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SALVEMINI
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lattualita@yahoo.it
UN SITO DA VISITARE
Ancora una volta quasi tutti i candidati a Sindaco delle principali citt italiane sono stati designati con il famigerato metodo Caligola, cio dagli oligarchi dei partiti anzich dai cittadini secondo le regole della democrazia autentica. Se alle prossime elezioni
amministrative lastensionismo dovesse ancora registrare una cifra intorno al 50% certi leaders politici dovrebbero ammettere il loro
fallimento e riconoscere che gli apparati di partito non devono agire come comitati di affari per fini clientelari, molto lontani dai
reali bisogni della gente. Dovrebbero ammettere che le loro macchine propagandistiche non sono pi in grado di abbindolare lopinione pubblica e non sanno selezionare i candidati in base alla loro competenza ed onest. Si venuta a creare de facto una lobbypluto-crazia che lesatta antitesi della democrazia. Molti politicanti continuano a cambiare casacca per tornaconto personale perch
possono agire senza vincolo di mandato (una norma costituzionale da abrogare perch incoraggia limmorale trasformismo). Il
panorama complessivo desolante. Bisognerebbe abrogare molte altre norme anacronistiche e truffaldine quali, ad esempio, il mostruoso art. 7 della Costituzione (che ha incorporato i Patti Lateranensi clerico-fascisti) e la legge Gasparri (che ha messo la RAI al
servizio esclusivo degli oligarchi politici e delle lobby loro collegate, imbavagliando le Associazioni e i Movimenti culturali indipendenti dai clan di vario genere).
Che cosa si spetta a tagliare la spesa pubblica abolendo, ad esempio, le migliaia di auto blu ancora in circolazione a nostre spese?
La spending review tanto sbandierata una colossale turlupinatura. Che cosa si aspetta ad istituire un Parlamento monocamerale
con soli cento seggi, a correggere la normativa sugli appalti pubblici quasi tutti truccati, ad eliminare i privilegi fiscali di cui ancora
godono gli immobili di enti ecclesiastici ad uso commerciale, ad abolire liniquo meccanismo dellotto per mille IRPEF sulle quote
non espresse dai contribuenti? E poi di lapalissiana evidenza che non pu esserci crescita economica finch la pressione fiscale sar
asfissiante e finch lodiosa tassa occulta del pizzo pagato ai clan opprimer imprenditori e commercianti. LItalia non potr
uscire dal tunnel in cui si trova se i meccanismi della rappresentanza popolare continueranno ad essere caratterizzati dal vile mercato dei voti (inquinati) e delle poltrone assegnate dagli attuali Caligola. Che fare, allora? Il Movimento Salvemini propone da
tempo di far riconvocare lAssemblea costituente che riscriva la Costituzione al fine di introdurre il metodo ateniese (opportunamente adattato ai tempi moderni) fondato sullattribuzione delle cariche pubbliche mediante sorteggio tra volontari competenti e
onesti; un sistema, denominato Random-crazia, vagliato favorevolmente nel mondo da molti Centri Studi Politici tra i quali la Stanford University di California e dettagliatamente illustrato in alcuni libri delle nostre edizioni. Il sorteggiato, a differenza di chi viene
eletto, ha il vantaggio di non dover disobbligarsi verso i capibastoni procacciatori di voti a pagamento; vale a dire, agirebbe imparzialmente e secondo coscienza per risolvere i reali bisogni della gente e non agirebbe per mantenere, ad ogni costo, la poltrona.
E questa la madre di tutte le riforme, per far s che i cittadini riacquistino fiducia nelle Istituzioni. Cosmo G. Sallustio Salvemini
ANCORA TRASFORMISMO
Lhanno chiamata ironicamente la regina del trasformismo,
Dorina Bianchi, la scambiatrice di casacche o di poltrone anche
nellepoca di Renzi il rottamatore. Laureata in medicina diventata una professionista della politica italiana, senza alcun dubbio: classe 1966, di nascita pisana ma crotonese di elezione, si
distinta per questo particolare intuito e fiuto di politico daltri
tempi. Il cambio delle poltrone per rimanere dentro la cosa pubblica: le aule di palazzo Montecitorio e Madama. Deputata (20012008) e senatrice (dal 2008 al 2013) e nuovamente Deputato dopo
le elezioni politiche del 2013, ha iniziato la sua esperienza politica nel centrodestra col CCD e lUDC, poi passata al centrosinistra con La Margherita e il Partito Democratico. In seguito
ritornata nellUDC, passando poi al Popolo della Libert, aderendo infine al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano
Profondamente cattolica, si dichiara, anche se convivente e non
sposata. Sul tema delle convi- (segue a pag. 2)
Lisa Biasci
Su Il Fatto Quotidiano del 5 gennaio scorso un interessante articolo di Fabrizio DEsposito dal titolo: La scuola di Salvemini:
laica e anticlericale. In esso si fa riferimento anche al recente
libro di Gaetano Pecora, docente universitario: La scuola laica.
Gaetano Salvemini contro i clericali. Scrive DEsposito:La parabola pubblica (del pensatore pugliese) copre oltre mezzo secolo
dellItalia novecentesca. Dalla fragilit liberale post-unitaria al
regime democristiano passando ovviamente per la dittatura fascista. Una coerenza per dinamica, da gigante del pensiero che
si cimenta con il flutto degli eventi. Salvemini fu un grande socialista dal metodo liberale, un metodo che lo port a elaborare e
scrivere pagine ancora attuali sulla laicit. In particolare per la
scuola, snodo cruciale nella formazione di un PaeseEd proprio la scuola il perimetro decisivo in cui Salvemini argomenta il
suo anticlericalismo. Per comprenderlo bisogna fissare un punto
di partenza. Gli anni in cui affronta il problema scolastico della
laicit fanno parte del primo decennio del novecento. Salvemini
si schiera contro la mozione massonica che vuole escludere i Preti
dalle scuole pubbliche. Sembra una contraddizione, ma non lo
Dunque, s alla partecipazione dei Sacerdoti ai concorsi per
le scuole pubbliche. Tutto dipende da come si organizza la laicit. E qui viene fuori la grandezza del paradosso salveminiano.
Una volta scelto dallo Stato per insegnare, il Prete deve seguire un
solo metodo, quello critico e razionale di unistruzione
apertaSalvemini intraprende poi la sua battaglia contro una
(sono parole sue) cultura nozio- (segue a pag. 2)
Raffaele Vacca
nistica ed enciclopedica, desti-
ENNESIMO SUICIDIO
VENTICINQUENNALE
Sabato 19 marzo 2016, presso il Circolo Ufficiali Aeronautica Casa dellAviatore, viale dellUniversit n.
20, Roma, avr luogo la celebrazione
del 25 anniversario di fondazione del
Periodico LAttualit, edito dal Movimento Gaetano Salvemini. I Soci ed
i simpatizzanti sono invitati a partecipare allevento. Programma. Ore
18,00: Vernissage della Mostra dArte
pittorica (max tre quadri per Artista) e
declamazione di poesie selezionate
dagli Autori (max tre poesie). Ore
18,30: Saluto augurale del Gen. Prof.
Stefano Murace (Marchese di Costaviola della Magnagrecia) (nella foto). Ore 18,40: Relazioni del
Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore e Presidente Onorario dellUnione Italiana Associazioni Culturali) e del Prof. Cosmo G.
Sallustio Salvemini (Direttore LAttualit). Moderatore: Dott.
Antonio Bartalotta (Capo Ufficio Stampa del Movimento Salvemini). Coordinatore: Dott. Paolo Macali (Vicedirettore LAttualit). Ore 19,00: Interventi previsti: Don Riccardo Giordani
(Duca di Willemburg e Presidente della Norman Academy), Gen.
Dr. Rocco Panunzi ( Presidente UNUCI), Gen. CC. Dr. Raffaele
Vacca, Dott. Gino Falleri (Vicepresidente O.d.G. Lazio-Molise),
Dott. Salvatore Veltri (Direttore attualita.it), Prof. Florinda Battiloro (Presidente Caff dellArtista), On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti Umani), Prof. Tito L. Rizzo
(Consigliere Capo Servizi del Quirinale), Dott. Giorgio Guatelli
(Presidente ANPEFS), Guasca (Artista), Dott. Liana Botticelli
(Direttrice artistica del Maggio Uniacense), Prof. Ferruccio Ciavatta (Pubblicista), Prof. Albano Laporta (Pubblicista), Dott.
Filippo Chillemi (Direttore Nuova Impronta), Prof. Aurora
Simone Massimi (Gionalista), Dr. Alessandro Massimi (Pubblicista), Mons. Prof. Pierluigi Vignola (Pubblicista), Avv. Francesco Oliveti, Dr. Massimo Nardi (Giornalista), Dr. Carmen
Galoppo (Giurista), Dr. Silvia Iovine (p. Pubblicista), Dr. Licia
Falcone (Soprano), Dr. Lucilla Petrelli (Pubblicista), Donna
Elena Andreoli Grasso (Poetessa-scrittrice), Dr. Marcella Croce
de Grandis (Soprano), Dr. Fabrizio Fratangeli (Presidente Ass.
Nuova Era), Prof. Liliana Speranza (Giornalista), Dr. Gianfederico Brocco (Pubblicista), Dr. Nico Valerio (Presidente
Nuovo Rinascimento), Dr. Maria Luisa Bergamasco (Pittrice),
Prof. Angela Abozzi Cecchetto (Giornalista), Dr. Carmelo Monello di Borsod (Pubblicista), Dr. Antonietta Anzalone (Pubblicista), Comm. Giovanni Maggi (Presidente Accademia Citt di
Roma), Dr. Patrizia M. Frangini Klum (Pubblicista), Dott. Leonardo Zonno (Pubblicista), Prof. Maria Rosa Nicastri (Pubblicista), Avv. Domenico Bertuccio, Avv. Paolo Cancelli, Dr.
Adalgisa Biondi (Vicedirettore LAttualit), Dr. Lisa Biasci
(Pubblicista), Avv. Sergio Scalia (Pubblicista), Dott. Alberto De
Marco (Presidente Ass. Amici di Tot), Dr. Cav. Mario Coletti
(Sociologo, Pubblicista), Pietro Sarandrea (Artista), Vincenzo
Ponzio (Artista), Marina Giudicissi (Pubblicista), Anna Maria
Ballarati (Pittrice), Dr. Stefano Di Marino (Regista e Pubblicista), Dr. Francesca Pagano (Pubblicista), Emiliano Caruso
(Pubblicista) ed altre personalit del Giornalismo, della Cultura,
dellArte e della Politica. Ore 20,00: Cena sociale (quota pro-capite euro 25,00). Prenotazione obbligatoria, anche per i vegetariani, entro le ore 13,30 del 18 marzo (cell. 3470333846). Info:
www.movimentosalvemini.blogspot.com
UN DELITTO LA CORRUZIONE LA
DIMENTICATO ROVINA DELLITALIA
(segue a pag. 2)
Rita Orr
LATTUALIT, pag. 2
N. 3
LETTERE AL DIRETTORE
Carissimo Cosmo,
quale socio benemerito de LAttualit rinnovo la mia piena partecipazione alla missione pedagogica rivolta alle nuove generazioni, subdolamente circute da una propaganda martellante e
deviante. Ti invio un articolo sulle preoccupanti vicende europee
che mi sembrano gestite da principianti o da incompetenti. Ti abbraccio fortemente e ti invio il mio cordialissimo saluto.
Milano,21.2.2016
Ferruccio Ciavatta
Carissimo Ferruccio, la nostra piccola-grande testata giornalistica , dopo 25 anni, una fiamma di libero pensiero che continua
ad ardere grazie a galantuomini come Te. Va avanti senza illeciti
finanziamenti di denaro pubblico o privato, senza subordinazioni
a pressioni partitiche, facendo leva esclusivamente sui liberi contributi dei Soci e dei lettori. In ci consiste la forza dei salveminiani, una forza invincibile e mai addomesticabile da chicchessia.
Da sempre e per sempre al servizio della legalit, della verit e
dellonest. Continueremo a sollevare la questione morale fino
a quando non verr definitivamente risolta. Con oltre un secolo
di lotte culturali alle spalle, guardiamo al futuro nella certezza
che le canaglie di vario genere verranno prima o poi eliminate
dalla gestione della res publica. La vera libert partecipazione. Il tuo pregevole articolo pubblicato su questo numero, in
prima pagina. Ricambio vivamente abbraccio e saluto.
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Gentile Direttore,
con grande dispiacere che debbo prendere congedo da Lei e dal
Suo stimato giornale, Lattualit. Dopo 17 anni al servizio del
Movimento dei Focolari internazionale, nel mio 75 anno, sono
tornato in Svizzera per un lavoro meno impegnativo, su base pi
regionale, sempre nell'ambito dello stesso Movimento. Sono stati
preziosi e indimenticabili gli incontri con Lei, gli scambi di idee
e opinioni, che poi sono continuati nella lettura de Lattualit. Trasferendomi a Zurigo Le mando tutti gli auguri possibili per la Sua
coraggiosa attivit e che la benedizione di Dio La accompagni e
protegga. Grato per la Sua amicizia cresciuta in questi anni,
Helmut Sievers
Caro Helmut, pu continuare a leggere LAttualit sul sito: movimentosalvemini.blogspot.com
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Caro Direttore,
mi fa sempre molto piacere ricevere il suo giornale che, insieme
a pochi altri, si batte contro le lobby letterarie e politiche. La ringrazio per aver pubblicato il mio articolo su Tina Piccolo ed altri
articoli. Cerco di diffondere LAttualit nel mio piccolo mondo
costituito da amici e parenti Tanti auguri per la sua attivit.
Con stima. Roma, 20.2.2016
Susanna Pelizza
Gentile Signora, il Movimento Salvemini, editore de LAttualit, ha fatto e far sempre affidamento su persone colte e sensibili come Lei, che credono fermamente che la Questione morale
possa essere risolta mediante larma efficacissima della Educazione alla Legalit e della diffusione dei Valori morali quali
lOnest e la Solidariet. Il nostro giornale non ha mai chiesto (e
mai chieder) finanziamenti statali o di altri enti pubblici o di
lobby di vario genere. E interamente autofinanziato dai Soci e
simpatizzanti, al fine di restare un libero organo di informazione,
a disposizione di chiunque voglia pubblicare le proprie opinioni.
