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Divina Commedia/Purgatorio/Canto XXVIII - Wikisource

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Divina Commedia/Purgatorio/Canto XXVIII


Da Wikisource. < Divina Commedia | Purgatorio
Dante Alighieri - Divina Commedia (XIV secolo)

Purgatorio Canto ventottesimo


Purgatorio - Canto XXVII
Purgatorio - Canto XXIX

Canto XXVIII, ove si tratta come la vita attiva distingue a lauttore la natura del fiume di Let, il quale trov nel detto Paradiso, ove molto dimostra de la felicitade e del peccato di Adamo, e del modo e ordine del detto luogo.

Vago gi di cercar dentro e dintorno la divina oresta s!essa e viva" c#$a li occ#i te%!erava il novo giorno" san&a !i' as!ettar" lasciai la riva" !rendendo la ca%!agna lento lento su !er lo suol c#e d$ogne !arte auliva( )n$aura dolce" san&a %uta%ento avere in s*" %i eria !er la ronte non di !i' col!o c#e soave vento+ !er cui le ronde" tre%olando" !ronte tutte ,uante !iegavano a la !arte u$ la !ri%$o%-ra gitta il santo %onte+ non !er. dal loro esser dritto s!arte tanto" c#e li augelletti !er le ci%e lasciasser d$o!erare ogne lor arte+ %a con !iena leti&ia l$ore !ri%e" cantando" ricevieno intra le oglie" c#e tenevan -ordone a le sue ri%e" tal ,ual di ra%o in ra%o si raccoglie !er la !ineta in su $l lito di C#iassi" ,uand$/olo scilocco uor discioglie( 0i %$avean tras!ortato i lenti !assi dentro a la selva antica tanto" c#$io

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non

!otea

rivedere

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ed ecco !i' andar %i tolse un rio" c#e $nver$ sinistra con sue !icciole onde !iegava l$er-a c#e $n sua ri!a usc4o( 5utte l$ac,ue c#e son di ,ua !i' %onde" !arrieno avere in s* %istura alcuna verso di ,uella" c#e nulla nasconde" avvegna c#e si %ova -runa -runa sotto l$o%-ra !er!et6a" c#e %ai raggiar non lascia sole ivi n* luna( Coi !i7 ristetti e con li occ#i !assai di l dal iu%icello" !er %irare la gran var8a&ion d$i resc#i %ai+ e l %$a!!arve" s4 co%$elli a!!are su-ita%ente cosa c#e disvia !er %araviglia tutto altro !ensare" una donna soletta c#e si gia e cantando e scegliendo ior da iore ond$era !inta tutta la sua via( 9:e#" -ella donna" c#e a$ raggi d$a%ore ti scaldi" s$i$ vo$ credere a$ se%-ianti c#e soglion esser testi%on del core" vegnati in voglia di trarreti avanti9" diss$io a lei" 9verso ,uesta rivera" tanto c#$io !ossa intender c#e tu canti( 5u %i ai ri%e%-rar dove e ,ual era Proser!ina nel te%!o c#e !erdette la %adre lei" ed ella !ri%avera9( Co%e si volge" con le !iante strette a terra e intra s*" donna c#e -alli" e !iede innan&i !iede a !ena %ette" volsesi in su i ver%igli e in su i gialli ioretti verso %e" non altri%enti c#e vergine c#e li occ#i onesti avvalli+ e ece i !rieg#i %iei esser contenti" s4 a!!ressando s*" c#e $l dolce suono veniva a %e co$ suoi intendi%enti( 5osto c#e u l dove l$er-e sono -agnate gi da l$onde del -el iu%e"

