo lavorativo, o donare tutta se stessa per la gioia di un figlio.
Giuseppe Di Matteo

IL VACCINO ANTIMALARIA
Nella nostra epoca vi sono molti vaccini, qualcuno contro i batteri, ma nessuno contro i parassiti e
ci dimostra quanto sia stato difficile mettere a punto un vaccino antimalaria, malattia che ogni
anno uccide 660 mila persone, di cui la maggior parte bambini, e quasi tutti nel continente nero. La
GlaxoSnithkline, dopo ben 30 anni, ha creato il vaccino. In 7 Paesi africani su 15.500 bambini sono
stati fatti degli sperimenti, che hanno dimostrato di riuscire a dimezzare il tasso dinfezione. Ci tuttavia non sufficiente per debellare la malaria, ma certamente il risultato pi brillante finora ottenuto. La sperimentazione fatta dai Ricercatori afferma che nei neonati da 6 a 12 settimane di et
i casi dinfezione sono scesi del 27% rispetto ai piccoli non immunizzati; nei bimbi pi grandi, vaccinati dai 5 ai 17 mesi di et, il rischio calato del 46% ;la durata della protezione arriva a 18 mesi.
Per ora la migliore protezione contro le zanzare quella offerta dalle reti impregnate dinsetticida,
anche se si stanno diffondendo zanzare resistenti aglinsetticidi. Afferma il Prof. Andrea Crisanti,
parassitologo allImperial College di Londra, che per eliminare del tutto la malaria, il vaccino dovrebbe avere unefficacia del 95%.Ma potr avere un impatto significativo nel ridurre il peso clinico
della malattia. La principale difficolt individuare nel parassita della zanzara, il Plasmodium falciparum, un bersaglio molecolare, per esempio un gene, contro cui far agire le difese immunitarie.
La difficolt nel combattere la malaria la presenza di circa 6 mila geni e non si sa chi sia o siano
a provocare linfezione. Nel c.a. tuttavia il vaccino antimalaria salver moltissime persone e soprattutto bambini.
Mario Coletti

ELOGIO ALLOSPEDALE CRISTO RE DI ROMA


Mentre tutto va a rotoli,e c tanta amarezza in noi Italiani, almeno se qualcosa positivo, doveroso
farlo presente, se non altro per gli ammalati,che oggi in molte strutture sono abbandonati. Voglio
fare presente, che nella clinica Cristo Re, oggi ospedale, c un pronto soccorso ammirevole, io
non mi aspettavo una accoglienza, di grande prestigio, dagli infermieri, ai dottori,in speciale modo
ringrazio il dottor Roberto Gualtieri di una umanit straordinaria, del suo modo verso il malato,
in pochi minuti, posso ben dire! che mi sentivo gi meglio, mi ha fatto in poco tempo tutte le analisi
rassicurandomi che stavo bene, umanamente vorrei che molti dottori adottassero il suo stesso sistema (umanit e altruismo) verso il prossimo e non dimenticarsi del giuramento di Ippocrate fatto
al momento di essere diventati Medici.
Liana Botticelli
(segue da pag. 1)

Che c di nuovo in diplomazia?

sparite, e funzionari anche di alto livello che mai e poi mai si sarebbero neppure avvicinati ad una Olivetti o
ad una Remington, non ritengono adesso una diminutio capitis quella di trascorrere ore ed ore sulla tastiera di
un computer. Gli argomenti classificati possono essere trattati solo in cifra. La cifra: ecco unaltra attivit
tipica della diplomazia, quella della cifratura e decifratura dei testi riservati, indispensabile per garantire il segreto delle comunicazioni. Codici e tabelle manuali furono poi sostituiti da macchinette elettriche fabbricate
in Svizzera; e tutto ci stato spazzato via dai computer, che cifrano e decifrano elettronicamente. Mezzo secolo fa, allepoca della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961 sulle relazioni diplomatiche, la valigia diplomatica era ancora importante. Oggi i computer hanno ucciso tutto ci, visto che i rapporti si mandano invia
telematica. Un altro aspetto della diplomazia in cui si pu constatare levoluzione degli ultimi decenni, quello
dei privilegi e immunit degli agenti diplomatici. Non sempre agevole distinguere tra funzioni diplomatiche
e attivit personali dei membri della missione. Secondo la Convenzione di Vienna, il personale della missione
che beneficia di privilegi ed immunit tenuto a rispettare le leggi ed i regolamenti dello Stato accreditatario.
Anche nel settore riguardante luso di autoveicoli si registrata una notevole evoluzione. Gli Stati sono sempre
pi insofferenti di fronte alle violazioni del codice della strada da parte dei diplomatici, considerate abuso
dimmunit. Ancora: il rispetto delle norme lavoristiche da parte degli agenti diplomatici che impiegano domestici privati un altro settore in cui si sono verificati numerosi abusi. Ma la novit pi impressionante
quella della diplomazia digitale: Il 3 ottobre 2011, a Washington, il Dipartimento di Stato ha annunciato con
grande enfasi la riapertura della propria rappresentanza diplomatica in Iran, ad oltre trentanni dalla presa
in ostaggio, da parte degli studenti islamici, del personale diplomatico dellAmbasciata statunitense a Teheran
(1979). La particolarit della riapertura sta nel fatto che le relazioni diplomatiche tra Stati Uniti ed Iran non
sono state affatto riallacciate. La sede diplomatica non in un edificio della capitale iraniana, puramente
virtuale. Sua finalit di creare un ponte tra il popolo americano e quello iraniano. Linaugurazione della
prima Ambasciata al mondo presente unicamente on-line uno dei pi emblematici e provocatori esempi
di diplomazia digitale. La comunicazione on-line sta rivoluzionando una delle professioni pi tradizionali, e
poco permeabili ai cambiamenti. Il rapporto tra diplomazia e internet ancora in fase sperimentale ed difficile
prevedere le conseguenze che i social media potranno avere sui processi di definizione delle politiche internazionali degli Stati. Tuttavia, anche nel mondo globalizzato e dellistantaneit dellinformazione, Ambasciate
e Consolati restano strumenti insostituibili e privilegiati di osservazione, di riflessione, di orientamento e di collegamento.
Giorgio Bosco

N. 1

GENNAIO 2015

MEDICINA E PSICOANALISI
TRA ARTE RELIGIONE MAGIA E SCIENZA
(Prima parte) Tra la fine di settembre e la fine di ottobre si sono svolti a Clermont-Ferrand in Francia i lavori
del VI Convegno di Medicina e psicoanalisi sotto la direzione di Marie-Elisabeth-Sanselme Cardenas e di Jean
Reboul, presieduto da Dominique Laurent e da Pierre Philippe, sul tema: La clinica contemporanea: il lamento.
unoccasione importante anche per noi, clinici e/o utenti, quella di tornare a riflettere sul dibattito che si
tenne al Collge de Mdicine allospedale Salptriere nel febbraio del 1966, e che vide al centro la relazione
omonima di Jacques Lacan Medicina e psicoanalisi evocata (ed evocato) dal convegno di Clermont-Ferrand
fin dal suo titolo. Ma, alle spalle di questultima come alle spalle de La scienza e la verit (la lezione dapertura del seminario sulloggetto della psicoanalisi, pubblicata un mese prima nel Cercle dpistmologie
dellE.N.S., inserito da Lacan come lultimo saggio del secondo e ultimo volume degli Scritti) - meno nota ma
non meno importante la conferenza che lo psichiatra freudiano tenne a Barcellona nel 1958 al IV Congresso
internazionale di psicoterapia col titolo La psicoanalisi vera e quella falsa, che costituisce, secondo me, la
premessa logica dello studio successivo sul rapporto tra la psicoanalisi e le scienze mediche. Sono gli anni nei
quali prende fuoco il dibattito un altro incendio che non s mai spento tra Karl Popper e Thomas Kuhn,
ovvero tra la tesi del falsificazionismo delle teorie e la tesi dellanomalia dei paradigmi. Torneremo pi avanti
sul problema filosofico genuino che ripropone la psicoanalisi allindirizzo della medicina e alle sue origini greche. Abbiamo cos, di fronte a noi, mezzo secolo di riflessioni sullo statuto scientifico ed etico della psicoanalisi
come disciplina medica, tra scienza non scienza e filosofia. Del recente convegno converr sottolineare alcuni
momenti di riflessione utili a far rivivere, insieme, le conferenze lacaniane di cui sopra, e il saggio sulla scienza
e la verit che ne il cardine. Si tratta di passaggi che, dopo un primo approccio pi freddo, pi tecnico, di
fronte a una certa evidenza clinica non ulteriormente scomponibile, tendono a introdurre nel dibattito sulla
psicopatologia un tono poetico, estetico, non privo di allusioni e riflessi religiosi che per a ben vedere
Lacan ha sempre cercato di evitare, richiamandosi invece ad alcuni guadagni importanti della scienza medica
ed antropologica ottenuti dal suo proprio interno, e reinterrogati con Freud: il soggetto su cui operiamo in
psicoanalisi non pu essere che il soggetto della scienza e lillusion archaque denunciata dallantropologia
strutturale che Lacan ridefinisce come psicologizzazione del soggetto (la nostalgia romantica delloriginario)
sarebbe inevitabile in psicoanalisi, se nella teoria non ci si attenesse saldamente al principio seguente: un
solo soggetto vi ammesso come tale, quello che la pu fare scientifica. Attenzione: Lacan non dice luomo
della scienza luomo, con i suoi diritti e i suoi alibi (ecco lillusione primitiva di cui parla Claude LviStrauss) -, ma le sujet de la science, vale a dire quella posizione (o presa di posizione) particolare delluomo
dove lumano si scopre non un pensatoio (a distanza) ma una posizione (interna alla cosa stessa), position de
sujet, dove, dice pi precisamente Lacan enunciando la verit clinica attorno alla quale ha ruotato il convegno
francese - nous sommes toujours responsables. Perch dovremmo essere sempre responsabili? Dovremmo esserlo anche di fronte allevidenza di cause che ci hanno procurato dei danni (fisici, psichici ecc.)? Terrorismo
clinico, quello di Lacan? Filosofia non aderente alle cose ultime (e quindi alle pi importanti) delluomo? La
posizione dello psicoanalista non lascia scappatoie, perch esclude la tenerezza dellanima bella. Qui Lacan
categorico. Cos questa tenerezza che un vero medico (ma ogni vero, rigoroso, scienziato) dovrebbe avere
in orrore? Si tratta, per Lacan, di quellempatia ipocrita e ingiusta sempre pronta a porre la causa dei suoi mali,
delle sue mancanze, delle sue voglie, l fuori, fuori di s, in un oggetto puro di sacrificio che la religione (in
genere paganeggiante) tende a chiamare Dio, Verit ecc. Il lamento che luomo rivolge cos, in forma di preghiera, a questa potenza esteriore, si sottomette al capriccio di un Dio che allora bisogna sedurre. Il gioco
dellamore entra per qui (J. Lacan, Scritti, Einaudi 1974, p. 863). La psicoanalisi vera, la quale non misconoscendo la porta dingresso dellamore non ne riduce il fenomeno allistinto animale dellattaccamento, intrattiene dunque un rapporto particolare con la verit nel suo statuto di causa, diverso da quello vigente nella
scienza. Naturalmente Lacan non rema contro laffinamento delle tecniche mediche, ma ne colpisce lideologia
che spesso le accompagna, circonfondendole di un alone religioso che egli vuole diradare. Psychoanalysis as
a natural science, un elaborato americano del 1978 dello psichiatra inglese John Bowlby che dar il via alla
legittimazione dellipnosi come metodo di controllo della realt (giusta distanza dalluomo-bambino dal suo
padrone: la madre) e come chiave ermeneutica del sintomo, un esempio perfetto della deviazione prevista
da Lacan. Spesso, infatti, quando ci sentiamo emotivamente spinti ad agire in un certo modo che facilmente
spiegabile in termini di funzione biologica, noi adduciamo motivi per questo comportamento che hanno poca
o nessuna relazione con le cause del comportamento stesso. Per esempio, un bambino o un adulto, che allo
scopo di ridurre i rischi biologicamente predisposto a rispondere a strani suoni nel buio cercando la sua figura
dattaccamento, pu addurre come spiegazione di questo comportamento la sua paura dei fantasmi. Ci analogo ai motivi del proprio comportamento addotti da qualcuno che sta, senza saperlo, agendo in base a una
suggestione postipnotica (J. Bowlby, Una base sicura Applicazioni cliniche della teoria dellattaccamento,
Cortina 1989, p. 60-1). La psicoanalisi vera intrattiene un rapporto con la causa, diverso per esempio da quello
vigente nella psicologia generale, dove nella sua declinazione clinica lamore diventa addirittura lo strumento
per i suggerimenti e le indicazioni discrete di un clinico che, attraverso il controtransfert modulato, sempre
pi o meno nella funzione di un ipnoterapeuta (colui che per definizione forza nel suo paziente alcune risposte
preprogrammate). Ecco, per Lacan, il rischio della psicoanalisi falsa, di approssimarsi a magia spicciola, e
cos a estetizzazione dellesistente, e infine a istituzione chiusa.
Michele Bianchi

LAQUILA: LA SCIENZA ASSOLTA, LA PROTEZIONE CIVILE NO


Tutti assolti i sismologi e scienziati membri della Commissione Grandi Rischi che parteciparono alla
riunione convocata a LAquila il 31 marzo 2009, sei giorni prima del terremoto di magnitudo 6,3
che provoc 309 morti. Gli scienziati erano stati condannati in primo grado a sei anni di reclusione
per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose: laccusa sosteneva che dopo la riunione, la Commissione Grandi Rischi aveva indotto alcuni abitanti dellAquila a rimanere nelle loro abitazioni
nella notte del sisma, invece che cercare riparo allaperto, come avevano sempre fatto sin dalle
prime scosse meno forti. La conclusione era quindi che la Commissione aveva, tramite le sue rassicurazioni, commesso omicidio colposo per 29 delle vittime totali influenzandole il comportamento
durante il sisma. La sentenza di primo grado aveva provocato critiche e dissensi da parte degli
scienziati di tutto il mondo i quali ricordano a tutti che un terremoto, anche per i sismologi pi
esperti, non si pu prevedere. Oggi a provocare critiche e dissensi non pi la sentenza che li condanna, ma proprio la sentenza opposta, che li assolve. La Corte dAppello ha infatti assolto tutti gli
scienziati membri della Commissione Grandi Rischi riconoscendo che la scienza non pu prevedere
i sismi, provocando per aspre critiche rabbiose da parte degli aquilani e dei parenti delle vittime:
Non finisce qui. Vergogna. Mafiosi. Uno stato che non fa pi giustizia, uno stato che difende s
stesso. Tutti assolti dicevamo, ad eccezione dellallora vice capo del dipartimento della protezione
civile Bernardo De Bernardino, che si visto ridurre in Corte dAppello la pena da 6 a 2 anni di reclusione a causa delle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose nei confronti di alcune vittime.
Prima di concludere la loro sentenza i giudici della corte dappello dellAquila hanno ascoltato le
dichiarazioni di Giulio Selvaggi, uno dei sismologi in questione: Penso che non ci sia nulla di pi
importante che un sismologo debba fare, in un paese sismico, del mettersi a disposizione della societ e aiutare a capire cosa succede. Con questa convinzione sono andato alla riunione del 31 marzo
del 2009, e ci riandrei oggi.
Giuseppe Di Matteo
(segue da pag. 1)

Grazie al preside della scuola di Bergamo, tra poco ci vergogneremo di chiamarci italiani!

seguito poi dal presidio dinanzi allIstituto Scolastico De Amicis, per protestare contro il divieto del preside
di allestire il Presepe. Per il sottosegretario allIstruzione, Gabriele Toccafondi, la decisione del preside dellistituto De Amicis di Bergamo, un atto irragionevole Impedire la realizzazione di un presepe in una
scuola un atto che reputo privo di ragioni e di laicismo esasperato, che si nasconde dietro la presenza di
alunni stranieri o di altre religioni, ma che nulla ha a che vedere con una sana laicit. Quella del preside dellistituto bergamasco mi sembra una posizione irragionevole che spero sia dettata solo da un malinteso senso
di laicit. Come stabilito anche dalla sentenza della Corte Europea dei diritti delluomo del 2011 - continua
Toccafondi - neppure il Crocifisso esposto nelle aule scolastiche viola il principio della laicit degli istituti educativi. Il Natale la memoria di un fatto storico e non solo un avvenimento di fede per molti credenti. Che male
pu fare un simbolo come il presepe? E non sar il caso infatti che appartenenti di altre religioni reputino opportuno che i loro figli conoscano usanze e tradizioni del Paese in cui sono venuti a vivere? Mi auguro che il
preside possa riconsiderare la sua decisione, perch un vero dialogo con chi appartiene a tradizioni culturali
diverse si pu impostare solo valorizzando e facendo conoscere le radici pi profonde della nostra identit.
Dopo linvasione di clandestini, ed i benpensanti stiano attenti alle parole, si parla di clandestini e non immigrati con tanti bravissimi ed onesti lavoratori degni di ogni stima e rispetto, lItalia stata invasa e solo
chi interessato ad interessi personali - e gli ultimi arresti nella Capitale lo hanno ribadito - pu far finta di
non vedere che ormai siamo diventati una nazione che non esiste pi. Secondo quel signore di Bergamo, abolisca anche la parola Italia, ma siccome le feste sono cristiane, luned 8 dicembre chiude la scuola? e la festa
del Santo patrono? E Natale e Santo Stefano? E Pasqua dellAngelo? e tutto il resto? Quello no, perch gli fa
comodo ed allora non incide come discriminazione. Sembra quasi di vedere la tavolata imbandita ed i politici,
di ogni colore, mangiare fianco a fianco senza divisione alcuna! Se quel signore disprezza il Presepe, tradizione
cristiana dai tempi di San Francesco, SE NE VADA LUI e quelli come lui, non privi gli italiani della loro cultura e tradizione perch solo lui vede discriminazione in quanto lo straniero, a cui non interessa, prosegue diritto senza soffermarsi a guardarlo ed onorarlo. Mi perdoni il sottosegretario Toccafondi, ma mi sembra che
con questo tizio a capo di un istituto scolastico, abbiamo proprio toccato il fondo! Vergognati, italietta,
che consenti di farti derubare di tutto ci che era la tua cultura e tradizione, senza reagire. Chi non vuole o
non accetta il Presepe, se ne vada dove non viene fatto. Nei Paesi dove impera lIsis, i cristiani vengono trucidati... Dicono che dobbiamo adeguarci? Allora per chi non ci condivide, nel nostro Paese, dobbiamo diventare jihadisti? Ci pensino bene questi signori, perch stanno portando il popolo italiano affamato e tartassato,
privo di ogni tutela con il loro interessato falso buonismo, ad un punto da cui poi sar difficile ritornare...
Vetriolo

GENNAIO 2015

DERUTA: MAGIA DI UNARTE


Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta in Umbria il pi
antico museo italiano per la ceramica; istituito nel 1998, conserva
oltre 6000 opere ed ospitato nel trecentesco complesso conventuale di S. Francesco, interamente restaurato. Oggi un audace tunnel sotterraneo collega il Museo Regionale della ceramica con
lArea Archeologica di San Salvatore e consente un itinerario
unico che si snoda dalle antiche fornaci per la cottura della ceramica e della maiolica, una vasca per la decantazione dellargilla
alle collezioni storiche, fino alle produzioni del Novecento e agli
spazi dedicati alle conferenze, alle attivit didattiche e di laboratorio e alle mostre temporanee. Nella suggestiva cornice del
Museo della Ceramica si ha anche loccasione di sperimentare un
processo creativo stimolante dal punto di vista sensoriale ed emotivo perch esiste un laboratorio di ceramica dove loperatore
guida attraverso tutte le fasi decorative della ceramica, utilizzando
le vere materie prime dellartigiano, lanalisi e la scelta dei materiali, il disegno preparatorio, la bucatura, lo spolvero e la pittura.
Ed di pittura, di disegno prodotto a mano che si parla per la ceramica di Deruta. A tutela di questi decori tradizionali e di qualit,
a tutela dei consumatori e della legalit, a difesa della produzione
e delle eccellenze locali e contro i contraffattori che realizzano
questa ceramiche con decalcomanie, stato organizzato un importante convegno allinterno del Museo: Azioni a tutela della qualit e dellunicit delle produzioni deccellenza del territorio.
Durante il convegno si discusso di come tutelare le nostre produzioni di qualit, i prodotti che presentano ovviamente un valore
aggiunto. Si parlato quindi di tracciabilit e identificazione di un
prodotto anche contro la pubblicit ingannevole e di leggi e normative europee che difendono il Made in Italy come patrimonio
culturale e che blocchino le contraffazioni. La Societ DNA (Digital Native Authentication) ha presentato la sua soluzione
CERT.O. Label (CERTification of Origin) per supportare la lotta
alla sofisticazione e alla contraffazione nonch il supporto alla
valorizzazione della produzione tipica e di qualit dei principali
marchi del Made in Italy. Utilizzando queste specifiche metodologie e tecnologie (come ad esempio lapplicazione di etichette
non contraffattibili ed a numerazione univoca)
in grado di abilitare la tracciabilit di tutti i
passi produttivi di una filiera dando trasparenza, fino al consumatore finale. La soluzione consente di dare una voce digitale a
tutti i prodotti delle differenti filiere perch
consente di raccogliere in un unico portale
multilingue, cui possibile accedere anche
semplicemente via internet e smartphone, tutti
i dati e le informazioni relative al brand, al prodotto e al territorio di origine.
Maria Rosa Nicastri

