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La copertina

Angela Finocchiaro Il segreto del fascino ad ogni et


BANDETTINI JANECZEK E NIOLA

A richiesta in edicola con Repubblica e Espresso

Le tendenze

Per Capire lEconomia il dvd su Ricardo e Marx

Moda shocking il colore del potere


CIUTI E GNOLI

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Fondatore Eugenio Scalfari

www.repubblica.it

Direttore Ezio Mauro


CON SAVE THE STORY 11,40

Anno 38 - Numero 16

1,50 in Italia

sabato 19 gennaio 2013

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Per il Governatore anche il 2013 sar in recessione economica. Bersani: no alla patrimoniale, basta unImu pi progressiva

Le manovre deprimono il Pil


Bankitalia: allarme deficit. Grillo contro i sindacati: vanno eliminati
Lanalisi Regionali

R2

Woody Allen Sono io il malato immaginario


WOODY ALLEN

E adesso lo Stato paghi i creditori


TITO BOERI
ERI Banca dItalia ha certificato ci che noto a tutti gli italiani, ma non trova riscontro nella campagna elettorale. Mentre migliorano le condizioni sui mercati finanziari e si riduce lo spread, la spirale recessiva tuttaltro che interrotta. SEGUE A PAGINA 25

La Bonino dice no allaccordo nel Lazio

Pannella con Storace scontro tra i radicali


A PAGINA 10

ROMA La recessione economica continuer anche nel 2013. Lo prevede la Banca dItalia nel suo Bollettino. La caduta del Pil in gran parte attribuibile alle misure correttive dei conti pubblici. La manovra economica per Bankitalia sta pesando sulleconomia: il Pil a fine anno sar ancora negativo. No del leader del Pd, Bersani alla patrimoniale. Secondo Bersani basta unImu pi progressiva. Beppe Grillo attacca i sindacati: vanno eliminati. SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 11

Algeria: 30 stranieri dispersi

Battaglia sugli ostaggi ricatto terrorista agli Usa


ONFESSO che il New York Times mi ha spiazzato quando mi ha chiesto di buttar gi due righe da esperto sullipocondria. Cosa mai potevo dire io su questo comportamento bizzarro quando, contrariamente a quanto si crede, non sono un ipocondriaco ma tutto un altro genere di svitato. Sono un allarmista, questo s, che poi vuol dire essere in campo con gli ipocondriaci o, meglio forse, nello stesso pronto soccorso. Ma c una differenza fondamentale. I miei malanni non sono immaginari sono reali. La mia isteria si distingue nel senso che allapparire di un minimo sintomo, ad esempio le labbra screpolate, subito salto alla conclusione che le labbra screpolate sono indice di un tumore al cervello. O forse di un cancro al polmone. Una volta ho pensato che potesse essere il morbo della Mucca Pazza. Il punto che sono sempre convinto di avere una malattia mortale. Poco importa se quelli morti di labbra screpolate sono pochissimi. Qualunque doloretto mi porta ad andare dal medico per sentirmi dire che la mia ultima allergia non comporter un trapianto di cuore . A PAGINA 41

Nonostante lok delle primarie i garanti bocciano Caputo, Papania e Crisafulli, che replica: Vincono i giacobini

Il Pd cancella dalle liste i candidati impresentabili


La richiesta dellaccusa in Appello rapporto trentennale con Cosa nostra

DellUtri: il pg chiede 7 anni Berlusconi: niente stop al processo sui diritti tv


BOLZONI, CARLUCCI E ZINITI ALLE PAGINE 6 E 7

ROMA Pd: fuori dalle liste per le elezioni politiche Mirello Crisafulli e Antonio Papania, Nicola Caputo. quanto ha deciso la Commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico, presieduta da Luigi Berlinguer sul dossier liste pulite. La Commissione ha inoltre preso atto di due rinunce volontarie da parte di Bruna Brembilla e Antonio Luongo. Dura la replica del senatore Pd : hanno vinto il giacobinismo e i giustizialisti. MILELLA E SCARAFIA A PAGINA 8

Il caso

La giudice, lIlva e limpossibile scelta


ADRIANO SOFRI O STILLICIDIO dei giorni dellIlva ha un calendario di attese e strappi. Bench la tensione sia altissima, non ancora avvenuto il passaggio dalla mobilitazione delle minoranze attive in fabbrica e in citt, allirruzione dei senza parte, di chi si batter per la sopravvivenza. SEGUE A PAGINA 25 FOSCHINI A PAGINA 21

MARTINOTTI E ZUCCONI A PAGINA 12

BLACK AL QAEDA LULTIMO INCUBO


RENZO GUOLO

LAFRICA il nuovo scenario cruciale per Al Qaeda e i gruppi che condividono la sua ideologia. LAfrica profonda, con la sua esplosiva miseria, la frammentazione politica e tribale. SEGUE A PAGINA 13

Linchiesta

La polemica

I pm di Napoli contro la Iurato, interdetta dai pubblici uffici

Indagine del ministero sul boom di interventi chirurgici per le maternit

Le false lacrime allAquila Il prefetto al telefono rideva


DARIO DEL PORTO
I MISI a piangere e allora i giornali: Le lacrime del prefetto: sembrava commossa, Maria Giovanna Iurato, nel primo giorno come prefetto dellAquila sconvolta dal terremoto. Ma solo ventiquattrore pi tardi, ricordando quella scena al telefono, il prefetto scoppi in una risata non giustificabile dalle circostanze e dagli eventi tragici di quelle ore. SEGUE A PAGINA 17

La truffa dei parti cesarei Il 40 % sono ingiustificati


MICHELE BOCCI
UARANTATR cesarei su 100 fatti negli ospedali italiani non rispondono a esigenze sanitarie. E potrebbero essere sostituiti da parti naturali, con meno rischi per la donna e un risparmio per il sistema sanitario di circa 85 milioni di euro. Che lItalia sia un paese dove si utilizza troppo la chirurgia per far nascere i bambini ormai noto da anni. SEGUE A PAGINA 18

Sentenza della Cassazione per lestorsione a Trezeguet

Condanna definitiva: 5 anni a Corona Ma lui non si trova


MEO PONTE A PAGINA 16

Concerto per la presidenza serba Ban Ki-moon costretto a scusarsi

Scandalo allOnu linno offende i morti di Srebrenica


ANGELO AQUARO A PAGINA 14

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

ECONOMIA E POLITICA

Bankitalia

Un altro anno di recessione la ripresa sar lenta e difficile e disoccupati al 12% nel 2014
Reddito nazionale gi di un punto e deficit verso il 3%
ELENA POLIDORI
ROMA Nessuna illusione: anche il 2013 sar un anno difficile, con leconomia che ristagna e la disoccupazione che avanza. Lo preannuncia il governatore della Banca dItalia, Ignazio Visco, parlando alluniversit di Firenze tra le contestazioni degli studenti. Lo confermano con dati e previsioni i suoi esperti nel tradizionale Bollettino economico. Perci, poich il contesto globale quello, le stime vengono riviste al ribasso. Ora indicano un Pil 2012 a quota meno 2,1% e per il 2013 previsto ancora un rosso, a meno 1% , ben pi gi di quel che sperava la Banca dItalia oltre un anno fa (+1,3%). Nel secondo semestre si comincer a vedere qualche segno di miglioramento, ma non sufficiente a invertire la rotta. La ripresa sar lenta e difficile, secondo lanalisi di Visco.

La protesta

Gli studenti interrompono la lectio magistralis di Visco


MARIO NERI
FIRENZE Linizio uno striscione rosso appeso nellatrio del Polo di Scienze sociali. C scritto Voi la chiamate crescita noi sfruttamento. Fuori Bankitalia. La fine unirruzione di una quarantina di studenti dei Collettivi studenteschi nellaula magna e un parapiglia fatto di tafferugli con la polizia, cori e insulti contro Ignazio Visco. Quasi mezzora di caos, spintoni e urla che ieri pomeriggio hanno costretto il governatore della Banca di Italia ad interrompere la sua lectio magistralisallUniversit di Firenze, dove era stato invitato a parlare per spiegare Ruolo, responsabilit, azioni della Banca Centrale nella lunga crisi ad un incontro organizzato dalle facolt di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche. Una protesta per cui da giorni era annunciato un presidio. Comincia tutto intorno alle 16. Il governatore arrivato in anticipo, per evitare la contestazione entra dai sotterranei. In aula circa 400 persone, accanto a Visco i vertici dellUniversit e il rettore Alberto Tesi. Fuori una quarantina di antagonisti, universitari e ragazzi dei licei. Passa qualche minuto e irrompono nellaula magna. Il rettore tenta di mediare: Calma, se state in silenzio, alla fine potrete fargli delle domande. Niente, la polizia spinge fuori tutti. I ragazzi si oppongono. Calci, urla, schiaffi da entrambe le parti. Alla fine i contestatori se ne vanno. Visco riprende: Poi spiegheremo chi sono i banchieri e i regolatori - ironizza il governatore - ma devono leggere la relazione.
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LA CONTESTAZIONE
Il governatore Visco a Firenze

Si allentano le tensioni sui mercati finanziari: gi i rendimenti dei titoli pubblici


E infatti il segno pi davanti al Prodotto interno lordo arriver solo nel 2014 quando previsto un rimbalzo positivo dello 0,7%. In quellanno, per, la disoccupazione avr raggiunto il 12%, falcidiando soprattutto i giovani. Perci, c poco da stare allegri: la recessione continuer a mordere. In questi giorni lItalia alle prese con le elezioni e presto avr un nuovo governo. Cos Visco guarda avanti, a quel che si dovr fare per uscire dal tunnel: ci vuole un piano organico di riforme per riguadagnare competitivit e tenere a bada lo spread. Ne riassume i punti fondanti: maggiori liberalizzazioni, pi qualit nei servizi pubblici, meno burocrazia, lotta dura allevasione, giustizia civile pi efficiente... Gli studenti lo interrompono, volano insulti e spintoni, risuonano slogan: Contro la crisi e lausterit/fuori Bankitalia dalluniversit. Proprio lausterity uno dei temi-chiave del Bollettino. In una apposita tabellina sono elencate le cause che hanno buttato gi il

Pil 2012, soffocando leconomia. Tra queste ci sono il balzo accusato dallo spread nel luglio 2011, dunque durante il governo Berlusconi e le manovre di correzione seguite per evitarne un incontrollato peggioramento. In termini quantitativi il risultato fa riflettere: il caro-spread e il successivo aumento del costo del credito si sono mangiati un punto di Pil. Un altro punto lo hanno eroso proprio le manovre, destinate a pesare anche questanno. Gli esperti calcolano i riflessi di tutto questo in termini di conti

pubblici. Si scopre cos che lo scorso anno il deficit-pil si collocato in prossimit del 3% (da 3,9 nel 2011), che migliora lavanzo primario (al netto degli interessi), che il rapporto debito-pil sarebbe aumentato di sei punti, fin verso il 127%. Nonostante la debolezza congiunturale - si legge nel testo - le manovre approvate nel secondo semestre del 2011 consentiranno di migliorare ulteriormente i saldi di finanza pubblica nel biennio 2013-2014. Come sempre, il Bollettino una miniera di informazioni. Co-

s, per esempio, viene fuori che ripreso lafflusso di capitali esteri, seguito a un deflusso durato fino ad aprile. E ancora: dopo lestate tornato a salire il costo del credito per le imprese e a novembre il divario con le aziende tedesche era pari a 1,4 punti. Le prospettive delloccupazione sono destinate a restare negative anche nei prossimi mesi. Questanno i consumi delle famiglie continueranno a contrarsi di quasi 2 punti percentuali. Scende linflazione. In compenso, si allentano le

tensioni sui mercati finanziari, sono scesi i rendimenti dei titoli di stato. In Italia e Spagna, tuttavia, il costo medio di finanziamento di famiglie, imprese e intermediari finanziari a ottobre era ancora superiore di circa 110 punti a quello osservato nei paesi di Eurolandia meno colpiti dalla crisi. Per il domani essenziale consolidare i progressi compiuti, anche in termini di recupero di fiducia, un volano-chiave per riavviare gli investimenti e dunque la crescita.
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la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

PER SAPERNE DI PI www.bancaditalia.it www.tesoro.it

Sia nel 2012 che nel 2013 i tagli e le tasse si mangiano un punto di crescita economica

C chi ricomincia a parlare di nuove correzioni di bilancio stimandole in circa 7 miliardi

IL DOSSIER. Le misure del governo

Lo scenario
Cos lausterity ha depresso il Pil met della crisi dovuta alle manovre
E il debito invece di calare aumenta. Molte incognite post-voto
ROBERTO PETRINI
ROMA Persino gli arcigni custodi delleconomia del Fondo monetario internazionale hanno cambiato idea: non pi di tre mesi fa hanno deciso che un eccesso di austerity strangola leconomia. Di conseguenza hanno cominciato a cambiare i loro modelli: mentre prima pensavano che ad ogni punto percentuale di taglio del deficit avrebbe corrisposto mezzo punto in meno di crescita, ora ritengono che il taglio di un punto nelle spese riduca almeno di un punto il Pil. E se la crisi europea degli ultimi quattro anni ha fornito prove abbondanti degli effetti nefasti del rigore a senso unico, ora lallarme arriva anche nel nostro paese e per mezzo dellautorevole Bollettino della Banca dItalia. Perch tra le previsioni sul Pil italiane fatte nel luglio del 2011 e quelle diffuse ieri da Via Nazionale c un punto di scarto? Ovvero perch il Pil dello scorso anno sceso del 2,1 per cento e quello di questanno sar sotto di un punto? Ad appesantire il risultato del Pil, come spiega con evidenza una tabellina di Bankitalia, sono le manovre di finanza pubblica che hanno affossato le previsioni e, di conseguenza il Pil dello scorso anno di un punto (un terzo della differenza complessiva) e quelle dellanno in corso di 1,1 punti (la met dello scarto). Del resto basta andare con la memoria allentit delle manovre avviate nellestate del 2011 da Berlusconi e Tremonti e proseguite con il montiano Salva-Italia: raggiungono sul 2013, secondo uno studio dello Svimez, i 100 miliardi di euro in valori cumulati. Per due terzi si trattato di aumenti di tasse (indirette e sui consumi dallIva alle accise sui carburanti) per la restante parte di un taglio alle spese. Non poteva andare altrimenti: il presidente della Corte dei Conti Giampaolino lo ha detto pi volte nei mesi passati parlando di rischio di un di Ref, nelle sue imminenti previsioni. Stessa musica per il debito, anchesso con il fiscal compact inserito in un percorso di rientro duro e sanzionabile a partire dal 2015. La caduta del Pil a causa dellausterit non fa altro che aumentare il rapporto che questanno raggiunger il 126,1 per cento del Pil. Inevitabile parlare di un intervento di correzione che tuttavia sar noto solo ad urne chiuse: come noto marzo il mese che apre le grandi operazioni per la costituzione del bilancio, quando appaiono i consuntivi ufficiali del 2012 e le previsioni del 2013. Inoltre, in primavera, arrivano anche le indicazioni sulla crescita di Fmi e Unione europea. Il sottosegretario allEconomia Gianfranco Polillo ieri si espresso senza mezzi termini sullItalia: Limpressione che le previsioni non siano corrette. Insomma siamo messi male ed possibile che possa servire una nuova manovra. Di quanto? Lo sapremo dopo le elezioni e dopo una campagna elettorale che Berlusconi ha incentrato tutta sulla riduzione delle tasse. C chi parla di 7 miliardi, ma lo stesso Bersani ha richiamato il concetto di polvere sotto il tappeto e Tremonti ha evocato senza mezzi termini la necessit di un manovra. Certo a favore gioca la spesa per interessi che sta calando, come segnala lo spread e, se si mantenesse a questi livelli, si potrebbero risparmiare una decina di miliardi in due anni. Ma poi ci sono le spese: due miliardi li ha caricati lultima legge di Stabilit, che ha gonfiato il deficit e non lo ha ridotto. Senza contare gli esodati, i precari della pubblica amministrazione e una serie interminabile di spese non rinunciabili. Se il vento dello spread soffia mite sullEuropa la navigazione dellItalia non ancora completamente al riparo.
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FOTO:IMAGOECONOMICA

I numeri

-1,5%
PIL ITALIA

Gli istituti europei sono i pi pessimisti sullandamento del Pil italiano nel 2013

- 0,2%
PER IL GOVERNO

LEsecutivo Monti stima un calo minimale del Pil (meno 0,2%). Bankitalia prevede un meno 1%

+0,2
CONSUMI

Bankitalia ipotizza una ripresa nei consumi degli italiani, ma solo nel 2014 (-1,9% nel 2013)

+1,8
EXPORT

Esportazioni italiane positive nel 2012 (pi 1,8%). Ancora meglio nel 2013 (pi 2,2%)

+1,8%
INFLAZIONE

Questa la crescita dei prezzi prevista da Bankitalia nel 2013. Nel 2014, stima a pi 1,7%

corto circuito tra rigore e crescita. In altre parole il rigore abbatte il Pil, le entrate diminuiscono e il deficit sale di nuovo rendendo necessaria una nuova e dolorosa manovra. cos che il mitico pareggio di bilancio custodito in Costituzione rischia di non tenere: i dati al netto del ciclo, cio strutturali,

Lunico elemento che gioca a favore la riduzione degli interessi

che dovranno servire da test per il conseguimento dellobiettivo europeo non sono naturalmente noti. Tuttavia il vecchio indicatore, non corretto, gi balla: il governo aveva fissato il deficit per questanno all1,8 per cento ma sono in molti a guardare verso il celebre 3 per cento, come far ad esempio lautorevole centro stu-

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

ECONOMIA E POLITICA
La modifica dellImu al centro di ognuna delle agende dei tre principali schieramenti politici in campo

PER SAPERNE DI PI www.partitodemocratico.it www.pdl.it

La pressione tributaria ha raggiunto il 45,3% e la prossima estate prevista una nuova impennata delle imposte

IL DOSSIER. Le proposte delle coalizioni

1/Il fisco
Casa, patrimoniale, redditi e Iva ecco come il voto cambier le tasse
Tutti i programmi fiscali delle liste in campagna elettorale
ROBERTO PETRINI

ROMA Una campagna elettorale che si giocher per larga parte sul terreno delle tasse. Se non altro perch la pressione fiscale ha raggiunto il 45,3 per cento del Pil e perch il 2013 si profila come un vero e proprio anno boom delle imposte. Basti pensare che a giugno, quando il governo sar da poco completamente operativo, arriver la nuova mazzata Imu (pari questanno secondo la Uil servizio

politiche territoriali a 12 miliardi), a luglio scatter laumento dellIva al 22 per cento (in sei mesi coster 1,6 miliardi) e decoller la nuova tassa sui rifiuti. A conti fatti un impatto di circa 18 miliardi sulle tasche dei contribuenti-elettori, che preoccupa molto i partiti. Ecco le ricette contrapposte che i leader Bersani, Monti e Berlusconi stanno illustrando al Paese in questi giorni. Con relativi costi.

Il Centrosinistra

Il Centro

Il Centrodestra

Niente imposta immobiliare per chi oggi paga meno di 500 euro
ALLEGGERIRE lImu sulla prima casa, soprattutto per i ceti popolari e i redditi pi bassi. La proposta del Pd di Bersani ha ormai contorni assai precisi: lImu, come ha detto ieri il segretario Pd a Radio 24, gi una patrimoniale (dunque non c un altro provvedimento in programma) di cui bisogna semplicemente rafforzare la progressivit. Si tratta di modificarla cominciando ad eliminarla sulla prima casa per chi paga fino a 500 euro, operazione che costerebbe 2,3 miliardi. A beneficiare della proposta sarebbero 5,9 milioni di famiglie (il 41 per cento) che non pagherebbero limposta sulla IMU Franchigia fino a 500 prima casa mentre per altre 8,5 ci euro di pagamento sarebbe un vantaggio. PagherebdellImu. Circa 5,9 bero di pi invece i proprietari di milioni di famiglie non immobili oltre il valore catastale di pagherebbero 1,5 milioni che a valori di mercato si aggirerebbe intorno ai 3 milioni, circa 168 mila abitazioni in Italia. IRPEF Il progetto del Pd Ma il punto pi rilevante (Se i quello di 20-20-20: conti saranno a posto, come ha ristesso livello per prima levato il candidato Pd Giampaolo aliquota Irpef, Ires e Galli, gi direttore generale di Conrendite finanziarie findustria), la riduzione del cuneo fiscale. Lo stesso Bersani ha parlato ieri di sterilizzazione dellIPATRIMONIALE Bersani contrario a rap e di ridurre la pressione fiscale nuove patrimoniali partendo dallIrpef, dal lavoro, dai Aliquote pi alte Imu redditi pi bassi e dalle pensioni. solo per 1,5 mld di Sullo sfondo resta il programma di valore catastale massima del Pd che riguarda lo schema 20-20-20, ovvero 20 per cento per la prima aliquota Irpef, IVA Laumento dellIva 20 per cento per laliquota Ires da regressivo e non allineare al 20 per cento dove si tropiace. Sterilizzarlo vano le rendite finanziarie. Il costo costa 1,6 miliardi di delloperazione quantificato in 5 euro miliardi.

Tasse gi, ma se si taglia la spesa bonus per chi assume gli under 30
DOPO aver portato la pressione fiscale alle stelle, per Monti e i suoi centristi si profila una strada in salita. Sul problema fondamentale dellImu Monti il 23 dicembre scorso ha chiuso le porte: Se si toglie, dopo un anno dovr tornare doppia. Tuttavia il 6 gennaio a SkyTv24 ha riaperto: lImu va modificata, ha osservato e ha aggiunto che le tasse vanno ridotte con cautela: con il taglio delle spese pubbliche possibile una riduzione dellIrpef e il congelamento dellaumento dellIva. Operazione molto costosa se solo si pensa che la riduzione ipotizzata dal governo IMU Monti intenderebbe Monti nellultima legge di Stabimodificare lImu anche lit, e poi cancellata dal Parlase nelle occasioni pi mento, prevedeva un taglio delle recenti ha detto di non aliquote Irpef pi basse (dal 23 al voler prende impegni 22 per cento fino a 15 mila euro e dal 27 al 26 per cento tra i 15 e i 28 mila euro). Lidea accennata da IRPEF Monti ha parlato di una Monti e sulla quale non pi torpossibile riduzione nato, prevedeva anche il congedellIrpef, ma solo con lamento dellaumento dellIva annessa riduzione previsto per luglio il cui costo 1,6 della spesa pubblica miliardi. Il leader di Scelta civile comunque non si sbilancia: Sul fisco - ha detto - non prendo PATRIMONIALE La patrimoniale? Non impegni e non faccio program il diavolo, ma meglio mi. Affossato il redditometro, altro, ha detto Mario definito una bomba ad orologeMonti il 3 gennaio ria di Berlusconi, il presidente scorso del Consiglio uscente sulla patrimoniale non chiude anche se non sembra la sua misura prefeIVA Monti ha accennato rita: Non il diavolo, ma meglio al congelamento altro, ha detto il 3 gennaio. Infidellaumento dellIva ne le proposte per i giovani: lultidal 21 al 22 per cento ma di ieri e prevede di detassare previsto per luglio le assunzioni degli under-30.

Via i prelievi sulla prima abitazione e rispuntano le due aliquote Irpef


IN DIFESA, con strappi e proposte lanciate senza coordinamento se non quello mediatico, Silvio Berlusconi tuttavia non perde il filo dello slogan meno tasse per tutti, con annessi e connessi benefici e possibili errori. Come per il secondo tentativo (dopo quello del 2008) di abolire lImu sulla prima casa: allora cost parecchio e ostacol altre misure. Stavolta il costo previsto sarebbe di 3,8 miliardi che troverebbero una copertura non certa attraverso un aumento delle imposte su tabacchi e alcolici. LImu, secondo il disegno di Berlusconi, IMU Berlusconi promette di scomparirebbe per i 14,4 milioeliminare lImu sulla ni di italiani proprietari di casa prima casa fin dal ma rimarrebbe sulle abitazioni primo Consiglio di lusso (appena lo 0,5 per cendei ministri to del totale). Berlusconi, sullo sfondo, ha anche rispolverato la proposta di 2 aliquote Irpef IRPEF Ridurre la pressione (dalle cinque attuali) al 23 e 33 fiscale di un punto per cento. Idea ormai seppellilanno e rilancio del ta da un dibattito durato una vecchio piano di 2 decina di anni: costa troppo e aliquote Irpef favorisce platealmente i redditi alti. Berlusconi vuole anche abolire lIra (il tutto vale 33 miPATRIMONIALE Berlusconi la vede liardi), ridurre la pressione ficome uno spauracchio scale di un punto allanno e elie ne attribuisce la minare le tasse per chi assume paternit a avversari, giovani nei prossimi 3-5 anni. sinistra e sindacati Inutile ricordare che il governo Berlusconi le tasse , nel 2011, le ha aumentate: lIva passata al IVA Il governo di 21 per cento, sono state sbloccentrodestra ha gi cate le addizionali comunali Iraumentato lIva nel pef e introdotta laddizionale 2011. Si preferisce Irpef del 3 per cento sopra i 300 parlare dellIrpef mila euro di reddito.

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

E GIUSTIZIA POLITICA INTERNA

I processi

Berlusconi, sui diritti Mediaset le udienze vanno avanti No al legittimo impedimento


Alfano: intervento a gamba tesa nella campagna
DAVIDE CARLUCCI
MILANO Il processo pu andare avanti. Come gi deciso dal tribunale per il Rubygate, anche il dibattimento di secondo grado per i diritti Mediaset, nel quale Silvio Berlusconi stato condannato a quattro anni di carcere, continuer regolarmente anche sotto elezioni. Nessuna sospensione, nessun legittimo impedimento: la Corte dappello ha respinto le richieste presentate dai legali dellex premier perch le ragioni addotte per rimandare sono risultate troppo generiche e non si capisce come possano entrare in conflitto con le elezioni. Oltretutto, spiegano i giudici, la sentenza arriver a urne chiuse. E quindi non c quel rischio di clamore mediatico temuto dagli avvocati. Il pronunciamento del collegio milanese, che punta a rendere ragionevole la durata di un processo che si prescrive nel 2014, arriva mentre a Palermo il sostituto procuratore generale Luigi Patronaggio ritorna sulla corte mafiosa da cui sarebbe stato circondato il Cavaliere agli esordi della sua attivit imprenditoriale. La concomitanza tra il mancato stop milanese che

Gli altri processi

to notare lavvocato, anche Marina Berlusconi ha difeso linteresse pubblico delle foto, pubblicate da Mondadori, che ritraevano in topless la principessa Kate Middleton. Daltra parte, unaltra novit emersa ieri la notifica a Berlusconi di una richiesta di pagamento di dieci milioni di euro, pi 43mila di interessi, come provvisionale del risarcimento per la sua condanna in primo grado per il processo sui diritti tv. A margine del processo in ap-

pello, Ghedini ha spiegato che la lettera dellAgenzia delle Entrate arrivata il 4 gennaio e la somma dovr essere versata, per evitare una cartella esattoriale, entro un mese. una delle conseguenze della sentenza che ritiene il padrone di Mediaset responsabile di frode fiscale, per aver sottratto allerario, tra il 2002 e il 2003, 7,3 milioni di euro (per gli altri 23 milioni di euro dei due anni precedenti, invece, intervenuta la prescrizione).
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RUBY
Richiesta respinta per la sospensione. Il processo riprende luned prossimo

BELPAESE ACHTUNG CONTINI

ALESSANDRA LONGO

Lex premier chiede 100mila euro al settimanale Oggi per le foto scattate a Villa Certosa
per lavvocato Niccol Ghedini incide sulla libert di voto e la requisitoria palermitana, d la stura a unondata di reazioni rabbiose contro la magistratura da parte del Pdl. Il segretario, Angelino Alfano, sicuro: un intervento a gamba tesa in campagna elettorale e le parole di Patronaggio sono un vilipendio della storia di Forza Italia. Per Jole Santelli, la magistratura attivissima in campagna elettorale. La verit che ogni giorno c un processo che riguarda Berlusconi e non solo in qualit di imputato. Ieri, per esempio, sempre a Milano, un suo avvocato ha chiesto centomila euro di danni a Pino Belleri, direttore del settimanale Oggi quando, nellaprile del 2007, furono pubblicati gli scatti del fotografo Antonello Zappadu sullHarem di Berlusconi a Villa Certosa. Per il giornalista il pm ha chiesto una condanna a un anno e 5 mesi di reclusione, accogliendo la tesi di Berlusconi, per il quale quelle foto ritraevano un evento privato. Il difensore di Belleri, Caterina Malavenda, convinta invece che quelle voto dovevano essere pubblicate perch gli elettori dovevano conoscere il modo di fare di un leader che si presentava con una linea politica pro-famiglia. E poi, ha fat-

UNIPOL
Accolta listanza di sospensione: il verdetto rinviato a dopo le elezioni

ra il sette novembre del 2010 e Barbara Contini, ex governatrice di Nassiriya, ex senatrice Pdl, ex rappresentante degli Italiani nel mondo per Berlusconi, parlava cos alla platea dei suoi nuovi compagni di avventura di Fli, radunata a Bastia Umbra: Non abbiamo pi paura di nessuno, guardateci pure negli occhi. Noi siamo pronti alla sfida, noi andremo dove Gianfranco Fini ci porter, dove lui vuole, dove lui desidera, verso un nuovo orizzonte! Presidente, queste sono le tue donne!. La battagliera signora, abituata a girare il mondo nella guerra, nel fango e nella sabbia si nel frattempo disamorata del presidente-condottiero e, a leggere le cronache, punta dritta come un panzer su Bruno Tabacci e Massimo Donadi. Questa volta candidatura con il Centro Democratico.

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Il caso

A 48 ore dal deposito dei nomi ancora caos per le scelte in Sicilia, Campania, Lazio e Lombardia

TOMMASO CIRIACO
ROMA stato un venerd ansiogeno, per i parlamentari del Pdl in bilico. Ufficialmente, le liste di Campania e Lazio dovevano chiudersi ieri, ma non bastata unintera giornata di trattative per sbrogliare la matassa e scremare le candidature imbarazzanti. Litigano furiosamente Denis Verdini e Angelino Alfano, con il big toscano alfiere delle ragioni di Nicola Cosentino. Litigano fra loro i campani, perch Marco Milanese e Alfonso Papa non gradiscono le voci di esclusione. E si complica anche la trattativa sulle liste lombarde e siciliane. Alla fine, come sempre, decider Silvio Berlusconi, che ha convocato a notte fonda segretario, coordinatore e Renato Schifani. Il Transatlantico sembra via Spaccanapoli, i parlamentari campani da giorni presidiano il territorio in attesa della scadenza di luned sera. Non tutti, per, potranno godere delle deroghe che servono per aggirare i paletti giudiziari. Non si salveranno tutti, ma molti di loro pare abbiano

Monti ha avuto pi poteri del fascismo il Cavaliere attacca, nel Pdl rebus liste
Con la Pascale prima foto ufficiale
La prima foto ufficiale della coppia Francesca PascaleSilvio Berlusconi. A pubblicarla stato il sito di gossip Dagospia, vantandosi di aver bruciato sul tempo il settimanale Mondadori Chi

CONSENSO DEI CATTOLICI


LAvvenire rimprovera Berlusconi che si vanta del consenso dei cattolici: Ci vuole coraggio a proclamarlo datura berlusconiana il prete anti-camorra don Luigi Merola e le sue parole suonano come una bocciatura senza appello: Servono politici senza macchia. Lex premier sa che sar attaccato per le candidature border line come Cosentino e tentenna, ma Verdini lo marca stretto. Nel frattempo attacca il governo di Mario Monti: Ha agito con maggiori poteri di quello fascista. Se in Campania si litiga, in Lombardia il caos. Roberto Formigoni assicura di essere testa di lista, ma a scalzarlo dai primi posti potrebbero essere Sandro Bondi e Paolo Romani. Peserebbe il suo tentativo di avvicinare Monti, alcune settimane fa, quando il Governatore in trasferta romana a Palazzo Chigi non sarebbe stato ricevuto dal premier. La notizia, giunta ai piani alti di via dellUmilt, non sarebbe stata apprezzata. Intanto in Lombardia sarebbe quasi

spedito una lettera ai vertici di via dellUmilt per difendere Cosentino e garantire lintera cordata. Dopo un focus riservato della sondaggista Ghisleri sono pi fuori che dentro anche Mario Landolfi e Vincenzo Nespoli, mentre potrebbe farcela Luigi Cesaro. Rifiuta invece la candi-

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

PER SAPERNE DI PI www.pdl.it www.silvioberlusconifansclub.org

Condannate DellUtri a sette anni


Concorso in associazione mafiosa, le richieste del pg in appello
ALESSANDRA ZINITI
PALERMO Dai boss della vecchia guardia Bontate e Teresi fino ai Graviano, gli stragisti di Brancaccio. Non mi era mai capitato di trovare un rapporto trentennale con Cosa nostra, dice il procuratore generale Luigi Patronaggio chiedendo alla corte dappello la condanna a sette anni per Marcello DellUtri. Se avesse potuto il pg avrebbe chiesto una condanna pi pesante perch le condotte del senatore, che ha messo in contatto Silvio Berlusconi con Cosa nostra, sono molto gravi. Ma la legge vieta di andare oltre la sentenza del 2010 poi annullata dalla Cassazione per difetto di motivazione e cos Patronaggio, sottolineando il pericolo della prescrizione (novembre 2014) chiude la sua requisitoria dicendo: La fatica e il lavoro vincono su tutto e vengono coronati da successo, parole che scimmiottano il motto latino che DellUtri fa stampare sulle sue agende: "labor omnia vincit". Il senatore, che al nuovo processo non ha mai presenziato, apprende la notizia dai suoi legali Giuseppe Di Peri e Pietro Federico: Mi sembra una richiesta d'ufficio che fa seguito a una requisitoria stantia appoggiata alle vecchie teorie ingroiane. Al senatore non vanno gi le durissime parole con le quali il pg gli attribuisce il ruolo di mediatore con Cosa nostra anche nel 94 al momento della nascita di Forza Italia. DellUtri - ha detto Patronaggio - per 30 anni stato il referente politico di Cosa nostra e ha fatto da mediatore tra i boss e Silvio Berlusconi, anche quando, caduto Bettino Craxi, la mafia punt tutto su Forza Italia. Non fu la mafia a fare vincere le elezioni a Forza Italia, ma vot quel partito. E incredibile che si continui a parlare della nascita di Forza Italia in termini tendenziosi quando l'estraneit di elementi inquinanti esclusa anche da una sentenza di Cassazione, commenta DellUtri che per i fatti successivi al 92 stato definitivamente assolto. Il riferimento alla "trattativa" provoca lindignata reazione di Cicchitto, Bondi e Alfano che parlano di vilipendio di Forza Italia, ma serve allaccusa per sottolineare come il rapporto tra il senatore e i boss non si mai interrotto, neanche quando lasci Berlusconi per andare a lavorare con limprenditore Rapisarda. E in quegli otto anni che la Cassazione ha ravvisato un buco probatorio nella precedente condanna. Ma il suo ruolo di mediatore DellUtri avrebbe continuato a svolgerlo dice il pg - come dimostrerebbe anche quella cassata da 11 kg che il boss Gaetano Cin mand a Berlusconi nel Natale del 1986.
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Il pg Luigi Patronaggio

REPUBBLICA.IT Gli inni della campagna elettorale: il commento di Gino Castaldo

Il personaggio

I messaggi obliqui allamico Silvio per riottenere lo scudo parlamentare


Ma il leader lo gela: Dovr fare il sacrificio di rinunciare
ELLEKAPPA
12 anni, Berlusconi gli ha versato di tanto in tanto e che DellUtri ha poi canalizzato in un conto corrente a Santo Domingo individuato dai magistrati di Palermo e aperto il giorno prima della sentenza di Cassazione del suo processo? Chiss. I pm che indagano su di lui sospettano che quei soldi siano quelli che sono stati investiti dalla mafia a Milano negli anni 70 e che attraverso DellUtri il Cavaliere sta (starebbe) per restituire a prestanome di boss. Vero?

ATTILIO BOLZONI
UN ONOREVOLE muto molto pi ragionevole di un imputato che rischia la galera. Limmunit parlamentare ha il potere di cucire la bocca, fa passare la voglia di parlare per salvare se stesso e magari anche qualche amico. Il prezzo del silenzio un collegio blindato. Firmato Marcello DellUtri. Quando certi siciliani cominciano a fare nomi e ricordare a chi appartengono (a chi sono legati), significa che sono con lacqua alla gola. Quando dicono e non dicono, alludono, minacciano con il sorriso sulle labbra, vuol dire che qualcuno si sente in dovere di avvertire laltro. Daltronde loro, Silvio Berlusconi e Marcello DellUtri, sono sempre stati una bellissima coppia. Ma oggi da quello che appare - sembrano arrivati alla resa dei conti. Il cavaliere, in questo dramma, si barcamena. E fa sapere: Temo che gli chiederemo un grande sacrificio perch una sua candidatura porterebbe critiche, nonostante le sue straordinarie qualit morali. Una gelata. Solo di facciata? Vedremo. Nella tumultuosa vigilia di queste elezioni si ha la sensazione che uno DellUtri - presenti allaltro Berlusconi - la parcella di quarantanni di scorribande vissute pericolosamente insieme. DallUniversit al miracolo di Milano 2, dai Bontate e dai Teresi che salivano negli uffici dellEdilnord a Foro Bonaparte agli emisari dei Corleonesi che chiedevano il pizzo sulle antenne dellappena nata televisione privata. N passato di tempo, per le parole hanno sempre un peso anche molti decenni dopo. Soprattutto se pronunciate da uomini di caratura come chi stato linventore del partito che ha fatto la fortuna politica di Berlusconi. Che cosa ha detto se non questo - stai attento, siamo tutti e due sulla stessa barca sulle pagine del Corriere ieri mattina DellUtri quando lintervistatore gli fa notare che un amico di Berlusconi e lui risponde (Ecco, basta ricor-

CON IL LEGALE
Silvio Berlusconi con il suo avvocato di fiducia Niccol Ghedini

Ieri in unintervista lultimo avviso cifrato: Basta ricordarsi dove sono sempre stato
darsi dove sto io, dove sono sempre statoContinuer a candidarmi, non lo far pi solo da morto..) con ammiccamenti ma anche con un realismo e un pragmatismo esemplare. E solo lultima delle battute combatter al suo fianco, allultimo sangue. Non posso arrendermi. Come del resto non lo far Berlusconi..Io non sono un amico acquisito nella stagione politica, sono un amico di vecchia data... Come diceva anche a Il Fatto, il 14 dicembre: La mia storia la stessa di Berlusconi. mio diritto essere in lista.. Se Berlusconi mi vuole escludere lunico modo di rinnegare il mio passato, rivedere tutta la mia storia e dire che ho avuto torto. Come diceva alle agenzie di stampa il 12 dicembre, quando Silvio aveva avanzato dubbi sulla sua candidatura: Dobbiamo chiarirci... O come il 19 luglio dellanno scorso, quando ha spiegato a tutti: Io non ho mai ricattato nessuno, meno che mai il mio amico Silvio. Io ho costruito un impero per Berlusconi, e forse di soldi lui me ne deve ancora. Molto sibillino. Saranno per caso anche quelli che, negli ultimi Falso? Lo vedremo se si scoprir mai - nellultima tranche del processo sulla famigerata trattativa fra Stato e mafia dove Marcello DellUtri imputato. Intanto ci sembra che il senatore per grazia ricevuta sia al capolinea, allo scontro finale. O dentro o fuori. E ha avvisato lamico Berlusconi. Questa esibizione del siciliano sotto accusa permanente per le sue fatali relazioni con laristocrazia mafiosa, rievoca le sceneggiate di tre anni fa di quei due fratelli di Brancaccio, Giuseppe e Filippo Graviano che parlavano e non parlavano di Berlusconi. Uno che diceva e laltro che taceva, il primo che faceva il buono e il secondo il cattivo, tutti e due che promettevano qualcosa che ancora non potevano per esternare. Un gioco degli specchi. Segnali lanciati a chi doveva intendere. Marcello DellUtri non ha avuto bisogno questa volta neanche di una spalla per annunciare ci che aveva bisogno di comunicare al Cavaliere, che di tanto in tanto apparso esitante a candidarlo (almeno pubblicamente) da qualche parte. Lui andato gi dritto. Con un linguaggio trasversale che ha colpito il bersaglio. Niente fraintendimenti, nessun malinteso. Quello che gli doveva dire glielha detto. Meglio senatore che traditore. .
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FOTO:ANSA

BREVIARIO

pronta una lista di disturbo Prima il nord, sgradita alla Lega. Battaglia anche nel Lazio e in Sicilia. Fabrizio Cicchitto ai ferri corti con Antonio Tajani, mentre sullIsola Alfano prova a imporre i suoi ma incontra resistenze. Claudio Scajola traballa, ma potrebbe farcela. Il Cavaliere, impegnato in maratone tv, prova a non farsi risucchiare dalla guerriglia interna e pensa soprattutto a garantirsi senatori affidabili. Uno dovrebbe essere il fidato Sestino Giacomoni. Alla Camera invece potrebbe candidare la segretaria di Palazzo Grazioli Elisabetta Ludovico e unaltra giovane collaboratrice. Tacciono intanto i cellulari dei Responsabili che salvarono il Pdl nel 2010. Uno di loro, Maurizio Grassano, si innervosisce: Io sono un uomo donore, ho rispettato gli impegni, lo facciano anche loro o sarebbe una truffa. Antonio Razzi invece mantiene la calma: In questi anni ho fatto lo schiavo, sempre presente alla Camera. Almeno mi facessero una telefonata....
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Se Ges nascesse oggi si iscriverebbe a Facebook


Crescenzio Sepe Arcivescovo di Napoli
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oblique lanciate contro il vecchio amico. Ce ne sono tante altre in questi mesi. A Repubblica, il 9 dicembre del 2012, diceva: Devo continuare la lotta contro una magistratura politicizzata. E io

La scheda
PUBLITALIA
Nel 1982 Marcello DellUtri inizia come dirigente la sua attivit in Publitalia 80, la societ di Silvio Berlusconi per la raccolta pubblicitaria della Fininvest

LA POLITICA
Nel 1993 fonda insieme al Cavaliere un nuovo partito politico: Forza Italia. Nel 96 deputato, dal 99 parlamentare europeo e nel 2001 viene eletto senatore

I PROCESSI
stato indagato nellinchiesta sulla presunta trattativa Stato-mafia. Il 24 luglio 2012 la procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di 12 persone, tra cui DellUtri

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

VERSO LE INTERNA POLITICA ELEZIONI

Il centrosinistra

Pd, esclusi tre candidati sotto inchiesta i garanti assolvono altri dieci nomi
Via Crisafulli, Papania e Caputo nonostante lok dalle primarie
LIANA MILELLA
ROMA Fuori Crisafulli, Papania e Caputo. Due siciliani e un campano. Fuori anche, ma per un volontario passo indietro, di fatto obbligato, la milanese Brembilla e il potentino Luongo. Nonostante le vittorie alle primarie. Restano tutti gli altri, una decina di discussi candidati del Pd alle prossime elezioni la cui biografia stata a lungo esaminata. Dopo tre lunghi giorni di conclave nel palazzetto dei Democratici a SantAndrea delle Fratte, la commissione di garanzia prende una decisione che alla fine il presidente Luigi Berlinguer definir coraggiosa, severa, radicale. Soprattutto unanime. Ovviamente sofferta perch assunta su persone che hanno processi, ma non condanne. Restano dentro tutti coloro su cui, spiega Berlinguer, ci sono solo voci a vanvera che circolano in rete o sui giornali. Perch non possiamo condannare prima della condanna e perch io non ci sto a presiedere il tribunale della Santa Inquisizione, non ci sto alla barbarie dei processi sommari. I punti fermi, com scritto nella delibera che chiude la verifica interna, sono due. Viene escluso chi deve rispondere di reati contro la pubblica amministrazione (per questo resta Oliverio con la bancarotta) e la cui candidatura finiazzerata la delega a candidarsi al consigliere regionale Antonio Caputo, appena finito nellinchiesta sui rimborsi per la comunicazione. Anche lui reagisce furioso: Nelle prossime ore valuter con gli amici cosa fare: non so se nel partito, che ho definito difficile, vale il gioco delle correnti o la rappresentanza sul territorio. Gi, decisioni sofferte dice Berlinguer. Che aprono la caccia al perch di chi resta. Come i deputati siciliani uscenti Francantonio Genovese (un abuso dufficio) e Angelo Capodicasa, chiacchierato per via di alcune intercettazioni. O il crotonese Nicodemo Oliverio, unimputazione per bancarotta. O altri nomi finito nellelenco dei chiacchierati del Pd. Andrea Rigoni di Massa, o laquilano Giovanni Lolli. Per molti il presidente Berlinguer ha parole precise, per Capodicasa non vede neppure un avviso di garanzia, nessun dato concreto in mano, per Rigoni tutto archiviato dal gip, per Loggi un favoreggiamento poi cancellato dalla magistratura per aver aiutato degli albanesi che volevano sbarcare in Italia, per Genovese una bagatella inesistente. Berlinguer, alla fine, non ha dubbi: Di pi non si poteva fare, avremmo finito per trasformarci nel tribunale dellInquisizione, come pure alcuni avrebbero voluto. Ma abbiamo voluto tenere fermi i principi della presunzione di innocenza e di non colpevolezza, ma anche quello dellonorabilit di un grande partito di massa come il Pd.
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I democratici: armi necessarie

Mali, no di Vendola ai raid la sinistra torna a dividersi


ROMA Il dibattito sullintervento degli eserciti europei in Mali divide anche il centrosinistra italiano. Occorre evitare - dice il leader di Sel Nichi Vendola - che il Mali diventi un pantano come lAfghanistan. Secondo Vendola la Francia ha forzato il mandato dellOnu e bisogna inviare solo addestratori. No netto al coinvolgimento dellItalia. Diversa la posizione del segretario del pd Pierluigi Bersani: Non possiamo lasciare sola la Francia. Luso della forza deve per essere il presupposto di una discussione politica, di unefficace iniziativa diplomatica.

CANDIDATO PREMIER
Il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani, candidato premier del centrosinistra

Nichi Vendola, leader di Sel

I personaggi
CRISAFULLI
Il senatore Vladimiro Mirello Crisafulli stato rinviato a giudizio per concorso in abuso dufficio

PAPANIA
Antonio Papania, anche lui senatore, nel 2002 ha patteggiato una pena di due mesi poi tramutata in multa per abuso dufficio

CAPUTO
Il consigliere regionale della Campania Nicola Caputo indagato nellinchiesta sui rimborsi sul fondo per la comunicazione

BREMBILLA
Ha fatto un passo indietro Bruna Brembilla cui un noto boss della ndrangheta assicurava al telefono i voti

LUONGO
Deputato uscente di Potenza, Antonio Luongo ha un vecchio processo per corruzione che non si ancora chiuso

Il presidente del comitato dei saggi: tutelato lonore del partito, senza fare inquisizione
rebbe per scontrarsi con le regole imposte dal codice etico del Pd. Vengono esclusi possibili candidati, peraltro vincitori delle primarie, che non hanno condanne in nessun grado di giudizio per tutelare comunque limmagine e linteresse generale del Pd. Unultima giornata di attesa, con i giornalisti assiepati sotto il portone. Rinvii sulla decisione di ora in ora. Alla fine, alle 20, il verdetto, sancito anche dal passaggio nel comitato elettorale. Escono dalle liste due potenti del Pd in Sicilia, due senatori, Vladimiro Crisafulli, detto Mirello, e Antonio Papania, detto Nino. Il primo ha un rinvio a giudizio per abuso dufficio, il secondo un processo gi chiuso con una condanna (che per lui sostiene essere estinta). Entrambi super votati alle primarie. Plaude dalla Sicilia Giuseppe Arnone, battagliero ambientalista e presidente del comitato Pio La Torre, che parla di una fase nuova per togliere il tappo a una gestione ampiamente al di sotto dei valori etici e morali, oltre che politici, del Pd. Ma ai vertici del partito nellisola tempesta. Il segretario regionale Giuseppe Lupo, che aveva tentato una difesa in extremis, protesta e sostiene che se vi fossero stati motivi validi per non accettare le candidature di Crisafulli e Papania si sarebbe dovuto fare prima delle primarie. In Campania

Lintervista

Crisafulli: far un comizio per spiegare la mia esclusione ai 6.350 che mi hanno scelto alle primarie. Comunque dir di votare Pd

A Roma hanno prevalso i giacobini ma cos fanno un favore al Cavaliere


SARA SCARAFIA
PALERMO Mirello Crisafulli ha appena saputo che la commissione di garanzia ha deciso di farlo fuori dalle liste e sta gi organizzando un comizio nella piazza di Enna: Dovr pur spiegare alle 6.350 persone che mi hanno votato alle primarie perch non sono pi candidato. Una vera epurazione che di democratico non ha nulla. Senatore Crisafulli, se laspettava? A 24 ore dalla chiusura delle liste il partito ha trovato un nuovo criterio, quello dellopportunit. Un criterio elastico, che non valeva per le primarie del 30 dicembre. Forse ne hanno fatto una questione di peso: a Roma erano preoccupati che con i miei 123 chili potessi sfondare uno scranno. Per la candidatura alle primarie la sua posizione era stata valutata dalla commissione regionale di garanzia: cosa cambiato? C stata una campagna di stampa contro di me, nonostante secondo lo Statuto e il codice etico io risulti perfettamente candidabile. Il Pd siciliano su posizio-

A giudizio per la strada asfaltata a spese della Provincia. Che deve fare un politico, vivere in un casa senza strada?