Continuer, pertanto, a far pubblicare i suoi articoli se, dora in
avanti, me li invier via e-mail anzich manoscritti, non pi accettati dai miei operatori per ovvie ragioni di tempo. Voglia gradire cordiali saluti.
(segue da pag. 1)
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
Un maestro di democrazia
Ennesimo suicidio
problemi importanti ma mai quanto le esigenze di base degli italiani, abbandonati a se stessi, con la Chiesa che si occupa solo dei
migranti ma non degli italiani che li mantengono! Questo solo
lennesimo suicidio da quando lItalia governata con una serie
di colpi di mano dellex presidente della repubblica, il comunista Giorgio Napolitano. Intanto un monsignore viene arrestato
per truffa da 30 milioni di euro ed un altro per pedofilia, mentre
alcuni politici incriminati, vengono regolarmente assolti per cui
investigatori e Pm sarebbero da rimandare a casa... Ma per il nostro governo, per alcuni politici e italioti, va tutto bene... in fondo,
ogni suicida, per loro, un problema ed un voto avversario in
meno, come disse un importantissimo politico italiano, quando
gli chiesero cosa fare degli alpini prigionieri in Russia: uccideteli, cos imparano a votare i fascisti!
Vetriolo
(segue da pag. 1)
MARZO 2016
INFORMAZIONE
AI
SOCI
Quote associative annuali: ordinaria
euro 60,00; simpatizzante euro 100,00; benemerita euro 180,00; sostenitrice euro
280,00. Per aspiranti pubblicisti: euro
360,00.
Il versamento va effettuato tramite vaglia
postale intestato a Cosmo Sallustio Salvemini, via Lorenzo il Magnifico 25, 00013.
Fonte Nuova (Roma).
(segue da pag. 1)
importante, soprattutto se si arriver al ballottaggio, dove potr assumere un ruolo decisivo. Lopinione pubblica sensibilmente
stanca di sopportare una situazione di degrado stabilizzato ormai
da tanto tempo. Le periferie, ma anche il centro della citt, navigano tra i disservizi e la sporcizia. Mai Roma stata cos brutta.
Non bastano, alla citt eterna, nemmeno pi le sue bellezze naturali. Molti, in passato, lhanno definita un museo vivente per la
storia che le appartiene unica al mondo, ma da qualche tempo
moltissimi la definiscono una citt che vive con i suoi abitanti
nellindifferenza pi totale in una situazione di degrado assoluto
e irreversibile. Basta fermarsi un attimo e vedere il trasbordo dei
cassonetti dellimmondizia, i parcheggi in seconda e terza fila, i
treni delle metropolitane fermi per problematiche varie e giornaliere, le buche e i dossi provocati da rintoppi su tutte le strade,
la confusione burocratica, particolarmente complessa, degli uffici comunali. Ma chi potr mettere a posto tutte queste cose? E
ormai accertato che il degrado ha avuto origine, in passato, anche
dalla concessione di appalti facili e poco chiari dal punto di vista
dellassegnazione di determinati lavori. Chi avr il difficile compito di assumere la guida della citt dovr lavorare principalmente
per mettere in ordine le cose distrutte dalle precedenti amministrazioni. Non sar un compito facile, anche perch nel momento
in cui ritrover il giusto assetto, i romani avranno gi perso la pazienza e non riusciranno a giudicare positivamente loperato del
nuovo Sindaco. Riuscire a diventare il Sindaco di Roma veramente unimpresa, ma lo altrettanto quella di riuscire a sanare
una citt malata da troppi anni. Il nuovo Sindaco dovr principalmente rispettare i suoi impegni ed il suo programma che presenter nel corso della campagna elettorale e non dovr deludere il
suo elettorato che pronto, in caso di delusioni, a mostrare il pollice verso. Per questo, i romani, si aspettano un condottiero allaltezza della storia di Roma deciso a farle assumere di nuovo il
ruolo di Caput mundi!
Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1)
ancora trasformismo
venze e della proposta di Legge Cirinn si distinta con dichiarazioni come questa la legge va portata a casa ma penso che dobbiamo astenerci sulla stepchild adoption e cio ladozione del
figlio biologico del partner. dentro il partito politico di Alfano
ma non sappiamo per quanto altro tempo e anche sul tema del riconoscimento delle unioni civili si distingue per i suoi distinguo.
una dei parlamentari italiani pi versatili - nel cambio delle poltrone - che hanno rinnovato pi volte la propria affiliazione ai
partiti politici nellarco di pochi anni. Ben sette volte, negli ultimi quindici anni tanto da essere stata definita ironicamente regina del trasformismo e regina dei traslochi. Torner nel Pd.
Sono sicuri i suoi ex colleghi di partito, il quarto in cui Dorina
Bianchi stata iscritta. Quarto, il Pd, di sette in quindici anni di
attivit parlamentare. Lo ribadiamo. Per non aderire al Partito popolare di Mino Martinazzoli, Bianchi inizi infatti con il Centro
cristiano democratico di Pierferdinando Casini, poi segu la naturale evoluzione passando nellUdc ma si spost presto una
prima volta nel centrosinistra. Il suo posto allepoca era nella
Margherita di Francesco Rutelli - ma si avvicin subito al gruppo
di Fioroni - dove una prima volta incroci il destino Matteo
Renzi. Cos, Bianchi entr anche nel Pd, salvo poi tornare presto
allUdc. Per giustificare quel cambio di casacca disse che in un Pd
che virava a sinistra si sentiva unospite e che Casini, invece, da
un anno interpreta una posizione politica innovativa che condivido pienamente. La sua bandiera non lantiberlusconismo: propone una strategia alternativa di governo. Tanto le piaceva
lassenza di antiberlusconismo che poco dopo Bianchi prosegu la
corsa, arrivando proprio nel Pdl di Silvio Berlusconi. A quei
tempi era candidata sindaco a Crotone, la sua citt, e fu proprio il
comizio con cui Silvio le port il suo sostegno a sancire la rottura
(tanto di Berlusconi, allora alleato di Casini, quanto di Bianchi)
con lUdc. Qualche anno dopo ha comunque ripreso la lenta via
del ritorno, con la scissione di Angelino Alfano.Oggi diventa sottosegretario ai Beni culturali e - appunto - nel Pd sono sicuri che
con le prossime elezioni lei una di quelle che potr trovare la
sua dimensione tra i loro banchi al Nazareno. Pu - allora - ed
oggi pi che mai- un politico di questo calibro permettersi simili
cambi di casacca pur di rimanere nella cosa pubblica? Si pu tifare e militare - ad anni alterni - ora questa squadra e poi laltra
senza dubitare di aver sbagliato? E soprattutto, si pu cambiare la
maglietta di una squadra e poi dellaltra come se niente fosse e
come se gli italiani non avessero memoria? In barba a chi lha votata e che continua a votarla. Il problema che sosteniamo sempre,
quello dei nominati dalla segreteria dei partiti nelle elezioni nazionali. Ed ancora pi, crediamo in un problema di rappresentativit. Crediamo bene che le azioni politiche da tutti noi devono
essere giudicate. Il trasformismo va messo nel museo degli orrori
della Prima Repubblica.
Lisa Biasci
La corruzzione la rovina dellItalia
tra le peggiori, rispetto a quella europea, seguita solo dalla Bulgaria. Eppure il Presidente dellAutorit Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, si detto soddisfatto del, seppur minimo, risultato raggiunto. Ed ha commentato che segno di una piccola inversione di tendenza. Ma la soddisfazione da cosa deriva? Dal fatto che risalire la classifica mondiale di 8 posizioni comunque un
risultato? Che sia cambiata in Italia la percezione del problema corruzione? Non credo! Agli occhi del pubblico non sembra ci sia stata
alcuna inversione di tendenza! Tutti i giorni veniamo a conoscenza, attraverso gli organi di stampa, di casi seguiti da arresti come conseguenza della corruzione o della concussione. La percezione che sia ha proprio lesatto contrario...cio, che nulla sia cambiato!
LItalia per sua natura un paese votato al clientelismo. Sul clientelismo gli italiani si imbattono ogni giorno. Litaliano, pur di avere
una corsia preferenziale rispetto al suo prossimo, che altro non che il suo concittadino, conterraneo, connazionale, per qualsiasi cosa,
anche quelle pi banali, portato irrefrenabilmente a chiedere favori, sostegni, protezioni o diciamolo, Raccomandazioni. Per i motivi pi disparati anche per liscrizione del proprio figlio, non dico allUniversit, ma alla scuola materna, costituisce fonte di Raccomandazioni. Non lo fa per malvagit ma perch nel suo DNA. Perch ha una forte propensione nel chiedere. Perch insicuro
e crede di non riuscire a raggiungere un obiettivo, qualsiasi esso sia, senza Raccomandazioni. Fintanto che litaliano non cambia
la sua mentalit o che non cambia il sistema Italia, sar difficile debellare la corruzione in Italia. Il corrotto o il corruttore staranno
pi attenti, ma continueranno nellintento di corrompere o farsi corrompere.
Maria Rita Orr
N. 3
MARZO 2016
SIAMO IN GUERRA ?
Dopo gli ultimi fatti di sangue avvenuti a Parigi ci si chiede se oramai
siamo in guerra. Una guerra totale che come dice Papa Francesco la
terza guerra mondiale a pezzi, fra le nazioni del mondo occidentale in
particolar modo e terroristi che non solo vogliono seminare il panico tra
le popolazioni, ma che con la scusante della religione, vorrebbero instaurare un nuovo ordine mondiale ma ovviamente secondo le loro caratteristiche. Le varie correnti di pensiero vorrebbero fare di tutta lerba un
fascio e quindi tutto lIslam deve essere colpevolizzato, altri invece dividono tra coloro che sono seguaci del cosiddetto Califfato unicamente
perch ci guadagnano e con la crisi economica occidentale stare nellIsis
permette loro di star bene; infatti molto sono mercenari occidentali che
diventano terroristi unicamente per una mera questione economica e perch certamente la testa non li aiuta e non per qualche ideale o per come
si vogliono loro presentare, per un ideale religioso, e quelli invece che
sono in fuga dalla guerra. LIsis ha dichiarato guerra allOccidente ed
stato purtroppo consequenziale, lOccidente ha accettato la sfida per non
ha mai fatto la guerra al . I fatti sono noti. La coalizione a guida statunitense si formata nellestate del 2014 con limpegno di combattere
lIsis. Solo che la coalizione medesima formata da stati che hanno interessi spesso divergenti. Se poi analizziamo il gioco delle strategie, emergono ragioni di Stato addirittura opposte. C chi, come gli Usa, vorrebbe
abbattere il regime di in Siria, ma Assad serve per combattere lIsis ed
protetto dalla Russia, oggi alleato essenziale, ma pur sempre il nemico
ufficiale della Nato. La Turchia membro Nato, ma nel frattempo abbatte un aereo russo, non intende sostenere i combattenti curdi, altri alleati preziosi, e teme la vittoria degli sciiti. Ma quelli da rovesciare sono
i sunniti, il nerbo del Califfato. Da parte sua, la Francia deve rivedere
lostracismo nei confronti del regime di Assad, sciita, rischiando di irritare le monarchie del Golfo con le quali conclude affari miliardari. Il
punto che il vecchio mondo veramente troppo vecchio e la classe dirigente del Vecchio continente qualcosa di indecente. Nel nome del
multiculturalismo hanno permesso che le nostre citt venissero invase da
persone della peggior risma. In molte moschee oggi si predica la Jihad ai
bambini, mentre ad esempio - 108 in Italia sono in mano agli integralisti. Di tutti i clandestini arrivati in Italia ben 100mila si sono rifiutati di
declinare le proprie generalit e noi li abbiamo fatti passare. Alla fine ci
dicono che dobbiamo rinunciare alle nostre libert? Cominciassero per
davvero a ripulire lEuropa altrimenti ci faranno diventare tutti intolleranti o, peggio, razzisti. Ed ecco che allora improvvisamente decidono
strategie comuni: il presidente francese a Mosca per un bilaterale con il
numero uno del Cremlino: Ora il momento di assumersi la responsabilit per quanto sta accadendo. La cancelliera Angela Merkel chieder
il voto del Bundestag per il via alloperazione in Siria in sostegno alla
Francia. Lo stesso ha gi fatto Cameron alla Camera dei Comuni. Intanto
la Germania invier i Tornado contro lo Stato islamico. Il 25 novembre,
la cancelliera aveva incontrato il presidente della Repubblica
francese Franois Hollande: . La decisione di inviare i Tornado stata
presa durante lincontro fra la cancelliera e i ministri. Al vertice tenuto a
Berlino hanno partecipato fra gli altri il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier e la ministra della Difesa Ursula von der Leyen: Senza
un confronto militare con lIsis non usciremo dalla situazione in Siria, ha
detto Steimeier non abbiamo solo un sentimento di compartecipazione,
siamo solidali. Non possiamo stare a guardare mentre lIsis si rafforza,
ha detto la Merkel, parlando ad una riunione del gruppo parlamentare dellUnione, secondo quanto riferito da un partecipante. La cancelliera ha
definito necessario lintervento militare tedesco contro Isis. Non rinforzeremo solo la missione di addestramento nel nord dellIraq ha spiegato Henning Otte, parlamentare Cdu e membro della Commissione
Difesa del Bundestag ma invieremo i nostri Tornado di ricognizione in
Siria per la guerra contro lIsis. Secondo lagenzia Dpa, Berlino metter
a disposizione della coalizione anche una nave da guerra ed almeno un
aereo da rifornimento.