TULLIO DALLAPICCOLA,
UN GRANDE ARTISTA
Studio dArte
Tel.
0461.557139 Cell.
339.1259386
E-mail:
tullio.dallapiccola@virgilio.it

MOSTRA CUBO FESTIVAL


LATINI E SARANDREA

ARTI FIGURATIVE E VARIE

N. 1

LATTUALIT, pag. 9

UN PO PI IN L DAL NASO 6 ARTISTI PER LA RICERCA


Vogliamo recensire lultima mostra dellartista di fama internazionale Turi Sottile intitolata: Un po pi in l dal naso Florilegio, presso il museo U. Mastroianni di Marino (dal 3 al 31
ottobre 2014). Al contrario di L. Fontana che taglia la tela nel tentativo di oltrepassarla verso un suo senso o nonsenso metafisico
(comunque in un aldil) Turi Sottile si segnala per il suo incredibile senso della superficie non riducibile solo alla sperimentazione di nuovi ed insoliti supporti. Egli non distanzia la superficie
dal suo sguardo per ridurla a supporto di rappresentazione; ma si
espone al rischio di una visione ravvicinata nel tentativo di darci
una visione perspicua dellinsieme. Il colore sembra essere un
pretesto per far emergere la superficie nella sua radicale esteriorit. Essa non lorizzonte su cui si accamperebbero i colori andando cos a formare una specie di composizione floreale. Tra
colori e superficie non c un gioco di rimandi alternati quali
quelli tra figura e sfondo. La profondit, che a volte sembra evocata, solo un effetto di superficie e non ricreata in modo posticcio attraverso lutilizzo, per esempio, della tecnica prospettica.
I colori diventano solo una sottile increspatura della superficie e
si presentano giusto il tempo necessario a scomparire per restituirci allesperienza impossibile di una superficie tesa ma senza
spessore. In tal modo lartista riesce a smarcarsi da impressionismo ed espressionismo esponendoci pericolosamente ad una bellezza senza senso che eccede lordine del nostro sistema
rappresentativo.
Stefano Valente

Dal 29 novembre al 6 dicembre 2014 lAssociazione AMIBEC


(Amici Beni Culturali) presieduta da Daniela Cecchini ha organizzato nei prestigiosi saloni del Teatro dei Dioscuri lesposizione di Arte Contemporanea 6 Artisti per la Ricerca.
Levento stato finalizzato a sostenere la raccolta fondi a favore
dellAssociazione ALAN Onlus (Associazione Liber par la malattia dellAlzheimer e le Neuroscienze). Le opere artistiche
hanno mostrato la grande professionalit dei sei Artisti sempre
disponibili verso eventi di utilit sociale: Giorgia Bettini, Basilio De Martino, Patricia del Monaco, Stefano Giach, Massimo Papi, Pia Parodi. La manifestazione ha messo in
evidenza limportanza della ricerca scientifica nonch il ruolo
delle famiglie e di tutti coloro che con amore e dedizione alleviano le sofferenze di chi stretto nel buio e nella solitudine
da questa terribile malattia. Eccellente curatore e critico darte
stata la nota giornalista Mara Ferloni. Allestimento di Sara
Di Martino. Fotografia di Giuseppe Angrisani. Sono state declamate le poesie dello scrittore Enzo Aprea a cura della giornalista
Isabella Mezza. Applaudita la performance teatrale del Gruppo
JOBEL. E stato presentato il libro di Massimo Papi Ma perch
la pelle invecchia? E doveroso segnalare il grande successo di
pubblico a questa mostra darte di grandissimo livello.
Paolo Macali

Albano Laporta: Emozionalit

Angelo Chiauzzi,Europa turrita

Per informazioni rivolgersi alla Redazione di questo Periodico

Info:chiauzziangelo@hotmail.it
You tube chiauzzi - Via Augusto Vera 41 00142 Roma

Stefano
Di Marino
Il mondo delle fate
e delle sogni
(olio su tela).
Per informazioni rivolgersi alla Redazione di questo
Periodico

Leda Panzone Natale: Il Faro


Per informazioni rivolgersi alla Redazione di questo Periodico

IL GIALLO DEL CARAVAGGIO RUBATO

Allinterno della manifestazione CUBO FESTIVAL svoltasi tra


il cinque e l otto dicembre 2014 ,come ogni anno nel periodo prenatalizio a Ronciglione (VT), si confermano validi interpreti del
vivere moderno gli artisti Pietro Sarandrea e Pietro Latini; essi
hanno presentato le loro opere pittoriche e fotografiche nello studio dello stesso Latini. Gli autori spaziano da action foto painting
a book per eventi (matrimoni, comunioni ecc..), e pittura su tessuti
in genere, dando una visione molto accattivante e seducente con
colori vivaci. E intervenuto allinaugurazione della mostra anche
il sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli (nella foto),
sorprendendosi delle capacit creative dei due autori e complimentandosi con loro. Senza dubbio, lunione del fantastico talento
di entrambi segna un nuovo passo dellarte contemporanea, dove
la ricerca subordinata da continui cambiamenti tecnico-sociali.
La foto e la pittura amalgamandosi coinvolgono il fruitore non
solo ad una interpretazione logica e razionale ,ma lo conduce ad
una visione soggettiva e simbolica delle intere opere.
Paola Lamonica

Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa


a questo periodico che, essendo super partes, intende
restare un libero organo di stampa.

Palermo, notte tra il 17 e 18 ottobre 1969. DallOratorio di San Lorenzo viene trafugata, in completa mancanza
di misure cautelative, la Nativit coi santi Lorenzo e Francesco dAssisi, una delle tele pi significative del
Seicento siciliano, nonch dellultima produzione caravaggesca. Lopera raffigura la nascita di Cristo ed era
collocata sullaltare maggiore, in uno stato di conservazione pressoch perfetto, dato limportante restauro del
1951. Dopo il furto, dietro al quale si cel con ogni probabilit la mafia siciliana, la Nativit di Michelangelo
Merisi non fu mai pi recuperata; ipotesi probabile e molto sostenuta vedrebbe la tela sdrucita e danneggiata
a causa delle pessime condizioni di mantenimento. Tuttavia appare evidente la grande confusione attorno a
questopera, un labirinto di eventi che si incrociano in pi direzioni, per arrivare, cos pare, alla medesima triste
conclusione: il quadro di Caravaggio sarebbe stato bruciato per le irrimediabili lacerazioni subite nel corso
degli anni. Secondo le varie testimonianze e confessioni di pentiti e mercanti darte lopera, abbandonata a se
stessa, sarebbe stata mangiata dai roditori e perci in seguito distrutta. Per quanto poco credibili risultino le
versioni, dal 1969 a oggi presente un elemento comune a tutte le storie: il coinvolgimento mafioso nel mandato
del furto, con ogni probabilit per ragioni di prestigio oppure come mezzo di ricatto nei confronti del Governo,
e le condizioni di irreversibile deterioramento della tela. Certo, per, lopera rimane tra le pi enigmatiche e
ricercate di tutto il mondo. Dal punto di vista artistico, la Nativit palermitana rappresenta un vivido e umile
esempio di realismo caravaggesco: qui pi che in tanti altri lavori dellartista milanese, lo studio del vero appare
carico dautenticit. Ci testimoniato anche dal piano iconografico: la Madonna figura in vesti comuni,
popolari, molto vicina alla Zingarella di Correggio. Pi che una Madonna sembra una donna, seduta esausta
accanto al Divin Bambino, con la mano destra appoggiata sopra laddome e gli occhi chiusi, ancora stanca per
il parto. La scena molto intima, pervasa da unaria di raccolta: i giochi di luce e ombra proiettati sulle figure
rendono la scena squisitamente semplice, in una visione caravaggesca di assoluta povert, ma non perci priva
di spiritualit. La Madonna la vera protagonista dellopera, posta in rilievo dal bellissimo effetto chiaroscurale,
mentre Cristo, dipinto secondo liconografia pi scevra e spoglia. Questo scorcio caravaggesco di vita sacra
risulta in stretto dialogo con i rapporti personali del pittore, a contatto per gran parte del suo peregrinare con
gli emarginati, non certo gli illustri cardinali della corte papale, seppur dominata dalla famiglia Borghese,
grande intendente darte e protettrice di Caravaggio. A proposito delle vicende storiografiche legate allopera,
liter della Nativit diventa problematico e perci interessante: i maggiori storici darte sei settecenteschi,
come Bellori e Baldinucci, ricordano lesecuzione di questa tela nel 1609 per la Compagnia dellOratorio di San
Lorenzo, durante il breve soggiorno siciliano di Caravaggio, durante la fuga da Malta. Studi pi recenti hanno
portato alla luce documenti inediti che smentirebbero le fonti storiche, legando la committenza della Nativit
al commerciante Fabio Nuti, in contatto con lOrdine palermitano, ma non nella citt siciliana quanto a Roma
e non nel 1609 ma nel 1600. Quindi questa scoperta, che io considero molto credibile, sposterebbe di quasi un
decennio lopera caravaggesca, avvicinandola al periodo romano piuttosto che a quello napoletano e siciliano.
Mattia N. Scavo

LATTUALIT, pag. 10

CINEMA, TEATRO E MODA E VARIE

WILD: LA STRAORDINARIA AVVENTURA DI UNA DONNA


(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles)
In Wild il regista Jean-Marc Vallee (Dallas Bayer Club) ,vincitore di un Academy Award, Reese
Witherspoon (Walk The Line), lo sceneggiatore Nick Hornby, nominato per un Academy Award
(An Education), portano sullo shermo la storia personale della scrittrice Cheryl Strayed basata sul
suo bestseller. Il meglio della produzione americana si associata a questo progetto per realizzare
nel modo picredibile lavventura straordinaria di Cheryl Strayed ( Reese Witherspoon) .La stessa
Witherspoon ha partecipato come produttrice al film ed ha sottolineato "Wild descrive esperienze
inerenti a molte persone. Si parla della vita quotidiana, dellamore, del dolore per la fine di una famiglia. lesperienza di una donna completamente distrutta nella sua identit, determinata a percorrere una strada per ritrovarsi." Il Regista Valee ha aggiunto" Wild la storia di una donna decisa
a dare una svolta alla sua vita e lo fa in modo drastico seguendo in solitudine una delle traversate
pidifficili " la Pacific Crest Trail" (PCT). Ovviamente un viaggio di sacrificio fisico, durante il
quale lei affronta la propria solitudine interiore misurandosi con se stessa e gli errori del passato.
Un passaggio desperienze destinato a farle ritrovare la redenzione e riscoprire il dono dellesistenza." Dalle immagini iniziali del film possiamo capire come il viaggio Cheryl lo abbia affrontato
senza cognizione di causa mostrando dei piedi martoriati . Unesperienza vissuta al limite dellincredibile per una donna decisa a vivere o morire misurandosi con se stessa pur di arrivare alla fine
del viaggio. Il percorso del PCT considerato, infatti, il piselvaggio trail attraverso lAmerica difficilmente portato a termine da chi ci prova, indubbiamente in compagnia di amici considerandone
i pericoli. Il PCT attraversa ben 25 Foreste Nazionali 7 Parchi Nazionali, porta al picco pialto che
raggiunge i 4,000 metri e scende sotto il livello del mare al fiume Colombia, passando attraverso
un territorio inospitabile come il adeserto Mojave, il Sequoia National Park , Tuolumne Meadows,
e il territorio vulcanico di Mt.Hood e Mt. Rainier, la foresta del Crater Lake. Tra i produttori, Nathan
Ross, ha commentato" Ci siamo trovati in zone veramente pericolose per poter girare, specialmente
nel Crater Lake, ma stato indispensabile lavorarci per rendere veramente autentica lidea delle difficolt del percorso, specialmente affrontato da una donna sola." Nella grande solitudine del trail ,durata 100 giorni, Cheryl ripensa alle proprie esperienze, la presenza di un padre violento attenuata
dalla serenit della madre `Bobbi (Laura Dern) donna comunque forte e sempre positiva nonostante
una vita familiare misera. Nel momento in cui Bobbi viene a mancare Cheryl precipita nella depressione sempre latente attraverso unautodistruzione senza scampo. E tra sesso e droga
tocca il fondo del precipizio infilatasi. Cos come ogni giorno Cheryl impara sulla
propria pelle le regole necessarie per soravvivere alle difficoltdel percorso,
cos passo per passo rimette insieme il puzel della propria esistenza riscoprendosi forte per aver superato quellimpresa inimmaginabile . La musica nel film
stata scelta con cura dovendo riflettere il 1995, lanno in cui si riferisce la storia, inltre la musica non avrebbe dovuto interferire durante il percorso di Cheryl, secondo lintenzione del regista. Quasi questa uscisse dai pensieri della
protagonista , ed in alcune occasioni la mente di Cheryl manipolando i ricordi,
la musica ne intensifica le scene dei flashback o la si ascolta nei momenti in cui
lei stessa pensa ad una canzone. La musica ascoltata da Cheryl durante la sua vita
quella che sentiamo nel film, casualmente per radio o CD player.Il film distribuito dalla Fox Searchlight Pictures e Pacific Standard.
Maristella Santambrogio

TRUE DETECTIVE
Dopo leccellente Season One, la serie che ha sconvolto il
palinsesto televisivo di tutto il mondo prepara la sua seconda stagione. Arrivata lufficialit vera e propria della Season Two, insieme ai primi nomi del cast che vengono finalmente messi nero
su bianco, True Detective continua a far interrogare il pubblico
di tutto il Mondo sui temi su cui si ramificher la sua Seconda
Stagione. Impossibile non ricordare i momenti epici, le riflessioni
ed i pensieri della Prima, che stata una stagione ricca di noir ipnotizzante grazie al suo protagonista principale, il detective Rust
Cohle. Una discesa in riflessioni maledette e nichiliste, spesso
per molto razionali ed addirittura verosimili, crude verit che
colpiscono al cuore lo spettatore e lo fanno riflettere sul significato delle forme, della materia, delle nostre emozioni e di tutto
quello che viviamo, con un grosso senso di inadeguatezza di
fondo che attecchisce nellosservare e comprendere la tristezza
alla base del protagonista principale. Una lucetta in fondo al tunnel, la durata di due battute conclusive che ci fanno capire che
anche un personaggio come Rust ha un briciolo di speranza e che
anche lui, alla fin fine, quando elabora cos male lo fa perch la
vita lo sta prendendo a calci da anni, e chiss cosa avrebbe detto
se il suo matrimonio fosse ancora in piedi e, soprattutto, se sua
figlia fosse ancora viva. Daltronde, una serie tv che ha come protagonista un detective drogato, depresso ed alcolizzato, per quanto
intelligente ed oltremodo abile nel suo lavoro, non pu che farci
riflettere sul significato che noi diamo alla normalit, e su come
le esperienze della vita forgino il nostro pensiero pi di quanto
tutti i nostri pensieri elaborati a tavolino potrebbero. Serie antologica e quindi capace di rinnovarsi totalmente ad ogni stagione,
True Detective arriver nella sua nuova versione con dei protagonisti diversi dai precedenti (gli ottimi McConaughey e Harrelson) e con uno scenario che passer dalla Louisiana alla
California. Il senso di cupezza, di riflessione oscura e di inadeguatezza delle persone, temo o forse spero, rimarr invece
esattamente lo stesso.
Giovanni Sidoni

UNA PALLOTTOLA NEL CUORE


La serie tv Una pallottola nel cuore, trasmessa su Rai Uno, ha registrato uno straordinario successo fin dal primo episodio, con
unaudience di 6 milioni di spettatori. Un trionfo dovuto a due protagonisti deccezione: Gigi Proietti e la citt di Roma, accompagnati da un superlativo cast dattori: Licia Maglietta, Francesca
Inaudi, Giovanni Scifoni, Marco Marzocca, Paola Minaccioni,
Franco Castellano, Ruben Rigillo e Teco Celio. Gigi Proietti ha vestito i panni di Bruno Palmieri, un cronista di cronaca nera che decide di posticipare la pensione per restituire la verit a casi mai
risolti (i cosiddetti cold case). Bruno vive da anni con una pallottola incapsulata nel cuore. Una pallottola che sarebbe stato
troppo rischioso rimuovere. Non ha mai conosciuto lidentit del
suo attentatore, ma da allora ha continuato a riservare ogni energia
alla ricerca della verit e della giustizia. La fiction unisce poliziesco
a commedia, in una narrazione capace daccostarsi alla perfezione
di un grande romanzo. Realizzata da Federico Scardamaglia per
Rai Fiction e diretta da Luca Manfredi, la serie ha riscosso da subito il consenso del pubblico. Dopo il finale aperto dellultimo episodio, i fan hanno riempito i social network con ununica richiesta:
una seconda stagione. il successo di una serie tv che dimostra la
potenza della verit e della giustizia. Una fiction che si affacciata
nelle nostre case distogliendoci dalla stressante quotidianit dun
mondo che di giustizia, a volte, ne ha ben poca. Ci ha fatto riflettere
ma anche ridere. Ci ha mostrato il volto reale di Roma (una citt
che alcuni film tentano di degradare) evidenziandone gli scorci con
un misto di commozione tipico dun ricordo passato. Roma, intelligente e ostinata come Bruno Palmieri, sempre alla ricerca della
verit. Una citt bella, graffiante, sofferente, con i suoi lati oscuri
come ognuno di noi. A quanto sembra, Una pallottola nel cuore 2
sarebbe gi in cantiere, ma prima occorre aspettare il consenso
della vera star della serie: Gigi Proietti. Rientrer nei panni del
giornalista-detective? Nellattesa di una risposta, lasciamo nelle
sue mani anche lepilogo di questo caso, sperando che le cose belle
non debbano finire cos presto
Silvia Iovine

N. 1

GENNAIO 2015

LELEGANZA DI RENATO BALESTRA


Il rinomato stilista Renato Balestra ha presentato di recente la
strabiliante collezione haute couture di abiti per linverno
2014/2015, distaccandosi a sorpresa dal suo colore prediletto:il
blu-Balestra, lo stilista ha stupito basando i suoi modelli sul
contrasto rosa-nero, un rosa delicato e romantico che d al nero
un significato nostalgico. Lo stilita ha presentato 20 outfit, tra
quelli da cocktail, da sera e da gran serata, con i quali torna
allessenza dello stile con abiti preziosi per mai esagerati, arricchiti da delicati drappeggi romantici e ricami in Svarowski
che esaltano la femminilit. La collezione stata molto gradita
dalle signore presenti alla sfilata che hanno apprezzato la novit
e leleganza della collezione in rosa!
Aurora Simone Massimi

CHIAMATEMI NOSTALGICO
Era il 1985 quando Robert Zemeckis, sforn quello che sarebbe stato il film icona degli anni
80, Ritorno al futuro, dove mostrava un mondo sconvolto e trasformato dalla forte presenza
della tecnologia, un mondo di macchine volanti, monopattini ad aria compressa e generatori di
fusione, un mondo lontano da quello odierno, e inimmaginabile a distanza di 30 anni. Infatti,
Zemeckis, parlando di stereotipi futuristici comuni, non avrebbe potuto mai immaginare un
mondo immerso cos fortemente nella realt del web, dove avere 500 amici online importante
tanto quanto restringere il buco nellozono, dove si pu sapere sempre tutto di tutti in tempo
reale, come se la vita di ognuno fosse un mini reality show dove chiunque pu cliccare segui.
Ormai uno sguardo vale meno di un tag, un sorriso meno di uno smile e una chiacchierata tra
amici ridotta a un represso gruppo su WhatsApp dove per evitarlo basta premere un tasto,
come se si potessero silenziare i pensieri di tutti. Chiamatemi nostalgico, ma rivoglio quella
vita, quella dove chiamare a casa sua parlando imbarazzato con suo padre era meglio di questo
continuo scambio di messaggi e faccine colorate, che al contrario rendono il mondo molto pi
grigio, quella vita dove un tramonto in compagnia era, semplicemente questo, e non un post
da condividere con chiunque, dove un emozione era bella se era sincera e non costruita per ottenere un buon numero di like. Ma io ci voglio credere, voglio credere che il sorriso di mia
madre valga ancora la pena di essere guardato, che un bacio dato in silenzio, sia un tesoro da
custodire dentro, come un segreto eterno, che il sorriso di un passante possa rischiarare una
giornata nerache infondo il mondo, per alcuni, pu andare bene anche cos, solo com.
Giovanni Sidoni