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Dieci giorni di silenzio no. Sono pur sempre un dirigente di questo partito, mi potevano almeno telefonare

ni di diritto, a Roma invece hanno prevalso i giacobini. Hanno usato il metodo Grillo. Un rigurgito di mentalit sovietica illogico, intempestivo e scorretto. Su di lei pesa un rinvio a giudizio per abuso dufficio: la accusano di aver fatto pavimentare a spese della Provincia la strada che porta a casa sua... Abuso dufficio? Peccato mi manchi lufficio. La strada comunque passa e non arriva davanti casa mia. Cosa dovrebbe fare un politico? Vivere in casa senza fognature, senza strade, senza illuminazione?. Pensa che sulla decisione della commissione di garanzia abbia influito anche lindagine del

Il senatore pd Mirello Crisafulli

2004, poi archiviata, per concorso esterno in associazione mafiosa? La mia posizione, ripeto, stata vagliata da un organismo competente non pi di un mese fa. La risposta stata chiara: mi hanno permesso di correre alle primarie. Pensa che ci sia una manovra, che abbiano voluto colpirla? Non faccio linvestigatore e non so chi abbiano voluto colpire. Di certo hanno colpito il Pd. Cedendo a posizioni giustizialiste fanno un favore a Berlusconi. Se le avessero chiesto un passo indietro lo avrebbe fatto? Io sono abituato a fare passi indietro, ma vanno chiesti al mo-

mento giusto: se mi avessero difeso e poi mi avessero chiesto di toglierli dallimbarazzo lo avrei fatto senza problemi. Ma dopo dieci giorni di silenzio no. Sono pur sempre un dirigente di questo partito, mi potevano almeno telefonare. Dice che avrebbe fatto un passo indietro, si sente un candidato impresentabile? Impresentabile io che ho preso 6.350 voti, cio quelli dell80 per cento dei votanti? Chi pu mai dirlo? Ma da uomo di partito avrei comunque compreso ragioni di opportunit. Ma il silenzio di questi ultimi dieci giorni mi ha colpito. Cosa far adesso? La questione candidatura chiusa. Ha deciso di chiamare a raccolta lintera Enna? Racconter ai miei elettori quello che accaduto e li inviter a votare Pd. Voter Pd, nonostante tutto? Sto organizzando il comizio di apertura della campagna elettorale, al quale invito fin da ora il candidato premier Pier Luigi Bersani.
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la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

PER SAPERNE DI PI www.partitodemocratico.it www.repubblica.it

La polemica

Tra le proposte dei montiani sul lavoro un nuovo contratto che assorba il precariato

Bersani: no alla patrimoniale Camusso: sbaglia, necessaria


ALBERTO DARGENIO GABRIELE ISMAN
ROMA Pierluigi Bersani dice no a una nuova patrimoniale, Susanna Camusso non gradisce, giudicandola invece indispensabile, e i montiani lanciano le prime proposte sul mercato del lavoro. Il segretario del Pd parla a Radio24: Io non credo affatto a una patrimoniale. Io intendo che si rafforzi la progressivit di quella patrimoniale che si chiama Imu che favorisca chi pi in difficolt. Per Bersani serve pi tracciabilit per una maggiore fedelt fiscale, non voglio fare Robespierre o Saint-Just, ma lItalia deve gradualmente allinearsi allEuropa su questo punto. Pi tardi il candidato premier del centrosinistra aggiunger che anche Nichi Vendola condivide il no alla patrimoniale sulle grandi ricchezze non immobiliari e la scelta della tracciabilit. La risposta di Susanna Camusso non tarda ad arrivare: Il mondo bello perch vario, ognuno ha le sue opinioni dice il segretario della Cgil . Noi pensiamo che lImu rappresenti la tassa di propriet sulle case, che sia una quota della tassazione dei patrimoni, ma non sufficiente a ricostruire un punto di equilibrio sulla progressivit fiscale e sulla giustizia fiscale che necessaria in questo Paese.
FOTO: CORBIS

Susanna Camusso E intanto anche i montiani preparano le loro proposte, con la prima sintesi (rivedibile) del tavolo sul mercato del lavoro per completare lagenda. Ci stanno lavorando, tra gli altri, Pietro Ichino, Benedetto Della Vedova, Andrea Olivero, Giuliano Cazzola, Irene Tinagli. Scelta Civica propone di intervenire sulla riforma Fornero, pur defi-

REPUBBLICA.IT Arci, Wwf, Fai, Uisp, Acli, Libera: quanta societ civile nelle liste: linchiesta sul sito

nendola un primo importante passo nella direzione del superamento del dualismo del mercato del lavoro, tra chi ha ogni tutela e chi non ne ha alcuna. Tre le principali novit: la prima un nuovo contratto a tempo indeterminato che assorba le forme attuali di contratto precario: pi flessibile, meno costoso. Il contratto previsto dai montiani prevede quindi soltanto un piccolo indennizzo in caso di licenziamento nei primi due anni. Terminato questo periodo, il contratto sar irrobustito nelloffrire in caso di licenziamento anche un crescente complemento supplementare di disoccupazione. La seconda proposta riguarda gli esodati, per aiutarli a rientrare nel mondo del lavoro attraverso incentivi e agevolazioni. La terza proposta sul lavoro femminile e prevede di incentivare il congedo paterno. Senza introdurre alcun obbligo converr economicamente far s che padre e madre si assentino dal lavoro per un periodo molto simile. Qualcosa in pi del giorno di obbligo parentale obbligatorio introdotto per i padri dal governo Monti. Dallo staff del premier intanto trapela rammarico per la definizione di cancro della democrazia utilizzata da Bersani. Ci spiace che usi questa parola irrispettosa di chi malato.
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Il caso

La campagna di Pierluigi giusta quellinno commuover le piazze


Il guru del segretario: il richiamo al cancro non peser
I punti
che la musica deve far scendere la lacrimuccia. Parliamo dello slogan. il posizionamento, come si dice nel gergo pubblicitario. Coerente con la persona evitando il qualunquemente. Bersani si propone di rimette un po di giustizia in unItalia squilibrata. LItalia giusta. E la foto? Berlusconi lavrebbe riempita di luce e bandiere. Bersani invece ha uno sfondo come nuvoloso. Non pu essere allegro perch c poco da ridere. Ha quel sorrisetto enigmatico. Sulla Gioconda un capolavoro, ma per un candidato funziona? Sorride al futuro. Un candidato non pu dimenticare il futuro. Bersani rassicurante. La sua forza. Lei cura anche i faccia a faccia in tv? Intende se scegliamo la cravatta? Assolutamente no. E il resto? Ormai i politici vanno in tv tutti i giorni. Sono pi preparati di molti attori e cantanti. Bersani sa cosa deve dire. E ha uno staff della comunicazione ben preparato. Avrebbe coinvolto di pi Matteo Renzi nella campagna elettorale? una scelta dalla quale mi sono tenuto lontano. Sono totalmente estraneo alla dinamica del rapporto tra Renzi e Bersani. Stiamo al nostro posto, non entriamo nelle decisioni politiche.
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GOFFREDO DE MARCHIS
ROMA Non chiamatelo guru. Sono personaggi scoppiati. Nemmeno Obama ne ha uno. Ha un team di esperti che cosa diversa. Aldo Biasi luomo della comunicazione di Pier Luigi Bersani. Con il planner dellagenzia ABC Salvo Scibilia, lautore dello slogan LItalia giusta, delle foto dei manifesti, far gli spot per le tv locali, il cinema e la radio, ha selezionato lInno di Gianna Nannini. Lavora in contatto diretto con il capo dei comunicatori del Pd, Stefano Di Traglia. C Casaleggio, vero. Ma solo Berlusconi rimasto il guru di se stesso. Eppure mi sorprende, sta sbagliando tutto. Guadagna qualche punto nei sondaggi, commette per un errore di fondo. Che ovviamente tengo per me. Cominciamo dagli errori di Bersani. Luso della parola cancro sembra da matita blu. Non sono daccordo. E non danneggia Bersani. Lanalisi semantica interessante ma si perde nelle pieghe della comunicazione. Il main stream, la corrente dominante, ossia la pancia del mercato sorvola su questo tipo di messaggi. Vuol dire che bene continuare a usare quel termine? Se meglio non usarlo, Bersani non lo user. molto laico e piuttosto sensibile. Se non funziona cambier idea, sceglier unaltra parola. Il video che accompagna la canzone della Nannini un po vecchiotto, non crede? Sono immagini di reperto-

CONTRO GLI SQUILIBRI


Lo slogan stato scelto sulla base del programma di Bersani: correggere le ingiustizie sociali

LA PRESENTAZIONE
Dopo lelezione a segretario lagenzia Abc studia una campagna per promuovere limmagine di Bersani marie e la politica brucia tutto a velocit supersonica. Pi di qualsiasi altro prodotto. Come si rimedia? Non si rimedia. Linno uno strumento che si usa nelle piazze. L sviluppa tutte le sue potenzialit emozionali. Se osserva bene il video, la canzone si

LE PIAZZE
Bersani crede al confronto diretto con gli elettori. Linno della Nannini sar usato soprattutto nelle piazze

Il Cavaliere sbaglia

Berlusconi mi sorprende, sta sbagliando tutto anche se guadagna punti nei sondaggi
I cartelloni

rio e il fil rouge di questo genere di assemblaggio sempre debole. Peraltro manca il collegamento tra il video e la musica. Ma una questione di fretta. La Nannini ha autorizzato luso del brano il giorno prima della diffusione sul web. stato usato il vecchio filmato delle pri-

abbina bene solo alle immagini delle bandiere. Non un caso. Perch quel brano? La Nannini ci ha mandato tre pezzi, abbiamo scelto quello che parla di pi alla parte emotiva. Ha un testo molto particolare. La voglia di volare, per esempio. Cinicamente le dico

La curiosit

La foto dei cartelloni non poteva essere allegra perch in Italia c poco da ridere
LESPERTO
Aldo Biasi consigliere di Bersani

E agli spot ci pensa il regista di Benvenuti al Sud


ROMA Una campagna elettorale con spot diversi dal solito, priva dei volti dei leader, con protagonisti un gruppo di giovani attori professionisti, bench non particolarmente noti. Per le elezioni di febbraio, il Pd ha deciso di puntare su una comunicazione di taglio narrativo, poco utilizzata in ambito politico. Il regista Luca Miniero, reduce dai trionfi cinematografici di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, al lavoro per realizzare due spot, che si svolgono rispettivamente in una sala parto e lungo un molo affacciato sul mare. Con i due spot commenta Miniero la scommessa quella di suscitare coinvolgimento ed emozione, secondo le pi tradizionali regole pubblicitarie. Dunque immagini accattivanti, due piccole storie concluse, molta musica, in particolare la canzone di Gianna Nannini, scelta come inno del Pd, e uno slogan: LItalia sarebbe un Paese pi bello, se fosse pi giusto. (Franco Montini)
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SABATO 19 GENNAIO 2013

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VERSO LE INTERNA POLITICA ELEZIONI

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Il Lazio

Al voto con Storace, i radicali si spaccano


Prevale la linea dura di Pannella, rivolta nel partito. La Bonino medita il passo indietro
SILVIO BUZZANCA
ROMA Vorrei dire qui ufficialmente che ho, ripeto ancora, e cos stato deciso, che noi accogliamo linvito, la proposta, di Storace. La voce di Marco Pannella diffonde da Radio Radicale che lui e quello che chiama il ceto dirigente radicale vogliono salire a bordo del taxi offerto dal candidato del centrodestra alla regione Lazio. Una volont, che la trascrizione letterale della frase tradisce, forse sia pi sua che di tutto il certo dirigente. Perch nella riumena Gallo. E da Torino prende le distanze anche il dirigente Giulio Manfredi che annuncia: Io incrocio le braccia. Vado a casa e ci rimango fino a dopo le elezioni; ritiro la mia candidatura nella lista. Un malumore che coinvolge una buona fetta di militanti e simpatizzanti che hanno inondato i network di proteste, o di insulti, contro Pannella. La decisione della Bonino non arriva per a ciel sereno. Perch, come ha spiegato ieri sempre Maurizio Turco, la scelta di mettere in campo la lista Amnistia Giustizia e Libert na-

I personaggi

CONTRARI
Si oppongono alla decisione di Pannella: il vicepresidente del Senato Emma Bonino e il segretario Mario Staderini

FAVOREVOLI
Si sono espressi a favore dellalleanza con la Destra: i deputati Rita Bernardini e Maurizio Turco

sce anche dal fatto che la vicepresidente del Senato ha ritirato il suo ok al simbolo Lista Bonino Pannella. Inoltre la Bonino si s candidata nella nuova lista di scopo pensata dal leader radicale, ma nelle ultime posizioni. E sembra proprio che in questi giorni stia meditando di abbandonare anche questa postazione. Cosa che ha gi fatto Viale, spiegando che le iniziative radicali non sono andate nella direzione che speravo e non condivido gli sviluppi e le scelte residuali. Infine la principessa Em-

ma, come la chiama Pannella, non ha partecipato alle ultime iniziative di lotta e di dialogo del leader e del gruppo dirigente del partito. Anche se a detto no allofferta di un seggio in Parlamento che le arrivata da Antonio Ingroia. Che per quanto riguarda il Lazio ieri ha ufficializzato la candidatura a governatore di Sandro Ruotolo. In questo contesto c da segnalare anche una mezza frenata nella generosit di Storace. Ieri, a Rainews, il leader della Destra ha detto che l'apparentamento non c' ancora stato, si

Il leader della Destra adesso frena C un dialogo, ma ancora non stato deciso nulla
nione che si svolta gioved sera, come spiega Maurizio Turco, lEra e Nessuno tocchi Caino si sono schierati per lintesa tecnica con Storace. Scelta condivisa da sette parlamentari. Due i no; Matteo Mecacci ed Emma Bonino. Con la leader radicale stanno per anche il segretario di Radicali italiani Marco Staderini e il presidente Guido Viale, poco gradito a Pannella. Per il no sono i leader dellAssociazione Coscioni Marco Cappato e FiloFOTO: IMAGOECONOMICA/VALERIO DE ROSE

Ingroia candida a governatore Sandro Ruotolo, giornalista di Servizio Pubblico


sta dialogando. E in un videomessaggio ha spiegato che forse si pu fare questo accordo. Io non so come finir questa storia che comunque affascinante e appassionante. Un ripensamento che forse legato a qualche malumore che serpeggia ne centrodestra. Mi auguro che non ci sia alcuna alleanza tra il centrodestra e i Radicali alla Regione Lazio, ammonisce il consigliere provinciale di Fratelli dItalia Federico Iadicicco.
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INTESA
Marco Pannella, a sinistra, e Francesco Storace candidato nel Lazio per il Pdl

Lintervista

Mecacci, deputato radicale: Non si pu stare con un alleato di quella Polverini cui abbiamo fatto la guerra in questi anni

Inaccettabile, Marco testardo come un mulo


MAURO FAVALE
ROMA Di se stesso dice di essere testardo come un mulo abruzzese. B, direi che ci sono tanti episodi che lo dimostrano e questo uno di quelli. Matteo Mecacci, 37 anni, deputato radicale alla prima legislatura, uno dei pochi dissidenti a esprimere pubblicamente il disagio per la scelta di Marco Pannella (82 anni, solide origini abruzzesi) di accettare il passaggio offerto da Francesco Storace per la Regione Lazio. Mecacci a Firenze a raccogliere firme per la presentazione delle liste autonome alla Camera e al Senato. Che aria tira? Qui tra elettori e simpatizzanti, si avverte una certa difficolt a comprendere questo passaggio. Una difficolt in cui mi riconosco anche io: temo che questa scelta, pur avendo leffetto di abbassare il quorum per entrare in consiglio regionale, ridurr anche i voti per la lista Amnistia, giustizia e libert. Ma questo lavete fatto presente a Pannella durante lassemblea dellaltro ieri? Ci sono stati vari interventi che hanno sollevato una serie di preoccupazioni. Quanti? Si parlato dellennesimo scontro tra Pannella ed Emma Bonino Emma, se vorr, dir quello che ritiene. Oggettivamente c stato un gruppo di contrari ma non una questione di numeri. Diciamo che la sede decisionale non era quellassemblea. E qual era? A decidere stata la Lista Pannella, lorgano proprietario dei simboli. A prendere le decisioni nel partito Radicale, insomma, sempre il leader. La storia di Pannella ci ha dimostrato la sua testardaggine. Eppure questa volta la reazione un terremoto nel partito. C chi sta pensando di ritirare la propria candidatura: lei che far? Io sto valutando. Decider cosa fare anche alla luce degli anni di lavoro spesi nei Radicali e di quello che accadr nelle prossime ore. Cos che non la convince del dialogo con Storace? una proposta che esce fuori dallalveo delle iniziative politiche prese in questi anni dai Radicali. Questo non il centrodestra del 94. Ha perso credibilit sulle riforme liberali e si caratterizzato su tematiche che stanno a cuore a Storace: Dio, patria e famiglia non fanno parte della cultura radicale. E poi non possiamo andare con chi si candida in continuit con la giunta Polverini alla quale abbiamo fatto opposizione. Quanto avr pesato, per Pannella, la sua antica amicizia con Storace? bene che a interpretare Pannella ci pensi lui stesso. Per quello che io ho percepito c stata una rivendicazione e un riconoscimento a Storace di un gesto di attenzione innegabile. Poi, per, stato portato a conseguenze politiche che per me non sono n giustificabili n spiegabili. Una decisione irreversibile? Per come stata annunciata, mi sembra ormai che la decisione sia presa. Zingaretti dice che la porta del dialogo con lui non chiusa. In questa storia bisogna segnalare la difficolt di interlocuzione coi Democratici. La nostra presenza nel centrosinistra ha arricchito il Pd. Questa chiusura a priori avr conseguenze negative sul futuro asse di governo.
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CRITICO
Matteo Mecacci deputato radicale

Dio, patria, famiglia

Siamo disorientati non come nel 94 Dio, patria e famiglia non fanno parte della nostra cultura
Chiusura democratica

Bisogna segnalare la difficolt di dialogo con i democratici, una chiusura che avr conseguenze

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

VERSO LE INTERNA POLITICA ELEZIONI

PER SAPERNE DI PI www.beppegrillo.it www.agenda-monti.it

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Il Movimento 5 Stelle

Grillo, dopo CasaPound nuova proposta shock Eliminiamo i sindacati


Il comico: voglio uno Stato con le palle
ANNALISA CUZZOCREA
ROMA Dopo i partiti, i leader, le tasse, il redditometro, i talk show, leuro, ora Beppe Grillo vuole abolire i sindacati. Lo ha detto ieri, nella tappa di Brindisi del suo Tsunami tour. Unuscita che arriva a pochi giorni dal dialogo con un militante di Casa Pound davanti al Viminale (Abbiamo delle battaglie in comune, non c motivo per cui uno di voi, se ha i requisiti, non possa entrare nel MoVimento). E che ricorda le uscite pi infelici: i partiti che sono peggio della mafia, la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia definita senza senso. Voglio uno Stato con le palle. Eliminiamo i sindacati che sono una struttura vecchia, vecchia come i partiti, ha detto Grillo durante il suo comizio, cominciato dopo aver fatto allontanare i giornalisti che lo aspettavano a bordo palco. Non c pi bisogno del sindacato perch le aziende devono tornare a essere di propriet di chi lavora. Cos, dice il capo politico dei 5 stelle, si troveranno i soldi per il reddito di cittadinanza, uno dei punti pi ripetuti del suo programma. Potevo starmene a casa mia, ma non me la sentivo di fare il pensionato a 65 anni mentre il mondo va allo sfacelo, racconta a chi andato in piazza. Molti si chiedono chi me lo fa fare. Me lo fa fare un sogno. Se ci voterete in Parlamento ci andranno molte donne, almeno il 55 per cento. E attenzione: Non saranno donne siliconate, ma donne che crescono i loro figli. Ironizza sulle critiche, invita il pubblico a ripetere: Populista, qualunquista e demagogo. La reazione tiepida. Lui predice: Qualsiasi governo durer sette, otto mesi se non ci siamo noi. Se non andiamo noi al governo c il rischio che ci vadano gli estremisti di destra o di sinistra, noi andiamo con una penna a fare la nostra rivoluzione. Parla anche della crisi in Mali: Bisogna decidere attraverso un referendum. La frase sui sindacati, per, quella che fa pi rumore. Lultimo approdo di una filosofia che prevede il rifiuto di qualsiasi mediazione - sono le idee di Gianroberto Casaleggio - per arrivare alla democrazia diretta

Il tour
Lo Tsunami tour di Beppe Grillo sta toccando varie citt italiane. Uno One-manshow politico

2.0. La Cgil attacca: Dopo lappoggio a casa Pound Grillo propone labolizione del sindacato e la cancellazione dei suoi 12 milioni di iscritti. E chiede: Lobiettivo lo sterminio di massa?. Bonanni, Cisl, spiega che la piazza non potr mai sostituire per tutti i lavoratori uno

Lironia della Cgil per lo sterminio di massa? Bonanni: senza noi non c democrazia
strumento di espressione libera e democratica come il sindacato. Sul blog molti chiedono al comico di spiegarsi meglio. Alcuni protestano: Devi stare pi attento nella comunicazione, dire eliminiamo i sindacati ci fa perdere voti. Altri raccontano di essere sindacalisti di base, raccomandano di distinguere. Mentre su Facebook le voci pi critiche del MoVimento ricordano le leggi fascistissime e labolizione del diritto di sciopero. La polemica solo allinizio.
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Trento

Lega, assalto degli anarchici al gazebo tre persone ferite, le proteste del Carroccio
TRENTO - Tre feriti. il bilancio di un blitz contro un gazebo leghista a Trento da parte di una ventina di giovani vicini all'area antagonista. I feriti sono due militanti del Carroccio e il titolare di un bar che era uscito dal locale per vedere cosa stava accadendo. accaduto poco prima delle 16 in piazza Duomo: l'ex presidente del consiglio regionale, Franco Tretter, del partito Autonomista, ha ricevuto un forte colpo alla mandibola. Dopo il blitz con calci e spintoni gli anarchici si sono dati alla fuga. Si tratta del secondo assalto in tre giorni: gi gioved lo stesso gruppo aveva minacciato gli attivisti del medesimo gazebo.
FOTO:ROMANIELLO

Il caso

Il decalogo voluto da Ichino, Albertini e Mauro. Ma lo staff del premier li gela: I kit appartengono a unepoca politica chiusa

Le regole/1

Zero gioielli, poco trucco, sobriet il manuale Monti-style del candidato


ALBERTO DARGENIO
ROMA Ecco il Manuale del candidato montiano. Quindici pagine per aiutare i novellini saliti in politica dalla societ civile a sbrigarsela nella difficile strada verso lelezione in Parlamento. Descrive come comportarsi per non incappare in tragici errori. Dalle interviste alla raccolta dei finanziamenti fino alla rendicontazione delle spese. Niente gioielli o vestiti sgargianti in televisione. Massima cortesia con i giornalisti. Ma ricordarsi che nel piccolo schermo per far passare un messaggio bisogna immaginarsi di parlare a un ragazzino. E le apparenze non ingannino. Non il messaggio di berlusconiana memoria, quello con il quale il Cavaliere spiegava ai suoi che gli elettori hanno lintelligenza di un undicenne. solo un modo per risultare pi comprensibili. Gi, perch la premessa del manuale del perfetto montiano dice che la politica nuova passa dalla trasparenza e dalla sobriet. I tempi della politica dellimmagine sono finiti per sempre. Oggi contano i contenuti, limpegno civico, la rendicontazione e lascolto. Il format stato richiesto a una societ specializzata dal tridente di Scelta Civica in Lombardia, Pietro Ichino, Mario Mauro e Gabriele Albertini. I tre candidati di punta per Palazzo Madama hanno cos pensato di evitare comiche (o pericolose) ingenuit ai propri candidati. Liniziativa piaciuta ad altre regioni. Ad esempio Scelta Civica toscana ha chiesto Si viene in soccorso a chi, specialmente se alle prime armi, potrebbe avere lansia da apparizione televisiva: In generale, ma soprattutto in tv, bisogna farsi capire dalla gente comune e il tempo a disposizione per riuscirci poco. indispensabile parlare chiaro e pu essere daiuto immaginare di rivolgersi a un ragazzo di 12 anni. Dunque frasi brevi, concetti facili, no inglesismi, numeri e statistiche. Si

Le regole/2

FINANZIAMENTI
Il manuale di Scelta Civica spiega come comportarsi con i finanziamenti dei privati, per non incappare in spiacevoli problemi

TELEVISIONE
Per farsi capire meglio in tv si d un consiglio: fate come se parlaste a un ragazzo di 12 anni, concetti rapidi e pochi numeri

SPESE
Anche sulla rendicontazione delle spese i montiani non possono fare errori: Dobbiamo essere i pi puntuali

IMMAGINE

Il documento
I primi ad avere il manuale dellagenda Monti sono stati i candidati lombardi al Senato, e presto lopuscolo potrebbe sbarcare anche in Toscana, Sardegna e Friuli. Tra i consigli, parlare in tv con tono calmo e non scrivere nulla di leggibile, perch le telecamere potrebbero inquadrarlo una copia del libricino per distribuirlo ai suoi. Altre regioni seguiranno. Ma non andata altrettanto bene con il quartier generale romano. Allo staff del premier lidea non piaciuta affatto: una iniziativa locale, i nostri candidati sanno benissimo come comportarsi senza bisogno di questi consigli, dice piccato uno dei capi della comunicazione del premier, che aggiunge: I manuali e i kit appartengono ad un'epoca politica che consideriamo chiusa. Ma saranno in candidati a giudicare. Se di contenuti nel manuale non ce ne sono, si ricorda che sar attivo un sito e una pagina Facebook apposita dove i candidati potranno studiare programmi, schede e rassegna stampa. Poi i consigli pratici, dai pi ingenui a quelli pi sofisticati, certamente preziosi per i novellini. Si insegna come gestire la pubblicit, i finanziamenti dei privati e le spese elettorali per non incappare in spiacevoli incidenti e scandali. Si presuppone che i nostri candidati siano pi trasparenti e puntuali degli altri, spiegano gli autori del pamphlet. Si chiarisce come fare un manifesto o un volantino elettorale, il classico santino. Poi il training su come comportarsi con i media. Essere cortesi con tutti i giornalisti, rispondere a tutti e trattarli tutti allo stesso modo, dalla stampa locale ai grandi network. E poi darsi da fare con social network e nuovi media.

Liniziativa curata da una societ specializzata partita dalla Lombardia, ma piace in altre regioni
ricorda che che la gente giudicher il messaggero prima del messaggio. Ecco come cavarsela: restare calmi, non guardare mai in giro per lo studio, non gesticolare, niente tic, no alleccesso di trucco e gioielli e no alleccesso di colori negli abiti e negli accessori. Poi i trucchi del mestiere per evitare incidenti. Come fare attenzione ai fuori onda (che finiscono subito su YouTube), non criticare il conduttore (le conseguenze sono temibili) ed essere sempre gentili (tanto con il Gabibbo quanto con un professionista di Report). E soprattutto il perfetto candidato montiano non deve dimenticare il primo comandamento: Mai mentire!.
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Si ricorda che spesso si giudica prima il messaggero del messaggio: niente gioielli o vestiti dai colori sgargianti

I SANTINI
Per chi alla prima esperienza politica anche fare cartelloni e volantini pu essere un difficile: il manuale viene in soccorso

FUORIONDA
Si danno consigli per evitare ai nuovi montiani tragici blob e figuracce: occhio ai fuorionda, finiscono subito su YouTube

SOCIAL NETWORK
Il manuale invita i montiani ad attivarsi sul web e social network che faranno da traino a una campagna cos breve

GABIBBO
Mai provocare i conduttori in tv, la reazione pu essere temibile. E poi essere gentili con tutti i giornalisti, dal Gabibbo a Report

la Repubblica

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LA GUERRA IN MALI MONDO

Il blitz

Algeria, battaglia per gli ostaggi dai terroristi ricatto allAmerica


Chiesta la liberazione di due super-detenuti negli Usa
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GIAMPIERO MARTINOTTI
PARIGI Un centinaio di ostaggi stranieri liberati insieme a circa 547 algerini, una trentina di stranieri dati per dispersi, sette in mano ai terroristi che ancora si nascondono nellimpianto di In Amenas. La confusione sulle circostanze dellassalto dato laltroieri dallesercito algerino non stata dissipata, il regime filtra tutte le notizie, tanto da far apparire in tv solo ex ostaggi che fanno lelogio dei soldati. Secondo unagenzia di stampa mauritana, i terroristi chiedono la liberazione di due di loro, detenuti negli Stati Uniti: Aafia Siddiqui, la scienziata pachistana chiamata Lady Al Qaeda che tramava attentati negli Stati Uniti, e Omar Abdel-Rahman, lo sceicco cieco considerato lispiratore dellattacco al World Trade Center del 1993. Una domanda subito respinta dallamministrazione americana. Un integralista sarebbe stato catturato vivo e avrebbe rivelato che loperazione sarebbe stata effettuata da un commando composto da 32 uomini. Ieri sera, lagenzia ufficiale algerina Aps ha fornito nuove cifre: 12 ostaggi, algerini e

Stranieri nel mirino

Hanno fatto irruzione nelle sale. Spaccavano le porte. Dicevano di cercare solo gli stranieri. Quando li trovavano li legavano

Nascosto sotto il letto

Sono riuscito a nascondermi sotto il letto Sono rimasto rannicchiato l per 40 ore. Avevo un po di cibo e qualcosa da bere

stranieri, avrebbero perso la vita dopo il blitz dellesercito, mentre sette (3 belgi, 2 statunitensi, un giapponese e un britannico) sarebbero in mano ai terroristi ancora asserragliati nellimpianto della Bp. Diciotto fondamentalisti sarebbero stati uccisi. I dettagli del blitz restano molto sfuocati. Gli scampati hanno parlato soprattutto dellarrivo dei terroristi, mercoled mattina: successo tutto allimprovviso. Abbiamo sentito delle esplosioni. Hanno fatto irruzione nelle sale, spaccavano le porte, dicevano di cercare solo gli stranieri, quando li trovavano li legavano. Alcuni si sono salvati per puro caso: un francese, per esempio, riuscito a nascondersi sotto il letto, dove rimasto per 40 ore: Avevo un po di cibo, qualcosa da bere. Anche altri stranieri sono riusciti a nascondersi in tempo e sono usciti dai nascondigli solo dopo lassalto dellesercito. Quando le sirene di allarme sono entrate in funzione, molti hanno pensato a unesercitazione, ma sono rimasti nelle loro stanze, seguendo le regole di sicurezza. I terroristi avevano laria di conoscere molto bene la base. Hanno tagliato lenergia elettrica e bloccato la

produzione di gas. I terroristi avevano fra i 30 e 35 anni, quasi tutti maghrebini, secondo gli ostaggi liberati. Uno di loro parlava perfettamente inglese. Gli interrogativi sul blitz restano insomma numerosi. David Cameron ha ripetuto ai Comuni che avrebbe voluto essere informato prima della scelta di dare lassalto, ma al tempo stesso ha riconosciuto che gli algerini hanno dovuto agire con rapidit. Il governo nipponico ha convocato lambasciatore algerino per chiedere spiegazioni. Gli altri paesi sono stati cauti: lassenso di Algeri alla guerra francese in Mali considerato essenziale (ieri 200 simpatizzanti del fondamentalismo hanno manifestato nella capitale contro lintervento militare transalpino). In Mali, nel frattempo, le truppe francesi continuano ad andare avanti, affiancate dallesercito maliano che ha ripreso il controllo di Konna. Resta invece in mano agli integralisti Diabali,. Il ministro degli Esteri Fabius arriva oggi ad Abidjan per assistere al vertice degli Stati dellAfrica occidentale, che devono fornire ruppe alla forza multinazionale nel Mali.
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LO STABILIMENTO
Dallalto, soldati algerini; il ministro dellEnergia visita in clinica uno degli ostaggi liberati; limpianto di gas a In Amenas

Il caso

La spina del terrorismo islamico rispunta a poche ore dal giuramento

Per Obama lombra della guerra il presidente riluttante trascinato in un altro conflitto
VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON Benvenuta come un attacco di appendicite il giorno del matrimonio, la nuova micro guerra nel Mali piomba sul Te Deum laico di Barack Obama. Risolleva un incubo che da quattro anni il presidente cerca invano di esorcizzare: la guerra al terrorismo islamico e gli interventi americani nel mondo distante per annientarlo. La decisione di rendere pubblico il sostegno logistico, in realt gi in atto, alloperazione di guerra lanciata da Parigi contro le bande organizzate da Al Qaeda nel Maghreb dolorosa non soltanto per tutti i dubbi strategici e i rischi materiali che ogni spedizione del genere solleva. Pi ancora, riporta alla realt unAmerica che dopo il ritiro dallIraq e la smobilitazione in atto dallAfghanistan vorrebbe tornare a ignorare questi mondi torbidi e violenti, per ripiegare, come lo stesso Obama aveva ripetuto in campagna elettorale, sulla ricostruzione degli Stati Uniti piuttosto che sulla costruzione di nazioni lontane. Il coinvolgimento degli Usa in uno scontro che vede in campo aperto mille e 400 soldati francesi e bande irregolari ma bene armate con i resti degli arsenali libici, di predoni, fanatici, mercenari, professionisti dei rapimenti, terroristi, che intreccia fanatismo e interessi, giacimenti di gas e ostaggi anche americani, avvenuto secondo i dettami della Dottrina Obama. quella che i critici hanno soprannominato sprezzatamente il condurre da dietro e Leon Panetta, il segretario alla Difesa ancora per pochi giorni, preferisce descrivere come poche e mirate azioni di sostegno con for-

C una vittima statunitense tra gli ostaggi di In Amenas Nuovo fronte per Barack dopo Iraq e Afghanistan
ze speciali, mai da soli e con lavallo della comunit internazionale. Ma dietro la prudente dottrina, gli interventi armati degli Stati Uniti nella guerra continua e a bassa intensit sono continuati durante il regno di Obama. I droni, gli aerei robot, hanno intensificato i bombardamenti in Pakistan colpendo insieme obiettivi legittimi come campi e quadri militari dei Taliban e vittime innocenti, con ovvie ricadute negative sulla guerra psicologica e propagandistica. Lintervento in Libia, sia quello scoperto, con navi, aerei, elicotteri, come quello co-

IL COMANDANTE IN CAPO
Il presidente statunitense Barack Obama e il suo vice Joe Biden

perto, di squadre speciali e borse di dollari ai capibanda, manovrate dalla Cia per organizzare la rivolta e rovesciare il Rais, sta ancora trascinando i postumi e le ricadute, con le inchieste aperte dal Parlamento sul massacro di americani a Bengasi. E ora si riaccende con la scoperta che larsenale dei terroristi e dei banditi che

controllano il Mali settentrionale, confinante con la Liba, era quello di Gheddafi. Per complicare il quadro, se nessuno pu ragionevolmente schierarsi con gli irregolari di Aqim, che stanno replicando in quella regione e nella leggendaria Timbuctu gli orrori e le nefandezze perpetrati dai Taliban in Afghanistan. La micro guerra in questo immenso scatolone di sabbia con una superficie quattro volte lItalia nata dalla necessit di non lasciare la Francia, con gli altri alleati Nato a sprofondare in duello militare proprio alle porte dellAlgeria teatro del primo Eurovietnam esattamente una di quelle spine africane nella zampa delle quali il Re leone, il presidente Obama, non aveva bisogno. Non soltanto per lombra che getta sulla sua festa dellinsediamento, ma per i nuovi conflitti interni e politici che aggiunge a quello cruciale sul debito pubblico. Riapre tutto il dossier libico, mai davvero chiuso nonostante la morte di Gheddafi. Risolleva tutti i dubbi su quella primavera araba che Washington ha entusiasticamente sostenuto, ma che sta producendo anche molti frutti avvelenati. Ripropone la ben pi grave questione siriana, con la domanda sul perch Washington sia pronta a intervenire in Mali per ragioni umanitarie e di bonifica antiterrorismo, ma lasci che As-

sad e i ribelli, anche loro sostenuti dal fondamentalismo, si massacrino reciprocamente e impunemente. Una delle accuse pi agitate dagli avversari di Obama fu la sua scarsa qualit di leader e il suo esitante decisionismo, giustificati con il rifiuto di condurre campagne militari unilaterali e di buttarsi in avventure, preferendo seguire piuttosto che guidare e affidarsi ai telecomandi dei droni anzich agli stivali del soldati sul terreno. Il Mali non diventer un nuovo Vietnam e neppure un nuovo Iraq, perch il terreno, il deserto, le difficolt logistiche, rendono impensabili spedizioni in forza di truppe che andrebbero rifornite, come in tutte le operazioni nei deserti, di ogni necessit elementare. Per ora, dice Leon Panetta, niente stivali americani in questa sabbia. Ma anche per questa microguerra, che da ieri ha il suo primo morto americano (almeno uno degli ostaggi uccisi nellimpianto di gas in Algeria sarebbe statunitense) valgono le stesse domande che il generale Colin Powell, reduce del Vietnam, pose, prima di acconsentire alla prima Guerra nel Golfo del 90/91: Qual il nostro obiettivo? Come definiamo la vittoria? Come ne usciamo?. Facile sempre lanciare spedizioni. Difficilissimo districarsi.
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la Repubblica

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Lo scenario

Black Al Qaeda, lultimo incubo cos colpisce la Jihad dAfrica


Dal deserto fino alla Nigeria, il fronte degli eredi di Osama
mento di lauti riscatti. Ma non ha tralasciato il contrabbando di sigarette o, recentemente, il pi redditizio traffico di stupefacenti provenienti dal Sudamerica e destinati al mercato europeo. Una deriva criminogena, non troppo gradita ai duri e puri dellAqmi, che ha ulteriormente accentuato i contrasti con la leadership dellAqmi. Un dissidio che ha anche una radice maliana. Una volta penetrato in Mali il signore della guerra del Sahel ha cercato di radicare la presenza dei suoi uomini, in un contesto in cui le solidariet tribali sono essenziali per garantire assistenza e sicurezza, attraverso una politica di matrimoni con tuareg e arabi. Egli stesso ha quattro mogli di diversa etnia. Insediatosi a Gao dopo la conquista del Nord, Belmoktar ha stabilito rapporti preferenziali con il Movimento per lUnicit e il Jihad in Africa Occidentale, a sua volta prodotto di una precedente dissidenza dallAqmi. Il Mujao, fondato dal mauritano Hamada Kheirou, recluta gi molti militanti non arabi e non disdegna a sua volta sequestri di occidentali e traffici illeciti. LAqmi ha, invece, preferito tenere rapporti con i tuareg islamisti di Ansar Eddine, pur nutrendo dubbi sulle convinzioni del suo ambiguo leader Ag Ghali. Dopo la rottura con lAqmi, la katiba dei Molulethenin fondata da Belmoktar aveva bisogno di legittimazione nella galassia qaedista. Con lattacco al campo di idrocarburi, ha realizzato pi obiettivi. Ha colpito lAlgeria che ha concesso lo spazio aereo ai francesi per trasportare truppe in Mali e lo scorso anno aveva attaccato lalleato Mujao che aveva sequestrato il console algerino a Gao; ha anticipato possibili azioni dellAqmi contro

(segue dalla prima pagina) RENZO GUOLO AFRICA profonda e le sue enormi risorse naturali sono la nuova posta del great game jihadista. Per vincerlo i qaedisti devono penetrare tra i subsahariani: come gi hanno fatto con i nigeriani di Boko Haram, ideologizzati da anni di predicazione del wahhabismo radicale. E la Black Al Qaeda, unorganizzazione non pi di soli arabi, il presupposto perch il fronte del Sahara non si arresti sulle immense sponde del mare di sabbia che si infrange dove inizia lAfrica nera. Lattacco alla raffineria di In

Prigionieri Usa
LO SCEICCO
Omar AbdelRahman, 74 anni, detto lo sceicco cieco, sta scontando lergastolo negli Usa per lattentato al World Trade Center nel 1993

LAqmi aveva marginalizzato Belmoktar, luomo dietro lattacco di In Amenas


Amenas per mano di un gruppo legato a Moktar Belmoktar, sino a qualche mese fa emiro della brigata di Al Qaeda nel Maghreb Islamico che opera nellarea sahariana, va letta anche in questo quadro. Belmoktar stato allontanato dallAqmi dopo un duro scontro con il leader dellorganizzazione, lemiro Droukdel e con laltro comandante del fronte sahariano Abu Zayd. Il guercio, cos chiamato dopo aver perso giovanissimo un occhio in combattimento in Afghanistan, si mostrato sin troppo autonomo: anche per una struttura a rete come quella qaedista. Belmoktar si dedicato alla caccia al walking money, turisti, cooperanti, giornalisti, occidentali sequestrati e liberati dopo il paga-

Ora guardano pi a Sud in cerca di massa critica capace di mutare i rapporti di forza
lintervento francese proponendosi come avanguardia del jihad antioccidentale; ha mostrato al mondo come il fronte della Sahara sia divenuto, al pari del teatro afghano-pachistano, scenario strategico per la jihad. Insomma, Belmokhtar si proposto come leader di un gruppo con il quale la stessa Al Qaeda dovr fare i conti. Lo scenario maliano , dunque, strettamente connesso con quello algerino, oltre che con quello libico. Ma il progetto ancora pi ambizioso. Guarda verso sud, alla Nigeria e al Niger. E vede nellespansione oltre le dune, lagognata conquista di una massa critica capace di mutare i rapporti di forza nel continente.
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LA LADY
La scienziata pachistana Aafia Siddiqui conosciuta come Lady Al Qaeda tramava attentati negli Stati Uniti stata condannata a 86 anni

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MONDO

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AllOnu linno che offende i morti di Srebrenica


Concerto shock per la presidenza serba dellAssemblea. Ban Ki-moon costretto a scusarsi
DAL NOSTRO INVIATO ANGELO AQUARO
NEW YORK Ma come si fa a ballare al ritmo della canzone che accompagn una delle pi feroci e vergognose stragi dei giorni nostri? Povero Ban Kimoon. Il segretario dellOnu era balzato, anche lui, in piedi, le mani che facevano clap clap, per salutare estasiato lesibiFOTO: AP/MARK GARTEN

La scheda

GUERRA MONDIALE
Linno Marcia verso la Drina fu scritto dopo la prima Guerra mondiale per rendere omaggio ai soldati serbi caduti nellagosto 1914 in una battaglia sul fiume Drina che oggi separa Serbia e Bosnia

IL VOTO
Dopo le guerre jugoslave, nel 92 i serbi votarono perch la Marcia verso la Drina diventasse il loro inno nazionale Ma il Parlamento lo giudic troppo provocatorio e adott come inno un canto risalente alla monarchia

Ban Ki-moon

IL MASSACRO
Nel 95 fu cantato dai serbobosniaci autori del massacro di musulmani a Srebrenica, lenclave attraversata dal fiume Drina

La Marcia sulla Drina accompagn il massacro I sopravvissuti insorgono


zione vocale di Viva Vox, il fiero ensemble di voci serbe che sera lanciato, per quellinaspettato bis, in un classico della tradizione patriottica di l. Mars Na Drinu in serbo, Marcia sulla Drina in italiano, per la verit non compariva nel programma ufficiale: chi se lo sarebbe aspettato il tempo di unencore al concerto dellAssemblea Generale dellOnu? E certo non si pu pretendere che il segretario della pi grande organizzazione internazionale possa riconoscere gli inni di tutti i suoi 192 stati membri per tacere

Ban Ki-moon e lex ministro degli Esteri serbo Vuk Jeremic posano allOnu con la corale Viva Vox degli osservatori Vaticano e Palestina. No, certo, lui no: per il presidente generale dellassemblea, Vuk Jeremic, che serbo e di diplomazia dovrebbe intendersene visto che lex ministro degli Esteri, poteva anche evitargli questa vera e propria trappola. Ok, per Vuk e tanti serbi Mars Na Drina una specie di Canzone del Piave. Solo che il canto nato appunto durante la Prima guerra mondiale, per ricordare una tristemente famosa battaglia funestata dal sacrificio dei serbi, s trasformato negli anni Novanta nella colonna sonora dellorrore: diventando linno ufficioso degli stessi serbi che massacravano i civili in Bosnia. Come a Srebrenica: dove sulle note di Mars Na Drina nel 1995 pi di 8mila persone, tanti bambini, furono trucidati senza piet. Figuratevi dunque la comprensibile e sdegnata reazione delle associazioni dei sopravvissuti. Increduli per quellesibizione insensata anche due volte: visto che proprio sotto gli occhi dei peacekeeper dellOnu furono condotti quei massacri. Scoperta la clamorosa gaffe, al povero segretario non restato che scusarsi. Ci dispiace profondamente di aver recato offesa con questa canzone ha detto il portavoce Martin Nesirky: specificando appunto che non faceva parte del programma originario. Sar. Per colpisce la chiusa dello stesso presidente dellassemblea serbo: che al contrario ha patriotticamente difeso linno. Siamo molto orgogliosi di Mars Na Drina ha detto in una dichiarazione ufficiale e volevamo dividere la canzone con il mondo intero: come chiaro messaggio di riconciliazione per le attuali e future generazioni. Chiaro, no? La canzone non stata suonata per caso: per scelta. Ma non chiedete al povero Ban Ki-moon di riaccendere, adesso, la polemica: troppo impegnato a ripassare i passi che proprio l allOnu gli ha insegnato davanti alle telecamere di tutto il mondo un suo concittadino, il sudcoreano Psy. S, proprio il tormentone Gangnam Style. Alla faccia di tutte le crisi come direbbe il presidente della sua assemblea delle attuali e future generazioni.
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La strofa

La battaglia fu combattuta vicino alle gelide acque Il sangue scorreva, scorreva lungo la Drina, per la libert
La Marcia verso la Drina

La polemica

La Corte suprema passa il caso a un tribunale speciale a New Delhi. Ottimismo della difesa

I due mar restano in India, ma liberi negata la giurisdizione al Kerala


PAOLO G. BRERA
ADDIO Kochi, ma i due mar per ora restano in India. La Corte suprema di New Delhi ha deciso ieri che il Kerala non ha diritti di giurisdizione sul caso che ha tenuto sotto scacco la nostra diplomazia per un intero anno: a occuparsi della vicenda sar un tribunale speciale nella capitale, a New Delhi, costituito in coordinamento dal governo e dalla stessa Corte suprema. Sfilato da un ambiente politico e giudiziario ostile, il cammino processuale e diplomatico pu ora sperare di avere imboccato la discesa. Per il momento, la Corte Suprema non ha concesso allItalia lautorit di giudicare autonomamente quel che accadde in acque internazionali a bordo di una nave battente il tricolore. Secondo gli avvocati di parte italiana, per, il tribunale speciale affronter nuovamente il tema della giurisdizione e solo in un secondo tempo, qualora dovesse assegnarsi il diritto a celebrare il processo, darebbe il via alle udienze di merito per accertare cosa successe davvero nellOceano Indiano il pomeriggio di mercoled 15 febbraio del 2012, quasi un anno fa. I fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono accusati di avere ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati mentre proteggevano la petroliera Enrica Lexie, e in India la convinzione della loro colpevolezza forte almeno quanto la certezza italiana della loro innocenza. Dopo aver pilotato il rientro a

I due mar Latorre e Girone a Kochi dopo la sentenza

Il ministro degli Esteri Terzi: Viene cos riconosciuto che lincidente avvenne in acque internazionali

casa dei due mar per le vacanze natalizie, e il loro diligente ritorno in India come promesso, in una nota il governo italiano ha espresso soddisfazione per il passo avanti che incoraggia lulteriore impegno, fiducioso che lIndia riconoscer lesclusiva giurisdizione dello Stato di bandiera. Abbiamo molto spinto per la de-keralizzazione dice il sottosegretario Staffan De Mistura e il fatto che i nostri mar possano lasciare il Kerala dove cerano tensioni locali che

influenzavano latmosfera decisamente positivo. Latorre e Girone hanno ottenuto il permesso di muoversi liberamente in India e dovranno comparire una volta a settimana in commissariato. Ieri sono subito volati a Delhi, ospitati dallambasciata italiana: In Kerala cera troppa pressione nei nostri confronti, dicono. Soddisfatti i mar, soddisfatti i loro legali e anche il ministro Giulio Terzi: un passo avanti, la corte ha riconosciuto che lo Stato del Kerala non ha giurisdizione ed stato riconosciuto per la prima volta formalmente che lincidente avvenuto in acque internazionali. Ma se da destra piovono critiche feroci, non sono positivi nemmeno i commenti sui social network: sar pure un passo avanti ma una mezza vittoria se non proprio una sconfitta.
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SABATO 19 GENNAIO 2013

MONDO

PER SAPERNE DI PI www.bolshoi.ru www.themoscowtimes.com

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LA COMPAGNIA
Sergej Filin insieme alla compagnia di ballo: ex toile, dal marzo 2011 direttore artistico del balletto del Teatro Bolshoj
FOTO: AP/MIKHAIL METZEL

IL TEATRO
Il teatro Bolshoj inaugurato nel 1825, grandioso fin dal nome A sinistra, Galina Ulanova, la celebre prima ballerina russa morta nel 1998

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NICOLA LOMBARDOZZI


MOSCA Per diventare una stella del Bolshoj un ballerino russo sarebbe disposto a uccidere. Cos si diceva, convinti di esagerare, nellera sovietica a proposito del teatro pi famoso del mondo. Ma ieri lantica maldicenza diventata un incubo per Sergej Filin, 42 anni che sembrano 30, bello e elegantissimo ex toile del palcoscenico, e attuale direttore artistico del Bolshoj. Un paio di persone dal volto coperto lo hanno atteso davanti al portone di casa. Lo hanno chiamato a gran voce come in certi agguati di mafia, e gli hanno spruzzato in volto una sostanziosa dose di acido corrosivo. Un dolore sottile che diventato sempre pi devastante. Adesso ricoverato in una clinica di Mosca con ustioni gravi, uno sfregio permanente, e il

La guerra dei ballerini del Bolshoj accecato con lacido il direttore


Sergej Filin aggredito sotto casa. Vittima di gelosie
solite lettere anonime, interessati pettegolezzi per mettere in cattiva luce davanti ai commissari politici la stella del momento. Erano tempi in cui ballare per il Bolshoj garantiva un tenore di vita inimmaginabile per un comune mortale, favori, concessioni di appartamenti, auto personali e, massimo delle ambizioni, lunghi viaggi allestero. Gi in quegli anni tra i fortunati frequentatori del monumento nazionale, trasformato in vetrina dellorgoglio sovietico, si era sviluppata una sorta di legge interna che non prevedeva esclusione di colpi. Adesso che i tempi sono cambiati il prestigio rimasto intatto. E con esso gli interessi. Si guadagna se si protagonisti, ovviamente. Ma si specula a tutti i livelli sui lavori di manutenzione, sul cronico problema della vendita dei biglietti ai bagarini. E le battaglie sono durissime. I direttori artistici prima di Filin sono cambiati al ritmo di pochi mesi. Tutti dimissionari per cause misteriose. E sospette. Lanno scorso un altro ex ballerino, Gennadj Janin, che aspirava a quella carica, stato bruciato da qualcuno che ha mandato in simultanea a tremila indirizzi mail sue foto durante ammucchiate gay in compagnia

di altri artisti del Bolshoj. Per non parlare di Anastassja Volochkova, stella di prima grandezza destinata ad una carriera travolgente, cacciata perch troppo alta e robusta. Non era vero, ma il complotto fu abile. I ballerini protestavano ad arte per le dimensioni della partner. Uno arriv addirittura a simulare uno strappo muscolare in scena. Bollata come la ballerina grassa adesso si esibisce in feste private e coglie loccasione dellaggressione a Filin per esternare tutto il suo rancore: Il Bolshoj solo un nido di vipere.
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Siria

Aleppo, fuoco dei cecchini ucciso il ventesimo reporter


LHA centrato un cecchino nei pressi della prigione centrale di Aleppo, mentre copriva la battaglia di Aleppo per il mensile militare da lui fondato, Assaut. morto cos il belga Yves Debay, 58 anni, inviato di guerra e da sempre appassionato di armi e strategie militari. Debay lultimo giornalista ucciso nel corso della lunga e sanguinaria rivoluzione siriana. Nei 22 mesi appena trascorsi, pesante il bilancio pagato da chi ha voluto raccontare al mondo quando accade a Homs, Idlib o Daraa, poich hanno gi perso la vita 20 inviati internazionali e 40 giornalisti siriani. Secondo quanto riferito dallOsservatorio siriano per i diritti umani, una Ong vicina agli insorti, il giornalista belga stato ucciso ieri mattina, in un quartiere a Nord della citt, dove si stavano verificando violenti scontri fra soldati lealisti e forze dellopposizione. In rete sono quasi subito stati caricati foto e video di questo ennesimo assassinio di un reporter di guerra. Sono immagini crude, che mostrano il cadavere di Debay con il volto insanguinato dal colpo di arma da fuoco che lha ucciso. Accanto al suo corpo, gli insorti hanno messo il suo accredito stampa, emesso dal ministero della Difesa francese. Il comando militare dei ribelli di Aleppo ha subito accusato le truppe regolari della sua morte. Debay lavorava per Assaut, una rivista da lui stesso fondata cinque anni fa, specializzata in mitragliatrici e carri armati, ma anche in corpi speciali e grandi battaglie della storia. Yves Debay aveva anche lui trascorsi militari, avendo fatto parte da giovane delllite dellex esercito della Rhodesia, divenuta poi lo Zimbabwe. Su Facebook, la frase con cui saluta gli amici recita cos: Torno dallAfghanistan, dovero con i miei amici del 2ndo battaglione. Tutto andato bene. Purtroppo in Siria stato pi sfortunato. In serata, giunta la notizia di un altro giornalista ucciso da un cecchino, stavolta nella provincia meridionale di Deraa. La vittima si chiamava Mohammed Hourani, ed era un collaboratore della tv Al Jazeera. (p. d. r.)
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Lex toile aveva gi ricevuto minacce. ricoverato a Mosca con gravi ustioni
serio rischio di perdere la vista. E la cosa pi grave per gli appassionati di danza e per tutti i cultori del fascino del Bolshoj, che non ci sono dubbi. La pista una sola, confermata dalla polizia: Invidie, gelosie e pericolose rivalit nellambito della sua attivit artistica. Lo stesso Filin da tempo raccontava di essere perseguitato. Prima le gomme dellauto tagliate con un coltello, poi lettere anonime di minacce, un attacco di hacker alla sua posta elettronica, fino a una serie di inquietanti telefonate silenziose nel cuore della notte. Opera di chi? Di un ballerino che ha perso la parte? Di uno che non ha ottenuto il desiderato privilegio di una tourne allestero? O forse, di unaltra vecchia gloria del balletto nazionale che mira al ruolo invidiatissimo di Filin? Le ipotesi si sprecano e si confondono nel linguaggio colorito e sempre un po impreciso degli artisti. Tutti pronti a intervenire teatralmente nelle trasmissioni radiofoniche, telegiornali e dibattiti su Internet per concludere quello che molti russi sanno da tempo: Il Bolshoj non ha pi alcuna dimensione morale. Non una novit, nemmeno per il livello di violenza. Gi ai tempi della grande Galina Ulanova, regina della danza sovietica degli anni Cinquanta, sulle tavole del Bolshoj si raccontavano storie raccapriccianti: pezzi di vetro nascosti nelle scarpette, le

GIORNALISTA
Il belga Yves Debay

la Repubblica

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CRONACA
VALLETTOPOLI
Prima condanna per Fabrizio Corona nel 2009: 3 anni e 8 mesi per estorsione

LA FRODE
Giugno 2012: nuova condanna a 3 anni e 10 mesi per frode e bancarotta

IL VERDETTO
Ieri confermata in Cassazione la condanna a 5 anni per estorsione aggravata

