Sei sulla pagina 1di 72

Milano, Via Solferino 28 - Tel.

02 62821
Servizio Clienti - Tel 02 63797510
Roma, Piazza Venezia 5
Tel. 06 688281
Fondato nel 1876 www.corriere.it
9
7
7
1
1
2
0
4
9
8
0
0
8
3
1
0
1
9
>
P
o
s
t
e
It
a
lia
n
e
S
p
e
d
.
in
A
.P
.
-
D
.L
.
3
5
3
/
2
0
0
3
c
o
n
v
.
L
.
4
6
/
2
0
0
4
a
r
t
.
1
,
c
1
,
D
C
B
M
ila
n
o
LOSTRANOSONNODELCENTRODESTRA
GLI STATALISTI
TRASVERSALI
di ANGELOPANEBIANCO
C
ircola in questi gior-
ni un appello firma-
to da un gruppo di
economisti fra i
quali Francesco Giavazzi
che del tema si gi occu-
pato sul Corriere contro
il nuovo statalismo, le azio-
ni neo-protezioniste del
governo Letta. I sottoscrit-
tori fanno riferimento a tre
interventi a gamba tesa del
governo volti a bloccare gli
investitori stranieri: lope-
razione che ha portato la
Cassa depositi e prestiti al
pieno controllo di Ansaldo
Energia, quella su Telecom
Italia e, infine, la ristataliz-
zazione di fatto di Alitalia
attraverso lintervento delle
Poste. In tutti e tre i casi,
anzich lasciare che il mer-
cato seguisse il suo corso e
che le suddette aziende ve-
nissero acquisite da inve-
stitori disposti a rischiarvi i
propri soldi, si scelta,
cambiando le regole ex
post, a giochi ormai aperti,
la via statalista. Pessimi se-
gnali inviati ai mercati da
quello stesso governo che
diceva di volere attirare ca-
pitali esteri, di voler far
cambiare idea a coloro che
non investono in Italia per-
ch ritengono il nostro Pa-
ese inaffidabile.
Le vicende di cui si occu-
pa lappello, peraltro coe-
renti con una lunga tradi-
zione statalista, hanno di
singolare il fatto che si de-
vono allazione non di un
governo di sinistra ma di
un governo ove la destra ha
un peso pari a quello della
sinistra. Che un governo di
sinistra possa decidere in-
terventi di tal fatta lo si pu
pure capire. Perch lo esi-
gono i sindacati e perch,
nei ranghi della sinistra,
sono tanti quelli che conti-
nuano a preferire linter-
vento pubblico alla libera
competizione di mercato.
Lunico problema fastidio-
so davanti al quale pu tro-
varsi la sinistra quando sta-
talizza che le pu accade-
re di mettersi in urto con
quella Europa di cui si con-
sidera la pi fedele inter-
prete italiana. Come sta ac-
cadendo nella vicenda Ali-
talia: difficile dar torto
agli inglesi mentre chiedo-
no la condanna dellItalia
per violazione dei trattati in
materia di concorrenza.
Ma che dire della destra?
Nontoccherebbe a lei la pi
fiera difesa del mercato?
Non toccherebbe alla de-
stra contrastare le pulsioni
stataliste della sinistra? E
invece no. Queste operazio-
ni si sono fatte col consen-
so e lattiva partecipazione
del Pdl. Lanomalia italiana
che in questo Paese non
statalista solo la sinistra. Lo
anche la destra. Si pu ca-
pire, naturalmente, che
sulla vicenda Alitalia il Pdl
abbia la coda di paglia e vo-
glia inqualche modo copri-
re lerrore che, a suo tempo,
venne commesso da Berlu-
sconi quando sbarr il pas-
so a Air France, ma questo
da solo non dovrebbe esse-
re un buon motivo per raz-
zolare in modo opposto a
come si predica. Non ha
molto senso battersi contro
lImu o altre tasse e poi la-
sciare che lintervento pub-
blico dilaghi. Poich le tas-
se alte sono solo un sinto-
mo, o leffetto, di una pre-
senza statale che non si sa
contenere n ridurre.
Prima di contrapporsi
fra lealisti e ministeriali
quelli del Pdl dovrebbero
riflettere su che cosa vor-
ranno proporre al Paese
quando arriver il momen-
to di farlo. Il che implica
anche una presa datto del-
le ragioni di fondo dei falli-
menti dei governi Berlu-
sconi, del fatto che le (trop-
pe) parole spese sulla ri-
voluzione liberale non
fossero accompagnate da
atti in grado di dare davve-
ro senso, e credibilit, a
quelle parole. Piuttosto che
sui gradi di fedelt al capo
sarebbe forse pi sensato,
per il Pdl, dividersi tra chi
pensa che non ci siano au-
tocritiche da fare e chi pen-
sa che sia infine necessario
cambiare registro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO19 OTTOBRE 2013 ANNO 138 - N. 248 In Italia (con Io Donna) EURO 1,80
Giannelli
Lintervista Lex premier racconta cosa c dietro la rottura in Scelta civica
Monti accusa Mauro e Casini:
no ai professionisti dello slalom
Letta: la prima Finanziaria con meno tasse. Fibrillazioni? Sono abituato allinstabilit
Chi paga la seconda rata Imu
Parti sociali contro la manovra. Napolitano la difende
Settegiorni
di Francesco Verderami
EBerlusconi consulta
lideologo di Beppe Grillo
S
e il centrodestra vorr com petere con il centrosinistra,
dovr accettare la sfida generazionale che nel Pd si
gi im posta, e sar chiam ato a trovare nuovi protagonisti
per sostituire i leader di una stagione durata venti anni.
CONTINUA A PAGINA 10
Il caso
Pascale chiede
10 milioni
di danni
a Santoro
di MARIOLINAIOSSA
A PAGINA 11
H
o imbarcato specialisti
dello slalom politico.
Senza di me Berlusconi ora sa-
rebbe sul Colle. Lex premier
Mario Monti spiega al Corriere
perch s dimesso da Scelta
civica che ha fondato, e accusa
Mauro e Casini. Dimissioni
irrevocabili. E su Letta: Per
ingraziarsi il Pdl ha realizzato il
loro programma elettorale.
ALLE PAGINE 8 E 9
M. Franco, Martirano
Occidente e Iran
LE SANZIONI
FUNZIONANO
MA TOGLIERLE
PI DIFFICILE
di SERGIOROMANO
Lanticipo di Serie A
Roma da record
Sconfitto (2-0)
anche il Napoli
La Roma dei record batte anche il Napoli con
due gol di Pjanic (nella foto) e raggiunge lottava
vittoria consecutiva rafforzando il primo posto
in campionato. Oggi sono in programma altri
due anticipi, Milan-Udinese e Cagliari-Catania.
ALLE PAGINE 64 E 65
Frignani, Pasini, Sconcerti, Valdiserri, Valtolina
Non c chiarezza su chi
pagher la seconda rata
I mu. Certi per ora sono i
proprietari di case di pregio
e di seconde abitazioni. Sul-
la legge di Stabilit, intanto,
tutte le parti sociali si sono
schierate contro. Napolita-
no la difende: Il coraggio
non significa incoscienza.
DA PAGINA 2 A PAGINA 6
Conti pubblici
Da Fincantieri
a Terna: piano
dismissioni
MARRO, TAMBURELLO
A PAGINA 3
Oggi la manifestazione nella capitale
Unfurgone conarmi
e 5 black bloc espulsi
Paura per il corteo
Linchiesta
Lamore
possibile
ai tempi
dellAlzheimer
di MICHELE FARINA
A PAGINA 25
Scuola Perch i ragazzi si sentono pi a disagio dei loro coetanei europei
LeMediehanno50anni(portatimale)
La ricerca
Gli errori
della scienza
troppo
competitiva
di ANNAMELDOLESI
A PAGINA 23
I
l primo ottobre del 1963
nascevano i tre anni di
Media Unica che sostituiva
la divisione tra scuola di av-
viamento professionale e
scuola media. Cinquantan-
ni dopo, le rilevazioni Ocse-
Pisa raccontano che le me-
die sono lanello debole del
sistema educativo e i ragaz-
zi italiani sono pi a disagio
dei loro coetanei europei.
A PAGINA 27 con un articolo
di Maria Laura Rodot
di GIANNAFREGONARA
Milano
Scala, i privati
restano
nel consiglio
di PIERLUIGI PANZA
A PAGINA 63
Una Roma blindata at-
tende il corteo dei movi-
menti. Il timore che antago-
nisti, anarchici, No Tav,
possano essere infiltrati dai
black bloc provenienti dal-
lestero forte. Ieri incentro
sono stati fermati e rimpa-
triati 5 black bloc francesi.
ALLE PAGINE 18 E 19
Buccini, Frignani
F
A
B
R
I
Z
I
O
T
E
R
R
U
S
O
/
F
O
T
O
P
R
E
S
S
Oggi
Tempi
liberi
Social network
LabiografiasuTwitter
Gli errori danonfare
di Marta Serafini
a pagina 29
Domani Dibattito delle idee
I libri cambianonoi
Nonlasociet
Colloquio tra Silvia Avallone
e Alessandro Piperno
N
elle intenzioni degli Stati
che fondarono a
Versailles, dopo la Grande
guerra, la Societ delle
Nazioni, il castigo economico
avrebbe sostituito, almeno in
una fase iniziale, la punizione
militare. Prima di ricorrere alle
armi contro uno Stato
canaglia, i membri della
Societ avrebbero potuto
boicottare le sue esportazioni,
privarlo delle importazioni
necessarie alla sua economia e
alle sue forze armate,
congelare i suoi fondi
depositati in banche straniere,
vietare i viaggi allestero dei
suoi banchieri e uomini
daffari. questo lo spirito con
cui furono adottate allOnu
contro lIran sotto la spinta
degli Stati Uniti e di altre
potenze occidentali. Ed
questa la ragione per cui la
Casa Bianca si chiede se e fino
a che punto siano ancora
opportune dopo
linizio dei negoziati.
CONTINUA A PAGINA 13
di ALDOCAZZULLO
N D N N UN S M N
2 Primo Piano
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Il governo Le misure
Napolitano: manovra, il coraggio
non significa incoscienza
Sindacati pronti allo sciopero. Camusso: tassare le rendite
Documento di Abi, Confindustria e Rete imprese: pi crescita
DAL NOSTRO INVIATO
NAPOLI Il coraggio non
significa incoscienza. Il presi-
dente della Repubblica Gior-
gio Napolitano torna a difen-
dere limpianto della legge di
Stabilit messo a punto dal go-
verno Letta, accusato soprat-
tutto dalle parti sociali, di
mancanza di coraggio nel ri-
durre il cuneo fiscale sul costo
del lavoro. Non serve corag-
gio se poco responsabile so-
stiene il capo dello Stato
latteggiamento critico deve
essere sostenibilmente propo-
sitivo e consapevole di vincoli
e condizionamenti oggettivi
che non si possono aggirare.
Il messaggio di Napolitano ar-
riva a bordo di una intervista
registrata gioved sera e video-
trasmessa ieri sul palco del
convegno dei giovani impren-
ditori di Confindustria svoltosi
questanno non a Capri ma a
Napoli.
Poco prima, in linea con il
disappunto e la delusione con-
tro la manovra del governo
esternato da tutte le associa-
zioni imprenditoriali, dal sin-
dacato e da molti partiti, i gio-
vani confindustriali avevano
spiegato proprio che si sareb-
bero aspettati una legge di sta-
bilit coraggiosa e di rottura
che segnasse la fine del rigore
depressivo e lavvio di investi-
menti per la crescita. Pur-
troppo non stato cos ha
detto il presidente Jacopo Mo-
relli questa legge di stabi-
lit di nome e di fatto, le larghe
intese non servono se non pro-
ducono risultati, grandi rifor-
me e azioni strategiche. Da
Roma, imprese e sindacati rea-
giscono in modo diverso (tra
di loro). Il segretario generale
della Cgil Susanna Camusso ha
dichiarato che insieme a Cisl e
Uil stanno ragionando se pro-
clamare uno sciopero generale
contro la legge di Stabilit. Lu-
ned ci sar un vertice a tre per
decidere. Il leader della Cisl
Raffaele Bonanni, infatti, ha
fatto sapere che prima preferi-
sce avere un chiarimento col
premier Letta. Per la Camusso
non sarebbe un sacrilegio arri-
vare a tassare al 20-22%anche i
Bot come si fa nel resto dEuro-
pa.
In un documento comune
firmato da Abi (banche), Rete
imprese Italia (artigiani e com-
mercianti), Confindustria,
Anie (assicurazioni) e Alleanza
delle cooperative, il mondo
delle aziende dimostra invece
di recepire linvito di Napolita-
no ma senza rinunciare ad ar-
ricchire il taglio del cuneo fi-
scale durante liter parlamen-
tare. Che ora la lotta sulla legge
di stabilit si sposti alla Came-
ra e al Senato appare scontato.
Val la pena menzionare un
lungo applauso regalato alla
sociologa Chiara Saraceno dal-
la platea dei giovani quando si
detta disponibile a pagare
lImu sulla prima casa pur di
trovare risorse a favore del cu-
neo. Questa la tesi di Confin-
dustria, del Fondo monetario,
di Bankitalia e di Bruxelles.
La saggezza del capo dello
Stato nel promuovere una ma-
novra che non si inventata
coperture fasulle segue il for-
te endorsement a Letta pro-
nunciato dallinquilino della
Casa Bianca Barack Obama con
quelle parole lapidarie lItalia
sta andando nella giusta dire-
zione. Linvito alla calma e al-
la riflessione di Napolitano
non ha fermato lirruenza del
presidente del Gruppo Espres-
so Carlo De Benedetti, tornato
a parlare dopo 15 anni sul pal-
co confindustriale. Dopo aver
premesso che non sarebbe sta-
to educato ha duramente
criticato la vecchia politica e il
sistema finanziario del salotto
buono. LIngegnere ha propo-
sto una rivoluzione culturale
e generazionale facendo suo-
nare questa parola come musi-
ca per Matteo Renzi (Pd) e so-
stenuto che adesso il mo-
mento dei trentenni. Letta e il
ministro dellEconomia Fabri-
zio Saccomanni? Due persone
che stimo, ma ci avevano pro-
messo grandi cose per aggan-
ciare una ripresa che non c e
invece ci offrono 2-3 miliardi
per ridurre il costo del lavoro,
cosa possiamo aspettarci se
non il minimo sindacale da
questo governo, da questa po-
litica?. Per non parlare di Ali-
talia e Telecom, due vicende
scandalose. E allora ci vuole
una rivoluzione, non c altro
da fare. Gli risponde abil-
mente, interrogata dal mode-
ratore Dario Laruffa, il neopre-
sidente della fondazione Mps e
vicepresidente di Confindu-
stria Antonella Mansi. Che ri-
corda il significato etimologi-
co, dal latino revolutio che
significa anche ritorno. In
questo caso ai valori corretti
per fare impresa e politica.
Roberto Bagnoli
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente della
Repubblica, Giorgio
Napolitano, ha difeso ieri
limpianto della legge di
Stabilit. Il capo dello Stato
ha parlato in unintervista
videoregistrata trasmessa al
convegno dei giovani
industriali (in basso il
presidente Jacopo Morelli)
Lintervista
I giovani
Morelli: nella legge di
Stabilit serve pi
attenzione allo sviluppo
del Paese
Il Presidente
Latteggiamento critico
deve essere propositivo
e consapevole
dei vincoli
Retroscena
Legge di Stabilit, Bruxelles
ora vuole le carte da Roma
BRUXELLES Sulla legge di Sta-
bilit, il governo italiano non ha an-
cora fornito tutte le informazioni ri-
chieste da Bruxelles. E quelle inviate
laltro giorno non sono sufficienti
per permettere alla Commissione
europea di esprimere una valuta-
zione appropriata. Lo affermano
fonti autorevoli e qualificate della
stessa Commissione, a contatto di-
retto con il dossier italiano.
Il termine assegnato dalle norme
Ue a tutti i Paesi, per inviare a Bruxel-
les le bozze complete delle rispettive
manovre finanziarie, fissato alla
mezzanotte del 15 ottobre. E marted
scorso, appunto il 15 ottobre, a mez-
zanotte la bozza della manovra ita-
liana era sulle scrivanie della Com-
missione europea: come hanno an-
nunciato le fonti ufficiali di Roma.
Riceveremo poi i commenti,
aveva spiegato il ministro dellEco-
nomia Fabrizio Saccomanni. Ma ora
il poi potrebbe slittare, e forse non
per colpa di Bruxelles. Perch sono
passati altri tre giorni, e la Commis-
sione avverte: Stiamo aspettando
ulteriori informazioni da Roma sulla
bozza della legge di Stabilit... Spe-
riamo di riceverle molto presto.
Non devono essere informazioni se-
condarie, se la loro mancanza impe-
disce almeno per ora la formazione
di un giudizio: poich si conferma
ancora una volta che il documento
atteso arrivato marted, ma cera-
no ancora vari aspetti da finalizzare,
sembra, informazioni che ci devono
ancora arrivare. Tutto dunque
rinviato, seppure di poco: non si po-
tr dare nessuna valutazione prima
di luned (se non dopo), precisa la
stessa fonte.
Probabilmente, due giorni in pi
o in meno non cambiano molto. N
qualche dettaglio aggiuntivo pu ri-
baltare la sostanza della legge, ormai
chiara nelle sue grandi linee. Ma il ri-
spetto di certe scadenze da tutti
condivise considerato fonda-
mentale a Bruxelles, soprattutto
quando si tratta di coordinamento
delle politiche di bilancio fra i 28 Sta-
ti: bisogna comparare ed equilibrare
per tempo i vari disegni di legge di
Stabilit, per evitare squilibri e con-
traddizioni, e predisporre poi la va-
lutazione generale, e quelle partico-
lari per ogni Stato. Se per tutti i go-
verni il termine di presentazione
delle bozze fissato al 15 ottobre, e si
parla esplicitamente di bozze com-
plete, non certo per un capriccio,
spiega unaltra fonte Ue.
Non solo: anche se non formaliz-
zata o verbalizzata, dietro certe nor-
me c forse anche una questione di
reciproca fiducia. Volgarizzando al
massimo, come se un medico di-
cesse al suo paziente: tu mi descrivi
tutti i tuoi guai e sintomi, senza na-
scondermi nulla, e io so che medici-
ne usare, come provare a curarti; ma
se per vergogna o per paura tieni
qualcosa per te, io non posso pi ga-
rantirti nulla.
Nel caso dellItalia, la fiducia sem-
bra poi particolarmente importante,
perch la Commissione europea non
ha mai nascosto i suoi dubbi su di-
versi punti dei programmi finanziari
di Roma: dalla copertura dellImu
cancellata ai dettagli sulla service tax
ancora nebulosa. Giusto o o no che
sia, con Roma la Commissione
sempre in attesa di chiarimenti. Co-
me questultima volta, o come qual-
che settimana fa, quando Olli Rehn,
il commissario Ue agli affari econo-
mici, spiegava: Il governo italiano
ha detto che intende coprire limpat-
to sul bilancio delle misure prean-
nunciate tagliando la spesa e non au-
mentando le tasse. una mossa op-
portuna, ma aspettiamo ovviamente
di conoscere i dettagli di questi pia-
ni.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
3%
Il limite del deficit
imposto dagli
accordi di
Maastricht. Nessun
Paese dellarea
euro pu superare
la soglia del 3%
per quello che
riguarda il rapporto
tra il disavanzo e il
prodotto interno
lordo
20
miliardi di euro. Il
totale delle risorse
che dovranno
essere trovate con
tagli di spesa. In
caso di mancata
copertura scatter il
taglio delle
detrazioni del 19%
e laumento delle
accise su carburanti
e tabacchi
Casa, cosa cambia
con larrivo della Trise
1
Cambiano le tasse
sulla casa.
Nel 2014arriva la
Trise: sar
composta dalla Tari
sui rifiuti calcolata
sui metri quadrati e
dalla Tasi sui servizi,
calcolata sulle
rendite.
Per questultima
laliquota dell1 per
mille aggiuntiva
allImu, che resta,
per esempio,
sulle seconde case.
Il governo ha
presentato la bozza di
Stabilit marted scorso.
Le norme vanno dalla
riduzione del cuneo
fiscale per i lavoratori al
ridisegno delle imposte
sulla casa con
lintroduzione della
Trise (Tributo sui
servizi) fino alla Tari,
la tassa sui rifiuti urbani,
alla Tasi, la tassa sui
servizi indivisibili (per
coprire costi come
lilluminazione pubblica
o la polizia municipale)
e ai fondi
per la cassa
integrazione in deroga
Ecco tutte
le scelte
anti deficit
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Primo Piano 3
Ecobonus, sconto
in calo nel 2015
2
prevista la proroga
di un anno, fino a
tutto il 2014, sia per
lecobonus del 65 per
cento sia per le
detrazioni al 50%per
le ristrutturazioni.
Dal 2015 le cose
cambiano: le due
agevolazioni
scenderanno
rispettivamente al 50
e al 40 per cento.
Quindi ci sar un calo
ma non la
cancellazione.
Banche, deducibilit
pi veloce
3
Cambia il
meccanismo per la
deducibilit delle
perdite su crediti da
parte degli istituti
finanziari. La
deducibilit non
andr pi spalmata in
diciotto anni, ma in
cinque. Quindi
banche, assicurazioni
e altri intermediari
potranno scaricare
dal reddito imponibile
pi velocemente le
svalutazioni.
Bonus fiscali,
detrazioni a rischio
4
Senza una
razionalizzazione
delle detrazioni Irpef
(ora al 19%per
spese mediche,
universit, scuola,
interessi sui mutui
per lacquisto della
prima casa), lo
sconto potrebbe
scendere al 18%gi
per lattuale anno
dimposta
(dichiarazione nel
2014) e al 17%per
lanno successivo.
Tagli: 2,2 miliardi
in due anni
5
stato da poco
nominato il nuovo
commissario
straordinario per la
spending review,
Carlo Cottarelli.
Dovr realizzare un
miliardo di euro di
risparmi nel 2015 e
1,2 miliardi nel
2016.
Lobiettivo quello
di rientrare nei
parametri di spesa
decisi a livello
europeo.
Imprese, pi incentivi
a patrimonializzare
6
La Cassa depositi e
prestiti potr erogare
finanziamenti a tutte
le imprese,
indipendentemente
dalle loro dimensioni.
Si rafforza lAce
(incentivo per la
patrimonializzazione
delle imprese) che
salir al 4,75%nel
2016. prevista la
rivalutazione dei beni
dimpresa con
unimposta al 16%sui
beni ammortizzabili.
Cuneo fiscale,
gi Irpef e contributi
7
Per quanto riguarda
il cuneo fiscale,
previsto un taglio
dellIrpef per i
redditi medio-bassi
e una
defiscalizzazione
dellIrap fino a 15
mila euro per ogni
neoassunto.
Tra le misure ci
sono anche 3,3
miliardi di euro in tre
anni per ridurre i
contributi Inail sulle
imprese.
Pensioni, rivalutazioni
bloccate sopra i 3mila euro
8
La nuova normativa
sulle pensioni prevede
per il 2014 il blocco
delladeguamento
allinflazione per la
quota degli assegni
che supera i 3mila
euro. Al di sotto, la
rivalutazione sar
parziale sopra certi
tetti e totale per le
fasce pi basse.
Possibile un contributo
di solidariet per i
cosiddetti assegni
doro.
Sciopero generale
Caostrasporti,
cancellati
aerei etreni
ROMAGiornata
difficile ieri inmolte
citt, i disagi sono andati
inscena quasi ovunque,
nei centri urbani, nelle
stazioni, negli aeroporti a
causa dello sciopero
generale dei sindacati di
base contro la legge di
Stabilite le ricette
economiche dellUnione
Europea.
La protesta ha coinvolto
tutte le categorie ma le
difficolthanno colpito
soprattutto i trasporti
conritardi e
cancellazioni per gli
aerei, lunghe attese alle
fermate per i bus,
cancellazioni nelle
ferrovie per diverse corse
di treni regionali e
interregionali.
ARoma la situazione pi
complicata a causa della
manifestazione nazionale
convocata dai Cobas e
che ha visto sfilare oltre
50mila persone per le
strade della Capitale, con
ungrande concerto
conclusivo a piazza San
Giovanni.
RIPRODUZIONERISERVATA
Conti pubblici Attesa per il testo finale. Salve le indennit di accompagnamento
Da Terna a Fincantieri,
un piano privatizzazioni
Detrazioni, 32 euro in meno
ROMAI mercati ora sono pron-
ti a comprare e noi venderemo asset
pubblici. Il presidente del Consiglio
Enrico Letta, con unintervista al
Washington Post, riapre il dossier pri-
vatizzazioni. Faremo il piano entro
lanno e sar un passo importante,
aggiunge, spiegando che gli incassi
delle vendite serviranno a ridurre la
pressione fiscale. Letta fa anche qual-
che esempio citando nella lista delle
partecipazioni da cedere quelle in
Fincantieri e in Terna. Venderemo
parte di Terna, ovviamente non il
100%ma il 49%, afferma per spiegare
ai lettori americani che sul mercato
non sar offerta la quota di maggio-
ranza ma di minoranza. Le cifre, per,
hanno creato qualche malinteso, su-
bito chiarito da una nota di Palazzo
Chigi: I riferimenti numerici a ipote-
si di dismissioni sono da intendersi
come puramente indicativi della vo-
lont di offrire al mercato quote non
di controllo. Il governo decider en-
tro lanno come previsto dal Piano de-
stinazione Italia, con il supporto del
Comitato per le privatizzazioni istitu-
ito presso il ministero dellEconomia
e che sar rafforzato e rilanciato con
un decreto che andr nel Consiglio
dei ministri della prossima settima-
na. Dove potrebbero essere esaminati
anche altri provvedimenti, compreso
il decreto che consente al Comune di
Roma di aumentare laddizionale Ir-
pef dallo 0,9% all1,2% per coprire il
buco di bilancio.
Il disegno di legge di Stabilit
2014-2016, approvato marted, non
ancora giunto in Parlamento. Anche
ieri i tecnici del Tesoro hanno lavorato
alle ultime limature del testo. Nel
frattempo le parti sociali fanno i cal-
coli su quanto vale per le tasche dei
lavoratori la manovra. Secondo il ser-
vizio politiche fiscali della Uil, la clau-
sola di salvaguardia che prevede il ta-
glio dal 19% al 18% dellaliquota sulle
spese detraibili (spese sanitarie, mu-
tui, eccetera) realizzerlanno prossi-
mo un aggravio di 32 euro in media
per contribuente, in alcuni casi an-
nullando il beneficio che dovrebbe
derivare dallaumento delle detrazio-
ni sul lavoro dipendente. Letta dice
per che saranno le stesse parti socia-
li e il parlamento a decidere come ar-
ticolare il taglio del cuneo fiscale: Mi
auguro che lo utilizzino al meglio, per
fa s che il beneficio vada a chi ha pi
bisogno, penso ad esempio alle fami-
glie con pi figli, adombrando cos
lipotesi che alla fine gli sgravi possa-
no essere destinati ai carichi familiari.
chiaro insomma che il testo che
arriver in Parlamento subir nume-
rose modifiche, come ha detto ieri an-
che il presidente della Camera, Laura
Boldrini. Il capogruppo del Pdl, Rena-
to Brunetta, insiste affinch Letta riu-
nisca gi luned la cabina di regia per
aprire la discussione su come cam-
biare la legge di Stabilit. Secondo lex
ministro Maurizio Sacconi (Pdl), sa-
r opportuno abbassare il tetto del
prelievo municipale sulla casa. Ma il
premier assicura che la nuova Tresi
costerai cittadini molto meno della
somma di Imue Tares. Tra le ultime
novit trapelate ieri sugli altri conte-
nuti della manovra ci sono i 220 mi-
lioni per le scuole private. Non cam-
bia nulla, invece, per gli assegni di ac-
compagnamento, non passata infat-
ti la norma per legarli al reddito.
Enr. Ma.
S. Ta.
RIPRODUZIONERISERVATA
29
per cento La quota
che il Tesoro ha di
Terna, la societ
della rete elettrica,
detenuta indiretta-
mente attraverso la
Cdp: in Borsa vale
2,4 miliardi
1,2
per cento il livello
che pu raggiunge-
re laddizionale Irpef
nel comune di Ro-
ma, rispetto
allattuale tetto sta-
bilito allo 0,9 per
cento

di STEFANIATAMBURELLO
Dagli Usa arrivano le rassicurazioni del presidente
del Consiglio Enrico Letta. Le banche italiane stanno
bene, ha affermato, aggiungendo la sua voce a
quelle del governatore della Banca dItalia, Ignazio
Visco, e del ministro dellEconomia, Fabrizio
Saccomanni. E puntando, forte della buona
accoglienza ricevuta alla Casa Bianca e del feeling che
si creato col presidente Obama, a dissipare i
sospetti sulla tenuta del sistema del credito del nostro
Paese che circolano soprattutto dallaltra parte
delloceano, nonostante il sostanziale esito positivo
del check up fatto dal Fondo monetario. Ma forse solo
la verifica sugli attivi delle banche, da parte della Bce
di Mario Draghi, che la prossima settimana prender
le mosse, potr essere convincente.
RIPRODUZIONERISERVATA
Il premier e la difesa delle banche. In Europa
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
I
D
I
R
O
B
E
R
T
O
P
I
R
O
L
A
shop.swatch.it
4
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Primo Piano 5

Approfondimenti Le scadenze per la vecchiaimposta


CASA, ECCO CHI DEVE PAGARE LIMU
Seconda rata per immobili di pregio e seconde abitazioni entro il 16 dicembre
I contribuenti che possono avere la certezza di quanto
pagare per lImu sono quelli pi stangati: sono i pro-
prietari di immobili diversi dallabitazione principale
che nel 2012 hanno gi versato limposta sulla base di
unaliquota dell1,06%. Siccome laliquota massima di
legge non cambiata questanno non dovranno in nes-
sun caso versare di pi; anzi, ma lipotesi pressoch
teorica, potranno pagare meno se il Comune deliberasse
una riduzione di imposta. Per tutti gli altri il costo del
tributo ancora unincognita perch i Comuni hanno
tempo fino al 30 novembre per deliberare i bilanci pre-
ventivi per il 2014 e in quelloccasione vareranno anche,
se non lo hanno gi fatto, le tariffe per la raccolta rifiuti,
per la quale hanno gi chiesto due o tre rate di acconto
sulla base per delle tariffe 2012. Tornando allImu, non
sono ancora sicuri di non dover pagare anche i proprie-
tari di abitazione principale, perch la cancellazione de-
finitiva dellimposta legata allapprovazione della legge
di Stabilit che non ancora approdata in Gazzetta Uffi-
ciale e che appare destinata a una tormentato percorso
parlamentare. Pagheranno invece sicuramente i proprie-
tari di abitazioni di lusso accatastate nelle categorie
A/1, A/8 e A/9; per loro previsto per ancora un tratta-
mento di favore rispetto agli altri immobili. Laliquota
non potr superare lo 0,6% e si manterr il diritto ad
avere una detrazione di 200 euro. Il Fisco lascer i contri-
buenti tranquilli solo durante le feste di fine anno; un
mese dopo la scadenza Imu 2013 infatti torner a bussa-
re a quattrini. I contribuenti, e in questo caso anche i
proprietari di abitazione principale, saranno infatti chia-
mati a pagare la nuova Trise, il coacervo di tassa rifiuti e
tassa servizi previsto dalla legge di Stabilit. Le scadenze
previste al momento sono quattro in un anno, il 16 gen-
naio, il 16 aprile, il 16 luglio e il 16 dicembre.
Gino Pagliuca
RIPRODUZIONE RISERVATA
2,5
Per mille laliquota
massima che i Comuni
possono applicare alla
rendita catastale per il
pagamento della Tasi.
Rispetto allImu laggra-
vio sarebbe attorno al
7,4%
1
Per mille aliquota base
prevista dalla legge di
Stabilit per il calcolo
della Tasi sulle prime
case. Il beneficio rispetto
allImu dovrebbe valere
circa il 54%di quanto
versato nel 2012
10
Per cento la quota mi-
nima della Tasi sugli ap-
partamenti dati in affitto
che graverebbe sullin-
quilino. Secondo alcune
stime si potrebbe arriva-
re fino al 30%. La quota
sar decisa dai Comuni
La lista di chi ora esente
L
a legge di Stabilit non ancora stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ma
sicuro che il testo da discutere in Parlamento conterr labolizione dellImu
per labitazione principale e per una serie di tipologie o di situazioni per cui il
contribuente trattato come se possedesse unabitazione principale.
Saranno esentati dal pagamento tutte le abitazioni in cui il
proprietario ha sia la residenza sia la dimora abituale con
eccezione delle case di lusso accatastate come A/1; A/8 e A/9.
Sono esentate anche le abitazioni in housing sociale e quelle in
cui risiedono gli assegnatari di case in cooperativa indivisa,
inoltre le abitazioni di appartenenti alle forze dellordine civili
o militari e dei funzionari delle prefetture trasferiti per motivi di
servizio. Si tratta delle stesse esenzioni gi stabilite per la prima
rata di giugno. C per uneccezione: nelle bozze della legge di
Stabilit lImu appare applicabile agli inquilini di case dello Iacp, che a
giugno non hanno pagato. Solo il testo pubblicato potr chiarire se si tratta solo
di una svista in sede di prima elaborazione della legge. Se cos non fosse questi
inquilini pagherebbero laliquota seconda casa con una detrazione di 200 euro.
Labolizione
Lo 0,6%per gli appartamenti di lusso
E
ntro il 16 dicembre saranno chiamati a pagare la seconda rata dellImu tutti i
proprietari di immobile diversa dallabitazione principale. Inoltre dovranno
pagare, anche se abitazione principale , le case di lusso con unaliquota specifica che
non potr superare lo 0,6% da cui detrarre 200 euro. Ci sono tre casi particolari per cui
assolutamente necessario che il contribuente legga la delibera comunale
per sapere se e quanto pagare. Si tratta delle case possedute da anziani
ricoverati in casa di riposo e non locate, delle abitazioni detenute da
residenti allestero iscritti allAire, e infine, novit di questanno,
delle case date in comodato a un figlio o a un genitore. In queste tre
ipotesi il Comune ha la facolt (ma non lobbligo) di equiparare
limmobile a unabitazione principale e per le case in comodato pu
anche istituire discriminanti legate alla rendita catastale dellimmobile
o al reddito delloccupante. Per gli immobili non residenziali il tributo
sempre dovuto; un trattamento particolare per previsto per le pertinenze
(box, soffitti, cantine): se sono al servizio di unabitazione principale non pagano ma
lagevolazione riguarda solo una pertinenza di ogni tipologia per immobile: se ci sono
due box, ad esempio, su uno si paga laliquota piena.
Laliquota
Conla Tasi onere di 100 euro inpi
U
no dei punti della legge di Stabilit su cui si aprir la battaglia in Parlamento
sar il meccanismo della Tasi, il tributo sui servizi indivisibili che si pagher
nel 2014. Per come si presenta oggi il tributo sullabitazione principale non solo
appare una versione riveduta e corretta dellImu, ma rispetto alla vecchia versione
rischia addirittura di far spendere di pi a chi ha immobili di minor
valore, avvantaggiando invece chi ha case di maggior pregio
catastale. Questo succede perch la norma che sta arrivando in
Parlamento ha come aliquota massima di riferimento lo 0,25%
ma non prevede nessuna detrazione, lasciando ai Comuni la
possibilit di prevedere nelle loro delibere esenzioni e
facilitazioni. Il problema che con tutta probabilit le
amministrazioni non riusciranno ad abbassare se non in pochi
casi laliquota, perch con lo 0,25% otterrebbero in tutto poco pi di
quanto ricevevano con lImu. Cos una casa da 400 euro in un Comune
che applicava laliquota Imu allo 0,4% pagava 69 euro e con la Tasi ne spenderebbe
168; unabitazione dal valore di 2.000 euro con la vecchia imposta pagava 1.144
euro con la nuova ne risparmierebbe 304. Insomma: Robin Hood al contrario
Costi e paradossi
La nuova tassa
DAI VIGILI ALLARREDO URBANO
IL CONTO DEI SERVIZI INDIVISIBILI
A ben vedere anche il lessico del Fisco
in continua evoluzione. Ora lincognita
per il contribuente unassociazione di
due parole che finora era materiale
soltanto per i tributaristi di professione:
Servizi indivisibili. Che
cosa saranno mai questi
servizi che agitano le
notte degli italiani? Sono
alcuni compiti attribuiti
ai Comuni , nei qual i
r i ent r ano l a pol i zi a
l oc a l e , l a na g r a f e ,
lilluminazione pubblica,
larredo urbano (con la
manutenzione del verde e
delle strade) e lufficio
tecnico dei municipi. Tra
queste non rientrano le attivit che
ve ngo no o f f e r t e a d o ma nd a
individuale, come accade per esempio
nel caso degli asili nido e del trasporto
scol ast i co. Eppure sono ser vi zi
fondamentali per il benessere delle
comuni t l ocal i . I Comuni va
registrato hanno avuto in dote dal
governo un allentamento del patto di
Stabilit interno che vincolava i bilanci e
l i c os t r i nge va l or o
persi no a ri tardare i l
p a g a m e n t o d e l l e
for ni t ure ai pr i vat i .
Tuttavia per finanziarli si
deci de che i nvece di
attingere alla fiscalit
generale ora tutto in
cari co ai Comuni che
s ar anno c hi amat i a
stabilire l aliquota di
applicazione della Tasi,
che pu oscillare dalluno
per mille fino al 2,5. In linea di principio
potranno persino azzerarla o graduarla
con le variabili pi diverse (vedi lIsee)
ma poi lo stipendio ai vigili chi lo paga?
RIPRODUZIONE RISERVATA
di FABIOSAVELLI
Tasse sulla casa
Prel. riuti
Mag. Tares
Tasi
IMU
Totale
Tributi 2012 2013
2013 2012
2014
Nel 2014
176
116
186
24
186
71
292
+47
210
-35
257
Abitazione di 80 mq quadrati,
rendita catastale 423 euro
DARCO
Tutto in un mese
Un mese dopo la scadenza Imu anche
i proprietari di abitazione principale saranno
chiamati a pagare le nuova Trise
6 Primo Piano
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
La legge di Stabilit Il governo
Primarie La campagna dello sfidante
Cuperlo incampo:
Renzi nonpu essere
segretario e sindaco
Attacchi alla manovra, contromossa di Letta
Cabina di regia per mediare tra Pd, Pdl e Scelta civica. Il premier chiama Fassina
DAL NOSTRO INVIATO
WASHINGTON Il tweet di
Gaetano Quagliariello gli arriva
appena atterrato a Roma, esau-
sto (ma felice) per il successo
della missione. Ogni volta che
Enrico Letta va negli Usa si di-
mette qualcuno Torna a casa
Letta!, lo accoglie il ministro
delle Riforme. Una battuta che
strappa una risata al premier e
per gli ricorda quel mercoled
nero del 25 settembre, quando
lannuncio di dimissioni dei
parlamentari del Pdl inflisse al-
lItalia una grande umiliazio-
ne mentre lui parlava allOnu.
Questa volta stato Mario
Monti a spiazzarlo, nelle stesse
ore in cui Obama gli dedicava
alla Casa Bianca una accoglien-
za strepitosa. Quando lonore-
vole Paola De Micheli lo ha in-
formato delle dimissioni dellex
premier da Scelta civica, Letta
ha deciso di prendere tempo:
parler anche con lui. Anche se,
come ha detto, ormai sono
abituato a convivere con linsta-
bilit. A sera, parlando alla
Brooking Institution, il presi-
dente del Consiglio ha lodato
Monti e anche nellintervista al
Washington Post gli ha reso
merito del grande lavoro fatto
con il suo piano di austerit.
Letta ha intuito che il disagio
del professore anche persona-
le, ma prover a ricucire lo
strappo.
Tra i problemi di casa che il
premier si trovato ad affronta-
re rientrando a Pa-
lazzo Chigi c anche
la let tera con cui
Stefano Fassina ven-
tila di uscire dal go-
verno. Un caso che
Letta ha voluto af-
frontare subito.
Dallauto di rap-
presentanza che lo
accompagnava gio-
ved allambasciata
italiana per incon-
trare i giornalisti, dopo il pran-
zo con Obama, il capo del go-
verno ha chiamato il vicemini-
stro e gli ha promesso un incon-
tro. Enrico, perch non lo lasci
andare?, gli hanno suggerito in
diversi, dal Pdl e dal Pd. Ma il
premier determinato a recu-
perare il rapporto con Fassina,
perch gli copre il fianco sini-
stro della maggioranza e perch
lo stima. Mi stato a sentire e
lho trovato molto attento al
problema, conferma il vicemi-
nistro.
L asse con Barack Obama
consente a Letta una buona do-
se di ottimismo: User la forza
dellincontro di Washington per
spingere sulle riforme. Ma le
criticit che ha esaminato con
i collaboratori sono tante. C
Grillo che sfotte la sua finanzia-
ria canticchiando se potessi
avere 14 euro al mese. Ci sono i
capigruppo del Pdl, Renato Bru-
netta e Renato Schifani, che da
settimane non si parlano. C
Matteo Renzi che bolla come
anacronistico il tetto del 3%.
Ma lui tira dritto. Pensa di aver
varato la migliore manovra pos-
sibile e la difende, come ieri sera
al Tg1. La prudenza un valore
risponde a chi gli rimprovera
scarso coraggio . Dalla crisi si
esce un passo alla volta. Siamo
stati i primi ad abbassare le tas-
se, quella sui 14 euro una po-
lemica assolutamente inventa-
ta. Con le poche risorse a di-
sposizione, ritiene che la legge
di Stabilit un punto di svolta:
Se tutti ci attaccano vuol dire
che equilibrata. E i sindacati?
Non sono molto contenti, ma li
convincer. E Renzi? Non te-
mo che una leadership forte del
Pd leda il governo, ma penso
anzi che gli giovi.
Costretto ad avanzare a colpi
di compromessi Letta inten-
zionato a varare una cabina di
regia, fortemente operativa, do-
ve mediare tra Pd, Pdl e Scelta
civica per impedire che qualche
cellula impazzita di maggioran-
za proceda in ordine sparso. Tra
le modifiche allesame, la ridu-
zione della platea dei lavoratori
che beneficeranno delle ridu-
zioni Irpef e la selezione di alcu-
ne categorie di imprese a cui ap-
plicare il taglio del cuneo fisca-
le: Non facile tagliare le tasse
sul lavoro, perch servono sol-
di. Ma una cosa, ribadisce il
lettiano Francesco Sanna, cer-
ta: Chi chiede lo sforamento
del 3% perde tempo, perch il
premier non lo far mai.
Lui punta piuttosto al calo
dello spread ed per questo che
la stabilit lo ossessiona. Il
successo del mio governo le-
gato allabbassamento dei tassi
di interesse. Il suo incubo? Il
38% di giovani disoccupati. E il
suo sogno? Svecchiare lItalia e
dare opportunit alle nuove ge-
nerazioni.
Monica Guerzoni
RIPRODUZIONE RISERVATA
Negli Stati Uniti
Mentre il premier Letta
incontrava Obama alla Casa
Bianca, Mario Monti dava
le dimissioni da Scelta civica,
il partito da lui fondato
Il caso Fassina
Ma a preoccupare Letta
anche le possibili dimissioni
dal governo di Stefano
Fassina (con il premier nella
foto): lintenzione quella
di scongiurarle
Le dimissioni
ROMA Con lo slogan Bello e de-
mocratico, Gianni Cuperlo ieri a Ro-
ma ha presentato la sua candidatura
ufficiale a segretario del Pd. Loccasio-
ne, anche, per parlare esplicitamente
o indirettamente del suo pi diretto
concorrente, Matteo Renzi.
Lo stimo e riconosco la sua popo-
larit dice Cuperlo ma abbiamo
opinioni diverse rispetto allidea di
partito e allidea di Paese. Ma certa-
mente entrambi abbiamo la volont
di cambiare e di arrivare a un ricam-
bio generazionale. Fin qui sono con-
venevoli di ordinanza, perch poi ar-
riva altro. Come il commento sullan-
nuncio di Renzi di ricandidarsi co-
munque a sindaco di Firenze anche se
diventasse guida del Partito democra-
tico. Non credo che siano cariche
compatibili: se uno vuole fare il segre-
tario di un partito, deve dedicarsi al
partito; se vuole fare bene il sindaco di
Firenze, fa il sindaco.
Il deputato pdcontinua aggiungen-
do che troppo spesso in questi anni il
nostro partito stato vissuto come un
trampolino per fare altro, quando in-
vece sempre pi necessario dedicar-
si alla sua costruzione con un lavoro
paziente e quotidiano. Non mi piace
lidea di viverlo come un comitato
elettorale permanente. N disponi-
bile a sancire patti con lo sfidante per
una condivisione di leadership.
Cuperlo poi lancia messaggi anche
al governo, appoggiando la protesta
del viceministro allEconomia (e suo
compagno di partito) Stefano Fassina
contro la legge di Stabilit: Ha posto
un problema serio, quello della colle-
gialit. E anche rispetto al merito
quella legge va assolutamente miglio-
rata in Parlamento. In particolare,
sottolinea, nella destinazione delle ri-
sorse recuperate dal taglio del cuneo
fiscale: Si parla di un bonus per i la-
voratori che va dai 2 ai 14 euro. co-
me se avessimo di fronte una persona
affamata e, invece di darle da mangia-
re, le facessimo leggere il men di un
ristorante. E poi, restando in tema:
Leconomia non solo spread, ma la
vita delle persone.
In margine a tutto questo, Cuperlo
interviene anche sullo scontro in atto
fra due suoi sponsor, Pier Luigi Bersa-
ni e Massimo DAlema. I quali gioved
si sono scambiati accuse re-
ciproche sui tentativi di for-
mare un governo dopo le ul-
time Politiche. Una lite in
casa che pu creare imba-
razzi? Certamente no ri-
sponde . Mi pare che la di-
scussione fra i due sia su cose
avvenute nei mesi passati:
tutto molto interessante, ma
vorrei che ci concentrassimo sullIta-
lia che abbiamo davanti. Mi piacereb-
be che il congresso mettesse questo al
centro. Ma dal suo entourage c an-
che chi va un po oltre, commentando
e allora, le liti fra Franceschini e La-
torre non creano imbarazzo a Renzi?
Intanto, proprio DAlema continua
ad attaccare Renzi: una risorsa im-
portante. Per penso che sia davvero
inadatto a fare il segretario. Non con-
divido lidea che si possa guidare un
grande partito facendo il sindaco di
Firenze e venendo a Roma una volta
alla settimana come se fosse un hob-
by. E, a proposito della rivoluzione
capillare che Renzi promette, dice:
Le rivoluzioni vengono fatte e dopo
annunciate. Generalmente chi le an-
nuncia prima poi non le fa....
R.R.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Laffondodi DAlema
Non si pu guidare il partito
una volta alla settimana come
fosse un hobby. Le rivoluzioni?
Non si annunciano, si fanno
Lo slogan
Gianni Cu-
perlo, 52 an-
ni, ha lanciato
ieri a Roma
la campagna
per la segre-
teria pd. Lo
slogan: Bel-
lo e demo-
cratico (Ima-
go Economica)
Dopo la battuta
I Tea Party italiani si ribellano
Noi lottiamo contro le tasse
La battuta di Enrico Letta, che gioved a Washington ha detto al
presidente Usa Barack Obama di essere pronto a combattere i
Tea Party di casa nostra, non piaciuta ai diretti interessati.
Il presidente Letta farebbe bene a studiare leconomia privata
ed applicarla con buon senso prima di dichiararsi pronto a
combatterci, ha risposto Carlo Sandrin, rappresentante dei
Tea Party italiani (che si ispirano al movimento conservatore e
ultraliberista americano). Sandrin ha rilanciato la sfida: Il Tea
Party un movimento in forte espansione e costante crescita
da tre anni in Italia ed determinato a combattere leccesso di
spesa pubblica, le leggi e le tasse che soffocano lItalia. Che la
battaglia abbia inizio. RIPRODUZIONE RISERVATA
Il premier e il sindaco
Non ho paura di una
leadership forte del Pd:
non lede il governo,
ma lo rafforza
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
7
8 Primo Piano
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
#
La Nota
di Massimo Franco
Una crisi dei partiti
che nonrianima
unbipolarismo logoro
A
l di l del dramma personale di Mario Monti, le convul-
sioni di Scelta civica confermano la crisi di un progetto
centrista e, pi in generale, la sofferenza di tutti i parti-
ti. Il declino e luscita dal Parlamento di Silvio Berlusco-
ni sono destinati a ridisegnare lintero schieramento
politico e non solo il centrodestra. La fretta con la quale ex ministri
tecnici come Corrado Passera si dicono pronti a fare un proprio
partito e sostengono di avere capito fin dallinizio come andava a
finire loperazione di Monti, indicativa. Mostra quanto fosse
profonda la solitudine dellallora presidente del Consiglio rispetto
a un mondo che considerava vicino e che invece non lo ha seguito.
E spiega almeno in parte lepilogo disastroso e le code polemi-
che di questi giorni. Quando Angelino Alfano, segretario del Pdl e
vicepremier, annuncia il progetto di un grande centrodestra e
nega qualunque ipotesi di voler creare un centrino, mira a rac-
cogliere i pezzi di quellesperienza; e a riunificarli magari insieme
con Pier Ferdinando Casini, accusato da Monti di tradimento.
Limpegno a farlo con accanto Berlusconi non deve sorprendere.
Serve a disarmare lala antigovernativa del Pdl e a rendere omaggio
al fondatore. Ma Alfano sa benissimo che il ruolo del Cavaliere non
potr essere pi quello del passato.
Anche se probabilmente il vecchio leader far di tutto per mo-
strarsi come il garante di unalleanza rinnovata; e per velare le con-
traddizioni che si scorgono al suo in-
terno. Il problema come riusciran-
no a saldarsi componenti che il ber-
lusconismo negli ultimi anni ha
diviso, se dovesse prevalere la sensa-
zione di una sua ipoteca incancellabi-
le su questo schieramento. Il Pdl non
ancora riuscito a riemergere unito
dal voto di fiducia del 2 ottobre sul
governo di Enrico Letta. Il tentativo
di annacquare uno strappo che lha
portato vicino alla scissione, allar-
gando il campo ad altre forze.
Sotto questo aspetto, le dimissioni
di Monti sono benvenute: vengono usate per dimostrare che non
esiste schema diverso dal bipolarismo. Si finge di dimenticare che
alle elezioni del febbraio scorso lo schema non saltato per la pre-
senza di Monti, ma per lirruzione di un movimento antisistema
come quello di Beppe Grillo; e che la spaccatura del Pdl non stata
una finzione. Lesistenza di almeno tre tronconi parlamentari un
dato di fatto, col quale con realismo si stati costretti a fare i conti
sia con lelezione del capo dello Stato che con la formazione della
maggioranza anomala presieduta da Letta.
Lipotesi di un ricompattamento sotto le bandiere del popolari-
smo europeo vorrebbe mettere insieme cose molto diverse. Si ri-
formerebbe un fronte che va dallUdc ai berlusconiani, fino alla de-
stra antigovernativa e alla Lega anche eurofobica. Insomma, lo
schema del 1994 aggiornato. Ma forte il sospetto che tutto si ri-
duca a unaltra operazione elettorale, e non a una strategia desti-
nata a creare una coalizione in grado di governare. Anche perch
non si pu ignorare la crisi di identit e di leadership che attraver-
sa tutte le componenti del centrodestra, e non solo della sinistra.
C da augurarsi che questa transizione inevitabilmente tormenta-
ta e confusa preservi la stabilit; che gli scarti delle ultime settima-
ne chiariscano la situazione, e non la confondano ulteriormente.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Laddio di Monti
fa riemergere il
progetto di un
grande
centrodestra
La maggioranza Il caso
Scelta civica inbilico. Il caso decadenza
Casini: nonso cosa voter ma nonho fatto unpatto conSilvio
Le tappe fino alla rottura
La salita in campo
con Casini e Fini
Dicembre 2012, Mario
Monti annuncia di salire
in politica. La sua lista,
Scelta civica, alleata
con lUnione di centro e
con Futuro e libert
La delusione del voto
e le prime divisioni
Il risultato del voto delude
i centristi, fermi al 10,6%:
Sc all8,3, Udc sotto il 2, Fli
fuori. Pier Ferdinando
Casini: Monti? Ho
sbagliato scelta
Lex premier
annuncia laddio
A giugno si consuma la
separazione tra Sc e Udc.
Per tutta lestate vanno
avanti gli screzi interni.
E gioved Monti annuncia:
Lascio Scelta civica
ROMA Ora si tratta di ca-
pire se Scelta civica riuscir a
sopravvivere dopo lo strappo
del suo fondatore. Laddio alla
leadership attiva da parte del
professor Mario Monti, in po-
lemica con gli scissionisti
guidati dal ministro della Di-
fesa Mario Mauro e spalleggia-
ti da Pier Ferdinando Casini
(Udc), ha terremotato il partito
che alle scorse politiche aveva
raccolto quasi 3 milioni di vo-
ti. La botta per i montiani
stata forte. Ma i motivi del dis-
senso interno sono altrettanto
forti e lo ha ribadito lo stesso
Casini che ieri ha avuto modo
di incrociare Monti alla com-
memorazione per Wilfried
Martens, il padre del Partito
popolare europeo: No, sulla
decadenza di Berlusconi non
ho ancora deciso. Non vero
che ho contrattato con Berlu-
sconi, non ho parlato con lui e
non gli parler. Sar un voto
che appartiene alla mia co-
scienza e basta. Al momento
giusto lo dir.
Ecco, proprio le voci su uno
smottamento dei centristi ver-
so il voto contrario alla deca-
denza di Silvio Berlusconi sa-
rebbero allorigine dello strap-
po di Monti. Poi, lipotesi di
cedere alle richieste del Pdl
sullImu prima casa anche nel
2014 e la prospettiva di unal-
leanza elettorale con il centro-
destra hanno chiuso il cerchio.
Ma Casini, ora, non vuole ve-
stire i panni del grande cospi-
ratore che ha ordito la trama
con Mauro (legato a Comunio-
ne e liberazione), con il mini-
stro Maurizio Lupi (anche lui
ciellino ma del Pdl) e con alcu-
ne sfere ecclesiastiche: Le ac-
cuse di Monti nei miei con-
fronti sono semplicemente ri-
dicole. Monti sa cosa significa
governare questo Paese quan-
do c una maggioranza liti-
giosa. Questo atteggiamento
rissoso anche da parte di
Monti sullazione dellesecuti-
vo, questi continui distinguo
non sono accettabili. E Monti
deve ritirare le dimissioni?
Non gli chieder di ritirale
perch non mi riguarda... In
ogni caso non pu seminare
zizzania, deve collaborare.
questo il clima, dunque,
in cui al centro sta avvenendo
la conta tra filo Scelta civica
(Monti) e filo Ppe (Casini,
Mauro, Olivero). A Palazzo
Madama i 12 senatori guidati
da Mauro e Casini potrebbero
confluire in un nuovo gruppo
dei popolari. Alla Camera (7
deputati dellUdc su un grup-
po di 47 quasi tutti montiani)
loperazione pi difficile:
Vorrei sperare che non ci sia
la necessit di creare gruppi
diversi perch lItalia ha biso-
gno di stabilit e sarebbe un
paradosso se Scelta civica fos-
se allorigine dellinstabilit,
dice il capogruppo Lorenzo
Dellai. E anche il deputato An-
drea Romano ottimista sulla
tenuta dei gruppi: Credo che
molti dei colleghi del Senato
non saranno disposti a seguire
Mario Mauro in questa avven-
tura. Hanno firmato quel do-
cumento in buona fede, senza
calcolare le conseguenze. I
lealisti fanno sentire la loro
voce soprattutto dal territorio:
dal Veneto, dalla Campania,
dalla Toscana giurano fedelt
al professore. Per questo il mi-
nistro Mauro ci tiene a preci-
sare che non ha alcuna inten-
zione di far confluire il suo
drappello di senatori nel Pdl:
Chi spera di trasformare la
mia lealt al governo e alle ra-
gioni della grande coalizione
in una operazione pro Berlu-
sconi fa un atto vile, degno
della peggiore propaganda fa-
scista. Ma ieri il mattinale
confezionato a uso interno per
il Pdl esibiva un titolo: Addio
Monti. Il fallimento del Gros-
sen Rosikonen.
E in questi giorni di movi-
mento al centro, torna la voce
di Corrado Passera che il pro-
getto di Scelta civica ha visto
con sospetto fin dallinizio:
Temevo che finisse cos, per
cui con grande sofferenza, ai
tempi, dissi di no. Perch in
quel progetto mancato il co-
raggio delle proposte radica-
li. Per questo lex ministro
dello Sviluppo non perde loc-
casione per rilanciare il suo
schema e la sua squadra: che
in realt una rete di eccel-
lenze per scrivere un pro-
gramma di governo basato
sulle migliori esperienze del-
limpresa, delluniversit, del
welfare, della giustizia: C
un grande lavoro per rimettere
in moto questo Paese.
Dino Martirano
RIPRODUZIONE RISERVATA
La squadra
Passera: Temevo che
andasse a finire cos
La mia squadra gi
pronta
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Primo Piano 9
#
Lintervista Il senatore a vita: Mauro andato a trattare per il governo e ne uscito ministro. Le mie dimissioni sono irrevocabili
Ho imbarcato specialisti di slalom
Senza me Berlusconi sarebbe sul Colle
Monti: Letta? Per ingraziarsi il Pdl ha realizzato il loro programma elettorale
Presidente Monti, che cos successo?
Un fulmine a ciel sereno? Perch queste
sue dimissioni improvvise?
Non stato un fulmine a ciel sereno. Il
cielo nonera sereno affatto. Pudiventarlo
ora. Serviva una ventata che spazzasse via
la nebbia, al cui riparo undici senatori, pi
un senatore al governo, operavano per uno
snaturamento di Scelta civica. In particola-
re due capitani di lungo corso: il senatore
Pier Ferdinando Casini e il ministro Mario
Mauro, pi altri improbabili compagni di
viaggio.
Cosa intende per snaturamento?
Casini e Mauro furono tra coloro che
pi mi sollecitarono, un anno fa, perch
accettassi di guidare una nuova formazio-
ne politica, intitolata allagenda Monti.
Scelta civica stata la prima formazione
politica, gi in campagna elettorale, a so-
stenere la necessit di una grande coalizio-
ne. Il Pdl se ne convinto solo dopo il voto,
il Pd ha impiegato altri due mesetti. Noi sa-
pevamo che per fare le riforme occorrono
spalle larghe: se non fondato su una seria
cooperazione tra i maggiori partiti, un go-
verno non riesce ad andare contro gli inte-
ressi costituiti, che bloccano il cambia-
mento. Noi pensiamo e dico noi perch
negli organi direttivi di Scelta civica questa
idea sempre prevalsa che il nostro
ruolo sia pungolare il governo, per dare
pi forza al presidente del Consiglio affin-
ch tenga saldamente il timone, senza sog-
giacere alle pressioni elettoralistiche dei
partiti pi grandi.
Si riferisce allabolizione dellImu?
Quello stato, purtroppo, un ottimo
esempio. Il governo si piegato, inquel ca-
so, al volere del Pdl e ci ha molto ridotto i
margini di manovra della legge di stabilit,
sulla quale abbiamo espresso una posizio-
ne inparte critica. Mauro, Casini e i loro se-
guaci (la cui familiarit con le strategie
economiche non era finora risultata evi-
dente) sostengono invece che non bisogna
recare il minimo disturbo al manovratore,
come se malgrado i quotidiani diktat
del Pdl e del Pd al governo Scelta civica,
ed essa sola, dovesse restare supina, rinun-
ciare ad esercitare quello stimolo alle rifor-
me per il quale siamo nati. Tra laltro, que-
sta visione contrasta conla linea dello stes-
so premier Letta, che nel discorso del 2 ot-
tobre per la fiducia si detto anchegli
convinto della necessit di un contratto di
coalizione, come noi sosteniamo da tem-
po. Per questo luned gli abbiamo mandato
una bozza, che abbiamo reso pubblica. Ve-
dremo ora come Letta intender muover-
si.
Tutto qui il contrasto con Mauro e Ca-
sini?
un contrasto non da poco, c tutta la
differenza tra una politica dei contenuti,
lunica che interessa a noi, e una politica ti-
po GPS, cio dei posizionamenti, degli
schieramenti, lunica che forse interessa ad
altri, sopraffini professionisti della politi-
ca. Ma Mauro e Casini paiono molto attivi
suunsecondo snaturamento di Scelta civi-
ca, dissolvere il nostro movimento in un
nuovo soggetto moderato, aperto a
quanto pare anche al Pdl, senza badare
troppo se questo si sia veramente emenda-
to di quelle personalit, di quei valori e di
quelle linee politiche che sono molto di-
verse da quelle su cui si costituita Scelta
civica. Noi siamo nati per unire unanima
liberale e unanima popolare, ma in una
prospettiva di serio riformismo orientato
allEuropa.
Scusi, ma lapprodo che lei ha in men-
te, cio il Ppe, il Partito popolare euro-
peo, non lo stesso dei capitani di lun-
go corso?
In un colloquio con il presidente del
Ppe Wilfried Martens poco prima che mo-
risse, ho chiarito che io stavo portando
Scelta civica nel suo partito, superando le
perplessit di chi tra noi guardava allAlde,
lAlleanza dei liberaldemocratici guidata
da Guy Verhofstadt: una posizione che, se
si badasse alla possibilit di incarichi di
prestigio nelle istituzioni europee, sarebbe
stata la pi conveniente, visto che lAlde
sar lago della bilancia a Strasburgo. Di-
cendo che avrei proposto a Scelta civica di
aderire al Ppe, i nostri capitani di lungo
corso hanno visto svanire lalibi decoroso,
di poter presentare una loro dipartita dai
valori di Scelta civica come unico modo
per andare nei Popolari.
Cos Mauro e Casini lhanno messa in
minoranza.
No di certo. Le nostre posizioni sul-
lidentit e il ruolo di Scelta civica sono
maggioritarie. Ma mi perso necessario
dare la massima evidenza, e subito, a que-
sta piccola e insidiosa sedizione, per tute-
lare quanti sono venuti in Scelta civica con
entusiasmo per contribuire a trasformare i
contenuti e lo stile della politica italiana. E
per esortarli a mobilitarsi. Tocca a loro, ora,
unirsi e affermare la loro leadership.
Ma se la sua linea dovesse prevalere lei
potrebbe tornare alla guida del partito?
No. Questo no. Ma da senatore a vita,
con maggiore libert e distacco, mi pro-
pongo di essere attivo come prima, e ma-
gari con uninfluenza non minore, per af-
fermare la visione, i valori, lo stile di gover-
no che Scelta civica vuole promuovere.
pentito di avere imbarcato Mauro e
Casini?
Non mi sembra prioritario indugiare
sui pentimenti. Certo, ho pensato che se
alcuni insistevano tanto perch io mi im-
pegnassi in politica, fosse perch vedeva-
no unesigenza di cambiamento, pi che
uninteresse di collocamento. Chiss. Mau-
ro da capogruppo al Senato andato, con il
suo collega alla Camera Dellai, a trattare
per la composizione del governo di cui
non mi sono occupato , e ne uscito mi-
nistro della Difesa..
Di lei dicono che sia un dilettante della
politica.
Se i professionisti sono gli specialisti di
slalom, allora mi considero undilettante. A
quanto pare, nessuno di questi professio-
nisti provetti era disponibile nel novembre
2011 per prendere decisioni difficili, per
fare le cose rinviate da troppo tempo.
Cosa pensa di Enrico Letta?
Quando gli consegnai la campanella, al
momento del passaggio delle consegne, gli
dissi che se avessi potuto scegliere un suc-
cessore sarebbe stato lui: un uomo giova-
ne, di molta esperienza, di cultura europea,
che sa le lingue ed capace di rappresenta-
re lItalia con dignit. Per le larghe intese
sono una condizione necessaria ma non
sufficiente per fare le riforme. Il premier
dovrebbe predisporre misure che diano
qualche insoddisfazione politica alla de-
stra e qualche insoddisfazione politica alla
sinistra , dovrebbe fare scelte che sconten-
tino le constituency della destra, quelle
della sinistra e quelle del centro, se le aves-
se. Il rischio che lattuale grande coalizio-
ne bilanci i benefici politici per la destra e i
benefici politici per la sinistra. Sono di-
spiaciuto che, forse per ingraziarsi il Pdl e
Berlusconi che minacciava la crisi per le
sue questioni giudiziarie, il governo abbia,
in particolare sullImu, realizzato il pro-
gramma elettorale del Pdl.
Non le piaciuta la legge di Stabilit?
Non che se ne sappia molto. Sono
soddisfatto che si siano rispettati i vincoli
europei. Ma si doveva abbassare di pi la
pressione fiscale, ora che la fase demer-
genza superata. E si doveva cominciare
diminuendo le tasse sul lavoro, poi lIva,
infine le imposte sulla casa. Invece, obbe-
dendo a un diktat, i primi due obiettivi,
che sono i pi importanti per la crescita,
sono stati penalizzati.
Voter s o no alla decadenza di Berlu-
sconi?
Legger la relazione che sar presenta-
ta dalla commissione elezioni del Senato.
Si voter sullapplicazione di una legge,
non su una persona. una legge che porta
la mia firma, oltre a quella dei ministri Se-
verino, Cancellieri e Patroni Griffi. La con-
sidero una legge costituzionale, che non
necessita di ulteriori verifiche. A questa
legge mi atterr.
I capitani di lungo corso le hanno
detto che voteranno o le sembrano in-
tenzionati a votare contro la decaden-
za di Berlusconi?
Non ne ho la minima idea. Nel partito
non ne abbiamo discusso. Immagino che
non labbia fatto neppure il ministro Mau-
ro, conil presidente Berlusconi e il segreta-
rio Alfano, suoi ospiti a colazione al circolo
ufficiali del Ministero della Difesa.
Chi guider Scelta civica dopo di lei?
C il vicepresidente vicario Bombas-
sei. C uno statuto che fissa le regole per
scegliere il nuovo leader. Non un partito
personale. Subito dopo le elezioni abbia-
mo tolto il mio nome dal logo, ora si chia-
ma solo Scelta civica per lItalia. Una dizio-
ne molto significativa, credo.
Non sar un partito personale, ma tut-
ti lo consideravano il partito di Monti.
Sopravviver alle sue dimissioni?
Certo. Cos funziona la vita delle istitu-
zioni e della politica.
Non pentito di essere salito in poli-
tica? Se potesse tornare indietro lo rifa-
rebbe?
Certo che lo rifarei. Non sono affatto
pentito. Sapevo che sarebbe stato costoso
sul piano personale sacrificare quella cosa
impalpabile ma importante che la terzie-
t, su cui avevo impostato tutta la mia vita.
Ne ho pagato un prezzo forse ancora mag-
giore di quello che mi aspettavo. Ma in 50
giorni, nonso come, senza organizzazione,
abbiamo preso oltre tre milioni di voti, in
maggioranza di centrodestra. Senza di noi,
il Pdl avrebbe la maggioranza alla Camera e
al Senato, Berlusconi sarebbe diventato a
sua scelta presidente della Repubblica o
presidente del consiglio, e avrebbe deciso
da chi sarebbe stata occupata laltra posi-
zione. Scelta civica ha contribuito a costru-
ire la grande coalizione, a ristabilire quel
rispetto per la politica europea e per il bi-
lancio pubblico che nella campagna eletto-
rale era stato gettato alle ortiche. Senza di
noi, il corso della storia italiana sarebbe
stato leggermente diverso.
Aldo Cazzullo
RIPRODUZIONE RISERVATA
La Destra
Il tour di Storace
per il voto
in Alto Adige
Una tre giorni in provincia di Bolzano
per lanciare la volata de La Destra per le
prossime elezioni provinciali (in
Trentino Alto Adige si vota il 27
ottobre): Francesco Storace lancia il suo
minitour, che si concluder domenica.
Cambia tutto, ma non lAlto Adige. E se
cambia in peggio per i cittadini di
lingua italiana sostiene il leader .
Le prossime elezioni provinciali di fine
ottobre dovranno spingere chi non
vuole sentirsi straniero in patria a dare
fiducia a La Destra per cominciare a
ricreare il partito di raccolta di una
comunit da troppo tempo offesa. Non
sar lunico impegno in Alto Adige per
lex governatore del Lazio. Ci torner la
prossima settimana per la chiusura
della campagna elettorale spiega
Storace . Casa per casa, per
convincere tutti, a partire dalle categorie
pi disagiate. Oggi stesso incontrer gli
operai di unazienda in crisi, la Memc,
con le loro rappresentanze sindacali. La
destra sociale non la ferma nessuno.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Pressioni
Casini e Mauro fecero
pressione su di me perch
accettassi di guidare una
nuova formazione politica
Ladecadenzadi Berlusconi? Lalegge portalamiafirma
oltre aquelladei ministri Severino, Cancellieri e Patroni
Griffi. Laconsiderounalegge costituzionale

