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TESINA TERZA MEDIE

Anno 2019/20 , Mattias Manocchia , III d.


INTRODUZIONE:

Amo la musica ed amo ascoltare vari generi musicali.


Nel corso degli anni ho capito che anche se la musica ha un linguaggio universale , grazie alle
sonorità ed alle tematiche trattate nei testi può rivolgersi sia alla collettività che ad un
determinato gruppo sociale.
Recentemente affascinato dal genere metal e dalle sue sonorità estreme ho iniziato a studiarne i
vari sottogeneri. Ho così scoperto che esiste una sottocategoria ,che appartiene alla categoria
black metal , di estrema destra , con espliciti riferimenti all’ideologia nazista.
Mi sono chiesto perché un’ideologia come quella nazista potesse ancora affascinare , e perché
questo genere fosse nato nei paesi scandinavi. Paesi che vantano le migliori strutture scolastiche
ed il miglior welfare.
La curiosità mi ha portato a cercare video sul web , interviste e leggere libri , per rispondere a tutte
una serie di domande che avevo iniziato a pormi. Più leggevo , mi informavo e guardavo video , più
le domande crescevano.
Trovavo delle risposte , ma queste risposte generavano altre domande.
Si dice sempre che bisogna avere delle idee ma ci sono delle idee che sarebbe meglio non avere
mai.
Ho scelto di parlare e scrivere dell’ideologia nazista nella mia tesina e sono soddisfatto di aver
fatto questa scelta. Le ricerche che ho fatto per le varie materie non avranno sicuramente risposto
a tutti i miei perché , ma mi hanno aperto la mente.
Ho capito che un’ideologia può rendere l’uomo schiavo delle idee e che l’ideologia si serve anche
della menzogna per diffondersi.
Ho capito che l’ideologia può essere paragonata ad una religione. Ci sono riti , rituali , ed una sorta
di messia , che nel caso dell’ideologia nazista era Hitler e , come per le religioni devi credere a delle
verità assolute senza chiederti “perché”.
Ho scoperto che l’ideologia nazista non è mai morta perché Liliana Segre ha bisogno della scorta.
Non è mai morta perché ad Harrisburg in Pennsylvania , di fronte al Campidoglio , sede del
governo dello stato , si è tenuto un raduno autorizzato del movimento nazionalsocialista degli Stati
Uniti (nazisti) e che Donald Trump ha l’appoggio dell’estrema destra che fa dell’ideologia nazista il
proprio “credo”.
Non è mai morta perché qualche giorno fa è stato ucciso George Floyd.
Nella nostra società l’ideologia nazista è più viva che mai. Dal dopoguerra , come un neonato ha
continuato a nutrirsi ed è cresciuta , ed è diventata ancora più pericolosa perché i mezzi di
comunicazione sono cambiati e perché i partiti di estrema destra sono sempre più presenti nella
scena politica di alcuni paesi.
Primo Levi diceva :
…”capire è impossibile , ma conoscere è necessario”…
Così come è importante conoscere per non ripetere gli stesi errori è altrettanto importante non
restare indifferenti.
E non bisogna restare indifferenti quando sentiamo qualcuno dire “non sono razzista però…” o
esprimere giudizi basandosi sul colore della pelle o sul paese di provenienza perchè e come se
volesse affermare la propria superiorità .
E vorrei concludere con un pensiero di Paul Stanley , leader e frontman dei Kiss relativo alla morte
di George Floyd , in America qualche girno fa…
…”too many have lost focus on what is illegal and become
completely blind to what is immoral. We have to be better
than that”…
..”troppi hanno perso il focus su ciò che è illegale e
diventano completamente ciechi rispetto a quello che è
immorale. Dobbiamo essere migliori di così”…
Paul stanley
STORIA
il 28 giugno del 1919 , venne firmato il trattato di Versailles , con il quale le potenze uscite vincitrici
al termine del primo conflitto mondiale , convinte che la Germania fosse stata la principale causa
dello scatenarsi dello stesso , decisero di indebolirla sia sul piano politico , che economico e
militare. La Germania perse territori in cui erano presenti il 75% dei giacimenti di ferro ed il 25% di
carbone. L’Alsazia e la Lorena , furono restituiti ai francesi , una parte della Prussia entrò a far
parte della Polonia , e le sue colonie furono divise tra i vincitori oltre al pagamento entro 30 anni di
132 miliardi di marchi d’oro.
Grazie al presidente americano Wilson , nacque la Società delle Nazioni che aveva sede a Ginevra e
che avrebbe dovuto avere lo scopo di risolvere pacificamente i confitti tra i vari paesi , ma la
Germania ne fu esclusa. Questo , creò malcontento nella maggior parte della popolazione.
Il partito nazista nacque a Monaco di Baviera nel 1919 , anche se solo nel 1920 , prese il nome di
Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori ( NASDP ) e presentò il suo programma.
Esso fu redatto da Hitler e poteva essere considerato più
che un programma politico , già come primo strumento
di propaganda di quello che
poi sarebbe stata l’ideologia
del regime nazista.
Tra le pagine del programma
, vi era quello della creazione
di una “grande Germania” ,
dove avrebbero dovuto farne
parte solo i cittadini di
sangue tedesco. Quindi già
alla sua nascita , il partito si
caratterizzava per le sue idee
razziste ed antisemite.
Ben presto la NSDAP si trasformò in un gruppo
paramilitare ed Hitler ne divenne la guida. Nacquero le
“SA” (reparti d’assalto) e sempre nel 1920 uscì anche un
quotidiano chiamato “Volkischer Beobachter.
Accanto alla figura di Hitler , inizieranno a comparire persone che avranno poi un ruolo
fondamentale nella diffusione dell’ideologia nazista: “Alfred Rosenberg” (considerato il teorico del
razzismo) , “Rudolf Hess” e “Hans Frank”.
L’8 novembre del 1923 , Adolf Hitler , imitando la marcia su Roma di Mussolini nell’ottobre del
1922 , cercò di impadronirsi del potere in Baviera e di marciare su Berlino. Il colpo di stato fallì.
Hitler fu condannato a cinque di reclusione , durante i quali scrisse il “Mein Kampf” , “la mia
battaglia”. In questo libro esprimeva quella che era la sua ideologia politica.
“Uno stato , che in un’epoca di decadenza delle razze si dedica alla cura
dei suoi migliori elementi razziali dovrà un giorno diventare padrona del
mondo”.
Nel Mein Kampf , dedica pochissimo spazio alle questioni economiche , ma molto alle idee di
quelle che poi saranno alle basi dell’ideologia nazista.
Nessun politico dell’epoca in Germania ed all’estero lo prese in considerazione , considerando
stravaganti le sue idee. I suoi pensieri si ispiravano ad ideologie del Folklore germanico che
parlavano di sangue e terra. La terra intesa come spazio necessario al popolo eletto ed il sangue
inteso come purezza e superiorità del popolo tedesco su tutte le altre etnie.
Il Mein Kampf , nonostante parli di un complotto organizzato degli ebrei per distruggere i popoli
ariani. Nonostante tratti di altri argomenti chiaramente falsi , viene considerato il “vangelo” dal
partito nazista.
Hitler fu scarcerato solo dopo un anno e capì che pe conquistare il potere non avrebbe dovuto
usare la violenza ma l’ideologia.
Nel 1926 la Germania fu ammessa alla Società delle Nazioni. L’anno prima aveva raggiunto la piena
libertà commerciale e dunque in questi anni vi fu innovazione dal punto di vista culturale, molti
oggetti di uso domestico iniziarono ad essere prodotti a livello industriale e ci fu un notevole
sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa. Mezzi di comunicazione che saranno poi
ampiamenti utilizzati dalla propaganda nazista , non solo per diffondere la propria ideologia ma
anche per manipolare l’opinione pubblica. Basti pensare che nel 1932 , in Germania , 66 abitanti su
mille possedevano un apparecchio radio , e 52 su mille una televisione.
Nel 1929 vi fu una grave crisi economica che contribuì a far crescere il consenso della NSDAP tra il
popolo ed il 30 gennaio del 1933 ad Hitler venne affidato l’incarico di formare il governo. Iniziò
così lo smantellamento del sistema democratico , e l’istaurazione della dittatura.
Il 14 luglio del 1933, fu emanata una legge che stabilì l’esistenza di un solo partito. Hitler oltre alla
carica di cancelliere e di comandante delle forze armate , assunse anche quella di Reich.
Due sono gli elementi fondamentali dell’ideologia nazista: la razza e l’espansione dei propri confini
ad est.
Esistevano razze superiori e razze inferiori ed era fondamentale che non vi dovessero essere
rapporti tra le due per far sì che la razza superiore non perdesse la “purezza”. Il popolo tedesco
non era ancora stato contaminato ma correva il serio pericolo di esserlo a causa di una congiura
organizzata dagli ebrei , responsabili a suo dire sia dello scoppio della prima guerra mondiale che
della proclamazione della repubblica.
I territori erano necessari per la Germania per garantirsi materie prime e poter crescere
economicamente. Fondamentale era anche l’utilizzo di un’unica lingua (quella tedesca) , e dunque
la creazione di un unico stato che comprendesse tutte le popolazioni di lingua tedesca.
Uomo che contribuì alla diffusione e all’accettazione da parte del popolo tedesco dell’ideologia
nazista fu Joseph Goebbels. Filosofo e storico dell’arte che aveva cercato dopo la laurea di
diventare giornalista e drammaturgo senza però riuscirci e che dopo la sua nomina nel 1929 a
capo del settore Propaganda e della Camera della Cultura divenne il principale regista ed artefice
dell’ideologia nazista. Lo scrittore Thomas Mann , nel 133 , disse : “basta con questo sguainato
capo della propaganda dell’inferno , con questo storpio nel corpo e nell’anima che mira con
disumana bassezza ad elevare la menzogna a divinità , a sovrana del mondo”.

Goebbels era zoppo a causa di una malformazione alla nascita , ma mentì sempre dicendo che era
un eroe della prima guerra mondiale senza mai avervi preso parte.
Creò forme di celebrazione ed esaltazione del
regime per far si che l’ideologia acquistasse
sempre più potere tra le masse. A Norimberga fu
allestito nel 1935 uno spazio con uno stadio , una
sala per i congressi e campi dove marciavano i
fedeli servitori dello stato. A settembre ogni anno
vi sfilavano le SS , le SA e le organizzazioni naziste.
Vi erano cortei , discorsi e manifestazioni sportive
e per far sì che tutto questo fosse considerato
ancora più grandioso Goebbels fece in modo che i
congressi venissero annunciati da una martellante
campagna stampa. Il 20 aprile si celebrava il Genetliaco di Hitler.
Fu sempre Goebbels ad organizzare il rogo dei libri. Il 10 maggio del ’33 , tenendo un discorso
violento contro gli autori condannati , ma facendo credere che fosse stato un gesto improvvisato
da parte degli universitari e dei professori per dimostrare la fedeltà al regime nazista. E sempre
sua fu la folle idea della mostra sull’arte degenerata (vedi tesina Arte). Fu un uomo fedele ad Hitler
fino alla fine. I suoi diari danno un immagine di quella che poteva essere la forza dell’ideologia
grazie alla propaganda.