Le tappe

Corona condannato a cinque anni ma lui sparisce, scatta la caccia


Sentenza definitiva, andr in carcere. I vicini esultano: era ora
Fabrizio Corona e, a sinistra, il calciatore Trezeguet
FOTO:ANSA

MEO PONTE
TORINO Doveva essere un arresto di routine, si trasformato in uno smacco per la polizia. Ieri sera Fabrizio Corona avrebbe dovuto oltrepassare il cancello del carcere per scontare la condanna a 5anni per lestorsione a David Trezeguet, lex bomber della Juventus, diventata definitiva dopo la conferma della Cassazione. Alle 16,30 il sostituto procuratore generale di Torino, Vittorio Corsi, lo stesso pm che nel processo di appello era riuscito ad ottenere una maggiorazione della condanna di primo grado a 3 anni e 4 mesi a 5 anni, aveva firmato lordine di carcerazione. La questura di Milano ci aveva assicurato che stava sorvegliando Corona da giorni spiegano nel palazzo di Giustizia di Torino non nascondendo la sorpresa per la mancata cattura. Corona stava scontando due condanne (per il possesso di banconote false e per una tentata

estorsione) per cui il suo avvocato Giuseppe Lucibello aveva ottenuto laffidamento ai servizi sociali. Diventata definitiva la condanna a 5 anni emessa il17 gennaio 2012 dalla Corte dappello di Torino avrebbe dovuto essere imprigio-

nato. Gli agenti che avevano giurato di sorvegliarlo da mesi, per, ieri sera non lo hanno trovato e ora ufficialmente un latitante ricercato in tutta Italia. I vicini hanno commentato con sarcasmo la fuga. Speriamo lo arrestino ha detto

uno di loro cos ci riposiamo per cinque anni. Faceva solo casino. La vicenda dellestorsione a David Trezeguet risale al maggio 2009, alla sera in cui un fotografo dellagenzia di Corona aveva immortalato a Milano lallora gioca-

tore della Juventus con una ragazza conosciuta in un locale. Trezeguet quella sera stava festeggiando nel capoluogo lombardo una partita appena vinta dai bianconeri ed aveva concluso la serata a casa della giovane senza accorgersi di esse-

Linchiesta

Parma, a casa del consigliere del Pdl gli estratti conto del procuratore capo
PARMA Nuove rivelazioni sull'inchiesta Public Money che ha portato all'arresto per corruzione dell'ex sindaco di Parma Pietro Vignali. A casa di un altro degli arrestati, il consigliere regionale del Pdl Luigi Giuseppe Villani, sono state trovate copie degli estratti conto privati del capo procuratore di Parma Gerardo Laguardia. Gli inquirenti si interrogano su chi abbia fornito quei documenti e perch: non si esclude l'ipotesi che potessero tornare utili per cercare di ostacolare le indagini attraverso operazioni di dossieraggio. Intanto dalle intercettazioni emerge come la stampa locale venisse sfruttata "in maniera strategica". In una conversazione con Giovanni Borri, presidente dell'Unione industriali, proprietaria della Gazzetta di Parma, Vignali sostiene di aver contattato Angelo Buzzi, editore del quotidiano Polis anche lui in manette, per convincerlo a non pubblicare articoli scomodi. Spiega che tutto si sarebbe risolto concedendogli un incarico nella societ Iren Emilia e afferma di aver imposto il nuovo direttore di Polis, Emilio Piervincenzi, consultandosi con il direttore della Gazzetta Giuliano Molossi, che ha respinto ogni accusa. (benedetta pintus)
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Lex sindaco di Parma Pietro Vignali

re seguito dal paparazzo di Corona che gli aveva scattato 25 foto mentre entrava nellappartamento della ragazza e altre 21 quando al mattino ne era uscito. A contattare il calciatore e a chiedere 25mila euro per evitare la diffusione delle foto era stato lo stesso Corona. La vicenda, approdata in tribunale dopo che le foto di Trezeguet erano state scoperte nel corso di uninchiesta del pm di Potenza Henry Woodcock, si era conclusa in una prima fase con una condanna a 3 anni e 4 mesi. Nel gennaio del 2012 i giudici della Corte dappello di Torino avevano accolto le richieste del pm Vittorio Corsi che aveva sottolineato come nel caso di Corona (che non aveva mai restituito i 25mila euro) non fosse possibile considerare le attenuanti prevalenti sulle aggravanti dato che il personaggio aveva alle spalle altre estorsioni dello stesso tipo e chiesto un consistente aumento della pena.
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CRONACA

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LA SEQUENZA
Maggio 2010: il prefetto Giovanna Iurato si commuove davanti alla casa dello studente il giorno del suo insediamento a LAquila. Lacrime finte, accusano i pm

Io, in lacrime a LAquila, e il prefetto rise


Le intercettazioni della Iurato dopo il sisma. I pm: finta commozione. Sospesa insieme a Izzo
(segue dalla prima pagina)

DARIO DEL PORTO


LACCUSA della Procura di Napoli che ieri ha ottenuto dal gip la misura interdittiva chiesta per il prefetto Iurato e per lex vice capo della polizia Nicola Izzo, entrambi indagati di turbativa dasta nellindagine sugli appalti per la sicurezza a Finmeccanica. Dagli atti non emerge solo una presunta fuga di notizie attribuita dagli inquirenti allallora direttore nazionale della Dia Franco Girone. Ma spunta anche una conversazione del 28 maggio 2010 tra la Iurato e il prefetto Franco Gratteri, che due anni dopo dovr lasciare il Viminale a seguito della condanna per i fatti di Genova. La dirigente ha appena assunto lincarico di prefetto dellAquila e, nella ricostruzione degli investigatori, discute con il collega sulla possibilit di effettuare una bonifica del suo nuovo ufficio. Franco, sono andata a fare il prefetto in una citt che non c, dice Iurato. Quindi, scrivono i pm Vincenzo DOnofrio, Raffaello Falcone e Pierpaolo Filippelli, titolari dellindagine con il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo, il prefetto scoppiava a ridere ricordando come si era (falsamente) commossa da-

La corona su consiglio del padre

Mio padre che uomo di mondo mi ha detto: appena metti piede in citt, subito con una corona vai a rendere omaggio ai ragazzi della casa dello studente
I.: Eh allora sono arrivata l, nonostante la mia... cosa che volevo... insomma essere compita... mi pigliai, mi caricai questa corona e la portai fino a... G.: Ti mettesti a piangere... sicuramente! I.: Mi misi a piangere. G.: Ovviamente, non avevo dubbi (ride). I.: Ed allora subito... subito... l i giornali: Le lacrime del Prefetto. G.: Non avevo dubbi (eh, eh ride). I.: Ehhhhhhh (scoppia a ride-

Giovanna Iurato intercettata al telefono con il collega Francesco Gratteri, 28 maggio 2010 re, secondo la trascrizione della polizia giudiziaria, ndr.) i giornali: Le lacrime del Prefetto. G.: Non avevo dubbi (eh, eh ride). I.: Poi si sono avvicinati i giornalisti: Perch venuta qua?. Perch voglio cominciare da qui, dove la citt si fermata perch voglio essere utile a questo territorio. Punto. Gli avvocati Claudio Botti e Renato Borzone, difensori del prefetto Iurato, invitano alla prudenza: sempre fuorviante cogliere frammenti di lunghe conversazioni. Il prefetto, in oltre due anni allAquila, ha dato prova di grande abnegazione, disponibilit e senso del dovere nei confronti di quella realt e dei suoi cittadini. I legali si dicono inoltre molto stupiti che sia stata emessa la misura nonostante le oltre sei ore di interrogatorio e i puntuali chiarimenti forniti dal prefetto al gip. Siamo certi di riuscire a dimostrare la sua assoluta estraneit ai fatti. Prepara appello anche il prefetto Izzo, che non si era presentato per linterrogatorio davanti al gip e, attra-

Mandata in una citt che non c

Sono andata in una citt che non c Comunque, arrivo l e volevo essere compita. Poi mi misi a piangere. E allora subito i giornali: le lacrime del prefetto

verso gli avvocati Franco Coppi e Bruno La Rosa, aveva scritto al gip spiegando di ritenere competente la Procura di Roma, cos come indicato dalla Procura generale della Cassazione in risposta a unistanza della difesa. LA FUGA DI NOTIZIE Un altro capitolo riguarda la presunta fuga di notizie che spinse la Procura a togliere linchiesta alla Dia per affidarla alla Finanza. Sarebbe stato lex direttore nazionale della Dia Antonio Girone a rivelare i nomi di alcuni indagati. I pm citano unintercettazione del giugno 2010 tra Izzo e lattuale vice capo della polizia Francesco Cirillo (non indagato), che dice: Mi ha detto Girone che gli indagati sono Giovanna, Saporito (il funzionario di successivamente morto suicida, ndr) e... non so come sa questo... ti debbo dire... non so come sa perch esce allimprovviso fuori questo Castrese De Rosa. Altri elementi emergerebbero, a giudizio dei pm, da intercettazioni della Iurato da cui si evincerebbe che Girone non si limitava a fornire informazioni, coperte da segreto investigativo, ma anche a dettare, in forza delle sue conoscenze particolareggiate degli atti dindagine, una linea difensiva utile.
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vanti alle macerie e ai bimbi rimasti orfani. LINTERCETTAZIONE SHOCK Iurato: Allora senti... sono andata... sono arrivata, subito mio padre, che quello che mi da i consigli, quelli pi mirati... Gratteri: Si lo so. I.: ... perch un uomo di mondo, saggio, dice: ... appena metti piede in citt subito con una corona vai a rendere omaggio ai ragazzi della casa dello studente.... G.: Brava

Il precedente di Piscicelli
Prima del prefetto Iurato, fu il costruttore Francesco De Vito Piscicelli ad essere intercettato mentre rideva al telefono in vista di nuovi appalti

Il caso
PREFETTURA
Il palazzo che ospitava la prefettura dopo il sisma

Le motivazioni delle condanne alla commissione Grandi Rischi. Boschi: C chi mi ha offerto asilo politico

Gli scienziati minimizzarono i pericoli molte vite potevano essere salvate


Le tappe
LA RIUNIONE
Si tenne allAquila il 31 marzo 2009 la riunione della Grandi Rischi che, in soli 45 minuti, sment qualsiasi pericolo parlando di normale fenomeno

GIUSEPPE CAPORALE
LAQUILA I sette scienziati della commissione nazionale Grandi Rischi che si riunirono allAquila, cinque giorni prima della scossa fatale, lasciarono quel giorno il loro sapere sugli effettivi pericoli che correva LAquila chiuso in un cassetto. Sapevano molto sostiene nelle motivazioni della sentenza di condanna il giudice del tribunale dellAquila Marco Billi, con tanto di elenco delle verit nascoste, ma non dissero nulla. Anzi, proprio loro che erano le migliori professionalit scientifiche a livello nazionale si prestarono a una operazione mediatica voluta dallallora capo del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso che aveva il solo fine di tranquillizzare la gente spaventata da mesi di scosse a causa dello sciame sismico in corso. E cos, le parole approssimative, superficiali e contraddittorie che quei sette luminari Franco Barberi, (presidente vicario della Commissione Grandi Ri-

LA CONDANNA
Il 23 ottobre scorso i sette componenti della commissione sono stati condannati a 6 anni per omicidio colposo. La procura ne aveva chiesti 4

IL RISARCIMENTO
Il giudice ha stabilito anche un risarcimento da 7 milioni e 800 mila euro alle famiglie delle 29 vittime che si sono costituite parte civile

schi dellepoca), Bernardo De Bernardinis (gi vice capo del settore tecnico del dipartimento di Protezione civile), Enzo Boschi (allepoca presidente dellIngv), Giulio Selvaggi (direttore del Centro nazionale terremoti), Gian Michele Calvi, (direttore di Eucentre e futuro responsabile del progetto Case), Claudio Eva (ordinario di fisica allUniversit di Genova) e Mauro Dolce direttore dellufficio rischio sismico di Protezione civile) si limitarono

ad utilizzare durante la riunione e nella conferenza stampa che segu, ebbero leffetto di disinnescare in una parte della popolazione la paura del terremoto. E indussero 28 delle 309 vittime della tragedia del 6 aprile 2009 ad abbandonare le misure di precauzione individuali seguite per tradizione familiare in occasione di significative scosse di terremoto, con tragiche conseguenze. Questo scrive il giudice Marco Billi in alcune delle 945 pagine di

motivazioni della sentenza depositate ieri che ha portato alla condanna a 6 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni gravi dei componenti della commissione che si riun a LAquila il 31 marzo del 2009, su ordine del governo Berlusconi. Ci che si rimprovera agli imputati, dunque, non , a posteriori, la mancata previsione del terremoto o la mancata evacuazione della citt de LAquila, la mancata promulgazione di uno stato

di allarme o un generico rassicurazionismo si legge nella sentenza Non si rimprovera agli imputati lassenza di virt profetiche, ma la violazione di specifici obblighi in tema di valutazione, previsione e prevenzione del rischio sismico disciplinati dalla normativa vigente alla data del 31.3.09 e la violazione di specifici obblighi in tema di informazione chiara, corretta e completa. Uninformazione pi precisa e meditata alla popolazione, sotto-

linea Billi, non avrebbe evitato il terremoto, ovviamente, ma avrebbe contribuito a diminuire il prezzo pagato in termini di perdite di vite e di lesioni all'integrit fisica. Amare le parole di commento alle motivazioni del giudice da parte del sismologo Boschi: Stavo pensando di andare direttamente in galera. Ci vorranno anni prima che si concluda lappello, e a me questa vicenda mi sta rovinando la vita. Ho pensato di rinunciare allappello ma i miei colleghi mi hanno sconsigliato. Prima di decidere voglio leggere le 945 pagine di motivazione della sentenza. Mi hanno anche offerto asilo politico in 4-5 paesi, dove hanno capito quanto assurdo il sistema giuridico italiano. Ho ricevuto opportunit di lavoro in nazioni ad alto rischio sismico. E aggiunge: Quella riunione durata solo 45 minuti e il verbale non lho scritto io. Lho visto solo dopo il terremoto. E nonostante questo mi ritrovo a dover subire una condanna.
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la Repubblica

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CRONACA
74 55 56 45 44 33,32 33,33 33,95 49,66 46 29

PER SAPERNE DI PI www.salute.gov.it www.repubblica.it

I cesarei in Italia

78

44 23,24 24,63 22,73 14 3


Piemonte

30,27 18,81 18,48 21,50 0 0 17,57 3 0

29 22,60 26 20,84 25,03

26,31

40 41,28 37 34,98 34,43 33,88 31,73

Valle Lombardia P.A. P.A. Trento dAosta Bolzano

Veneto Friuli Venezia Ligiria Giulia

Emilia Toscana Romagna

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia Basilicata Calabria

Sicilia

Sardegna

% primi parti cesarei su totale parti

% cartelle cliniche non coerenti

Una truffa i parti cesarei ingiustificati la denuncia di Balduzzi, via alle indagini
Le diagnosi: Il feto era messo di traverso. Ma nel 43% dei casi non vero
(segue dalla prima pagina)

I cesarei nei Paesi Ocse


Messico ITALIA Turchia
in %

Corea del Sud Stati Uniti Portogallo Australia Ungheria Svizzera Germania

I numeri

media Paesi Ocse

MICHELE BOCCI
A A svelare uno dei meccanismi attraverso cui si arriva a una media di quasi il 30% di interventi, con punte del 50% al sud, una ricerca presentata ieri dal ministero della Salute e di Agenas, lagenzia delle Regioni. Dopo aver analizzato circa 1.100 casi in tutta Italia, si scoperto che la diagnosi di posizione anomala del feto, che rende necessario il cesareo, viene attestata nella scheda di dimissione (detta Sdo) ma non presente nella cartella clinica durante il ricovero. Segnalare quel problema appare un modo per spiegare a posteriori la pratica chirurgica. Il ministro della salute Renato Balduzzi parla di dati preoccupanti e comportamenti opportunistici sui quali bisogna intervenire. lui stesso a calcolare lo spreco economico: Ogni cesareo costa al sistema sanitario 1.139 euro in pi di un parto naturale (per il quale si spendono 1.300 euro). Laccertamento del ministero, affidato al Nas, par-

482.195
totale dei parti in un anno in Italia

Estonia Francia Israele Finlandia Slovenia Belgio Norvegia Olanda

35.657
primi parti cesarei con diagnosi di posizione anomala del feto milioni di euro il possibile risparmio evitando i cesarei inutili

85

41 40 37 36 33 32 32 31 30 28 25,7 20 20 17 17 16 15 15 13

Il controllo

Fonte: Oecd Health Data

3.273
cartelle cliniche di 78 strutture ospedaliere (pubbliche e private)

Ricoveri ordinari di pi di 1 giorno


Parto cesareo
(senza complicanze)

2.457,72 euro 1.318,64 euro 1.139,08 euro


no come la chirurgia elettiva al termine della gravidanza comporti rischi maggiori per la madre e per il neonato rispetto al parto vaginale. Tripli per quanto riguarda la morte per complicanze anestesiologice, fino a 37 volte maggiore per le lesioni urologiche e 42 volte per la rottura dellutero.
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1.117
quelle gi controllate da 32 strutture (da cui vengono fuori i dati)

Parto vaginale
(senza complicanze)

Differenza
I carabinieri sono andati lanno scorso nelle sale parto italiane, prelevando la documentazione di circa 3mila parti. La ricerca esce con lanalisi di circa un terzo dei dati raccolti (che secondo i tecnici del ministero sono sufficienti) a pochi giorni dalla fine del mandato di Balduzzi. Secondo il comandante dei Nas, generale Cosimo Piccino, le diagnosi inserite solo nella Sdo potrebbero portare a reati che vanno dalle lesioni personali gravi alla truffa a carico del Sistema sanitario nazionale. Per questo, finite le valutazioni, le cartelle verranno inviate alle varie procure. In Italia circa il 30% dei parti sono fatti per via chirurgica, contro la media di altri paesi europei del 20-25%. C una grande differenza tra le Regioni, in Campania si arriva quasi al 50%, in Friuli al 17. Carlo Peducci di Agenas spiega come nel 2012 la percentuale scesa al 28%, e le statistiche mostrano differenze clamorose con il 7% dei cesarei a Treviso e il 50% a Reggio Calabria e Messina. Dal ministero segnala-

43%
dei casi in cui le cartelle non sono coerenti Fonte: MInistero della Salute

Comportamenti opportunistici che producono sprechi da 85 milioni di euro allanno


tito perch lincidenza della posizione anomala del feto variava molto da Regione a Regione. La media nazionale di circa 7% ma ci sono punte del 21% in Campania e del 10% in Sicilia: valori sballati dal punto di vista epidemiologico. Cos si deciso di approfondire, scoprendo che in quasi tutte le realt locali la diagnosi che giustifica la chirurgia inserita solo nella scheda di dimissione. La non coerenza tra i due documenti tocca il 78% in Sicilia, del 56% in Puglia e del 46% in Calabria. La media nazionale del 43% visto che quasi nessuna Regione esente dal problema. Si salvano solo Veneto, Liguria e Provincia autonoma di Trento. In 12 casi, inoltre, si trovato un numero enorme di cartelle cliniche vuote, dalle quali manca la documentazione che giustifichi il ricorso al cesareo.

Allimprovviso si spento

Domenico Assini
Lucia con Pietro e bambini, Ludovica e Marinella partecipano con grande dolore. La funzione si svolger oggi a Roma alle ore 11 nella Chiesa Nuova e a Napoli alle ore 16 Chiesa di Santa Brigida. Roma, 19 gennaio 2013

Con grande dolore Valeria, Enrica e Alessandra stringono in un abbraccio infinito il loro

Mim
insieme a Stefano, Matteo e Giuliano. I piccoli Gea, Giulio e Nicole mandano un bacio al nonno Mim ricordandolo per tutti i giochi e lamore che gli ha dato. Roma, 19 gennaio 2013 Grazie

Umberto De Angelis, insieme a tutti i familiari, ringrazia commosso i moltissimi amici, colleghi e coloro che hanno partecipato con autentica commozione al grande lutto che lo ha colpito per la perdita delladorata figlia

Lintervista

Vito Trojano, presidente nazionale dellAssociazione ginecologi

Giovanna
Roma, 19 gennaio 2013 La Fondazione Giorgio Fu partecipa al dolore per la scomparsa del socio Prof.

Mim
ovunque tu sei anche io, per sempre, come sempre. Marinella Roma, 19 gennaio 2013 Giulia Assini, con Nello, Elvira e Mario Ajello ricorda profondamente addolorata il fratello

Ne facciamo tanti per evitare rischi siamo vittime dei contenziosi legali
ROMA Pu capitare che scheda di dimissione e cartella clinica siano diverse, anche se quel 43% mi sembra molto alto. Vito Trojano il presidente nazionale di Aogoi, lassociazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani. Come possibile che ci siano differenze nella documentazione dei pazienti? La scheda di dimissione ospedaliera contiene gli aspetti chirurgici del caso, i motivi per cui si deciso di fare il cesareo, che possono non finire nella cartella clinica. Spesso ci si trova allultimo momento a decidere lintervento e si scrive solo sulla scheda di dimissione. Perch si fanno tanti cesarei in Italia? Pesa molto la medicina difensiva. Si cerca di rischiare il meno possibile per non trovarsi di fronte a contenziosi legali. provato che un magistrato, a parit di condizioni, diagnosi e danno decide pi facilmente di assolvere il ginecologo se stato fatto il cesareo. Sempre per gli stessi motivi si fanno pi analisi, pi visite, pi ecografie. Ginecologi e ostetriche hanno deciso di scioperare il 12 febbraio anche per i troppi contenziosi legali in cui vengono chiamati in causa. Ieri avete incontrato il ministro, come andata? andata bene sotto il profilo della disponibilit del ministro, che ha detto di voler aprire un tavolo tecnico. Il fatto che del problema si dovr occupare il nuovo governo. E lo sciopero confermato. (m.b.)

Mim
per averci insegnato il fascino della libert e il significato dellaffetto profondo. Ci stringiamo ai tuoi cari e staremo sempre accanto a Marinella. Mariano e Flavia, Giorgio e Luisa, Bruno e Augusta. Roma, 19 gennaio 2013 Il 17 mancato in Usa Prof. Dott. Neurochirurgo

Giuliano Conti
ricordandone le grandi doti personali e professionali e limpegno appassionato di studioso ed educatore. Ancona, 19 gennaio 2013

Mim
abbracciando con vivo affetto le sue figlie Lucia e Ludovica e chi lo ha accompagnato nella vita. Napoli, 19 gennaio 2013 Il nostro straordinario amico

Luciano Modesti
Ne d il triste annuncio la sorella Gabriella a nome della moglie Elfriedie, dei figli, dei nipoti, dei fratelli e dei parenti tutti. Roma, 19 gennaio 2013 venuto a mancare allaffetto dei suoi cari

Maria Sottopietra ved. Faggioli


Ha raggiunto i suoi cari. Lo annunciano con dolore i nipoti Fiorelli, Sottopietra e Faggioli. La camera ardente sar allestita sabato 19 dalle ore 11 alle ore 13 nella camera mortuaria dellospedale Malpighi, seguir il rito funebre. Un particolare ringraziamento a Slava Staryk per laffettuosa assistenza prestata. Bologna, 19 gennaio 2013
O. F. Armaroli Tarozzi Tel. 051/432193

Mim
dal cuore grande e generoso ci ha abbandonato allimprovviso. Gli amici e compagni di tante traversate di tempi di vita e di mari piangono sgomenti la perdita del loro amato comandante e si stringono attorno a Marinella e ai suoi cari. Maria Eugenia e Pasquale Contaldi, Gabriella e Claudio Mancini, Gianni Sirianni, Gabriella e Antonio Delcogliano, Bianca e Enzo Ravagli, Anna e Claudio Buzzi, Brunella e Gigi Marzano. Roma, 19 gennaio 2013 Annamaria Z., Annamaria Q., Nanni e Rita, Alberto e Hilde e Rosamaria abbracciano teneramente Giulia, Marialuisa e Rosanna Assini per la perdita del fratello

,,

Giorgio Minozzi
uomo giusto, marito affettuoso, padre e nonno premuroso. Ne danno il doloroso annuncio la moglie Carla e le figlie Manuela e Marzia, il genero Paolo, i nipoti Leonardo, Ludovica, Gemma e Lavinia. La sua compagnia ci mancher, il suo amore ed i suoi insegnamenti ci accompagneranno sempre. I funerali si terranno sabato 19 gennaio, alle ore 15 presso la parrocchia San Vigilio, via Paolo di Dono, 1, Roma. Roma, 19 gennaio 2013

Confermato il nostro sciopero del 12 febbraio: stato indetto proprio per questo problema

La famiglia di

Norberto Lenzi
ringrazia amici e colleghi per la partecipazione alla perdita di una persona speciale. Bologna, 19 gennaio 2013
Of. Citt di Bologna Tel. 051/6153939

Mim
Roma, 19 gennaio 2013

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ATTUALIT

PER SAPERNE DI PI www.burgo.com www.pierluiginervi.org

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LA FABBRICA
Immagini dellinterno e dellesterno della cartiera Burgo di Mantova

JENNER MELETTI
MANTOVA La luce rossa del tramonto illumina la fabbrica sospesa e la fa ancora pi bella. Sembra il ponte di Brooklyn, la cartiera disegnata da Pier Luigi Nervi. I tiranti in ferro reggono dallalto il tetto della fabbrica. Era anche un grande ingegnere, larchitetto Nervi. Il giorno del terremoto i muri hanno ballato e per un attimo abbiamo visto il cielo. Poi tutto tornato al suo posto. Nessuna crepa nel cemento, nessun danno. Sono orgogliosi e arrabbiati, gli operai di questa che per sole tre settimane sar lultima cartiera italiana a produrre carta per i giornali. Il 25 novembre raccontano Gianpaolo Franzini della Rsu Cgil e Giovanni Mantovanelli, che ha passato una vita qui dentro al palazzo Te stata chiusa una mostra, Architettura come sfida, dedicata proprio alla nostra fabbrica gioiello. I turisti venivano anche qui alla Burgo, facevano le foto quasi ci invidiavano. Eravamo gli operai che lavoravano nel-

Salvate lultima cartiera la lotta degli operai per la fabbrica sospesa


ChiudelaBurgodiMantova:produrrecostatroppo
novato. La crisi arriva da lontano, e questi operai non sono rimasti a guardare. Negli anni 80 abbiamo fatto scioperi non per un aumento in busta paga, ma per obbligare lazienda a risparmiare sui costi dellenergia. Allora si usava, come materia prima, la pasta legno, con abeti e pioppi macinati e ridotti in poltiglia. Una tonnellata costava due terzi in pi rispetto al deink, la tecnica che permette di trasformare in carta nuova la carta riciclata. E sul lavoro non ci siamo mai tirati indietro. Qui si va a ciclo continuo e nel 2002 abbiamo fatto un accordo preciso: la produzione si ferma solo

il Primo maggio, e si lavora in tutti gli altri 364 giorni. Stipendi di 1.600 euro per chi lavora anche a Natale, 1.200 per chi non fa i turni. Ogni giorno, nel grande padiglione di Nervi dove il tetto sollevato permette di avere un grande spazio senza colonne di sostegno si rinnova il miracolo della carta che ritrova vita. La prima cernita permette di togliere la plastica e altri rifiuti, come gli involucri delle riviste. La carta finisce in una cassa da flusso che usa 80.000 litri di acqua al giorno. La prendiamo dal lago di Mezzo e poi la rimettiamo dentro dopo averla depurata. Carta liberata dallinchiostro, pressata e poi passata fra stretti cilindri. C la calandra che liscia e alla fine ci sono gli espulsori che hanno nomi difficili ma che noi operai chiamiamo semplicemente Anna e Bice. Anna manda sui carrelli elevatori le bobine pi piccole, quelle da cinque quintali. Bice invece espelle le bobine grandi, da 19-20 quintali. In media, in una bobina, ci sono 64.000 metri di carta. E

lultima in Italia a rifornire i giornali, un gioiello architettonico disegnato da Pier Luigi Nervi: il 9 febbraio saranno spente le macchine
la fabbrica raccontata nei libri di architettura di mezzo mondo. Appena finita la mostra, arrivato lannuncio di una decisione che forse era stata presa da tempo: tutti a casa, noi 188 lavoratori, quasi tutti capi famiglia e altri 120 dellindotto. Compie 50 anni proprio in questo 2013, la fabbrica ponte di Pier Luigi Nervi. Nessuno sa se questa sua creatura in ferro e cemento potr continuare a vivere o se rester solo nelle riviste di architettura. Noi vogliamo raccontano gli operai ai tavoli arancioni della sala mensa che continui ad essere una fabbrica, e con noi dentro. Il 9 febbraio sar lultimo giorno di lavoro ma non siamo rassegnati. Sappiamo per che con questo prodotto, la carta per i quotidiani, non possiamo andare avanti. I giornali dice Gianpaolo Franzini erano la nostra forza e adesso sono il nostro tallone dAchille. Comprano meno carta, e la cercano soprattutto allestero. Importiamo dalla Francia e dalla Germania. Loro hanno fatto investimenti, noi no. Lultimo cliente importante era, fino alla fine del 2012, la Rcs. Acquistava il 55 per cento del nostro prodotto. Poi la Burgo ha deciso di aumentare il prezzo: da 485 euro a tonnellata si doveva passare a 520. La Rcs ha risposto che poteva pagare fra i 450 ed i 460 euro e cos il contratto non stato rin-

Lazienda ha un deficit di 15 milioni lanno ma i lavoratori sperano che sia riconvertita: sfileranno in corteo la settimana prossima
tutto il processo di rinascita dura in tutto quattro, al massimo cinque ore. Tante altre macchine sono state chiamate con nomi femminili e ai tavoli della mensa si ricordano cento storie. La Norma era lo strumento che serviva a scortecciare gli alberi. Nel 1951 ci fu unalluvione e i tronchi di abeti e pioppi finirono nel lago. I nostri nonni raccontavano che ci misero due settimane, a recuperarli. In questi giorni sono tanti i Tir, anche stranieri, che escono carichi dalla cartiera. Si svuotano i magazzini prima di bloccare la produzione. Come in passato, noi lavoratori abbiamo fatto proposte precise per il futuro della cartiera. Il nuovo prodotto potrebbe essere il test liner, quel cartoncino che si usa per le scatole da scarpe, per separare la frutta dalle cassette di plastica Potremmo lavorare sul patinatino, che serve per la carta delle riviste. Ci sono state due ore di sciopero, la settimana prossima ci sar un corteo dalla cartiera al centro. Ma nessuno si illude. Per spiegare la situazione agli altri lavoratori dice Franzini ho detto che se anche lavorassimo gratis per un anno lazienda risparmierebbe 8 milioni, mentre il deficit di 15 milioni allanno. Solidariet e lotta / la Burgo non si tocca. Poi il buio nasconde lo striscione appeso alla cancellata.
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la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

20
Ieri
FTSE MIB ....................17554,13 (-0,19%) FTSE IT ALL.................18538,59 (-0,19%) FTSE IT STAR ..............11601,44 (+0,36%) FTSE IT MID ................19632,77 (+0,48%) COMIT .............................936,89 (+0,33%) FUTURE................................. (%)

ECONOMIA
FINANZA&MERCATI
I migliori
FTSE MIB Var.% Mediaset ................................................5,77 Buzzi Unicem ..........................................4,14 Unicredit.................................................1,84 Ansaldo Sts.............................................1,61 Intesa Sanpaolo ......................................1,14

Principali titoli del Mercato azionario


Titolo
A2A.............................................0,461 Ansaldo Sts .................................7,265 Atlantia .....................................13,400 Autogrill ......................................8,820 Azimut ......................................12,330 Banca Generali..........................13,760 Banco Popolare ...........................1,505 Bca Pop.Milano ...........................0,513 Buzzi Unicem ............................11,060 Campari ......................................5,795 Diasorin ....................................28,310 Enel ............................................3,118 Enel Green Pw .............................1,496

Pr. Rif
0,15 1,61 -0,59 0,68 0,33 -0,86 -0,20 -0,19 4,14 -0,09 -0,67 -2,68 -0,93

I peggiori
Enel ......................................................-2,68 Fiat Industr. ...........................................-1,49 Monte Paschi Si.....................................-1,04 Eni ........................................................-0,98 Enel Green Pw .......................................-0,93

Titoli di Stato
Rendimento Btp (10 anni) ...................................4,16% SPREAD SUL BUND....................261

Eni ............................................19,290 Exor ..........................................20,590 Ferragamo ................................19,540 Fiat .............................................4,546 Fiat Industr..................................8,945 Finmeccanica..............................4,960 Generali ....................................14,010 Impregilo.....................................3,844 Intesa Sanpaolo...........................1,507 Lottomatica...............................18,190 Luxottica...................................33,120 Mediaset.....................................2,018 Mediobanca ................................5,365 Mediolanum................................4,360 Monte Paschi Si...........................0,295

-0,98 0,34 0,21 1,02 -1,49 -0,12 -0,50 0,16 1,14 -0,05 -0,78 5,77 -0,83 -0,23 -1,04

Parmalat .....................................1,855 Pirelli & C.....................................9,375 Pop.Emilia Romagna ...................6,010 Prysmian ..................................15,520 RCS Mediagroup .........................1,284 Saipem .....................................31,700 Snam ..........................................3,636 STMicroelectr..............................6,250 Telecom IT ..................................0,765 Tenaris .....................................15,390 Terna ..........................................3,106 Tods ......................................102,900 UBI Banca ...................................3,960 Unicredit .....................................4,420

0,22 -0,64 -0,41 0,39 -0,62 0,86 -0,11 0,56 0,86 -0,32 -0,51 0,78 -0,40 1,84

IL MERCATO
ALESSANDRO PENATI

SE INIZIA LA FUGA DALLE OBBLIGAZIONI


ON i recenti rialzi, le Borse sono tornate al picco di met 2007, prima della crisi finanziaria; un livello di poco superiore al precedente massimo del 2000, al tempo del crollo delle dot-com. Si comincia a dibattere di Grande Rotazione, ovvero la ricomposizione della ricchezza finanziaria degli investitori a favore delle azioni, invertendo un trend di crescente disaffezione per il capitale di rischio per carenza di rendimenti. Oggi, infatti, lindice delle Borse mondiali appena il 17% superiore al massimo del 2000: un misero 1,7% lanno, inclusi i dividendi (ancor meno se si calcolano imposte e commissioni) che non compensa n la perdita di potere di acquisto, n gli enormi rischi corsi. I due rally, 2003-2007 e 2009-2012, oltre al doping, da leva eccessiva il primo, da liquidit delle banche centrali il secondo, non hanno fatto altro che ri-

ro che lEurozona rischia una stagnazione alla giapponese, ma le fortune di molte aziende europee sono ormai slegate dalleconomia locale, ed questo che conta per le Borse. Argomenti condivisibili, ma insufficienti a proclamare una nuova et dell'oro per le azioni: per ognuno infatti possibile argomentare il contrario. I rialzi attuali non sono un fuoco di paglia. Ma la ragione unaltra. Pi che di inizio della Grande Rotazione parlerei di fine della Grande Bolla del reddito fisso. Da 25 anni i rendimenti a lungo termine delle obbligazioni di tutti i tipi hanno seguto un costante trend discendente, grazie alleliminazione dellinflazione, prima determinante dei tassi nominali: su 57 Paesi censiti settimanalmente dallEconomist, solo 5 hanno oggi una inflazione superiore al 7%. La fuga dal rischio azionario dopo lultima crisi, e lazzeramento dei tassi a

Pirelli, i due jolly di Tronchetti emiro del Qatar o gigante cinese


Ecco la strategia per blindare il controllo della Bicocca
SARA BENNEWITZ GIOVANNI PONS
MILANO Marco Tronchetti Provera continua a muoversi in varie direzioni per cercare di sbloccare limpasse societario nella catena di controllo che porta a Pirelli. Secondo una ricostruzione attendibile, i contatti si sono sviluppati in due direzioni. Da una parte, attraverso alcune banche creditrici di Camfin, Tronchetti ha avviato una trattativa con il fondo sovrano del Qatar per vedere se questo fosse disponibile a lanciare unOpa sulla holding che controlla il 26% di Pirelli e a risolvere il conflitto in corso con la famiglia Malacalza. Ma per procedere su questa strada occorre superare lo scoglio del prezzo a cui verrebbe lanciata lofferta dato che nelle ultime settimane si sostanzialmente chiuso lo sconto tra la quotazione di Borsa e il Nav (valore netto patrimoniale) della Camfin. UnOpa a premio sul Nav potrebbe forse invogliare i Malacalza ad aderire, ma renderebbe pi conveniente per un investitore terzo acquistare direttamente azioni Pirelli sul mercato. La seconda opzione vagliata in queste ore da Tronchetti riguarda un accordo di tipo commerciale con un operatore industriale cinese a cui potrebbe seguire lacquisto di una partecipazione azionaria direttamente in Pirelli. Gli avvocati delle parti Linklaters per in cinesi e Labruna Mazziotti Segni per Tronchetti, si sono incontrati lo scorso week end a Lon-

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La Borsa di Milano

Le Borse mondiali sono tornate ai picchi 2007 Perch ormai finita la Grande Bolla da reddito fisso
breve da parte delle Banche Centrali, ha accelerato la corsa verso le obbligazioni alla disperata ricerca di un rendimento. Ma i tassi ora hanno quasi toccato il fondo. I decennali in Germania e Usa, privi di rischio, sono scesi dall8% in media di 25 anni fa, a meno di 2%, e non bastano a coprire linflazione attesa. E non c pi molto spazio per unulteriore compressione degli spread sui corporate bond (ai minimi storici) e sui titoli dei Paesi a forte crescita. Il rendimento dei corporate bond BBB sceso in 20 anni da 11% o poco pi di 4%. Il decennale australiano da 13% a poco pi di 3%; quello di Hong Kong, dal 7%, a meno di 1%. Il 10 anni tailandese rende oggi 3,8%. La recente riduzione dello spread italiano e spagnolo va anche vista come una delle ultime occasioni nel mondo per guadagnare con le obbligazioni. Le Borse sono tornate ai livelli di 12 anni fa. Nel frattempo, un investimento in obbligazioni americane cresciuto di 2,4 volte; in Btp di 2,1 volte (nonostante tutto); nei Paesi emergenti di 2,6. Il ventennio doro del reddito fisso arrivato al capolinea. La Grande Rotazione mi sembra, piuttosto, linizio di una Grande Fuga dalle obbligazioni. Ma per le Borse va bene lo stesso.
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portare le Borse ai livelli precedenti una doccia fredda. Gli ultimi 12 anni hanno cos messo in discussione il paradigma che le azioni sono il migliore investimento se lorizzonte temporale sufficientemente lungo. Le ragioni a sostegno della Grande Rotazione sono molte. Negli Usa, lindiscussa leadership tecnologica e la flessibilit dell'economia continueranno ad assicurare una forte crescita della produttivit; il mercato immobiliare, dopo un crollo di oltre 30% dei prezzi, ha toccato il fondo; e le istituzioni finanziarie hanno ormai assorbito tutti i costi della crisi. Rimane il fardello del debito pubblico, ma la crescita potenziale del Paese lo rende sostenibile; e facilmente finanziabile grazie al dollaro, rimasto moneta di riserva internazionale. Con la globalizzazione, la crescita mondiale dipende prevalentemente dai Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che sono riusciti ad evitare inflazione e bolle immobiliari senza frenare troppo leconomia. Ai Bric si stanno aggiungendo altri Paesi con grandi prospettive e senza disequilibri macroeconomici, come Indonesia, Malesia, Messico o Turchia. La determinazione tedesca e della Bce a evitare un tracollo delleuro ha dissipato (almeno per ora) lo spettro di una crisi. E ve-

mento delle quote in uscita dal patto tra un anno (gli assicuratori Generali, Allianz, Fonsai vogliono uscire), fino al sostegno alla Mtp nel caso i Malacalza o qualcun altro intendano lanciare

unOpa su Camfin quando lo scioglimento dei patti lo render possibile. Questa seconda trattativa stata portata avanti da Tronchetti insieme a Lazard e Banca Leo-

nardo, tenendo alloscuro i principali azionisti di Pirelli e in particolare Mediobanca. I quali potrebbero aver qualcosa da ridire sulla blindatura a monte e a valle che Tronchetti sta cercando di realizzare con i due investitori esteri. Ma a Piazzetta Cuccia non hanno intenzione di stare a guardare e, a quanto si potuto apprendere, gi da luned faranno il punto della situazione con i fondi istituzionali per studiare le prossime mosse. E dunque non si pu escludere nelle prossime settimane un ritorno in pista di Investindustrial e Clessidra con unottica di semplificazione dellattuale struttura di controllo che appare ormai poco moderna, come stata definita nei giorni scorsi da Andrea Bonomi.
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In discussione una possibile Opa su Camfin o un ingresso diretto nella Bicocca


dra e dovrebbero tornare a confrontarsi tra oggi e domani proprio a Milano. Secondo alcune voci non confermate il gruppo cinese in questione sarebbe il produttore di pneumatici Hangzhu Zhongce, un colosso da circa 4,5 miliardi di dollari di fatturato ma privo un marchio forte su cui far leva. I cinesi vorrebbero infatti commercializzare i loro pneumatici per camion in Cina e sui mercati asiatici utilizzando il brand Pirelli, ma questa strategia non sarebbe molto coerente con il posizionamento alto di gamma che il gruppo della Bicocca va portando avanti da diversi anni. E poi sarebbe tutta da scoprire la contropartita che Tronchetti ha intenzione di chiedere ai cinesi: si va dallacquisto di una quota di minoranza in Pirelli, allassorbi-

Il caso

Cessioni in ritardo S&P boccia Finmeccanica


MILANO Peggiora il rating del gruppo Finmeccanica. Con una nota emessa ieri, Standard&Poors ha ridotto il corporate credit rating a lungo termine, portandolo da bbb- con outlook negativo a bb+ con outlook stabile, principalmente a causa del prolungarsi dei tempi relativi allesecuzione del piano di dismissioni. La decisione - ha replicato la societ non modifica le condizioni degli strumenti di finanziamento in essere di Finmeccanica.

BORSE EUROPEE
Paese/Indice 18-01 Amsterdam (Aex) ..................350,89 Bruxelles-Bel 20 .................2539,51 Francoforte (Xet Dax)...........7702,23 FTSE Eurotrack 100 ............2381,67 Londra (FTSE 100)...............6154,41 Madrid Ibex35.....................8604,00 Oslo Top 25...........................432,06 Parigi (Cac 40) ....................3741,58 Vienna (Atx) ........................2458,54 Zurigo (SMI) ........................7368,80 Var.% -0,09 +0,28 -0,43 -0,21 +0,36 -0,29 +0,24 -0,07 -0,48 -0,82

BORSE INTERNAZIONALI
Paese/Indice 18-01 DJ Stoxx Euro........................269,32 Hong Kong HS...................23601,78 Johannesburg ..................38542,62 New York (S&P 500) ............1485,98 New York (DJ Ind.).............13649,70 Nasdaq Comp. ....................3134,71 Singapore ST ......................3211,22 Sydney (All Ords).................4794,65 Tokio (Nikkei)....................10913,30 Var.% -0,20 +1,12 +0,56 +0,34 +0,39 -0,04 +0,50 +0,31 +2,86

EURIBOR
SCADENZA 1 mese TASSO 360 0,1120 TASSO 365 0,1136
+0,007 +0,736 +0,245 -0,158 -0,008 -0,329 -0,056 +0,372 +0,461

ORO E MONETE AUREE


18 GENNAIO Oro Milano (Euro/gr.) Oro Londra (usd/oncia) Argento Milano (Euro/kg.) Platino Milano (Euro/gr.) Palladio Milano (Euro/gr.) 18 GENNAIO Sterlina (v.c) Sterlina (n.c) Sterlina (post.74) Krugerrand Marengo Italiano
MATTINO SERA

la Repubblica

VALUTE
CORONA DK...............................7,4631 CORONA N.................................7,4600 CORONA S.................................8,6642 DOLLARO AUS ...........................1,2674 DOLLARO CDN...........................1,3192 DOLLARO USA ...........................1,3324 FRANCO CH ...............................1,2446 STERLINA UK.............................0,8372 YEN J ....................................119,8700

41,01 1.690,00 DENARO

41,18 1.688,50 804,82 42,42 18,26


LETTERA

SABATO 19 GENNAIO 2013

290,51 300,53 300,53 1.180,96 230,34

330,96 340,35 340,35 1.301,49 261,13

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La crisi

Intesa sullIlva: la legge va applicata garantite le retribuzioni ai lavoratori


Emilia

DAL NOSTRO INVIATO GIULIANO FOSCHINI


TARANTO Il presidente del Consiglio, Mario Monti. I suoi ministri. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. I segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. I rappresentanti di Comune e Provincia di Taranto. Tutti insieme per chiedere alla magistratura di Taranto di applicare immediatamente la legge, e, in attesa della decisione della Corte Costituzionale, comunque di restituire tutto lacciaio lavorato (un miliardo di euro il valore di mercato) al momento bloccato nello stabilimento. E terminata con un colpo di teatro nella tardissima serata la drammatica giornata dellIlva di Taranto: lo sciopero dei lavoratori aveva bloccato lo stabilimento mentre lazienda stava per proclamare la cassa integrazione per tutti i lavoratori, quando Monti ha convocato una riunione straordinaria a Palazzo Chigi per provare a salvare una situazione che soprattutto da un punto di vista sociale stava diventando incontrollabile. Governo, enti locali, azienda, Confindustria e sindacati concordano ha spiegato Monti - che, in attesa del giu-

Bollette a rate nei Comuni terremotati


ROMA Gli abitanti delle aree dellEmilia colpite dal sisma del maggio 2012 potranno beneficiare di rateizzazioni sulle bollette di gas ed elettricit per due anni, e per uno su quella dellacqua. Le dilazioni, senza interessi, sono state stabilite ieri dallAutorit per lenergia e si applicano in modo automatico nei comuni terremotati, sia per le forniture in servizio di tutela sia per quelle sul libero mercato. Lautorit ha anche deciso di azzerare i costi per concessioni, subentri o volture chieste da persone la cui casa inagibile e di ridurre del 50% tariffe di rete e oberi generali in bolletta.

lavoratori. Si teme che la temperatura potrebbe continuare a salire, soprattutto se la magistratura, come sembra, non dovesse accettare la richiesta del vertice. Se cos fosse nel consiglio dei ministri di marted potrebbe essere riproposto un nuovo decreto ma la situazione, da un punto di vista giuridico, si ingarbuglierebbe an-

cora di pi .A stemperare l'aria non ha certo aiutato la decisione del sindaco, Ippazio Stefano, di convocare per il prossimo 14 aprile il referendum pro o anti Ilva. Lo stesso che il pr dellazienda Girolamo Archin (oggi in carcere) al telefono gli chiedeva di rimandare il pi possibile.
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LA PROTESTA
Bloccati i tir in partenza dallIlva (a destra in alto), picchetti davanti ai cancelli (al centro) e alla Prefettura. Aggredito un giornalista di Tele Norba

Vertice di emergenza a Palazzo Chigi Il Viminale: Taranto una polveriera


dizio di costituzionalit in corso, debba essere applicata integralmente e immediatamente la legge da parte di tutti i soggetti interessati, cos da innescare il circolo virtuoso di risanamento ambientale/tutela della salute/tutela dell'occupazione che deve risolvere il problema Ilva di Taranto. L'applicazione della legge la chiave per risanare la citt e la fabbrica e per garantire il lavoro a 20 mila persone. Questo ci che stasera abbiamo detto, ha ribadito il segretario della Cgil, Susanna Camusso. La risposta della magistratura arriver nel fine settimana. Ma il s sembra molto difficile: i magistrati sono convinti che con questo atteggiamento stanno rispettando la legge. Considerano incostituzionale lintervento del Governo e sono certi, che in attesa della decisione della Corte, non si pu restituire allazienda materiale che loro considerano oggetto di reato. Di contro lIlva stata chiara: senza la commercializzazione di quellacciaio, lazienda non pu fare altro che chiudere. Al vertice ha partecipato anche il presidente, Bruno Ferrante, che ha assicurato ha spiegato il premier Mario Monti la conferma del proprio impegno al rispetto delle prescrizioni Aia e alla tutela dell'occupazione, assicurando il regolare pagamento delle retribuzioni a tutti i lavoratori. Una rassicurazione che ha spinto gli operai a revocare lo sciopero. La tensione resta per altissima. Il ministro Anna Maria Cancellieri ha chiesto la massima vigilanza: La situazione delicatissima, ha spiegato ancora ieri. Le forze di Polizia sono spiegate fuori dai cancelli e lintelligence sta cercando di capire cosa accade allinterno dei movimenti dei

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Lauto

Il lancio potrebbe avvenire al salone di Los Angeles

Alfa, Marchionne accelera Negli Usa entro lanno


PAOLO GRISERI
TORINO La Fiat spinge sul dossier Alfa Romeo. A New York Sergio Marchionne annuncia alla stampa americana che la casa del Biscione arriver negli Usa entro il 2013. Frase importante perch un anticipo rispetto alle recenti previsioni di uno sbarco nel 2014. La prima Alfa che ritorna in Usa dopo gli anni Novanta sar il piccolo coup 4C, prodotto a Modena e presentato nel marzo scorso al salone di Ginevra. Il lancio americano potrebbe avvenire a fine anno al salone di Los Angeles. La giornata si era aperta in Giappone con lannuncio della firma definitiva dellaccordo tra il Lingotto e la Mazda per produrre nello stabilimento di Hiroshima il nuovo Alfa Duetto, erede della mitica spider utilizzata da Dustin Hoffman nel Laureato. Il comunicato ufficiale segue di otto mesi lannuncio della trattativa tra Torino e Mazda. Il nuovo Duetto sar prodotto in Giappone a partire dal 2015. Parlando con la stampa americana Marchionne ha spiegato che non si pu considerare la Chrysler una casa americana perch ormai una casa globale. Di- UnAlfa Romeo 4C scorso importante perch speculare a quello che da anni lad rivolge allopinione pubblica italiana. Discorso necessario a due giorni dallannuncio che la Jeep verr prodotta anche in Cina. Per gli statunitensi i fuoristrada con il marchio che fu scelto dallesercito americano sono unicona e produrli allestero appare ad alcuni una bestemmia. Marchionne ha chiarito che per rispettare il dna americano della Jeep rimarranno prodotti esclusivamente in Usa il Grand Cherokee e il Wrangler: Qualsiasi Wrangler che si vede nel mondo fatto in Ohio. Il Grand Cherokee prodotto a Detroit e continuer ad esserlo. Non replicher quellimpianto altrove. Ma, ha aggiunto lad del Lingotto, questo non vuol dire che per avere un gruppo pi forte io non guardi ad altri mercati come la Russia o la Cina dove impossibile usare asset con il luogo di produzione in America.
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SABATO 19 GENNAIO 2013

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ECONOMIA

PER SAPERNE DI PI www.cimoney.com.ky www.gov.ky

USA MESSICO CUBA VENEZUELA

FONDI SMASCHERATI
In base alle nuove norme i gestori dei fondi dovranno rendere noti i loro nomi

Grand Cayman (U.K.) Georgetown

Little Cayman Cayman Brac

IL FISCO NON CAMBIA


Restano ancora valide tutte le esenzioni fiscali e il segreto sui titolari di capitali

Mar dei Caraibi

POCO PI DI 50.000 RESIDENTI


Nelle isole Cayman vivono 56.000 persone. I fondi domiciliati sono 9.438, uno ogni sei residenti
FOTO: CONTRASTO

I GRANDI SCANDALI
Sotto il sole delle Cayman sono scoppiati grandi scandali come Parmalat e Madoff

Cayman, il paradiso fiscale pu attendere


Un database alzer il velo sugli hedge fund domiciliati nelle isole caraibiche
ETTORE LIVINI
MILANO Il paradiso (fiscale) pu attendere. Messe alle corde dalle autorit di sorveglianza internazionali e pressate persino dai loro migliori clienti, gli hedge fund, le isole Cayman hanno deciso di rinunciare a un pezzo per ora piccolo piccolo dei loro segreti. La svolta arrivata nei giorni scorsi sotto forma di una breve ma garbata letterina a tutte le istituzioni del paese da parte dellorganismo che custodisce le chiavi delle casseforti e dei molti misteri dellarcipelago, la Cayman Island Monetary Authority (Cima). Poche righe, anticipate dal Financial Times, per spiegare a tutti che per questioni di reputazione globale la festa finita. E che i gestori dei fondi che battono la bandiera del

I numeri

1,5 trilioni
I SOLDI

9.438
GLI HEDGE

0%
LE TASSE

55%
IL PIL

Nei caveau delle Cayman, secondo le stime, sono custoditi oltre 1,5 trilioni di dollari buona parte dei quali in arrivo dagli Usa

Nel protettorato britannico hanno domicilio fiscale ben 9.438 hedge fund internazionali uno ogni sei abitanti

Il regime fiscale agevolato delle Cayman non prevede tasse sui capital gain sui redditi personali e sui profitti

Il 55% del pil delle Cayman realizzato grazie alle entrate garantite dal business finanziario

tolarit dei conti sar ancora tutelata dal segreto bancario. Lo stesso schermo dietro cui si sono consumati molti dei maggiori crac internazionali: la Parmalat fallita dopo la

scoperta che i 6 miliardi di attivit parcheggiati, secondo il bilancio di Collecchio, presso la sede della Bank of America nella filiale di fronte alla bellissima Seven Mile beach in

realt non esistevano. Qui sono sfuggiti agli occhi lunghi della Sec anche i soldi dello scandalo Madoff prima di svanire nel nulla. E da anni la politica internazionale, ammi-

nistrazione Obama in testa, esercita un discreto pressing per rendere pi trasparente la finanza dellarcipelago. Per ora la Casa Bianca dovr accontentarsi di questo pic-

colo aperitivo. Difficile, in fondo, pretendere di pi. Nelle casseforti delle Cayman sono custoditi 1.500 miliardi di dollari privi di paternit certa. Buona parte, tra laltro, dirottati ai tropici dalle grandi banche a stelle e strisce. Il 75% degli hedge fund mondiali ha sede qui e il loro business rappresenta il 55% del pil del paese e garantisce il 40% delloccupazione. Posti di lavoro ben pagati visto che il reddito procapite il 14esimo al mondo. Il paradiso, magari, pu attendere. Ma di sicuro, almeno per ora, anche lui continua a tenere il suo domicilio fiscale qui.
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Il riassetto

Ma i conti cifrati custoditi nelle banche delle isole rimarranno anonimi


protettorato britannico dovranno dora in poi uscire allo scoperto, rendendo noti i loro nomi, cognomi e le poltrone dei cda di cui sono membri. Siamo allAbc della trasparenza finanziaria, naturalmente. Le tasse restano a livello da prefisso telefonico e lidentit degli investitori che mandano a svernare i loro soldi sotto il sole e i conti cifrati dei Caraibi continuer a rimanere segreto. Ma un primo passo importante per un paese di 56mila abitanti e di qualche decina di splendide spiagge bianche dove hanno preso domicilio ben 9.438 fondi. Uno ogni sei persone, il triplo, per dire, delle Virgin Islands. La svolta ha spiegato la Cima era inevitabile: Negli ultimi 24 mesi, dopo la crisi finanziaria, le Isole del Canale, lIrlanda e le Bahamas hanno aggiornato nel senso di una maggiore apertura le loro legislazioni. Cosa cambia con le nuove regole? Semplicemente si apre un primo spiraglio nella nebbia della regolazione delle Cayman. Finora chiunque, in ogni angolo del mondo, poteva aprire un fondo domiciliato qui senza rendere nota la sua identit. Ora basta. I gestori di fondi domiciliati nellarcipelago saranno obbligati a fornire le loro generalit. Per il resto non muta molto. Alle Cayman si continuer a non pagare un euro di tasse sui capital gain e sui redditi personali e quelli societari. E la ti-

Coopsette chiede moratoria per 230 milioni


MILANO Coopsette in crisi di liquidit cerca il riassetto del debito. La cooperativa emiliana, che fattura 400 milioni tra opere pubbliche e immobili, ha chiesto alle banche la moratoria ad aprile su 230 milioni di debiti. Entro un mese presenter il riassetto, cui seguir un piano industriale. Non esclusa la ricapitalizzazione, mentre le banche dovrebbero consolidare al 2014 parte dei crediti.