Pierluigi Vignola
LA RIVOLUZIONE DIGITALE
E LA SHARING ECONOMY
Da qualche tempo si fa un gran parlare, nei blog, sui media e sui social
network, di economia collaborativa (in inglese: sharing economy),
cio di quel modello economico basato su una serie di pratiche di scambio e condivisione di beni materiali, conoscenze e servizi che si propone come alternativa al consumismo classico. Secondo i suoi fautori,
leconomia collaborativa potr essere una risposta sia ai problemi dellambiente, sia alla crisi del sistema capitalistico, che non riesce pi a
creare opportunit di lavoro e sviluppo emarginando le nuove generazioni. Gli organi di informazione hanno dato ampio risalto alle startup
della sharing economy con valutazioni che superano il miliardo di dollari. Sono ventiquattro in tutto e rispondono a nomi ormai celebri come
Blablacar e Uber. Tra i fautori delleconomia collaborativa c Jeremy
Rifkin, il guru visionario che, negli ultimi trentanni, ha saputo anticipare pi di una tendenza: dalla fine del lavoro al potere dellaccesso (secondo cui la leadership mondiale sarebbe stata in mano ai
controllori del web: cosa che puntualmente avvenuta). Nella prima rivoluzione industriale spiega Rifkin si assistette allintroduzione della
macchina a vapore. La seconda rivoluzione diede il via a processi di produzione di massa alimentati dallelettricit. Lelemento chiave della terza
rivoluzione industriale in corso la digitalizzazione, il cui modus operandi
costituito dalla interconnessione e creazione di reti. La natura interconnessa della digitalizzazione ci permette di abbattere le frontiere e di rendere
labili i confini tra le sfere fisiche, digitali e biologiche. Lindustria musicale, la televisione, i mezzi dinformazione, la formazione e, pi recentemente, il settore energetico, i trasporti e il commercio hanno gi subito
grandi sconvolgimenti. La rivoluzione digitale diventa sempre pi un fenomeno sistemico, trasformando il nostro modo di lavorare, di vivere e di
governarci. Mentre il peso dellindustria tradizionale diminuisce costantemente, stanno sorgendo migliaia di nuove imprese, con o senza scopo di
lucro, dando impulso allo sviluppo di nuovi modi di fare business. Questa
trasformazione tecnologica conclude Rifkin annuncia un grande spostamento del flusso del potere economico (da pochi attori alla collettivit)
e la democratizzazione della vita economica.
Carmen Galoppo
LATTUALIT, pag. 3
IL MURO DI BERLINO
(Ultima Parte) I dirigenti della DDR videro questo processo prima con un
certo imbarazzo e poi con crescente resistenza. Nel corso del 1989, i cambiamenti democratici, le piccole rivoluzioni nelleconomia e nella politica
in Polonia, in Ungheria e nellUnione Sovietica riempivano ogni giorno i
giornali in tutta lEuropa, solo nella DDR il tempo sembrava essersi fermato, ma molta gente adesso era impaziente e cominci a protestare e manifestare apertamente. Ogni tentativo di lasciare la DDR in direzione ovest
equivaleva ancora a un suicidio, ma nellestate del 89 la gente della DDR
trov unaltra via di fuga: erano le ambasciate della Germania Federale a
Praga, Varsavia e Budapest il territorio occidentale dove si poteva arrivare
molto pi facilmente!Cominci un assalto in massa a queste tre ambasciate
che dovevano ospitare migliaia di persone stanche di vivere nella DDR.
Ma il colpo decisivo arriv quando lUngheria, il 10 settembre, apr i suoi
confini con lAustria. Ora, la strada dalla Germania dellest allovest (attraverso lUngheria e lAustria) era libera! La valanga di fuga stava diventando inarrestabile. Anche lultimo tentativo da parte del governo della
DDR di salvare il salvabile, cio il cambiamento dei vertici del partito comunista e del governo non serv a nulla. Quando la sera del 9 novembre un
portavoce del governo della DDR annunci una riforma molto ampia della
legge sui viaggi allestero, la gente di Berlino est lo interpret a modo suo:
il muro doveva sparire. Migliaia di persone si riunivano allest davanti al
muro, ancora sorvegliato dai soldati, ma migliaia di persone stavano anche
aspettando dallaltra parte del muro, allovest, con ansia e preoccupazione.
Nellincredibile confusione di quella notte, qualcuno, e ancora oggi non si
sa esattamente chi sia stato, dette lordine ai soldati di ritirarsi e, tra lacrime ed abbracci, migliaia di persone dallest e dallovest, scavalcando il
muro, si incontravano per la prima volta dopo 29 anni.
Daisy Alessio
LATTUALIT, pag. 4
TEMATICHE
ETICO-SOCIALI
Con il 4% dei voti ha tre ministri, un vice e nove sottosegretari. Segretario Pdl o Guardasigilli: dal 2001 solo due anni allopposizione. Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra ministro dellInterno.
Angelino Alfano al governo o in maggioranza dal 2001, tranne i ventiquattro mesi del secondo esecutivo Prodi. In maggioranza con Silvio
Berlusconi dal 2001 al 2006, al ministero della Giustizia dal 2008 al
2011. E ancora in maggioranza col governo dei tecnici di Mario Monti
da segretario del Pdl, ministro dellInterno prima con Enrico Letta e poi
con Matteo Renzi. Alfano lo stesso target di provenienza politica di
Matteo Renzi, quarantenne ed ex DC; per lanagrafe non altrettanto
promettente, in tema di rinnovamento, con i suoi principali collaboratori
(quelli ancora al suo fianco e quelli che nel frattempo se ne sono andati):
Renato Schifani, Fabrizio Cicchitto, Gaetano Quagliariello, Maurizio
Lupi, Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Gabriele Albertini, Paolo
Bonaiuti, Maurizio Sacconi. Nellunica tornata elettorale valutabile,
quella delle Europee del 2014, il Nuovo centrodestra ha preso poco pi
del quattro per cento, e oltretutto in associazione con lUdc di Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa, altri politici di rango e di lunga militanza democristiana. Il senso dellindispensabilit molto forte nellUdc
e con questabile giochetto del ricatto politico gli alfaniani di turno
riescono a vivacchiare e a restare in sella a palazzo. E ottengono, eccome
se ottengono. I rumors attuali affermano che Renzi abbia fatto marcia
indietro sulla manacata costruzione del ponte sullo Stretto. Sar anche
qui in questa faccenda che la longa mano dei popolari di Italia ha alzato la posta in gioco?
Lisa Biasci
La crisi dei rifugiati, che fuggono dalle situazioni di conflitto e dinstabilit politica delle loro regioni, e la crisi dei migranti, che fuggono dalla
povert endemica dei paesi dorigine, sono due delle pi grandi piaghe
del nostro tempo. Che pongono sfide altrettanto grandi, come la mancanza di solidariet tra gli Stati, lassenza di strategie adeguate, la disponibilit ridotta di mezzi finanziari, laumento di comportamenti
xenofobi legati a sentimenti di insicurezza e paura. Senza una chiara volont politica che miri al raggiungimento della pace e ad un migliore coordinamento dello sviluppo globale, la crisi attuale porter ad un ulteriore
aumento delle tensioni e della violenza. Tra le istituzioni pi impegnate
a fronteggiare lemergenza umanitaria, c la Chiesa cattolica. Unindagine recentemente condotta tra le Conferenze Episcopali Europee rivela
che la Chiesa in Europa ha risposto in maniera efficace ai bisogni urgenti
di rifugiati e migranti: lassistenza offerta include la cura immediata per
coloro che si trovano maggiormente nel bisogno e azioni a lungo termine
volte a facilitare lintegrazione. I rifugiati sono persone come noi, gente
che, prima dessere costretta a fuggire, aveva una famiglia e una casa. La
storia ci racconta numerose vicende di personaggi celebri che hanno dovuto vivere da rifugiati, lontani dai paesi dorigine. Citiamo qualche
esempio. Albert Einstein abbandon la Germania subito dopo la presa
del potere da parte dei nazisti, per trasferirsi negli USA, dove visse fino
alla morte avvenuta nel 1955. Sigmund Freud, il grande psicologo austriaco di origini ebraiche, si vide costretto allesilio a causa delle persecuzioni naziste; accompagnato dalla moglie Martha e dalla figlia Anna
part per Londra, dove ottenne lo status di rifugiato politico. Le sue quattro sorelle, rimaste a Vienna, vennero arrestate e morirono in un campo
di concentramento. Marc Chagall, il pittore bielorusso naturalizzato
francese, era anche lui di origini ebraiche, e per tale motivo venne perseguitato sotto il regime degli zar; una volta divenuto celebre, lasci San
Pietroburgo per stabilirsi a Parigi. Isabel Allende, nipote del presidente
cileno Salvador Allende, fu costretta allesilio dopo che lo zio venne
deposto dalle forze golpiste di Pinochet nel 1973. La Allende continu
allestero la sua attivit di scrittrice e giornalista e torn in Cile solo nel
1990, dopo il ritorno della democrazia.
Silvia Iovine
Un delitto dimenticato
di un nuovo calciatore da parte della squadra nazionale nasconde tutte quelle che riguardano lomicidio di un tossicodipendente, di un emigrato o di una prostituta, come quello che venne chiamato
lomicidio della mondana. Siamo nel pieno degli anni 50, in quel boom economico fatto di cinema, divi, benessere, Tv, Fiat 500 e Gossip, in quello che Federico Fellini, allapice della sua bravura, chiamer La dolce vita, un velo di spensieratezza agiata che in verit nasconde un sottobosco
di ipocrisia. Nel 1957, un anno prima che la legge Merlin le metta tutte in mezzo alla strada, lavorano nella Capitale molte Mondane, prostitute o pi romanticamente Lucciole. Una di queste si
distingue per la sua classe ed eleganza, al punto che tutti la chiamano La Contessa, ma il suo vero
nome Pasqua Rotta, ha contatti e clienti di un certo livello, non la classica prostituta costretta a
fare la vita per disperazione o per arricchire quale protettore. Lavora alla stazione Termini ma ha
un appartamento a via Belluno, vicino quella piazza Bologna che proprio negli anni 50 inizia a diventare un quartiere di pregio. Ha persino un compagno che la ama, Marcello Colletti, di due anni
pi giovane e con un solido lavoro allEnte regionale del turismo. Ma la sera del 22 ottobre 1957
Colletti torna a casa dopo aver passato la serata con la madre, trova Pasqua gi a letto, immobile, e
si mette a letto vicino a lei. Soltanto un paio dore dopo si accorge che qualcosa non va, che Pasqua
non si muove n sembra respirare, scosta quindi la coperta e si accorge che la donna morta, con
le mani legate dietro alla schiena con un laccio di seta. Nonostante la situazione, luomo non perde
la calma e telefona al suo avvocato, anche se stranamente decide di farlo da una cabina pubblica di
piazza Bologna anzich dal telefono di casa. Sin da subito si indaga negli ambienti altolocati, e lattenzione si concentra su un distinto e anziano signore di Viterbo, cliente abituale della Contessa, che
per per quella sera del 22 ottobre ha un alibi, come si dice, di ferro. Anche il compagno ufficiale
della donna, inizialmente indagato a causa di alcuni comportamenti sospetti (perch si accorse del
cadavere solo due ore dopo essere rientrato in casa? Perch utilizz una cabina pubblica invece del
telefono di casa?) uscir pulito da qualsiasi indagine. Nonostante ci fossero tutti gli elementi per interessare la pruriginosa stampa degli anni 50, dalla prostituta trovata morta nuda nel letto con le
mani legate, alla goccia di sangue sul cuscino fino al preservativo ancora intatto sul comodino, la
notizia finisce ben presto dimenticata. Nellipocrito benessere dellepoca, cera comunque una
Dolce vita da mandare avanti.
Emiliano F. Caruso
N. 3
MARZO 2016
LINCREDIBILE GUARIGIONE
DI UN INGEGNERE BRASILIANO
Ha avuto larga diffusione sulla stampa internazionale unintervista al prof. Carlo Jovine pubblicata dallagenzia dinformazione cattolica ZENIT. Il prof. Jovine perito ufficiale della Congregazione delle
Cause dei Santi e primario neurologo dellOrdine di Malta. Ha fatto parte, nel 2010, della Consulta medica che ha analizzato, da un punto di vista scientifico, il miracolo della guarigione di suor Normand per
intercessione di Giovanni Paolo II. Questo prestigioso incarico gli stato rinnovato dal Vaticano per
lesame scientifico del miracolo attribuito a Madre Teresa di Calcutta, e le sue parole ci parlano di un
evento eccezionale: La mia esperienza professionale spiega Jovine mi ha posto pi volte di fronte
ad eventi difficilmente spiegabili dal punto di vista scientifico, ma ci che accaduto nel 2008 ad un ingegnere brasiliano ha veramente dellincredibile. Lingegnere di cui parla Jovine Marcilio Haddad
Andrino, nato a Santos, vicino a San Paolo del Brasile. Nel dicembre del 2008, allet di 35 anni, ling.
Andrino viene ricoverato durgenza con gravi disturbi nella sfera neurologica. Gli esami specialistici
mostrano la presenza di otto ascessi cerebrali: una patologia che determina la distruzione dei tessuti e la
produzione di pus allinterno del cervello. Il rischio di morte cos grave che i medici decidono di sottoporre ling. Andrino ad un intervento durgenza. Ed a questo punto che accadono una serie di eventi
inspiegabili. Il paziente, condotto in sala operatoria in condizioni di coma, improvvisamente apre gli
occhi e, tra lo stupore dei presenti, domanda perch si trovi l. I medici decidono di non effettuare lintervento chirurgico e di eseguire una TAC per capire cosa stava accadendo. Lesame rivela la riduzione
del 70% degli ascessi cerebrali. Nel volgere di pochi giorni, le condizioni di Andrino migliorarono a tal
punto che il paziente viene dimesso dallospedale. Ling. Andrino attualmente guida, lavora, ha due figli,
e non presenta conseguenze negative di alcun genere. Una guarigione che si discosta in maniera inspiegabile dalliter naturale della malattia, cos come a conoscenza della scienza medica. Ma che centra
Madre Teresa con la guarigione di Andrino? Fernanda, la moglie dellingegnere e il parroco Elmiran
Ferreira avevano pregato insieme, ponendo accanto alla testa di Marcilio una reliquia di Madre Teresa.