Terziet sacrificata
Sapevo che sarebbe stato
costoso sacrificare quella
cosa impalpabile ma
importante che la terziet

I valori
Mi propongo di essere attivo
come prima, per affermare i
valori, lo stile di governo che
Scelta civica vuole promuovere
La salita in politica Lex premier Mario Monti, 70 anni, alla presentazione del simbolo di Scelta civica nel gennaio scorso (Eidon)
10 Primo Piano
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
La maggioranza I partiti
AGrenoble
Macroregione alpina
Maroni: importante
Nasce a Grenoble la Macroregione alpina. Italia, Austria, Francia, Germania,
Liechtenstein, Slovenia e Svizzera hanno sottoscritto ieri limpegno a costituire
unarea di iniziative comuni che sar approvata in via definitiva nel dicembre
2014. Insieme al ministro degli Esteri Emma Bonino, per lItalia cerano anche i
governatori delle regioni interessate. Secondo Roberto Maroni (nella foto Ansa
con il ministro), la firma di ieri un fatto importante che vede le Regioni italiane
del Nord protagoniste. Mentre secondo Bonino diamo anche un contributo
allidea di unEuropa non come gabbia ma come valorizzazione delle diversit.
Il centrodestra Pure il falco Bondi plaude al vicepremier
La linea morbida
del Cavaliere:
Cautela sul governo
Ei lealisti si allineano: siamo uniti
ROMA Silvio Berlusconi
sta valutando quanto gli han-
no fatto presente i ministri nel
lungo incontro dellaltro gior-
no. intenzionato a non fare
mancare il sostegno al gover-
no, rivela un parlamentare
che ieri si lungamente intrat-
tenuto con lex premier. Sem-
bra che su di lui comincino a
fare breccia le obiezioni di chi
sostiene che fare saltare tutto
sia la peggior cosa da fare per-
ch non ti assicura il voto an-
ticipato e ti fa passare per
quello che mina la stabilit. E
oggi, lo stesso Berlusconi a chi
gli chiedeva come comportarsi
nella discussione sulla legge di
Stabilit ha risposto: Mi rac-
comando, prudenza.
Che quanto avviene nel Pdl-
Forza Italia cominci a prendere
forma lo si desume dalle paro-
le di Angelino Alfano. Alfano,
si sa, dopo lo scarto del 2 otto-
bre parla con il Cavaliere se
non da pari a pari certamente
con un atteggiamento rispet-
toso ma non caratterizzato da
timore reverenziale. Ebbene il
vicepremier enuncia alcune
idee forza ma non entra nel
dettaglio dellorganigramma,
non dice cio se abbia inten-
zione di concedere posti a chi
lo contesta (i cosiddetti leali-
sti) per avere occupato tutto e
nega con forza di essere subal-
terno al Pd e di coltivare un
progetto neocentrista. Io so-
no dentro un movimento che
vuole restare autonomo e fare
il centrodestra italiano, repli-
ca indirettamente il vicepre-
mier, secondo il quale grazie
al lavoro di Berlusconi stiamo
costruendo un grande centro-
destra che sar in grado di vin-
cere contro le sinistre. Non
solo. Assieme a Berlusconi
aggiunge Alfano lavoriamo
per rafforzare il bipolarismo
italiano. Non siamo per for-
mare alcun centrino, ma un
grande centrodestra innovan-
do in Italia e in Europa. Abbia-
mo un progetto e una bussola:
costruire una forza da opporre
alla sinistra per vincere le ele-
zioni.
Queste idee-forza rassicura-
no tutti, a incominciare da
Raffaele Fitto che nei giorni
scorsi laveva sfidato aperta-
mente. Oggi riconosce
una grande giornata caratte-
rizzata da una forte e ritrovata
unit del nostro partito. Ne
prendiamo atto dopo che i
giorni scorsi ci avevano lascia-
to pi di qualche dubbio. Tutti
insieme, quindi, ripartiamo da
Berlusconi e con lui e con la
sua autorevole guida definire-
mo tempi e modi e caratteri-
stiche del rilancio del nostro
movimento. Anche uno soli-
tamente critico verso Alfano
come Sandro Bondi plaude al-
le parole del vicepremier. Tut-
tavia, avverte,questo proget-
to per essere credibile e vin-
cente deve accompagnarsi non
solo al coerente rispetto di un
programma di governo fonda-
to sulla riduzione delle tasse,
ma anche dal proseguimento
di una collaborazione di go-
verno, a condizione che il Pd
non si proponga di eliminare
dalla scena politica il leader
degli elettori moderati e luni-
co federatore del centrodestra
in Italia. E i pontieri Maurizio
Gasparri, Altero Matteoli e Pa-
olo Romani sintetizzano: Bi-
polarismo, centrodestra, unit
del partito, difesa nel governo
e nella maggioranza delle no-
stre priorit sono i nostri
obiettivi. Gli organigrammi
sono il problema minore.
Lorenzo Fuccaro
Lorenzo_Fuccaro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il retroscena Il segretario archivia letichetta governativi
Noi siamo gli innovatori. Alfano cambia marcia
SEGUE DALLA PRIMA
Serve una nuova foto rispetto a
quella del 94. Ma non una questio-
ne di immagine, un problema poli-
tico, che ieri il segretario del Pdl ha
posto al suo partito e allarea centrista
ormai entrata in crisi strategica.
Non siamo i governativi, noi siamo
gli innovatori, dice Alfano, che parla
di una nuova Italia, una nuova Euro-
pa e un grande centrodestra. E c
un motivo se nel coniare lo slogan
cambia lultimo aggettivo, perch
convinto che il successo del futuro
rassemblement dei moderati passi
ancora dal ruolo del Cavaliere, perch
il grande centrodestra non potr
nascere contro di lui, non potr vin-
cere senza di lui, ma dovr crescere
con lui.
Lanalisi accomuna anche quei
centristi che pure hanno provato a
sfidare Berlusconi nelle urne ma han-
no subto una dura sconfitta. Non
siamo stati noi a far inceppare il bipo-
larismo, stato Grillo, riconosce in-
fatti Casini, rimarcando il fallimento
delloperazione Monti. E come lui il
ministro della Difesa Mauro che
pure aveva abbandonato il Cavaliere
per il Professore ora lavora alla
nuova foto di gruppo incontrando a
pranzo il sindaco di Verona Tosi, ulti-
ma leva della tradizione leghista, e
pronto alla sfida per la leadership del
centrodestra attraverso le primarie.
Primarie che sono lo strumento di se-
lezione rilanciato da Alfano negli ul-
timi colloqui a palazzo Grazioli, du-
rante i quali ha riferito poi agli altri
ministri non ho avuto bisogno di
confermare la mia lealt al presiden-
te, ma ho voluto dargli lidea che
necessario innovare.
Daltronde, lo imporrebbe il cam-
bio di fase e di contendenti che stan-
no nellaltro campo. Nel
Pd hanno gi cambiato
foto, e noi prosegue
il segretario del Pdl
non ci confronteremo
pi con lultimo capo del
Pci Occhetto, o con il cattocomunista
Prodi, n con i vecchi ragazzi della
Fgci, DAlema e Veltroni. Di l ci sa-
ranno Renzi o forse Enrico Letta, e
dunque la sfida andr impostata con
unaltra logica, tenendo sempre a
mente la nostra alternativit radicale
rispetto alla sinistra. Era gi chiaro
prima, ancor pi chiaro adesso che
Alfano non si sarebbe cespuglizza-
to, per usare un neologismo da lui
coniato. Noi non giocheremo attor-
no alla linea di centrocampo, spieg
a una riunione per tacitare quanti
sostenendolo gli chiedevano di
rompere con il Cavaliere: Io di cen-
trini conosco solo quelli di pizzo.
Tutto fatto, quindi? Niente affatto.
Perch per la soluzione del rebus re-
stano due problemi, e non di poco
conto, legati proprio alle scelte di
Berlusconi. C intanto da capire in
questo contesto quale sarebbe il
suo ruolo, e semmai il Cavaliere in-
tenda accettare lidea di essere di-
versamente leader. Per ora rac-
conta con ironia Gasparri oscilla a
giorni alterni tra la grande alleanza di
centrodestra e la guerra civile. E in
queste oscillazioni coinvolge tutti i
suoi interlocutori, fino a stupirli. Con
che Berlusconi gli ha parlato. Ai
suoi commensali ha poi riferito di
uno studio del professore dal
quale risulta che l80% del program-
ma di Grillo coincide con il nostro
evidenziando una conoscenza ap-
profondita delle tematiche cos come
delle dinamiche interne del movi-
mento. Ora, vero che nel 94 il Cava-
liere riusc a conciliare linconciliabi-
le, mettendo insieme la destra con la
Lega, ed altrettanto vero che dagli
studi dei flussi elettorali risulta che il
25% dellelettorato grillino proviene
dal centrodestra. Tuttavia la matrice
di M5S, glielo ricordano i suoi ama-
tissimi sondaggi, ha un imprinting
fortemente orientato a sinistra, e sa-
rebbe impossibile ripetere limpresa
di venti anni fa.
Ma tanto basta per capire quanto
Berlusconi in questa fase sia alla di-
sperata ricerca di una scorciatoia. Che
per non c. Perci Alfano lo esorta a
intraprendere la via dellinnovazione
che passa in modo ineludibile dal dif-
ficile sentiero delle riforme costitu-
zionali, e dunque dalla permanenza
del governo fino al 2015. Ed questo
laltro nodo da sciogliere. Solo redi-
gendo una nuova Carta e un nuovo si-
stema elettorale il bipolarismo di cui
il Cavaliere stato lartefice potrebbe
radicarsi, e i partiti si potrebbero ri-
scattare dalla crisi in cui versano. Una
crisi profonda, che emerge dai report
riservati del Cavaliere, dove docu-
mentato come le forze politiche fati-
cano a dare risposte ai cittadini.
Solo cos la futura foto del gran-
de cent rodes t ra non s arebbe
unoperazione di Palazzo e non corre-
rebbe il rischio di venire stracciata
nelle urne. Chi star sulla foto si ve-
dr. Ma tutti sono convinti che per
scattarla serva il clic di Berlusconi, a
partire da Alfano che si pone alla testa
degli innovatori.
Francesco Verderami
RIPRODUZIONE RISERVATA
EBerlusconi chiama lideologo 5 Stelle:
punti in comune tra i nostri programmi
La vicenda
La scelta
La rinascita
di Forza Italia
Silvio Berlusconi ha
ufficialmente annunciato
laddio al Popolo della libert
lo scorso 23 luglio su
Facebook. In settembre, dopo
la manifestazione a suo
sostegno di fronte a palazzo
Grazioli, il ritorno a Forza
Italia stato avviato. Ma una
parte consistente del partito, a
partire dal segretario Angelino
Alfano, non affatto convinta
Il giro di boa
Fiducia a Letta,
partito diviso
La spaccatura interna esplode
col voto di fiducia al governo
Letta: Berlusconi chiede ai 5
ministri del Pdl le dimissioni,
loro obbediscono ma nel Pdl
una sessantina di eletti
pronta a sostenere il premier,
che rifiuta le dimissioni dei
ministri. Per evitare la crisi
del suo partito, il 2 ottobre, in
extremis, il Cavaliere decide di
votare la fiducia allesecutivo
In Parlamento
Stabilit,
nuove crepe
Ulteriori divisioni emergono
negli ultimi giorni anche in
relazione alla recente legge di
Stabilit varata dal governo.
Soddisfatti Angelino Alfano
(Non mettiamo le mani
nelle tasche degli italiani) e
gli esponenti pdl del
governo, assai critico il fronte
opposto. A partire da Sandro
Bondi: Di questa stabilit
lItalia pu morire
Cala la tensione
La tregua
possibile
Nelle ultime ore le tensioni
interne al Pdl sembrano
tuttavia allentarsi. lo stesso
Cavaliere che raccomanda
prudenza sulla legge di
Stabilit e anche sul fronte
interno, quello del nuovo
assetto del partito le
posizioni pi aspre sembrano
stemperarsi. Lo stesso Fitto,
capofila dei lealisti, parla di
ritrovata unit nel partito
Il governatore campano
Caldoro: aboliamo le Regioni,
cos limitano solo lo sviluppo
Abbiamo assistito al dibattito
sullo scioglimento delle
Province, avremmo dovuto
parlare dello scioglimento delle
Regioni. Bisogna dirlo con
coraggio. Cos non servono,
vanno sciolte. A sostenerlo il
governatore della Campania,
Stefano Caldoro, intervenuto ieri
a Bologna durante un convegno
di Smart city exhibition 2013
(evento a cui ha preso parte
anche il ministro per gli Affari
regionali Graziano Delrio).
necessaria unoperazione
verit, ha proseguito. Oggi
questi enti, trasformati in mini
Stati, rappresentano un limite
allo sviluppo con i vincoli posti
dal Patto di stabilit ha
spiegato Caldoro dopo aver
lanciato la sua provocazione .
Sommano tutte le contraddizioni
e i limiti e non sono utili, perch
non servono piccoli Stati, interni
allo Stato, ai quali si vuole
assegnare il solo compito di
contrarre la spesa, quindi di
conseguenza i diritti dei
cittadini. E ha aggiunto: Al
mio posto potrebbe esserci pi
utile un dirigente della
ragioneria generale dello Stato
dei quali ho, sia ben chiaro,
grande rispetto. Secondo
Caldoro che guida la
Campania da tre anni ( stato
eletto nel 2010) le Regioni
nascono per essere enti di
programmazione di aree vaste,
non enti di gestione, ma garanti
dellequilibrio territoriale dei
diritti dei cittadini e delle
imprese.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Settegiorni
stupore Mauro gli ha sentito descri-
vere laltro ieri a pranzo la pazza idea
di aprire un rapporto con i Cinque-
stelle. Per venti minuti Berlusconi ne
ha parlato, rivelando lapertura di un
canale di collegamento con Grillo,
dopo un colloquio con il professor
Becchi. Certo singolare ritenere av-
viata una trattativa con il capo di M5S
solo per aver discusso con chi viene
considerato lideologo del movimen-
to: sarebbe come immaginare che si
potesse stringere un patto con Bossi
dopo aver chiacchierato con il profes-
sor Miglio.
Ma il punto non questo. Il punto
Lobiettivo
Il segretario indica la strada
delle riforme costituzionali
e quindi della permanenza
del governo fino al 2015
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Primo Piano 11
Politica e tv La polemica
Intervistaallattrice, Pascale querelaSantoro
La fidanzata del Cavaliere dopo le accuse della Bonev: 10 milioni di danni. Pdl in rivolta
ROMA Continua la batta-
glia tra la fidanzata di Silvio
Berlusconi, Francesca Pascale, e
lattrice bulgara Michelle Bo-
nev. La Pascale vorrebbe spor-
gere querela per le dichiarazio-
ni della Bonev in studio da Mi-
chele Santoro, gioved sera a
Servizio Pubblico, quando lat-
trice ha prima confessato di es-
sere andata con lex premier
per produrre la mia fiction
cosa che sarebbe riuscita ad ot-
tenere vendendo poi quel pro-
dotto alla Rai per un milione di
euro, ed poi tornata a parlare
della Pascale ribadendo che il
fidanzamento con Silvio solo
di facciata, che la Pascale sa-
rebbe lesbica, e anche unap-
profittatrice che non ama Sil-
vio..
La Pascale vorrebbe chiedere
10 milioni di euro di danni an-
che a Santoro e alleditore de
La7 Urbano Cairo; il suo avvo-
cato, Paola Rubini, ha dichiara-
to che per il momento sta valu-
tando in punto di diritto la
possibilit di agire, anche con la
richiesta del risarcimento di 10
milioni di euro, in quanto le
dichiarazioni della signora Bo-
nev hanno aggravato la condot-
ta diffamatoria e lhanno ampli-
ficata. Lattrice risponde sul
suo blog che non ha ricevuto al-
cuna querela per ora e che in
ogni caso sarebbe pronta a so-
stenere la verit anche davanti
ai magistrati.
Si muove anche lOrdine dei
giornalisti. Guardando la pun-
tata di Servizio Pubblico andata
in onda ieri sera su La7 affer-
ma il segretario dellOrdine Pa-
olo Pirovano ho capito che
per Santoro esistono donne di
Serie A e donne di Serie B. Pro-
babilmente secondo lui e se-
condo coloro i quali amano
spiare dal buco della serratura i
diritti da tutelare per quanto ri-
guarda i dati sensibili valgono
solo per le sue amiche. Per que-
sto ho gi chiesto agli uffici di
inviare una informativa allOr-
dine regionale competente.
Ma lintervista alla Bonev
non soltanto una questione di
risarcimento del danno, tutto il
Pdl si mosso in difesa di Ber-
lusconi, attaccando duramente
Santoro e il suo giornalismo
considerato volgare e qualun-
quista che utilizza presunti gos-
sip e personaggi discutibili,
secondo le parole di Angelino
Alfano. Daniela Santanch se la
prende con Santoro (squalli-
do, classico uomo utilizzatore
finale, dovrebbe essere indaga-
to per sfruttamento della pro-
stituzione), ma anche con la
Bonev (una persona disperata,
che forse non ha pi niente, che
non ha pi lavoro e che dispo-
sta a qualsiasi cosa per recupe-
rare lavoro e pubblicit). E
chiude: Solo fango, io al gossip
non ci credo.
Parlano invece di gossip altri
esponenti del Pdl, e rimprove-
rano a Santoro di essere caduto
in basso. Maurizio Lupi ha criti-
cato il giornalismo guardoni-
sta da buco della serratura; per
Fabrizio Cicchitto, Santoro sta
offrendo il peggio di se stesso,
peraltro mostrando un morali-
smo da quattro soldi che con la
politica fatta attraverso la tele-
visione e col servizio pubblico
non ha proprio nulla a che fa-
re. Renato Schifani ha visto
nientaltro che unintervista
creata ad arte, pensata e fina-
lizzata unicamente per gettare
fango e discredito sul presiden-
te Berlusconi. Santoro ha tocca-
to il fondo. Maurizio Gasparri
dice di pi: un rigattiere del-
la vergogna.
A difesa di Santoro interve-
nuto anche Marco Travaglio
che rispedisce le accuse di gos-
sip al mittente e dice che Ber-
lusconi il gossip lha sempre
usato e continua ad utilizzarlo.
In ogni caso lintervista alla Bo-
nev andata oltre, insiste Tra-
vaglio. A me ha interessato so-
prattutto la parte in cui denun-
cia come vengono finanziati
film e programmi Rai. gossip
questo?.
Mariolina Iossa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Su La7 Michele Santoro
gioved nello studio di
Servizio Pubblico ospita
e intervista Michelle
Bonev: lattrice bulgara
ha dichiarato di aver
avuto una relazione con
Francesca Pascale
Allattacco
Il segretario dellOrdine
Pirovano: Per Santoro
esistono donne
di serie Ae di serie B
ANapoli
Indagine
su finte cure
ai politici
Sono cinque, al momento,
gli indagati dalla Procura
di Napoli per le ipotesi di
associazione per
delinquere, truffa e falso
nellambito dellinchiesta
sul centro Fisiodomus di
Casavatore dove
sarebbero state emesse
false attestazioni di cure a
parlamentari. Lunico
esponente politico
indagato risulta Marco
Pugliese, di Avellino, ex
deputato eletto nelle liste
del Pdl, che pass poi al
Gruppo misto aderendo al
Grande Sud.
Gli altri destinatari degli
avvisi di garanzia sono il
giordano Al Rashid
Mohmoud Al Omleh,
gestore del Centro e
ritenuto promotore
dellassociazione, Raffaele
Iovine, amministratore
unico, Carlo Finizio,
collaboratore di Al Rashid
e dipendente del Centro,
Maria Pia Casamassa,
cotitolare del Centro. I
carabinieri per la tutela
dellAmbiente hanno
eseguito perquisizioni
domiciliari presso le
abitazioni e gli uffici degli
indagati. I fatti ipotizzati
si riferiscono al 2008.
RIPRODUZIONE R SERVATA
Il cerchio magico Lascesa della nuova first lady
Lamica Saltamartini:
su Francesca soltanto veleni
Biancofiore: amore puro
ROMA Pomeriggi convulsi e
nottate allegre, nel ricordo dei foto-
grafi che spiavano da lontano.
Niente a che vedere, giurano, con il
silenzio che al tramonto scende
adesso nel cortile di palazzo Grazio-
li, dietro al cancello due autisti tristi
e Dud, barboncino bianco famoso
come nemmeno Rin Tin Tin, che
deve fare la pip.
Abbassare i cannoni, svitare i te-
leobiettivi: finito, per ora, il tem-
po in cui il Cavaliere dopo i ban-
chieri di mezza Europa riceveva at-
trici famose e comparse ambiziose,
escort travestite da showgirl e bal-
lerine del Bagaglino, procaci bion-
de gemelle napoletane e ucraine
spietatamente magre, api regine
duna sola estate e una bulgara con
occhi di ghiaccio: Dragomira Bone-
va. In arte: Michelle Bonev.
(Frammento dellintervista alla
Bonev feroce, faccia tosta e livida
mandata in onda da Servizio
pubblico.
Chiedo a Berlusconi: ma chi
questa Francesca Pascale? cari-
na e simpatica mi ha risposto
per ha un brutto carattere: ogni
tanto arriva e fa casino. Faceva ca-
sino perch voleva essere lei la first
lady).
Sappiamo com andata. La ra-
gazza che a 18 anni prima partecipa
al concorso di Miss Italia vincendo
la fascia di Miss Passepartout, poi
sale sul palcoscenico a forma di
stalla di Telecafone (spettacolino
supertrash duna emittente locale
campana) e quindi insieme a Virna
Bello detta a braciulona fonda il
mini movimento Silvio ci man-
chi, davvero riesce a fidanzarsi
in un miscuglio di ostinazione,
astuzia e passione con il Cavalie-
re e a prendere cos possesso degli
appartamenti di palazzo Grazioli.
(Altro stralcio dallintervista ri-
lasciata dalla Bonev a Servizio pub-
blico.
Silvio gli ho detto ragiona:
questa una ragazza che non va
con gli uomini e che comunque fa
una certa pulizia intorno a te, ti
pu essere utile...).
La Pascale inizia dalla spesa che
arriva in cucina e si accorge (lo rac-
conta al settimanale Oggi) che c
chi fa la cresta (Pagavano i fagioli-
ni 80 euro al chilo). Poi passa al-
larredamento: palazzo Grazioli ha
uno stile classico piuttosto spinto
(il Cavaliere adora i damascati doro
e le forme barocche) solo che, con il
trascorrere degli anni, laccumular-
si di puttini, candelabri, brocche e
sculture, gli ha dato quasi laspetto
di un museo: e allora ecco che la re-
gina alleggerisce, sposta, elimina.
Finito di eliminare le suppelletti-
li, passa agli esseri umani.
Un pomeriggio maltratta in cor-
ridoio Denis Verdini, poi a Daniele
Capezzone fa capire che se Dud gli
ringhia, un motivo devesserci; an-
che la presenza di Daniela Santan-
ch diventa meno assidua. I vertici
con i ministri e i colonnelli del par-
tito, ovviamente, sono inevitabili: si
tengono nello studio del Cavaliere o
durante le cene. Ma chiaro che poi
i dopocena che aspettano il Cavalie-
re sono piuttosto normali: tiv,
coccole, qualche vecchia partita del
Milan (quando il Milan vinceva).
I bunga bunga, un ricordo.
Il Cavaliere va a dormire buono
buono e la senatrice Maria Rosaria
Rossi, per dire, accompagna la Pa-
scale a bere una cosa in un locale
dove ci sono gi la deputata Barbara
Saltamartini e il sottosegretario Jole
Santelli. Il giorno dopo la Santelli
sale a pranzo dalla Pascale. Poi tutte
insieme, tutte molto affiatate e si
aggiungono anche il ministro Nun-
zia De Girolamo e la senatrice Maria
Rizzotti escono e vanno a pren-
dere un aperitivo.
Geniale: la Pascale, come avrete
intuito, ha riempito palazzo Grazio-
li di amiche fidate. Tra qualche set-
timana vedremo se si tratta davvero
di un cerchio magico. Per adesso,
una mossa strepitosa, alla quale
Berlusconi non pu sottrarsi. Evi-
tando di ricamare sulla differenza di
et tra i due (lui ormai 77 anni, lei
28), la verit che se decidi di fi-
danzarti ufficialmente, e di convi-
vere, finisce quasi sempre cos: non
fai pi quello che facevi da scapo-
lotto (anche se qui, siccome ti chia-
mi Berlusconi, poi magari una sera
accendi la tiv e ti ritrovi una tua ex
amica bulgara che accende il frulla-
tore e racconta a Michele Santoro
un bel mucchio di robe spiacevoli).
La Pascale querela, le sue amiche
attaccano.
Michaela Biancofiore, lei pensa
che...
Io penso che ho sentito uscire
dalla bocca di quella signora bulga-
ra cose sconvolgenti! Siamo al ricat-
to! Alla menzogna!.
Lei quindi pensa che...
Io non penso, io sono certa del-
lamore che Francesca prova per il
Presidente, amore purissimo... e
poi....
Poi?
No, dico: io li vedo insieme, e
lei, la Francesca, ha tali slanci di af-
fetto che....
Sicure, tutte: c amore profondo,
fedelt assoluta,
Anche la Saltamartini (di solito
pragmatica, mai enfatica).
La Bonev cerca di seminare ve-
leno. Io dico che la Pascale, per quel
po che ho potuto vedere, ha invece
dato serenit al Presidente....
Perch prima era un po...
Sa com: finch non hai un le-
game sentimentale, puoi fare ci
che vuoi. Poi, per, quando accanto
a te trovi affetto....
(A Vanity Fair, la Pascale disse:
Lo sposer)
Fabrizio Roncone
RIPRODUZIONE RISERVATA
La pasionaria altoatesina
Berlusconiana di ferro Michaela Biancofiore,
42 anni, deputata del Pdl e unica esponente
di governo del partito (era sottosegretario)
di cui il premier Letta ha accettato
le dimissioni dopo la crisi di fine settembre
Staff
Maria
Rosaria
Rossi,
41 anni,
deputata del
Popolo della
libert
nella XVI
Legislatura,
stata rieletta
alle elezioni
di febbraio
al Senato: da
tempo fa
parte dello
staff ristretto
di Berlusconi
Lamica
Barbara
Saltamartini,
41 anni,
ex di
Alleanza
nazionale,
deputata
del Pdl dal
2008,
vicepresiden
te del gruppo
alla Camera:
amica della
compagna
di Berlusconi,
Francesca
Pascale
La svolta dellex premier
Sa com: finch non hai un
legame sentimentale, puoi
fare ci che vuoi. Ma quando
accanto a te trovi affetto...
Fondatore
Morto
ilradicale
Stanzani
morto gioved a Roma,
allet di novantanni,
Sergio Stanzani, tra i
fondatori del Partito
radicale, presidente del
Partito radicale
nonviolento
transnazionale e
transpartito e di Non
c pace senza
giustizia. Stanzani
stato segretario del
Partito radicale e pi
volte parlamentare. ha
fatto parte per pi
legislature del
Parlamento. Tra i
messaggi di cordoglio
alla famiglia anche
quello del presidente
della Repubblica,
Giorgio Napolitano:
Ricordo con
sentimenti di vicinanza
ai famigliari e al Partito
radicale la figura di
Sergio Stanzani, uomo
politico e parlamentare
appassionato, libero e
moralmente integro
afferma il capo dello
Stato . La sua presenza
alla Camera dei deputati
negli anni in cui ne feci
anche io intensamente
parte tramanda di lui
unimmagine gentile e
pulita.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Guarda il video con una chiamata gratuita al +39 029 296 61 54
12
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
13
Esteri
Gli scenari La versione moderna dellassedio: se non possibile o consigliabile piegare il nemico con le armi, occorre affamarlo, impoverirlo
Da Mussolini a Saddam, il blocco economico mai servito?
Si ottengono risultati con le nazioni dove esiste una societ civile colta, brillante e informata
Diplomazia Washington mostra di credere allammorbidimento di Teheran
Lapertura degli Stati Uniti
Sanzioni pileggere allIran
Verso lo scongelamento di beni per miliardi di dollari
WASHINGTON Siamo
ancora alla fase della discus-
sione. Unipotesi di lavoro, ma
il fatto stesso che se ne discu-
ta conta. Cos come pesa che
la notizia sia uscita. Gli Stati
Uniti stanno considerando di
alleggerire le sanzioni nei
confronti dellIran. Secondo il
New York Times possibile
che vengano scongelati dei
beni iraniani allestero. Inol-
tre la Casa Bianca chieder al
Senato di rinviare un nuovo
pacchetto di misure contro i
mullah (riguardano il settore
petrolifero) a dopo il 7 no-
vembre, data prevista per altri
negoziati sul programma nu-
cleare.
La doppia mossa dellam-
ministrazione Obama, da un
lato vuole mandare un segna-
le di incoraggiamento agli
iraniani affinch intrapren-
dano trattative serie, dallal-
tro punta comunque a mante-
nere la pressione sul regime
con un apparato di sanzioni
sempre piuttosto pesanti.
Le manovre del Diparti-
mento di Stato dovranno per
superare il giudizio del Con-
gresso e di molti critici. Per
questo i funzionari parlano di
idee preliminari, ancora al
centro di un dibattito nei cor-
ridoi della diplomazia ameri-
cana. Che riparte comunque
dal summit a Ginevra.
Lultimo colloquio con la
delegazione iraniana ha crea-
to unatmosfera positiva, i to-
ni sono cambiati, emerso
dellottimismo, per non c
stata alcuna svolta drammati-
ca. E probabilmente era im-
pensabile che accadesse. Tut-
tavia in molti aspettano passi
concreti da parte di Teheran
che, per ora, ha offerto ben
poco.
Gli iraniani vorrebbero
concentrarsi sullarricchi-
mento delluranio al 5%, ab-
bandonando quello al 20%
(suscettibile di impieghi mili-
tari). Poi hanno presentato
una sorta di roadmap per
arrivare ad unintesa. Tutto
interessante, ma che richiede
delle verifiche, anche perch
al tempo stesso lIran conti-
nua nella sue ricerche nel-
limpianto sotterraneo di For-
do e ha posto dei paletti. Inol-
tre c leterna incognita sul
peso dellala pi radicale e
della Guida Al Khamenei.
I contatti sono seguiti da
vicino dagli israeliani, per
nulla contenti del disgelo sul-
lasse Teheran-Washington.
Oggi pi che mai il premier
Bibi Netanyahu invoca fer-
mezza e chiede agli Usa di
mantenere le sanzioni. Tutto
si sviluppa in un quadro in-
stabile, dove non mancano
colpi bassi. Lultimo riguarda
il Mit, il servizio segreto tur-
co. Sembra che lintelligence
di Ankara abbia rivelato al-
lIran lidentit di una rete di
informatori iraniani basati sul
territorio turco al servizio del
Mossad israeliano. Erano tal-
pe alla ricerca di informazioni
sui siti nucleari? Forse. Di si-
curo si trattato di un botta
e risposta tra spie provocato
si dice dallabbordaggio
da parte di Israele alla nave
turca piena di attivisti diretta
a Gaza nel 2010.
Al l a gui da del Mi t, c
Hakan Fidan, uomo di fiducia
del premier Erdogan. Molto
abile, tessitore silenzioso,
tenuto docchio anche dagli
Usa. Nonsono pochi i sospetti
di un rapporto stretto tra le
ombre turche e quelle ira-
niane. Inoltre inquietano gli
aiuti logistici garantiti, fino a
poche settimane fa, ai qaedi-
sti in Siria.
Guido Olimpio
@guidoolimpio
RIPRODUZIONE RISERVATA
SEGUE DALLAPRIMA
Le sanzioni sono la versione mo-
derna dellassedio. Se non possibile
o consigliabile piegare il nemico con
le armi, occorre affamarlo, impove-
rirlo, ridurre il suo potenziale milita-
re, costringerlo a modificare la sua li-
nea politica.
Ma uno sguardo dinsieme alle
sanzioni adottate dalla comunit in-
ternazionale nel corso degli ultimi
ottantanni dimostra che lo strumen-
to si maneggia congrande difficolt e
produce spesso risultati contraddit-
tori. Non tutti i Paesi, anzitutto, sono
disposti a sottoscrivere misure che
potrebbero ritorcersi sulla loro eco-
nomia o danneggiare la loro politica
estera.
La sanzioni decise contro lItalia,
dopo laggressione allEtiopia nellot-
tobre 1935, sarebbero state molto ef-
ficaci se la Gran Bretagna avesse ne-
gato al corpo di spedizione italiano
(circa 400.000 uomini) luso del Ca-
nale di Suez e se gli Stati Uniti (che
non erano mem-
bri della Societ
del l e Nazi oni )
avessero inter-
r o t t o l e l o r o
esportazioni di
petrolio allItalia.
Ma gli inglesi,
in quel momen-
to, non volevano
spingere la pro-
vocazione sino al
r i s c hi o di un
conf l i t to e gl i
americani non
volevano pren-
dere troppo sco-
pertamente par-
tito in una que-
stione che inte-
r e s s a v a
prevalentemente
gli imperi colo-
niali europei.
Anzich para-
lizzare lItalia, le
sanzioni forniro-
no a Mussolini
una straordina-
ria arma di propaganda. Niente giov
al regime, in quella occasione, quan-
to il sentimento dindignazione che
la decisione della Societ delle Nazio-
ni suscit in una larga parte della so-
ciet italiana. Non tutto. Fino al
1935 Mussolini aveva cercato di crea-
re un fronte europeo contro il perico-
lo rappresentato dal revanscismo
della Germania di Hitler. Dopo le
sanzioni decretate dagli alleati della
Grande guerra e laiuto che la Germa-
nia dette con le proprie esportazioni
alla campagna militare in Africa
orientale, lEuropa assistette al rapi-
do miglioramento dei rapporti italo-
tedeschi.
In altri casi, invece, le sanzioni
sembrano avere prodotto leffetto de-
siderato. Quando F. W. de Klerk di-
venne presidente del Sudafrica, nel
1989, e soprattutto quando decise,
un anno dopo, la liberazione di Nel-
son Mandela, molti videro nella svol-
ta del governo sudafricano e nella fi-
ne dellapartheid il trionfo del boi-
cottaggio economico e culturale che
era stato pi volte invocato e procla-
mato dallAssemblea dellOnu negli
anni precedenti. Ma non facile met-
tere le manette ai polsi di un Paese
che era allora, insieme allUnione So-
vietica, uno dei maggiori produttori
doro del pianeta. Per ragioni econo-
miche e strategiche non tutti gli Stati
rinunciarono a fare affari con le
aziende sudafricane e con il governo
di Pretoria.
A me sembr che la principale ra-
gione della svolta di de Klerk fosse il
fallimento di un sistema fondato sul-
la completa segregazione della mag-
gioranza degli abitanti del Paese.
Quando si accorsero che il progetto,
oltre a suscitare le critiche dellopi-
nione pubblica internazionale, conti-
nuava a scontrarsi con lincrollabile
resistenza dellAfrican National Con-
gress, il nuovo presidente sudafrica-
no decise che il Paese non aveva di
fronte a s altra soluzione fuor che
quella del suffragio universale per
tutti i cittadini, quale che fosse il co-
lore della loro pelle.
La sanzioni contro lIraq furono
adottate dallOnu dopo linvasione
del Kuwait ed erano ancora in vigore,
in buona parte, quando gli Stati Uniti
invasero il Paese nella primavera del
2003. Furono le armi, quindi, non le
sanzioni, che distrussero il regime di
Saddam Hussein.
Lo stesso accadde nel caso della
Serbia dove le misure punitive, anzi-
ch provocare il cambiamento della
politica di Milosevic, crearono una
economia delle sanzioni da cui tras-
sero vantaggio, a danno della popo-
lazione, gli affaristi del regime e le
banche dellisola di Cipro.
Nel caso della Libia, infine, non fu-
rono le sanzioni, ma i mutamenti
dellintero quadro politico medio-
rientale che indussero Gheddafi ad
abbandonare le sue ambizioni nucle-
ari. Fino a quel momento erano stati
numerosi i Paesi che lo avevano aiu-
tato ad aggirare il boicottaggio.
Resta il caso dellIran dove le san-
zioni, apparentemente, hanno fun-
zionato. La severit delle misure
adottate dallOnu e la miope capar-
biet di Mahmud Ahmadinejad han-
no ridotto alla
povert una delle
maggiori poten-
ze economiche
del mondo e fa-
vorito, infine,
lelezione di Has-
san Rouhani. Ma
il fattore decisivo
stato lesisten-
za nel Paese di
una societ gio-
vanile che ha fi-
nalmente otte-
nuto nelle urne
ci che londa
verde non era
riuscita a con-
qui stare nel l e
manifestazioni
del 2009.
In ultima ana-
lisi, quindi, le
sanzioni posso-
n o p r o d u r r e
qualche risultato
soprattutto nelle
societ dove esi-
ste una societ
civile colta, brillante, informata sulle
cose del mondo, capace di esercitare
una certa influenza sulla parte mi-
gliore della propria classe dirigente.
Si comprende meglio quindi il di-
battito in corso a Washington sul-
lutilit delle sanzioni in questa fase e
sul modo migliore per cominciare ad
allentare la stretta. Le sanzioni sono
un doppio grattacapo: nel momento
in cui si applicano e nel momento in
cui occorre revocarle.
Sergio Romano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le sanzioni sono
un grattacapo:
quando si
applicano e
quando occorre
revocarle
Le misure
Dal 1979
Le sanzioni americane contro
lIran si sono progressivamente
inasprite: le prime risalgono al
tempo della rivoluzione
khomeinista del 1979 dopo la
presa di ostaggi nellambasciata
Usa di Teheran. A partire dal
2006, anche lOnu ha approvato
4 serie di sanzioni contro il
programma nucleare iraniano.
Dal 2011, Usa e Ue hanno
imposto ulteriori misure
soprattutto sullexport di petrolio
e le banche
Target
Le sanzioni Usa colpiscono:
1) lindustria petrolchimica
iraniana e le aziende in affari con
le imprese iraniane ; 2) il sistema
bancario iraniano, per limitare le
fonti di credito; 3) i beni iraniani
allestero, congelati per miliardi
di dollari 4) le aziende
internazionali sospettate di
aiutare il programma nucleare
Israele
Netanyahu chiede agli
Usa di mantenere alta
la pressione su Teheran
Nella Storia
Fascismo
Nel 1935 la
Societ delle
Nazioni pun
lItalia di
Mussolini
per lattacco
contro
lEtiopia
(nella foto,
l Duce
promuove la
battaglia del
grano )
Apartheid
La politica
segregazioni-
sta in Sudafrica
termin con la
presidenza de
Klerk nel 1989.
Dagli Anni 70
era in corso il
boicottaggio
economico
dellOnu (nella
foto, un corteo
in Svezia)
InIran
Dal 2006
lOnu ha
adottato 6
risoluzioni (4
prevedono
sanzioni)
contro il
nucleare
iraniano. Usa
e Ue hanno
imposto
anche altre
misure
InIraq
Le sanzioni
contro Saddam
Hussein furono
adottate
dallOnu dopo
linvasione del
Kuwait nel
1990; erano
ancora in
vigore in buona
parte quando
gli Usa invasero
lIraq nel 2003
14 Esteri
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
no. Mark Rutte, il pri-
mo ministro olandese,
ha present ato le sue
scuse ma sulla richiesta
di cast igo risponde a
muso duro: Nessuna
punizione degli agenti,
c ancora unindagine in
corso.
Tutto ha inizio la sera
del 5 ottobre, quando al-
cuni abitanti di un quartiere re-
sidenziale dellAja chiamano la
polizia: si sentono grida di bam-
bini provenire dalla casa abitata
da un cittadino russo, luomo
secondo la denuncia maltrat-
terebbe spesso i figli. Gli agenti
arrivano, suonano alla porta, e
sentendo allinterno una voce
maschile intimano: Apra subi-
to, sua moglie ha avuto un inci-
dente con lauto. Secondo la
versione russa dei fatti, Borodin
apre, e mostra i suoi documenti,
qualificandosi come ministro-
consigliere dellambasciata rus-
sa e invocando limmunit. I fi-
gli, di 2 e 4 anni, sono accanto a
lui. Gli agenti chiedono alluomo
di seguirli al commissariato, Bo-
rodin rifiuta e nasce una collut-
tazione, in cui viene usato an-
che un manganello e il russo fi-
nisce a terra. Portato al commis-
sariato con i 2 bambini, torner a
casa solo dopo qualche ora. Ora
chiede anche un risarcimento.
Ma lindagine, appunto, non si
ancora conclusa. Una settimana
dopo larresto di Borodin, a Mo-
sca un altro diplomatico se la ve-
de brutta. Onno Elderenbosch,
numero due dell ambasciata
olandese in Russia. Apre la porta
di casa a due uomini che si qua-
lificano come elettricisti e quelli
lo aggrediscono davanti ai due
figli piccoli. Finisce tutto con
qualche ferita leggera, e un
grande spavento. Pi un cuore
rosa tracciato su uno specchio
con un rossetto, e la sigla Lgbt.
Cio Lesbiche, gay, bisessuali e
transessuali: coloro che ad
aprile, durante la sua visita ad
Amsterdam, contestarono Putin.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tensioni Forse annullata la visita di re Gustavo Alessandro
LEuropa e la sfida russa
Picchiati a Mosca
i diplomatici olandesi
I casi aperti, dallUcraina a Greenpeace
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES Nel parco Ko-
lomenskoye di Mosca, soldati
olandesi e russi ricostruiscono
insieme la casa in cui lo zar Pie-
tro il Grande abit proprio in
Olanda, durante il suo celebre
viaggio in incognito del 1697.
una delle tante celebrazioni per
il 2013, anno dellamicizia bila-
terale fra i due Paesi. Fra pochi
giorni, il 9 novembre, prevista
anche la visita a Mosca del re
Gustavo Alessandro e della regi-
na Mxima, sempre per ricorda-
re 400 anni di buoni o tempesto-
si rapporti. Ma ora, su quei 4 se-
coli e sulla visita reale, si stendo-
no tante ombre: lincursione in
acque russe di Alba artica, la
nave battente bandiera olandese
di Greenpeace, e larresto di due
attivisti olandesi insieme con al-
tri 28 di vari Paesi; le polemiche
sui diritti degli omosessuali, no-
toriamente non prediletti da
Vladimir Putin; e soprattutto,
screzio pi grave, una brutta
storia iniziata una ventina di
giorni fa, che vede due vice am-
basciatori quello russo allAja
e quello olandese a Mosca ba-
stonati in circostanze misterio-
se. A completare il quadro, nelle
ultime ore, c stata anche la vi-
sita di ignoti ladri in un apparta-
mento di propriet dellamba-
sciata russa, proprio all Aj a.
Conclusione: la tensione fra le
due capitali alle stelle. Non
una vicenda eccezionale per la
Russia che ha gi diversi conten-
ziosi aperti con lEuropa, per
esempio nel caso dellUcraina
che si avvicina alla firma dellAc-
cordo di libero scambio con la
Ue prevista al vertice di Vilnius
di novembre, ma rallentata
dallopposizione di Mosca e dal-
la minaccia di sanzioni commer-
ciali.
Quanto allAja, Vladimir Putin
ha chiesto le scuse ufficiali del
governo e la punizione di alcuni
poliziotti che avrebbero violato
le convenzioni internazionali
sullimmunit ammanettando a
forza lalto diplomatico russo,
Dmitri Borodin, denunciato da
alcuni vicini di casa per presunte
violenze sui figli, e rilasciato do-
po un arresto di alcune ore: Da
come lOlanda risponder, di-
penderanno le nostre reazioni,
ha avvertito luomo del Cremli-
Freddo
Attivisti di Greenpeace durante una protesta a Mosca per
larresto degli ecologisti della nave Alba artica. Sul manifesto
la scritta in russo: Gazpromminaccia lArtico (Reuters)
AllAja
La sera del 5 ottobre alcuni
abitanti di un quartiere
residenziale dellAja
chiamano la polizia:
si sentono grida di bambini
provenire dalla casa
di un cittadino russo
In commissariato
Linquilino Dmitri Borodin,
ministro-consigliere
dellambasciata russa
che dopo una colluttazione
con gli agenti viene portato
in commissariato insieme
ai figli di 2 e 4 anni.
rilasciato dopo poche ore
La vicenda
Rapporti bilaterali
Siamo nellanno
dellamicizia fra Russia
e Olanda, ma la tensione
tra i due Paesi alle stelle
A Mosca
Una settimana dopo
larresto di Borodin,
aggredito a Mosca
il diplomatico olandese Onno
Elderenbosch, numero due
dellambasciata (foto sopra;
in alto il suo condominio)
In casa
Elderenbosch apre la porta
di casa a due uomini che si
qualificano come elettricisti
e che lo colpiscono davanti
ai figli piccoli. Finisce tutto
con qualche ferita leggera e
un disegno su uno specchio:
un cuore rosa con la sigla
Lgbt, Lesbiche, gay,
bisessuali e transessuali
Gli ambientalisti arrestati
Il carcere: una morte lenta
La lettera dellattivista inglese
LONDRA Cari mamma e pap,
qui a Murmansk ha nevicato e
dalla finestra della cella entra un
vento freddo. Io cerco di non
perdere le speranze. Ci provo con
tutte le mie forze. Perch di certo
il mio futuro non stare a marcire
in questa prigione. O almeno
spero. solo un passaggio della
toccante lettera che Alexandra
Harris, attivista di Greenpeace
detenuta in Russia, ha inviato ai genitori lo scorso 13 ottobre, e
che oggi viene pubblicata dal Guardian. Harris, 27 anni, stata
arrestata dalle autorit russe nel settembre scorso insieme agli
altri 29 ambientalisti che erano a bordo della nave Arctic
Sunrise: stavano protestando contro le trivellazioni nel Mar
Artico presso una piattaforma del colosso petrolifero Gazprom.
Accusati di pirateria e detenuti nella citt di Murmansk, ora
rischiano 15 anni di carcere. Tra loro c anche il biotecnologo
napoletano Cristian DAlessandro. Stare in prigione come
morire lentamente, scrive la Harris, esperta inglese di
comunicazione, alla sua prima missione con Greenpeace.
Passi il tempo a immaginare come sarebbe la tua vita fuori da
qui e conti i giorni. Ieri si sono svolte oltre 85 manifestazioni
di sostegno per gli Arctic 30, dallEverest a Citt del Messico.
Un appello alla clemenza per lattivista italiano era stato inviato
mercoled da Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, al
responsabile di Gazprom, Aleksej Miller: Scaroni ieri si detto
pi ottimista sulla soluzione. Il suo esempio stato seguito ieri
da Jorma Ollila, presidente del board di Shell, altro partner
strategico del gigante russo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Esteri 15
Privacy In programma anche una risoluzione per bloccare laccesso al sistema finanziario Swift
Primo passo dellEuroparlamento
per proteggere i dati dagli 007 Usa
I giganti di Internet nonpotranno passare informazioni ai servizi
Il prossimo governo
Il sorriso di Angela
per la Grande
Coalizione tedesca
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO Un sorriso smagliante. Simile solo a
quello della magica notte del 22 settembre, quando
la sua grande popolarit personale port lUnione
Cdu-Csu a sfiorare la maggioranza assoluta. Angela
Merkel ha lasciato gioved sera la sede della societ
parlamentare dove si accesa la luce verde per il
governo di grande coalizione esibendo una con-
tentezza molto lontana dallo stile sobrio a cui ci ha
abituato. Grande ottimismo, insomma, nonostante
le oggettive difficolt di un negoziato che non si an-
nuncia come una passeggiata di salute.
In realt, comunque andranno le cose (le sorpre-
se in politica sono sempre possibili), la cancelliera
sembra avere molti punti di forza nella trattativa.
Pu riuscire a sconfiggere, alla lunga, il desiderio
dei socialdemocratici di far pagare agli avversari il
prezzo pi alto. Siamo ben lontani dalla situazione
di stallo che si era prodotta nel 2005: la Cdu ha la
forza sufficiente per non doversi piegare ad eccessi-
ve richieste dei partner di governo.
Questo su un piano generale. Ma la strategia del-
la donna pi potente del mondo potrebbe essere
quella di dirigere dallalto il negoziato, lasciando ai
cristiano-sociali il compito di tessere la tela degli
eventuali compromessi. Si dice che il governatore
della Baviera Horst Seehofer abbia gi offerto alla
Spd disponibilit sul salario minimo generalizzato
e sullintroduzione della doppia cittadinanza per gli
immigrati in cambio di una rinuncia allaumento
delle aliquote per i super-ricchi e allabolizione del-
lassegno per le famiglie che non mandano i bambi-
ni allasilo-nido. E a vincere alla fine sarebbe sem-
pre lei.
Guardando alle prospettive future, una grande
coalizione appare in realt adatta allo stile di gover-
no di Angela Merkel, da sempre capace di trovare i
punti in comune tra posizioni diverse, magari an-
che rinviando i problemi fino al momento migliore
per risolverli. Se nascer un esecutivo nero-rosso,
la cancelliera poi non avr pi lostacolo del Bunde-
srat, la camera alta delle regioni dove lopposizione
aveva la maggioranza. Forse anche questa una
delle ragioni dei suoi sorrisi.
Paolo Lepri
R PRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
BRUXELLES Sono serviti
18 mesi di difficili trattative nel-
lEuroparlamento, condizionate
da un lobbying intensissimo e
da pressioni politiche ad altissi-
mi livelli arrivate perfino da
Washington. Ma, alla fine, un
accordo di compromesso con-
sente alla commissione parla-
mentare delle Libert pubbliche
di votare il nuovo regolamento
Ue Protezione dei dati gi lu-
ned prossimo, a Strasburgo,
per cercare di arrivare allappro-
vazione finale entro la legislatu-
ra in scadenza nel 2014.
Lo scandalo Datagate sulle
intrusioni nella privacy dei cit-
tadini, attribuite ai servizi se-
greti Usa, ha convinto gli euro-
deputati a ripristinare le garan-
zie tolte dalla Commissione eu-
ropea del port og hes e J os
Manuel Barroso su pressione
degli Stati Uniti. Inoltre, in se-
guito alle rivelazioni del whist-
leblower Edward Snowden sullo
spionaggio in Europa della Na-
t i on al Sec u ri t y Agen c y di
Washington (Nsa), mercoled
prossimo a Strasburgo in pro-
gramma una risoluzione per far
sospendere la concessione dei
dati finanziari europei del siste-
ma Swift: almeno fino a quando
la Casa Bianca non garantir
luso previsto a fini esclusiva-
mente di antiterrorismo e senza
mai violare abusivamente la pri-
vacy dei cittadini europei. Nel
negoziato sul regolamento, che
sostituirebbe la direttiva in vi-
gore dal 1995, la massiccia atti-
vit dei lobbisti ha generato va-
rie migliaia di emendamenti. I
principali gruppi politici del-
l Europarlamento hanno poi
concordato soluzioni di com-
promesso su oltre un centinaio
di punt i bas e. Nei 28 Paes i
membri viene disciplinato un
po tutto quanto riguarda la pro-
tezione dei dati con esclusione
solo della cooperazione tra poli-
zie e altri apparati giudiziari.
La svolta politica appare la
reintroduzione nel testo della
clausola di difesa dei cittadini
europei dal programma di spio-
naggio Usa detto Fisa, in seguito
al sospetto che la Nsa abbia im-
posto ai giganti Usa di Internet
di passargli riservatamente in-
formazioni relative alla Ue. Vari
media hanno rivelato che speci-
fiche pressioni di Washington
avevano convinto la Commis-
sione di Bruxelles a eliminare
questa precauzione quando ave-
va trasferito il dossier allEuro-
parlamento nel gennaio 2012.
Ora le nuove regole Ue impedi-
rebbero alle societ Usa di pas-
sare dati europei ai servizi se-
greti di Washington senza auto-
rizzazioni preventive in Europa.
In caso di violazioni scattano
sanzioni fino al 5% del fatturato
annuo. I nuovi obblighi a tutela
della privacy includono il dirit-
to alloblio, che
consente di pre-
tendere dai gi-
ganti Usa di In-
ternet la cancella-
zione dei propri
dati.
At t enuaz ioni
sono previste per
non frenare le at-
t ivit commer-
ciali. Chi compra
un viaggio da un
t ou r op er at or
online continue-
r a ricevere altre
offerte e materiali
di direct marketing. Ma il po-
tenziamento del regolamento
Ue sulla Protezione dei dati ha
comunque preoccupato la Con-
findustria europea di Bruxelles a
causa dei maggiori costi per
leccessivo aggravio ammini-
strativo alle imprese. Tra laltro
diventerebbe obbligatorio per le
societ con molti dati immagaz-
zinati assumere dirigenti spe-
cializzati nel rispetto delle nuo-
ve regole. La Confindustria eu-
ropea, pur apprezzando la so-
s t anz a del regolament o e i
business conseguenti (stimati
in 330 miliardi di euro annui dal
2020), ha cos inviato una lettera
agli eurodeputati per far rivede-
re 7 parti del testo. Associazioni
di difesa dei diritti fondamentali
dei cittadini, invece, vorrebbero
ulteriori rafforzamenti.
Ivo Caizzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Diritti
Tra i nuovi obblighi,
il diritto alloblio:
si pu pretendere la
cancellazione di dati
Il regolamento
I tempi
Il nuovo regolamento Ue
Protezione dei dati sar
approvato dalla Commissione
parlamentare Libert pubbliche
luned prossimo. Lapprovazione
finale prevista entro la fine della
legislatura nel 2014
La clausola
Il regolamento reintroduce la
clausola di difesa dei cittadini
europei dal programma di
spionaggio Usa detto Fisa. In
pratica le societ Usa non
potranno passare dati europei ai
servizi segreti di Washington
senza autorizzazioni preventive
(nella foto Snowden)
Le sanzioni
In caso di violazioni scattano
sanzioni fino al 5% del fatturato
annuo. A tutela della privacy
previsto anche il diritto alloblio,
che consente di pretendere dai
giganti Usa di Internet la
cancellazione dei propri dati
Londra
Kate gioca
a pallavolo
coni tacchi
LONDRA Primo
impegno ufficiale in
solitaria e in
grandissima forma per
Kate Middleton dopo
aver dato alla luce il
principe George, terzo
in linea di successione
al trono britannico, il
22 luglio scorso. La
duchessa, che stata
madrina delle
Olimpiadi, tornata al
parco olimpico nellEst
di Londra e si
cimentata con
destrezza in una partita
di pallavolo,
nonostante non
indossasse le scarpe
adatte. Kate infatti
scesa in campo con ai
piedi un paio di tacchi
alti. Ho le scarpe
sbagliate ha detto agli
atleti presenti, ma poi
non si tirata indietro,
durante levento
organizzato a sostegno
dellassociazione
benefica SportsAid che
la moglie del principe
William sostiene.
16
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Esteri 17
be essere il primo a restare fuori dal
business di ammazzare le persone.
Non la prima volta che Flynt
esce dal personaggio serenamente
pecoreccio del pornoimpresario: in
passato ha vinto cause che hanno
fatto giurisprudenza in materia di
libert di stampa, applaudito anche
dal New York Times quando scon-
fisse un popolare reverendo ultra-
conservatore del quale aveva fatto
una volgarissima ma legale per-
ch non diffamatoria, secondo la
Corte suprema parodia su una
delle sue riviste. Indignato per la
lettera scarlatta delladulterio
con la quale i repubblicani avevano
marchiato Bill Clinton, Flynt pag
per avere informazioni sulla vita
privata degli accusatori, che taccia-
va di ipocrisia. In quegli anni 90 il
regista Milos Forman, premio
Oscar per Qualcuno vol sul nido
del cuculo gli dedic un film bio-
grafico con Woody Harrelson nei
panni di Flynt e Courtney Love in
quelli succinti della moglie Althea.
Dieci anni fa esatti, Flynt (che si era
gi candidato senza successo alla
Casa Bianca) si present come indi-