Mario Greco

Generali

AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIUSEPPE MOSCATI AVELLINO


AVVISO ESITO DI GARA Questa Azienda rende noto che con delibera n. 782 del 05/12/2012 ha aggiudicato, con il criterio di aggiudicazione previsto dallart. 82 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., la procedura aperta per laffidamento triennale del servizio di lavanoleggio di biancheria piana, confezionata, divise per il personale e materasseria: lavanoleggio di teleria, abbigliamento e kit sterili in tessuto tecnico riutilizzabile (TTR) per sala operatoria; noleggio e ricondizionamento sanitizzante di superfici antidecubito N. gara 4370182 per un Importo triennale complessivo di Euro 2.083.828,85 + IVA,. Lavviso di esito di gara stato inviato all Gazzetta Ufficiale della Comunit Europea il 09/01/2013. Gli esiti di gara sono disponibili sul sito aziendale www.aosgmoscati.av.it sezione Bandi. Eventuali informazioni potranno richiedersi allU.O.S. Gare comunitarie e contratti tel. 0825/203020 203016 telefax 0825/203034 91 dalle ore 9.00 alle 13.30 di tutti i giorni feriali, sabato escluso. Avellino, il 15/01/2013 IL R.U.P. Dr. Vito MARIANO

Su Bsi e Usa dieci offerte non vincolanti


MILANO Per Bsi e la riassicurazione Usa sono arrivate le offerte non vincolanti. Non sono fiducioso n pessimista, seguiamo il processo che chieder qualche mese, vediamo come va. Lo ha detto lad di Generali Mario Greco a un convegno Ubs. I candidati ai due asset sarebbero una decina, esteri. Il piano cessioni del Leone vale 4 miliardi, met attesi dai due asset in uscita.

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

IMPRESE&MERCATI
Var % inizio anno
0,29 -0,41 1,11 5,17 6,92 -1,65 11,73 1,86 12,67 22,18 42,86 1,88 2,28 0,55 2,28 -3,45 -0,39 9,13 -5,23 -1,23 2,57 -1,83 10,09 7,91 4,88 8,16 19,86 8,42 5,78 10,91 6,29 8,34 7,55 17,63 10,12 67,44 4,95 12,29 6,43 15,15 2,96 4,04 14,05 16,12 9,01 7,80 28,64 9,31 12,05 -3,50 1,99 0,78 6,59 7,14 28,87 0,45 7,14 11,11 2,98 2,86 -4,12 9,42 -2,25 6,97 3,13 25,27 -2,44 19,72 1,83 9,18 39,11 13,98 9,56 11,98 16,76 11,89 15,44 6,06 48,27 11,52 20,55 17,74 12,82 6,62 -2,38

www.finanza.repubblica.it
23
Chiu ieri
9,375 6,100 6,030 0,282 1,010 6,010 5,245 0,187 0,087 0,173 0,267 9,600 15,520 0,142 0,070 2,184 0,649 1,284 0,564 0,054 7,350 23,360 0,514 0,170 1,220 9,000 0,339 6,920 5,855 7,890 31,700 34,500 1,009 8,450 8,450 0,166 0,006 1,270 3,550 7,295 0,127 0,770 3,636 2,098 4,294 0,007 1,820 0,400 167,500 6,250 1,500 0,530 0,765 0,162 0,245 0,650 15,390 3,106 2,246 0,469 0,045 102,900 4,788 6,990 3,960 0,504 4,420 9,185 1,893 1,615 3,862 1,085 3,394 5,560 12,940 4,678 0,090 0,193

TITOLO
A A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam AdF-Aerop.Firenze Aedes Aeffe Aicon Ain Renewables Alerion Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pell Arena Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Autostrada To-Mi Autostrade Mer. Azimut B B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Basicnet Bastogi BB Biotech Bca Carige Bca Carige r Bca Finnat Bca Intermobiliare Bca P.Etruria e Lazio Bca P.Milano Bca P.Spoleto Bca Profilo Bco Desio-Brianza Bco Desio-Brianza rnc Bco Popolare Bco Santander Bco Sardegna rnc Bee Team Beghelli Beni Stabili Best Union Co. Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Boero Bart. Bolzoni Bon.Ferraresi Borgosesia Borgosesia rnc Brembo Brioschi Brunello Cucinelli Buzzi Unicem Buzzi Unicem rnc C Cad It Cairo Comm. Caleffi Caltagirone Caltagirone Ed. Cam-Fin Campari Cape Live Carraro Cattolica As CDC Cell Therap Cembre Cementir Hold Cent. Latte Torino Ceram. Ricchetti CHL CIA Ciccolella Cir Class Editori Cobra Cofide Cogeme Set Conafi Prestito Cred. Artigiano Cred. Bergamasco

Chiu ieri
0,517 0,461 4,752 5,800 25,340 0,777 0,710 10,400 0,068 0,689 0,122 0,750 3,800 3,950 7,265 0,184 0,006 1,277 5,680 13,400 8,820 7,995 16,650 12,330 3,300 13,760 6,100 1,678 0,927 77,750 0,874 1,334 0,295 2,108 0,651 0,513 2,880 0,265 2,302 2,086 1,505 6,440 7,595 0,205 0,425 0,508 0,940 0,251 0,740 2,790 0,270 21,000 2,080 39,440 0,810 1,250 9,940 0,092 15,000 11,060 5,400 4,468 2,718 1,393 1,305 0,907 0,697 5,795 0,060 2,224 13,910 0,530 1,121 6,990 1,870 1,728 0,205 0,069 0,252 0,450 0,910 0,260 0,412 0,455 0,048 0,660 13,930

ieri
2,68 0,15 0,76 -1,19 1,04 1,30 -0,07 2,67 -0,29 -2,34 -0,07 -0,21 0,97 1,61 1,04 -1,01 1,16 -0,59 0,68 0,50 -0,54 0,33 -1,49 -0,86 0,83 1,70 0,76 -0,64 -0,63 0,30 0,34 2,53 1,25 -0,19 -1,37 -0,04 0,52 -0,57 -0,20 -0,31 0,53 -0,20 -1,28 -1,93 -2,08 -0,95 -0,27 9,33 0,52 -2,35 1,26 3,71 0,10 0,44 0,13 4,14 3,45 -0,71 1,04 0,78 1,98 -0,09 -3,09 -0,27 -0,64 -13,82 2,28 3,40 1,52 -0,97 -0,34 1,33 0,80 12,78 -1,41 18,35 0,44 1,86 0,76 -0,43

2011- 2012 min max


0,328 0,297 3,671 2,513 17,132 0,447 0,437 7,665 0,055 0,474 0,450 3,258 2,808 4,739 0,079 0,002 0,786 4,284 9,165 6,193 3,707 13,175 5,502 2,618 6,599 3,718 1,342 0,690 50,310 0,507 0,884 0,226 1,456 0,542 0,262 1,339 0,220 1,525 1,575 0,821 4,122 5,697 0,153 0,336 0,313 0,815 0,168 0,657 2,349 0,234 18,000 1,137 19,017 0,541 0,900 6,595 0,076 10,502 6,534 3,203 2,958 2,330 1,188 1,031 0,741 0,217 5,077 0,037 1,264 8,494 0,372 0,351 5,400 1,240 1,412 0,142 0,052 0,232 0,232 0,720 0,147 0,300 0,337 0,429 8,613 0,639 0,793 5,370 5,867 39,596 0,877 0,714 10,659 0,138 0,740 0,122 2,107 4,431 4,171 7,340 0,242 0,007 1,468 6,255 14,142 9,016 8,048 18,601 12,351 3,447 14,075 6,149 2,269 1,146 79,949 1,559 1,985 0,309 3,452 1,445 0,527 3,017 0,341 3,232 3,014 1,672 6,624 8,025 0,432 0,537 0,514 1,180 0,310 1,424 3,970 0,435 22,300 2,166 42,056 0,936 1,358 10,059 0,124 15,115 11,067 5,380 4,546 3,651 1,663 1,648 1,089 0,694 6,495 0,087 2,389 16,601 1,187 6,058 6,912 1,895 1,997 0,216 0,095 0,274 0,468 1,303 0,280 0,692 0,591 0,053 0,705 19,888

Cap. in mil. di
69 1443 1006 322 105 28 54 94 67 76 13 13 166 873 1174 9 10 302 555 8873 2239 706 72 1759 36 1559 327 102 16 1907 3 108 327 163 1665 90 179 268 28 2657 50 14 86 980 9 19 25 74 10 91 54 221 37 1 665 72 1028 1830 219 40 213 17 154 113 541 3373 3 103 751 8 116 299 17 17 13 23 79 722 26 40 325 3 31 864

IL PUNTO

TITOLO

ieri
-0,64 -0,08 -3,83 2,32 -0,39 -0,41 1,45 -0,92 13,44 0,41 -0,78 0,39 0,57 -1,53 0,08 -0,62 -0,18 -1,01 -0,81 -0,19 1,25 0,25 -0,83 1,28 -1,56 -0,68 1,15 0,86 -0,10 0,30 -1,46 0,30 1,85 -0,28 2,17 -0,78 -0,39 -0,11 0,77 0,85 0,78 0,56 -1,49 0,86 2,08 -2,00 0,54 -0,32 -0,51 -0,62 -0,17 -1,54 0,78 1,23 -0,07 -0,40 1,84 0,05 4,01 5,90 -0,26 0,46 1,07 0,39 0,39 0,78 1,58

Var % inizio anno


5,63 5,99 52,89 3,87 3,80 8,09 14,02 6,79 30,08 7,83 3,17 0,91 -2,34 10,75 0,93 0,63 -1,48 5,60 10,97 3,96 -0,29 22,18 -0,50 21,07 -0,14 3,81 15,86 3,53 -1,43 -0,39 0,36 4,00 3,44 17,02 5,83 7,58 8,88 23,90 40,77 1,45 7,04 6,18 6,06 -1,96 11,81 0,54 11,47 8,98 5,75 1,28 6,12 -4,88 1,24 6,24 2,07 10,64 4,04 14,16 10,69 7,20 14,81 4,02 21,27 18,75 0,89 8,83 7,13 11,29 7,12 2,95 4,41 1,58

2011- 2012 min max


6,464 4,110 3,542 0,263 0,842 2,957 3,875 0,169 0,067 0,125 0,194 6,625 9,525 0,110 0,068 1,603 0,335 0,450 0,300 0,054 4,997 15,838 0,300 0,078 0,555 7,599 0,224 6,175 3,845 4,134 29,068 30,000 0,672 7,505 6,110 0,144 0,005 0,700 2,277 4,252 0,090 0,454 3,102 1,745 3,673 0,006 1,197 0,166 167,500 3,695 1,400 0,292 0,618 0,135 0,165 0,522 12,241 2,548 1,901 0,300 0,027 62,108 3,215 3,961 1,916 2,354 4,672 1,340 0,959 3,304 0,977 2,537 2,978 7,341 4,013 0,063 0,166 9,592 6,101 6,355 0,405 1,122 6,649 6,761 0,842 0,185 0,498 0,576 10,550 15,580 0,165 0,261 2,233 0,708 2,531 0,750 0,453 7,461 23,406 0,690 0,179 1,630 14,295 0,406 8,531 5,867 7,889 39,784 39,400 1,233 9,394 8,526 0,478 0,068 1,360 3,798 7,192 1,794 1,972 3,711 2,487 4,640 0,037 1,866 0,453 167,500 6,352 1,579 0,593 0,923 0,214 0,299 0,752 16,941 3,111 2,694 0,477 0,049 103,060 6,531 6,983 4,016 0,504 4,570 17,276 6,254 4,667 4,040 1,285 3,649 5,546 13,017 4,887 0,129 0,271

Cap. in mil. di
4487 75 53 37 142 2007 1603 5 73 66 50 83 3336 54 3 60 21 950 17 2 1546 216 83 137 14 104 32 102 43 486 13964 4 960 85 469 23 88 1 96 1636 5 90 12308 246 388 3 872 34 203 22 10254 235 1 3922 6254 85 50 84 3155 337 38 3572 80 25454 22 828 438 40 32 148 374 746 412 16 1

Rally su Unipol-Fonsai Mondadori in volo

MILANO Chiusura in calo a Piazza Affari, tra prese di beneficio e acquisti di ricopertura o speculativi. L'indice Ftse Mib flette dello 0,19% con scambi a 2,7 miliardi. In battuta i titoli del Biscione: Mediaset +5,77%, Mondadori +8,11%. Gli analisti promuovono Buzzi (+4,14%) e Ansaldo Sts, e affossano Enel (-2,68%). Contrastate le banche: Mps -1,04%, Intesa e Unicredit in denaro. Prosegue il rally di Unipol (+4%), Fonsai e Milano (+3,6%), Premafin (+13,44%).

TITOLO
Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Crespi Csp D DAmico Dada Damiani Danieli Danieli rnc Datalogic DeLonghi Dea Capital Delclima Diasorin Digital Bros Dmail Group E Edison r EEMS EI Towers El.En. Elica Emak Enel Enel Green Pw Enervit Engineering Eni Erg Ergy Capital Esprinet Eukedos Eurotech Exor Exor priv Exor risp Exprivia F Falck Renewables Ferragamo Fiat Fiat Industr. Fidia Fiera Milano Finmeccanica FNM Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai risp Fondiaria-Sai risp B Fullsix G Gabetti Pro.Sol. Gas Plus Gefran Gemina Gemina rnc Generali Geox Gruppo Ed.LEspresso H Hera I I Grandi Viaggi IGD Il Sole 24 Ore Ima Immsi Impregilo

Chiu ieri
4,302 1,332 0,038 1,097 0,408 3,320 0,977 23,530 13,810 6,900 11,470 1,450 0,724 28,310 1,289 4,540 0,979 0,366 22,130 16,020 1,140 0,558 3,118 1,496 2,080 26,800 19,290 7,490 0,287 3,296 0,632 1,259 20,590 18,130 17,900 0,780 1,064 19,540 4,546 8,945 2,660 4,050 4,960 0,208 1,270 83,400 0,800 2,028 0,060 4,946 2,828 1,252 1,263 14,010 2,386 0,989 1,337 0,403 0,905 0,700 14,850 0,566 3,844

ieri
-1,33 -0,89 -2,78 -0,27 1,72 1,90 0,67 -0,51 -0,72 3,06 -0,69 -0,75 -0,67 -1,83 -12,69 0,05 -1,11 -0,72 -0,37 2,24 -0,18 -2,68 -0,93 -0,33 -0,98 -0,27 -4,17 -0,66 1,61 4,05 0,34 0,89 -0,56 1,17 -1,30 0,21 1,02 -1,49 -2,56 -0,74 -0,12 -0,34 3,59 0,85 1,91 1,96 0,17 -0,08 -0,07 0,16 -1,02 -0,50 -1,00 4,11 -1,33 -1,06 0,56 15,04 -0,34 0,35 0,16

Var % inizio anno


0,51 11,56 50,59 12,69 24,13 8,36 5,62 5,14 5,82 3,76 2,23 5,69 7,66 -7,06 2,06 122,55 11,89 0,72 5,03 1,97 14,29 2,76 -4,24 3,24 1,56 3,72 1,58 -0,27 73,52 -4,13 12,77 10,44 5,48 6,71 4,37 21,12 4,21 13,67 16,86 4,13 11,30 1,55 10,22 2,26 29,13 2,02 15,36 4,32 4,56 -0,88 6,56 13,82 23,70 -2,71 7,19 13,81 5,19 3,23 9,04 31,83 1,71 23,66 6,48

2011- 2012 min max


2,352 0,906 0,024 0,699 0,279 2,081 0,788 15,213 8,222 5,385 5,945 1,208 0,372 18,238 1,079 1,962 0,657 0,186 15,510 9,885 0,589 0,470 2,060 1,034 1,755 20,716 15,155 4,383 0,127 1,883 0,045 1,033 15,286 13,751 12,548 0,483 0,731 9,939 3,325 6,573 2,226 2,884 2,679 0,155 0,849 0,614 0,503 1,712 0,042 3,393 2,534 0,544 0,500 8,241 1,475 0,564 0,961 0,387 0,544 0,443 12,759 0,368 2,362 4,576 2,597 0,046 1,107 0,552 3,301 1,047 23,716 13,825 7,487 11,570 1,480 0,975 30,663 1,601 14,939 0,980 0,768 22,218 16,910 1,144 0,642 3,297 1,659 2,273 27,858 19,454 8,821 0,378 4,375 11,080 1,506 21,279 18,040 17,943 0,785 1,135 19,664 4,863 9,059 3,466 4,191 5,026 0,299 5,308 85,012 0,815 2,211 0,137 6,445 3,822 1,275 1,325 14,517 2,775 1,132 1,357 0,710 0,936 0,820 15,244 0,652 3,833

Cap. in mil. di
1439 597 6 36 148 54 81 962 559 399 1724 444 108 1588 18 8 108 16 628 77 72 91 29474 7496 37 335 70186 1137 28 174 11 44 3298 1385 164 41 311 3306 5660 10981 14 171 2871 91 1173 107 262 22 17 219 41 1826 5 21913 623 398 1503 18 298 28 548 194 1541

TITOLO
Impregilo rnc Indesit Indesit rnc Industria e Inn Intek Group Intek Group risp T Intek Group rnc Interpump Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Irce Iren Isagro IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc IVS Group J Juventus FC K K.R.Energy Kinexia L La Doria Landi Renzo Lazio Lottomatica Luxottica Lventure Group M M&C Maire Tecnimont Marcolin MARR Mediacontech Mediaset Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Mid Industry Cap Milano Ass. Milano Ass. rnc Mittel MolMed Mondadori Mondo Tv Monrif Monte Paschi Si. Montefibre Montefibre rnc Moviemax Mutuionline N Nice Noemalife Novare O Olidata P Panariagroup Parmalat Piaggio Pierrel Pininfarina Piquadro

Chiu ieri
13,000 6,340 6,420 1,579 0,365 0,410 0,386 5,910 1,507 1,244 0,043 1,450 0,539 2,314 1,299 4,846 2,486 15,790 10,880 6,950 0,216 1,490 1,235 1,700 1,495 0,535 18,190 33,120 0,265 0,178 0,470 4,246 8,265 1,366 2,018 5,365 4,360 1,011 0,100 6,170 0,402 0,408 1,345 0,443 1,293 0,626 0,292 0,295 0,090 0,180 0,085 3,176 2,762 3,128 0,998 0,295 1,149 1,855 2,170 0,735 3,150 1,773

ieri
1,20 -0,62 -1,25 -0,11 1,11 -2,18 0,25 1,14 1,06 -3,58 0,55 -0,09 3,77 -2,91 1,89 1,55 3,61 4,62 -0,71 -0,60 -3,50 -1,98 0,06 -0,27 1,52 -0,05 -0,78 26,16 -0,06 -1,78 0,05 0,12 2,17 5,77 -0,83 -0,23 -15,75 5,60 -3,59 3,61 0,52 -1,68 1,44 8,11 0,48 -0,68 -1,04 -1,53 -3,12 -0,35 0,83 0,07 -2,87 0,97 0,22 0,93 -0,88 0,32 0,45

Var % inizio anno


0,31 -1,25 13,63 10,15 -1,20 5,89 0,34 9,60 11,77 7,21 3,20 12,29 6,73 9,44 9,14 12,49 20,53 34,32 -10,90 0,84 75,29 19,55 -0,47 -0,20 16,56 3,41 3,05 34,48 4,09 12,17 0,14 3,70 2,86 22,67 10,48 10,10 78,94 34,95 -9,93 24,19 9,71 -0,30 1,77 12,43 6,01 6,22 26,40 32,11 -2,33 4,53 -3,93 3,29 2,89 9,64 5,61 4,10 4,13 9,78 3,48 9,99

2011- 2012 min max


7,136 2,624 2,604 1,200 0,277 0,361 0,269 5,179 0,890 0,706 0,028 1,358 0,254 1,970 0,938 3,108 1,602 10,473 6,240 6,931 0,149 0,828 0,758 1,599 1,151 0,333 11,349 21,612 0,146 0,164 0,343 3,096 6,323 0,976 1,176 2,467 2,251 0,517 0,067 4,448 0,214 0,183 1,097 0,392 0,841 0,451 0,254 0,155 0,050 0,147 0,046 2,609 2,335 2,933 0,998 0,192 0,665 1,285 1,719 0,616 2,724 1,232 16,172 6,986 6,780 1,800 0,388 0,430 0,590 6,758 1,612 1,353 0,313 2,000 0,833 2,764 1,467 5,977 2,692 19,604 12,508 10,038 0,309 3,590 1,277 1,850 2,093 0,552 18,207 36,016 0,317 0,207 1,081 4,856 8,486 1,560 2,553 5,456 4,365 3,129 0,124 6,920 0,399 0,413 1,741 0,520 1,559 1,752 0,334 0,427 0,135 0,229 0,250 3,596 2,926 4,959 1,090 0,332 1,183 1,858 2,330 1,611 4,545 1,791

Cap. in mil. di
21 722 3 37 125 3 17 641 23292 1156 6 40 639 40 10 844 261 348 177 271 218 48 26 53 169 36 3140 15727 3 85 153 264 549 25 2412 4630 3206 114 5 26 734 42 119 92 312 17 44 3471 12 5 6 123 326 19 13 10 51 3268 803 12 95 88

Pirelli & C. Pirelli & C. rnc Poligr. S.Faustino Poligrafici Editoriale Poltrona Frau Pop.Emilia Romagna Pop.Sondrio Pramac Prelios Premafin Finanziaria Premuda Prima Industrie Prysmian R R. De Medici R. Ginori 1735 Ratti RCF RCS Mediagroup RCS Mediagroup risp RDB Recordati Reply Retelit Risanamento Rosss S Sabaf S.p.a. Sadi Saes Saes rnc Safilo Group Saipem Saipem risp Saras Sat Save Screen Service BT Seat PG Seat PG r Servizi Italia SIAS Sintesi Snai Snam Sogefi Sol Sopaf Sorin Stefanel Stefanel risp STMicroelectr. T Tamburi TAS Telecom IT Telecom IT Media Telecom IT Media rnc Telecom IT rnc Tenaris Terna TerniEnergia Tesmec Tiscali Tods Trevi Fin.Ind. TXT e-solution U UBI Banca Uni Land Unicredit Unicredit risp Unipol Unipol pr V Valsoia Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass. Y Yoox Z Zignago Vetro Zucchi Zucchi rnc

FONDI COMUNI APERTI - SICAV ITALIANI E LUSSEMBURGHESI DEL 17 GENNAIO 2013


TITOLI Val. oggi Val. ieri Diff.% 12 mesi TITOLI Val. oggi Val. ieri
5,310 5,411 17,026 17,204 14,109 14,393 2,464 2,538 5,421 5,552 5,422 5,024 5,441 4,889 4,399

Diff.% 12 mesi
4,02 4,62 3,28 3,47 6,89 7,97 8,29 9,09 12,60 13,40 3,48 5,58 6,77 8,33 8,43

TITOLI

Val. oggi

Val. ieri
4,070 4,155 7,928 8,031 6,474 6,083 6,283 7,548 7,933

Diff.% 12 mesi
7,03 7,76 2,03 2,34 14,27 4,57 7,57 4,48 4,53

tel.02-72206431(EX L)/800-893989 AcomeA America A1.....................13,512 AcomeA America A2.....................13,770 AcomeA Asia Pac. A2......................3,551 AcomeA Asia Pacifico A1 ................3,494 AcomeA Breve Term. A1...............13,682 AcomeA Breve Term. A2...............13,776 AcomeA Etf Attivo A1 ......................4,184 AcomeA Etf Attivo A2 ......................4,239 AcomeA Eurobb. A1 .....................15,887 AcomeA Eurobb. A2 .....................15,982 AcomeA Europa A1 .........................9,742 AcomeA Europa A2 .........................9,913 AcomeA Globale A1 ........................8,977 AcomeA Globale A2 ........................9,220 AcomeA Italia A1...........................15,077 AcomeA Italia A2...........................15,339 AcomeA Liquidita A1......................8,711 AcomeA Liquidita A2......................8,711 AcomeA Obblig.Corp. A1................7,500 AcomeA Obblig.Corp. A2................7,551 AcomeA Paesi Em. A1.....................6,709 AcomeA Paesi Em. A2.....................6,803 AcomeA Patr. Aggr. A2....................3,451 AcomeA Patr. Aggr.A1 ....................3,383 AcomeA Patr. Dinam.A1..................4,754 AcomeA Patr. Dinam.A2..................4,801 AcomeA Patr. Prud. A1....................5,806 AcomeA Patr. Prud. A2....................5,887 AcomeA Perform. A1 ....................20,308 AcomeA Perform. A2 ....................20,467

13,472 13,729 3,575 3,518 13,666 13,759 4,144 4,198 15,874 15,969 9,597 9,765 8,927 9,168 14,784 15,040 8,708 8,709 7,495 7,547 6,729 6,822 3,431 3,363 4,741 4,788 5,788 5,869 20,262 20,421

10,63 11,78 15,89 14,59 20,44 21,05 13,70 14,85 29,69 30,15 16,77 18,05 15,39 16,84 27,12 28,53 12,47 12,46 33,17 33,50 14,55 15,50 14,80 13,37 20,60 21,18 22,13 23,34 25,75 26,28

Prima Rend.Ass. Moderato A..........5,332 Prima Rend.Ass. Moderato Y..........5,433 Prima Rend.Ass. Prudente A ........17,050 Prima Rend.Ass. Prudente Y ........17,227 Prima Strat.Eu PMI Alto Pot A .......14,171 Prima Strat.Eu PMI Alto Pot Y .......14,455 Prima Strat.Eur. Alto Pot A...............2,481 Prima Strat.Eur. Alto Pot Y...............2,556 Prima Strat.Ita Alto Pot A .................5,461 Prima Strat.Ita Alto Pot Y .................5,593 PRIMAforza 1 B ...............................5,416 PRIMAforza 2 B ...............................5,017 PRIMAforza 3 B ...............................5,441 PRIMAforza 4 B ...............................4,890 PRIMAforza 5 B ...............................4,399

Eurizon Team 5 Cl A.........................4,080 Eurizon Team 5 Cl G ........................4,165 Eurizon Tesor.Euro A.......................7,929 Eurizon Tesor.Euro B.......................8,032 Malatesta Azionario Eu....................6,509 Malatesta Breve Termine ................6,084 Malatesta Obblig. Euro....................6,279 Passadore Breve Termine ...............7,549 Teodorico Breve Termine................7,935

tel.02-88981 Azimut Dinamico...........................24,599 Azimut Garanzia............................12,813 Azimut Reddito Euro .....................16,904 Azimut Reddito Usa.........................6,286 Azimut Scudo ..................................8,238 Azimut Solidity.................................8,345 Azimut Str. Trend.............................5,831 Azimut Trend.................................23,534 Azimut Trend America...................10,733 Azimut Trend Europa ....................11,647 Azimut Trend Italia ........................14,283 Azimut Trend Pacifico .....................6,598 Azimut Trend Tassi ..........................9,908 Formula 1 Absolute .........................6,392 Formula 1 Conservative ..................6,751 Formula 1 Target 2013 ....................6,892 Formula 1 Target 2014 ....................6,633

24,540 12,811 16,884 6,322 8,236 8,341 5,808 23,390 10,709 11,599 14,023 6,637 9,886 6,373 6,748 6,892 6,629

9,86 3,60 10,69 -0,71 11,51 10,01 16,32 9,37 8,66 12,73 21,35 0,99 13,17 7,03 8,59 7,22 11,31

tel.800-546961 Fideuram Bilanciato ......................13,416 Fideuram Italia...............................21,874 Fideuram Moneta..........................15,071 Fideuram Rendimento ..................10,080 Fideuram Risparmio......................17,213 FMS - Absolute Return ....................8,873 FMS - Eq.Glob.Resources............10,465 FMS - Equity Asia ............................9,023 FMS - Equity Europe .....................10,331 FMS - Equity Gl Em Mkt ................13,236 FMS - Equity New World...............16,186 FMS - Equity Usa.............................9,833

13,379 21,574 15,070 10,078 17,212 8,879 10,463 9,104 10,290 13,233 16,201 9,827

12,15 21,96 1,78 15,27 1,53 1,19 -6,19 7,19 17,54 7,50 6,03 7,55

tel.800-388876 ANM Anima Alto Potenziale Globale14,573 14,537 ANM Anima America.....................10,965 10,967 ANM Anima CapitalePi Az. ............5,159 5,155 ANM Anima CapitalePi Bil.15 ........5,559 5,560 ANM Anima CapitalePi Bil.30 ........5,294 5,296 ANM Anima CapitalePi Obb. .........5,724 5,724 ANM Anima Convertibile .................6,347 6,324 ANM Anima Emergenti..................10,693 10,746 ANM Anima Europa.........................4,362 4,335 ANM Anima Fondo Trading ..........13,500 13,417 ANM Anima Iniziativa Europa ..........7,416 7,369 ANM Anima Italia...........................14,308 14,121 ANM Anima Liq. Euro Cl.A...............6,895 6,894 ANM Anima Liquidit Euro Cl.I ........6,895 6,895 ANM Anima Obbl.Euro ....................7,198 7,204 ANM Anima Obbligaz. Hy .............18,876 18,868 ANM Anima Obbligazionario Corporate7,9807,982 ANM Anima Obbligazionario Emergente7,6127,613 ANM Anima Pacifico........................5,350 5,397 ANM Anima Pianeta......................10,550 10,599 ANM Anima Riserva Emer. ..............5,000 5,000 ANM Anima Riserva Glob................5,000 5,000 ANM Anima Risparmio ....................7,556 7,560 ANM Anima Salvadanaio ..............11,985 11,987 ANM Anima Sforzesco..................10,926 10,935 ANM Anima Tr. 18 M.CedII..............4,984 4,984 ANM Anima Trag 17 Ced4 3 ............5,231 5,231 Anm Anima Trag 2016 Ced3 ...........5,997 5,997 ANM Anima Trag 2017 Ced4...........5,458 5,458 ANM Anima Trag 2017 Ced4 II ........5,527 5,527 ANM Anima Trag 2017 M.Ced.........5,246 5,246 ANM Anima Trag 2018 Ced6...........5,000 5,000 ANM Anima Trag 2018 T.Ced..........5,129 5,129 ANM Anima Trag II 2016..................5,714 5,714 ANM Anima Traguardo 2016...........5,517 5,517 ANM Anima Traguardo 2018...........5,716 5,716 ANM Anima Tricolore ......................5,822 5,826 ANM Anima Valore Globale...........23,230 23,135 ANM Anima Visconteo..................37,451 37,426 Prima Fix Emergenti A...................16,065 16,061 Prima Fix Emergenti Y...................16,825 16,820 Prima Fix Euro A ..............................8,710 8,709 Prima Fix Euro Y ..............................8,866 8,866 Prima Fix High Yeld Y ......................9,884 9,875 Prima Fix High Yield A......................9,456 9,447 Prima Fix Imprese A.........................7,344 7,346 Prima Fix Imprese Y.........................7,561 7,563 Prima Fix Monetario I.......................8,860 8,859 Prima Fix Obbl. BT ........................10,525 10,527 Prima Fix Obbl. BT Y .....................10,660 10,661 Prima Fix Obbl. Glob. ......................9,686 9,732 Prima Fix Obbl. Glob. Y ...................9,909 9,955 Prima Fix Obbl. MLT........................6,234 6,243 Prima Fix Obbl. MLT Y.....................6,350 6,359 Prima Forza 1 A................................5,415 5,420 Prima Forza 1 Bond Y......................5,502 5,508 Prima Forza 2 A................................5,014 5,021 Prima Forza 2 Y................................5,122 5,130 Prima Forza 3 Cl.A ...........................5,440 5,440 Prima Forza 3 Cl.Y ...........................5,608 5,608 Prima Forza 4 Cl.A ...........................4,891 4,890 Prima Forza 4 Cl.Y ...........................5,067 5,066 Prima Forza 5 Cl.A ...........................4,398 4,398 Prima Forza 5 Cl.Y ...........................4,579 4,578 Prima Geo America A ......................5,124 5,126 Prima Geo America Y ......................5,485 5,486 Prima Geo Asia A.............................6,689 6,744 Prima Geo Asia Y.............................7,186 7,245 Prima Geo Euro A ............................6,723 6,666 Prima Geo Euro Pmi A...................24,302 24,142 Prima Geo Euro Pmi Y...................26,009 25,837 Prima Geo Euro Y ............................7,191 7,130 Prima Geo Europa A......................12,669 12,595 Prima Geo Europa Y......................13,570 13,489 Prima Geo Globale A.....................28,603 28,499 Prima Geo Globale Y.....................30,642 30,530 Prima Geo Italia A..........................13,396 13,221 Prima Geo Italia Y..........................14,303 14,115 Prima Geo PaesiEm. A ....................5,952 5,978 Prima Geo PaesiEm. Y ....................6,386 6,414

6,82 6,30 11,43 9,39 10,68 7,15 8,27 4,66 15,55 8,82 18,24 19,10 3,05 7,03 5,03 17,93 15,30 8,67 -2,67 6,97 3,26 8,81 17,36 18,60 19,21 23,93 16,44 12,44 8,97 15,00 16,17 1,74 1,97 22,75 21,53 17,37 18,14 1,98 3,75 4,19 -3,58 -2,81 10,14 10,86 3,48 3,83 5,56 6,02 6,75 7,39 8,35 9,06 8,43 9,39 6,55 8,14 7,61 9,21 16,29 20,03 21,84 17,92 14,68 16,41 9,67 11,32 19,56 21,38 5,57 7,13

tel.02-88101 EC Cap Protetto 12/14 ....................5,325 Eurizon Az.America.......................10,654 Eurizon Az.Area Euro ....................25,222 Eurizon Az.Asia Nuove Eco...........11,528 Eurizon Az.EnMatPrime ..................9,310 Eurizon Az.Europa...........................8,715 Eurizon Az.Finanza .......................19,278 Eurizon Az.Int. Etico.........................6,445 Eurizon Az.Internazionali .................8,279 Eurizon Az.Italia.............................11,217 Eurizon Az.Pacifico..........................4,053 Eurizon Az.Paesi Emer ....................9,185 Eurizon Az.PMI Amer. ...................25,119 Eurizon Az.PMI Europa....................9,527 Eurizon Az.PMI Italia........................4,005 Eurizon Az.Salute e Amb...............17,856 Eurizon Az.Tecn.Avanz....................4,358 Eurizon Bil.Euro Multi....................39,300 Eurizon Breve Termine Dollaro......12,392 Eurizon Breve Termine Dollaro $...16,553 Eurizon Ced. Doc 02/19...................5,006 Eurizon DiversEtico .........................8,797 Eurizon F. Gar. 03/13.......................5,230 Eurizon F. Gar. 09/12.......................5,159 Eurizon F. Gar. 12/12.......................5,175 Eurizon F. Gar. 3tri07 .......................5,040 Eurizon F. Gar. 4tri07 .......................5,212 Eurizon F. Gar. Itri07 ........................5,257 Eurizon Ges.At. 7/17........................5,138 Eurizon Ges.At.Cla 02/18 ................4,999 Eurizon Ges.At.Cla 11/17 ................5,085 Eurizon Ges.At.Cla 9/17 ..................5,106 Eurizon Ges.At.Din 02/18 ................4,997 Eurizon Ges.At.Din 11/17 ................5,166 Eurizon Ges.At.Din 9/17 ..................5,177 Eurizon Ges.At.Din. 7/17 .................5,234 Eurizon Ges.At.Opp 02/18 ..............4,992 Eurizon Ges.At.Opp 11/17 ..............5,213 Eurizon Ges.At.Opp 9/17 ................5,184 Eurizon Ges.At.Opp. 7/17 ...............5,261 Eurizon Gest.At.Cla Dic17...............5,046 Eurizon Gest.At.Din Dic17...............5,079 Eurizon Gest.At.Opp Dic17 .............5,099 Eurizon Obbl. Cedola A ...................6,544 Eurizon Obbl. Cedola D ...................6,282 Eurizon Obbl. Emergenti ...............13,631 Eurizon Obbl. Etico..........................5,981 Eurizon Obbl. Euro ........................15,860 Eurizon Obbl. Euro BT A................15,809 Eurizon Obbl. Euro BT D ...............15,382 Eurizon Obbl. Euro Corp..................6,220 Eurizon Obbl. Euro Corp. BT ...........8,120 Eurizon Obbl. Euro HY.....................8,558 Eurizon Obbl. Internaz. ....................9,558 Eurizon Obbl. Ita BT A......................7,767 Eurizon Obbl. Ita BT B......................8,014 Eurizon Obiettivo Rend....................8,501 Eurizon Profilo Cons ........................5,712 Eurizon Profilo Din. ..........................5,683 Eurizon Profilo Moder......................5,669 Eurizon Rend.Ass 2anni ..................5,457 Eurizon Rend.Ass 3anni ..................5,698 Eurizon Rendita A ............................6,308 Eurizon Rendita D............................6,211 Eurizon Soluzione 10 .......................7,221 Eurizon Soluzione 40 .......................6,726 Eurizon Soluzione 60.....................26,135 Eurizon Stra.Pro 1tri12 ....................5,498 Eurizon Stra.Pro IIITr11....................5,655 Eurizon Strategia Flessibile 15.........5,234 Eurizon Team 1 Cl A.........................6,237 Eurizon Team 1 Cl G ........................6,256 Eurizon Team 2 Cl A.........................5,928 Eurizon Team 2 Cl G ........................5,962 Eurizon Team 3 Cl A.........................4,951 Eurizon Team 3 Cl G ........................5,032 Eurizon Team 4 Cl A.........................4,186 Eurizon Team 4 Cl G ........................4,269

5,325 10,649 25,027 11,591 9,290 8,669 19,343 6,428 8,274 11,077 4,083 9,204 25,042 9,459 3,948 17,783 4,368 39,226 12,450 16,554 5,011 8,793 5,230 5,159 5,175 5,040 5,212 5,268 5,135 4,999 5,082 5,102 4,997 5,158 5,169 5,226 4,992 5,196 5,165 5,245 5,042 5,070 5,085 6,542 6,280 13,627 5,985 15,871 15,809 15,383 6,228 8,122 8,551 9,615 7,768 8,015 8,501 5,710 5,678 5,667 5,457 5,698 6,300 6,203 7,218 6,729 26,143 5,508 5,659 5,234 6,236 6,255 5,927 5,961 4,947 5,028 4,180 4,263

9,84 8,98 14,67 9,16 -1,37 12,61 22,84 9,63 9,74 17,65 6,24 5,98 8,62 20,43 13,97 13,27 -1,78 13,63 -5,03 -4,70 9,02 2,27 1,10 1,43 1,35 1,32 2,72 8,52 4,18 11,50 10,83 13,41 4,76 4,76 10,99 6,60 18,12 -0,40 5,53 5,84 5,50 4,10 7,47 5,65 4,16 5,83 5,48 3,86 6,52 9,72 8,82 5,29 5,70 1,95 3,42 3,73 3,95 4,27 4,08 4,57 4,34 4,99

tel.800-551-552 Pion. Eur Gov BT (ex Mon.) Cl.A....13,955 Pion. Eur Gov BT B ..........................5,105 Pioneer Az. Crescita Cl.A .............12,174 Pioneer Az Area Pacifico Cl.A..........3,496 Pioneer Az Valore Eur Dis Cl.A.........7,593 Pioneer Az. Am. B............................5,151 Pioneer Az. Am. Cl.A........................8,260 Pioneer Az. Area Pacif B ..................5,195 Pioneer Az. Crescita B.....................6,443 Pioneer Az. Europa B.......................5,508 Pioneer Az. Europa Cl.A................15,398 Pioneer Az. Paesi Em. B ..................5,305 Pioneer Az. Paesi Em. Cl.A............10,901 Pioneer Az. Val. Europa Dis B ..........5,663 Pioneer CIM EuroFixIncome.........18,226 Pioneer CIM GlobalEquity.............37,833 Pioneer Eu Gov MT Dis A.................5,221 Pioneer Eu Gov MT Dis B.................5,214 Pioneer Liquidita Euro ....................5,223 Pioneer O.Euro C.Et. Dis B ..............5,356 Pioneer O.Euro C.Et. Dis Cl.A..........5,175 Pioneer Ob Co Am Dis A..................5,062 Pioneer Ob Co Am Dis B..................5,040 Pioneer Ob. Piu a Distrib. B ............5,320 Pioneer Ob. Sist. Italia Cl.A..............5,557 Pioneer Ob.Sist.Ita.Dis B.................5,520 Pioneer Obb Glo HY Dis A ...............5,301 Pioneer Obb Glo HY Dis B ...............5,277 Pioneer Obb. Euro Dis Cl.A..............7,120 Pioneer Obb. Paesi E. Dis B.............5,384 Pioneer Obb. Paesi E. Dis Cl.A......11,127 Pioneer Obb. Pi Dis Cl.A................9,160 Pioneer Obb.Euro Distr B ................5,296 Pioneer Target Controllo B ..............5,215 Pioneer Target Controllo Cl.A..........5,597 UniCredit Sol. Pa. Em. A ..................5,131 UniCredit Sol. Pa. Em. B..................5,108 UniCredit Soluzione 20A .................5,256 UniCredit Soluzione 20B .................5,216 UniCredit Soluzione 40A .................5,304 UniCredit Soluzione 40B .................5,259 UniCredit Soluzione 70A .................5,315 UniCredit Soluzione 70B .................5,266 UniCredit Soluzione BTA.................5,108 UniCredit Soluzione BTB.................5,065

13,956 5,106 12,016 3,523 7,560 5,146 8,257 5,232 6,359 5,490 15,348 5,316 10,920 5,638 18,192 37,830 5,227 5,220 5,223 5,365 5,184 5,093 5,071 5,325 5,543 5,506 5,317 5,292 7,133 5,394 11,155 9,167 5,305 5,217 5,599 5,136 5,113 5,259 5,219 5,304 5,258 5,309 5,260 5,108 5,065

3,69 19,17 4,58 13,22 9,30 9,15 5,60 11,45 9,85 1,16 13,14 10,35 13,26 7,91 6,84 4,58 4,11 6,21 5,69 7,18 6,58 2,26 1,75

tel.800-614614 Symp. Obblig. Corporate ................6,215 6,221 Symp. Obblig. Rendita ....................8,120 8,116 Symphonia Asia Flessibile...............6,722 6,723 Symphonia Azionario Euro..............5,350 5,288 Symphonia Azionario Usa ...............7,091 7,088 Symphonia Fortissimo ....................2,573 2,556 Symphonia Multiman.Emer.Fless.13,588 13,613 Symphonia Obb. Alto Pot................5,194 5,193 Symphonia Obb.Breve Term...........6,942 6,941 Symphonia Obb.Dinamico Valute...6,348 6,373 Symphonia Obb.Euro......................7,675 7,685 Symphonia Patrimonio Attivo .......23,055 23,009 Symphonia Patrionio Reddito .........7,810 7,803 Symphonia Selezione Italia .............6,548 6,449 Symphonia Tematico ......................4,096 4,081 Synergia Az. Europa ........................5,869 5,826 Synergia Az. Globale .......................6,192 6,159 Synergia Az. Italia ............................5,498 5,409 Synergia Az. Sm.Cap It....................5,144 5,074 Synergia Azionario Usa ...................7,275 7,282 Synergia Bilanciato 15.....................5,637 5,635 Synergia Bilanciato 30.....................5,791 5,781 Synergia Bilanciato 50.....................5,938 5,918 Synergia Bond Flessib.....................5,215 5,214 Synergia Obbl Corporate ................6,087 6,094 Synergia Obbl. Euro BT ...................5,332 5,331 Synergia Obbl. Euro MT ..................5,763 5,771 Synergia Obbligaz.Rendita .............5,460 5,456 Synergia Tesoreria...........................5,189 5,189 Synergia Total Return......................5,483 5,480

11,58 13,59 18,63 21,38 17,43 6,39 5,37 9,24 8,33 9,46 17,20 8,02 16,73 15,65 18,36 16,86 20,09 7,95 9,51 11,20 4,43 10,93 5,56 9,96 1,55 6,82

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

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LETTERE,COMMENTI&IDEE

IL SABATO DEL VILLAGGIO


GIOVANNI VALENTINI

PERCH LA RAGIONE NON HA SEMPRE RAGIONE


aro Augias, tra le reazioni alla sentenza della Cassazione che affida una figlia alla madre lesbica, spiccano per contrariet quelle dello Stato vaticano con le posizioni semi-ufficiali dellOsservatore Romanoe di monsignor Sgreccia, collaboratore del Papa per la bioetica. Si avverte la peculiarit di uno Stato, la Repubblica Italiana, che non sale a difendere le proprie istituzioni a fronte di uningerenza straniera, pur diplomaticamente comoda. LOsservatore, con evidente auspicio di delimitazione della sentenza a quel solo caso, scrive: Desiderare un figlio non un diritto, cio a dire che gli omosessuali non possunt. Essi giacerebbero abbandonati dalla natura, dagli uomini e da Dio (?) in una condizione di creature del caso o del caos, senza poter accedere alla condizione di padri o madri. Monsignor Sgreccia sottolinea che la sua contrariet non si fonda solo sulla fede ma anche sulla ragione la quale da che mondo mondo uomo e donna... eccetera. Ma la ragione ha prodotto nella storia dellumanit religioni comprese altezze e bassezze. relativa quindi. Per solo quando fa comodo, pare.

IL BLACK-OUT SUL MEZZOGIORNO


LA FORTUNA dellItalia, oggi, di avere un Sud; e quella del Sud, di esserlo, forte di una nuova consapevolezza e fiducia in s. (da Mai pi terroni di Pino Aprile Piemme, 2012 pag. 29)
CORRADO AUGIAS c.augias@repubblica.it

C L

Giovanni Moschini g.moschini@yahoo.it


a reazione dello Stato Vaticano alla sentenza della Cassazione prima e alla confessione di Jodie Foster poi, rientra nel quadro di forte ostilit nei confronti dellomosessualit manifestata pi volte e in diverse forme, anche imbarazzanti. Si tirata in ballo la possibilit che i figli adottivi di una coppia omosessuale abbiamo come possibile destino il suicidio. Infausto annuncio simile a quello che un tempo pronosticava la cecit per chi indulgesse nellamore detto solitario. Spauracchi agitati davanti agli occhi di un uditorio che si presuppone infantile e che comunque in quella condizione si vuol mantenere. Autorevoli prelati si preoccupano dei possibili figli di una coppia omosessuale ma nulla dicono sulle spaventose condizioni in cui milioni di bambini vivono e muoiono nel mondo. Il signor Massimo Corti (cortijunior@yahoo.it) mi ha scritto per elencare alcune condizioni di grande sofferenza, aggiunge: Sfido chiunque a dire che lessere allevati da una coppia omosessuale sia in senso assoluto la condizione peggiore per un bambino. Esempi: un solo genitore, quindi senza un genitore dellaltro sesso un solo genitore, anche drogato abbandonato in un orfanotrofio (peggio se del terzo mondo) con un genitore che ne abusa con entrambi i genitori, ma in un clima di costante violenza fisica e morale venduto a mercanti di schiavi o per turismo sessuale abbandonato a vivere in strada. Un governo di centro-centrosinistra certamente auspicabile dopo i disastri combinati dal governo precedente. Leconomia se ne giover. Per il resto, francamente non so.
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n questa arroventata campagna elettorale, il tema non compare allordine del giorno. stato il presidente della Repubblica, nellultimo messaggio televisivo del suo improbo settennato, a richiamare lattenzione generale su una questione di cui poco ci si fa carico e perfino poco si parla come ha rilevato lui stesso in tono critico nei confronti e neglimpegni per il governo del Paese. Leterna questione meridionale, tuttora aperta dopo un secolo e mezzo di storia unitaria; accantonata e rimossa dallagenda-setting nazionale. Un passaggio cruciale per assicurare al Paese crescita ed equit. Nellultimo ventennio, sotto il vento di un separatismo strisciante che tende tuttora a degenerare nella logica del 75% ovvero di un malinteso federalismo fiscale, scattato sul piano mediatico un effetto di black-out, di silenzio, di rassegnazione o di rimozione collettiva, come dice leconomista pugliese Gianfranco Viesti. Uninsopprimibile sensazione di dj vu, favorita a suo avviso anche dalla mancanza di mezzi di informazione insediati nel Mezzogiorno che abbiano una voce rilevante nel dibattito nazionale. vero, come sostiene il giornalista Pino Aprile nel suo ultimo libro citato allinizio, che la diffusione della Rete apre nuovi orizzonti e offre nuove opportunit alle regioni meridionali, perch annulla lo svantaggio di ferrovie mai fatte e treni soppressi, di autostrade e aeroporti mancanti. Ma pur vero che Internet esiste ormai da molti anni mentre le distanze tra le due Italie non si sono ridotte e anzi vanno aumentando ulteriormente. E dunque, la questione meridionale tuttaltro che finita, superata, risolta, come documentano purtroppo i dati allarmanti della Svimez o quelli di Unioncamere sulla disoccupazione al Sud, in particolare giovanile e femminile; sullo tsunami demografico; sul calo degli investimenti; sul crollo dei consumi, perfino di generi alimentari. Che cosa fa, di fronte a questa situazione, il ceto politico? Che cosa fa lintero sistema mediatico? E soprattutto, il servizio pubblico radiotelevisivo? Spetterebbe innanzitutto alla tv di Stato trattare i problemi del Mezzogiorno, come ha gi fatto coraggiosamente per la sua parte Roberto Saviano a proposito della criminalit organizzata. E come occorrerebbe fare anche per la malasanit, labusivismo edilizio, le truffe dei falsi invalidi e dei falsi ciechi, lo spreco o meglio lo scandalo cos lo definisce lAgenda Monti, dove la parola Mezzogiorno compare una sola volta (pag.6) dei fondi strutturali dellUnione europea, su cui tuttavia bisogna dare atto al ministro Fabrizio Barca di essersi impegnato con efficacia durante la parentesi del governo tecnico. Nel black-out televisivo sul Mezzogiorno, merita una menzione liniziativa di Alessandro Cecchi Paone che ha ideato e conduce la trasmissione A reti unificate in contemporanea su quattro reti televisive campane: Canale 8, Canale 9, Canale 21 e Televomero. lembrione di una tv del Sud, con circa un milione e 200mila contatti quotidiani. Ma dovrebbe essere la radiotelevisione pubblica a raccontare anche un Mezzogiorno diverso e possibile; un Sud in positivo, insomma, ricco di risorse intellettuali, ambientali, culturali, turistiche, energetiche. Sono passati ventanni da quando Rai 3 lanci la trasmissione Profondo Nord, a cui qualcuno addebit impropriamente la responsabilit di aver favorito lavanzata della Lega. Ma accade di rado che qualche talk-show affronti un tema cruciale come questo, se non per fatti di mafia o di corruzione. Oggi la Rai farebbe bene a riproporre magari un Profondo Sud, in una visione nazionale, prima che la crisi del Mezzogiorno trascini con s tutto il Paese. O ancora meglio, per cominciare a invertire la tendenza proprio da qui, nellinteresse dellintera collettivit. (sabato@repubblica.it)

Quellesercito di clienti a caccia di supersconti


Vanna Mazzati Piccoli van.mazpic@rocketmail.com
SONO capitata in un ipermercato in corrispondenza di uno di quei periodi in cui una buona parte dei prodotti vengono offerti a un euro, praticamente a prezzo di costo. Lo scenario che ho potuto ammirare quello di una folla che si aggirava esclusivamente tra le corsie dove erano presenti le offerte, ho visto gruppi di zombie sconsolati alla ricerca del prezzo basso, dei pochi prodotti che si potevano permettere. I candidati alle elezioni guadagnerebbero molto pi consenso se andassero a constatare di persona simili realt, invece di rimpallare da unapparizione televisiva allaltra. Dovrebbero farlo, se solo avessero il coraggio di entrare in contatto con chi dovrebbe dargli il voto.

cercare di alleviare almeno in parte questo dolore senza fondo. Sarebbe bello se questo tipo di servizio prendesse un piccolo spazio anche nei reparti maternit dove, oltre alla gioia immensa e dirompente della vita, spesso si avvicendano storie di dolore e vuoto incolmabile.