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dono(
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;on credo c#e s!lendesse tanto lu%e sotto le ciglia a Venere" tra itta dal iglio uor di tutto suo costu%e( <lla ridea da l$altra riva dritta" trattando !i' color con le sue %ani" c#e l$alta terra san&a se%e gitta( 5re !assi ci acea il iu%e lontani+ %a <les!onto" l $ve !ass. =erse" ancora reno a tutti orgogli u%ani" !i' odio da >eandro non so erse !er %areggiare intra =esto e ?-ido" c#e ,uel da %e !erc#$allor non s$a!erse( 9Voi siete nuovi" e orse !erc#$io rido9" co%inci. ella" 9in ,uesto luogo eletto a l$u%ana natura !er suo nido" %aravigliando tienvi alcun sos!etto+ %a luce rende il sal%o :electasti" c#e !uote disne--iar vostro intelletto( < tu c#e se$ dinan&i e %i !regasti" d4 s$altro vuoli udir+ c#$i$ venni !resta ad ogne tua ,uestion tanto c#e -asti9( 9>$ac,ua9" diss$io" 9e $l suon de la oresta i%!ugnan dentro a %e novella ede di cosa c#$io udi$ contraria a ,uesta9( @nd$ellaA 9Io dicer. co%e !rocede !er sua cagion ci. c#$a%%irar ti ace" e !urg#er. la ne--ia c#e ti iede( >o so%%o -en" c#e solo esso a s* !iace" * l$uo% -uono e a -ene" e ,uesto loco diede !er arr$a lui d$etterna !ace( Per sua di alta ,ui di%or. !oco+ !er sua di alta in !ianto e in a anno ca%-i. onesto riso e dolce gioco( Perc#* $l tur-ar c#e sotto da s* anno l$essala&ion de l$ac,ua e de la terra" c#e ,uanto !osson dietro al calor vanno" a l$uo%o non acesse alcuna guerra" ,uesto %onte sal4o verso $l ciel tanto"

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li-ero

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d$indi

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si

serra(
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@r !erc#* in circuito tutto ,uanto l$aere si volge con la !ri%a volta" se non li 7 rotto il cerc#io d$alcun canto" in ,uesta alte&&a c#$7 tutta disciolta ne l$aere vivo" tal %oto !ercuote" e a sonar la selva !erc#$7 olta+ e la !ercossa !ianta tanto !uote" c#e de la sua virtute l$aura i%!regna e ,uella !oi" girando" intorno scuote+ e l$altra terra" secondo c#$7 degna !er s* e !er suo ciel" conce!e e iglia di diverse virt' diverse legna( ;on !arre--e di l !oi %araviglia" udito ,uesto" ,uando alcuna !ianta san&a se%e !alese vi s$a!!iglia( < sa!er dei c#e la ca%!agna santa dove tu se$" d$ogne se%en&a 7 !iena" e rutto #a in s* c#e di l non si sc#ianta( >$ac,ua c#e vedi non surge di vena c#e ristori va!or c#e gel converta" co%e iu%e c#$ac,uista e !erde lena+ %a esce di ontana salda e certa" c#e tanto dal voler di :io ri!rende" ,uant$ella versa da due !arti a!erta( :a ,uesta !arte con virt' discende c#e toglie altrui %e%oria del !eccato+ da l$altra d$ogne -en atto la rende( Buinci >et7+ cos4 da l$altro lato <6no7 si c#ia%a" e non ado!ra se ,uinci e ,uindi !ria non 7 gustatoA a tutti altri sa!ori esto 7 di so!ra( < avvegna c#$assai !ossa esser sa&ia la sete tua !erc#$io !i' non ti scuo!ra" darotti un corollario ancor !er gra&ia+ n* credo c#e $l %io dir ti sia %en caro" se oltre !ro%ession teco si s!a&ia( Buelli c#$antica%ente !oetaro l$et de l$oro e suo stato elice"

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orse

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Parnaso

esto

loco

sognaro(
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Bui u innocente l$u%ana radice+ ,ui !ri%avera se%!re e ogne rutto+ nettare 7 ,uesto di c#e ciascun dice9( Io %i rivolsi $n dietro allora tutto a$ %iei !oeti" e vidi c#e con riso udito avCan l$ulti%o costrutto+ !oi a la -ella donna torna$ il viso(

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Purgatorio - Canto XXVII

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