L’ideologia , però , per potersi diffondere utilizzò anche dei simboli come ad esempio la bandiera
con la croce uncinata , l’uniforme con la testa di morte , la runa SS , la scritta incisa sul pugnale
delle SS , “il mio onore si chiama fedeltà” , il saluto con il braccio destro sollevato e la stessa frase
del saluto “Heil Hiler” e “Ein Volk , Ein Reich , Ein Fuhrer” (un solo popolo , un solo stato , un solo
fuhrer) ripetute continuamente che servivano a rafforzare l’idea di appartenenza.
La Camera della Cultura , da cui dipendevano cinema , teatro , musica , stampa , radio , arte e
letteratura erano poste sotto il dominio di Goebbels.
L’educazione dei giovani , nell’ideologia nazista , era molto importante poiché rappresentavano il
futuro esercito che andava educato al rispetto degli ideali nazisti. Più che alla scuola si dava
importanza alle organizzazioni giovanili. I maschi e le femmine erano rigidamente separati e
venivano impartiti valori come obbedienza , cameratismo e senso del dovere.
I giovani venivano inquadrati per età ed indossavano uniformi. Dovevano partecipare almeno due
volte alla settimana a tutte le iniziative. I ragazzi marciavano, facevano esercizi sportivi, l’alza
bandiera e rituali tipici del regime nazista (vedi tesina educazione fisica).
Le donne (a condizione che rappresentassero la purezza ariana) , dovevano avere come ideale più
alto quello di fare figli per la patria. Le donne furono private del diritto del lavoro ed allontanate
dal mondo del lavoro.
Molte però furono le donne attiviste nel regime nazista e fedeli all’ideologia del Fuhrer fino alla
fine.
I nazisti usarono la radio come strumento quotidiano di propaganda , ascoltarla divenne un
obbligo e nelle pause di lavoro nelle fabbriche e nel corso delle manifestazioni vi era l’obbligo
dell’ascolto collettivo.
Hitler preferiva usare le parole alla scrittura ed i suoi discorsi erano studiati in modo tale da creare
delle continue tensioni nella folla per riuscire poi a travolgerla con entusiasmo. Ripeteva
ossessivamente degli slogan ed usava i gesti per entrare in sintonia con essi. Il Fuhrer veniva
considerato il “messia” e la sua propaganda si ispira a quelle che erano le celebrazioni che
avvenivano negli antichi templi e scopo principale di queste era quello di esaltare la superiorità
della razza ariana.
Il nazismo sfruttò sia tutta l’ideologia dell’antisemitismo sviluppatosi sin dall’800 , che una serie di
falsi messaggi creati appositamente. Goebbels nel 1940 realizzò un film che aveva lo scopo di
generare odio nei tedeschi verso gli ebrei. Julius Streicher (maestro elementare) fondò addirittura
un periodico che raccontava di riti crudeli ed atroci delitti che venivano imputati agli ebrei
all’interno delle Sinagoghe. A scuola , frequenti erano i libri con storie ed illustrazioni in cui gli
ebrei venivano rappresentati come malvagi. Inoltre facevano riferimento ad un teso antisemita
chiaramente falso , che aveva iniziato a circolare in Europa tra le due guerre , “I protocolli dei savi
anziani di Sion” , nei quali si parlava di una congiura degli ebrei per la conquista del mondo.

L’ideologia nazista e l’importanza che attribuiva alla tutela della purezza della razza si manifestava
non solo contro gli ebrei , ma contro ogni altra minoranza etnica. Gli zingari venivano considerati al
pari degli ebrei ed erano “non rieducabili” e per loro furono creati i primi campi di
concentramento , uno dei più grandi fu alla periferia di Berlino . per giustificare l’atteggiamento
del regime noi loro confronti venne data grande importanza ad una ricerca di biologia fatta dal
dottore Robert Ritter che dirigeva l’istituto di biologia criminale. Himmler dispose addirittura che
“la regolamentazione della questione zingara si basasse sulla natura di questa razza”.
Coloro che avevano dei difetti fisici o mentali e gli omosessuali nell’ideologia nazista venivano
considerati una pericolosa minaccia per la razza “pura” ariana.
Hitler usava la menzogna per educare i militanti del partito e ricoprire di fango gli avversari. Con i
suoi fedeli ripeteva “quanto di più la bugia è madornale , tanto più è credibile” : “se è
sfacciatamente grossolana lascia tracce dietro di se anche dopo essere stata smascherata”.
Nel corso di questa ricerca mi sono posto svariate domande tra cui…

…”chi si lasciava affascinare dall’ideologia nazista era in grado di


distinguere la verità , dalla menzogna?”…
…”Hitler ed i vertici del partito pensavano se pur lontanamente , che
quello che stavano facendo era sbagliato o esagerato?”…
…”hanno mai provato pietà per coloro che inviavano ai campi di
concentramento?”…
…”perché molti hanno scelto di morire quando hanno capito che
avrebbero perso ?...
- Ho capito che chi si lasciava affascinare dall’ideologia nazista molto spesso , smetteva di
ragionare con la propria testa e faceva di quell’idea quasi una fede religiosa. Come chi crede in Dio
, ci crede senza vederlo , loro credevano in quello che diceva il regime senza alcun dubbio.
- Leggendo storie di diversi gerarchi , mi sono reso conto che alcuni valori che spacciavano come
valori dell’ideologia nazista in realtà non li consideravano tali. Parlavano di famiglia , ma Goebbels
aveva molte amanti ; parlavano di onestà ma mentivano : Goebbels fece addirittura un film
utilizzando attori e registi ebrei a Terizìn per mostrare all’opinione pubblica che gli ebrei dei campi
di concentramento vivevano meglio che i tedeschi sotto i bombardamenti ; Alfred Rosenberg ,
fondò l’istituto della questione ebraica con l’unico scopo di saccheggiare le gallerie d’arte , le
librerie ed i beni di proprietà degli ebrei. Mi sono reso conto che per usare la menzogna nei
confronti del loro stesso popolo sicuramente non hanno mai pensato che stavano sbagliando.
- Sicuramente no! Himmler considerava le SS di cui divenne capo come fonte della purezza ariana
e le SS erano coloro che avevano il controllo diretto dei campi di sterminio e di concentramento .
Le SS erano considerate come una casta privilegiata legata ad Hitler ed Himmler da un giuramento
di fedeltà.
- Secondo me alcuni hanno scelto di morire , perché un uomo di razza superiore non poteva
morire per mano di un uomo di razza inferiore ed altri , così come aveva scritto Magda Goebbels ,
perché pensavano che non avesse senso vivere in un mondo senza l’ideologia nazista.
Qualche anno fa sono stato a Norimberga , ed ho visitato l’area dei raduni. Allora non conoscevo
bene la storia che quel posto potesse rappresentare. Mi hanno spiegato , ho visto l’immensità del
posto, sono salito anche sul podio dove parlava Hitler. Solo però nel corso di questa ricerca
sull’ideologia nazista , guardando i filmati e avendo letto le storie dei vari gerarchi , ho capito il
valore simbolico che potesse avere quel posto. Il luogo stesso però è molto carismatico e senza
pensare alla storia negativa che possa avere , è un luogo che dà l’immagine di imponenza e
maestosità nonostante le rovine del tempo. Forse perché mi ha molto colpito, ma penso che quel
luogo continui ancora a parlare .

Bibliografia/sitografia:
- Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna ,
Giunti , 2005.
-Thomas Keneally , “La Lista” , Milano , Edizione Frassinelli , 1995.
-Antonio Ghirelli , “Tiranni” , Trento , Mondadori , 2002.
-Liliana Segre , “Sopravvissuta ad Auschwitz” , Roma , Mondadori , 2019.
-Hannah Arendt , “La Banalità del Male” , Milano , Universale Economica Feltrinelli , 2018.
SCIENZE:
Come abbiamo visto , l’ideologia nazista si basava sul pangermanesimo e sulla purezza e
superiorità della razza ariana. I nazisti ritenevano di fondamentale importanza la salvaguardia del
proprio patrimonio genetico e che le contaminazioni tra le razze fossero assolutamente da evitare.
La sterilizzazione , l’eutanasia , e poi i campi di sterminio avevano lo scopo di preservare la purezza
della comunità popolare tedesca dalla minaccia dei malati di mente , portatori di handicap , zingari
ed ebrei poiché considerati nemici per la sopravvivenza della Germania e del mondo ariano.
Hitler fu colui che scrisse nel Mein Kampf , quelli che poi sarebbero diventati i principi
fondamentali dell’ideologia nazista. Secondo Hitler , tutte le razze possedevano non solo delle
caratteristiche somatiche ma anche mentalità e abilità che venivano trasmesse da generazione a
generazione. Tra tutte le razze , quella ariana , e con questa indicava le popolazioni nord-europee
discendenti dagli antichi popoli nordici , era da considerarsi superiore. Per Hitler , l’uomo biondo
con gli occhi azzurri era il simbolo della purezza ariana ed era a quei canoni che bisogna aspirare.
La storia dell’umanità era sempre stata caratterizzata da lotte tra razze diverse.
Hitler , Himmler , Goebbels , in modo particolare , si ispiravano alle idee dei
darwinisti ed anche al darwinismo sociale.
I darwinisti ritenevano che dal comparire della razza umana nella preistoria , gli
uomini potevano essere divisti in razze. Ogni razza aveva delle caratteristiche
specifiche che venivano trasmesse geneticamente. Inoltre classificavano le razze
non solo in base alle caratteristiche fisiche ma anche a quelle comportamentali ,
perché ritenevano che queste fossero parte del patrimonio biologico ereditario.
Il darwinismo sociale si basava principalmente sulla teoria della “sopravvivenza”
del più forte. Una razza per poter sopravvivere doveva riprodursi , moltiplicarsi ,
e conquistare il territorio necessario.
I nazisti ritenevano di fondamentale importanza la salva guardia del proprio
patrimonio genetico e che le contaminazioni tra le razze fossero assolutamente
da evitare.
Il 14 luglio del 1933 fu emanata una legge sulla sterilizzazione degli individui affetti da difetti fisi e
mentali. Nel 1935 vennero aperti dei campi in cui furono confinati gli zingari e fu data molta
importanza ad una pubblicazione che conteneva i risultati di una ricerca di biologia della razza
scritta dal dottore Robert Ritter , direttore a Berlino dell’istituto di biologia criminale. Gli zingari
venivano considerati non rieducabili.
Furono creati dei centri che accoglievano
ragazze non sposate considerate
“razzialmente pure” , affinchè si
accoppiassero con le SS , i cui appartenenti
erano considerati l’emblema della razza
pura per procreare “figli sani”. Nel ’35 ,
furono vietati i matrimoni tra tedeschi ed
ebrei e successivamente si stabilì l’obbligo
di una licenza matrimoniale per i tedeschi
che certificava che due soggetti erano
razzialmente idonei. Nell’aprile del 1940
Hitler decise di dare inizio all’operazione T4
, cioè all’eutanasia dei malati di mente e portatori di Handicap attraverso l’uso di camere a gas. Tra
il 1933 ed il 1935 furono sterilizzate forzatamente 400 000 persone per preservare la salute
ereditaria della nazione tedesca.
A questo punto possiamo chiederci cos’è il patrimonio genetico?!
Il patrimonio genetico è l’insieme di tutte le informazioni necessarie per costruire un embrione , e
quindi un nuovo individuo.
Tutte le informazioni che permettono lo sviluppo del nostro organismo e le caratteristiche
ereditarie situano nel nucleo , che contiene il DNA. Le
informazioni genetiche iniziano a prendere vita dal
momento della formazione dello zigote. Lo zigote deriva
dalla fusione di due gameti. I gameti sono chiamati anche
cellule sessuali e sono cellule particolari. Le altre cellule del
corpo prendono il nome di cellule somatiche. La differenza
tra i due tipi di cellule è nel numero dei cromosomi che le
compongono. Nelle cellule sessuali il numero dei
cromosomi è la metà del numero delle cellule somatiche
della specie a cui appartengono.
Le cellule sessuali si formano grazie alla meiosi e quelle somatiche grazie alla mitosi.
La divisione cellulare può avvenire in due modi diversi:
- per meiosi che è il meccanismo attraverso il quale si formano i gameti e che da cellule con un
corredo cromosomico diploide si ottengono cellule aploidi (cioè con il numero di cromosomi
dimezzato). Nell’uomo la meiosi avviene solamente quando si formano gli ovuli e gli spermatozoi;
-per mitosi che è un processo che prevede la formazione di due cellule con lo stesso numero di
cromosomi della cellula madre e perfettamente identica.
Tutte le informazioni genetiche si trovano nella sequenza del DNA che forma i cromosomi che
nella specie umana sono 46.
Ogni individuo eredita i cromosomi nella stessa quantità , dal padre attraverso lo spermatozoo , e
della madre attraverso la cellula uovo. Infatti spermatozoi e cellule uovo sono gameti chiamati
aploidi , cioè che hanno un corredo cromosomico dimezzato per permettere al momento della
fecondazione di unire i due corredi (maschile e femminile) per divenire diploidi , cioè che ogni
cellula ha due coppie per ogni tipo di cromosoma.
Dunque i cromosomi sono formati da DNA che è una molecola formata da una lunga catena di
composti chimici chiamati nucleotidi. Ogni nucleotide è formato dall’unione di uno zucchero , un
acido ed una base azotata: adenina , timina , guanina o citosina.
Anche se i due filamenti sono posti uno di fonte all’altro si possono unire solo in due modi:
guanina-citosina o adenina-timina. Questo è molto importante , perché mentre su un filamento
della doppia elica i nucleotidi possono essere in qualsiasi ordine , nell’altro filamento , l’ordine dei
nucleotidi è stabilito dall’unione delle basi complementari (guanina – citosina o adenina o timina).
Con la replicazione del DNA , cioè
quando una cellula si prepara a dividersi
, la doppia elica si apre , i due filamenti
si separano ed i legami tra le basi
complementari si spezzano. Sulle basi
azotate libere di ciascun filamento si
formeranno nuovi nucleotidi che si
agganceranno alle basi libere dando
origine ad un nuovo filamento. Così da
ottenere al termine della replicazione
del DNA due copie identiche della
molecola del DNA. Si parla di
replicazione semi-conservativa perché
dei due filamenti solo uno è quello originale.
Quando parliamo di cariotipo intendiamo l’intero corredo cromosomico di un individuo. Tutte le
informazioni sono contenute nei cromosomi.
All’interno delle cellule si trovano i cromosomi , ed il gene è un frammento di DNA segmenti di
DNA formano i geni.
Parliamo di genotipo o genoma per indicare il patrimonio genetico di un individuo ,e quindi
l’insieme completo di tutte le istruzioni contenute nel DNA di quel determinato individuo. Non
tutte le istruzioni contenute nel genotipo sono però manifeste.
Parliamo di fenotipo per indicare invece , l’insieme dei caratteri che un organismo manifesta cioè
l’aspetto esteriore e tutto ciò che è osservabile.
I cromosomi portano una sequenza di istruzioni ereditarie , attraverso i
geni. I geni sui cromosomi hanno una specifica posizione e una
particolare sequenza. In ogni cromosoma di una coppia di omologhi , i
geni di un determinato carattere si trovano nella stessa posizione. I geni
corrispondenti non necessariamente debbono dare lo stesso comando.
L’istruzione per quel determinato carattere viene data dall’allele ( ad
esempio , il gene si riferisce alla caratteristica capelli , l’allele impartisce
l’istruzione colore).Quando su cromosomi omologhi vi sono per lo stesso
gene alleli uguali diciamo che l’individuo è omozigote per quella
caratteristica , quando invece i cromosomi omologhi hanno alleli diversi
per lo stesso gene l’individuo è eterozigote.
Nel primo caso le istruzioni per un determinato carattere sono determinate da due alleli uguali ,
nel secondo caso le istruzioni per un determinato carattere sono date da due alleli diversi. Il gene
impartisce il comando ma l’istruzione per quel particolare carattere viene fornita dall’allele.
Poiché la combinazione dei due alleli , uno per ogni coppia di cromosomi , è quella che determina
il carattere espresso (es. gene-capelli , alleli-colore capelli) quando gli alleli sono diversi possiamo
avere situazioni diverse:
--allele dominante , quando l’istruzione di un allele prevale su quella dell’altro allele presente nella
coppia di cromosomi ;
-allele recessivo , quando l’allele sulla coppia di cromosomi omologhi pur contenendo l’istruzione
non la manifesta ;
-dominanza incompleta , quando nessuna delle caratteristiche presenti sugli alleli sono dominanti.