Se la protezione civile si occupasse dei clochard


Guido Lucente guido.lucente1@teletu.it
IL freddo di queste notti drammatico e micidiale per le centinaia di senza dimora che vivono e

dormono nelle baracche o alladdiaccio a Roma. Alla fine dellinverno avremo il solito bollettino di morti per freddo. Per dar loro un riparo si potrebbero utilizzare le tende della Protezione civile (quelle che si usano post-terremoto visto che, attualmente, per fortuna, non sono utilizzate). Si potrebbero montare una decina di tende con docce e bagni chimici in ogni quartiere dove si trovano barboni, utilizzando piazzali, parcheggi, spazi incolti lontano dalle normali abitazioni. Potrebbero essere sorvegliate da giovani in servizio civile o volontari, tutti potrebbero essere accolti a condizione di fare una doccia. I costi sarebbero minimi. A primavera si

smonterebbe tutto per evitare la nascita di bidonville.

Documento da duplicare dopo il furto la beffa


Alessandra Di Marco alessandra.dimarco@rai.it
ECCO una perla della pubblica amministrazione. Tornando da scuola con la metropolitana, mia figlia minorenne stata derubata del portafoglio contenente, oltre a una discreta somma di denaro, carta di identit, tessera sanitaria e tessera annuale dei mezzi pubblici. Abbiamo sporto denuncia e iniziato la trafila dei documenti, scoprendo che il costo del duplicato della carta di identit in seguito a un furto il doppio. Nonostante la denuncia sporta ai carabinieri. Oltre al danno, dunque, la beffa.

LAMACA

MICHELE SERRA

Cos aiutiamo le mamme che hanno perso un figlio


Benedetta Mattei Roma
UNA riflessione sul tema dellumanit negli ospedali verso le mamme che hanno perso i loro piccoli. Sono una psicoterapeuta e mi occupo anche di questo tipo di traumi, che ahim sembrano non essere considerati dal servizio sanitario nazionale. Ecco perch con alcune colleghe nata lidea di svolgere questo servizio gratuitamente nei nostri studi privati per accogliere queste mamme sole e

apparentamento elettorale di Pannella con l'estrema destra (antiabortista, anti-immigrati e con forti venature antisemite) non si presta ad alcuna lettura politica. Sarebbe uno sforzo eccessivo e soprattutto immeritato. Valgono, come spiegazione, solamente l'eccentricit e la vanit di un vecchio leader disposto da sempre a qualunque strampalatezza pur di continuare a essere Pannella, cio un unicum irriducibile a qualunque campo e a qualunque regola, un sapientone verboso, irritante e felice di esserlo. Pannella cos smisuratamente presuntuoso da considerare il campo politico nel suo complesso (dai nazisti a Pol Pot) come una subordinata della propria esistenza. Mai viceversa. L'umilt di sentirsi come tutti influenzabile dal grande gioco politico, dalla Storia, dalle ideologie, non lo ha mai sfiorato. Chinare la testa di fronte all'evidenza del macro, lui che ha un peso politico micro, non fa parte delle sue facolt: si crede Pannella e tanto gli basta. Pi di vent'anni fa, anche se per un solo anno, presi la tessera radicale. Mi dispiace molto averlo fatto. La restituisco simbolicamente a Emma Bonino, che una grande donna e merita grande considerazione e, in questa fase, profondo cordoglio politico.

Ma ai cittadini onesti il redditometro piace


Dino Nencetti d.nencetti@tiscali.it
ERA ora! I cittadini onesti, che pagano tutte le tasse dovute, salutano con favore larrivo di un redditometro pi incisivo e pi efficace. Lunica nota stonata sul piano etico: continuiamo a rimanere un popolo che ha sempre bisogno della sanzione. Ci sar mai una rivoluzione culturale che ci avvicini al senso dello Stato delle democrazie del Nord Europa? Dovremmo puntare tutto sulleducazione, anzich continuamente mortificarla con leggi, tagli e nefandezze varie.

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LA GIUDICE, LILVA E LIMPOSSIBILE SCELTA


ADRIANO SOFRI
(segue dalla prima pagina) ateria per i sociologi dellordine pubblico. Di chi sente di avere arte e parte, colpisce ladesione a un copione irrigidito, senza che si intravveda un gesto spiazzante, una mossa del cavallo. Vale per tutti, padroni e operai e cittadini e partiti e ogni quadrato della scacchiera. Il caso pi esemplare quello della magistratura, e anzi della magistrata, cui compete lennesima risposta sul dissequestro del prodotto. Non sola, e la Procura ha promosso i suoi pronunciamenti: ma lei a decidere. E al di l delle competenze ci sono i simboli, e lacciaio la fabbrica e i suoi addetti sono uomini come quelli della Marina Militare, dai petti pi forti del ferro che cinge le nostre navi mentre la citt stretta fra gli uni e gli altri donna. impossibile mettersi nei panni di una persona, donna e giudice, sulla quale le cose rotolando vogliono addossare la responsabilit di decidere con un s o un no delle sorti dellintera siderurgia italiana. La giudice Todisco rischia desser sequestrata anche lei da un ruolo proprio e da unaspettativa altrui, posizione la meno invidiabile. Per decidere di dissequestrare dovrebbe smentire, oltre che se stessa, quello che le sembra lessenza e la lettera della legge. Confermandosi, non fa che adeguarsi alla parte che le spetta, avvenga quel che avvenga. Perch sia lei a rompere il cerchio vizioso, non ci sarebbe forse che una sua volontaria uscita di scena: rifiuto una responsabilit smisurata e impropria, e per confermo la fedelt alla legge, dunque dissequestro e un momento dopo lascio. ( il conflitto fra etica della responsabilit e della convinzione, attribuito a Weber, che avrebbe preferito metterle daccordo). Dico per dire, e per ribadire che il vicolo cieco stringe tutti e ciascuno. La sensazione di assistere alla fine di unepoca. Lepoca quella dellacciaio. Si immagina che sia uno spettacolo grandioso, la fine di unepoca: non lo , non qui, non ora. E ci si chiede se davvero sia cos fatale. Lacciaio non ha fatto il suo tempo, bench si pensi di poterlo congedare con quel Novecento che non si rassegna a sloggiare, come un vecchio inquilino moroso e fastidioso. Lacciaio indispensabile anche nel nuovo millennio, e lindustria anche. Non lo si pu pi produrre allo stesso modo e con gli stessi costi. Non al modo e coi costi dellIlva tarantina. Ma la partita dellacciaio italiano, e con lei tanta parte delleconomia industriale, non giocata attraverso scelte argomentate: se la distanza fra Taranto e i suoi utilizzatori, gi forte allorigine, non sia troppo forte quando le materie prime arrivano da altri continenti. O se impianti vecchi nella concezione e nellubicazione non debbano lasciare il passo a lavorazioni pi sofisticate e pulite, i forni elettrici, gli acciai speciali. Invece, si va per consunzione. Forse la conclusione era gi inscritta nellesordio, e deve corrispondergli, capovolta: come in una creazione alla rovescia. Quando, nel 1960, lo spirito di una programmazione democratica ai primi passi si incarn nel progetto di insediare a Taranto il Centro siderurgico, la parola magica era il Salto. Tutte le zone sottosviluppate richiedono un vero e proprio salto. E, si specificava erano le migliori intelligenze progressiste a sostenerlo, quel progetto aveva le firme di Guiducci, Fu, Astengo, Dragone, e poi Saraceno, Giolitti, Sylos-Labini il salto non pu farsi condizionare dal contesto, liniziativa Italsider deve determinare una rottura in questo ambiente stagnante. Spiegando i criteri dellubicazione, Paolo Radogna scriveva che il Mezzogiorno non propriamente un territorio, unarea sperimentata da secoli nelle sue colture e risorse; il Mezzogiorno il contrario di tutto ci, e impiegava parole ingenuamente coloniali: terre in parte ancora vergini e remote. Ci ripensavo ieri mentre un tassista mi portava alle porte sbarrate della fabbrica presidiata e occupata, e diceva: Ma vogliono far morire questa citt, dopo averla devastata? Taranto esiste da prima di Roma. Ritornello futile, aggiornato per dalle pagine sulle sorti progressive che lItalsider annunciava mezzo secolo fa. Non si trova, in quei progetti dettagliati dei migliori ingegneri ed economisti e urbanisti, alcun cenno ai veleni che la grande fabbrica per 6 mila operai allora, poi diventati 20 e 30 mila, oggi 12 mila avrebbe seminato: non si sapeva, non ci se ne curava. La parola bonifica era citata solo per nominare i lavori preliminari allinsediamento della fabbrica, le masserie da estirpare, gli ulivi da sradicare 20 mila, 40 mila Programmazione, era la parola magica di allora: e non andrebbe forse recuperata, spogliata della magia e dellideologia che la facevano luccicare? Una Programmazione arrugginita, volta a fare un cammino allindietro. Quello che vediamo giorno dietro giorno i manifestanti alla Prefettura, operai dellIlva, delle ditte, camionisti, gli uni addosso agli altri, i blocchi alle porte e dentro la fabbrica colossale, gli annunci di chiusura mostra come la gradualit negata alla partenza se ne vendichi, a mezzo secolo di distanza, con una gradualit negata e ingovernata allarrivo. Il vicolo cieco di oggi leco spenta dellinno alla rottura, la dannazione alla chirurgia inscritta in quellorigine produttivista e pesante. Il decreto del governo finge una gradualit, la chiama cronoprogramma e finge anche che tre anni bastino: una de-programmazione nemmeno quinquennale, comerano i Piani. Quando gli anni sono pochi in nome dellurgenza, perch la partita destinata a chiudersi prima. Salvo che Salvo che cosa? Che qualcuno, dal pi basso al pi alto, si mostri in grado di misurarsi con un caso decisivo e non ideologico di decrescita, di ripristino di dimensioni rispettose (si chiama tecnicamente rispetto la distanza che unacciaieria deve tenere da una scuola elementare o da un gregge di pecore, e quella distanza stata bruciata qui e altrove). Nessuna bonifica ripianter quarantamila ulivi: ma intanto, su che cosa fare della fabbrica che chiude, le idee sono pi opache ancora che sul come tenerla aperta. Non c modo di tornare indietro perch il percorso irreversibile, scrivevano ancora quei programmatori, compiacendosi generosamente, del resto dei tecnici venuti dal Settentrione. Ma se il salto non poteva avvenire, come loro spiegavano, che attraverso i poteri pubblici, anche il suo contrario ne ha bisogno. Gli ulivi e i greggi e la masserie erano ancora la natura, pur domestica, e natura non facit per saltus, in natura le cose non avvengono per salti. Reciprocamente, i salti non fanno per la natura. Tutto, di quellepoca di dopoguerra, sapeva di arrembaggio: lo si chiam infatti miracolo, il miracolo economico. La convalescenza dai miracoli lunga e arrischiata.
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E ADESSO LO STATO PAGHI I CREDITORI


TITO BOERI
(segue dalla prima pagina) i avviamo a superare rapidamente i tre milioni di disoccupati e il 2013 sar un altro anno col segno meno davanti allandamento del pil. Due pesanti recessioni di fila hanno almeno fatto salire lattenzione degli italiani verso i problemi della crescita: i sondaggi ci dicono che 4 nostri connazionali su 10 si attendono dal governo che verr, quale che sia il suo colore politico, si occuper prioritariamente della crescita. Purtroppo questa pi che legittima aspettativa non trova risposte nei programmi dei partiti e nel confronto pubblico. Non c un idea nuova che sia una. Anche la demagogia si ripete: dallabolizione dellIci nel 2006, siamo passati allabolizione dellImu nel 2013. Come se questa fosse una delle tante campagne elettorali e non invece quella di un Paese che deve tornare a crescere per sopravvivere. Bene ricordare che se fossimo cresciuti agli stessi ritmi degli altri paesi dellarea Euro dal 2000 in poi, il nostro debito pubblico sarebbe oggi inferiore al reddito nazionale anzich avere raggiunto il 125 per cento del pil. Il rasserenamento nel mercato dei titoli di Stato, il calo dello spread, ci permette comunque di affrontare con qualche grado di libert in pi il maggiore ostacolo alla ripresa: il problema dellaccesso al credito da parte delle imprese. Una delle ragioni per cui le crisi finanziarie durano pi a lungo di altre recessioni che nuove iniziative imprenditoriali che potrebbero approfittare di costi pi bassi non riescono a trovare i finanziamenti di cui hanno bisogno per decollare. La stretta creditizia , in effetti, molto forte. Il credito alle imprese calato nel 2012 del 5%. Si tratta di circa 40 miliardi, potenziali investimenti, in meno. Certo, parte di questa riduzione attribuibile alla domanda delle imprese e non allofferta da parte degli istituti di credito. Alcune aziende possono avere ritardato piani di espansione in attesa di tempi migliori. Ma diversi fatti ci fanno pensare che una parte significativa di questo calo sia legata a un vero e proprio credit crunch. Le indagini della Bce sulle piccole e medie imprese segnalano un drastico peggioramento delle condizioni di accesso al credito in Italia, al contrario di quanto avviene in altri paesi dellEuro nella seconda parte del 2012. E lindagine Sole24ore Banca dItalia di dicembre documenta come le imprese percepiscano un netto peggioramento delle condizioni di credito. Un modo per cominciare ad alleggerire la crisi di liquidit di molte imprese consiste nel ridurre i debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti dei fornitori. Speravamo che il Governo Monti, giovandosi delle competenze del Ministro Passera, avrebbe risolto il problema. Invece ha solo promesso di saldarli tutti entro due anni, iniziando a farlo gi nel 2012. Purtroppo i primi pagamenti avverranno solo nel 2013 e saranno una goccia nel mare: un miliardo e 700 milioni su una stima (di Banca dItalia) di oltre 70 miliardi di debiti commerciali. Continuano a crescere (pi 8 per cento nel 2011) perch sono spesso il portato dei tagli di carta alla spesa pubblica operatati in questi anni. Unamministrazione che ha gi impegnato delle risorse, iscrivendole a bilancio, si trova di colpo con un vincolo di spesa pi stringente. A quel punto non paga i fornitori anche se la spesa gi stata iscritta in bilancio. Una seconda fonte, rilevante soprattutto nella sanit (dove si concentrano circa due terzi dei debiti commerciali), sono le spese fuori bilancio, impegni presi dalla PA senza copertura, per somme superiori agli stanziamenti del bilancio di competenza. In entrambi i casi, si tratta di somme non registrate nelle statistiche sul debito pubblico. Nel primo caso perch le passivit commerciali non rientrano nella definizione di debito pubblico; nel secondo caso perch si tratta di transazioni mai registrate in bilancio. Quindi il riconoscimento da parte della PA di questi debiti porterebbe inevitabilmente ad un incremento del rapporto debito/pil che, nei giorni dello spread a 500 punti base certamente non era molto auspicabile, anche se il fenomeno noto a chi opera sui mercati. Oggi, invece, ci sono le condizioni per superare questa ipocrisia e certificare una parte consistente del debito della PA verso i fornitori e cominciare a saldarlo, magari mediante conferimenti di titoli di stato alle imprese creditrici. Grazie al recepimento di una direttiva europea che impone tempi massimi nel saldare i debiti della PA verso le imprese, non pi possibile per lamministrazione pubblica compensare questi pagamenti con lallungamento dei pagamenti sui nuovi impegni di spesa. Le misure di certificazione del debito da parte degli enti decentrati previste sin qui sono solo un primo modestissimo passo verso la risoluzione del problema. La certificazione non basta a dare liquidit alle imprese quando le banche, come si visto, stanno tagliando gli impieghi e la stessa Cassa Depositi e Prestiti impone dei limiti molto stringenti nel concedere prestiti ad imprese con crediti certificati nei confronti della PA. Inoltre la certificazione andrebbe centralizzata per evitare che proceda con tempi biblici: a quanto pare le regioni che hanno accumulato maggiori debiti, essendo spesso le stesse che sono sotto amministrazione controllata per avere sforato i vincoli del Patto di stabilit interno, hanno previsto procedure di certificazione ancora pi lente e macchinose di quelle previste per le altre regioni. Perch il riconoscimento dei debiti diventi fattore di sviluppo bisogna invece procedere in fretta e con misure pi incisive, quali appunto il pagamento in titoli di stato. Fondamentale che mentre si riconoscono questi debiti, si dimostri una chiara volont e capacit di ridurre il rapporto fra spesa pubblica e reddito nazionale. I tagli lineari, indiscriminati operati nelle ultime due legislature hanno ridotto il disavanzo solo sulla carta, lasciandoci in eredit un debito occulto che oggi grava come un macigno sulle imprese. I tagli dora in poi dovranno essere tagli veri, basati su piani industriali (nel caso dei Ministeri) o di incentivi per amministrazioni decentrate. Solo in questo modo, si potr sperare che il problema non torni a porsi da qui a qualche anno. Per questo le due operazioni vanno svolte di pari passo: onorando i debiti della PA nei confronti delle imprese e mostrando di essere capaci di varare misure vere di contenimento della spesa, si darebbe il giusto segnale ai mercati. Vero che riconosceremmo che il nostro debito (non necessariamente il disavanzo!) pi alto di quanto stabilito dalle statistiche ufficiali, ma questo lo si sapeva gi e si sono poste le premesse per bloccare, dora in poi, laccumulazione di debito commerciale, rendendo pi veritiere le statistiche sul nostro debito pubblico.
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IL DIFFICILE DIALOGO TRA ROMA E BERNA


LUCIO CARACCIOLO
a Svizzera ha superato i sette secoli di storia, l'Italia va per i 152, eppure solo ieri, a Roma, stato inaugurato il primo Forum di dialogo fra le due nazioni, che ha riunito un centinaio di esponenti del mondo della cultura, della politica e dell'economia. Due paesi molto pi integrati sotto il profilo economico e commerciale di quanto ciascuno di loro non sia con la Cina o con le altre fabbriche del mondo. Due Stati confinanti, con una lunga storia e una lingua in comune, con una crescente interconnessione che nelle aree di frontiera diventa incontro quotidiano, ma che spesso si danno le spalle, quasi a non volersi conoscere. Perch? E come si possono abbattere o almeno abbassare queste barriere? Ieri sera a Villa Madama, e oggi in tre laboratori paralleli su finanza, infrastrutture e cultura, i partecipanti al Forum italo-svizzero, organizzato dall'ambasciata di Svizzera a Roma e dalla rivista Limes, in collaborazione con l'Ispi, hanno affrontato la questione senza remore n bemolle. Aperta dai due ministri degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata e Didier Burkhalter che nell'occasione hanno firmato un trattatoquadro di cooperazione rafforzata la discussione ha ruotato attorno ad alcune parole chiave. Anzitutto, le regole del gioco. Da par-

te svizzera si voluto sottolineare che uno dei principali impedimenti allo sviluppo degli investimenti peraltro gi corposi, nel nostro paese, sta nell'incertezza del diritto. Ci che distingue l'Italia rispetto agli altri vicini della Confederazione, e limita alquanto l'attrattivit del nostro paese. Ma il peggior nemico del dialogo, hanno convenuto in molti, sono gli stereotipi sul presunto carattere nazionale. Particolarmente vivaci nelle aree di frontiera (Ticino/Lombardia ma non solo), dove le rappresentazioni xenofobiche dell'italiano inaffidabile piuttosto che dello svizzero parassita sono ancora oggi profondamente sedimentate, e sfruttate persino da alcuni leader politici. Torna alla mente la famosa sequenza del film Pane e cioccolata, diretto nel 1973 da Franco Brusati, quando Nino Manfredi si schiarisce baffi e capelli nella speranza di farsi accettare dagli svizzeri. In quegli anni l'italiano immigrato era talvolta classificato dagli svizzeri con il poco gratificante epiteto di Tschingg. Eppure quel passato non completamente passato, come ci ricorda, ad esempio, l'invocazione del Muro di Chiasso da parte di alcuni leghisti ticinesi. Perch la caratteristica della psicologia dei popoli, che ci vuole tutti confitti in un immu-

tabile destino genetico a un passo dal razzismo di resistere alle repliche della storia. Inoltre, un'indagine recente di Presenza Svizzera, rivela che la Confederazione gode in Italia di un'immagine meno lusinghiera rispetto ad altri paesi europei, e ci soprattutto per il peso di clich negativi circa la chiusura e la freddezza dei nostri partner transalpini. Peraltro gli italiani hanno degli svizzeri un'idea ben migliore che di se stessi: e allora, come pretendere che gli altri ci prendano sul serio, se noi non lo facciamo? La trappola degli stereotipi oggi la pi grave emergenza culturale in Europa. L'eurocrisi si combattuta e si combatte meno sui dati di realt, molto pi sulle mispercezioni reciproche, sulla sfiducia radicata nel passato anche lontano piuttosto che dovuta alle performance attuali. In tale contesto, operazioni di ecologia culturale come quella che il Forum italo-svizzero cerca di promuovere, sarebbero almeno altrettanto urgenti fra popoli e paesi che pure appartengono all'Unione Europea e sono quindi legati da un'interdipendenza ancora pi vincolante di quella italo-svizzera. Ma spesso lo dimenticano. Mettendo cos in questione il senso stesso dell'Europa.
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TENDENZE

BENESSERE

PIACERI

LO SCIOCCANTE COLORE DEL POTERE AL FEMMINILE


la Repubblica

TRA SAUNA E BAGNO TURCO ECCO LA SPA CASALINGA

SI MANGIA E SI BALLA LA NUOVA VITA DEL TRAM

SABATO 19 GENNAIO 2013

DIREPUBBLICA

LATTRICE SPIEGA IL SUO RAPPORTO CON IL TEMPO CHE PASSA


ANNA BANDETTINI

C i sono citt che ti accolgono, dove ti sembra che tutto sia possibile, in cui ti senti a casa. Parigi una seconda casa per l primo Laura Morante, un luogo dove tornare e riallarme quando ti accorgi di essere ditrovarsi, per essere felice. Ma Laura, litaventata una donna invisibile. Il giorno lienne dinon dico che si voltano a guarprima Francia, non fra quelli che quando sono allestero ma capita che qualche darti per strada, parlano male dellItalia: Sono italiana e felice di esserlo.si posi su attenzione, qualche sguardo In alcune occasionipunto in bianco invece come di te. Di ti vergogni un po perch allestero, a cominciare dagli scandali dellaunalse sparissi. come se passassi in politica, certe cose non succedono. La cui si ditra categoria, diventi quella a Francia la mia seconda patria, ma per essere felice ci ce O scusi signora. Signora a chi? Mi vuole equilibrio: quando vivi fuorirealizzi verrebbe da urlare. Ma intanto dal tuo Paese vedi con lucidit i difetti e tendi a enche sei entrata nei cinquanta. Angela fatizzare le virt degli altri. Ma i difetti, Finocchiaro, aria forte e riservata, atquando impari a conoscere bene una natrice brava sia di commedie campioni zione, lo possiamo dire, no?, sono da tuttedi di incassi come Benvenuti al sud, sia le parti. drammi profondi come Mio fratello figlio unico: 57 anni ironici e schietti, sempre struccata, il fisico longilineo ma da sempre, una di quelle donne di cui, come succede alle non-bellone, il tempo sembra essersi distratto.
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ANGELA FINOCCHIARO PERCH SI PU AVERE FASCINO AD OGNI ET

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R CLUB

BREVE GUIDA TRA NUMERI E CINEMA

LA RI CER CA

Le cinquantenni sono sempre pi attive: il 50% va in palestra, il 37% fa sport, il 30% usa il pc, non solo per motivi professionali, ma anche per svago. quanto afferma lindagine Over 50 condotta da Donneeuropee, Federcasalinghe e Fondazione Organon

NELLE SALE
Sar nei cinema il 7 marzo Ci vuole un gran fisico, il nuovo film con Angela Finocchiaro, diretto dalla regista esordiente francese Sophie Chiariello, una commedia surreale dedicata proprio alle donne di mezza et, viste nella loro normalit

Lattrice: il vero rischio sentirsi invisibili


SEGUE DA PAGINA 27

ANNA BANDETTINI
ngela attraversa senza imbarazzi, disagio e chirurgie plastiche quella soglia difficile che sono, per una donna, gli anta. S, perch malgrado le pi accese battaglie femministe, malgrado lemancipazione, le conquiste sociali, le quote rosa, le carriere, malgrado le pari opportunit, le donne restano diverse per quel che riguarda let. E non c et pi diversa dei 50 anni, quando una donna non pi giovane n vecchia, n seduttiva n decrepita, quando quasi quasi devi chiedere scusa sia per le prime rughe, i capelli bianchi, la pancia tonda, sia se sei magra, con la pelle liscia e nes-

SE PENSO ALLA MIA MAMMA... IO INVECE INVECCHIO IN MODO PI SPIGLIATO E PER NIENTE RASSEGNATO

suna smagliatura perch allora chiss che segreti avrai... Non parliamo poi del cinema dice Angela l addirittura sono spaventati alla sola idea di raccontare una cinquantenne. Ispirazioni azzerate. Ma che errore. Sempre pi io sono convinta che la mia la prima generazione in cui le donne hanno una consapevolezza di s nuova anche nella vecchiaia, sanno che i cinquantanni possono essere vissuti in modo diverso, senza vergogna, senza sentire di perdere i propri diritti di donne. Lo vedo su di me, su come accetto i cambiamenti del mio corpo. Chiaro che non vorrei perdere la mia faccia, anche per il tipo di lavoro che faccio; ma non pretendo di avere a 50 anni la pelle di quando ne avevo 20. E in giro o tra le mie amiche vedo splendide cinquantenni, non ammaestrate alla chirurgia, che portano addosso la loro vita vissuta, magari la soddisfazione del proprio passato, e ne fanno una luce, un carisma che le rende raggianti. A queste cinquantenni, Angela Finocchiaro, in questi giorni al Piccolo Teatro di Milano con una divertente commedia famigliare, Open day, ha dedicato un film a cui pensava da tempo, Ci vuole un gran fisico atteso per marzo nelle sale. Diretto da Sophie Chiariello, regista francese al suo debutto su grande schermo, con Raul Cremona, Rosalina Neri, Laura Marinoni, il film racconta di Eva una donna smarrita nella crisi della mezza et con un marito, Elio di Elio e le Storie Tese, che non intende invecchiare, e una serie di colleghi indifferenti e maligni. Eva lavora in un grande magazzino al reparto cosmetici quindi ha a che fare con la bellezza e con tutti quei modi di parlare sopra le righe della bellezza della donna, per cui affrontare i segni dellet sul corpo sembra una guerra, non una

CARE DONNE COS SI VIVE BENE ANCHE DOPO I CINQUANTANNI


cosa normale. Ecco, Eva sta sparendo in quellimbuto dei cinquantanni, se non fosse per la stravaganza di incontrare a un certo punto un angelo che poi sarebbe Giovanni Storti di Aldo, Giovanni e Giacomo. Ovviamente una commedia, surreale, ma quello che a me premeva era di mostrare in un film una cinquantenne normale, una di noi, che parla di menopausa, sessualit, rughe non come un dramma, una disgrazia. La finzione va bene, ma la realt non pi crudele? Molte cose sono cambiate. Se penso a mia mamma... Lei dopo la menopausa entrava in un ruolo che la chiudeva in uno status di donna non pi desiderabile n desiderante. Ancora nei Sessanta le donne che si tenevano bene, che avevano cura di s dopo una certa et, erano viste come ridicole. E oggi dobbiamo quasi ritenerci fortunate se non continuano a chiamare le nostre rughe lesioni. Il fatto che oggi le donne non ci cascano pi. Sono donne che non si vedono solo come madri, mogli o nonne. Diciamolo, noi cinquantenni di oggi siamo attive, sappiamo che almeno 30 anni davanti ce li abbiamo ancora e in pi contiamo su una esperienza alle spalle che magari ci ha visto protagoniste di battaglie o semplicemente protagoniste a casa, sul lavoro. Siamo appassionate, competenti, colte. Dunque non abbiamo la testa n per fare le badanti, n per essere estromesse dalla vita pubblica. Noi stiamo invecchiando in un altro modo, forse pi spigliato e per niente accomodante. Eppure non tutto rose e fiori nemmeno per cinquantenni cos felici. Certo. Io le mie angosce ce le ho, ma almeno non mi sento schiava della decadenza fisica. Faccio ginnastica, ma due volte la settimana gi tanto. Mi curo pi di una volta, vado a caccia di cremine alle vitamine, ma forse pi per amore di me stessa che per paura di invecchiare. O forse semplicemente per mettere a tacere i miei figli. Perch i figli, chi ce li ha lo sa, sono spietati. Io poi li ho fatti tardi e ora che mi confrontano con i genitori dei loro coetanei non fanno che ripetermi, mamma sei vecchia. Al massimo della bont mia figlia per tenermi su, il giorno del mio compleanno mi ha detto non ti deprimere fino ai 60 ce la puoi fare. Per non parlare di mio figlio che a ogni abbraccio non fa che notare la ciccetta sui fianchi che aumenta, i capelli che imbiancano. Sono i momenti in cui penso che aveva ragione Nora Ephron quella di Harry ti presento Sally, quando diceva che la pi grande rivoluzione femminile stata la tinta per i capelli. La verit che per quanto consapevoli non facile per una donna digerire let. Io mi sono ritagliata una frase che Madre Teresa di Calcutta ha dedicato alle donne: Se non puoi correre cammina, se non puoi camminare veloce cammina piano, quando non potrai pi camminare usa il bastone ma non trattenerti mai. Mai.
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IL SON DAG GIO

Secondo un sondaggio di Usa Today con 250 mila americane di ogni et, il decennio della felicit femminile tra i 45 e i 55 anni. A cinquanta anni si pi felici che a trenta, si hanno meno ansie, meno problemi lavorativi e pi stabilit sul piano degli affetti. E anche la vita sociale pi attiva

I FILM

Il cliente, di Josiane Balasko, racconta di una cinquantenne in carriera che frequenta in gran segreto giovani escort. In Adorabili amiche di Benoit Ptr tre donne raccontano la loro vita. In Unaltra donna di Woody Allen una scrittrice cinquantenne fa il bilancio della sua vita

I LI BRI

Siri Hustvedt racconta in Lestate senza uomini (Einaudi) di una donna alla quale il marito chiede una pausa di riflessione, mentre Almudena Grandes nellAtlante di geografia umana (Tea) narra di quattro donne sullorlo di una crisi. Vorrei sposare George Clooney, di Amy Ferris, il manifesto di una donna matura

Ma la mia generazione ha pi consapevolezza di s


LA STORIA

LA VERIT AL FEMMINILE SCOPERTA NELLA CODA DI UN MUSEO


HELENA JANECZEK
ellavventura de Gli incredibili, la normale famiglia di supereroi creata dal genio inventivo della Pixar, il dono dellinvisibilit attribuito alla pi giovane componente femminile. Violetta Parr ha un occhio coperto da una chioma nera, veste sempre di nero-emo, una tipica adolescente che sconta linfelicit di non sentirsi abbastanza uguale agli altri. Solo che quando vorrebbe scomparire, ci riesce. Anche sua madre detiene un super potere che rispecchia il desiderio di molte donne adulte. Helen, in missione Elastigirl, non nutre pi alcuna velleit supereroica, per la facolt di allungare gli arti a dismisura le resta

utile come madre di famiglia. Forse esiste unet a partire da cui alle donne viene chiesta unelasticit tendente allinfinito, mentre linvisibilit appare condizione pi differenziata. Certo , come scrive Dubravka Ugrei in Baba Jaga ha fatto luovo (Nottetempo), il suo agro-comico romanzo che cerca di rendere giustizia alle vecchie: S, sulle prime sono invisibili. Vi passano accanto come ombre, beccano aria davanti a s, procedono lente, trascinando i piedi sullasfalto, avanzano con passettini da topo, si tirano dietro il carrello, si appoggiano a deambulatori metallici, come un disertore ancora in pieno assetto di guerra. Ma la paura di oltrepassare la linea oltre la quale non pu esserci altro che limpossibilit di suscitare desiderio e interesse, diventando invisibili, rappresenta pi un luogo comune corrosivo che un dato di realt pacifico. Ci sono donne che nascono invisibili e muoiono invisibili non solo quelle che venivano chiamate signorine. Ci sono donne che a furia di tendere ogni muscolo e risorsa verso gli altri, finiscono per ricevere attenzione solo quando smettono di funzionare, quando si ammalano. E poi ci sono territori del quotidiano dove tutte vengono risucchiate in piccoli buchi neri che azzerano le differenze. Parigi, vacanze di Natale. In coda per lac-

cesso al Muse dOrsay, una signora modenese spiega che la vecchia stazione stata trasformata dal celebre architetto Gae Aulenti. Fare la fila durante IL SAGGIO la stagione pi tu un classico ristica unespedella letteratura rienza noiosa ma femminile, che dal 1992 unisex. La fila alla continua ad affascinare toilette invece le lettrici: Donne unesperienza del che corrono coi lupi, tutto femminile. della poetessa In attesa nel sottoe psicanalista Clarissa scala siamo una Pinkola Ests. Un libro decina. Per fortutra il romanzo e il saggio, na, nessuna deve che aiuta ciascuna farla fare al bambia trovare la donna no. Nessuna resta selvaggia e libera che dentro troppo a c in s, imprigionata lungo. Per allalin convenzioni e luoghi tro capo del corricomuni doio non esiste fila. Larchitetto ha rispettato i criteri vitruviani di simmetria: quattro bagni per le donne, quattro per gli uomini. Ma poich i bisogni non sono uguali, luguaglianza crea disparit. Quella, tuttavia, la sperimentano solo le donne, mentre per qualche minuto troppo lungo pazientano per scomparire: persino se per caso fossero un architetto di fama internazionale.
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PARE RE DAUTO RE
I SUCCESSI

DISCRIMINAZIONE GIOVANILISTICA
MARINO NIOLA
entirsi attraenti e scoprirsi trasparenti. questo il problema di molte cinquantenni. Trascurate dai loro coetanei che non le guardano pi. Inchiodandole di fatto ad una condizione anagrafica che per non corrisponde veramente n al loro essere n al loro apparire. Perch se i cinquanta di oggi non somigliano neanche lontanamente a quelli di una o due generazioni fa, il nostro immaginario non ha ancora metabolizzato fino in fondo questa rivoluzione copernicana. Che ha desincronizzato il timer che una volta scandiva con certezza inesorabile i tempi della vita. Adolescenza, giovinezza, maturit, vecchiaia. Assegnando a ogni et ruoli, comportamenti, desideri, bisogni e limiti predefiniti. E, quel che pi conta, uguali per tutti. Oggi invece la data di nascita un indicatore sociale che significa sempre meno. E lo stesso concetto di generazione non corrisponde pi a una realt omogenea. Perch comprende persone che spesso hanno in comune solo il numero degli anni. Nella modernit liquida si pu essere cinquantenni come Sharon Stone o Gianna Nannini, come Susanna Tamaro, come Whoopi Goldberg o Laura Morante. Alcune si sentono pi simili alle loro mamme, altre alle loro figlie. Ma in realt nella testa di molti questo cambiamento non ancora entrato veramente. Ecco perch si continua a dare importanza al numero degli anni pi che alle qualit della persona. il retaggio inerziale di una mentalit superata che non riesce a risincronizzare lorologio dellesistenza per aggiustarlo al ritmo del presente. Cos anche se let non scandisce pi come una volta la nostra vita, per molti versi continua a condizionare quella delle donne. Discriminate ancora una volta. Non pi da una cultura patriarcale ma dal giovanilismo della societ dellimmagine.

RATATAPLAN
Il primo ruolo importante al cinema nel surreale film di Maurizio Nichetti del 1979. La Finocchiaro interpreta la ragazza con gli stracci.

MIO FRATELLO FIGLIO UNICO


Convincente prova drammatica nella pellicola del 2007 di Daniele Lucchetti, tratta dal romanzo Il Fasciocomunista di Antonio Pennacchi

BENVENUTI AL SUD
forse il film della consacrazione definitiva per Angela Finocchiaro, che interpreta il ruolo della moglie di Claudio Bisio, direttore delle poste in trasferta

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R CLUB
ONE SECOND EVERYDAY
(per iPhone, 0,89 euro) Un video di un secondo al giorno, fino a comporre il film della propria vita. Mosaico in movimento per non dimenticare pi le giornate che passano. Ed anche possibile suddividere i video in base al tema. Bellissima

IL MONDO DELLE APP


A CURA DI JAIME DALESSANDRO

SUPERMASSIVE
(per iPhone, 0,89 euro) Bisogna fare in fretta, trasformando la nostra pallina in pietra, nuvola o goccia, per superare ostacoli di ogni genere. Lobbiettivo? Raggiungere un buco nero dallaltra parte del quadro. Essenziale e fuori dal coro

DOCUMENTS BY READDLE
(per iPad, gratuita) Un lettore universale per qualsiasi tipo di file: documenti di testo, pdf, foto, brani in mp3, raccolte compresse con Zip. Ed possibile poi trasferire quel che si vuole sul computer. Facile e gratuita

TEMPLE RUN 2
(per iPhone, iPad e Android, gratuita) Correre a perdifiato inseguiti da mostri famelici, fra rovine dimenticate nella giungla. Torna Temple Run, in una nuova versione migliorata e graficamente pi bella. Da provare

Il pi grande studio danimazione giapponese si d ai giochi elettronici


TEMPI MODERNI

HI IL FUTURO TECH DEI LIBRI E IL ROBOT CHE LEGGE


RICCARDO LUNA

JAIME DALESSANDRO
alle matite alle console, senza passare dal via. O meglio, senza passare dai computer. Un bel salto, ma che forse non farebbe notizia se dietro Ni no Kuni: La minaccia della strega Cinerea, in uscita in America marted 22 e da noi il 31 gennaio, non ci fosse lo Studio Ghibli di Isao Takahata e di Hayao Miyazaki. Lo stesso di Il mio vicino Totoro, Princess Mononokee La citt incantata, Orso dOro nel 2002 a Berlino e Oscar nel 2003. L i film li fanno a mano, letteralmente. Ed una follia sia dal punto di vista produttivo sia da quello economico. Nella mostra Gake no ue no Ponyo al Ghibli Museum di Mitaka (Tokyo), due anni fa, in una stanza erano state raccolte in pile alte fino a due metri e mezzo le ben 170 mila tavole usate per Ponyo sulla scogliera. Nessuno lavora pi in questo modo. Chi non usa le matite semplicemente non pu appartenere al nostro studio, aveva chiosato lo stesso Miyazaki-san nel 2009 in unintervista al Telegraph. Ni no Kuni, che potremmo tradurre con Il mondo parallelo, quindi un ibrido singolare. La sintesi fra due filosofie distanti e in apparenza inconciliabili. Ed anche il primo vero videogame della Ghibli, che aveva gi collaborato ma baldamente a un titolo del 2002 chiamato Magic Pengel. Questo significa scenari, protagonisti, trama e colonna sonora con il tipico sapore dei film di Miyazaki&Co. Il progetto figlio di unamicizia, ci spiega Akihiro

i sono degli oggetti che ti fanno immaginare il futuro prossimo e assieme - la fine di un mondo. Il robot che sfoglia le pagine dei libri uno di questi. Lo ha inventato una giovane imprenditrice viennese, Sofie Quidenus. Nel 2004 cre una startup per realizzare dita robotiche che sfogliassero gli spartiti dei musicisti durante i concerti, ma non funzion: i musicisti preferiscono farlo da soli. Ed l che ha avuto lintuizione vincente: sfogliare le pagine il pi grande ostacolo per digitalizzare i libri e per portarli su Internet. Cos nato ScanGuru, uno scanner che sfoglia da solo le pagine, le appiattisce, le fotografa e le digitalizza. Riesce a fare fino a tremila pagine lora a una risoluzione di 500dpi. Di ScanGuru ce ne sono una dozzina di modelli, il pi caro costa 70 mila euro e hanno gi digitalizzato l80 per cento dei libri delle biblioteche nazionali dEuropa. Tra i clienti di Sofie Quidenus ci sono Google, che li utilizza per il suo ambizioso Google Book Project, e la mitica Biblioteca di Alessandria in Egitto. Prossimo passo: il lancio di una versione domestica. Uno ScanGuru in ogni casa per portare le nostre biblioteche private sui tablet.

LODISSEA DI OLIVER TRA CARTOON E VIDEOGAME


Hino in una piccola sala riunioni a Los Angeles scelta per presentare il gioco. Hino, 45 anni, dirige la Level-5, la software che ha cerato Ni no Kuni con la Ghibli. Conosco da tempo Toshio Suzuki (il produttore che ha portato al successo Miyazaki, ndr). Volevamo lavorare assieme e abbiamo iniziato a pensare un gioco a met strada fra film danimazione e videogame. Dalla sceneggiatura, in parte scritta dallo stesso Suzuki, ad ambientazioni e personaggi opera invece di Yoshiyuki Momose, uno dei veterani della Ghibli. Il risultato una favola interattiva, uscita in Giappone prima per Nintendo Ds e poi per Ps3, dove si usa il joypad ma che ha i ritmi del grande schermo. Narra di un tredicenne di nome Oliver. Un ragazzino di provincia che vive assieme alla madre. E che, proprio allinizio, vedr la madre morire davanti ai suoi occhi. Ma scoprir che esiste un mondo parallelo, dove una strega potente vorrebbe dominare bandendo la luce, nel quale ognuno di noi ha unanima gemella. E attraverso questanima possibile, forse, riportare in vita le persone nel nostro mondo. Comincia cos lodissea di Oliver, come apprendista stregone, guidato da uno strano folletto di nome Lucciconio. Il primo di una lunga se-

MOSTRI E MAGIE
A fianco, una delle creature disegnate dalla Ghibli. In alto, Oliver con la maga Ester. Al centro, la strega Cinerea

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IL TEST

QUEL PICCOLO VIDEOPROIETTORE DALLE GRANDI PRESTAZIONI


ERNESTO ASSANTE

esa pochissimo, molto semplice da usare, assolutamente portatile, ha una buonissima visibilit ed assai versatile. Insomma, il proiettore Aiptek PocketCinema V100 un ottimo acquisto per chi desidera avere un proiettore di facile uso e di basso costo, nulla di particolarmente sofisticato ma sufficiente per vedere filmati e foto con una buona qualit e delle dimensioni pi che discrete proiettati anche sul muro bianco di casa. Il PocketCinema V100 un proiettore piccolo e compatto con chip Dlp, offre immagini fino a 100 lumen con colori molto ricchi un buon contrasto e una definizione pi che sufficiente. versatile, pu essere utilizzato per i video ovviamente, ma anche per le foto o per lascolto di musica. Le immagini possono essere caricate sulla sua memoria interna o si pu collegare a fonti esterne tramite lentrata video, quella usb o utilizzando il lettore di sd card integrato. Laspect ratio 16:9, il contrasto 1000:1, proietta immagini fino a 300 centimetri di dimensione e supporta lalta definizione fino a 1080p. La batteria

PRO
IL PESO
Il PocketCinema V100 pesa poco, molto maneggevole ed semplicissimo da usare. Le immagini poi hanno buona luminosit e contrasto

CONTRO
LA COMPATIBILIT
Non legge tutti i formati video in circolazione, ed un limite non da poco. Inoltre ha una memoria interna piuttosto limitata, che non premette di tenere sul proiettore molti file

una ricaricabile (in circa quattro ore) al litio e garantisce un paio di ore di autonomia, quanto basta per vedere un film intero. La macchina non solo non ingombrante ma ha anche un look gradevole. Lutilizzo estremamente semplice anche grazie al telecomando. Il sistema operativo funziona in

maniera fluida, passando con facilit da una funzionalit allaltra e riconosce subito le diverse fonti collegate. Insomma, una piccola macchina che pu servire in viaggio o per lavoro, con risultati pi che soddisfacenti a basso costo. Lo trovate a 347 euro.
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LAVORO
(per iPhone, iPad e Android, gratuita) Basta inserire mestiere e luogo. Poi lapp avvia la ricerca e compila una lista delle offerte di lavoro che noi dovremo valutare bene. Non c solo lItalia, ma anche buona parte del resto del mondo

NAUGHT
(per iPhone, iPad e Android, 0,89 euro) Elegante, praticamente in bianco e nero. Bisogna guidare un esserino fra grotte e paesaggi notturni, inclinando il tablet per farlo procedere fra i 40 livelli. Stile Locoroco, ma molto pi cupo

INDOONA
(per iPhone, iPad e Android, gratuita) Sms, post di Facebook e Twitter, telefonate gratis verso i numeri fissi (200 minuti al mese) e verso gli utenti registrati. Un social network allennesima potenza. Cos Tiscali torna allattacco

FRACTAL COMBAT X
(per iPhone e iPad, gratuita) Videogame di guerra dove si pilotano caccia in missioni via via sempre pi complesse. Fatto bene e graficamente di alto livello. E soprattutto gratuito

THE NEW TUBEBOX


(per iPhone e iPad, gratuita) Per guardare, suddividere e salvare sul proprio smartphone i video di YouTube. Consigliata a chi ha un account sul servizio video di Google e lo usa spesso

La Ghibli di Hayao Miyazaki stupisce con Ni no Kuni per Ps3


I PI ATTESI GLI OGGETTI

TOMB RAIDER
La nuova Lara Croft attesa per il 5 marzo

SIMCITY
lultima versione. Esce l8 marzo

INEDITI MATRIMONI FRA STILISTI E TECNOLOGIA


el mercato hi tech dei nostri giorni c spazio anche per i prodotti di lusso, per i gadget tecnologici firmati dai grandi stilisti, che cercano di coniugare la migliore qualit ad uno stile inconfondibile. un mercato in grande espansione, soprattutto in Asia, dove le griffe, in particolare quelle italiane, sono molto richieste anche nel campo dei gadget elettronici. Eleganza e tecnologia: questo, senza dubbio, il caso di Dolce & Gabbana, che in partnership con Grado Labs (New York), hanno creato le cuffie Ds2012. Realizzate completamente a mano, hanno un aspetto curioso e piacevolmente ingombrante, vistose ed eleganti con la loro struttura in mogano. La qualit dellascolto eccellente, bassi profondi, alti ben definiti, sfruttando al meglio la tecnologia open-air. Il prezzo elevatissimo, ma Grado nella Audio Hall of Fame proprio per la straordinaria qualit dei suoi prodotti. Paul Smith ha invece firmato con Leica una versione, limitata a soli 1500 pezzi, della X2, uneccellente fotocamera caratterizzata dalla calotta di colore arancio, dal fondello di colore lime e da finiture in vera pelle racing green, assieme a una fondina protettiva e da una tracolla coordinate. realizzato invece da Lg il nuovo Prada Phone P940. Si tratta di uno smartphone Android Gingerbread con uno schermo ampio e un processore dual core. Consente di registrare video in 3D stereoscopico oppure in 2D a 1080p hd. Ha una fotocamera a 8 Mpx e uninterfaccia utente personalizzata Prada che rende loggetto particolarmente elegante e unico. Personalizzato da Armani invece uno dei modelli di smartphone di maggior successo negli ultimi tempi, ovvero il Galasxy S. Nella versione Armani la forma leggermente modificata e c una cover in metallo disegnata appositamente, oltre ad avere contenuti e app esclusive. Versace ha invece realizzato, in partnership con Beats by Dr. Dre le Versace Pro, ovvero la versione fashion delle cuffie professionali della Monster Beats, oro, diamanti e cioccolato, elegantissime e con un audio superiore alla media. C stile anche nelle Usb Pen drive firmate da Gaultier: Le Male ha il look del classico mezzo busto con la maglia a righe bianche e azzurre orizzontali che simbolo e forma del flacone del profumo maschile dello stilista. (e. a.)

BIOSHOCK
Fra azione e stempunk. Il 26 marzo

THE LAST OF US
La megaproduzione Sony esce il 7 maggio

PRADA PHONE BY LG
Uno degli ultimi smartphobne griffati. Online a circa 300 euro

LE MALE
Uno dei primi esempi di moda applicata allhitech. la penna usb di Jean Paul Gaultier (2009)

PIKMIN 3
Il pi atteso per Wii U. A maggio

GTA V
In primavera torna la serie pulp Rockstar

BEYOND
A met fra film e gioco. In autunno

DESTINY
Il progetto Bungie (Halo). A fine anno

DS2012
Solo nei punti vendita Dolce & Gabbana. Sono le cuffie realizzate con la la newyorchese Grado. A 1700 euro

PICCOLI EROI
In alto, Oliver che cavalca un drago. Qui sopra, col folletto Lucciconio. Sotto, la copertina del gioco che esce il 31 gennaio

PROJECT 2
Tornano gli autori di Limbo. Fine 2013

WATCH DOGS
A Natale la grande produzione Ubisoft

rie di compagni di viaggio che lo aiuteranno. Non c la complessit di Final Fantasyn di Dragon Quest. Ni no Kuni un gioco di ruolo semplice che scorre e che racconta fra combattimenti, esplorazioni, figure a volte comiche e a volte tragiche, e un adolescente candido che finir per diventare un eroe. Il tutto illuminato dalle musiche di Joe Hisaishi, autore delle colonne sonore di tanti film della Ghibli e di alcuni capolavori di Takeshi Kitano come Hana-bi e Sonatine.

