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SALVEMINI
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lattualita@yahoo.it
UN SITO DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete leggere i Comunicati Stampa sulle proposte di
riforma costituzionale avanzate dal Movimento
Salvemini. Il sito una mini-enciclopedia di Scienze
politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie
e artistiche: circa 2000 rubriche.
Potete anche esprimere via e-mail le vostre opinioni.
Il sito ha registrato finora circa 40.000 contatti.
LO SCANDALO
DEI PARADISI FISCALI
Sul settimanale LEspresso una grande inchiesta sui paradisi fiscali! Una colossale fuga di notizie. La pi grande della storia
della finanza internazionale. Milioni di pagine di documenti che
raccontano quasi 40 anni di affari offshore. Tutto parte dallo studio legale Mossack Fonseca, con base a Panama city, nel cuore di
uno dei pi efficienti e impenetrabili paradisi fiscali del mondo.
Grazie a un informatore, i giornalisti dellIcij a cui partecipa
lEspresso in esclusiva per lItalia, hanno avuto accesso a questo
enorme archivio di carte segrete. Sulle stesse informazioni sono
gi al lavoro anche le autorit fiscali di diversi Paesi, tra cui la
Germania e gli Stati Uniti. Mai prima dora una simile mole di
dati finanziari riservati era stata messa, tutta insieme, a disposizione della pubblica opinione e (segue a pag. 4)
Raffaele Vacca
degli investigatori. I numeri par-
Nel giugno di qualche anno fa mor una mia cara zia a cui ero
molto affezionato. Si spense alle 6,00 del 23 giugno. Quel giorno
trascorsi una bella giornata con la mia famiglia, ma la notizia sopraggiunta intorno alle 10,30, condizion tutto il resto della giornata. Quella mattina partimmo da Roma alle 9,00 per andare a
Poggio Bustone, paese natio di Lucio Battisti. Andammo per disputare una simpatica partita di calcio tra genitori e figli, una rivincita di quella che si disput gi qualche mese prima, nel mese
di gennaio. Ma il pensiero battente in quel giorno era rivolto a
mia zia. Ci pensai tutta la giornata ed alla fine decisi di andare a
rivolgerle lultimo saluto. A tarda sera mi ritrovai su un treno diretto al Sud, destinazione Calabria. Erano le 23,45 e la partenza
ebbe oltre 30 minuti di ritardo. Quel treno mi port inevitabilmente indietro nel tempo. Pensai, ora ho una famiglia, una moglie ed un figlio che mi vogliono bene e penso tanto a loro, ma
questo treno, che sembra non essere cambiato mai, mi fa venire
in mente quando con mio padre affrontavamo lunghi viaggi per
raggiungere quel paese della Calabria dove la mia famiglia ha le
radici e dove abitualmente trascorriamo le nostre vacanze estive.
Mio padre, ferroviere/pescatore, cos amava definirsi, mi spiegava ogni momento ed ogni
meccanismo legato al movi- (segue a pag. 7) Antonio Bartalotta
UN NUOVO
COMBUSTIBILE:
LEFFICIENZA
ENERGETICA
Il 6 aprile nella sala Convegni
dellENEA Agenzia Internazionale per le nuove tecnologia,
lenergia e lo sviluppo economico sostenibile) ha avuto
luogo il seminario. Le nuove
sfide per lefficienza energetica, fra risparmio sulla bolletta e lotta ai cambiamenti
(segue a pag. 7)
Cristina Di Maio
UN ERRORE DARE
VISIBILIT AL FIGLIO
DEL BOSS
UNA LEZIONE
DI CIVILT:
QUANDO I CITTADINI
SI ORGANIZZANO PER
UN INTERESSE COMUNE
Nel quartiere di Cinecitt, periferia est di Roma, dove agglomerati di case di ex enti
pubblici si susseguono anonimi
gli uni agli altri, negli anni 80
si estendevano numerosi giardini pubblici, con aree gioco at-
(segue a pag. 2)
(segue a pag. 4)
Lisa Biasci
Cristina Di Maio
zione dellinchiesta per decorrenza dei termini, si fa sempre pi accreditata lipotesi che sia stata la
camorra a far estromettere il Pirata dal Giro dItalia del 1999. Il movente? Coprire le scommesse
clandestine. Tanti infatti avevano puntato sulla vittoria di Pantani e, se avesse vinto, la criminalit
organizzata avrebbe dovuto pagare miliardi di lire di scommesse a nero e sarebbe finita in bancarotta. Lo sostiene da tempo il pluriergastolano Renato Vallanzasca (lex bel Ren) che agli inquirenti riferisce che, nel 1999, mentre si trovava detenuto nel carcere di Novara, venne avvicinato
da un esponente della camorra che, visto il suo ruolo di prestigio allinterno della mala italiana, gli
consigli di puntare tutto quello che aveva sui rivali del Pelatino perch quel Giro Pantani non
lo avrebbe n vinto n finito, nonostante fosse il favorito. Lo ribadisce ora una nuova intercettazione
ambientale diffusa in esclusiva da Premium Sport in cui un detenuto vicino alla camorra e ad ambienti legati alle scommesse clandestine, lo stesso che con molta probabilit fece la soffiata a Vallanzasca, al telefono con la figlia, senza sapere di essere intercettato nellambito di unaltra indagine
dei carabinieri di Napoli, racconta della disfatta organizzata ai danni del ciclista di Cesenatico. E
quando la ragazza insiste - ma vera questa cosa? - lui ri- (segue a pag. 2) Federica S. Borrelli
sponde: s, a Madonna di Campiglio la provetta fu avvelenata.
CANAGLIE E GALANTUOMINI
Canaglie e Galantuomini lultimo libro
dato alle stampe da Cosmo G. Sallustio Salvemini, linstancabile difensore dei valori
laici della cultura politica italiana. Si tratta di
una specie di vite parallele in cui lautore
mette a contrasto figure di uomini pubblici
molto diversi tra loro: i disonesti e gli onesti
negli Stati e nelle Chiese. E lo fa da giornalista, per questo di una efficacia straordinaria. Comincia partendo dalleterno contrasto
tra onesti e disonesti e subito introduce il lettore nel truce
mondo del- (segue a pag. 2) Gianfranco Paris
LATTUALIT, pag. 2
N. 5
LETTERE AL DIRETTORE
CERTE VERIT FANNO MALE A QUALCUNO
Caro Direttore,
nellopera rimasta incompiuta (titolo provvisorio Petrolio) Pierpaolo Pasolini accusava le sette sorelle (potenti compagnie petrolifere). Perch quotidiani e televisioni mi hanno ignorato pur
sapendo che io sono motivata a parlarne? Verrebbero alla luce
alte personalit. Verrebbero scoperti coloro che hanno fatto da
prestanome per ottenere alti incarichi politici. Vogliamo sapere
chi gestisce il mondo? Sono state distorte verit importanti. Per
mia indole sono portata ad attingere informazioni, ad approfondire le notizie, a non rimanere in superficie. Non do mai nulla per
scontato. So bene che certe verit fanno male a qualcuno. Non
mia intenzione esprimere giudizi o condanne. I miei sbagli li ho
pagati sulla mia pelle. E da tempo che altre persone sbagliano
nei miei confronti ma non si ravvedono. E sempre stata per me
cosa dignitosa chiedere scusa. Mi piace rapportarmi, scambiare
pareri, accettando critiche costruttive. La fede in Dio mi sorregge
quotidianamente. Dario Bellezza mi disse che avevamo qualcosa
in comune: sorridere, saper ascoltare, aiutare gli emarginati. Apprezzo molto la Sua disponibilit a pubblicare le opinioni di
chiunque. Grazie di cuore a Lei e a tutti i Suoi collaboratori.
23 aprile 2016
Teresa Centofanti
Cara Signora, penso che i ladri pi pericolosi siano quelli che
rubano la verit. Vanno smascherati con determinazione ed inclusi nella categoria delle canaglie. Fa bene a non dare nulla per
scontato. La sua forma mentis va indicata ai giovani come modello da seguire. Duemila anni fa lUomo-Dio promise Beati gli
assetati di giustizia perch saranno saziati. Abbia fede e vincer la sua partita contro i malfattori. Sappia pregare anche per
loro e per la loro conversione.
(segue da pag. 1)
Caso Regeni.......
(segue da pag. 1)
(segue da pag. 1)
MAGGIO 2016
INFORMAZIONI AI SOCI
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Anche dopo liscrizione allAlbo opportuno pubblicare almeno un articolo su ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpatizzante.
Il giornalismo non solo arte; anche passione
vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il
piombo, pi che loro, ha modificato la Storia. E
pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
Non si pu chiedere ai giornalisti di essere obiettivi, ma si deve chiedere loro di essere onesti
(Gaetano Salvemini)
(segue da pag. 1)
Canaglie e gentiluomini
N. 5
MAGGIO 2016
LATTUALIT, pag. 3
VAROUFAKIS: DEMOCRAZIA SENZA LIBERT DEL BISOGNO LA POVERT VOLUTA DALLE LOBBY
Caritas lancia lallarme: lottanta per cento dei bambini apE PROSPERIT CONDIVISA NON ESISTONO ALTRE LIBERT La
partenenti a famiglie povere rischiano di ereditare la povert
Il tema dei rapporti tra etica e societ, nelle sue molteplici declinazioni (libert, indipendenza, emancipazione), sono sempre pi centrali nelle riflessioni di sociologi, opinionisti e politici. Tutti
affaccendati a dare una risposta e, se possibile, una soluzione al
sovrapporsi dei fattori di crisi che minacciano la nostra esistenza.
Giulio Giorello ha dedicato a questi temi il suo ultimo saggio intitolato semplicemente Libert (Bollati-Boringhieri Editore). Giorello, che stato allievo di Ludovico Geymonat, insegna Filosofia
della scienza presso lUniversit degli Studi di Milano e collabora
alle pagine culturali del Corriere della Sera; ha curato ledizione
italiana del testo Sulla libert di John Stuart Mill e ha scritto il libro
Senza Dio. Del buon uso dellateismo (2010, Ed. Longanesi). Nel
suo ultimo saggio Giorello riprende appunto il progetto di ricerca di
John Stuart Mill sulla natura e i limiti del potere che la societ pu
legittimamente esercitare sullindividuo e pone laccento su un individualismo che, lungi dallessere sinonimo di egoismo, sia assunzione consapevole e coraggiosa di responsabilit contro qualunque
imposizione da parte di chi vuole decidere per noi. Ma il libro, nella
sua prospettiva atea, non affronta le questioni centrali che stanno lacerando la societ contemporanea: ad esempio i problemi indotti
dallo sviluppo tecnocratico svincolato da ogni riferimento etico e morale. Questultimo aspetto invece il tema del volume del cardinale
Reinhard Marx Pu unazienda permettersi la morale? Il mercato
senza frontiere e i suoi limiti (EDB Editore). Il cardinale Marx, presidente del COMECE (Commissione delle Conferenze Episcopali
della Comunit Europea), gi dieci anni fa poneva la questione: le
democrazie europee possono sopravvivere in un contesto che marginalizza la dimensione della virt? Dieci anni dopo il dilemma il
medesimo, ma la crisi morde pi forte e il cardinale rilancia la domanda agli attori sociali: possiamo agire senza tenere conto della nostra natura di soggetti morali? E il problema non solo europeo, basti
dire che, negli Stati Uniti dAmerica, la societ pi aperta e democratica del mondo, nellultimo decennio i poveri sono cresciuti cinque volte pi della classe media e oltre venti milioni di americani
vivono sotto la soglia di povert. quasi superfluo aggiungere che,
senza la libert dal bisogno, le altre libert sono precarie, per non
dire inesistenti, e la stessa autonomia dei parlamenti, la stessa libert
di azione dei governi, diventano solo apparenti. E allinterno degli
apparati statali si riproducono le stesse violazioni dei diritti e delle libert che avvengono nel settore privato.
Carmen Galoppo
PERSECUZIONE RELIGIOSA:
DRAMMA DOGNI TEMPO
LA TRISTEZZA INDIVIDUALISTICA UnUN
convegno tenutosi a Roma lo scorso 18 marzo ha riproposto
il tema, di drammatica attualit, delle persecuzioni contro i criDELLOCCIDENTE
stiani. Il secolo XX stato denso di fenomeni persecutori. Du-
ANDREA BOCELLI:
IL VALORE DELLA FEDE
Andrea Bocelli, il pi famoso cantante italiano nel mondo (ha
venduto pi di 80 milioni di dischi), si recato nel mese di marzo
in Polonia per tenere un concerto nella citt di Danzica. In quelloccasione stato intervistato da Wlodzimierz Redzioch, un giornalista polacco che ha fatto parte per lunghi anni dello staff
romano di Wojtyla. Nellintervista, pubblicata dal periodico polacco Niedziela, Bocelli ha parlato della sua infanzia, della carriera, della musica, della fede, e ha rivelato una circostanza inedita
della sua biografia. I medici avevano consigliato a sua madre di
abortire, perch cera il rischio che il bambino nascesse con dei
problemi. Ma la signora Edi non diede loro ascolto e port avanti
la sua gravidanza difficile. Grazie a questa coraggiosa decisione,
nel 1958 nato Andrea, che allet di 12 anni ha perso la vista
ma stato compensato dal destino con una bellissima voce che ha
determinato il corso della sua vita. Ho ritenuto di rendere pubblica questa memoria ha dichiarato lartista per dare una scintilla di speranza a tutte quelle donne che, per motivi diversi,
devono difendere la vita che portano in grembo. Il mondo di
oggi sempre pi secolarizzato ma lei riscuote interesse cantando
la musica sacra ha osservato lintervistatore. Come spiega questo fenomeno?. Luomo ha sempre bisogno del sacro, ha risposto Bocelli. Senza il sacro lesistenza sarebbe vuota, una
tragedia annunciata. Interpretare la musica sacra costituisce per
me una forma di preghiera. La musica pu essere unesperienza
mistica. Da dove nasce la sua fede? ha domandato Redzioch. La mia fede nasce in et adulta ha spiegato Bocelli
quando alcuni interrogativi esistenziali hanno assunto un carattere impellente. Ho compreso che ogni nostra scelta ci mette dinanzi a un crocevia che porta verso direzioni opposte: da una
parte il bene, dallaltra il male. E il primo bivio proprio quello
fra il credere e il non credere. Pensare che la vita sia governata dal
caso contraddice la logica. La fede un dono inestimabile che ho
cercato di custodire e sviluppare, e che mi sostiene ogni giorno.
Non penso affatto che sia in contrasto con la ragione. Da polacco ha domandato infine Redzioch vorrei chiederle: come ricorda Giovanni Paolo II?. Ho avuto lonore di cantare dinanzi
a questo grande Pontefice ha risposto Bocelli e lo ricordo
come un Papa che ha cambiato la storia, uno spirito superiore che
ha rappresentato in vita il collegamento tra lesistenza terrena e il
trascendente.