MODA E NON SOLO IL MITO DEL PRINCIPE DEI VAMPIRI


(a cura di Lucilla Petrelli)
Lucille, style coach!
FASHION NEWS
Benvenuto 2015! Comincia lanno nuovo con il mese pi freddo,
gennaio, nessun problema per ripararci dal freddo con i nuovi
capi in eco-pelliccia, cos tanto di moda: cappe e giacche corte
che sono una vera chicca ,nei colori bianco, nero, cipria oppure in
disegno optical, a strisce o animalier, sempre tanto in auge, come
quelli del brand Cannella. E, ancora i cappottini cos tanto amati
dalle ragazze, sponsorizzati dagli stilisti in macro tartan, in disegni
plaid, a fantasie o stampe damier. Lultima novit in fatto di cappotti il materiale che li rende avvolgenti e morbidi come un pullover come quelli di Max&Co., realizzati in un jersey di lana
lavorato a tessuto, chiamato KnitCoat. Le linee sono a uovo
in tanti colori brillanti come turchese, rosso, rosa verde ecc. Cos
imbacuccate, linverno non far pi paura!
SPECIAL JEWELS
Lorecchino doppia bolla della Maison Dior, ha avuto gi il successo che merita. Lo abbiamo infatti gi visto nellanno passato
sulle passerelle e nelle vetrine importanti. Anche per lanno
nuovo, questo gioiello creativo, si ripresenta tribal con una
nuova interpretazione della Maison francese. La base dellorecchino in metallo, le sfere in resina, in pietre dure, effetto laccato,
di cristallo impreziosite da strass o metallizzate. Le perle sono di
due misure differenti, e la pi grande si posiziona sulla parte posteriore del lobo. Vereiment, Trs chic!
BEAUTY NEWS
Passate le feste tra pranzi luculliani e bisbocciate varie con gli
amici, con lanno nuovo cerchiamo di rientrare tra le righe e soprattutto con i centimetri. A questo baster seguire un regime di
dieta che oltre a far bene alla salute ci ridar una linea invidiabile.
Per quanto riguarda invece la pelle, soprattutto quella del viso,
che riflette, come uno specchio, s le nostre imperfezioni ma
anche i segni lasciati dallo stress delle feste , ci viene in soccorso
una delle pi grandi make up artist, Noriko Okubo, della Maison
Shiseido, la casa giapponese allavanguardia nella cura del corpo,
che con pochi gesti e dei prodotti validi riesce a trasformare in
poco tempo un viso stanco. Allora seguiamo i vari passaggi .
Prima cosa fondamentale massaggiare con la crema idratante
con movimenti ascendenti e circolari, facendo la digitopressione
per stimolare il microcircolo. Si passa poi un dischetto di cotone
con una lozione riequilibrante da tenere in posa per alcuni minuti.
Si passa al trucco con lo stendere un fondotinta leggero che riflette
la luce come il Total Radiance Fondation. Un fard rosato, in
ultimo, evidenzier gli zigomi. Infine, sugli occhi una passata di
eyeliner nero, anche senza ombretto, e sulle labbra un rossetto
rosso o rosa vivace per un tocco luminoso finale. Si avr cos, un
viso nuovo, fresco, per un anno tutto da vivere in bellezza! E sempre da Shiseido, una novit assoluta che presto sbarcher anche in
Italia, la tecno-maschera Haku-I. Device, una maschera per il
viso che funziona collegandola al proprio iphone. Nel kit di vendita c una maschera in tessuto con una lozione da applicare direttamente sul viso e una coppia di elettroliti con un jack da
collegare al proprio apparecchio. Scaricando questo App, si aziona
un trattamento idratante intensivo, attenuando macchie e inperfezioni in soli dieci minuti. Garantito!
BOOKS FASHION
La Maison fiorentina Braccialini, festeggia i 60 anni del brand
con luscita del libro Braccialini. Le Borse delle meraviglie,
un bellissimo volume pieno di storia, tra bozzetti, fotografie ed
aneddoti. Il mood del brand fatto di anticonformismo, creativit
nelle forme, colore, pelle e patchwork, lo si ritrova nellultima
borsa la Sixty Bag creata apposta per levento in edizione ovviamente limitata.

Prima esclusivamente figura malvagia, poi velata di romanticismo con Francis Ford Coppola, ora addirittura primo
supereroe della storia: la continua revision su uno dei personaggi
pi interessanti della mitologia moderna. Nellimmaginario collettivo, in principio il Conte Vlaad era un distillato di pura malvagit. Primo mostro della mitologia moderna, vampiro di
pessime abitudini alimentari e temuto in ogni angolo della Terra,
a cominciare dalla sua adorata ed inquietante Transilvania, Dracula stato rappresentato in moltissimi film proprio come un nemico spaventoso ed in perenne caccia di sangue umano. E stato
con Francis Ford Coppola, regista hollywoodiano di infinito
rispetto, che il Principe dei Vampiri ha preso delle velature di
grande romanticismo: il suo personaggio si infatti trasformato,
pur restando fedele alle caratterizzazioni della mitologia, nel
Dracula di Bram Stoker che ha colpito limmaginario collettivo
grazie alleccellente prova di Gary Oldman. Affascinante ma
letale, romantico ma pericoloso: come un amore davvero sconvolgente ed ombroso, Dracula si trasformato, da l in poi, in
qualcosa di totalmente diverso rispetto alla bestia malvagia e di
facile lettura che la tradizione ci aveva descritto nel corso dei secoli. Lultimo Dracula, Dracula Untold di Luke Evans (ottimamente esibitosi precedentemente in Fast&Furious 6 e nella saga
di The Hobbit), ha approfondito ancora una volta la figura del
Conte Vlad e le sue origini umane. Il film, in uscita in Italia
proprio a ridosso della festivit dei mostri, Halloween, incentrato sul rapporto di scambio che si propone tra un padre ed un
figlio, e sulle scelte dolorose che vanno compiute in nome di
questa responsabilit. La pellicola pone laccento anche sul passaggio dallet della giovinezza a quella adulta, raccontandoci i
drammi e le difficolt alla base della rivisitazione del Dracula
che tutti conosciamo, e dando una versione alternativa della spiegazione della sua discesa nelle tenebre. Tra sensi di perdita ed
appartenenza, amore per la propria famiglia e per il proprio
popolo ed un passato doloroso, Dracula Untold esplora le origini
di un mito che sembra non voler davvero cessare mai, come se il
vampiro di cui racconta le gesta fosse, tanto per restare fedele alla
mitologia, un qualcosa di davvero immortale. Giovanni Sidoni

ADDIO AL LINGUAGGIO
Gi dal titolo di questo film eccezionale sia Dio che il linguaggio vengono messi in mora. Il regista Godart sa che fino a
quando non ci libereremo della grammatica non ci sbarazzeremo di Dio (Nietzsche). Naturalmente il Dio in questione
quello della metafisica ontoteologica, per mettere fuori gioco
il quale necessario almeno tentare di dire addio al linguaggio.
Questa sospensione forse definitiva (un addio senza arrivederci) del linguaggio apre ad uninattesa esperienza dellimmagine che viene esaltata nella sua qualit pittorica
(operazione gi tentata da C. Bene almeno a partire da Nostra
Signora dei turchi); unimmagine che emancipandosi dal suo
essere asservita al racconto si spalanca davanti ai nostri occhi
in tutto il suo non senso (senza per compiacimenti di tipo nichilistico) esponendoci ad un irrappresentabile im-possibile
da pensare per la metafisica. Non essendoci rappresentazione
non chiamato in causa il desiderio, ma si d solo un puro godimento dellimmagine al di l di ogni domanda di senso. Ed
ecco che possiamo guardare al mondo con gli occhi innocenti
di un cane: cos la realt ci appare in tutta la sua esteriorit irrappresentabile agli occhi della coscienza essendo la coscienza
nientaltro che accecamento. Ecco il miracolo: non c pi bisogno che limmagine venga redenta da un senso perch tutto
gi redento. Godard cos riesce a restituirci linnocenza dellimmagine fino allestremo abbagliamento dei nostri sensi:
una cecit per eccesso di pienezza.
Stefano Valente

N. 1

GENNAIO 2015

LATTUALIT, pag. 11

LANGOLO DELLA POESIA


spera che accrescano fede e virt./
Ges faccia tornare larmonia/ in
tante famiglie agitate/ e ai figli
torni la giusta mania/ di rispettare
i genitori, che tanto amano,/ perch saspettano da lor gratitudine/
per tutto ci che han lor fatto
senza battimano./ Sode il suon
delle campane argentine,/ che ricordano la nascita del buon Ges,/
cui il vero grande amore non ha
confine./ La vigilia quasi in tutte
le case e Convento/ si gusta un
lungo e squisito cenone/ per festeggiare il ricordo del lieto
evento./ Apporti Ges nel mondo
disperato/ la sospirata ed importante pace/ ed ai giovani il lavoro
desiderato.
Mario Coletti
SOLIDARIETA
E accendere un fuoco di
Amore/per chi ha il freddo della
solitudine./E riempire di gioia il
vuoto dellesistenza quotidiana./
E regalare lultimo fiore di se
stessi/di un giardino ormai sfiorito
dal tempo e dallincuria./E dedicare ascolto a chi ripete vu cumpr senza speranza./E offrire con
Amore un pasto caldo nella condivisione./E vibrare allemozione
dellaltro con partecipazione
Florinda Battiloro
SUCCESSIONE
DI AVVENIMENTI
Successione di avvenimenti:/ piccoli, nostalgici, straordinari allinsaputa/ riverberi di un infinito
nascosto/ estrose realizzazioni del
s/ vivaci esuberanze/ rincorrersi
di pensieri/ ispiratori del fare poetico/ o imitazioni del nostro intelletto?/ Sconnesse sequenze di
proseliti ideologici,/ strumenti di
improvvisazioni./ Inebrianti libert di sentimenti/ espressioni di
autonomia/ scrutarsi e sperimentarsi,/ audacia di ruoli,/ nella ricerca continua della propria
immagine./ Escamotages di
gesti quotidiani/ pragmatismo,
tecnicismo, deserti./ Infine riconciliazione dellio nel panteismo
per una profonda conoscenza.
Florinda Battiloro
CREDO
Ho creduto in te allora mio grande
amore,/ ho creduto alle tue parole,/
ho dovuto crederti perch tamavo/,/ credo in te perch tamp/
creder in te/ perch sempre
tamer.
Francesca Pagano
IL NOSTRO AMORE
Al tempo/ In cui/ Nacque/ Il nostro Amore/ La verginit/ Di Afrodite/ And/ A farsi fottere./ Il tuo
cuore/ Nel mio/ Il tuo sangue/ Nel
mio./ Tutto in Uno./ Ed il tempo/
Diventa Spazio/ Chiara luce dellEssenza./ Trafitto da lame / Di
Luce/ Il nostro Amore / Nacque.
Marina Giudicissi
NATALE 2014
Si festeggia la nascita di Ges/ con
solenne cerimonie religiose/ e si

DESIDERI
I miei desideri/ volano lontano/
sempre/ intorno a lei/ intorno al
sole/ non esistono altre parole/ per
dirti tamo/ non esiste altro ardore/
oltre lamore./ Che gioia/ che
fuoco/ in fondo allanima/ che desiderio/ immenso/ nel mio cuore./
Bacerei/ cielo e terra/ in un momento/ benedetto sia lamore/
lora/ listante.
Vittorio Pesca
ITALIA
Italia mia/ Italia nostra/ tamo,
tamiamo tutti/ sei la piu bella
stella/ del mondo/ la pi fulgida./
nelle battaglie sempre ti rialzi/ pi
forte vincitrice/ da tutto il mondo
accorrono/ per conoscere le tue
meraviglie/ dal clima al mare/ che
per tre quarti ti circonda,/ dai profumi stupendi/ dalla cultura allarte/ di grandi geni colma/ alla
storia importante/ che sempre ti fa
grande./ Al credo santo/ che tutti
ci accomuna./ vai italia/ bello il
tuo cammino/ col tricolore in
testa/ e linno stupendo, da favola/
e con la forza che non manca,/ mai
manchera/ nel nome del signore/
padre eterno.
Nadia Balduini Bentivoglio
A TOT,
PRINCIPE DEL SORRISO
Ma non il suo sorriso; solo un ghigno,/ una gag, una mossa da contorsionista,/ nel cinema ed in
teatro, un impegno/ oltre spazio e
tempo, da professionista/ di spettacolo, che non fu mai volgare,/
che fugava in ciascuno ogni tristezza,/ mai un nobile fu s schivo
e popolare,/ mai redingote, la
bombetta e la bazza/ unica, che roteava a destra e a manca,/ seguita
da due furbi occhi cristallini,/ arti
snodabili ed una mimica franca/
che divertiva sia grandi che piccini./ Sei sempre vivo, pi che presente,/ per tutti il tempo oblio; ci
che fu/ persister nei cuori e nella
mente/ per tutto il mondo: Napoli
sei Tu.
Gerardo Moscariello
RENDIMI, DIO,
DEGNO DI TE!
Fa, Signore, che io sappia adorare/ il mistero della tua incarnazione/ e con tanta fede te tanto
amare./ Fa che io possa te ospi-

tare/ nel mio sensibile cuore/ e la


fede tanto potenziare./ A te unito
con lOstia consacrata/ mi sento
pi sicuro e felice/ e trascorro con
gioia la giornata./ Con tanta fede
Dio pregando/ gli acciacchi della
vecchiaia/ si leniscono, il corpo sanando./ Tu, Dio, dellUniverso
Creatore,/ crei nelluomo un soffio
di vita profondo/ e come un sole
splendente in tutte le ore/ illumini
chiunque a te si rivolge,/ fiducioso,
pieno di fede e di speranza/ e tutto
il suo spirito in te si coinvolge./ /
Rendimi degno di te, Signore,/
operando con fede, seriet e onest,/ cos del giorno liete saranno
le ore.
Mario Coletti
A MARCO
DA MAMMA E PAP
Quel brutto giorno uno squarcio di
sole, si apri in cielo e DIO ti raccolse sulle sue braccia, ti rapi a
noi! Perche, le mancava un angelo
in cielo e scelse te, il tuo sorriso
rimasto nei nostri cuori si fermata la vita, ma tu sei qui! Accanto
a noi,ora e sempre sei il sole,che
scalda i nostri cuori sei nei nostri
pensieri e parliamo di te del nostro
amore,- immenso che ci univa con
tua sorella che ti adorava, si,- tu sei
sempre qui!con noi e per sempre
Nessuna tempesta ti porter via,
dal nostro amore, e tu volerai sempre su di noi, col tuo glorioso apparecchio. Al nostro piccolo, e
grande capitano, di soli 33 anni
che si immolato per la Pace nel
mondo, ove il tuo grande cuore ti
ha portato a Nassyrya , in quella
Patria che non ti apparteneva ai
dato la vita. Con il pi grande
AMORE per te,mamma papa e noi
tutti.
Liana Botticelli
MARILENA SI DOMANDA
COS LAMORE?
Lamore forse un rischio azzardato, quando ami, doni il tuo cuore
senza confini! Ti senti vivo, un
cuore senza amore come, un deserto arido e senza vita, doni incommensurabilmente, senza vedere
difetti e iniquit. Il cuore dolce di
questa Poetessa sa, che lo sbocciare
di una rosa, rappresenta il profumo
che si dona allamore, donando alla
vita gioia, da chi lo dona , a chi lo
riceve.
Liana Botticelli
E NATALE
Nel freddo dicembre,/ un manto di
neve, ha coperto colline,/ valli ruvide, misere capanne./ Nella gelida
grotta,/ nel freddo giaciglio,/ tremante infreddolito, un biondo
bambinello,/ con le braccine tese,/
per abbracciare il mondo./ Il bue e
lasinello,/ si alternano con lunghi
caldi sospiri,/ per infondergli un p
di tepore,/ a quel corpicino esile,
gi sofferente./ La sua venuta qui
sulla terra,/ ci porta una ventata di
fede,/ e speranza, per un mondo di
pace/ damore, e fraternit,/ per
tutta lumanit./ ttutti i bambini del
mondo,/ siano felici gioiosi./ Radiosi come laurora./ Vedere gli
anziani, sorridere ancora./ Oh
Ges! Aiutaci tu!/ Proteggi, guida
nelle vie radiose,/ la nostra odierna
giovent.
Elena Andreoli

ARGUZIE POETICHE
OMERTA DEI LOBBISTI
Parole in versi alle Signore Palmina Carfagno e Anna Ianigro/ che fan fronte alle libere e piccole cose/ dopo sofferenze e pericoli creati dalle oligarchie affiliate,/ sempre temute, per accomodazio innominato subto negli ambienti/ che offendono sindacalmente oltre il decoro/ del civilistico vivere, coinvolgendo con ancor sconosciute
chiavi di lobby/ le abitazioni private confinanti con lomert di rito (avvocati, commercialisti, notai opussiani)./ Rasserenano la mente i brevi incontri/ trascorsi con la tranquillit acquisita dalle vecchie e colte generazioni/ dalle memorie severe, dalla genuinit spontanea,/ con lequilibrio dellindividualit sempre recuperata/
dagli avvicendamenti di vicissitudini a concretezza necessaria/ per cui bisognava anche isolarsi dallagguato sempre in atto/ di poligamie-promisquit globalizzanti.
Mariannina Sponzilli
ANONIMA SEQUESTRI
Sconosciute bande oligarchiche in paesi e in quartieri/ in citt e in capoluoghi di provincia./ Societ internazionali
in recessione/ per fantasie numeriche ipotetiche/ per formule matematiche annullate alle valute monetarie./
Cambiali per voti promessi tra sette templari/ delle famiglie in Internet da sotto firmare e datare/ l ove con il
tempo si legalizzano./ A tempo indeterminato i furti proseguono/ senza scasso nelle abitazioni/ agli ingenui civilisti cittadini con quali chiavi?/ Nelle zone residenziali, nei portoni dagli ampi cortili/ spariscono statue, sedili e piante./ Le forze dellordine impegnatissime per i nessuni/ che operano con obbedienza quadristica agli
innominati organizzatori/ della guerra del nulla numericamente verso il futuro. Mariannina Sponzilli
ADOZIONI A DISTANZA
Esperienze di adozione a distanza in Afganistan/ con sottrazioni fiscali agli italiani civilisti o industriali o aziende./
Verso un bimbo afgano mi furon note le responsabilit educative-culturli,/ la situazione di povert dei genitori viventi in capanna/ e con animali da cortile. Lapproccio di sensibilit del bimbo: il disegno duna pianta fiorita e una
mela,/ la conoscenza del progresso in lingua inglese/ moralit linguistica del colonialismo imperante/ con le satrapie dei progetti-pilota, segreti delle industrie belliche../ Nulla si sa delle ingiuste negoziazioni che le politiche
spregiudicate impongono./ Lo jus gentium evidenziato dal Foscolo non fu mai ascoltato Mariannina Sponzilli
FABBRICANTI DI ARMI
Da Syn-dike allanglo-americano Syndacate/ per poteri di interessi collettivi delle industrie belliche/ nellingiusto disonorevole abbandono./ Giudaismi considerati ribelli./ Cecit di fedi perniciose./ Peste e superstizioni religiose./ Apologia per gli indifesi tra tenerezza e orrore./ Ossimoro delle disperazioni umane in perenne
distruzione informatica./ Nel magmatico mondo intellegibile/ continuano a mancare lampi di saggezza giuridica/ sui drammi-melodrammi di globalizzazione bellica/ con eterno status vivendi, con eterne tangenti,/ tra
mancanze e incongruenze aprioristicamente reali/ nelle temporalit spaziali del Nulla./ Scenario non cambiato,
legato allottusit di schede/ dei reati collettivi dominati dalle incoerenze secolari./ Salute degli esseri nel
mondo,/ interesse collettivo con ricerche,/ sensibilit e rispetti a questi tipi di lavoro/ che non tollera, oggi pi
che mai, gli scenari bellici.
Mariannina Sponzilli
ARCHIVIAZIONE IMMOTIVATA
Rimembranze di una archiviazione al TAR di Bari,/ per ricorso al materialismo paranoico ambientale subto
nella Scuola statale di titolarit giuridica-professionale di Lucera (Foggia)./ Soldi spesi per il Nulla di concretezza giuridica./ La qualit professionale dellAvvocato amministrativista di San Severo (Foggia)/ messa a
zittire con larchiviazione immotivata./ Sono ugualmente grata a chi ha tentato la personale difesa/ permanendo
liberi nellagire nelle singole specifiche attivit./ Questa la cosa che permane bella. (Dedicata allAvv. Antonio Iannarelli. San Severo (Foggia).
Mariannina Sponzilli