pendente alle elezioni per il gover-
natorato della California. A un co-
mizio nel quale uno sventurato cro-
nista gli chiese quali credenziali
avesse per governare lo Stato pi
popoloso dellUnione, rispose con
un ghigno e lo sguardo fisso da ba-
trace: I repubblicani portano
Schwarzenegger, lui che credenziali
ha?. Pochi giorni dopo, Termina-
tor fu eletto Governator.
Matteo Persivale
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il caso Il re del porno ridotto su una sedia a rotelle
Appello di Larry Flynt
Risparmiate la vita
al mio attentatore
Lesecuzione prevista il mese prossimo
DAL NOSTRO INVIATO
LOS ANGELES Se lonest, co-
me diceva Thomas Jefferson, il
primo capitolo del Libro della Sag-
gezza, la vita oscena di Larry Flynt
rappresenta magari non un capitolo
ma almeno un bizzarro paragrafo di
quel nobile volume. Il pornografo
settantenne inventore della rivista
Hustler, al timone di un impero
multimediale incentrato sul sesso
fotografato e filmato in tutte le sue
variazioni, costretto in sedia a ro-
telle dal 1978 a causa di un attentato
ma si appena pronunciato contro
la prevista esecuzione (il 20 novem-
bre in Missouri) delluomo che gli
spar. Pubblicando un editoriale
sul Hollywood Reporter, giornale
del business dello spettacolo.
Non che Flynt ateo che in pas-
sato speriment una breve fase reli-
giosa da cristiano rinato sot-
toscriva la massima evangelica
ama i tuoi nemici o parli di per-
dono come succederebbe in Italia:
ammette onestamente nellarticolo
di aver immaginato pi volte di
vendicarsi, torturando personal-
mente Joseph Paul Franklin, serial
killer neonazista e membro del Ku
Klux Klan, bombarolo di sinago-
ghe, che gli spar come punizione
per un servizio fotografico di Hust-
ler nel quale un uomo afroamerica-
no amava una donna bianca, fatto
i nconcepi bi l e nel l a mente di
Franklin il cui idolo Goebbels.
Ma non voglio vederlo morire.
E da l in poi Flynt smette i panni
del pornografo per indossare quelli
del professore di criminologia, illu-
mina con un aneddoto storico
linefficacia della pena capitale co-
me deterrente, spiega che se il
problema la garanzia di una pena
severa, passare tutta la vita dentro
una cella di un metro per due as-
sai pi duro da sostenere della rapi-
da fine causata da uniniezione leta-
le. Se il problema il costo per il
contribuente, unesecuzione costa
molto di pi allo Stato di una con-
danna allergastolo senza possibili-
t di libert sulla parola a causa del
lungo e tortuoso percorso delle
procedure dappello.
Lopposizione di Flynt alla pena
di morte si basa su una riflessione
dolorosa: Ho avuto molti anni di
tempo, bloccato su questa carroz-
zella, per pensare a questo argo-
mento. Ho concluso che il solo fat-
tore che sta dietro al supporto per la
pena di morte la sete di vendetta,
non la giustizia. E ritengo che uno
Stato che proibisce ai suoi cittadini
di ammazzarsi lun laltro, dovreb-
Tra le donne
Larry Flynt
allapertura
di un suo
nuovo sexy
shop (Reuters)
Re del porno
Nato 70 anni fa
nel Kentucky da
una famiglia
povera, Larry
Flynt inizia a far
fortuna con
igo-go
dancing, locali
di striptease.
Oggi a capo di
un impero
multimediale
incentrato
sul sesso
fotografato
e filmato. La sua
rivista pi
celebre Hustler
Processi
Flynt ha dovuto
sostenere pi
battaglie legali
sulla libert di
espressione (1
Emendamento
della
Costituzione
Usa). Nel 1988
la vittoria
Profilo
Il serial killer
Il neonazista Usa
col mito di Goebbels
La serie di omicidi
in nome della razza
Laggressione
alleditore del porno
Joseph Paul Franklin al secolo
James Clayton Vaughn: un
cambio in onore di Paul Joseph
Goebbels e Benjamin Franklin
Membro del Ku Klux Klan, nel
1977 inizia una guerra di
razza: verr condannato
a morte per diversi omicidi
Nel 1978 spar a Larry Flynt
per una foto interrazziale
pubblicata su Hustler. Da
allora Flynt in sedia a rotelle
Torture
Limprenditore ammette di
aver immaginato di torturare
il suo aggressore: Ma non
voglio vederlo morire
18
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Cronache
In piazza Dopo la sfilata dei Cobas, attesi 20 mila manifestanti. Presidiati il centro e i ministeri
Roma blindata per i due cortei
Fermati cinque black bloc francesi
Biglie e manganelli inunfurgone. Il rischio di infiltrati dallestero
ROMA I primi cinque
black bloc li hanno fermati in
centro. Si erano attardati di
fronte al commissariato Trevi-
Campo Marzio, il pi grande
della Capitale, in piazza del Col-
legio Romano. Senza telefonini,
per non essere individuati, dopo
un sopralluogo a Montecitorio,
e con reati di terrorismo e turba-
tiva dellordine pubblico sulla
fedina penale. I cinque, fra i 40 e
i 20 anni, di Bordeaux e della
Seine Maritime (Normandia),
sono finiti alla Digos e poi rim-
patriati: due erano gi stati bloc-
cati in Val di Susa dopo scontri
No Tav. Ma la loro presenza in
citt alla vigilia del corteo dei
movimenti di lotta per la casa
viene interpretata da polizia e
carabinieri come una conferma
di quanto la manifestazione di
oggi partenza alle 14.30 da
piazza San Giovanni, arrivo alle
19 a Porta Pia sia a rischio in-
filtrati. Personaggi violenti
circa 300 in citt da alcuni
giorni.
Arriverebbero dall Italia e
dallestero, fra loro anche anar-
chici greci, tedeschi e ancora
francesi. Ma ci sono soprattutto
gli italiani, come gli incappuc-
ciati che ieri mattina, dopo un
azione nella sede Atac in via Pre-
nestina, hanno sfidato i carabi-
nieri infilandosi nel mercato
rionale del Pigneto dove alla fine
le massaie se la sono presa solo
con i militari dellArma. Al cor-
teo sono attese 20 mila persone:
centri sociali, antagonisti, anar-
chici, No Tav, studenti universi-
tari. Questi ultimi si sono dati
appuntamento alla Sapienza alle
12. Il modello da seguire quel-
lo di V per Vendetta, le parole-
chiave sono assedio, guer-
ra, sollevazione generale.
Lobiettivo dei movimenti cir-
condare i ministeri dellEcono-
mia e delle Infrastrutture lungo
il percorso che si snoda da San
Giovanni a Santa Maria Maggio-
re fino a via XX Settembre e a
Porta Pia, dove gli organizzatori
vogliono costruire una tendo-
poli come quella dei Cobas (en-
trambe non autorizzate dalla
Questura) e allestire una notte
bianca del dissenso con spetta-
coli e mostre darte.
La tensione alta: si temono
incursioni fuori dal corteo, taf-
ferugli, assalti in hotel e negozi,
blitz di black bloc in centro e
contro altri ministeri. La pacifica
manifestazione di Usb e Cobas di
ieri 50 mila partecipanti per
gli organizzatori, molti di meno
per le forze dellordine, circa 7
mila ha lasciato perplessi gli
investigatori. Poliziotti e carabi-
nieri sono in allerta come ne-
gli ospedali dove sono stati la-
sciati liberi molti posti letto e
non si fidano: La quiete prima
della tempesta?. Per i comitati e
i movimenti Verso il 19 Otto-
bre si vuole solo criminalizza-
re il dissenso sociale: ai francesi
non stato imputato alcun rea-
to, al Pigneto un semplice vo-
lantinaggio stato trasformato
in una mattanza, il questore ha
chiuso la Sapienza per motivi
dordine pubblico.
Disposizione che in Questura
per non risulta: La pu chiu-
dere solo il rettore. Ma le avvi-
saglie di una giornata carica di
preoccupazioni ci sono gi state:
raid con petardi e fumogeni fuo-
ri dal carcere di Rebibbia, sco-
perta di un arsenale di mazze,
biglie e manganelli su un furgo-
ne fuori dalluniversit La Sa-
pienza (con altri cinque ferma-
ti), volantini distribuiti ai mani-
festanti con i telefoni del legal-
team in caso di fermi o arresti e
con accorgimenti per uscire sani
e salvi dal corteo. Resteremo a
Porta Pia e se vogliono cacciarci,
allora reagiremo con tutte le no-
stre forze, gridava ieri dal palco
di San Giovanni un esponente
dei movimenti.
Rinaldo Frignani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Preparativi Le tende allestite in piazza San Giovanni (Agf)
Pesaro
Tangenti e controlli morbidi
Inarresto dirigente delle Entrate
Il capo ufficio controlli della Direzione provinciale
dellAgenzia delle Entrate di Pesaro, Piero Micheli, stato
arrestato dalla Guardia di finanza per concussione e
corruzione. Secondo laccusa avrebbe ottenuto utilit da
unazienda di mobili per ammorbidire i controlli su
unevasione da 50-60 milioni. Con Micheli sono indagati, per
concussione, corruzione, abuso dufficio e sottrazione di atti
pubblici anche altri due funzionari della Direzione
provinciale delle Entrate (uno oggi in pensione) e altre cinque
persone, oltre al rappresentante legale dellazienda mobiliare.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Napoli
LAsl paga le fatture due volte
Persi oltre 32 milioni di euro
Ammonterebbe a circa 32,3 milioni di euro il danno arrecato
allErario dalla Asl Napoli 1 negli anni 2000-2012
secondo quanto accertato dal Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Napoli, che, indagando su delega della
Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania, ha
scoperto una serie di doppi pagamenti di fatture da parte
dellAsl. Le indagini hanno individuato 15 responsabili: 7
dirigenti pubblici; 5 membri del Collegio Sindacale
dellAzienda Sanitaria; 3 dirigenti della Regione Campania.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Dissenso
Il corteo dellUsb ieri
a Roma (foto LaPresse)
Crotone
Nonci sar unbus dalla Calabria
per i funerali di Lea Garofalo
Rester a Petilia Policastro il pullman che avrebbe dovuto portare
un gruppo di cittadini a Milano per i funerali di oggi di Lea
Garofalo. Le due associazioni che hanno promosso liniziativa
con laiuto del Comune dov nata la testimone di giustizia uccisa
e bruciata hanno dovuto rinunciare per mancanza di adesioni.
La circostanza, ha precisato il sindaco di Petilia Amedeo
Nicolazzi, non dovuta a mancanza di sensibilit, ma perch
liniziativa stata promossa in ritardo, non stato possibile per
i cittadini aderirvi. Al funerale di Lea Garofalo, Petilia Policastro
sar comunque presente: Nicolazzi sar a Milano oggi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Cronache 19
Roma questo macello normale, ormai sto
qui da voi da tanto e lho imparato. Per in
nessun paese permetterebbero di disturba-
re cos. Labusivo che insidia i turisti al di-
stributore automatico di biglietti le fa eco:
Ah, che giornata da brivido!. I primi
brividi, veri, vengono dal Pigneto, dove i
carabinieri inseguono un gruppo di incap-
pucciati fin dentro il mercatino rionale. E
soprattutto vengono dalla zona delluni-
versit (La Sapienza chiude, slitta perfino
un concerto di Abbado). In viale Regina
Elena da un f urgoncino saltano f uori
spranghe, martelli, biglie. In viale del Poli-
clinico, al palazzo occupato, civico 137,
preparano striscioni per il corteo sulla casa:
non ce ne andiamo. Tu invece vattene,
giornalista servo.
Siamo a due passi dallUmberto Primo.
Qui il direttore sanitario ha invitato i suoi
medici a mandare a casa chi non ha biso-
gno davvero di restare ricoverato (usando
Alza gli occhi dalla mappa del centro,
presa in albergo. What is it?. Dalla coda
del corteo salgono boati misti a canzoni,
slogan sovrapposti galleggiano nellaria,
bandiere rosse e arcobaleno sventolano
nel sole. Priebke?, azzarda lei, bionda, ti-
mida e confusa, chiedendo lumi al croni-
sta, sulla scorta di qualche telegiornale.
No, quello gi passato. E allora?
Vallo a spiegare a Annelore e, magari,
alle carovane di turisti affacciati ai pull-
man scoperti City Sightseeing, panorama
della citt, questo crogiuolo di rabbie e
proteste, malumori e malesseri che a mez-
zogiorno riempie e paralizza la Roma sto-
rica e monumentale ed solo lantipasto di
quasi quarantotto ore di ulteriori rabbie e
proteste, malumori e malesseri, passando
perfino per una partita da scudetto che fa
drizzare i capelli sulla testa ai quattromila
poliziotti e carabinieri in servizio dordine
pubblico.
Benvenuti nellUrbe, che dai tempi tu-
multuosi dei Gracchi e della legge agraria
il palcoscenico preferito di chiunque abbia
qualche sassolino nella scarpa da levarsi in
piazza. Alemanno, che pure della Roma
antica coltivava devotamente la memoria,
soffriva talmente lidea di essere prigio-
niero dei cortei da pensare di tassarli (chi
manifesta paghi le spese della pulizia), ti-
randosi addosso reprimende e sberleffi. Il
suo successore, lattuale sindaco Marino,
sta come seduto sulle uova nellattesa di
ci che succeder fino a stasera, quando
gli antagonisti promettono una nuova
breccia di Porta Pia (zona di ministeri,
vogliono espugnarla). E dunque, cautissi-
mo, consegna frasi memorabili ai taccuini:
Auspico che tutti manifestino liberamen-
te e senza violenza. Un po poco, per una
citt che, per prudenza, tira gi le saraci-
nesche e se ne va al mare approfittando del
weekend di tempo clemente. Clementi so-
no, sulle prime, anche i manifestanti del
corteo Cobas (50 mila, dicono loro; sette-
mila, secondo le forze dellordine).
Tra il Planetario e la Galleria Esedra al
mattino non c tensione, solo uninfilata
macroscopica di sigle, parole dordine, di-
sagi che prendono forma. Mamme Vulca-
niche (quelle contro le discariche vesuvia-
ne). Partigiani sempre. Precarie degli asili
nido con le pettorine numerate e la scritta
I bambini non sono una merce. Migran-
ti, con cartelli che stringono il cuore, Scu-
sate se non siamo affogati (Aboubakar,
loro portavoce, strilla che loperazione
Mare Nostrum non pu fermare chi scap-
pa). Sindacati di base milanesi, che can-
tano: Abbiamo un sogno nel cuore/ Cele-
ste a San Vittore, e a Formigoni devono fi-
schiare le orecchie, forse. Impiegati infelici
di Leroy Merlin lavoro da incubo. Preca-
riato reato di Stato. Operai Ilva. Liceali del-
lAlbertelli che intonano Bella Ciao mentre
qualche incosciente tra loro leva pollice e
indice a formare una P-38 di cui, grazie a
Dio, non pu capire nemmeno il senso. La
citt semivuota di romani (il salumiere di
via del Plebiscito ha saggiamente ordinato
otto chili di pane in meno e ci ho imbroc-
cato in pieno) tuttavia come ipnotizzata
da questo filotto di rivolte in marcia.
A Termini la fila dei taxi di unora. Una
cronista cinese con telecamera intervista
viaggiatori disperati: Non arriveremo mai
a Fiumicino. Lei commenta impietosa: A
le dimissioni protette) per liberare letti
in vista del corteo antagonista: Siete in
prima linea, sono possibili incidenti, ha
scritto. Rafforzata anche la vigilanza inter-
na. Una cosa cos non labbiamo mai vi-
sta, il tono molto allarmante, confessa
un giovane chirurgo. C chi immagina so-
pralluoghi della polizia nei pronto soccor-
so, come a Genova; chi si prepara ad as-
sistere i manifestanti anche fuori dagli
ospedali: la psicosi si fa largo, solo due an-
ni fa Roma visse una giornata pesantissi-
ma di scontri. Pomeriggio, lansia cresce.
Siamo preoccupati per gli alberghi che
non possono chiudere, a differenza dei ne-
gozi, confessa Giuseppe Roscioli, Con-
fcommercio. Nel frattempo a Termini e al-
lAnagnina (Roma Sud) arrivano i cortei
dei napoletani, cinquanta pullman: Ua-
gli, alluccate, che o scudetto o vincite
pure vuie, si fanno coraggio in vista della
sfida con Totti e soci. Vesuvio lavali col
fuoco, provocano i romanisti. I soliti in-
cappucciati spuntano anche attorno al-
lOlimpico, assieme a qualche coltello: la
divisa da agitatore accomuna tifo e politi-
ca, il cappuccio cela spesso le medesime
teste vuote.
In piazza San Giovanni si montano le
tende per lacampada, il bivacco notturno
in attesa del nuovo corteo: bandiere rosse
su stoffa blu e verde, aria da vecchia festa
dellUnit con gli stand dei compagni e i
panini a un euro. Alle sei del pomeriggio
resiste un pugno di ostinati, ma arrivano i
99 Posse, la Banda Bassotti e Ascanio Cele-
stini: non pu che andar meglio in serata.
Reduci degli anni Settanta e ragazzini vo-
lenterosi si mescolano sul prato ascoltan-
do interventi su mutualismo e conflitti
verso una nuova confederalit sociale.
Nella piazza che fu di Togliatti, Berlinguer
e Lama, si sentono interventi del tono ho
provato in ogni sede a chiedere un con-
fronto, ma nessuno ti risponde!. Rita da
Pescara fa capolino dalla tenda e giura:
Qualcosa sta ricominciando. La sera
scende in fretta sui suoi boccoli bianchi.
Goffredo Buccini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Universit
La Sapienza
Universit
La Sapienza
Colosseo
Il percorso
Porta San Giovanni
PARTENZA
ore 14.00
Piazzale di Porta Pia
Piazza
San Giovanni
Piazza
San Giovanni
Ministero
dellEconomia
Ministero
dellEconomia
Ambasciata
inglese
Ambasciata
inglese
Ministero
dei Trasporti
Ministero
dei Trasporti
Ferrovie
dello Stato
Ferrovie
dello Stato
ARRIVO
Stazione Termini Stazione Termini
Le tappe a rischio
della manifestazione di oggi
La lettera Lintervento della guida di Cl dopo lincontro con Bergoglio
Carrnalla comunit ciellina
Seguite le parole del Papa
CITT DEL VATICANO Vi
prego di accogliere come rivolta
a noi specialmente a noi che
siamo nati solo per questo, co-
me testimonia tutta la vita di
don Giussani la domanda di
papa Francesco: ciascuno di noi,
ogni comunit del nostro movi-
mento, rende visibile lessen-
ziale, cio Ges Cristo?. una
lettera importante, quella che
don Julin Carrn, dal 2005 alla
guida di Comunione e Libera-
z i on e, h a s c ri t t o i eri dop o
l udienza di una settimana fa
con Bergoglio. Sono passati 5
mesi da quando Francesco in-
contr i movimenti per la veglia
di Pent ecos t e e li es ort ad
aprirsi, preferisco mille volte
una Chiesa incidentata che am-
malata per chiusura, uscite!, e a
guardare allessenziale perch
la Chiesa non un movimento
politico, n una struttura ben
organizzata n una Ong.
Cos don Carrn riassume la
conversazione con il pontefice e
invita i suoi a seguirlo in toto:
Dalla vicinanza e familiarit di
papa Francesco nasce per me e
per tutti noi, amici, una nuova
responsabilit davanti a Dio e
alla Chiesa. Nel testo scrive di
aver raccontato al Papa il cam-
mino che abbiamo fatto in que-
sti anni, dopo la morte del fon-
datore: Tutto il nostro tentati-
vo stato ed in funzione della
personalizzazione della fede,
come unica condizione per po-
ter vivere nella realt quotidiana
quella novit di vita che ci ha af-
fascinato. A queste parole il
Papa subito andato su quella
che costituisce la sua preoccu-
pazione fondamentale: che ogni
uomo, qualsiasi sia la situazione
in cui si trova, possa essere rag-
giunto dallannuncio cristiano,
dalla misericordia e dalla tene-
rezza di Cristo, ricorda don
Carrn. Perci ha insistito sul
bisogno della testimonianza,
sulla necessit di andare incon-
tro agli altri, di fronte alla tenta-
zione di chiudersi su posizioni
difensive, incapaci di risponde-
re allurgenza della trasmissione
della fede, osservando che non
sar la restaurazione di forme
del passato che potr rendere
attuale il cristianesimo per luo-
mo di oggi.
Sono le preoccupazioni che il
Papa ha ripetuto al Consiglio
sulla nuova evangelizzazione,
spiega. Anzitutto, ci di cui ab-
biamo bisogno, in questi tempi,
sono testimoni credibili che con
la vita e la parola rendano visibi-
le il Vangelo, la misericordia di
Dio, la sua tenerezza per ogni
creat ura. Ogni crist iano
chiamato ad andare incontro
agli altri, a dialogare con chi non
la pensa come noi, ha unaltra
fede o non ha fede, riporta don
Carrn: Possiamo andare in-
contro a tutti, senza paura e sen-
za rinunciare alla nostra appar-
tenenza. E questo senza di-
sperdersi in cose secondarie o
s uperf lue, perc h bis ogna
concentrarsi sulla realt fon-
damentale, che lincontro con
Cristo. Parole che ricordano
limmagine della Chiesa come
ospedale da campo coniata da
Francesco, inutile chiedere a
un ferito grave se ha il colestero-
lo, la gente si allontana e biso-
gna curare le ferite. Don Carrn
scrive che Francesco mi ha
confidato di avere conosciuto il
movimento a Buenos Aires negli
anni 90 e che la scoperta fu per
lui aria fresca, lo port a legge-
re i testi di don Giussani perch
trovava quello che serviva alla
sua vita cristiana.
Gian Guido Vecchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lesortazione
Dalla vicinanza con il
Pontefice nasce per noi
una nuova responsabilit
La giornata La sfilata pacifica di una giungla di sigle, ma oggi si teme il ripetersi degli scontri di due anni fa
Psicosi di unaltra Genova
tra tende e turisti increduli
Il Policlinico libera posti letto: siamo inprima linea
50
mila I manifestanti di
Usb e Cobas scesi ieri
in strada a Roma se-
condo gli organizza-
tori. Per le forze del-
lordine erano 7 mila
Religioso Julin Carrn, alla guida di Comunione e Liberazione
20
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Cronache 21
mente la strada della tumula-
zione in Italia in un luogo se-
greto, di cui la famiglia dellex
capitano delle SS rimarr al-
loscuro per sempre. Lavvocato
Giachini, dal canto suo, confer-
ma che ormai le opzioni rima-
ste per sistemare la bara, ancora
parcheggiata allaeroporto di
Pratica di Mare, sono solo due:
Sono in corso contatti che
sembrano proficui sia con la
Germania sia con una persona
che in Italia ha dato la sua di-
sponibilit ad accogliere il fere-
tro.
Dalla Germania,
in effetti, ieri sono
arrivate parole di
apertura da Steffen
Seibert, il portavoce
della Cancelliera An-
gela Merkel: Il no-
me di Erich Priebke
un simbolo degli
or r endi c r i mi ni
commessi dai tede-
schi contro gli italia-
ni ha detto Sei-
bert ma la giusti-
zia lo ha raggiunto,
ora morto e speria-
mo che i suoi resti
trovino pace. E ancora: da
auspicare che alle spoglie mor-
tali del signor Priebke sia data
sepoltura in modo appropria-
to. Un altro portavoce, Martin
Schaefer, del ministero degli
Esteri, stato per meno inco-
raggiante: Berlino non a co-
noscenza di presunte richieste
di un trasferimento della salma
di Erich Priebke in Germania.
Insomma, al momento nessuna
richiesta ufficiale stata avan-
zata. Lambasciata tedesca a Ro-
ma, per, rivela che allavvoca-
to Giachini stata fornita la
ROMA Termine ultimo:
oggi. Alle 18 vi dar la notizia
che tutti aspettate da giorni,
annuncia lavvocato Paolo Gia-
chini. Ma stato il Prefetto di
Roma, Giuseppe Pecoraro, a
porgli laut aut: il prefetto ha
concesso alla famiglia di Erich
Priebke, figli e nipoti, rappre-
sentati in Italia dal legale mar-
chigiano, ancora poche ore per
presentare tutta la documenta-
zione necessaria per inumare la
salma del nazista centenario.
Per questa sera andranno indi-
cati con precisione il luogo del-
la sepoltura prescelto, lassenso
del comune (o del Paese stra-
n i er o) di des t i n az i on e,
uneventuale procura per la cre-
mazione del corpo e la rinuncia
definitiva a un funerale pubbli-
co e solenne da qualsiasi parte.
Altrimenti, se cio la fami-
glia Priebke non rispetter lul-
timatum, sar lo Stato italiano a
risolvere il problema. Una volta
per tutte. Per la tumulazione si
proceder dufficio e, salvo un
accordo in extremis con la Ger-
mania, si sceglier probabil-
Lex nazista non era in aula
Ergastolo al 90enne Stork
per leccidio di Cefalonia
ROMA Il Tribunale militare di
Roma ha condannato allergastolo
Alfred Stork (nella foto) , 90 anni, di
Kippenheim, caporale della terza
Compagnia del 54esimo battaglione
Cacciatori da montagna
responsabile di aver preso parte nel
settembre di 70 anni fa a Cefalonia
alla fucilazione di almeno 117
militari italiani appartenenti per lo
pi a reparti della divisione Acqui.
Stork vive ancora in Germania e non
era presente in aula. Nel marzo del 2012, a firmare la richiesta
di rinvio a giudizio per Stork era stato il procuratore militare
Marco De Paolis, che aveva chiesto il carcere a vita per
limputato. Lex militare, secondo laccusa, partecip
materialmente alle operazioni di fucilazione, alluccisione di
almeno 117 ufficiali italiani, aventi tutti lo status di
prigionieri di guerra, essendo nel frattempo intervenuta la
resa delle truppe italiane nei confronti delle forze armate
tedesche. Stork avrebbe agito in concorso con gli altri
militari del medesimo reparto, tutti, secondo la specifica
qualit e mansione, contribuendo alla materiale realizzazione
del crimine si legge nelle carte processuali. E ancora: Stork
diede esecuzione a un ordine direttamente proveniente dal
Fhrer con il quale si disponeva, inizialmente, luccisione di
tutti i militari italiani che avevano prestato resistenza attiva o
passiva o che si erano uniti al nemico, in quanto considerati
traditori dellalleanza tra lItalia e la Germania. Nel 2005 Stork,
sentito sulla strage, ammise di aver fatto parte del plotone di
esecuzione ma di aver, appunto, obbedito agli ordini.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le tappe
Dalla morte
al testamento
Il decesso
Lo scorso
11 ottobre
lex gerarca
nazista
Erich Priebke
muore
a Roma
allet
di 100 anni
Gli scontri
Si decide
di svolgere
i funerali ad
Albano dai
lefebvriani.
Le esequie
saltano per
lopposizione
dei cittadini
Il trasporto
Dopo la so-
spensione
dei funerali,
la salma
viene portata
di notte allo
scalo militare
di Pratica
di Mare
Il filmato
Lavvocato
dellex SS
diffonde il vi-
deo con le
ultime paro-
le: Impossi-
bile dire no a
Hitler, dice
Priebke
consulenza prevista dalla legge
consolare per i cittadini tede-
schi. Evidentemente, il legale
ha bussato a quella porta. In at-
tesa del l ul t i mo responso
(Spero che tutto si risolva nel
fine settimana chiosa lavvo-
cato di Priebke e che da lu-
ned dunque io possa tornare
ad occuparmi di altre questio-
ni), Giachini svuota i cassetti
per tentare di riabilitare post
mortem la figura del suo clien-
te. E dopo il video, produce al-
cune let tere scambiate t ra
laguzzino delle Fosse Ardeati-
ne e i parenti di tre delle sue vit-
time: Liana Gigliozzi, figlia di
Romolo, Annamaria Canacci,
sorella del partigiano Ilario e
Adriana Cordero Lanza di Mon-
tezemolo, figlia del colonnello
Giuseppe. Feci solo il mio do-
vere di soldato per quanto in-
grato e terribile, cos scrisse
Erich Priebke a Liana Gigliozzi,
che firm per lui una richiesta
di grazia. E ancora: Morire da
uomo libero il mio sogno e lei
con la sua firma ha gi esaudito
il mio sogno. Fino alla fine dei
miei giorni non la dimentiche-
r.
Lo sforzo del legale, per, ot-
terr il suo scopo assai difficil-
mente. Perch la memoria non
si cancella e i ricordi, anzi, fan-
no ancora paura. Nel palazzo di
via Cardinale Sanfelice, a Boc-
cea, dove Priebke viveva e infi-
ne morto, la maggiore preoc-
cupazione dei 70 condomini
ora infatti che quella casa al
terzo piano della scala C, con la
scritta Vae Victis sulla porta,
non diventi un museo: Labi-
tazione zeppa di cimeli ri-
velano due arzille vecchiette
della scala A . Prima o poi, ve-
drete, a qualcuno verr lidea.
Fabrizio Caccia
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il processo Erich Priebke (al centro), nel 1996, viene condotto in udienza dai carabinieri (Ap)
Sulla sua porta Sopra lingresso
della casa di Priebke a Roma:
sulla targa la frase in latino Vae Victis,
Guai ai vinti, la stessa scelta come
titolo del suo video testamento
Fosse Ardeatine Il portavoce della Merkel: speriamo che i suoi resti trovino pace
Il prefettoai figli di Priebke:
Decidete osceglier loStato
LItalia potrebbe seppellire lex SSinunluogo segreto
22
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Cronache 23
Il caso Dai criteri di finanziamento a quelli per pubblicare una ricerca, ecco come nascono gli sbagli in laboratorio
GLI ERRORI CHE DANNEGGIANO
LA CREDIBILIT DELLA SCIENZA
L
a ricerca scientifica ha
cambiato il mondo. Ora
deve cambiare se stessa.
Il monito arriva dallEconomist, che
questa settimana dedica la coperti-
na alla vulnerabilit della scienza
agli errori. Il settimanale economico
non tenero: sostiene che il succes-
so del passato padre del cedimen-
to attuale. Che i ricercatori doggi,
per sopravvivere in un ambiente
sempre pi competitivo, sfornano
risultati in quantit a scapito della
qualit. Anzi a detrimento della
scienza e dellumanit. Una vera
strigliata. Ma lo stato di salute della
nobile impresa della conoscenza
davvero cos precario?
Prima di rispondere vale la pena
di passare in rassegna le condivisi-
bili argomentazioni che lEcono-
mist sviluppa per arrivare alla sua
diagnosi. Troppo spesso gli esperi-
menti sono mal progettati. Non
sempre i ricercatori padroneggiano
gli strumenti statistici necessari per
interpretare i dati. A volte cedono
allumana tentazione di addomesti-
care i risultati senza esserne piena-
mente consapevoli. In qualche raro
ma gravissimo caso, truccano le
carte scientemente, con dolo. Ma il
problema principale non sono i
singoli ricercatori che,
per quanto cognitiva-
mente allenati, posso-
no sbagliare come gli
altri uomini. La que-
stione cruciale sono le
debolezze del sistema,
che cominciano con i
criteri di erogazione dei
finanziamenti e arrivano
alle regole adottate dalle
riviste scientifiche per
decidere cosa sia merite-
vole di pubblicazione.
in queste sedi che vengo-
no a mancare i giusti in-
centivi, nota correttamen-
te lEconomist. Ecco un
esempio: replicare lespe-
rimento svolto da altri, per verifi-
carne laffidabilit, costoso e se i
risultati vengono confermati non
c nulla di nuovo da pubblicare.
Anche se il lavoro stato utile e fati-
coso, il gruppo che lo ha svolto
sembrer poco produttivo. Ed ecco
un altro esempio: supponiamo di
cercare la correlazione tra due feno-
meni e di non trovarla. Ben poche
riviste scientifiche saranno interes-
sate a pubblicare questo non-ri-
sultato, ma se di questo lavoro non
resta traccia possibile che altri ri-
cercatori si perderanno nello stesso
vicolo cieco.
Tutte queste bucce di banana se-
minate lungo le strade della scienza
hanno prodotto clamorosi scivolo-
ni. Lanno scorso su Nature abbia-
mo letto che solo 6 studi di oncolo-
gia su 53 avevano superato la prova
della riproducibilit. Nellultimo
decennio circa 80.000 persone han-
no preso parte a sperimentazioni
cliniche basate su ricerche che poi
si sono rivelate inadeguate. Per for-
tuna generalmente gli errori vengo-
no riconosciuti prima che i candi-
dati farmaci si affaccino sul merca-
to, perci i pazienti non sono dan-
neggiati. I fallimenti, comunque,
non sono una peculiarit delle
scienze biomediche, riguardano
tutti i settori. Nel 2005 un epide-
miologo di Stanford ha sostenuto,
in base a ragionamenti statistici,
che probabilmente la maggior
parte dei risultati pubblicati sono
falsi. Il mese scorso Science ha rac-
contato di uno studio apposita-
mente sbagliato, inviato a 304 rivi-
ste scientifiche di seconda scelta
per vedere quante avrebbero accet-
tato di pubblicarlo. Hanno risposto
positivamente in 157. Qualche an-
no fa uno scherzo del genere laveva
orchestrato il British Medical Jour-
nal. La malattia grave dunque, an-
zi unepidemia? Fermiamoci un
momento prima di annuire. Leg-
gendo questo articolo avrete notato
che tutti i dati ripresi dallEcono-
mist vengono da scienziati e riviste
scientifiche. Persino le trappole
usate per smascherare i punti debo-
li del sistema sono state piazzate
dagli scienziati per allertare altri
scienziati. Non questa la dimo-
strazione pi convincente che la
scienza sa di essere fallibile e si au-
to-controlla con una severit sco-
nosciuta in altri campi del sapere e
dellagire umano? Finch continue-
r a farlo, vorr dire che le fonda-
menta sono sane, che ci possiamo
fidare.
@annameldolesi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Rivelazioni Lapo Elkann
Una fondazione
per chi ha avuto
problemi come me
La rivelazione Lapo Elkann la fa nel
corso di una lunga intervista al quotidia-
no Il Fatto. Da quando ho compiuto 13
anni ho vissuto cose dolorose che poi mi
hanno creato grosse difficolt nella vita
dice limprenditore nato a New York
36 anni fa . Cose capitate a me e ad altri
ragazzi. Parlo di abusi fisici. Sessuali. Mi
accaduto. Li ho subiti.
Lapo Elkann racconta della decisione
della famiglia di farlo studiare in un col-
legio gesuita per i problemi di dislessia
(lho vissuta come una vera e propria
punizione), della sua esperienza da mi-
litare a Cuneo (compresa una lite con un
commilitone: Non sono cinico ma so
come difendermi. Accetto tutto, non gli
insulti alla mia famiglia). E poi tocca
laspetto pi delicato, quello degli abusi
sessuali. Altre persone che hanno vissu-
to cose simili non sono riuscite ad affron-
tarle afferma . Il mio migliore ami-
co, che era in collegio assieme a me per
quasi 10 anni e ha vissuto quello che ho
vissuto io, si ammazzato un anno e
mezzo fa.
Lapo spiega: Non ne ho mai parlato
prima, anche perch voglio che questa
storia serva a qualcuno. Sto pensando a
una fondazione. Voglio aiutare chi ha
passato quello che ho passato io. Parlare
giusto, ma facendo qualcosa di utile, di
positivo.
Dal canto loro i gesuiti, attraverso una
nota di padre Vitangelo Denora, delegato
per le scuole della Provincia dItalia della
Compagnia di Ges, precisano: Siamo
molto vicini a Lapo Elkann, che oggi ha
condiviso su un quotidiano una ferita
profonda della propria adolescenza. Pre-
ghiamo per lui con tutto il cuore e con-
danniamo con ogni fermezza gli abusi
compiuti nei suoi confronti. Per chiarez-
za e completezza di informazione, ci sen-
tiamo per di dover escludere che abbia
mai studiato in uno dei nostri collegi in
Italia, n a quanto ci risulta, dopo aver
compiuto le prime verifiche, in uno degli
istituti della Compagnia presenti nel
mondo.
Aggiunge padre Denora: Saremmo fe-
lici di ospitare Lapo Elkann quanto prima
in uno dei nostri sei collegi in Italia, per
discutere con lui dei ragazzi e dei loro so-
gni e magari, se vorr, di avviare anche
qualche progetto insieme.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Manager
Lapo Elkann, 36
anni, nipote di
Gianni Agnelli.
Ha fondato LA
Holding e Italia
Independent
(foto Imagoeco-
nomica)
di ANNAMELDOLESI
Come sbaglia la
scienza, cos titola
la copertina del
settimanale The
Economist (sopra).
Il periodico
britannico dedica
uninchiesta ai
sistemi, sempre pi
fallaci, di revisione
delle ricerche
scientifiche
La copertina
Indagine Coldiretti-Ixe
Consumo del pane ai minimi storici
e crescono i furti per procurarsi il cibo
Sale il numero di indigenti per colpa della crisi: nel 2013 sono arrivati a 4,1
milioni, con una crescita del 47% in tre anni, che fa temere a sette italiani
su dieci di perdere il lavoro e al 53% di non riuscire a mantenere la famiglia.
La disperazione sta portando il 16% a commettere furti, soprattutto per
procurarsi cibo (66%) o oggetti per i figli (22%). quanto emerge
dallindagine La percezione della crisi e il made in Italy presentata da
Coldiretti-Ixe al Forum dellagricoltura e dellalimentazione a Cernobbio.
Secondo Coldiretti, per il 22% delle famiglie italiane sar un autunno
difficile di sacrifici: il 68% ha rimandato lacquisto di abiti, oltre la met ha
detto addio a viaggi, vacanze e beni tecnologici, mentre il 14% taglia anche
sul cibo, con un aumento del 47% della spesa low cost: il consumo del pane
ai minimi storici e il 42% degli italiani lo mangia del giorno prima.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Risultati addomesticati
Esperimenti mal progettati,
ricercatori a corto di nozioni
statistiche e persino casi
di risultati addomesticati
Lieto fine Scomparso da Londra stato ritrovato in Scozia: dopo un viaggio di 720 chilometri ha scelto una banca come nuova casa
Pablo, il gatto che in un anno ha attraversato la Gran Bretagna
LONDRA Se i gatti gene-
ralmente hanno sette vite, ce
n uno che forse ne ha qualcu-
na in pi. Si chiama Pablo e
abita a Brockley, un quartiere
nel sud di Londra. Che fosse un
felino particolare era risaputo
anche dai cani del vicinato, che
apparentemente attraversava-
no la strada pur di non incro-
ciarlo, ma che avesse la resi-
stenza di una tigre e lintuito di
una volpe ha sorpreso anche le
proprietarie.
Esattamente un anno fa Pa-
blo sparito. Siobhan Camp-
bell e la madre Kate Partridge
che lo avevano adottato quan-
do aveva pochi mesi, lo hanno
cercato ovunque: per le strade,
nei parchi, nei giardini delle ca-
se che era solito visitare. Pablo
sempre stato socievole, quasi
opportunista. Si faceva dare da
mangiare da tre o quattro vici-
ni, rispondeva anche ai nomi
Betty e Fluffy, dati dai figli di al-
cuni conoscenti, e aveva una
poltrona sua a casa di unanzia-
na signora della via accanto. Di
lui, per, non cera pi traccia.
Allinizio pensavo che sarebbe
tornato, ha raccontato Partri-
dge. Ho detto a mia figlia, ve-
drai, lascia passare qualche
giorno e ce lo ritroviamo qui.
Invece no. Non si materializ-
zato, tanto che Kate e Siobhan
avevano perso la speranza di
riabbracciarlo. Pensavamo
fosse morto, hanno ammesso.
Venerd scorso arrivata una
telefonata e si scoperto che
Pablo era solo uscito a fare una
lunga passeggiata: un viag-
gio di 720 chilometri, quasi
quanto la Gran Bretagna. Dal
sud di Londra era arrivato a Fi-
fe, in Scozia. entrato in una
banca di Rosyth e non c stato
verso di mandarlo via, sino a
quando un impiegato ha tele-
fonato alla filiale pi vicina del-
la Cats Protection, una charity
che si prende cura di gatti ran-
su un camion di passaggio, e
che sia sceso solo una volta
raggiunta la Scozia. Chi lo
sa.... Lassociazione sarebbe
felice di ricostruire le tappe
della sua odissea e chiede a chi
avesse notizie sul tragitto per-
corso da questo insolito gatto
grigio e bianco di mettersi in
contatto.
In ogni caso si tratta di una
storia a lieto fine. Ora Pablo
affidato a una ragazzina dellas-
sociazione, Sarah Adie, 14 anni,
ma presto verr riconsegnato a
Kate e Siobhan. Cats Protection
vorrebbe regalargli un viaggio
di ritorno meno stressante del-
landata: pi che per autostrada
o treno vorrebbe spedirlo a
Londra in aereo e ha lanciato
un appello per trovare i fondi.
Sicuramente, in un Paese dove
lamore per gli animali leg-
gendario, le donazioni non
mancheranno.
Paola De Carolis
RIPRODUZ ONE RISERVATA
dagi e abbandonati.
Quando siamo arrivati, era
seduto in poltrona, ha sottoli-
neato la portavoce Anita Guy.
Aveva proprio laria di uno che
ha bisogno daiuto. Prima di
essere dato in affidamento, Pa-
blo stato portato dal veterina-
rio ed l che la sua straordina-
ria avventura stata scoperta. Il
gatto ha il microchip che viene
inserito per il passaporto e lag-
giornamento delle vaccinazio-
ni, e la Cats Protection risalita
allindirizzo del felino e alle sue
proprietarie.
Non abbiamo idea di come
sia arrivato in Scozia e come sia
riuscito a sopravvivere per un
anno, ha detto perplessa Guy.
senzaltro uno dei casi pi
sorprendenti che ci sia mai ca-
pitato tra le mani. Pu darsi che
si sia infilato su un pulmino, o
FIFE
Irlanda
Francia
Scozia
Galles
0 100 km.
Mare
del Nord
Cardiff
Londra
Edimburgo
Inghilterra
BROCKLEY
Il percorso
G R A N
B R E T A G N A
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
D
I
G
U
I
D
O
R
O
S
A
Trovato
Il gatto
Pablo
in braccio
a Sarah
Adie, 14
anni, una
volontaria
dellasso-
ciazione
che lo ha
ritrovato
a 720km
da casa
(foto
Kikapress)
24
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Cronache 25
volte sul divano mi dice: Ma noi non possiamo metter-
ci insieme? E io: Emilio, siamo sposati da 43 anni.
Lui: Davvero?. Gli faccio vedere le foto. E piange.
Valeria Isella, neurologa al San Gerardo di Monza: Si-
gnor Emilio, le piace sua moglie Elisa?. Lui sorride:
Non posso dire altro. Ex dipendente Philips, 71 anni,
Emilio si sente in bilico. Primi problemi di memoria
nel 2007. Un milione di italiani con demenza, lui uno.
Ho un vortice nella testa. Vuole uscire di casa, quando
fuori rientrare. Non faccio pi niente per me sus-
surra Elisa uscendo dallo studio neanche il pap test.
lei che gli d i dieci farmaci (tre per lagitazione):
Mentre preparo le pillole perplesso. Gli dico: guarda
che non ti avveleno mica. E se lei va in cantina due
minuti racconta il figlio lui va in ansia. Ogni tan-
to si dimentica di avermi vicino. Guarda la porta dispe-
rato: Dov andata lElisa?. Gli dico: Emilio, chi sono
io?. E lui: Oh, sei lElisa.
Anche per Emilio ed Elisa verr il giorno che descrive
Ccile Huguenin in Alzheimer mon amour (edizioni
Clichy). Lei sentendosi ridicola come Jane con Tarzan
punta il dito al petto del marito: Tu, Daniel, e io?. S,
io sono Daniel, tu non lo so pi. Scrive Ccile: La mia
voglia di perpetuare la mia esistenza in lui troppo in-
vasiva. Sparir se non mi riconosce pi?. Daniel Hu-
guenin, poeta, ha cominciato col dare in pasto allAlzhe-
imer le sue parole. E prima ancora il ricordo di una bu-
stina di t: Da 30 anni, ogni mattina, lui mi preparava
quello nella scatola rossa con sopra Ganesh, il dio india-
no dalla testa delefante. Fra le miscele per i diversi mo-
menti della giornata, non sbagliava mai. Quel giorno
arrivato stravolto, le braccia cariche di scatole di t:
Qual ? Non me lo ricordo pi.
Lamore ai tempi della demenza lascia a volte il tempo
per riorganizzare i rapporti dice Giuseppe Bruno, Cli-
nica della memoria alla Sapienza di Roma,
coautore di un nuovo studio su matrimonio
e malattia di Alzheimer. Anche se lascia tutti
spiazzati come Emilio, stupiti come
Elisa, in bilico. I malati e i partner che se
ne prendono cura. Oliver Sacks racconta di
un famoso paziente: Si guard intorno alla
ricerca del cappello. Allung la mano e af-
ferr la testa di sua moglie, cerc di solle-
varla. Aveva scambiato la moglie per un cap-
pello! La donna reag come se fosse abituata
a cose del genere. Ci si abitua a molte cose
A tutte? Scrive Ccile allinizio del suo libro
Allidea della morte ci si abitua. Ma come
far dora in poi con lui che c senza esser-
ci? possibile elaborare il lutto di una per-
sona ancora in vita? Esistono percorsi di so-
pravvivenza per chi si ritrova davanti a un
corridoio vuoto?.
C chi non riempie il vuoto. Dietro il sui-
cidio del regista Carlo Lizzani c anche la
malattia di Edith. Qualche anno fa un vigile
pensionato di Prato spar alla moglie: Non
potevo pi vederla cos. I percorsi esistono,
dice Rita che ha perso da poco il suo Marco
Lavorava al ministero degli Esteri, una vita
insieme in giro per il mondo: Stargli vicino
nella malattia mi ha dato un senso di pie-
nezza. Piccoli grandi tesori della fine: Marco
che mi prendeva la mano e riusciva a dire
solo grazie, il suo sorriso. Non infrequen-
te, dice il dottor Bruno, che gli aspetti romantici venga-
no magnificati dalla malattia, pi spesso nelle coppie
che hanno fatto della reciprocit un motore della loro
storia. il caso di due sposi di Roma: Lei con disturbi
di linguaggio e di memoria, lui che con delicatezza rie-
sce a starle accanto con le attenzioni che un uomo ha per
la sua donna, non per una malata. In loro c preoccu-
pazione per il futuro, ma nessun senso di perdita nella
qualit dello stare insieme. Almeno per ora. Bruno
parla di coppie che continuano a coltivare con soddi-
sfazione la sfera sessuale. E di coppie in cui il partner si
trasformato in una figura esclusivamente materna,
genitoriale, dove ogni contatto diventa tab.
La bambola e laffettatrice
Stella troppo occupata a prendersi cura del marito
per pensare al futuro. Lui in brianzolo la chiama sciura.
In cucina, accanto allaffettatrice, la signora ha messo
il bambolotto recuperato in cantina: Virginio lo tratta
come un bambino, gli parla, si rilassa. Anche stamattina
Stella gli ha fatto la barba schivando qualche colpo. Lui
odia lavarsi. Stella si rotta due vertebre cercando di
fargli la doccia aiutata dalla figlia. Finch reggo, nien-
te badanti. Davanti allo specchio gli ho dato un bacio.
Una cosa rara. Gli ho detto: Guarda come te se bel. E
lui: Sun mai sta brutt. Di solito Virginio mai stato
brutto parte per la tangente (Non si capisce niente di
Lamoreai tempi dellAlzheimer
storiedi coppiespeciali
posti dove gli infermieri si danno la voce (Guarda che il
numero 9 deve andare in bagno!) o di notte insaccano i
malati nei sacchi lenzuolo. Persone ridotte a numeri e
salumi, mai. I centri diurni ben fatti dovrebbero essere
tassello cruciale nellassistenza alle persone con de-
menza. Ce ne saranno poco pi di un centinaio in Italia,
non esiste un vero censimento: qualit varia, liste dat-
tesa, spesso a tempo limitato (sei mesi) mentre ne servi-
rebbero 15 mila con soggiorni pi lunghi e prezzi pi
bassi. Sono un sollievo per le famiglie. E allontanano il
ricovero: per questo non sono considerati?
Ottorina da luned andr al centro diurno dellIre a
Mestre. Giuseppe per sei mesi prover a tirare il fiato
riprendendo lhobby del restauratore. Ottorina, 66 anni,
ha sempre badato alla casa, cresciuto i figli. Non pi in
grado di apparecchiare la tavola. Nellultimo anno ha
fatto in tempo a insegnare al marito a cucinare. Giusep-
pe dice che da quando si saputo della malattia il telefo-
no muto. Amici che non li invitano pi, perch lei non
sa rispondere. LAlzheimer come prova damore. Cateri-
na Chiodini ricorda il giorno in cui dissero al nonno An-
tonio, decoratore di libri a Gallarate, che la moglie era
morta. Lui rispose: Cos, senza nemmeno dirmi nien-
te?. Le ultime parole con una certa attinenza alla realt,
nei cinque anni successivi non parl pi. Ecco perch
dice la nipote alla A di Alzheimer associo la A di
amore: per amore nonno Tonino aveva deciso di esplo-
rare spazi e tempi diversi, una vita che non lo tenesse
separato dalla sua Caterina.
Sax, tortellini e gentiluomini
AllAquila il Maestro M ha continuato a suonare il sax
nel salotto della ex moglie, malgrado i terremoti che gli
hanno scosso la casa e la testa: maestro di tromba a San-
ta Cecilia, due matrimoni finiti, due figli dal primo, il se-
condo con una donna di 30 anni pi giovane. lei che lo
accompagna alle visite. Nel 2006 la diagnosi: Alzheimer.
I figli a Roma non ne vogliono sapere. La seconda mo-
glie, che ha un nuovo compagno, decide di prendersene
cura. Abitavano in appartamenti vicini, prima che il si-
sma del 2009 li mandasse a vivere tutti e tre in un picco-
lo Map (moduli abitativi provvisori). La dottoressa Ma-
rina Tulli ha incontrato il Maestro due anni fa. Lui con-
fess di avere difficolt a leggere le note. Ma teneva an-
cora piccoli concerti nel salotto di casa per i suoi ospiti,
non sapendo chi fossero. Erano le persone che cucina-
vano per lui, lo aiutavano con i farmaci e a lavarsi; la sua
ex, il suo nuovo amore.
Amore tra ex. E tenerezze tra sconosciuti. Carlo e Do-
ra allultimo piano di Villa Armonia, nucleo Alzheimer
pubblico, grande terrazzo su Bolzano. Giacca e cappello,
lui aspetta sempre un autobus, mentre lei cammina
cammina. Taciturna luna, parole arruffate laltro. Non
si parlano quasi mai. Dora aveva un negozio di pasta,
ho fatto tanti tortellini, non si sposata, viveva con
un cane che non portava pi fuori. Carlo ha fatto lo stuc-
catore, in Francia ha una famiglia che ha tagliato i ponti.
La seconda moglie morta, viene a trovarlo la figlia ac-
quisita. Si perdeva spesso, Carlo, cercando un autobus e
la fiaschetta di grappa. approdato qui pochi mesi fa.
Come Dora. Lei percorre il corridoio e ripete: Ho fa-
me. Carlo, in piedi aspettando lautobus che non arri-
va mai, un giorno le ha prestato attenzione. Ha comin-
ciato a chiedere il cibo per lei: Insomma, una signo-
ra. Mai un contatto. Per adesso mangiano allo stesso
tavolo. Lui fa luomo, lei contenta. Al pomeriggio lui la
accompagna in camera. Dora si sdraia nel letto di Carlo,
lui su una sedia la guarda dormire. Alzheimer, mon
amour. Se entra qualcuno, lui si porta il dito alla bocca.
Tortellini e gentiluomini. Lei nel letto, lui con il cappel-
lo. Ogni tanto li trovano cos anche di notte.
Michele Farina
mfarina@corriere.it
@mfarina9
(3 - continua)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Emilio che piange
perch non ricorda
di aver sposato
sua moglie
Dora e il cavaliere
sconosciuto,
il Maestro M salvato
dalla ex (e dal suo
nuovo compagno)
3
?
Quantocostalamalattia?
L1% del Pil mondiale. Se la demenza fosse un Paese,
sarebbe al 19esimo posto tra le principali economie (dopo
la Turchia, prima della Svizzera). La spesa per lassistenza
in Italia (8 miliardi di euro allanno) ricade in gran parte
sulle famiglie. Costo medio per paziente: oltre 60 mila euro
#
#anziani
Una parola e un hashtag, questo che leggete subito sopra, per discutere di Alzheimer sui social
network (Twitter e Facebook su tutti) e alimentare il dibattito su una malattia che colpisce nel mondo
36 milioni di persone. In Italia le persone con demenza sono circa un milione.
Invisibili sono anche i malati di Alzheimer, come
invisibili sono le persone con disabilit di cui si occupa
il blog di Corriere.it (invisibili.corriere.it): proprio qui potr
vivere, in Rete, il dibattito sugli anziani senza memoria
A
quel che dice). Ma si emoziona per un tango. Stella fa
partire il Gelosino, il vecchio registratore a bobine. Ac-
quarello blu, Amour mon amour, Stringimi forte ai pol-
si, La nostra et, Se mi perderai. Canzoni di quando
eravamo giovani. Lui operaio dalle mani doro. Parole
dordine oggi: mangiamo, dumn avm, domani andia-
mo. Con la malattia diventato pi affettuoso, Stella si
ritrae: Mi fai il solletico. Lui: Ci che ta spusi. Dai
che ti sposo.
Oriali passa la palla
Virginio ritrova il filo delle parole cantando, al centro
diurno Alzheimer di via Gallarana a Monza, uno dei due
centri della cooperativa Nuovo Solco. Oltre 20 ospiti.
Ecco Tarcisio e Maria mano nella mano (li ha fidanzati
lAlzheimer), Gianpi e la Teresa che si corteggiano (lui:
mi piaci perch sei ricca, lei: come sei materiale), Cosi-
mo che aspetta la moglie guardando lorologio, Luigi
che quando gli fanno i massaggi grida Oriali cazzo pas-
sa la palla. Questo posto lha messo in piedi a forza di
mutui Giovanna Quinto con la sorella, il primo centro
nel 2000, pochi mesi dopo la morte di nostra madre,
prima pietra e una promessa: A nessuno deve capitare
lodissea che abbiamo vissuto noi. Fondamentale la
formazione degli operatori. La malattia non cancella le
persone dice Giovanna . La loro storia va mantenu-
ta, come la dignit e la qualit della vita. Non come certi
Le strutture che mancano
I centri diurni sono un tassello cruciale
nella vita delle persone con demenza. In
Italia, con un milione di casi, ne servirebbero
15 mila: ce ne sono poco pi di un centinaio
I ritratti di
Cathy
Ovidio e Antonia, di
Santo Domingo,
sposati da 51 anni,
davanti ai ritratti di
quando erano
giovani. Qui a fianco,
Gerard flirta con
Germaine in un centro
diurno in Francia.
Scatti dellamericana
Cathy Greenblat per il
suo libro Love, loss
and laughter
(amore, perdita e
risa). Greenblat ha
documentato la
possibilit di vivere la
demenza non come
una condanna. Con la
giusta assistenza
incentrata sul rispetto
della persona,
lAlzheimer una
malattia da vivere
26
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Cronache 27
CORRIERE DELLA SERA Fonte: Ansa, Fotogramma, Siragusa/Contrasto, Reggioerachirico.blogspot.it, Archivio Corriere
Reggio Calabria, IID del Galileo Galilei (1963)
Anni
70 Milano, esami alla Medie
di via Casati (1973)
Roma, prova di italiano
allIstituto San Giuseppe (1983)
Milano, Scuola Media
di via Martinetti (2005)
Seveso, lezione alla Scuola
Piergiorgio Frassati (1994)