Silvia Iovine
LATTUALIT, pag. 4
TEMATICHE
ETICO-SOCIALI
In un articolo pubblicato su Repubblica, intitolato Come innaffiare la rosa appassita del riformismo, il giornalista Ezio
Mauro riassume i termini della grave crisi contemporanea. La
rosa perde i petali luno dopo laltro scrive Mauro parlando
del crollo di consensi del socialismo e quei petali hanno via via
perduto il loro colore e il profumo. Ma anche la destra tradizionale soffre di una crisi parallela e simmetrica: Crescono soltanto
gli opposti populismi e la rabbia ingrossa le fila dei delusi. Questa vicenda ricorda Mauro cominciata nel 2007 quando
sulle democrazie dellOccidente si sono abbattute tre crisi concentriche: crisi delle banche, del debito e della crescita. Negli ultimi anni si sono aggiunte due emergenze epocali: londa lunga
dei migranti e la sfida del Califfato che ha annunciato guerra allOccidente. Ne deriva un sentimento di insicurezza e di sfiducia,
lo smarrimento di ogni senso di cittadinanza. Scopriamo terrorizzati che tutta limpalcatura culturale, istituzionale e politica che
avevamo costruito nel dopoguerra entrata in crisi. Per frenare
questo collasso sistemico, Ezio Mauro propone un modello economico europeo di cui siamo scarsamente consapevoli: leconomia sociale di mercato, che libera liniziativa economica capace
di produrre lavoro e ricchezza, con la mano pubblica incaricata di
mantenere lequit del sistema, realizzando quel capitalismo con
correzioni sociali che stato una risposta concreta alle vicende
del fascismo e del comunismo. Unanalisi indubbiamente utile
quella del giornalista, ma a questo proposito occorre ricordare
che, gi negli anni Novanta, molto prima che scoppiasse la crisi,
era stato elaborato un modello di pensiero che queste cose le
aveva previste e concettualizzate: la dottrina sociale della Chiesa.
Scriveva infatti Giovanni Paolo II nellEnciclica Centesimus
Annus (1991): Si pu forse dire che, dopo il fallimento del comunismo, il sistema sociale vincente sia il capitalismo? La risposta ovviamente complessa. Se con capitalismo si indica un
sistema economico che riconosce il ruolo dellimpresa, del mercato, della propriet privata, della libera creativit umana nel settore delleconomia, la risposta certamente positiva, anche se
forse sarebbe pi appropriato parlare di economia dimpresa o
semplicemente di economia libera. Ma se con capitalismo si
intende un sistema in cui la libert nel settore delleconomia non
inquadrata in un solido contesto giuridico che la metta al servizio della libert umana integrale e la consideri come una particolare dimensione di questa libert, il cui centro etico e religioso,
allora la risposta decisamente negativa.
Carmen Galoppo
Rischiamo una lost generation ha detto recentemente il presidente della Bce Mario Draghi. Una generazione perduta:
quella dei giovani che si affacciano oggi al mercato del lavoro
senza trovare uno sbocco e che, fra qualche anno, saranno fuori
dal mercato del lavoro senza esserci mai entrati. Ma un limite che
accomuna i governi e le grandi istituzioni di tutto il mondo
quello di indicare i sintomi senza mai risalire alle cause. Questultima funzione viene svolta invece da scrittori, economisti e liberi pensatori che cercano di dare una risposta allo sdegno
crescente di unopinione pubblica sempre pi angosciata. Recentemente stato pubblicato un libro scritto da Isabella Merzagora,
Guido Travaini e Ambrogio Pennati: una psicologa, un giurista e
uno psichiatra. Il titolo emblematico: Colpevoli della crisi?
Psicologia e psicopatologia del criminale dal colletto bianco
(Franco Angeli Editore). Secondo gli autori, la crisi economica
internazionale dipende in buona parte dal fatto che ai vertici delle
grandi aziende e delle societ di consulenza vi sono personalit
narcisistiche e spregiudicate, prive di ogni sentimento etico. Egocentrismo, assenza di empatia, tendenza alla manipolazione, incapacit di rimorso: quelli che emergono dal libro sono dei veri e
propri profili psicopatici. Gli autori si rifanno alla definizione di
white collar crimes (crimini dei colletti bianchi) coniata nel secolo scorso dal criminologo americano Edwin Sutherland: una casistica assai vasta che spazia dalla corruzione alla frode
commerciale, dalla truffa alla bancarotta fraudolenta. Forme di devianza che sono proprie di dirigenti, politici e manager. Assai interessante lanalisi dei meccanismi giustificativi che vengono
addotti quando i criminali sono scoperti: si minimizza il danno, si
nega che le vittime siano tali, si negano le responsabilit, si ricusano
i giudici comportamenti accomunati dallidea che il fine giustifichi i mezzi e che gli altri siano solo degli strumenti per i propri
scopi utilitaristici. Sono comportamenti socialmente censurabili che
nascondono spesso una grande fragilit interiore, rivelata dalla instabilit nei rapporti, dalla paura dellinsuccesso, dallansia e dallinsicurezza che pervadono personalit complesse, che nascondono
la malattia mentale dietro una maschera. Decisamente unanalisi
interessante. E che induce a pensare. Perch oggi, a causa di questi criminali finanziari, di questi psicopatici occulti, tutto il sistema socio-economico a rischio, con un effetto domino che
potrebbe propagarsi in tutto il mondo.
Carmen Galoppo
trezzate per bambini, sentieri ghiaiosii, cestini per i rifiuti. Gli stessi edifici abitativi erano contornati da giardini condominiali con aiuole fiorite, inframmezzate da g*iovani pini, e da piante di rose.
Con il passare del tempo, il verde pubblico stato sempre pi abbandonato allincuria, il prato cosparso di escrementi canini, di vetri taglienti di bottiglie, di barattoli di bibite, di sacchetti di immondizia abbondonati negli angoli. Le panchine sono divenute inutilizzabili, poich dei vandali
hanno divelto le assi principali, impossibile sedersi in un tale degrado! Nei mesi estivi, il giardino
situato tra via Ciamarra e via Stefano Oberto divenuto letto a cielo aperto di barboni e extra comunitari, che la mattina presto si lavavano allunica fontanella del posto. E stato grazie alliniziativa di un gruppo di volenterosi cittadini residenti che stato posto fine a tale situazione. Ogni
sabato o domenica mattina, a turno, dei volontari hanno ripulito di erbacce, vuoti di birra e di profumati bisognini animali il giardino. Hanno potato e seminato nuove piante che hanno reso quel giardino pubblico addirittura spettacolare. A Natale stato persino addobbato un alberello, con luci
colorate. Simpatici cartelloni hanno evidenziato Non fare lo struzzo raccoglila con il disegno caricaturale delluccello, riferendosi ai padroni dei cani, che troppe volte dimenticano di raccogliere.
Gli inquilini degli edifici che affacciano sul giardino, vigilano che nessuno rovini quel pezzetto di
verde cos ben curato. I cittadini, circa una sessantina, si sono anche tassati e hanno provveduto a
rimettere in sesto le panchine. Sono stati acquistati dei bidoni per raccogliere rifiuti, opportunamente legati con catene ai tronchi. Passeggiare per quel giardino ora divenuto un piacere e sembra un miracolo. Le piantine crescono rigogliose, in spazi circoscritti da sassi bianchi..Nei lavori
intervenuta anche una nota ditta di ferramenta. Via Ciamarra, un altro pezzetto di verde pubblico
abbandonato, ora irriconoscibile. Vasi debitamente ordinati in una piccola libreria colorata di
giallo, erba accuratamente ripulita e nuove piante di grossi arbusti. E da anni che non si era vista
una mobilitazione cos ben organizzata; colpisce soprattutto il senso civico che ha contraddistinto
questa splendida iniziativa. Unico neo un mazzo di fiori bianchi legati ad un tronco, l nel mese
di maggio un giovane extra comunitario disperato si tolto la vita impiccandosi. Cristina Di Maio
(segue da pag. 1)
(segue da pag. 1)
N. 5
MAGGIO 2016
Un assenso ripetuto per ben cinque volte che non lascia nessun dubbio: Marco Pantani non era dopato, il 5 giugno 1999 a Campiglio stato messo fuori gioco sulla base di analisi contraffatte che
indicavano un livello di ematocrito al limite consentito (51,9% contro il 50% accordato allora dalle
norme dellUci, la federciclismo mondiale). A confermare il complotto anche le dichiarazioni di Antonio La Torre. Lex boss di Mondragone, in passato braccio destro di mammasantissima campani
come Antonio Bardellino e poi di Francesco Sandokan, agli inquirenti fa addirittura dei nomi ben
precisi. Quelli di tre capiclan detenuti al 41 bis. Il pentito racconta di aver avuto modo di parlare,
in tempi diversi, con Luigi Vollaro di Portici, Angelo Moccia di Afragola e con il casalese Francesco Bidognetti, e di aver avuto da loro la conferma che, non solo Pantani era stato fatto fuori dal Giro
per volere dei clan operanti a Napoli, ma che a organizzare tutto potevano essere stati solo i Mallardo
di Giugliano, grazie ai loro poteri decisionali nellAlleanza di Secondigliano. Finalmente qualcuno
riuscito a fare un buon lavoro, erano anni che cercavo e leggevo ovunque per conferme. Mio figlio laveva detto subito: a Campiglio mi hanno fregato, ma nessuno gli ha mai creduto, commenta
piena di speranza mamma Tonina che non smette di lottare e combattere per un figlio che nessuno
gli potr mai ridare. Mentre lavvocato Antonio De Rensis dal canto suo, fermamente convinto che
questa storia riguardi tutti, nessuno escluso, auspica che quella della famiglia Pantani diventer presto la battaglia di tutto il ciclismo: la probabile alterazione del finale del Giro dItalia del 99 non
rappresenta soltanto linizio della fine della vita di Marco Pantani e la distruzione di un grandissimo
e amatissimo atleta ma unirreparabile offesa al ciclismo, ai milioni di appassionati, alla Federazione e agli organizzatori. E a quanti lo esortano a lasciare riposare in pace Marco risponde certo,
ma avendogli dato giustizia e libert, dobbiamo ridargli ci che gli stato strappato. Intanto a
Forl arriva la notizia che, qualora limpianto dei pm venisse accolto, si aprirebbe la strada per la giustizia civile e sportiva, con la possibilit di cambiare la storia di quel 5 giugno 1999. Ivan Gotti, vincitore della corsa, si gi detto disposto a rinunciare a quel titolo.
Federica Sciorilli Borrelli
Lo scandalo dei paradisi fiscali
lano da soli. Oltre 200 mila societ, fondazioni, trust con sede in 21 paradisi fiscali sparsi per il mondo, dai Caraibi ai mini Stati del Pacifico, da Cipro fino al deserto del Nevada, negli Stati Uniti. E
poi decine di migliaia di clienti, cittadini di 200 Paesi diversi, tra cui politici, uomini di spettacolo, imprenditori, sportivi. I nomi degli italiani citati nellarchivio, sono circa 800. I file riguardano operazioni che vanno dal 1977 fino alla fine del 2015. E offrono un resoconto inedito sulla gestione di grandi flussi di denaro attraverso il sistema finanziario globale, soldi che a volte sono il frutto dellevasione fiscale, della corruzione o anche del crimine organizzato. La maggior parte dei servizi offerti dallindustria delloffshore infatti perfettamente legale se usata nel rispetto delle leggi e
dichiarata al Fisco. Ma i documenti esaminati dallIcij mostrano che banche e studi legali non avrebbero seguito le norme che permettono di individuare i clienti coinvolti in attivit illegali. Nei documenti compaiono societ offshore che riconducono alla cerchia degli uomini pi vicini al presidente russo Vladimir Putin. C il presidente ucraino Petro Poroshenko e pure il padre, deceduto nel 2010,
del primo ministro britannico David Cameron, che in patria si lanciato in una campagna politica contro levasione. Sin qui LEspresso. Aggiungiamo, per, nulla di nuovo sotto il sole! Abbiamo letto
il libro di Nunzia Penelope Caccia al tesoro(Editore Ponte Alle Grazie - giugno 2014) che racconta i retroscena del colossale furto planetario dellevasione fiscale, un bottino senza precedenti. Spicciolo pi spicciolo meno, stiamo parlando di circa trentamila miliardi di dollari: il doppio della ricchezza prodotta ogni anno dagli Stati Uniti o dallEuropa, venti volte quella prodotta in Italia. Questa
massa di denaro, sottratta alle casse di tutti i paesi, appartiene soprattutto a quattro soggetti: le grandi multinazionali, le banche, gli evasori fiscali e il crimine. Tutti, sia pure con modalit differenti,
rappresentano i clienti ideali dei paradisi fiscali: un mondo parallelo le cui dimensioni non sono mai state calcolate, ma che si ritiene contenga oltre un terzo di tutta la ricchezza privata globale. Una
ricchezza esentasse che produce reddito a sua volta non tassato. E basterebbe questo per spiegare il successo crescente del sistema definito offshore: letteralmente in mare aperto, tecnicamente servizi finanziari a non residenti, in sostanza porti franchi privi di controlli... Nessun Paese infatti vergine: Londra considerata la capitale mondiale dei ricchi ma anche del riciclaggio lAmerica di
Barak Obama ha in casa il Delaware, uno dei pi blindati paradisi del mondo. Quanto allEuropa, non c nemmeno bisogno di viaggiare fino alle isole Cayman: basta rivolgersi allIrlanda, allOlanda,
al Lussemburgo, per trovare accoglienza ai capitali in fuga dal fisco Questa la sintesi stringata del libro di Nunzia Penelope. Venendo allItalia, dopo linchiesta Mani Pulite (iniziata il 17 febbraio
1992), il cui volume di affari illeciti fu quantificato dai vari processi in 630 mila miliardi di lire, ritenuto per un decimo della tragica realt, con i grandi scandali che hanno cadenza quasi quotidiana,
vediamo che il malaffare diventato regola, implementato e agevolato da leggi morbide come anche da condoni e scudi che legalizzano levasione e il riciclaggio da parte del malaffare. Come abbiamo
gi scritto su questo tema, non tutti sanno che la met di quello che guadagnamo, annualmente, costituisce ci che lo Stato italiano preleva ai contribuenti (per bene) e che abbiamo il non invidiabile
primato del prelievo fiscale pi alto in Europa; per tutti sanno, per diretto riscontro, che i servizi offerti dallo Stato e pagati con le tasse sono quasi sempre molto scadenti, per cui si costretti a reperire e comprare gli stessi servizi dal mercato privato, mettendo cos due, se non tre volte, la mano al portafoglio! Molti altri, ancora, non hanno contezza che la nostra pressione fiscale superiore di
oltre cinque punti percentuali rispetto a quella della Germania. Ad arricchire tale vergognoso quadro, ben sette condoni dal 1973, uno ogni quattro anni. A questo si aggiunge anche la perla dello Scudo
Fiscale attuato ben tre volte, con leggi del 2001, 2003 e 2009. Perch si chiama Scudo? Semplice, perch una protezione contro il fisco rapace e le pretese esose dello Stato rapinatore nei confronti
del povero evasore. Si condona, secondo la Legge, chi ha portato quattrini allestero, sia lecitamente guadagnati, sia non. Bene, come fare? Basta rivolgersi ad un intermediario, quale una banca, una
societ di intermediazione, di gestione del risparmio, un agente di cambio etc. Levasore, quindi, consegna allintermediario i suoi soldi provento di reato (perch reato esportare clandestinamente soldi
allestero) e riceve, in cambio, una dichiarazione riservata senza nome o altre informazioni utili alla sua identificazione, che viene comunicata al fisco al quale viene corrisposto appena il cinque per
cento prelevato dal conto del cliente-evasore. Concludendo, una soluzione ci sarebbe, in primis per lItalia, e poi per tutti gli Stati interessati al nuovo scandalo dei paradisi fiscali, cio lobbligo per i cittadini di indicare nella dichiarazione dei redditi qualsiasi rapporto bancario, non solo sui conti, ma anche su valute, cassette di sicurezza, depositi, e titoli ovunque detenuti, anche alle Cayman o in Svizzera o altri lontani siti, dove sappiamo galleggiano molte migliaia di miliardi di dollari ed euro che andrebbero subito tassati del 100 per cento. Il tutto, ovviamente, normato con previsione di adeguate
sanzioni penali. Non c tempo da perdere!