Da questa concatenazione di eventi e dagli esami clinici, specialistici e peritali, bisogna necessariamente concludere che ci troviamo di fronte ad un evento scientificamente inspiegabile, conclude il prof.
Jovine. Un evento avvenuto in modo risolutivo, istantaneo, duraturo e totale. E questo, per la Chiesa,
equivale a dire miracolo.
Carmen Galoppo
N. 3
MARZO 2016
INIZIATIVE CULTURALI
LATTUALIT, pag. 5
INVITO AL MAGGIO UNIACENSE CAFF DELLARTISTA - SALERNO ACCADEMIA INTERNAZIONALE ALFONSO GRASSI
I presidenti e dirigenti delle Associazioni culturali aderenti allUnione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.) sono invitati a inoltrare, entro il 31 marzo, le domande di partecipazione
agli eventi del Maggio Uniacense (Edizione 2015) specificando
i nomi degli Artisti, le citt e i luoghi, la durata delle mostre
darte e dei concerti musicali, i libri da presentare ed ogni altra
notizia da divulgare sui mezzi cartacei e sul web. Recapito postale: via Lorenzo il Magnifico 25 00013 Fonte Nuova (Roma).
E mail: lattualita@yahoo.it - Info: cell. 3470333846
I FURTI DARTE
Rammentando un caso fra i molti, di un tale sconosciuto uscito dai Musei
Capitolini con un quadro di valore inestimabile, tenendolo semplicemente in mano Secondo quanto stabilisce lart. 1153 colui al quale
sono ottenuti beni mobili da parte di chi ne proprietario, ne acquista la
propriet mediante il possesso, purch sia in buona fede, al momento
della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della propriet. Una regola che favorisce la circolazione dei beni mobili, ma
il principio costringe chiunque acquista un bene mobile a controllare se
chi vende il proprietario. La coscienza di tutto ci ci rende quindi attenti e sensibili ad ogni iniziativa intesa a conservare e valorizzare il patrimonio prezioso, se non unico, in ogni settore e in ogni luogo della
nostra terra. Il controllo di tale patrimonio non solo dettato dagli amanti
della cultura e dellarte, di coloro che si sentono intimamente legati a
questo mondo affascinante, ma suggerisce nuove, continue proposte di
una seria prevenzione del fenomeno dei furti e del danneggiamento di
opere darte. Riteniamo che la risposta giusta fra le possibili proposte
per prevenire i furti darte sia soprattutto la massima diffusione dell informazione. Bisogna, tuttavia, riconoscere che ovviamente si tratta di un
tema molto articolato e complesso, perch le Regioni (che dovrebbero
per prime essere interessate a prendere iniziative) mancano di precise
normative al riguardo, perch largomento prescinde gli ambiti nazionali, perch accomuna beni pubblici a beni privati perch le stesse fonti
dinformazione, molteplici e suscettibili di profonda e rapida trasformazione, per essere efficaci devono avere garanzie di ufficialit ed essere assolutamente tempestive. Esiste una catalogazione generale non perfetta,
la cui soluzione si divarica in due direzioni, per riunirsi in un unico obiettivo, in un unico scopo. Da una parte, limpegno dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, perch si arrivi al pi presto, ad una
catalogazione pi completa dei beni culturali posseduti da ogni ente pubblico e dallaltra la costruzione di un grande catalogo dei beni culturali
che avr un suo valore autonomo, ma che sar anche un importante strumento di pubblica denuncia di eventuali furti. Ma questo non basta in
quanto ormai acquisito da tutti che il bene culturale e artistico un
bene sociale. E si tratta anche di bene che appartiene a privato; esso fa
parte di una storia che di tutti. In una societ democratica alla natura sociale di questo bene da associare la sua natura mercantile con il conseguente diritto che tale possesso sia rispettato e garantito. Tutto il
vincolismo di legge deve fondarsi su tali modelli di interpretazione. Occorre una grossa campagna di educazione alla schedatura e un ruolo particolare allinformazione, cosa che si potrebbe raggiungere con
linformazione di Stato, la RAI, capace di raggiungere immediatamente
milioni di persone divulgando le immagini degli oggetti rubati. Lintervento pubblico nella lotta contro il furto darte deve partire dal principio
di cui allart. 1153 o escludendone la applicazione in talune ipotesi oppure
diffondendo il pi possibile, magari attraverso una banca dei dati, la conoscenza delle opere rubate. A prescindere, comunque, dalle proposte, le
pi varie, attualmente sono a nostra disposizione due strumenti che potrebbero, se maggiormente frequentati, essere di aiuto nel problema: A) Il
bollettino delle opere rubate compilate dai Nuclei Speciali per la tutela
del patrimonio artistico. B) Le annotazioni che lart.128 del T.U.P.S. prevede che debbano essere fatte giornalmente dai commercianti di cose antiche circa le generalit di coloro con i quali sono compiute le operazioni
di compravendita. evidente, infatti, che una pi capillare distribuzione
del primo ed un pi assiduo controllo delle seconde consentirebbero di
fare maggiore chiarezza nel mercato e di ridurre le aree coperte dalla
buona fede degli acquirenti per evitare una ulteriore fonte di depauperamento a vantaggio del patrimonio privato e pubblico che appartiene alla
collettivit.
Liliana Speranza
MANIFESTO PROGRAMMATICO
Restituire allItalia Sovranit e Indipendenza istituzionale ed economico-bancaria. Rescindere tutti i Trattati internazionali civili e militari
che ne limitano la libera operosit agraria, imprenditoriale e commerciale difendendone lattivit avverso le concorrenze estere specialmente
avverso quelle mistificatrici. Ripristinare la socialit dello Stato nei Servizi pubblici e nelle Aziende di sicurezza nazionale, difendendo la libera
produzione economica, cautelandola allorch in difficolt. Creare una
tassazione equa alle reali possibilit civili. Ricreare lunit spirituale
degli Italiani dalle Loro origini risorgimentali sino alle Loro conquiste social-corporative. Abrogare la norma XII delle Disposizioni Transitorie Finali della Costituzione della Repubblica Italiana.
Collegio Culturale: Alessandro Bordoni
Mario Coen Belifanti, Carlo Morganti - Roberto Bevilacqua,
Segretario Nazionale: Attilio Carelli
CONFERENZA A SALERNO
Venerd 11 marzo, alle ore 18.30 presso lAccademia Internazionale Alfonso Grassi, presieduta dalla Prof. Raffaella Grassi, con
sede in Via Porta Elina, Salerno, il Prof. Cosmo G. Sallustrio Salvemini presenter il suo recente libro Canaglie e Galantuomini.
Ingresso libero. Info: cell. 338.7581195
FOTOGRAFIA INSIEME
In occasione del 35 Premio Nazionale di Fotografia e Solidariet Vittorio Bachelet, celebrato nel Campidoglio di Roma Capitale nel Palazzo Senatoriale lo scrso maggio 2015, lAss. Nuova Era, fondata a
Roma nel 1987, organizza un corso base di Fotografia con reflex digitale.
Linvito aperto a tutti. Iscrizione:entro il 6-4-2016, inizio corso sabato
16-4-2016, durata: 10 lezioni di 2 ore. Per inf: contattare linsegnante,
arch. Roberto Mirulla, cell. 3492181942-o-ro.mirulla@gmail.com o
www.nuovaera1987.it. Il Corso si svolger presso la sede della Nuova
Era, via I. Persico 13, Roma (Metro Garbatella). Il Corso riconosciuto
dalla FIAF e dallUNIAC. Questa iniziativa - dice il Presidente Fabrizio Fratangeli - vuole dare lopportunit a tanti, giovani e meno giovani, di avvicinarsi alle Arti Visive con questo corso di fotografia.
LUNED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 17:00 - Ginnastica. MARTED ore 09.30 - Yoga; ore 18.00 - Computer. MERCOLED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 16:30 Bigiotteria GIOVED ore 17.00 - Corso di pittura acquarello VENERD ore 16:30 - Inglese; ore 18:00 - Ginnastica; Corso di taglio e
cucito
LATTUALIT, pag. 6
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Alberto De Marco Duilio Paoluzzi - Antonio De Curtis Ed. Movimento Salvemini.
Con questo importante e bel testo di testimonianze e approfondimenti su quel fenomenale personaggio che stato Tot, il nostro amico Alberto De Marco e il coautore Duilio Paoluzzi hanno
compiuto unimportante operazione culturale. Troviamo
unenorme ricchezza di materiali e immagini che saranno utili
allo storico, allo studioso di domani, ma troviamo anche, come ricorda il sottotitolo Il Grande Artista dalla straordinaria umanit, la possibilit per ogni lettore di ricordare, capire e
ammirare maggiormente Tot. Gli autori aiuteranno tramite le
vendite varie Associazioni Benefiche. Il libro consigliato a tutti
e prosegue nella tradizione della qualit delle Edizioni Movimento Salvemini.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115.
*Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
LETTERATURA E ATTUALITA
N. 3
MARZO 2016
LA STORIA DELLANTIMAFIA
Il 14 gennaio 1976, 40 anni fa, usc il primo numero del quotidiano, oggi uno dei pi diffusi in Italia. La Repubblica venne fondato da Eugenio Scalfari; primo numero di 24 pagine e in prima pagina apr con i problemi del quarto Governo guidato da Aldo
Moro, che di l a un mese avrebbe subito un rimpasto e sarebbe caduto nel luglio del 1976. Il giornale costava 150 lire. Larticolo che
compare in prima pagina firmato da Fausto De Luca. La pagina 3 con un lungo articolo di Scalfari sulla situazione politica interna.
Grande spazio per la cronaca, ed anche per la politica estera. Di grande interesse larticolo di Bruno Corbi e Roberto Chiodi dal titolo Dopo 13 anni di silenzio esplode la santarbabara- Un dossier segreto della Commissione Parlamentare rivela i legami tra la
mafia e la DC... Roma- Il romanzo antimafia sta per finire. Domani (ricordiamo che siamo nel 1976) verr presentata ai Commissari la relazione conclusiva, 65 pagine tecniche, unanalisi sociale, economica e giuridica del fenomeno; le proposte per affrontare la mafia e debellarla ci sono, ma inquadrate in un contesto ottimista, che vede un p utopisticamente la mafia indebolirsi con la
maturazione civile della popolazione. Nella relazione ufficiale, poi, mancano i nomi: solo come esempio vengono citati Luciano Liggio a pag.29, Gaspare Pisciotta e Angelo La Barbera (assassinati in carcere) a pag.40. E basta: sui professionisti, sugli industriali, sui
commercianti, sugli uomini di mano che hanno dominato lisola, silenzio assoluto. E sul legame pi scottante, quello tra mafia e politica, il Presidente della Commissione, Luigi Carraro, 72 anni, Senatore DC, Professore di Diritto a Padova, riuscito a stendere il
velo pi fitto. E proprio per questo motivo che, alla relazione di maggioranza, il PCI ne affiancher una propria. In quella i nomi ci
sono. Nella seduta che dovrebbe svolgersi domani (15 gennaio 1976) al primo piano del Palazzo della Sapienza, si voter su queste
due relazioni. Subito dopo la Commissione dichiarer il proprio scioglimento. Il lavoro che doveva fare e che le venne commissionato quasi 13 anni fa (nel 1962) stato concluso. La summa purtroppo costituita dalle sole 65 pagine del documento ufficiale,
troppo generico e scarno per essere accettabile. Certo, le proposte operative per combattere la mafia vanno accolte e sviluppate. Ma
sarebbe un grosso errore dar limpressione che si finir per mettere sul passato una pietra tombale Ma qual la storia dellAntimafia?.....Si scrive ..una storia di reticenze.. Eccola: La Commissione dinchiesta parlamentare sulla mafia in Sicilia fu istituita il
20 dicembre 1962 dopo la strage di Ciaculli, un attentato (fu fatta saltare in aria unauto imbottita di tritolo) in cui rimasero uccise 7
persone, tra Agenti di PS e Carabinieri. Primo Presidente dellAntimafia fu il Deputato Socialdemocratico Paolo Rossi, oggi (1976)
Presidente della Corte Costituzionale, ma la Commissione non ebbe il tempo diniziare i lavori per lo scioglimento delle Camere. I
lavori iniziarono sotto la Presidenza del Senatore Donato Pafundi, che alla fine di unintera legislatura, cio dopo cinque anni, consegner una relazione di sole tre cartelle, in cui non si diceva quasi nulla. Dopo le elezioni del 19 maggio 1968 fu eletto Presidente
il DC Francesco Cattanei che alla fine della legislatura licenzi una relazione di oltre 2000 pagine, nella quale appaiono nomi di noti
mafiosi e si delineano le fila che legano il potere mafioso a quello politico. Quarto Presidente dellAntimafia venne nominato il 28
luglio 1972 il Senatore DC Luigi Carraro. Con Carraro la Commissione ha portato a termine il suo compito, consegnando una relazione di 65 cartelle approvate da tutti i partiti, tranne il MSI. A questa relazione, per, i Commissari comunisti e il Deputato indipendente di sinistra Cesare Terranova (poi ucciso dalla mafia il 25 settembre 1979) hanno affiancato una propria relazione che integra
quella del Presidente Carraro. In essa, infatti, vengono allegati documenti e sono indicati nomi di noti esponenti, anche politici. Nello
stesso servizio di indubbio interesse; il Deputato che firma laccusa.il riferimento a Pio La Torre ..al quale se gli si chiede un
giudizio sulla relazione del Presidente Carraro DC risponde che i Commissari comunisti, pur avendo votato a favore, la giudicano
gravemente lacunosa E inadeguata sul tema delle responsabilit politiche e ci comprensibile: la DC non solo aveva negato i
suoi rapporti con la mafia, ma ne aveva addirittura negato lesistenza. Pensi che il deputato DC Dino Canzoneri, nel 1963, os allAssemblea regionale siciliana tessere lelogio di Liggio definendolo un galantuomo e un democratico. Ecco perch abbiamo voluto
colmare certi vuoti e chiamare con nomi e cognomi i responsabili Esigeremo che si passi allattuazione rapida delle misure che la
Commissione propone per una lotta incisiva alla mafia e alle forme di criminalit organizzata nel nostro Paese. Lampio articolo
si conclude con Mafie e trame nere nel quale si evidenzia Un certo spostamento delle simpatie politiche della mafia e una sua utilizzazione nella strategia della tensione e in collegamento con le trame nere..E casuale la fuga di Liggio nel novembre 1969- alla
vigilia della strage di Piazza Fontana- e il suo scegliere Milano come piazza operativa?....E la scelta da parte di grossi mafiosi di Pino
Mandalari, gi candidato del MSI come consulente finanziario pure casuale? (Continua)
Raffaele Vacca
Iscritto ufficialmente al CONI Viale Somalia 92 00199 Roma Educazione ambientale e sport in ambito scolastico
LArea Metropolitana Romana poco lontana ormai dalle dimensioni di quella parigina e poco meno di quella di Londra. E quindi
impegnativo trovare un sistema che raccolga tutti i fattori che concorrono alla mobilit e cercano di risolverla mettendo insieme viabilit, mezzo pubblico, mezzo ferrato, mezzo su strada e mezzo
privato; senza dimenticare la necessit, sempre pi impellente, di ridurre, se possibile, le ragioni di inquinamento e degrado ambientale.