LUOMO DAL
DOLCE SORRISO
Abita su quel muretto,/ davanti a
S.Maria in Traspontina,/ vicino
dove abitava/ LUOMO DELLA
BOTTIGLIA;/ che qualche
giorno addietro morto./ Al mattino svolge delle piccole mansioni,/ ai ristoranti e bar vicini;/ chi
gli d qualche cornetto rifatto,/ chi
qualche pizzetta avanzata,/ chi
qualche mille lire/ per comprarsi le
sigarette./ Poi lui gira...gira.../ nei
dintorni di San Pietro./ Ha la pelle
molto scura.../ non si s se perch
da tanto tempo,/ che non si lava,
oppure perch di pelle nera./
Parla perfettamente litaliano./ A
chiunque lo guarda,/ gli d un
dolce sorriso./ Lui rimane estasiato,/ quando da qualcuno,/ il suo
sorriso viene scambiato.
Gilberto La Scala
ESORTAZIONE
ALLA BONTA
Bont, sorella dellUmilt,/ sposa
del Perdono,/ delle belt regina,/
cui dio cinse dalloro la chioma,/
va, entra nei cuori aridi/ di chi rancore fomenta./ Riassetta le contorte
menti/ dove lodio / ragione di
vita! Marcella Croce de Grandis
GIOVINEZZA
Sui campi di grano assolato/ corre/
la tua esile figura,/ si specchia/ nel
blu intenso/ del lago addormentato,/ Resto a guardare/ affascinata/
lallegria,/ la voglia di vivere/ che
traspaiono/ dal tuo viso,/ dalla tua
persona/ e mi ritorna in mente.../
...la mia giovinezza.
Leda Panzone Natale
VELA
Vola la vela sul cobalto mare/ fra
rauche strida di bianchi gabbiani/
e ove blu si bacian di cielo e mare/
va fra riflessi di bellezza arcani./
Cantano a lei intorno creste spumose,/ forse danzanti chiome di sirene,/ di rilucenti riflessi maliose/ e
di miraggi davventura piene./
Schiocca la vela ecorre allavventura,/ ma essa o il vento dirige la
prua?/ Lignora il sogno, ma non
ha paura!/ Non pi cielo, non pi
mare lazzurro/ ma ove speranz
col bello si fonde/ e va la vela in di
vento un sussurro.
Saverio Caivano
LA VITA E AMORE
Questa mattina ho avuto un risveglio diverso/ dal solito, per un attimo ho provato una sensazione
nuova./ Il sole che filtrava attraverso gli alberi mi ha riportata/ indietro nel tempo;, di quando
vivevo in campagna,/ un attimo di
quasi distensione, di quasi serenit./ Chiedo a me stessa: che
cos la vita?/ la vita amore di
chi non ha mai avuto amore,/ non
lo s dare, e non lo s ricevere./ Il
mio pensiero va a mia madre/ ottantaduenne sola oramai da venticinque anni./ La immagino che
parla/ alla macchina da cucire,/ la
sua lingua di sarta,/ la sua lingua di
provincia./ E io sono qui lontana
paralizzata nel lavoro di questo/
mondo egoista, ormai perso per
sempre:/ perch lessere umano
non ha ancora capito/ che la semplicit di una parola, una carezza,/
pu durare tutta la vita.
Giannina Nardecchia Orsini
IL GRANDE INGANNO
Suonava la campanella della
scuola/ e noi eravamo gi pronti,
l, al portone,/ a entrare in classe,
con il nostro borsone,/ pieno di
libri, finito il cicaleccio, senza pi
scambiarci una parola./ Ci portavamo pur la colazione,/ da consumare in un quarto dora: il quarto
dora della refezione,/ se ben ricordo, quasi a mezzogiorno, trascorse tre ore di lezione./ In classe
ci aspettava il professore,/ assiso
in cattedra, ripassando anche lui la
sua lezione,/ che ci avrebbe impartito in quelle ore/ dinsegnamento
a lui assegnate,/ ore per lui, e per
noi, certo sudate,/ eppur, nei miei
ricordi, ore felici,/ perch di giovent, a rivederle adesso, ore fugaci./ E chi avrebbe potuto
immaginare, al principio degli anni
50,/ sancita, si sperava, pace
santa,/ quel che accadde, poi, nel
68?/ Neppur locchiuto Metternich seppe prevedere il 48!/ Nei
secoli, c sempre un 48,/ a scuotere dei popoli il torpore/ e un Garibaldi far loro osannare,/ con la
camicia rossa e santa, che ci protegger,/ come dice una vecchia
canzone, chi, oggi, pi la ricorder?/ Quellaltro fu solo negazione dogni principio di autorit,/
anche se quei giovani anelavano a
conquistare una vera libert./
Eterna illusione del popolo sovrano,/ che, dopo aver tanto combattuto, invano,/ i poteri forti del
genere umano,/ resta con un pugno
di mosche in mano!
Sergio Scalia

ELENA ANDREOLI, LA POETESSA


CHE SA TRASMETTERE NOBILI SENTIMENTI
La produzione letteraria di Elena Andreoli
una miniera inesauribile. I racconti e le poesie
che ha pubblicato fino ad oggi potrebbero essere raccolti in un unico volume di migliaia di
pagine. Ma pi della quantit bisogna evidenziare la qualit dei suoi scritti. Il suo stile poetico stato paragonato a quello di Giacomo
Leopardi. E unopinione che condivido pienamente fin da quando ho letto sul periodico
LAttualit le sue stupende sillogi Lusignolo, menestrello della luna e Un soave
angolo di luna. Sono due composizioni che
bisognerebbe far leggere ai giovani doggi
perch possiedono una grande valenza educativa. Hanno il pregio di saper infondere nellanimo dei giovani la speranza in un futuro degno di essere vissuto. Hanno la capacit di
trasmettere la gioia di vivere. Ci aiutano a capire il valore della vita, il
dono pi prezioso elargito dal Creatore. Le liriche di Elena poggiano
tutte su un sublime concetto: ogni azione quotidiana deve essere guidata
da un profondo sentimento di Amore, inteso come altruismo e solidariet
nei confronti della gente pi bisognosa. E questa, daltronde, lessenza del
Cristianesimo. E questo il profondo insegnamento che scaturisce dal Vangelo. A che servirebbe possedere tutto loro del mondo se non avessimo
Amore per il prossimo? In tutti gli scritti di Elena emerge chiaramente
questo messaggio: chiudersi nel proprio egoismo un grave errore, da
evitare con tutte le nostre forze. Legoismo causa di malvagit, corruzione, violenza, autodistruzione. Laltruismo, invece, crea unatmosfera di
fratellanza, di armonia, di Amore tra le persone e tra i popoli della Terra.
E questo il significato profondo da ricercare nei versi di Elena quando
mette in evidenza la gioia che prova nel donare una briciola di pane al
piccolo usignolo che vola verso la luna. Sono inni alla felicit anche le
poesie intitolate Perlata conchiglia, nido damore e Un angolo di paradiso. Moltissimi lettori di questo Periodico considerano Elena come la
pi soave poetessa del Terzo Millennio.
Flora Battiloro

IL NUOVO AMORE
Non ci credevo. Sempre nella mia vita ho rincorso lamore e sempre non
mi ha mai saziato, lho cercato ovunque anche dove non cera speranza.
Il mio cuore sempre stato un pozzo sena fondo, mai colmo!/ E ora, che
accade? Ora che sento tutti i sensi viaggiare pi lenti,
capisco che niente pu essere pi come era prima / nemmeno il mio cuore, eppure la vita mi offre un dono ancora. Scopro ancora lamore, un altro amore, lamore
pi puro. Perch lamore quello vero quello che non
chiede niente in cambio, quello che nasce dal profondo
senza avviso e senza tempo. Gli occhi di un bimbo che
mi guardano sorridendomi,/ un abbraccio o un bacio
birichino mi fanno tremare ed ho voglia di piangere, ma sono
lacrime calde sono lacrime di gioia e damore.
Albano Laporta
* * * * * *
Albano Laporta nato il 15.11.1940 a San Marzano si San Giuseppe (TA).
Capo Redattore Regionale, per la Sicilia, ed esponente del Comitato
dOnore del periodico LAttualit; Cancelliere della Accademia Costantiniana; Accademico Associato dellAccademia Internazionale Contea di Modica; Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di
San Giorgio; Cavaliere Benemerito dellA.N.I.O.C., Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche e, Presidente, per la Regione
Sicilia, dellAccademia Internazionale di Lettere, Arti e Scienze Giovanni Paolo II Universit della Cultura - Roma. Nel campo letterario,
lamore per la poesia ha avuto il sopravvento fin dallet giovanile e le sue
liriche, pubblicate in libri, periodici mensili, riviste letterarie e antologie,
hanno ricevuto e continuano a ricevere premi e recensioni da noti personaggi del mondo culturale. Linteresse, invece, di Albano Laporta, per
lArte, vede i suoi natali nei primi anni del Liceo Scientifico, a Taranto,
con notevole sviluppo successivo nel Liceo Artistico di Palermo e durante
gli studi universitari in Architettura. Col passar degli anni viene richiesto
per esporre il proprio giudizio su alcune opere e, successivamente, visto
i successi raggiunti nel campo artistico-letterario, viene invitato a presenziare ad alcune mostre personali e collettive e a recensire alcuni artisti di
notevole spessore, raggiungendo cos un vero successo quale critico
darte. Anche i suoi dipinti hanno sempre riscosso e continuano a riscuotere significativi premi e riconoscimenti, e la sua opera Dio e luniverso, con annessa poesia, stata selezionata dallAssociazione Culturale
Artistica Il Tempio di Palermo e dallAmArt Gallery di Bruxelles per
partecipare, dal 5 al 9 dicembre 2014 alla Prima Biennale Paris dove
gli stato conferito il premio Europa in Arte.

DIARIO DEL TEMPO: LEPOPEA QUOTIDIANA


Vogliamo recensire lo spettacolo teatrale: Diario del tempo: lepopea
quotidiana, scritto e diretto da Lucia Calamaro in scena al teatro India
di Roma dal 7 al 19 ottobre 2014. La storia racconta gli incontri di tre
inquilini dello stesso stabile tutti e tre a vario titolo disoccupati. I tre
personaggi non tentano nemmeno di ingannare il tempo perch ormai
hanno capito che il tempo ad aver ingannato loro. Assistiamo ad una
specie di emorragia di tempo, il quale non sembra pi capace di essere
quellorizzonte coscienziale in grado di riabbracciare in s passato,
presente e futuro. un tempo imploso per cui la coscienza ha collassato
su se stessa; lunica forma possibile di racconto, quindi, quella di un
continuo ed insensato flusso di coscienza. Simbolo di tutto questo il
tapis roulant su cui si esercita in una corsa senza scopo una dei tre
disoccupati. Il suo atletismo diventa la caricatura dello sforzo fisico
finalizzato a raggiungere una meta e serve solo da occasione per poter
detestare una volta di pi lattivit non solo fisica e qui risuona la
Winnies che in Giorni felici esclama: Che dannazione la mobilit!!.
Infatti, se il flusso di coscienza che la recitazione di questi attori mima
fa pensare subito allUlisse di Joyce, la parodia dellattesa (di un posto
di lavoro? Di un qualche senso che possa riscattare queste esistenze a
perdere) ricorda certe atmosfere beckettiane. Sono personaggi senza
memoria e senza speranze che si limitano soltanto a finire la fine; eppure
la regista tende poi a psicologgizzare il tutto non nel primo atto;
moltissimo nel secondo. Peccato!
Stefano Valente

RECENSIONE AL LIBRO DI FRA DUBBIOSO

SOTTO LA TONACA, NIENTE

(Edizioni La Fiaccola, Ragusa) Nella premessa leggiamo: Eccoci con il


miscredente, satirico osservatore delle oligarchie ecclesiastiche nel
Mondo e relative sinagoghe di potenti (Fra Dubbioso). LAutore si impegnato a diagnosticare i programmi ipotetici di Santa Madre Chiesa il cui
vertice il pater familias, leterno re futurista con la certezza di salvezza
eterna nellInfinito leopardiano cui la realizzazione di imprese spaziali ha
confermato il Nulla. Le argomentazioni di Fra Dubbioso dovrebbero e
potrebbero affrontare il secolare problema delleredit dei beni terrestri.
Il matrimonio non un sacramento opussiano ma nodo economico-giuridico onde lo scioglimento divisionario dei beni nei Tribunali o negli
studi notarili non dovrebbe coinvolgere i confinanti ipotecando i loro immobili. Vi sono problemi etici da risolvere settorialmente. Tecnici che
operano nelle banche centrali. Prestiti CEI-IOR. Caritas mundi che la
peste dei pi fideisti business di Santa Madre Chiesa. Gioco di interessi
del Vaticano, risolti sadicamente con errori e orrori mondiali, con operai
compromessi aziendalmente dalla Telecom per interpretazioni irrisolvibili
nelle logiche collettive ipotizzate, con scandali di sinagoghe dai poteri incoerenti. Il prezzo di civilt prezzo monetario privo di benedizione finale
perch non cambiale fu turisticamente promessa dalla forza del destino di Santa Madre Chiesa, mito della cristianizzazione secolare che tale
permane.
Mariannina Sponzilli

LATTUALIT, pag. 12

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

IN MEMORIA DEL FILOSOFO DALFONSO MAFIA A ROMA: NON UNA NOVIT


17 agosto 1853 la sua nascita a Santa Severina, (Crotone) il 29 novembre 1933 la morte a Roma. Due date che racchiudono nella fuga
degli anni la sintesi di unesistenza positiva al progresso socioculturale e importante per la storia dItalia e in particolare della Calabria.
Ricevuta listruzione elementare e i primi rudimenti del latino da
dotti Sacerdoti, si avviava a Catanzaro dove lo attendeva Vincenzo
Gallo Arcuri, insigne letterato, anima arroventata dalla passione
della Patria e fremente ancora delle ansie della fatidica lotta risorgimentale, successore privilegiato di Luigi Settembrini... Negli studi,
DAlfonso fu brillantissimo, e lo dimostr nel trionfale esame di licenza liceale al Liceo Galluppi di Catanzaro cui si sottopose presentandosi dopo solo tre mesi di studi con lo stesso Gallo Arcuri. La
speciale autorizzazione, allepoca possibile, del Ministero dellIstruzione Pubblica consent che si iscrivesse contemporaneamente nelle
due Facolt di Medicina e di Lettere e Filosofia dellUniversit di
Napoli, ricevendo il premio di quattro mila lire che l Accademia dei
Lincei gli assegn per il pregevole suo studio sul filosofo Kant, unitamente ad altri importanti riconoscimenti. Tornato in Calabria con
due lauree, dovette per la volont dei parenti assumere le funzioni di
medico condotto in Santa Severina per quattro anni. Ma egli era attratto, come si pu intuire, a diversa missione, quella della scuola e
dellinsegnamento; fu cos che fu Professore di Filosofia in vari Licei
del Regno. A seguito di concorso risult primo per la Cattedra di Pedagogia nellIstituto Superiore di Magistero dellUniversit di Roma
mentre il ponderoso studio su Guglielmo Shakespeare dest nei suoi
riguardi lammirazione dei giganti della cultura europea. In Italia, di
conseguenza, fu molto apprezzato da Francesco De Santis, Emanuele
Gianturco, Silvio e Bertrando Spaventa, come soprattutto da Roberto
Ardig che lo aveva chiamato nelle Regie Universit di Padova e Catania quale Ordinario di Filosofia. Il suo ingegno profondamente intuitivo, la dottrina poderosa che lo distinse si manifest anche nel
ramo forestale; infatti, i suoi studi illustrati in numerosi articoli su
giornali specializzati dellepoca, lo resero precursore e fondatore
della scienza forestale italiana, problema tra i tanti posti (con concretezza oggi impensabile) allattenzione del Fascismo, tanto da essere apprezzato dal Duce che lo incontr pi volte. Cos, rendendo
omaggio alla sua Regione, che vantava e vanta il pi affascinante
bosco del mondo, la Sila, pubblic nel 1926 Gli alberi e la Calabria
dallantichit a noi e subito dopo Principii naturali di economia
politica. Nicol DAlfonso mor lavorando. Infatti, due giorni prima
del trapasso, malgrado i rigori della giornata fredda e piovosa, volle
recarsi allUniversit per fare la prolusione del nuovo anno accademico Egli sentiva la severit della voce del dovere pi del peso dei
suoi ottantanni. E cos si rec allo Studium Urbis come per dare lultimo addio ai suoi diletti studenti, Nicol DAlfonso, significa ravvivarne il ricordo con sentimenti di alta gratitudine. Ricordanza, poi,
oltremodo necessaria per tentare di riscattarci dalla modestia di tempre e mediocrit di sapere delloggi
Raffaele Vacca

ATTENZIONE AL VERDE PUBBLICO


Nella precedente puntata abbiamo parlato delle insidie della zanzara
tigre, che punge di giorno le ignare persone che si concedono una
siesta o un picnic sui verdi prati. Ora veniamo a parlare di un ospite
ben pi temibile, che pu nascondersi tra i fili derba di un bel prato.
Trattasi di un piccolo artropode, pi precisamente, di un piccolo aracnide, oloparassita ematofago, cio, appartenente alla stessa famiglia
dei ragni e degli scorpioni, comunemente denominato zecca, di cui
sono vittime abituali i cani, ma che non disdegna, quando capita, di
pungere anche luomo, salvo poi a squagliarsela in cerca della preda
preferita: un povero cane. Chi scrive ne vuol parlare in prima persona, avendone fatto una bruttissima esperienza personale. Molti anni
fa, andando a trovare un caro amico che faceva lo sfasciacarrozze
in una grande area verde affittatagli dal Comune di Roma, avevo notato parecchi di questi, per me sconosciuti, apparentemente innocenti
animaletti, che passeggiavano tranquillamente negli spazi aperti del
campo dove giacevano le carcasse di auto da demolire, mai pensando, ovviamente, che potessero farmi del male. Correva il mese di
agosto e, verso il 20 del mese, trascorsa pi o meno una settimana da
quel maledetto giorno, vidi sulla caviglia sinistra uno strano foruncolo, con al centro un grosso punto nero: quello che poi seppi chiamarsi la tche noire, cio, lescara nera, dovero stato punto,
senza che me ne fossi accorto, da una zecca. E tutta la caviglia si era
arrossata ed era un po dolente. In un primo tempo non gli diedi molta
importanza, ma una sera accusai un brivido improvviso e un senso
generale di malessere. Sentii che ero febbricitante. Infatti, misurata
la temperatura, vidi che avevo 38Ct. di febbre. Chiamai il mio medico, il quale venne a casa, mi visit e mi disse di non stare in pensiero poich trattavasi sicuramente di uninfluenza estiva.
Fortunatamente, sapevo che un amico mio carissimo era rimasto a
Roma, poich la figlia stava per partorire, e, disperato, gli telefonai
affinch mi trovasse un bravo medico, magari un luminare, capace di
darmi una cura efficace (in agosto, almeno allora, Roma diventava il
deserto dei Tartari!). Mi mand il suo medico, un signore anziano
con 50 anni di esperienza professionale, il quale not subito la predetta tche noire sulla mia caviglia. Mi chiese se avevo cani in
casa e al mio diniego mi disse: Lei ha la malattia di Carducci, o febbre bottonosa o della zecca di cane, ma non si preoccupi, ora le prescrivo un antibiotico, lAmbramicina, e vedr che in una settimana la
febbre quasi scomparir. Io mandai subito mia moglie nello studio a
prendere nello scaffale il vecchio manuale di Diagnostica e terapia
del Roversi, dove scoprii larcano. Trattavasi, giustappunto, della
Febbre eruttiva del Carducci, ecc. ecc., una febbre esantematica,
provocata dalla puntura di una zecca. Mi sembr un miracolo del
dott. Curcio, come si chiamava, spero viva ancora, il mio salvatore,
al quale va la mia eterna riconoscenza. Come si vede il Carducci
sparito. E in verit non c nulla di poetico. Perci, stiamo attenti al
verde pubblico, o privato che sia, specialmente se frequentato da
cani. Cave canem!
Sergio Scalia

37 arresti e vari indagati per 416 bis (associazione a delinquere di


tipo mafioso). Tra gli indagati lex sindaco di Roma Gianni Alemanno, tra gli arrestati invece un nome celebre della criminalit
storica: Massimo Carminati. Gi membro dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e poi affiliato alla Banda della Magliana,
sembra che allepoca fosse nientemeno che il pupillo dei boss Danilo Abbruciati e Franco Giuseppucci. Arriv persino a gestirne
il deposito di armi a via Liszt, allEUR, negli scantinati del Ministero della sanit. Loperazione Terra di mezzo ha insomma
fatto cadere tutti dalle nuvole. Ma che la mafia fosse presente a
Roma da molto tempo non una novit. Per rimanere in tempi
abbastanza recenti, gi la Banda della Magliana (banda mica
tanto: fu pi un agglomerato di gruppi in lotta fra loro che si contendevano Roma) era legata a doppio filo con le cosche. I proventi
della droga, ad esempio, venivano divisi con i clan di Raffaele
Cutolo. Per tramite di Ernesto Diotallevi (che passer indenne attraverso tutte i processi alla Banda) si crearono legami con boss
palermitani del calibro di Pippo Cal e Stefano Bontate. Non
manc nemmeno la Camorra: alla fine degli anni 80 avevamo
Michele o pazzo Senese. Picciotto di fiducia di Carmine Alfieri, spedito nella Capitale con lo scopo di eliminare gli affiliati
al clan di Raffaele Cutolo, storico rivale di Alfieri. A Roma o
pazzo, nel tempo libero, si era creato insieme al cognato Antonio
o marcianisano Gaglione una solita rete di investimenti illeciti
ed estorsioni. In tempi pi recenti Vincenzo Alvaro, ambasciatore della ndrangheta nella Capitale, si preso sette anni di carcere. Teneva le mani su numerose attivit di ristorazione e fu
coinvolto anche nel sequestro del bar Caf de Paris a via Veneto.
Vicenda, questa, non ancora del tutto chiarita. La mafia cinese?
Anche quella: in molti capannoni situati nelle arterie collegate al
raccordo anulare vengono stoccate, sdoganate e smistate le merci
contraffatte, poi destinate ai porti di Civitavecchia e Napoli. Insomma, dal punto di vista della criminalit mafiosa a Roma non
mai mancato nulla, nemmeno le cosche nigeriane, albanesi e
russe. Roma (e il Lazio in genere) un ottimo territorio per i clan
mafiosi. Questo cancro chiamato mafia oggi in genere agisce silenziosamente, come una metastasi.
Emiliano F. Caruso