Raffaele Vacca
N. 4
INIZIATIVE CULTURALI
APRILE 2016
LATTUALIT, pag. 5
MAGGIO UNIACENSE - XIX Edizione - UNIRE GLI ARTISTI PER AFFRATELLARE I POPOLI
Presidente onorario: Giorgio Bosco. Presidente: Cosmo G. Sallustio Salvemini. Direttrice artistica: Liana Botticelli. Coordinatrice: Florinda Battiloro.
Segretario generale: Leonardo Zonno. Presentatore: Angelo Blasetti. Capo Ufficio Stampa: Antonio Bartalotta.
INGRESSO LIBERO
(Eventuali diritti spettanti alla S.I.A.E. sono a cura e a carico dei singoli Artisti partecipanti)
2 Maggio, luned, ore 18,00: Dott. Vincenzo Pagliara: musica e canzoni anni 70. Caff dellArtista. C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka, Salerno
7 maggio, sabato, ore 10,00: San Giorgio a Cremano (Napoli), nellauditorium Giancarlo Siani del Centro Polifunzionale Giovanile di via Mazzini di San Giorgio
a Cremano si terr il convegno Il Meridione tra Europa e Mediterraneo: questione o opportunit. Saluter gli intervenuti il sindaco Giorgio Zinno; interverranno Annarita DArienzo, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di San Giorgio a Cremano; Luigi Guarino dellassociazione per il Meridionalismo Democratico; Francesco Manca, presidente dellassociazione culturale Prometeo e responsabile del dipartimento Affari Europei della Fondazione nazionale di studi
Tonioliani. Relazioneranno sul tema lo storico Ivan Cuocolo ed il pronipote del celebre meridionalista Gaetano Salvemini, Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore de LAttualit. Liniziativa promossa dalla Citt di San Giorgio a Cremano, dallassociazione culturale Prometeo e dallAssociazione per il Meridionalismo Democratico. Per il sindaco Zinno importante ricordare la figura ed il pensiero di un grande storico come Salvemini ai nostri giovani, ricordando che per lui
era centrale lanalisi della questione meridionale. Salvemini, infatti, si interrogava sul fatto che se lItalia meridionale non aveva raggiunto lo stesso grado di sviluppo
di quello settentrionale lo si doveva fondamentalmente a al fatto che aveva dovuto mettersi in moto da un punto di partenza molto pi arretrato dellItalia settentrionale e che aveva dovuto lottare non solo con tutte le forze conservatrici locali, ma anche con le condizioni disastrose fatte dallItalia meridionale dallaccentramento
finanziario e amministrativo dellItalia monarchica. Temi attualissimi ancora oggi.
9 Maggio, luned, ore 18,00: Dott. Geppino Lauriello: serenata alla luna. Caff dellArtista. C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka, Salerno
16 Maggio, luned, ore 18,00: il Preside Sergio illustrer le origini storiche del brigantaggio meridionale. Caff dellArtista. C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff
Moka, Salerno
16 maggio (ore 16,45). Auditorium della Banca dItalia, via del Mandrione 190, Roma. Concerto lirico con Marcella Croce de Grandis (soprano), Licia Falcone (soprano), Errico Bonelli (tenore). Maestro concertatore Iroko Sato. Saranno eseguiti brani di Verdi, Donizetti, Puccini, Bellini, Boito e Leoncavallo. Presentatore Angelo Blasetti. Organizzazione a cura della Prof.ssa Carmelina De Vito.
23 Maggio, luned, ore 18,00: Il chiar.mo Prof. Giuseppe Acocella presenter il libro del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini La Repubblica va rifondata sulla
random-crazia (metodo Pericle). Caff dellArtista. C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka, Salerno
30 Maggio, luned, ore 18,00: Il Dott. Geppino Lauriello ricorder la figura di Peppino De Vita Cilentano. Caff dellArtista. C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff
Moka, Salerno
Giorgio Bosco
Liana Botticelli
Licia Falcone
Florinda Battiloro
Leonardo Zonno
Angelo Blasetti
Vincenzo Pagliara
Antonio Bartalotta
PROGRAMMA
LUNED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 17:00.
MARTED ore 09.30 - Yoga; ore 18.00 - Computer. MERCOLED
ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 16:30 - Bigiotteria
GIOVED ore 17.00 - Corso di pittura acquarello. VENERD ore
16:30 - Inglese; ore 18:00 - Ginnastica; Corso di taglio e cucito
LATTUALIT, pag. 6
LETTERATURA E ATTUALITA
EDITO-INEDITO
in corso di stampa
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233, (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post.
185, 72100 Brindisi. Tel. 0831.516115. *Brontolo, Direttore Nello
Tortora, via Margotta 18 - 84100 - Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp.
Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi
Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell.
347.5536446, email: francischetti@libero.it. *Miscellanea, diretta da
Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825.38269. *Il Convivio, diretto da A. Manitta,
via Pietramarina Verzella 66 95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa). *Primo Piano, dir. resp. Andrea Italiano, via Madonna
del Lume 5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 329.4905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
ADDIO GABRIELLA
Con vivo cordoglio comunichiamo la prematura scomparsa
di Gabriella Di Luzio (65
anni), una delle firme pi importanti di questo Periodico fin
dallinizio delle pubblicazioni.
Laureata in Lettere e Filosofia,
intraprese la carriera di attrice
teatrale riscuotendo grandi successi. Dotata di una cultura enciclopedica, ha pubblicato
articoli su ampie e complesse
tematiche di attualit. alcuni
anni fa pubblic, tra laltro, un
commovente libro intitolato
La morte ha bussato alla mia
porta ma io non le ho aperto presentato, con ampia partecipazione di pubblico e di critica, dalla celebre attrice Sandra Milo
presso il Caff Letterario di via Ostiense in Roma. Ai familiari di
Gabriella porgiamo sentite condoglianze.
JUNIOR MASTERCLASS
PER I GIOVANI MUSICISTI
Il Narnia Festival ormai un punto di riferimento della vita culturale dellUmbria. La grande kermesse darte, musica e cultura,
che si svolge annualmente nella citt di Narni, richiama artisti di
fama internazionale, grazie anche allattivismo del suo direttore
artistico: la pianista Cristiana Pegoraro. Il Festival si svolge abitualmente nel mese di luglio, ma questanno la Pegoraro, reduce
dai recenti successi alla Carnegie Hall di New York, ha voluto
fornire unanticipazione del ricco programma della stagione
estiva. nata cos ledizione primaverile delle Junior Masterclass: corsi didattici per i giovani musicisti tenuti da insegnanti
di fama internazionale. convinzione della Pegoraro che i programmi didattici del Festival debbano essere proposti non solo ai
giovani, ma anche ai giovanissimi (dai 6 anni in su), per la loro
plasmabilit che li mette in grado di avvicinarsi con spontaneit
e immediatezza al linguaggio dellarte. Le Junior Masterclass
sono caratterizzate da unidentit tutta propria: sotto la guida
esperta di insegnanti di levatura internazionale, i giovani partecipanti ai corsi possono vivere la gioia di approfondire lo studio del
loro strumento suonando insieme ad altri musicisti in unallegra
esperienza di condivisione. Lidea nasce dalla consapevolezza
che unesperienza orchestrale un elemento didattico di primaria
importanza, ha spiegato Cristiana Pegoraro. Il nostro intento
quello di insegnare alle nuove generazioni la bellezza dellaggregazione e della fiducia reciproca. Suonare in orchestra, seduti
allo stesso leggio accanto allinsegnante, rappresenta per i ragazzi
unesperienza unica. Nelle nostre Masterclass linsegnante non
una figura che ascolta dallesterno, ma un orchestrale che partecipa alla realizzazione del risultato finale insieme allallievo, condividendo con lui le gioie del lavoro comune. Le Junior
Masterclass si sono svolte nelle giornate di sabato 19 e domenica
20 marzo, ed hanno visto la partecipazione, in qualit di guest
star, del giovane pianista e compositore Ludovico Mammola, di
soli undici anni: un brillante studente di scuola media che suona
e scrive musica fin dallet di sette anni. Ludovico si esibito in
un repertorio di musiche dal barocco al jazz ed ha proposto un
suo brano, intitolato Britty, scritto e orchestrato appositamente
per il concerto finale delle Junior Masterclass. Una ghiotta anticipazione dei contenuti del Narnia Festival che si terr questanno dal 10 al 31 luglio.
Silvia Iovine
VIVI
FELICE
(Edizioni Nuova Impronta)
Il 30 marzo u.s. ci ha
lasciato lultima vera
sciantosa del teatro
napoletano, lattrice
Gabriella Di Luzio.
Unamica veramente
speciale, che per lultima rappresentazione,
ha messo in scena un
quadro troppo sobrio,
cos silenzioso, cos
lontano dalla vivacit
del suo noto repertorio. Lei, che amava far sorridere i suoi estimatori, con operette comiche, commedie brillanti e sketch esilaranti, questa volta ci ha lasciati veramente attoniti, tristemente
increduli davanti ad una uscita di scena che non ammette un bis
per lultimo applauso Bella, Gabriella, cos brillante, con tanta voglia di vivere, nonostante la
malattia che avevi combattuto in passato e che recentemente, purtroppo, si era riaffacciato Quanti
racconti, aneddoti, legati alla tua vita artistica, che con piacere ci raccontavi nelle serate conviviali
del giornale; esperienze lavorative del passato, i tanti personaggi del teatro con Brecht e Viviani, le
sceneggiate napoletane con Merola, del cinema con Fellini, Cavani e Tornatore, e ancora della
commedia napoletana con Mario Scarpetta ed i musical con Antonella Steni e Fiorentini. E di tanto
altro ancora ti piaceva parlare, sempre con intelligenza, sensibilit e signorilit requisiti, questi, non
sempre presenti nel mondo dello spettacolo. Di te, parla anche la bibliografia con i tuoi libri, testimoni della parte intima, in particolare uno, cos dolorosamente autobiografico, La morte ha
bussato alla mia porta. Io mi sono barricata e non ho aperto. Cara Gabriella, quella porta
avremmo voluto, insieme a te, veramente sprangarla! Ma la morte, lo sappiamo, ha sempre una
chiave passepartout Ciao, cara amica, Sit tibi terra levis (ti sarebbe piaciuto)
Lucilla Petrelli
Caro lettore,
ricordati di rinnovare
la quota associativa
a questo periodico
che, essendo
super partes,
intende restare un
libero organo
di stampa.
N. 5
MAGGIO 2016
CONCORSO ARTISTICO
COLETTE BOSCO
Per onorare la memoria della sua cara moglie, passata a miglior
vita il 22 novembre 2012, lAmbasciatore Giorgio Bosco, Presidente Onorario dellUnione Italiana Associazioni Culturali, istituisce il Premio annuale Colette Bosco per la miglior pittura su
porcellana. Il Premio consiste in un diploma e in una somma di
euro 500,00. Le opere in concorso dovranno essere inviate entro
il 15 settembre 2016 alla dr.ssa Liana Botticelli (via Adriano I n.
129-C -00167 Roma, previo accordo telefonico (tel.
06.6620020, cell.3394934678). Una Giuria di qualificati esperti
sceglier lopera vincitrice, che ricever il Premio in occasione
della celebrazione del 54 anniversario del Movimento Gaetano
Salvemini, nel mese di ottobre 2016.
IN MOSTRA LE OPERE
DI CORREGGIO E PARMIGIANINO
Presso il Museo delle Scuderie del Quirinale, si pu assistere a
una serie di capolavori messi in mostra ad opera di Antonio Allegri detto Il Correggio e, Francesco Mazzola detto il Parmigianino,
che hanno reso Parma nel cinquecento, un centro artistico in
grado di confrontarsi con le grandi capitali dellarte italiana come
Roma, Firenze, Venezia. Del Correggio sono esposte 20 opere
aventi a soggetto immagini religiose, e soggetti mitologiche, che
ebbero grande influenza sugli artisti successivi, dai Carracci a
Wattau, sino Picasso. Emergono sontuose dalla mostra Il ritratto
di Dama, il martirio di Quattro Santi, la Madonna Barrymore,
Educazione di Amore con una Venere strepitosa e sensuale accanto a Cupido e Mercurio, Danae. Il Parmigianino lavor anche
a Roma e a Bologna, le opere esposte sono allincirca 20, soggetti religiosi e mitologici, e ritratti. Questultimo si differenzia
sulla diversit dellapproccio al disegno: funzionale quello del
Correggio, pi ricca e varia la produzione del Parmigianino che
aveva lossessione del disegno. Tra i capolavori
di questultimo artista il monumentale San
Rocco dipinto per la Basilica di San Petronio
a Bologna, La Conversione di Saulo, La
schiava Turca, inoltre il prestigioso Antea uno
dei dipinti pi sofisticati e misteriosi del cinquecento.Vi sono inoltre opere di Rondani,
Anselmi, Mazzola Bedoli, Gandini del Grano,
allievi e discepoli dei grandi maestri. La mostra
si protrarr sino al 26 giugno 2016. Buona Visione!
Francesca Pagano
PREMIO
PERLA DELLADRIATICO
VI EDIZIONE
Il centro dArte e Cultura La Tavolozza Marche, in collaborazione con il Comune di Grottammare, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali presenta per il sesto anno
consecutivo, il premio Internazionale dArte e Cultura Perla dellAdriatico. I nostri cari amici marchigiani, per il sesto anno consecutivo, onoreranno e celebreranno artisti Nazionali ed
Internazionali attraverso una mostra che vede una partecipazione
massiccia di opere selezionatissime, esposte nelle magnifiche sale
del Museo MIC del Kursaal di Grottammare (Ap). Lesposizione che verr inaugurata sabato 26 maggio 2012 alle ore 18:00,
rimarr aperta al pubblico nei giorni di venerd, sabato e domenica
dalle ore 16:00 alle 19:00 con ingresso libero e personale a disposizione dei visitatori. Mentre sabato 23 giugno 2012 alle ore
18:00, presso le sale del Kursaal, con intervento critico del Dott.
Alfio Borghese, alla presenza delle Autorit e degli ospiti, avverr
la premiazione delle opere in mostra. Evento imperdibile. Accorrete numerosi!
Daisy Alessio
N. 5
LETTERATURA E VARIE
MAGGIO 2016
LA MAMMA
BAMBINA
(Racconto)
Laura, quellanno, aveva deciso, da che aveva il mare a dieci minuti dalla sua citt, di farsi un bel regalo. Anzich fare un viaggio
in mete lontane, prendere lautobus, un colorato ombrellone in
uno stabilimento di suo gusto e fare un po di mare. Tutte queste
cose le pensava e progettava mentre era seduta accanto al finestrino del bus dondolata da qualche piccola frenata ai vari semafori della strada. Ad un certo punto,vide salire e sedersi davanti a
lei, due persone; una ragazza di circa venti anni ed una bambina
di cinque o sei. La donna in un primo tempo, pens che fossero
due sorelline che venivano al mare, ce ne erano tante che venivano da sole, con amici o con la famiglia e tra poco lauto sarebbe
stato strapieno. Laura sentiva che la giovane donna (che non portava la fede al dito), dava dei consigli alla piccola e lei ascoltava
e ubbidiva, a volte, le sorrideva. Ad un certo punto, la donna sincurios perch la bimba disse: mamma A quel punto, Laura
cap il legame forte che cera fra quelle due persone; erano una
mamma ed una figlia, con appena quindici, sedici anni di differenza. Un moto di tenerezza simpossess della matura signora.
Mille domande vennero alla sua mente: Quale storia poteva esserci stata alle spalle di quella giovane donna, una mamma bambina, quale violenza, quale illusione, magari di un
compagno di scuola o di giochi, che avevano
dato il via a quella giovane vita? che coraggio
aveva avuto la madre a tenere quellessere che
veniva alla vita! Eppure Dio aiuta, pens
Laura, perch sembravano serene entrambe.