Occorre pertanto avviare un processo di decentramento, sebbene a
Roma non facile individuare nuovi insediamenti produttivi. Tuttavia il processo di riorganizzazione del trasporto e della struttura delle
aree metropolitane sarebbe perfetto riequilibrando in generale il territorio generale, perch pi dell80% delle risorse sono concentrate
nellarea romana. Unoperazione che riguarda un processo quantitativo ma soprattutto qualitativo che possa offrire una alternativa pi
agevole del mezzo privato, pertanto, in unarea come la nostra sarebbe bene investire nellintermodalit. Sarebbe necessario risolvere
i problemi affrontando tre questioni: quello dei progetti, quello dei finanziamenti e quello dei problemi istituzionali gestionali.
1) I Progetti. Sarebbe necessario possedere una progettualit complessiva delle aree metropolitane. La frammentazione di competenze
porta alla creazione di progetti e decisioni diversificati non coordinati
e spesso in contraddizione tra loro. Purtroppo ognuno progetta in
modo settoriale, la legislazione dovrebbe diventare unica per quanto
riguarda i finanziamenti di progetti complessivi; quindi ogni progetto
dovrebbe essere creato per aree e non per settori. 2) Finanziamenti.
C naturalmente sulla questione finanziamenti la necessit di destinare risorse ma il calcolo delle risorse che vengono sprecate non
viene mai raffrontato a quelli che rappresentano gli elementi di costo.
Il mondo dei trasporti necessit di un centro di coordinamento che
abbia autonomia decisionale e organizzativa a livello di area. Non
pi il caso di un sistema che prevede contemporaneamente
unazienda per il trasporto in superficie, unazienda per il trasporto
sotterraneo e extra-urbano. E indispensabile una visione unitaria
della gestione generale. Bisogna portare avanti alcuni provvedimenti
come quelli di realizzare parcheggi, anche provvisori, nella vicinanza
di strade esclusive, quando poi si riesca finalmente anche in questa
citt come in altre europee, a realizzare qualche parcheggio sotterraneo e multipiano in pi. Risulta che,
in altre citt europee, per esempio, in cui nelle
aree centrali la distribuzioni delle merci avvenga
solo di notte e nelle aree non centrali soltanto
nelle fasce orarie pomeridiane, fra cui anche una
rete ferroviaria per il trasporto per i rifiuti. Si potrebbe continuare ad elencare una serie di provvedimenti ma quello che appare indispensabile
realizzare un centro di potere che gestisca e governi
tutta lorganizzazione dei trasporti, perch difficilmente,
se non lo si facesse, le aziende potranno realizzare i loro obiettivi e i
loro perfezionamenti.
Liliana Speranza
(ultima parte) Tre secoli pi tardi, nel 1668, comparve sulla scena un
giovane monaco benedettino, Dom Prignon, nominato cantiniere
dellabbazia di Hautevillers, che fu il primo a sfruttare appieno la naturale effervescenza del vino locale portando alla gloria lo champagne-spumante, sebbene non ne fosse linventore. Probabilmente
prima del monaco i vini bianchi venivano ottenuti pi per caso che
per precisa volont, ma il suo merito fu comunque di perfezionare
larte di produrre vini bianchi brillanti da uve nere, mediante un intelligente uso dei torchi. Vide inoltre i grandi vantaggi derivanti dal
taglio dei vini provenienti da altri villaggi e cru diversi, bilanciando
un elemento con laltro, al fine di ottenere un insieme migliore. Come
ultima invenzione Don Prignon sostitu il sughero al tappo di legno
e stoffa intrisa dolio allora in uso, riuscendo ad imprigionare le deliziose bollicine. Ma la vera affermazione dello champagne e la sua
storia cominciano di fatto allinizio del XVIII secolo. Il non irreprensibile duca di Vendome gli diede popolarit nel suo mondo libertino e il reggente, Filippo duca di Orlans, se ne dichiar
protettore. Madame Pompadour e il duca di Richelieu furono clienti
di Moet; Ruinart si specializz nel servire duchi inglesi; infine le
corti reali e laristocrazia di tutta Europa scoprirono che lo champagne era divenuto parte essenziale della loro esistenza. Allora come
ora, aristocratici e non, niente inebria il cuore e la mente come una
deliziosa coppa di champagne Salut.
Daisy Alessio
N. 3
MARZO 2016
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
Questa la premessa al recente libro Mai ci fu piet: dalla Banda della Magliana a Mafia Capitale di Angela Camus (Editori Riuniti, 440 pagine, 15 euro). Una edizione ampliata e aggiornata del precedente e centrato anchesso sulla famigerata banda criminale. La Camuso, una giornalista inguaribilmente coraggiosa,
controcorrente, certamente scomoda. Questa la premessa: ..Una vicenda criminale che non smette di
porre interrogativi inquietanti e le cui propaggini arrivano fino ad oggi, come svelato dallinchiesta Mafia Capitale sulla nuova cupola capeggiata da Massimo Carminati. la storia della banda della Magliana, un gruppo
nato alla fine degli anni Settanta e composto ai suoi primordi da malavitosi di borgata, figli maledetti del popolo e della miseria ma scaltri abbastanza per mettersi al servizio di poteri occulti, della Mafia e delle frange
eversive che miravano a destabilizzare il Paese. Scritto con il ritmo narrativo del romanzo e con una rigorosa
aderenza ai fatti, questo libro di Angela Camuso ripercorre le tappe di un sodalizio che ancora ai nostri giorni
occupa un posto di rilievo nellolimpo della malavita imprenditoriale. Lautrice, che ha attinto per il suo lavoro
a centinaia di documenti giudiziari, compresi quelli di Mafia Capitale, fa parlare i protagonisti senza omettere
nomi, luoghi e circostanze in una sequenza agghiacciante di delitti e misteri. Un libro basato prevalentemente su documenti dellaccusa anzich su risultanze processuali e sentenze definitive. Un enorme lavoro di
documentazione con centinaia di verbali di interrogatorio e di informative di Polizia Giudiziaria che stato trasformato in un romanzo. Da Franchino er criminale, primogenito di Magliana (da pag. 21) ai contatti con
Cutolo e il Prof. Semerari ( da pag.37), dal conflitto de Er Negro, alias Giuseppucci, con i Pesciaroli, alle
vicende Buscetta, Abbruciati, Pippo Cal; dai grandi cravattari romani con in testa Memmo Balducci (pag.66)
alle eclettiche attivit giunte sino ad oggi di Flavio Carboni targato P2 (da pag 71); dalle sentenze dellAmmazzasentenze Magistrato Carnevali (da pag. 88) alle criminali imprese di Danilo Abbruciati (da pag.107),
al caso Moro (da pag.118), allomicidio del giornalista Mino Pecorelli (da pag.123), al rapimento di Emanuela
Orlandi (da pag.129), sino alla misteriosa morte, nel 2012, di Angelo Angelotti, il bandito che trad Renatino
De Pedis (da pag.155), procedendo con le strepitose imprese del banchiere della Magliana Nicoletti (da
pag.182) fino alle recenti imprese del clan Fasciani di Ostia (da pag.221) alle fantascientifiche imprese dellImperatore Nero, alias Massimo CarminatiPer quanto concerne la banda Fasciani, nei giorni scorsi la
richiesta della Pubblica Accusa per 18 affiliati per 200 anni di carcere.vedremo. Affermo con convinzione
che copie di questo libro dovrebbero essere distribuite da parte dello Stato a tutti gli operatori di Polizia Giudiziaria quale memoria di quanto accaduto e quale linea guida per le indagini. Quel che colpisce lenormit
di informazioni.. che attestano la gran mole del malaffare esistente..Si passa dai piani bassi del mondo dei
faccendieri per salire ai quelli medio alti sino a giungere alla sommit del pianeta mafiosoSi narra di modesti imprenditori, sconosciuti nel panorama criminale, mai condannati, che hanno fatto soldi perch presentati a un soggetto legato a un commerciante sporco e questi vicino a capetti e questi ultimi a caporioni di mafie
sicule, calabre, campane per giungere alla benedizione affaristica dei capoccioni di Roma Capitale ben protetti dalla politica indecente Infatti, come scritto nel bellissimo articolo de LESPRESSO del lontano
6/12/2012, leggiamo: Le istituzioni per anni non sono riuscite a scardinare questo sistema. Ha pesato anche
un deficit culturale: lincapacit di riconoscere la manifestazione di questo differente modo di essere mafia e
imporre il dominio sulla citt. Il reato di associazione mafiosa non stato mai riconosciuto in una sentenza: i
giudici hanno sempre stabilito che a Roma ci fossero trafficanti, rapinatori, spacciatori ma non vere organizzazioni criminali. questo il clima che serve ai clan per prosperare. E non appena i giornali hanno fatto trapelare la possibilit che alla guida della Procura della Repubblica capitolina potesse arrivare Giuseppe
Pignatone, con decenni di esperienza nella lotta alle cosche calabresi, i boss hanno deciso di imporre la pace.
I delitti sono cessati allimprovviso: negli ultimi dodici mesi ci sono stati solo due omicidi connessi alla criminalit, entrambi per sul litorale, lontanissimo dal centro. Niente pi omicidi ma solo affari svolti in silenzio con laiuto della politica sostenuta dalla mafia. La scorsa settimana, continua LESPRESSO, il
Procuratore Pignatone partecipando ad un convegno organizzato nellambito del salone della Giustizia ha
detto: Roma una citt estremamente complessa perch mentre a Palermo e Reggio Calabria tutto viene ricondotto alla mafia, nella Capitale i problemi sono tanti. Credo che da un lato non bisogna negare, come accaduto a Milano, che ci sia un problema di infiltrazioni mafiose... Quel che conta in primis la prevenzione!
Indolenza? Paura ed interessi che hanno fatto si che ci volesse a Roma proprio la presenza del grande Procuratore Pignatone, che ha imposto di aprire i cassetti?? A questo ci da una risposta il Presidente dellAutorit Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, che nei giorni scorsi ha sostenuto: Le persone perbene
non riescono a fare carriera allinterno della pubblica amministrazione. Spesso sono meno responsabilizzati perch considerati per bene. Secondo lautorevole Magistrato Cantone ora di recuperare parole che non si
usano nel nostro mondo del lavoro. Una la parola controllo. E Cantone ha proprio ragione! Raffaele Vacca
LA NONNA DI DOMANI
(Racconto) In tutto lo sfacelo ormai avvenuto tanto, tanto tempo prima, Annie, pensando al prossimo matrimonio di suo figlio che lei avrebbe accompagnato allaltare tra lacrime di grande gioia e commozione, le venne
unidea. Ella fece una breve riflessione, due piccoli conti e da donna concreta, sorrise. Annie ricord Jenni,
quando era una ragazza agli inizi del suo lavoro, agile, snella, con una cascata di capelli biondi,
che le ricadevano sulle spalle fino alla vita. Cosa che, Annie buona e ingenua qual era, avrebbe
dovuto farla insospettire, appena laveva vista nello studio di suo marito e le aveva offerto
dei cioccolatini, presi da un cassetto, della scrivania di lui. Annie spesso aveva pensato a
lei non come allinizio, ma lultimo anello,che aveva tirato e spezzato, il suo matrimonio.
Poi, gli anni erano passati, lei non laveva pi vista,sapeva che aveva avuto una figlia con
suo marito e sapeva anche che i suoi figli li trattava bene. A lei ormai, bastava questo; il
pensiero dei suoi ragazzi era il pi importante, tutto il resto, interessava il passato. Ora
Annie, aveva pensato che sia lei, sia la mamma cos affettuosa di sua nuora, con gli anni,
sarebbero per legge di natura, scomparse; allora, Jenni pi giovane di loro, di venti anni, sarebbe stata lei, per il suo nipotino tanto amato, nonostante tutto, la sua nonna di domani.