COLLE PALATINO
DA AB URBE CONDITA A RESIDENZA IMPERIALE
Con la ripresa autunnale si ritorner alla scoperta di quei tesori
che le nostre citt ed in particolare la nostra Capitale pu ed offre
non solo ai turisti ma anche ai propri concittadini. La casa di
Livia appena restaurata sar motivo di orgoglio per quanti hanno
a cuore quanto ci offre la nostra storia e cosa ci stato tramandato
nel tempo. Il Palatino il colle che pi di tutti conserva le memorie e le antiche vestigia di Roma. Il mito della fondazione della
citt voluta da Romolo indica il colle come il luogo prescelto ed
qui che durante i secoli dellImpero si recint larea dove si trovavano i resti delle antiche capanne, prime abitazioni dei pastori
romani. Nel programma di restaurazione della tradizione romana voluta da Augusto, il Palatino venne eletto a residenza imperiale e continu ad essere il Palazzo per antonomasia durante
tutta lepoca imperiale fino a Costantino. Nel Rinascimento il
colle divenne orto botanico e luogo di svago del papa Paolo III,
e del XVI secolo si conservano ancora le uccelliere e la Loggia
Mattei dipinta con soggetti astrologici. Dopo circa 20 anni di
chiusura per restauri stata appena riaperta al pubblico (il 18 settembre) anche la Casa di Livia, raro esempio a Roma di domus,
con ancora conservati gli affreschi nel tablino in secondo stile,
oltre a parte delle stanze private della Casa di Augusto. La Casa
di Livia, moglie dellimperatore Augusto, probabilmente un appartamento a essa riservato allinterno del complesso conosciuto
come Casa di Augusto, che era un agglomerato di numerose
case pi antiche. Dopo il ritorno dalla Sicilia del 36 a.C., infatti,
Augusto si dedic a questa abitazione e potrebbe essere stata loccasione in cui avvennero le forti modifiche che resero la casa di
Livia una sorta di dependance non autosufficiente. Linteresse e
quindi il rispetto per larcheologia un aspetto culturale relativamente recente. Ad inizio del 900 infatti, larcheologia veniva
vista come un interesse di elite anche perch, sia a cavallo delle
due guerre ma anche immediatamente dopo, i problemi di interesse sociale erano sicuramente altri. Il mondo sotterraneo quindi,
soprattutto in una realt sempre densamente abitata come quella
di Roma, si mantenuto praticamente intatto fino a noi a differenza delle sorti funeste dei vari monumenti allaria aperta che
hanno subito, oltre allazione nociva degli agenti atmosferici,
quella ancor pi nociva delluomo che li ha smontati, riutilizzati
o distrutti. Non c da meravigliarsi quindi se solo nel 2006 scoprimmo ben dodici stanze sotto il colle Oppio a meno di 200 metri
dal famoso Colosseo, oppure se ad oggi un nostro progetto che
sta dettagliatamente mappando per la prima volta il percorso della
famosissima Cloaca Maxima oppure se, solo grazie alle nostre attivit di studio e ricerca, finalmente si stanno portando alla luce
tutti i sistemi sotterranei di villa Adriana a Tivoli, un universo di
ambienti ipogei unico al mondo. Avendo quindi un enorme patrimonio archeologico ipogeo ancora inesplorato e considerando che
larcheologia ufficiale non era pronta ad affrontare campagne di
studio speleo-archeologiche, abbiamo deciso di costituirci come
un Associazione che avesse, come obiettivo principale, quello di
collaborare con le istituzioni per colmare tale lacuna. Ad oggi abbiamo personale esperto sullo studio degli ambienti sotterranei,
tanto da partecipare a campagne di studio sia in Italia che allestero.
Pierluigi Vignola

MERANO WINE FESTIVAL


(Ultima Parte) Dopo alcune esperienze di studio e lavoro in vigneto e in cantina tra Toscana e Sicilia, la ricerca li porta sulle colline
di Offida, ad Ascoli Piceno, vocate da sempre alla coltura della vite. Selezionano alcuni vitigni autoctoni (pecorino e montepulciano)
e internazionali (syrah, cabernet sauvignon, merlot, cabernet franc e petit verdo) e progettano la loro cantina, una struttura moderna
e a minimo impatto ambientale in cui eseguono direttamente tutte le fasi della vinificazione fino allimbottigliamento. Appena chiuse
le porte del Kurhaus sulledizione numero 23 e sfiorando le 10.000 presenze, per un indotto stimato in circa 6 milioni di euro, con
circa 6800 presenze paganti, si pu parlare di un vero successo e di unenorme vetrina commerciale. Per nulla scontato, visto il
periodo di crisi che stringe la cinghia a molte famiglie ed aziende. Le porte del festival ideato da Helmut Kcher, si sono dunque
spalancate per la cantina Paolini e Stanford, che ha due importanti ragioni per brindare: il primo lessere stata selezionata tra le 36
aziende new entries del festival, nella giornata tradizionalmente dedicata alla presentazione delle nuove cantine italiane capaci di
distinguersi per la qualit del loro prodotto. Il secondo motivo di orgoglio laver ottenuto con il Marche Igt Syrah 2011 lambito
Bollino Oro, massimo riconoscimento assegnato ai pochi vini capaci di superare la soglia dei 90 punti su 100 nella valutazione della
giuria composta da sommelier professionisti, enotecnici e ristoratori. In oltre sono stati presentati in degustazione anche altri tre vini
di Paolini Stanford in grado di aggiudicarsi il Bollino Rosso grazie a una valutazione compresa tra gli 86 e gli 89 punti: lOffida RossoDoc Baccofino 2011, il Marche Igt Cabernet Suavignon 2011 e il Marche Igt Merlot 2011. I quattro vini vincitori di Paolini e Stanford potranno fregiarsi dei bollini assegnati a Merano per un anno.
Daisy Alessio

N. 1

GENNAIO 2015

MOBILEPAY
Dopo anni in cui per fare acquisti online era necessario fornire
dati di una carta di credito o prepagata, i principali operatori di
telefonia mobile italiani- Wind, 3 Italia, Telecom Italia Mobile,
Vodafone, Fastweb e Poste mobili- hanno creato un sistema, MobilePay, atto a facilitare gli acquisti attraverso smartphone, tablet
e pc. La procedura parte da unidea geniale nella sua semplicit:
dare agli utenti la possibilit di pagare gli acquisti attraverso il
credito residuo sulla propria SIM, come se questultima fosse una
vera e propria carta di credito. Tuttavia, unidea potenzialmente
ottima, rischia di trasformarsi in un raggiro ai danni dei consumatori, a causa di societ che operano al limite della legalit, come
viene dichiarato da diverse associazioni di consumatori interpellate, inserendosi nella navigazione dei singoli con banner pubblicitari che vengono aperti dagli utenti ingenuamente, nel
tentativo di rimuoverli. Cliccando su queste inserzioni, senza esserne consapevoli, gli internauti attivano servizi in abbonamento
che, al costo di circa 5 settimanali, danno accesso a contenuti
multimediali come video, foto, wallpaper e giochi. A testimonianza di quanto detto, sono presenti su numerosi forum, racconti
di clienti che si sono visti scalare dal credito della propria SIM importi di attivazione, dei quali, nonostante le disdette non hanno
ricevuto rimborso. Lunica soluzione per evitare di incorrere in
queste spiacevoli di situazioni, che oltre a comportare una spesa
indesiderata causano una perdita di tempo non indifferente,
quella di contattare la propria compagnia telefonica chiedendo il
blocco della tariffazione dei servizi a sovrapprezzo, impedendo
alle societ di attivare servizi in abbonamento e continuando cos
ad usare un servizio molto valido e utile come quello di MobilePay in tutta tranquillit.
Martina Rella

MAMMA, MAMMA:
GLI ULTIMI CONVEGNI SUL FEMMINILE E LA
GUERRA NEL PENSIERO DI TEILHARD DE CHARDIN
Nel monastero di Camaldoli, in collaborazione con la Comunit
Monastica, il 25 e il 26 ottobre lAssociazione Italiana Teilhard de
Chardin ha tenuto il proprio convegno annuale, Il femminile nel
pensiero di Teilhard de Chardin. Prospettive antropologiche, spirituali e teologiche. Ebbene, il 13 dicembre a Roma, nella Cappella Universitaria de La Sapienza, si continuer a riflettere
sullo stesso tema, sulla donna e sulla madre nel pensiero del
grande scienziato e mistico francese. Sarebbe bello cercare di trovare delle corrispondenze tra questo tema e quello, caro a padre
Teilhard, della guerra, della nostalgie du front comegli si esprimeva nelle sue Rflexions sur le bonheur. Un pensiero, il suo, che
certo sfugge ad ogni classificazione, n precisamente teologico,
n semplicemente filosofico, e proprio perch immediatamente
calato nel problema della vita con una sensibilit, direi, materna:
materna in senso materico e realissimo, ovvero paterna in senso
mistico alto. Parole? Forse ma quando la vita si tende allestremo delle sue possibilit e si fa nucleo vivo di forza e corpo
materiale esteso senza misura (e ci accade nel cuore del lavoro
di Pierre Teilhard de Chardin dove osservazioni di carattere fisico
e biologico, spiegazioni empiriche e pragmatiche dellUniverso si
prolungano senza soluzione di continuit e quasi spontaneamente
lungo prospettive metafisiche e ascetiche) si fa subito avanti quellesperienza cosmologica sensibile comune e propria a figure di
mistiche come Ildegarda di Bingen, Angela da Foligno... Con ci
si vuole sottolineare il problema, in Teilhard de Chardin, della
forza, della tenuta morale di un uomo, del suo coraggio di fronte
ai problemi pi urgenti della vita. Teilhard de Chardin ha ripensato il dogma trinitario cristiano, il mistero della relazione tra il
padre e il figlio nelle tre Persone divine, a partire dai dati della paleoantropologia e della biologia del Novecento, ma anche a partire dai grandi sconvolgimenti che hanno caratterizzato il secolo
breve, le due guerre, e che lo hanno portato fin da subito a una visione cosmologica dove lamore di Dio non si presenta in rottura
col mondo, con lamore della Materia, ma in unione con essa. Il
dialogo interreligioso tra Cristianesimo ed Oriente pu sperare
molto dai risultati della ricerca di Teilhard de Chardin proprio
perch il suo approccio alla materia fa divieto di panteismo e resta
cristocentrico e trinitario. Da questo punto di vista stato significativo il convegno che lAssociazione aveva tenuto il 26 luglio
ad Asiago sul tema Prima Guerra Mondiale: uno sguardo nuovo
per orientarci al futuro (Lesperienza al fronte di uno scienziatomistico). Perch, come annot Sergio Bonato, stata la guerra a
rappresentare, per il giovane Pierre (era barelliere al fronte), un
battesimo nel reale. stato il fronte di guerra a rivelarsi per lui
una realt estesa oltre langusto scorcio della nostra ottica, una
realt di portata invece pi grande, cosmica, la realt duna potente energia sopraumana. Qui lamore di Dio, la sua azione, il
suo intervento nella storia delluomo riconosciuto come creativo
e formativo attraverso il dolore. Il rapporto tra femminilit mistica
ed evoluzionismo scientifico pu innestarsi proprio su questo
punto, dove una energia incontenibile si lascia esperire dalluomo
che si trova a corrispondergli con un coraggio inaspettato e quasi
impossibile da pensare. Il rapporto tra il femminile e la scienza
deve innestarsi su questo punto estatico dove in gioco la paternit celeste, dove una energia infinita si lascia toccare dalluomo
che si trova a farne per cos dire uso ed anche a controllarla ma
non col concetto, bens con una forza che il semplice pensiero
non avrebbe mai pensato possibile. Gioia ineffabile dei mistici,
delle mistiche innanzitutto, delle sante, delle sante donne e madri.
Ad Asiago, questa estate, avevo concluso un mio breve intervento
su Teilhard de Chardin legando proprio questa lettera di Florenskij
(e il suo pensiero costante della moglie e dei figli: Se non fosse
per voi, rimarrei in silenzio) ad unaltra lettera di un condannato a morte, un figlio stavolta, un figlio che ha la stessa et di
Teilhard quando al fronte della prima guerra mondiale, e che
sta per morire durante la seconda guerra mondiale per motivi che
non conosce davvero e che scrive alla madre, e poi al padre e ai
fratelli ai quali affida la madre santa (cos la chiama, e non si pu
pi evitare di chiamarla), attingendo a forze che gli sopraggiungono inaspettate e ignote, non si sa da dove. Lui si chiama Domenico Cane.
Michele Bianchi

AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in
questo numero sono stati pubblicati nel sito
web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.

N. 1

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

GENNAIO 2015

SINFONIA DI PAROLE
(a cura di Stefano Di Marino)

ETERNA NOSTALGIA DI NAPOLI


Spesso sento nostalgia per la mia pittoresca, bella e poetica Napoli, la
mia citt dove sono cresciuto, dove ho mangiato pane e poesia, perch li
ho bagnati in quel mare azzurro di sogni e di pensieri fiabeschi e cos i
ricordi della mia gente, ancora oggi mi fanno compagnia come i luoghi
della mia infanzia, delle strade incantate, dove ancora i selci neri mi ricordano la furia del Vesuvio e la sua antica Storia, che ci racconta il calpestio degli zoccoli dei robusti cavalli Romani o di popoli antichi della
guerra, o lo stridio dei carri, armati durante linvasione dei soldati Germanici assetati di sangue, di arte e di valori da rubare. Quanta storia e
quanta gloria, milioni di pagine scritte col sangue e con il sacrificio di
eroici petti rimasti nel buio e ancora oggi non si conosce il nome, si sa
soltanto che sono stati avvolti in quella gloriosa bandiera tricolore, dopo
aver dato la vita, per la Patria, per lItalia e per la propria terra nativa.
Oggi anche se diventata una cartolina sbiadita dal tempo, con colori
evanescenti ugualmente, scandiscono il tempo avendo imprigionato lo
stile antico di una volta, il tramonto lo stesso, la stessa poesia e gli
stessi sospiri , i pensieri pi veri e nobili del cuore, che ora stanno volando in questo cielo azzurro, che si prepara a piangere la nostalgia di ieri,
quella di oggi, sono lacrime vere, di dolore, di amarezza, di incertezza,
di abbandono, di sconforto, di rabbia e di sofferta sfiducia, per una realt
che ti riempie il cuore di malinconia, pensando ad un incerto domani. Il
mio stupendo Vesuvio, posto in quel golfo incantevole di Napoli, rimasto ancora un antico turista e attento osservatore, finge di dormire, e tra
il suo nascosto rumoreggiare, si gode il panorama che abbracc ia tutt i i
suo i Napoletani, mentre le onde di questo vellutato mare si agitano, i
cuori di due nostalgici innamorati, si fanno cullare e si lasciano trasportare lontano, mentre guardano la luna che si presenta in ab ito da sera, facendosi accerchiare dalle lucenti stelle, che accarezzano il mare che si
veste dargento, per fare luce ai sonnambuli del mare, i vecchi pescator
i di Santa Lucia, del Pallonetto o di Marechiaro che ora sono pronti per
buttare le reti e raccogliere piardi quel pesce fresco che domani allalba,
venderanno al ercoto di Mergellina Guardando questo palcoscenico,
dove il sipario non si chiude mai, i co lori si muovono, cambiando mille
tonalit, assieme alle persone pi umili, che si muovono, come un formicaio, in questa maltrattata terra, come note di un antica partitura, scritta
da Libero Bovio e suonata dallorchestra Anepeta , creando momenti intensi di nostalgia per quella canzone di sempre, la canzone di Napoli,
cantate da Mario Abate, Nunzio Gallo, Maria Paris, Franco Ricci, Giacomo Rondinella, o la squisita poesia piena di umanit e gestualit di
Tot e mentre ho la fortuna di riascoltarle, o di rivederli su questo palcoscenico vivente della mia terra, mi viene voglia di lasciare cadere, le
lacrime della mia commozione, nel punto in cui il mare incornicia la sabbia vellutata, ancora tiepida per quel tramonto romantico, dove il sole si
adagia nel mare irraggiando ancora sprazzi argentati di luce ovattata, nel
punto in cui si sono fermati Andrea e Maria e mentre si baciano, spunta
una rosa rossa che Andrea dopo averla raccolta, regala alla sua innamorata e fissandola in quegli occhi color del mare, la stringe al suo petto,
come promessa damore, e il battito dei loro cuori, si unisce a quello
delle onde increspate di Marechiaro, che si lasciano riposare su quegli
scogli lavici, levigati dal tempo, spumeggiando come, se brindasse sulle
loro bocche, che si stanno dissetando con i loro ardenti baci, e il mare sta
regalando ad essi, una leggera brezza marina che spunta puntualmente allora del tramonto e della risacca, poi un volo di rondine, si perde nella
notte che sale. e il volto stupendo di Maria, mentre supera la bellezza di
Gina Lollobrigida o di Sofia Loren, illuminato dalla lucente luce di
quel satellite prigioniero della terra, e si fa abbracciare dallamore sincero
del suo amato Andrea. Anche sulla finestrella di Marechiaro stato lasciato da un romantico marinaio un fresco garofano rosso, un segno tangibile del suo amore per la sua bella innamorata.

S ALLESPANSIONE DEL WEB,


NO AI MONOPOLI GLOBALIZZATI
La polemica annosa. La rivoluzione di Internet non stata neutrale,
ma ha provocato ovunque vincitori e vinti, con la conseguenza che i
primi hanno assunto enormi dimensioni globalizzate, mentre i secondi
sono stati spinti ai margini del mercato. Uno dei pi illustri perdenti degli
ultimi ventanni senzaltro la discografia, un tempo fiorente industria
capitanata dalle major e oggi penalizzata dal crollo della vendita dei
supporti fisici e dagli insufficienti proventi per diritto dautore che derivano dal web. Un altro settore minacciato di estinzione quello degli
editori di giornali, e non solo perch il web, con la potente tecnologia
dei nuovi cellulari, offre un accesso pi economico e immediato alle informazioni, ma anche perch Google, con il suo potenziale pubblicitario
in rete, rischia di rendere obsoleta la pubblicit su carta stampata. Ora
per gli editori cominciano a ribellarsi e sostengono che Google deve
corrispondere una remunerazione per i loro contenuti indicizzati sul motore di ricerca. Per produrre contenuti (articoli, foto, reportage, inchieste
e via dicendo) occorre sostenere spese ingenti: stipendiare giornalisti e
tenere in piedi redazioni. E una volta che i contenuti sono pronti? Beh, a
quel punto arriva Google che li rende facilmente fruibili agli utenti grazie
al motore di ricerca. Con una conseguenza non trascurabile: su Google
si genera un traffico talmente immenso che gli investitori pubblicitari
preferiscono posizionare i loro banner sul motore di ricerca piuttosto che
accedere alla tradizionale pubblicit su carta stampata. Insomma: gli editori spendono e Google incassa. Non esistono dati ufficiali, ma alcuni
centri studi sostengono che Google raccoglie in Italia oltre un miliardo
di pubblicit allanno. Beh, dir qualcuno, almeno un vantaggio dovrebbe
esserci: Google pagher le tasse per la quota di profitti che realizza nel
nostro Paese. Ma gli editori sostengono che nemmeno questo vero, perch Google ha stabilito la sua sede legale in Irlanda e, in conseguenza di
ci, gode di molti vantaggi fiscali. Noi siamo a favore del web, dicono
gli editori italiani, ma siamo contrari alla creazione di monopoli globalizzati. La loro organizzazione, la FIEG (Federazione Italiana Editori
Giornali), chiede dunque che Google paghi i diritti agli editori e versi le
tasse in Italia, costituendo un gettito fiscale che vada a finanziare la banda
larga. In Parlamento la discussione aperta. I tempi potrebbero essere
maturi per varare anche in Italia una legge Google, come ha fatto recentemente la Spagna.
Carmen Galoppo

IL BENE GENERA BENE


Desideriamo una possibilit di realizzare o aiutare a realizzare
sogni/desideri/progetti/hobby/aspirazioni. E una nuova community sul
web nata su dove puoi condividere i tuoi desideri, i tuoi sogni, quello
che ti piacerebbe fare, quello che sti sta a cuore e trovare quel qualcuno
con cui realizzare, ispirarti e scambiare idee a riguardo. Quel viaggio che
vuoi fare da tempo e non sai con chi fare, quellamore che cerchi e che
qui potresti incontrare, quella ricetta che vorresti tanto che qualcuno ti insegnasse, quel concerto a cui non vuoi mancare ma non hai compagni di
avventure, quellesame che non riesci a preparare da solo, quella passione
per il fashion da scambiare con chi un fashion addicted come te, quelle
amicizie che qui potresti far nascere, quella celebrity che vorresti proprio
incontrare, quel consiglio che vuoi chiedere a Simonetta Lein personaggio pubblico, scrittrice, firma Vanityfair Simonetta risponder personalmente. Desideri piccoli e grandi che chi legge pu far accadere e che
anche tu puoi aiutare a realizzare. Desideriamo uno spazio nuovo, fresco, ROCK poich chi si impegna per realizzare dei sogni, desideri e
progetti decisamente una persona Rock. Desiderare il motore di tutto,
realizzare una possibilit quando si collabora. Aiuta anche tu e potresti
veder realizzato proprio il tuo sogno. Comincia ora su www.desideriamo.it!
Michele Biafora

LATTUALIT, pag. 13

LE FEMEN A LA7 DOPO I FIORI DEL CORANO


ALLA DOMUS JUVENTUTIS: COSA C IN GIOCO
NEL MISTERO DELLA DONNA?