Evidentemente la famiglia o le famiglie stavano loro intorno. Cos sper Laura, ammirando
la giovane mamma e facendole tanti auguri insieme alla sua piccola per un avvenire bello e pieno
damore.
Angela Libertini
PROPOSTE EDITORIALI
mento del treno; infatti, poco fa, mi sono affacciato dal finestrino
in attesa di vedere scattare il semaforo verde che simboleggia la
partenza del treno! Mi sono anche divertito a vedere il ferroviere
che inviava il segnale di via al collega con lausilio di una luce di
colore bianco. Inoltre, i profumi, o meglio, i cattivi odori del
treno, hanno ancor oggi un sapore di antico che si ritrova ormai
(fortunatamente) solo in questi viaggi notturni verso il Sud. Anche
la gente sembra appartenere a tempi lontani e i loro vestiti mi
sembrano addirittura adeguati a quei tempi. Ma forse solo la voglia di evocare il passato, momenti ormai troppo distanti, ma indimenticabili. Mi ricordo che mio padre si guardava sempre
intorno in questi viaggi notturni e sospettava di tutti. Questo suo
timore mi ha insegnato ad assumere un atteggiamento di diffidenza e di difesa che oggi, per esempio, non mi fa stare come tutti
allinterno di uno scompartimento, anche se con posti liberi. Sono
infatti, seduto su un seggiolino nel corridoio e credo che ci passer tutto il viaggio. Questi viaggi solitari, per motivi cos tristi,
mi danno lopportunit di passare qualche momento con me
stesso, quasi mi fanno sdoppiare e mi consentono di parlare con
laltra faccia di me, mi ritrovo a parlare con un altro me davanti
a me! Oggi ho pensato tutto il giorno se partire o meno per il mio
paese. Ho considerato tante cose ed alla fine ho deciso di partire.
La prima cosa a cui ho pensato il rispetto per mia zia e lonore
che merita. Mio padre mi ha insegnato a rispettarla e soprattutto
a volerle bene. Ci ha aiutato tanto in momenti di grande difficolt,
io ero poco pi di un bambino, ma se lo ricordo ancora oggi, significa che qualcuno me lo ha fatto capire bene. Ma non stato
solo questo il motivo che mi ha spinto a partire. Mia cugina,
stato un altro motivo. Nel corso della telefonata che le ho fatto
per le condoglianze, ho capito che le avrebbe fatto piacere che
qualcuno di noi fosse andato. Anche lei, come mia zia, ci ha aiutato tanto e lo sta facendo ancora, ricordo anche il forte ausilio
del marito proprio in occasione della malattia di pap. Per questi
motivi ho deciso di andare, il cuore me lo ha indicato chiaramente. Memoria e riconoscenza, sentimenti che vanno rispettati
sempre, in ogni occasione!
Antonio Bartalotta
VIA CRUCIS
MB: Professoressa Rossi, lei si definisce ricercatrice indipendente. Ora, ci che lei chiama ricerca ai miei occhi non sembra
solo qualcosa di locale, un progetto suo, bens qualcosa di immediatamente corale. Deve, per lei, essere anche un prendersi
cura della pianta mondo, delle foglie, dei fiori come delle sue radici, e nello stesso tempo ricerca delle sorgenti di una rivoluzione
del sistema economico e culturale globale una ricerca che sia
subito rivoluzione. cos? AR: S. Si tratta di cambiare il corso
delle cose restando in armonia con una visione evolutiva dello
spirito che rifiuta le ideologie, in primis quelle di cambiamento,
le pi pericolose. Ci non potr essere leffetto di una pensata,
men che meno della mia. Un progetto per una nuova organizzazione? E per fare cosa? E con chi? Ancora una rivoluzione? Un
altro partito? No, la rivoluzione una parola sacra, che necessita
dei suoi riti, non dei nostri. Dobbiamo chiarire tutto ci. MB: Assistiamo oggi ad una riduzione dei servizi, finalizzata al pagamento degli interessi prodotto dallindebitamento generale. Per
quanto ancora le istituzioni saranno asservite al profitto anzich
al bene comune? AR: Si tratterebbe di riscrivere tutto il politico
con lo strumento impolitico del contado, col vomere pi che
con la penna, rovesciando le zolle duna terra riconquistata, e cos
duna economia reale libera dal gas della globalizzazione ideologica, verso una nuova pratica politica transpartitica, non transnazionale. Gli agenti del cambiamento tecnologico sono
riconducibili allo sviluppo di banche virtuali, impresa bancaria e
DATA system. Oggi nel quotidiano s insediata la reingegnerizzazione organizzativa. La tecnologia favorisce la comunicazione
e velocizza i processi dapprendimento diffondendo una nuova
cultura che in tempo reale incide sulla produttivit e sul controllo
dei processi che la determinano. Il problema di fondo stato ed
anche oggi la distribuzione di tale modello, in un sistema gerarchico piramidale a cui hanno accesso pochi. La competenza e
lapproccio allorganizzazione virtuale in mano ai potentati delle
strategie economiche che detengono le infrastrutture informatiche. Va da s che la base soccombe e la pancia piramidale spinta
sempre pi verso il basso. Occorre invertirne la tendenza con la
formazione: quantit, qualit e frequenza di elementi capaci di
produrre decisioni fondate su una libera scelta, non pilotate da
pressioni spurie. Si potr costruire un filtro in grado di valutare la
bont dellimpatto etico delle scelte. Occorre produrre formazione atta a ovviare agli gli strappi del tessuto sociale. Bisogna
per mostrare come ci possa rendersi possibile.
Michele Bianchi
La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti
(segue da pag. 1)
LATTUALIT, pag. 7
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie): inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento Salvemini.
Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento Salvemini, riceverete
una proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore.
Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Chiamate il cell. 347.0333846.
(segue da pag. 1)
PROMOZIONE
EDITORIALE
Le Edizioni Movimento Salvemini cercano esperti in offerta
promozionale dei libri in catalogo.
Per informazioni pi dettagliate
rivolgersi al cell. 347 0333846
climatici. Riparmiare energia alquanto difficile, ma lunica strada che consente di guadagnare tempo per trovare altre energie.
Oggigiorno nel mercato esistono elettrodomestici che consumano sempre meno energie per essere competitivi, ma si arriver al punto
in cui la lavatrice meno di di un certo livello non potr non consumare e la curva si appiattir.A questo punto diviene fondamentale
risparmiare energia con gli eco bonus per la casa, nella circolare 36 del 2007 si chiariscono quali sono gli immobili che usufruiscono
di detrazioni fiscali del 65%. Vanno ricordati gli incentivi previsti per gli interventi sugli infissi: mettendo dei vetri migliori, si riduce
la dispersione di calore; pannelli solari consentono di sfruttare lenergia dal sole; le caldaie a biomasse. Lutilizzo di pompe di calore
in luogo del riscaldamento a metano. Le misure adottate di risparmio energetico comportano anche un miglioramento delloccupazione:dal 2007al 2014 le famiglie italiane hanno investito 25 miliardi di euro nella riqualificazione energetica della propria casa, con
un contributo di 40.000 occupati ogni anno. Nel settore delle costruzioni si hanno nuove iniziative, tutti gli operatori muratori, elettricisti sono stati coinvolti nella formazione per acquisire nuove competenze. Si lavora nello spirito di fare di pi con meno, un esempio sono le valvole termostatiche, e vetri idonei - direttiva n. 27 del 2012 -. Efficace anche il certificato di prestazione energetica
delledificio Ape, che fornisce informazioni precise sullefficienza delledificio e degli impianti ai nuovi acquirenti. Nelledilizia storica , monumentale solo il 2% sono nelle classi virtuose, questo anche perch con i decreti 2005 e 2006 questo patrimonio stato sollevato dallobbligo di efficienza energetica. In realt si potrebbe realizzare nel 70% dei casi un isolamento termico con doppivetri,
con riduzione d infiltrazione di aria, cos come stato fatto nel centro storico di Serravalle (Treviso). Il nostro paese, tuttavia non
messo male sullefficienza energetica, sullemissione di Co2, sulle energie rinnovabili: lunico paese in regola con i tre obiettivi
(Mauro Mallone del Ministero dello Sviluppo Economico). Facendo uso di tecnologie di mercato si potrebbero ottenere grossi risparmi
anche nella a scuola - Ilaria Bertini ENEA - Questa potrebbe divenire il driver principale per migliorare il livello di efficienza energetica e favorire il livello culturale del nostro paese. Si pensi ad edifici intelligenti con un approccio olistico, corridoi illuminati, aree
salubri, sistemi di energia rinnovabile, di gestione dellacqua, di riciclaggio dei rifiuti.Nel settore agricolo alimentare, lItalia tra i
primi paesi per consumi energetici per vegetali in Europa, la trasformazione del cibo comporta energia, ad un fatturato di 250miliardi
di euro nel 2013 corrisponde un consumo di 16,79 MTEP., a livello mondiale 8 trilioni .Se venisse applicata la legge 22 maggio 2015
si sbloccherebbe il settore. Il termine Efficienza energetica stato utilizzato la prima volta dallAgenzia Internazionale dellEnergia nel 2013, per assurdo un combustibile invisibile ma estremamente importante in quanto, pu salvare il nostro pianeta vicino al
collasso.
Cristina Di Maio
LATTUALIT, pag. 8
N. 5
MAGGIO 2016
SALUTE E BENESSERE
COME CURARE LE EMICRANIE
Il mal di testa occasionale, pu essere curato con diversi mezzi naturali,
quali i bagni alternati ai piedi che decongestionano la testa, il bendaggio
dei polpacci o i calzerotti allaceto. In applicazione locale si potranno
fare impacchi freddi sulla fronte e sulla nuca da rinnovare fino alla cessazione dei dolori. Sconsiglio, per, le borse di ghiaccio. Ed ecco un
trattamento interno che certamente vi sembrer strano, ma che tuttavia ho
gi sperimentato con successo: versate un cucchiaino di sale in un quarto
di litro di kirsch di buona qualit e mescolate bene. Alla prima emicrania, versate un cucchiaino di questo cocktail in un bicchierino dacqua
caldissima e bevete lentamente. C spesso relazione fra mal di capo e
piedi freddi.Penso per che, in linea di massima, il rimanere spesso e a
lungo allaria aperta sia determinante contro lemicrania, come pure una
buona digestione.
Patrizia M. Frangini Klum
Linsonnia una patologia complessa, pu avere diverse cause e molte variabili, inoltre pu essere
temporanea o cronica. Il normale corso del sonno ne risente ed anche lo stato generale dellorganismo e la qualit della sua vita. Il sofferente dinsonnia dorme poco e male e fa fatica ad addormentarsi oppure si sveglia spesso durante la nottata. Il sonno importantissimo per il ruolo
essenziale che svolge per il sistema nervoso, perch non solo permette di recuperare dalle fatiche
diurne, ma anche di dedicarsi alla memorizzazione. Durante il sonno Non Rem (Rapid eye moviment, cio il movimento rapido degli occhi) le acquisizioni mnemoniche vengono rielaborate, consolidando il ricordo, mentre durante il sonno Rem gli avvenimenti immagazzinati in memoria
vengono man mano svestiti della loro componente affettiva, consentendo loro di essere meno ingombranti. Durante il sonno si riducono i livelli di cortisolo, lormone dello stress. Tutti questi
eventi fisiologici non si hanno nellinsonnia e di conseguenza viene aumentato il rischio di ansia,
depressione, deconcentrazione, problemi di memoria, ma anche ipertensione, diabete ed obesit.
Spesso le persone, che soffrono dinsonnia, fanno abuso di caff e di alcool. Ecco le cause che determinano linsonnia. La causa pi frequente linsonnia psicofisiologica tipica di coloro che, purtroppo, non riescono ad avere un sonno riposante durante la notte, avendo
immagazzinato durante la giornata un eccesso di stress. Esistono anche insonnie
causate da patologie psichiatriche, come ad esempio la depressione, il reflusso gastro-esofageo, lasma. Linsonnia pu essere curata con integratori a base di acido
valerianico o melatonina. Se linsonnia persiste anche con tale cura possono essere usati, sempre con controllo medico, glippoinduttori, di cui esistono diversi
tipi e la scelta deve ricadere su quelli che si smaltiscono prima, affinch non si
portino dietro gli effetti del farmaco la mattina. Per facilitare il sonno anche importante che la sera la cena sia leggera e contenga carboidrati, cos laumento riflesso
dei livelli dinsulina permetter allaminoacido triptofano circolante di entrare meglio nel cervello
sintetizzandovi serotonina, che il neurotrasmettitore della quiete. Ci auguriamo che i ricercatori
trovino quanto prima altri pi efficaci farmaci, relativi allinsonnia.
Mario Coletti
LE PARROCCHIE PER
UNEDUCAZIONE INTEGRALE
Il tema della responsabilit sociale degli operatori della comunicazione un tema attualissimo, del quale tuttavia pochi parlano.
Un tema scomodo. Se usati strumentalmente con finalit di carattere speculativo e manipolatorio, i media possono alimentare
un fuga senzanima dalla realt con esisti socio-culturali devastanti. Un fenomeno ormai in atto da anni e al quale dobbiamo
parte della crisi attuale. Il primo a parlare di responsabilit sociale degli operatori della comunicazione fu Giovanni Paolo II.
Nel Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni
Sociali 2004 il grande Pontefice scriveva: La statura morale delle
persone cresce o si riduce a seconda delle parole che esse pronunciano e dei messaggi che scelgono di ascoltare. Pertanto, la
sapienza e il discernimento nelluso dei mezzi di comunicazione
sono particolarmente auspicabili nei responsabili delle comunicazioni sociali, nei genitori e negli educatori. E aggiungeva:
Una riflessione coscienziosa sulla dimensione etica delle comunicazioni sociali deve sfociare in iniziative pratiche, volte ad assicurare che questi potenti strumenti di comunicazione rimangano
fonti autentiche di arricchimento. Una particolare responsabilit,
a questo riguardo, spetta agli stessi operatori delle comunicazioni
sociali. Linsegnamento di Wojtyla (ribadito da Ratzinger e Bergoglio) ancora ben vivo nel mondo cattolico. stato recentemente nominato il nuovo presidente nazionale dellAIART,
lassociazione dei teleutenti di ispirazione cristiana che ha come
finalit primaria laffermazione, nel campo della comunicazione,
della dignit e dei diritti delle persone, della famiglia e della giovent. Il nome del neo-presidente Massimiliano Padula. Nato a
Taranto nel 1978, Padula vive a Roma dove insegna Comunicazione e Dottrina Sociale della Chiesa presso lIstituto Redemptor Hominis della Pontificia Universit Lateranense. Il suo
programma punta a fare dellAIART un punto di riferimento per
il legame tra educazione e comunicazione. Con lobiettivo di una
maggiore presenza sul web e sui social network e di una pi
stretta connessione con i territori. Importante, in tal senso, la funzione delle parrocchie che secondo Padula possono contribuire, al pari della scuola, della famiglia e delle istituzioni, ad un
uso responsabile dei mezzi di comunicazione, ricreando luoghi
dincontro e di dialogo con i pi giovani. Lauspicio sottolinea
Padula che le comunit ecclesiali possano diventare animatrici di uneducazione integrale, in unazione corresponsabile con
le altre realt educative.
Silvia Iovine
CARCERE UTOPIA
Un sistema alternativo al vigente sistema carcerario potrebbe
essere attuato non tanto dallo stato detentivo in senso stretto,
quanto dalla reclusione in senso lavorativo e di tipo contributiva.