Mendel , che viene considerato il padre della genetica e dell’ereditarietà dei


caratteri genetici , compì una serie di studi per capire la trasmissione dei
caratteri ereditari sulle delle piante di pisello odoroso. Grazie ad incroci ben
precisi tra piante omozigoti per quella determinata caratteristica , osservò
che tutti i caratteri si comportavano allo stesso modo. Esistevano in natura
dei caratteri dominanti ed altri recessivi. Nella prima generazione
dall’incrocio di due piante omozigoti per il carattere ad esempio “colore”
(verde e giallo) tutte le piante presentavano il colore giallo pur avendo la
nuova generazione i due alleli giallo e verde. Quindi l’allele con il carattere
giallo era dominante , mentre l’allele con il carattere verde era recessivo.

in natura le varianti recessive di un carattere si manifestano solo quando


entrambi gli alleli sono recessivi , mentre le varianti dominanti di un
carattere si manifestano anche quando è presente un solo allele dominante.
Ritornando a quella che era l’ideologia nazista , ed alla superiorità della razza ariana , ho pensato:
“se prendiamo il gene colore-pelle , l’allele con l’istruzione nero in un
cromosoma , e nel suo omologo istruzione bianco.

Notiamo che : il colore nero è dominante rispetto al bianco , che invece è


recessivo , avremo dunque un individuo con la pelle scura”.

BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA:
- Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna ,
Giunti , 2005.
-Aldo Acquati , Carmen De Pascale , Valeria Semini , “Con gli Occhi dello Scienziato” , Milano ,
Loescher Edizioni , 2016.
ANTOLOGIA: lasciami andare madre, di Helga Schneider

Per aiutarci a capire come l’ideologia nazista


potesse essere così profondamente radicata e
accettata in tutta la sua brutalità , parlerò di
“Lasciami andare , madre “ di Helga Schneider.
Helga Schneider nasce il 17 novembre del 1937 a
Slesia da genitori di origine austrica. All’età di
quattro anni , insieme al fratello minore Peter , fu
abbandonata dalla madre a Berlino perché la
stessa decise di arruolarsi nelle SS dove diverrà in
seguito guardiana nel campo di concentramento
di Ravensbruck e poi di Auschwitz-Birkenau.
I bambini furono ospitati in un primo momento
dalla zia paterna poiché il padre era al fronte e
successivamente , quando il padre si risposò , la
matrigna fece in modo che Helga fosse mandata
in un istituto di correzione per bambini difficili.
Helga da bambina incontrò Hitler nel bunker del
Fuhrer poiché la sorella della matrigna era una
collaboratrice dell’ufficio di propaganda del
ministro Goebbels.
Al termine della seconda guerra mondiale con la famiglia si trasferirono in Austria , e dal 1963 vive
e lavora a Bologna.
Tra le sue opere più conosciute “Lasciami andare , madre “ , “Il rogo di Berlino” , “Porta di
Brandeburgo” , “Il piccolo Adolf non aveva le ciglia” , “Io piccola ospite del Fuhrer” , “la baracca dei
tristi pensieri”, “stella di cannella “, con il quale nel 2003 ha vinto il premio Elsa Morante sezione
ragazzi.
Helga Schneider si è sempre impegnata per raccontare il nazismo , considerato come un cancro
pronto a divorare tutto , amicizie , famiglie , amori , e per raccontare anche di coloro che pur non
avendo aderito a quella che era l’ideologia nazista decisero di essere indifferenti.
Il libro parla dell’incontro avvenuto nel 1998 in una stanza d’albergo tra Helga Schneider e la
madre. Era la seconda volta che la scrittrice incontrava la madre dopo che era stata abbandonata
dalla stessa per arruolarsi nelle SS.
Il libro inizia con l’arrivo di una lettera a casa di Helga da parte di un’amica della madre , con la
quale chiede alla scrittrice di andare a trovare la madre novantenne , che è stata trasferita in una
casa di riposo poiché non più in grado di badare a se stessa e con una memoria ormai fragile.
Helga aveva perso ogni contatto con la madre dopo che nel 1971 (primo incontro dopo
l’abbandono) era rimasta profondamente addolorata dal constatare la freddezza della madre e
l’importanza che questa attribuiva al potere piuttosto che all’amore.
“…no , tu non volevi essere madre; preferivi il potere. Di fronte a un
gruppo di prigioniere ebree ti sentivi onnipotente. Guardiana di denutrite ,
esauste e disperate ebree dal capo raso , dallo sguardo vuoto - che
miserabile potere , madre ! …”
Helga ne rimane in un primo momento turbata , spaventata di dover affrontare di
nuovo quello che accadde nel ’71. Di dover risentire sua madre elogiare i suoi ex
camerati , ed in modo particolare Rudolf Hoss . Dover sentire ancora di come egli
fosse il miglior comandante di Auschwitz ed un padre esemplare mentre in realtà fu
l’uomo che fece costruire la struttura di sterminio di Auschwitz in grado di contenere
fino a 2000 persone ed usare lo Zyklon b al posto del monossido di carbonio per far
si che la morte potesse avvenire tra i 3 ed i 15 minuti. Lo stesso che si vantava delle
migliorie apportate ad Auschwitz rispetto a Treblinka dove i prigionieri a ritmo
serrato sfilavano davanti a dei medici che con un cenno del capo decidevano chi
mandare al campo e chi alla struttura di sterminio , ed i bambini senza eccezione
sterminati in quanto non abili al lavoro.

…”pensiero intollerabile , madre , quei bambini piccoli separati dalle madri


per essere inviati , soli , alle camere a gas. Pensiero intollerabile: Che di
tutto questo la mia stessa madre sia stata complice…”
Incuriosita non solo dall’aspetto che la madre potesse avere ,
,ma con la speranza che forse potesse essere cambiata , che si
fosse pentita , che la vecchiaia le avesse addolcito il cuore ,
decide di andare a trovarla.
Helga si reca a Vienna e chiede ad una cugina che vive lì di
accompagnarla. Il giorno prima di incontrarla , però , al Centro
Wiesenthal ritirano un dossier riguardante la madre e quello che
scopre è ancora più sconvolgente di quanto potesse immaginare.
La madre era stata una precoce attivista nel Partito Nazional-
socialista e nel campo di concentramento di Ravensbruck aveva
collaborato ad esperimenti sulle prigioniere e successivamente
era stata addestrata come guardiana di campi di campi di
sterminio perché a Birkenau spedivano solo le più dure , le più
coriacee.
…”bugiarda , opportunista , fanatica , infida :
così la descrive il suo dossier”…
Helga incontra dapprima l’amica (una domestica) della madre dalla quale cerca di capire qualcosa
di più sulla vita della donna nell’ultimo ventennio e successivamente la madre.
La madre alterna momenti di estrema lucidità a momenti di oblio.
Durante la conversazione tra le due donne emergono quelli che sono i ricordi di infanzia della
scrittrice , la sofferenza per l’abbandono da parte della madre , la crudeltà degli scherzi che la
stessa faceva, l’incontro con Hitler e quella che era la quotidianità nella Berlino nazista e di come
quell’ideologia venisse inculcata ed alimentata nei più piccoli.
…”<< perché picchiano quelle persone ? >> “”…

…” << se siete dei bravi nazionalsocialisti dateci


una mano ! >> “”…

…” ci gettammo in masso sui due disgraziati ,


sferrando calci e pugni. Qualcuno gli sputava
addosso , altri calpestavano le mani delle due
vittime inermi sulla terra battuta. Io mi chinai
sulla donna. Tirai forte e gridai: << brutta
ebrea ! >>. Lei miei guardò , spaventata e sgomenta. Non dimenticherò mai
quello sguardo”…
Nel corso dell’incontro Helga chiede alla madre continuamente di raccontarle quello che
succedeva nei campi di concentramento , fa delle domande dirette , delle accuse , parla degli
esperimenti sulle donne , della sterilizzazione , delle camere a gas , cerca e spera in ogni modo di
sentire delle parole di pentimento .
Vorrebbe poter percepire da parte della madre un pentimento , una compassione nei confronti
delle sue vittime , ma quello che sente ripetutamente è la fedeltà assoluta nei confronti nel Fuhrer
ed un assoluto fanatismo
…”<<ti piace il mio vestito?>> <<Ti piace il colore? È lo stesso colore della
mia uniforme>> …”

…”<< tutti i miei vestiti sono di questo colore >> << è il più bello>>”…

…”<<…non potevo permettermi questo genere di cose , voglio dire pene e


rammarico per chi meritava di stare in un campo. …ero della Waffen-SS ,
io. Non potevo permettermi il sentimentalismo della gente comune>>””…