Angela Libertini
LA FORNACE DI BISANZIO
La Fornace di Bisanzio lunica
produttrice di mattonelle in ceramica stile bizantino in tutto il
Meridione. In una manifestazione culturale nellAula Consiliare del Complesso Guglielmo
di Monreale, il 4 gennaio,
stato consegnato un premio a
Gaetano Ferraro. Il premio si
chiama Il Bisanzio 2015 ed
stato conferito alle varie associazioni culturali come riconoscimento per il loro impegno quotidiano nella realt monrealese, da parte di
Monreale News con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale, l'Assessorato alla Promozione Sociale,
la consulenza di
Mario Micalizzi
e la preziosa
sponsorizzazione
dei Fratelli Ferraro, titolari de
La Fornace di
Bisanzio, i quali
hanno fornito le
mattonelle in ceramica stile bizantino corredate
da base in legno e targhette personalizzate con i nomi
delle varie associazioni premiate. possibile visionare ed acquistare da tutte le parti del mondo
tramite il nostro sito E-Commerce. Oppure richiedendo ci che si desidera inviando una mail a:
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LE PIETRE DI LUNI
(Ultima parte )Le pietre di Luni si collocano in un ambiente estremamente suggestivo, alla sommit della costa ripida e precipite delle Cinque Terre, su uno spartiacque aereo che, alla sera, illuminato dallultimo
raggio del tramonto,doveva apparire agli occhi degli uomini eneolitici
come la fine del mondo: al di l cera il grande fiume, e il sole, basso allorizzonte, sembrava iniziare il suo lento viaggio nel regno dei morti. Lo
stesso profilo evanescente della Corsica, che emergeva talvolta improvviso come sospeso nellazzurro, doveva evocare lisola dei beati, oltre il
limite che separava il mondo dei vivi da quello dei morti. Per tutte queste ragioni ci pare di capire perch, insieme alla grande corrente megalitica ed al suo esaurirsi, si sia rinnovata la religione della pietra, la
fede e la speranza di vincere il tempo dando a questo tenace elemento,
tanto presente nellambiente, il contenuto ed il valore che la dimensione
umana poteva esprimere; il macigno stesso divenuto Grande Madre o
guerriero potente ed invincibile, doveva mantenere a lungo il suo potere
carismatico a difesa del clan, degli armenti e dei prodotti campestri. Purtroppo di questo misterioso mondo sappiamo poco o nulla, ma la creazione di un museo dedicato soltanto a questi monumenti, a Pontremoli,
in un castello che domina dallalto lintera vallata, ha dato ordine e rilevanza allintero fenomeno. Il ricco Pantheon degli antichi Liguri, in originale o in copia, qui raccolto e disposto in un ambiente molto
suggestivo, ove una sobria e misurata scenografia fa risaltare gli attributi di ogni scultura, lasciandola per immersa in una penombra che
evoca immancabilmente il mistero della loro origine.
Daisy Alessio
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LATTUALIT, pag. 10
NEWS BEAUTY
N. 3
MARZO 2016
RITRATTO DATTRICE:
KATHARINE HEPBURN
(Terza parte). Grazie al suo carisma e alla sua versatilit Katharine Hepburn ebbe continue richieste di lavoro da parte dei pi affermati registi
del tempo. Durante le riprese cinematografiche era solita rubare la scena
al protagonista maschile, fino a quando nel 1942 conobbe personalmente
lattore Spencer Tracy, suo degno alter ego, che seppe tenerle testa sia
sullo schermo che nella vita privata. Insieme interpretarono vari film nel
ruolo della coppia comune, esprimendo con sensibilit, ironia ed intelligenza leterno gioco-conflitto uomo-donna. Ricordiamo: La donna del
giorno(1942); La costola di Adamo(1949); Lui e Lei(1952); La
segretaria quasi privata(1957); Indovina chi viene a cena?(1967) lultimo film di Tracy che morir nello stesso anno subito dopo averne terminato le riprese e che valse allattrice il suo secondo premio Oscar,
trentaquattro anni dopo il primo. Alcuni film della sua maturit artistica
furono: La regina dAfrica(1951); Tempo destate(1955); Il mago
della pioggia(1956); Improvvisamente lestate scorsa(1959); Il lungo
viaggio verso la notte(1962) e tanti altri. Nel 1969 ricevette il suo terzo
premio Oscar con Il leone dinverno e nel 1982 il suo quarto premio
Oscar con Il lago dorato sempre come attrice protagonista. Vinse quattro Oscar, ebbe dodici candidature allOscar, otto nominations al Golden
Globe e tanti altri premi e riconoscimenti a livello internazionale. Non si
present mai a ritirare quei premi adducendo ogni volta a scuse varie,
ma in realt indirizzando un chiaro messaggio di ribellione allo star system di Hollywood. Katharine Hepburn spazi in tutti ruoli, dalla commedia al dramma, dallo storico al brillante, attraversando il cinema
americano di un secolo intero. Ha vissuto sui set cinematografici tutte le
stagioni della vita di una donna, interpretando in modi diversi lamore:
passionale nella giovinezza, discreto nella maturit, tranquillo nella vecchiaia. Anche la sua recitazione mut registro con let anagrafica e si
pu dividere in tre fasi che sono quelle della vita professionale dellattrice: giovinezza, maturit, anzianit. Da giovane espresse leggerezza e
spontaneit, una straordinaria vitalit e gioia di vivere unita a sensibilit e dolcezza interpretando personaggi romantici, sognatori e scanzonati, decisi e spiritosi. Gi dallinizio della sua carriera dimostr il
carisma e la classe dellattrice consumata. Nella maturit pass dai ruoli
di ragazzina sbarazzina e sentimentale a quelli di moglie tenera e nel
contempo indipendente e ribelle, dimostrando una maggiore saggezza e
ponderatezza interpretativa del personaggio, con una recitazione pi tagliente e intensa. Si perfezion nei ruoli di donna intraprendente ed
anticonformista sempre coloriti da un gran senso di umorismo e da
unironia dalle mille sfaccettature. Nellultimo periodo della sua carriera
cominci ad interpretare con profondit ed intensit la parte della moglie
affettuosa, come pure quello della stravagante nubile anziana, caratterizzando con meno brio e pi consapevolezza le inquietudini e la solitudine - ma anche lamore per la libert - di una donna sola, sullo schermo
come nella vita. Attraverso la rappresentazione dei suoi personaggi si
evince in lei una doppia natura: da un lato un interiorit che rivela femminilit, grande sensibilit ed unanima artistica, dallaltro unesteriorit che palesa una scorza dura, una forza ed unintransigenza maschile.
Aspra e dolce, austera e gioiosa, orgogliosa e semplice, ostinata e nello
stesso tempo accondiscendente era uno spirito indipendente dallindole
ardita e indomabile che aveva occhi dacciaio che sapevano commuoversi ed inumidirsi : questa era Katharine attrice dalle svariate sfumature
recitative. Non tutti, per, le riconobbero un gran talento, ci furono a suo
riguardo forti critiche sui giornali sulla sua espressivit e sulla
sua gamma di manierismi vocali. Lei per non se ne
cur; sicura di s e fedele alla sua natura libera e ribelle, visse una vita, esattamente come lei voleva,
attraente e pittoresca, ricca di passioni e di interessi
fino alla fine dei suoi giorni. Si defin una felice
egoista ma disse anche di essere stata costretta a
vivere come un uomo a causa di una societ che penalizzava le donne e di aver sacrificato al lavoro la
sua vita privata. Mor per cause naturali il 29 giugno
del 2003. Quel giorno tutte le luci di Broadway a New
York vennero spente per unora in ricordo della sua intensa
attivit teatrale, come a testimoniare che una stella aveva smesso di brillare sulla terra.
Antonietta Anzalone
N. 3
MARZO 2016
LATTUALIT, pag. 11
BACOLI
Bacoli, orme sulla sabbia,/ giochi
di libert compiute./ Bacoli ritrovata,/ dove tutto attesa e incontro./ I sentimenti, le emozioni,
sanno di eternit;/ la magia del
tempo aureo/ essenza dellamore
di dei pagani./ Londa rifrange
loro immagini./ La salsedine,
mista allodore di ginestre,/ inebria i pensieri e la danza dei miei
giorni./ Il divino Nettuno maestoso complice / dellincontro fatale con il passato/ tra sogno, nubi,
forme, colori./ Il sole si perde nel
turchino serotino/ delle inebrianti
scroscianti acque/ il ritrarsi della
schiuma/ rapprende i miei pensieri, / serbandoli amorevolmente/
nello scrigno del mio giardino.
Florinda Battiloro
LA LUCE DELLAMORE
Se il cuore potesse cantare una
canzone,/ inebrierebbe il mondo
damore,/ tra i riverberi del sole
canta il mio cuore,/ l dove un
fiume scorre cantando,/ i sogni si
susseguono, volano al cielo / ti
raggiungono oh Signore!/ nel tuo
immenso donare li concretizzi,/
mandandoli al mio cuore assetato/
del tuo amore,nella natura immensa,/ tra i riverberi del sole,
canta il mio cuore.
Liana Botticelli
UN PENSIERO
Nel cuore nasce un pensiero/ Nella
lunga strada del pensiero,/ la vita,
scorre come un fiume,/ attraverso
ciottoli e mulinelli,/ arriva alla
foce del mare!/ E li si disperde./ E
cosi le nostre vite,/ lungo le avversit, e le gioie,/ arrivano dove
la luce accoglie,/ il fiume della nostra vita.
Liana Botticelli
COMPONI O UOMO
SINFONIE DI PACE
Io penso luomo/ e la sua vita mi
appare come una magica tastiera
dorgano./ Pensiero e forza anima
e magia/ compongono quei suoni/
che par vengano dal cielo./ SI
esalta/ lanima beata nellascolto./
Componi per la tua vita/ o uomo/
sinfonie di pace./ Sia la tua vita
armonia divina musica dorgano/
per toccare il cielo!
Antonietta De Angelis
FEBBRAIO
Una foglia ancora cade,/ e come la
brezza leggera,/ sfiora la terra,/
posandosi sulle prime timide vio-
FELICIT
Volo/ coi pensieri/ e sei con me./
Fanno da cornice a tanta gioia
monti,/ pinete, rododendri, mirtilli, genziane! Cantano felici i ruscelli mentre/ profumi conosciuti
inebriano/ e penetrano/ nel profondo dellanima.
Leda Panzone Natale
ALLORA
Quando le lacrime fermano il
tempo./ quando i solchi dell
anima formano schioppetii morenti e/ la freddezza del cuore
blocca il/ cervello, allora... allora
appare il vuoto e poi ...Tu.
Leda Panzone Natale
LA TUA VOCE
Al calar della sera/ quando il riverbero del sole/ non riscalda pi/
viali alberati/ odo/ la tua voce.../ e/
nella malinconia ovattata/ del crepuscolo spento/ fermo linutile
corsa.
Leda Panzone Natale
IL FREDDO DENTRO
LANIMA
Quando non c pi laccordo laffinit elettiva/ quando legoismo/
la fa da padrone/ quando lamore/
si disperde al vento/ quando devi
affidarti solamente al sole lunico
che scalda con il suo tepore.
Nadia Baldini Bentivoglio
LE SUE RAGIONI
Credi che non abbia pensato alle
sue ragioni?/ Tutto il mondo traballante/ che da secoli si ostina/
sospinto da una forza invisibile/ e
per questo pi temibile/ che ci
spinge al domani./ E il nostro continuo ripeterci errori, momenti,
durate,/ scenari monotoni e quasi
uniformi sia in grotta che in casa,/
sia con il fuoco che con la luce, sia
con la pietra che con fucile./ E il
nostro pensare e sognare,/ sperando in futuro/ che sappiamo
sempre uguale/ pur nellillusione
del grande evento./ E il nostro incomprensibile tergiversare/ d
avanti alla fine e al nulla/ che pure
ci chiama con voce incessante./ E
il nostro silenzio stupito e la nostra sciocca paura che crea la barriera tra noi e il nostro destino .../
...E il nostro vivere .../ ...E il nostro morire .../ Dio, credi che non
abbia pensato alle tue ragioni?
Marina Giudicissi
UNA SERA DI LUNA
E sera/ la pace torna/ nel profondo del mio cuore./ Mentre
laria simbruna/ rammento le
cose tristi ,/ ad una ad una./
Quando per ad ora tarda e gi
alta/ scompare nel ciel la luna, la
VICALVI ABBANDONATO
Paese mio, ameno e pittoresco,/
non meriti dessere abbandonato,/
perci gran dolor provo quando vi
esco./ Sei coronato da vetusto castello,/ che meriterebbe almen
desser conservato,/ perch sei
pentagonale e bello./ Fanno parti
di te crollare/ le piante, che crescon sulle pareti,/ perci deliminarle fa desiderare./ Hai anche un
Convento francescano,/ fondato
dal Santo nel fitto bosco,/ che
rende lo spirito arcano./ Spero che
nel prossimo futuro/ possa tu, Vicalvi caro, risorgere/ ed avere un
avvenire roseo e sicuro.
Mario Coletti
SOGNI SPEZZATI
Sotto il chiarore lunare/ londoso
mare/ canta le sue storie al vento./
Riaffiorano rimpianti/ di sogni
spezzati,/ sepolti sotto il fondale
marino,/ che gli angeli raccolgono/
per porgerli a Dio.
Marcella Croce de Grandis
QUARANTA GIORNI
Quaranta giorni, tre tentazioni/tu
Satana Male dellumanit/Tu Ges
Figlio di Dio/solo nel deserto/in
ascolto del silenzio/intorno a te
solo sabbia e pietre./Quaranta
giorni, tre tentazioni/tu Satana non
vedrai trasformare le pietre in
pane/tu Satana non vedrai il figlio
di Dio/Imperatore del mondo/tu
Satana non vedrai Ges sfidare suo
Padre/ il Dio dellAmore./Tu Satana vedrai Ges Re Vittorioso/il
Figlio di Dio/Luce beatissima del
mattino/quaranta giorni, tre tentazioni.
Fabrizio Fratangeli
LACRIME
Lucide scendete lentamente/ rugando sul volto/ gioie, dolori, sensazioni,/ emozioni consumate nel
tempo./ Siete figlie della vita/ pensieri che specchiano l'animo/ nel
profondo, diamanti dei sentimenti/ perle raccolte dagli sguardi/
di volti indefiniti./ ma nell'aldil...
soltanto immenso!
Piero Terranova
IL MIO AMORE
Aspettare piano dimenticando
ogni giorno il tradimento./ Questo
il mio amore.Aspettare piano, in
ogni giorno/ uguale, il tuo ritorno.
Ignorare./ Ignorare. Questo il
mio amore per te.