Siccome la Repubblica fondata sul lavoro e la funzione della
pena quella di rieducare e di reinserire il condannato nella
societ, lo scontare una condanna sarebbe sicuramente cosa
maggiormente proficua se si sottoponesse la maggioranza dei
reclusi alla realizzazione autonoma di lavori socialmente utili
del pari ad un appalto pubblico. Anche se attualmente le pene
alternative per i lavori di pubblica utilit sono previste dalle
vigenti norme, lestensione moltiplicata di queste modalit o la
riconversione di una qualunque pena detentiva in esecuzione di
lavori offerti a beneficio della societ, sarebbero una svolta
epocale per il progresso e limmagine del nostro Paese. Non ci
sarebbe pi la segnaletica piena di adesivi, scritte sui muri, erba
folta accanto al marciapiede, strade insicure e degradate, buche
non segnalate etc. La consapevolezza di avere tolto qualcosa alla
societ e che con quel gesto si ristora lammanco, credo sia
doppiamente efficace. Da un lato il lavoro, in base alle
competenze e alle proprie inclinazioni, porta allo sviluppo
psicofisico della persona e dallaltro la collettivit vede
reintegrarsi un qualcosa che gli stato tolto e che crede non gli
sar mai pi restituito. A sorvegliare tutto ci possono essere
preposti altri soggetti che stanno espiando la parte terminale
della condanna, che riescono a concludere questo iter attraverso
lassunzione in garanzia del risultato degli altri detenuti che
eseguono materialmente le opere, tenendo su di essi la
responsabilit della resa e della condotta in generale, pena il
prolungamento della loro stessa detenzione. In conclusione,
possiamo ipotizzare un sistema carcerario basato sul gioco del
conflitto - concorso di interessi, sulla produttivit e sulla
ricostituzione della responsabilit, dove in cella si ritorna solo
per essersi ingiustamente rifiutati di prestarsi, dove
progressivamente si passa test dopo test ad un ambiente sempre
pi confortevole e con proporzionale incremento della
responsabilit, ma in tutto questo progetto abbiamo solo
fantasticato.
Domenico Bertuccio
FUGA DI CERVELLI
E SPERANZA DI VITA
Un Paese da troppo tempo fermo su se stesso, che non si evolve
e non costruisce nuove teorie sociologiche di riferimento. Questa la diagnosi della realt italiana che emerge dal Rapporto Italiani nel Mondo 2015 della Fondazione Migrantes. Nellultimo
decennio lemigrazione italiana cresciuta di quasi il 50 per cento
ed ad espatriare sono soprattutto i giovani, sia per mancanza di occasioni di lavoro in Italia, sia perch ricevono migliori opportunit dallestero. Questo dato trova conferma nelle rilevazioni
sociologiche che fanno emergere laspetto forse pi allarmante
della nuova emigrazione italiana: la fuga di cervelli. Il nostro
paese si svuota gradualmente delle migliore risorse professionali
con un impoverimento complessivo del patrimonio culturale
umano. E il paradosso che, allestero, i nostri giovani riscuotono sovente notoriet e successo, confermando in qualche misura la tradizione storica del genio italico. Un caso emblematico
riguarda una professione un tempo ambita e prestigiosa: quella
del medico. Oggi in Italia il percorso diventato frustrante: numeri chiusi alluniversit, concorsi annullati, test i cui risultati
sono simili alle estrazioni del lotto e che cosa attende i fortunati (cio quelli che riescono a superare la selezione di ingresso)?
presto detto: un impegnativo corso di studi in medicina per poi,
magari, ottenere un modesto incarico a partita IVA e comunque
sempre subordinato ad un manager che antepone il bilancio dellospedale alla salute dei malati. In queste condizioni, chi pu
fugge allestero. La meta tradizionale la Gran Bretagna che, da
pi di dieci anni, si conferma al primo posto tra le preferenze dei
neodottori in medicina. A seguire la Svizzera, che dal 2004 ha
visto quadruplicare il numero dei medici immigrati. Ed indicativo il fatto che, nellultimo decennio in Europa, su 100 dottori in
medicina che lasciano il proprio paese dorigine, ben 52 sono nostri connazionali. Parallelamente emerge un altro indice negativo:
fino a qualche anno fa la speranza di vita, in Italia, era tra le pi
alte dEuropa. Ma oggi anche questo dato crollato. Il 2015 ha
fatto registrare un record di decessi (54mila in pi dellanno precedente) e un tasso di mortalit pari al 10,7 per mille, il pi alto
tra quelli misurati dal secondo dopoguerra. Non esistono studi ufficiali in grado di stabilire un rapporto tra la fuga di cervelli e la
riduzione della speranza di vita. Ma certamente lidea di una correlazione inquietante.
Carmen Galoppo
N. 5
MAGGIO 2016
LATTUALIT, pag. 9
AVVISO UTILE.
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Attraverso questa esposizione sar possibile conoscere a tutto tondo lopera grafica di Henry Toulose-Lautrec: manifesti,illustrazioni,copertine di spartiti e locandine,alcune delle quali autentiche rarit perch stampate in tiratura limitata, firmate, numerate e corredate dalla dedica dellartista. Nel
percorso di mostra, oltre alle opere di Toulose-Lautrec, fotografie e riprese cinematografiche dinizio Novecento evocano la Parigi della Belle Epoque. Inoltre, unapplicazione interattiva guider il
visitatore alla scoperta delle tecniche di stampa di fine Ottocento e della riproduzione su vasta scala
del manifesto pubblicitario, di cui Toulose-Lautrec fu indiscusso innovatore. Litinerario dellesposizione scandito in cinque sezioni tematiche e tiene conto delle esperienze formative, artistiche e intellettuali del grande artista: partendo dalle opere dei primi anni della produzione artistica
di Toulose-Lautrec, sotto legida del maestro Ren Princeteau, fino a quelle del primo periodo parigino, fortemente influenzato dallambiente di Montmartre; un percorso che dal realismo degli
studi accademici sfocia nelle opere post-impressioniste realizzate da Toulose-Lautrec dopo lincontro con la pittura di Seurat, Gaughin, Van Gogh. Toulose-Lautrec tra i pittori pi noti del periodo post-impressionista francese, durante il quale la sua attivit fu particolarmente creativa e
innovatrice. Dopo aver iniziato a dipingere nel pieno del movimento impressionista, durante la sua
vita fu anche incisore, illustratore e disegnatore. La sua immersione nella vita di Parigi di fine 800
produsse una raccolta di immagini e raffigurazioni della societ moderna,e a volte decadente, tipica di quei tempi. Famose sono soprattutto le sue scene che ritraggono
scorci della capitale francese, con unattenzione particolare ai locali dei quartieri
di Montmartre del tempo. I suoi poster, le illustrazioni e le stampe realizzate con
la tecnica della litografia sono capaci di raccontare molte caratteristiche della vita
parigina, non solo sulle nuove forme di intrattenimento ma anche sui divertimenti
dei ceti meno abbienti, sulla politica e sullaffermazione dei movimenti culturali.
Probabilmente a causa della sua condizione tormentata, Toulose-Lautrec abbandon
presto lambiente aristocratico e dedic il suo interesse alle persone ai margini della
societ, spesso raffigurate con sofferenza e nervosismo. Scomparve a soli 37 anni nella sua tenuta
di famiglia a Malrom; oggi sarebbe il suo 150 compleanno.
Maria Rosa Nicastri
GIAN LUCIO
LAI
Impronte di vita
Litografia (35x40)
Nasce il 3 marzo 1959 a Orosei.
Vive e opera in Sardegna Autodidatta. Amante dellarte sin da giovanissimo coltiva la sua grande
passione dipingendo dal vivo paesaggi della sua Terra Sarda. A ventanni espone i suoi primi lavori in
una mostra collettiva, ottenendo il
consenso del pubblico. Ha partecipato a numerose estemporanee in
tutta Italia conseguendo premi e
menzioni delle giurie di esperti.
Ha partecipato inoltre a numerose
collettive. Ha esposto in varie gallerie darte sia in Italia che in Europa e nel Mondo. Ha acquisito
numerosi Premi e Menzioni, fra
questi il Premio Internazionale
Citt di Roma, Premio Mostra Europea Muse en Plein e con una
delle sue ultime composizioni
quello del riconoscimento assegnatogli a Tokyo per lelevato valore stilistico espresso. Dicono di
lui: Figurativo, paesaggista, ritrattista, i suoi lavori sono espressione del suo animo e della sua
terra. Con tenacia dipinge costantemente eseguendo Opere in Acquerello, Oli su tela, Acrilici,
Carboncini, Litografie, Matite,
Murales, Sculture e Arte grafica.
Presente nel network di Facebook:
http://gigarte.com/gianluciolai
IL MAESTRO DI RENOIR
(1 parte)A cominciare dal Cinquecento, scrittori, teologi, esploratori francesi si recavano in Medio Oriente alla ricerca di esotismo o radici religiose; un p come i pittori doltralpe che
facevano un soggiorno obbligato in Italia alla ricerca della loro
ispirazione artistica. NellOttocento per un francese, la spinta pi
decisiva a compiere un viaggio in Oriente venuta probabilmente
dalla campagna napoleonica d Egitto del 1798-99 e la conseguente pubblicazione degli appunti e degli schizzi di Vivant
Denon. Nella met del primo secolo - quando tanto si arricch la
collezione egiziana del Louvre - i viaggi in Oriente erano diventati un must dellepoca, finendo per influenzare non soltanto i
cugini parigini ma tutti coloro i quali erano interessati ad esplorare confini ignoti e terre misteriose. Il mecenate statunitense
John Lowell Jr., dopo la prematura scomparsa della moglie e
delle sue due bambine, aveva deciso di dimenticare il suo dolore
in un lungo viaggio, che avrebbe dovuto portarlo, secondo i suoi
progetti, fino in Cina.Cosa usuale dellepoca era quella di assoldare un pittore che avrebbe dovuto documentare il viaggio , attraverso schizzi ed acquerelli. E fu proprio questo lo scopo della
presenza di Charles Gleyre(il futuro Maestro di Renoir) nella carovana di Lowell: fornire una documentazione durevole relativa
ai luoghi visitati, non solo come mero turismo ma volta a cogliere
usanze e tradizioni di quelle terre esotiche. (Continua)
Daisy Alessio
TULLIO DALLAPICCOLA
La cucina dei
nonni
(Olio su tela)
Studio dArte
Tel. 0461.557139
Cell. 339.1259386
E-mail: tullio.dallapiccola@virgilio.it
PRECISAZIONE
Larticolo intitolato Esempio di una Scuola buona e di
qualit, pubblicato su questo Periodico a pagina 9 del
numero di aprile, stato scritto da Antonio Abate.
LATTUALIT, pag. 10
IL FIGLIO DELLALTRA
Mercoled 6 aprile presso il cineforum di San Lorenzo fuori le
mura (Roma) stato proiettato il film drammatico della regista
Lorraine Levy Il Figlio dellaltra, girato e distribuito in Francia
nel 2012 (distribuito in Italia nel 2013). Nel film Joseph Silber, un
ragazzo israeliano che vive a Tel Aviv, sottoponendosi alla visita
di leva scopre di avere un gruppo sanguigno incompatibile con
quello dei suoi genitori. Dallanalisi del DNA si scopre che stato
scambiato alla nascita con Yacine Al Bezaaz, che a sua volta
cresciuto, pur essendo ebreo, in una famiglia palestinese nei territori occupati della Cisgiordania. Il film racconta dellincontroscontro avvenuto tra i due ragazzi e tra le loro famiglie. Qui
lagnizione che uno dei classici strumenti adottati dalla drammaturgia di tutti i tempi invece di concludere lintreccio facendo
venir meno le ragioni del conflitto, viene adoperata per provocare il conflitto tra i vari protagonisti della vicenda ovvero tra i
due ragazzi e tra le loro famiglie. Lagnizione, qui, genera il conflitto invece che risolverlo. Il film propone molti spunti di riflessione, ma qui vogliamo limitarci solo a tre brevi considerazioni:
una di carattere estetico, una di carattere etico e una di carattere
politico. In prima battuta il film esplora in modo efficace una categoria estetica quella del perturbante poco indagata dallarte di tutti i tempi che ha preferito esprimere categorie come
quella di bellezza o di sublime. Per perturbante (il riferimento naturalmente a Freud) si intende quella strana esperienza per cui
qualcosa di familiare si rivela improvvisamente estraneo e qualcosa di estraneo si scopre improvvisamente come familiare. Per
quanto riguarda, poi, la seconda considerazione possiamo dire
che nel film si pone in maniera radicale la questione delletica
cos come lha posta, per esempio, un filosofo della statura di Levinas, il quale elabora una nuova concezione della soggettivit in
quanto caratterizzata in senso etico come esposizione allaltro,
come ostaggio daltri, come sostituzione allaltro una soggettivit ossessionata dallaltro perch ad esso assoggettata. Insomma
gi per il solo fatto di nascere noi usurpiamo il posto dellaltro. In
ultimo una considerazione di tipo politico. Per quelli che sono
stati testimoni della storica stretta di mano tra Arafat e Rabin ad
Oslo nel 1993 la speranza stata quella della creazione di due
Stati in un solo territorio. Una vera e propria utopia che andava
ben al di l della composizione dellannoso conflitto israelo-palestinese. Infatti se realizzata questa speranza ci avrebbe messo
sotto gli occhi unidea di Stato finalmente svincolata dalle categorie di terra (ius soli) e di sangue (ius sanguinis) categorie queste ultime che caratterizzano la concezione moderna dello
stato-nazione, concezione che nata e si sviluppata proprio a
partire dalle guerre di religione che nel XVI secolo hanno dilaniato lEuropa cos come oggi dilaniata la terra di Palestina. Ora
le vicende di Joseph e di Yacine letteralmente incarnano questa
speranza e questa utopia. E noi vogliamo continuare a fare memoria di questa speranza, la memoria non essendo altro che il ricordo di tutte le volte in cui la speranza stata delusa.
Stefano Valente
NEWS FASHION
Tra le aziende italiane, la Giorgio Armani seconda nella classifica mondiale per la Reputation Institute. Senzaltro un fatto
di coerenza dopo le affermazioni fatte di recente da King George, il titolare, a proposito del tema pelliccia s, pelliccia no,
lui, stesso, ha affermato : il progresso tecnologico raggiunto in
questi anni ci permette di avere a disposizione valide alternative,
che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti
degli animali. E quindi a partire dal 2016-2017 la Maison far
solo vendite di capi fur free! Senzaltro una lodevole iniziativa.
Sempre a proposito di Armani, nuovissima, e gi un successo, la
shopping di Emporio Armani la Beverly, cos si chiama, con
manici e tracolla disponibile in vari colori, una borsa porta-tutto,
comodissima per tutti i nostri spostamenti da qui alla fine dellestate.
BEST OF BEAUTY
Prepariamoci alla stagione balneare con prodotti su misura per
avere un corpo perfetto. Una delle case sempre attente ai problemi estetici della donna lazienda italiana Collistar. I suoi
prodotti, sempre innovativi, le sue formule, sempre mirate nei
trattamenti corpo, risolvono i tanti inestesismi della pelle. Un
grande successo di vendita il fango-scrub rimodellante con
acqua termale di Salsomaggiore per le zone critiche che, insieme
al trattamento intensivo per la notte pancia e fianchi sono il
top della casa. A questi, si aggiunge il nuovissimo prodotto , una
novit sempre per il corpo, uno stick rassodante per le braccia ed i glutei dalleffetto rimodellante. Pratico ed ultra-rapido
nellapplicazione non ha bisogno di essere massaggiato. Da provare subito unaltra novit, questa volta per i capelli. Quel tocco
in pi magari profumato come quello creato ad hoc dalla top
model americana, Tamara Ecclestone, Decadence Hair Fragrance che lascia sulle chiome una scia glamour e le rende brillanti grazie allolio di jojoba. Novit anche per il viso. Una cura
strong per avere una pelle liscia e levigata grazie alle sempre pi
innovazioni scientifiche. Blu Therapy il trattamento porposto da Biotherm che si avvale dellefficacia delle piante marine
in grado di riparare la pelle. Un siero portentoso da applicare due
volte al giorno e dai risultati incredibili. Con lestate alle porte,
vale la pena di provare tutti questi prodotti.