Anni
8
0
Anni
90
Anni
2000
Anni
60
Commenta
sul Canale Scuola
www.corriere.it/scuola/
Istruzione
Nata nel 1963
Da riforma
democratica
a modello
da rivedere
I cinquantanni
della scuola media
(incrisi didentit)
I dati Ocse: anello debole del sistema
La scuola media italiana
compie cinquantanni. Anzi li
ha compiuti 18 giorni fa per-
ch fu proprio dal primo otto-
bre del 1963 che tutti i bambini
italiani poterono continuare la
scuola dellobbligo con tre an-
ni di Media Unica che sosti-
tuiva la divisione, creata dalla
riforma Bottai nel 1940 tra
scuola di avviamento profes-
sionale e scuola media per chi
avrebbe proseguito gli studi.
Una grande riforma demo-
cratica dopo la riforma Genti-
le, lha definita il ministro
Maria Chiara Carrozza. Ma che
cosa resta oggi, cinquantanni
dopo? Qualche dato: nel 1962 i
bocciati furono il 16 per cento
degli studenti, nel 2007 solo il
3 per cento. Le rilevazioni Oc-
se-Pisa per sono impietose e
dimostrano che le medie sono
diventate lanello debole del
sistema educativo italiano. A
15 anni sei ragazzi su dieci non
sanno da che cosa dipende
lalternarsi del giorno e della
notte. Secondo uno studio del-
la Fondazione Agnelli, pubbli-
cato due anni fa da Laterza, i ri-
sultati dei test di matematica
tra la quarta elementare e la se-
conda media segnano un ab-
bassamento dei punteggi del
23 per cento. E ancora: gli inse-
gnanti sono in media i pi vec-
chi del sistema scolastico e
uno su tre lascia il posto dopo
un anno in cerca di altri appro-
di, alle superiori soprattutto.
Si capisce perch alla doman-
da diretta i ragazzi italiani ri-
spondano che a loro la scuola
media non piace, che si sento-
no a disagio pi dei loro coeta-
nei in Germania, Inghilterra e
Francia.
Ricordo le medie come un
momento oscuro. Non si n
bambini n adulti, difficilis-
simo racconta lo scrittore e
insegnante Eraldo Affinati, che
sulla scuola ha appena scritto
Lelogio del ripetente . Odia-
vo la scuola e le merendine e
chiss cosa avrei risposto a chi
mi avesse detto che pochi anni
dopo sarei entrato in una clas-
se a insegnare le Ricordanze di
Leopardi alla mia prima sup-
plenza alle medie della borgata
Giardinetti a Roma.
Se vero che la Media Uni-
ca ha avuto un ruolo impor-
tantissimo nellalzare il livello
di scolarizzazione negli anni
Sessanta oggi dimostra tutta la
sua et. una sfida vinta sol-
tanto in parte spiega Raffae-
le Mantegazza del dipartimen-
to di Scienze umane per la for-
mazione della Bicocca ,
una scuola che rimasta senza
identit specifica, schiacciata
tra primaria e secondaria.
una scuola che ha scelto di pri-
vilegiare laspetto cognitivo ri-
spetto a quello emotivo e pe-
dagogico. Sono anni difficili
per i ragazzi quelli della prea-
dolescenza, in cui c una ela-
borazione anche psico-ses-
suale molto importante che la
scuola ignora del tutto.
E invece sono gli anni in cui
si comincia ad essere un po
pi adulti, in cui lacquisizio-
ne critica del sapere andrebbe
privilegiata. Ma siamo rima-
sti ad una impostazione fordi-
sta della scuola, unica organiz-
zazione che non si sia evoluta
spiega il pedagogista Giu-
seppe Bertagna dellUniversit
di Bergamo : c solo uno
studio libresco, disciplinare e
separato, troppo strutturato.
Di come riformare o rilan-
ciare la scuola media si di-
scusso ciclicamente ad ogni
proposta di riforma, ma non
molto cambiato. Per esem-
pio dal 1977 che sono previ-
ste 160 ore di attivit interdi-
sciplinari di risoluzione di
problemi, di compiti per grup-
pi insiste Bertagna , ma
non si sono quasi mai fatte
perch prevederebbero la ri-
voluzione degli organici e del
modo di insegnamento.
Anche per Mantegazza la
soluzione si chiama flessibili-
t: Tanto per cominciare ci
vorrebbero percorsi differen-
ziati per maschi e femmine
perch negli anni delle medie
hanno tempi di sviluppo mol-
to diversi. Ci vorrebbero classi
aperte in cui i gruppi si forma-
no a seconda di quello che si
deve fare o studiare. Infine
manca la continuit con le
scuole superiori: come pos-
sibile che, mentre alle medie
quasi tutti vengono promossi,
arrivati in prima superiori do-
po quattro o cinque mesi al-
meno due su dieci sono in se-
rie difficolt?. I dati del mini-
stero in parte lo spiegano:
quattro ragazzi su dieci alle
medie passano lesame con la
sufficienza. Le medie non so-
no formative conclude Ber-
tagna e non soltanto que-
stione che un undicenne di
oggi molto diverso da un un-
dicenne di cinquantanni fa. Le
medie dovrebbero integrare la
scuola con la societ e con il la-
voro, ma stato trascurato il
fare, lesperienza applicata: co-
s lItalia non raggiunger gli
obiettivi di Europa 2020 per i
propri ragazzi.
Gianna Fregonara
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dibattito
QUEGLI ISTITUTI DLITE CHE DANNEGGIANO CHI NON GENIO
di MARIALAURARODOT
Fondazione Agnelli
In attesa dei risultati di un
lavoro avviato dal ministero
dellIstruzione, una valutazione
delle scuole secondarie di
secondo grado stata
compiuta nel 2012 dalla
Fondazione Agnelli
I criteri
La ricerca ha riguardato
quattro regioni (Piemonte,
Lombardia, Emilia Romagna e
Calabria) e si basata sulla
ricostruzione delle carriere
universitarie degli studenti cos
da valutare le basi acquisite
Le eccellenze
Ecco le prime tre classificate.
Piemonte: Itc Bonelli (Cuneo),
Istituto sup. Denina (Saluzzo),
Liceo Cavour (Torino).
Lombardia: Itc Di Rosa (Desio),
Istituto sup. Badoni (Lecco),
Liceo Agnesi (Merate). Emilia
Romagna: Liceo Righi
(Cesena), Liceo Tassoni
(Modena), Liceo Corso
(Correggio). Calabria: Liceo Da
Vinci (Reggio Calabria), Liceo
Mattei (Castrovillari), Istituto
sup. Amantea (Amantea)
La valutazione
Antefatto. Mercoled mattina, ore 10.30, cor-
ridoio del liceo X, in attesa dei colloqui coi pro-
fessori. Due tardone si abbracciano. Elena: Ma
che bello rivederti! Non sapevo avessi anche tu
un figlio qui. In che sezione sta?. Io: Figlia.
Sta nella sezione Y. Elena: Oddioooooooooo-
oo.
Svolgimento. Questo articolo stato scritto
in ritardo per via di dialoghi, e di pensieri, co-
me questo. Avere un figlio/a nella sezione pi
tosta del liceo pi impegnativo non uno sport
per signorine. Leggere uno dei tuoi saggisti
preferiti che ti spiega come tu e la tua prole ab-
biate fatto una fesseria, e come la prole, brillan-
te ma non incline allo studio matto e dispera-
tissimo, avrebbe tratto vantaggi assai maggiori
iscrivendosi in un istituto pi facile, deva-
stante. Per fortuna molti dissentono da Mal-
colm Gladwell, ma tant.
Gladwell un giornalista del New Yorker au-
tore di bestseller in cui addomestica psicologia
comportamentale e neuroscienze e marketing;
e cerca di raccontarci come vivere, commercia-
re, realizzare noi stessi. autore di The Tip-
ping Point, Outliers, Blink; e ora di Da-
vid and Goliath, appena uscito negli Stati Uni-
ti, acquistabile online, deprimente per chiun-
que abbia insistito e patito in istituti superiori
di un certo livello senza essere studiosissimo/a.
Il libro sulle varie chances di Davide nei con-
fronti dei molti Golia; il che va bene a prescin-
dere, anche come lettura consolatoria quando
non escapista. Quando per, nel capitolo Ca-
roline Sacks, affronta il tema quanto vale stu-
diare in unistituzione prestigiosa, il genitore
o lo studente ansioso non sanno se credergli o
considerare con perplessit lintero libro.
La premessa fa sognare. Gladwell parte dal
Salon des Refuss, la mostra dei pittori innova-
tivi (Impressionisti, si chiamavano) scartati dal
Salon ufficiale. Raramente, scrive Gladwell,
noi ci fermiamo e ci chiediamo come fecero
gli Impressionisti se listituzione pi presti-
giosa far meglio il nostro interesse. E snoc-
ciola, gladwellianamente, ricerche che bra-
vissimo a trovare e che poi vengono copiate da-
gli altri giornalisti e pian piano diventano luo-
ghi comuni. Come quella secondo la quale i
ricercatori laureati bene in colleges di secondo
piano pubblicano molto di pi sulle riviste
scientifiche dei colleghi laureati cos-cos in
grandi universit. E racconta la triste storia di
Caroline Sacks (il nome fittizio), studentessa
di high school col massimo dei voti, ammessa
in molti colleges. Finita alla Brown, universit
dellIvy League, sempre classificata tra le mi-
gliori dAmerica. Praticamente, sostiene Glad-
well, come un Salon ufficiale. E prosegue
in casi come quello di Caroline, sarebbe stato
meglio essere un pesce grosso in un piccolo
stagno che un pesce piccolo in un grande sta-
gno.
Brown era impegnativa e competitiva, con
tanti ex geni delle loro high school in lotta tra
loro. Travolta da un corso di chimica organica,
Caroline era stata colta da deprivazione relati-
va; si era depressa in mezzo a colleghi eccel-
lentissimi, perch pi una scuola dlite, pi
gli studenti si sentono insicuri sulle loro capa-
cit accademiche; e studenti che sarebbero
primi in una buona scuola possono facilmente
essere ultimi in una scuola molto buona. Ed
era finita a studiare materie umanistiche che la
interessavano poco e offrivano pochi sbocchi
occupazionali. Se avesse accettato di andare alla
pi facile University of Maryland, argomenta
Gladwell, sarebbe diventata una scienziata.
Daltra parte, ha obiettato Lucy Kellaway sul
Financial Times, Gladwell diplomato alla
Toronto University tace sui magici effetti
delle reti di rapporti creati dalle istituzioni di
lite. Che dire delle porte che si aprono al solo
nominare Harvard?. O delle porte che si chiu-
dono anche da noi se sul curriculum
compare il nome di unateneo cos-cos, pub-
blico o anche costoso e privato?
Quella di Gladwell una bella narrazione, le
sue tesi fanno discutere e in Italia vanno ricon-
figurate. Tenendo conto che i colleges sono su-
per-licei, e lequivalente italiano sono proprio i
licei. Dove in quelli di prestigio, pubblici e
privati, pi spesso pubblici pu succedere
quel che succede nel suo libro; ma capita anche
che ragazzi bravi abbiano una chance. Oppure
che si creino dei network, gi da ragazzini, pi
o meno utili, pi o meno inciucisti, e poi c po-
co da essere Davide, al solito, da noi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
D
I
A
L
B
E
R
T
O
R
U
G
G
I
E
R
I
28
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
29
#
Controcopertina
Nonvoglioessere
unasuperdonna
di Costanza Rizzacasa dOrsogna
Viaggi
Tracervi otartarughe
I safari dautunno
di Carlotta Lombardo
Tecnologia
Latv arichiesta
(senzacontratti)
di Nicola Di Turi
Moda
Il teatrodellearti
di Ferragamo
di Matteo Persivale
La 27 ora
commenta
su Corriere.it
Social network Per il New York Times
una nuova forma darte postmoderna,
quella di Hillary Clinton considerata
un capolavoro da imitare. Ecco come fare
e soprattutto cosa evitare sul proprio profilo
Come raccontare
se stessi (in breve)
Ironia e tratti essenziali
contro la sindrome del pavone
Ma esiste davvero la biografia
perfetta suTwitter?
Quella di Hillary Clinton
un capolavoro, siamo tutti
daccordo. Moglie, mam-
ma, avvocato, paladina di
donne e bambini, first la-
dy dellArkansas, first lady
degli Stati Uniti, senatrice
Usa, Segretaria di Stato, au-
trice, proprietaria di cani,
icona della messa in piega,
appassionata di tailleur pan-
talone, demolitrice di barriere
di genere, ancora da definire.
ironica, completa, graffiante,
incalzante e pure femminista, nel
senso contemporaneo del termine.
Dicono che sia il suo biglietto da vi-
sita per la Casa Bianca. Dicono. Quel-
lo che certo che comporre una
biografia memorabile su Twitter non
per nulla facile. Soprattutto se non
si Hillary Clinton, non si vissuti
qualche anno al 1.600 di Pennsylva-
nia Avenue e non si passati indenni
dal tradimento pi chiacchierato del-
la storia.
Sia quel che sia, 160 caratteri sono
davvero pochi, scrivere di s uno
degli esercizi pi difficili che esista-
no. Uno inizia, mette gi due parole,
e lo spazio gi terminato. Poi c il
problema delloriginalit: non si pu
essere ingessati su Twitter e non si
pu nemmeno essere autoreferenzia-
li, soprattutto se lo scopo raccoglie-
re follower e interagire con un nume-
ro di utenti pi alto possibile. Come
risolvere allora larduo dilemma?
In realt non esistono regole per la
biografia di Twitter. C chi si descri-
ve con brevi dati anagrafici, che fa
molto carta di identit o lapide tom-
bale. Poi c chi punta sugli hobby e le
passioni. Non raro leggere cuoca e
ballerina provetta, runner e apripi-
sta, violinista e mangiatore di cara-
melle. Ma il sospetto che questi
utenti stiano l su Twitter solo per fa-
re la ruota come i pavoni. Cos non
viene molta voglia di seguirli. Al 90
per cento del pianeta piace cucinare e
non fanno schifo i dolci: che cosa
quindi abbiano da dirci di incredibile
questi signori, rimane un mistero.
Poi c chi va dritto al punto e si gioca
la carta del lavoro. Per questa tipolo-
gia sappiamo gi a cosa andiamo in-
contro. Sarebbe bello per che Twit-
ter in Italia fosse popolato da pi ca-
tegorie professionali e che a popolar-
lo non ci fossero solo giornalisti e
social media editor. Variare aumenta
le prospettive. Ma giustamente, un
idraulico o un insegnante hanno di
meglio da fare che cinguettare. Quin-
di bisogna rassegnarsi: il 70 per cento
delle biografie italiane in 160 caratte-
ri appartiene a chi scrive per profes-
sione. Personaggi evidentemente bi-
sognosi di attenzione e dallego fragi-
le. (Compatiteci, abbiamo le nostre
debolezze).
Altra categoria quella dei bimbi-
minkia (ragazzini), c chi nella bio
indica cose simpatiche, chi vorrebbe
fare lo spiritoso e non ci riesce. Ma
sappiano che esistono fantastici ge-
neratori di biografie automatiche
(uno su tutti http://twitterbiogenera-
tor.com/), quindi non si illudano di
essere cos originali. Basta un clic e il
computer ci definisce entusiasti so-
stenitori dellalcool, fanatici dei so-
cial media, sottilmente affascinanti
evangelizzatori di birra e imprendi-
tori amatoriali. E soprattutto Twit-
ter ninja. Attenzione poi alla catego-
ria degli addicted, sono dipen-
denti da tutto: scarpe, oggetti strani,
cibo spazzatura e gattini. Ma se uno
ha dei seri problemi di dipendenza
forse meglio che si faccia curare in-
vece che scriverlo su Twitter.
Non mancano poi quelli convinti
di essere molto importanti, anche se
non lo sono. In genere nelle loro bio
vengono elencati premi per lo pi
sconosciuti. Ho vinto il premio Pof-
ferbacco 2012 e sono arrivato pri-
mo alle olimpiadi di matematica del-
la mia scuola non sono bei biglietti
da visita. Vuoi mettere Im a Ceo, bi-
tch di Mark Zuckerberg (sono un
amministratore delegato, str..)?
Da evitare come la peste millantare
competenze inesistenti del tipo pro-
fondo conoscitore dellarte. E non
va meglio con chi mette subito in
chiaro di essere alla ricerca di avven-
ture sessuali. Lelenco di misure dei
propri organi e delle proprie velleit
fisiche sa tanto di profilo falso a cac-
cia di clic tossici. Da biasimare anche
chi non si scrive da solo due righe di
presentazione, tanto c lo schiavo
sottopagato che lo fa per lui. Far rica-
dere sulle spalle altrui un compito
cos gravoso non per nulla carino.
Consola per sapere che secondo il
New York Times la bio di Twitter stia
diventando una nuova forma di arte
postmoderna. Spingersi a riconoscer-
la come nuovo genere letterario un
po troppo: il quotidiano americano la
definisce unopportunit di riassu-
mere se stessi in senso sia personale
che professionale. Un bellesercizio
per tutti: famosi e non. Forse allora
vale la pena provarci, consapevoli che
il risultato sempre perfettibile.
E se di regole non ne esistono forse
pu aiutare sapere che lo scrittore
americano Alex Blagg consiglia di
scrivere 10 parole e aggettivi che ci
descrivono e poi di cercare una sinte-
si. Con una postilla: fa molto giova-
ne aggiungere girl (ragazza) o guy
(ragazzo) alla fine a fianco del pro-
prio settore lavorativo (ad esempio,
Data Entry Guy or Marketing Girl).
Lalternativa? Iniziare a vivere con un
solo obiettivo. Diventare Hillary Clin-
ton. Poi scrivere la biografia di Twit-
ter sar facile come bere un bicchiere
dacqua.
@martaserafini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tempi liberi
Stili di vita, viaggi, tecnologia e benessere
di MARTASERAFINI
Il decalogo
Individuare il pubblico
1
Strettamente personale
2
Il primo passo pensare
bene al pubblico cui ci si
rivolge, molte delle
persone che vi seguiranno
non vi conoscono, quindi
la biografia dovr essere
pensata in questo senso
Mettete bene in chiaro gi
nella biografia che le
opinioni espresse sono
solo le vostre. Eviterete
problemi con il posto di
lavoro e ritorsioni legali
Link per addetti ai lavori
3
Se state usando il profilo
per la vostra professione
indicate laccount o il sito
della compagnia per cui
lavorate. Se invece siete
studenti citate la vostra
scuola
No inglese a tutti i costi
4
Scrivete una biografia in
inglese o in unaltra lingua
solo se poi la userete
davvero nei vostri tweet.
Altrimenti puro (e del
tutto inutile) snobismo
Meglio nerd che banale
5
Siate geek. Se vi piace
uscire la sera, non siete
amanti dei pub e delle
discoteche ma
ambasciatori di
Foursquare per i locali
notturni
Oltre a Hillary Clinton (sopra, nel
disegno) ci sono altri personaggi
famosi o organizzazioni che
vantano bio perfette in 160
caratteri. Tra questi, Naomi Klein. Il
suo profilo recita: They say Im
polarizing (letteralmente dicono
di me che contrappongo).
Sintentico e ironico, usa lespediente
di farsi definire da altri. Jack Dorsey
Presidente di Twitter, ad di
Square, fondatore di entrambi. La
sua bio molto asciutta ma Dorsey
pu permetterselo dato che gioca in
casa. Bello anche laccount di
Wikileaks (We open
Governments. Everywhere).
Ironica Rania di Giordania che si
definisce A mum and a wife with a
really cool day job... (mamma e
moglie con un lavoro diurno molto
cool). Per lItalia vince Massimo
Mantellini che con la sua verit al
di qua dei Pirenei colpisce nel
segno. (m.ser)
Vite perfette
Strategia anti disturbo
6
Giovani (ma non troppo)
7
Evitate anche le
provocazioni: niente
seguitemi se ci riuscite o
profilo riservato ai pi
intelligenti. un invito a
nozze per i troll che vi
prenderanno di mira
Altro trucco aggiungere
girl (ragazza) o guy
(ragazzo) alla vostra
professione. Per lasciate
stare se siete sopra i 50,
suonerebbe davvero ridicolo
Vite a caso
8
Se siete davvero in crisi,
usate i generatori
automatici di biografie. Ce
ne sono parecchi, si
inventano delle vite per
voi. Poi, per, non
lamentatevi del risultato
Aggettivi in libert
9
Il NewYork Times per la
bio perfetta consiglia di
stilare una lista di parole e
di aggettivi e poi di
mischiarle cercando di
trovare un senso allelenco
Piano con le dipendenze
10
Evitate di definirvi addicted
di qualunque cosa, sono
drogato di cinema, suona
male. Si tratta di una
formula abusata. Meglio
appassionato, interessato,
amante...
30
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Viaggi I nostri Itinerari
Scoprire
la natura
C
erto, i grandi animali della
savana. Ma non solo. Ci so-
no safari dedicati a creature
altrettanto maestose, alcu-
ne rare, altre in via destin-
zione. Il modo pi rispettoso per en-
trare in contatto con loro immer-
gersi in un percorso a tema, come
quello dedicato ai cervi in amore. Per
un mese, fino alla fine di ottobre, il
loro bramito riecheggia nei boschi.
Scendono dalle alte quote, esausti
per le fatiche dellaccoppiamento e
dei duelli con i rivali, dove si lascia-
no facilmente avvistare, a differenza
del resto dellanno. A delimitare il
territorio dellamore un muggito
sordo, prolungato, intervallato da
soprassalti rochi, simile a un ruggi-
to. Dove andare? In Valgrande, nel
bresciano, da soli (non scordate il
binocolo) o con le camminate orga-
nizzate dalla Casa del Parco Adamel-
lo di Vezza dOglio (20 ottobre, iscri-
zioni: 0364.76165, 10 euro, www.al-
ternativaambiente.com). Di notte il
safari ancora pi suggestivo, am-
plificato dal silenzio e dal buio. Dal
bosco di faggi e abeti rossi del Cansi-
glio, in Veneto, sbucano allimprov-
viso. E sono moltissimi. Il Centro di
educazione Naturalistica Vallorch
organizza escursioni e lezioni sul-
la biologia e il comportamento del
cervo; volendo ci si ferma a dormire
per uscire allalba (tel. 334.3458496,
da 45 euro. Fino al 27 ottobre).
Tra cieli e mari scandinavi
Destinazione Svezia, nel Bohu-
sln: unavventura da sgranare di
villaggio in villaggio con il safari al-
lastice (ma anche gamberi, cozze e
ostriche). Fino a met novembre si
esce in barca in piccoli gruppi affida-
ti a guide esperte, coperti con tute e
stivali, nelle acque che circondano le
8.000 isolette dellarcipelago di
Gteborg e in mare aperto. Durante
la Shellfish Journey si tirano su nas-
se stracolme di molluschi e si impa-
ra ad aprire le ostriche senza dan-
neggiarle, ascoltano i racconti dei
marinai. I pacchetti sono molti (lista
su www.vastsverige.com/en/Shell-
fishjourney, prenotazione consiglia-
ta prima della partenza), ma non tra-
lasciate Grebbestad, da dove provie-
ne il 50% degli astici e il 90 % delle
ostriche svedesi (per la salvaguardia
della specie stata istituita unAcca-
demia dellOstrica). Si esce con i fra-
Safari
dautunno
Si possono seguire
le tracce di cervi e gorilla
Ma c chi sceglie lastice
telli Karlsson e si conclude la giorna-
ta a tavola, nella rimessa delle barche
costruita nell800 (252 euro, con
pernottamento, www.evertssjo-
bod.se). dedicato alle cozze il safari
nel fiordo Scanfjord (notte a terra a
Villa Sjtorp, safari e cena: 312 euro,
www.villasjotorp.se) e allastice
quello a Fjllbacka, location dei ro-
manzi di Camilla Lckberg (safari,
cena e pernottamento allo Stora ho-
tellet Bryggan: 316 euro, www.bryg-
ganfjallbacka.se). Sempre in Svezia,
si va alla ricerca della maestosa aqui-
la reale dal nascondiglio di legno di
un fotografo naturalista, Conny Lun-
dstrm, nella riserva naturale vicino
a Skellefte. Seguendo i suoi consigli
lavvistamento pressoch garanti-
to al massimo in due giorni di appo-
stamento (278 euro per 24 ore, con
cena e pernottamento, www.con-
nylundstrom.com).
Sulle coste oceaniche
Come un prodigio della natura, il
I gorilla
I gorilla di montagna
si avvistano in Ugan-
da, Ruanda e Congo-
Zaire, meta di
trekking in foreste
impenetrabili: i ran-
ger aprono la strada
con il macete. Per il
Guardian lincontro
con i magnifici pri-
mati, a rischio di
estinzione, tra le 50
cose da fare nella vita
I cervi Un safari insolito da fare in Valgrande, nel Bresciano,
o nel Parco dellAdamello: per un mese, fino alla fine di otto-
bre, si incrociano i cervi in amore. Scendono dalle alte quote,
esausti per le fatiche dei duelli con i rivali, e si lasciano facil-
mente avvistare, a differenza del resto dellanno
In cartellone Le tartarughe nidifi-
cano da ottobre a febbraio: in Mada-
gascar il nido viene segnalato e recin-
tato, mentre un cartello riporta la data
prevista per la schiusa delle uova
* Valido fno al 31.12.2013
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
31
Madagascar ha sviluppato nelliso-
lamento una natura altrove estinta.
Qui non ci sono n leoni n giraffe,
ma centinaia di lemuri. Lisola di
Tsarabanjina, nellarcipelago delle
Mitsio, non solo circondata dal
mare pi bello, ma sicura e costitu-
isce unottima base di partenza per
Nosy Komba, regno di questi prima-
ti. Il resort Constance Tsarabanjina
organizza safari ai lemuri, alle bale-
ne (nuotano davanti alla spiaggia) e
tutela le tartarughe marine che, da
ottobre a febbraio, nidificano tran-
quille a pochi metri dagli ospiti. Il
nido viene segnalato e recintato,
mentre un cartello riporta la data
prevista per la schiusa delle uova
(Viaggidea, 7 notti all inclusive con
volo diretto per Nosy Be e trasferi-
mento: 2.590 euro, a novembre). E
se il Madagascar lunico Paese ad
avere i lemuri, le Seychelles vantano
le tartarughe di terra tra le pi gran-
di e vecchie al mondo (Esmeralda,
300 kg di peso per pi di 200 anni di
et, vive qui). Dove vederle? Nella ri-
serva naturale di Curieuse, a mez-
zora di barca da Praslin, ma la pic-
cola isola di Moyenne il posto che
non ci si aspetta, un micro eco-siste-
ma ricreato dallinglese Brendon
Grimshaw, con 16mila alberi, 5 km
di sentieri e 120 tartarughe giganti
che vivono indisturbate. Le escur-
sioni sono organizzate dal vicino Sa-
inte Anne resort, indirizzo prezioso
perch nel cuore dellomonimo Par-
co Marino Nazionale (il trekking
dellisola unesperienza da non
perdere) dove nidificano le tartaru-
ghe Hawksbill (6 notti all inclusive
con voli Emirates e trasferimenti:
3504 euro, a novembre. Tel .
035.236656, www.beachcomber-ho-
tels.it).
DallAfrica alla Patagonia
Per il Guardian lincontro con i
gorilla di montagna, a rischio di
estinzione, tra le 50 cose da fare
nella vita. I santuari di protezione
dedicati a questi magnifici primati si
trovano solo in Uganda, Ruanda e
Congo-Zaire, meta di trekking fra
grovigli di radici e cespugli di foreste
impenetrabili, se non fosse per i ran-
ger che aprono la strada a suon di
macete. Si cammina per ore, ma
lesperienza quanto di pi emozio-
nante si possa immaginare. Ci vo-
gliono due anni di lavoro e incontri
quotidiani con i ranger perch il ca-
pobranco accetti la presenza delluo-
mo. I 500 dollari del permesso (la li-
sta dattesa di mesi) servono a so-
stenere la loro protezione (Viaggi di
Maurizio Levi, 11 giorni da 2780 eu-
ro, www.deserti-viaggilevi.it; Kel 12,
www.kel12.com; I viaggi dellElefan-
te, www.viaggidellelefante.it). Me-
morabile, anche lescursione a Bahia
Inutil, in Patagonia, per vedere i Pin-
guini Reali. Una novit assoluta, vi-
sto che popolano questa zona da soli
due anni (finora si ammiravano alle
Isole Falkland e nella Georgia del
Sud). Lescursione prevede la par-
tenza da Punta Arenas e lattraversa-
mento del leggendario stretto di
Magellano fino a Povenir e al Parco
Pinguino Rey (Tour2000, 12 giorni,
voli inclusi, da 2680 euro: tel. 071.
2 8 0 3 7 5 2 / 0 1 1 . 5 1 7 2 7 4 8 ,
www.tour2000.it).
Carlotta Lombardo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Esmeralda
Alle Seychelles si possono
osservare le tartarughe pi
grandi e vecchie del mondo,
come Esmeralda, 200 anni
880
I gorilla di montagna
ad alto rischio di estinzione che
popolano due aree tra il Parco
Nazionale del Bwindi e il Parco
nazionale del Virunga, dichiarato
dallUnesco Patrimonio dellUma-
nit. Per le Nazioni unite potreb-
bero scomparire entro 10 anni
94
Le specie di lemuri
a rischio estinzione sulle 103
conosciute, secondo un rap-
porto realizzato dalla Species
survival commission dellIn-
ternational union for conser-
vation of nature. Le specie so-
no divise in 15 gruppi
Nella riserva La maestosa aquila reale si scova dal na-
scondiglio di legno di un fotografo naturalista, Conny Lund-
strm, nella riserva naturale vicino a Skellefte. Seguendo i
suoi consigli lavvistamento pressoch garantito al massi-
mo in due giorni di appostamento
Lestremo Sud I pinguini reali popolano Bahia Inutil, in Pata-
gonia, solo da due anni, e gi sono unattrattiva. Fino ad ora si
ammiravano alle Isole Falkland e nella Georgia del Sud.
Lescursione prevede la partenza da Punta Arenas e lattraver-
samento dello stretto di Magellano fino al Parco Pinguino Rey
Castiglione delle Stiviere
I borghi sul Mincio
e latelier dei visionari
V
isioni, colori urlati, occhi sgranati sul
pubblico. Sono gli Universi segreti, le
120 opere dellatelier di pittura dellOpg
(Ospedale psichiatrico giudiziario) di Castiglione
delle Stiviere, in mostra fino al 3 novembre a
palazzo Menghini nella cittadina a un passo da
Desenzano, sul Lago di Garda. Gli amici di
Fabio, lAutoritratto di Lucia, le visioni di
Nabila, una carrellata di dipinti emotivi, autentici
che dialogano con lo spettatore, lo invitano a
entrare in un mondo fatto di luci e di ombre, di
sorrisi e grida, negli spazi della mente difficili da
raggiungere, se non attraverso i sentieri
misteriosi della follia. La rassegna racconta
lesperienza del laboratorio darte fondato nel
1990 e portato avanti fin da allora da Silvana
Crescini, pittrice e anima dellatelier per dare voce
ed espressione ad artisti riconducibili, oggi, al
movimento dellArt Brut. Definita anche Arte
irregolare, non molto conosciuta in Italia, lArt
Brut consacrata a livello internazionale in musei
come quello di Losanna e di Bordeaux.
Unattivit nata come un esperimento spiega
Crescini , un corso di pittura di qualche mese
che durato 22 anni. Inizialmente davo consigli
tecnici ma lesperienza mi ha fatto capire che la
relazione quello che conta. Queste persone
hanno aperto la loro anima e in modo spontaneo e
autentico hanno messo sulla tela quello che
verbalmente non avrebbero mai detto.
Unesperienza diventata terapeutica perch di per
s larte terapeutica. Io non sono andata per fare
terapia ma per far
nascere la creativit e
qualcuno ha fatto
nascere larte, persone
che erano artisti
indipendentemente
dalla malattia.
Unoccasione unica per
trascorre un fine
settimana tra i dolci
pendii delle colline
moreniche a sud del
Lago di Garda, toccando
le zone di Solferino,
Cavriana, Guidizzolo e
San Martino della
Battaglia, teatro dei
sanguinosi scontri tra le
truppe di Napoleone III
e quelle austriache guidate da Francesco Giuseppe
(a Castiglione delle Stiviere si pu visitare il
Museo della Croce Rossa). E percorrere anche le
strade dei sapori. Per raggiungere Volta
Mantovana (con la sua roccaforte) patria dei
capunsei, un particolare tipo di pasta fatta a
mano e attraversare il Parco del Mincio per visitare
i bei borghi di Ponti sul Mincio e Pozzolengo,
circondato dai vigneti del Lugana, tipico vino del
Garda. Prima di lasciare Castiglione delle Stiviere
merita una sosta lHostaria Viola con i suoi tortelli.
E non solo di zucca.
Antonia Jacchia
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le opere
Nabila (in alto)
e Serafino,
due delle ope-
re realizzate
dai pazienti
dellOspedale
psichiatrico
giudiziario
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
C
O
R
B
I
S
32
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Gli oggetti incucina
Cucchiai di legno
e pentole
di ghisa o ultime
novit
dellhi-tech
gastronomico?
La guerra fredda
incucina che
divide puristi
e sperimentatori
Tradizionalisti
Uso sempre gli stessi utensili
e sono quelli di mia nonna
A
manda Hesser, ex food writer del New York
Times, anche la fondatrice del sito di culto
gastronomico Food 52. Intervistata
ultimamente proprio dal Nyt ha confessato di sentirsi
una tradizionalista convinta in cucina: Uso sempre
gli stessi strumenti, e non credo di aver bisogno di un
food processor o di molto altro. Non nasconde,
Hesser, che la tecnologia ha consentito fantastici passi
avanti ai foodie (in particolare alle donne) di oggi. Il
food processor finora non comparso nella sua
cucina, ma ritiene che per preparare buoni piatti ci si
possa tranquillamente affidare agli attrezzi che
usavano le nostre nonne. Senza per questo avere
risultati meno soddisfacenti. Provare per credere.
La blogger di Food 52 Amanda Hesser
ventata subito il simbolo dei primi te-
chie gastronomici. Lantitesi di Poppy
Cannon, a quei tempi, era James Beard,
pantagruelico chef americano e food
writer. Figura centrale nella storia dei
gourmet usa, amante della cucina fran-
cese complessa e a lenta preparazione,
scomparso nel 1985 e oggi la fonda-
zione che porta il suo nome tra le pi
prestigiose. Diciamo che per lui mon-
tare gli albumi conunfrullino elettrico
sarebbe stata roba da denuncia. Non a
caso nel 1968 Nora Ephron, in unin-
tervista al New York Magazine, con-
fess: Esistono due eserciti delluni-
verso foodie. A rappresentarli, il puri-
M
aria M. ha appena acqui-
stato uno Spork. Da cin-
que giorni lo ha messo
nel primo cassetto della
cucina, tra i coltelli di ce-
ramica e i termometri per larrosto.
Non lha ancora usato. Ma sicura che
qualcuno, nella sua famiglia, prima o
poi lo far: Vuoi che nonserva uncol-
tello-forchetta?.
Maria M. una tecnofoodie. Fossi-
mo stati negli anni Settanta, avrebbe
acquistato un cuocipollo, allora di
gran moda ma oggi estinto. Avesse un
sogno nel cassetto, sarebbe quello di
procurarsi il Pacojet: aggeggio osan-
nato dallo chef Ferran Adri, grazie al
quale, partendo da ingredienti conge-
lati, si ottiene una purea alla tempera-
tura di unnormale gelato. Una trib, la
sua, in aperta guerra fredda con i tra-
dizionalisti. Quelli per i quali il cuc-
chiaio di legno (meglio se vecchio)
tutto. Quelli che nel 1913, potendo,
avrebbero bloccato Harry Brearley, in-
glese di Sheffield che invent lacciaio
inossidabile. Molto meglio, per loro, le
pentole di terracotta e ghisa. O che per
Perry Spencer, americano inventore
del microonde, chiederebbero (ancora
oggi) la pena capitale.
I puristi della cucina guardano con
diffidenza ogni novit. Anche se, va
ammesso, la tecnologia applicata in
cucina qualcosa di molto pi ele-
mentare. Lo spiega bene Bee Wilson,
storica di Cambridge, critica gastrono-
mica e cuoca sopraffina, nel suo ulti-
mo saggio In punta di forchetta (Riz-
zoli). Una lunga storia di invenzioni in
cucina: uno studio sul modo in cui gli
utensili determinano non solo quello
che mangiamo, ma anche come man-
giamo. Bee Wilson si confessa: Sono
una caffeinomane dellinizio del ven-
tunesimo secolo, ma non cos accanita
da acquistare un ultramoderno infu-
sore giapponese con sifone. Mi basta
nonusare, come nel 1850, il percolato-
re di Rumford. In pi, la mia macchi-
netta del caff si rotta mentre scrive-
vo questo volume e ho scoperto lAe-
ropress, dispositivo manuale che pro-
duce caff americano sfruttando la
pressione dellaria.
Ma la guru, per i techie, stata Pop-
py Cannon. Dimenticate James Beard e
Julia Child. Cannon stata lautrice,
nel 1951, di The Can-Opener Cookbook
(Il ricettario dellapriscatole): untesta-
mento alla sua idea che, conunpiccolo
aiuto tecno, le donne avrebbero potu-
to mixare lavori domestici e vita socia-
le in modo favoloso. Femminista ante
litteram, era innamorata per delle ri-
cette di Alice Toklas. Food editor di
Mademoiselles e Ladies Home Jour-
nal, Cannon era capace di preparare
una cena in cinque minuti. Magari con
un pollo preso in rosticceria e mirtilli
in scatola. Figlia di unebrea lituana
sposata a Walter Francis White, di-
Ogni esercito ha il suo
guru di riferimento,
il classico James Beard
contro la rivoluzionaria
Poppy Cannon

Loggetto simbolo
limpastatrice: amata
dai futurologi, per
i puristi un oltraggio
ai polpastrelli

Lingrediente
Lazucchina
diventagourmet
di Angela Frenda
Dove mangiare
Ragdanatra
acasadi Dante
di Roberto Perrone
La gara
Carbonara
allafrancese
di Elvira Serra
Grandi e piccoli
Ascoltarelevoci
del Moscato
di Luciano Ferraro
&amori
Sapori
Sette pagine speciali
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
33
Tendenza Lo chef: Nocciole e coriandolo per stupire
Tra zenzero e timo
La pausa pranzo
la faccio indrogheria
I nuovi store dove si provano le spezie
Drogheria Plinio,
via Plinio 6,
Milano
www.drogheriapli
nio.it ( in basso, la
vecchia bilancia)
OttimoMassimo,
via Victor Hugo,
ang. via Spadari,
Milano,
www.ottimomass
imogourmet.it
(foto in basso, lo
chef Felice Lo
Basso)
Drogheria
Farnese, Vado
Ligure, via
Gramsci 66,
www.drogheriafa
rnese.it
Drogheria della
Rosa, via
Cartoleria 10,
Bologna
Victum Caf,
piazza Tricolore,
Mi, www.victum.it
(foto sopra)
Drogheria Preti,
via Prato della
Valle 26, Padova,
Gli indirizzi
L
e caramelle Glacia vendute a pe-
so, il caff in grani e la colla di
pesce, il cardamomo e la mag-
giorana, lodore di spezie e quello di
vernice fresca... Che fine hanno fatto?
E la carta gialla da macellaio, le enor-
mi bilance a orologio, gli scaffali pieni
di nocciole tostate, pinoli e mandorle
sgusciate da prendere a manciate?
Una volta erano drogherie. Adesso so-
no food store con cucina, dove speri-
mentare direttamente sul piatto le
spezie (e non solo) appena acquistate.
A Milano ha da poco festeggiato il
primo anno di vita la Drogheria Pli-
nio: tutto partito da una vecchia bi-
lancia rossa, che adesso accoglie i
clienti allingresso del locale, insieme
alle sedie di formica, anche quelle
dannata. La bilancia era del pap del
nostro socio che negli Sessanta aveva
una drogheria-salumeria, racconta
Monica Romanelli, uno dei proprieta-
ri. Tutto quello che viene cucinato
pu essere comperato, e viceversa.
Nel menu viene indicato minuziosa-
mente ogni ingrediente, marchio
compreso. La pasta Morelli, le spezie
come lorigano e il cumino, le noci
moscate e il pepe nero, il sale di Cervia
e quello ligure, la cioccolata, il miele, i
sughi: tutto declinato nei menu
(quello dal mare e dai pascoli e
quello dallorto e dal frutteto) dove
i vecchi prodotti da drogheria sono la
base di ogni piatto.
Nel saliscendi delle spezie si scopre
che lo zenzero (ottimo negli gnoc-
chetti) e il curry (sul pollo) vanno per
la maggiore: chi le apprezza pu por-
tarsele a casa, sono in vendita al ban-
cone in confezioni da un euro e cin-
quanta provenienti dal commercio
equo e solidale. Lo chef Sandro Dal
Zuffo cucina e dispensa consigli: la
trippa alla milanese si cucina con i
chiodi di garofano, lo stracotto dasi-
na con le bacche di ginepro, il filettino
di maiale squisito con lo zenzero.
La noce moscata accende ogni be-
sciamella, i semi di sesamo rendono
croccante un banale trancio di tonno,
il filetto di trota pu sorprendere se
accompagnato alle nocciole e al co-
riandolo. La spezia un po al tramon-
to? La salvia: ormai il condimento
con il burro non va proprio pi e
quella fogliolina che chiude i saltim-
bocca fa tanta malinconia....
La curcuma la grande assente nel-
la cucina di Felice Lo Basso, lo chef del
Ristorante Gourmet Alpen Royal a
Selva di Val Gardena, una stella Mi-
chelin nel 2011, che studia i piatti del
fast-gourmet milanese Ottimo-
Massimo (il nome ispirato al cane
del Barone Rampante), concept store
del cibo con cucina nella centralissi-
ma via Spadari. Usiamo molto le spe-
zie mediterranee, quindi alloro, basi-
lico, timo, zafferano, senape in grani,
pepe biologico, peperoncino fresco,
anche perch puntiamo a soddisfare
una pausa pranzo con una digeribilit
comoda, spiega lo chef, che suggeri-
sce di non abusare di chiodi di garofa-
no, cannella, ginepro e coriandolo:
Troppo invadenti. Ogni zuppa vie-
ne spolverata alla fine con la spezia
giusta: adesso il momento della vel-
lutata di zucca, con spuma di Castel-
magno e castagne arrostite. Anche
qui, tutto quello che si assaggia si pu
portare a casa, dallolio alle acciughe
del Cantabrico e come nelle vecchie
drogherie si scoprono i migliori ma-
trimoni tra ingredienti. Lo zaffera-
no? Non solo nel risotto, perfetto
anche con un piatto come salsiccia lu-
ganega e brie. Biscotti, cioccolato,
dolciumi, succhi di frutta, canditi,
zucchero, vini, liquori, pasta trafilata,
salse, marmellate, formaggi freschi e
da taglio: Cerchiamo di essere inno-
vativi agganciandoci alla tradizione,
dice Alberto Alpini, sommelier del
Victum Caf, nuova insegna milanese
ispirata alla gastronomia di nicchia da
degustare al momento. Le mozzarelle
di bufala si assaggiano al tavolo o si
portano via impacchettate, cos come
i mieli, il pane dAltamura, le creme
con amarene piccanti, il fegato grasso
di anatra e oca, gli yogurth fatti in casa
e il blu di capra, uno speciale gor-
gonzola. Come nelle vecchie droghe-
rie, dove si intingeva il dito nel vaso,
anche qui il tasting raccomanda-
to. Allora dellaperitivo proponiamo
degustazioni dei nostri prodotti, cos
la gente sa come orientarsi.
Le regole dellacquisto sono sem-
pre quelle di una volta. Per le spezie,
per esempio, mai abbondare. Paolo
Farnese, titolare della Drogheria Far-
nese di Vado Ligure, a Savona, una
delle pi antiche della Liguria, sugge-
risce piccoli quantitativi: 25-30 gram-
mi a volta, ben sigillati in bustina, al-
trimenti si rischia di perdere tutto
laroma. Abbiamo una quarantina di
spezie sfuse, vendiamo bene i grani di
pepe, il curry e i semi di finocchio e di
anice, qui molto usati per il pan dolce
genovese. Nella sua drogheria non si
mangia, ma nel retrobottega ci sono
dei bellissimi volumi di cucina che
condivide con i clienti, per studiare
gli abbinamenti migliori. Sul cartoc-
cio di pesce provate a mettere mezza
stecca di vaniglia, perfetta quella che
viene importata dal Madagascar, per
via della morbidezza. Piccoli segreti:
Le cozze e le vongole guarnitele con
grani di pepe selvaggio, la zuppa di ci-
polle spolveratela di zenzero, meglio
se fresco.
Michela Proietti
RIPRODUZIONE RISERVATA
vs tecnologici
sta Beard contro la rivoluzionaria Can-
non. I t ec hi e s ono orgogl i os i di
scambiarsi consigli su come pelare pi
velocemente un pomodoro. I puristi al
massimo possono discutere sui tempi
esatti di cottura dellarrosto.
Per tornare in Italia, i tradizionalisti
sono accomunati dalla repulsione per
la planetaria/impastatrice. Oggetto del
desiderio per schiere di tecnofoodie,
per i puristi rappresenta lantitesi del-
limpastare. Un oltraggio ai polpastrel-
li, fine strumento di lavoro per genera-
zioni di tiratrici di sfoglie. Fino ad arri-
vare al Bimby, punto di non ritorno tra
le due t rib. Chi scrive ha pi di
unamica che non andrebbe mai in va-
canza senza questo ingombrante elet-
trodomestico. un food processor, cio
una macchina con pi funzioni: me-
scola, trita, impasta, miscela e... cuoce.
Chi ce lha giura che basta solo mettere
gli ingredienti. E poi, come in un episo-
dio di Futurama, sforna il piatto finito.
Lobiettivo potrebbe essere arrivare,
nella cucina high tech del futuro, a fare
colazione tutti con pancetta caffeina-
ta e pompelmo pancettato. Tanto
che Herv This, tra gli inventori della
gastronomia molecolare, si domanda
stupito: Perch cuciniamo ancora co-
me nel Medioevo, usando fruste, fuoco
e tegami in unepoca in cui possiamo
mandare sonde nel sistema solare?.
A questa domanda potrebbero ri-
spondere schiere di tradizionalisti foo-
die. Affidandosi alle parole della ex fo-
od writer del Nyt (oggi imprenditrice
online di successo) Amanda Hesser:
Per cucinare hai bisogno davvero di
pochissime cose. Sempre le stesse. Per
questo c chi giura che la prossima
tendenza sar il low-tech. Finora ci sia-
mo spremuti le meningi per fare un
caff migliore? Bene, qualcuno potreb-
be annunciare presto una grande tro-
vata: il bricco e il cucchiaio.
Angela Frenda
@angelafrenda
RIPRODUZIONE RISERVATA
Inpunta di forchetta
Si torna alle origini della tavola
B
ee Wilson ama definirsi prima di tutto una cuoca
sopraffina. Ma anche unaffermata storica e
critica gastronomica pluripremiata per il
Telegraph. Nel suo saggio edito da Rizzoli In punta
di forchetta si lanciata nello studio degli oggetti che
ogni giorno ci circondano e accompagnano in cucina.
Raccontando cos la storia del mondo dalla prospettiva
delle rivoluzioni tecnologiche. Delle quali, secondo la
Wilson, non potremo mai fare a meno. Dallinvenzione
della ciotola alle batterie de cuisine di Julia Child. La
storia ci insegna che si ripete. Sempre. E il carosello tra
produttori e consumatori uguale nei secoli. Al punto
che, scommette la storica, si andr verso il low-tech,
cio un ritorno agli albori degli strumenti da cucina.
Il saggio della storica di Cambridge Bee Wilson
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
D
I
V
I
N
C
E
N
Z
O
P
R
O
G
I
D
A
34
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Enoteca Pinchiorri
5 piatti
Via Ghibellina, 87
Tel. 055-242757
Il Palagio 4 piatti
Borgo Pinti, 99
Tel. 055-26261
Il Cibreo
3 piatti e mezzo
Via del Verrocchio, 5R
Tel. 055-2345853
Ora daria 3 piatti
Via dei Georgofili, 11
Tel. 055-2001699
Il Santo Bevitore
3 piatti
Via di Santo Spirito,
64/66
Tel. 055-211264
Borgo San Jacopo
3 piatti
Borgo San Jacopo 62/R
Tel. 055-281661
Bottega del Caff
3 piatti
Via Antonio Pacinotti,
40/R
Tel. 055-5535677
Alle Murate
2 piatti e mezzo
Via del Proconsolo, 16R
Tel. 055-240618
Pane e Olio 2 piatti
Via Faentina, 2
Tel. 055-488381
Burde
1 piatto e mezzo
Via Pistoiese, 154
Tel. 055-317206
Legenda 5 piatti: il senso
della perfezione; 4 piatti:
avventura indimenticabile;
3 piatti: lontano dalla
media; 2 piatti: una solida
presenza; 1 piatto: vale la
sosta
Le nostre scelte
Firenze I grandi classici della tradizione e la nuova movida che sperimenta
Rag danatra e pici al cacao
dove Dante era di casa
F
irenze , al pari di Roma,
lunico capoluogo di regio-
ne dove si pu salire fino in
cielo e/o rimanere, soddi-
sfatti, con i piedi sulla buo-
na terra. Si va dallaccoglienza medi-
cea e tristellata dellEnoteca Pin-
chiorri alla ruvida ma sapida espe-
rienza di semi-periferia da Burde.
Firenze ha quella che definisco una
cucina forte, di sapore e sostanza,
eppure, dal punto di vista gastrono-
mico, risulta vivace, sperimentale,
con una movida culinaria in piena
ebollizione. Ai vertici, ovviamente,
Annie Folde e Giorgio Pinchiorri in
quella via Ghibellina dove nacquero
Michelangelo e Giovanni da Verraz-
zano. Un genio a 360 gradi e un
esploratore. Il tratto distintivo di
una delle pi grandi tavole italiane,
dove, chi se lo pu permettere, do-
vrebbe accomodarsi almeno una
volta nella vita, per assaggiare i pac-
cheri con crema di ceci, polvere di
cardamomo e ostriche fritte o per
scegliere un vino da quella che sta-
ta definita la cantina pi bella del
mondo.
Qualit dei prodotti, ricordo della
tradizione, sperimentazione: cos
procede un grande ristorante. Cos
salito sulle nuvole Vito Mollica al Pa-
lagio del Four Seasons, il pi bellal-
bergo di citt del mondo. Vito in
piena crescita. Non dimentico delle
sue origini (la Lucania), del posto
dove esercita (la Toscana), affron-
ta la cucina con il frullo della sua ar-
te. Cito lultima sua creazione, allap-
puntamento Pommery con il piatto
dellanno (nuvola di mozzarella del
grande Pino Cuttaia) dellEspresso,
proprio al Palagio: risotto ai profumi
autunnali con pernice arrostita al
lardo. Tra i ristoranti dalbergo emo-
ziona anche Borgo San Jacopo per la
vista e per il menu di Beatrice Segoni
con la sua passione per il mare e spe-
cialmente per il brodetto (e la sua
evoluzione), ma non solo.
Che dire di Fabio Picchi? Cuoco,
narratore (orale e scritto), inventore
dello showcooking ante litteram, da
provare in uno dei suoi molti locali,
il Teatro del Sale, spettacolo nello
spettacolo di sua moglie, Maria Cas-
si. Al Cibreo anche uno sformatino
di ricotta piccante o un carciofo sot-
tolio diventano storie eterne. Di
Marco Stabile e del suo Ora dAria ri-
cordo una serata ben condita come
la pappardella con il rag di finoc-
chiona con fonduta di porri brasati
al Chianti.
Alla categoria nuovi bistrot alla
fiorentina, appartengono tre locali
interessanti, a cominciare dal sem-
pre amato (da me) Santo Bevitore (in
regia Marco Baldesi), che, a parte la
cantina ben fornita, non centra nul-
la con Joseph Roth, se non per la di-
mensione del viaggio. Per con i pici
al colombaccio con fave di cacao si
resta bene dove si . Poi Bottega del
Buon Caff, ex gastronomia famosa
per il pane toscano cotto a legna in
cui Francesco Gasbarro ha imposto
la sua tecnica declinata in poche ma
azzeccate creazioni (cappelletto di
piccione, burro e timo); infine Pane
e Olio, dove Aldo e Gianluca amano
il Martini e la brillantezza in cucina:
ravioli di mortadella di Prato (Man-
nori, quella vera, con lalchermes).
Per finire due classici. Alle Murate
si mangiano le pappardelle al rag
danatra come agli Uffizi, sotto gli af-
freschi e con la presenza di Dante
Alighieri, di cui sono stati rinvenuti
dei documenti, che aleggia nel loca-
le. Immancabile un passo da Burde
che apre solo a pranzo (di sera il ve-
nerd). Ma bastano lantipasto tosca-
no e la fiorentina (ottimo rapporto
qualit-prezzo) e si fa anche cena.
scorribande.corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Eccellenze
Ai vertici, la cantina
dellenoteca Pinchiorri
definita la pi bella
del mondo

