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Filologia Germanica I

2 tipi di esame: frequentante/ non frequentante. Orale.


Frequentante: lezione, manuale (Francovich-Onesti), altro materiale durante il corso, Beowulf.
I frequentanti possono fare l'esonero.
Non frequentante: materiale aggiuntivo.
Esonero: metà marzo/ inizio aprile, appossimativamente. Scritto.

ESEMPIO DOMANDE: Lingue indoeuropee o non indoeuropee da individuare. 40 domande. 30


giuste è 30.

21/02/24
Germanico: non equivale a tedesco. Nell'uso comune germanico viene considerato relativo alla
Germania, ma questo non è corretto. Significa relativo ai germani. Chi sono i Germani? Erano
un gruppo di genti che intorno al II millennio a.Csi stanziarono in un area nota come cerchia
nordica.

Cerchia Nordica: Danimarca, parte della Polonia, Scandinavia settentrionale. Area considerata
di cultura grossomodo unitaria, caratterizzata da un tipo di ceramica a cordicella e dalla
presenza di particolari armi. Gli archeologi hanno identificato quindi in quest'area la presenza
di caratteristiche comuni nelle tombe. Caratteristiche che sono state attribuite ad un gruppo di
genti definite Germani.
Chi ci parla dei Germani per la prima volta? Cesare e Tacito (98 d.C) scrive “Germania”. Nella
Germania di Tacito sono contenute una serie di informazioni preziose perché ci parlano di
queste genti nominandole, parla di usi e costumi, e Tacito è il primo a nominare con un nome
latino la scrittura delle genti germaniche, le Rune.
Tacito dà numerose informazioni, oltre ad alcune parole nelle lingue germaniche.
I germani nel II millennio a.C, prima della cerchia nordica, si trovavano in altri territori, e
attraverso le migrazioni indoeuropee sono migrati.
Migrazioni indoeuropee: i Germani parlano una lingua sostanzialmente unitaria, questa lingua
non è attestata ma ricostruita, viene chiamata Germanico, germanico comune, proto-
Germanico. NON è attestata, questo significa che non ha testimonianze scritte. Una lingua
ricostruita si ricostruisce attraverso la comparazione tra lingue germaniche-storiche (lingue
germaniche più antiche che sono attestate). Germanico diviso in orientale, occidentale e
settentrionale.
Dell'orientale fanno parte lingue ad oggi estinte, tra queste l'unica attestata in maniera
compiuta è il gotico. Conosciamo circa 3200 parole in gotico, quindi ben attestato. Fanno parte
altre lingue: vandalico (di cui conosciamo solo nomi di persone, antroponimi), burgundo
(parlato in Borgogna, tra Francia orientale e Svizzera, attestato anche nella lingua francese),
rugio, gepidico.
Ramo occidentale: tedesco, inglese, olandese e fiammingo (nederlandese), frisone (parlato nelle
isole della frisia a nord dell'olanda), afrikaans, e una lingua derivante dal tedesco medio ma
contaminata dalla lingua semitica, lo yiddish. Nella fase antica: anglosassone (lingua da cui
deriva l'inglese medio, poi fortemente contaminato dal francese, fino ad arrivareall'inglese
moderno), sassone antico, parlato nella Germania settentrionale (dal sassone antico deriva il
basso tedesco medio, poi durante una fase moderna ne deriva il basso tedesco, usato
principalmente come variazione dialettale orale → Platt Deutsch), poi abbiamo il frisone
antico. Anglosassone, il sassone antico e il frisone sono lingue definite da Tacito come ingevoni.
Altre lingue: alto tedesco antico, da cui deriva (non in maniera diretta), il tedesco moderno e il
longobardo. Del Longobardo non abbiamo testi scritti, ma abbiamo antroponimi, toponimi e
parole tramandate da fonti latine dai nostri dialetti. Parole di origine longobarda: gualdo,
trincare, stolzare, troscia. Il longobardo è studiato attraverso i lasciti dei dialetti d'Italia
(tranne Sicilia, Sardegna e Calabria.)
Lingue germaniche settentrionali: fase più antica; norreno (lingua del gruppo settentrionale,
occidentale medioevale. Dal norreno derivano Islandese, Feroese moderno e Norvegese
moderno), svedese antico e danese antico (gruppo settentrionale orientale).
Tramite la comparazione di queste lingue antiche gli studiosi hanno cercato di ricostruire il
Germanico comune. Tra il germanico comune e queste lingue ci sono stati dei mutamenti.
Processi di assimilazione (=quando un suono viene assimilato ad un altro) nelle lingue
germaniche. Ex. Drink in inglese, trinken in tedesco, ma drikka in svedese.
I fenomeni fonetici li possiamo studiare scientificamente, perché? Se noi abbiamo in certe
circostanze uguali, sempre gli stessi risultati, possiamo stabilire una regola fonetica, e quindi
attraverso la costanza di un certo mutamento, possiamo vedere quali fenomeni fonetici
cambiano. Il germanico non è una lingua isolata, ma appartiene alla grande famiglia
indoeuropea.
Lingue indoeuropee: slavo (lo slavo antico non è attestato, quindi ricostruite), latino (o lingue
italiche, cioè osco, umbro, piceno...), greco (attestato), lingue celtiche (fase più antica delle
lingue celtiche non è attestata), baltico (ricostruito nella fase antica), illirico o proto-albanese
(ricostruito), ittita (lingue anatoliche, lingua attestata), miceneo (fase antica del greco),
avestico (area della persia, non ricostruito), sanscrito (non ricostruito, parlato in india),
armeno (parlato in armenia). Quali lingue non erano indoeuropee: basco, finlandese,
ungherese, estone, etrusco.
Ipotizzata l'esistenza di una lingua comune da cui queste lingue indoeuropee sono derivate:
indoeuropeo. Si chiama così perché si estende dall'India fino all'europa. In tedesco, viene
chiamato indogermanisch. Da dove venivano gli indoeuropei?
Qual è la patria ancestrale (Urheimat)? I primi studiosi che hanno trattato le lingue
indoeuropee hanno ipotizzato che la patria ancestrale fosse la Germania. Tutto è stato
amplificato con il nazionalsocialismo, che identificava nei tedeschi la purezza della razza
indoeuropea. Gli studiosi ottocenteschi non conoscevano la presenza della lingua ittita che
cambia le carte in tavola. Per ricostruire l'indoeuropeo, lo studio delle parole etimologicamente
correlate è importante. Non esiste nelle lingue indoeuropee una stessa parola per mare. In
latino mar, in greco thalassa etc.
Teorie sull'Urheimat: qual è la patria ancestrale? Alcuni ipotizzano la germania, altri i balcani.
Ma due ipotesi tratteremo: di Marija Gimbutas e di …?
Video: Marija Gimbutas – The World of the Goddess

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