EVENT FASHION
Grande evento legato alla moda al MoMu, il Museo di Anversa dove fino alla fine di agosto si potr visitare la particolare
esposizione Game Changers, come reinventare la silhouette
del XX secolo. Sono un centinaio gli abiti di alta moda e pret
porter, firmati da Cristbal Balenciaga, linnovatore dello stile
e figura centrale della mostra. Ma si possono ammirare anche i
modelli di altri grandi sarti dellepoca come Madeleine Vionnet
e Gabrielle Chanel che grazie alla loro innovazione, liberarono
le donne dallobbligo del corsetto. In mostra anche le creazioni
di designer contemporanei come il giapponese Issey Myake ed
i belgi Ann Demeulemeester e Maison Martini Margiela, veri
rivoluzionari nelle forme dei vestiti.
N. 5
MAGGIO 2016
TEATRO ARBOSTELLA
Il Teatro Arbostella di Salerno uno dei pi prestigiosi teatri amatoriali in Italia. Le compagnie teatrali che si esibiscono sono di
primordine. Il Direttore artistico Gino Esposito, una garanzia
di professionalit. Sta per andare in scena lo spettacolo Ci sta un
francese, un inglese e un napoletano, due atti di Eduardo Tartaglia. La trama ambientata in una base militare di una Forza multinazionale in missione di pace: un campo di prima accoglienza
profughi. Lo spettacolo articolato in modo di mantenere la tematica che lAutore ha dato, quella del momento di rendersi
eroe nei confronti di una ragazza del villaggio che stata messa
incinta da un militare irlandese morto in un agguato di una banda
di ribelli irregolari. La persona che viene indicata dalla sorte il
militare napoletano. Lo spettacolo si avvale di caratterizzazioni un
po marcate, ma restando nel tema. Bravo Giovanni Bonelli nel
ruolo del soldato napoletano (Salvatore) ben coadiuvato da Timoteo: interprete arabo impersonato da Franco Montinaro. Straordinaria la partecipazione di Gaetano Troiano: Max figlio dei
fiori un po gay.. Imponente il capitano inglese: Enzo Galdo.
Simpatico e latin lover il tenente francese: Marco Monetta. Bellissima la grazia e la popolarit di Giovanna Trotta nel ruolo di
Noemi, fidanzata di Salvatore. Grande caratterizzazione di un volgare e comicissimo Mario Arrotino da parte di Andrea Avallone.
Frizzante il personaggio di Maceta, giovane incinta del villaggio rimasta vedova del tenente irlandese e che Salvatore sposa
con un matrimonio di accomodamento interpretata da Anna Giliberto.Lo spettacolo, anche se di grande attualit, stato reso
molto godibile e comico grazie anche alla capacit e professionalit artistica della Compagnia e dei tecnici scenografi, audio e
luci, e della direttrice di scena.
Il Regista Gino Esposito
N. 5
MAGGIO 2016
LATTUALIT, pag. 11
VOLANO I SOGNI
Volano al vento i sogni dellanima
mia./ L dove il cuore sogna
lamore,/ non v ruscello che
sgorga pulito/ i sogni si sporcan
del loro candore,/ al palpito anelito di un sogno mai nato./ Il mare
li purga con lacqua salata/ Lazzurro li scalda coi raggi del sole,/
e lanima scorda il ricordo
damore/ vivendo beata nel Dio
dellamore.
Liana Botticelli
CANTER
QUESTO PRESENTE
Non canter nostalgie/ poich
spine di rovo/ sintrecciano a
rosea primavera./ Canter questo
presente/ che mi dona la gioia
dellarrivo. Ora la fune su cui
cammino mostra ancora spazi.
Antonietta De Angelis
VORREI...
Vorrei poter ignorare/ eventi scabrosi dellera presente, tuffarmi
nella quiete di stagioni/ inclini
alla comprensione e al perdono/
per un futuro ricco di sorrisi,/ nella
contemplazione di cieli sereni/ ove
il dono della Fede/ rimarchi
lamore tra i fratelli./ Vorrei poter
spiegare la mia voce/ per entrare
nellanimo di chi prigioniero nel
labirinto dellindifferenza,/ far vibrare le corde del cuore/ e cantare
insieme lodi a Dio./ Vorrei che il
breve peregrinare terreno delluomo potesse segnare/ un raccolto di pace e serenit da donare
un giorno,/ a piene mani, al Signore.
Marcella Croce de Grandis
FRAMMENTI DI VITA
VIENI AMORE VIENI
Vieni amore/ vieni/ passa accanto/
ai fiori appassionati che saccalcano/ alla tua vista./ Mi sei pi vicino della stessa aria che respiro./
Amo questa dolce/ agonia/ che ci
separa./ Amore amico/ amante
mio.
Marina Giudicissi
IL PRIMO VOLO
Disse un falco al suo piccolo ancora dentro il nido:/ vai, vola
nella foresta, essa sar per te la pi
grande madre/ non riesco a volare disse il piccolo./ perch no?/
Tu sei libero e nulla pu esserti
dostacolo./ Allora il piccolo si
lev nel cielo gridando a squarciagola:/ evviva anchio so volare!.
Giannina Nardecchia Orsini
LUCIANA
A te mia grande amica mia/ Dedico questa poesia,/ Due piccole
strofe per dirti/ Che tivoglio bene./
Grazie ad un tuo profumo/ Regalatomi,/ Ho scoperto lamore di un
uomo,/ il mio uomo./ Della tua
bellezza interiore/ ed esteriore/
porter sempre un gradito ricordo,/
della tua bont mai/ mi scorder/ e
nel mio cuore/ sempre ti porter.
Francesca Pagano
CASA ANTICA
Varco il cancello timorosa;/ la tua
figura sorridente,/ l, in fondo al
viale./ oltrepassa/ i peschi in fiore./
Sorrido/ mentre fuggono/ malinconie, incertezze/ e la tua mano
amica si tende/ verso di me!
Leda Panzone Natale
SEI BELLA
Mamma/ tu sei bella/ pi di quanto
si pu pensare, sei tutta un amore/
una gioia di splendore./ Sei sempre
serena e sorridente/ con gli occhi
splendenti/ e profondi pi del
mare,/ sei buona e contenta/ ed a
perdonare il mondo/ sei sempre
pronta./ Mamma/ io guardo il tuo
volto/ e mi sento del mondo/
luomo pi contento.
Vittorio Pesca
INDIFFERENZA
Lorizzonte del silenzio/ Attento a
gridare con rabbia il tuo dolore/ Ci
sono anche strade deserte/ Attento
a gridare a squarciagola/ la tua
paura/ Ci sono piazze del tutto
vuote/ Attento a chiedere aiuto/ La
gente pu essere sorda:
Grazia Maria Tordi
A FILOMENO FERRANTE
Uomo di piccola statura,/ ma
grande dintelligenza/ e con vasta e
ARGUZIE POETICHE
OLIGARCHIE DEL POTERE
Esemplificate plurivoracit del percorso ermeneutico/di ingenui naufraghi esrghi/per bassezze e compromessi commerciali e appalti./Grettezze, odio, incivilt oltre la scientificit antropologica
caratteriale./Dissonanze di esistenze, latifondisti faziosi e professionisti
contro i ctoni funerei eburnei/dagli innominabili peccati dei delitti di
guerre mai eliminati./I piccoli naufraghi sopravvissuti chiedono la
Scuola/ma le ricchezze editoriali son sorde nellintero mondo./Le ricchezze editoriali giornalistiche son andate oltre/ai tranelli contrattisti
delle oligarchie del Potere e della Guerra.
Mariannina Sponzilli
FARSE GEOPOLITICHE
Inadempiuti bisbigli sulle tempeste umane/cui violenze sfuggono agli
ordini civilistici libertari del pensiero occidentalemai
tramontato./Lunga storia con essenze incorporate nel Kosmos e nellOrdine/tra le mille cose logiche-razionali./Topos di irrealt utopica del
gioco criminale tecnologico./Paesi scomparsi per intricati sistemi/tra fili
spinati e luci di bombe nei cieli./Spazio terrestre belligerante per odii
scoperti di valute monetarie/di embargo tecnologico di spazi senza confini./Separazione di comunione, di inaudita fisica-chimicabiologia,/fonte di cose combinate in affari sconosciuti./Le cantilene
ecumeniche finiscono tra polemiche ed equinozi/con gran
disprezzo,/camminando tra rovine di farse geopolitiche,/navigando in
oceani-mari luttuosi/con il coro a bocca chiusa,/eccezionale senso esistenziale musicale trasmesso ai Paesi dellUnione Europea.
Mariannina Sponzilli
AFFARI SCONOSCIUTI
Levento instabile dei due buchi neri/circonfusi nel vuoto/apparsi con
lordine dato agli operai videotelestar Velletri./Non a tutti era dato guardare con le lenti degli astronomi/annichilendo il massimo
movimento/che crea squarci nelle buie masse./Fu anche questo embargo
tecnologico?/Sconosciuti gli affari derivanti a quelli delle Multinazionali.
Mariannina Sponzilli
PENSIERO SFUGGENTE
Nel vespero migrar (Carducci) e rieda a suoi posti il migrator (Pascoli)/chiasmi duna realt esistenziale icastica/per chiusa gnomica perturbante./Isotopie spaziali e Governi privi di liquidit,/tra
incastri-rimandi-incatenamenti in dinamiche fuggevolezze./Stato di entropie e forme attative del novello interiore/per macro-temi spaziotempo/ed appercezione in assenza-inattingibile rivelazione/con senso
sfuggente del pensiero/e risorse dei linguaggi che mutano nel ritmo del
gran senso esistenziale/tra parole e interpretazione enarmonica dun reale
ectodico,/unicum dincarnazione caricaturale, privo diintellighenzia.
Mariannina Sponzilli
ARIDO DESERTO
Sdoppiamenti psichici sconcertanti, coacervi di esperienze crudeli./Fluidit interdipendente tra conflitti, tagli, vacillamenti/rappresa nelle vibrazioni cosmiche/e reazioni complesse singolari/con ritratti umani a cui
non si d distanze/per circostanze di contemporaneit storica/per sfuggire
alla Piovra a Princeps./Istinti, tradizioni, pregiudizi, atavismi./Carattere
giudaico./Imagery demonica, inesauribili mouvant, pense, chances
enatmonique del ridotto umano spazio/esemplificazione, esemplarit,
correttezza demonica parodistica./Arido deserto ove quelle Potenze si
tramuteranno con battimento esacerbato./Arbitrariet del demotivato est
ce que la nouvelle littrature dalla morte dellanima.
Mariannina Sponzilli
LA PARTENZA DELLINVERNO
LInverno a testa china, triste, stringe tra le mani le sue logore valige
colme di cenci; pian piano riprende il suo lungo cammino. Raggiunta la
sua gelida dimora, stanco, si sdraia sopra una vecchia tavola coperta dai
suoi vecchi cenci e cade nel profondo del sonno. Sogna di abbracciare la
dolce Primavera. Lo risveglia un picchiettare alla sua logora porta. Un
cinguettare. Apre. Trova due rondini smarrite e tremanti. Si sente in compagnia. Le stringe a s e felice riprende il sonno. In lontananza gli alberi
tristi riprendono il loro splendore. Fra i rami fanno sosta come crespi di
paglia nidi di rondini. Quel cinguettare annuncia larrivo della bionda
Primavera. I prati si risvegliano a quei piccoli raggi di sole formando un
tappeto di fiori profumati, come i quadri di un pittore. La notte si avvicina. Nel grande verde mare si specchia lamica Luna. La spiaggia deserta. Complice, la Luna radiosa illumina due innamorati, abbracciati
accanto ad uno scoglio, cadono nel vortice dellAmore,
con baci frementi, coccole e carezze. Felice la Luna
getta dal cielo qualche stella cadente. I loro baci ardenti come il tramonto non vogliono staccarsi. I
loro cuori corrono come il treno dellAmore. Una
forte passione. Sognano di abbracciare anche la
Luna che pian piano si apparta dietro una nuvola,
felice che sulla Terra pu far sognare. I suoi raggi
nessuno li pu fermare. Anche lei si addormenta.
Vuole sognare il suo Sole che verr ad abbracciarla.
Come i due innamorati che, abbracciati, si giurano amore,
per leternit.
Elena Andreoli Grasso
AUGURI DI LAUREA
E una notizia degna di essere evidenziata. Arianna Apicella ha recentemente conseguito la Laurea triennale in Lingue (cinese e inglese) e
Lettere e Culture comparate, con la votazione di 110 e lode presoo lUniversit di Napoli. La tesi di laurea decisamente originale. Riguarda la
tematica del te ed analizza il libro Eat a bowl of tea di Louis Chu,
noto autore asiatico-americano. Di questa tesi il relatore stata la prof.
Donatella Izzo. Il Direttore, i redattori e i lettori di questo Periodico formulano ad Arianna vivissimi auguri per ulteriori brillanti successi professionali.
RIFLESSIONI IN PILLOLE
Qualcuno ci ha messo su una rotaia che corre in eterno. Restare in
equilibrio e correre in sincronia vivere. Frequenti sono gli strattoni ma
la voglia di vivere ci fa rimanere in sella. Poi, un giorno, uno scossone
ancora pi forte ci sbalza tutti fuori. Ad ogni tratto, piccole folle vestite
di bianco, urlanti e con le mani tese. Chi con fardelli pesanti, chi con piccole cose, bambini, donne, giovani, vecchi, disarcionati dalla rotaia in
corsa, fermi per leternit. Allimprovviso un silenzio. Laria si fa tenera.
Vibra unattesa di un ritorno ad un tempo passato, un tempo perduto.
Attimi non colti, gioie non godute. Una voglia di piangere. Un bisogno di accarezzare il mio sogno perduto prima di fiorire, un desiderio
di I tuoi occhiche non ci sono pi. Quello che stato, ma stato
davvero? La vitaun istanteerrori su errori, rinunzie, sconfitte. Lavoro che spesso fatica. Poche gioie, attimi di gioia e neppure goduti
del tutto. Lacrime negli occhi asciutti, di donna forte.
Or la squadra in gran fermento,/ sconvolto il Parlamento./Non si
piega Berluscone/che le ha prese sul groppone./Caccia Fini, abbraccia
Bossi/ma ha gi i piedi ne li fossi./ La Sinistra sta avanzando e Forza Italia scomparedanzando.
Giuseppina Trucillo
LA FORMAZIONE E LUOMO
MB: In tale assetto competitivo, incapace di promuovere la persona nel senso di risorsa, quali
sono secondo lei, professoressa Rossi, le nuove frontiere della intermediazione? Il nuovo sistema
produttivo e distributivo come si configurerebbe?