In questepoca dominata dai social network, saper raccontare una bella storia ancora un valore, conclude Akihiro Hino. Quel che rapisce alla fine prevale. cos da sempre. Difficile dire se Ni no Kuni prevarr nelle classifiche di vendita occidentali. Ma non c dubbio che sia una delle cose migliori prodotte dallindustria dei videogame giapponesi negli ultimi anni. Uno di quei giochi davvero difficili da dimenticare.
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LEICA X2
Personalizzata da Paul Smith e in serie limitata. A 2400 euro

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LA NOVIT

LA CAMERA CHE DECIDE QUANDO SCATTARE

na fotocamera tascabile, che decide da sola quando il momento giusto per scattare una foto. Per creare lalbum fotografico della vostra vita, giorno dopo giorno. Si chiama Autographer ed talmente leggera che si pu portare appesa al collo. Secondo gli inventori dellOxford Metrics Group, azienda inglese specializzata in ottiche e riprese cinematografiche la prima fotocamera intelligente. Sensore da 5 megapixel, memoria da 8Gb (per circa 2000 foto) e gps. LAutographer registra temperatura, movimento, luce, calore e naturalmente posizione. Un algoritmo analizza poi questi dati e decide quando scattare una foto. Ad esempio, se vi voltate allimprovviso per salutare un amico, oppure se uscite di (s.p.) casa. Il prezzo? Circa 500 euro.

BLADE RUNNER Q SECONDO PHILIPPE STARCK


IL DESIGNER

uanto poliedrico lo sappiamo gi. Questa volta il designer Philippe Starck, che passa dagli orologi agli arredi con disinvoltura, ha firmato un hard disk per LaCie. La struttura di Blade Runner, questo il nome, cos composta: interno metallico e tondo ed esterno fatto di lame in alluminio per disperdere il calore. Un pulsante di alimentazione led si illumina durante il funzionamento che pu contare sullinterfaccia usb 3.0 ad alta velocit. Come ogni pezzo dautore che si rispetti anche in questo caso si tratta di un oggetto prodotto in serie limitata a 9.999 esemplari. Costa 315 euro. Blade Runner non il primo prodotto che nasce dallincontro fra Philippe Starck e LaCie che, gi ventanni fa, insieme avevano realizzato gli hard disk Toaster, vincitori di diversi premi di categoria. (val. b.)
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IL PROTOTIPO

IL DISPLAY RUSSO FATTO DARIA

l futuro nei display fatti dacqua condensata, con i quali potremo interagire agitando le mani come fossimo in un film di fantascienza. O almeno questo quel che promette Displair, schermo fatto daria e di vapore nato nel 2010 dallintuizione di Maksim Kamanin, un giovane imprenditore russo. Minuscole particelle di acqua vengono sparate verso lalto, creando una superficie di grandezza variabile sulla quale vengono poi proiettati gli oggetti. Lo abbiamo provato al Ces di Las Vegas, giocando a Fruit Ninja, e la precisione notevole. Ma sono soprattutto la facilit e limmediatezza a stupire. Il Displair, che ha gi raccolto oltre un milione di dollari di investimenti, sta ora per arrivare sul mercato. Il prezzo? 13 mila euro. (s.p.)

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R CLUB
IL COLLEZIONISTA
a un lato, in trono, limmagine (policroma e melodrammatica) del pi viscerale dei culti mediterranei, la Vergine Madre; tra baluginii doro, sommersa di rose e gigli. Dallaltro, contro un virtuale skyline urbano inquadrato negli ampi finestroni, tracce di architettura internazionale e di puro design. Tra realt e ologrammi (con un gatto che traversa lo sfondo e sfreccianti stormi di uccelli su un cielo vuoto). Rispettivamente da

LA SFIDA FRA RAGIONE E SENTIMENTO


QUIRINO CONTI

Dolce&Gabbana e da Prada: e, con due scenari tanto diversi, la sintesi perfetta di una stagione e di due differenti idee di mondo. Quali sono emerse a Milano in questultimo weekend di Moda maschile. Sentimentale, poetica, scavata nelle carni e nel cuore luna; lucida, razionale, cerebrale e misurata laltra. In un duello irrisolvibile. Per chi, erede di un passato tanto vasto e complesso, continua a dibattersi tra passione e metodo. Cos si sono conclusi i giochi profetici su quale uomo

alle porte. E la risposta (sempre ambigua) delloracolare Stile sembra non indicare che uninevitabile convivenza tra anime tanto distanti. Persino sui volti visti in pedana; incise nei rispettivi lineamenti. Con espressioni, per non troppo diverse. Grazie al cielo, senza un solo sorriso melenso. E invece, intense, concentrate, orgogliose, regali. In una citt dello Stile che vale davvero un viaggio: per giganti del genere e narrazioni tanto profonde. RIPRODUZIONE RISERVATA

Glitter, perle, strass e sottogonne: le bambine principesse di Pitti Bimbo


LA SCARPA LA GIACCA
Berwick in piuma con i tre tipici ganci il capo icona di Fay Junior

LA SNEAKER
Fa parte della collezione W6YZ by Naturino la sneaker in stile vintage

LA FELPA
da ragazzini tosti la felpa con cappuccio di Ice Iceberg Junior resa modaiola dalla ripetizione del logo

TEN DENZE

Modello basket in vitello grigio e suede di Santoni. Linterno in pelliccia, impunture a mano

ILARIA CIUTI
ono modaioli i bambini che sfilano, spavaldi o impacciati, a Pitti Bimbo, fino a oggi in Fortezza a Firenze con 470 collezioni per linverno 2013-2014 che abbracciano dai neonati agli adolescenti. Mai come adesso la mia bambina stata simile alla sua mamma, dice Ermanno Scervino tra le sua piccole donne in deliziosi parka color militare orlati di pelo o in completi in camoscio laserato. I bambini si vestono come i loro genitori. Purch per loro gli abiti servano per giocare, pre-

MISS BLUMARINE

MONNALISA

SCERVINO JUNIOR

IL BASSOTTO
lui il protagonista di t-shirt e maglie di gusto inglese di Doggie Doggie! Simonetta

LA BALLERINA
La scarpa rosa antico in pelle scamosciata di Primigi ha strass e dettagli in vernice

PICCOLI MODELLI CRESCONO


cisa Scervino che spiega come il ragazzino di moda sia quello che vogliono russi, cinesi e comunque i nuovi mercati che salvano quello italiano. Ne convinto anche Claudio Marenzi, presidente di Herno che riprende per le bambine donne il piumino-cappa che il must della mamma e immagina maschietti tecnologici lasciando per loro una via di fuga verso linfanzia tramite lapertura anti panico a strappo del piumino, ca-

TWIN SET

ILLUDIA

GRANT GARON

SILVIAN HEACH KIDS


LABITO
Romantico e allegro quello rosso con le manichine a corolla de Il Gufo

SARABANDA

CON BOATENG CONTRO IL RAZZISMO


ilvian Heach contro il razzismo. Per abbattere i pregiudizi ha creato unedizione limitata di t-shirt con la scritta One World Zero Differences 100% Love. Testimonial a Pitti Bimbo della collezione Kids, Kevin-Prince Boateng, il calciatore ghanese del Milan, insultato per la sue origini e protagonista della rivolta di Busto Arsizio. Lo ha invitato, con 15 ragazzini di tutte le nazionalit, lad del brand, Mena Marano. Le t-shirt sono la punta di diamante di Heach Dolls e Heach Junior. Non mancano piumini over e bomber tecnologici. Come il Montgomery ormai onnipresente nel guardaroba infantile e adulto. (i.c.)

ENERGICI E SCATTANTI TRA DENIM E COLORE


ambini energici e scattanti per Sarabanda del gruppo Miniconf. Per loro niente pedana ma proiezione sulle pareti delle immagini della sfilata girata in anticipo. Oltre ai mini modelli, sono stati coinvolti i figli dei dipendenti Miniconf con gli abiti confezionati dai loro genitori. Nella collezione trionfa il denim, amato dai ragazzini che sui jeans infilano felpe, giubbotti, cappottini e giocano da duri con il nero e i grigio. Per le bambine, invece, tonalit panna, senape e allegri tocchi di colore. Per i momenti pi eleganti va forte per i maschi lo stile marina militare o da guardacoste e per le bambine quello da principesse sperdute tra ghiacci e cristalli. (i.c.)

IL PIUMINO
Caldo e trapuntato con il cappuccio e lesterno in nylon quello di Gaud Teen&Boy

somai non riuscissero pi a districarsi con la zip. Il gioco, la fiaba, il sogno, leccesso sono ci che riporta allinfanzia la moda adulta. Romantica, lei, un duro, lui. Principesse dei ghiacci, le bambine che Monnalisa veste di bianco e a cui Miss Blumarine come Twin Set Girl o Agatha Ruiz de la Prada dedicano la civetteria adulta fiabesca di glitter (perfino sui calzini Gallo), ecopellicce, pizzi, tulle, ricami gioiello (Simonetta), Crocs dedica al sogno della neve coloratissimi dopo sci. Va forte il pied de poule da signorina come nelle giacchine di Peuterey. Cavalli Junior punta sullincrocio di stampe maculate (per il tuxedo del bimbo sono blu sul blu), zebre e fiori. Dettagli eleganti nei cappottini di 120% Lino, chic il casual di Miss Grant e Grant Garcon. Miss Grant si lancia anche online con la capsule collection Fairy Tale: sul sito da 120 mila visitatori al giorno della boutique fiorentina LuisaviaRoma (www.luisaviaroma.com). I braccialettini in macram di Cruciani parlano di Cenerentola o di Minnie. Piccoli uomini forti, i ragazzini. Dirk Bikkembergs traduce per loro la moda di pap alleggerendola con i colori (come anche K Way e Everlast), Hydrogen li seduce con camouflage delle felpe con il teschio. dandy il bambino Gucci, rtro la bambina, ambedue disinvoltamente eleganti. Come piace agli adulti, le scarpe Naturino hanno laria vintage e Fay punta sul grigio e sulla maglieria capospalla.
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ALTRI TEMPI

SE 22 CAMICIE VI SEMBRAN TANTE


DARIA GALATERIA

l vintage rimette indietro lorologio, non tanto riportando in uso un oggetto sorpassato, quanto riproponendo un capo che stato seriale, e che il tempo ha reso speciale, unico, semplicemente perch tutti lo hanno dismesso o buttato. Un tempo, un elemento seriale del vestirsi era la camicia maschile, di cui nei romanzi si parla soprattutto al plurale. Quante camicie avete? chiede il marchese de la Mole a Julien Sorel nel Rosso e il nero.

Due, risponde Julien, stupito che un cos gran signore scenda a simili dettagli. Bene, ribatte serio il marchese, prendetene altre ventidue. Lincomparabile Jeeves, il maggiordomo creato da Woodhouse, ricordava al padrone che possedevano tre smoking, di cui uno deplorabilmente immettibile, qualche gil bianco, e quattro dozzine di camicie. Il Grande Gatsby fa singhiozzare ladorata Daisy con lesposizione

multicolore delle camicie inglesi impilate a dozzine nei suoi armadi, simbolo della ricchezza e di una possibile felicit perduta. Il vintage ha il vantaggio di riproporre modelli di femminilit perduti. Alla serata degli Oscar, Natalie Portman (Il cigno nero) non poteva passare inosservata nellabito autoreggente rosso a pallini neri, ormai preziosissima (50.000 dollari) creazione Dior Couture del 1954.
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Cos rosa intenso e fucsia hanno conquistato le donne che contano


TEN DENZE

MICHELLE OBAMA

ANN ROMNEY

ANGELA MERKEL

ELISABETTA II

CHRISTINE LAGARDE

KATE MIDDLETON

SOFIA GNOLI
on la prima volta. Qualche anno fa, a una serata di gala alla Casa Bianca sono arrivate ben tre signore con un abito identico a quello della padrona di casa. Avvertita dal suo staff, Barbara Bush, first lady in carica, riuscita a cambiarsi prima dellincontro. Non cos successo lo scorso ottobre, quando Michelle Obama e Ann Romney erano entrambe in rosa shocking nel secondo faccia a faccia in tv della campagna presidenziale. Certo, le mise erano diverse: tubino e bolero firmati Michel Kors per Michelle, abito a maniche corte di Ralph Lauren per Mrs. Romney. Tant. scoppiato un vero pinkgate. La tempesta mediatica si accesa e la sfumatura pi violenta del rosa tornata a far parlare,

SHOCKING IL COLORE DEL POTERE


non solo per la scelta dalle due signore dAmerica ma perch sar una delle tonalit chiave della moda di primavera, da Gucci a Etro. Non ci rinunciava Jackie Kennedy. La apprezzano Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale, la cancelliera Angela Merkel e la regina dInghilterra. Ma da cosa deriva questa passione di first ladies e donne di potere per una nuance cos incisiva? Dalla necessit di essere riconosciute - spiega Maria Luisa Frisa, direttore del corso di laurea in Design della moda allUniversit IUAV di Venezia - una donna di potere, la regina Elisabetta insegna, deve essere facilmente distinguibile. E molto pi dellabusato rosso, il rosa shocking un colore di grande attualit. Non dimentichiamo, continua Frisa, che lanno scorso il MET di New York ha organizzato la mostra Elsa Schiaparelli Miuccia Prada. An impossibile conversation, unesposizione che ha riportato alla ribalta il nome della massima rappresentante di questo colore: Schiaparelli. Negli anni Trenta Madame Schiap - la cui griffe, acquisita da Diego Della Valle, debutter a Parigi a luglio durante la settimana dellalta moda fece di questo colore la sua cifra distintiva. Al punto da sceglierlo come titolo della sua autobiografia (Shocking Life, 1954) e nome del suo profumo pi famoso (Shocking, 1937). Trovare il nome per un profumo, scrisse infatti nelle sue memorie, sempre un gran problema. Il colore dun tratto mi si par dinanzi agli occhi: brillante, impossibile, sfrontato, piacevole, pieno di energia, come tutta la luce, tutti gli uccelli e tutti i pesci del mondo messi insieme, un colore proveniente dalla Cina e dal Per, non occidentale, un colore shocking, puro e non diluito. A ognuna la sua sfumatura di rosa (acceso) dunque perch, come raccomandava Edith Head, la costumista che con otto Oscar stata la pi premiata di Hollywood, un colore non solo pu cambiare laspetto di una donna, ma anche la sua attitudine. E il suo pensiero. Pi di cos!
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PIGIAMA STYLE

MINI

IN LUNGO

IL SOPRABITO

Giacca, pantalone pochette e sandali in seta di Blumarine

Abitino in crepe di seta con dettagli in metallo di Versus

Abito in crepon di seta con corpino annodato di Laura Biagiotti

Il capospalla di Burberry Prosum di satin

IL CASO

IL RITORNO DI GALLIANO CON OSCAR DE LA RENTA

ORGANZA

Abito rosa azalea di Gucci sexy chic con cintura in vita e sandali alti in vernice rosa shocking

LONGUETTE

BUSINESS

Abito sobrio in raso di seta di Alviero Martini 1a Classe

Completo giacca e pantalone in cotone di Luisa Spagnoli

o stilista inglese John Galliano (nella foto) sta per tornare in scena grazie alla griffe di Oscar de la Renta. Fu licenziato da Dior nel 2011, e rimpiazzato da Raf Simons, dopo aver aggredito verbalmente una coppia con ingiurie antisemite mentre era ubriaco. Ora lo stilista, cinquantaduenne, passer le prossime tre settimane per preparare una sfilata per la settimana della moda di New York. Sono un grande ammiratore del suo talento, ha dichiarato lo stesso Oscar de la Renta, ha lavorato molto per tornare nel mondo della moda. In un comunicato, rilasciato ieri, Galliano ha dichiarato di aver passato due anni in riabilitazione per liberarsi dalla dipendenza dallalcool. Ho perso completamente la testa. Ho detto e fatto cose che hanno offeso altre persone, in special modo membri della comunit ebraica. Sono davvero grato ad Oscar per avermi invitato e per il suo supporto e sostegno.

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R CLUB
SESTO SENSO
a bocca pu parlare anche senza proferire parola. E quella delle ragazze, negli ultimi decenni, ha avuto molto da dire. Gli anni Novanta sono stati di pura esibizione: grazie a uneconomia solida e al boom della chirurgia estetica, chi se lo poteva permettere metteva in mostra anche le labbra, gonfiandole, modificandole o lucidandole. Da Alba Parietti a Meg Ryan, molte celebrit hanno ritoccato la parte pi sexy del volto. Le altre donne che non ne

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COL ROSSETTO PER LABBRA PI SINCERE


LUCA BIANCHINI

hanno avuto il coraggio, o il denaro necessario, sono ricorse a lucidalabbra con capacit rimpolpanti, per dare alla bocca un effetto smack. Il silicone ha poi fatto il suo tempo, e anche i codici estetici sono cambiati. Le labbra hanno continuato a essere valorizzate, ma senza esagerare, e lentamente ricomparso il rossetto: Le donne lhanno riscoperto dice Francesca Silvestri, make-up artist di Officina dello Stile e la bocca tornata a essere meno lucida e pi idratata.

per importante curarla a prescindere dal rossetto, bevendo molta acqua, nutrendosi bene, e usando prodotti a base di burro di Karit. Per essere naturali fino in fondo, consiglierei di evitare bordature forzate che contrastino con la nuance scelta, ad esempio i colori nude i rossetti color labbra che sono perfetti se si ha un occhio molto intenso. In modo che la bocca possa tornare a parlare senza il bisogno di urlare.
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Come creare negli appartamenti hammam e sauna: spazi e costi


BEN ESSERE

IRMA DARIA
n bagno, in soggiorno, nella sala hobby o in camera da letto: la sauna si pu fare anche a casa. E cos, senza doversi recare in un centro benessere, nel weekend o di sera dopo il lavoro, basta rientrare a casa e farsi coccolare dal rilassante calore di una sauna domestica. Per realizzarla, non servono necessariamente grandi spazi: basta un metro e venti centimetri di larghezza per poter avere una cabina in cui far entrare una piccola stufa elettrica che scalda delle pietre laviche che poi

ALTRO CHE SPA COS IL BAGNO (DI CASA) DIVENTA TURCO


distribuiscono il vapore in maniera uniforme. La comodit della classica sauna finlandese che funziona con una semplice presa di corrente e non serve acqua spiega Giovanna Talocci, designer che ha creato modelli di sauna e bagno turco per alcune delle pi importanti aziende del settore. Una possibilit pi recente anche la sauna a infrarossi. In questo caso, la cabina viene riscaldata attraverso dei pannelli ad infrarossi che vengono inINFOGRAFICA DI ANNALISA VARLOTTA

cassati sulla parete. Le temperature sono pi basse (circa 40-50 rispetto agli 80-90 della sauna classica) e il calore si diffonde in modo localizzato. Per chi, invece, preferisce temperature pi basse ma un tasso di umidit che pu arrivare anche al 100 per cento, c il bagno turco che, grazie alle innovazioni tecnologiche e di design, si pu fare anche in casa ma solo in bagno perch serve necessariamente lacqua. Due le possibilit: Si pu realizzare nella doccia coibentando le pareti e inserendo nel box un piccolissimo generatore di vapore oppure si possono acquistare elementi gi finiti da installare senza opere di muratura prosegue la designer. I costi per una sauna o un bagno turco domestici partono dai 5-6 mila euro dei modelli di base e possono arrivare fino a 30mila euro per moduli con tutti i comfort come musica, led luminosi per un effetto cromoterapia e getti idromassaggio. Innegabili i benefici per il benessere generale. Sauna e bagno turco riattivano la circolazione, combattono bronchiti e raffreddori e hanno effetti positivi su stress e ansia. Il vapore poi un toccasana per la pelle con acne perch dilata i pori e facilita leliminazione delle impurit. Sudare senza fatica serve anche a combattere la cellulite. La sauna aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e le tossine che causano ritenzione idrica e di conseguenza cellulite spiega Antonino Di Pietro, dermatologo di Milano. Applicare una crema anticellulite dopo la sauna utile per favorirne la penetrazione, in quanto i pori dilatati dal calore sono pi reattivi e lassorbono meglio.
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TEN DENZE

PROTEZIONE SOLARE

IN MONTAGNA CON LO SCUDO ANTI INFRAROSSI


ANGELA CROCE
ettimana bianca: sport & relax. Ma attenzione al sole. Mentre collaudate strategie cosmetiche riescono a calmierare le malefatte dei raggi Uva, responsabili di far invecchiare prematuramente la pelle, e degli Uvb, che ci tediano con eritemi e scottature, c un nuovo, invisibile, nemico da combattere: gli infrarossi. La loro lunghezza donda raggiunge il derma e ne compromette la struttura cutanea. Alcuni esperimenti hanno dimostrato che questi raggi calorifici oltre a generare radicali liberi, incrementano lattivazione delle metalloproteinasi, una famiglia di enzimi che danneggiano le fibre di sostegno, tra cui il col-

lagene e lelastina. Con conseguenze visibili: perdita di compattezza ed elasticit, comparsa di rughe, colorito disomogeneo. Limpatto sui vasi capillari cutanei rappresenta un ulteriore problema perch il calore determina una vasodilatazione locale, che viene enfatizzata dalla degradazione della matrice cellulare, ci spiega Olivier Doucet, Vice President Research & Development Lancaster. Una buona difesa inizia da un buon comportamento: Evitare di esporsi tra le 12 e le 16, cercare lombra, indossare cappello e occhiali, riapplicare il prodotto solare almeno ogni 2 ore, continua il dottor Doucet. Una molecola in grado di assorbire le radiazioni infrarosse, ancora non c. Ma nei nostri laboratori abbiamo formulato uninnovativa tecnologia effetto scudo a base di minerali riflettenti come rubino, biossido di titanio e pigmento perlato. Pi di 340 prove e test per arrivare alla combinazione ottimale dei principi attivi presenti nella nostra Tecnologia Infrarossi e tanta ricerca: da pi di 10 anni stiamo studiando gli infrarossi collaborando con specialisti e partner scientifici internazionali. Con lobiettivo di avvalersi della miglior conoscenza in materia. E perch lunione fa la forza.
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HI TECH

Della linea Sun Beauty Infrared Technology, qui sopra, il latte corpo Body Silky Milk Sublime Tan Spf 15 e, a sinistra, la crema viso Velvet Touch Cream Radiant Tan Spf 30

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R CLUB
AMICI MIEI
suricati (o suricata, come sarebbe pi esatto), mammiferi appartenenti allordine dei Carnivori e alla famiglia degli Erpestidi, passano gran parte del loro tempo a scrutare lorizzonte. In una curiosa posizione pi o meno eretta, che mantengono aiutandosi con la coda. Cosa scrutano i suricati? Stanno di guardia. Il pericolo, nel mondo di questi orsettini dagli occhi a mandorla, viene dallalto, sotto forma di rapace. Vivono nellAfrica

I GIOIOSI AMPLESSI DEI SURICATI


ELENA STANCANELLI

meridionale, si nutrono di insetti, e si accoppiano con inquietante frequenza e allegra lussuria. Durante il rapporto, il suricato maschio abbraccia con le sue piccole zampette la suricata femmina per tenerla stretta. La gravidanza della suricata dura un paio di mesi. Dopo circa 14 giorni di allattamento, i suricati cuccioli vengono adottati dal gruppo. Lodore della saliva con cui gli adulti glassano i piccoli a suon di linguate, il

marchio di appartenenza al clan. Quando il cucciolo, ben slinguazzato, esce finalmente nel mondo, la sua guida una femmina adulta. Ma non la madre. Unaltra a caso, del gruppo. Che gli insegna i segreti della caccia e della vita. Sar per questo che i suricati, da grandi, se la spassano, soddisfatti e senza complessi, accoppiandosi spesso e bene in piena libert?
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Sempre pi frequente il recupero e la trasformazione di vetture dantan


I PIA CE RI

MICOL PASSARIELLO
era una volta un tram chiamato desiderio. Aveva panche e interni in legno. Pochi posti a sedere. E grandi vetrate da cui scorreva il mondo. Era trainato da cavalli, nel 1871, quando solcava le strade di Torino collegando per la prima volta la Barriera di Nizza con Piazza Castello. Ma sul finire del secolo la rivoluzione di Edison laveva reso elettrico. Si chiamava non a caso Vettura Edison. Era il 1893 e Milano conosceva la comodit di un nuovo mezzo di trasporto. Oggi, pi di un secolo dopo, il vecchio tram torna a scorrere su rotaie. Le motrici degli anni 20, le vetture a carrelli dei 50, fino ai vagoni pi evoluti, ma sempre dantan, dellepoca 70. Restaurati, ripuliti e sistemati, ma sempre mantenendo lestetica autentica, ora questi vecchi vagoni sono riapparsi sulle rotaie, sferragliando in giro per le citt, per la gioia di nostalgici e turisti. Scatole magiche che fanno rivivere atmosfere passate, aprendo le loro porte su epoche trascorse. A bordo di un tram dantan il tempo sembra essersi fermato. Basta accomodarsi per rivivere il fascino di unet lontana. Non solo. Oltre al servizio di mezzi pubblici di trasporto, vengono eletti a strumenti dintrattenimento. Grazie a volontari, associazioni e appassionati, questi mezzi storici hanno trovato una seconda vita. Come suc-

IN CARROZZA, SI BALLA LA NUOVA VITA DEL TRAM


cesso a San Francisco, dove una sapiente ristrutturazione degli antichi cable car aperti, li ha trasformati in unistituzione. Da Roma a Istanbul, a Budapest, a Porto o Lisbona, a Torino e Milano, a bordo delle vetture che hanno fatto la storia dei trasporti, si vive unesperienza originale, spesso arricchita da intrattenimenti vari. Se tanti tram continuano a fornire quel servizio di mezzo pubblico per cui sono stati concepiti (vedi il Carris 28 a Lisbona), molte sono anche le iniziative alternative nate su questi immaginifici vagoni. Che, andati in pensione dalla funzione di trasporto quotidiano, hanno ripreso a circolare con nuove vesti. C la tramvia del 50 che imbarca turisti e, armata di guida, fa tappa fra le mete artistiche del centro. C il vagone anni 70 trasformato in elegante ristorante, che mentre porta in tour tra monumenti, piazze e musei, prende i suoi ospiti per la gola offrendo banchetti a cinque portate. Il mezzo che a bordo riserva una sorpresa musicale e mette su uno spettacolo di teatro, un monologo, letture di poesie. Tante le proposte per vivere esperienze fuori dalle righe. Come un concerto jazz su rotaie, con cena a lume di candela e tour in notturna della citt. Ce n per tutti i gusti. E le categorie di pubblico. da veri bohmien il tram-caff, che invita a rallentare i ritmi della giornata, a prendersela comoda, gustando una tazza di t durante il tragitto, magari con
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un buon libro. Un pubblico formato mignon si diverte con clown e burattini. Per i giovani, invece, tenera la notte. Il tram si trasforma in discoteca mobile con una festa itinerante: a bordo si balla, si brinda e si fanno le ore piccole. Al posto del bigliettaio c un deejay che mixa ai piatti.
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AUTO&DETTAGLI

E MENTRE GUIDI LO SMARTPHONE TI LEGGE IL GIORNALE


VALERIO BERRUTI

empre pi Smartphone al servizio dellauto. Il telefonino, infatti, mander presto in pensione la chiave della macchina e le sue applicazioni renderanno pi piacevole e proficuo il tragitto da compiere. Ma andiamo con ordine e cominciamo subito dalla chiave. Dimenticatevi quella tradizionale perch la Hyundai ha appena messo a punto la serratura digitale, mostrata per la prima volta al recente salone dellelettronica di Las Vegas. In pratica, grazie allultima invenzione coreana (portata a bordo di una i30, per ora solo a titolo sperimentale) tra non molto sar sufficiente avvicinare il proprio smartphone al finestrino per aprire le portiere dellauto. Il suo funzionamento si basa su quello che i tecnici chiamano Nfc, Near Field Communication, ovvero un chip che mette in comunicazione due oggetti molto vicini, permettendo di scambiarsi informazioni: il tag del finestrino riconosce i dati presenti nello smartphone e apre la portiera. Per accendere il motore baster appoggiare il cellulare sulla consolle centrale e spingere il pulsante di av-

INTEGRAZIONE

Sempre maggiore lintegrazione tra lelettronica delle auto e gli smartphone

vio. Il sistema ideato da Hyundai potrebbe poi consentire, sempre attraverso lo smartphone, di impostare la posizione del sedile del guidatore e degli specchietti retrovisori esterni. Sempre a Las Vegas, lamericana Ford ha mostrato la possibilit di utilizzare con la rete Ford Sync lapplicazione Kaliki, che consente di ascoltare, mentre si guida, la lettura dei giornali preferiti. Una vera rivoluzione per i 140 milioni di americani che ogni giorno passano una media di 50

minuti in auto e che avranno cos lopportunit di essere informati non solo sulle ultime notizie ma anche sugli argomenti preferiti. I primi quotidiani disponibili negli Stati Uniti per essere letti da Kaliki sono il Los Angeles Time e il Detroit Free Press ma lelenco si sta ampliando. Questa applicazione per ora disponibile solo per gli Smartphone con sistema operativo Android quella per iPhone sar online alla fine di gennaio pu essere gestita attraverso il collegamento Bluethooth del sistema Ford Sync. quindi possibile navigare nel men con i soli comandi vocali. Il guidatore dovr solo pronunciare il nome del quotidiano o del periodico che vuole leggere e scegliere, allinterno dei titoli o delle rubriche che verranno nominate dal sistema, quella preferita. Le voci utilizzate sono quelle di speaker professionali in modo che farsi leggere la notizia scelta sia paragonabile allascolto della stazione radio preferita.
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TERRAZZI FIORITI

LA DOLCE ATTESA DELLE ROSE


PAOLO PEJRONE

inverno, quello vero, arrivato, e con linverno una breve pausa per i lavori: rinvasi, nuovi piantamenti, potature possono tranquillamente aspettare. il momento degli ordini sui cataloghi. Quello di Ingegnoli appena arrivato e mi ha aperto, come tutti gli anni, nuovi orizzonti (e nuove speranze). Quello di Barni, con le sue rose non propone che il dubbio della scelta. Interessantissima sul nuovo catalogo di Cavina, la nuova rosa Giuppi, dedicata a

Giuppi Pietromarchi Sgaravatti, la pi conosciuta e meritevole giardiniera maremmana Figlia (la rosa!) di Alberic Barbier, propone in positivo le ottime performance della vecchia, storica, robusta madre, da tanti anni fortissima best seller. Ne riporter le speciali caratteristiche di forza, e generosit. E dato il bel colore, che va dal giallo chiaro allalbicocca (ma soprattutto dato il suo intrinseco vigore), ci sar data la gioia di vederne presto tante. bello ed

emozionante che finalmente si riproducano nuove rose (e altre nuove piante) in Italia, rinnovando i fasti dei Barni, dei Giacomasso, degli Aicardi e dai Mansuino, che negli anni tra le due guerre fino agli anni 70 portarono eccellenze per gli assolati ed argillosi roseti dItalia. Le rose Purezza, Signora Piero Puricelli, Elettra, Wanda Ferragamo, Rosita Missoni, Levi Montalcini sono diventate dei classici Giuppi certamente lo diventer.
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Da Roma a San Francisco, ecco dove vivere esperienze uniche sui binari
TRA CINEMA E POESIA

UN TAPPETO VOLANTE SULLE ROTAIE


VALERIO MAGRELLI
itorna a volte il sogno in cui mi avviene / di manovrare un tram senza rotaie / tra campi di patate e fichi verdi. Sembra impossibile, ma un poeta riuscito a trasformare in emblema loggetto pi prosaico della realt metropolitana. A compiere il miracolo stato Luciano Erba nel suo Il tranviere metafisico (1987). La lirica che d il titolo al volume racconta infatti la trasformazione del veicolo in tappeto volante. Scomparsi i binari, come per magia, il convoglio si libra verso la natura, in aperta campagna. Certo, ci sono anche poeti che, rifiutando ogni illusione, insistono invece sullaspetto pi brutale e meccanico del mezzo pubblico. Con tutte le dovute distinzioni fra lomnibus del 1870 e il tram di oggi, ecco come Verlaine raffigur una scena urbana dellepoca: Lomnibus, uragano di ferraglia e di fango, / che cigola scassato sulle sue quattro ruote, / e rotea gli occhi verdi e rossi lentamente. Insomma, ogni scrittore ha visto il tram in maniera diversa. Eppure la rappresentazione pi toccante non va cercata nei versi, bens in un film del 1975, Schiava DAmore, di Nikita Mikhalkov. Crimea, 1918: siamo nel pieno della Rivoluzione russa. Innamorata del bolscevico Victor, Olga assiste alla sua uccisione e fugge, finch, scoperta, viene inseguita dai cosacchi dellArmata Bianca. Ed ecco il finale incantato: sola su un tram che corre sui binari senza manovratore, la donna si dilegua nel biancore del paesaggio. Cos siamo tornati allimmagine di Erba, come se il sogno di tanti cittadini fosse quello di slegare il mezzo dal suo tracciato fisso, lasciarlo correre per i campi, rompere le catene dei binari per acquistare una nuova libert. E forse non un caso se uno fra i pi noti drammi del Novecento sia appunto Un tram chiamato desiderio.

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LA NOVIT

LA BOUTIQUE MILANESE DEL T DELLE STELLE

n parquet rosso lacca, tanti scaffali e centinaia di scatole da t colorate. Si presenta cos, e non passa inosservata, la prima boutique milanese di Kusmi Tea, a Brera, dopo il corner della Rinascente. Linconfondibile stile pop barocco del packaging caratterizza i punti vendita di questa maison de th fondata in Russia nel 1867 e rinata in Francia. Il fondatore, Pavel Michailovich Kousmichoff nasce in una famiglia contadina ma si fa notare per le sue miscele sorprendenti. Il figlio maggiore si perfeziona a Londra in epoca vittoriana e sviluppa il commercio avviato dal padre inventando mlange particolari come Windsor e Victoria. Durante la Rivoluzione Russa la maison si trasferisce a Parigi e, dopo un periodo di declino, nel 2003, la famiglia Orebi la rileva rilanciandola come marchio di culto venduto nei concept store e nei book shop dei musei. Il marchio piace a Lady Gaga (addict della gamma Detox), a Ins de La Fressange (appassionata del t verde Gunpower) e a tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo e della moda. Non solo dimmagine ma anche di qualit: le antiche miscele di t nero, t verde e infusi sono selezionate a partire da una materia prima che viene lavorata artigianalmente in Francia. Con una curiosit: gli aromi naturali che arricchiscono i t vengono da Gras e dalla Calabria. (s.l.)

LA KERMESSE

A ROMA PER SCOPRIRE TUTTI I SENSI DEL VINO

egustazioni, conferenze e cene. Nel cuore di Roma, nel Complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, ultimi due giorni (oggi e domani) di Sensofwine, la kermesse dedicata al mondo del vino creata da Luca Maroni e giunta allottava edizione (dopo il successo di quella del 2012, che fece registrare oltre 15 mila presenze). In programma i tradizionali Wine tasting, le degustazioni condotte da Maroni con il suo consueto stile aulico e ispirato. Ma anche il Wine Bar, con esperti sommelier, il Salotto delle Anteprime, e Stille di Grappa. Da questanno partono per anche le degustazioni/presentazioni condotte in prima persona dai produttori, non solo di vino, ma anche di torte, caff biologico, aceto balsamico e molto altro. Tra le novit pi attese ci sar larea Mixology-Ricette da bere, un laboratorio dal vivo curato da Daniele Gentili per sperimentare inediti cocktail. Inoltre, a fine giornata, A Cena con il produttore: in una selezione di ristoranti romani saranno presentati menu in abbinamento con i vini di Sensofwine. La rassegna ha infine incoronato il Cartizze di Carpen Malvolti come miglior prosecco; il vino, premiato nellAnnuario dei migliori vini italiani 2013 di Luca Maroni con 91/100, viene servito e raccontato dal sommelier Ais Andrea Bravaccini, alfiere del prosecco 2012. Per informazioni e orari: www.sensofwine.com. (a.s.)

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R CLUB

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LA CU RIO SI T

SELF SERVICE
La macchinetta simile a quelle degli snack che si trovano in ogni ufficio. Ma siamo a Beverly Hills, tempio del lusso, e il contenuto si adegua al contesto. E cos nato il primo self service di caviale e altri prodotti deccellenza

Villa Orso Grigio.


ITI NE RA RI
ANDREA SELVA
asciati fra Trento e Bolzano i vigneti sterminati di Teroldego che ricoprono la piana Rotaliana, la strada sale nel regno delle mele. La chiamano valle di Non, ma al visitatore fa pi leffetto di una serie di altopiani (ognuno con il suo castello) che sembrano disegnati apposta per stendere i frutteti al sole, con i fiori che in primavera imbiancano il paesaggio. Raccontano che i nonesi, gente che ha fama di essere molto prudente quando si tratta di spendere il denaro, se potessero pianterebbero piante di melo anche nelle aiuole delle rotatorie. E di questo, poich la realt spesso supera le leggende, il turista trover conferma salendo verso Cles (capoluogo della valle) e proseguendo il viaggio verso il passo della Mendola. Poi i meleti cedono lo spazio al bosco e a 1.200 metri di quota, a Ronzone, sullo spartiacque fra i due mondi di lingua italiana e tedesca (Bolzano e Merano sono una manciata di tornanti pi a valle) spunta Villa Orso Grigio, un castelletto nuovo (risale al 2008) che pare indifferente con le sue cinque stelle a quello che gli sta attorno. Se siete gente che apprezza il lusso di immergersi in una vasca doppia a idromassaggio manovrando con il telecomando il lucernario apribile della suite, oppure se gradite lidea di poter fare colazione in camera quando volete (compreso il pomeriggio), se vi piace lipotesi di fumarvi un sigaro nella cigar room, immergervi nella piscina riscaldata (e riservata alla vostra camera) prima di scendere a passeggiare nel parco oppure due piani sotto terra a scegliere una qualsiasi fra 35 mila bottiglie in una cantina scavata nella roccia, insomma se tutto questo rappresenta per voi una tentazione, lalbergo dei giovani gemelli Cristian e Renzo Bertol quello che ci vuole. Per ricordarvi che siete in montagna i due fratelli hanno ricoperto pareti e soffitti di legno secolare che profuma e canta al cambiare delle stagioni. Non dite loro che hanno esagerato progettando suite da 100 metri quadrati perch esagerare esattamente quello che volevano. E comunque potrete sempre rinunciare alle bottiglie da 3 mila euro che Renzo, il fratello enologo, ha inserito nella carta dei vini, scegliendo uno dei

Nelle valli del Trentino


BLOC RETROGUSTO NOTES SE IL CUOCO DIVENTA ASSEMBLATORE
SAPO MATTEUCCI

DOVE DORMIRE

Pineta Hotels Via al Santuario Tavon (Tn) pinetahotels.it


DOVE MANGIARE

Locanda Alpina Piazza Municipio 23 Brez (Tn) locandalpina.it Ristorante Nerina Via A. De Gasperi 31 Malgolo (Tn) albergonerina.it
DOVE COMPRARE

Mondo Melinda Via della Cooperazione 21 Segno di Taio (Tn) melinda.it Cantine Rotari Via del Teroldego Mezzocorona (Tn) rotari.it
DA VEDERE

ILLUSTRAZIONE DI JULIA BINFIELD

Castel Thun Via Castel Thun Ton (Tn) castelthun.com

l piatto era bellissimo. Le banali fettine di arista giostravano su se stesse in una specie di vortice elicoidale; in mezzo, il pure di patate fioriva a pinnacolo verso il cielo e, di lato, una meletta illuminava i movimenti come un piccolo sole. Un micro capolavoro barocco. C da diffidare di eccessive scenografie culinarie, che rendono il cibo troppo artistico. Moralismo, tradizionalismo, conservatorismo? Forse. Ma dilaganti straniamenti estetici (investono gli spezzatini, gli spaghetti) sanno sempre pi di artificioso mascheramento. Invece quella volta, allo stupore corrispondeva un buon sapore. Lo chef, rara avis in un bosco di narcisi, stranamente tollerava appena i complimenti. Quasi soffriva a dire del maiale o della mela. Ci confess che non ne sapeva niente. Era una nuova figura di cuoco: un assemblatore. Lui disponeva in bella vista pietanze cucinate altrove. Nellera della cucina dello spettacolo, questa specie di vetrinisti del cibo sta prendendo piede. Ma, almeno nel menu, dovrebbero dirci chi il Fornitore Ristoranti.

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SUPER SUITE DALTA QUOTA


IL POSTO

Villa Orso Grigio in via Regole 12, a Ronzone (Tn). Tel. 0463-880559 www.orsogrigio.it

CAME RA CON VISTA

VERONA

SOSPESI TRA AMORE E STORIA


IRENE MARIA SCALISE

stato da poco ristrutturato Palazzo Victoria, hotel nel cuore di Verona, citt dellamore tra Romeo e Giulietta. Ed un albergo decisamente romantico negli spazi comuni e nelle 70 camere di cui 10 classiche, 50 di categoria lusso e svariate suite. Non manca la storia a fare da sfondo: il Victoria stato realizzato intorno alle rovine romane e ai reperti storici medievali. E il restyling attuale, per opera dello studio Ars Progetto, d un ruolo centrale proprio ai reperti romani e ai dipinti del 500. Per gli appassionati di pittura sar interessante osservare i soffitti di camere e suite decorati con affreschi del XV secolo. Gli arredi invece strizzano un occhio al contemporaneo con i divani di Gaetano Pesce e le poltroncine Gavina. Lalbergo mette a disposizione degli ospiti lOrangerie, il Giardino Zen (un salotto verde allaperto), una sala del 300 dal camino in sospensione e il bar Victoria Club. Per i pi sportivi c una attrezzata fitness room mentre, per i golosi invece, merita una cena il ristorante Borsari 36 guidato dallo chef Carmine Cal. INFO: Palazzo Victoria - Via Adua 8, Verona Tel. 045-590566 - http://palazzovictoria.com

tantissimi vini locali che rappresentano la prima scelta. Ma il vero motore di questa villa con appena dieci stanze (di cui quattro con un piccolo hammam privato) la cucina dove Cristian, il fratello chef, noto a tutti quelli che seguono La prova del cuoco su Rai Uno, prende i prodotti locali, compresi gli ortaggi dellorto di famiglia, e li trasforma in piatti internazionali allaltezza di una stella Michelin: nel menu alla carta troverete sempre almeno sette scelte per ogni portata, ma sicuramente vi consiglieranno di provare la tagliata di cervo su salsa di mirtillo, oppure il salmerino in carpione, magari accompagnati dal radicchio di Lauregno. Chi sceglie questo albergo lo fa per godersi il lusso di un fine settimana dove volendo si pu avere tutto ci che serve (probabilmente di pi) senza la necessit di uscire dalla stanza, ma sarebbe un peccato non giocare una partita a golf sul campo di Sarnonico o provare la storica funicolare che porta al lago di Caldaro (in Alto Adige). Ma soprattutto perch non scendere lungo la valle a visitare lantico castello dei conti Thun, perfettamente restaurato, per scoprire, dopo aver dormito nelle suite del ventunesimo secolo, come vivevano i nobili duecento anni fa?
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CULTURA
DISEGNO DI TULLIO PERICOLI

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to rock. Mia moglie tenta di consolarmi riguardo alla mortalit e mi garantisce che la morte fa parte della vita e noi tutti moriamo, prima o poi. Stranamente queste rivelazioni sussurrate allorecchio alle tre del mattino mi portano a saltare gi dal letto urlando, accendere tutte le luci di casa e a mettere su la marcia Stelle e Strisce a tutto volume fino a che non sorge il sole. A volte immagino che la morte potrebbe risultarmi pi tollerabile se mi spegnessi nel sonno, anche se in realt non accetto di morire in nessuna forma, se non forse preso a calci da una coppia di sexy cameriere. Forse se fossi religioso, e non lo sono, anche se a volte mi viene da pensare che tutti potremmo essere parte di qualcosa di pi grande, come nel marketing multilivello. Un grande filosofo spagnolo ha scritto che tutti gli esseri umani aspirano alla eterna persistenza della coscienza. Non uno stato facile da mantenere, soprattutto se sei a cena con gente che non fa altro che parlare dei figli. Eppure ci sono cose peggiori della morte. Molte le danno al cinema vicino casa vostra. Ad esempio non vorrei sopravvivere a un ictus e per il resto della vita parlare con la bocca storta come quelli che bisbigliano consigli sulle puntate allippodromo. Non vorrei neppure entrare in coma e stare in un letto dospedale ancora vivo, ma senza poter neppure strizzare gli occhi per far capire allinfermiera che guarda Fox News di cambiare canale. E poi chi me lo dice che linfermiera non sia uno di quei pazzi angeli della morte che odiano veder soffrire le persone e che non mi riempia la flebo di benzina verde? Peggio della morte anche essere in terapia intensiva e ascoltare i miei cari discutere animatamente se staccare o meno la spina e sentire mia moglie dire: Secondo me possiamo farlo, gi passato un quarto dora e stiamo facendo tardi a cena.

WOODY ALLEN
onfesso che il New York Timesmi ha spiazzato quando mi ha chiesto di buttar gi due righe da esperto sullipocondria. Cosa mai potevo dire io su questo comportamento bizzarro quando, contrariamente a quanto si crede, non sono un ipocondriaco ma tutto un altro genere di svitato. Sono un allarmista, questo s, che poi vuol dire essere in campo con gli ipocondriaci o, meglio forse, nello stesso pronto soccorso. Ma c una differenza fondamentale. I miei malanni non sono immaginari sono reali. La mia isteria si distingue nel senso che allapparire di un minimo sintomo, ad esempio le labbra screpolate, subito salto alla conclusione che le labbra screpolate sono indice di un tumore al cervello. O forse di un cancro al polmone. Una volta ho pensato che potesse essere il morbo della Mucca Pazza. Il punto che sono sempre convinto di avere una malattia mortale. Poco importa se quelli morti di labbra screpolate sono pochissimi. Qualunque doloretto mi porta ad andare dal medico per sentirmi dire che la mia ultima allergia non comporter un trapianto di cuore o che a preoccuparmi solo unorticaria e che non proprio possibile che un umano contragga la grafiosi dellolmo. Purtroppo mia moglie porta il peso di questi drammi patologici. Come quando mi sono svegliato alle tre del mattino con un segno sul collo che per me aveva chiaramente tutte le caratteristiche del melanoma. Che fosse in realt un succhiotto stato confermato solo pi tardi in ospedale, dopo gran pianto e stridor di denti. Seduto ad unora assurda al pronto soccorso con mia moglie che cercava di tranquillizzarmi, stavo attraversando tutti e cinque gli stadi del dolore ed ero a rifiuto o patteggiamento, non lo so pi, quando un giovane medico, scrutandomi con sguardo altero, mi ha detto sarcastico: Il suo succhiotto benigno. Ma perch dovrei vivere sempre nel terrore? Sono uno che si cura moltissimo. Ho un personal trainer che mi ha portato a fare 50 flessioni al mese e, in combinazione con squat e addominali, ormai riesco a tirar su 45 chili col bilanciere solo con qualche minimo strappo alla parete gastrica. Non fumo, sto attento a mangiare, evitando accuratamente qualunque cibo sia fonte di piacere. (Fondamentalmente seguo la dieta mediterranea con olio doliva, noci, fichi e formaggio di capra, e a parte limpulso ogni tanto ad andare in giro a vendere tappeti, direi che funziona). Oltre a fare tutte le analisi ogni anno mi faccio somministrare e iniettare ogni possibile vaccino, per essere immunizzato contro tutto, dal morbo di Whipple alla sindrome di Stendhal. Quanto alle vitamine, le assumo ad ogni pasto e in genere riesco a pren-

Tutto lo humour del grande regista in un articolo sulle sue malattie immaginarie e sempremortali Una notte ho visto un segno sul collo e sono corso in un pronto soccorso Mia moglie cercava di tranquillizzarmi

LIPOCONDRIACO
tati di trasmettermi i loro geni, perch erano convinti che uneredit spesso sia una rovina. Anche quando i risultati delle analisi sono perfetti, mi dite come faccio a rilassarmi sapendo che, nel momento stesso in cui esco dallo studio del medico, qualcosa pu cominciare a crescere in me e nellanno che manca al successivo checkup la mia lastra del torace somiglier ad un quadro di Pollock? Tra parentesi questa incessante preoccupazione per la salute mi ha reso uno specialista dilettante. Non che azzecchi sempre tutto, ma quale medico non sbaglia mai? Ad

Woody Allen Pensavo di avere un melanoma Era un succhiotto

esempio una volta ho convinto una donna che sentiva dei ronzii alle orecchie di essere vittima del batterio carnivoro, unaltra volta ho dichiarato morto un tizio che si era semplicemente appisolato su una poltrona. Ma cos questa ossessione, questo senso di vulnerabilit? Quando mi impanico per sintomi che non richiedono altro che unaspirina o un po di pomata di calendula, di che cosa ho paura in realt? Di morire, direi a occhio e croce. Ho sempre avuto un terrore animale della morte, la cosa peggiore che mi possa capitare dopo lessere costretto ad ascoltare un concer-

La mia massima angoscia finire come un vegetale, qualunque vegetale, incluso il mais, che in circostanze pi liete mi piace abbastanza. Ma davvero cos bello vivere in eterno? A volte in tv vedo servizi su certa gente alta che abita in zone di montagna piene di neve e nei villaggi tutti campano fino a 140 anni o su di l. Ovviamente non mangiano altro che yogurt, e quando alla fine muoiono non vengono imbalsamati, ma pastorizzati. E non dimentichiamo che questa gente sana va sempre a piedi, perch vi sfido a trovare un taxi sullHimalaya. Ma chi ha voglia di passare i suoi

Una volta mi si sono screpolate le labbra e ho creduto di aver contratto il morbo della Mucca Pazza
derne un bel po prima che lultimo studio confermi che non servono a niente. Sulle medicine sono flessibile, ma prudente, perch se vero che gli antibiotici uccidono i batteri, ho sempre paura che uccidano quelli buoni, per non parlare dei ferormoni, impedendomi poi di emanare vibrazioni sessuali negli ascensori affollati. anche vero che quando esco di casa per fare una passeggiata a Central Park o prendermi un latte macchiato da Starbucks potrei farmi fare un elettrocardiogramma veloce o una tac, cos, per profilassi. Mia moglie dice che stupido e che in fondo solo questione di geni. I miei genitori sono arrivati tutti e due ben avanti con gli anni, ma si sono assolutamente rifiu-

Il caso

IAN FLEMING VIOLENTO E PERVERSO UN FILM TV CONTRO IL PADRE DI 007


LONDRA Perversioni sessuali, rapporti violenti con le donne, scarsi risultati come agente segreto: il mito di Ian Fleming, linventore di James Bond potrebbe avere i giorni contati. Una nuova serie tv, Luomo che voleva essere Bond (su Sky Atlantic in autunno), promette infatti di svelare al pubblico britannico i lati oscuri del padre di 007, dalla sua brutalit con le donne alle sue scarse doti da militare. La serie non ha ricevuto il benestare da parte del Ian Fleming Estate. Nel programma si parla del suo violento rapporto con le donne, in particolare quello con la moglie, Ann Charteris, che Fleming trad diverse volte. Si divertivano a sculacciarsi luno con laltro e in certi casi si ferivano, ha raccontato Douglas Rae, produttore esecutivo della serie. Nel telefilm si parler anche dellespulsione di Fleming dallaccademia militare di Sandhurst perch aveva contratto la gonorrea.