Dove mangiare
S
a
p
o
r
i
&
a
m
o
r
i
Le classifiche
di Roberto Perrone
D
I
S
E
G
N
O
D
I
M
I
C
H
E
L
E
T
R
A
N
Q
U
I
L
L
I
N
I
Prezzo per persona in camera doppia interna. Trattamento di pensione completa. Il prezzo non comprende la quota di servizio, lassicurazione obbligatoria, transfers ed eventuali notti in hotel. Disponibilit limitata.
Prezzo riferito a Freedom of the Seas partenza del 12/01/2014.
VISITA ROYALCARIBBEAN.IT
CHIAMA 010.42.18.202
CONTATTA LA TUA AGENZIA DI VIAGGI
AI CARAIBI CON ROYAL
a partire da
978
per persona
VOLO
DA ROMA
INCLUSO
F O R MU L A
ROYAL
INCLUSIVE
Soft drinks gratis a tutte le ore.
Spettacoli, attivit e attrezzature
sempre gratuite.
Accesso gratuito a sauna
e idromassaggio nella SPA.
Servizio in camera gratuito
dallalba a mezzanotte.
Soste prolungate nei porti.
Orario della cena libero e essibile.
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
35
La ricetta di
Allan
Bay
Zuppa
di lagane
L
agana un termine antico
per lasagna, altrettanto
antico, in uso nel Centro-
Sud. Sono rettangoli di pasta
fresca, di solito fatti con farina
di grano duro, acqua e sale e
gustati con legumi. Per 6
persone. Ammollate per una
notte 250 g di fagioli secchi.
Scolateli, metteteli in una
pentola, coprite a filo di acqua,
unite 2 foglie di alloro e
portateli a cottura. Scolateli
tenendoli brodosi e cuoceteli
per 5 con 6 cucchiai di soffritto
di cipolle. Impastate 300 g di
farina di grano duro con 1
pizzico di sale e acqua tiepida
sino a quando la pasta sar
liscia ed elastica. Stendete una
sfoglia sottile, fatela asciugare
per 10 e tagliatela in strisce
larghe 3 cm e lunghe 10 cm.
Lessate le lagane, scolatele al
dente e mescolatele con i fagioli.
Regolate di sale e di
peperoncino e servite con un
giro dolio. Ingredienti per 4
persone: fagioli a piacere g 350,
alloro, soffritto di cipolle, farina,
olio extravergine, sale e
peperoncino.
RIPRODUZIONE RISERVATA
C
he ci fa una seguace di Clau-
de Lvi-Strauss, studioso di
miti e tab, tra i vignaioli
del Moscato d Asti? Cosa
cerca unantropologa tra le
vigne? Documenta una cultura che sta
mutando, quella dei piccoli contadini
che raccontano davanti a una videoca-
mera come cambiato un pezzo di
Piemonte nellultimo mezzo secolo.
Un viaggio certo meno esotico di quel-
lo che Lvi-Strauss organizz nel 1938
tra gli indios dellAmazzonia, sco-
prendo il complesso rituale che preve-
deva anche la presenza di donne ver-
gini per far fermentare il vino di mais.
Quella di Marinella Carosso, docen-
te di Antropologia culturale allUni-
versit di Milano-Bicocca, stata una
spedizione senza carovane, priva di
pericoli, incidenti e malattie come fu
quella del suo maestro. Un viaggio a
unora di auto da Milano, nel paesino
di Coazzolo, 300 abitanti, in provincia
di Asti. Ventitr ore di riprese, durante
la vendemmia 2010, tra i filari con i
contadini che in dialetto piemontese
raccontano i vitigni scomparsi e il bi-
sogno di far crescere uva buona, per-
ch quella cattiva non serve a niente e
non si vende. Il risultato un docu-
mentato firmato anche dal filmaker
francese Daniel Jouanisson. Si chiama
La Voce dei luoghi, 26 minuti, con i
sottotitoli che traducono il dialetto:
domenica scorsa stato presentato e
consegnato alle famiglie di Coazzolo,
nella zona del Moscato dAsti docg,
uscito da un periodo di crisi ed ora in
grande ascesa soprattutto negli Stati
Uniti (pi 38 per cento nel 2012, una
bottiglia su due finisce dal Piemonte
in America) . Un contributo antropo-
logico dice Marinella Carosso al-
la candidatura dei paesaggi vitivinico-
Il documentario Marinella Carosso nella terra candidata a diventare Patrimonio dellUmanit
Unantropologa tra le vigne
per ascoltare le voci del Moscato
Il racconto dei contadini suunpezzo di Piemonte che scompare
li di Langhe-Roero e Monferrato come
Patrimonio dellUmanit tutelato dal-
lUnesco. I veri artefici del paesaggio
sono i vignaioli come loro.
Sono volti quasi sempre di anziani
quelli che compaiono nel documenta-
rio e che sono protagonisti anche di
una mostra fotografica con gli scatti di
Jouanisson e di Gianmaria Corsi. Ac-
canto ai nonni, corrono i bambini, tra
le vecchie ceste di vimini, rattoppate
con il fil di ferro. Una signora dagli oc-
chi azzurri e dai capelli bianchi rac-
conta che qui una volta cerano solo
boschi. Guida il trattore e ride: Sono
diventata moderna da vecchia. Tutti
superano limbarazzo per la videoca-
mera con un sorriso, indicano le loro
case e le loro vigne, nome per nome,
sulle colline. Dicono che lera della
quantit finita. Se tornasse al mon-
do mio padre proclama un signore
a torso nudo e calzoni corti sotto un
cielo pieno di nuvole ci direbbe che
siamo diventati matti. mancato 25
anni fa, allora tra le vigne raccoglieva-
mo anche gli acini caduti, adesso si
buttano via grappoli interi. Inutile fare
tanta roba, ch poi il mercato non la
vuole pi. Si passa tra i filari ad ago-
sto, spiega un suo coetaneo, si tolgono
i grappoli in eccesso, ne restano solo
7-8 per pianta, che diventano pi
buoni. Si tribola gi a vendere cos.
Le famiglie trascinano da genera-
zioni il proprio soprannome, dal bat-
tesimo alle epigrafi funerarie. Gli Ab-
bate sono pi conosciuti come Pain,
pare perch tra gli avi ci fossero due si-
gnore alte, cos alte da essere chiamate
Paglialunga. Si intrecciano i ricordi di
eventi terribili, straordinarie forme di
potenza naturale. Ne ho viste delle
belle io: dal 1932 al 1939 rammenta
un baffuto viticultore accanto a una
solo per guadagnare quattro soldi, ci
si strappava la terra uno con laltro. Il
lavoro non ci faceva paura. Sono per-
sone che vivono la campagna come
fosse una stanza di casa. Le vigne de-
vono essere pulite, belle, senza erbac-
ce, noi diciamo ad onor del mondo.
Lartigiano delle ceste, magro e felice,
ha smesso perch ora tutti vogliono
quelle bacinelle di plastica, ma ha
ancora le vigne. Il boom del Moscato
stato tra il 1960 e il 1970 ricostrui-
sce non ce nera cos tanto. Quelli di
Asti compravano le nostre uve solo se
vendevano anche un po di Freisa, che
andava da matti, ormai non la pianta
pi nessuno, non piace pi. In quegli
anni in ogni casale si allevavano ani-
mali, mucche e maiali. Poi le stalle so-
no state chiuse. Dall85 in poi tutti
hanno piantato vigne. E il paesaggio
diventato una cannonata, sulle colline
ci sono solo vigne che cambiano di co-
lore stagione dopo stagione. E ades-
so? Con la nipotina di due mesi in
braccio, la nonna dagli occhi azzurri
sul trattore dice che unepoca finita:
Se voglio che da grande mia nipote
lavori in campagna? No, lho gi fatto
io. Adesso basta. Questo il mondo
che sta sparendo tra i filari del Mosca-
to.
Luciano Ferraro
(divini.corriere.it)
RIPRODUZIONE RISERVATA
La vigna
Una delle vi-
gne riprese
nel docu-
mentario La
Voce dei luo-
ghi nella zo-
na di Coaz-
zolo (tutte le
foto sono di
Gianmaria
Corsi)
La rassegna
Dai modi di cottura allarte della norcineria
(e quel gusto nascosto del maiale)
I
l maiale in tavola: arrostito, allo spiedo, in
cassoeula. E poi dal salame alla mortadella,
dal prosciutto al culatello parmense. Ma
c un prodotto cult per stomaci robusti,
meno diffuso, eppure di grande tradizione.
il sanguinaccio la cui ricetta varia nei
territori. La Toscana vanta la sede
dellAssociazione dei Sanguinacci di San
Miniato. Ed in questo borgo della provincia
di Pisa che, oggi e domani, si svolge la
rassegna Sangue Blu (www.sangueblu.eu),
dove il protagonista il Mallegato (Presidio
Slow Food), che si prepara utilizzando solo
sangue fresco di maiale, lardello tagliato a
dadini, pinoli, uvetta, noce moscata, cannella,
sale e pepe. Il tutto viene mescolato con
delicatezza e insaccato a crudo nel budello di
vitello. Quindi, il sanguinaccio va in pentola a
bollire sino a che il cuore del salume non
raggiunge i 90. Si gusta freddo, a fette, ma
anche tagliato pi spesso, passato nella farina
di mais e tuffato in olio bollente. Si serve con
contorno di erbe amare di campo. A San
Miniato, nel weekend, arrivano produttori da
tutta Italia, oltre agli chef dellAlleanza dei
Cuochi di Slow Food e da altri di fama
internazionale, per creare piatti ispirati dai
salumi da sangue. Ancora maiale e i suoi
derivati durante la rassegna nelle vie di
Busseto (Pr), il paese di Giuseppe Verdi (26-
27 ottobre e 30 novembre-1 dicembre). la
terza edizione della Fiera Il maiale in tavola
(www.vapensieroviaggi.com), il meglio della
tradizione emiliana e dellarte della
norcineria.
Marisa Fumagalli
ilditonelpiatto.corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
piramide di uve Moscato sette anni
di grandinate. Eravamo in processione
il 5 giugno del 1932, arriv un tempo-
rale, sembrava fosse tornato linverno
e ci rifugiammo in chiesa. Quando
uscimmo non cera pi una foglia sul-
le piante e tutti gli uccelli erano mor-
ti.
E poi gli anni della mezzadria.
Quando il Moscato non si riusciva a
vendere. Ma dal 1940 al 1980 queste
campagne erano piene di gente, anche
Nel film
Tre dei protagoni-
sti del documen-
tario

Cantine dItalia
Grandi
e piccoli
di Luciano Ferraro
una serata romantica, una tavola circondata dagli amici,
brindare a un successo, raccontarsi qualcosa di indimenticabile,
rinfrescarsi le idee, gustarsi un momento di piacere, il piacere di bere bene.
www.fratelli marti ni.i t
36
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
La videoricetta su Corriere.it
Il plumcake quattro quarti al profumo di limone
Ingredienti: 150 gr di farina per dolci. 1
bustina di lievito per dolci. 100 gr di
zucchero extrafine. 50 gr di zucchero a
velo. 100 gr di burro ammorbidito. 2
uova medie. 1 limone bio non trattato.
50 gr di panna liquida. Sale qb
Preparazione: lavare il limone e
prelevarne la buccia grattugiandola
sottilmente (le grattugie microplane
sono perfette per questo esercizio),
aggiungerci lo zucchero extrafino e
quello a velo e mescolare con le punte
delle dita (in questo modo lo zucchero
si aromatizza meglio). Con un coltellino
affilato, pelare a vivo il limone e
prelevarne i segmenti (tagliando fra le
pellicine centrali del limone ed
eliminando tutte le parti bianche).
Tagliare i segmenti a pezzettini di 1 cm
circa e conservarli in una ciotola con il
succo eventuale. Nel mixer (o in una
bastardella con la forchetta), lavorare il
burro morbido assieme allo zucchero,
poi aggiungere uno per uno i rossi delle
uova, incorporare la panna liquida e
infine la farina precedentemente
setacciata con il lievito e il pizzico di
sale. Mescolare bene e, con una
spatola, incorporare i pezzetti di polpa
di limone (insieme a 1-2 cucchiai del
loro succo, se ne hanno reso di pi
tenete il succo rimanente da parte).
Infine, aggiungere i bianchi duovo
precedentemente montati a neve, e
mescolarli con una spatola molto
delicatamente. Versare il tutto in uno
stampo da plumcake medio (circa
208cm) imburrato o foderato con
carta da forno, e infornare a 170C per
circa 45 minuti (fate il test dello
stecchino invece che di fidarvi
ciecamente del tempo di cottura
indicato: se esce asciutto vuol dire che il
dolce pronto). Quindi sfornare e
lasciar raffreddare su una griglia prima
di servire.
@angelafrenda
RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi
Figlio di pescatori, lo
chef Antonio Mellino
nasce in Argentina. A sei
anni ritorna con i
genitori a Nerano. La
mamma Flora declina la
grande arte dei mons
cucinando a casa delle
famiglie nobili che
villeggiano in penisola
Sorrentina
La carriera
Dopo la scuola
alberghiera, lesperienza
sulle navi da crociera.
Ma il cuore rimane a
Nerano dove acquista
un pezzo di terreno e
comincia a costruire, con
la moglie Rita (con lui
nella foto), quella che la
rivista inglese Restaurant
magazine inserir nella
best fifthy mondiale
Lo chef
+Cucurbita pepo. In parole povere:
zucchina. Ortaggio che prima o poi
tutti usiamo una volta nella vita. Sia
per la sua semplicit, sia perch sono
davvero innocue da tutti i punti di
vista: basso contenuto calorico, idra-
tanti, estremamente duttili. Le ritrova-
te in piatti della tradizione come in
quelli molecolari. Nigel Slater, food
writer inglese e volto della Bbc, ha fat-
to un vanto personale della sua micro-
coltivazione in pieno centro Londra.
Le propriet? Lelenco davvero
lungo. Composte per il 95% dacqua,
contengono molte vitamine A e C e ca-
rotenoidi, che apportano una consi-
stente azione antitumorale. Sono rico-
nosciute molto utili per astenie, in-
fiammazioni urinarie, insufficienze
renali, dispepsie, enteriti, dissenteria,
stipsi, affezioni cardiache e diabete.
Fin dallantichit venivano utilizzare
per favorire il sonno e rilassare la men-
te. Vi basta per cominciare a mangiar-
ne? In molte cucine regionali sono
componenti essenziali di alcuni piatti:
le zucchine alla scapece, il minestrone,
la frittata di zucchine... Senza poter di-
menticare, poi, i fiori di zucchino chia-
mati anche fiorillo. Dal colore gial-
lo-arancione, molto utilizzato in
Ortaggio annuale, protagonista in molte cucine regionali
Verde, gialla e leggera
Zucchine alla riscossa
nei piatti gourmet
Crookneck e patissonper palati eccentrici
Il pesce con crema di verdure
Gamberoni inpadella
Ingredienti per 4 persone: un chilo di zucchine; un porro di
media grandezza; un cipollotto fresco; dodici gamberoni di
misura media; dodici fette di lardo; un litro di brodo vegetale;
200 grammi di olio extravergine; due foglie di alloro; sale e
pepe quanto basta
Procedimento. Tagliare le zucchine a
pezzetti. Tritare porro e cipolla,
appassire in una padella con olio e
zucchine. Versare il brodo, regolare di
sale e cuocere per circa 30 minuti a
fiamma moderata. Frullare il tutto.
Sgusciare i gamberoni privandoli della
carcassa, salare e pepare leggermente e
avvolgerli nel lardo. Rosolare i
gamberoni in una padella antiaderente
con lolio e le 2 foglie di alloro.
Comporre il piatto versando la crema di
zucchine in un piatto fondo
adagiandovi i gamberoni e ultimando
con un filo dolio extra
Cene speciali
tra Amarone
e carne
argentina
A
rgentina chiama
Italia. E viceversa. Il
ristorante Don Juan di
Milano, in collaborazione con
La Collina dei Ciliegi e La
Martina, presenta dal 21 al
26 ottobre 2013 La Semana
de Estilo de Vida Italo-
Argentino. Si tratta di
unoccasione speciale per
celebrare il connubio Italia-
Argentina attraverso
lunione di due anime:
lAmarone dellazienda
vinicola La Collina dei Ciliegi
e la carne della pampa
argentina. Con partita di
ritorno: a sua volta il Don
Juan ospiter poi un men
degustazione dellAntica
Osteria del Ponte, in
abbinamento ai vini
argentini. Litalianit
viagger attraverso i vini La
Collina dei Ciliegi, azienda
nata nel 2005 per passione di
Massimo Gianolli e Stefano
Falla e collocata ad Erbin,
localit della Valpantena
vicino a Verona. Vini
premiati a livello
internazionale, saranno per
la prima volta abbinati alla
carne della pampa argentina.
E per loccasione saranno
esposte bottiglie magnumdi
LAmarone La Collina dei
Ciliegi. Il men degustazione
(90,00 a persona) andr dal
panzerotto al formaggio,
cipollotto e spezie argentine
al Brut metodo charmat
Uve Chardonnay e
Garganega, della Collina dei
Ciliegi.
Pacari e il cioccolato
Il cioccolato (equosolidale)
pi premiato al mondo. Da
oggi potremo acquistarlo
anche in Italia. Alle spalle,
una storia di impresa
familiare con base in
Ecuador, patron Santiago
Peralta assieme alla moglie
Carla Barboto. In questi mesi
lazienda si sta affacciando
anche in Italia. Lo si trova in
13 punti vendita selezionati
tra Lombardia, Emilia
Romagna e Toscana. La
Pacari ha un modello
trasparente di produzione
tree to bar (dallalbero alla
tavoletta), e biodinamico.
Tra le variet pi pregiate, il
Pacari Raw70%con sale e
polvere di cacao.
RIPRODUZIONE RISERVATA
foodnews
La ricetta tradizionale
Spaghetti consalsa di fiori
Ingredienti per 4 persone: gr 400 di spaghetti
Per fare la salsa: 150 gr di zucchine 100 gr. di burro 4 foglie di
basilico tritato olio extravergine di oliva q.b. per friggere le
zucchine; 4 fiori di zucchine; 100 gr. di parmigiano reggiano; pepe
e sale quanto basta
Procedimento. Tagliate le zucchine a
rondelle e friggetele con lolio.
In una padella larga mettete il burro
con le zucchine ,salate e fate cuocere
moderatamente per 3 min. In
abbondante acqua salata e lessate gli
spaghetti,scolateli e aggiungeteli nella
padella dove avete preparato la salsa
con le zucchine, aggiungete i fiori di
zucchini tagliuzzati, spadellate per
alcuni minuti cospargendo il
parmigiano precedentemente
grattugiato, il basilico tritato e pepe del
mulinello. Questo piatto deve essere
servito subito
La pasta fatta in casa
Gnocchi ripieni di ricotta
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di patate
250 gr. di farina 50 gr. di burro 60 gr. di parmigiano
6 foglie di basilico 3 uova 300 gr. di ricotta vaccina
100 gr. di mozzarella 1 kg di zucchine 8 fiori di zucchine 500 cl di
brodo vegetale sale e pepe qb
Tagliare le zucchine, tritare la cipolla e
appassire tutto in pentola col brodo. Poi
frullare a crema. Bollire le patate senza
pelarle. Appena cotte, pelarle e
schiacciarle disponendo a fontana la
farina, aggiungendo il burro, la met del
parmigiano, luovo, il sale e il pepe e
impastare. Per il ripieno, mescolare
ricotta, mozzarella tritata, basilico,
parmigiano, sale, pepe e un uovo. Per lo
gnocco, stendere la pasta, spennellare con
luovo e con un sacco a poche formare dei
mucchietti sulla pasta, ricoprirli e tagliarli
con stampo per ravioli. Bollire 3 minuti
gli gnocchi e comporre il piatto
campo culinario, solitamente fritto,
per ricavarne piatti come gli sciurilli
napoletani o i fiori di zucca in pastella
alla romana. Nel caso dello chef To-
nino Mellino, patron del ristorante
Quattro passi, in costiera sorrenti-
na, sono ingrediente fondamentale
della sua versione dei famosi spaghetti
alla Nerano, resi famosi e lanciati dal
ristorante Maria Grazia, storico locale
costruito proprio sulla famosa spiag-
gia.
Le tipologie di zucchine sono tan-
tissime. Conoscerle, vi aiuta a compra-
re quelle giuste e vi orienta al mercato.
Le lunghe sono le pi diffuse nei mer-
cati europei. Di colore verde scuro o
chiare (le romanesche), striate, e per-
sino dalla buccia completamente bian-
ca o gialla, hanno nomi come Zucchi-
no Nero di Milano (a buccia verde assai
scura), Zucchino Fiorentino (a buccia
striata e assai scanalata) e Zucchino Si-
ciliano (leggermente piriforme e a
buccia verde molto pallida). Tra quelle
tonde, il Tondo di Piacenza (di colore
scuro) e il Tondo di Nizza. Questa tipo-
logia di zucchine molto apprezzata in
cucina per ricette che richiedano un ri-
pieno, di carne o di pane. Se poi volete
sbizzarrirvi, ecco a voi le zucchine pa-
tisson (in inglese patty pan o ufo
squash), dal gusto pi deciso, vaga-
mente simile al cuore di carciofo. E le
eccentriche, come la Crookneck, a
buccia gialla: stupende nel risotto.
@angelafrenda
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lingrediente del mese


S
a
p
o
r
i
&
a
m
o
r
i
Racconti
di cucina
di Angela Frenda
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
37
L
a prima cosa che colpisce, entrando
nel laboratorio di cucina del Cast di
Brescia dove si sta per svolgere la
gara di Saranno cuochi, il silen-
zio religioso: Aurora, Gabriele e Ha-
zem sono gi chini sui loro piatti, mentre
Fabrizio Cannone, un altro corsista, si avvi-
cina ora alluno ora allaltra per dare una
mano invisibile, togliere una pentola, ag-
giungere un utensile. Hanno tutti preso
molto sul serio la competizione, parlano
appena e si muovono rapidi sui loro ripiani,
senza perdere la concentrazione.
Del resto, in questa scuola nata nel 1996
per offrire corsi di alta formazione che co-
stano fino a quasi novemila euro, nessuno
arriva per perdere tempo. Nei corridoi, dalle
macchine temperatrici scivolano gi cioc-
colato bianco o fondente e in una delle aule,
chiusa dal cartello con scritto non entra-
re, il pasticciere pluripremiato Davide Co-
maschi si allena per il World Chocolate Ma-
sters. Cinquemila professionisti vengono
ogni anno al Cast Alimenti per seguire uno
dei trecento i corsi in catalogo.
HazemEl Hajj, Aurora Roccaldo e Gabrie-
le Rinaudo sono i nostri giovani chef. Ha-
zem si sta dedicando al primo: tagliolini
freschi dalla carbonara e gamberi rossi, una
ricetta presa in prestito dallo chef Philippe
Lveill, due Stelle Michelin al Miramonti
LAltro di Concesio, dove ha appena con-
cluso il periodo di pratica. La pasta, che ri-
posava dalla sera prima, stata allungata
davanti ai nostri occhi. Panna, guanciale e
bagss si mescolano misteriosamente pri-
ma di essere filtrati, mentre la salsa al burro
bianco e scalogno riposa a bagnomaria.
Questa crema accompagner i tagliolini ap-
pena scolati, sui quali saranno deposti i
gamberi rossi lasciati marinare per un paio
dore nellolio crudo: in cima, un rosso
duovo scottato nellacqua bollente. Volevo
dare lidea di una carbonara alla francese,
spiega Hazem, libanese trapiantato a Bre-
scia, 30 anni, da sei sposato con Chiara, una
figlia di cinque, Miriam. Da supervisore di
catering e impiegato contabile ha frequen-
tato un corso lungo per diventare cuoco.
Piatto preferito: il merluzzo nero. Sono
musulmano, ma cucino qualsiasi cosa, che
naturalmente assaggio, aggiunge. Dunque
nondovrebbe esserci il rischio di unavvele-
namento... Assaggiamo. E il sapore, cos in-
tenso, risveglierebbe la Bella addormentata
nel bosco anche senza il bacio del Principe.
Al secondo ci ha pensato Aurora Roccal-
do, 21 anni, romana. Al Cast borsista: per
un anno affianca i docenti in classe. Non la
retribuiscono, ma sta imparando moltissi-
mo. Per venire qua ho lasciato il posto a
tempo indeterminato in un albergo, dove
seguivo la linea dei freddi e della pasticce-
ria: ma si trattava sempre delle stesse cose e
volevo avere lopportunit di continuare a
crescere. Per la gara ha preparato un su-
shi italiano di pollo con insalatina di mele
e zenzero. Il pollo stato cotto sottovuoto,
questo fa s che la polpa resti tenerissima: al
sapore delicato della carne si abbina bene il
contorno da sapore acidulo. Il suo sogno?
Affiancare per unperiodo uno chef stellato
e poi aprire un mio ristorante in Australia, a
Melbourne, dove gi vive mia sorella.
Chiude il dolce di Gabriele Rinaudo, 21
anni, di Busca (Cuneo), che presenta la sua
torta Va Pensiero su una sontuosa archi-
tettura di cioccolata (fatta da lui medesi-
mo). Tre dischetti rispettivamente di lam-
pone, nocciola e cacao separano uno strato
di mousse alla nocciola da un altro di
mousse al cioccolato: tutto ricoperto da una
glassa al cacao. Il risultato un sapore for-
midabile che riesce a far distinguere in mo-
do preciso i diversi ingredienti. Anche Ga-
briele, come Aurora, un borsista. Voglio
fare il cuoco da quando ero bambino e aiu-
tavo nonna Margherita a fare il rag, rac-
conta. A casa gli chiedono i classici: Quella
volta che ho preparato il tiramis al forno
me lo hanno bocciato, troppo diverso dai
sapori tradizionali. Vorrebbe fare un po di
esperienza allestero e poi aprire, nel suo
Piemonte, una pasticceria innovativa.
Aspettiamo fiduciosi.
Competizione ad altissimo livello, ma
vince Hazem: i suoi tagliolini possono tor-
nare comodi in attesa del principe.
elvira_serra
RIPRODUZIONE RISERVATA
Al Cast Ai fornelli Hazem, Aurora e Gabriele
Il libanese di Brescia
Assaggio il guanciale
per la mia carbonara
La scuola
In questa scuola nata nel 1996
arrivano ogni anno cinquemila
professionisti per seguire i corsi
Carbonara con gamberi
HazemEl Hajj, libanese
cresciuto a Brescia, ha
preparato i tagliolini freschi
alla carbonara e gamberi
rossi, con panna e bagss
Torta Va Pensiero
di Gabriele Rinaudo, cu-
neese, la torta fatta con
due mousse e tre cialde dai
gusti diversi ricoperti
dalla glassa al cacao
Sushi di pollo
Aurora Roccaldo, roma-
na, ha cucinato un su-
shi italiano di pollo con
insalatina di mele e zen-
zero. La carne stata
cotta sottovuoto

La gara
Saranno
cuochi
di Elvira Serra
9
7,5
9-
38
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Da archeologo amo interventi leggeri
Abitare Questa la mia casa

un percorso decisamente
animalier tutto costellato
di creature fantastiche e reali
, quello che dalle antiche
pietre del Castello del Buon-
consiglio porta alla casetta nel bo-
sco di Franco Marzatico, larcheologo
e direttore del museo di Trento, non-
ch curatore della mostra acchiappa-
visitatori dal titolo Sangue di drago,
squame di serpente (aperta fino al 6
gennaio). Si comincia nelle sale del
Castello, col bestiario onirico di chi-
mere, arpie, unicorni, centauri, mostri
marini e altre figure della fantasia, e si
finisce nella tenuta montana del diret-
tore, circondati da domestici animali
da cortile: oche, galline e paciosi gat-
toni bianchi, c anche una cavalla col
ciuffo biondo chiamata Talita, che in
aramaico vuol dire Alzati e cammina
e icone animalesche un po dappertut-
to, musi di mucca dipinti sulle persia-
ne di legno, o scolpiti nella pietra e si-
stemati come arredo da giardino.
Marzatico spiega la mostra che si
divertito a progettare, perch lha fatto
tornare bambino, quando era un letto-
re appassionato di storie fantastiche, e
dice del suo mestiere: Fare larcheo-
logo un esercizio di umilt. una pa-
lestra di vita, un esorcismo contro la
morte.
E intanto arriviamo a Villamonta-
gna, una frazione-presepe arroccata
sul manto boscoso del monte Calisio,
rocce scavate per secoli, dal Medioevo
al 500, dai minatori che avevano sco-
perto la sua ricchezza in argento. Cin-
que chilometri dal centro di Trento,
incastonato in un boschetto di querce
e abeti dal foliage color amaranto, ecco
il rustico dei Marzatico, una casa di
montagna come oggi non se ne fanno
pi, in pietra e legno col tetto in coppi
e i pavimenti in rovere. Fresca destate,
confortevole dinverno. Labbiano
comprata 30 anni fa, in controtenden-
za, mentre tutti si facevano casa sul
monte Bondone, di cui da qui godia-
mo la vista. Arriva Giulio, il figlio do-
dicenne dei Marzatico, in groppa a Ta-
lita. Lega la cavalla e sarrampica sulla
scala a pioli di una casetta prefabbrica-
ta, incastrata in una vecchia quercia,
vecchie bandiere per pareti, il cielo in
una stanza, dormirci la notte un pre-
mio. Mentre i fratelli Alice, 24 anni, e
Filippo, 21, vanno allUniversit, Giu-
lio passerebbe tutto il suo tempo con
gli animali. Ama la vita selvatica, come
me dice mamma Paola, insegnante
Isef a Trento . Per accontentarlo, gli
abbiamo costruito una stanza tutta in
legno e cristallo. Con grandi vetrate
che incorniciano il verde. Giulio dice
che la mattina arrivano gli scoiattoli a
dargli la sveglia. Le stanze, tre camere
e una grande cucina-tinello con mobi-
li in legno massello e langolo cottura
in laminato, sono tutte al piano terra.
Le pareti sono a calce, i soffitti bianchi
con travi squadrate. Appese a invisibili
catenelle mazzi essicca-
ti di lavanda ed elicriso
profumano laria. Pre-
sto si aggiungeranno
altri spazi. Stiamo ri-
strutturando il piano
rialzato, ridisegneremo
la camere e i bagni, ma
daremo solo un rinfor-
zo all antico terrazzo
con la ringhiera in le-
gno, che leggero ma
tenace, resistente al
vento e alle bufere di
neve spiega il pro-
fessore . E il nostro
architetto Fulvio Nar-
delli, che ha curato gli
allestimenti delle pi
belle mostre del Buon-
consiglio, ci aiuter a
recuperare i nuovi loca-
li con mano leggera, la-
sciando il pi possibile
le cose come stanno. Un po come fac-
ciamo noi archeologi: si scava, si sco-
pre, si cura senza accanimento e poi si
mette al sicuro. La nostra casa sui
monti sar trattata esattamente come
un nobile reperto.
Melisa Garzonio
RIPRODUZIONE RISERVATAJJJ
Il bosco
sopra la citt
Franco Marzatico Labitazione del direttore del Museo di Trento
Il rustico? Lho curato
e messo al sicuro,
come si fa con i reperti
Nel verde
Franco
Marzatico nel
soggiorno della
casa in legno e
pietra. Sotto da
sinistra, la
cucina, la
camera del
figlio minore
con vetrate sul
bosco, la
famiglia
Marzatico con
la cavalla e le
capre.
(Fotoservizio
Matteo Rensi )
La Lega del Filo dOro cerca il nuovo logo
La Lega del Filo dOro onlus compie 50 anni e bandisce un concorso per celebrare lanniversario con
un nuovo logo da affiancare a quello storico. Scadenza, 15 novembre; bando su legadelfilodoro.it
A
.
D
.
n
A
t
A
l
i
A
c
o
r
b
e
t
t
A
/
f
o
t
o
g
r
A
f
i
A
m
A
r
i
o
c
i
A
m
p
i
FLEXFORM SpA
I NDUSTRI A
PER LARREDAMENTO
20821 MEDA (MB)
I TA L I A
VI A EI NAUDI 23.25
TELEFONO 0362 3991
FAX 0362 399228
www. f l e x f o r m. i t
EVERGREEN
Antoni o ci tteri o
made in italy
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
39
trona Octopus chair, presentata a
Miami Design due anni fa: com-
pletamente nera, rivestita da fram-
menti di madreperla. La madreperla
in natura cambia colore secondo la
rifrazione della luce, cos anche la
poltrona. I lavori dello spagnolo
Maximo Riera non si ispirano a cre-
ature marine ma a mostri dellabis-
so che rischiano di popolare i nostri
sogni notturni. La seduta Octopus,
un vero Trono, total black, dedicato
al re del mare, sembra poter avvin-
ghiare in una stretta mortale
chi osa sedersi. Arriva dalla
Francia il marchio Bleu Natu-
re, di Frank Lefebvre, che per le
sue creazioni utilizza solo legni
torniti dalle onde del mare che
si raccolgono in spiaggia: Amo
lusura degli elementi atmo-
sferici, la patina del tempo, la
bellezza dellimperfezione, il
gioco della geometria e del cam-
biamento e il contrasto delle
materie.
Stefano Pilato, di Livorno,
ha chiamato la sua produzione
artistica Pesce Fresco. Raccoglie
sulle spiagge etrusche quello
che il mare restituisce, soprat-
tutto legno, che assembla poi
con altri materiali per costruire
piccole sculture di pesce, ma non
solo, anche lampade e specchi:
Tutto partito da una spiaggia
vicino a casa, dopo una bella libec-
ciata, di quelle per intenderci che ti
ci vuole i sassi in tasca per non vo-
lare, raccogliendo alcuni pezzi di
legno logoro, anzi erano gi parti
scomposte di un buffo pesce spa-
da. Mi appassiona il riciclaggio
artistico, loggetto-materiale che
cerco di riutilizzare come un
reperto che ha diritto di vivere
unaltra vita, che vada oltre la fun-
zione per cui nato.
Lauretta Coz
RIPRODUZIONE RISERVATA
Abitare Le idee
Floreale
Anemone
di Giancarlo
Zema per
Giovannetti,
una seduta
contempo-
ranea nel
design e nei
materiali,
ispirata alla
flora marina Madreperla
Octopus
Chair del co-
reano Sam-
woong Lee
Scenografico
Il lampadario
di AdamWal-
lacavage,
esposto a NY
Presenze Dai materiali di recupero alle morbide plastiche dei fratelli Campana: cos la natura entra in soggiorno, passando dalle gallerie
Il mare dinverno
Legni restituiti dalle onde,
forme polpomorfe, tinte forti:
gli arredi visionari dei
designer-artisti ispirati
a Verne e alle isole del Pacifico
(dentro casa)
I
spirazione mare. Oramai sor-
passati i mobili da marina, in
legno di mogano con finiture
in ottone lucido, o le fantasie a
righe bianche e blu, con stelle
marine dorate. Oggi si respira
unaria nuova, un mondo visionario
dove il design prende ispirazione
dai fondali marini, con colori forti e
decisi, dal corallo agli anemoni di
mare. Le forme sono quelle sinuose
dei tentacoli di una piovra che si tra-
sformano in lampadario, o quelle
dei legni sbiancati che i marosi tra-
sportano a riva, che diventano co-
mode poltrone. Le superfici sono
iridescenti come quelle ricoperte da
centinaia di madreperle, o morbide
e avvolgenti come le poltrone scul-
tura.
Margarita Sampson di Sidney ha i
capelli blu, cresciuta su unisola
del Pacifico e crea sculture trasfor-
mando poltrone e stoffe in creature
del mare. Amo il mondo marino,
creature come le meduse e gli ane-
moni sono per me fonte dispirazio-
ne. Con Anemone Incursion Zsa
Zsa ha vinto nel 2012 il primo pre-
mio del Waterhouse Natural History
Art Prize. Ogni anno in Zona Torto-
na, a Milano, nella settimana del de-
sign si possono ammirare i lavori di
David Trubridge. Arriva dalla Nuova
Zelanda per esporre i suoi progetti
dalle forme antropomorfe che af-
fondano le radici nelle forme della
natura: dalle onde del mare ai dise-
gni del vento. Mi ispiro alla natura
che mi circonda, che qui in Nuova
Zelanda molto forte. Per le lam-
pade Spiral island, prodotte da Es-
senze (marchio neozelandese), ho
riproposto limmagine della nu-
vola che, a causa di fenomeni cli-
matici particolari, sovrasta sem-
pre i motu, gli isolotti del Pacifi-
co. Anche i fratelli Campana
dal Brasile sentono il richiamo
del mare. Hanno disegnato
Anemone chair per Edra. La
poltrona composta di centi-
naia di tubi di plastica intrec-
ciati fra loro, crea un design or-
ganico che ricorda gli anemoni
di mare ai quali si ispira.
Scenografici e visionari i
lampadari, che sono un inno al
polpo, creati dallo scultore-de-
signer Adam Wallacavage: Ho
iniziato a progettarli per la mia ca-
sa in stile vittoriano di Filadelfia.
Fonte dispirazione Ventimila le-
ghe sotto il mare di Julius Verne. Il
successo arrivato dopo la mostra
Il lume della Piovra dove espone-
vo le mie lampade polpomorfe, alla
Jonathan LeVine Gallery di New
York. Il designer coreano Samwo-
ong Lee cerca di riproporre il buio
degli abissi oceanici con la sua pol-
Il richiamo
degli abissi
Tubi fluo Anemone Chair dei fra-
telli Campana (Edra), diversi colori
Non solo bello Le linee aerodinamiche prestate da pesci e uccelli o il velcro copiato da un cardo. Cos nellindustria si sono alleati ingegneri e creativi
Dal becco allalta velocit: se imitare la natura funzionale
P
ittori, artisti, poeti, sculto-
ri si sono sempre ispirati
(anche) alla flora e alla
fauna per realizzare le loro ope-
re: dalle nature morte di Cara-
vaggio a quelle di Czanne, pas-
sando per i grotteschi ritratti
dellArcimboldo. Da qualche
secolo a questa parte, anche in-
gegneri, architetti e designer
guardano in quella direzione. Il
primo e il pi famoso stato si-
curamente Leonardo da Vinci,
con le sue macchine volanti
suggerite dal volo degli uccelli,
in particolare dei pipistrelli. Da
l in avanti stato un susseguir-
si di ispirazioni, di scoperte. A
cosa serve inventarsi una gal-
leria del vento per ottenere la
forma pi aerodinamica, quan-
do ci ha gi pensato la natura
stessa, in millenni di evoluzio-
ne, elaborando la forma del-
luovo o della goccia? Cos, pri-
ma timidamente poi sempre
con maggior sicurezza, i pro-
gettisti hanno cercato di copia-
re le soluzioni adottate in natu-
ra. In qualche caso si trattato
di semplici decori: le volute flo-
reali dello stile Liberty rara-
mente hanno una funzione
strutturale ma solo decorativa.
E se i risultati sono quelli otte-
nuti da Victor Horta nella casa
Tassel a Bruxelles o da Otto Wa-
gner nelledificio in Lobkowitz-
platz, a Vienna o, ancora, quelli
dellAlbero della vita, dipinto da
Klimt per il palazzo Stoclet, al-
lora evidente che guardare al-
la natura paga, eccome se paga.
Tuttavia, la ricerca si evolu-
ta ulteriormente: se prima si
mirava solo ai motivi estetici,
ora si punta alla funzionalit.
Come si diceva prima, se la na-
tura ha adottato quella soluzio-
ne, sar meglio imitarla. Questa
disciplina, che prende il nome
di Bionica lultima frontiera
del design e della ricerca. Si
tratta di una materia piuttosto
recente, che ha prodotto risul-
tati di assoluta rilevanza. Chi
immaginerebbe che il Velcro,
impiegato persino sulle tute de-
gli astronauti, stato ispirato
da un cardo, impigliato nel pelo
di un cane dopo una passeggia-
ta nella brughiera?
Uno dei progettisti pi atten-
to alle regole della natura il te-
desco Luigi Colani: molte delle
sue invenzioni sono rimaste al-
lo stadio di prototipo, per, i
suoi aerei dalla morfologia
squaliforme (una delle forme
pi efficienti per il sostenta-
mento idrodinamico) o la sua
barca a vela ispirata a una bale-
nottera hanno effettivamente
prestazioni superiori a quelle
dei corrispondenti modelli tra-
dizionali. E se finora abbiamo
guardato alla terraferma (per
ovvie ragioni di semplicit)
non bisogna dimenticare che
c un settore della natura, an-
cora semi-inesplorato: il fondo
del mare. Oltre ai pesci che gi
conosciamo, ce ne sono moltis-
simi altri totalmente scono-
sciuti che popolano le profon-
dit degli abissi e dei quali si
ignora quasi tutto. Qualcuno ha
gi cominciato ad esplorare
questo mondo. Come la Merce-
des, che per il suo prototipo del
2008 ha tratto spunto dal pesce
scatola (Ostracion cubicus),
che nonostante la sua forma a
sgraziata e il suo corpo a forma
di cubo, incredibilmente idro-
dinamico. In questo modo la
Casa tedesca riuscita a conci-
liare un coefficiente aerodina-
mico molto basso (0,19), con
una abitabilit senza rinunce. E
pi ci si spinger nelle ricerche,
chiss cosa sapranno trarne
scienziati e creativi.
Marco Vinelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
La fauna su strada
Veloci
Il treno
giappone-
se
Shinkan-
sen 500,
ispirato al
becco del
martin pe-
scatore
Premiata La scultura Anemone
Incursions dellartista australia-
na Margarita Sampson
Francese
Si chiama Louise Crusoe la
poltrone di Frank Lefebvre
per il marchio francese
Bleu Nature che riutilizza
legni torniti dalle onde
Dalle spiagge
Pesce fresco,
una serie di opere
di Stefano Pilato,
artista di Livorno,
con materiali
recuperati sulla
spiaggia
Efficienti
Il prototipo Merce-
des ispirato al
pesce scatola
Effettooceano
Il buio delle profondit e la
rifrazione della luce sui
tasselli di madreperla: la
poltrona di Samwoong Lee
40
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Quelli che
sperimentano
Moda I protagonisti
Tappetorosso
Nella foto grande la
modella Angela Lindvall
con uno degli abiti da sera
che hanno sfilato. Sopra,
da sinistra Ferruccio
Ferragamo, Demi Moore,
Freida Pinto e Dev Patel,
lattrice Courtney Cox,
lamministratore delegato
di Ferragamo Michele
Norsa, gli attori Geena
Davis e Kevin Spacey. Tra
gli altri ospiti anche Jacqui
Getty, Jessica Hart, Israel
Broussard, Gia Coppola,
Abbie Cornish, Poppy
Delevingne (Getty Images)
La storia Roberto Lorenzini, ex giocatore del Milan, firma la sua collezione di calzature: Mi ispiro allAmerica, in chiave marchigiana
Storia di Lupo, da terzino a designer di scarpe
L
a passione dei calciatori
per le scarpe nota. Ma
questa volta non una
questione di tacchetti, che oggi
si chiamano lamellari.
Roberto Lorenzini, detto Lu-
po, giocava nel grande Milan di
Paolo Maldini, stesso ruolo,
terzino sinistro (e quindi,
chiuso da un mostro che ha
fatto la storia del calcio mon-
diale, non solo italiano, gli
toccato fare soprattutto pan-
china).
Erano gli anni a cavallo tra
Ottanta e Novanta e in squadra
cera anche Billy Costacurta che
di Lupo ancora grande amico.
Poi sono arrivati altri ingaggi e
altre squadre: Genoa, Torino,
Ancona, Como e Piacenza. Oggi
Lorenzini ha 47 anni e fa lalle-
natore. Ultima esperienza alla
Tutto nato quando vivevo
ad Ancona, citt della mia com-
pagna Tiziana Carnevali che la-
vora nella moda. Le Marche so-
no celebri per i suoi artigiani
calzaturieri, cos abbiamo deci-
so di farci realizzare due paia di
scarpe. Un solo modello per
due: polacchini dal classico
modello americano ma rivisita-
ti in chiave fashion, interamen-
te made in Corridonia.
Una volta calzate ci fermava-
no per fotografarle e cos nata
lidea di creare la collezione di
desert boots per uomo, donna e
bambino. Lhanno chiamata
Passion Blanche, come il brand
di bigiotteria e argenteria di Pa-
trizia. Le simil Clarks sono rea-
lizzate in tre materiali: cavalli-
no, cervo e montone, e stampa-
te camouflage, zebrato, macu-
lato o hanno toni accesi come
fucsia e rosso. Ma la particolari-
t dei polacchini di Lupo che
si portano senza lacci (inseriti
comunque nella scatola per la-
sciare i pi tradizionalisti liberi
di scegliere come calzarli).
La soddisfazione che ce le
hanno gi comprate due im-
portanti boutique milanesi,
Excelsior Antonia e Eral 55,
racconta Lupo che si aggira per
via Solferino a Milano con due
scatole di scarpe tra le mani co-
me un bravo venditore. Le sto
portando a un cliente, confer-
ma mostrando linterno bianco
e caldo del modello beige in
montone.
Si guadagna di pi con le
scarpe o con il pallone? (Ride)
Non lo so ancora, ma quello
del calcio un altro mondo.
come vivere sempre alle Maldi-
ve. Poi si torna a casa. Sei stato
bene, ma la vita unaltra co-
sa.
Maria Teresa Veneziani
RIPRODUZIONERISERVATA
Lamico Billy
Billy Costacurta
con le scarpe di
Roberto Loren-
zini (sopra con
la compagna-
socia Tiziana)
Levento Performance e red carpet hollywoodiano. Rinasce il centro delle arti
La notte italiana di Beverly Hills
che inaugura il teatro delle star
Dive anni Trenta per lomaggio di Ferragamo
L
e modelle con gli
abiti lunghi da diva
degli anni Trenta
sfilano davanti alle
dive di Hollywood
novantanove anni dopo
larrivo di Salvatore Fer-
ragamo (1898-1960) in
California. Il fondatore
della casa fiorentina che
part ragazzino dallIta-
lia con il sogno di creare
le scarpe pi belle per le
attrici pi belle e cre un
impero della moda partendo
da un negozietto a Hollywood
Boulevard che oggi, nella citt
che si evolve continuamente,
un insospettabile ristorante cu-
bano, avrebbe sorriso, gioved
notte, vedendo Angela Lindvall,
Alessandra Ambrosio, Jourdan
Dunn, Karolina Kurkova e le al-
tre sfilare davanti a Charlize
Theron, Amy Adams, Jodie Fo-
ster, Paz Vega, Demi Moore,
Frieda Pinto, Abbie Cornish, Di-
ane Lane e le altre.
Con la sfilata una selezione
dei capi dellultima collezione
vista a Milano pi il debutto di
una mini-capsule di abiti da sera
di ispirazione anni Trenta, di
fatto una couture, come spie-
gava il direttore creativo Massi-
miliano Giornetti il marchio
italiano nato a Hollywood ha ce-
lebrato il gala dapertura del
Wallis Annenberg Center for
Performing Arts di Beverly Hills,
centro per il teatro disegnato da
Zoltan Pali intorno allex ufficio
postale del 1932 e ora restaurato
e ampliato grazie alla signora
Annenberg, a una lunga lista di
benefattori di Los Angeles e a
Ferragamo.
Giornetti, che di Los Angeles
ama larchitettura modernista e
larte di Ed Ruscha e del cinema
di oggi vede come riferimenti di
stile lamica Freida Pinto e Ryan
Gosling che veste spesso (Ryan
ha la sicurezza di quel che , e di
quello che pu essere), nei
giorni scorsi aveva seguito i fit-
ting per la sfilata in una casa
daste dietro a Rodeo Drive presa
in prestito e trasformata in sar-
toria-showroom, lavorando sot-
to lo sguardo benevolo di una
gigantografia in bianco e nero di
Marilyn e inviando i suoi colla-
boratori a vestire Theron, Moo-
re, Gwen Stefani e le altri ospiti
in abiti della maison. Lo stilista
racconta come lispirazione anni
Trenta degli abiti da sera della
mini-capsule, alcuni dei quali
tanto intricati da aver richiesto
un mese di lavoro, un esem-
pio di leggerezza: le grandi at-
trici della Hollywood in bianco
e nero sono un riferimento
senza tempo, anche per chi
come me vede il mondo Fer-
ragamo in modo pi dinami-
co.
La notte americana di Fer-
ragamo era cominciata con
una performance nel nuovo,
piccolo ma modernissimo
teatro: attori come Kevin
Spacey, Diane Lane e John
Lithgow a leggere lettere
storiche di personaggi come
Tennessee Williams, Martha
Graham e Will Rogers passa-
te attraverso lufficio postale
delle star del cinema, poi nu-
meri di danza come uno scate-
nato tip-tap e, nel momento pi
bello e sorprendente, la violini-
sta classica Hilary Hahn a ac-
compagnare sorridente lo stra-
ordinario ballerino hip-hop Lil
Buck. Tutto davanti a un pubbli-
co dove la Hollywood di ieri
Sidney Poitier accolto da onori
simili a quelli che verrebbero ri-
servati al presidente Obama, il
regista de Lesorcista William
Friedkin si mescolava
a quella di domani il
gi ovani ss i mo Is rael
Broussard del nuovo film
di Sofia Coppola Bling
Ring, lattore-regista
Scott Haze.
Un edi f i c i o anni
Trenta trasformato in
moderno centro per le
arti il passato che si
fonde con il futuro
sorrideva lamministra-
tore delegato di Ferraga-
mo Michele Norsa par-
lando della donazione
significativa fatta per il
centro fortissimamente
voluto dalla signora An-
nenberg e costato in tut-
to 65 milioni di dollari
. Sfilare con i nostri
abiti nella citt del cine-
ma dove comincila sto-
ria straordinaria di Sal-
vatore Ferragamo era il
modo migliore per ricordarlo. E
lanno prossimo il negozio di
Rodeo Drive ripensato dallar-
chitetto Bill Sofield festegger il
centenario americano di Salva-
tore. Il presidente del gruppo,
Ferruccio Ferragamo, figlio del
fondatore, ha fatto sorridere il
pubblico nel suo discorso por-
tando un messaggio di mamma
Wanda, 92anni, rimasta a Firen-
ze per qualche piccolo acciacco
ma ancora oggi affettuosamente
implacabile presenza quotidiana
in ufficio. Lei, che prese in mano
lazienda dopo la morte prema-
tura del marito e da mamma di-
vent manager, per gli ospiti
americani del Wallis Annenberg
Center aveva un messaggio sin-
tetico: Ferruccio, di loro che
ogni volta che tu e i tuoi fratelli,
da bambini, mi facevate dispera-
re, vi minacciavo: guardate che
me ne vado in America.... Se fe-
sta del made in Italy a Hollywo-
od doveva essere, dopo la moda
italiana non poteva mancare la
musica italiana: un recital tra
opera e pop del tenore (con look
da modello) Vittorio Grigolo.
Lunico in grado di far sciogliere
in un sorrisone da fan la solita-
mente dignitosissima signora
Annenberg cresciuta tra amba-
sciate e grandi gala: dimostran-
do che oltre a moda, musica e
gastronomia, in Italia siamo for-
tunatamente rimasti capaci di
esportare anche lo charme.
Matteo Persivale
RIPRODUZIONERISERVATA
Il restauro
La sfilata di Los Angeles
di Ferragamo ha celebrato
il gala dapertura del
Wallis Annenberg Center
for Performing Arts di
Beverly Hills (sotto)
Disegnato da Zoltan Pali
intorno allex ufficio postale del
1932 (sopra), stato
restaurato grazie alla signora
Annenberg e una lista di
benefattori, tra cui Ferragamo
Passatoe futuro
Un edificio storico
trasformato in stile
moderno: il passato si fonde
con il futuro, dice Norsa
Primavera del Verona, da cui
per stato esonerato. Al mo-
mento senza panchina e si de-
dica soprattutto alla sua nuova
attivit: designer e produttore
di scarpe.
Liniziativa
Claudia e Naomi insieme
per la lotta al cancro al seno
C
laudia Schiffer e Naomi
Campbell, splendide
43enni. Le modelle negli
anni 90protagoniste del
fenomeno delle supertop
(con Cindy Crawford,
Christy Turlington e Linda
Evangelista) si sono
rincontrate davanti
allobiettivo di Patrick
Demarchelier per una nobile
causa: il lancio della borsa in
edizione limitata che Tommy
Hilfiger realizza (da 7 anni) a
sostegno della Breast Health
International, unimportante
fondazione non-profit che
opera per far progredire la
ricerca e le terapie contro il
cancro al seno. La borsa
venduta a 299euro di cui 100
devoluti a Fund for Living.
Quarantenni
Naomi Campbell e Claudia
Schiffer fotografate da
Patrick Demarchelier
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
41
Moda I personaggi
Visti
da vicino
P
atti chiari e campagna lunga:
immagini pulite, naturali ma
soprattutto nessun ritocco.
Cos eccola Kasia Smutniak,
classe 1979, bella a dir poco,
polacca di Pila, ex modella, ora attrice e
nelloccasione testimonial con palet-
ti per Falconeri, collezione in cache-
mire, marchio ultimo entrato nel grup-
po Calzedonia. Montagne, prati, casca-
te e lei protagonista senza un filo di
trucco e orpelli. Non mi sarei accettata
diversa da come sono. E comincia
lelogio della semplicit.
Cosa significa vestire per lei?
Negli anni sono cambiata, per
esempio non seguo pi le tendenze.
Adoro il mondo della moda, perch
arte e creativit. Ho imparato molto
frequentandolo, anche a sentirmi a
mio agio con quello che indosso. Ecco,
nelle tendenze sono a disagio. il mo-
do sbagliato, per me, di comprendere
la moda.
A proprio agio significa?
Anche solo un paio di jeans e una
camicia. Ma a questo sono arrivata,
confesso, dopo parecchi anni. stato
come ritrovare se stessi in un mondo
che ci propone e ci impone un certo sti-
le di vivere. Confondendo la moda con
il vestiario!.
Non le hanno mai imposto un look?
Ma chi? No. Assolutamente. Con
tutti gli sbagli che posso avere fatto.
Per molte attrici americane la figu-
ra dello stylist fondamentale, non
farebbero nulla senza i suoi suggeri-
menti di stile. Lei si veste da sola?
No, ora c una perso-
na che mi aiuta. Da un an-
no, e sono arrivata a que-
sta scelta perch con il
mio lavoro hai sempre
tanti impegni e non puoi
certo presentarti con lo
stesso abito. Cos ho dele-
gato e non ci penso pi. E
la vita diventa pi facile,
senza dubbio. Insomma,
mi sono concessa questo
lusso.
Tutti i giorni qualcuno apre larma-
dio per lei?
Per carit, no. Ci mancherebbe. So-
lo per lavoro. Questa persona diven-
tata unamica, mi conosce, conosce i
miei gusti. Mi propone di volta in volta
delle soluzione e io scelgo.
Vi coccolano ancora con regali o
lusinghe o tempo di crisi anche nel
rapporto personaggi-stilisti?
(Risatina) Dovrei avere un termi-
ne di paragone con prima. Ma lItalia
non Hollywood. Nessuno corteggia
nessuno, almeno che io sappia. Ci sono
rapporti personali, di stima reciproca.
Tutto qui. Insomma, qui se vai a fare la
spesa al supermercato non sei certo la
star paparazzata di Los Angeles. Vai,
con il tuo carrello e i tuoi sacchetti, per-
ch a casa non hai nulla.
Lei dice che ama la semplicit, ma
nel mondo spettacolo si tende ad esa-
gerare.
Io non sono una popstar, sono
unattrice e quello che mi metto tutti i
giorni non ha nulla a che vedere con
limmagine. Ma vero che a fare una
scelta di semplicit si arriva con gli an-
ni: il tempo manca, sempre di pi, me-
glio riservarlo alle cose importanti. Co-
s, ripeto, stupido inseguire le ten-
denze del momento, meglio scegliere il
capo giusto e ben tagliato e che viva a
prescindere. La semplicit, di conse-
guenza. Viva un banale paio di jeans
che ti sta perfetto e non importa quello
che pensano gli altri. E se devo sceglie-
re labito per mettermi in mostra voglio
che mi faccia sentire a mio agio. La bef-
fa che quando lo hai trovato sai gi
che non puoi indossarlo pi di una vol-
ta! Che strazio: non puoi certo farti ve-
dere a due o tre festival con lo stesso!
Una condanna.
Nellarmadio di Kasia ci sono?
Scarpe basse, abiti lunghi con le ta-
sche. Cose accollate, cos se mi piego a
prendere qualcosa non devo pensare
che mi si vede tutto. Pantaloni. Colori
scuri.
Uneducanda! Non che il pap ge-
nerale (dellaeronautica) lha influen-
zata?
Forse s. Direi che essere cresciuta
nelle basi militari mi fa sentire in diffi-
colt con gonne e tacchi.
Cosa detesta di pi?
Oggi, gli stivali con il pelo.
E cosa ama?
Vorrei invecchiare in All Star e sti-
vali texani. E chi lavrebbe mai detto
di Kasia Smutniak?
Paola Pollo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lincontro Lattrice ed ex modella polacca testimonial senza trucco per Falconeri
Pantaloni e stivali texani
La vita (semplice) di Kasia
Smutniak: Labito perfetto? Quello che mi fa essere me stessa
Ennio Capasa
Sulla Rete
unanagrafe
per i distretti
I
n Italia abbiamo
eccellenze incredibili
nella gamma alta, una
tradizione di tessuti con le
sartorie, i pellami con borse e
scarpe, poi la maglieria. Il
pericolo che questa eccellenza
che va dallabbigliamento al
cibo fino alla casa si disperda.
Occorre proteggerla. Ennio
Capasa (foto) ha lasciato la
Puglia quando aveva 18 anni e
oggi si sente cittadino del
mondo ma non esita a far
sentire la sua voce per difendere
i distretti della manifattura,
oggi rilanciati dalle griffe di
lusso. Cita la Sicilia famosa per
il tessuto double, la mia Puglia
che ha una bella tradizione per
il capospalla da uomo e il jersey
(Lecce), lUmbria famosa per la
camiceria, il Veneto con il jeans
e lo sportwear, Novara e il
Bergamasco con labito leggero
da donna, Perugia fortissima
nella maglieria... Distretti che si
formano anche a macchia di
leopardo e spesso si
depauperano come nel caso di
Ittierre di Isernia, polo tessile
del Molise la cui crisi sta
intaccando i piccoli laboratori.
Che fare allora? In questo
momento bisogna avere una
visione molto concreta,
continua il designer. Occorre
istituire unanagrafe regionale
online gestita dal ministero
dello Sviluppo economico che
permetta ai produttori stranieri
che vogliono investire in Italia
di individuare con un semplice
clic, da ogni parte del mondo, il
potenziale interlocutore,
indicando qualit del prodotto,
prezzo e area geografica. Un
cinese o un coreano e sono
tanti che vuole venire in
Italia deve poter scoprire
facilmente dove produrre un
capospalla o una scarpa con
tutte le caratteristiche dellarea
geografica. Il mercato italiano
non pi come una volta,
mondiale. Se non ti attrezzi per
essere visibile, scompari.
M.T.V.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lattrice
Kasia Smutniak (in
basso uno scatto del
backstage), 34 anni,
nata in Polonia
La carriera
Dopo aver sfilato
come modella,
diventata famosa
in Italia come
testimonial e attrice
Chi
Sono cresciuta
nelle basi militari,
mio padre era
generale: i tacchi mi
mettono in difficolt