PER NON DIMENTICARE

Lo studio del rapporto che intercorre tra scienza e verit, volto allo sviluppo delluomo integrale (luomo considerato come il luogo dove tutte
le domande del mondo prendono la coscienza di una preghiera infinita),
loggetto cui si rivolge da anni la Domus Juventutis. Il 24 giugno a
Roma, in casa di amici, avevamo festeggiato la Mater Juventutis, e in
quelloccasione, con la festa di San Giovanni avevamo celebrato la festa
del profumo per lestate con la cerimonia del basilico ma anche con la
proiezione di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Il film, che il priore
padre Giuseppe Spampinato ha scelto di proiettare, tratto dal romanzo
omonimo di ric-Emmanuel Schmitt, sceneggiato e montato in modo
molto bello da Franois Dupeyron. In fondo, quella serata in casa di
amici ha anticipato tutta una serie di questioni che sembra siano esplose
il 12 novembre, dopo la trasmissione Announo andata in onda su La7,
dove si esibito il gruppo Femen che, col suo igenismo forse anche critico si spinto a dire: Femen fucks the pope, but with condoms!. In
ogni caso, provocazioni od oscenit a parte, quel che era in gioco gi il
24 giugno era una riflessione sul mistero della femminilit che in qualche
misura si riproposta il 12 novembre sotto forma di rivendicazione femminista estrema, ma alla quale gi il film di Dupeyron rispondeva. In
tutta la psicologia del Vangelo il concetto di colpa e di punizione assente. Il miracolo che compie questo film un film sul sorriso - di
mostrarci un Islam (attraverso il sufismo) analogo al correttivo cristiano
portato sulla minaccia ebraica Dio non ti sar favorevole se non ti
penti, minaccia che graver sul padre del giovane protagonista del film,
Mos. Si tratta allora di un canto della giovinezza e del sorriso, della leggerezza come alleggerimento dalla catena degli effetti e degli affetti tristi.
Si tratta dellapprendistato di un ragazzino di origine ebraica, esplicitamente. Questo ragazzino abita a Parigi, in un quartiere della classe operaia, assieme a un padre ch vittima dun immelanconimento
progressivo, con un matrimonio che pi che fallito nullo, non c proprio mai stato. Ci trasuda dalla celluloide. Monsieur Ibrahim e i fiori del
Corano anche un film sul mistero della femminilit e della madre (colei
che saprebbe trasformare anche una grotta per animali nella casa del figlio, con alcune povere fasce, una montagna di tenerezza e il suo amore
sorridente e sponsale). Il rapporto tra Mos che compie sedici anni e decide che ora - e gli incontri con la donna le giovani prostitute che
lavorano in pieno giorno nella via dove abitava col padre, la rue Bleue
dipinto con grande delicatezza, tanto da mettere in una luce particolare
il primo batticuore provato per una coetanea dai capelli color della carota,
che finir presto, per, in un tradimento, dovuto alla volubilit di un
amore romanticizzato privo dogni guida. La figura della prostituta invece - si richiama facilmente (pur in una ambiguit a tutta prima voluta
e risolta solo alla fine nella figura della moglie di Ibraim) agli squilli di
tromba veterotestamentari verso Israele in fuga dallEgitto e, contemporaneamente, alla attenzione evangelica per la donna, a tutti i livelli considerata, accostabile solo allattenzione verso i bambini e al divieto
lunico di non apportarvi scandalo (assenza di guida, abbandono ecc.).
Nel film compaiono tutti questi ingredienti, in una compresenza risolta
in modo magico. Alla figura poi della ragazzina dai capelli rossi di cui il
giovane si innamora savvicina inaspettatamente, forse, la figura della
madre di Mos, che dopo il suicidio del marito torna a casa, alla ricerca
del figlio, e forse anche di se stessa, ma che troppo lontana dallessere
quella piccola compagna sposa, che si attende sempre traboccante di
gioia nella lode ma che qui - non canta (Ibraim, invece, sillumina ogni
volta al pensiero della moglie, e Mos vede quella luce, sente quel suono,
che anche quello dei danzatori sufi). Il figlio, infatti, non pu pi riconoscere in quella donna sua madre - la struttura della maternit la
sola e unica cosa che consola e di cui assetato , struttura ch sempre
legata a un uomo, al padre, il padre dei suoi figli. Nulla, peraltro, fa questa donna per trasformare anche una grotta per animali nella casa del figlio, con alcune povere fasce, una montagna di tenerezza e il suo amore
sempre sponsale. Sicch Mos dir (in silenzio lo sentiremo dire), distogliendo con un atto di un cinismo pi cinico dogni cinismo - lo sguardo
dalla madre naturale (e moglie mai stata), voltandosi per verso quel
muro della sua stanzetta che stava dipingendo di bianco come si fa coi
trulli salentini (lasciando che il passato seppellisse il passato, senza cio
idolatrie del bel tempo che fu o che non fu mai): questa mia madre,
questo mio padre. Tornato a Parigi, Mos scoprir che questo padre
che lo ha adottato gli ha anche lasciato tutto quello che aveva. Sar lui a
gestire adesso il negozio di alimentari, e malgrado sia ebreo diventer
larabo della rue Bleue. La mano: con un atto di un cinismo pi cinico
di ogni cinismo anche qui si pu dirlo Ibrahim, volgendosi al Padre
celeste, non abbandona il figlio, anzi gli resta accanto. Ed questo che
toglie ogni crudelt al gesto di abbandono del Mos verso la madre naturale, che mentre la lascia libera gli indica anche la strada, lunica, quella
della Verit, non quella della logica famigliare. Da questo punto di vista
la onora. E con lei onora anche il padre, proprio ricordandolo in quel
gesto che lascia andare la logica familistica del sacrificio (alla quale il
padre, forse, s immolato: forse, per, forse). La psicologia accademica
spesso e volentieri fonda i suoi enunciati investigativi su una tale logica
inquisitoria, per cui non sa mai lasciare la mano.
Michele Bianchi

(a cura di Vincenzo Cal)

CONDOGLIANZE
DEL PRINCIPE MASSIMO
AL NOB. DR. LAZZARINO

BASTA PROMESSE !
Mai pi larghe intese, chi vince governa 5 anni: cos Renzi si sofferm
sulla riforma della legge elettorale, subito dopo il via libera della Camera, verso la met di Marzo dello scorso anno. Una rivoluzione impressionante per lItalia, che il premier illustr ai ministri, sottoforma
di un testo di riforma del Senato, un ddl costituzionale che andava dato
a forze politiche e sociali; promettendo che, se non fosse riuscito a superare il bicameralismo perfetto, si sarebbe ritirato dalle scene, perch
la politica deve dare il buon esempio, a partire dalla messa allasta
delle auto blu (effettuata in data 25/3), senza contare lo sblocco dei pagamenti della p.a. , fissati successivamente, a Luglio. Il presidente della
Conferenza delle Regioni, Errani, annunci il 20/3, al termine di un vertice a Palazzo Chigi coi presidenti delle regioni, province autonome ed
esecutivo, in vista del Consiglio europeo di Bruxelles, la messa in discussione in sede europea dei fondi Ue fuori dal patto di stabilit. Si
parl anche in quelloccasione di riforme istituzionali in tempi strettissimi, con lobiettivo di arrivare a una sintesi entro la fine di Marzo del
2014. Secondo Renzi era possibile portare il deficit dal 2,6 al 3% , nel
documento di Economia & Finanza da presentare a Bruxelles, covando
inoltre lidea di ridimensionare le province affinch 3mila politici la
smettessero di ricevere unindennit daglitaliani. Il mese successivo,
impegnato a rispondere alle domande dei cittadini su Twitter, assicur
sul suo governo circa limpossibilit del taglio degli assegni familiari
per fornire gli oramai famosi 80euro in busta paga: Era dai tempi del
liceo che non studiavo cos tanto; ma bene, molto bene proprio la
volta buona!. Il premier incontr poi il ministro Padoan per mettere a
punto il decreto sul taglio dellIrpef, che, presentando il Def, lo aveva annunciato per il 18/4. Il 17 Giugno 14 senatori dissidenti in carica al Pd,
rientrarono dopo aver minacciato di formare un altro gruppo. Nel corso
di una riunione a Palazzo Madama, si ritennero soddisfatti del chiarimento avuto col capogruppo Zanda; la decisione venne comunicata da
questultimo con Chiti, sostituito intanto assieme a Mineo nella commissione Affari Costituzionali del Senato, che aveva allesame il progetto di riforma di Palazzo Madama presentato dal governo, non
esauriente secondo quei senatori, che chiedono lelettivit del Senato.
Se per Chiti la battaglia continua, per Renzi importante che Berlusconi stia al tavolo della riforma elettorale, cos com stato a quello per
la riforma costituzionale; a riprova della seriet di un certo sistema
senza confermare mai la data dei loro incontri. Rientrato da Il Cairo ad
Agosto, conferm che sulla riforma costituzionale si stava procedendo
in maniera spedita, oltre le pi rosee aspettative: Nessuno avrebbe
scommesso sulla possibilit di consentire oggi al Senato di prendersi un
giorno di vacanza! Questa una grande riforma!. E, scherzando sul
vertice per le nomine Ue del 30/8, dichiar che lunico problema era
rappresentato dal fatto che coincidevano col match calcistico di campionato tra la Roma e la sua tanto amata Fiorentina

S ALLESPANSIONE DEL WEB,


NO AI MONOPOLI GLOBALIZZATI
La polemica annosa. La rivoluzione di Internet non stata neutrale,
ma ha provocato ovunque vincitori e vinti, con la conseguenza che i
primi hanno assunto enormi dimensioni globalizzate, mentre i secondi
sono stati spinti ai margini del mercato. Uno dei pi illustri perdenti degli
ultimi ventanni senzaltro la discografia, un tempo fiorente industria
capitanata dalle major e oggi penalizzata dal crollo della vendita dei
supporti fisici e dagli insufficienti proventi per diritto dautore che derivano dal web. Un altro settore minacciato di estinzione quello degli
editori di giornali, e non solo perch il web, con la potente tecnologia
dei nuovi cellulari, offre un accesso pi economico e immediato alle informazioni, ma anche perch Google, con il suo potenziale pubblicitario
in rete, rischia di rendere obsoleta la pubblicit su carta stampata. Ora
per gli editori cominciano a ribellarsi e sostengono che Google deve
corrispondere una remunerazione per i loro contenuti indicizzati sul motore di ricerca. Per produrre contenuti (articoli, foto, reportage, inchieste
e via dicendo) occorre sostenere spese ingenti: stipendiare giornalisti e
tenere in piedi redazioni. E una volta che i contenuti sono pronti? Beh, a
quel punto arriva Google che li rende facilmente fruibili agli utenti grazie
al motore di ricerca. Con una conseguenza non trascurabile: su Google
si genera un traffico talmente immenso che gli investitori pubblicitari
preferiscono posizionare i loro banner sul motore di ricerca piuttosto che
accedere alla tradizionale pubblicit su carta stampata. Insomma: gli editori spendono e Google incassa. Non esistono dati ufficiali, ma alcuni
centri studi sostengono che Google raccoglie in Italia oltre un miliardo
di pubblicit allanno. Beh, dir qualcuno, almeno un vantaggio dovrebbe
esserci: Google pagher le tasse per la quota di profitti che realizza nel
nostro Paese. Ma gli editori sostengono che nemmeno questo vero, perch Google ha stabilito la sua sede legale in Irlanda e, in conseguenza di
ci, gode di molti vantaggi fiscali. Noi siamo a favore del web, dicono
gli editori italiani, ma siamo contrari alla creazione di monopoli globalizzati. La loro organizzazione, la FIEG (Federazione Italiana Editori
Giornali), chiede dunque che Google paghi i diritti agli editori e versi le
tasse in Italia, costituendo un gettito fiscale che vada a finanziare la banda
larga. In Parlamento la discussione aperta. I tempi potrebbero essere
maturi per varare anche in Italia una legge Google, come ha fatto recentemente la Spagna.
Carmen Galoppo

LA SCUOLA PI BELLA DEL MONDO


Dopo il grande successo stagionale del film Un boss in salotto,
Luca Miniero, regista dei film campioni di incassi Benvenuti al
Sud e Benvenuti al Nord, torna al cinema con una pellicola
che questa volta ha solo come sfondo le differenze tra nord e sud
.Il film parla infatti di due scuole, la prima, estremamente fatiscente e mal ridotta, situata ad Acerra in provincia di Napoli, laltra, in provincia di Siena, caratterizzata da una precisione quasi
ridicolizzata nella sua eccessivit. Proprio questa ricerca di perfezione porta i docenti della scuola a organizzare un gemellaggio
con Accra, capitale del Ghana per vincere una competizione tra istituti scolastici. Il bidello per spedisce per errore linvito allistituto campano, dando cos vita ad un incontro-scontro tra i
ragazzi delle due scuole, che, nonostante i momenti iniziali, finiranno con lo scoprire una grande affinit. Due protagonisti deccezione sono forse la punta diamante del film. Il regista ha infatti
potuto vantare un attore come Christian De Sica, che si
dichiarato particolarmente contento di aver interpretato un ruolo
che per la prima volta si distacca dal mascalzone dei cinepanettoni
e Rocco Papaleo che interpreta il ruolo di Gergale professore
svogliato e senza la minima fiducia nelle capacit dei ragazzi. A
fare da contorno a queste due eccellenze hanno poi pensato due
grandi attori come Angela Finocchiaro e Lello Arena e una sorprendente Miriam Leone. La pellicola risulta quindi nel complesso ben fatta, con una comicit delicata che tratta con garbo un
tema spinoso come quello della scuola, riuscendo a dare il messaggio di non arrendersi di fronte a problemi come lassenza di
carta igienica o le strutture fatiscenti, poich quello che conta
davvero sono lentusiasmo e limpegno che si mettono in campo
per migliorare e migliorarsi.
Martina Rella

LATTUALIT, pag. 14

EVENTI DI STORIA E DI ATTUALITA

LESECUZIONE DI LUIGI XVI


(Seguito) Prima di essere trasferiti al Tempio, il re ed i suoi familiari avevano dovuto trascorrere tre
lunghissimi giorni di terrore, ristretti in un angusto spazio della sala occupata dalla nuova Assemblea
legislativa, che il 20 settembre 1792 diventer la Convenzione Nazionale, mentre i nuovi deputati
discutevano e litigavano fra loro, sostenendo le pi gravi accuse a loro carico, distorcendo la verit
dei fatti a seconda della corrente politica che rappresentavano, senza che il re potesse dire una sola
parola in loro difesa, nel caldo soffocante di agosto, e senza che qualcuno prestasse loro la minima
attenzione. Soltanto un usciere di animo gentile - scrive la Haslip, op. cit., pag. 325 - venne a portare ai sovrani un po di vino e dei biscotti che aveva dovuto comperare di tasca sua! In un primo
momento erano stati sistemati, per la notte, in quattro celle del convento dei Foglianti e ogni mattina,
alle 10, venivano riportati da guardie bene armate, come criminali in custodia carceraria, nella sala
dellAssemblea. Nel saccheggio delle Tuileries avevano perduto tutto e dovevano dipendere in tutto
dalla carit di devoti servitori e amici. Addirittura, un ex Ministro, che aveva pi o meno la stessa
taglia del re, gli aveva mandato un cambio dabito e la regina, che aveva perduto anche la sua borsa
e lorologio, si vide costretta a farsi prestare 25 luigi da una delle sue cameriere (ib.). Dovevano poi
essere rinchiusi nel Palais du Luxembourg, ma la Comune di Parigi, il nuovo governo rivoluzionario
che aveva assunto i poteri la notte stessa del 10 agosto, aveva ritenuto che da quel palazzo fosse
troppo facile fuggire, e cos alle 6 del pomeriggio di luned 13 agosto, accompagnati in carrozza da
quel mons. Ption che abbiamo gi conosciuto, furono tradotti al Tempio, la possente fortezza medioevale dei Templari, dove li avevamo lasciati nella precedente puntata. Al tempo in cui il principe
di Conti era stato il Gran Priore della fortezza, questa era stata un ritrovo di artisti, anche sommi,
come il giovane Mozart, e pi tardi, quando il Gran Priorato era stato retto dal conte di Artois, fratello del re, anche Maria Antonietta ne era stata spesso acclamata ospite, partecipando alle splendide
feste di gala che vi si erano tenute. Ora, invece, doveva viverci da reclusa, anche se, in un primo
tempo, furono trattati con ogni riguardo, alloggiati nella torre pi piccola, in attesa di passare in
quella grande, che a tal fine era in restauro. Ma gi verso la fine di quel terrificante mese di agosto
due ufficiali della Comune di Parigi erano comparsi con lordine di prelevare tutte le persone del
seguito non appartenenti alla famiglia reale, comprese Madame de Tourzel, governante dei bambini
e lamatissima principessa di Lamballe, per gettarli in prigione, lasciando loro di tutta la servit un
solo valletto, il fedele Clery, che ci ha lasciato preziose memorie sul trattamento riservato ai sovrani.
Inutili la disperazione, le lacrime e le suppliche della regina, che amava la Lamballe pi di una sorella. Il grasso Luigi si era, invece, perfettamente adattato a quella prigionia e non disdegnava di rimpinzarsi ai lauti pranzi tuttora offerti dalla Comune, mentre Maria Antonietta toccava
cibo appena per sopravvivere. Ma le cose volgevano ormai decisamente al peggio.
Il 21 settembre, appena insediata, la Convenzione Nazionale, dominata dai giacobini, aveva abolito la monarchia ed il cristianissimo re di Francia e di Navarra
non avr pi altro nome che quello di un suo remoto antenato, Luigi Capeto. Intanto, tra laide contumelie e infami calunnie, i politicanti, che hanno preparato
tutto ci ... si dispongono a recitare la commedia del processo (Giardini, op.
cit., pag.159). Anzi, Danton, il capo dei cordiglieri, di cui si sarebbe fidata Elisabetta, la sorella del re, affermava in modo brutale: Noi non vogliamo giudicare il
re, vogliamo ucciderlo. E questa , in sostanza, anche lopinione di due famosi rivoluzionari: Saint-Just, il luogotenente di Robespierre, e di questi, che lillustreranno nei loro discorsi,
come vedremo nella prossima puntata. (Continua)
Sergio Scalia