Ho il terrore della morte, eppure ci sono cose peggiori. Molte le danno al cinema vicino a casa vostra
giorni allo sprofondo, dove il massimo divertimento vedere chi riesce a sollevare pi in alto il bue a mani nude? Riassumendo, esistono due gruppi ben distinti, gli ipocondriaci e gli allarmisti. Entrambi hanno i loro problemi e possono essere in qualche misura sovrapponibili, ma che uno sia ipocondriaco o allarmista, oggi come oggi comunque meglio che essere repubblicano. Traduzione di Emilia Benghi Woody Allen and The New York Times Company All Rights Reserved This article originally appeared in The New York Times
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CULTURA R2CULTURA
Le accuse del cardinal Biffi, la difesa degli eredi, le omissioni della sinistra Nel centenario della nascita il leader democristiano provoca nuove polemiche

Lo scrittore conferma la candidatura: Dovevano darmelo prima

BUSI: LO STREGA? VINCA IL PEGGIORE


MAURIZIO BONO
ue giorni dopo lannuncio delleditore che El especialista di Barcellona correr al Premio Strega, Aldo Busi, che da una decina di giorni a Madrid e divide il suo tempo tra un corso avanzato di spagnolo al mattino, una visita programmata per il pomeriggio al Prado e tanti giri nelle librerie, conferma. Ma non ha laria di voler prendere la gara troppo sul serio: Cosa mi aspetto? Proprio nulla, lho saputo da Internet ancora prima che Dalai mi telefonasse per dirmelo, e in effetti non sono io che vado al premio, il romanzo che partecipa. un gioco delleditore, che volentieri gli concedo, altra pubblicit gratis, come in questi mesi mi sono sacrificato per il libro accollandomi tutta la promozione a costo zero, con apprezzabili risultati: 33mila copie vendute, mi dicono, e 20mila in distribuzione. Della tiratura, in magazzino ne restano cinquemila appena, quasi un sold out... Mi sembra di averle vendute io una per una, porta a porta. Un supplizio, per divertente. I premi servono anche a IN CORSA vendere, certo, ma il pi im- Aldo Busi: il suo ultimo portante dItalia una arena romanzo El especialista particolare... de Barcelona Guardi, lo Strega avrebbero dovuto darmelo quasi mente disperato che stavo trentanni fa per il Seminario per farle un disegnino sul tosulla giovent, hanno perso il vagliolo!. treno della strega italiana per Altri premi? Nell84, quando uscito eccellenza.... Vuol dire che rester alla Seminario sulla giovent, mi finestra, proprio quando cadde in testa il Mondello tutti i riflettori saranno pun- opera prima, ma non avevo tati a caccia delle polemi- fatto niente per averlo, e creche? Mancano mesi, ma si do neanche Adelphi che lo profila gi la possibilit di un pubblicava. Mi ritrovai a riticonfronto con Walter Siti, rarlo in Sicilia con il poeta probabile candidato Rizzoli, Carlo Porta, Raboni e Calvino, che prese il premio mago magari con Veltroni... Non conosco gli altri libri giore. Quando sento parlare di Calvino cos controllato e disinteressato al denaro mi torna in mente che continua un gioco va a chiedermi agitatissimo, delleditore che ma lassegno quando ce lo volentieri gli danno?. Ioebbi 300mila lire, concedo, altra abbastanza rispetto allantipubblicit gratis cipo per il libro, 800mila, poco se si pensa che lanno dopo da Mondadori ebbi venti che partecipano, e in ogni ca- milioni per Vita standard di so non ne parlo, non vorrei un venditore di collant. Ma cosa ci fa, l in Spagna, fare pubblicit, visto che quella negativa non esiste e mentre in Italia comincia la anche questa serve a me. E pretattica per lo Strega? Glielho detto, scuola di poi mi ci vede a telefonare in lingua, parlata soprattutto, giro per chiedere il voto?. Quindi lascer fare, men- perch sulla grammatica so tre per altre candidature tutto. Poi andr qualche settimana a Monaco, per il tedeaveva reagito indignato. Quando un paiodi anni fa sco. E stasera mi iscrivo a un Elisabetta Sgarbi si permes- corso molto avanzato di insa di mandare il mio Aaa! al glese a Londra, in una scuola premio Bari, intitolato al fa- piuttosto cara. Ma sto in alscista Tatarella, le ho tolto il berghi modesti, mangio per saluto. Anche a Mondadori conto mio, alle 8 di sera sono sempre stato espressamente a letto e alle due mi sveglio, vietato. Ma stavolta diver- leggo, studio, guardo un po so: allo Strega partecipa un di tv. E canto, per conto mio, piccolo editore che ha stam- un po in falsetto, su terrazzipato il libro benissimo. Od- no, tanto, chi mi sente? Leledio, giusto qualche refuso di ganza vivere con poco e bevirgole. Naturalmente me ne ne, e raschiarsi la gola tra s e sono accorto solo io, ma que- s. Lei ha tradotto classici e sto il grave. Comunque, se vuole, Dalai El especialista de moderni da tre lingue, come Barcelona lo pu mandare mai questo ripasso? Le stavo dimenticando, anche al Campiello o al premio Mirandolina di Chiog- le mie quattro lingue straniere, parlando poco a causa gia. Con lo Strega ha mai avu- delleccessiva timidezza, e di un riserbo diventato quasi to contatti? Una volta, quindici anni morboso. Sto spesso da solo, fa, ho preso non ricordo se un a volte mi stupisco di ricorcappuccino o un aperitivo darmi persino litaliano. Nessuna tentazione di un con Anna Maria Rimoaldi. Tutto il tempo le ho parlato di po di mondanit al Ninfeo fica e galateo, cose cos. Lei di Villa Giulia? Allo Strega non ci sono stata straordinaria, rideva dentro ma restava impassi- eccezioni. Come ogni anno, bile. Poi mi hanno chiamato vinca il peggiore. In un caso o per dirmi: pazza di te, non si nellaltro, non pu che an mai divertita tanto. E io che darmi bene. a un certo punto ero stato tal RIPRODUZIONE RISERVATA

LAFF AIRE DOSSETTI


IL MONACO RIBELLE DIVIDE ANCORA POLITICA E CHIESA
COSTITUENTE
Qui sopra, un momento dellAssemblea costituente. Sopra, Giuseppe Dossetti in unimmagine giovanile

SIMONETTA FIORI
ossessione, un neologismo coniato dallo storico Enrico Galavotti. quella furia ossessiva che ancora oggi a centanni dalla nascita e a diciassette dalla morte travolge e sfigura il profilo di Giuseppe Dossetti, il leader politico che divenne sacerdote. Veleni e omissioni, aggressioni meditate e altrettanto ponderate rimozioni. Non sospettabile di reticenza il feroce pamphlet che lex arcivescovo di Bologna Giacomo Biffi ha voluto mandare alle stampe proprio in occasione del centenario (Don Giuseppe Dossetti, Cantagalli editore): se possibile, ancora pi affilato delle critiche mosse dal cardinal Re sul settimanale della diocesi bolognese. Assai poco evangelico il ritratto che ne affiora, una sintesi di giudizi sferzanti gi pronunciati in passato. Ideologo inconcludente. Teologo autodidatta. Storico assai fazioso. Cospiratore nel Baget Bozzo, pu trattarsi di pi teatro conciliare voluto da papa serafica omissione. A destra coGiovanni XXIII. Addirittura au- me a sinistra. Sia nei palazzi vatore di un colpo di mano, con ticani che in quelli della politica. la complicit del suo vescovo Tra i tanti pontefici, sacerdoti e Lercaro. E, in conclusione, arte- anime pie, citati in questi giorni fice di uno stile astioso, eredita- nei santuari della geografia eletto dalla sua ampia e poco seria torale, sfugge sempre il nome di Dossetti. Eppure alla sua eredit famiglia. Basta cos? Se non damnatio memoriae, si richiama una componente genere in cui si esercit Gianni importante che quella del cat-

La dossessione
Cinque nuovi titoli per lanniversario. Il pamphlet del cardinal Biffi (edito da Cantagalli), i documentati ritratti storici di Paolo Pombeni (Mulino), di Enrico Galavotti (Mulino), e di Alberto Melloni (Donzelli). E il libro-manifesto del senatore del Pd Di Giovan Paolo (Nutrimenti) tolicesimo democratico, ben rappresentata nel partito di Bersani. Perch non una parola sul monaco ribelle, protagonista di due eventi fondanti della storia italiana repubblicana, la Costituente e il Concilio Vaticano II? Forse proprio qui, in queste due pagine ancora incompiute e contestate, custodita la chiave per penetrare il mistero della

dossessione, tra incubo e rimozione. Se facile interpretarla sul versante vaticano, con la frenata opposta alle riforme conciliari da una parte importante delle gerarchie ecclesiali, pi complicato farsi largo tra le ostilit della politica, di segno molto diverso. Quella dellantidossettismo una storia antica, che risale addirittura a De Gasperi. Ma a noi interessa il capitolo pi recente che Galavotti ora autore per il Mulino di una documentata monografia sul Professorino (gli anni tra il 1940 e il 1948) ha ben ricostruito in unopera della Treccani. il capitolo sulla storiografia revanchista che negli anni Novanta, spesso organica a una precisa parte politica, stronc il dossettismo e tutte le scelte pi forti legate a quella esperienza: lantifascismo, la Resistenza, la

Non era un profeta disarmato, perch sapeva bene come si fa politica, anche da sconfitto
Costituzione. rimasta celebre la battuta con cui il filosofo Nicola Matteucci liquid nel 1991 il suo intervento contro la partecipazione italiana alla guerra del Golfo. Aveva taciuto per trentanni, poteva continuare. Prevedibile nella destra berlusconiana, pu sorprendere il silenzio omissivo nelle file progressiste. Ci aiuta un libro-manifesto scritto in questi giorni da un senatore del Partito democratico, Roberto Di Giovan Paolo, il cui sottotitolo una dichiarazione di fede: Perch oggi non possiamo non dirci dossettiani. (Dossetti, il dovere della politica, Nutrimenti). Quella del monaco reggiano una figura difficile, certo meno rassicurante rispetto a papa Giovanni oggi di moda nei nostri Pantheon esibiti in Tv, dice il parlamentare del Pd. Dossetti era un magnifico rompiballe, che ancora oggi interroga le coscienze. Di Giovan Paolo evoca le battaglie degli attuali dossettiani per limmigrazione e laccoglienza, per le carceri e per i poveri. Scelte che anche

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PER SAPERNE DI PI www.nytimes.com www.ilmulino.it

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Lo sfogo dellautore di Pastorale americana contro lAccademia di Svezia


Le tappe

ROTH ATTACCA IL NOBEL SONO DEI PROVINCIALI


ANGELO AQUARO NEW YORK i di mezzo secolo di onoratissima carriera. E alla fine, dopo essersi liberato del peso della letteratura La battaglia con la scrittura finita! Philip Roth guarito perfino dalla sindrome di Stoccolma. Tanto che ha mandato al diavolo i soloni del Nobel: sono o non sono anche loro, ha detto, un po provinciali? Grandissimo Roth. Il complotto contro lAmerica, in fondo, negli ultimi anni non era diventato un complotto proprio contro di lui? Date il Nobel a Philip Roth per omaggiarlo del ritiro: niente. Anche lappello di intellettuali che dallaltra parte dellOceano aveva raccolto linglese Telegraph finito inascoltato alle accademiche orecchie. Lultimo favorito stato, si sa, Moo Yan: grande autore per carit (Sorgo Rosso) ma scelto ancora una volta con locchio rivolto evidentemente pi alla geopolitica che alla letteratura. Cos, stanca di aspettare, quella che un altro giornale inglese, il Guarti, dice citando Wlilliam Styron, E. L. dian, ha avuto limpudenza di definire Doctorow, John Updike, Joyce Carol leterna damigella ha portato il suo Oates. Ora, continua studiando la affondo. pausa, il comitato dei Nobel non dacLoccasione stata unapparizione cordo con me. Loro pensano che siamo dei provinciali. Ma io ho il sospetto che a essere un po provinciali siano loro. Ferito? E lui, che lunico lamento che coIl romanziere ottantenne, nosce quello di Portnoy, sbotta: Uno dopo aver annunciato laddio lavora per la propria libert. Come dire: alla letteratura e alle interviste e chi se frega di loro. Scrivere vuol dire cambia idea e torna a parlare perdere la propria inibizione, scavare profondamente nella propria esperienin pubblico: Nessun rimpianto za e trovare la prosa per riportarla in vita. Giusto per riassumere allingrato via satellite al Langham Huntington di comitato fin dove lui stesso ha scavato, Pasadena, che al giornale del posto, il Los squaderna quindi ai distratti svedesi i Angeles Times, non sfuggita: anche persuoi prodotti migliori. In ogni libro sei ch Roth aveva promesso al New York uno scrittore diverso. Ma io sono partiTimes che quella sbandierata in prima colarmente legato a un libro chiamato Il pagina per il suo addio alle armi, a noteatro di Sabbath: che molti hanno odiavembre e a Nobel ormai immancabilto. Perch il suo protagonista, Mickey Sabbath, cos anticonvenzionale, mente mancato sarebbe stata la sua ultima intervista. Per la verit lo stesso spiega, da sfiorare lasociale: quasi come lui. Roth, ottantanni a marzo, a riconoscere Gli chiedono: pentito del ritiro? Macadesso che il tempo sta passando: e se LAUTORE Philip Roth ch. Finora va benissimo. Mi alzo, un non ora, quando?. Si riferisce proprio a nato succo darancia e mi metto a leggere per questo videomessaggio servito a lanciaa Newark, unora e mezzo: mai fatto in vita mia. Si re limminente documentario Philip New Jersey, sa che ha sempre goduto fama di superRoth senza mascherache la tv Pbs ha reanel 1933 lavoratore: sette giorni su sette. Ho lizzato per la serie American Masters. sempre trovato la scrittura un processo Perch il maestro americano, da difficile. E il tempo passato dal primo quando ha deciso di smettere di scrivere Goodbye Columbus, 1959, allultimo Ne(trovando il tempo perfino di crogiolarmesis, 2010? La liberazione la stessa. si con un nuovo iPhone) sembra avere Quando finisci, un trionfo: la soffedavvero ritrovato insieme alla forma renza che diversa. Ecco perch smetfisica dopo i dolori alla spalla che lo hantere stato bello: Qualcuno me lavrebno tediato nellultimo decennio la be dovuto dire prima. Qualcuno dogioia di raccontarsi: al punto da collabovrebbe dire a quei provinciali di Svezia rare apertamente al libro del suo bioche sono ancora in tempo. In fondo il grafo. Cos perfino quando gli fanno Nobel sempre un premio alla carriera: quella domanda scontata, quali sono gli non sarebbe meraviglioso assegnarlo, autori che ammira di pi, raccoglie linfinalmente, a chi ha trovato la forza di divito banale per sferrare il colpo ecceziore basta? nale. Corro sempre con cavalli molto for RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROFESSORINO
Nato nel 1913, Dossetti fu nel gruppo dei professorini che scrisse la Costituzione

IL CONCILIO
Partecipa allelaborazione delle tesi riformiste durante il Concilio Vaticano II

IL RITORNO
Negli anni 90 rompe il silenzio monastico per difendere la Costituzione

nelle file dei progressisti vengono liquidate come testimonianza o come pauperismo. Ma che in Dossetti si legavano non solo alle radici costituzionali, ma anche a una precisa idea del ruolo dei partiti dentro la societ civile. N le cose vanno meglio con quei cattolici trincerati nel ghetto dei valori non negoziabili. Una formula inaccettabile per i fedeli laici che si richiamino alla sua lezione. E se il dossettismo innegabilmente riconosciuto nella formazione di alcuni leader del Pd, Di Giovan Paolo fa notare la sua scarsa presenza nelle candidature cattoliche ora valorizzate da Bersani. Come se il suo profilo fosse un po in ribasso. Personalit fortemente carismatica, destinata a suscitare tuttora sentimenti assoluti, passione o ostilit, amore e odio. Quando cominciai a raccogliere le prime testimonianze, racconta Paolo Pombeni, da quarantanni studioso della sua figura, mi imbattei solo in adoratori o in avversari, senza misure intermedie. Come si addice a un percorso esistenziale singolare, anche tormentato, ora efficacemente restituito da Pombeni in Giuseppe Dossetti. Lavventura politica di un riformatore cristiano (Il Mulino). Giurista allievo di Jemolo, partigiano senza mitra, leader politico capace di fronteggiare De Gasperi, intelligente tessitore nel backsta-

ge della Costituzione, pi tardi la scelta sacerdotale e il ruolo innovatore svolto nel Concilio ed ancora il ritiro monastico, poi lesilio in Terrasanta, infine limprevisto rientro sulla scena pubblica per contrastare lassalto alla Costituzione. Era un personaggio atipico, che sfugge a ogni catalogazione, aggiunge lo studioso. Non era un profeta disarmato, perch sapeva bene come si fa politica, anche da sconfitto. Ed era un irregolare, che agiva mai su mandato ma sempre su propria intuizione. Una figura in sostanza ingovernabile, allora come oggi, difficilmente spendibile anche per lidea altissima che nutriva della politica, unidea sostanziata di moralit. In altre parole, uneredit distante da pestilenze e tatticismi dellevo contemporaneo. Fu tra i primi a comprendere il

Una figura difficile e ingovernabile con una idea altissima della moralit pubblica
fenomeno Berlusconi, anche ricorrendo a toni che allora apparvero eccessivi. In realt capiva che stava cambiando la cultura di un paese. Un personaggio assai impegnativo, che qualche problema

Il riconoscimento

SCELTI I CINQUE FINALISTI DEL PREMIO SCIENTIFICO GALILEO


PADOVA La giuria del Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica, ha selezionato i cinque finalisti. Tra questi una giuria popolare composta da 2.500 studenti delle scuole superiori italiane decider il vincitore. I finalisti del Premio, giunto alla settima edizione sono: Massimo Bucciantini, Michele Camerota e Franco Giudice con il libro Il telescopio di Galileo (Einaudi); Sergio Pistoi con Il Dna incontra Facebook (Marsilio); Frank Close, con Neutrino (Raffaello Cortina); Sam Kean, autore de Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi (Adelphi); Giorgio Vallortigara, La mente che scodinzola (Mondadori).

cre alla sua stessa famiglia culturale. Sul finire degli anni Sessanta, tre erano i candidati alla successione nella guida dellIstituto per le scienze religiose da lui fondato a Bologna. A Paolo Prodi, Dossetti prefer Giuseppe Alberigo (il terzo era Boris Ulianich), e ancora oggi sopravvive qualche ruggine tra i diversi rami della sua eredit scientifica. Anche nelle file dei dossettiani di stretta osservanza divisi tra la fondazione bolognese, la comunit della Nunziata e gli eredi di sangue come Giuseppe Dossetti junior ciascuno se ne ritiene depositario esclusivo. Ma per il centenario, che si celebra il 13 febbraio, si spera che ci sia pace almeno tra gli studiosi nel profluvio di importanti iniziative promosse dal segretario scientifico succeduto ad Alberigo, Alberto Melloni, con la partecipazione del presidente Napolitano (www.fscire.it). La dossessione vi trover una cura? Forse s, ma santo mai. Nessuno in Vaticano ne ha mai promosso la canonizzazione. E la sua comunit religiosa, la Piccola famiglia dellAnnunziata, comprensibilmente ne soffre. S per Giorgio La Pira, s per Giuseppe Lazzati altri due grandi riformatori cristiani ma per Dossetti non stato neppure aperto il fascicolo. N i tuoni lanciati dalla diocesi di Bologna promettono niente in tal senso. Alle critiche antidossettiane del settimanale Bologna Sette, allegato ad Avvenire, ha replicato con severit sulla rivista Il Mulino Luigi Pedrazzi, fondatore dello storico gruppo dei mugnai. Un grave errore della comunit ecclesiale bolognese, lo giudica lo studioso. In fondo una storia che si ripete. Fu Dossetti a tentare la rivoluzione prima nello Stato e poi nella Chiesa. Fall in entrambe, almeno in parte, ma c ancora chi non glielo perdona. Anche il suo tentativo di dare vita nel 48 a un partito cattolico di sinistra un giallo politico indagato da un saggio di Melloni che deve uscire da Donzelli (Dossetti e lindicibile) insieme un enigma e un problema che si prolunga fino alloggi. Quando si dice dossessione.
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la Repubblica

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LE
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MOSTRE
AI WEIWEI
June 1994 Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin Video still Photo Ela Bialkowska Okno Studio

DI REPUBBLICA

LUIGI GHIRRI
Carta geografica Modena 1978 (1978) Galleria de Foscherari

Dal 25 al 28 torna la rassegna che apre la stagione del collezionismo. 135 espositori scelti dai nuovi direttori Il punto di riferimento del sistema dellarte qui

INFIERA
BRUNELLA TORRESIN BOLOGNA la prima fiera dellanno e la pi longeva, ha resistito a mille tempeste e dal 25 al 28 gennaio apre la stagione dei collezionisti darte contemporanea. Preparatevi: pur sofferente ed isolato, e anzi vessato da tassazioni altissime, come dice Massimo Di Carlo, presidente dei galleristi dellAngamc, il mercato dellarte moderna e contemporanea mostra ad Arte Fiera il suo volto migliore, quello di un inguaribile ottimista. vero, le gallerie questanno sono solo 135, e 15 le straniere, due soltanto i padiglioni, i gloriosi 25 e 26. Ma anche il risultato della selezione curatoriale. Ad Arte Fiera 2013 si erano candidate 175 gallerie, e tutte non sono entrate, spiegano i due nuovi direttori che hanno sostituito Silvia Evangelisti: Claudio Spadoni, che guida il Mar di Ravenna, e Giorgio Verzotti, gi curatore a Rivoli. La loro parola chiave italianit. Non hanno dubbi, lOttocento francese, il Novecento italiano. Arte Fiera lo scandaglia tutto intero. Siamo la piattaforma e il punto di riferimento del sistema dellarte italiana, scandisce il neo presidente Duccio Campagnoli, in passato assessore alle attivit produttive in Regione. Per tener fede allimpegno e dare il buon esempio, questanno, consigliato dai due curatori, investir 100mila euro nellacquisto di opere di artisti italiani scelti nel carnet delle diciannove giovani gallerie, con meno di un lustro di attivit. A giudicare dal numero di

ARTE
LA SFIDA DELLOTTIMISMO DELLE GALLERIE A BOLOGNA
LA CRISI SI ADDICE ALLA CREATIVIT
ACHILLE BONITO OLIVA
anto peggio, tanto meglio. Lauspicio politico di una certa sinistra d'antanben si attaglia allarte in generale ed a quella contemporanea in particolare. C la crisi. Bene, c la crisi. Gli artisti lattraversano confortati da una deregulation che mette in discussione ogni norma economica, estetica, e sociale. Insomma lartista contemporaneo, sperimentatore per eccellenza, vi trova stimoli liberatori e disinibenti. Quanti capolavori sono stati realizzati in epoche di guerre e catastrofi sociali? Anche in quella attuale, in cui la politica ha ceduto alla finanza, abbiamo prove non soltanto della tenuta del mercato dellarte, ma dellintero sistema che lo sostiene. Una sorprendente speranza di un futuro migliore: si dice che bisogna andare coi tempi, ma per quale ragione, se i tempi hanno torto? si chiedeva Ingres. E questo non soltanto attraverso lelaborazione linguistica, ma anche mediante la scelta del soggetto da

REBECCA HORN
Volcano Spirits (2009) Studio Trisorio

Da Francesco Clemente a Pizzi Cannella: quindici stand esporranno un solo artista


gallerie che lo presentano, questanno in fiera sembra essere il momento di Pier Paolo Calzolari, proposto da Carlina, Repetto, Foscherari, Artevalori, Claudio Poleschi, Cardi, Biasutti, LIncontro. Pi in generale, al di l della prevedibile conferma dei valori di Arte Povera e Transavanguardia, il Novecento sto-

trattare che esalta lhic et nunc dellartista nel proprio contesto, lelaborazione spirituale di tematiche che appartengono allattualit come la sessualit, le problematiche del corpo e della malattia: per esempio, Andrei Serrano, Nobuyoshy Araki, Joel-Peter Witkin, Sophie Calle, Ron Mueck, Dinos, Jake Chapman, Oleg Kulik. Dal conflitto dellarte con le convenzioni del mondo nasce la riabilitazione della storia, dalla post-storia alla neo-storia, la narrazione di un futuro auspicabile, linterrogazione sul passato recente. Due filmakers francesi, Jules e Gedeon Naudet, per esempio, hanno documentato dal vivo tutte le fasi dellattentato alle due torri: impatto aereo, crollo, soccorso e scavo. Larte utilizza il pathos della distanza tecnologica, lottica neutrale di Warhol che trasforma linformazione in drammatica narrazione, una testimonianza a futura memoria di un orrore proporzionale alla societ di massa che la contempla.
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FRANCESCO CLEMENTE
Autoritratto (1984) Curti /Gambuzzi & Co.

PIER PAOLO CALZOLARI


11.30 (Natura Morta C) (2006). Galleria Cardi

rico vola oltre le cifre a sei zeri con un ritratto di Boccioni, un cartone di Sironi, un Archeologo di De Chirico e riaffiora, dagli anni Sessanta, il versante razionalista della pittura ottica e cinetica di Getulio Alviani, del Gruppo N, di Dadamaino. Alle gallerie Arte Fiera ha offerto due possibilit, esporre i

propri artisti in numero plurale, oppure, come hanno fatto in quindici, optare per il Solo Show. Lo Studio Raffaelli di Trento ha scelto entrambe le formule: dedica una personale a Francesco Clemente, con acquerelli e inchiostri che evocano le Dolomiti, e una collettiva ai suoi artisti. Con un Autori-

MARIO SIRONI
Periferia il tram e la gru (1921). Galleria Tornabuoni arte

tratto del 1984 Clemente anche tra le proposte di Curti/Gambuzzi di Milano, a Bologna con unimportante opera di Julian Schnabel, Brenda, del 1984. un solo show anche il progetto Never dellartista albanese Armando Lulaj, portato in fiera da Deanesi di Rovereto: due foto e un video

Informazioni utili
Artefiera a Bologna, Quartiere fieristico (viale della Fiera 20) dal 25 al 28 gennaio Biglietti: ingresso giornaliero 20 euro; abbonamento per quattro giorni 35 euro Orari: 11-19; luned 28: 11-17. Informazioni: tel. 051 282111 I titoli dingresso di Arte Fiera consentono laccesso gratuito presso le sedi dellIstituzione Bologna Musei e di Genus Bononiae dal 25 al 28 gennaio

PER SAPERNE DI PI www.artefiera.bolognafiere.it

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Liniziativa

Ottanta artisti scelti dalle curatrici per raccontare un secolo

E NEI PADIGLIONI ARRIVA LA MOSTRA DI STORIE ITALIANE

UMBERTO BOCCIONI
Ritratto della Signora Cragnolini Fanna (1916) Galleria Russo

CARLO ALBERTO BUCCI


uestanno per la prima volta i padiglioni non sono occupati solo dagli stand delle gallerie: ArteFiera ha voluto creare uno spazio per allestire una vera e propria mostra che cerca di creare un ordine visivo e cognitivo rispetto alla frenesia degli scambi. Vi si pu trovare un mercato, ossia i banchetti dellinstallazione che un giovane come Giuseppe Stampone ha realizzato per denunciare la nostalgia per la piazza, luogo perduto nellAquila ancora sconvolta dal terremoto. Ma vi si pu trovare anche il capolavoro di Boccioni che non andava in mostra da 25 anni come il Ritratto della signora Cragnolini Fanna del 1916. Dal confronto tra autori storici del Novecento e giovani leve infatti nata la mostra Storie italiane che propone 80 opere prestate da altrettante gallerie presenti a ArteFiera. Divisa in 8 sezioni, la rassegna si propone come un racconto per immagini di come siamo, come ci vediamo e come ci vedono gli altri, raccontano le curatrici Laura Cherubini e Lea Mattarella. Riportata al mondo dellarte, linsigne debolezza che Braudel vedeva nella storia del nostro Paese diventa un codice culturale italiano che ha suscitato linteresse di moltissimi artisti stranieri. Ecco allora che le Storie italiane sono fatte anche dalla Coscienza di Zeno reinterpretata da William Kentridge (sezione Arte & Arti) o dagli Sea and Volcano Spirits colti nel 2009 da Rebecca Horn nel suo viaggio A Sud, che poi il titolo della sezione dove si trovano anche le visioni mediterranee di Cucchi, Paladino, Tremlett, Pisani. Ci sono Kentridge Nella Bologna di e Rebecca Horn Giorgio Morandi, la sezione Nature morte ma c anche gira tutta intorno a un un capolavoro Vaso di fiori del grande di Boccioni pittore italiano, messa a confronto con la natura viva, ma ghiacciata, nellopera di Calzolari. Nature morte sono anche le foto sulla vanitas di Hans Op de Beck, il libro da Dimenticare a memoria di Agnetti o il volume mosso dal vento nella scultura Non ancora di Botta. La mostra individua nelle foto di Mario Giacomelli il filo rosso che ricuce i vari temi. La sua Presa di coscienza della natura(titolo mutuato dal poeta Mario Luzi) dialoga con un Paese marchigiano (1926) di Licini nella sezione Luoghi dove si trovano anche le Cattedrali di Gnoli, la Viareggiodi Vitali o Romache la Spaziani ci offre girandole le spalle. Nella sezione Arte & Arti sul confronto tra i linguaggi, Alfredo Jaar trasforma Le ceneri di Gramscidirettamente in quelle di Pasolini e Gea Casolaro racconta larchitettura e lanima dellEur. Come si vede, temi e suggestioni si incrociano. Cos lArcheologo di de Chirico esposto nella sezione Forme e caratteri insieme a opere di Burri, Rotella, degli astrattisti di Forma 1 (Accardi, Sanfilippo, Turcato) o dei campioni dellArte Povera (Boetti, Paolini, Zorio, Kounellis) potrebbe benissimo scambiarsi di posto con il Giornale dellarcheologo di Anne e Patrick Poirier, espost nella sezione Le storie dellarte dedicata al rapporto con il passato e lantico (lomaggio a Canova di Cerone, quello a Michelangelo dellisraeliana Balaban). E il Diario dellestate a Trevi della coppia francese potrebbe benissimo essere esposto nella sezione Luoghi (accanto alla struggente periferia milanese di Sironi) o in quella S, viaggiare, dove sono esposte le Sculture da viaggio di Munari, lo zainetto di Antonio De Pascale o il Grand Tour interpretato, in video e in foto, dai Cani lenti nella Modena di Vaccari.
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che sar a Bologna in anteprima e poi, il 12 febbraio, ospite della Berlinale. Otto Gallery di Bologna ha dedicato lo spazio a Pizzi Cannella con le inedite ceramiche realizzate a Faenza. Marchese di Prato celebra Giuseppe Uncini; Fumagalli di Milano creer uninstallazione con sei arazzi di Boetti, sempre tra gli artisti pi ricercati. I tre nomi su cui punta Claudio Poleschi sono Calzolari, Pino Pascali e Anselm Reyle. Foscherari di Bologna espone il primo dipinto (del 62) di Mario Ceroli e una Finestra del 66, e solo qui puoi trovare opere di Claudio Parmiggiani. Blu, di Milano, ha prevalentemente arte moderna e a Bologna punta tutto sulla scultura: Pomodoro, Bonalumi, Marino Marini, e una macchina inutile di Bruno Munari degli anni 40. Tra le gallerie giovani da visitare S. a. l. e. s. di Roma, con due dittici di Botto & Bruno sulle periferie, un planisfero di Flavio Favelli realizzato con carte di cioccolatini, lavori di Grazia Toderi (dal video Atlante Rosso, ora al Maxxi di Roma). Alzando lo guardo ad artisti di fama planetaria, ecco da Lia Rumma, due sculture di Marina Abramovic e due lavori su carta di William Kentrigde, il Tableau des Finances et du commerce di grande formato, e un collage della serie dei Restraints. Altra tappa dobbligo la galleria Continua, che consente di ammirare alcune opere di Ai Weiwei, artista cinese e militante per i diritti civili protagonista fino al 16 febbraio di una personale a San Gimignano: Rebar 49

una scultura dedicata al terremoto che nel 2008 ha devastato la regione del Sichuan, June 1994 un provocatorio ritratto della moglie dellartista, fotografata nel quinto anniversario di Tian AnMen. Cardi porta a Bologna un lavoro di Damien Hirst e una scultura di Marc Quinn. Antonio Colombo scommette su due pittori pop americani, Eric White e Tim Biskup. Allo stand di Alessandra Bonomo di Roma, trovate le atmosfere rarefatte del fotografo tedesco Elger Esser e allestremo opposto i lavori del graffitista Barry McGee. Fuori dai padiglioni, il programma vastissimo di Art City, affidato a Gianfranco Maraniello, mette in gioco lintera citt: inaugura mostre, apre gratuitamente al pubblico della fiera tutti i suoi musei anche il Memoriale della strage di Ustica, trasfigurato da Christian Bol-

SUSANNA MAJURI
Polar Bear (2009). Courtesy mc2gallery

Notte Bianca, mostre e musei aperti: visitabile il Memoriale di Ustica di Boltanski


tanski , le biblioteche, la Cineteca, le gallerie, offre una navetta (gratuita) per raggiungere comodamente ogni tappa, festeggia la Notte Bianca come fosse San Silvestro e scommette su un contesto darte da scoprire e vivere ogni giorno, e non solo nel lungo weekend di Arte Fiera.
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SIMONE CAMETTI
Tetris (2012). Courtesy Galleria Il Segno

la Repubblica

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SPETTACOLI
Lattore e regista presenta la nuova edizione della manifestazione dedicata al cinema indipendente

&TELEVISIONE

Sundance festival
SILVIA BIZIO LOS ANGELES obert Redford introduce come sempre il suo Sundance Festival, appena iniziato a Park City. Lui, sempre affascinante, appare un po' invecchiato, del resto ha 75 anni, come se fosse diventato pi piccolo. Forse perch accanto a lui svetta il corpulento John Cooper, il nuovo direttore della rassegna del cinema indipendente. Ma Redford non ha perso la sua grinta. Parte subito allattacco contro la NRA, la lobby americana delle armi, contro la quale il presidente Obama sta prendendo dei provvedimenti. Il primo giorno del festival sempre emozionante dice Redford. quello in cui si fanno gli annunci. Io vorrei sottolineare l'aspetto del cambiamento e della diversit. Sundance cambia ogni anno perch l'arte cambia. E poich vogliamo anche promuovere dibattiti, il dibattito in questo momento quello sulle armi nel nostro paese. Penso ai primi anni '80, quando nacque questo festival ricorda Redford. Nel 1981 ci fu l'attentato all'allora presidente Reagan, si parlava molto del controllo sulle armi. Trenta anni dopo la situazione non cambiata, anzi peggiorata ed necessario aprire un dialogo serio, cosa che Obama sta facendo con entrambi i partiti. Ma anche noi, artisti e cineasti, dobbiamo porre interrogativi piuttosto che sentenziare. L'altro giorno guidavo per Los Angeles e ho visto un cartellone con la pubblicit di un film. Una coppia, lui e lei molto attraenti, con le pistole in mano, in primo piano. Ho pensato alla mia industria, quella del cinema, e mi sono chiesto: ma davvero le armi fanno vendere biglietti? una domanda che dovremmo porci. Quest'anno al festival abbiamo dei documentari che affrontano il tema e

IL FONDATORE Robert Redford 75 anni creatore del Sundance Film Festival

FOTO:AP

Redford: Sesso e armi, ecco lAmerica che vi raccontiamo


I film pi attesi

per me motivo di orgoglio. Redford riflette anche su un altro tema presente in questa edizione: Noto parecchi film che affrontano il tema del sesso, e anche quello cambiato: negli anni '60, quando iniziai la mia carriera, il sesso al cinema era le-

gato all'amore. Oggi guardiamo al sesso in modo diverso, uno dei tanti mezzi di comunicazione tra individui. E la complessit dei rapporti sessuali centrale in molti film. Fra i titoli pi attesi, Lovelace, storia della protagonista di Gola profonda, Kink

su sesso e bondage, Interior. Leather bar sulla scena gay degli anni Ottanta. Ma Redford ha un debole per il genere documentaristico e non a caso anche questanno i film che si annunciano pi interessanti sono documentari:

Il caso
IL GURU
Ashton Kutcher il protagonista di Jobs, il film sulla vita del creatore di Apple diretto da Joshua Michael Stern

Grace, il regista contro i Grimaldi Non cedo, sono politici al potere


DAL NOSTRO INVIATO ARIANNA FINOS
PARIGI Non voglio offendere n ferire la famiglia di Grace, ma non sono al servizio di nessuno. La polemica sul film Grace of Monaco rimbalza in Francia: tra gli attori e i registi riuniti a celebrare e promuovere allestero il cinema nazionale (la rassegna si chiama Unifrance days) c Olivier Dahan, autore di uno dei pi grossi successi al botteghino francese (31 milioni) con Le signeurs, che arriva dritto dal set genovese del film sulla principessa contro il quale si sono schierati i figli Alberto II, Carolina e Stephanie che hanno affidato a un comunicato un giudizio severo sul film con Nicole Kidman e Tim Roth: Non un biopic ma una pagina riscritta e inutilmente resa glamour con gravi inesattezze storiche e una serie di scene di pura finzione. Dahan si difende: Da artista io mi muovo secondo le mie intuizioni, anche se non voglio ferire nessuno. Ho bisogno di essere libero. Io non sono uno storico, mi piace e minteressa la storia, ma odio i biopic. Il racconto dei fatti di una vita sono materia da documentario. Anche La vie en rosenon una pellicola biografica, il ritratto di unartista. Ho scelto i momenti della vita di Edith Piaf che secondo me erano importanti e li ho messi insieme, non ho raccontato la sua vita reale. Dahan spiega perch non ha voluto cedere alle richieste di intervento dei figli dellattrice, scomparsa tragicamente nell82: La sceneggiatura non offensiva o pericolosa per la sua famiglia. A un certo punto hanno cercato di interferire perch comunque, ancor prima che

LATTRICE
Nicole Kidman interpreta la principessa in Grace di Monaco, ma i figli Grimaldi non hanno approvato il film

LA PORNOSTAR
In Lovelace Amanda Seyfried lattrice che gir Gola profonda fra industria del porno e violenze private

LITALIANO
in concorso Un giorno devi andare di Stefano Diritti, con Jasmine Trinca in viaggio fra gli indios dellAmazzonia

principi e principesse, sono politici al potere. So che hanno problemi anche ora, ma troppo tardi per intervenire. Il film al montaggio, quasi pronto. Confessa: Quel che mi ha attratto non il Principato di Monaco, io volevo tratteggiare un ritratto dartista che quasi il contrario di quel che ho fatto con Edith Piaf. La Piaf era unartista che non poteva e non voleva cedere, Grace invece stata unartista che ha ceduto a qualcosa di diverso: ha fatto tacere il suo cuore in nome della politica.
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Which way is the front line from here? di Sebastian Junger, Il mondo secondo Dick Cheney sulla vita della potente figura politica americana, da piccolo teppista in una cittadina del Wyoming a vicepresidente Usa, The Crash Reel sulla vita del campione americano di snowboard, Kevin Pearce, vittima di un incidente quasi mortale. Un altro tema emergente nei documentari la sfiducia crescente nei confronti dei media, del governo, della classe dirigente osserva Redford. Il gap tra l'1% e il 99% sta diventando un baratro. Come ogni anno, anche in questa edizione il Sundance affianca film di alto profilo a prodotti gi acquistati dagli studios di Hollywood ( attesa Nicole Kidman per il film Stoker di Park Chan-Wook) a titoli internazionali: il nuovo film - in concorso di Giorgio Diritti, Un giorno devi andare, il serbo Circles, il film di apertura May in the Summer con musica dellitaliano Carlo Siliotto, diretto dalla regista di Amreeka Cherien Dabis, realizzato grazie allintervento del Sundance Film Institute in Giordania, interpretato dalla stessa regista accanto a Bill Pullman e Hiam Abbass. Inoltre sottolinea Redford il 50% dei film in concorso quest'anno di registe donne: credo sia un record per un festival internazionale e mi auguro l'inizio di un trend. L'idealismo di Redford, tuttavia, nel mirino dei detrattori, che sostengono che il Sundance sia sempre pi orientato al mercato e ai film di successo. Ma indubbio che l'asticella, per i cineasti, rimane alta: i 119 lungometraggi (tra film e documentari) di quest'anno sono stati selezionati tra oltre 4.000 sottomissioni. Cinquantuno opere prime di nuovi registi, 32 diversi paesi rappresentati nella rassegna. la prova che la diversit conclude scherzando Redford pu essere commerciale.
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Coreografo e critico

Malore durante Zelig

la Repubblica

Danza, festa per i 90 anni di Alberto Testa


Giornata di studi e festeggiamenti oggi per i 90 anni del maestro Alberto Testa, coreografo, critico e docente allAccademia nazionale di danza a Roma che ospiter liniziativa.

In prognosi riservata Arena dei Fichi dIndia


Bruno Arena, dei Fichi dIndia, colto da malore durante la registrazione di Zelig, stato operato per emorragia cerebrale. Attualmente in rianimazione con prognosi riservata.

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ANTONIO DIPOLLINA ROMA utti vogliono il serial killer dei nostri giorni. E se oltre a esercitare lonesto lavoro da serial killer il nostro uomo twitta anche a ripetizione, beh, impossibile resistere. Al punto che per vederlo in azione accade linedito nella tv italiana, con le due piattaforme a pagamento (Sky e Mediaset Premium) che si dividono il boccone prelibato e si preparano a mandarlo in onda in contemporanea, seppur di poco. Si chiama The Following e il bello che la serie tv non nemmeno ancora partita negli Usa (succeder luned). Ma per chi ha visto le anticipazioni e, a valutare quello che si dice in Ameri-

Sky e Mediaset alleate a sorpresa per la serie pi attesa dellanno


The following in onda sulle due piattaforme pay

Dal 4 febbraio il telefilm su un serial killer evaso che bracca lagente che lo arrest
ca (Tremendamente eccitante il commento tipo), gi abbastanza. Al punto che Mediaset, nel ramo pay, si era precipitata ad acquistarlo dalla produttrice Fox: ma siccome c grossa crisi, i diritti erano stati pagati non in esclusiva. In genere non ci sono seguiti, in casi simili, ma come detto The Following appare (appare) come la serie pi attesa dellanno in tutto il pianeta: e quindi arrivata anche Sky ad acquistare i medesimi diritti, anche se Mediaset avr co-

THRILLER
Kevin Bacon e James Purefoy interpreti del serial tv The following

munque un minimo di prelazione. Nello specifico: luned 4 febbraio alle 21 Premium Crime (Mediaset) manda in onda lepisodio pilota. SkyUno lo mander unora dopo. A partire dalla settimana

successiva, Premium Crime prosegue il luned stessa ora, su SkyUno andr in onda invece il marted. Per gli impallinati, SkyUno avr per lalta definizione e la concorrenza no: ma da qui alla

messa in onda ci sar modo di scovare altre sottili differenze, o chiss. Unico dato certo: mai successa una cosa simile nella tv italiana. Dunque The Following, dunque il nostro serial killer: che si

chiama Joe Carrol ed in prigione da 9 anni. Carrol interpretato da James Purefoy, il quale trova, forse, motivi di quasi soddisfazione nel sapere che a spedirlo in galera era stato il profiler dellFbi Ryan

Hardy, che nella vita addirittura Kevin Bacon. Il quale ora si ritirato dallattivit, ma quando Carrol decide di fuggire dal carcere, viene richiamato potentemente in azione. Fin qui sa di gi visto e anche parecchio, ma ecco che arriva il punto centrale: siamo nel 2013, perbacco, e il nostro serial killer ha una passionaccia per i social network, Twitter nello specifico. Ora, secondo le stime, negli Usa vivono almeno 300 serial killer (esclusi i venditori di hotdog per strada). La Rete pu diventare un aggregatore formidabile: per Carrol la missione diventa quella di mettere insieme appunto i followers in questione, i social killer o come li si voglia chiamare. Pi pericolosi, ma in fondo nemmeno tanto, di quelli che infestano Twitter sparando sciocchezze a tutto spiano, i seguaci di Carrol fanno gruppo, e al Bacon-profiler tocca una sfida al di l dellimpossibile. Aiutato da una squadra di ex vittime o quasi e da un gruppo fidato. Il tutto, garantiscono, non proprio adatto a spiriti leggeri, ma anzi tensione a mille, ritmo pazzesco e violenza come la grandine. Garantisce il produttore Kevin Williamson, quello di Scream: e le tv pregiate, quelle che si pagano, corrono a mandare in onda, nella speranza di aver fatto, seppure dividendo a met il bottino, il prestigioso colpo tv dellanno.
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Il personaggio

Esce marted un cofanetto con cd e dvd che propone il bellissimo concerto del 2008. E il 12 luglio si replica

Pino Daniele: La mia musica per Napoli


ERNESTO ASSANTE ROMA tanco della musica? Mai, dice Pino Daniele, arrivato a Roma per presentare Tutta nata storia Vai mo Live in Napoli (Blue Drag/Sony Music), il cd/dvd del clamoroso concerto del 2008 con cui festeggi i suoi 30 anni di carriera a piazza Plebiscito a Napoli, che sar nei negozi da marted, e per annunciare che nella grande piazza torner di nuovo il 12 luglio, per celebrare 35 anni di carriera, con un altro grande evento, che vedr la partecipazione di pi di 25 musicisti italiani e internazionali e verr trasmesso in diretta televisiva. Durante il con-

CANTAUTORE Pino Daniele

certo del 2008 si era creata una bellissima atmosfera di festa, divertendoci, uniti dal cuore, lanima e i sentimenti, ha detto Daniele, A luglio riproporremo questa formula e proveremo a offrire in una serata quasi 40 anni di musica partenopea. Il cuore della band per il nuovo concerto ancora quello del 2008, i musicisti che hanno fatto la storia della musica napoletana moderna, nelle settimane scorse ci siamo ritrovati, amici e fratelli come un tempo, uniti dalla voglia di ricordare quarantanni di esperimenti, di nuova musica napoletana. Ci saranno tutti gli artisti che hanno esplorato percorsi musicali interessanti con i loro strumenti. Oltre alle mie canzoni, ogni artista far un paio

REPUBBLICA.IT Sul sito gli appuntamenti con tutti i concerti della settimana e le schede dei nuovi film in uscita al cinema

di brani. In 35 anni molte cose sono cambiate: cambiato il mercato della musica, non noi. Io continuo a fare quello che amo, i miei assolo di chitarra, il mio blues. Anche se adesso la musica non ha limportanza di una volta per le tv, per le radio. Sanremo principalmente un palinsesto televisivo, i talent show offrono spazio soprattutto agli interpreti, per i musicisti c sempre meno spazio. Io non ho niente da insegnare: sono come sono e cerco ancora lemozione nella musica. E di emozioni certamente ricco il cofanetto, non solo per la partecipazione al concerto di tutti i musicisti che hanno contribuito a far grande la musica di Pino Daniele, da Rino Zurzolo a James

Senese, da Joe Amoruso a Tony Esposito, ma anche per la presenza di altri straordinari compagni di viaggio, come gli Avion Travel, Giorgia, Irene Grandi, che con Pino mettono in scena non una celebrazione ma, come lui stesso sottolinea, una festa. Ho sempre amato collaborare con altri musicisti, ho lavorato con tutti, la musica unesperienza che va condivisa e il confronto con gli altri permette di crescere, dice ancora Daniele, aggiungendo che per il 12 luglio Eric Clapton non ci sar, ma stiamo pensando a una nuova collaborazione per il prossimo anno. Dopo aver suonato con lui il mio amore per il blues diventato, se possibile, ancora pi grande.
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la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

R2PROGRAMMI
CANAL GRANDE DI ANTONIO DIPOLLINA IL POLIZIOTTO JO, CIO JEAN RENO CHE FA JEAN RENO
CHI si lamenta per i partiti troppo personalistici ma anche certe serie tv seguono la tendenza. Ed quello che succede a Jo, su FoxCrime, partita in anteprima pressoch mondiale il gioved alle 21: che sia un thriller continuo dal passo americano ma ambientato a Parigi, che i casi siano piuttosto letterari e pieni di rimandi, che linsieme risulti maigrettiano-aggiornato, tutto secondario: niente reggerebbe senza il volto-calamita di Jean Reno a occupare la scena. Anche troppo, perch invece di uscire

PER SAPERNE DI PI www.foxcrime.it/ www.kataweb.it/tvzap/

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TG2 STORIE Mio padre, Rocco Chinnici. Nellanniversario della nascita del magistrato che fu ucciso dalla mafia, parla la figlia Caterina, anche lei magistrato. Intervista di Gabriele Lo Bello. RaiDue 0.15 RAI 1
6.10 Da Da Da In musica 6.30 UnoMattina in famiglia. Allinterno: 7.00/8.00/9.00 Tg1 / Tg1 Dialogo / 9.30 Tg1 Lis 10.05 Quark Atlante Immagini dal pianeta 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina Storie vere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Telegiornale 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg1 Che tempo fa 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 LEredit - con C. Conti 20.00 Telegiornale 20.30 Rai Tg sport 20.35 Affari Tuoi - conduce Max Giusti 21.10 I migliori anni. Conduce C. Conti Tg1 60 secondi 0.15 S fatta notte 0.55 Tg1 Notte 1.05 Che tempo fa 1.10 Cinematografo 2.10 Film: La piscina - di Jacques Deray, con Alain Delon, Romy Schneider, Jane Birkin 4.00 Mille e una notte Abuna Michele - Viaggio di una vita in Terra Santa / A proposito di Suso Cecchi DAmico 5.20 Da Da Da

da un clich facile Reno trascina il suo metro e novanta dentro lindagine facendo a pugni con se stesso, con la dipendenza da farmaci, con storiacce famigliari dilanianti. Il crimine e il male che affronta diventano automaticamente specchio per riflettersi, anche un po compiaciuti. Ferma restando la dedizione ai modi sbrigativi per risolvere i casi. Tuttintorno una Parigi un po nascosta, quasi a non togliere spazio al commissario Jo che soffre assai e deve neutralizzare soprattutto se stesso.
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DETECTIVE
Jean Reno il protagonista di Jo su Fox Crime

RAI 2
6.00 Due uomini e mezzo - Tf 6.30 Real School - Il Divertinglese 7.00 Cartoon Flakes Weekend 10.20 ApriRai 10.30 Sulla Via di Damasco Meteo2 11.00 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg2 Giorno 13.25 Dribbling 14.00 The Lying Game - Tf 15.30 Film: Nora Roberts - Carolina Moon - di S. Tolkin, con C. Forlani 17.05 Sereno variabile 18.00 Tg2 Lis Meteo 2 18.05 Tvm: Storm Cell - Pericolo dal cielo - di Steven R. Monroe, con M. Rogers, R. Moloney 19.35 Cops - Tf 20.30 Tg2 20.30 21.05 Castle - Tf 21.50 Body of Proof - Tf 22.35 Tg2 22.50 Sabato Sprint 23.45 Tg2 - Dossier 0.30 Tg2 - Storie. I racconti della settimana 1.10 Tg2 Mizar 1.40 Tg2 S, Viaggiare 1.50 Tg2 Eat Parade 2.00 Meteo 2 2.05 Appuntamento al cinema 2.10 Quelli della notte

RAI 3
6.00 Fuori orario 7.05 La grande vallata - Tf 7.50 Film: Asso pigliatutto - di R. Neame, con A. Guinness, G. John 9.20 Doc Martin - Tf 10.10 Lispettore Derrick - Tf 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg3 - Rai Sport Notizie Meteo3 12.25 Tgr LItalia del Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione Tg Regione Meteo 14.20 Tg3 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Meteo3 14.55 Tv Talk 16.25 Tg3 L.I.S. 16.50 Timbuctu: I viaggi di Davide 17.00 Film: Pane e tulipani - di Silvio Soldini, con Licia Maglietta, Bruno Ganz 18.55 Meteo3 19.00 Tg3 19.30 Tg Regione Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.15 Superstoria 2013 21.05 E se domani - conduce Massimilano Ossini 23.10 Tg3 23.25 Tg Regione 23.30 Amore criminale Meteo 3 0.25 Tg3 0.50 Tg3Agenda del mondo 1.05 Tg3 Sabato notte 1.20 Appuntamento al cinema 1.25 Fuori orario

CANALE 5
6.00 7.55 8.00 9.05 9.55 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 16.00 18.50 20.00 20.40 Prima pagina Traffico / Meteo.it Tg5 Mattina Superpartes Melaverde La Grande magia - The Illusionist Forum Tg5 / Meteo.it Cougar Town - Tf Amici Verissimo . Conduce Silvia Toffanin Avanti un altro! - con P. Bonolis Tg5 / Meteo.it Striscia la notizia - La voce dellinsolvenza - con E. Iacchetti, E. Greggio Italians Got Talent. Conducono B. Rodriguez, S. Annichiarico La Grande magia - The Illusionist Avvocati a New York - Tf Tg5 Notte Meteo.it Striscia la notizia - La voce dellinsolvenza - con E. Iacchetti, E. Greggio (r) Tvm: I colori della vita di Stefano Reali, con Nancy Brilli, Alessandra Martines, Gabriel Garko Acapulco Heat - Tf Tg5 Notte Meteo.it Media Shopping

ITALIA 1
7.30 Cartoni 11.00 Film (anim azio n e ): Scooby Doo - Il mistero ha inizio - di E. Darnell, T. Johnson 12.25 Studio Aperto / Meteo.it 13.00 Sport Mediaset 13.40 Film: Matrix Reloaded di A. Wachowski, L. Wachowski, con K. Reeves, L. Fishburne 16.15 Film: Tiger-Team - Der Berg Der 1000 Drachen - di P. Gersina, con H. Sigmund-Schultze 17.55 La vita secondo Jim - Tf 18.20 Life Bites - Pillole di vita Sitcom 18.30 Studio Aperto Meteo.it 19.00 La vita secondo Jim - Sitcom 19.25 Film: Beverly Hills Chihuahua - di R. Gosnell, con J. Lee Curtis 21.10 Film: Alvin Superstar 2di B. Thomas, con J. Lee, D. Cross, Z. Levi 23.00 Film: Armageddon - Incubo finale - di N. Lyon, con L. Gross, M. Sirtis 0.40 Sport Mediaset 1.00 Studio Aperto - La giornata 1.15 Media Shopping 1.30 Film: Django spara per primo - di A. De Martino, con G. Saxon, F. Sancho 3.00 Media Shopping 3.15 Film: Django il bastardo - di S. Garrone