Buone idee
I braccialetti
che aiutano
i bambini
Seicentomila braccialetti
per il valore di quasi
11.800.000 dollari alla
fondazione Miami
Children Hospital. La
donazione arriva da
Cruciani, il marchio del
braccialetto icona, rieditato
per loccasione con la
lettera C (sopra). Siamo
emozionati di supportare il
Miami Children Hospital,
ha detto Luca Caprai, ad di
Cruciani, nella serata di
lancio.
RIPRODUZIONE RISERVATA
T
udor s completamente liberata
dallormai anacronistica (il colmo,
per una marca dorologi!) fama di
sottomarca di Rolex. Se n liberata al
punto di iniziare un percorso tutto suo
anche da un punto di vista
tecnico. LAdvisor, infatti, si
caratterizza per un modulo con la
funzione di svegliarino
meccanico, modulo interamente
progettato e realizzato in casa.
Una capacit che induce a pensare
allinizio di un percorso che
porter Tudor ad
unindipendenza ancor pi netta,
in futuro. Il modulo davvero
interessante: comprende una seconda
corona con cui possibile gestire la
funzione di svegliarino (viene chiamata
cos perch discende direttamente dagli
svegliarini monastici, usati nel Medio
Evo dai Benedettini per gestire al meglio la
laboriosa giornata) ed un pulsante con cui
attivarla o meno; il tutto con richiami sul
quadrante che consentono di capire a
colpo docchio se la sveglia
attivata, per quale ora prevista e
se il relativo bariletto carico.
Semplice, ben fatto e funzionale.
Un consiglio: in viaggio il suono
sar pi forte se lorologio viene
poggiato di piatto sul comodino,
che far da cassa di risonanza. A
proposito: la cassa, realizzata in
titanio e acciaio, con un diametro
di 42 millimetri, impermeabile fino a 10
atmosfere, rendendo lAdvisor un orologio
utile in un ventaglio duso molto ampio.
costa 4.680 euro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Diciassette rubini
di Augusto Veroni
Il segreto dello svegliarinomeccanico
Le ore come ai tempi dei Benedettini
A
mber Heard, 27 anni, texana, ex
modella poi attrice e invitata speciale
di varia mondanit uno
straordinario modello dapplicazione alla
carriera. A 16 anni rinuncia al diploma e va a
New York, sfilando in passerella.
Ma a 17 decide che i panni di
modella le vanno troppo stretti e si
sposta a Los Angeles sentendo un
destino dattrice. Per i primi anni
soltanto qualche particina
dimenticabile, eccetto il ruolo in un
horror indipendente che per
nemmeno raggiunge i cinema. Ci
sarebbe di che immalinconirsi ma
lei tosta e non esita a dimagrire 12 chili per
tuffarsi nella serie tv Hidden Palms che le
regala quel po di visibilit discretamente
allargata due anni fa come protagonista
accanto a Nicolas Cage (Drive Angry) e
Johnny Depp (The RumDiary-Cronaca di
una passione). In realt come personaggio
che Amber ha fatto parlare di se. A partire dal
flirt con il suddetto Depp, dopo per aver
rivelato la sua bisessualit e il lungo
fidanzamento con la fotografa
Tasya van Ree. Per continuare con
lhobby delle armi (la prima
glielha regalata il babbo prima che
partisse per Los Angeles, ora ha
una 357 Magnum) e le macchine
depoca (gira su Mustang e
Mercedes 250 SL degli anni 60).
Risultato: negli States ha un suo
seguito e non passa inosservata.
Qui per esempio s fatta notare per la gonna
a frange (di Tory Burch) che rimanda
alliconografia pellerossa. Ma in borsetta
terr la pistola da cowboy?
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sui binari del trend
di Gian Luigi Paracchini
Gonna da squawma pistola da cowboy
Amber Heardtra hobby e provocazioni
I
L
B
A
C
K
S
T
A
G
E
K
A
S
I
A
S
M
U
T
N
I
A
K
42
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Moda Cabina armadio
I consigli
degli stilisti
Tendenze Romantico-rock o sensuale, il tono dark ritorna da protagonista
Giochi grafici e tagli a vista
Le sorprese del nuovo nero
Uncolore passepartout da esaltare contessuti preziosi
Online
Accorsi regista di se stesso
Stefano Accorsi nellinedito ruolo di regista ha diretto se stesso e
Vittoria Puccini nel corto Io non ti conosco, prodotto da Yoox
Group e realizzato per Thecorner.com, la luxury boutique online
del gruppo bolognese. Una storia damore visibile su Internet da
ieri con i capi indossati dagli attori gi acquistabili (Missoni, Paul
Smith, Martin Margiela e altri).
Cibo e fashion I volti emergenti della cucina mondiale ospiti della rassegna Epicurea al Bulgari
Le stelle della tavola inpasserella
L
a cucina va di moda, e la moda la in-
segue. successo cos che Bulgari,
uno dei marchi che per primo ha
creduto nel matrimonio tra fashion e fo-
od, ha pensato di declinare il proprio stile
in una rassegna gastronomica dove gli
chef sembrano modelli, ma in realt sono
i volti nuovi dellalta cucina mondiale.
Uno chef, un Paese: questo il concetto
dietro a Epicurea, levento curato dal fo-
od blogger Andrea Petrini, inaugurato lo
scorso 14 ottobre con il menu del cileno
Rodolfo Guzman del Borag di Santiago
del Cile e unpiatto di benvenuto dello chef
maison Andrea Ferrero Cholpi, gallina di
Saluzzo e uova (il ricavato del primo ap-
puntamento andato allassociazione Sa-
ve the Children).
Vengono dai quattro angoli del mondo
e portano nella cucina dellhotel milanese
le suggestioni gastronomiche dei prossi-
mi anni. Rodolfo Guzman ha viaggiato
con una valigia di funghi autoctoni cileni
per realizzare il Chupe de setas de Quin-
tay, il tradizionale stufato a base di frutti
di mare, pane e funghi. Ognuno ha una
storia da raccontare: visioni in cucina, in-
tuizioni, scommesse. Bertrand Grbaut,
chef del bistrot Sptime nellEast-Ba (a est
della Bastiglia, ovvero la Brooklyn parigi-
na), il protagonista del prossimo appun-
tamento (4-5 dicembre): sognava di fare il
graffitaro, ora imprime il suo tratto in
piatti come il Salsifis arrosto con indivie
brasate e le briciole di mandorle e formag-
gio fuso. Per Ben Shewry, padrone di casa
allAttica di Melbourne (alla 21 posizione
dei 50 Best Restaurant Awards) le cucine
di Epicurea si apriranno il 2 e 3 dicem-
bre: piatto consigliato, granchio, uova di
salmone e succo di agrumi non fermentati
ricoperti da una falsa neve al rafano zuc-
cherino. Due stelle Michelin e un ristoran-
te a Chicago: il 13 e 14 gennaio Daniel Pat-
terson sar il primo stellato ospite della
rassegna, seguito il 3 e 4 febbraio da Kobe
Desramaults dellIn de Wulf di Dranou-
ter in Belgio: con astice con pure ai fiori
silvestri e luppolo allemulsione duovo e
acetosella, ha trasformato il semplice bi-
strot della mamma in un santuario del gu-
sto, conquistando una stella Michelin.
Il 3 e 4 marzo sar la volta di Danny
Bowien, che ha ribaltato una tavola calda
cinese di San Francisco, Mission Chine-
se, in un ristorante di culto: uscita fina-
le il 14 aprile 2014 conlo chef Luca Fantin
del Bulgari Ginza Tower Restaurant di To-
kyo, una stella Michelin. (info www.bulga-
rihotels.com ).
Michela Proietti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sfumature
1. Pelle traforata
e mini, Ermanno
Scervino
2. Femme fatale
con gonna
argentata,
Dsquared
3. Eleganza
architettonica,
Gianfranco Ferr
4. Romantica
sensuale con
rombi bianchi,
Liviana Conti
Pinko
Si chiama Merlo
labito in pizzo con
ricamo diagonale
e maxi pietre nere
Attrice
Olivia Wilde, 29
anni, in smoking
portato a pelle e
decollet Jimmy
Choo
Stellati A sinistra Kobe Desrmaults del In de
Wulf di Dranouter in Belgio, una stella Michelin.
Al centro il cileno Rodolfo Guzmn, a destra
lamericano Daniel Patterson, due stelle
I
l nero il colore
della met nasco-
sta e misteriosa
della luna. as-
sociato alloscu-
rit, agli inferi, e perci allincertezza.
Ma nella moda no. Il nero il colore pi
rassicurante del guardaroba.
La dark lady tornata protagonista della mo-
da. Il nero torna in tutte le sue sfumature per vestire
le diverse anime della donna. Anche abbinato al bian-
co, per creare il contrasto tra yin e yang, emblemi della
dualit (maschile il bianco, femminile il nero).
Nelle vetrine c il nero romantico, mai sdolcinato per,
semmai sensuale: abiti e maglie in pelle, cashmere o garza tutte
un ricamo, un traforo che svela la pelle nuda, a dispetto del gelo (Al-
berta Ferretti e Blumarine). C la versione geometrica-statuaria (Ba-
lenciaga); neopunk futurista con tailleur mini in tweed (Chanel ) o punk
di lusso con blouson in cocco e volpe da Fendi.
Il nero immortale. Ogni donna possiede nellarmadio capi neri inter-
viene Ermanno Scervino . Il nero va con tutto, ha il merito di slanciare tutte,
celando qualche imperfezione. Nessun guardaroba completo senza un tubino
nero come quello che madame Coco Chanel invent negli anni 20 per lora del
cocktail.
Pi fatale o pi sexy il nuovo nero? Pi sensuale, affermano decisi Federico
Piaggi e Stefano Citron, duo stilistico di Gianfranco Ferr. Ma il nero anche lessen-
za di una forma intellettuale, tutta giocata su materia, linee e forma spiegano gli stili-
sti che hanno creato giubbotti in panno con le spalle in pelle quasi staccate a svelare
un lembo di spalle.
Magia della moda, il nuovo nero completamente diverso da quello che negli an-
ni Novanta inaugur la lunga stagione del minimalismo, quel movimento guidato
da Helmut Lang, Calvin Klein e Nicole Farhi, che simponeva sulle esagerazioni
degli anni 80 e convert allunisono le signore e i signori della moda a una
troppo lunga stagione luttuosa (guai a sfoggiare un colore diverso,
pena essere osservati con estremo disprezzo). Nel frattempo
era arrivato TomFord e ne aveva fatto il colore sexy
per eccellenza. Il nuovo minimali-
smo grafico, tutto
giocato su luci e ombre,
grazie a materiali opachi e
lucidi che drappeggiano il cor-
po,talvolta incrociandosi prose-
guono Piaggi-Citron . Oppure fa le-
va sul contrasto positivo/negativo se ab-
binato al bianco, laltro non colore.
Ma il nero nasconde unsegreto findagli an-
ni 50-60, quando Givenchy vest Audrey Hepburn
nel film Colazione da Tiffany stile impertinente chic
con pantaloni neri e maglia a barca ed eleganti abiti da
sera con fiocco, raccontano i designer di Ferr. Il segreto
che tutti dovrebbero conoscere? Un vestito dark richiede tes-
suti preziosi, senn diventa subito cheap.
Oggi pi che mai i nuovi capi sono tridimensionali, creano sfac-
cettature con diverse tonalit di scuro, come lebano, altro colore che
dominer nellinverno. I capi fondamentali del nuovo nero? C un
gran ritorno al cappotto, e anche della tuta versione raffinata, scultorea.
Come si porta il total black? Illuminandolo con materiali diversi abbina-
ti tra loro. Gli accessori sempre in primo piano: la cintura di cocco o pitone a
contrasto con labito da sera in satin dal taglio geometrico, lungo fino ai piedi,
indossato con lo stivaletto.
Il nero pu diventare una passione che travalica le generazioni. Tra le adepte del
total black ci sono Angelina Jolie, Kristin Scott Thomas, Nicole Kidman, Anjelica
Huston e leditor Carine Roitfeld.
Il nero gratificante perch sindossa dalla mattina alla sera, conclude Erman-
no Scervino. Concordano Federico Piaggi e Stefano Citron: Labito elegante assume
subito unaria sportiva se mischiato a un jeans o a un giubbotto in pelle o a un cardi-
gan di pelliccia. In certe mattine in cui si sente il bisogno di colore, vicino al volto si
pu aggiungere qualcosa di bianco, rosso o beige, i dettagli chic della stagione
fredda.
Ma conclude Scervino per rendere una sera speciale basteranno un
tubino nero e un rossetto rosso.
Maria Teresa Veneziani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Liu Jo Jeans
Minigonna
in ecopelle
arricciata
1
2
3
4
Stuart Weitzman
Nero punk
Gianvito Rossi
Met boot met
decollet
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
43
Guida al benessere
Erbe
e unguenti
U
n viaggio nel passato.
Per riscoprire antiche
tradizioni erboristiche
conservate gel osa-
mente, ricette che si
tramandano da secoli e ripropo-
ste ancora oggi. In molti mona-
steri, oltre allo studio e alla colti-
vazione di piante medicinali-co-
smetiche, ci sono anche labora-
tori per la preparazione di tisane,
unguenti, creme, con vendita di-
retta.
Prima sosta a Firenze, farmacia
di Santa Maria Novella. Testi sto-
rici raccontano di frati domeni-
cani che appena arrivati in citt
nel 1221 crearono unorto e ricet-
te portentose. Mentre la fonda-
zione ufficiale dellOfficina del
Profumo risale al 1612 quando lo
speziale fra Angiolo Marchissi
apr la farmacia al pubblico. I
prodotti dei frati arrivarono in
Russia, India e persino in Cina,
tra questi il sapone di vellutina, la
cipria alle profumazioni di fior di
iris, lessenza allaroma di aceto.
Alcune di queste preparazioni si
possono trovare tuttora: i sali di
lavanda dalle propriettonifican-
ti, il sapone allo zolfo indicato per
pelli grasse e quello al latte di gar-
denia per epidermidi delicate. Ma
anche lAcqua di erba di Santa
Maria con note di menta e spezie
rinfrescanti.
Tra Toscana ed Emilia, a Ca-
maldoli, allinterno delleremo e
monastero fondato nel 1027 da
san Romualdo, ci sono ancora la
vecchia farmacia e il laboratorio.
Unattivit spiega padre Luigi
che segue direttamente la produ-
zione cominciata nel 1048. Al-
cune ricette di tisane che propo-
niamo risalgono al 1500. Un no-
stro prodotto che piace la crema
viso Neve di Camaldoli per pelli
secche con estratto di rosa. Della
stessa linea il dentifricio, che vie-
ne realizzato seguendo una ricet-
ta centenaria, contiene olio
estratto da menta piperita ed
estratto glicolico di malva ed
completamente privo di fluoro e
coloranti. Nella linea corpo par-
ticolare il bagnoschiuma al miele.
Tutto realizzato conprincipi at-
tivi naturali.
In Veneto sosta allabbazia di
Praglia, monastero benedettino
fondato nellXI secolo che, conti-
nuando la tradizione, produce
una linea di cosmetica realizzata
sulla base di documenti della sto-
rica spezieria del monastero. Ri-
cette raccontano rielaborate
utilizzando, come allora, erbe of-
ficinali e prodotti da alveare.
Molto conosciuto lunguento alla
lavanda indicato per pelli irritate
e arrossate, o quello alliperico
per pelli secche. Per i capelli
shampoo a base di camomilla o
di miele. Per lui la crema dopo-
barba lenitiva allequiseto con
dolio di avocado e passiflora e
bisabololo.
Nei dintorni di Siena merita
una tappa labbazia di Monte Oli-
veto Maggiore, gestita dal lonta-
no 1200 dai monaci benedettini
che indossano labito bianco. Ci
sono unazienda agricola e lerbo-
risteria che propone cosmetici,
liquori, tisane e degustazioni di
vino. Tra gli scaffali la crema viso
ricostruttiva e antiossidante ricca
di vitamine ed estratti vegetali
senza acqua, emulsionanti e con-
servanti. Una specialit curiosa:
lolio rilassante levantino specifi-
co per massaggi. Diverse le es-
senze racchiuse in flaconi parti-
colari: ginestra, tiglio, lavanda e
after rain, un delicato profumo
che si ispira al prato bagnato di
pioggia primaverile.
In Ciociaria, nel monastero di
Santa Maria delle Grazie a Orte, la
comunit di monache si dedica
alla produzione artigianale: c la
crema antirughe alla gelatina rea-
le, quella nutriente alliperico,
poi essenze e acque profumate.
Nel convento Monte Carmelo di
Loano, vicino a Savona, negli an-
ni sorta unazienda agricola che
utilizza le culture di olive e la vite
sul terreno che va verso il mare
per fare vino e olio seguendo i
principi di agricoltura biologica
ed ecocompatibile. Ma nel punto
vendita Orti del Carmelo ci si pu
perdere anche tra la linea fitoco-
smetica realizzata conerbe, fiori e
frutti del luogo. Nel settore cre-
me e pomate, la crema alla rosa
indicata come antiet, la pomata
arnica-rosmarino antigonfiore,
la crema mani protettiva miele-
propoli-melissa, e poi una pro-
posta ampia di saponi e doccia-
schiuma con il particolarissimo
mix di mirto e olivo.
Giancarla Ghisi
RIPRODUZIONERISERVATA
Tradizioni Dalla farmacia di Santa Maria Novella a Camaldoli
Latte di gardenia,
olio levantino e iperico
I segreti dei monasteri
Il miele per le labbra e il sale che tonifica
Larrivo a Firenze
I testi storici raccontano di
frati domenicani che arrivati
in citt nel 1221 crearono
un orto e ricette portentose
Gli ingredienti
Zolfo per la pelle grassa ,
camomilla per i capelli, iris per
la cipria, avocado, bisabololo
e passiflora per il dopobarba
Farmacia di Santa Maria Novella,
Firenze, tel. 055.216276,
www.smnovella.it
Antica Farmacia del Monastero di
Camaldoli (Ar), tel. 0575.5506143,
monasterodicamaldoli.it
Abbazia di Praglia, Teolo (Pd), tel.
049.9999300, praglia.it
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore,
Asciano (Si), tel. 0577.707664,
monteolivetomaggiore.it
Monache benedettine di Orte (Vt),
tel. 0761.403267,
www.monachebenedettineorte.it
Convento di Monte Carmelo
a Loano (Sv), tel. 019.668023,
www.montecarmeloloano.it
Gli indirizzi
Curiosando
Il sapore
di una sfida
inmare
S
fida, adrenalina,
performance. La
fragranza maschile di
Prada si fa ancora pi
audace: ecco Luna rossa
extreme. Unmix di note
decise selezionate dal
maestro profumiere Daniela
Andrier, sotto la direzione
creazione artistica di
Miuccia Prada.
Il percorso olfattivo come
unlungo viaggio inmare, le
condizioni estreme e la
perenne sfida a onde e
avversit. Dovevamo
inserire racconta il
maestro profumiere il
concetto di spirito di
squadra, di forti emozioni.
Siamo partiti da una
freschezza speziata, ho
scelto il bergamotto italiano
che dona vigore al pepe
nero e
attiva il
sentore di
lavanda.
Un
insieme
particolar
e e allo
stesso
tempo
sofisticato che viene
riscaldato dal laudano che
emana unsentore
balsamico e di cuoio,
mentre le bacche
aromatiche di ginepro coni
baccelli e semi scuri di
vaniglia imprimono
sensualit. Il tutto
racchiuso inunflacone di
designrealizzato da Yves
Behar. Ungioco
spiegano alla Maisondi
proposte innero. Si parte da
quello opaco, nella parte
inferiore, per passare al
contrasto conrivestimento
metallico posto inquella
superiore. Nero, anche in
questo caso, scelto per
evocare il mistero e
lintensit delloceano. Un
abisso attraversato
dallemblematica striscia
rossa simbolo di audacia e
passione.
g. gh.
RIPRODUZIONERISERVATA
A
ccadde ad Alessan-
dria dEgitto, nel
mese di marzo del
415a.C.: una donna venne
crudelmente assassinata,
le sue carni fatte a brandelli, gli occhi cavati
dalle orbite, i resti dati alle fiamme. Lassas-
sino nonera unmarito o unamante tradito,
un maniaco o un serial killer A ucciderla
fu una folla inferocita. Perch? La donna si
chiamava Ipazia, ed era unesponente di
spicco dellaristocrazia ellenica. Iniziata allo
studio dal matematico Teone, suo padre,
Ipazia insegnava matematica, astronomia e
filosofia nella scuola platonica, di cui si dice
fosse il capo. Cera chi diceva che la sua sa-
pienza superava quella dei filosofi della sua
cerchia. Una posizione eccezionale per una
donna, ai tempi (e non solo). Ma non fu la
misoginia la causa della sua morte. Si collo-
Vani t as di Eva Cantarella
Ipazia filosofa, matematica e astronoma
martire civile del fanatismo cristiano
ca invece allinterno dalla lotta che per se-
coli oppose paganesimo e cristianesimo. A
distanza di un secolo dallEditto di Costan-
tino che aveva concesso ai cristiani libert
di culto, il potere imperiale aveva dichiarato
guerra ai culti pagani. Dal 319 il cristianesi-
mo era religione di Stato, e le costituzioni
imperiali arrivavano a stabilire la pena di
morte per i pagani. Ad Alessandria, poi, il
vescovo Cirillo si distingueva per un atteg-
giamento particolatamente violento e per-
secutorio. Eal suo servizio agiva ungruppo
di fanatici estremisti, i parabalani, mo-
naci del deserto egizio provenienti dalle file
degli zeloti. Furono loro gli assassini di Ipa-
zia. Lorrore e la bestiale crudelt del mas-
sacro sconvolse il mondo della cultura del-
limpero romano dOriente. E sconvolge
ancora, dopo 1.500 anni.
RIPRODUZIONERISERVATA
Nellarte
Una dipinto che raf-
figura Ipazia, uccisa
dal fanatismo
Uomini
di Maria Teresa Veneziani
Gattuso: corro contro
la pancia da cumenda
R
ino Gattuso, ex calciatore, allenatore.
Co m e s i ve de ? Mi sento pi vecchio di
quanto nonsia. Ho dolori muscolari, ci vuole il
carro attrezzi per tirarmi su.
Ma si piace o no?
Non mi vedo n bello n brutto. Non mi specchio
mai.
Primi gesti quando si sveglia?
Mia moglie mi porta il caff a letto, senza non mi
muovo, scendo conil piede sinistro perch ho proble-
mi al ginocchio destro, quindi doccia e denti.
Perch tiene la barba?
Senza non riesco a vedermi perch ho la scuffia, il
mento sporgente. La taglio una volta allanno conla la-
metta e ogni 15 giorni laggiusto con il rasoio o dal
barbiere.
Capelli bianchi?
S ne ho. Sono arrivati dopo Palermo.
Fa ginnastica?
Da quando mi hanno esonerato da allenatore cor-
ro 7kmper 4volte la settimana perch ero preoccupa-
to vedendo certi miei colleghi che quando hanno
smesso di giocare hanno messo su una pancia da cu-
menda.
Che dieta fa?
Per 20 anni ho mangiato riso e petto di pollo o pe-
sce alla griglia. Ora sto attento ma la sera due bicchieri
di vino me li concedo. E se c una bella tavolata non
dico no.
Come il suo guardaroba?
Ho buttato un bel po di jeans con i buchi. Ci sono
pigiacche nere, camicie concolli importanti, cravatte
no perch sembro una caricatura. Mi piacciono i mo-
cassini ma nonmi entrano per via del collo del piede.
Applica creme?
Solo unpo di Nivea 2 volte lanno.
Come addomestica i capelli?
Il gel non va pi. La mattina li bagno e metto una
crema che mi ha dato il barbiere
Vezzi?
Sono unamante dei profumi. Alterno 3 o 4essenze
di Jo Malone. Nonesco mai senza.
RIPRODUZIONERISERVATA
Ringhio
Rino Gattuso,
35 anni, sposa-
to, una figlia
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
D
I
A
N
T
O
N
I
O
M
O
N
T
E
V
E
R
D
I
44
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
45
Le tecnologie provate
Streaming Nessun contratto, solo un abbonamento mensile per vedere film e serial su pc, tablet e smartphone
Infinity, River e Netflix: la tv a richiesta
Dopo il pioniere cinema store di Corriere.it in Italia arrivano i colossi
S
i allarga lofferta della tv on de-
mand anche via web, campo in
cui il Cinema Store di Corriere
Tv, in collaborazione con Chili
Tv, protagonista da giugno
2012. Si tratta della pi ampia videote-
ca online italiana, con 2.600 film sem-
pre a disposizione (e saliranno a 3.000
per la fine dellanno) a partire da 0,95
euro.
I nuovi servizi in arrivo avranno la stes-
sa struttura del Cinema Store: la possi-
bilit di acquistare e noleggiare film
da vedere in tv, su pc, tablet o smar-
tphone da una libreria che conta mi-
gliaia di titoli in modalit standard,
HD, e HD+, semplicemente iscrivendo-
si al portale.
Dopo anni, questa volta sembra esserci
una data, pur vaga, per lapprodo di
Netflix in Italia. A fornirla al Corriere
direttamente un dirigente della tv via
Web californiana: Non abbiamo anco-
ra fatto annunci in termini di apertura
a nuovi mercati. Ma non possiamo
escludere larrivo gi dalla prima met
del prossimo anno.
chiaro, cos, che nel 2014 si allarghe-
r ufficialmente anche da noi la batta-
glia per i contenuti video online, legali
e di qualit, che negli Stati Uniti ha gi
consacrato Netflix, capace di 38 milioni
di utenti nel mondo che hanno deciso
di pagare otto dollari al mese allazien-
da in cambio di un catalogo da oltre 50
mila titoli tra serie tv e film. Per non
farsi trovare impreparati dallarrivo, in
ritardo, del colosso Usa, sono pronti a
scendere in campo due big della televi-
sione italiana. Mediaset, con Premium
Infinity, e Sky Italia, con River.
Del progetto Infinity del Biscione si
scritto molto pur avendo pochi detta-
gli. Ma complici le recenti indiscrezio-
ni sulle mosse di Sky, Mediaset ha deci-
so di venire allo scoperto e ha racconta-
to al Corriere diversi dettagli sul pro-
prio servizio, al debutto il 9 dicembre.
Premium offrir un catalogo di circa
5000 titoli tra film, serie tv, fiction e
cartoni animati. Una libreria che rac-
coglier pellicole uscite tra il 1950 e il
2012 e solo serie tv complete, un cata-
logo ampio, con materiale gi visto ma
riorganizzato in unofferta adatta a gio-
vani e famiglie. Due le settimane di
prova previste, dopodich labbona-
mento mensile sar di 9 euro, pagabile
con carta e Paypal. Per accedere al ser-
vizio sbaster la registrazione.
Accanto allofferta a costo fisso, Media-
set ha previsto un pacchetto in pay per
view (a circa 3 euro): i film ancora in
sala.
Per accedere al catalogo supplementa-
re, e acquistare il singolo film, non oc-
correr sottoscrivere lofferta mensile.
Ad Infinity si potr accedere da pc,
smartphone, tablet (Android e iOs, con
applicazione nativa), dalla tv di casa
grazie agli accordi con i produttori di
Smart Tv, dalle console Playstation e
Xbox, e infine dai decoder satellitari e
terrestri bollino Gold. Con un solo ac-
count si potranno visualizzare i conte-
nuti su cinque dispositivi, e su due in
contemporanea. Unofferta interamen-
te in HD, con doppio canale audio e an-
che sottotitoli in lingua originale. Tra i
contenuti nessun anticipo di prodotti
trasmessi dai canali generalisti.
Cologno Monzese per una volta gio-
ca danticipo e la risposta web di Sky si
chiamer River. Il fiume dello strea-
ming di Murdoch e soci dovrebbe ini-
ziare a scorrere da febbraio-marzo e il
servizio non avr nessun vincolo con-
trattuale: cos come con Infinity, e il
pap Netflix, il cliente potr sottoscri-
vere lofferta per un periodo limitato, e
poi decidere di rinnovarla anche mese
per mese. I l modello quello di
NowTv, la piattaforma della britannica
BSkyB, dove con 9 sterline si pu por-
tare a casa lo Sky Movies Pass, e avere a
disposizione per un mese una selezio-
ne dei film in programmazione sulla
pay tv. Con poco meno di 10 sterline,
invece, ci si assicura la compagnia dei
sei canali sportivi targati BSkyB.
Il prossimo anno dunque sembra esse-
re quello giusto in cui anche lItalia si
allineer al resto dei Paesi europei in
termini di offerta di contenuti di intrat-
tenimento online, di qualit e a basso
costo. E quello in cui lincertezza sullo
sbarco di Netflix potrebbe come detto
terminare. E il gigante americano, che
ha tracciato la linea del nuovo modello
di tv online senza decoder e contratto,
per una volta arriverebbe in ritardo.
Nicola Di Turi
@nicoladituri
RIPRODUZIONE RISERVATA
Cinquantamila titoli
Lazienda statunitense ha gi
38 milioni di utenti nel mondo
che pagano otto dollari per un
catalogo di 50 mila titoli
Dal 1950
Nel progetto del Biscione
pellicole dal 1950 al 2012 con
abbonamento di 9 euro e 3
euro a titolo per le novit
Cosa c
sul mercato
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
E
D
I
P
A
O
L
A
P
A
R
R
A
Nuccio Ordine
Un libro necessario... una guida, in questa vita azzannata
dalla crisi, dallansia defcienza, dai fallimenti.
ROBERTO SAVIANO
M
IN LIBRERIA E IN EBOOK TRE EDIZIONI IN DUE SETTIMANE

C
h
D
E
L
O
R
Y
-
2
0
1
2
www.bompiani.eu
L U T I L I T
DELL INUTILE
STASERA
LAUTORE
PRESENTER
IL SUO LIBRO A
CHE TEMPO
CHE FA
CON
FABIO FAZIO
SU RAI3

9,00
46
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
ERA SU UNISOLA DESERTA
go gonzola com
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
47
#
Scegliere
vicino le leader di domani. E le ha viste
stordite. Perch costrette a fronteggiare
aspettative insostenibili. Quelle di cui la
societ ci ha caricate per secoli pi le op-
portunit create dal femminismo. Che
invece era nato proprio per rimuovere
certe aspettative. limpossibile stan-
dard dellessere Nigelle ai fornelli e astro-
fisiche da Nobel, top manager con misu-
re da top model: una corsa al massacro
che inizia nellinfanzia e non finisce pi.
Perch sappiamo di doverci impegnare il
doppio per ottenere la met.
Vero: il lamento, per cos dire, cicli-
co. Dieci anni fa, negli Usa, aveva preso
piede la Opt-Out Revolution, La rivolu-
zione di andarsene, un movimento
di donne che mollavano la carrie-
ra a un soffio dalla vetta per
dedicarsi alla famiglia. Ma
non si pu non rabbrivi-
dire mentre Spar elenca
gli standard irrealizza-
b ili della lavorat ric e
odiern a. Com e q u ello
della cuoca perfetta. Per
servire un pollo arrosto, nota,
le nostre nonne cucinavano per
ore. Oggi che il pollo arriva in forma
di McNuggets dovremmo risparmiare
molto tempo. E invece no. Tornate a casa
ci fiondiamo in cucina per cuocere al va-
pore le zucchine che abbiamo coltivato
nellorto, condendole con olio doliva or-
ganico scovato chiss dove. Molto pi
smart mia madre, che da una lattina tira
fuori uno squisito polpettone. E ancora:
la mamma perfetta, la manager perfetta,
la moglie perfetta. E va da s dobbiamo
essere tutte queste cose senza versare una
goccia di sudore. Con ascelle perfetta-
mente depilate, idratate, profumate. Ma
non si pu fare tutto. Solo Wonder Wo-
man pu, perch un fumetto. Insom-
ma, smettiamola finch siamo in tempo.
Tanto pi che gli uomini sono tuttaltro
che perfetti, e se ne fregano. Basta sensi
di colpa, impariamo da loro a priorizzare.
E puntiamo a essere soddisfatte, non per-
fette. Satisfice il termine che usa (da
satisfy, soddisfare, e suffice, basta-
re), concetto mutuato dalleconomia che
indica il perseguimento non del risultato
ottimale, ma del migliore possibile. Che
forse non affatto male.
@CostanzaRdO
RIPRODUZIONE RISERVATA
Controcopertina Famiglie
I questionari di Proust
per bambini
Nome
Et
Dove abiti
Che cosa ti piace della tua citt
E cosa non ti piace
Il tuo migliore amico o amica
Il tuo difetto
Il difetto dei tuoi genitori
Lultima volta che hai pianto
Vacanze preferite
Colore preferito
Animale preferito
Che cosa ti rende triste
Che cosa non ti piace fare
Che cosa ti fa paura
Che cosa vorresti fare da grande
Libro o filmpreferito
Gioco preferito
I nomi che ti piacciono di pi
Bevanda preferita
Piatto preferito
Il tuo eroe o eroina
Il peluche con cui dormi
Le domande e la liberatoria da
far firmare ai genitori vanno
scaricate da corriere.it e
inviate, insieme a una foto, a
proustperbambini@corriere.it
TEMPI
LIBERI
E
se ci stessimo sbagliando? Se
non avessero ragione, dopo-
tutto, le Sheryl Sandberg e An-
ne-Marie Slaughter del Fatevi
avanti, del Yes, you can, del Le
donne possono avere tutto e contempora-
neamente? Se la via alla realizzazione
femminile fosse unaltra, e meno massa-
crante? Perch, mentre ormai non passa
giorno che una donna venga nominata
capo di qualcosa (ultime in ordine di
tempo Janet Yellen alla Federal Reserve, la
persona pi potente delleconomia mon-
diale, e Angela Ahrendts alla guida degli
strategici Apple Store); se sono donne il
consigliere di Obama per lantiterrori-
smo (Lisa Monaco) e la sicurezza nazio-
nale (Susan Rice), e il numero uno dei
servizi segreti (Julia Pierson); mentre
tutto, insomma, ci dice che il nostro
momento, che dobbiamo stringere i den-
ti e carpe diem, a farsi avanti anche un
controcanto di donne che confessano:
Sai che c? Non sono cos ambiziosa, e
mi sta bene; Mi fermo. Non devo ne-
cessariamente avere tutto. Donne dalla
vita in apparenza invidiabile, mariti per-
fetti, figli perfetti, carriere perfette, che in
pausa pranzo piangono nel bagno del-
lexecutive suite. Ercoline sempre in pie-
di che ripetono Non fa male e Compe-
tizione, competizione, e passano la not-
te a condannarsi per non essere riuscite a
diventare, a 33 anni, amministratore de-
legato. Madri come lattrice Sandra Bul-
lock, che ammette: Sono divorata dal-
lansia e dai sensi di colpa. Ogni secondo
di ogni giorno mi chiedo, Ho fatto abba-
stanza?.
Secondo lAmerican Psychology Asso-
ciation, il 37% delle donne che lavorano
si dice regolarmente stressata e il 49%
denuncia livelli di stress sempre pi alti
(contro il 39% degli uomini). Per
lInternational Journal of General
Medicine, sempre pi donne tra i 40 e
i 60 anni soffrono di patologie legate allo
stress. E se il 70% delle 21-34enni si con-
sidera intelligente (contro il 54% dei
maschi), la pressione per eccellere cos
elevata che il 29% esausta. Insomma,
non che tutti questi sforzi per essere fe-
lici stiano creando generazioni di ragazze
infelicissime?
Da qualche settimana queste donne
hanno una portavoce insospettabile. De-
bora Spar, economista 49enne, madre di
tre figli e consigliere di amministrazione
di Goldman Sachs, ma soprattutto presi-
dente del Barnard College, una delle pi
prestigiose universit femminili dAme-
rica, avanguardia della parit di genere e
del pensiero femmina. Che ha scritto
un libro esplosivo sui falsi miti del fem-
minismo, Wonder Women: Sex, Power
and the Quest for Perfection, Sesso, pote-
re e la ricerca della perfezione. La mia
generazione ha sbagliato. Ha interpretato
le conquiste femministe come una via al-
la perfezione. Visto che oggi possiamo fa-
re tutto, ci siamo convinte di dover far
tutto. Ma la donna perfetta, quella che ha
tutto, non esiste.
Un equivoco, insomma. Di cui Spar si
resa conto un giorno di qualche anno
fa, mentre, cinque settimane dopo il par-
to, si tirava il latte nel bagno di un aero-
porto. Correndo da un incontro di lavo-
ro allaltro, insonne da giorni, vivevo il
sogno (incubo) della superdonna. Co-
me tante americane della sua generazio-
ne, Spar, che stata anche preside asso-
ciato della Harvard Business School,
unica femmina in una stanza di ma-
schi alfa, era cresciuta nella con-
vinzione di essere uguale a un
uomo. Ma quando, cin-
que anni fa, diventa-
ta presidente di Bar-
nard, ha osservato da
Supplemento singolo
di Antonella Baccaro
I
l film di Daniele Luchetti Anni fe-
lici ha diviso il pubblico approssi-
mativamente tra uomini e donne,
piacendo pi alle seconde. Non c da
stupirsi: la parabola di Guido, artista
confuso che svolta solo dopo aver vi-
sto la moglie Serena rinascere tra le
braccia di unaltra donna, suscita ir-
ritazione nel genere maschile. Del re-
sto la cinematografia recente piena
di figure femminile eroiche, in tra-
sformazione, in sperimentazione,
mentre, per contro, i personaggi ma-
schili ne escono con le ossa rotte: ba-
nali, retrogradi, goffi.
Aveva cominciato Mario Monicelli
nel 1986 con Speriamo che sia fem-
mina a intravedere nel rapporto delle
donne, di solito descritto come com-
petitivo e di breve corso rispetto al-
lamicizia maschile, unalternativa
alle relazioni sentimentali. Certo, i
ginecei nelle famiglie italiane ci sono
sempre stati a controbilanciare lo
strapotere degli uomini, ma qui par-
liamo di donne che si scelgono al di
fuori del rapporto parentale, che in-
trecciano un legame forte, alternati-
vo, tribale, sfidante nei confronti de-
gli uomini. Nel film di Luchetti quel
legame sfiora per un attimo lomo-
sessualit: siamo negli Anni 70 e
lamore sperimentazione. Serena
prova a trovare altrove laffetto e lat-
tenzione che manca al suo matrimo-
nio con il narcisista Guido. Avrebbe
potuto essere un altro uomo, invece
unamica del marito.
Quel che colpisce vedere che la
reazione di questultimo alla scoper-
ta del tradimento donna-donna ne-
gli Anni 70 (incredulit, amore ferito,
curiosit al punto che Guido prova a
baciare un uomo per capire se pu
essere felice anche lui nellomoses-
sualit) non dif ferisce t roppo da
quella di molti spettatori maschili
nel 2013. In fondo allirritazione si
coglie un senso di emarginazione,
ma anche frustrazione per aver perso
il proprio ruolo (senza averne trovato
un altro), che diventa rabbia e ali-
menta quello che ormai uno scon-
tro aperto tra sessi, allinsegna del
non ho alcun bisogno di te.
In questo il film di Luchetti di-
verso, descrive un tempo passato e
una generazione pi aperta e genero-
sa. Non per niente lepilogo non
uno scontato happy end: i protagoni-
sti prenderanno strade diverse conti-
nuando a considerarsi luno il riferi-
mento dellaltro. Una scelta adulta di
due persone che sanno che starsi vi-
cini giorno per giorno sarebbe logo-
rio reciproco, ma che neanche starsi
lontano la soluzione e di certo non
lo una guerra continua, gravida di
risentimenti. Prova ne il commento
del f iglio che in quella soluzione
scorge la fine delle proprie pene e
linizio di una nuova vita, con dei ge-
nitori diversi, per quellepoca in cui il
divorzio nasceva, ma felici. Appunto.
Quel che sembra mancare alla no-
stra generazione la capacit di co-
niugare lamore per se stessi, credo
individualista ormai irrinunciabile,
con lamore per laltro, cui in un rap-
porto si chiede, a seconda dei casi di
essere tutto o niente. Riuscendo
a essere comunque infelici.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ti amo (ma amo anche me)
La lezione degli anni Settanta
per la generazione 2013
In crisi
KimRossi Stuart e Micaela Ra-
mazzotti sono una coppia in crisi
nel filmAnni felici del regista Da-
niele Luchetti
La 27 ora
Commenta su Corriere.it
SU CORRIERE.IT
Commenta nel forum
Supplemento singolo
Come stiamo
cambiando
Copiare
Gli uomini lo sanno bene: troppe cose insieme
non si possono fare. Se preparano il report dei
costi aziendali, non puliscono lauto. Mettete un
freno al multitasking: non dovete andare a tutte
le recite scolastiche di vostro figlio
Chi lo dice che dovete diventare presidenti di
banche? Se la vostra carriera vi soddisfa,
avrete pi probabilit di proseguirla dopo aver
fatto figli. Tantissime mollano le societ di
consulenza, poche veterinaria
Valutare
Prima di accettare un invito chiedetevi tre
cose essenziali: indispensabile per il lavoro?;
Pu aiutarmi professionalmente?; Mi
divertir? Se rispondete no a tutte e tre,
restate tranquillamente a casa
Il dibattito Il libro di Debora Spar: usciamo dallincubo
Nonvoglio essere
una super donna
Dal mito del fare tutto e al meglio
a una nuova (semplice) realt:
fare solo ci che posso e mi piace
Chi
Il libro
Wonder
Women: Sex,
Power, and the
Quest for
Perfection sta
infiammando il
dibattito sul
bilanciamento tra
lavoro e vita
privata
Lautrice
Debora L. Spar
economista,
membro del cda
di Goldman
Sachs e
presidente del
Barnard College
(fondato nel
1889 uno degli
istituti femminili
pi prestigiosi al
mondo: da qui
sono uscite
Margaret Mead e
Patricia
Highsmith)
nonch ex
preside associato
della Harvard
Business School
La parola

Contrazione dei termini


satisfy e suffice, indica
il perseguire non il risultato
ottimale, ma il migliore possibile
Satisfice
di COSTANZARIZZACASA
DORSOGNA
In televisione
In alto Lynda
Carter, 62 anni,
interprete di
Wonder Wo-
man nella serie
televisiva trat-
ta dal fumetto
48
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
49
Economia
Indici delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20.00
L M M G V
19271,02
(0,38%)
L M M G V
2,466
Cambi FTSE MIB La settimana Parmalat La settimana
FTSE MIB 19.271,02 0,38%
FTSE It.All Share 20.370,57 0,43%
FTSE It.Star 15.806,40 0,68%
Dow Jones 15.387,16 0,10%
Nasdaq 3.911,27 1,25%
Londra 6.622,58 0,71%
Francoforte 8.865,10 0,60%
Parigi (Cac40) 4.286,03 1,09%
Hong Kong 23.340,10 1,06%
Tokio (Nikkei) 14.561,54 -0,17%
1 euro 1,3684 dollari 0,16%
1 euro 133,7300 yen 0,06%
1 euro 0,8451 sterline -0,28%
1 euro 1,2343 fr. sv. 0,12%
1 euro 8,7686 cor.sve. -0,10%
S&P 500 1.744,65 0,66% Madrid 10.001,80 0,84% 1 euro 1,4089 dol.can. 0,14%
Titoli di Stato
Btp 08-15/12/13 3,750% 100,49 -
Btp 10-01/11/13 2,250% 100,04 -
Btp 11-01/04/14 3,000% 101,06 0,20
Btp 04-01/02/15 4,250% 104,09 0,49
Btp 10-15/04/15 3,000% 102,64 0,83
Btp 11-15/04/16 3,750% 104,75 1,32
Btp 06-15/09/17 2,100% 101,89 1,88
Btp 13-15/09/18 1,700% 99,11 2,60
Btp 09-01/03/20 4,250% 105,22 2,83
Btp 11-01/03/22 5,000% 108,53 3,22
Btp 96-01/11/26 7,250% 127,78 3,68
Btp 11-15/09/26 3,100% 101,92 3,45
Btp 03-01/08/34 5,000% 102,91 4,20
Btp 05-01/02/37 4,000% 90,90 4,15
Btp 07-01/08/39 5,000% 102,20 4,28
Cct 07-01/12/14 0,420% 99,99 0,81
Cct 08-01/09/15 0,590% 99,27 1,23
Cct 09-01/07/16 0,680% 98,25 1,46
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
18-10 netto %
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
18-10 netto %
La lente
DOPO WEGELIN
ORA BANK FREY
LA CADUTA DELLE
BANCHE SVIZZERE
N
on c pace per la
finanza svizzera.
Dopo Wegelin la pi
antica banca privata
elvetica (classe 1741) che
a gennaio ha chiuso per
sempre le proprie porte
adesso il turno di un
altro nome del forziere
biancocrociato. Bank
Frey ha deciso di mettere
la parola fine, anche lei,
allattivit bancaria. Lo
ha annunciato lo stesso
istituto, che gestisce
patrimoni familiari per
un totale di circa 2
miliardi di franchi
svizzeri (1,6 miliardi di
euro). La decisione
presa dallassemblea
straordinaria dei soci a
Zurigo stata
motivata dal
peggioramento delle
condizioni di mercato,
dal peso crescente della
regolamentazione e dagli
insostenibili requisiti
chiesti alle pi piccole
banche private in parte
per effetto del
contenzioso fiscale con
gli Stati Uniti. Non
quindi una capitolazione
da bilancio in rosso: Bank
Frey non sar liquidata
in quanto definita
finanziariamente
solida. Piuttosto,
sembra un addio di
fronte a un mondo che
cambia, dove gli Stati
esteri vogliono fare pi
luce sui soldi depositati
oltre confine dai propri
cittadini. La banca uno
dei 14 istituti svizzeri
finiti sotto la lente delle
autorit americane:
alcuni clienti
statunitensi laccusa
potrebbero aver
nascosto al Fisco di
Washington parte del
patrimonio dato in
gestione alla finanza
elvetica. Solo nove mesi
fa Wegelin aveva messo
la parola fine alla sua
storia dopo essere
anche lei finita nel
mirino delle autorit
Usa.
Giovanni Stringa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il riassetto I poteri dellamministratore delegato Patuano e il lavoro dei cacciatori di teste
Telecom, la stretta sul presidente
Troppi impegni per Sarmi, entro due settimane la scelta del nome
AParigi
La batteria
di Bollor
sul listino
Vincent Bollor porta in
Borsa le batterie elettriche
della sua Bluecar, lauto
prodotta a Torino alla base
del servizio di noleggio
Autolib a Parigi, gestito
sempre dallimprenditore
bretone. Lo sbarco sul listino
francese valorizza tra 346 e
418 milioni di euro Blue
Solutions, la societ
controllata al 100% dal
gruppo Bollor, e che lanno
scorso ha perso 22,4 milioni
su 61,7 milioni di vendite.
Un segnale del crescente
appetito degli investitori per
la tecnologia delle auto
elettriche. Quando ci si
sposta da unazienda poco
conosciuta a una societ
quotata a livello
internazionale (grazie al
circuito Euronext) si ottiene
un vantaggio significativo,
spiega per giustificare
loperazione Bollor, che
dallIpo incasser tra i 34,6 e
i 41,8 milioni. LIpo prevede
la quotazione del 10% del
capitale di Blue Solutions, a
un prezzo tra i 12 e i 14,50
euro. Gli investitori avranno
tempo fino al 28 ottobre per
prenotare le azioni, il prezzo
finale sar annunciato il 29
ottobre e il giorno dopo
cominceranno le
negoziazioni.
Giuliana Ferraino
@16febbraio
RIPRODUZIONE RISERVATA
DARCO
Il gruppo telefonico in Borsa
0,7485
0,6595
0,5705
18 ottobre 10 ottobre 3 ottobre 25 settembre 18 settembre
IERI
0,75 euro, +3,46%
Tutto da rifare per Telecom.
E in poco tempo: due settima-
ne. Sembra questo il nuovo mo-
od maturato in queste ultimis-
sime ore tra gli azionisti di Tel-
co, la cassaforte che controlla il
gruppo telefonico con il 22,4%
del capitale. Il quadro artico-
lato ma pu essere sintetizzato
cos: non ci sono segnali di pas-
si avanti o indietro sul dossier
Massimo Sarmi. Dunque, in te-
oria, la palla sarebbe ancora a
centrocampo. Ma nel contesto
attuale questa assenza di movi-
menti sul radar starebbe diven-
tando un problema. Lopzione
limbo sebbene valutata
positivamente dalla Borsa che
anche ieri ha premiato il titolo
portandolo vicino al picco delle
ultime 52 settimane (75 cente-
simi contro 78) troppo pe-
ricolosa e il gruppo ha bisogno
di una guida. Fin dall inizio,
l amministratore delegato di
Poste Italiane stato individua-
to dalla maggioranza dei soci
Telco come il candidato ideale
per gestire una Telecom in un
passaggio cos difficile. Ma Sar-
mi t roppo impegnato s ul
fronte Alitalia e, comunque, il
salvataggio e lingresso nella
compagnia aerea complica di
molto anche la sua successione.
Per una partita cos importante,
dalle valenze non solo occupa-
zionali ma anche politiche, il
governo non pu pi puntare
per il dopo Sarmi su un ammi-
nistratore delegato di transi-
zione fino alla scadenza natu-
rale di aprile.
Cos Egon Zehnder, la socie-
t di cacciatori di teste messa in
azione per individuare dei cur-
ricula, avrebbe ricevuto le indi-
cazioni sul profilo da indivi-
duare. Ma proprio questo il
punto scivoloso. Fin dal primo
giorno di uscita di Franco Ber-
nab, con il passaggio tempo-
raneo delle deleghe allammi-
nistratore delegato, Marco Pa-
tuano, si discusso di come
riequilibrare la governance del-
la societ telefonica. Bernab
aveva preteso e ottenuto tutte le
deleghe strategiche e operative,
salvo il mercato mobile nazio-
nale di cui si sempre occupato
Patuano. I soci di Telco vorreb-
bero approfittare del passaggio
per tornare a una suddivisione
dei poteri tra amministratore
delegato e presidente pi tradi-
zionale, anche se sui poteri da
dare al presidente non c una
linea unitaria e non tutti sareb-
bero per la linea talebana (cio
il presidente da campanello,
come si usa dire).
Ora giunto il momento di
chiudere la querelle. In questi
giorni ci sarebbe stato anche un
comitato nomine per affrontare
la questione.
E il nuovo diktat trovare la
quadra in due settimane.
Massimo Sideri
@massimosideri
RIPRODUZIONE R SERVATA
Governance
A sinistra, il ceo
di Telecom,
Marco Patua-
no. Il nome di
Massimo Sarmi
(a destra) resta
in cima alla li-
sta dei possibili
successori di
Franco Berna-
b nel ruolo di
presidente
Retroscena L'ex patron di Star punta allazzeramento del consiglio. Il nodo della vendita di Tim Brasil
La spinta di Fossati e il vertice conGalateri
Bilanci
La Findim entrata nel
capitale del gruppo di
telecomunicazioni nel 2007.
La quota era dell1,5%
Lo scenario cambia di nuovo. Lentrata a gamba te-
sa di Marco Fossati su Telecom Italia stavolta qual-
cosa di ben pi serio delle azioni di disturbo portate
avanti negli anni dallex patron della Star. La richiesta
di unassemblea per revocare i consiglieri di nomina
Telco una pericolosa mina sulla strada che deve
percorrere Telefonica per arrivare al controllo di Tele-
com. Il D-Day scatter il primo gennaio dellanno
prossimo ma Fossati spera di arrivare prima.
Di certo, dopo la sua mossa, i soci hanno iniziato a
serrare le file. Ieri, secondo alcune voci, a Roma ci sa-
rebbe stato un vertice tra il presidente delle Generali
e uomo di raccordo con gli spagnoli, Gabriele Galate-
ri di Genola, lamministratore delegato del gruppo
telefonico, Marco Patuano, e Massimo Sarmi, il nu-
mero uno delle Poste con cui da tempo sono in corso
colloqui per portarlo alla guida di Telecom. Fossati,
tuttavia, non sembra interessato a questa partita ma a
quella ben pi importante del controllo. Da quando a
maggio del 2007 limprenditore uscito allo scoperto
dichiarando l1,5% di Telecom, poi arrotondato fino
al 5%, il valore dellinvestimento si ridotto di molto.
Quanto sia la minusvalenza di Fossati non noto, ma
potrebbe superare il miliardo di euro. Logico il desi-
derio di rivalsa, tanto pi dopo che alla scorsa tornata
stato anche tenuto fuori dal board. C da dargli atto
per di aver fatto tutto il possibile per far risalire il ti-
tolo. Le contestazioni mosse alla societ sono state
sempre accompagnate da documenti, piani, proie-
zioni. Negli ultimi cinque anni, probabilmente, ha
prodotto pi piani strategici la Findim per Telecom
che il management dellazienda. C stato un mo-
mento, addirittura, in cui, a forza di disegnare strate-
gie, Fossati si era convinto che lopzione migliore fos-
se la fusione tra Telecom e Telefonica. Aveva anche
fatto incontrare Cesar Alierta con Silvio Berlusconi.
Adesso invece vuole evitare a ogni costo che gli spa-
gnoli prendano Telecom. E vendano Tim Brasil.
Lo snodo principale della strategia di Fossati gire-
rebbe proprio attorno alla difesa del Brasile. Vuole
evitare che Alierta, per obblighi Antitrust (Telefonica
concorrente di Telecom in Brasile e Argentina),
svenda la gallina dalle uova doro brasiliana. Revo-
cando dal board i consiglieri di Telco la presa degli
spagnoli si attenuerebbe. In realt, trattandosi dei
quattro quinti dei consiglieri, lintero board deca-
drebbe e quindi si potrebbe addirittura arrivare al ri-
baltone. Oltre al 5% di Fossati c un altro 5% in mano
a Blackrock pi quel 50% del capitale scambiato in
Borsa da inizio settembre finito non si sa dove.
Mercoled c stato un comitato esecutivo di Tele-
com per lesame della richiesta di Fossati che in alcun
modo pu essere ignorata, pena la richiesta di inter-
vento del giudice. Adesso conta solo il tempo: il con-
siglio del gruppo ha 30 giorni per convocare lassem-
blea nei 40 giorni successivi. Un board gi in agenda
per il 7 novembre. Ma la societ potrebbe scegliere di
prendere altro tempo, rinviando la convocazione del-
lassemblea a un consiglio ad hoc.
Federico De Rosa
RIPRODUZIONE RISERVATA
14
gli istituti svizzeri finiti
sotto la lente delle autorit
americane. Tra questi
anche Bank Frey che ieri
ha deciso di chiudere
Limprenditore Marco
Fossati. Attraverso la
Findim controlla una
quota pari al 5% di
Telecom Italia
Azionisti