AR: Persona come risorsa, s, non per da sfruttare: gi le mani! Pensando in modo etico liniziativa imprenditoriale possiamo controllare landamento dei mercati attraverso le nostre scelte individuali, la localizzazione dellimpresa e il modo in cui vengono condotti gli affari. Pensiamo a
quelle imprese che sfruttano i lavoratori o non rispettano lambiente, o non hanno obiettivi sociali
evidenti: la privatizzazione, lintroduzione delleuro, la globalizzazione mi appaiono pi strumenti
atti a escludere il ruolo della societ civile, che strumenti al servizio della pluralit di progetti benefici di cui questo pianeta avrebbe bisogno. Notate: si pu parlare di Italia e allo stesso tempo di
pianeta, senza incappare in nostalgie nazionalistiche e senza cedere alla tesi della inevitabilit
della globalizzazione per leconomia. Bisogna mostrare come, evidentemente. Un ruolo pi attivo
della categoria uomo va cos cercato da noi, un uomo che non abbia le mani del sistema finanziario
addosso, o il fiato di quello sul collo, un uomo non vampirizzato. Gi le mani! Dobbiamo trovare
questo uomo per tornare a pensare come incidere sul bene di tutti, quando per esempio un governo
si pone il problema di come allocare risorse e destinare fondi per la promozione della dignit umana
(educazione, arte, cultura ecc.). Cominciamo a riappropriarci di termini come paziente o studente sostituiti oggi sotto gli occhi di tutti e senza che nessuno si ribelli - dal temine cliente.
Sembra normale, ma non lo . Cambia lidea e quando essa vitale e non dunque ideologia, e non
dunque una bella pensata -, cambiamo noi, e il mondo. La tendenza attuale questa: la societ
sempre meno attenta alle dinamiche che la regolano. C molta confusione riguardo ai canali di distribuzione di democrazia. La propaganda in mano ai poteri costituiti, che passa sotto la parola comunicazione, o informazione, ha inceppato laccesso alle dinamiche dellinformazione non (o
poco) manipolata. Ogni presidio di sviluppo oggi volturato in presidio amministrativo-commerciale, cos lattenzione alla persona viene scartata.
Michele Bianchi
AL DIO CRONOS
Guardo le lancette del mio orologio/ e, tic, tac, vedo come passa,
inesorabile, il mio tempo./ un
meccanismo di precisione svizzero, il mio orologio,/ e, quindi,
tic, tac, ad esso non c scampo,/
cos passa il giorno e, giorno dopo
giorno, la mia vita./ Ma ormai
sono assuefatto, anzi, talvolta
sento una noia infinita,/ forse perch da troppo tempo vissuta./
Eppure, di solito, anche cos non
mi dispiace/ e, mollemente, a oziar
ora minduce,/ senza i gravi pensieri/ in cui mi tormentavo fino a
ieri./ Non mimporta se incombe la
vecchiaia,/ anchessa ci concede
qualche gioia,/ purch si mantenga
la salute,/ e poi pazienza, se tante
belle cose, via, via, si son perdute./
privilegio della terza et/ starsene in ozio come un pasci./ Il
che non vuol dire vegetare,/ ma
aver pi tempo per riflettere/ e pi
pacatamente meditare,/ filtrando, quasi, i gravi pensieri,/ accettando soltanto i pi leggeri,/
anche se, in verit, ardua impresa/ fuggir dogni sgradevole
sorpresa.
Sergio Scalia
LATTUALIT, pag. 12
La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti.
Inviare articoli e foto alla mail:
lattualita@yahoo.it
N. 5
MAGGIO 2016
UN LABORATORIO CULTURALE
PER LE MINORANZE CREATIVE
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica,
recita larticolo 54 della Costituzione. I cittadini cui sono affidate
funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina
ed onore. Argomenti scomodi di cui sembra essersi smarrito il
senso. Ed appunto questo smarrimento di senso, secondo il parere di opinionisti ed esperti, che rende cos fragile la nostra democrazia. Negli altri Paesi, non appena un esponente politico
viene coinvolto in un scandalo, subito scattano le dimissioni (vedi
il caso recente del premier islandese intestatario di un conto nei
paradisi fiscali). In Italia, invece, c la costante tendenza a declinare ogni responsabilit. Con la conseguenza di una grave perdita di legittimazione delle istituzioni. Vale quindi la pena
segnalare un corso di formazione allimpegno socioeconomico e
politico, che si rivolge ai giovani under 35, per rilanciare il significato della passione civile di fronte alle grandi sfide del nostro tempo. Per il quinto anno consecutivo, il Centro di Fede e
Cultura Alberto Hurtado della Pontificia Universit Gregoriana
organizza, in collaborazione con la Fondazione Konrad Adenauer,
la Scuola Sinderesi: ventiquattro ore suddivise in otto sabati tra
ottobre e maggio. Lesperienza si configura come un laboratorio
culturale sui temi della globalizzazione, che richiede lattivo coinvolgimento dei giovani e dei docenti. Scuola Sinderesi ha affrontato negli anni diverse tematiche, che sono poi confluite in
altrettanti volumi: Sinderesi: fondamenti di etica pubblica
(2012); La sussidiariet. Mappe e rotte di esplorazione (2014);
Solidariet e democrazia. Mediazione e dialogo tra ideali e realt
concrete (2014). Il tema di questanno dedicato a I processi
della globalizzazione - Lumanit in movimento. Il cambiare
come nuovo modello di esistenza. Il corso a numero chiuso e
lammissione richiede un titolo di studio di scuola superiore valido per lingresso allUniversit, oltre ad un colloquio preventivo con il direttore del corso o un suo delegato. Non vero che
i giovani non vogliono sottoporsi a un percorso di formazione,
anche duro, per crescere e avere uno sguardo critico sul mondo,
ha affermato mons. Samuele Sangalli, direttore della Scuola.
Laspettativa che abbiamo quella di creare una generazione di
ragazzi con la mente aperta, capace di intercettare le sfide di oggi.
Abbiamo infatti lambizione di seguire il messaggio di Benedetto
XVI quando parlava di minoranze creative. Carmen Galoppo
SANTORELLI RICORRE
ALLA CORTE EUROPEA
Ling. Luigi Santorelli (cell. 3391698119), residente a Salerno,
ha inoltrato ricorso alla Corte Europea dei Diritti dellUomo
(Strasburgo) contro la Repubblica italiana per chiedere un equo
risarcimento dei danni morali e materiali subti da molti anni. La
vexata quaestio consiste nella bocciatura di un progetto di risanamanto conservativo e ristrutturazione delledificio condominiale sito nel centro storico di Salerno (via A.Mazza 20), progetto
presentato da Santorelli dopo gli eventi sismici del 23 novembre
1980 ed a seguito del crollo parziale dello stabile nel corso dei lavori di risanamento. I lavori ebbero inizio in data 11 maggio 1992
sotto la direzione responsabile del Santorelli medesimo (gi progettista). Successivamente si sono verificati fatti che hanno dato
luogo ad un aggrovigliato contenzioso giudiziario con il Comune
di Salerno, davanti al TAR ed al Consiglio di Stato nonch davanti al Tribunale, alla Corte dAppello ed alla Corte di Cassazione (sentenza definitiva del 22 giugno 1999 con assoluzione
delling. Santorelli con formula piena perch il fatto non sussiste). Si tratta di una vicenda burocratico-giudiziaria che ha assunto aspetti kafkiani in cui difficile trovare il bandolo della
matassa. Basti dire che a tuttoggi il Comune di Salerno non ha
rilasciato il permesso a ricostruire gli immobili in questione, dei
quali ha ammesso lesistenza chiedendo perfino il pagamento
dellimposta comunale immobili (I.C.I.). In buona sostanza, il
Santorelli lamenta il mancato rispetto del suo diritto di propriet
e del suo diritto alla ricostruzione dellimmobile. Chi ha ragione?
Poteva essere evitata questa estenuante vertenza con un minimo
di collaborazione tra cittadino e burocrazia? Riteniamo che uno
Stato pu essere definito civile e autenticamente democratico soltanto se governato da galantuomini. LItalia pu essere inclusa
in questa fattispecie? La risposta verr data dalla Corte di Strasburgo. Per ulteriori e pi dettagliate notizie rivolgersi a ing.luigisantorelli@gmail.com
C.G.S.S.
UNA GITA A.
MONASTERO DI SANTA SCOLASTICA
Fondato da S. Benedetto il pi antico monastero benedettino. Le
diverse strutture che lo compongono frutto di una complessa attivit costruttiva plurisecolare, si raccolgono Intorno a tre chiostri: il cosmo cosmatesco (secoli XII e XIV) con un bellarco
Flamboyant e quello rinascimentale (fine XVI secolo) ricostruito
in parte dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il campanile romanico risale allXI secolo. Alla fine del 700, il giovane Giacomo
Quarenghi (futuro architetto ufficiale di Caterina Seconda di Russia) realizzo la chiesa in stile neoclassico inglobandola in quella
gotica. Il Monastero ospit nel 1465 la prima tipografia italiana
dove si stamp il primo libro a caratteri Mobili in Italia, oggi custodito, insieme ad altri preziosi incunaboli, nella biblioteca Nazionale, fra le pi antiche ed importanti dItalia.
Marina Giudicissi
N. 5
MAGGIO 2016
PUNTO E A CAPO
imminente la pubblicazione del libri del prof. Pier Luigi Lando
intitolato Punto e a capo (Se luomo di Neanderthal avesse saputo e potuto).
Atavici errori nellallevamento della prole umana, ieri per carenze
di conoscenze oggi, in parte, per colpevole pigrizia mentale e,
daltro canto, per mancata diffusione di specifiche conoscenze,
hanno posto e pongono tuttora chi si trova nel ruolo di relazionarsi a vario titolo con i propri simili a ricorrere a espedienti sia
per svolgere mansioni educative sia per amministrare (in effetti,
tamponare) problemi socio-politici. Il cervello umano, naturalmente programmato per la lotta per la sopravvivenza e lauto-affermazione, per un autentico processo di umanizzazione, avrebbe
richiesto prestazioni parentali illuminate da specifiche conoscenze, la cui divulgazione costituisce la principale finalit del su
menzionato editando libro. Rebus sic stantibus, senza le personali disponibilit motivazionali a seguire il monito salveminiano
del Non mollare, forse avremmo gi gettato la spugna, rassegnandoci al comune andazzo sostenuto, invece, dal comune monito: ma chi te la fa fare?
Per ulteriori informazioni scrivere a Pier Luigi Lando Via della Div.
Torino 00143 Roma - Tel. 06 83 50 70 35 - Cell. 327 95 84 313
Edificato a Subiaco a
partire dal XII secolo, il
Monastero ha unarchitettura molto suggestiva e articolata. Dalla
chiesa superiore, con
pregevoli affreschi di
artisti di scuola senese
del XIV e XV secolo, si
accende alla Chiesa Inferiore, sulla quale si
apre il sacro Speco, ovvero la grotta dove il
giovanissimo Benedetto da Norcia trascorse tre anni da eremita. Di particolare interesse gli affreschi che narrano episodi della vita del Santo e la
Madonna con il Bambino firmata dallautore, Magister Conxolus, esponente della scuola pittorica romana del 200. Nella Cappella di San Gregorio si pu ammirare il pi antico ritratto di San
Francesco, senza aureola e senza stimmate. Dalla chiesa inferiore
si scende lungo la Scala Santa, passando per la cappella della Madonna e arrivando alla grotta dei Pastori, dove Conservato un
antichissimo affresco del IX-X secolo.
Marina Giudicissi
UNA GITA A.
MONASTERO DI SAN BENEDETTO
GIOVANNI AZZARO
LATTUALIT, pag. 13
Un concerto dedicato alla Santa Pasqua ha ricordato la breve parabola artistica di un genio. Compositore, organista e violinista
dellepoca barocca, Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) fu
un fecondo autore di musica sacra. Il suo capolavoro risale allultima fase della vita: lo Stabat Mater che, secondo la tradizione, sarebbe stato completato il giorno stesso della sua morte,
avvenuta a soli 26 anni a Pozzuoli. I documenti autografi denotano una grande fretta nello scrivere la partitura, con la presenza
di molti errori, lassenza di parti strumentali ed un disordine rivelatore di una corsa contro il tempo. Al punto che, nella pagina
finale della partitura, Pergolesi appose la scritta Finis Laus
Deo: un ringraziamento a Dio per avergli dato il tempo di completare lopera. Sabato 19 marzo, Lorenzo Porzio gi protagonista nel dicembre scorso di un applaudito concerto per lapertura
del Giubileo ha interpretato lo Stabat Mater dirigendo lOrchestra Filarmonica Citt di Roma nella basilica di Santa Maria
del Popolo, coadiuvato da Ornella Pratesi come voce soprano, e
Daniela Nineva come voce contralto: due cantanti esperte del repertorio barocco e delle opere di Pergolesi. Il concerto ha dichiarato Porzio dedicato alla figura di Maria, madre e modello
della nostra fede. La musica esprime il senso della sofferenza di
una madre, sotto la croce, dinanzi al figlio morente. Sentimenti
che il geniale musicista ha saputo interpretare e trasmettere anche
attraverso la sua personale vicenda di morte. Lo Stabat
Mater di Pergolesi stato oggetto di costante apprezzamento da
parte dei pi grandi compositori: Bach, ad esempio, ne fece una
parafrasi allinterno di un suo salmo, modificando lorchestrazione degli archi ed aggiungendo un coro. Un po per la sua genialit, un po perch era anche lui morente spiega Lorenzo
Porzio , quello di Pergolesi sicuramente lo Stabat Mater pi
profondo e innovativo di tutta la storia della musica. Il maestro
Lorenzo Porzio che ha suonato nei pi importanti contesti religiosi, da San Pietro ai Giardini Vaticani ama sottolineare la particolare identit artistica dellOrchestra Filarmonica Citt di
Roma, da lui diretta: lorchestra raccoglie molti giovani allievi
degli ultimi anni di Conservatorio che suonano accanto a maestri
gi esperti, e soprattutto provenienti da paesi, culture e religioni
diverse. Unidentit che conferma il potere unificante dellarte e
della musica.
Silvia Iovine
Gli articoli che non trovano spazio
in questo numero vengono pubblicati
nel sito web attualita.it (Direttore: Salvatore Veltri) e nel sito web macthnews.it
(Direttore: Antonio Bartalotta), registrati presso il Tribunale Civile di Roma.
LATTUALIT, pag. 14
FEDERMANAGER SALERNO
INCONTRA GLI STUDENTI
DEGLI ISTITUTI GENOVESI-DA VINCI
Federmanager, lassociazione che rappresenta in modo esclusivo
Dirigenti, quadri apicali e alte professionalit delle aziende produttrici di beni e servizi ha come mission sociale mettere a disposizione del bene comune il patrimonio di competenze ed
esperienze degli associati per aiutare e agevolare linserimento
dei giovani nel mondo del lavoro. Con questo spirito Federmanager Salerno ha incontrato i giovani che stanno terminando un
ciclo di studi per renderli consapevoli dellimportanza della scelta
delle facolt universitarie e per far loro conoscere come la ricerca
del lavoro debba tenere in debito conto anche le grandi possibilit che limprenditorialit giovanile offre . Il tema dellincontro
che si svolto il 12 aprile a Salerno presso lIstituto Genovesi
stato: Dalla scuola al mondo del lavoro. La forza delle idee
Dopo i saluti introduttivi del Preside ing. Nicola Annunziata e
del Presidente di FEDERMANAGER SALERNO ing. Armando
Indennimeo, il dott.Carlo Ranaudo di Federmanager Salerno
con il suo intervento: La ricerca del lavoro e la possibilit di trasformare unidea in impresa ha illustrato la delicatezza e limportanza della scelta della facolt universitaria e soprattutto come
si debba tenere sempre presente nel corso degli studi il futuro
cammino professionale che si intende realizzare arricchendo il
percorso formativo con esperienze e attivit finalizzate a facilitare
lentrata nel mondo del lavoro. I giovani che desiderano invece affrontare subito lesperienza lavorativa non possono e non debbono trascurare la possibilit di un lavoro autonomo, di un sogno
che pu diventare progetto e quindi realt. Oggi vengono incentivate e finanziate le idee giovanili anche solo nella fase di sviluppo ed una grande opportunit che pu essere utile cogliere
perch apre comunque ad un importante e proficua esperienza
che d competenza e professionalit. Gli studenti presenti hanno
molto apprezzato lapproccio concreto al mondo del lavoro che
Federmanager Salerno ha proposto e che intende per il futuro continuare a proporre per stimolare le grandi potenzialit creative dei
nostri giovani e sensibilizzarli a sviluppare e dare forza alle idee
che possono diventare impresa.