…”<< per me doveva essere giusto ciò che era giusto per il governo , e non
avevo il diritto a pensieri , opinioni o sentimenti di ordine personale.
Avevo invece il dovere di obbedire senza discutere agli ordini superiori , e
se questi ordini prevedevano di soffocare nelle camere a gas milioni di
ebrei io ero pronta a collaborare. Per cui , credimi , non potevo
assolutamente permettermi la minima debolezza nei confronti di mamme e
bambini. Quando vedevo i più piccoli entrare nel bunker , l’unica cosa che
riuscivo a pensare era : ecco dei marmocchi giudei tolti di mezzo , ecco dei
neonati che non diventeranno mai disgustosi ebrei adulti>>”…
Helga nei confronti della madre è costantemente combattuta tra un sentimento di odio ed uno di
perdono. Ha bisogno di una madre ma si rende conto che la madre continua ad avere le stesse
idee senza mai fare un passo indietro e che ha dedicato la sua intera vita al Fuhrer e all’ideologia
del Fuhrer , perché nonostante il tempo passato , la sconfitta della Germania al termine della
seconda guerra mondiale , continua ad essere una fanatica del nazismo.
Alla fine dell’incontro con la madre , la scrittrice si rende conto che non la odia ma che
semplicemente non la ama.
In questo libro al di là del rapporto madre-figlia , molto forte è il tema dell’ideologia e di quanto
possa essere pericolosa. La stessa scrittrice in un’intervista di qualche anno fa , parlando
dell’ideologia del Fuhrer e di sua madre ha detto che quando una persona permette che qualcuno
o qualcosa la fanatizzi allora il fanatismo può essere a vita e può essere più forte di ogni altra cosa.
Questo libro mi ha colpito molto , e mi ha incuriosito a tal punto da cercare delle interviste della
scrittrice. In una di queste interviste c’erano degli spezzoni dell’incontro che l’autrice ebbe con la
madre. A guardarla , mi faceva quasi tenerezza. Era magra , un po' curva , ed anche sorridente.
Facevo persino fatica a credere che quella vecchietta che sembrava così
dolce avesse potuto fare delle cose così crudeli.
L’ideologia , così come abbiamo visto nei discorsi della madre di Helga
Schneider , è abbracciare un’idea e farla propria smettendo di pensare
con la propria testa.
Primo Levi nel libro “Se questo è un uomo “ racconta di aver chiesto un
giorno ad una guardia “ << perché io ?! >> “ e di essersi sentito
rispondere che ad Auschwitz non esiste perché .
Lasciami andare madre è un libro scorrevole. L’ho letto in una giornata , ma è rimasto nei miei
pensieri per molto tempo. La cosa che mi ha sconvolto di più è il fatto che una madre potesse
considerare delle “idee” più importanti dei figli. Lei non li ha lasciati per andare
a combattere per la loro libertà o per lavorare per poterli nutrire e mandare a scuola , anzi ,nel
periodo in cui era una guardiana nei campi di concentramento , mentre a lei non mancava nulla
(cibo , abiti , libri …) i suoi figli non solo non avevano una figura materna ma pativano la fame e
rischiavano la vita ogni giorno. Mi è anche sembrato strano che mentre nell’ideologia fascista
veniva sempre esaltata la figura della donna nel ruolo di madre , la madre di Helga non potesse
essere considerata tale. Questo mi ha spinto a fare qualche ricerca sui rapporti che i nazisti
avevano con i propri figli , in modo particolare le mamme. Ho scoperto così di Magda Goebbels ,
moglie del ministro della propaganda nazista e di come lei ed il marito decisero di uccidere i sei
figli dopo il suicido di Hitler ed Eva Brown. Drogarono i bambini con la morfina e poi li
avvelenarono con il cianuro. ed anche se Magda Goebbels rappresentava forse quello che era
l’ideale di madre nell’ideologia nazista , rispetto alla madre di Helga Schneider , in realtà erano
simili. Così come la madre di Helga ha sempre continuato a credere nei valori del nazismo , Magda
per quegli stessi valori ha deciso di morire e di impedire ai propri figli di vivere. Donne malate , folli
, donne che a mio parere non meriterebbero di essere chiamate madri.
Questo libro mi ha fatto porre una domanda: “è giusto credere totalmente in qualcosa ?”
E la mia risposta è:”sì , ma non troppo!!”.
È giusto avere delle idee ma non bisogna mai
dimenticare di chiedersi il perché e se quelle idee
possono solo farci credere di essere liberi .
E per concludere userò le parole di Vittorino
Andreoli “ << in un mondo in balia di un’ideologia
non esiste il perché ma solo una folle idea>> “.

Bibliografia/sitografia:
-Helga Schneider , “Lasciami Andare , Madre” , Milano , Adelphi , 2001.
- https://www.youtube.com/watch?v=NUWiOU3mqF4 , Helga Schneider racconta l’incontro con il Fuhrer e
con la madre , ed il suo pensiero riguardo l’ideologia nazista , con l’intervento dello psichiatra Vittorino
Andreoli.
Ed. fisica
Poiché nell’ideologia nazista il concetto di razza
era fondamentale , “il nuovo uomo tedesco”
molta importanza doveva attribuire all’esercizio
fisico. Lo sport veniva considerato come esercizio
che serviva per rafforzare la competitività e lo
spirito aggressivo.
Negli anni ’20 molte erano le organizzazioni e le
associazioni frequentate soprattutto dai giovani. Il 10 maggio del 1933 , fu creata l’organizzazione
del Reich per lo sport con lo scopo da parte del potere di controllare tutte le associazioni sportive
e tutti i membri di queste organizzazioni dovevano dichiarare fedeltà all’organismo centrale che
impartiva tutte le direttive. Tutte le attività sportive finirono per assumere un peso sempre più
importante anche nelle scuole. I giovani dovevano marciare e sfidarsi in gare di resistenza Lo scopo
era quello di educarli e prepararli alle future battaglie che il terzo Reich avrebbe dovuto affrontare
per la conquista di quello che considerava “lo spazio vitale per il popolo tedesco”.
Furono creati due gruppi sportivi , la Hitlerjugend (formata da soli maschi) e la Vund Deutscher
Madel (fornata da sole femmine) divise in quadrati per età e costretti ad indossare uniformi. Ed a
partire dal 1936 , queste furono le sole organizzazioni
ammesse in Germania. Avevano lo scopo attraverso lo sport di
monopolizzare i giovani.
Nel 1931 fu stabilito che le olimpiadi del 1936 si sarebbero
dovute svolgere a Berlino , ma il comitato olimpico
internazionale era piuttosto perplesso poiché a causa delle
riserve naziste rispetto alla partecipazione di atleti ebrei.
Inoltre la politica stessa del terzo Reich sembrava non
conciliare bene con quello che doveva essere il carattere cosmopolita dei Giochi.
Fu sempre Goebbels , capo della propaganda nazista , a convincere il comitato. In realtà la NSDAP
inizialmente non era molto favorevole allo svolgimento dei giochi in Germania , ma quando capì
che poteva essere un’occasione importante per fare propaganda e per avere l’appoggio anche
della politica estera cambiò idea.
Con i Giochi di Berlino , il regime nazista creò ad arte
l’immagine di un paese “normale” e diede ai giornalisti
stranieri ed agli atleti una buona immagine della Germania.
Durane lo svolgimento dei Giochi la propaganda usò toni
meno violenti ed antisemiti e la stampa parlò di una Germania
efficiente e del regolare svolgimento delle olimpiadi.

Bibliografia/sitografia:
-- Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna
, Giunti , 2005.
TECNICA
I metalli , ed il più nobile
tra essi: l’oro.
Nell’ideologia nazista , un’aberrante logica della
razza e della superiorità della razza ariana ,
consisteva nella legittimazione all’appropriazione da
parte di coloro che appartenevano alla razza superiore dei beni di coloro che appartenevano alla
razza inferiore.
Nella primavera del 1947 il Segretario di Stato americano Eeisenstat pubblicò un rapporto sulla
questione dell’ “oro dei nazisti”. Una parte dell’oro sequestrato dai nazisti agli ebrei finì
direttamente nelle riserve delle potenze vincitrici alla fine della seconda guerra mondiale ed
un’altra parte finì in giro per il mondo dopo essere stata rifusa e trasformata in “oro monetario”.
In alcuno rapporti si spiega che allo scoppio della guerra i trasferimenti fisici di oro dalla
Reichsbank alle banche commerciali elvetiche ammontassero ad una cinquantina di tonnellate
d’oro. Oro che proveniva anche dal così detto conto Mellmer , conto dove le SS annotavano tutto
ciò che depredavano alle vitti me del campo di sterminio.
Tra tutti i metalli l’oro è senza dubbio considerato quello più prezioso ; ma prima di parlare
dell’oro parlerò brevemente dei metalli , categoria a cui appartiene l’oro.
I metalli fanno parte della categoria degli elementi che si trovano in natura , sono quasi tutti solidi
a temperatura ordinaria , tranne il mercurio che è liquido. È un materiale capace di riflettere la
luce (si parla infatti di lucentezza metallica) , hanno buone caratteristiche di resistenza meccanica
e sono buoni conduttori di elettrici e calore. I metalli inoltre , sono fusibili se sottoposti al calore.
Esistono vari tipi di metalli ed hanno influenzato notevolmente la vita del genere umano tant’è
vero che vi sono dell’età che prendono il nome degli stessi metalli come “l’età del ferro” , “l’età del
rame”.
Alcuni metalli son formati da leghe metalliche , ovvero
quando due metalli si uniscono creando un nuovo tipo di
metallo. Un esempio è il bronzo , che è dato dall’unione
del rame e dello stagno. Le leghe metalliche , però , non
si formano solo dall’unione da due elementi simili , ma si
possono formare anche con diverse categorie di
elementi , come il metallo ed un non metallo , è il caso
dell’acciaio (ferro e carbonio).
Non tutti i metalli si trovano in natura già come metalli. Non è il caso dell’oro
che in natura si trova già allo stato metallico. Simbolo chimico dell’oro è AU.
L’oro è un metallo malleabile , duttile di colore giallo , può però assumere
colori diversi a secondo delle sue leghe e quindi assumere sfumature rosse
(oro rame), violetto(alluminio rame) , verde (ferro rame) , bianco (oro platino) ,
nerastro (oro bismuto ed argento). È un mealo tenero e spesso viene lavorato in
lega con altri metalli per fargli avere una maggior resistenza meccanica. L’oro ha un
elevata inerzia chimica cioè non viene attaccato né
dall’aria , né dalla maggior parte degli elementi chimici , e
non cambia né con l’umidità né dall’ossigeno , e dunque
questo ha fatto che nel corso della storia venisse
considerato come il materiale ideale per produrre gioielli
e coniare monete. E se i metalli attaccati dagli acidi
possono corrodere in maniera diversa a secondo della
loro struttura , ad esempio lo stagno corrode facilmente ,
l’oro per esempio reagisce solo se attaccato da una
miscela di due acidi molto forti.
È un buon condutture di elettricità ed essendo poco soggetto ai fenomeni di ossidazione viene
utilizzato per conduttori di dimensioni microscopiche.
Si trova in natura sottoforma di pepite o come piccole pagliuzze tra le rocce ignee nei depositi
alluvionali.
È distribuito su tutta la crosta terrestre. E per capire l’importanza ed il valore che l’oro ha sempre
rivestito nella storia dell’umanità basta pensare che lo stato australiano del Victoria , ha adottato
l’oro come simbolo del proprio paese.

Bibliografia/sitografia:
-Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna ,
Giunti , 2005
-Francesco Caviglia , Alberto Calliano , Elena Dragone Pasianot , Mario Arpino , Davide Emanuele
Betto , “Tecno Media” , Torino , 2015.
Religione
La chiesa cattolica nei primi mesi del 1933 subì un duro attacco
dal regime nazista , vi furono propagande contro le scuole
cattoliche , attacchi da parte della stampa e molti limiti a quelle
che erano le libertà delle associazioni.