di NICOLASALDUTTI
I
l collegio arbitrale si riunito gioved. Sul tavolo una questione che vede
contrapposti da un lato il gruppo Colari con limpianto di Malagrotta,
dallaltro lAma, lAzienda municipalizzata di Roma per la gestione dei
rifiuti. Un contenzioso da mille tonnellate di rifiuti urbani , secondo i
termini del contratto scaduto nel 2009. Colari, difesa dagli avvocati Valerio
Di Gravio e Attilio Presutti, chiede dalle modifiche del contratto
allaccertamento dellillegittimit del comportamento di Ama per aver
violato la concorrenza. E un risarcimento dei danni. Ama, difesa da
Natalino Irti, Domenico Lipani, Giorgio Mazzone e Francesco Arnaud,
considerando che le richieste esorbitano dalla convenzione arbitrale
chiede che quelle domande vengano respinte in quanto inammissibili.
Toccher agli arbitri, Guido Alpa, Francesco Marotta e Andrea Zoppini,
decidere. Mentre nella manovra la tassa sui rifiuti, in ogni caso, aumenta.
Quellarbitrato tra Ama e Colari
COMUNE DI TARANTO
SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI
Via Plinio, 75 - 74121 TARANTO
Tel. 099.4581926-948; fax 099.4581999
e-mail: a.rossetti@comune.taranto.it
BANDO DI GARA per ESTRATTO
Questa Amministrazione Comunale deve procedere
allesperimento di una procedura aperta per laffi-
damento dei SERVIZI GENERALI PER LA FUNZIO-
NALITA E FRUIBILITA DELLE STRUTTURE
PUBBLICHE COMUNALI PER LA DURATA DI ANNI
DUE (Appalto n. 19/2013 - CIG: 5153975AB5).
Limporto complessivo dellappalto posto a base di
gara, con riferimento allintera durata, fissato in
2.962.502,40#, oltre IVA come per legge. Lag-
giudicazione avverr, ai sensi dellart. 83 del vigente
D.Lgs. 163/2006, con il criterio dellofferta econo-
micamente pi vantaggiosa mediante la valutazione
degli elementi fissati nel relativo Capitolato Presta-
zionale posto a base di gara. Termine ultimo per la
ricezione delle offerte: ore 12,00 del giorno 20 No-
vembre 2013. La prima seduta di gara si terr alle
ore 09,00 del 25 Novembre 2013 presso il Servizio
Appalti e Contratti, via Plinio n. 75 - 74121 Taranto.
Il Bando di Gara, il Disciplinare di Gara e sua mo-
dulistica, il Capitolato Prestazionale, il D.U.V.R.I. ed
il Protocollo di Legalit, sono disponibili sul sito
internet istituzionale www.comune.taranto.it. Re-
sponsabile del Procedimento: Avv. Marcello FI-
SCHETTI - Funzionario Direzione PATRIMONIO (tel.
099.4581115; fax 099.4581114; e-mail: patrimo-
nio@comune.taranto.it). Data di spedizione allUf-
ficio Pubblicazioni della UE: 04.10.2013 ed inserito
sulla G.U.C.E. n. 2013/S 196 - 338957 del
09.10.2013, provvedendosi ad ottemperare agli altri
obblighi di pubblicit come per legge. Riferimento
G.U.R.I. n. 123/18.10.2013 - 5
^
Serie Speciale.
Il Dirigente pro-tempore del
Servizio Appalti e Contratti
dott. Michele MATICHECCHIA
RCS MediaGroup S.p.A.
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Per la pubblicit
legale e finanziaria
rivolgersi a:
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Tel. 02 2584 6665 o 02 2584 6256
Fax 02 2588 6114
Via Valentino Mazzola, 66/D
00142 Roma
Tel. 06 6882 8650 - Fax 06 6882 8682
Vico II San Nicola alla Dogana, 9
80133 Napoli
Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12
Via Villari, 50 - 70122 Bari
Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
50
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Economia 51
Via Solferino
Rcs, la Consob
chiede
chiarimenti
(pa.pic.) Consob ha chiesto
chiarimenti a Rcs
Mediagroup sullo stato di
avanzamento della cessione
della sede storica del
Corriere della Sera, in via
Solferino e via San Marco a
Milano. Nellultimo
consiglio di
amministrazione tenuto il
15 ottobre, lamministratore
delegato Pietro Scott Jovane
avrebbe svolto un
aggiornamento sulle
trattative che proseguono in
esclusiva con il fondo
americano Blackstone. Un
tema tuttavia non ripreso
nella nota resa dal board al
mercato e alla stampa.
La Commissione di
vigilanza avrebbe chiesto
informazioni anche sulle
attivit di Rcs in Spagna,
dove il gruppo editoriale
milanese presente, tra le
altre cose, con il quotidiano
nazionale El Mundo, la
testata sportiva Marca e il
quotidiano di economia e
finanza Expansion
attraverso la holding
Unedisa.
Nella nota diffusa marted
scorso, il consiglio ha
annunciato un investor
day in calendario tra il 10 e
il 20 marzo del prossimo
anno e la creazione di un
international advisory
council guidato dal
presidente della Fiat John
Elkann al quale partecipano
i big dei gruppi editoriali da
Axel Springer a News Corps.
R PRODUZIONE RISERVATA
La storia Bastagli Ferrari: porteremo in Asia il nostro stile, dal relax fino ai marchi di lusso
Una squadra italiana inCina
Supercentri per il made inItaly
Il gruppo Arcoretail scelto per uninvestimento da 3,8 miliardi
Oggi finalmente la Cina sta
cercando la qualit e non pi
necessariamente la marca si-
nonimo di status symbol. Lu-
ca Bastagli Ferrari a Pechino
per mettere a punto un mega
progetto da 3,8 miliardi di dol-
lari che potrebbe tener impe-
gnata nella Terra di Mezzo Ar-
coretail, di cui amministrato-
re delegato, fino al 2020-2024.
Ci hanno scelti per importare
in Cina lo stile italiano, per an-
ni hanno avuto rapporti con
societ Usa che hanno fatto an-
che diversi errori. La nostra
italianit stata la chiave di
volta. La Cina ha una cultura
millenaria (come la nostra) che
sta riscoprendo, c un ritorno
alle origini e il made in Italy, in
questo momento, offre mag-
gior credibilit. E per far fronte
alle esigenze di un turismo di
massa crescente Jihua, azienda
controllata dallo Stato, quotata
alla Borsa di Shanghai che fa
capo al colosso XinXing Cathay
international (406esima nella
classifica di Fortune Top 500),
ha scelto Arcoretail, costola di
Arcotecnica, per ideare, svilup-
pare e gestire una cinquantina
di destination center.
Ma cosa sono i destination
center? La formula degli out-
let, nata 20 anni fa e che ha
avuto la sua massima espres-
sione negli outlet village or-
mai senza innovazione spiega
Davide Vigan, presidente e
de in Italy), aree dedicate al
divertimento, agli sport, alber-
ghi con spa, spazi relax. Una
formula studiata per la Cina,
vista leconomia trainante, ma
che potr essere portata anche
in altri mercati dice Vigan.
Intanto si parte con Pechino,
un accordo sottoscritto con
una rapidit travolgente no-
nostante la complessit delle
richieste: a gennaio c stata la
firma della lettera di intenti e
per la fine dellanno saranno
pronti i primi due centri nelle
aree di Chongqing e di Chan-
gchun. Svanita la diffidenza
iniziale abbiamo trovato per-
sone competenti, serie che cre-
dono in una grande collabora-
zione con il nostro mondo oc-
cidentale.
Jihua, che da 100 anni forni-
sce uniformi e accessori al-
lesercito (e la logistica), ha de-
ciso di valorizzare un patrimo-
nio immobiliare esteso in 32
provincie per attirare una clas-
se media di 200 milioni di ci-
nesi (che raddoppier nel
2020) che ha nuovi interessi, la
voglia di viaggiare per scoprire
le proprie origini. Basti pensa-
re che lincidenza del turismo
sulle spese delle famiglie pas-
sata dal 4 al 32%. Noi, i gestori
di queste strutture, daremo ai
cinesi la garanzia di un servizio
a livello internazionale dice
Bastagli Ferrari , il pi possi-
bile made in I taly. E alle
aziende italiane interessate ad
affittare gli spazi la garanzia di
standard qualitativi nella co-
struzione e nella gestione. Un
ponte in due direzioni in quan-
to Jihua potrebbe anche di-
ventare partner di imprese ita-
liane che vogliano posizionarsi
in Cina. E comunque, vista la
vastit del territorio, con le sue
differenze di clima e di costu-
mi, ogni centro sar diverso
dallaltro, alcuni aperti, altri
chiusi, con campi da sci o da
golf, con laghi o sotterranei.
Ad Arcoretail il compito del-
le tre M: marketing, manage-
ment, maintenance per un
progetto che prevede entro
quattro anni il ritorno degli in-
vestimenti. Lobiettivo di
mettere a cantiere una cin-
quantina di strutture entro il
2020-2024, ma si viaggia a tap-
pe. Il primo stock sar di 19 de-
stination center in tre anni.
Anche Arcotecnica si sta attrez-
zando per limpresa: i 220 di-
pendenti di inizio 2013 sono
gi passati a 255 e diventeran-
no 290 a fine anno. I professio-
nisti richiesti? Tecnici, proget-
tisti e addetti al marketing.
Antonia Jacchia
RIPRODUZIONE RISERVATA
Al debutto nove anni fa
La scalata
di Google,
unazione
ora vale
1.000 dollari
Giornata da ricordare per Google (nella foto
gli uffici di New York). A Wall Street stata
protagonista di un balzo di oltre il 13%, con
il titolo che per la prima volta ha superato
1.000 dollari ad azione, spingendo lindice
S&P500 ai suoi massimi storici, sopra i 1.700
punti. E pensare che 9 anni fa, al suo debutto
sul Nasdaq, lazione valeva 89 dollari. Ma
Apple resta lontana con una capitalizzazione
di 461,66 miliardi di dollari contro i 334,2
miliardi del gruppo di Larry Page.
fondatore di Arcotecnica, la
holding (con un fatturato 2013
di 23 milioni) attiva nella ge-
stione di patrimoni immobi-
liari che controlla Arcoretail,
specializzata nella fornitura di
servizi chiavi in mano per il re-
al estate. I destination center
sono un mix di fashion outlet
(in cui porteremo il lusso ma-
Mercato
e consumi
DARCO
28
10
6
9
12
9
7
5
5
3
4
20
12
5
10
10
8
13
5
8
4
5
2010 2020
I consumi annui (per categoria)
delle famiglie. Dati in %
Categorie
Cibo
Casa e bollette
Prodotti per la casa
Salute
Vestiti
Comunicazioni
Trasporti
Istruzione
Tempo libero e cultura
Attrezzature ricreative
Oggetti personali
CINA
Classe
media cinese
oggi
2020
m
i
l
i
o
n
i
200
400
Incidenza del
turismo sulla
spesa delle famiglie
32%
Collaborazione Luca Basta-
gli Ferrari (Arcoretail) e Davi-
de Vigan (Arcotecnica)

Siamo in vendta
soo per i nostr consumator

Ferrero smentisce nel modo pi categorico di aver ricevuto proposte di acquisto.


