2019-2020
Celtiche Italico
Germanico Albanese
Baltico Greco
Slavo Armeno
Tocario Indoiranico
Latino
Origini
I primi a trattare la filologia furono Tacito (autore della Germania) e
Carlo Magno (che pubblica una grammatica sulla lingua germanica).
Saxo Nonostante il suo interesse per la tutela della tradizione germanica, non
Grammaticus è considerato un filologo. Lo stesso vale per Saxo Grammaticus (Gesta
Snorri Danorum, opera monografica sulla danimarca) o Snorri (Edda in prosa e
Heimskringla, raccolta di saghe), che contribuiscono notevolmente alla
comprensione della cultura germanica. Questi, seppur non considerati
filologi sono i precursori della disciplina. Mancavano due caratteristiche
fondamentali, le tecniche di comparazione, ricostruzione e analisi della
lingua.
Friedrich von Uno dei fondatori del movimento romantico e primo ad usare
Schlegel l'espressione "grammatica comparata" e ad avanzare l'ipotesi del
1° sanscrito come lingua madre fu Friedrich von Schlegel. Grazie a lui si
Grammatica identificano punti di contatto tra le vare lingue e viene ricostruito
Comparata
l'indoeuropeo, lingua madre di celtico, germanico, slavo, baltico, del
tocario, latino, osco-umbro, greco, albanese, ittico, armeno, indo-iranico.
In questo periodo nasce anche la teoria dell'albero genealogico.
Germani orientali
Le tribù più importanti dei germani orientali erano i Goti, i Burgundi, i
Goti
Vandali e i Gepidi. Non è facile stabilire la regione originaria dei Goti, ma
si ipotizzano l’isola Gotland nel mar baltico oppure la regione svedese del
Götland, ma sappiamo con certezza che lasciano la Scandinavia nel 2°
secolo a.C, per spostarsi lungo la Vistola, spodestando i Vandali. Nel 3°
Visigoti e Ostrogoti secolo
giungono al mar Nero, premendo sui confini dell’Impero Romano, sul
Danubio. Qui i Goti si dividono in due gruppi, il gruppo dei Tervingi (o
Visigoti) ad occidente e quello degli Greutungi (o Ostrogoti) ad oriente.
Questi nomi derivano da *austro, in germanico “oriente” e dall’indoeuropeo
I Visigoti
*wesu, “buono”,”nobile”. Un’altra teoria vede un calco slavo della
denominazione *alagutos in gotico (*ala in germanico “tutto”) e poi tradotto
Vg. In dagli Slavi in *visi.
I visigoti si insediano, sotto concessione di Costanzo II nella Mesia inferiore
e neò 378 sconfiggono l’Impero orientale ad Adrianopoli, assicurandosi un
Italia patto di confederazione con i Bizantini. A questi punto si dirigono verso
l’Italia guidati da Alarico e saccheggiano Roma nel 410. In Calabria Alarico
muore e quindi i Visigoti indietreggiano in Gallia meridionale, fondando il
regno di Tolosa e il regno di Toledo.
Ostrogoti Per questo riguarda gli ostrogoti, invece, occupano la pianura Ucraina fino
alla morte Ermanarico nel 375. Un gruppo rimane sul mar Nero, mentre un
altro gruppo si sottomette agli Unni e successivamente, dopo la morte di
Attila vengono accolti nell’Impero Romano e si convertono al Cristianesimo
Teodorico il grande
ariano. Teodorico il Grande, importante protagonista della letteratura eroica
Germanica, nasce nel 451 e giunge alla corte come garante della
confederazione tra il padre e l’imperatore. Dopo la morte del padre diventa
re degli Ostrogoti e nel 488 elimina il principe degli Sciri in cambio di una
reggenza in Italia. La dominazione ostrogota in Italia è di breve durata e nel
553, il regno formato da Teodorico crolla.