Il 20 luglio del 1933 il regine nazista sancì un accordo con la Santa


Sede per regolare i reciproci rapporti. Tutto questo contribuì a far
crescere il prestigio internazionale del nazismo. Con questo
accordo lo stato riconosceva la libertà di culto alle scuole ed alle
associazioni solo però per scopi caritativi e culturali e la Santa Sede proibiva al Clero ogni attività
politica.
Tuttavia, negli anni successivi il regime non rispettò nessuna delle clausole dell’accordo. Non solo
Hitler fece chiudere tutte le istituzioni le cui funzioni non fossero strettamente religiose ma
perseguitò e fece arrestare migliaia di membri del Clero e leader politici.

Molti furono i cattolici inviati nei campi di concentramento e


molti i preti decapitati per essersi rifiutati di fare il saluto nazista
, per aver aiutato o protetto gli ebrei o per aver criticato il
nazionalsocialismo.
Hitler aveva una visione molto materialista , e senza dubbio
meno mistica rispetto ad Himmler , e Rosenberg.
Molti dei gerarchi del terzo Reich , erano dei fanatici , che
seppur nati da famiglie cattoliche , nel corso della loro vita
rifiutarono il Cristianesimo.
Rosenberg nel 1933 chiese che il suo nominativo venisse cancellato dall’elenco dei battezzati nella
chiesa cattolica e scrisse un libro in cui Gesù veniva considerato un super uomo , simbolo di razza
ariana , ma era privato di ogni divinità.
Anche Himmler nel 1933 fece richiesta per essere cancellato dall’elenco dei battezzati nella chiesa
cattolica ed amava definirsi “creatore di un nuovo ordine “pagano” e fu proprio questa versione
pagana ad accentuare il concetto di “razza pur ariana”.
I membri delle SS venivano scelti da Himmler stesso , e dovevano avere caratteristiche
marcatamente ariane , così come avevano il dovere di procreare almeno 4 figli.
Molti furono i bambini non tedeschi strappati alle famiglie perché avevano caratteristiche
nordiche e germanizzati.
Il regime nazista nella sua folle ideologia si considerava quasi come una religione.
Bibliografia/sitografia:
--Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna ,
Giunti , 2005
ARTE : MATTIAS MANOCCHIA
L’ideologia fascista utilizzò la propaganda come strumento primario per coinvolgere il popolo e
le arti figurative e l’architettura rivestirono un ruolo di fondamentale importanza. Capo del
settore propaganda e della camera della cultura fu Goebbels. Nato nel 1897 da una famiglia
cattolica , studiò germanistica , filosofia e storia dell’arte.
Goebbels dichiarò subito di voler ripristinare i puri ed autentici valori dell’arte tedesca. Un’arte
dove dominavano i generi tradizionali : nature morte , paesaggi con scene campestri e bucoliche e
ritratti dove venivano esaltati i tratti somatici ariani.
Nello stesso tempo iniziò una propaganda contrò la così detta “arte degenerata” , rappresentata
da pittori che non si uniformavano a questi principi.
Nel 1937 a Monaco venne allestita una mostra chiamata proprio dell’ “arte degenerata” , e con
questo nome i nazisti misero a bando capolavori di artisti quali Picasso , Van Gogh , Gaugin ,
Kandiskij , Klee , Grosz e dei pittori del gruppo Die Brucke.
Anche l’architettura ebbe lo scopo di rappresentare ed esaltare l’ideologia del regime.
Picasso fu uno dei pittori messo al bando dal regime nazista.
Picasso nacque a Malaga il 25 ottobre nel 1881 e morì l’otto aprile del 1973. Quando nacque
credettero che fosse nato morto. Fu battezzato il 10 novembre nella chiesa di Santiago e lo
chiamarono Pablo come lo zio che era morto tre anni prima , Diego come il nonno paterno , Josè
come suo padre , Francisco de Paula come il nonno materno , Juan Nepomuceno , come il padrino
, Maria de los Remedios , come la madrina , Cipriano e Santìssima Trinidad. Dunque Pablo Diego
Josè Francisco de Paula Juan Nepomuceno Maria de los Remedios Cipriano Santìsima Trinidad Ruiz
y Picasso. Questi nomi sarebbero apparsi unicamente al registro del municipio di Malaga poiché lui
sarebbe stato conosciuto da tutti come Pablo Picasso.

Nell’88 cominciò a dipingere sotto la guida del padre ed adorava immensamente guardarlo mentre
dipingeva. Pablo a scuola non si interessava a nulla di ciò che gli veniva insegnato e la sua
attenzione era rivolta all’orologio. Non riusciva ad imparare né a leggere , né a scrivere né a fare di
conto e si distraeva continuamente pensando a come disegnare il maestro , il banco , l’orologio e
qualsiasi cosa della classe.
Pablo Picasso amava raccontare di non aver mai fatto un disegno infantile e che la prima volta che
aveva preso in mano un pennello aveva dipinto il porto di Malaga.
Il primo dipinto ad olio che però ebbe per lui un grande valore affettivo e che conservò per tutta la
vita fu un disegno del 1989 , quando aveva 8 anni , che rappresentava un picador a cavallo
nell’arena.

Pablo Picasso fu un ragazzo prodigio e sua grande sostenitrice fu Gertrude Stein , che considerava
Picasso il maestro caduto dal cielo.
Frequentò l’accademia di San Fernando ed a Barcellona iniziò a frequentare artisti dell’Art Noveau
francese. Dal 1900 al 1904 vive tra Barcellona , Madrid e Parigi.
Dal 1901 si firmerà soltanto Picasso e nelle sue opere (la Bevitrice di Assenzio ) compaiono spesso
temi come la solitudine , la vecchiaia e la povertà. I dipinti assumono quasi un unico colore , sul
verde/blue. Ha inizio dunque il periodo blu , che terminerà nel 1904.

Nel 1905 inizia il periodo rosa e frequenti sono i temi circensi ( i Girovaghi) .
Nel luglio del 1907 termina Les Demoiselles d’Avignon , considerata la sua prima opera cubista ,
ancora prima che il cubismo fosse inventato ed iniziò il periodo “epoca negra” .
Nel 1909 con “pane e fruttiera su un tavolo” si nota nel suo modo di dipingere l’abbandono della
prospettiva centrale , un insieme di volumi sfaccettati con la frantumazione di quella che è la
forma. Si parla di cubismo analitico e nel 1911 espone per la prima volta a New York City.

Nel 1912 realizza costruzioni con lamiere e fil di ferro e “in natura morta con sedia impallata”
realizza un primo collage.
Dal 1912 al maggio/giugno del 1937 anno in cui realizzò Guernica , Picasso dipinse
ininterrottamente , realizzò sculture , incisioni e molte furono le mostre dei suoi quadri , si sposò ,
ebbe delle amanti e dei figli.
…”un dipinto vive solo attraverso gli occhi di chi lo guarda”…
…”e ciò che essi vedono è la leggenda che aleggia intorno al dipinto”…
…”un buon quadro dovrebbe essere irto di lame di rasoio”…
……………..Guernica………………………
Il 27 aprile del 1937 , Guernica , città delle provincie basche , fu completamente distrutta da un attacco
aereo. Fu bombardata per tre quarti d’ora durante i quali aerei di provenienza tedesca lanciarono bombe
per un peso di 500 chilogrammi , mentre aerei da caccia volando bassi sparavano con le mitragliatrici sugli
abitanti che cercavano di fuggire nei campi.
Nel gennaio precedente Picasso aveva avuto da parte del governo repubblicano ufficiale della Spagna di
creare un dipinto di grandi dimensioni che sarebbe servito per decorare il padiglione nazionale
all’esposizione universale di Parigi che si sarebbe svolta nel 1937.
Picasso non amava molto lavorare su richieste ma accettò e decise di creare un dipinto che avesse per tema
“artista e studio”. Dopo il bombardamento di Guernica decise di voler rappresentare quelle che erano le
mostruosità avvenute.
Prima di realizzare il dipinto fece innumerevoli schizzi ed abbozzi ed il quadro non descrive tanto il fatto
storico in sé stesso ma i sentimenti che l’evento aveva scatenato nell’anima di Picasso.
Nel dipinto vi è l’accenno di un pavimento a mattonelle per far riferimento al pavimento del padiglione
spagnolo.
Si vedono bambini , donne , animali che urlano , corpi aggrovigliati su sé stessi , figure che quasi si
accavallano , una madre con il capo rivolto verso l’alto quasi ad urlare al cielo , ad un dio forse (questo è
quello che suscita in me) con un bambino morto tra le braccia , un cavallo terrorizzato che nitrisce , un toro
, ed una colomba , anch’essa ferita. In basso nel dipinto viene rappresentato un cadavere che stringe in una
mano un fiore spezzato e nell’altra ha una stigma.
I colori utilizzati sono i grigi , i neri ed i bianchi. Per Pablo Picasso , per cui il blu rappresentava la miseria
fisica e la debolezza , questi colori rappresentavano la mancanza di vita e raccontavano quella che era la
crudeltà della vita.
Nella parte alta del dipinto c’è una lampadina. La luce , simbolo di speranza.
Il dipinto suscita in me una sensazione di profonda tristezza , di angoscia , quasi come se quelle figure mi
stessero chiedendo aiuto , come se la donna rappresentata con le braccia rivolte verso l’alto nella parte
destra del dipinto volesse quasi aggrapparsi a colui che guarda nella speranza di potersi salvare da
quell’inferno che può essere una guerra.
Le linee stesse usate per le varie figure mi danno come una sensazione di richiesta di aiuto e mi sento come
paralizzato nell’impossibilità di aiutare.
Pablo Picasso poi , nell’ottobre del 1937 dipinse “la donna che piange”. Si rifece agli schizzi che aveva
preparato per la madre del bambino che compariva nella sinistra di Guernica quasi a voler continuare
Guernica stessa.
E con il titolo “donna che piange” realizzò un inchiostro , 25X16 cm ed un olio su tela , 60X49 cm
Guernica ritornò da New York in Spagna solo nel 1981 , dopo quasi più di quarant’anni di esilio.
Picasso aveva stabilito che divenisse di proprietà spagnola solo dopo la fine del fascismo.
Guernica , olio su tela , 349,3X776,6 cm , è ora esposta al Museo del Prado di Madrid come
simbolo di condanna contro la distruzione della guerra.
…”no , la pittura non è stata inventata per decorare appartamenti. Essa è un’arma di offesa e di difesa
dal nemico”…
PICASSO