SPUTIAMO SU HEGEL: UNINTERVISTA


A GIOVANNA SORBELLI SULLINCONTRO
TRA LE TESI DI ELVIRA BANOTTI E QUELLE
DI JACQUES LACAN SUL FEMMINILE
Parte terza (ultima) Dott. Sorbelli, io e il prof. Carmelo Licitra-Rosa avevamo studiato in particolar modo il problema del femminile e dunque la questione cruciale dellincontro con un
uomo dal punto di vista del rapporto arte-malinconia da un lato, e, da un altro lato, dal punto
di vista della dimensione strutturalmente comunitaria della scienza psicoanalitica. E questo
un fatto decisamente nuovo, che oggi trova analogie proprio nel campo della teoria politica
contemporanea, per esempio in Italia con Roberto Esposito, il quale riprende in un modo del
tutto interessante e che alla nostra attuale attenzione le tesi della Weil esposte nella conferenza postuma di cui lei aveva parlato durante la prima parte di questa intervista
S i conti tornavano. Lincontro tra Elvira e questi psicoanalisti stato un fenomeno al quale io
ho avuto la fortuna di assistere, in un primo momento quasi da spettatrice di un teatro che si configurava di fronte a me inaspettato, per tutti i suoi attori credo, non credo sono per me. Poi mi decisi,
e scesi in campo anchio. Mi sedetti al loro tavolo, al vostro tavolo, e vi apportai la mia esperienza.
Il miracolo che vidi che Elvira, prima antilacaniana deccellenza, si scopriva interessata. Appariva
ai suoi occhi ancor pi grande la distanza che caratterizza la sua originale proposta teorica che
scompone le tesi femministe a matrice hegelo-marxiana - persino quelle che sembravano dare seguito allesortazione sputiamo su Hegel presente nel primo manifesto, come il lavoro di Carla
Lonzi nel campo dellestetica e delle politiche femminili. Allo stesso tempo si configurava ancora
pi chiaro il rifiuto da parte di Elvira Banotti di un certo lacanismo da salotto, che riproduceva la
stessa subdola seduzione che i partiti tradizionali avevano esercitato sullo purezza dello spirito ribelle del femminismo degli inizi. Le si prospettava la possibilit di una esperienza dellincontro
uomo-donna, non pi gi data per cos dire in natura, ma guadagnata a partire da un lavoro di scavo
allinterno di una dimensione pi facile dellesperienza. In Eudonna abbiamo chiamato questo con
una parola antichissima, ma dalle nuovissime risonanze, etica. Dallincontro tra Elvira e questi
studiosi attenti al femminile in chiave non banalmente psicoanalitica, si dischiuse come una scoperta comune lintersecarsi del percorso teorico di Elvira che studiava proprio le condizioni comunitarie di possibilit per una citt eterosessuale (dove le donne fossero finalmente protagoniste
della Storia, e gli uomini finalmente godessero di questo risultato). Il sottotitolo del secondo Manifesto, Contro le ossessioni inquisitorie della Boccassini e il totalitarismo gay, non era un attacco
n alla giustizia in quanto istituto, n alla scelta privata di uomini e donne dello stesso sesso di
amarsi. Lo dimostra, ante litteram, proprio Michele Bianchi nellIntervista rilasciata a Carla Durante
nel febbraio dellanno scorso: appare piuttosto una dimostrazione scientifica delle conseguenze
sulluniverso minorile, e in particolare sulle ragazzine, di quel totalitarismo gay che Bianchi oggi
ripropone in termini di porno-soft. Per riallacciarmi a quella che ho definito religione pornografica
dilagante, che offre in pasto oggetti allettanti, dirompenti, destabilizzanti come lo fu quaranta anni
fa la stessa vicenda del divorzio in Italia. Con questo non sto sostenendo in alcun modo di essere
contro il divorzio, sto solo indicando, e lo sto facendo alla luce del primo manifesto di Elvira Banotti,
una certa funzione occulta che quella legge, nelle mani del potere partitico, a sua volta nelle mani
di un certo potere economico, ancorato a saldi legami massmediatici oltreconfine, ebbe nel nostro
Paese, oggi prostrato dalla deriva amorale, sfibrato da un costante tambureggiare di slogan antietero, che si spingono fino al punto di cassarlo, il termine etero, di eliminarlo dal dizionario perch
potenzialmente carico di significato omofobo. Cos, insieme a me, con Elvira nel cuore e nella
mente, Carmelo Licitra-Rosa e Michele Bianchi terranno un seminario aperto, a cadenza quindicinale, dal titolo Uomo e donna: dallunione impossibile alla contingenza dellincontro. Si tratta di
un ciclo di lezioni aperto a tutti che mette la posizione femminile al centro della scienza psicoanalitica non di rado accostata dalle pensatrici femministe in chiave riduttiva, quando non strumentale ovvero ironia della storia ancora una volta maschile. Il ciclo sar affiancato da un
laboratorio di filosofia del diritto e di politiche per il rilancio del legame tra leterosessualit e la
storia degli uomini. Complessivamente il seminario-laboratorio sulla femminilit, che scommette
su guadagni teorici inediti, vedr allora contributi provenienti dal campo psicanalitico interagire
con altri contributi provenienti dagli studi di genere, storia del femminismo e filosofia politica, per
una costruzione culturale realmente alternativa, capace di sovvertire un sistema di pensiero identitario che solo da un vertice donna possiamo sperare possa essere sovvertito in modo nonviolento.
Grazie Elvira.
Michele Bianchi

Caro lettore, ricordati di rinnovare


la quota associativa a questo periodico che, essendo super
partes, intende restare un libero organo di stampa.

N. 1

GENNAIO 2015

LO SPORT COME VALORE EDUCATIVO


Inquietanti fenomeni degenerativi, di cui sono piene le cronache, hanno in parte minato la credibilit
dello sport, specie in alcune discipline dove la logica del business ha esasperato lagonismo sportivo,
favorendo la diffusione di pratiche illecite volte alla conquista della vittoria a tutti i costi. Occorre
dunque recuperare unetica dellagire sportivo, senza la quale lo sport rischia di perdere quellattrattiva e quel fascino che hanno determinato il suo straordinario successo di pubblico. A tale proposito,
segnaliamo un importante evento svoltosi il 25 ottobre 2014 allUniversit Europea di Roma, finalizzato a ribadire gli alti valori umani e morali propedeutici ad ogni successo sportivo. Per diventare
campioni non basta avere talento: occorre applicazione, duro lavoro, umilt, determinazione. In una
parola, i valori che sono alla base di ogni percorso educativo. Da cui la scelta di una prestigiosa sede
universitaria come incubatore di un progetto che vuole raggiungere la sensibilit dei giovani. La manifestazione, intitolata Lo sport ben oltre lo svago, ha visto la partecipazione di numerosi personaggi che possono definirsi campioni tanto nello sport quanto nella vita. Ne citiamo alcuni:
Alessandro Campagna, pallanuotista plurimedagliato, attuale allenatore della nazionale italiana; Vincenzo Cantatore, campione europeo di pugilato; Aldo Montanaro, campione di scherma; Blanka Vlai,
campionessa croata di salto in alto; Massimo Tammaro, ex comandante delle Frecce tricolori, ora formatore e insegnante alla Ferrari. Ma i due atleti che, forse pi degli altri, hanno emozionato gli spettatori sono stati Abdon Pamich, il celebre marciatore italiano vincitore di pi medaglie alle Olimpiadi,
e la cantante e campionessa paraolimpica Annalisa Minetti. Vincitori di sfide quasi impossibili. Pamich
ha corso ai massimi livelli mondiali senza mai essere un professionista, allenandosi durante le pause
di lavoro e prendendo le ferie per partecipare alle Olimpiadi. La Minetti ha vinto la sfida della disabilit, realizzandosi a tutti i livelli della vita: come artista, come atleta e come madre. Levento si avvalso della collaborazione della Anahuac University, un network di quindici universit internazionali
ubicate in quindici paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti, il Cile, il Messico, lItalia, la Spagna e la
Francia. Con lobiettivo di realizzare lauspicio di Papa Francesco: far s che lo sport possa dare un
valido e fecondo apporto alla pacifica coesistenza di tutti i popoli.
Carmen Galoppo

THE ENDLESS RIVER,


ESCE IL NUOVO DISCO DEI PINK FLOYD
Era il 1994 quando la storica formazione dei Pink Floyd, con lassenza di Roger Water uscito dal
gruppo nel lontano 1985 dopo aver scritto The Final Cut, ritornava sulla scena musicale mondiale
con lalbum The Division Bell, 12 milioni di copie vendute. Nonostante le critiche non esaltanti,
lalbum, scritto principalmente da David Gilmour e Richard Wright, raggiunse la vetta delle classifiche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e fu il pi venduto in Italia in quellanno. Venti anni dopo
ecco The Endless River. Sebbene oltre allassenza di Roger Waters, che non ha pi voluto sapere
di tornare a suonare con i Pink Floyd definendo robaccia senza un inizio e una fine gli ultimi
dischi prodotti, vi sia purtroppo anche la mancanza dello storico tastierista Richard Wright, scomparso nel 2008, il chitarrista Gilmour e il batterista Nick Mason tornano sul palcoscenico della musica presentandoci un album che unisce il vecchio suond con il nuovo, un perfetto punto dincontro
tra le improvvisazioni dei tempi di Ummagumma e le sonorit anni novanta di The Division
Bell. Il disco un concept album, un album che va ascoltato dalla prima canzone allultima,
dove lunico concept per quello di Gilmour-Mason che suonano come hanno sempre fatto in
passato, liberi di suonare. Lo stesso chitarrista afferma: Bisogna essere nel mood giusto per ascoltare The Endless River. Ascoltare vuol dire concentrare la propria attenzione sulla musica. C
ancora tanta gente che ama ascoltare la musica in questo modo, ascoltare tutto lalbum. Bene,
questalbum per loro. Davvero. I brani del disco nascono nel 1993 quando i tre musicisti (allepoca era presente ancora Richard Wright) andarono negli studi Britannia Row e si misero a suonare come facevano ai vecchi tempi, per vedere cosa ne poteva uscire. Da queste registrazioni sono
nati The Division Bell e questalbum. Il suono che ne esce fuori un mix tra il suono classico Pink
Floyd, inconfondibile grazie alla chitarra di Gilmour e le nuove tecnologie che aiutano a mantenere
unatmosfera ambient per tutto il disco che si articola in quattro suite e che quasi interamente
tutto strumentale, a parte il singolo Louder Than Words con il testo scritto da Polly Samson, moglie del chitarrista. Il titolo dellalbum, che inizialmente doveva essere The Big Spliff, riprende
le parole della penultima strofa della canzone High Hopes dellalbum The Division Bell a significato della continuit tra i due lavori.
Giuseppe Di Matteo

SALUTE E BENESSERE
COME CURARE LE CONTUSIONI
La contusione lurto improvviso e violento di un corpo estraneo che produce uno schiacciamento
dei tessuti; se guardiamo la parte coinvolta, osserviamo che non c alcuna lacerazione esterna della
pelle, ma poi insorge un dolore intenso, accompagnato da tumefazione e arrossamento della parte.
E successo che dentro si rotto qualcosa. Si sono rotte le piccole vene e arterie che stanno al di sotto
della pelle. Il sangue, non trovando la via duscita, si raccoglie, producendo la cosiddetta ecchimosi.
Possiamo curarci con la fitoterapia. Applichiamo sulla parte il decotto di radici di primula dagli 80
ai 100 grammi in l litro dacqua, fatta bollire e lasciata successivamente intiepidire. Possiamo anche
adoperare tintura di arnica, o meglio, di capolini seccati di arnica. Si ottiene facendo macerare per
quindici giorni in un vaso tappato dei capolini seccati in alcool a 90; il tutto andr filtrato accuratamente e conservato in una bottiglia ermeticamente chiusa. Attenzione: la tintura, applicata sulla
parte, potrebbe procurare qualche eruzione cutanea. Consigliabile allora allungarla con pari volume
dacqua. Utile anche il decotto decongestionante; fate cuocere in 30 grammi circa daceto 25
grammi di foglie di prezzemolo ben pestate, per cinque minuti, e poggiate il tutto sulla parte dolorante, a diverse riprese durante la giornata. Anche lissopo, della famiglia delle labiate, consigliato
nelle contusioni. Potrete aspettarvi degli effetti notevoli.

CONSIGLI UTILI PER LINAPPETENZA


Parecchie malattie sono accompagnate da perdita dell appetito. Ed bene che sia cos. Infatti,
quando lorganismo non ha cibi da digerire pu mobilitare tutte le sue energie per combattere il
male. Contro linappetenza da malattia, lunica misura da prendere sta nel sorvegliare la regolarit
del funzionamento intestinale. E se il malato in questa situazione perde qualche chilo, non c motivo di allarmarsi. Se lo stato di inappetenza perdura e il medico non ha diagnosticato alla sua origine
alcuna malattia, bisogner prender opportune misure. Sono molti i metodi naturali che permettono
di recuperare lappetito; ad esempio, alternare doccia calda a doccia fredda, bagni caldi ai piedi e
bagni freddi, finire sempre col bagno freddo, per stimolare energicamente il metabolismo. Risultati
analoghi si possono ottenere con lavaggi mattutini allacqua e aceto o bendaggi caldi allaceto a sera.
Soprattutto se si tratta di bambini, raccomando di eliminare dolciumi e pasticcini e preferire frutta
cruda, verdura e formaggio bianco: la digestione ne sar facilitata e lappetito torner. Il giardino
miracoloso della natura ha previsto una pianta contro linappetenza: lassenzio. Non ha sapore gradevole, ma la sua efficacia certa. Si prepara una pozione con 1 litro di vino bianco secco e 40
grammi di foglie e fiori tagliuzzati fini. Si lascia riposare il liquido per alcuni giorni in una bottiglia
ben tappata. Si filtra al momento di servire. Un bicchierino prima dei pasti stimola lappetito.

ANTICHI RIMEDI CONTRO I CRAMPI MUSCOLARI


I crampi muscolari hanno generalmente allorigine una cattiva circolazione sanguigna. Si manifestano soprattutto a livello dei polpacci e dei piedi.. Ottimo mezzo per neutralizzarli
il massaggio; per si pu provare anche con cataplasmi caldi umidi. Per prepararli, far bollire per alcuni istanti in un litro dacqua 80 grammi di foglie di margheritine e 30 grammi di foglie di menta. Usare un panno di lino o un
asciugamano in cotone immerso nel liquido (dopo aver filtrato questultimo).
Per migliorare la circolazione consiglio linfuso seguente: potentilla rampicante, 30 g fiori e foglie di biancospino, 20 g timo serpillo, 20 g foglie di ruta
medicinale, 10 g foglie di melissa, 10 g. Prendere un cucchiaio da tavola di questo miscuglio, versarvi sopra una tazza dacqua bollente e filtrare. Una tazza tre
volte al giorno. I crampi si manifestano spesso di notte. La prima cosa da fare domandarsi se non convenga cambiare il materasso. Nessuno ha mai saputo spiegare perch abbiano
effetto tanto distensivo i materassi imbottiti di foglie di felce! Molti hanno avuto da essi il sonno
facilitato.
Patrizia M Frangini Klum

N. 1

PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA

GENNAIO 2015

DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)

LATLANTE STORICO DELLA CARIT


Presso la Sala Maggiore dellIstituto Patristico Augustinianum di
Roma stato presentato lAtlante storico della Carit di Juan
Mara Laboa. Questo meraviglioso libro di Laboa, edito da Jaca
Book LEV (2014) , ripercorre la storia geografica della Carit a
partire dalla vita pubblica di Ges in Palestina fino ai giorni nostri
con Papa Francesco, soffermandosi sui tanti Santi della Carit che
si sono alternati nei secoli e nei pi svariati paesi del mondo
come: San Francesco, Don Bosco, Madre Teresa di Calcutta e
tanti altri. LAtlante Storico della Carit un libro eclettico, che
non si limita a un discorso teorico su venti secoli di storia della
Carit ma mostra anche levoluzione della sua rappresentazione
nellarte attraverso delle immagini molto suggestive di opere scultoree e pittoriche e una raccolta di fotografie che ritraggono concrete esperienze di carit promosse dalla Chiesa Cristiana
Cattolica. Questo volume, composto da 41 capitoli, un inno alla
fratellanza, allamore caritatevole, che a detta dellautore lessenza stessa della cristianit e quindi dellidentit cristiana. Lincontro di presentazione dellopera, a cui ha partecipato anche
lautore prof. Juan Laboa, stato introdotto e presentato dal direttore LEV don Giuseppe Costa e dalleditore della Jaca Book
Sante Bagnoli. Sono intervenuti inoltre mons Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento ed il dott. Mario Marazziti, presidente del Comitato permanente sui diritti umani e della camera
dei deputati. Molto toccante stato lintervento dellarcivescovo
di Agrigento che ha ricordato limpegno di Papa Francesco a far
rinascere la carit nella Chiesa e lesempio emblematico di Lampedusa, luogo di un esodo drammatico e doloroso che andrebbe
riletto alla luce della carit cristiana e della Bibbia. Prima di salire
al soglio di Pietro, Papa Francesco disse in una delle Congregazioni Generali nei giorni precedenti al Conclave che lo ha eletto:
La Chiesa chiamata a uscire da s stessa e a dirigersi verso le
periferie, non solo quelle geografiche ma anche quelle esistenziali: quelle del mistero del peccato, del dolore, dellingiustizia,
quelle dellignoranza e dellindifferenza religiosa, quelle del pensiero, quelle di ogni forma di miseria. Quando non esce da s per
evangelizzare diviene autoreferenziale e si ammala. Ma uscire
da s stessi per andare incontro agli altri esige un forte sentimento
di carit che troppo spesso ci manca. Penso che unopera come
lAtlante Storico della Carit sia molto importante in questo momento storico, segnato dalle guerre, dallodio, dalla paura e dalla
diffidenza, per ricordarci che il Cristianesimo non solo presenziare alla Messa della Domenica ma vivere lEucarestia testimoniandola con la carit verso il nostro prossimo, ricordandoci che
siamo fatti tutti ad immagine di Dio e che Egli presente in
ognuno di noi e in ogni persona che incontriamo, specialmente
in chi soffre, negli emarginati, nei pi deboli e in chi vive nel bisogno: In verit vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a
uno solo di questi miei fratelli pi piccoli, lavete fatto a me (Mt
25,40). Il libro di Laboa una lettura che consiglio a tutti. Concludo con le celebri parole scritte da San Paolo nella prima lettera
ai Corinzi a proposito della carit. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carit, sarei come bronzo
che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono
della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma
non avessi la carit, non sarei nulla... Ora dunque rimangono
queste tre cose: la fede, la speranza e la carit. Ma la pi grande
di tutte la carit! (1 Cor1 13).

QUANDO CASTEL SANTANGELO


RISCHI DI SCOMPARIRE
Era lepoca della cosiddetta cattivit avignonese, gli anni in cui i
pontefici non risiedevano a Roma, ma nel palazzo dei papi ad
Avignone, pi a loro agio presso il Re di Francia che nelle tradizionali sedi romane, dove il caos politico e civile regnava. Poco
dopo il rientro di Papa Urbano V nella citt eterna accadde un
episodio che rischi di segnare la fdine di Castel SantAngelo: il
pontefice avava consegnato le chiavi del Castello alla guarnigione
francese di stanza a Roma. I soldati, avendo deciso di testare lultimo ritrovato della tecnica bellica dellepoca il cannone, non trovarono di meglio che mettere alla prova la potenza di fuoco contro
le mura della gloriosa citt leonina. I romani ne furono sconvolti:
assediarono Castel SantAngelo dove la truppa francese era richiusa e la costrinsero alla resa per fame. Poi, come capita alle
masse quando perdono il controllo, la folla entr con tutta la propria rabbia nel castello: gli invasori distrussero le vestigia dellantico mausoleo di Adriano, presero a picconate i pavimenti e a
martellate gli orpelli che rivestivano le pareti, fecero a pezzi colonne e stucchi, nulla della bellezza antica venne risparmiato.
Quando la folla generale si fu placata, ecco che il castello era ridotto a una rovina e tale sarebbe rimasto per pi di tre lustri. Fu
Papa Bonifacio IX a dare il via alla ristrutturazione del luogo: nel
1395 inizi lo sgombero delle macerie prodotte dallattacco della
popolazione, poi Niccol Lamberti, architetto militare, intervenne
per potenziare la struttura difensiva della fortezza. Intanto, sulla
sommit delledificio, veniva ricostruita la cappella dedicata a
San Michele.
Marina Giudicissi

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UN PAPA VENUTO DAL CONCILIO


Il 4 novembre stato presentato a Roma, presso la Chiesa di San
Stanislao a via delle Botteghe Oscure, un libro che offre al lettore
italiano ben 66 interventi inediti di Karol Wojtyla, scritti pi di
un decennio prima di diventare Pontefice. Il volume, intitolato
Karol Wojtyla - Il rinnovamento della Chiesa e del mondo (Riflessioni sul Vaticano II: 1962-1966), stato pubblicato dalla
Fondazione Giovanni Paolo II e dalla Lateran University Press.
Ne sono curatori Gilfredo Marengo, ordinario di Antropologia
Teologica, e Andrzej Dobrzynski, che ha curato le pubblicazioni
di diversi scritti di Papa Wojtyla. Oltre ai due curatori, erano presenti in qualit di relatori: S.Em. il Card. Stanislaw Rylko, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, e la prof.ssa Rita
Tolomeo dellUniversit La Sapienza di Roma. Il ruolo di moderatore era affidato al prof. Philippe Chenaux della Pontificia
Universit Lateranense. Karol Wojtyla ha spiegato il Card.
Rylko era convinto che stessimo vivendo un evento storico nella
vita della Chiesa e dellUmanit. Per lallora Arcivescovo di
Cracovia, il Concilio fu una straordinaria esperienza delluniversalit della Chiesa: il tempo di una profonda maturazione come
Vescovo e come teologo. Anche da Papa ha sottolineato il Cardinale il Concilio rest per Wojtyla una bussola sicura e ha ricordato un appellativo che un quotidiano italiano, nel 1988,
attribu a Giovanni Paolo II: Un Papa venuto dal Concilio. La
prof.ssa Rita Tolomeo ha trattato largomento da un punto di vista
storico. Il Concilio ha spiegato la docente fu la prima occasione, dopo molti anni, in cui i Vescovi polacchi riuscirono ad
uscire dal loro isolamento. La Santa Sede non aveva rinunciato a
tentare lapertura di spazi diplomatici con il Comunismo. Il Santo
Padre Paolo VI arriv a parlare di un principio di carit da instaurare anche con i comunisti. Ma largomento centrale posto dalla
Chiesa era la rivendicazione della libert religiosa contro tutti i regimi che la limitavano. Ecco, infine, cosa scrive don Gilfredo
Marengo, curatore del libro, nella sua brillante introduzione al
volume: Negli scritti di Wojtyla traspare la consapevolezza che
la stagione conciliare avrebbe profondamente mutato la fisonomia
della vita della Chiesa non tanto nellassetto dottrinale, ma piuttosto nelle forme della vita ordinaria e in un rinnovato slancio testimoniale.
Silvia Iovine