RETE 4
6.45 Tg4 Night News 7.05 Media Shopping 7.55 Questa la mia terra - Miniserie 9.50 Carabinieri - Tf 10.50 Ricette di famiglia 11.25 Tg4. Allinterno: 11.55 Meteo.it 12.00 Detective in corsia - Tf 12.55 La signora in giallo - Tf 14.00 Tg 4 - Telegiornale 14.35 Meteo.it 14.45 Lo sportello di Forum 15.30 Ieri e oggi in Tv 16.00 Tvm: Poirot: il mistero del treno azzurro - di H. Macdonald, con D. Suchet 17.50 Monk - Tf 18.55 Tg4. Allinterno: Meteo.it 19.35 Tempesta damore 20.40 Walker Texas Ranger - Tf 21.30 Squadra antimafia Palermo oggi - Miniserie con S. Cavallari, G. Michelini, C. Gio 23.35 Life - Tf 1.30 Tg4 Night News 1.55 Vota la voce 1989 - Ieri e Oggi in Tv Special 4.05 Media Shopping 4.20 Film: Dinamite Jim - diA. Balcazar, con L. Davila, F. Sancho, R. Neri 5.40 Zig Zag 5.45 Music Line

LA SETTE
6.00 Tg La7 Meteo Oroscopo Traffico 6.55 Movie Flash 7.00 Omnibus. Allinterno: Tg La7 10.00 Bookstore - conduce Andrea Molino 11.05 Il tempo della politica 11.35 Josephine Ange Gardien Tf 12.35 Fuori di gusto - con Fede & Tinto e Vladi 13.30 Tg La7 14.05 Tutta la vita davanti, con Arianna Campoli 15.10 Film: Joe Bass limplacabile - di Sidney Pollack, con Burt Lancaster, Telly Savalas 17.55 Movie Flash 18.00 L'ispettore Barnaby - Tf 20.00 Tg La7 20.30 In Onda - conducono Luca Telese e Nicola Porro 22.30 Film: Tutti gli uomini di Rebecca - di Karen Wookey, Ross McKie, con Marisa De Oliveira, Ross McKie, Shaw Storer 0.30 Omnibus Notte 1.35 Tg La7 Sport 1.40 m.o.d.a. 2.20 Movie Flash 2.25 Film: Nido di spie - diAleksandr Alov, Vladimir Naumov, con Alain Delon, Natalya Belokhvostikova 4.15 Omnibus (r)

DEEJAY TV
14.00 15.00 15.55 16.00 17.00 18.30 18.45 18.55 19.00 20.00 21.00 23.00 0.00 1.30 Jane stilista per caso Fino alla fine del mondo Deejay Tg Occupy Deejay Best of Deejay chiama Italia Remix Occupy Deejay Speciale Remix to Thrill Deejay Hits Deejay Tg Life As We Know It - Tf Revenge - Tf Film: Non per soldi... ma per amore Iconoclasts Deejay chiama Italia Remix Occupy Deejay Best of

MTV
7.30 8.20 9.10 10.50 11.40 12.40 13.30 14.20 16.00 16.50 17.40 19.20 20.20 21.10 22.00 23.20 1.20 Only Hits Case pazzesche Sedici anni e incinta New Girl Plain Jane: La nuova me Friendzone: Amici o fidanzati? My Super Sweet World Class Geordie Shore Radio Emilia 5.9 Teenager in crisi di peso Teen Mom Friendzone: amici o fidanzati? Plain Jane: La nuova me Celebrity Style Story Behind The Music: Dentro la musica Film: Terminator Club Priv - Ti presento i Dogo

21.10

0.20 0.30 1.30 2.00

2.50

4.30 5.15 5.45

DIGITALE TERRESTRE

RAI

7.40 8.20 9.50 11.15 12.45 13.30 15.15 15.40 16.25 17.15 17.20 18.00 19.45 20.25 21.10 22.40 0.10 0.25 0.30 2.15 2.20 3.40 5.10 5.55

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Fairly Legal - Serie Tv Desperate Housewives - Serie Tv Brothers & Sisters - Serie Tv Film: Timecop - di P. Hyams, con JeanClaude Van Damme Streghe - Serie Tv Film: Spiriti nelle tenebre - di S. Hopkins, con M. Douglas, Val Kilmer Wonderland - Magazine Eureka - Serie Tv Life on Mars -Serie Tv Rai News Giorno Alphas- Serie Tv Doctor Who - Serie tv Warehouse - Serie Tv The Ringer - Serie Tv Desperate Housewives - Serie Tv Film: Truman Show - di P. Weir, con Jim Carrey, Laura Linney, Ed Harris Film: Luomo della pioggia - di F. F. Coppola con M. Damon, D. De Vito Appuntamento al cinema Film: Red Riding - di J. Jarrold, con Andrew Garfield, David Morrissey Rai News Film: Elephant - di Gus Van Sant, con Elias McConnell, Alex Frost Caprica Stingers - Serie Tv Musiclife

6.30 10.05 10.50 11.50 13.40 15.40 15.50 17.20 17.25 19.20 21.10 23.00 0.05 1.55 2.00

PREMIUM
La forza del desiderio - Telenovela Top Secret - Serie TV Ho sposato uno sbirro - Tf Il capitano - Tf Terra ribelle - Miniserie Appuntamento al cinema Film: Un miracolo anche per me - di S. Gyllenhaal, con D.Delany, C.Brown Rai News Giorno Donna Detective - Tf Film: Il padre delle spose - di Lodovico Gasparini, con Lino Banfi, Rosanna Banfi Preferisco il paradiso - Miniserie Ho sposato uno sbirro - Tf La Squadra - Tf Rai News Notte Top Secret - Serie Tv

Brock, con Julie Walters, Rupert Grint 17.30 Rai News Giorno 17.35 Film: And now... Ladies & Gentleman... - di Claude Lelouch, con Jeremy Irons, Patricia Kaas 19.40 Film: La bandera: marcia o muori di D. Richards, con T. Hill, G. Hackman 21.15 Film: Papillon - di Franklin J. Schaffner, con Steve McQueen 23.55 Film: I magnifici sette - di J. Sturges, con Yul Brynner, Horst Buchholz 2.05 Rai News Notte 2.10 Film: Lindiscreto fascino del peccato - di P. Almodovar, con Cristina Snchez Pascual 4.05 Film: Laustraliano - di J. Skolimowski

13.10 14.00 14.30 15.40 16.35 17.25 17.30 18.00 19.05 20.00 20.45 21.15 23.30 0.20 1.55 2.10 4.00

RAI 5
Il giro del mondo facendo affari Cool Tour Moda La terra vista dal cielo Cool Tour David Letterman Show Rai News Giorno Pop! Viaggio dentro una canzone I ragazzi del coro Lera spaziale S.O.S. Stilisti da salvare Cool Tour Arte La palla al piede - Teatro David Letterman Show Amleto 2 - Teatro LAmleto di Giovanni Testori - Teatro Rai News Notte Discovering Dali

MOVIE

SATELLITE

7.45 Film: La valle degli orsi - di Stewart Raffill, con Bryan Brown, Tom Jackson 9.25 Appuntamento al cinema 9.30 Drugstore Off! 10.05 Film: Hotel Rwanda - di Terry George, con Don Cheadle, Sophie Okonedo 12.10 Film: La famiglia omicidi - di Niall Johnson con R. Atkinson 13.55 Film: The Burma Conspiracy - Largo Winch II - di J. Salle, con Tomer Sisley, Sharon Stone 15.50 Film: In viaggio con Evie - di Jeremy

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GIALLO
Premium Cinema 17.40 Per fortuna che ci sei - di J. Huth Premium Cinema Emotion 18.15 Fuoco assassino - di R. Howard Studio Universal 18.40 American Gangster - R. Scott Premium Cinema Energy 19.10 Crazy, Stupid, Love - di G. Ficarra Premium Cinema 21.15 Out of Sight - di S. Soderbergh Premium Cinema Emotion 21.15 Una cena quasi perfetta - di T. Stacy Studio Universal 21.15 Space Cowboys - di C. Eastwood Premium Cinema Energy 21.15 Un soffio per la felicit - di J. Gunn Premium Cinema 22.50 Che - Largentino - di S. Soderbergh Studio Universal 23.05 La regola del sospetto-di R. Donaldson Premium Cinema 23.20 Se scappi ti sposo - di G. Marshall Premium Cinema Emotion 08.00 09.00 09.50 10.45 11.40 12.35 13.20 14.10 15.00 15.50 16.45 17.35 18.30 19.25 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 00.25 01.20 02.15 03.00 Alfred Hitchcock Presenta Matlock Matlock In tribunale con Lynn In tribunale con Lynn Medical Investigation Medical Investigation Line of Fire Line of Fire Il Socio Il Socio Crossing Jordan Crossing Jordan Law & Order - UK Law & Order - UK Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Post Mortem Post Mortem Law & Order - Parigi Law & Order - Parigi Profiler - Intuizioni mortali Profiler - Intuizioni mortali

cinema

8.35 Happy Feet 2 - di G. Miller Premium Cinema 10.10 Il paradiso pu attendere-di W. Beatty Studio Universal 11.05 U-Turn - di O. Stone Premium Cinema Energy 11.40 Wild Child - di N. Moore Premium Cinema 12.30 Gli abbracci spezzati - P. Almodovar Premium Cinema Emotion 14.10 Robocop - di P. Verhoeven Studio Universal 14.30 Una vita quasi perfetta - di S. Herek Premium Cinema Emotion 15.15 Le colline sanguinano - di D. Parker Premium Cinema Energy 15.20 Sherlock Holmes-Gioco.. di G. Ritchie Premium Cinema 16.05 Ronin - di J.Franknheimer Studio Universal 16.40 Danni collaterali - di A. Davis Premium Cinema Energy 17.35 Final Destination... - di D. R. Ellis

9.20 Solo per vendetta - di R. Donaldson Sky Cinema Max HD 9.45 A casa per Natale - di A. Sanford Sky Cinema Family HD 10.20 Niente da dichiarare? - di D. Boon Sky Cinema Comedy 10.25 The Interpreter - di S. Pollack Sky Cinema Hits HD 11.15 Vera Cruz - di R. Aldrich Sky Cinema Classics 11.35 Love Training - di M. Griffiths Sky Cinema Passion 12.35 Zoolander - di B. Stiller Sky Cinema Hits HD 13.05 Ant Bully - Una vita da formica di J. Davis Sky Cinema Family HD

14.10 Mia moglie per finta - di D. Dugan Sky Cinema Hits HD 14.45 L'et dell'innocenza - di M. Scorsese Sky Cinema Passion 15.10 Batman - di T. Burton Sky Cinema 1 HD 15.25 Paranormal Activity 3 - di H. Joost Sky Cinema Max HD 16.10 La banda delle frittelle di mele di N. Tokar Sky Cinema Family HD 17.20 One Day - di L. Scherfig Sky Cinema 1 HD 17.50 Cheetah Girls 2 - di K. Ortega Sky Cinema Family HD 18.40 Codice d'onore - di R. Reiner Sky Cinema Max HD

21.00 Ringo e Gringo contro tutti di B. Corbucci Sky Cinema Classics 21.00 Karate Kid III - La sfida finale di J.G. Avildsen Sky Cinema Family HD 21.00 Soldato Jane - di R. Scott Sky Cinema Max HD 21.00 Risvegli - di P. Marshall Sky Cinema Passion 21.00 Appuntamento al buio - di B. Edwards Sky Cinema Comedy 21.10 Il giorno in pi - di M. Venier Sky Cinema 1 HD 21.10 Lara Croft Tomb Raider - La culla della vita - di J. De Bont Sky Cinema Hits HD

22.40 I soliti idioti - di E. Lando Sky Cinema Comedy 22.50 La vita meravigliosa - di F. Capra Sky Cinema Classics 22.55 Sister Act - di E. Ardolino Sky Cinema Family HD 23.05 Dalla vita in poi - di G. Lazzotti Sky Cinema Passion 23.10 Madagascar - di E. Darnell Sky Cinema 1 HD 23.10 Se mi lasci ti cancello - di M. Gondry Sky Cinema Hits HD 23.10 The Missing - di R. Howard Sky Cinema Max HD 0.15 Bucky Larson. Born to Be a Star di T. Brady Sky Cinema Comedy

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20.00 Biliardo: Master di Londra Eurosport 2 20.00 Sky Calcio prepartita Sky Supercalcio HD 20.30 Euro Calcio Sky Sport 3 HD 20.45 Calcio: Juventus - Udinese Serie A Sky Sport 1 HD 20.45 Calcio: Juventus - Udinese Serie A Sky Supercalcio HD 21.00 Calcio: Liverpool - Norwich City Premier League Differita Sky Sport 3 HD 21.30 Basket: Boston Celtics - Chicago Bulls NBA (r) Sky Sport 2 HD

FOCUS
9.35 11.15 12.10 13.00 13.45 14.35 16.05 16.50 17.40 18.30 19.20 20.10 21.00 21.50 22.40 Jurassic Fight Club In principio era la terra Le citt segrete I segreti del tempo A caccia di Ufo Enigmi Alieni In principio era la terra A caccia di Ufo Le citt segrete I segreti del tempo Non possibile Cosa rimasto del futuro Costruzione di un impero I segreti del tempo Jurassic Fight Club

CIELO
09.00 11.00 13.00 13.15 15.15 16.15 18.15 20.15 20.45 22.45 23.00 01.00 MasterChef Italia Hell's Kitchen Sky Tg24 Primo piano Uova d'oro Tesoro, salviamo i ragazzi! Sfida all'ultimo chilo Affari al buio Ale contro tutti Junior Masterchef Australia Cielo che Gol! Film: Blade II - di G. del Toro, con W. Snipes Sex Therapy

TV2000
08.30 S.Messa Parrocchia Trasfigurazione di N. Signore Ges Cristo 12.00 Terra Santa News 15.00 La grande musica 16.25 Borghi d' Italia di Mario Placidini- Austis (Nuoro) 17.30 La Domenica con Benedetto XVI 20.30 Nel cuore dei giorni Indaco sport 21.20 Film: Maria Maddalena di R. Mertes 23.00 Quando l' Italia 24.35 Gocce di miele

REAL TIME
14.30 Cerco casa disperatamente 15.25 Quattro matrimoni Usa 16.20 Abito da sposa cercasi 17.15 La guerra delle spose 18.15 La fabbrica del cioccolato 19.10 Il boss delle torte 19.40 Il Re del cioccolato 20.10 Cerco casa disperatamente 21.10 Shopping Night 22.10 Hotel da incubo 23.05 Incidenti di bellezza 0.00 Oberi: un anno per...

FOX
10.50 10.55 11.10 11.45 11.50 12.15 12.45 12.55 13.00 13.35 13.55 Cambio cane Fox Life Attenti a quei due Fox Retro I Simpson Fox HD Hot in Cleveland Fox Life Law & Order: Unit Speciale Fox Crime HD Revenge Fox Life Law & Order: Unit Speciale Fox Crime HD American Transgender National Geographic Channel La Tata Fox Retro Cold Case - Delitti irrisolti Fox Crime HD Truffato National Geographic Channel 14.00 Teen Wolf Fox HD 14.30 Cold Case Fox Crime HD 14.55 Ufo. Missione Europa National Geographic Channel 15.25 C.S.I. Miami Fox Crime HD 15.40 How I Met Your Mother Fox HD 15.55 Cosa ti dice il cervello? National Geographic Channel 16.00 I Jefferson Fox Retro 16.20 C.S.I. Miami Fox Crime HD 16.55 Monster Fish: pesci giganti National Geographic Channel 17.00 Ellery Queen Fox Retro 17.15 C.S.I. Miami Fox Crime HD 18.00 Access 360 National Geographic Channel 18.10 N.C.I.S. Unit anticrimine Fox Crime HD 18.55 Essere o non essere Fox Retro 18.55 Hoggard Package National Geographic Channel 19.10 La vita secondo Jim Fox HD 19.35 Ghost Whisperer Fox Life 19.55 Car Strippers: le spoglio e ci guadagno National Geographic Channel 20.05 Jo Fox Crime HD 20.30 School of Glam Fox Life 20.55 125 anni di esplorazione National Geographic Channel 21.00 Il risolutore Fox HD 21.00 Prime Suspect USA Fox Crime HD 21.00 Star Trek Fox Retro 21.50 Lie to Me Fox HD 21.55 Prime Suspect USA Fox Crime HD 21.55 Terapia durtoFox Life 22.00 Star Trek Fox Retro 22.45 Last Resort Fox HD 22.50 Criminal Minds Fox Crime HD 23.00 Il pianeta delle scimmie Fox Retro 23.15 Sex Education Show Fox Life 23.40 Dirt Fox Life 23.55 Tab National Geographic Channel

SPORT
Senza Pirlo Marchisio e Chiellini, Conte stasera affronta lUdinese per ripartire dopo 1 solo punto in 2 gare. E per respingere lassalto dei biancocelesti, che sognano laggancio in classifica e preparano la sfida di marted ai bianconeri in Coppa Italia

la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

50

Esame
EMANUELE GAMBA TORINO onte ha ragione, la Juventus non una squadra di marziani ma ha umanissime debolezze e limiti terreni, come chiunque altro. Se ultimamente sta rallentando, perch sulla strada ha incontrato problemi che fino a qualche settimana fa era riuscita a tenere al di fuori del cerchio magico di Vinovo, dove giorno dopo giorno i bianconeri costruiscono i loro successi. Che prima o poi arrivasse un contagio di malasorte era inevitabile, e in questo gennaio del 2013 la Juve e il suo allenatore devono difendersi dagli eventi, non soltanto azzannarli come hanno imparato a fare. Oggi contro lUdinese, per esempio, mancheranno quattro quinti del centrocampo titolare a meno che Vidal (che stato convocato, al contrario di Pirlo e Marchisio) non superi il test gi programmato per questa mattina (con eventuale bis in serata, prima della partita) e non smaltisca per tempo la distorsione alla caviglia che lo addolora. In pratica, dei cinque giocatori pi forti che ha, stasera Conte rischia di poterne schierare uno solo, Buffon: logico che senza la potenza di Chiellini, la classe di Pirlo e lintelligenza di Marchisio il valore tecnico della Juve precipiti, e scenda a livelli non molto pi alti di quello dellUdinese, che ha un dubbio ricorrente (Di Natale ha avuto un po di febbre e potrebbe non reggere i 90) ma un rendimento in crescita, una condizione buona e una guida formidabile. Stasera verranno celebrate le cinquecento panchine in serie A di Francesco Guidolin, e peccato che tra qualche mese cambier mestiere. Conte ieri non ha voluto parlare, probabilmente per svicolare da temi (il mercato, la giustizia sportiva) che avrebbero potuto sollevare qualche imbarazzo. E stasera potrebbe cominciare la partita senza pi essere da solo in testa alla classifica, visto che la Lazio (avversaria anche marted prossimo nella prima semifinale di Coppa Italia) raggiungerebbe i bianconeri se vincesse nel pomeriggio a Palermo. Per la Juve non un buon momento, in definitiva. , anzi, il pi complicato degli ultimi diciotto mesi, con una combinazione di risultati scadenti (un punto in due partite) e infortuni incombenti. Per fare ordi-

doppio
Andrea Agnelli

Tutti i brividi della Juve assediata e in emergenza

una partita come le altre e come sempre giochiamo per vincerla. Non dimentichiamoci che abbiamo in campo quasi tutti campioni dItalia e uno scudetto sul petto
ne, bisogna ricordare lelenco degli assenti: Pirlo e Marchisio, Chiellini e Quagliarella, Bendtner e Asamoah, Pepe e forse Vidal e Peluso, che ieri aveva la febbre. Una linea di centrocampo formata da Lichtsteiner-Padoin-PogbaGiaccherini-De Ceglie (se Vidal ce la facesse, uscirebbe que-

stultimo e Giaccherini scalerebbe a sinistra) non di caratura mondiale. Neanche lo stato di forma smagliante, ma daltronde Conte ha programmato, secondo logica, che il picco di condizione arrivi tra un mese, quando riprender la Champions League. Forse pensava di gestire con meno patemi questa fase, che prevedeva un calendario favorevole. Ma le sventure non poteva progettarle. Quella con lUdinese, dunque, una partita carica di rischi e di significati. Vale anche come unit di misura della panchina

bianconera, lo scorso anno spesso allaltezza della situazione ma in questa stagione no, o non sempre. Il mercato non irrobustir la schiera: nei prossimi giorni verr formalizzata unoperazione di primissimo livello come lingaggio di Fernando Llorente, ma fino a giugno non diventer esecutiva e le uniche prospettive portano a Gabbiadini. Nel frattempo Conte si deve arrangiare, senza marziani. Ma nel povero pianeta del calcio italiano, dopo tutto, gli extraterrestri mica servono.
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Laltro anticipo
14 GARE UTILI
Vladimir Petkovic, primo anno alla Lazio, non perde da 14 gare

La sfida in Sicilia alle 18: Ma bianconeri e Napoli restano favoriti

Petkovic esalta la sua Lazio Punto a dominare il Palermo


che, lidea di vivere qualche ora da primo della classe: accadr se oggi, nellanticipo delle 18, riuscir a piegare fuori casa il Palermo penultimo (sarebbe ultimo senza la penalizzazione del Siena) e reduce da 3 ko consecutivi. In questo caso, aggancio provvisorio alla Juve impegnata in serata con lUdinese e avversaria poi nella semifinale dandata di Coppa Italia marted a Torino. Stavolta per Petkovic ha un problema piuttosto grave da affrontare: manca linfortunato Klose, il suo giocatore pi decisivo. Senza di lui, per la Lazio zero gol e un solo punto in tre partite. Allora la squadra, con Floccari centravanti e Mauri in appoggio, ha loccasione per dimostrare di essere guarita dalla Miro-dipendenza: in fondo nelle

GIULIO CARDONE ROMA itrovarsi in corsa per il titolo lo diverte, lo intriga. la sua rivincita sugli scettici, su chi ironizzava perch aveva allenato solo in Svizzera e Turchia. Vlado Petkovic sta al gioco, eccome: Ora abbiamo due squadre davanti (perch il Napoli ha gli stessi punti della Lazio ma ha vinto lo scontro diretto, ndr), sono loro le favorite. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso e sperare che Juve e Napoli facciano passi falsi. I tanti impegni ravvicinati non mi spaventano, la mia Lazio pronta ad affrontarli. E poi anche le altre due sono nella stessa situazione. Lo diverte e lo intriga, an-

Klose assente per infortunio, senza di lui zero gol e un solo punto in tre partite

ultime tre gare di campionato il tedesco non ha segnato e la Lazio ha vinto lo stesso. Petkovic deve rinunciare anche a Konko ma recupera Gonzalez si compiace dei progressi: Siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista. La squadra matura: anche quando non al massimo, sa sfruttare ogni occasione per vincere. Poi capace di cambiare modulo e atteggiamento nel corso della stessa gara (oggi dovrebbe partire con il 3-5-1-1, ndr). Per dobbiamo tornare a gestire le partite come sappia-

mo. Punta al quindicesimo risultato utile consecutivo, cos eguaglierebbe la serie di Delio Rossi nel 2006-07: Ma ho bisogno di conferme in trasferta: dobbiamo essere ancora pi proattivi (il termine che usa per definire il suo calcio offensivo, ndr), dominare lavversario anche fuori casa. Solo che proprio davanti al suo pubblico, il Palermo un punto nelle ultime sei giornate vuole costruire la salvezza. Ieri un nervosissimo Gasperini ha dettato la formazione ai cronisti (3-4-1-2 con Ilicic alle spalle di Miccoli e Dybala) e poi ha abbandonato la sala stampa, salvo tornare dieci minuti dopo per rispondere alle domande. Insomma clima elettrico, a Palermo, e Petkovic ne consapevole: Hanno lobbligo di fare punti, per vincere dovremo dare pi del 100%....
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Milan

Sci

Galliani marted a Madrid: Per avere Kak serve fantasia


MILANO Blitz di Galliani marted prossimo a Madrid per ottenere dal Real il prestito di Kak per un anno e mezzo. Dobbiamo essere bravi in tre: i due club e il giocatore. C un muro dingaggio (10 milioni lanno), servono soluzioni fantasiose, ha detto lad del Milan. Proseguono anche le trattative per Balotelli col City e per le cessioni di Robinho al Santos e di Abate allo Zenit.

Supercombinata a Pinturault, oggi discese a Cortina e Wengen


ROMA La supercombinata di Wengen al francese Alexis Pinturault (2 il croato Kostelic e 3 lo svizzero Janka). Gli azzurri Innerhofer 5 e Paris 6 sono attesi per la discesa di oggi (12.30 Raisport1 ed Eurosport). A Cortina la libera donne (10.30 Raisport 1 ed Eurosport), ieri Daniela Merighetti 1 in prova.

51

Lintervista

Non sono un corrotto ma soltanto un ingenuo fatemi allenare i bambini


Gianello e la combine: Quanti falsi amici
Cannavaro e Grava

Il libro

PASQUALE TINA NAPOLI n day after finalmente pieno soltanto di normalit. Il telefonino squilla mentre a Bovolone, il piccolo centro in provincia di Verona dove s rifugiato in compagnia della fidanzata Arianna: presto si sposeranno. Lincubo di Matteo Gianello finito e il futuro tutto da costruire. Il primo mattoncino una ritrovata serenit. La Corte di Giustizia Federale ha cancellato quello che lex terzo portiere del Napoli si portava dietro da un anno e mezzo. Non ho venduto alcuna partita. Adesso lo posso dire forte e chiaro. Un leit motiv che ribadisce spesso, per scrollarsi di dosso un peso insostenibile. Cominci tutto il 15 giugno 2011 quando fui convocato dalla Procura di Napoli, ricorda. Grave laccusa: tent di aggiustare Samp-Napoli del 16 maggio 2010 provando a coinvolgere due compagni, Paolo Cannavaro e Grava, i quali per gli opposero un netto rifiuto. Elementi necessari per avviare la macchina della Giustizia Sportiva. La stangata della Disciplinare (a lui 3 anni e 3 mesi di stop, 2 punti di penalizzazione al Napoli e 6 mesi per omessa denuncia agli ex compagni di squadra) stata ribaltata gioved. Gianello, come ha reagito alla notizia? Forse a qualcuno potr sembrare anche paradossale, ma ho pianto, esattamente come hanno fatto Cannavaro e Grava. La loro vittoria anche la mia. Io non ho tentato alcuna combine, la verit alla fine venuta a galla.

Non li ho sentiti e non lo far. giusto cos. Ho pianto quanto loro, sono stato un facilone. Ma questo ambiente richiede molta attenzione, io ci sono cascato

MIGLIOR DIFESA
La Juve di Conte vanta la migliore difesa della serie A: 14 gol subiti in 20 gare 41 i gol segnati, 2 dietro la Roma (43)

PALERMO LAZIO
Ujkani Von Bergen Aronica Garcia Morganella Rios Kurtic Dossena Ilicic Dybala Miccoli 1 25 3 29 89 20 28 8 27 9 10 22 20 3 26 39 15 24 8 19 6 99 Marchetti Biava Dias Radu Cavanda Gonzalez Ledesma Hernanes Lulic Mauri Floccari

DA TENTATO ILLECITO A SLEALT SPORTIVA


Matteo Gianello, ex terzo portiere del Napoli: 3 anni e 3 mesi in 1 grado per tentato illecito con la Samp. Reato poi derubricato a slealt: 21 mesi. E il club assolto

Arbitro: Rocchi
ore 18: Sky Calcio 1, Premium Calcio

Cosa successo allora, lo racconti. Sono stato un ingenuo, ecco cos successo. Ammetto che mi si possa definire un facilone, ma non un corrotto. Ho commesso una leggerezza. Sono stato tradito da una

persona. stato squalificato 21 mesi per slealt sportiva. Ho sbagliato, vero: mi assumo le mie responsabilit e non far ricorso. giusto che paghi. Tra laltro la condanna pi grave per me sta-

ta unaltra. Quale? Ho smesso di fare il portiere da quando cominciata questa storia. Il calcio per me era tutto. La sua posizione ha salvato il Napoli. Esatto. Sono stato prosciolto dallillecito sportivo e di conseguenza stata revocata la punizione sia alla societ che ai miei ex compagni di squadra. A loro auguro il meglio. Ha provato a contattare Cannavaro e Grava? No e non lo far. Sono contento per loro, ma giusto cos. Qual stato il momento pi difficile, per lei, Gianello? Dopo la sentenza di primo grado, il legale del Napoli ha annunciato di volermi chiedere i danni. Ho sofferto molto prima di presentare il ricorso, ero indeciso. Mi ha convinto il mio avvocato, Eduardo Chiacchio, per me un secondo padre. La sua strategia stata vincente. Ha un desiderio? Mi piacerebbe tornare un giorno a Napoli. Per sette anni ho dato tutto e questo nessuno me lo pu togliere. Cosa far da grande Gianello? Vorrei allenare i bambini. Adesso sembra paradossale che proprio io abbia voglia di insegnare. Una cosa per la voglio dire: questo ambiente richiede molta attenzione. Ci sono tanti falsi amici. Io ci sono cascato in pieno. Domani vedr Fiorentina-Napoli? Non so se ci riuscir. Ma mi fa male stare lontano da quello che stato il mio mondo.
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Football clan scritto da Di Feo e Cantone

Giocatori & boss criminalit infiltrata nel calcio italiano


ROMA n Italia esiste un vocabolario dove parole come corruzione, malavita, criminalit non esistono: quello del calcio. Questo (non) vocabolario raccontato bene in Football clan (Rizzoli, 288 pagine, 17 euro) il nuovo libro che il magistrato antimafia Raffaele Cantone ha scritto insieme con il giornalista dellEspresso Gianluca Di Feo. Cantone e Di Feo ripercorrono la storia delle infiltrazioni criminali nel calcio italiano: dai rapporti tra i giocatori e i boss (le foto di Maradona, il tour guidato di Balotelli a Scampia) sino alle spregiudicate scalate di improbabili imprenditori alle grandi squadre italiane (la Lazio di Chinaglia o il tentativo di Fioranelli di prendere Roma e Bologna). Inevitabilmente c una grande parte dedicata al calcioscommesse per spiegare come, dagli anni 80 a oggi, alterare una partita di calcio per i clan pu essere pi redditizio (e sicuramente meno rischioso) di gestire una partita di stupefacenti. Football Clan prova per anche a dare una ricetta per venire fuori da quellombra. Lo fa grazie alle conoscenze di Cantone che stato uno dei quattro esperti della commissione del governo Monti sulla corruzione che aveva il compito di pensare norme pi stringenti contro la nuova tangentopoli. Ecco, proprio partendo da questa esperienza, Football clan propone un decalogo per unautodeterminazione del calcio pulito. Dieci punti basilari ma dalla portata rivoluzionaria per un mondo conservatore come quello del pallone. Innanzitutto si propone una riforma completa della giustizia sportiva che consenta a un ufficio indagini di non funzionare soltanto come buca delle lettere delle procure penali. Per questo si ipotizza la creazione di un reparto specializzato di investigatori per lo sport (che lavorerebbero come fanno i Nas con la sanit) il quale avrebbe appunto il compito di vigilare sul corretto svolgimento degli eventi. Lobiettivo scrivono Cantone e Di Feo quello di evitare che le mafie aggrediscano il calcio nellindifferenza, come avviene oggi: ecco perch chiedono, cos come avviene per le aziende che lavorano oggi con il pubblico, un certificato antimafia per tutti coloro che si tuffano nel business della costruzione dei nuovi stadi o delle scommesse legali. (g.f.-ma.me.)

JUVENTUS UDINESE
Buffon Barzagli Bonucci Caceres Lichtsteiner Padoin Pogba Giaccherini De Ceglie Vucinic Giovinco 1 15 19 4 26 20 6 24 11 9 12 25 75 5 11 8 66 3 21 26 24 10 Padelli Heurtaux Danilo Domizzi Basta Pinzi Allan Lazzari Pasquale Muriel Di Natale

Scommesse

LInterpol a Singapore: Arrestate Dan


ROMA inque parole: Dan Tan must be arrested. Dan Tan, il capo del calcioscommesse mondiale, deve essere arrestato. Cos, con questo slogan che suona tanto come una dichiarazione di guerra a Singapore, si chiuso ieri pomeriggio lincontro sul calcioscommesse organizzato a Roma dallInterpol e dalla Fifa. Lo slogan, lanciato dal giornalista free lance e consulente Fifa Declan Hill, stato rilanciato dal direttore dellInterpol italiana, il generale Fabrizio Lisi: Malgrado lottimo lavoro degli investigatori italiani impegnati nelle indagini coordinate dalla procura di Cremona, le autorit di Singapore non hanno autorizzato lestradizione del loro connazionale individuato come il responsabile di una vasta rete criminale in grado di corrompere gli sportivi di tutto il mondo. La cattura di una figura di spicco come Dan Tan lancerebbe un importante segnale. Alla fine dei lavori c stata una lunga discussione sullopportunit di includere le cinque parole nel documento finale dellincontro. Ma alla fine, anche per non mettere a rischio la collaborazione con il paese asiatico, stato preferito soprassedere. Il messaggio comunque suonato

Arbitro: Banti
ore 20.45: Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium

A Roma lincontro con la Fifa. Gli investigatori finlandesi allUefa: fate una lista di calciatori e arbitri sospetti

La classifica
JUVENTUS NAPOLI LAZIO INTER FIORENTINA ROMA MILAN PARMA UDINESE CATANIA 45 42 42 38 35 32 31 30 30 29 CHIEVO 24 TORINO (-1) 23 ATALANTA (-2) 22 BOLOGNA 21 SAMPDORIA (-1)21 PESCARA 20 CAGLIARI 19 GENOA 17 PALERMO 15 SIENA (-6) 11

21a giornata
PALERMO-LAZIO JUVENTUS-UDINESE FIORENTINA-NAPOLI ATALANTA-CAGLIARI CHIEVO-PARMA GENOA-CATANIA MILAN-BOLOGNA PESCARA-TORINO SIENA-SAMPDORIA ROMA-INTER
oggi ore 18 ore 20.45 domani ore 12.30 ore 15

forte e chiaro. E nuove pressioni verranno esercitate sul governo di Singapore perch esegua il mandato di cattura internazionale nei confronti di Dan Tan. Nel corso della due giorni romana, durante la quale si deciso di promuovere una unificazione del quadro normativo internazionale, sono state rilanciate anche altre iniziative. Due sono sembrate particolarmente interessanti: quella degli investigatori finlandesi che, dopo aver presentato il loro lavoro (gli agenti hanno infiltrato unintera squadra ricostruendo cos uno spaccato dettagliatissimo delle tecniche criminali utilizzate dai trafficanti di calcio), hanno chiesto allUefa di predisporre un elenco di calciatori e arbitri sospetti. E quella di Guido Camera, avvocato penalista della Lega di serie B di Andrea Abodi, che ha suggerito di procedere allaggressione dei beni dei calciatori infedeli da parte della Lega e delle societ di calcio, in stile class action. Infine una curiosit un po bizzarra: il delegato della federcalcio di Malta ha proposto una sorta di inno del calcioscommesse, citando interi brani della canzone di Venditti: In questo mondo di ladri. (g.f. - ma.me.)
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Larresto di Gegic

ore 20.45

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la Repubblica

SABATO 19 GENNAIO 2013

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Lega spaccata, Beretta presidente Juve, Inter e Roma fuori dal consiglio
STEFANO SCACCHI MILANO gnelli, Moratti, Della Valle e gli americani della Roma: tutti allopposizione nel governo della Lega Serie A e fuori dal consiglio federale. La riconferma per altri quattro anni di Maurizio Beretta alla presidenza con 14 voti, il minimo indispensabile, genera una spaccatura storica. Necessarie due catapulte elettorali perch la prima stata invalidata da una scheda contestata: un presidente aveva scritto Agnelli al posto di Cairo nellelenco dei consiglieri di Lega, generando confusione anche per la presidenza. Juventus, Inter, Roma e Fiorentina, il blocco delle grandi escluse che finora avevano sostenuto Abodi, ha accolto il verdetto con stupore e rabbia . Ancora la vecchia mentalit. indicativo aver la-

OGNUNO AL SUO POSTO IL CALCIO NON CAMBIA


MAURIZIO CROSETTI
aurizio Beretta sostituisce Maurizio Beretta alla guida della Lega Calcio, dopo che Giancarlo Abete ha preso il posto di Giancarlo Abete alla presidenza federale: con questi due clamorosi ribaltoni si chiudono (in farsa) le grandi elezioni del calcio. Molto oltre il Gattopardo: qui, nulla deve cambiare perch nulla cambi. Del resto, perch rivoluzionare? La salute del nostro football ottima: Calciopoli, scommesse, giustizia sportiva da rifare, stadi vuoti, deficit, un posto in meno in Champions, perse due fasi finali degli Europei. Mica c bisogno di nomi nuovi, di riforme. Non stato tuttavia facilissimo, questo prodigioso balzo nel passato. La conferma degli impresentabili arrivata dopo un comico scrutinio ripetuto, e pare che lultimo voto per Beretta sia stato ottenuto promettendo a Pulvirenti (Catania) un posto in Consiglio Federale, che non proprio la tavola di Re Art ma fa sempre gola. Riducendo la questione a una serie di scontri diretti, si pu dire che Milan e Lazio battono Juve, Inter e Roma. Passa la linea del latinista Lotito e dello statista Galliani, il quale va a fare il vice di Beretta, a sua volta vice di se stesso: perch lui farebbe pure un altro mestiere, un super manager di UniCredit, sta alla Lega parttime ma col doppio stipendio. In oltre un anno, visto che Beretta era dimissionario dal marzo 2011, la Confindustria del calcio non stata capace di darsi un capo che non fosse un dopolavorista. La rielezione di Maurizio Beretta conferma, insomma, lassoluta prevalenza degli interessi personali sulle necessit collettive. Unica novit recente la rimozione della sbilenca responsabilit oggettiva, per attraverso sentenze contraddittorie e asimmetriche, non certo in punta di diritto. A nessuno importa che il calcio ringiovanisca nelle idee e nelle persone, meglio vedere la solita sfilata di facce stanche, il consueto mercato delle vacche. Anche perch un solo argomento stuzzica i reazionari: il denaro dei diritti televisivi. Gi intascato, ma nel 2015 sar tutta unaltra storia: Sky e Mediaset chiuderanno la borsa, e a quel punto servir una Lega molto forte per reggere limpatto, condurre una trattativa difficilissima e proporre qualcosa, magari con laiuto non troppo nascosto della Figc. Niente paura: Abete sosterr sempre Abete, e lineffabile Maurizio Beretta si rivolger a un grande e stimato dirigente, Maurizio Beretta.

Agnelli: Governo che rappresenta il 30% del calcio, figlio di un continuo mercanteggiare

N.1 DAL 2009


Beretta, presidente della Lega di A dal 2009 sciato fuori dal Consiglio quattro delle societ pi importanti dItalia, commenta Angelomario Moratti. Questo governo rappresenta solo il 30% del calcio italiano. figlio di un continuo mercanteggiare, aggiunge Andrea Agnelli. Molti club pro Abodi sono passati con Beretta (lultimo stato il Siena) e hanno ottenuto cariche: Percassi (Atalanta), De Laurentiis (Napoli), Lo Monaco (Palermo), Pozzo (Udinese) e Guaraldi (Bologna) sono in Consiglio di Lega, Pulvirenti (Catania) in Consiglio federale con Lotito che potrebbe correre per la vicepresidenza della Figc. un esordio assoluto quello di Pulvirenti,

ironizza Agnelli. Molti ieri facevano notare che il n.1 degli etnei non si era quasi mai visto in Via Rosellini (sul Consiglio di Lega pende anche una possibile incompatibilit di Preziosi). la vittoria politica di Galliani e Lotito che dallinizio avevano contrastato Abodi e non caso ieri in conferenza stampa affiancavano Beretta. lequilibrio che stato possibile confezionare per non perdere lappuntamento con le scadenze federali, spiega Beretta che conserver lincarico in Unicredit (Quello il mio lavoro). Evidente la volont del blocco guidato da Milan e Lazio di dare una lezione a chi aveva sostenuto Abodi. Galliani, nuovo vicepresidente di Lega, ha manifestato il suo fastidio per il modo in cui, a suo dire, non era stato inizialmente coinvolto da chi spingeva il presidente della Serie B.
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TUTTI CONFERMATI
Dallalto, Abete (Figc), Tavecchio (Dilettanti) e Abodi (Lega B)

Coppa dAfrica

Drogba con la Costa dAvorio

Al via da Soccer City I giocatori del Mali: Pensiamo alla guerra


JOHANNESBURG Per ora qui da noi tutto bene, ci alleniamo, giocheremo e proveremo a vincere, ma non passa minuto in cui non si pensi al nostro paese devastato. La Coppa dAfrica inizia oggi con la nazionale del Mali che non sa come combinare sport e guerra: Immaginiamo che i nostri sforzi diventino un auspicio, dice Seydou Keita, ex Barcellona trasferitosi in Cina (al Dalian Aerbin). Vivo in Francia e tutti mi hanno chiesto notizie, come se sapessi come andr a finire, confessa Sigamary Diarra, attaccante dellAjaccio. Un solo giocatore della rosa, Salif Coulibaly, milita ancora nel suo paese dorigine (nel Djoliba di Bamako): Sono momenti drammatici in cui lo sport perde qualunque significato, riconosce. Il Mali, che dovr anche difendere il 3 posto conquistato lo scorso anno nella finalina contro il Ghana (2-0), quando alla guida cera Alain Giresse (ora in panchina siede un altro francese: Patrice Carteron), esordir domani contro il Niger a Port Elizabeth. Lultimo test andato bene (4-1 al Botswana): Scenderemo in campo per il nostro popolo. Intanto in Sudafrica tutto pronto. Soprattutto a Johannesburg, cuore di questa manifestazione cos come lo fu dei Mondiali 2010. Alle 17 (le dirette su Eurosport) la squadra padrona di casa, il Sudafrica, affronter Capo Verde. Angola-Marocco, sempre del girone A, sar il match delle 20. Entrambe le partite si disputeranno nel mega-stadio di Soccer City. Le altre squadre sono: Ghana, Rep. Dem. Congo, Zambia, Nigeria, Burkina Faso, Etiopia, Costa dAvorio, Tunisia, Algeria e Togo. La finale il 10 febbraio.

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la Repubblica

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Tutti i miei Tour drogati senza doping impossibile


Ma Armstrong non convince. Uci e Ferrari scagionati
EUGENIO CAPODACQUA
entire sulla menzogna. Dopo tanti record fasulli, i sette Tour de France vinti con il doping finalmente confessato alla star dellintrattenimento Usa Oprah Winfrey, Lance Armstrong ne ha centrato uno autentico. riuscito ad aggiungere bugie alla gi lunga catena di balle e dinieghi che si trascina dietro da oltre dieci anni. Una lunga intervista (nella notte la seconda parte), una raffica di domande, tante ammissioni, e altrettante reticenze. Senza il minimo contraddittorio. Come quando lui dice che non ha mai spinto nessuno nelle sue squadre a doparsi, e la giunonica e accondiscendente intervistatrice dimentica di far notare che lo accusano molti suoi compagni. Primo fra tutti quel Tyler Hamilton che, come racconta nel suo libro, ha resistito a lungo prima di cedere alle pressioni della farmacia proibita. Senza la quale eri fuori squadra. Il texano dagli occhi di ghiaccio parla di un doping come cultura di quei tempi. Non sentivo di barare, cos facevano tutti. Era come mettere aria nelle gomme o acqua nella borraccia. Un doping tutto sommato semplice: Come quello della Germania dellest. Dimenticando che il suo invece stato definito Il

Tennis

Venus Williams scesa al numero 26 del ranking

Australian, super Sharapova, alla Williams non bastano gli abitini


Il mio cocktail

Il mio cocktail era Epo, testosterone, trasfusioni Non sentivo di barare, lo facevano tutti
Una brava persona
Lance Armstrong sul podio di Parigi: il Tour del 2001 sta di una donazione allUsada, dopo quella fatta allUci. Racconta quasi con distacco un mondo lontano che oggi sarebbe diverso. Ma gli uomini sono gli stessi che solo qualche lustro fa dicevano: Il doping nel ciclismo invenzione dei giornalisti. Deludente e reticente, lamericano non ha convinto. Per il Cio resta una pagina nera; per il numero uno della Wada, Fahey, non ha detto niente di nuovo, mentre per il direttore del Tour Prudhomme stato un millimetrico esercizio di pubbliche relazioni. Pippo Simeoni, che denunci fra i primi il sistema-doping di Ferrari e sub angherie agonistiche da parte del texano: Una confessione che fa comodo solo a lui. Mi ha fatto tanti di quei danni a livello sportivo ed economico che non so se accetter le scuse. Avrebbe dovuto fare una confessione completa, solo cos avrebbe fatto del bene al ciclismo dove ci sono ancora tante persone che non dovrebbero esserci.
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Venus, che vergogna contro la crudele Maria


GIANNI CLERICI MELBOURNE arlo Della Vida fu, senza alcun dubbio, il maggior esperto di tennis esistito in Italia nel dopoguerra. Figlio di uno dei 14 Professori che rifiutarono di aderire al fascismo, ed emigr negli USA, azzurro di tennis, riusc a far rivivere gli Internazionali portandoli allaccettata definizione di Quinto Slam, apr lItalia ad Ice Follies e ai Globe Trotters, collabor con Giovannini e Garinei, affermati autori ed incredibilmente ex giornalisti sportivi. Amava, Carlo, definire i suoi spettacoli tennistici Tornei, Esibizioni, Esibizioni Agonistiche. Gli sarebbe certo piaciuto un protagonista quale Nole Djokovic, capace oggi di infiniti siparietti con una spalla ideale quale Radek Stepanek. questi un veterano trentacinquenne gi vicinissimo al ritiro, e riciclato dallamore con la professionista Vaidisova, dopo pi di uniniziazione erotica di svariate juniores, e una clamorosa passione con Martina Hingis. appena tornato sulla cresta dellonda, Radek, in seguito alla vittoria nel decisivo singolo di Davis tra la sua Cechia e la Spagna. Oggi, in una partita dal risultato segnato, ho a volte creduto che, per un disguido postale, ai due fossero state recapitate antiche racchette di legno, assistendo a dropshot, mezze volate, finte, tocchi aerei, retropallonetti, e insomma al repertorio delle predilette esibizioni di Della Vida. A smentirmi ha provato un attore scoraggiato dalla banalit di molti suoi colleghi, Nole Djokovic. Caro Clerici ha affermato nellemiciclo della press conference, lei dimentica che si tratta del terzo turno di un Grand Slam. E qui non c tempo

Era come mettere aria nelle gomme o acqua nelle borracce. Ferrari una brava persona
La prescrizione

Una prescrizione di cortisone predatata per coprire il mio test al Tour 99? Era vero

Esulta Verbruggen, per il Cio una pagina nera Critiche da Wada e organizzatori
pi sofisticato di sempre. Lo spiega bene Hamilton nel suo libro quando parla di uninnovativa tecnica per assumere il testosterone mescolandolo allolio doliva, proposta dallonnipresente Ferrari. Definito da Armstrong una brava e intelligente persona. Proprio lui, il medico pi discusso del ciclismo mondiale che consiglia agli atleti le sacche di uso veterinario per le trasfusioni proibite e di farsi le iniezioni vietate sulla spalla per non far vedere i buchi. Come spiega davanti al pm di Padova Roberti uno dei suoi tanti clienti: Leonardo Bertagnolli. E ovviamente nessuno gli chiede ragione di quando lui fece aspettare un controllore a sorpresa per ben mezzora davanti alla porta della sua casa spagnola. Tempo in cui si pu tranquillamente mascherare ogni praticaccia. Ammette levidenza: Mi sono dopato in tutte le edizioni del Tour. Era impossibile vincere senza. Il mio cocktail? Epo, testosterone e cortisone. Ma non al mio ritorno nel 2009. Per silenzio sui test ematici nel 2009, proprio prima del Tour in cui fin terzo, che raccontano di un sangue con valori sospetti secondo Robin Parisotto, padre del passaporto biologico. Mai pagato i dirigenti per nascondere i test: lUci sdoganata dai sospetti. E lex presidente Verbruggen accusato sulle colonne del Wall Street Journal di aver intessuto rapporti economici con Tom Weisel, patron delle squadre vincenti di Armstrong (perfino un conto corrente comune, circostanza negata dallinteressato), pu dire che finalmente stata smontata la teoria del complotto. Armstrong non pu negare che erano vere le accuse della sua massaggiatrice O Reilly: Quella prescrizione di cortisone stata predatata. Ma non va oltre, non spiega. E poi dimentica la propo-

per il teatro. Confido di trovare tra i miei lettori Fiorello, autore di irresistibili dialoghi pubblici con Djokovic, e mi auguro che Nole confuti se stesso nel corso del nostro Rometta Open che, privo di Della Vida, non pi uno Slam. stato invece tutto il contrario di una esibizione il funerale notturno della mia amata Venus, che mai in vita sua, dopo lesordio sedicenne, aveva subito una tale vergogna. Nemmeno la sua ritrovata lievit, serrata in un abituccio di sua creazione, lha messa al riparo dagli schiaffoni di una crudelissima Sharapova. Era tanto mal preparata, povera Venus, da commettere qualcosa come 30 errori gratuiti sul diritto, per il tragico ritardo nel posizionarsi. E non meno disastrosa sarebbe stata una serie consecutiva di 20 punti a 3, subiti tra il sesto gioco del primo e il quarto del secondo. Resta da domandarsi perch mai una donna tuttora affascinante, ricercata, capace di creativit nella moda, di beneficenza grazie ai 30 milioni di dollari di soli premi, e quindi pi di 150 per le sponsorizzazioni, si spinga ad affrontare simile onta. Non ho avuto cuore di accennargliene, di fronte a colleghi certo pi cinici, certo pi curiosi di me, che gi mi ero chiesto qualcosa di simile in un pezzetto del 31 maggio. Ahi Venus, Ahi Venus mia.
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Risultati
3 Turno U: Djokovic (Srb)Stepanek (Cec) 6-4, 6-3, 7-5; Ferrer (Spa)-Baghdatis (Cip) 6-4, 6-2, 6-3; Berdych (Cec)-Melzer (Aut) 6-3, 6-2, 6-2. 3 Turno D: Sharapova (Rus)- V. Williams(Usa) 6-1, 6-3; Kerber (Ger)-Keys (Usa) 6-2, 7-5; A. Radawanska (Pol)Watson (Gbr) 6-3, 6-1; Ivanovic (Srb)-Jankovic (Srb) 7-5, 6-3.

In breve Formula Uno


nerd 1 febbraio alle 20.45 e InterRoma, semifinale di ritorno della Coppa Italia, il 17 aprile. BUNDESLIGA Dopo la pausa invernale ripartita la Bundesliga con lanticipo (spettacolare) della 1 di ritorno: Schalke 04-Hannover 5-4. PREMIER Oggi (16 Sky Supercalcio) Manchester City-Fulham. SERIE B Oggi gli ultimi 8 di Varese-Grosseto (14.25 SkySport1) interrotta per nebbia. PALLANUOTO Anticipo LazioAcquachiara 8-9. RUGBY Heineken Cup: TolosaTreviso (ore 10 Sky Sport 2). VOLLEY Oggi Castellana GrotteModena (17.15 RaiSport1). DAKAR Francisco Lopez (moto) e Robby Gordon (auto) hanno vinto la 13 tappa. Domani ultima giornata con arrivo finale a Santiago del Cile. Despres e Peterhansel a un passo dalla vittoria finale.

Kart a Campiglio vittoria di Alonso


MADONNA DI CAMPIGLIO Squalificato sugli sci per aver saltato una porta, Fernando Alonso si preso la rivincita nella gara sui kart: in entrambe le manche ha vinto rimontando da ultimo. EUROLEGA Gara-4 di Top 16: Olympiacos-Siena 72-74 (con finale memorabile). Siena ancora imbattuta in Top 16. GOLF Il nordirlandese Rory McIlroy e lamericano Tiger Woods eliminati ad Abu Dhabi. Guida linglese Justin Rose con 136 colpi. RALLY Sebastien Loeb comanda il rally di Montecarlo del mondiale Rally Wrc. 2 S. Ogier, 3 E. Novikov. CALCIO Roma-Cagliari della 4 di ritorno in serie A si giocher ve-

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METEO

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