Bibliografia/sitografia:
---Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna
, Giunti , 2005
-Ingo F. Walther , “Picasso” , Roma , l’Espresso , 2001.
-Arianna Stassinopoulos Huffington , “Picasso , Creatore e distrubuitore” , Milano , Rizzoli , 1998.
DIABOLUS IN MUSICA!
La musica ha origini antichissime , e nel corso dei secoli , così come sono cambiate le mode ,
l’abbigliamento , l’architettura , la pittura , è cambiata anche la percezione di essa ( come si
ascolta , come si scrive e la stessa notazione musicale).
Ad esempio: oggigiorno la semibreve è la nota più lunga (dura quattro quarti) e dunque potremo
chiederci perché si chiama semibreve e non breve. Questo perché nei secoli addietro esisteva
anche la breve.
Nel medioevo la musica per lo più era utilizzata nell’ambito ecclesiastico ed è in questo periodo
che nasce il Diabolus in Musica che ha una storia lunghissima che arriva fino ai giorni nostri.
In termini musicali il Diabolus è un bicordo tritono. Se ad esempio prendiamo FA e SI (come
qualunque altro bicordo tritono) notiamo che le due note sono a distanza di tre toni , ed è un
intervallo di quarta aumentata o 5 diminuita. Il tritono è la metà esatta di un’ottava e se viene
ripetuto ciclicamente per l’orecchio umano può essere capire se l’intervallo è ascendente o
discendente. il tritono in quanto lungo tre toni è composto da sei semitoni.
Il diabolus in musica , inoltre , è l’unico intervallo in musica che si può definire “simmetrico”, “se
scambio l’ordine delle due note , la distanza non cambia”. I
Questo intervallo , si può trovare in tre accordi: “accordo di settima dominante” , “accordo
diminuito” e “nell’accordo semidiminuito”.
Questo bicordo lo possiamo trovare in accordi come DO7 , composto da “do , si , re , fa” , e
possiamo notare che “si e fa” sono un tritono , ed è una quinta diminuita.
Nel medioevo c’era una percezione molto diversa della musica , e nel mondo ecclesiastico , che già
considerava un intervallo di terza dissonante , possiamo immaginare come potesse essere
considerato un bicordo tritono. Bicordo che anche oggigiorno viene percepito come suono aspro.
Problema fondamentale della chiesa , era che essendo , questo bicordo costituito da tre toni (da
cui il nome tritono) e che il numero tre per la chiesa simboleggiasse la santissima trinità fosse
strano che producesse un suono così dissonante e dunque l’unica spiegazione sembrava essere la
presenza del diavolo. Inoltre , essendo così dissonante era un accordo , ancora oggi , difficilissimo
da intonare. Fu dunque proibito ed abbandonato meritando la fama di “diavolo in musica”.
Nel XVIII secolo iniziò ad essere ampiamente usato nelle varie produzioni musicali , anche se
spesso con riferimento alla figura del diavolo. Un esempio potrebbe essere la difficilissima “Dante-
Symphonie” di Franz Liszt nella parte dedicata al cantico dell’inferno.
https://www.youtube.com/watch?v=EBITTCjsFY4 – Dante Symphonie / Inferno
( la musica , anche quella considerata più estrema ai nostri giorni ,impara sempre dal passato. Un esempio
possono essere i “Kyterion” gruppo black metal bolognese , che ha realizzato due album ispirati ai cantici
dell’inferno della divina commedia , cantati in lingua originale.)
Altro esempio in cui la figura del diavolo è associata all’uso del Diabolus in musica è il “trillo del
diavolo” di Giuseppe Tartarini. Considerato uno dei musicisti più virtuosi , il Trillo del Diavolo è
una sonata per violino in sol minore. Caratterizzata da rapidi cambi di ritmo e da una melodia
inquietante e drammatica , che presenta un uso imponente dei tritoni. Lo stesso autore affermò
che aveva sognato un diavolo e che aveva stretto un patto con lo stesso cedendogli l’anima. Nel
sogno il diavolo aveva suonato con il suo violino una melodia meravigliosa. Al risveglio aveva
provato a trascrivere la musica che aveva udito , accorgendosi che erano presenti molti tritoni.
Nel corso della storia molti hanno cercato di spiegare come Giuseppe Tartarini fosse riuscito a
creare il suo capolavoro. Alcuni ritenevano che la sonata fosse stata scritta durante un periodo di
isolamento ad Ancona , altri invece , ritenevano che avesse sei dita in una mano ed altri ancora
che forse il diavolo in persona avesse davvero suggerito la melodie.
Il trillo del diavolo è una composizione basata in tre movimenti:
-larghetto , tema rappresentativo della sonata ed è in 12/8;
-allegro , in 2/4 , caratterizzato da una struttura complessa e virtuosistica per violino;
-andante-allegro-adagio , con un tempo che varia da i 2/4 e 4/4.
I frequenti campi di tempo creano una melodia inquietante e drammatica.
Del trillo del diavolo è stata eseguita una reinterpretazione prog rock , nel 1970 intitolata “Devil’s
Trillo” , nell’album “The Duke of Burlington”.
https://www.youtube.com/watch?v=Zl9FTlKK1e0 Giuseppe Tartarini – il Trillo del Diavolo
Dunque nella musica , nel corso degli anni , molti furono i musicisti che usarono questo bicordo
tritono : Liszt , Beethoven , Mussorgsky , Berlioz , Paganini , fino ad arrivare ad i nostri giorni con
gruppi come i Black Sabbath e gli Slayer , che nel 1998 gli dedicarono persino un album: “diabolus
in musica”. Ed ad essere usato in molti film horror nei momenti clou.

https://www.youtube.com/watch?v=RzXdyPqRVqk Slayer / Bitter Peace

Il Diabolus e la sua stretta relazione con il diavolo fecero si che artisti come Paganini (uno dei
massimi esponenti della musica classica dell’ottocento) fosse considerato impossessato dal
diavolo del diabolus in musica.
Vedere Paganini , un uomo malato e piegato su se stesso , suonare il violino come nessuno aveva
mai fatto prima , rivoluzionando quelli che erano i canoni tradizionali era come assistere a
qualcosa di meravigliosamente eccezionale ed allo stesso tempo inspiegabile.

Basta pensare che secoli dopo , fu grazie a molte delle sue opere che chitarristi come Yngwie
Malmsteen , Paul Gilbert , Steve Vai , Jason Becker diedero origine alla chitarra neoclassica nella
musica metal , affascinati non solo dalle opere ma dal suo particolare tocco e modo di suonare.
Altro musicista considerato impossessato dal diavolo del Diabolus in musica fu Robert Johnson.
Nato nel 1911 e morto nel 1938 negli Stati Uniti e considerato padre della musica blues , della
tecnica del primo fingerpicking e creatore delle famose 12 battute blues e delle tipiche intonazioni
blues.
Evento tragico che segnò la vita di Johnson fu la morte della moglie per parto. Sconvolto , per un
anno intero iniziò a girovagare nei pressi del Missisipi , bevendo e suonando in totale solitudine.
Quando ritornò nella sua città , iniziò a suonare ed a cantare come non aveva mai fatto prima ed
allora , la gente iniziò a credere che Johnson suonasse così bene la chitarra perché una notte aveva
incontrato un uomo nero che gli aveva concesso il suo stile chitarristico in cambio della sua anima.
Conosciutissime sono Sweet Home Chicago e Crossroads ancora oggi continuamente
reinterpretate da tantissimi bluesman.
Gli stessi Led zeppelin reinterpretarono una sua canzone.
https://www.youtube.com/watch?v=O8hqGu-leFc – sweet home Chicago / Robert Johnson

E dunque , grazie al Diabolus in musica , al fatto che gli ecclesiastici del medioevo lo
considerassero come qualcosa da proibire poiché fastidioso per l’orecchio umano , alla credenza
che avesse il potere con il suo suono di evocare il diavolo , che la sua storia continua ad affascinare
fino ad i nostri giorni.
Dalla musica classica si è passati si passati al Jazz (il Diabolus veniva utilizzato senza alcun
riferimento diabolico) ed al Blues , poi al Rock and Roll, al Classic Rock , all’Hard Rock (Hendrix lo
usò in Purple Haze, nessun riferimento diabolico) , al Punk e per finire all’Heavy Metal. Tra i
“padri” di questo genere musicale, vi sono i Black Sabbath che lo usarono nel riff della canzone
omonima.
https://www.youtube.com/watch?v=MTHBEbivfZI Black Sabbath / Black Sabbath

Dall’Heavy Metal nasceranno poi dei generi definiti: “metal estremo” così come possiamo vedere
nel grafico rappresentato.
Tra le band di questo universo (molte di matrice satanista) fanno parte gli Slayer , che come detto
precedentemente al Diabolus in musica dedicarono un album.
Ancora più estremo e di matrice satanista è il black metal. Sottogenere underground del thrash
metal. Nato e diffuso , in modo particolare nei paesi scandinavi.
Anche se a detta di alcuni gruppi scandinavi come i Marduk , i Cradle of filth , gli Immortal , gli At
the Gates ed i Mayhem (considerati tra i creatori di questo genere) , e da Phil Anselmo (dei
Pantera) fonte di ispirazione furono i Necrodeath , band italiana formatasi a Genova nel 1984.

Il black metal si divide in due periodi cronologici:


-il primo periodo che ebbe inizio nei primi anni ’80. I principali gruppi che lo caratterizzano sono i
Venom , i Mercyful Fate , gli Hellhammer , i Bathory ed i Celtic frost , influenzati loro stessi da
gruppi heavy metal come gli Angel Witch , i Black Sabbath , i Saxon , i Motorhead (gruppo che
adoro , in modo particolare il grande Lemmy). In realtà se pur il genere black metal , prende il
nome dal secondo album dei Venom “Black Metal” , pubblicato nel 1982 , le sonorità si avvicinano
di più a quelle del thrash metal. Le tematiche trattate sono il paganesimo , il satanismo , la cultura
celtica e l’uso di melodie dissonanti , con utilizzo del Diabolus in musica come bicordo si
passaggio.
https://www.youtube.com/watch?v=fHmzFVDjVnM Venom / Black Metal

-il secondo periodo è caratterizzato da un sound ancora più oscuro e pesante , da ritmiche
particolarmente veloci , uso della doppia cassa per la batteria e blast beat , suoni enormemente
distorti con chitarre accordate , in alcuni casi , fin o a tre toni sotto , ed usando per il canto due
particolari tecniche vocali: il “growl” e lo “scream”.
https://www.youtube.com/watch?v=B4KNXi-SWWc : blast beat
https://www.youtube.com/watch?v=8CD_XN9OJaA&t=32s : growl e scream
Molte esibizioni di questi gruppi dell’estremo black metal sono caratterizzare dalla presenza di
croci sataniche , teste di capre impalate , uomini nudi crocifissi , corpi e volti ricoperti di sangue ed
abbagliamenti di pelle.

Una piccola parte di gruppi appartenenti al secondo periodo del black metal ,in modo particolare
di origine norvegese , iniziarono a comporre testi che sempre più spesso si ispiravano all’
IDEOLOGIA NAZISTA , affrontando tematiche xenofobe e razziste.
Molti di questi gruppi cantano nella loro lingua natale , norvegese o svedese ed hanno idee
fortemente nazionaliste.
Tipico esempio è il retro dell’album dei Darthrone , ove compariva la scritta “norsk arisk black
metal” , ossia “black metal norvegese ariano” , poi sostituita con “true norwegian black metal”.
Oppure i Dimmu Borgir che nell’album “death cult armaggedon” , in due brani “for the world
dictate our death” e “heanvly perverse” usarono una registrazione della voce di Hitler.
https://www.youtube.com/watch?v=bwT4OvJMB28 for the world dictate our death/Dimmu Borgir

Spesso i componenti di queste band affermano che in realtà


il loro scopo è solo quello di descrivere e
rappresentare il male più profondo. Un esempio
può essere considerato quando il cantante dei norvegesi
Taake si presentò in un concerto in Germania ad Essen ,
con una svastica dipinta sul petto ed i Kreator , gruppo
Thrash metal originario della città , si rifiutò di partecipare
a qualunque evento a cui avesse presenziato la band
norvegese ed il concerto fu annullato. Hoest , cantante dei
Taake , affermò che il suo gesto non aveva lo scopo di inneggiare l’ideologia nazista ma di
rappresentare con l’uso della simbologia quello che era il male più profondo.
Ma all’inizio degli anni ’90 si formò una nuova corrente , che si distaccò dalle principali band black
metal e che rimarrà assolutamente underground: il “NSBM” , NATIONAL SOCIALIST BLACK
METAL”.
I gruppi NSBM , non si limitano solo ad alludere al nazismo o ad usarne la simbologia , ma
dichiarano apertamente l’appartenenza all’estrema destra , ed apertamente dichiarano di ispirarsi
alle teorie di Adolf Hitler , Benito Mussolini , Savitri Devi e rifiutano rapporti con altri gruppi black
metal.
Mentre le band black metal classiche fanno concerti e partecipano a festival , ove suonano generi
musicali diversi , e negano e criticano il nazionalsocialismo , i gruppi NSBM non partecipano a
festival , fanno concerti solo in date particolari e si limitano alle sole produzioni dei dischi.
Uno dei gruppi più controversi della scena NSBM , sono i Burzum di Varg Vikernes ,
dichiaratamente nazionalsocialisti. Durante la permanenza in carcere , per avere ucciso il
cantante dei Mayhem , scrisse un libro ispirato interamente al Mein Kampf di Hitler.