Antonietta De Angelis
A coronamento di una sempre pi brillante e significativa carriera Poetico-Letteraria, il Poeta crotonese Michele Biafora sar presto insignito,
per volere del Presidente dell Accademia Internazionale dei Micenei
di Reggio Calabria, Michele Alemanno, del titolo di Senatore Accademico. Tale nomina, che avverr in data ancora da destinarsi, da considerare un significativo riconoscimento che una delle pi rinomate
Accademie Culturali Calabresi intende assegnare al nostro famoso
Poeta, gi due volte Candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Ricordiamo che in lavorazione presso le Edizioni Lupi di Sulmona, la
nuova Raccolta Poetica dal titolo, La verit in te, che comprende
venti nuove liriche del poeta crotonese pi un sunto dalle precedenti
pubblicazioni.
ARGUZIE POETICHE
OLIGARCHIE
Taedium vitae computerizzato per Oligarchie di poteri/con collasso intellettuale e ubriacature di sangue,/militanti numericamente con sfrenatezze
pecorili/tra maschere e ordini dellinespressa follia dAlta Finanza,/di libero mercato di armi,/ci che rende di pi sub specie mentiona/con mondani capricci dal brio evanescente del Nulla/per indistinte voci oceaniche che fan parte del repertorio dei cinque continenti,/a rotazione decisionali,
non ellittiche/ma planetari giochi di guerre e tecnologie/che fan parte del Repertorio Globale della inespressa follia di reti internazionali,/dai drammi
umani che fan senso.
Mariannina Sponzilli
MALCOSTUME
Libert che coraggio/tra astrattismo strategico che non crea problemi agli altri/che sorvola Ordine e Babilonia/contro il bel noto Malcostume
ideato e mai tramontato./Nella fugacit del mondo,/rara essenza di esseri tra totalit ed infinito numerico/per passaggi incondizionati oltre i limiti/nellex-sistere dal Nulla-Tutto dei S,/con la pericolosit del Numero.
Mariannina Sponzilli
A MONTALE, PREMIO NOBEL 1975
Con lorganica concezione del mondo/dal complesso di reazioni di fronte ai fatti e alle idee/che ha una sua unit e coerenza/fondata su gusto e posizioni morali/insorgenze di temperamento come confronto/tra lIo Indipendente e il proprio tempo/dalla prospettiva astorica-atemporale/su sfondo
apocalittico con senso di estraneit/di essere sopravvissuto in un tuttuno/che si sgretola e si sfaccetta come unico dato conoscibile/nel fluire indefinibile dal linguaggio rfolo,/strappo a strenua difesa del tipo umano europeo/minacciato e travolto dal nazi-fascismo, tecnicismo, consumismo,/
come mito reale cosmico nelle risse cristiane/tra le ceneri degli astri e guerre continuate,/di scredito in cui caduto il moderno letterario mondiale.
Mariannina Sponzilli
MALEDETTI GUERRAFONDAI
Tra antidogmatici e anticlericali/si permane con il ripudio dogni religione/da impolitici nelle griglie pluridizionali e pluridisciplinari/senza rimpianto
per i fermi di regimi illogici/da iniziatiche facili cui Punto Fermo/permane imperiale al dio pisellino/scelto tra la formula che produce pi forza
distruttiva/con leggi meccanicistiche dalle famiglie allargate/nucleari e subatomiche dei Cinque Continenti/tra secolari trilogie intronate/che permettono leggerezze infinite di conoscenze e di lavori/nel mondo popolato da altri S/che continua ad affrontare le catastrofi delle guerre/per beffa
rivoluzionaria tardiva e ripetitiva/con lutopica dello spirito e sopravveniente Evangelium Aeternum.
Mariannina Sponzilli
I SIGNORI DELLE GUERRE
Politici senza alibi e giustificazioni./Gente sanguinante e pesta/sprofondata nellindeterminato abissale euromare,/esseri smembrati e resi polvere tra le rose del deserto,/per ignobili
trucchi-ricatti raccapriccianti/dei valori monetari nelleterno Libero Mercato delle armi/ove
i carnefici della Ragion di Stato esultano con lOsanna e lAlleluia/del fine anno nel mondo
sotto il Kairs/e lombra di lutti climatici,/per senso morale dellesistenza e ripugnanza contestatrice/alla Caritas non si cede ad affrontare con libert creatrice/le catastrofi imperdonabili dei Signori delle Guerre/e le incoerenze festaiole obbligate.
Mariannina Sponzilli
CONFLITTI TRA CULTURE DIVERSE
Le messe in scene, statuti di testualit popolari globali/delle feste e delle guerre/cui spazio,
la Terra e lUniverso-massa cosmica/in forme motivate di repliche/con lesecuzione in pubblico per processi semantici/che porta a compimento linterpretazione/nellimmaginario incarnato del Sistema semiotico globale,/strutturazione del sensibile nellesperienza
estetica-morale/del dramma del sentire e dellagire/ove il conflitto Guerra fra individui, pulsioni e norme sociali/come forme mitiche di pre-socialit e individualit/nel gioco-enigma di
culture diverse/dai codici multipli, campi semantici differenziati e scene di koin/con statuti
intrecciati che esibiscono leterno sfondo delle messe in scene/del dramma momentaneamente potenziale aisthesis-finish: bidimensionalit ripetitiva e tardiva.
Mariannina Sponzilli
Un lontano giorno placai il mio cuore/ dominavo un profondo sentimento, per dire addio alla terra mia./ Albe di sole, frettolosi tramonti/
come folle vento, volarono da quella via/ che vide giocare il mio cuore
bambino./ Lasciando ancor oggi sbiadito dal tempo di pietra uno scalino
che aspetta qualcuno che mai non verr./ Oggi mi soffermo sospirosa a
guardare par che mi dice non mi lasciare./ Nella mia mente corrono lontani dolci ricordi./ Quando nelle afose serate destate,/ mio
Padre al ristoro dun venticello:/ seduto su quella pietra, per lui era simile ad un cuscino di seta./ Noi
bimbi festosi nelle piazzette/ a rincorrere le lucciole,
amiche della notte./ Dal cielo la luna con bizzarria/
giocava con noi nella via, a nascondino felice di
poco era ogni bambino./ Al dolce suono dellave
Maria/ si oscurava il cielo quello scalino/ si sentiva
solo alla silenziosa, via./ Oggi con nostalgia, perdo
lo sguardo/ su quella pietra che ha racchiuso con s/
tutti i nostri ricordi gioiosi di bimbi./ La mia mano cerca
di sfiorarla con una carezza/ che fa cadere dal mio viso una lacrima./
Scalino di pietra, sei come una lampada/ il tempo non ha voluto consumare la tua fiamma./ Con te, vagando, posso rivedere/ il Babbo e la
Mamma.
Elena Andreoli Grasso
UN FESTIVAL MEDIOCRE
Parte con il piede sbagliato la prima puntata del 66 Festival di Sanremo
2016, risultando deludente. Deludente il conduttore e ancor pi, oltre che
inadeguati, i valletti e le vallette. Personaggi impacciati, sopraffatti dallemozione, che hanno suscitato nel telespettatore un senso di inquietudine. Questanno, sul palco dellAriston, il conduttore Carlo Conti
risultato stranamente sottotono e ha recitato un copione gi visto, privo
di spontaneit. Inappropriata stata la veste di valletto cucita addosso a
Gabriel Garko, dove persino la voce apparsa contraffatta. Emozionatissimo riuscito ad infondere linadeguatezza del suo ruolo. Ha appesantito la serata del Festival la scelta della comica Virginia Raffaele di
impersonare per tutto il tempo la caricatura di Sabrina Ferilli. Anche se
la copia della Ferilli risultata migliore delloriginale, limitazione durata troppo a lungo. Come si dice, il gioco bello quando dura poco!
Non sarebbe stato meglio allora far condurre alla Ferilli, in carne ed ossa,
la prima puntata? Non ha divertito il pubblico neppure lo sketch di Aldo,
Giovanni e Giacomo, non inedito, non esilerante e ripescato dal cassetto
delle loro gag comiche. Le orecchie del pubblico sono state infastidite e
messe a dura prova dalle performances canore di alcuni cantanti tra cui
Morgan dei Bluvertigo, Curreri degli Stadio e Dear Jack. Si sa che
lemozione gioca brutti scherzi, ma la domanda sorge spontanea,
tutta colpa dellemozione? Le aspettative erano alte ma le performances
si sono rivelate basse e deludenti. Lunico momento magico lo ha regalato il grande Elton John che con le sue canzoni pi belle ha provocato
emozioni da brividi!
Maria Rita Orr
LATTUALIT, pag. 12
FASSBINDER SEGRETO
ALLA CASA DEL CINEMA
La Casa del Cinema di Roma e Ripleys Film hanno promosso dal 18 al
25 gennaio 2016 unampia rassegna dedicata allopera di Rainer Werner Fassbinder, uno dei maggiori esponenti del Nuovo Cinema Tedesco degli anni settanta-ottanta. Dalla sua sterminata produzione (40 film
pi la serie televisiva Berlin Alexanderplatz, 26 opere letterarie, oltre
15 pices teatrali, regie in palcoscenico, scritti, camei da attore, ecc.) interrotta bruscamente a 37 anni da una overdose di cocaina, la rassegna
propone 19 film realizzati tra il 1969 e il 1979. La selezione in programma si concentra esclusivamente sulla prima parte dellopera di Fassbinder e sul suo cinema pi intimamente tedesco e pi esplicitamente
indipendente. C posto per titoli famosi come Il diritto del pi forte
(1974) e titoli rari come Il fabbricante di gattini (1969). Credo che
Freddo come la morte lamore (1969), primo lungometraggio del regista, sia il titolo che meglio sintetizza il senso della sua opera. Fassbinder, infatti, mette in scena la dinamica delle passioni more geometrico
demonstrata. Mette a nudo con rigore e crudelt quei rapporti di dominio e sottomissione che caratterizzano i legami amorosi ed affettivi tra le
persone, i quali non sono altro che il riflesso dei rapporti di sfruttamento
che caratterizzano la societ capitalistica. Nei suoi film, quindi, particolarmente vero che il privato politico (come si diceva negli anni
della contestazione). Lamore stesso incapace di redimere questa logica mortifera e violenta dellassoggettamento reciproco anzi ne la
prima vittima. Tuttavia proprio questa lucida analisi pu diventare la premessa per rivoluzionare questi stessi rapporti anche se nella sua radicale
disperazione Fassbinder sembra non esserne affatto convinto.
Stefano Valente
CURIOSIT STORICHE
Erodoto racconta che i Persiani discutevano in consiglio di Stato tutte le
questioni pi importanti due volte: la prima, bevendo vino allegramente;
la seconda a digiuno. Secondo Dioscoride, medico, botanico e farmacista grego che esercit a Roma ai tempi dellImperatore Nerone, il vino
giova allo stomaco, stimola la diuresi, energetico, aiuta il sonno, calma
lansia e la tristezza, lassativo, le febbri intermittenti, le affezioni al torace e alladdome. Diceva S.Agostino: Bevuto moderatamente, il vino
un medicamento; bevuto in abbondanza si conosce che veleno. Per
la giocondit, non per lubriachezza fu creato il vino. Liana Botticelli
N. 3
MARZO 2016
UN ANNOSA VICENDA
CHE ATTENDE GIUSTIZIA
La Casa del Consumatore una Onlus con sede legale in Milano.
Il rappresentante provinciale di Salerno ling. Luigi Santorelli
(cell. 3391698119) che in data 16 novembre 2011 present un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno per
chiedere di fare piena luce su una ingarbugliata matassa di questioni
legali relative alla costruzione del Crescent (opera edilizia mastodontica con rischioso impatto ambientale). La predetta Casa del Consumatore unassociazione iscritta nellelenco delle associazioni per
la difesa dei diritti e degli interessi dei consumatori. Per perseguire
le sue finalit statutarie pu ricorrere ad ogni mezzo legittimo. In
data 18 luglio 2015 ling. Santorelli ha presentato alla Procura della
Repubblica di Napoli una denuncia per chiedere la riapertura delle indagini sulla base di nuove prove sopraggiunte. Le argomentazioni
addotte sono talmente ampie e complesse da non poter essere sintetizzate in poche righe. Ci risulta che la vicenda giudiziaria viene curata dallavv. Oreste Agosto. In data 21 luglio 2015 Santorelli ha
inoltrato al Difensore Civico della Regione Campania una richiesta
ufficiale di riscontro allinvio di nuova documentazione. In data 12
gennaio 2016 (lettera prot. n. 7) ha chiesto al suddetto Difensore Civico di trasmettere alla Procura della Repubblica di Napoli la documentazione concernente la Casa del Consumatore, per la riapertura
delle indagini sulla vexata quaestio. Siamo in attesa di ricevere ulteriori notizie sullo sviluppo di questa annosa vicenda, augurandoci
sinceramente che, prima o poi, la Giustizia trionfi.
C.G.S.S.
PERCH IL CARNEVALE ?
A Roma non facile guidare, c chi dice che chi impara a guidare a
Roma pu guidare ovunque. Qualche giorno fa per ho deciso di prendere la macchina di mio padre per andare ad un appuntamento consapevole di dovermi imbattere nel traffico. Fin qui nulla di strano, se non
fosse che quel giorno il traffico che ho incontrato non era di autobens
di maschere, carri, coriandoli! Cavolo, marted grasso! Mi sono guardato a destra e a sinistra: ero destinato ad aspettare che il caos si dileguasse. Rimasto fermo dieci minuti (lautista davanti a me sceso
tranquillamente dalla macchina per andare a prendere le sigarette al tabaccaio) mi venuto in mente Il mito dellEterno ritorno di Mircea
Eliade, quel pezzo in cui parlava proprio del caos. Ogni nuovo anno
una ripresa del tempo al suo inizio, cio una ripetizione della cosmogonia. I combattimenti rituali fra due gruppi di figuranti, la presenza dei
morti, i saturnali e le orge, sono elementi che denotano che alla fine dellanno e nellattesa del nuovo anno si ripetono i momenti mitici del passaggio dal Caos alla Cosmogonia. Ero davvero destinato a sorbirmi il
Caos primordiale? Sarei mai riuscito ad arrivare a destinazione? Non
pensavo che il Carnevale fosse ancora cos radicato nella cultura del nostro paese! Ormai non si vedono pi neanche le processioni! Perch mascherarsi? Eppure ogni cultura conosce espressioni simili al Carnevale
dove prevale lo scherzo, la burla, il senso di gioco e il travestimento!