Aldo Sessa
EVENTI DI ATTUALITA
N. 5
MAGGIO 2016
LA PERSONA E LINFORMAZIONE
(IL FANTASMA DEL DIRITTO)
MB: Professoressa Rossi, potrebbe dire di pi sulla dimensione etica di
fare impresa? E sui diritti della persona allinformazione? A quale fonte
del diritto lei si richiama? AR: Guardiamo alla classe dirigente che finora
ha gestito le grandi imprese di Stato: una classe forse tecnicamente preparata (ho dubbi in merito ma voglio essere generosa), quanto per ad
etica senzaltro digiuna, quindi si tratta di un pericolo pubblico. Figlia del
voto di scambio, ricattabile, come avrebbe potuto promuovere la persona? Gli italiani non hanno mai avuto accesso a quegli strumenti in
grado di monitorare i valori e le missioni produttive di tale management
made in Italy. Il popolo s interfacciato con uninformazione che io
chiamo ancora di regime. Lincapacit a leggere le dinamiche economico-sociali ha portato poi a subirle passivamente, senza un vero contraddittorio. Il cittadino medio non sa niente di niente e non vuole sapere
niente, come sosteneva Montanelli. La colpa per non solo sua ma
anche di chi lo governa, che ne ha carpito la buona fede, ben conoscendo
larte di ostacolare il processo di formazione di pensieri, idee, critica. La
grande responsabilit dellassenteismo popolare alla vita pubblica io la
attribuisco alla classe dirigente e alla politica. Si tratta di mercanti, servitori di unaristocrazia occulta. I nuovi criteri commerciali e di efficienza di pensiero vanno riscritti: le inefficienze gestionali e allocative
continuano a remare contro levoluzione della societ, e verso un impoverimento delle anime, nonostante molti allarmi siano stati lanciati e
molta ricchezza accumulata in modo illecito sia stata scoperta. La telematica unopportunit unica perch, nello scambio dellinformazione,
pu semplificare i processi. Anche in questo campo occorre per annodare ai diritti delluomo i suoi doveri morali profondi, per la condivisione globale dei principi della vita e un auspicabile decantamento di
quella superfetazione del diritto che, svincolato dal piano delletica, vediamo svolazzare allegramente come un pallone gonfiato nei cieli del
nord ricco del mondo, e non solo. Occorre ripartire dal diritto naturale per
evitare lattuale eclissi di sole delleconomia. Nasciamo tutti liberi. Non
si accettano schiavit precostituite. No alloscurantismo! Gi le mani dai
bambini!
Michele Bianchi
N. 5
MAGGIO 2016
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
UN PROGETTO SULLONDA
DELLA LAUDATO SI
IL TESTAMENTO SPIRITUALE
LEnciclica Laudato si di Papa Francesco, che cos grande successo ha riscosso in tutto il mondo, un documento rivoluzionario che, a detta di molti osservatori, pone le premesse per un
nuovo modello di sviluppo, alternativo alla dittatura del profitto
che sta sconvolgendo intere aree del pianeta, provocando guerre
e ondate migratorie. Difficile valutare fino in fondo i sommovimenti che il documento pontificio sta alimentando nellopinione
pubblica mondiale, ma certo che qualcosa si muove, come si
evince dai crescenti successi del candidato democratico alla presidenza USA, Bernie Sanders, invitato a un incontro in Vaticano
sui temi della giustizia sociale e dellambiente. Restando in un
ambito pi circoscritto, la cosiddetta Enciclica ambientale, rivolta a tutti gli uomini di buona volont, sta mettendo in moto
alcuni interessanti progetti che riguardano la riorganizzazione del
mondo cattolico. A questo proposito, vale la pena segnalare un
progetto promosso dal CESAB (Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie) per un nuovo modello di parrocchia,
attento allo sviluppo di buone pratiche in campo energetico,
economico e sociale. Le linee portanti del progetto sono sintetizzate in una guida intitolata Accogliere, proporre, abitare. Un
vademecum di facile uso diviso in tre capitoli: lorganizzazione
e la gestione; la conoscenza e la comunicazione; lusare e labitare. Ognuno di questi tre capitoli fornisce una serie di suggerimenti pratici per lefficientamento organizzativo delle parrocchie.
Lo scopo della guida hanno spiegano gli esperti del CESAB, Ercole Amato, Ernesto Giuffr e Giampiero Valenza quello di
analizzare le attivit che ogni giorno vengono svolte allinterno
della parrocchia, al fine di ricercare modalit di azioni compatibili in grado di migliorarne la qualit complessiva in termini di
accoglienza, offerta di servizi e vivibilit degli spazi. Di fronte
alla crisi dello Stato sociale, le parrocchie sono spesso chiamate
a svolgere un ruolo di supplenza per dare una risposta agli strati
pi bisognosi della popolazione. Sportello anziani, ascolto immigrati, servizi alla famiglia ed avviamento al lavoro sono le funzioni pi richieste. Ma come afferma Papa Francesco, non si
tratta solo di fare assistenza sociale. Si tratta di offrire la forza
del Vangelo di Dio, che converte i cuori, risana le ferite, trasforma
i rapporti umani e sociali secondo la logica dellamore. Per conseguire queste finalit di evangelizzazione e assistenza sociale,
le parrocchie hanno bisogno di un efficace coordinamento organizzativo e di una capillare interazione con il territorio.
Silvia Iovine
LATTUALIT, pag. 15
LA GRANDE PESCA
Io vado a pescare. Pietro prende liniziativa. Era il suo mestiere
ma anche simbolo di una missione comune perch Ges li ha
fatti pescatori di uomini. Una notte infruttuosa. impossibile
che un lavoro come questo produca dei frutti senza la presenza del
Risorto. Ecco il messaggio che Ges vuol dare nella seconda
pesca miracolosa. Liniziativa di Pietro vana. D prova di decisione e di coraggio ma il miracolo non c. La pi generosa intenzione e la migliore buona volont non bastano. Ges era l
sulla riva ma non lhanno riconosciuto. Nessuna azione pu far
crescere e vivere la Chiesa se Cristo non presente per donare il
suo Spirito. Lopera di Dio richiede il libero impegno delluomo
e lazione dello Spirito del Risorto. Saremo dei cristiani pieni di
iniziative apostoliche ma mettiamo tutte le nostre imprese nella
preghiera avendo confidenza che Dio sapr sempre orientare, correggere e rendere efficace lazione di coloro che con umilt sapranno prendere consiglio da uno sconosciuto che si trova sulle
rive del lago. Gettate le reti a destra. dallefficacia della sua
Parola che i discepoli riconoscono Ges. Ciascuno alla maniera
propria convinto che il Figlio delluomo pu riempire le reti
perch sapevano che era il Signore. Giovanni non ebbe difficolt a riconoscere Ges attraverso i segni, era colui che vide e
credette. Pietro ha bisogno di dare unespressione forte alla sua
fede e si lancia nellacqua senza paura per raggiungere il suo Signore. Il resto dei discepoli rimane sulla barca e tira le reti piene
di pesci. Tutti hanno riconosciuto il Risorto e ciascuno reagisce
secondo la grazia che gli stata data. La pesca non il centro
della pagina del Vangelo ma il mangiare insieme Venite a mangiare dice loro Ges. La pesca abbondante limmagine del lavoro della chiesa. Il numero di 153 grossi pesci simbolico per
indicare la totalit e la pienezza della comunit umana riunita
dagli apostoli. nella presenza di Cristo che ci ama e ci previene
che la Chiesa Eucaristica trova la sua vita, ed in questo contesto di amore che Pietro riceve la sua missione dal Signore.
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Direttore responsabile
Sen. Prof. C. G. S. Salvemini
(Organizzazione Mondiale
degli Stati)
(cell. 347.0333846)
Vice Direttore Editors:
Florinda Battiloro
Vice direttori:
Adalgisa Biondi,
Paolo Macali,
Liliana Speranza,
COLLABORATORI
Collaboratori Regionali
Lombardia: Ferruccio Ciavatta.
Piemonte: Nino Nemo.
Valle DAosta: Pietro Buttiglieri.
Trentino-Alto Adige:G. Giordani, Lara Cavaliere.
Friuli-Venezia Giulia: Pietro Jacono
Veneto: Raffaele Cecconi, Mattia N. Scavo.
Liguria: Carmela De Nitto.
Emilia Romagna:Maurizio Bellavista
Toscana: Silvia Renzi.
Marche: Ivo Costamagna.
Umbria: Cosimo Roberto Vento
Lazio: Lucilla Petrelli, Antonio Bartalotta.
Campania: Florinda Battiloro.
Abruzzo: Maria Assunta d Frassine.
Molise: Maria Cristina Bernardo.
Puglia:Mariannina Sponzilli.
Basilicata: Pierluigi Vignola, Giovanni Di Lena.
Calabria:Antonio Bartalotta, Michele Biafora.
Sicilia:Albano Laporta, Giuseppe Canale.
Sardegna: Annamaria Chirigoni.
N. 5
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); Sen. Dott. Bruno Amoroso
(O.M.S); On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio
Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli (Dama Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte
dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta);
Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen. Acc. Citt
di Roma); On. Pietro Fratantaro (O.M.S); On. Diego Gattuccio
(O.M.S); Don Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psichiatra); On. Albano Laporta (O.M.S); Amm. Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (O.M.S); On. Pasquale
Moncada (O.M.S); Dottt. Carmelo Monello di Borsod (pubblicista);
Gen. Prof. Stefano Murace (Marchese di Costa Viola-Magna Grecia); Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito
Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (Lions
Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro
(Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca; Dott. Salvatore
Veltri (Direttore Attualita.it).
LAURA E PAOLA.
FINALMENTE UN VARIET
TUTTO AL FEMMINILE !
Ogni venerd, sulla TV di Stato, RaiUno, al via la seconda serata
dello show Laura e Paola. Finalmente un variet tutto al femminile, condotto in modo ineccepibile, impeccabile e divertente,
con garbo e simpatia, da due donne dello spettacolo, Laura Pausini e Paola Cortellesi cantante luna e attrice e comica laltra.
Nella serata desordio, di venerd scorso 1 aprile, hanno saputo
abilmente e piacevolmente intrattenere il pubblico, tenendolo incollato davanti al grande schermo per pi di due ore, grazie evidentemente alla loro professionalit. Il debutto stata una
rivelazione ed un successo! Seppur diverse nei loro generi, le due
artiste hanno fatto percepire allo spettatore laffiatamento che le
unisce, dovuto sicuramente ad unamicizia di lungo corso. Due
donne, con la D maiuscola, intelligenti! Due professioniste complete in grado di stupire e finanche di scambiarsi i ruoli, dando
prova di saper cantare la Cortellesi e di essere ironica la Pausini.
Che erano brave lo sapevamo, ma non fino a tal punto! Uno show
allinsegna dellironia e senza volgarit alcuna, fatto di performance musicali, sketch comici, accompagnati da ospiti, e sentimenti. Due artiste straordinarie che hanno dato prova, non solo di
saper cantare e intrattenere lo spettatore, ma anche di saper sapientemente trattare, con estrema eleganza, compostezza e pudica dignit e umanit, temi e problematiche di attualit, come
ladozione da parte delle unioni civili ed il bullismo, questultimo piaga dilagante del nostro tempo, che coinvolge le nuove
generazioni e riempie le pagine dei nostri quotidiani.
Maria Rita Orr
CORRISPONDENTI DALLESTERO
Tiratura programmata:
100.000 copie
MAGGIO 2016
TASSIAMO RETI
COME RAGNI
Reti, reti e ancora reti. Costruiamo
reti in qualsiasi ambito ed in qualsiasi settore, che sia di lavoro o privato, tutto una rete! Reti internet,
telefoniche, autostradali, di imprese
e imprenditori, di professionisti e
delle professioni, delle conoscenze,
delle informazioni e chi pi ne ha
pi ne metta. Oggi tutti fanno rete, si
affiliano, si aggregano. E chi ancora
non lo ha fatto sta pensando di farlo!
Ma a cosa dovuto tutto questo?
Alla crisi economica che determina
lunione, perch fa la forza? Alla
globalizzazione, fenomeno di integrazione, di uniformazione economica, sociale, culturale, di costumi e
finanche di pensiero? Pensandoci
bene la creazione della prima rete risale a met del secolo scorso con
listituzione, da parte di un gruppo
di visionari fondatori, della Comunit economica europea, ora Unione
Europea, nata per favorire lo sviluppo economico dei paesi aderenti.
Ma la rete che al nostro tempo va per
la maggiore quella sociale, meglio
conosciuta con il termine anglosassone social network. E il caso di
dire che viviamo nellera dei social
network! E tutto molto network e
molto social! E se cerchi lanonimato o vuoi proteggere la tua privacy hai sbagliato epoca, perch
pressoch impossibile conservarla
grazie anche ai nostri efficientissimi
smartphone che memorizzano e incrociano dati di ogni tipo. Chi che
non si fatto sedurre da questi nuovi
sistemi sempre pi sofisticati, e volendo dirla tutta anche invasivi della
nostra privacy? Con essi abbiamo
modificato i nostri comportamenti,
costumi sociali perch sempre connessi, pronti a socializzare, a condividere con la rete attimi di vita
vissuta immortalati e pensieri, anche
quelli pi intimi. Il rovescio della
medaglia di questa metamorfosi sociale, consapevole o inconsapevole,
che non abbiamo pi unidentit
personale ma una globalizzata, che
ci rende tutti identificabili e sicuramente pi vulnerabili. Tessiamo reti
come ragni. Ma a cosa ci porteranno
tutte queste reti? Alla mancanza di
unidentit?
Maria Rita Orr
ROMAFILIACI O ROMAFOBICI?
(Prima parte) A chi una volta nella vita non capitato di spostarsi
con i mezzi pubblici a Roma? Al Professor Franco Ferrarotti che
lo studioso italiano di movimenti sociali maggiormente apprezzato e ascoltato nel mondo, senza dubbio capitato e sceglie
una rivista sul web per esprimere le sue idee riguardo il tema sui
trasporti pubblici romani, con unanalisi spietata sulle condizioni
della citt. Non appena salgo sullautobus, divento un acino in
procinto di venire schiacciato e spremuto... la periferia una vergogna e Alemanno su Tor Bella Monaca come un redivivo Nerone. Piemontese sradicato, errabondo e giramondo ha insegnato
sociologia dal 1961, contribuendo alla fondazione della Facolt
nella Capitale. La sua vita un romanzo. E stato staffetta partigiana e deputato della Repubblica Italiana, prima di scegliere di
dedicarsi esclusivamente allinsegnamento universitario. Attualmente Professore Emerito, ed considerato il decano della sociologia in Italia. Dopo mezzo secolo di convivenza con la
capitale il Professore commenta: Roma caput mundi ma anche
il mio kaputt personale. La mattina esco di casa e mi trasformo:
da romafiliaco divento presto romafobico, non appena salgo
sullautobus e divento un acino in procinto di venire schiacciato
e spremuto prima, molto prima di arrivare a destinazione. Roma
non soltanto una citt burocratica e ministeriale questo il
tema. Infatti il decano allude alle trasformazioni subite dalla Capitale negli ultimi decenni: La periferia non pi periferica. Dei
suoi due milioni ottocentomila abitanti attuali un terzo abita in
periferia. Se si fermasse la periferia, tutta la citt sarebbe bloccata... (Continua)
Daisy Alessio