Lo stesso Hitler amava moltissimo la musica. Nella Germania degli anni ’30 diffusissima era la
radio e negli anni ’20 esistevano orchestre e corali popolari in ogni città (vedi tesina storia).
Goebbels , ministro della propaganda , utilizzò la musica in modo maniacale per diffondere quella
che era l’ideologia nazista basata sull’esaltazione della razza ariana , sugli antichi riti pagani , e la
natura. E così come accadde per tutte le altre forme d’arte (vedi tesina arte) anche nella musica si
parlò di “musica degenerata” , per indicare musiche ed autori non graditi al regime. Wagner ,
amatissimo da Hitler , per le tematiche trattate e per la magnificenza della sua musica veniva
utilizzato per molte ricorrenze del partito nazista e per le aperture dei congressi. L’importanza
della musica nel coinvolgere il popolo era stata capita da Hitler quando Il 16 maggio del 1906 ,
all’età di 17 anni assistette alla presentazione dell’opera “Salome” , di Strauss , a Graz in Austria.
L’opera si apre con un atmosfera tetra , grazie ad una scala di clarinetto divisa in due parti , la
prima in DO# e la seconda in SOL maggiore. Questo intervallo viene definito tritono ed aveva lo
scopo nell’opera di creare una situazione di turbamento. Nessun teatro tedesco aveva assistito
mai a qualcosa di così satanico ed artistico allo stesso tempo. Il successo di pubblico fu colossale.
Il Diabolus in musica anche nel campo di Terezin ebbe un suo ruolo. Terezin era un campo creato
dal regime nazista per ingannare l’opinione pubblica internazionale , dove fu girato un film di
propaganda con lo scopo di rassicurare
sulle condizioni dei prigionieri ebrei e fu
concesso di organizzare concerti ed opere.
Molti degli internati di Terezin erano
musicisti , poeti , romanzieri , pittori e
registi.
Josef Bor , uno scrittore sopravvissuto , nel
libro il “Requiem di Terezin” , racconta di
quando fu chiesto ai musicisti e cantanti ebrei
del campo , di allestire il Requiem di Verdi ,
con l’unico scopo da parte del regime nazista
di ingannare sia la croce rossa che l’opinione
pubblica internazionale. All’esecuzione parteciparono i maggiori esponenti delle SS , tra cui lo stesso
Eichmann.

I musicisti decisero attraverso la musica di cantare ai nazisti quello che non potevano dire loro.

Durante la rappresentazioni di Verdi , Peter Kien , romanziere e poeta , consegnò il testo del libretto
concordato con Ullmann , pianista e compositore , per il Der Kaiser von Atlantis.

Ullmann ,aveva composto musiche fortemente dodecafoniche usando dissonanze , asperità , tritoni
(intervalli diabolici e vietati dalla chiesa) ed aveva inserito banjo e sassofono contralto (strumenti vietati dai
tedeschi) con lo scopo di rappresentare non la rassegnazione di chi piangeva una morte imminente ma la
certezza che travolti sarebbero finiti proprio i nazisti. La musica ed i libretti furono censurati e l’opera venne
vietata. Solo nel 1972 a Londra , fu ritrovato il manoscritto che Ullmann aveva consegnato ad un compagno
di cella. Sia Kien che Ullmann , morirono ad Auschwitz. Nel campo di Terezin , fu trovato un appunto scritto
da Ullmann poco prima dal trasferimento:

https://www.youtube.com/watch?v=_Rkjyw4003Q&t=869s&has_verified=1 Terizin complete


…”in nessun modo ci siamo seduti sulle sponde dei fiumi di Babilonia a piangere; il nostro rispetto per l’arte
era commisurato alla voglia di vivere. Ed io sono convinto che tutti coloro , nella vita come nell’arte che
lottano per imporre un ordine al Caos saranno d’accordo con me.

Ed è per questo che ad una masterclass a cui ho assistito , parlando del Diabolus in musica , della
sua presenza nelle composizioni nel corso degli anni , abbiamo anche parlato di Hitler.
Il diavolo che ha da sempre affascinato e che della sua presenza , nell’accordo bicordo tritono
(diabolus in musica) , o nel pensiero filosofico , o esoterico , può essere accettato come forma
d’arte che rompe gli schemi , diventa intollerabile ed inaccettabile quando si manifesta come
personificazione del male assoluto: Hitler.

Sitografia/bibliografia:
-masterclass tenutasi all’Alchemica Music Club , di Bologna , per conto della scuola di musica AFM
, di alta formazione musicale.
-Kerry King (prefazione) e Kory Grow , “Heavy Metal , Dall’Hard Rock all’Extreme Metal , Milano ,
Edizioni White Star , 2012.
-spiegazione del concetto di tritono , e dove possiamo trovare l’intervallo di quarta aumentata o
quinta eccedente https://www.youtube.com/watch?v=w1hFPE4fYLg
I PAESI SCANDINAVI!
Dopo aver parlato di musica e di come l’ideologia nazista sia usata come tematica in alcuni testi di
gruppi black metal della scena nord-europea sono stato incuriosito dal “perché” questi gruppi
provenissero proprio da questi paesi. Ho pensato che anche se molto famosi per la qualità della
vita , ci fosse qualcosa che non andasse , magari nelle scuole , ma in realtà grazie alle mie
approfondite ricerche ho scoperto che non è così.
I paesi scandinavi , sono tra i paesi più sviluppati di tutta la parte settentrionale del mondo. Hanno
sviluppato una politica capace di far funzionare al meglio la propria nazione attraverso
l’educazione dei giovani grazie alla scuola , preservando il proprio territorio e proponendo
soluzioni sempre più ecologiche per consumare sempre meno energie ed inquinare il meno
possibile ed un welfare in grado di aiutare i cittadini in ogni aspetto
della loro vita.
I paesi scandinavi situano nella parte più settentrionale d’Europa.
La regione scandinava comprende la Danimarca , i paesi della
penisola scandinavi :la Finlandia , la Svezia e la Norvegia , ed infine
l’Islanda.
Anche la Groenlandia , appartiene a questa regione , ma solo
politicamente.
I paesi scandinavi sono molto conosciuti per l’alto tenore e l’alta
qualità della vita.
Questa regione , in particolare la Finlandia , è conosciuta per avere uno dei migliori sistemi
scolastici al mondo.
L’obbligo della scuola inizia all’età di sette , e prosegue fino a 9 anni. A 16 ci sono diverse
possibilità per proseguire gli studi : “il liceo” , una “scuola professionale” oppure lasciare gli studi.
Prima dei sette anni , a sei anni , i genitori possono scegliere di far frequentare una pre-scuola ai
propri figli. Il giorno in cui i finlandesi si diplomano o si laureano , è considerato un momento
altamente importante , sia per gli studenti , sia
per la popolazione. Nelle regioni scandinave
infatti c’è il più alto numero di laureati e di
persone che trovano subito un impiego nel
mondo del lavoro. L’Italia , invece , è uno degli
ultimi paesi per il numero di laureati , è solo 6/7
laureati su 10 riescono a trovare lavoro.
In Finlandia , non esistono scuole private , e la
stessa scuola viene frequentata sia da chi
appartiene ai ceti sociali più poveri , che da quelli benestanti. Il livello del lavoro , il grado di
importanza nella società ed il livello di istruzione dei genitori non ha influenza sulla scuola dove
verrà iscritto il bambino.
In questo sistema scolastico si attribuisce molto valore alle domande che vengono poste dagli
alunni , e fino all’età di 13 anni non ci sono voti ; ma anche successivamente non verrà mai
attribuito un grande valore al voto , perché come molti dicono e pensano “bisogna studiare per se
stessi , e non per la scuola né tanto meno per
prendere un voto alto”. Inoltre non è presente la
bocciatura , ma solo il voto finale che lo studente si
merita.
Ogni insegnante , di qualsiasi corso scolastico e per
qualsiasi fascia di età , deve frequentare oltre che
l’università un alto numero di corsi complementari. In
Finlandia c’è un alto numero di richieste per diventare
insegnanti , circa 6000 ogni anno , ma solo il 10% lo
diventerà davvero.
Le classi (di qualsiasi grado) , sono molto ampie e molto attrezzate , in modo che tutti quanti ,
anche coloro con disabilità gravi possano svolgere tutte le attività insieme ad insegnanti preparati
adeguatamente per educare questa “fetta di alunni”. L’insegnamento di sostegno è molto
apprezzato e valorizzato , ed il suo lavoro viene considerato più difficile di un normale
insegnamento.
Ogni alunno ha il diritto ed il dovere di fare una visita generica ogni anno presso medici
specializzati.
Nei paesi scandinavi si ripone una grande fiducia nei
confronti di un insegnante ;il loro lavoro è paragonato a
quello di un chirurgo perché così come il medico cura il
corpo , l’insegnate cura l’anima delle generazioni future.

Secondo la media dell’OCSE , una scuola per essere


considerata valida dovrebbe avere minimo un valore che
corrisponde a 494 punti. La scuola italiana è ben 9 punti
sotto lo standad.
Secondo me è importante attribuire molta importanza all’istruzione. Grazie a questa ricerca ho
visto tanti video e grafici , e sono rimasto colpito da quanta importanza danno questi paesi
all’istruzione e non al voto , all’uguaglianza e non alla disuguaglianza , all’estrema preparazione
degli insegnanti e dalle innovazioni per poter educare la popolazione e la nuova generazione al
meglio. Mi è molto piaciuta l’importanza che si dà sia alla domanda che al pensiero degli alunni e
sono d’accordo ad avere solo scuole pubbliche e non private , per integrare la popolazione al
meglio e per non creare differenze. Le scuole in Italia non hanno un sistema così efficiente , ma
sono sicuro che se i nostri governatori investissero dei soldi sulle strutture e le attività scolastiche
e dessero più importanza al lavoro degli insegnanti e li rispettassero con assunzioni e facendogli
insegnare le materie per le quali hanno studiato , forse anche il nostro paese potrebbe divenire
competitivo.
Il welfare familiare è considerato fondamentale nei paesi nordici. Molta importanza si ai figli , In
Danimarca , per esempio , peri primi tre anni di vita del neonato , una famiglia riceve circa 2415
euro all’anno , poi dai 3 ed i 6 anni riceva 1912 euro e dai 7 ai 18 anni circa 1505 euro, per un
totale di circa 31 000 euro , per i primi 18 anni del figlio. L’unica condizione per avere questi crediti
è frequentare almeno l’85% delle lezioni. I governatori danesi ritengono che un simile aiuto sia un
incentivo per far si che i cittadini paghino le tasse e per far capire alle nuove generazione che c’è
uno stato a disposizione che non è un nemico ma che con le tassazioni crea forme di aiuto e
supporto.
Molti sono i cittadini europei che decidono di immigrare nei paesi scandinavi attratti dalla parità
dello stipendio tra uomo e donna (nessun altro paese europeo lo fa) , dalle ferie più pagate
rispetto agli altri stati d’Europa , dagli incentivi e dalle agevolazioni fiscali verso coloro che hanno o
decidono di avere dei figli. In caso di licenziamento nei paesi scandinavi , lo stato interviene
prontamente con incentivi alla persone che ha perso il lavoro ed aiuti nei
confronti dello stesso a trovare un nuovo impiego.
Aprire attività proprie in Norvegia , Svezia , Danimarca o Finlandia , è
molto più facile che farlo in altri paesi europei , tra cui l’Italia stessa. Gli
stranieri che vogliono aprire un’attività propria nei paesi scandinavi non
hanno nessuna restrizione , a parte quella di attuare l’economia dello
stato scandinavo.
Il tasso di disoccupazione nei paesi
scandinavi è tra i più bassi d’Europa ,
infatti in Finlandia è presente una disoccupazione pari all’8,4% ,
in Svezia pari al 5,9% ed in Norvegia pari circa al 4%. Il tasso di
occupazione in Italia corrisponde a circa il. 58,8%.