SCHIAVI DEL DIO DENARO


Sia Benedetto XVI con la sua nota enciclica Caritas in veritate
che Papa Francesco ci mettono in guardia dalla schiavit del dio
denaro, che , purtroppo, elevato a idolo della nostra epoca, cui
tutto viene sacrificato, a cominciare dalla dignit della persona.
Purtroppo in questa epoca non vali per quello che sei, ma per
quello che possiedi o puoi esibire agli occhi degli altri. Per questo
motivo assistiamo alla follia delle lunghe file notturne per lacquisto dellultimo ritrovato della tecnologia. Tante persone credono
che la felicit consiste nel possedere o esibire prodotti tecnologici
rivoluzionari o auto di alta cilindrata, che suscitano invidia ed
emulazioni. Ci lassurdo della societ odierna, che ha smarrito
i veri ed autentici valori della vita e colloca ai primi posti il denaro, il successo e lapparire. Papa Francesco ha recentemente e
giustamente criticato quei sacerdoti, che sono troppo attaccati al
dio denaro e per questo loro desiderio stabiliscono il prezzo
per il Battesimo, 1^ Comunione, Cresima, messe, funerali. Per
questi Sacramenti i fedeli possono fare unofferta secondo la loro
possibilit finanziaria e chi povero non deve fare alcuna offerta.
Fa bene Papa Francesco a criticare molti sacerdoti, che si comportano male e non fanno il bilancio annuale parrocchiale, che va affisso in bacheca alla visione dei parrocchiani. Ci auguriamo che
i vari inviti del Papa ai sacerdoti possano essere presto concretizzati.
Mario Coletti

I SANTI PROFUMANO
(seconda parte) I fiori rappresentano universalmente lesempio
e il modello tipico e classico per definire la bellezza e larmonia. Sono un esempio dato agli uomini di cosa siano le energie
dellAnima Mundi agli uomini. Nel passato e anche nel presente, molti Maestri di saggezza hanno invitato i loro allievi a
nutrirsi dei prodotti del Regno Vegetale ed imparare dai Fiori
il Cammino che conduce alla Casa del Padre. Da sempre le
donne, che rappresentano lelemento ricettivo della specie
umana, sono attratte in modo istintivo verso i fiori per trarre da
essi ispirazione, piacere e soddisfazione mentale. Ci che contraddistingue lattrazione verso i fiori, come verso la bellezza,
la sensibilit che rappresenta un segno della raffinatezza e
dellelevazione vibratoria presente nei nostri corpi. Negli archivi spirituali luomo chiamato Saptaparma o
pianta delle sette foglie e si trova questa stupenda definizione data ai Maghi Neri: Essi
divennero cos separati per propria colpa.
Il loro odore non sal al cielo, essi rifiutarono di unirsi. Non ebbero profumo. La
saggezza antica ha sempre invitato luomo ad
avere un rapporto particolare con i fiori, perch alla fine del suo cammino egli dovr profumare come un fiore e irradiare come un come un sole.
Marina Giudicissi

AVVISO UTILE PER FAMIGLIE E AZIENDE


* Ristrutturazione di appartamenti.
* Manutenzione straordinaria di edifici.
* Progetto e calcolo di strutture di nuova realizzazione.
* Valutazione della vulnerabilit di strutture esistenti.
* Progetto di impianti fotovoltaici (pannelli solari per produrre
energia elettrica a basso costo, usufruendo di incentivi statali)
* Certificazione energetica di edifici. Per informazioni: Ing.
Valentina Cerenza e-mail: vcerenza@unisa.it
Cell. 393.5215165 - 333.7924017 Tel.-fax: 089.9780165

LATTUALIT, pag. 15

LA RUBRICA DEL PADRE


(a cura di Pierluigi Vignola)

IL VERO SPIRITO DEL NATALE


La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita per contrapporre una
celebrazione cristiana a quella mithraica del dies natalis Solis Invicti (giorno natalizio dellinvincibile Sole). Manca poco alla celebrazione del Natale, ma chiediamoci innanzitutto: che cos il Natale
per noi? Forse prima dora non lo avevamo mai fatto, e per consuetudine abbiamo accettato ci che ci stato detto a riguardo. La maggior parte delle persone pensa che il Natale la festa che secondo
la tradizione religiosa cristiana si celebra il 25 dicembre e commemora la nascita di Ges Cristo. inutile ricordare che il mondo attuale rimane oggetto di sofferenze, povert, violenze, guerre e
quantaltro; tuttavia il Natale, vissuto con lo spirito della festa della
nascita del Bambino Ges, rappresenta il rinnovamento delluomo,
fratello del Cristo, che rinasce insieme al Bambino di Betlemme.
A tale tradizione quindi la celebrazione del Natale ha voluto collegarsi per indicare lavvento della Luce del Mondo, che giunge a
squarciare le Tenebre. il Bambino che, venendo al mondo, inaugura
una nuova vita e porta la Luce a tutti gli uomini. Pertanto il Natale
la celebrazione della nascita di questo piccolo grande Bambino che
ha la capacit di infondere lAmore in ogni uomo, con lesempio
della sua vita e con la sua stessa vita. Non esiste, infatti, sacrificio
maggiore che donare la propria vita per il prossimo: Lui ha donato la
sua vita per tutti noi! Questo il Natale, questo ci che ci ha insegnato il piccolo Bambino di Betlemme: amare nostro Padre e amare
il prossimo. Sarebbe utopia sperare che un giorno tutta lumanit
possa vivere, tutti i giorni, secondo lo spirito di festa del Natale? Vi
immaginate che meraviglioso mondo sarebbe? Il vero spirito di Natale, non sono quindi i regali materiali, ma quelli spirituali: un abbraccio dato con profondo amore vale pi di mille balocchi; un gesto
gentile e fraterno vale pi di un brindisi. La sapienza dellamore fraterno, non lodio, non la contesa, non lavarizia sar la sua dialettica,
ma lamore, lamore generatore damore. La civilt dellamore prevarr nellaffanno delle implacabili lotte sociali, e dar al mondo la
sognata trasfigurazione dellumanit finalmente cristiana. Non temiamo quindi di esternare il nostro splendore! E ricordiamo che il
vero spirito del Natale alberga nel nostro cuore! Crediamoci!

NON IGNORARE IL PROBLEMA


DELLA DOLCE MORTE
Il problema del fine vita e quindi il percorso dell eutanasia, accidentato e contestato, ha attraversato in questi anni lEuropa e lha
spaccata in due tracciando una linea tra Paesi che ne hanno riconosciuto la validit e Paesi che hanno continuato a bandirla come omicidio. stata lOlanda, il primo aprile del 2002, a legalizzare - primo
Paese al mondo - leutanasia diretta, seguita a pochi mesi di distanza
proprio dal Belgio che, nel settembre dello stesso anno, autorizz
dopo un acceso dibattito il suicidio assistito e che . In altri Paesi, ciascun malato pu rifiutare le cure o comunque laccanimento terapeutico, mentre in altre realt sono condannate eutanasia passiva e attiva
ma consentito ad un comitato etico di interrompere le cure in casi
disperati. Tollerata anche in Germania e in Austria su richiesta del
paziente, la buona morte infine ancora vietata e considerata un
reato in Italia. Ecco allora che mai come in questi anni il dibattito
sulle questioni attinenti il fine-vita stato cos vivo ed intenso. Ci
sono alcuni casi drammatici balzati agli onori della cronaca ad esempio in Italia, come quello di Piergiorgio Welby e di Eluana Englaro,
che hanno portato il tema allattenzione di molti e ci si interroga
anche sullopportunit di intervenire per via legislativa su un tema di
tale delicatezza. Le opinioni appaiono schematicamente contrapposte, ma se si va a guardare in termini pi sottili le ragioni che possono
fondare eventuali differenze ci si accorge che il panorama molto
pi sfaccettato e complesso di come lo si vorrebbe dipingere. Questo
problema non riguarda solo le problematiche di fine vita, ma anche
ad esempio la sempre maggiore diffusione di quello che viene
impropriamente chiamato aborto terapeutico, in cui una diagnosi prenatale di malattia o malformazione del nascituro diviene facile premessa alla sua soppressione per il suo bene, dietro lalibi che una
vita menomata non meriterebbe di essere vissuta. Lo stesso sentire
diffuso si affaccia in modo ancora pi evidente sullaltro capo della
vita, quando le persone imboccano lultimo tratto di strada che li porter a spegnersi, per lo pi in condizioni di salute gravemente problematiche, a cui si pu aggiungere la sofferenza per la solitudine,
il fatto di sentirsi di peso per le persone che ci sono care, un atteggiamento freddo e spersonalizzante di molte strutture sanitarie. Chi
si occupa di bioetica da qualche tempo e conosce gli argomenti e le
strategie di quanti partecipano da anni al dibattito sulle questioni di
fine vita, sa che ad esempio in genere le varie forme di Testamento
biologico rappresentano una strategia di avvicinamento alla legalizzazione delleutanasia ad opera di gruppi e movimenti favorevoli
alla cosiddetta dolce morte. Ecco allora la necessit di riflettere sullesperienza della morte in se stessa, prendendola sul serio e senza
censure interiori, e tutto ci ci aiuta a rischiarare in modo pi profondo le dimensioni di splendore dellesistenza della persona umana.
In primo luogo, bisogner tener presente che la definizione della
morte, anche solo a livello biologico, ci costringe a rendere pi raffinata la nostra idea della vita. Possiamo ripercorrere il triplice consiglio che SIgnazio di Loyola dava a colui che dovesse assumere
una decisione importante, cio quello di porsi tre domande: che cosa
consiglieresti al tuo migliore amico? che cosa vorresti aver fatto se
ti trovassi in punto di morte? che cosa vorresti aver fatto se ti trovassi
al cospetto del Tribunale di Dio? Ci sembra un interessane esperimento mentale che ci aiuta a vedere il rapporto tra levento della
morte ed il significato della vita, in una pluralit di prospettive.

IL NOSTRO SENTIRE
La verit del nostro cuore ci suggerisce di rivolgerci al Signore,
nel chiedere anche per un amica, aiuto per lei, aiuto per i familiari.
Sgorgano dal cuore le parole pi belle, verso DIO che, in quella
preghiera sentiamo accanto a noi, la richiesta per una guarigione,
o per situazioni drammatiche, chi se non DIO le pu risolvere?
Parlare con lui lunico giudice giusto, che pu aiutarci, confortarci, e suggerire il giusto cammino, che allimprovviso lo Spirito
Santo ci dona. Allora scende una dolce pace nel nostro cuore, perche il Signore accanto a noi. Il Santo Natale la nascita del Redentore, apportatrice di pace e damore fra tutte le genti, il
fraterno amore si vive in tutta la famiglia, riunita, perche quel
giorno e santo.
Liana Botticelli

LATTUALIT, pag. 16

LATTUALIT
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LA RUBRICA DELLA SALUTE


IL PINO
(dalla famiglia delle conifere) chiamato anche pino di Scozia. Le sue
molte propriet, oltre al legno fornito dai suoi magnifici tronchi, incidendo la corteccia si ricava la trementina, comune, dalla quale si ottiene
per distillazione, lessenza di trementina o acqua raggia. Propriet curative, balsamiche antireumatiche, decongestionanti e diuretiche, per la
resina che contengono gemme e foglie. La decozione, mettere insieme ad
un litro di acqua gr 50 di foglie e portare ad ebollizione per qualche minuto, quattro bicchieri al giorno bevuti serviranno per le affezioni bronchiali, catarrali, e nelle infiammazioni della vescica dellapparato
urinario.
SIDRO DI MELA COTOGNA
Sbucciate le mele, tagliatele a pezzi e schiacciatele, mettete la poltiglia
in un vaso anche di legno come i piccoli e vecchi barilotti di una volta,
lasciare fermentare per 8 o 10 giorni e quindi travasare in un altro recipiente per 5 giorni, prendere tutto il liquido filtrarlo e metterlo in bottiglia
ben chiusa. Questo sidro si conserva per alcuni mesi
IL MELOGRANO, PREZIOSO E ANTIOSSIDANTE
Il suo succo berlo, oltre alle vitamine , fa molto bene agli occhi, anche
diuretico. Per fare delle bibite estive (1 kg di vaghe in un grosso vaso
insieme a 1kg di zucchero, lasciate macerare molti giorni fino a vedere
quasi, gli acini bianchi interni del vago, potrete ottenere del succo che
filtrerete schiacciando i grani, aggiungendo un bicchiere di alcol a 90 gr.
per le vostre granatine e bibite sar buonissimo. Oppure per il liquore,
400 gr di succo di cui avete ricavato, altri 400 gr di alcol a 90 gradi, e
200 gr. di acqua bollita e freddata da mescolare, il tutto e avrete
un liquore speciale, da offrire ai vostri amici. Per la marmellata, kg 1,2 etti di grani, metteteli in una pirofila
vetro e cuocete per 15 minuti al microonde, poi passateli al setaccio togliendo i semi,il succo e la polpa
rimetteteli nella pirofila, e cuocete sempre al microonde, quando si un poco densificato, aggiungete 4
etti di zucchero, oppure meno ,a vostro piacere poich
il succo molto dolce, invasatelo bollente, su barattoli
di vetro chiusi ermeticamente, capovolgeteli per 5 minuti
e conservate la vostra preziosa marmellata antiossidante, e
vitaminica.
Liana Botticelli

GENNAIO 2015

MORRISSEY TORNA A RUGGIRE

Nonostante la notizia del tumore e le quattro operazioni a cui gi si sottoposto, il cantante ex-frontman degli
Smiths conclude con successo lennesima tourne. Deve esser stato un boccone amarissimo da buttare gi, quello
del tumore e delle quattro operazioni per asportarlo o contenerlo, per i fan di Morrissey e di quelli che erano i The
Smiths. Nonostante questo, per, il vecchio leone britannico non ha mollato e si esibito in una serie di concerti,
in programma proprio in Italia, ottenendo il solito successo. Tra le date, comprendenti i luoghi pi disparati, come
Milano, Padova, Pescara, Firenze e Roma, stato proprio il soggiorno nella Capitale che lo ha colpito in modo
particolare: si parla di un paio di canzoni scritte proprio da Morrissey nelle notti passate a Roma ed addirittura di
un suo riavvicinamento alla religione, dopo una camminata nella Santa Sede, evento pi unico che raro per chi
conosce le tendenze anticonformiste del cantante di Manchester. La carriera dellex leader degli Smiths ora in
forte pericolo visto il problema di cui ha parlato per la prima volta con il giornale spagnolo El Mundo: Morrissey
ha confermato di avere un tumore e di non sapere se riuscir a sopravvivere o meno. Con il suo prossimo libro
(dopo unautobiografia gi pubblicata) in uscita, il cantante britannico si limitato a confermare che se dovr
morire, morir. Se dovr vivere, vivr.. Granitico, sicuro ed affascinante, esattamente come sempre: ecco perch,
mille e pi volte, si sottolineata limportanza di essere Morrissey.
Giovanni Sidoni

LA CURA-PIOLI FUNZIONA
Il nuovo allenatore della Lazio, tra sorrisi e capacit tattiche, sta portando la squadra biancoceleste a risultati
positivi inaspettati. La Lazio sta imparando a conoscere il suo nuovo allenatore in una dimensione decisamente
differente delle altre: quella di Stefano Pioli. Dopo un inizio un po stentato, ma comunque ricco di belle iniziative, il tecnico laziale sta iniziando a raccogliere grandi risultati pur perseguendo la difficile ma divertente
strada di imporre il proprio gioco su tutti i campi della Serie A. Nei suoi schemi, con una formazione che nasce
per giocare il 4-3-3 ma che si sa adattare benissimo anche al 4-2-3-1 in base alla lettura della partita, hanno
enorme importanza due giocatori su tutti gli altri: Lucas Biglia, il regista ex Anderlecht ed Antonio Candreva,
fantasista e ala destra della Nazionale Italiana. Pioli non solo ha inserito senza problemi nellossatura della vecchia squadra i nuovi acquisti (de Vrij, Gentiletti, Parolo, Basta, Djordjevic), ma ha anche rafforzato uno spirito
di squadra che, specialmente durante la scorsa stagione, ad un certo punto sembrava essersi davvero perso per
strada. Impressionanti, sotto questo punto di vista, le riunioni di gruppo per cantare gli inni della Lazio e la gestione perfetta della spinosa situazione esplosa tra serbi e albanesi (Djordjevic e Basta da una parte, Cana e
Berisha dallaltra). Il gioco resta poi la vera novit di questa stagione: mentre negli anni precedenti i risultati
arrivavano solo per le qualit tecniche della rosa e per una buona dimostrazione di attributi, oggi la Lazio
gioca un bel calcio, divertente e sfrontato. Una favola che sta diventando una bellissima realt, dunque, e gran
parte del merito non pu che essere di un tecnico chiamato Stefano Pioli.
Giovanni Sidoni

SCUSATE SE ESISTO
E un film divertente e acuto, su temi singolari della vita quotidiana. Soprattutto affronta con
lievit e simpatia il problema della donna che, ancora oggi, a parit di talenti , creativit e fatica,
non viene dovutamente riconosciuta. La commedia nata da unidea del regista Riccardo Milani
e dallattrice Paola Cortellesi, con il contributo di Furio Andreotti e Giulia Calende. Il film racconta
di una giovane donna, Serena Bruno di origine abruzzese. Consegue gli studi allestero e si laurea
a pieni voti in Architettura. Ma vuole esercitare in Patria la sua professione. Purtroppo in Italia,
incontra grandi difficolt; stenta a trovare lavoro e abitazione. Simbatte in alcuni amici non troppo
affidabili,ma colpita da Francesco (Raoul Bova), affascinante , pieno di premure, omosessuale.
Per Serena un colpo di fulmine. I due protagonisti entrambi fragili nella loro realt, hanno
sentimenti damore profondi e di reciproca solidariet. Nella ricerca di stabilit e di lavoro,
girovagando in motorino, scopre il soggetto della sua aspirazione. Si presenta davanti ai suoi occhi
limmagine di Corviale, un enorme palazzone della periferia romana che sente di voler rinnovare e
rendere pi vivibile ed accogliente per coloro che lo abitano. Ecco il luogo del suo sogno. Via via,
si rafforza nella mente lintuizione che lha colpita, fino alla decisione di realizzare il progetto. Si
rivolge decisa presso lo studio
di un noto imprenditore,
larchitetto Ennio Ripamonti
(Ennio Fantastichini). E, per
non rischiare una sconfitta al
femminile, si presenta come
segretaria dellarchitetto Bruno
Serena,
Cosi
riesce
nellintento. Tra realismo,
sorriso e divertimento , il film
affronta argomenti sociali e
problemi oggetto di dibattito e
di riflessione. Angela Abozzi

IL CILIEGIO,
UNA MINIERA DI VITAMINE
Il nome deriva dal greco Kerasos
che secondo San Girolamo deriva
dalla citt di Kerasunte nel punto
da cui sarebbe stato portato in Italia nel primo secolo a.C. grazie a
Lucullo, che partecip alla guerra
contro Mitridiate. Era considerato
in grado di guarire le malattie, ad
esempio nel Medioevo, se un ragazzo soffriva dernia, lo si faceva
passare in mezzo ad un giovane ciliegio, tagliato a met longitudinalmente,
dopo
di
che
si
ricongiungeva larboscello e lo si
copriva con letame bovino per favorire la perfetta saldatura delle
due parti e la guarigione. Propriet: la ciliegia una fonte preziosa di sali minerali, quali il ferro,
il calcio sodio, il potassio e di vitamine come la A, la C e la PP, ricca
di flavonoidi utili contro i radicali
liberi. Risulta essere molto dissetante. indicata nelle cure di artriti, arteriosclerosi, disturbi renali
e gotta. Usi: il frutto consumato a
digiuno un ottimo depuratore che
disintossica lorganismo, ottimo in
caso di stipsi e contro lo stress grazie allequilibrio tra acidi e sali minerali. La sua polpa un
rivitalizzante della pelle del viso.
un ottimo tonico, diuretico, lassativo ed ha un ruolo anticarie grazie
ad alcuni elementi presenti nella
buccia.
Marina Giudicissi

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