Queste espressioni hanno origine da culture antiche come le celebrazioni
dionisiache greche o i saturnali romani. Anche letimologia della parola
ha origini lontane e incerte: secondo molti la parola Carnevale deriverebbe da carnem levamen, in riferimento alla consuetudine dei Cristiani di astenersi dal mangiare carne durante la Quaresima; secondo altri
la parola avrebbe origine dai Carnalia, un tipo di giochi di campagna
che si facevano saltando sugli otri, altri ancora vedono in carrus navalis, letteralmente nave su ruote, la possibile soluzione, in riferimento
a carri che venivano portati in processione. Insomma il Carnevale un
tempo in cui alluomo era concesso rovesciare le convenzioni sociali o
di casta e che d la possibilit di essere ci che nella realt non si pu essere. La voglia di evasione dallordinario trova finalmente la sua manifestazione. Questa necessit, uscire da se stessi, essere qualcun altro,
indossare delle maschere sempre esistita ed esiste tuttora nella psiche
umana. Ma non avviene solamente il marted grassoavviene tutti i
giorni! Di questo ne siamo consapevoli?
Giuseppe Di Matteo
N. 3
MARZO 2016
LA REINCARNAZIONE
Il tema della reincarnazione molto complesso e difficile da comprendere perch racchiude il passato, il futuro ed anche il presente che gi
divenuto. Quando parliamo di reincarnazione notiamo, ancora oggi, un
certo scetticismo soprattutto da parte di alcuni popoli occidentali. Come
ben sappiamo la reincarnazione una sequenza di nascite e morti attraverso le quali lessere umano ha la possibilit di prendere coscienza di essere stato un tempo figlio della Luce, ma di averne perso la memoria.
Dalle nostre ricerche emerso che alcune persone, durante la loro esistenza, visitando per la prima volta alcuni luoghi a loro sconosciuti
hanno avuto la sensazione di esserci gi stati, forse in altre vite. Inoltre
quale risposta sensata e razionale possiamo dare nei vari casi di bambini
prodigio? Alcuni studiosi definiscono questi fenomeni reincarnazione
e sostengono che nel caso di questi bambini si tratta di talenti con innate
capacit intellettive ed esperenziali che sono state acquisite nel corso
delle vite precedenti. La studiosa Mercedes D. Salimei sostiene che la
reincarnazione una qualit tipicamente umana e consiste nel superamento della Legge dellereditariet mediante una modifica interiore e
individuale. Cos da due genitori che generano ed allevano figli con lo
stesso metodo, nello stesso ambiente e con la stessa ereditariet genetica
crescono individui che possono essere diversissimi tra loro. La reincarnazione, secondo molte scuole di pensiero e religioni orientali, si basa
sulla Legge del Karma che sostiene la dottrina dellimmortalit, intesa
come conoscenza di fatti che accadono ad ogni essere umano dopo la
morte, di quelli che accaddero durante le vite vissute in passato ed anche
prima di una nuova nascita e durante il concepimento. Il Karma la
Legge universale dellevoluzione psico-spirituale che prevede una reazione proporzionata allazione. Ci significa che se nelle vite precedenti
un essere umano ha commesso degli errori di qualsiasi genere nella successiva reincarnazione sar penalizzato nella misura equivalente dei
danni che ha causato agli altri, fino alla totale espiazione. Tuttavia non
dobbiamo considerare la Legge del Karma come una punizione brutale
e severa, ma come Legge del contrappasso intesa quale pena equilibrata al peccato o delitto, poich ognuno di noi ha la possibilit di riscattarsi e liberarsi dopo lespiazione. Lauto-liberazione dipende solo
da noi, cio dallacquisizione di uno stato coscienziale superiore da realizzare durante la nostra esistenza e soprattutto dalla consapevolezza di
essere degli Spiriti, figli della Luce e dello Spirito Universale, incatenati e imprigionati nei corpi soggetti alla caducit e al divenire della
materia. Un tempo noi eravamo Luce pura ma purtroppo ce ne siamo
dimenticati, poich con il nostro libero arbitrio abbiamo preferito ignorare la potenza del mondo dello spirito per dar vita a quello materiale in
cui predominano i vizi, le passioni, lignoranza, la sopraffazione e la corruzione, dove regnano pi tenebre che luce. Secondo la Legge del
Karma non ci resta che saldare i nostri debiti, attraverso lespiazione,
fino alla totale estinzione. Ne consegue che ogni nostra vita vissuta, compresa la presente reincarnazione, rappresentano delle opportunit per una
crescita spirituale e per un avvicinamento alle nostre origini celestiali
perdute. Gli studiosi definiscono la reincarnazione come un sistema filosofico, esoterico, psico-spirituale di ricerca metodica e di trasformazione interiore teso allacquisizione di quella consapevolezza
coscienziale che ci condurr alla ricongiunzione con lo Spirito Assoluto
Universale e riconoscerci in esso come Figli eterni ed immortali della
Luce.
GIOVANNI AZZARO
Forniture grafiche - Carta
Viale Glorioso,9/11 - 00153 Roma
Tel/Fax 06/5812341 - 06/5810462
AVVISO
UTILE
IL COMPORTAMENTO GRAFICO
LATTUALIT, pag. 13
LATTUALIT, pag. 14
N. 3
MARZO 2016
Se la scrittura sintesi della personalit in tutti i suoi aspetti, se la grafia individuale costituisce un encefalogramma particolare, se il tracciato
grafico individuale fotografa come in una istantanea un determinato ed
unico cervello che racchiude in se uno specifico bagaglio ereditario ed
un irripetibile vissuto personale, se il comportamento dello scrivente registra anche le variazioni soggettive dovute alle diverse circostanze oggettive e degli stati soggettivi di stesura di uno scritto, non ci dovrebbero
essere dubbi pregiudiziali sul fatto che dalla stessa si possano individuare lincapacit di intendere e di volere e lo stato di infermit o deficienza psichica. In termini generali la dottrina evidenzia che se
lorganizzazione omogenea ed equilibrata della scrittura rivela lequilibrio psicomentale e affettivo del soggetto, eventuali elementi grafici di
disorganizzazione, tremore, stanchezza, frammentazione, perseverazione, devono rimandare a disturbi pi o meno gravi della personalit,
che ne possono essere allorigine. Tuttavia la dottrina manifesta prudenza. Girolamo Moretti, che certo non ha mancato di sottolineare e
anche di esaltare le potenzialit della grafologia teorizzando tra laltro la
cosidetta grafologia somatica, venendo alle possibilit diagnostiche nella
rilevazione dei disturbi mentali, ha mantenuto una linea prudenziale non
tanto per una mera questione di opportunit ma proprio per una esigenza
epistemologica, dato che la scienza tale se riconosce i propri limiti. Va
precisato che Moretti nelle sue opere non ha affrontato espressamente
ed organicamente, a fini peritali e dal punto di vista teorico, la questione
della possibilit di determinare dalla scrittura lincapacit di intendere e
di volere e lo stato di infermit o deficienza psichica, ma ne ha fornito
indirettamente gli strumenti prospettando innanzitutto le potenzialit
operative della grafologia in particolare nella comprensione dei disturbi
mentali che non raramente sottendono e comportano stati anche passeggeri e transitori di infermit, menomazione psichica, incapacit di intendere e di volere. Nella prassi, come dimostra una consulenza tecnica
conservata nellarchivio dellIstituto grafologico che porta il suo nome,
Moretti afferma che il perito grafologo competente per giudicare se
il testatore capace o no di testare e se stato vittima di captazione per
violenza o suggestione e precisa che il giudizio del perito grafologo si
fonda sui dati della scrittura, cio sulla scrittura grafologicamente considerata
Paolo Cancelli
RICORDANDO PASOLINI
Uomo di grandi talenti tosti, per sua natura scomodo, acuto e attento, approfondendo sempre tue ricerche, conoscesti sette sorelle, speculatrici e truffatrici mondiali, ti addrentasti in una selva
oscura, scivolando in un pozzo di petrolio. Una dama intelligente,
criminale e senza scrupoli, mandante ad indagare, riusc a sapere
dellopera tua, e il contenuto fu scomodo fosti incastrato in uno
scala da qualcuno costretto a chiamarti, perch accorrevi sempre,
persona che conosciuta divenne grazie a te, che avevi labilit di
turare fuori le potenzialit genuine e spontanee, non fu lui colpevole di tale crimine, perch minacciato dalla dama intelligente,
che spesso citavi in quellopera rimasta incompiuta. Vorrei tanto
far luce, ma nessun richiamo, nessuna voce. Rare sono persone
come fosti tu, che occuperai per sempre un posti in me.
Teresa Centofanti
SFIORANDO LANIMA
Nella spiaggia deserta Cassandra accovacciata sullo scoglio stava,
vestita di foular annodati e trasparenti, sguardo lontano, dove lazzurro del mare si confonde col cielo, idee maturano nei pensiri
come note musicali sinnalzano verso il cielo, danzando e rincorrendosi, soavi concerti e tragica opera, musica che dal cuore
le tocc lanima emozionandola, non esisteva n tempo n spazio
su unicorni cavalieri minacciosi, spade taglienti a doppia lama,
apparvero da lontano, verso lei cercando di recidere sul nascere,
la sinfonia universale. Ella salz, mentre il vento soffiava, accarezzandole i veli aderenti al corpo, cap che persone fossero, dintrighi e tradimenti, vili e arroganti, con cupi affetti, alcun slancio,
anime inerti, commozzione alcuna, a suo sguardo fermi stettero,
chi dovette ascoltare porge sempre ascolto, sparirono i cavalieri
che per attimi Cassandra am. Gente amica delle tre scimmiette
e maldicenze, eludendola, fu il suo tallone vulnerabile. Arsa come
fu Achille, che indusse lutti agli dei sue polveri in corso dacqua
cristallina e pura, dove ninfee fiorirono, La terra trem quando
luce vide, cos quando il buio tocc.
Teresa Cantofanti
N. 3
MARZO 2016
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
LA DIMENSIONE UMANA
DELLA COMUNICAZIONE
La Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, lunica
Giornata mondiale stabilita dal Concilio Vaticano II, viene celebrata la domenica che precede la Pentecoste. Il Messaggio
del Papa emanato per loccasione viene tradizionalmente pubblicato in occasione della ricorrenza di San Francesco di
Sales, patrono dei giornalisti (24 gennaio). La scelta del tema
di questanno, Comunicazione e misericordia: un incontro
fecondo, ovviamente collegata al Giubileo straordinario
della misericordia. Una buona comunicazione pu aprire uno
spazio per il dialogo e la comprensione reciproca, permettendo, in tal modo, che fioriscano incontri umani fecondi. In un
momento in cui la nostra attenzione spesso rivolta alla natura
aggressiva di molti commenti sui social network, occorre concentrarsi sul potere della parola per superare le incomprensioni
e costruire la pace e larmonia. Ecco i punti nodali del messaggio papale. Lamore, per sua natura, comunicazione,
conduce ad aprirsi e a non isolarsi. E se il nostro cuore e i nostri gesti sono animati dalla carit, dallamore divino, la nostra comunicazione sar portatrice della forza di Dio. Le
parole, quindi, possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli, tanto nellambiente fisico,
quanto in quello digitale. A tale scopo, il Papa esorta a parole e azioni che aiutino ad uscire dai circoli viziosi delle
condanne e delle vendette, che continuano ad intrappolare gli
individui e le nazioni, e che conducono ad esprimersi con messaggi di odio. Il linguaggio della misericordia, dovrebbe permeare anche la politica e la diplomazia, aggiunge il Santo
Padre, facendo appello a quanti hanno responsabilit istituzionali, politiche e nel formare lopinione pubblica, affinch
siano sempre vigilanti sul modo di esprimersi nei riguardi di
chi pensa o agisce diversamente, e anche di chi pu avere sbagliato. Se vero che nostro compito ammonire chi sbaglia,
al fine di liberare le vittime del male e sollevare chi caduto, mai si pu giudicare le persone, perch solo Dio pu
leggere in profondit nel loro cuore. Papa Francesco inoltre
cita Shakespeare laddove scrive: La misericordia non un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della pioggia sulla
terra. una doppia benedizione: benedice chi la d e chi la riceve. Con queste parole Francesco ci aiuta a riscoprire che il
cuore della comunicazione costituito sempre, e soprattutto,
da una autentica dimensione umana.
Carmen Galoppo
LATTUALIT, pag. 15
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
00013 Fonte Nuova (Roma)
Direttore responsabile
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Calabria:Antonio Bartalotta, Michele Biafora.
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N. 3
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del periodico LAttualit
Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); Sen. Dott. Bruno Amoroso
(O.M.S); On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio
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dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta);
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di Roma); On. Pietro Fratantaro (O.M.S); On. Diego Gattuccio
(O.M.S); Don Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psichiatra); On. Albano Laporta (O.M.S); Amm. Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (O.M.S); On. Pasquale
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Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (Lions
Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro
(Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca; Dott. Salvatore
Veltri (Direttore Attualita.it).
POLPETTINE DI TONNO
COPPETTE DI PANDORO
MARZO 2016
ASTROLOGA
Umanista esegue
temi natali computerizzati (oroscopi).
Max seriet
Tel 349.0546215
06.5210612
Questo giornale
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EVENTO ARTISTICO-CULTURALE
DELLAUSER-SALERNO
Presso il Salone dei
Marmi (Palazzo di
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Salerno)
lAssociazione Culturale AUSER, con
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presieduta
dalla Signora Angela Colangelo, ha
organizzato un importante evento artistico culturale,
con ampia partecipazione della cittadinanza. Nella foto,
da sx: Cosmo G. Sallustio Salvemini (Presidente Un.I.A.C.), Regina Senatore (Pittrice), Florinda Battiloro (Presidente Associazione Caff dellArtista).