Per lavorare in questi paesi importantissima è la conoscenza


della lingua inglese. L’inglese è la seconda lingua ed è parlata da
tutta la popolazione.
Io penso che i paesi scandinavi siano così sviluppati perché
hanno ritenuto dare importanza a quelli che sono i valori
fondamentali per il corretto sviluppo di una società. Importante
è l’istruzione , importante è garantire un lavoro alla maggior parte della popolazione ed
importante è dare sostegno alle famiglie.
Sono rimasto molto stupito nell’equità dello stipendio tra uomo e donna ; ero convinto che ciò
avvenisse in tutti i paesi , almeno nel nord del mondo , ma ho scoperto che purtroppo non è così.
Un altro punto di forza dei paesi scandinavi è un’economia sviluppata non solo grazie alla presenza
di risorse naturali come il petrolio , il gas naturale , l’energia eolica , l’energia idroelettrica e
nucleare e nel caso delle Svezia anche grazie alla presenza dell’uranio , del rame e del ferro , che
abbonda nel sottosuolo , ma al modo in cui sono riusciti ad utilizzare materiali di cui il sottosuolo è
ricco in maniera innovativa e sempre rispettosa del pianeta. I paesi scandinavi sono i paesi meno
inquinati al mondo , più ecologici e con un rispetto assoluto nei confronti della natura soprattutto
nell’architettura.

Questi paesi sono tra i paesi con il maggior numero di


immigrati e rifugiati; ad esempio in Svezia sono
presente 23 immigrati ogni 1000 abitanti , in Norvegia
ne sono presenti undici ogni mille , in Danimarca
cinque ogni mille ed in Finlandia tre ogni mille. Sono
considerati tra i paesi dove gli immigrati vengono integrati meglio nella popolazione.
Molte sono le politiche intraprese dai paesi scandinavi per poter migliorare il proprio stile di vita e
per poter essere sempre alla avanguardia.
La Norvegia ha le miglior prigioni al mondo , con accesso ad internet e con tante altre attrezzature
possibili. Per il governo tutto ciò può essere utile per aiutare i detenuti a cambiare lo stile di vita
precedente. Le prigioni italiane sono al 65esimo posto per qualità.

In Svezia , per aumentare il numero dei donatori di sangue , ogni volta che il sangue di una
persona salva una vita , viene inviato un messaggio al donatore !
I paesi scandinavi inoltre sono famosi per i tantissimi festival musicali in estate e per l’elevato
numero di gruppi metal come gli Europe ,gli Yngwie Malmsteen ,i Taake , i Lordi ,i Battle Beast , i
Sabaton ,gli Hammerfall…

Gli abitanti dei paesi


scandinavi sono tra i più
felici al mondo ,
nonostante ogni anno ci sia
un elevato numero di suicidi
a causa delle condizioni
climatiche che a volte
portano alla depressione .
Le lingue dei paesi scandinavi sono considerate tra
le più difficili da imparare.
Purtroppo , però , da un punto di vista politico , in questi paesi , nel corso degli ultimi anni si sta
sviluppando un’ideologia sempre più nazionalista. Molti giovani ne sono affascinati , infatti è nei
paesi scandinavi che sono nati i primi gruppi musicali che hanno iniziato a trattare tematiche
nazionalsocialiste e ad avvicinarsi sempre più all’estrema destra. (tematica approfondita nella
tesina di musica).
Può sembrare strano , tranne per la Norvegia , poiché nel corso della seconda guerra mondiale
questi paesi ebbero un atteggiamento di rifiuto nei confronti dell’ideologia nazista.
La Finlandia nonostante in guerra si fosse schierata a fianco dell’Asse e sul suo territorio vivevano
circa duemila ebrei , fu l’unico paese in cui i nazisti quasi mai proposero di risolvere la questione
ebraica. Hitler stimava moltissimo i finlandesi.
La Danimarca , invasa insieme alla Norvegia , nell’aprile del 1940 fino all’autunno del 1943 ,
continuò ad essere rispettata come Stato neutrale.
In Norvegia i nazisti trovarono molti sostenitori. Capo del partito norvegese filo nazionalista ed
antisemita era Vidkun Quisling. Ancora oggi si usa il termine Quisling per parlare di un governo
venduto allo straniero. Gli ebrei della Norvegia tra l’Ottobre ed il Novembre del ’42 , furono
catturati e fatti prigionieri con l’intenzione
di portarli ad Auschwitz. I politici vicini a
Quisling si dimisero.

La Svezia non fu mai occupata dai nazisti


ed offrì asilo e cittadinanza a tutti i
perseguitati. Novecento persone circa
appartenenti alla comunità ebraica
norvegese furono fatte passare in Svezia ,
all’insaputa delle autorità norvegesi e
dunque salvate dai campi di
concentramento. Nell’agosto del ’43
annullò l’accordo concluso con la
Germania nel ’40 in base al quale le troupe tedesche potevano attraversare il loro territorio..
Ma fu la Danimarca fra i paesi Scandinavi , o meglio ancora , tra tutti i paesi Europei , alleati e non
a dover essere presa da esempio come simbolo del potere enorme della non violenza e della
resistenza anche quando l’avversario è violento e molto potente.
La maggioranza dei paesi europei era contraria alle soluzioni “finali” sulla questione degli ebrei ed
in molti paesi come la Bulgaria , la Svezia , la Danimarca e la stessa Italia , il sentimento
dell’antisemitismo non era così diffuso. Ma mentre l’Italia e la Bulgaria a volte cercarono di salvare
i loro ebrei con complicati doppi giochi senza mai osare contraddire la Germania,i danesi fecero
l’opposto.
Basti pensare che quando i tedeschi chiesero al governo danese di usare il distintivo giallo per gli
ebrei , si sentirono rispondere che se fossero stati costretti , il re sarebbe stato il primo a portarlo.
I tedeschi non riuscirono nemmeno ad imporre alla Danimarca che si facesse una distinzione tra gli
ebrei di origine danese e quelli di origine tedesca presenti sul territorio. I danesi spiegarono ai
tedeschi che i profughi ebrei tedeschi , in quanto apolidi , non potevano essere considerati
cittadini tedeschi e dunque non potevano essere consegnati alla Germania , né inviati nei campi di
concentramento. Gli operai danesi che lavoravano nei cantieri navali si rifiutavano addirittura di
riparare le navi tedesche.
Comportamento esemplare che non dovrebbe essere dimenticato.

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA:
scuole finlandesi http://www.tuttoscuola.com/finlandia-un-modello-scuola-alternativa/
Scuole finlandesi https://www.voglioinsegnare.it/Articoli/scuola-finlandese-differenze-rispetto-modello-
italiano
Scuole finlandesi https://thevision.com/attualita/finlandia-sistema-scolastico/
Welfare paesi scandinavi http://www.mondodem.it/osservatori/italia-nel-mondo/il-welfare-come-
elemento-di-competitivita-contro-il-familialismo-il-modello-del-nord-europa/
Lavoro in Norvegia , Danimarca , Svezia e Finlandia https://www.formamentisweb.it/lavoro-nord-europa-e-
modello-nordico-welfare/
Hannah Arendt , “La Banalità del Male” , “Eichmann a Gerusalemme” , Milano , Universale Economic
Feltrinelli , 2018
Francese
Charles Aznavour est né le 22 mai 1924 , et il est
mort le premier octobre 2018. Il était un
chanteur et un acteur d’origine arménien.

Il a chanté en sept langues , et il a vendu plus de


300 millions de disques.
Ses parents lui introduit dans le monde théâtral
depuis tout petit.
En 1946 il est découvert par Edith Piaf qui lui
amène in tournée en France , aux Etats-Unis et
le Canada.
En 1959 il arrive au succès avec la chanson “Sur
ma vie”.
Ensuite , il chant et compose des chansons comme “tu t’laisses alles” , “il faut savoir“ , “la
mamma” , “et pourtant” , “for me formidable” , “que c’est triste Venise” et “la bohème”.
Il chante en français , anglais , italien , espagnol , allemand , arménien , napolitain et russe.
Il est le chanter français plus connus et plus célèbre du monde.
En Italie il a collaboré avec Giorgio Calabrese , Sergio Bardotti , Lorenzo Raggi et aussi avec Nini
Giacomelli. Beaucoup des chanteurs italien ont réécrit des chansons:
-Gino Paoli avec “devi sapere” ;
-Domenico Modugno avec “la mamma” et
-Ornella Vanoni avec “la bohème”.
Aznavour a gagné beaucoup de prix: “césar d’honneur” en 1997 , “grand prix national des Arts et
Lettres (1985) , prix Bernard-Lecache en 1987 et “lion d’or de la Mostra de Venise pour la version
italienne de la chanson du film Mourir d’aimer” en 1971 , “victoire de la musique de l’artiste
interprète masculin” en 1997 , “prix d’interprétation de l’académie du cinéma français pour son
rôle de Heurtevent dans le Tète contre les murs de Georges Franju” en 1959 , “Héros national de
l’Arménie” en 2004,
il a agit aussi dans beaucoup des film : “il
maestro” , “viva la vie”…
ses chansons les plus célèbres sont “she”
, “com’è triste Venezia” , “mourir
d’aimer” , “l’istrione”…
il est mort à 94 ans parce que eudème
pulmonaire , le première octobre 2018.
La chanson la plus célèbre publiée en 1966 et arrivée à la première position en France pour 3
semaines , est “la Bohème”.
https://www.youtube.com/watch?v=fVfnEyLOkrM Charles Aznavour – La Bohème

Sitografia/bibliografia :
https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Aznavour wikipedia in inglese , per la vita di Charles Aznavour
EXODUS 1947
Exodus 1947 , known as “Yetzi at Eiropa Tashaz” ,
exodus Europa 507 , where 5707 in the Jewish
calendar corresponds to year 1947 , called also
“President Warfield” , was a ship that in 1947
transported 4500 Jewish people illegally who left
France for Israel. At that time Israel was under British
rule whose ancient name was Palestine.
At the end of the second word war , many Jewish who survived the holocaust lived in miserable
conditions in the refugees camps in Austria and Germany. Jewish organizations founded
underground organizations to take the Jewish to the Mediterranean sea so that they could be
transported safely to Palestine. This operation was called “Aliyah Bet” in code.
Being that the whole operation was illegally because at that time Palestine was under British rule.
One of the most active Jewish organizations in the liberation of their unhuman condition was
“Haganah.
This organization , in 1946 , was able to buy the ship “President Warfield” , eventually re-
nominated “exodus”.
The ship was built in Wilmington (U.S.A.) for a company in Baltimore. In 1942 the ship was
purchased by the U.S.A. government and was
transformed into military ship which in turn was used on
the landing of Normandy on the Omaha shore in June
1944.
In 1946 the ship was purchased from Potomac Co. in
Washington , on the name of Haganah to be used in the
Jewish migration to Palestine
On the 25th of February 1947 Exodus left Baltimore for
the Mediterranean sea.

The Haganah was confident that the British would discover the ship , due to the great dimension
of the ship , but in any case the Jewish organization hoped to overcome the blocks.
On the 11th of July the ship sailed. While the ship moved along all the passengers sang hatikvak
which became their hymn. The voyage was about two weeks long , therefore , the Exodus was
loaded with all the necessary stuff for that long journey
The 18th of July the English succeeded to take control of the ship at take control of the ship at
about 40km from the Palestinian coast.
On June 17th , the day before the second attack , the ship was nominated , with the Jewish name
Yetzi Eiropa Tashaz ,which means Exodus 1947. THE FLAG OF Honduras was substituted with that
with the star of David , which in turn became the flag of Israel.
The Exodus was taken to Haife port in Palestine , where all passengers were ordered to get out
and got on three different ships.
The French government refused to force the passengers to leave the ship ; also the men of the
Haganah convinced many passengers not to get off.
After three weeks the English deviated the vessels toward Hamburg port , which in those years
was an occupated zone , trusted to United Kingdom.
The Jewish who were present on the ship were taken to refugees camp in Germany. Other Jewish
were taken to Cyprus , which was a British colony and they remained there until 1949 when the
state of Israel was recognized by the state.

Sitografia/bibliografia:
-https://it.wikipedia.org/wiki/Exodus_(nave) EXODUS 1947 E LA STORIA DELLA BARCA DEGLI EBREI
-https://www.ilpost.it/2017/07/11/nave-exodus-immigrazione-illegale-ebrei-palestina/ EXOSUS 1947 E LA
SUA STORIA

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