Ferrero non in vendita a chicchessia.
52
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Economia 53
Governance In Borsa listituto vale 2,8 miliardi. Lipotesi di un collocamento ai blocchi di piccole quote
Mps, la fondazione vender ancora
Per ridurre i debiti dovr cedere il 12-13%. Il Tesoro: lente decida
ForumEurasiatico
Bazoli: la ripresa?
Conle banche
al servizio
delleconomia reale
(fr.bas.) In che modo i segnali di
ripresa possono trasformarsi in un
percorso di crescita duraturo? La
domanda se l posta Giovanni Bazoli,
presidente del consiglio di
Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, al
Forum Eurasiatico di Verona. La
risposta doppia. Il primo ruolo
spiega Bazoli spetta ai regolatori
nazionali e internazionali, la politica
deve rimuovere i vincoli che
impediscono lo sviluppo dellattivit
economica. Poi ci sono gli intermediari
e le banche, chiamati a loro volta a
sostenere il sistema produttivo, un
ruolo fondamentale pur nei vincoli, a
volte pesanti, a cui la loro attivit
sottoposta. A Bazoli non piace
lespressione banche di sistema
perch si rischia di creare lequivoco
di un legame con la politica e dunque
preferibile parlare di banche al
servizio delleconomia reale, che
perseguono dei risultati economici
attraverso il sostegno delle imprese e
dei territori. Per il professore serve un
cambio di paradigma, la sfida
delleconomia mondiale non far
ripartire la crescita, ma garantire equit
di ripartizione della ricchezza
prodotta. Sono convinto ha detto
Bazoli che unimpostazione aperta a
interessi generali delleconomia possa
risultare nel tempo assai pi
produttiva di una gestione focalizzata
allobiettivo, assorbente ed esclusivo,
dellincremento di valore per gli
azionisti. Soprattutto se questo valore
misurato a breve termine. Secondo
Bazoli, non si tratta di rifiutare la
logica del mercato ma di credere che il
mercato stesso finisca sempre per
premiare le scelte fatte in un tempo
ragionevole.
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO Il mercato ha tre-
mato ieri per i timori di un river-
samento in tempi brevi di una
quota imponente di Montepa-
schi, circa il 12-13%, da parte
della Fondazione Mps, per otte-
nere liquidit sufficiente per
rimborsare i 350 milioni di debi-
ti. Ieri il titolo stato anche so-
speso per eccesso di ribasso (ol-
tre il 4% di perdita) per poi chiu-
dere con un calo del 3,93% a
0,2325 euro sulle voci che lente
presieduto da Antonella Mansi,
ora al 33,4% in Rocca Salimbeni,
avesse avuto indicazioni dal Te-
soro di vendere entro ottobre la
posizione per soddisfare i credi-
tori.
In poche ore stato cos bru-
ciato quel margine che faceva
stare la partecipazione della
Fondazione sopra la linea del
prezzo di carico (0,24%). In pi,
ad appesantire il clima del mer-
cato nei confronti dellistituto
senese che in Borsa vale 2,8
miliardi ha contribuito la
messa sotto osservazione del ra-
ting di Mps da parte dellagenzia
Dbrs, con implicazioni negative:
i rischi maggiori del piano, se-
condo gli analisti di Dbrs, sono
dati dai tempi stretti della sua
esecuzione, entro il 2014, una fi-
nestra temporale che coincide
con la verifica sulla qualit degli
attivi da parte dellEba (lautori-
t di vigilanza europea) e poi
con gli stress test della Bce.
Come se non bastasse, da
Bruxelles fonti vicine al com-
missario Ue alla Concorrenza,
Joaquin Almunia, facevano sa-
pere che il piano di ristruttura-
zione dei nuovi vertici di Mps,
Alessandro Profumo e Fabrizio
Viola, non ancora stato notifi-
cato formalmente e che quindi
non ancora partito liter per
lapprovazione finale. Il piano di
ristrutturazione predisposto su
richiesta della Ue incentrato su
un aumento di capitale da 2,5
miliardi entro il 2014 allo scopo
di rimborsare 3 miliardi di Mon-
ti bond, sui 4,07 emessi. Non a
caso ieri il vicepresidente del
Parlamento Ue, Gianni Pittella,
ha parlato di condizioni troppo
strette poste da Bruxelles circa i
tempi auspicando di rinego-
ziare le condizioni e avere pi
tempo per laumento.
to che le decisioni sulle moda-
lit e sulla tempistica della ge-
stione della partecipazione re-
stano nella responsabilit auto-
noma della fondazione.
Dunque nessun pressing, n
ultimatum entro ottobre. Ma il
tema della vendita resta. Il mer-
cato si interroga sulle modalit
di un tale collocamento. Secon-
do diverse fonti finanziarie, le
difficolt di individuare un ac-
quirente unico potrebbero far
propendere l ente verso una
vendita ai blocchi di piccole
quote, in pi tappe. Ieri il sinda-
co di Siena, Bruno Valentini ha
fatto capire che lipotesi sul ta-
volo: La fondazione deve salva-
re se stessa: ha pochi mesi di vi-
ta. Il punto chiave : si vende a
foglie di carciofo o per grandi
quantit?. Gioved fonti vicine
alla Fondazione precisavano che
la vendita di un pacchetto di
Banca Mps ancora lontana.
Una spinta potrebbe arrivare il
prossimo 29 ottobre quando si
riunisce la deputazione generale
che dovr approvare il piano an-
nuale dellente, con le esigenze
di spesa (e le entrate). Lo scorso
15 settembre Profumo e Viola,
che hanno presentato il piano di
ristrutturazione alla deputazio-
ne, sarebbero rimasti parecchie
ore a confronto con la Fondazio-
ne sul futuro della banca. Per i
due banchieri la strada maestra
resta sempre quella della riusci-
ta dellaumento, per far rimane-
re autonomo listituto.
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
I nnanzitutto per servir
chiudere la partita della Fonda-
zione. Lente pressato dalle
banche creditrici perch proce-
da al rimborso anticipato del de-
bito, visto che il maxi aumento
del 2014 far crollare il prezzo
delle azioni. Mansi nei giorni
scorsi ha incontrato il ministro
dellEconomia, Fabrizio Sacco-
manni, per esporre i piani di si-
stemazione del bilancio (cui la-
vora con lassistenza di Lazard).
Ieri via XX Settembre ha precisa-
La compagnia aerea
Alitalia, i soci
versano
130 milioni
(giu.fer.) Nelle casse di Alitalia
entrano 130 milioni. Dopo il via
libera allaumento di capitale da 300
milioni, finora sono stati versati
complessivamente 65 milioni dai
soci: Intesa Sanpaolo e Atlantia
(famiglia Benetton), azionisti con
l8,9% ciascuno, hanno messo circa 26
milioni a testa, mentre Immsi
(Roberto Colaninno), che possiede il
7,1%, ha versato circa 13 milioni.
Ulteriori 65 milioni sono stati sborsati
da Intesa e Unicredit, come parte della
loro garanzia di 100 milioni. Inoltre
da Poste Italiane arrivata lattesa
lettera di garanzia subordinata
allapprovazione dei propri organi
deliberanti, per 75 milioni a
copertura delleventuale inoptato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
350
milioni di euro
lindebitamento attuale
della Fondazione Monte
dei Paschi di Siena. Lente
che controlla banca Mps
ha concordato lo scorso
anno con le banche un
piano di rientro
33,4
per cento
la partecipazione della
Fondazione Montepaschi
al capitale di Banca Mps.
Per rimborsare sar
venduta una quota
compresa tra il 10%e il
12%
Al vertice La
presidente del-
la Fondazione
Mps, Antonella
Mansi, 39anni,
di Grosseto.
manager nel-
lazienda di fa-
miglia, Nuova
Solmine, e vi-
cepresidente di
Confindustria
Bruxelles
LUnione Europea ha
chiesto di rafforzare
laumento di capitale
a quota 2,5 miliardi
IL GRANDE CINEMA A ROMA
RIFLETTORI PUNTATI SULLAUDITORIUM
DELLACAPITALEDALL8AL17NOVEMBRE:
SAR DI SCENA IL FESTIVAL internaziona-
le del lmdi Roma. Per dieci giorni tutte le
sale della struttura rmata da Renzo Piano
saranno a disposizione della manifestazio-
ne per ospitare proiezioni, mostre, eventi,
convegni, dibattiti e il Villaggiodel Cinema.
I 1300mqdel vialecheconduceallaCavea
saranno trasformati in uno dei pi grandi
redcarpet al mondoper accoglierestar na-
zionali e internazionali. Anche altri luoghi
saranno coinvolti: il Museo Maxxi, dove si
svolger il programma CinemaXXI
dedicato alle nuove correnti del
cinema mondiale con relativo pre-
mio assegnato dalla giuria guidata
da Larry Clark, e diversi spazi per la
sezioneautonomaeparallelaAlice
in citt, riservata ai lmper ragazzi,
e per eventi collaterali. Cuore del
Festival il Concorso che in base
ai giudizi della giuria presieduta da
James Gray assegner tra i lungo-
metraggi ingarail premioMarcAu-
relio dOro per il miglior lm e altri sette
premi tra regia, interpretazione, contributo
tecnico e sceneggiatura. Aesso si afanca-
noil Fuori Concorsoconoperesignicative
dellanno, Prospettiva Doc Italia sulle ten-
denzedel cinema documentarioitaliano, e
CinemaXXI.Ancheaquestaedizionesaran-
no assegnati il Premio alla carriera e il Pre-
miodel pubblicoBnl per il miglior lm.Inol-
tre,dal 13al 17novembresi svolgeranche
il Mercato internazionale del lmdi Roma,
puntodi incontrotragli operatori per il lan-
ciocommercialedi nuovepellicole.
Pubblicit a cura del ServizioHotel Press. Gli alberghi interessati al programma Alberghi dItaliadi Nexus For possonocontattare: NEXUS FOR... S.r.l. - Tel. 02.267131.005- servizio_commerciale@nexusfor.comNexus For esclusivista per Corriere della Sera e Gazzetta delloSport dal 1993.
MILANO
Milano - Viale Certosa, 104/106
Tel 02.39210471 - Fax 02.39210589
www.gruppomirage.it
Hotel Mirage
Weekendromantico(1/11- 15/12): ca-
merasuperior matrimonialeconvasca
idromassaggio, bottigliadi prosecco
ecesto di frutta allarrivo. Adisposi-
zione: palestra, bar, Internet wi-.
BRESCIA
Brescia - Viale Europa, 45
NumeroVerde 800.606162
www.unahotels.it
UNAHotel Brescia
Museodi SantaGiulia(19/10- 31/12):
doppiaconcolazioneincamera, drink
di benvenuto,rimborsobigliettometro
eingresso museo (patrimonio mon-
diale Unesco). Apartire da 45 Euro.
BELLUNO
Belluno - ViaVittorioVeneto, 158/o
Tel 0437.930196 - Fax 0437.34708
www.europaexecutive.it
Hotel Europa Executive
Lhotel il 4stelle di Belluno, ottimo
sia per clienti business, sia per clienti
leisure. Adisposizione sala convegni
da 50 posti attrezzata. Raggiungibi-
le a piedi il Ristorante Daj Dam.
CHIAVARI (GE)
Chiavari (GE) - Via Mons. Marinetti, 6
Tel 0185.300321 - Fax 0185.312868
www.hotelmonterosa.it
Hotel Monte Rosa
Evasione romantica (19/10- 23/12):
da venerd a domenica terza notte
gratis, ori e frutta incamera, uso
accappatoi e upgrade se disponibile.
Soggiornototale di 3notti 190Euro.
ROMA
Roma - Via Aurelia Antica, 415
Tel 06.66420 - Fax 06.6637190
www.crowneplaza.com/rome-stpeters
Crowne Plaza Rome St. Peters
Per unagiornatadiversaFamily
Brunch&Relax:Tutteledomeniche
Brunch, PercorsoSpaeintrattenimen-
toper i tuoi bambini. Parcheggiogra-
tuito. Apartireda29Euroapersona.
Firenze - PiazzaUnitItaliana, 6
Tel 055.23580- Fax 055.23588895
www.hotelbaglioni.it
Grand Hotel Baglioni
FIRENZE
Lastoriadi Firenzepassadal Baglioni
ediventacontemporaneit. Nel cuore
dellacitt, lhotel offre192camerein
stileorentino, centrocongressi eRi-
storantePanoramico&Roof Garden.
FIRENZE
Firenze - Via Luigi Alamanni, 3
Tel 055.218081 - Fax 055.214456
www.hotelambasciatori.net
Hotel Ambasciatori
Lhotel, nel centrodi Firenze, offre
132camerearredateinstilecontem-
poraneo, conInternet gratuito, aria
condizionata, telefono, tvsatellitare,
minibar ecassettadi sicurezza.
ROMA
Roma - ViaVeneto, 72
Tel 06.421111 - Fax 06.42012130
www.baglionihotels.com
Regina Hotel Baglioni
Nel cuoredi ViaVeneto, lhotel alterna
stileclassicoeArt Dco, noal design
modernoeinnovativodel Brunello
Lounge&Restaurant, dovegustarei
piatti dellochef LucianoSarzi Sartori.
1 NOTTE
a persona
45
3 NOTTI
a persona
190
1 NOTTE
a camera
80
1 NOTTE
a persona
45
3 NOTTI
a persona
190
1 NOTTE
a camera
80
54
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
info@acomea.it
AcomeA America (A1) 17/10 EUR 15,229 15,268
AcomeA America (A2) 17/10 EUR 15,613 15,652
AcomeA Asia Pacifico (A1) 17/10 EUR 4,184 4,160
AcomeA Asia Pacifico (A2) 17/10 EUR 4,275 4,251
AcomeA Breve Termine (A1) 17/10 EUR 14,060 14,055
AcomeA Breve Termine (A2) 17/10 EUR 14,187 14,182
AcomeA ETF Attivo (A1) 17/10 EUR 4,427 4,448
AcomeA ETF Attivo (A2) 17/10 EUR 4,512 4,534
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 17/10 EUR 16,310 16,314
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 17/10 EUR 16,459 16,461
AcomeA Europa (A1) 17/10 EUR 12,092 12,095
AcomeA Europa (A2) 17/10 EUR 12,341 12,344
AcomeA Globale (A1) 17/10 EUR 10,603 10,604
AcomeA Globale (A2) 17/10 EUR 10,936 10,937
AcomeA Italia (A1) 17/10 EUR 17,741 17,761
AcomeA Italia (A2) 17/10 EUR 18,113 18,132
AcomeA Liquidit (A1) 17/10 EUR 8,815 8,812
AcomeA Liquidit (A2) 17/10 EUR 8,816 8,812
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 17/10 EUR 7,719 7,721
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 17/10 EUR 7,803 7,805
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 17/10 EUR 6,493 6,527
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 17/10 EUR 6,638 6,673
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 17/10 EUR 3,788 3,787
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 17/10 EUR 3,877 3,876
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 17/10 EUR 5,051 5,052
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 17/10 EUR 5,131 5,131
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 17/10 EUR 5,954 5,959
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 17/10 EUR 6,066 6,070
AcomeA Performance (A1) 17/10 EUR 20,890 20,913
AcomeA Performance (A2) 17/10 EUR 21,132 21,156
Invictus Global Bond Fd 15/10 EUR 104,835 104,587
Invictus Macro Fd 16/10 EUR 90,219 92,839
Sol Invictus Absolute Return 17/10 EUR 107,684 107,869
www.azimut.it - info@azimut.it
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR - tel.02.88981
Azimut Dinamico 16/10 EUR 25,843 25,848
Azimut Formula 1 Absolute 16/10 EUR 7,021 6,953
Azimut Formula 1 Conserv 16/10 EUR 6,825 6,820
Azimut Formula Target 2013 16/10 EUR 6,921 6,916
Azimut Formula Target 2014 16/10 EUR 6,698 6,689
Azimut Garanzia 16/10 EUR 12,856 12,854
Azimut Prev. Com. Crescita 30/09 EUR 10,494 10,544
Azimut Prev. Com. Equilibrato 30/09 EUR 11,672 11,706
Azimut Prev. Com. Garantito 30/09 EUR 10,544 10,554
Azimut Prev. Com. Protetto 30/09 EUR 11,654 11,666
Azimut Reddito Euro 16/10 EUR 16,917 16,904
Azimut Reddito Usa 16/10 EUR 6,081 6,060
Azimut Scudo 16/10 EUR 8,416 8,411
Azimut Solidity 16/10 EUR 8,462 8,455
Azimut Strategic Trend 16/10 EUR 6,145 6,132
Azimut Trend America 16/10 EUR 11,961 11,846
Azimut Trend Europa 16/10 EUR 12,617 12,586
Azimut Trend Italia 16/10 EUR 16,459 16,252
Azimut Trend Pacifico 16/10 EUR 7,097 7,116
Azimut Trend Tassi 16/10 EUR 9,956 9,950
Azimut Trend 16/10 EUR 26,314 26,134
AZ FUND MANAGEMENT SA - tel.00352 2663811
AZ F. Active Selection 16/10 EUR 5,222 5,208
AZ F. Active Strategy 16/10 EUR 5,111 5,105
AZ F. Alpha Man. Credit 16/10 EUR 5,361 5,363
AZ F. Alpha Man. Equity 16/10 EUR 4,686 4,678
AZ F. Alpha Man. Them. 16/10 EUR 3,463 3,451
AZ F. American Trend 16/10 EUR 3,030 2,999
AZ F. Asset Plus 16/10 EUR 5,415 5,416
AZ F. Asset Power 16/10 EUR 5,239 5,236
AZ F. Asset Timing 16/10 EUR 4,993 4,992
AZ F. Best Bond 16/10 EUR 5,349 5,342
AZ F. Best Cedola ACC 16/10 EUR 5,578 5,564
AZ F. Best Cedola DIS 16/10 EUR 5,145 5,131
AZ F. Best Equity 16/10 EUR 5,031 5,032
AZ F. Bond Target 2015 ACC 16/10 EUR 5,858 5,853
AZ F. Bond Target 2015 DIS 16/10 EUR 5,473 5,468
AZ F. Bond Target 2016 ACC 16/10 EUR 5,205 5,197
AZ F. Bond Target 2016 DIS 16/10 EUR 5,154 5,146
AZ F. Bond Target 2017 Eq Op ACC 16/10 EUR 5,018 5,013
AZ F. Bond Target 2017 Eq Op DIS 16/10 EUR 5,018 5,013
AZ F. Bond Target Giugno 2016 ACC 16/10 EUR 5,476 5,473
AZ F. Bond Target Giugno 2016 DIS 16/10 EUR 5,165 5,162
AZ F. Bond TargetSettem.2016 ACC 16/10 EUR 5,646 5,643
AZ F. Bond TargetSettem.2016 DIS 16/10 EUR 5,416 5,413
AZ F. Cash 12 Mesi 16/10 EUR 5,305 5,305
AZ F. Cash Overnight 16/10 EUR 5,225 5,225
AZ F. Cat Bond ACC 14/10 EUR 5,273 5,267
AZ F. Cat Bond DIS 14/10 EUR 5,273 5,267
AZ F. CGM Opport Corp Bd 16/10 EUR 5,799 5,794
AZ F. CGM Opport European 16/10 EUR 6,367 6,354
AZ F. CGM Opport Global 16/10 EUR 6,157 6,127
AZ F. CGM Opport Gov Bd 16/10 EUR 5,339 5,335
AZ F. Commodity Trading 16/10 EUR 4,208 4,190
AZ F. Conservative 16/10 EUR 6,215 6,204
AZ F. Core Brands 16/10 EUR 5,466 5,467
AZ F. Corporate Premium ACC 16/10 EUR 5,549 5,543
AZ F. Corporate Premium DIS 16/10 EUR 5,380 5,375
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AZ F. Dividend Premium ACC 16/10 EUR 5,485 5,474
AZ F. Dividend Premium DIS 16/10 EUR 4,963 4,953
AZ F. Emer. Mkt Asia 16/10 EUR 5,848 5,867
AZ F. Emer. Mkt Europe 16/10 EUR 3,579 3,565
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 16/10 EUR 5,196 5,164
AZ F. European Dynamic 16/10 EUR 5,070 5,071
AZ F. European Trend 16/10 EUR 3,133 3,125
AZ F. Formula 1 Absolute 16/10 EUR 5,197 5,158
AZ F. Formula 1 Alpha Plus ACC 30/09 EUR 5,547 5,541
AZ F. Formula 1 Alpha Plus DIS 30/09 EUR 5,533 5,527
AZ F. Formula Target 2014 16/10 EUR 4,717 4,710
AZ F. Formula Target 2015 ACC 16/10 EUR 5,951 5,940
AZ F. Formula Target 2015 DIS 16/10 EUR 5,563 5,553
AZ F. Formula 1 Conserv. 16/10 EUR 4,908 4,906
AZ F. Global Curr&Rates ACC 16/10 EUR 4,538 4,525
AZ F. Global Curr&Rates DIS 16/10 EUR 4,355 4,343
AZ F. Global Sukuk ACC 14/10 EUR 5,003 5,000
AZ F. Global Sukuk DIS 14/10 EUR 5,003 5,000
AZ F. Hybrid Bonds ACC 16/10 EUR 5,045 5,042
AZ F. Hybrid Bonds DIS 16/10 EUR 5,045 5,042
AZ F. Income ACC 16/10 EUR 6,079 6,073
AZ F. Income DIS 16/10 EUR 5,678 5,673
AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 ACC 16/10 EUR 4,733 4,720
AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 DIS 16/10 EUR 4,517 4,504
AZ F. Institutional Target 16/10 EUR 5,367 5,357
AZ F. Italian Trend 16/10 EUR 3,298 3,260
AZ F. Lira Plus ACC 16/10 EUR 5,024 5,017
AZ F. Lira Plus DIS 16/10 EUR 5,024 5,017
AZ F. Macro Dynamic 16/10 EUR 5,919 5,913
AZ F. Opportunities 16/10 EUR 4,882 4,889
AZ F. Pacific Trend 16/10 EUR 4,161 4,168
AZ F. Patriot ACC 16/10 EUR 5,920 5,921
AZ F. Patriot DIS 16/10 EUR 5,605 5,605
AZ F. Qbond 16/10 EUR 5,044 5,038
AZ F. Qinternational 16/10 EUR 4,987 4,976
AZ F. QProtection 16/10 EUR 5,091 5,084
AZ F. Qtrend 16/10 EUR 4,716 4,710
AZ F. Renminbi Opport 16/10 EUR 5,344 5,342
AZ F. Reserve Short Term 16/10 EUR 6,278 6,277
AZ F. Short Term Gl High Yield ACC 16/10 EUR 4,991 4,989
AZ F. Short Term Gl High Yield DIS 16/10 EUR 4,991 4,989
AZ F. Solidity ACC 16/10 EUR 5,741 5,737
AZ F. Solidity DIS 16/10 EUR 5,452 5,448
AZ F. Strategic Trend 16/10 EUR 5,623 5,609
AZ F. Top Rating ACC 16/10 EUR 5,026 5,023
AZ F. Top Rating DIS 16/10 EUR 5,026 5,023
AZ F. Trend 16/10 EUR 5,776 5,733
AZ F. US Income 16/10 EUR 5,557 5,540
Carige Azionario Europa 17/10 EUR 6,571 6,581
Carige Azionario Internazionale 17/10 EUR 8,500 8,553
Carige Azionario Italia 17/10 EUR 5,736 5,721
Carige Bilanciato 10 17/10 EUR 6,372 6,364
Carige Bilanciato 30 17/10 EUR 6,135 6,131
Carige Bilanciato 50 17/10 EUR 6,999 6,998
Carige Breve Termine 17/10 EUR 12,328 12,324
Carige Corporate Euro 17/10 EUR 7,475 7,456
Carige Forziere Euro 17/10 EUR 6,630 6,630
Carige Total Return 1 17/10 EUR 5,289 5,294
Carige Total Return 2 17/10 EUR 4,418 4,424
Carige Obblig Cedola 17/10 EUR 5,135 5,126
Carige Obblig Euro 17/10 EUR 11,948 11,929
Carige Obblig Euro Lungo Termine 17/10 EUR 6,661 6,639
Carige Obblig Globale 17/10 EUR 6,506 6,513
Fondo Pensione Aperto Carige
Dinamico Classe A 28/06 EUR 11,813 12,181
Dinamico 28/06 EUR 11,262 11,620
Equilibrato Classe A 28/06 EUR 14,215 14,513
Equilibrato 28/06 EUR 13,772 14,067
Obiettivo TFR Classe A 28/06 EUR 11,820 11,919
Obiettivo TFR 28/06 EUR 11,592 11,692
Prudente Classe A 28/06 EUR 14,740 14,889
Prudente 28/06 EUR 14,434 14,584
Abs. UK Dynamic Fd P1 18/10 GBP 1,493 1,495
Abs. UK Dynamic Fd P1 H 18/10 EUR 1,645 1,647
Abs. UK Dynamic Fd P2 18/10 GBP 1,522 1,524
Abs. UK Dynamic Fd P2 H 18/10 EUR 1,709 1,712
Europ. Equ. (ex UK) Fd A 18/10 GBP 2,580 2,580
Europ. Equ. (ex UK) Fd A 18/10 EUR 3,052 3,040
Europ. Equ. (ex UK) Fd B 18/10 EUR 3,064 3,052
Europ. Equ. (ex UK) Fd X 18/10 EUR 3,081 3,069
Europ. Equ. (ex UK) Fd X H 18/10 GBP 2,701 2,691
Pan Europe Fd A 18/10 EUR 3,437 3,405
Pan Europe Fd A 18/10 GBP 2,925 2,909
Pan Europe Fd A 18/10 USD 4,690 4,621
Pan Europe Fd B 18/10 EUR 3,413 3,381
Pan Europe Fd B 18/10 USD 4,652 4,584
Pan Europe Fd X 18/10 EUR 3,613 3,579
Pan Europe Fd X 18/10 EUR 3,414 3,382
Pan Europe Fd X 18/10 GBP 2,875 2,859
Strategic Debt Fd A 18/10 GBP 1,057 1,056
Strategic Debt Fd A H 18/10 EUR 1,246 1,244
Strategic Debt Fd A H 18/10 USD 1,762 1,761
Strategic Debt Fd X 18/10 GBP 1,074 1,073
Strategic Debt Fd X H 18/10 EUR 1,306 1,305
Strategic Debt Fd X H 18/10 USD 1,793 1,791
UK Abs. Target Fd P1 18/10 GBP 1,226 1,226
UK Abs Target Fd P2 18/10 EUR 1,173 1,172
UK Abs Target Fd P2 18/10 GBP 1,254 1,253
UK Equity Fd A 18/10 GBP 3,400 3,360
UK Equity Fd A 18/10 USD 5,451 5,338
UK Equity Fd B 18/10 EUR 4,006 3,944
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
UK Equity Fd B 18/10 GBP 3,414 3,375
UK Equity Fd B 18/10 USD 5,527 5,412
UK Equity Fd X 18/10 EUR 4,173 4,108
UK Equity Fd X 18/10 EUR 4,085 4,022
UK Equity Fd X 18/10 GBP 3,449 3,410
UK Equity Fd X 18/10 USD 5,634 5,517
Num tel: 178 311 01 00
www.compamfund.com - info@compamfund.com
Bluesky Global Strategy A 16/10 USD 1463,740 1460,772
Bond Euro A 16/10 EUR 1227,432 1227,338
Bond Euro B 16/10 EUR 1188,980 1188,900
Bond Risk A 16/10 EUR 1375,310 1373,590
Bond Risk B 16/10 EUR 1320,723 1319,088
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 16/10 EUR 1586,102 1582,394
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 16/10 EUR 1530,277 1526,715
CompAM Fund - SB Bond B 15/10 EUR 1053,952 1052,207
CompAM Fund - SB Equity B 15/10 EUR 1097,000 1087,462
CompAM Fund - SB Flexible B 15/10 EUR 1004,384 1000,772
European Equity A 16/10 EUR 1346,378 1344,604
European Equity B 16/10 EUR 1278,605 1276,939
Multiman. Bal. A 15/10 EUR 114,508 114,338
Multiman. Bal. M 15/10 EUR 113,895 113,710
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 09/10 EUR 74,027 73,330
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 09/10 EUR 77,004 76,271
Multiman.Target Alpha A 09/10 EUR 102,770 103,162
DB Platinum
Agriculture Euro R1C A 16/10 EUR 63,020 63,070
Comm Euro R1C A 17/10 EUR 108,620 108,830
Comm Harvest R3C E 16/10 EUR 79,700 79,760
Currency Returns Plus R1C 17/10 EUR 934,320 934,220
Dyn Aktien Pl R1C A 17/10 EUR 110,850 111,080
DB Platinum IV
Croci Euro R1C B 17/10 EUR 110,450 110,580
Croci Japan R1C B 17/10 JPY 8284,600 8216,300
Croci US R1C B 17/10 USD 151,880 150,840
Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A 17/10 EUR 97,680 97,370
Dyn. Cash R1C A 17/10 EUR 101,590 101,590
Paulson Global R1C E 09/10 EUR 5952,860 5972,020
Sovereign Plus R1C A 17/10 EUR 105,780 105,560
Systematic Alpha Index R1C A 09/10 EUR 9596,120 9737,540
Fondi Index Linked
Social Responsability 16/10 99,480 EUR A S&P
Fondi Unit Linked
Flex Equity 100 16/10 10,536 EUR
Global Equity 16/10 5,384 EUR
Maximum 16/10 4,878 EUR
Progress 16/10 5,991 EUR
Quality 16/10 6,562 EUR
ABS- I 30/08 EUR 12253,459 12014,843
BOND-A 30/08 EUR 654272,639 645299,525
BOND-B 30/08 EUR 654272,639 651411,300
EQUITY- I 30/08 EUR 562138,520 561659,114
PRINCIPAL FINANCE 1 30/06 EUR 60088,629 565365,939
SYSTEMATIC 11/10 EUR 5083,828 5061,347
Tel: 848 58 58 20
Sito web: www.ingdirect.it
Dividendo Arancio 17/10 EUR 46,730 46,930
Convertibile Arancio 17/10 EUR 59,250 59,490
Cedola Arancio 17/10 EUR 55,850 55,730
Borsa Protetta Agosto 16/10 EUR 61,000 60,630
Borsa Protetta Febbraio 16/10 EUR 59,430 59,330
Borsa Protetta Maggio 16/10 EUR 62,210 61,850
Borsa Protetta Novembre 16/10 EUR 59,480 59,480
Inflazione Pi Arancio 17/10 EUR 54,440 54,350
Mattone Arancio 17/10 EUR 41,010 40,770
Profilo Dinamico Arancio 17/10 EUR 60,790 60,670
Profilo Equilibrato Arancio 17/10 EUR 58,960 58,910
Profilo Moderato Arancio 17/10 EUR 55,910 55,920
Top Italia Arancio 17/10 EUR 45,570 45,760
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
disponibile sul sito www.invesco.it
Invesco Funds
Asia Balanced E 17/10 EUR 14,050 14,070
Asia Balanced R 17/10 USD 11,050 10,990
Asia Consumer Demand E 17/10 EUR 9,660 9,680
Asia Consumer Demand R 17/10 USD 10,380 10,340
Asia Infrastructure E 17/10 EUR 9,660 9,710
Asia Infrastructure R 17/10 USD 8,390 8,380
Balanced-Risk Allocation A 17/10 EUR 14,410 14,290
Balanced-Risk Allocation E 17/10 EUR 14,120 14,000
Balanced-Risk Allocation R 17/10 EUR 11,760 11,660
Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 17/10 USD 10,016 9,920
Em. Loc. Cur. Debt E 17/10 EUR 10,882 10,840
Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 17/10 USD 8,900 8,815
Euro Corp. Bond A-Dis.M 17/10 EUR 12,200 12,187
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Euro Corp. Bond A-Dis.M 17/10 EUR 10,946 10,934
Euro Corp. Bond E 17/10 EUR 15,519 15,502
Euro Corp. Bond R 17/10 EUR 11,637 11,625
Euro Short Term Bond E 17/10 EUR 10,633 10,627
Euro Short Term Bond R 17/10 EUR 10,504 10,499
Glob. Equity Income E 17/10 EUR 13,610 13,510
Glob. Equity Income R 17/10 USD 48,120 47,510
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 17/10 EUR 12,088 12,033
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 17/10 EUR 11,280 11,229
Global Total Return (EUR) Bond 17/10 EUR 10,837 10,788
Greater China Eq. E 17/10 EUR 29,110 29,270
Greater China Eq. R 17/10 USD 11,130 11,130
Japanese Eq. Advantage E 17/10 EUR 13,330 13,240
Japanese Eq. Advantage R 17/10 JPY 2768,000 2741,000
Pan European Eq. E 17/10 EUR 15,440 15,370
Pan European Eq. R 17/10 EUR 13,430 13,370
Pan European Struct. Eq. E 17/10 EUR 11,290 11,180
Pan European Struct. Eq. R 17/10 EUR 13,010 12,880
Renminbi Fixed Income E 17/10 EUR 9,758 9,806
Renminbi Fixed Income R 17/10 USD 10,559 10,550
US High Yield Bond E 17/10 EUR 10,217 10,256
US High Yield Bond R 17/10 USD 11,112 11,090
US Value Equity E 17/10 EUR 13,990 13,900
US Value Equity R 17/10 USD 24,470 24,160
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.invescopowershares.net
Dynamic US Market 17/10 EUR 8,903 8,924
EQQQ 17/10 EUR 59,304 59,704
EuroMTS Cash 3 Months 17/10 EUR 103,434 103,433
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 17/10 EUR 5,901 5,920
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 17/10 EUR 11,028 11,047
FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 17/10 EUR 10,969 10,941
FTSE RAFI Emerging Mkts 17/10 EUR 6,362 6,441
FTSE RAFI Europe 17/10 EUR 8,233 8,233
FTSE RAFI Hong Kong China 17/10 EUR 15,157 15,368
FTSE RAFI Italy 30 17/10 EUR 4,731 4,747
FTSE RAFI Switzerland 17/10 EUR 9,390 9,315
FTSE RAFI US 1000 17/10 EUR 9,494 9,538
Global Agriculture NASDAQ OMX 17/10 EUR 8,593 8,620
Global Clean Energy 17/10 EUR 4,190 4,219
Global Listed Private Eq. 17/10 EUR 7,460 7,476
MENA NASDAQ OMX 17/10 EUR 8,908 9,019
NASDAQ OMX Global Water 17/10 EUR 8,337 8,391
Tel: 02 77718.1
www.kairospartners.com
Kairos Multi-Str. A 31/08 EUR 818941,349 824706,972
Kairos Multi-Str. B 31/08 EUR 537592,007 541689,139
Kairos Multi-Str. I 31/08 EUR 550340,521 553982,090
Kairos Multi-Str. P 31/08 EUR 506226,135 510015,441
Kairos Income 17/10 EUR 6,801 6,801
Kairos Small Cap 17/10 EUR 10,316 10,292
KAIROS INTERNATIONAL SICAV
KIS - Ambiente D 17/10 EUR 107,560 107,620
KIS - Ambiente P 17/10 EUR 109,890 109,950
KIS - Ambiente X 17/10 EUR 111,210 111,270
KIS - America A-USD 16/10 USD 256,000 254,060
KIS - America F 16/10 EUR 175,280 173,960
KIS - America P 16/10 EUR 179,970 178,610
KIS - America X 16/10 EUR 180,540 179,180
KIS - Bond A-USD 17/10 USD 164,020 163,830
KIS - Bond D 17/10 EUR 117,800 117,660
KIS - Bond F 17/10 EUR 118,620 118,470
KIS - Bond P 17/10 EUR 121,330 121,180
KIS - Bond Plus A Dist 17/10 EUR 120,070 119,990
KIS - Bond Plus D 17/10 EUR 122,190 122,110
KIS - Bond Plus P 17/10 EUR 123,690 123,610
KIS - Dynamic A-USD 17/10 USD 167,920 167,870
KIS - Dynamic D 17/10 EUR 116,890 116,840
KIS - Dynamic F 17/10 EUR 117,920 117,870
KIS - Dynamic P 17/10 EUR 118,900 118,850
KIS - Dynamic X 14/10 EUR 121,000 120,940
KIS - Emerging Mkts A 16/10 EUR 124,800 125,040
KIS - Emerging Mkts D 16/10 EUR 123,940 124,190
KIS - Emerging Mkts F 16/10 EUR 121,500 121,740
KIS - Europa D 17/10 EUR 119,100 119,220
KIS - Europa F 17/10 EUR 119,110 119,220
KIS - Europa P 17/10 EUR 120,530 120,640
KIS - Europa X 17/10 EUR 120,700 120,810
KIS - Global Bond P 16/10 EUR 99,910 99,710
KIS - Income D 17/10 EUR 104,280 104,290
KIS - Income P 17/10 EUR 107,660 107,660
KIS - Italia P 17/10 EUR 115,650 115,750
KIS - Italia X 17/10 EUR 114,950 115,030
KIS - Key 17/10 EUR 111,900 111,740
KIS - Key X 17/10 EUR 112,110 111,950
KIS - Multi-Str. UCITS A USD 16/10 USD 151,980 151,800
KIS - Multi-Str. UCITS D 16/10 EUR 111,880 111,760
KIS - Multi-Str. UCITS F 16/10 EUR 112,840 112,720
KIS - Multi-Str. UCITS P 16/10 EUR 114,350 114,230
KIS - Multi-Str. UCITS X 16/10 EUR 114,690 114,570
KIS - Selection D 17/10 EUR 119,930 119,790
KIS - Selection F 17/10 EUR 119,050 118,910
KIS - Selection P 17/10 EUR 121,350 121,210
KIS - Selection X 17/10 EUR 121,050 120,930
KIS - Sm. Cap D 17/10 EUR 93,750 93,560
KIS - Sm. Cap P 17/10 EUR 96,070 95,880
KIS - Sm. Cap X 17/10 EUR 98,260 98,070
KIS - Target 2014 X 17/10 EUR 104,430 104,420
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
ASIAN OPP CAP RET EUR 17/10 EUR 12,287 12,183
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 17/10 EUR 110,111 110,051
FLEX STRATEGY RET EUR 17/10 EUR 90,110 90,314
HIGH GROWTH CAP RET EUR 17/10 EUR 105,018 104,919
ITALY CAP RET A EUR 17/10 EUR 23,169 23,131
SHORT DURATION CAP RET EUR 17/10 EUR 916,505 917,724
www.multistarssicav.com multistars@pharus.ch
T. +41 (0)91 640 37 80
Orazio Conservative A 17/10 EUR 99,200 99,240
Sparta Agressive A 17/10 EUR 100,360 100,450
WM Biotech A 17/10 EUR 135,930 136,530
WM Biotech I 17/10 EUR 1376,720 1382,800
www.newmillenniumsicav.com
Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
NM Augustum Corp Bd A 17/10 EUR 179,650 179,390
NM Augustum High Qual Bd A 17/10 EUR 142,310 142,560
NM Balanced World Cons A 17/10 EUR 128,770 128,730
NM Euro Bonds Short Term A 17/10 EUR 135,160 135,060
NM Euro Equities A 17/10 EUR 44,560 44,530
NM Global Equities EUR hdg A 17/10 EUR 66,880 66,710
NM Inflation Linked Bond Europe A 17/10 EUR 102,890 102,780
NM Large Europe Corp A 17/10 EUR 130,810 130,530
NM Q7 Active Eq. Int. A 17/10 EUR 61,400 61,140
NM Q7 Globalflex A 11/10 EUR 105,380 105,340
NM Total Return Flexible A 11/10 EUR 118,460 117,810
AUGUSTUM G.A.M.E.S. A 16/10 EUR 105,550 104,950
AUGUSTUM G.A.M.E.S. I 16/10 EUR 139,790 139,000
AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A A 23/08 EUR 11,320 11,652
AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A I 23/08 EUR 11,416 11,742
Numero verde 800 124811
www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Nextam Bilanciato 17/10 EUR 6,406 6,406
Nextam Obblig. Misto 17/10 EUR 6,999 6,996
BInver International A 17/10 EUR 6,181 6,185
BInver International I 17/10 EUR 6,651 6,656
Cap. Int. Abs. Inc. Grower D 17/10 EUR 5,388 5,388
Cap. Int. Abs. Inc. Grower I 17/10 EUR 5,454 5,454
Citic Securities China I 17/10 EUR 4,781 4,800
Fidela A 17/10 EUR 5,321 5,324
Fidela I 17/10 EUR 5,687 5,690
Income A 17/10 EUR 5,461 5,454
Income I 17/10 EUR 5,475 5,468
International Equity A 17/10 EUR 6,647 6,669
International Equity I 17/10 EUR 6,653 6,675
Italian Selection A 17/10 EUR 6,282 6,281
Italian Selection I 17/10 EUR 6,329 6,327
Liquidity A 17/10 EUR 5,337 5,336
Liquidity I 17/10 EUR 5,383 5,383
Multimanager American Eq.A 17/10 EUR 4,514 4,526
Multimanager American Eq.I 17/10 EUR 4,658 4,670
Multimanager Asia Pacific Eq.A 17/10 EUR 4,477 4,503
Multimanager Asia Pacific Eq.I 17/10 EUR 4,604 4,629
Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 17/10 EUR 4,318 4,346
Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 17/10 EUR 4,409 4,437
Multimanager European Eq.A 17/10 EUR 4,281 4,268
Multimanager European Eq.I 17/10 EUR 4,398 4,385
Sator Equity Value A 17/10 EUR 7,691 7,683
Sator Equity Value I 17/10 EUR 7,884 7,877
Strategic A 17/10 EUR 4,908 4,908
Strategic I 17/10 EUR 5,055 5,055
Usa Value Fund A 17/10 EUR 5,768 5,790
Usa Value Fund I 17/10 EUR 6,106 6,129
Ver Capital Credit Fund I 17/10 EUR 5,449 5,444
Tel: 0041916403780
www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com
PS - 3P Cosmic A 17/10 EUR 77,600 77,880
PS - 3P Cosmic C 17/10 CHF 77,970 78,240
PS - Absolute Return A 17/10 EUR 108,270 108,010
PS - Absolute Return B 17/10 EUR 113,980 113,710
PS - Algo Flex A 15/10 EUR 105,860 105,440
PS - Algo Flex B 15/10 EUR 100,640 100,240
PS - Best Global Managers A 15/10 EUR 102,250 102,270
PS - Best Global Managers B 15/10 EUR 105,420 105,420
PS - Best Gl Managers Flex Eq A 17/10 EUR 106,460 106,200
PS - Bond Opportunities A 17/10 EUR 157,140 157,050
PS - Bond Opportunities B 17/10 EUR 116,980 116,920
PS - Dynamic Core Portfolio A 17/10 EUR 96,860 96,830
PS - EOS A 15/10 EUR 127,630 127,260
PS - Equilibrium A 15/10 EUR 100,150 100,350
PS - Fixed Inc Absolute Return A 17/10 EUR 97,960 97,950
PS - Inter. Equity Quant A 17/10 EUR 104,620 104,130
PS - Inter. Equity Quant B 17/10 EUR 106,470 105,970
PS - Liquidity A 17/10 EUR 123,310 123,300
PS - Opportunistic Growth A 17/10 EUR 95,190 95,060
PS - Opportunistic Growth B 17/10 EUR 99,750 99,620
PS - Podium Flex A 17/10 EUR 84,580 84,520
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
PS - Podium Flex C 17/10 USD 83,630 83,570
PS - Prestige A 15/10 EUR 97,120 96,890
PS - Quintessenza A 15/10 EUR 100,410 100,250
PS - Quintessenza B 15/10 EUR 103,110 102,940
PS - Target A 15/10 EUR 107,470 107,220
PS - Target B 15/10 EUR 107,280 107,020
PS - Titan Aggressive A 15/10 EUR 103,440 102,880
PS - Total Return A 17/10 EUR 101,380 101,340
PS - Total Return B 17/10 EUR 94,190 94,140
PS - Valeur Income A 17/10 EUR 108,360 108,340
PS - Value A 15/10 EUR 101,610 101,350
PS - Value B 15/10 EUR 103,620 103,350
www.pegasocapitalsicav.com
Strategic Bond Inst. C 17/10 EUR 106,450 106,250
Strategic Bond Inst. C hdg 17/10 USD 106,640 106,420
Strategic Bond Retail C 17/10 EUR 105,340 105,150
Strategic Bond Retail C hdg 17/10 USD 105,540 105,320
Strategic Trend Inst. C 17/10 EUR 105,040 105,000
Strategic Trend Retail C 17/10 EUR 103,200 103,170
www.sorgentegroup.com
Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 52927,939 52659,382
Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 47475,755 48904,331
Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 27116,197 26640,389
Fondo Donatello-David 30/06 EUR 57863,932 57813,049
Fondo Tiziano Comparto Venere 30/06 EUR 477314,036 -
Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 2506,583 2547,337
Symphonia Asia Flessibile 17/10 EUR 7,278 7,314
Symphonia Az. Euro 17/10 EUR 6,362 6,361
Symphonia Az. USA 17/10 EUR 8,250 8,273
Symphonia Flessibile 17/10 EUR 4,237 4,239
Symphonia Fortissimo 17/10 EUR 2,924 2,937
Symphonia Multimanager Em. Fless. 17/10 EUR 12,736 12,828
Symphonia Ob. Alto Potenziale 17/10 EUR 5,277 5,269
Symphonia Ob. Breve Term. 17/10 EUR 6,994 6,992
Symphonia Ob. Corporate 17/10 EUR 6,337 6,325
Symphonia Ob. Dinamico 17/10 EUR 6,064 6,099
Symphonia Ob. Euro 17/10 EUR 7,718 7,703
Symphonia Ob. Rendita 17/10 EUR 8,240 8,237
Symphonia Patrimonio Attivo 17/10 EUR 24,249 24,306
Symphonia Patrimonio Reddito 17/10 EUR 8,011 8,029
Symphonia Selezione Italia 17/10 EUR 8,027 8,039
Synergia Az. Small Cap Italia 17/10 EUR 6,457 6,412
Synergia Azionario Europa 17/10 EUR 6,379 6,383
Synergia Azionario Globale 17/10 EUR 6,745 6,772
Synergia Azionario Italia 17/10 EUR 6,484 6,498
Synergia Azionario USA 17/10 EUR 7,987 8,055
Synergia Bilanciato 15 17/10 EUR 5,739 5,732
Synergia Bilanciato 30 17/10 EUR 5,978 5,972
Synergia Bilanciato 50 17/10 EUR 6,256 6,254
Synergia Bond Flessibile 17/10 EUR 5,204 5,200
Synergia Ob. Rendita 17/10 EUR 5,555 5,552
Synergia Obbl. Corporate 17/10 EUR 6,193 6,183
Synergia Obbl. Euro B.T. 17/10 EUR 5,365 5,363
Synergia Obbl. Euro M.T. 17/10 EUR 5,800 5,789
Synergia Tesoreria 17/10 EUR 5,213 5,212
Synergia Total Return 17/10 EUR 5,702 5,708
www.vitruviussicav.com
Asian Equity B 17/10 EUR 95,110 93,950
Asian Equity B 17/10 USD 133,420 131,730
Emerg Mkts Equity 17/10 USD 441,990 441,440
Emerg Mkts Equity Hdg 17/10 EUR 432,180 431,660
European Equity 17/10 EUR 269,460 268,100
European Equity B 17/10 USD 333,180 331,320
Greater China Equity B 17/10 EUR 113,600 111,940
Greater China Equity B 17/10 GBP 102,530 101,050
Greater China Equity B 17/10 SGD 105,810 104,250
Greater China Equity B 17/10 USD 161,750 159,330
Growth Opportunities 17/10 USD 64,970 64,800
Growth Opportunities Hdg 17/10 EUR 71,290 71,120
Japanese Equity 17/10 JPY 132,810 131,860
Japanese Equity B 17/10 SGD 113,420 112,580
Japanese Equity B 17/10 USD 131,820 130,830
Japanese Equity Hdg 17/10 EUR 173,230 172,020
Swiss Equity 17/10 CHF 119,530 119,450
Swiss Equity Hdg 17/10 EUR 90,690 90,630
US Equity 17/10 USD 151,140 149,680
US Equity Hdg 17/10 EUR 166,520 165,030
Tel 0332 251411
www.ottoapiu.it
8a+ Eiger 17/10 EUR 5,745 5,751
8a+ Gran Paradiso 17/10 EUR 5,251 5,249
8a+ Latemar 17/10 EUR 5,688 5,684
8a+ Matterhorn 11/10 EUR 704866,704 672982,751
Legenda: Quota/pre. Quota precedente Quota/od. Quota odierna 1 32CCAB
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Economia/Mercati Finanziari 55
Etihade quellopzione per lingresso inItalia
( f.ta.) La speranza lultima a morire e, come un fenome-
no carsico,sul fronte Alitalia rispunta Etihad, la compagnia
degli Emirati Arabi. I segnali, sia pure informali, risultano di
rinnovato interesse. Le prime indiscrezioni su Etihad come
partner strategico di Alitalia sono di parecchi mesi fa, con-
fermate dal lavoro della banca daffari Rothschild. Poi, a me-
t settembre, una dichiarazione di James Hogan, laustralia-
no che guida la compagnia di Abu Dhabi, ha gelato gli inter-
locutori: Per il momento mi sono concentrato sulle opera-
zioni in India, ha dichiarato pur sottolineando un forte
rapporto con Alitalia. Successivamente lo stesso Hogan ha
aggiunto che Etihad prender in considerazione altre par-
tecipazioni azionarie che diano valore aggiunto. Troppo
poco per tornare a scommettere su una alleanza strategica
con Alitalia. Ma, in realt, le relazioni tra i vertici dei due
gruppi sono continuate, sia pure dietro le quinte. In partico-
lare in occasione della missione ad Abu Dhabi, dove ha sede
il quartier generale della compagnia araba, dellamministra-
tore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio. Etihad, per la
verit, sempre stata frenata dalla volont di non sacrificare
sullaltare di una intesa con Alitalia i rapporti con Air France,
buoni da tempo. Il problema resta ma, di fronte a prospettive
interessanti, un ostacolo che pu essere superato. E ora la
compagnia di Abu Dhabi tornata a essere una alternativa
possibile. Anche perch Air France sta tirando molto la cor-
da. Il problema non la valutazione di Alitalia, ormai presso-
ch azzerata, ma le condizioni per il salvataggio di quanto
resta della compagnia e, soprattutto, le prospettive. chiaro
che linteresse dei francesi di cogliere loccasione per raf-
forzare laeroporto di Parigi dirottando l le rotte interconti-
nentali, quelle che, almeno per il momento, sono pi reddi-
tizie. In questo caso il destino di Alitalia , al di l delle pro-
messe, di trasformarsi in una compagnia regionale, ridu-
cendo drasticamente personale e numero di aerei. Al
contrario una compagnia come Etihad potrebbe utilizzare
Fiumicino, e magari anche Malpensa, come aeroporto di ri-
ferimento per i collegamenti intercontinentali, evitando la
marginalizzazione definitiva di Alitalia e dei principali aero-
porti italiani.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Intesa, la Russia e le mosse conMir
( fr. bas.) Nei prossimi due anni il valore degli scambi tra
lItalia e larea dellUnione doganale tra Russia, Bielorussia e
Kazakistan crescer del 16% e superer i 40 miliardi di euro.
Lexport aumenter del 24% e limport del 12%. Sono cifre che
fanno dire al presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Falli-
co, alla conclusione del Forum Eurasiatico di Verona, che le
imprese italiane, russe e degli altri Paesi dellEurasia devono
guardarsi oggi come partner e non solo come reciproci forni-
tori con iniziative troppo spesso isolate. La presenza di Inte-
sa in Russia gi rilevante ed uno dei leader nel business
corporate fra gli istituti di credito stranieri. La Banca in Rus-
sia spiega Fallico prevede una crescita organica. Al mo-
mento non ci sono dossier sul tavolo per crescere in altro
modo. Se si manifesteranno opportunit per consolidare la
nostra presenza le esamineremo con attenzione. Intesa at-
tiva anche con il fondo Mir, una joint venture con Gazprom-
bank, che ha a disposizione 300 milioni e che finora ha realiz-
zato due investimenti: uno in una societ russa che opera nel
campo del petrolio e uno nella societ friulana Lima, che pro-
duce protesi molto sofisticate in titanio.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Unicredit e Diacronper Dubai
( f. sav.) Centomila euro. Non di pi. Ecco il costo per av-
viare unattivit a Dubai, dal compenso per il manager alla
gestione della filiale. Il budget previsto per raggiungere la
nuova Mecca del commercio mondiale, per il primo anno di
attivit, lha messo nero su bianco Lorenzo Bagnoli, mana-
ger di Diacron, societ di consulenza contabile e fiscale.
Direte: non una cifra alla portata di tutti. Tanto meno un
salasso per chi fa impresa e fattura qualche milione di euro
(leggi microimprese allItalian style). Non contento, per,
della mera contabilit Diacron ha deciso di realizzare un
road show con Unicredit che in questi giorni sta battendo a
tappeto tutto il Nord Italia. Per presentare ai nostri impren-
ditori le opportunit dellEmirato, convincerli che andare
allestero condizione ineludibile per restare sul mercato e
coinvolgendo anche lufficio investimenti diretti dallestero
(Fdi) di Dubai, che dovr accogliere le istanze provenienti
da casa nostra.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sussurri & Grida
A.S. Roma .....................(ASR) 1,340 +12,70+160,19 0,448 1,670 177,0
A2A.......................................(A2A) 0,903 +0,89 +95,29 0,390 0,903 2821,5
Acea......................................(ACE) 7,600 +0,33 +61,70 4,100 7,600 1614,8
Acotel Group * ......................(ACO) 22,330 -1,06 -5,78 16,850 27,610 93,7
Acque Potabili .......................(ACP) 0,808 -0,19 +2,28 0,741 0,842 29,1
Acsm-Agam..........................(ACS) 1,157 +0,96 +82,20 0,615 1,200 88,5
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,970 +2,10 -2,35 8,880 10,500 89,1
Aedes * ...................................(AE) 0,049 -3,56 -18,67 0,032 0,072 50,2
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,003 -7,41 -59,68 0,002 0,007
Aeffe *...................................(AEF) 0,690 -0,79 +22,45 0,525 0,705 74,1
Aicon * ...................................(AIC)
Ain Renewables....................(AIN)
Alerion ..................................(ARN) 3,616 -0,66 -3,06 2,920 4,068 157,3
Ambienthesis.........................(ATH) 0,393 +6,84 +40,50 0,248 0,393 35,6
Amplifon...............................(AMP) 4,036 -1,56 +4,51 3,560 4,310 916,1
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,675 +0,13 +19,51 5,933 7,725 1372,7
Antichi Pell ..............................(AP)
Arena ....................................(ARE) 0,006 +1,69 +3,45 0,003 0,006 10,6
Ascopiave *...........................(ASC) 1,638 -1,44 +27,77 1,100 1,662 384,1
Astaldi * ................................(AST) 6,960 +0,07 +33,72 5,060 6,960 682,6
Atlantia ..................................(ATL) 16,230 +1,76 +14,78 11,920 16,230 10700,1
Autogrill ................................(AGL) 6,915 +3,91 +73,40 3,827 6,915 1753,6
Autostrada To-Mi .....................(AT) 10,240 -0,10 +31,37 7,795 10,290 896,6
Autostrade Mer. ................(AUTME) 16,000 +0,38 -5,66 14,870 17,000 69,1
Azimut..................................(AZM) 19,010 +0,32 +74,77 10,537 19,200 2725,1
B&C Speakers *.............(BEC) 5,825 -0,43 +90,48 2,998 5,850 64,2
Banca Generali .....................(BGN) 18,580 -0,21 +41,62 12,910 19,550 2131,4
Banca Ifis *...............................(IF) 10,780 +5,89 +91,13 5,530 10,780 562,1
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 7,035 +1,44 +26,53 4,288 7,035 2360,1
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 4,498 +1,12 -2,22 3,730 5,485 1375,0
Banco Popolare .......................(BP) 1,475 -0,47 +12,85 0,885 1,563 2604,9
Banco Popolare w10.........(WBP10)
Basicnet................................(BAN) 1,690 -0,71 +20,71 1,358 1,720 103,4
Bastogi......................................(B) 0,857 +2,03 +0,18 0,750 0,927 14,9
BB Biotech *............................(BB) 104,900 +0,58 +42,72 72,900 106,900
Bca Carige............................(CRG) 0,613 -0,24 -22,27 0,399 0,888 1351,6
Bca Carige r........................(CRGR) 1,175 +0,95 -6,37 1,040 1,398 2,9
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,310 +0,32 +13,85 0,245 0,324 112,2
Bca Intermobiliare .................(BIM) 3,154 +1,48 +60,92 1,780 3,258 490,3
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 0,715 +0,85 -53,11 0,582 1,812 154,5
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,509 -0,68 +9,37 0,307 0,583 1653,6
Bca Pop.Spoleto....................(SPO)
Bca Profilo ............................(PRO) 0,248 +1,39 -1,62 0,217 0,272 166,6
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 2,314 -1,03 +12,88 1,827 2,360 272,0
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,186 +1,96 +11,53 1,741 2,200 27,6
Bco Santander ....................(SANT) 6,770 +1,65 +8,23 4,830 6,770
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 8,860 +2,67 +21,37 7,030 8,860 58,1
Bee Team..............................(BET) 0,251 +1,37 +46,83 0,163 0,258 33,5
Beghelli ...................................(BE) 0,373 +0,48 +1,97 0,315 0,431 74,6
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,506 +2,02 +8,58 0,446 0,546 963,7
Best Union Co......................(BEST) 1,459 +67,32 0,870 1,490 13,1
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,229 -1,46 +17,51 0,188 0,267 17,3
Biancamano *.......................(BCM) 0,601 -0,41 -11,30 0,429 0,742 20,4
Biesse * ................................(BSS) 3,990 -0,99 +60,24 2,390 4,150 109,7
Bioera.....................................(BIE) 0,383 -1,69 +37,08 0,196 0,440 13,7
Boero Bart.............................(BOE)
Bolzoni *................................(BLZ) 3,150 -1,56 +52,62 2,024 3,294 83,0
Bon.Ferraresi ...........................(BF) 35,670 -0,31 -3,59 32,510 40,800 200,2
Borgosesia..............................(BO) 0,917 -3,12 +21,23 0,722 0,980 43,2
Borgosesia rnc......................(BOR)
Brembo * ..............................(BRE) 19,980 +1,11+101,92 9,740 19,980 1326,4
Brioschi ..................................(BRI) 0,086 -1,48 +1,05 0,077 0,102 68,1
Brunello Cucinelli *..................(BC) 23,650 +0,51 +75,19 13,360 24,550 1609,3
Buzzi Unicem ........................(BZU) 13,150 +1,31 +22,44 10,180 13,230 2154,8
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 7,100 +1,14 +35,24 5,100 7,170 285,9
Cad It * ..........................(CAD) 4,736 +1,63 +1,63 4,080 4,950 42,3
Cairo Comm. *........................(CAI) 4,862 +0,16 +95,73 2,470 4,890 384,0
Caleffi....................................(CLF) 1,306 -0,08 -8,35 1,292 1,519 16,3
Caltagirone ..........................(CALT) 1,744 -2,02 +42,95 1,143 1,900 207,5
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,150 -3,52 +30,76 0,718 1,199 145,9
Camfin .................................(CMF) 0,815 -0,12 +46,58 0,545 0,887 639,2
Camfin 09-11 w ............(WCMF11)
Campari ................................(CPR) 6,465 +0,23 +8,84 5,460 6,635 3755,2
Cape Live ................................(CL) 0,058 +0,88 +15,69 0,048 0,076 18,8
Carraro ...............................(CARR) 2,700 +2,27 +23,63 1,892 2,700 123,6
Cattolica As.........................(CASS) 18,000 +0,61 +41,29 11,680 18,000 973,0
CDC......................................(CDC)
Cell Therap...........................(CTIC) 1,316 -1,64 +33,81 0,780 1,362
Cembre * .............................(CMB) 7,530 +0,40 +18,03 6,335 7,680 126,7
Cementir *............................(CEM) 3,296 -0,72 +97,37 1,637 3,368 522,1
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,749 +0,52 +18,18 1,451 1,990 17,2
Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,194 -0,15 +5,78 0,159 0,210 15,8
CHL.......................................(CHL) 0,052 -12,08 0,037 0,072 11,7
CIA.........................................(CIA) 0,269 -0,33 +13,22 0,203 0,292 24,2
Ciccolella ................................(CC) 0,328 -0,49 +7,94 0,265 0,450 58,6
Cir..........................................(CIR) 1,213 -0,41 +48,65 0,736 1,232 964,0
Class Editori ..........................(CLE) 0,233 -2,43 +7,93 0,173 0,260 25,0
CNH Industrial ......................(CNHI) 8,935 -0,72 8,935 9,680 12082,3
Cobra * .................................(COB) 0,371 -0,22 +6,01 0,264 0,428 36,5
Cofide ...................................(COF) 0,595 +47,53 0,367 0,606 427,4
Cogeme Set ..........................(COG)
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,632 -0,32 +2,10 0,581 0,750 29,1
Cred. Artigiano ......................(CRA)
Cred. Bergamasco...................(CB) 13,500 -0,44 -5,40 10,700 14,690 839,0
Cred. Emiliano.........................(CE) 5,415 +1,21 +26,52 3,550 5,415 1786,7
Cred. Valtellinese .................(CVAL) 1,290 -0,77 +8,04 0,844 1,355 610,9
Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10)
Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,182 +21,17 0,130 0,240
Crespi ...................................(CRE)
Csp .......................................(CSP) 1,400 +0,07 +43,81 0,960 1,459 46,4
D'Amico *........................(DIS) 0,638 -0,39 +94,00 0,319 0,640 228,7
D'Amico 16 warr *...........(WDIS16) 0,119 -5,12 +91,91 0,050 0,133
Dada * ....................................(DA) 3,334 +0,12 +8,81 2,980 4,050 54,0
Damiani *.............................(DMN) 1,210 +1,68 +30,88 0,922 1,285 100,6
Danieli ..................................(DAN) 22,390 +1,54 +0,04 17,760 23,650 909,3
Danieli rnc..........................(DANR) 14,850 -0,34 +13,79 11,480 15,050 602,4
Datalogic * ............................(DAL) 8,040 -0,74 +20,90 5,560 8,100 468,9
De'Longhi .............................(DLG) 12,030 +3,53 +7,22 10,820 12,980 1773,1
Dea Capital *.........................(DEA) 1,411 -0,98 +2,84 1,240 1,481 431,0
Delclima................................(DLC) 0,855 +0,71 +27,14 0,660 0,896 127,6
Diasorin *...............................(DIA) 33,320 -0,48 +9,39 26,530 33,770 1865,6
Digital Bros *..........................(DIB) 1,393 -0,50 +10,29 1,079 1,470 19,6
Dmail Group * ......................(DMA) 4,416 +0,36+116,47 2,040 5,305 6,8
DMT *.....................................(EIT) 27,860 +0,76 +32,23 20,680 29,600 788,9
Edison r........................(EDNR) 0,972 +0,26 +11,09 0,842 1,443 107,0
EEMS..................................(EEMS) 0,329 +5,52 -9,48 0,261 0,377 14,4
El.En. * ..................................(ELN) 17,230 +0,58 +9,68 14,000 17,250 83,1
Elica * ...................................(ELC) 1,653 +1,79 +65,71 0,995 1,653 104,0
Emak * ...................................(EM) 0,793 +2,12 +46,04 0,530 0,793 128,8
Enel.....................................(ENEL) 3,240 -0,18 -0,49 2,304 3,276 30400,1
Enel Green Pw....................(EGPW) 1,713 -0,41 +18,22 1,358 1,729 8545,0
Enervit ..................................(ENV) 2,652 -1,78 +29,49 1,841 2,700 47,4
Engineering * ........................(ENG) 38,760 +2,27 +50,00 25,230 38,760 478,5
Eni .........................................(ENI) 17,770 +0,51 -6,42 15,290 19,480 64300,0
Erg........................................(ERG) 9,025 -0,61 +20,17 6,705 9,090 1363,7
Ergy Capital...........................(ECA) 0,165 -0,96 +13,52 0,116 0,307 27,6
Ergy Capital 16w............(WECA16) 0,032 +30,17 0,024 0,058
Esprinet * ..............................(PRT) 5,640 -1,83 +64,05 3,170 5,850 301,1
Eukedos ................................(EUK) 0,675 +0,75 +20,54 0,453 0,710 11,8
Eurotech * .............................(ETH) 1,880 +1,51 +64,91 1,091 1,880 66,4
Exor ......................................(EXO) 29,680 +0,75 +52,05 19,000 30,060 7297,2
Exprivia *...............................(XPR) 0,853 +0,35 +32,45 0,610 0,853 44,5
Falck Renewables * .........(FKR) 1,113 +9,01 0,791 1,140 325,7
Ferragamo...........................(SFER) 25,040 -0,36 +45,67 16,640 26,300 4229,2
Fiat............................................(F) 6,080 +1,42 +56,30 3,790 6,450 7591,0
Fidia * ...................................(FDA) 2,548 -1,62 +6,61 2,252 2,920 13,1
Fiera Milano * .........................(FM) 5,295 +0,67 +32,77 3,900 5,455 223,7
Finmeccanica........................(FNC) 5,730 +1,87 +27,33 3,590 5,820 3286,8
FNM.....................................(FNM) 0,221 +0,96 +8,65 0,170 0,235 95,2
Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,919 -0,05 +95,12 0,949 1,920 1763,1
Fondiaria-Sai risp................(FSAR) 140,000 +71,25 79,400 140,500 177,9
Fondiaria-Sai risp B.............(FSRB) 1,666 -0,18+140,23 0,671 1,695 536,8
Fullsix....................................(FUL) 2,936 -1,14 +51,03 1,856 2,980 33,1
Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,048 -2,86 -16,49 0,038 0,062 13,3
Gabetti Pro.S. 13w.........(WGAB13) 0,002 -11,11 -75,38 0,000 0,007
Gas Plus................................(GSP) 4,674 -1,60 -6,33 4,354 5,050 212,5
Gefran * ..................................(GE) 3,110 -2,81 +17,18 2,348 3,200 45,4
Gemina ................................(GEM) 1,796 +1,58 +63,27 1,074 1,796 2618,1
Gemina rnc ........................(GEMR) 1,772 +0,51 +73,56 0,995 3,100 6,6
Generali ....................................(G) 17,050 +0,65 +18,40 11,920 17,050 26405,7
Geox .....................................(GEO) 2,066 +0,78 -7,19 1,857 2,734 533,9
Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,420 -0,35 +63,41 0,700 1,427 581,5
Gtech ....................................(GTK) 21,820 -0,46 +24,05 17,200 22,800 3800,6
Hera...............................(HER) 1,560 +0,71 +22,74 1,224 1,670 2082,7
I Grandi Viaggi .................(IGV) 0,407 +1,95 +4,36 0,326 0,412 18,1
IGD *......................................(IGD) 0,825 -0,03 0,725 0,925 288,2
Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,624 -1,89 +17,42 0,478 0,700 27,3
Ima * .....................................(IMA) 24,010 +2,17 +64,45 14,400 24,010 884,9
Immsi ....................................(IMS) 0,463 +0,28 +1,31 0,405 0,589 157,1
Impregilo................................(IPG) 4,096 -0,87 +70,38 2,353 4,132 1647,2
Impregilo rnc........................(IPGR) 12,850 -1,83 +10,12 11,417 15,010 20,4
Indesit....................................(IND) 7,060 +1,44 +9,97 5,275 7,540 795,0
Indesit rnc ...........................(INDR) 5,855 -0,26 +3,63 4,442 6,860 3,0
Industria e Inn. ........................(IIN) 1,000 +0,50 -36,67 0,991 1,650 23,4
Intek Group ............................(IKG) 0,306 -1,20 -7,67 0,266 0,369 105,6
Intek Group rnc ....................(IKGR) 0,421 +0,12 +15,27 0,310 0,436 20,6
Interpump * ..............................(IP) 8,580 +3,87 +45,67 5,550 8,580 931,3
Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,815 -0,06 +32,00 1,124 1,825 28165,8
Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,510 -0,13 +35,67 0,975 1,512 1409,2
Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,791 +0,19 -1,68 0,534 1,000 5,0
Irce *......................................(IRC) 1,662 -0,95 +18,29 1,337 1,700 47,0
Iren ........................................(IRE) 1,130 +0,53+135,42 0,461 1,130 1328,9
Isagro * ..................................(ISG) 2,300 -0,69 +6,09 1,902 2,348 40,2
IT WAY * ................................(ITW) 1,542 -1,72 +29,91 1,184 1,612 12,2
Italcementi................................(IT) 6,295 -0,16 +41,78 4,102 6,315 1100,4
Italcementi rnc .......................(ITR) 3,330 -1,19 +50,68 2,130 3,374 349,6
Italmobiliare...........................(ITM) 21,400 +2,39 +63,36 12,800 21,440 474,8
Italmobiliare rnc...................(ITMR) 13,550 +1,35 +67,28 7,995 13,550 220,0
IVS Group ...............................(IVS) 7,495 -0,99 -3,91 6,300 7,800 287,6
IVS Group 16 warr ...............(WIVS) 0,340 +9,65 -12,85 0,207 0,390
Juventus FC..................(JUVE) 0,253 +3,35 +17,86 0,188 0,330 261,9
K.R.Energy......................(KRE) 1,349 +1,43 +58,71 0,836 1,635 45,8
Kinexia..................................(KNX) 1,340 +2,29 +29,72 1,029 1,465 28,3
La Doria * .........................(LD) 3,530 -0,28+106,67 1,680 3,540 109,0
Landi Renzo *..........................(LR) 1,150 +1,95 -23,23 0,895 1,646 128,3
Lazio .....................................(SSL) 0,585 +3,91 +27,45 0,400 0,830 40,8
Luxottica ...............................(LUX) 38,670 +1,23 +20,32 31,070 42,650 18386,7
Lventure Group....................(LVEN) 0,047 -1,47 -14,55 0,042 0,350 5,0
Maire Tecnimont ...............(MT) 1,582 -0,75 +46,30 0,589 1,790 481,2
Management e C. .................(MEC) 0,170 -0,12 -0,88 0,154 0,185 79,7
MARR * ..............................(MARR) 10,890 -0,09 +36,64 7,900 10,900 720,6
Mediacontech ......................(MCH) 0,768 +0,13 -42,21 0,390 1,650 14,3
Mediaset ................................(MS) 3,772 +0,59+129,30 1,460 3,772 4469,2
Mediobanca............................(MB) 6,355 -0,24 +30,87 3,780 6,400 5474,2
Mediolanum.........................(MED) 6,290 -0,94 +58,84 3,834 6,350 4642,4
Meridie...................................(ME) 0,079 +3,52 +7,15 0,073 0,100 4,0
Mid Industry Cap ...................(MIC)
Milano Ass. ..............................(MI) 0,644 +0,86 +98,80 0,314 0,644 1177,1
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,881 -0,90+136,76 0,364 0,890 90,6
Mittel .....................................(MIT) 2,020 -0,98 +49,74 1,300 2,040 176,2
Moleskine * ..........................(MSK) 1,804 -0,99 1,625 2,280 382,9
MolMed ...............................(MLM) 0,751 +9,16 +72,62 0,402 0,751 164,6
Mondadori ..............................(MN) 1,315 +1,15 +14,35 0,825 1,341 320,5
Mondo Tv * ...........................(MTV) 0,523 -1,97 +6,36 0,385 0,592 14,0
Monrif ..................................(MON) 0,283 +0,04 +2,95 0,252 0,318 42,4
Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,233 -3,93 -0,51 0,166 0,300 2762,7
Montefibre..............................(MF) 0,072 +3,75 +5,43 0,065 0,106 9,3
Montefibre rnc....................(MFNC) 0,159 +4,61 -13,73 0,143 0,193 4,1
Moviemax............................(MMG) 0,073 +0,27 -10,28 0,061 0,096 5,1
Mutuionline *........................(MOL) 3,970 -0,45 +22,74 2,949 3,988 156,4
Nice *............................(NICE) 2,950 +0,68 +10,32 2,390 2,988 342,7
Noemalife .............................(NOE) 3,460 -3,62 +14,70 2,901 3,771 26,7
Noemalife 15 warr .........(WNOE15)
Novare....................................(NR)
Olidata.............................(OLI) 0,319 -1,15 +18,79 0,266 0,338 11,0
Panariagroup *................(PAN) 1,279 +3,56 +17,56 1,021 1,279 57,2
Parmalat ................................(PLT) 2,466 +0,16 +38,38 1,732 2,608 4459,9
Parmalat 15w ................(WPLT15) 1,461 +0,21 +89,99 0,729 1,603
Piaggio...................................(PIA) 2,092 +1,45 +0,38 1,842 2,242 749,4
Pierrel ...................................(PRL) 0,553 +0,45 +1,59 0,521 0,894 25,3
Pierrel 12w.....................(WPRL12)
Pininfarina............................(PINF) 3,374 -3,76 +10,84 2,680 3,700 103,1
Piquadro .................................(PQ) 1,850 +2,32 +14,76 1,338 1,857 92,6
Pirelli & C. ...............................(PC) 10,200 -0,20 +14,93 7,110 10,350 4854,7
Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 6,840 +0,29 +18,85 5,620 6,950 84,3
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 5,775 -0,35 +46,42 3,850 6,325 49,1
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,259 +2,25 -4,46 0,200 0,282 33,9
Poltrona Frau.........................(PFG) 2,220 +1,83+128,16 0,940 2,220 314,6
Prelios...................................(PRS) 0,668 +2,69 -16,95 0,564 0,933 185,9
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,172 -0,46 +29,32 0,127 0,249 70,8
Premuda .................................(PR) 0,244 +1,04 -1,53 0,204 0,285 45,5
Prima Industrie * ....................(PRI) 10,000 -0,30 +7,47 8,590 10,250 86,6
Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 1,360 +4,53 -2,86 0,581 1,489
Prysmian...............................(PRY) 18,330 +1,05 +19,18 14,030 19,080 3913,1
R. De Medici *...................(RM) 0,292 +1,04+101,38 0,104 0,292 109,7
Ratti ......................................(RAT) 2,080 +2,16 +5,48 1,926 2,292 56,3
RCS Mediagroup ...................(RCS) 1,585 +0,96 -63,48 1,096 4,445 674,6
RCS MediaGroup r B.........(RCSRB) 0,380 +0,50 0,303 0,398 29,3
RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,783 +0,38+180,90 0,175 0,806 22,9
Recordati *............................(REC) 9,150 +1,78 +31,47 6,910 9,150 1896,9
Reply * ..................................(REY) 47,800 +1,14+127,08 20,920 48,130 445,0
Retelit .....................................(LIT) 0,549 -0,99 +11,04 0,440 0,584 90,1
Risanamento...........................(RN) 0,229 +0,70 +34,47 0,141 0,260 184,8
Rosss....................................(ROS) 1,291 +0,70 +29,29 0,960 1,297 15,3
Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 13,500 -0,59 +49,25 8,800 13,700 156,0
Saes *.....................................(SG) 7,345 -1,41 +5,99 6,600 7,830 108,2
Saes rnc *.............................(SGR) 6,660 -0,97 +18,09 5,600 7,170 49,4
Safilo Group...........................(SFL) 14,590 +5,34+114,24 6,665 16,200 881,8
Saipem.................................(SPM) 15,530 +0,58 -49,28 12,490 32,360 6837,6
Saipem risp........................(SPMR) 19,000 -5,00 -45,71 19,000 35,000 2,2
Saras ....................................(SRS) 0,928 -1,07 -8,39 0,870 1,154 886,5
Sat ........................................(SAT) 10,390 +1,17 +23,40 8,120 10,740 101,5
Save....................................(SAVE) 13,650 -0,36 +68,00 8,060 13,940 758,3
Screen Service......................(SSB) 0,070 +1,45 -56,25 0,052 0,172 9,6
Seat PG...................................(PG) 0,002 -55,32 0,001 0,006 33,7
Seat PG r ..............................(PGR) 0,700 -41,67 0,500 1,270 0,5
Servizi Italia * .........................(SRI) 3,680 -0,27 +11,52 3,150 3,760 99,5
Servizi Italia 15 warr *.....(WSRI15) 0,293 -0,07 +10,03 0,221 0,311
SIAS .......................................(SIS) 7,570 +0,66 +24,68 6,071 7,680 1713,3
Sintesi .....................................(SII) 0,113 -0,88 +10,68 0,080 0,135 4,8
Snai ......................................(SNA) 0,968 +0,05 +76,97 0,535 1,033 111,9
Snam Gas .............................(SRG) 3,874 +0,31 +8,09 3,372 3,874 13082,5
Sogefi *...................................(SO) 3,892 +0,57 +98,57 1,935 3,892 452,4
Sol ........................................(SOL) 6,120 -0,33 +51,34 4,000 6,240 554,5
Sorin.....................................(SRN) 2,038 +0,89 +18,76 1,679 2,222 974,0
Stefanel * ............................(STEF) 0,370 -2,09 -9,44 0,221 0,412 31,1
Stefanel risp * ...................(STEFR)
STMicroelectr. ......................(STM) 6,355 -0,47 +13,69 5,345 7,640
Tamburi ...........................(TIP) 2,192 +1,39 +46,92 1,485 2,198 297,2
Tamburi 13w ...................(WTIP15) 0,400 +0,20+742,11 0,011 0,426
TAS .......................................(TAS) 0,535 +0,94 +12,63 0,400 0,596 22,2
Telecom IT..............................(TIT) 0,749 +3,46 +6,70 0,471 0,765 9898,9
Telecom IT Media .................(TME) 0,133 +7,72 -13,40 0,073 0,180 186,9
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,192 +1,11 -20,59 0,150 0,270 1,1
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,580 +2,84 -5,31 0,375 0,650 3457,2
Tenaris ..................................(TEN) 17,370 -0,29 +7,35 14,720 18,440
Terna ....................................(TRN) 3,550 -0,34 +15,71 3,010 3,598 7073,2
TerniEnergia *........................(TER) 2,204 +1,10 +4,26 1,900 2,320 82,3
Tesmec * ...............................(TES) 0,812 +0,31 +76,64 0,460 0,830 86,7
Tiscali.....................................(TIS) 0,044 +1,14 +9,41 0,035 0,047 82,8
Tiscali 14w......................(WTIS14) 0,001 -50,00 0,001 0,001
Tod's.....................................(TOD) 128,300 +0,47 +29,73 95,650 144,600 3933,1
Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 7,090 +2,53 +69,05 4,040 7,200 495,9
TXT e-solution *.....................(TXT) 15,080 +1,89+138,80 6,300 15,080 88,9
UBI Banca .......................(UBI) 5,035 +0,70 +36,30 2,690 5,035 4561,8
Uni Land ...............................(UNL)
Unicredit ...............................(UCG) 5,620 +0,27 +45,97 3,238 5,620 32490,2
Unicredit risp ......................(UCGR) 7,980 -9,63 7,270 9,275 19,4
Unipol ....................................(UNI) 4,078 -1,50+161,24 1,520 4,140 1800,3
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,001 -89,83 0,000 0,006
Unipol prv ............................(UNIP) 3,350 -0,59+146,32 1,339 3,370 909,3
Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,001 -87,80 0,000 0,004
Valsoia............................(VLS) 8,455 -1,23+120,87 3,720 8,650 89,9
Vianini Industria......................(VIN) 1,248 -0,16 +25,18 0,940 1,250 37,3
Vianini Lavori .........................(VLA) 4,176 -0,57 +31,82 3,054 4,200 180,7
Vittoria Ass. *.........................(VAS) 8,630 +2,62 +72,74 4,878 8,630 574,4
World Duty Free ............(WDF) 8,095 +1,19 7,650 8,275 2069,4
Yoox *...........................(YOOX) 25,090 +0,40+107,70 11,850 27,820 1445,0
Zignago Vetro *.................(ZV) 4,790 +0,08 +5,41 4,180 4,920 419,2
Zucchi ...................................(ZUC) 0,074 -0,54 -14,50 0,066 0,104 12,8
Zucchi 14 warr...............(WZUC14) 0,004 -27,87 0,003 0,007
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,190 -4,04 0,167 0,216 0,7
B.O.T.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
14.11.13 23 99,982 -
13.12.13 52 99,959 0,10
14.01.14 84 99,931 0,19
14.02.14 115 99,857 0,32
14.03.14 143 99,803 0,34
14.04.14 174 99,713 0,49
14.05.14 204 99,650 0,54
13.06.14 234 99,572 0,55
14.07.14 265 99,478 0,59
14.08.14 296 99,410 0,60
12.09.14 325 99,305 0,62
14.10.14 357 99,214 0,68
Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Valuta al 22-10-13 Monete auree
18 ott Denaro Lettera
Sterlina (v.c) 219,46 250,08
Sterlina (n.c) 220,44 255,13
Sterlina (post.74) 220,44 255,13
Krugerrand 942,74 1.058,84
Marengo Italiano 173,01 198,84
Marengo Svizzero 171,48 193,16
Marengo Francese 170,45 192,13
Oro
18 ott Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.) 31,56 31,24
Oro Londra (usd/oncia) 1.317,00 1.316,50
Argento Milano (Euro/kg.) 539,26
Platino Milano (Euro/gr.) 35,46
Palladio Milano (Euro/gr.) 18,17
1 sett. 0,098 0,099
1 mese 0,128 0,130
2 mesi 0,170 0,172
3 mesi 0,224 0,227
4 mesi 0,259 0,263
5 mesi 0,298 0,302
6 mesi 0,339 0,344
7 mesi 0,370 0,375
8 mesi 0,408 0,414
9 mesi 0,446 0,452
10 mesi 0,477 0,484
11 mesi 0,509 0,516
12 mesi 0,537 0,544
Euribor
Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365
Tassi
Italia 0,5 0,5
Euro17 0,5 0,5
Canada 0,994 1
Danimarca 0 0
Finlandia 0,5 0,5
Francia 0,5 0,5
Germania 0,5 0,5
Giappone 0,3 0,1
G.B. --- 0,5
USA 0,25 0,25
Svezia 1 1
Sconto Interv Sconto Interv Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.
* Titolo appartenente al segmento Star.
A
B
C
E
G
R
S
T
U
L
V
Z
F
Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano
D
Y
J
K
N
O
I
M
P
H
W
indici
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 385,73 +0,84
Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 109,88 -0,44
Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2895,12 +0,51
DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 305,81 +0,87
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 3033,31 +0,76
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 318,47 +0,79
DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2835,58 +0,68
FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2596,77 +0,66
Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 23340,10 +1,06
Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 43844,92 +0,72
Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 6622,58 +0,71
Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . 10001,80 +0,84
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 475,72 +1,04
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3192,90 +0,20
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 5321,01 +0,74
Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 13132,46 +0,74
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2572,86 +0,99
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 8084,65 +0,65
selezione
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
Adidas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83,70 +2,54
Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123,30 +0,74
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90,49 +1,21
Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69,61 +1,19
Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82,03 +0,11
Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 9,86 +1,27
Deutsche Bank n. . . . . . . . . . . . . . 37,09 +0,93
Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 24,02 -0,33
Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . 11,68 -0,30
Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 14,84 +2,38
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 95,51 +0,86
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,50 +3,28
Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90,92 +1,97
Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 176,50 -0,34
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
Air France. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,60 +1,52
Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . 101,70 +0,49
Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,50 +5,24
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18,83 +0,13
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,30 +0,09
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48,06 +5,46
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27,37 -0,99
Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84,85 +1,62
Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 51,33 -2,77
Crdit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 9,14 -0,64
Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,57 +1,94
Havas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6,25 +0,81
L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127,50 +3,57
Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80,74 +2,10
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,80 +0,84
Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68,39 +0,50
Saint-Gobain. . . . . . . . . . . . . . . . . 37,88 +1,92
Sanofi-Synthelab. . . . . . . . . . . . . . 73,26 +0,77
Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 42,48 +1,54
Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 72,40 +3,10
Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,80 +0,84
NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 330,37 +6,31
American Express . . . . . . . . . . . . . 80,59 +0,45
Apple Comp Inc. . . . . . . . . . . . . . 508,18 +0,70
At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,67 +0,67
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . 14,64 -0,14
Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122,67 +0,31
Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,80 -0,27
Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . . 87,65 +2,10
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 23,09 +1,32
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,15 +0,06
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 38,55 -
Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 62,57 -0,79
Dow Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . 41,61 +0,53
DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59,76 +0,20
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 87,56 +0,09
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,53 +0,40
General Electric. . . . . . . . . . . . . . . 25,69 +4,09
General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 35,92 +0,73
Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 158,07 -0,16
Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 23,49 +0,38
Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84,94 -2,08
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173,55 -0,73
Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 1,91 +2,14
Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23,86 -0,29
Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 91,43 -0,59
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,14 -0,13
Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . 129,34 -0,02
Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 52,85 +0,90
McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 95,22 -0,26
Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,73 -0,81
Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,90 -0,09
Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . 106,08 +0,45
Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 29,64 +2,45
Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 75,78 +1,66
Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . . 98,17 +0,09
Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,70 +1,45
Philip Morris . . . . . . . . . . . . . . . . . 87,11 +0,25
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 79,33 -0,11
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 39,34 +0,43
Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 23,86 +0,85
Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,19 +1,16
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133,15 -1,15
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,90 +0,93
Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,20 +1,44
LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 370,00 +1,07
Anglo American . . . . . . . . . . . . . 1532,00 -1,35
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 3149,50 -0,02
B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 928,00 -1,28
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 277,85 -0,16
BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 447,45 +0,80
British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 365,10 +0,28
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1527,00 +1,60
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1578,50 +0,29
Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 495,10 +1,48
Pearson Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1336,00 +1,44
Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . 1264,00 +4,12
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . 1092,00 -0,46
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 121,00 +0,92
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . 372,70 -1,11
Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 2616,00 +1,87
Unilever Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 2466,00 +0,90
Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 227,70 -0,70
ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10 var.%
Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64,80 +1,41
Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,60 -
Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19,09 +0,74
Borse Estere
A NewYork valori espressi in dollari, a Londra
in pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di
NewYork eToronto aggiornati alle ore 20.00
Piazza Affari
di GIACOMOFERRARI
La settimana borsistica termina
in bellezza in Europa, anche se
soltanto il francese Cac 40 ha
superato il punto percentuale di
incremento. Rialzi meno evidenti
per gli altri indici, compreso il
Ftse-Mib di Piazza Affari,
cresciuto dello 0,38%. I mercati stanno ancora
cercando un punto di equilibrio, ma la fase attuale
considerata di stabilizzazione, con una prevalenza di
ottimismo nel breve periodo. Sul listino italiano
proseguita la corsa di Autogrill, che ha messo a segno
un nuovo rialzo del 3,91%, migliore performance fra i
titoli che compongono lindice principale. Il titolo ha
cos raggiunto nuovi massimi dal settembre 2007 e
proprio ieri ha incassato il giudizio positivo di
Kepler-Cheuvreux. Ancora acquistate le Telecom
Italia (+3,46%). Distanziate, invece, Finmeccanica
(+1,87%), Atlantia (+1,76%) e Banca Popolare
dellEmilia Romagna (+1,44%). Ai massimi storici,
nel segmento Star, Interpump (+3,87%) promossa da
Mediobanca, mentre fra i minori balzo di As Roma
(+12,70%). Sul fronte dei ribassi spicca infine Monte
Paschi (-3,93%) sullipotesi di cessione di quote da
parte della Fondazione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
SALGONOATLANTIAEBPER
RECUPERAFINMECCANICA
56
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Cultura
Munro malata, non ritirer il Nobel
La scrittrice canadese Alice Munro, 83 anni, vincitrice del
Nobel per la letteratura, non potr essere a Stoccolma
il 10 dicembre a ritirare il premio. Lo ha annunciato
lAccademia svedese precisando che si tratta di motivi di
salute. Non ancora chiaro chi ritirer il premio a suo nome
e se vi sar la lettura del suo discorso di accettazione.
Maestri Torna Il commesso, storia di Morris Bober, piccolo negoziante ebreo in difficolt per la concorrenza
Leroe mite e dignitoso di Malamud,
lo scrittore che amava Charlot
Il protagonista unChaplinquotidiano, mesto, propenso al bene
A
ppena Bernard Malamud seppe di aver
vinto il National Book Award si mise in
strada e passeggi a lungo. Cammin
per le vie che conosceva e prosegu per
alcuni isolati sperduti, quando sent di essere
stanco si addentr in un parco pubblico. Si se-
dette su una panchina, era quasi sera, e ci pens
su. Non riflett sulle conseguenze del premio let-
terario pi importante dAmerica, gli venne in
mente la madre. Era morta giovane lasciandolo
solo con il padre, un droghiere gentile di Broo-
klyn con la devozione per la famiglia. La madre e
il padre: festeggi cos lo scrittore ebreo
pi importante e discreto degli Stati
Uniti. Era il 1959 e lui aveva quarantacin-
que anni, unesistenza alle spalle di
mezza orfananza che gli aveva portato
dozzine di mestieri, dalla fabbrica ai ne-
gozi alimentari, fino al concepimento
di un romanzo capolavoro: Il commes-
so.
Lo aveva pubblicato due anni prima,
leffetto che gener fu lo stesso che si
avvera nelle scorribande tra ragazzini,
quando il pi fragile della compagnia
compie unimpresa inaspettata. E pro-
duce sgomento. Cos il narratore che veniva dalla
tetra Brooklyn divenne il maestro indiscusso di
un giovane Philip Roth e il collega a cui guardare
con ammirazione, il riferimento a Saul Bellow.
Lintero mondo letterario seppe che la potenza di
Malamud covava nella semplicit, e nellonest.
Per lo sguardo e per la scrittura. Per lazzardo di
restare nella modestia degli uomini.
Il commesso questo, racconta la storia di
Morris Bober, un piccolo negoziante ebreo che si
trova in difficolt per lapertura nella stessa via di
unaltra drogheria e di un negozio di liquori. Gli
affari calano, la miseria arriva. Crescono le op-
portunit di farla franca in altre maniere. Morris
non cede, si arrocca nella sua rettitudine e si
consuma nello sforzo. Finch un ragazzo di ori-
gine italiana, Frank Alpine, si offre di aiutarlo
senza compenso per imparare il lavoro sul cam-
po. Morris tentenna, poi accetta perch la salute
inizia a mancargli e perch vuole assicurare un
futuro alla figlia e alla moglie. la scelta che av-
via la missione di ogni personaggio, umiliando
le illusioni religiose, esaltando le certezze etiche.
Destino, sacralit, morale. La cattedrale di
Bernard Malamud scardina i miraggi quotidiani
con una storia che il punto massimo nella lotta
tra un omino giusto e un Dio impietoso. Sgob-
bava per ore e ore, era lonest fatta a persona
non poteva sfuggire alla propria onest, era la
sua palla al piede; sarebbe scoppiato se avesse
imbrogliato qualcuno, eppure si fidava degli im-
broglioni. Era Morris Bober e non poteva avere
una sorte migliore. Con un nome cos era come
se il non possedere ce lavessi nel sangue. Nella
storia yiddish un bober indica una persona o una
cosa che vale poco. Unombra nellombra. Invece
qualcosa resiste: la dignit. Morris Bober non la
perde mai. E quando sta per farlo la ritrova nelle
origini. Nella madre e nel padre, appunto. Anco-
ra meglio, nellinfanzia. Morris era pieno di
malinconia e passava delle ore a sognare del suo
passato. Ricordava quelle verdi distese. Luomo
non dimentica mai i luoghi in cui correva da
bambino.
Malamud ricord sempre quellinfanzia, so-
prattutto lepisodio che lo aveva cambiato. Aveva
poco pi di dieci anni e il padre gli regal unin-
tera enciclopedia, The Book of Knowledge, come
premio per essere sopravvissuto a una feroce
polmonite. Era la prima volta che un libro entra-
va in casa. Quando il ragazzino si vide davanti la
sfilza di volumi, cap che il mondo non era solo
fatto di merce da vendere, di una naturale corte-
sia verso i clienti o di gare tra coetanei nel quar-
tiere. Cera dellaltro, e andava esplorato. Lo aiu-
tarono dei buoni insegnanti al liceo e uninnata
propensione a raccontare qualsiasi vicenda nei
minimi particolari. Da sempre il piccolo Bernard
assillava chiunque per una descrizione minuzio-
sa dellultimo film visto. Era la vera passione ma-
lamudiana: i film, e soprattutto Charlie Chaplin.
Molto tempo dopo quel battesimo culturale,
lo scrittore di Brooklyn ammise che il tocco ama-
ro dei suoi libri e la gentilezza della sua prosa ve-
nivano proprio da Charlot. Anche il modo di
pensare per immagini era in debito con quellal-
fabeto. Cos il suo Morris Bober diventa un
Chaplin quotidiano, mesto e acuto, rancoroso,
timido. Lamaro del negoziante sopravvive nei
gesti accorti, si avvera nella propensione al bene.
Lungi da ogni sentimentalismo, Il commesso d
fiato alla discrezione del cuore. lo stesso pudo-
re narrativo che Malamud insegn nei corsi di
scrittura per quaranta anni. Si impara da ci
che si insegna, e si impara da quelli a cui si in-
segnato, disse a Daniel Stern in una delle poche
interviste rilasciate. Non lo dimentic mai, con
questa missione continu a trasmettere il me-
stiere del narratore finch riusc. Era un modo
per incontrare sensibilit formidabili (Imbat-
tersi in un gruppo di lettori veramente seri
qualcosa di miracoloso), e per viaggiare.
Malamud perlustr in lungo e in largo il conti-
nente americano e lEuropa, amava moltissimo
lItalia. Per un po visse a Roma e non un caso
che Frank Alpine sia di origine italiana. Ogni suo
personaggio in un modo o in un altro rimane
esule, lomaggio ai genitori immigrati dalla
Russia. Anche Morris Bober ha la stessa ferita,
non territoriale ma di alienazione. La minaccia
viene dallo straniero: due norvegesi aprono un
alimentari nella stessa via, sanno usare la pubbli-
cit e vendono prodotti di qualit superiore. La
strada che lha protetto ora confine di guerra.
Cos Malamud trasforma il calore del luogo di
nascita in ghiaccio. Anche il clima segue il suo
disegno, la neve lunica traccia del Dio scorbu-
tico. Nevica nel momento sbagliato: quando c
di mezzo il riscatto finale di un uomo. La neve
di primavera commuoveva Morris profonda-
mente. La guardava cadere, scorgendovi scene
della sua fanciullezza, ricordando cose che pen-
sava di aver dimenticato. Prov un desiderio irre-
sistibile di trovarsi fuori, allaperto. Morris Bo-
ber rispetta il suo vangelo. Va, esce. Sfida il cielo.
E compie il suo destino.
Malamud combatt per tutta la vita con lin-
certezza di saper scrivere un libro. Pi diventava
celebre, maggiore era lansia di non riuscire a
creare una storia. Lo diceva anche ai suoi studen-
ti: Convivete con linsicurezza e osate. Lui os
sempre, e ogni volta tornava a trovarlo la paura di
fallire. Forse fu proprio il suo timore atavico a
condurlo in strada quel pomeriggio di vittoria
del National Book Award. A convincerlo a pas-
seggiare oltre le strade conosciute, a metterlo se-
duto sulla panchina di un parco pubblico. A far-
gli scansare un pensiero di gloria, a favore della
madre e del padre. E a riportarlo a scrivere, per
altri venticinque anni, narrazioni formidabili.
Ribad la sua esitazione sempre. Tranne a Da-
niel Stern, quando gli chiese se esistesse nel
mondo la possibilit di non raccontare pi sto-
rie. Prima di rispondere, Malamud aspett un
istante, poi disse: Questo succeder quando la
gente non far pi sesso.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Infamiglia
In questa
immagine
familiare
Bernard
Malamud
in compagnia
della seconda
figlia, Janna
Malamud Smith
e della nipotina.
A sinistra:
lo scrittore nato
a NewYork nel
1914 e morto
nella stessa
citt nel 1986
]Pubblicato negli
Stati Uniti nel 1957,
Il commesso
considerato
il capolavoro
di Bernard Malamud.
Ora torna per
leditore Minimum
fax (pp. 327,
e 13,50) con
traduzione di
Giancarlo Buzzi e
introduzione di
Marco Missiroli
(di cui pubblichiamo
un ampio estratto)
]Dallo stesso
editore sono usciti
altri titoli di
Malamud: Prima
gli idioti, Il barile
magico, Ritratti
di Fidelman,
Le vite di Dubin,
Gli inquilini,
Una nuova vita,
Il migliore
Bibliografia
di MARCOMISSIROLI
AVEVA 68 ANNI scomparso il filosofo Elio Matassi, professore di filosofia
morale allUniversit di Roma Tre, dove ha diretto il
Dipartimento di Filosofia. Aveva 68 anni. Matassi si
occupato di filosofia tedesca dellOttocento e del
Novecento, in particolare del pensiero di Hegel, del
neocriticismo e della Scuola di Francoforte. Ha studiato il
pensiero del giovane Gyorgy Lukcs utilizzando per la
prima volta il celebre manoscritto Dostoevskij. Le sue
successive ricerche hanno riguardato la filosofia della
musica, in particolare gli studi di Ernst Bloch, di Walter
Benjamin e di Theodor Adorno, fino a elaborare
unoriginale filosofia dellascolto. Tra i suoi primi libri si
ricordano Il giovane Lukcs. Saggio e sistema (1979),
Hemsterhuis. Istanza critica e filosofia della storia
(1983) e Bloch e la musica (2001). Successivamente
ha approfondito temi estetologici con Adorno: lestetica.
Letica (2005), Kierkegaard e la condizione
desiderante. Le seduzioni dellestetico (2009), Filosofia
dellascolto (2010). Negli ultimi anni ha riflettuto
persino sul gioco del pallone con i libri La pausa del
calcio (2012) e Pensare il calcio (2013). Matassi
stato presidente della Societ Filosofica Romana e ha
fatto parte del comitato direttivo nazionale della Societ
Filosofica Italiana.
Addio a Elio Matassi
filosofo dellascolto
conla passione del calcio
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Terza Pagina 57
Elzeviro
Un manifesto di Nuccio Ordine
ILPOTEREINVENTIVO
DELLINUTILIT
di ERRICOBUONANNO
P
ochi anni fa, durante
un incontro in cui si
a f f r o n t a v a n o
drammaticamente,
per qualcuno di noi le dif-
ficolt pratiche della vita in-
tellettuale in epoca di preca-
riato e di crisi editoriale, la
caporedattrice di un giorna-
le di sinistra fece un appello
a conservarci puri: la lettera-
tura e la critica, diceva, non
dovevano cedere alle sirene
del commercio. Non doveva-
no svendersi, e non doveva-
no tradirsi pensando al gua-
dagno e ai vantaggi econo-
mici. Per questo, annunciava
con orgoglio, il suo giornale
erano anni che non pagava i
col l aboratori . Di etro gl i
sguardi della sala passarono
molte perplessit materiali.
Perplessit semplici: scrive-
re e leggere, nel mondo rea-
le. Scrivere, leggere, produr-
re cultura, senza pretendere
lassurdo, senza pretende-
re di vi verci . Mal gr ado
lumore generale, che era ad
un tratto diventato plumbeo,
in pochi risposero qualcosa.
Forse perch lo scontro in
questione, quello tra larte
ed il denaro, dato da sem-
pre cos per scontato che
quando Karl Marx, nel Capi-
tale, riusc a dimostrare che
tutto il sociale economia,
che la famiglia, il sesso, il
gioco, la fede, la guerra non
sono nientaltro che econo-
mia, su un solo aspetto alz
le braccia: larte. Mai stata
economia.
Dovremmo quindi rasse-
gnarci a languire? Sulla que-
stione ora interviene un
nuovo libro programmatico,
o un vero e proprio manife-
sto: Lutilit dellinutile di
Nuccio Ordine (Bompiani,
pp. 265, e 9). Libro gi usci-
to, con successo, in Francia,
e destinato a rilanciare un
vero e proprio useless pri-
de, ovvero lorgoglio di chi
ininfluente. Perch, si sa,
tutta larte inutile. Cos,
perl omeno, sentenzi ava
Oscar Wilde. Larte, spiegava
Kakuzo Okakura, nata nel-
lattimo in cui un uomo ha
deciso di compiere un gesto
elegante e insensato: un fio-
re raccolto, per esempio. Fu-
tilit e inutilit di cui si do-
vrebbe avere cura, perch
appena larte e la cultura si
asserviscono allutilit prati-
ca, perdono subito valore.
Questo il pensiero di Gau-
tier: Tutto ci che utile
brutto. (...) Il luogo pi utile
di casa il cesso. Ovvio,
perci, che leconomia (dal
greco okos, appunto, ge-
stione della casa, servizi
compresi) sia, intimamente,
una nemica dellarte, e che il
pensiero di produrre guada-
gni non si concili con larte
pi pura, qualsiasi cosa si in-
tenda col termine. Anzi, di
solito, pi la societ si fa eco-
nomica, fredda, utilitaristi-
ca, pi le risposte antisociali
dellarte diventano volonta-
riamente inutili: il dadaismo
per la guerra, e lestetismo
per lindustria. Per dirla col
grido di battaglia di quel
grande artista del non-sense
che fu John Belushi: Io pen-
so che la situazione richieda
unazione assolutamente fu-
tile e stupida.
Bene. Ma allora larte al-
ta, cos indifferente ai mec-
canismi industriali, con qua-
li argomenti potrebbe con-
vincere leconomia pratica a
spesarla? Se non serve, e non
rende, la domanda : per-
ch? il paradosso illustrato
da Ordine, questo il suo
sprone alla rivolta: essere
inutili ma fieri, perch linu-
tile ci serve. Perch soltanto
dedicandosi con impegno al
divertimento, alla creativit,
alla speculazione e allo stu-
dio, quello fine a se stesso,
pu capitare in maniera for-
tui ta di i ncappare i n un
qualche risultato pratico (te-
si che viene sostenuta grazie
ad esempi piuttosto spiaz-
zanti di grandi scoperte ed
invenzioni, fatte per futili
motivi). il caso di dire,
nuovamente: St ay foo-
lish!, perch si finisce per
produrre degli utili. E, se
poi questo non avviene, se
questo breve manifesto do-
vesse poi in pratica rivelarsi
un po inutile, servir alme-
no a rilassarci, e a ritrovare
qualche senso per tutto il
nostro tempo perso, e il no-
stro lavoro. Senza fini.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lautore cita
molte scoperte
importanti che
sono state fatte
per futili motivi
Novecento Latmosfera della guerra rivive senza alcuna retorica nelle pagine di Alberto Vigevani
La Resistenza inpresa diretta
Torna il primo romanzo partigiano, edito a Lugano nel 44
di PAOLODI STEFANO

il primo romanzo della Resistenza, scrit-


to in presa diretta durante gli eventi della
guerra civile e uscito il 31 ottobre 1944
presso la tipografia luganese di Natale
Mazzucconi. Titolo: I compagni di settembre.
Lautore che figurava in copertina, Tullio Righi,
era in realt lo pseudonimo di Alberto Vigevani.
Un poeta che ha scritto romanzi, come sugge-
r Lalla Romano. Si tratta del suo secondo ro-
manzo, perch un anno prima il venticinquenne
Vigevani aveva gi pubblicato per leditore Pa-
renti di Firenze Erba dinfanzia. Ora quel testo
dimenticato, che un mese dopo luscita ottenne
il premio Ghilda del Libro presieduto da Ignazio
Silone, viene riproposto dalle edizioni milanesi
Endemunde e merita, sia sul piano storico sia
sul piano letterario, lattenzione che si deve alle
autentiche scoperte.
Nel 1940 Vigevani vorrebbe emigrare negli
Stati Uniti con la moglie, ma il viaggio gi pro-
grammato svanisce quando lItalia entra in
guerra. Come scrive nella nota introduttiva il fi-
glio Marco, saranno comunque, per Vigevani,
anni di grande fermento intellettuale: nel 41
lapertura a Milano della libreria antiquaria Il
Polifilo, poi i numerosi viaggi che lo portano al
caff delle Giubbe rosse di Firenze, dove fre-
quenta il mondo letterario pi vivace del tempo,
da Montale a Gadda, da Bonsanti a Carlo Levi.
Con l8 settembre la famiglia, nato da poco il pic-
colo Paolo, si trasferisce sul confine elvetico, a
Lanzo dIntelvi, da cui il 13 riesce avventurosa-
mente a oltrepassare la frontiera e a raggiungere
Arogno, in Ticino. Un viaggio che, avverte Marco
Fumagalli nella postfazione, presente nel
percorso interiore del protagonista del roman-
zo: quello di un giovane borghese, poco avvezzo
alle armi e ai rischi di una
guerra spietata, che sceglie di
opporsi allingiustizia e allop-
pressione totalitaria. In esilio,
dopo due mesi di internamen-
to, Vigevani non ha difficolt a
frequentare lambiente intel-
lettuale (rifugiati compresi) e a
collaborare sotto diversi pseu-
donimi ai giornali locali, arri-
vando a dirigere, dal novembre
1944 allaprile 1945, la sezione
culturale del quotidiano socialista Libera
Stampa, dove offre ospitalit alllite della cul-
tura italiana in Svizzera: Gianfranco Contini,
Luigi Comencini, Giansiro Ferrata, Nelo Risi, Fa-
bio Carpi, Franco Fortini, Giorgio Strehler, Erne-
sto Treccani e altri.
Pubblicato in italiano e in tedesco, il romanzo
inaugura il filone della letteratura partigiana,
precedendo Uomini e no di Vittorini, che esce
lanno dopo. La scelta di schermarsi dietro uno
pseudonimo suggerita dal timore di mettere
in pericolo il fratello Giorgio, membro del Pci
clandestino e comandante di una brigata Gari-
baldi nellOltrep Pavese. Ma c anche unaltra
evidente preoccupazione: il nome di Alberto Vi-
gevani in copertina potrebbe autorizzare il letto-
re a interpretare la vicenda narrata ne I compa-
gni di settembre come un racconto autobiografi-
co. Forse sar questa la ragione per cui Vigevani
non vorr mai ripubblicare in vita il suo roman-
zo resistenziale: una sorta di senso di colpa per
aver evitato limpegno armato, lo stesso che ser-
peggia nelle parole di alcuni personaggi quando
alludono alla possibilit di lasciare la clandesti-
nit in montagna per cercare rifugio oltreconfi-
ne.
Si diceva che il valore del romanzo non risie-
de soltanto nel suo primato storico, ma anche
nella sua qualit letteraria. Allindomani del-
luscita, Fortini sottoline la capacit di Vigevani
nel raccontare laria, il tono e la passione di
quelle giornate di settembre tremende e indi-
vidu il meglio del libro nel grumo della
espressione accartocciata. La trama presto
detta. Nei giorni dellarmistizio, lio narrante, il
giovane pittore antifascista Filippo Giorni
che ha alle spalle diversi mesi di carcere e anni
di pedinamenti ha lasciato a Milano la moglie
e il piccolo Andrea, appena nato, per darsi alla
vita clandestina in Val dIntelvi. L si unisce a un
piccolo gruppo di combattenti partigiani. Vige-
vani regala al suo protagonista da combattente
lo stesso pseudonimo che ha scelto per s: Tul-
lio Righi. Lo vediamo una sera in una locanda di
San Fedele, in cerca di agganci e di compagni.
Atmosfere di paese, giocatori di carte, radio ac-
cesa tra fumo di toscani e profumo di salsa al po-
modoro. Gli interni sono descritti con levit. Ve-
dremo Filippo e i pochi altri compagni risalire la
valle, verso Lanzo, attraverso strade, sentieri,
boschi, sterpaglie, baite di fortuna.
I personaggi che Filippo-Tullio incontra nel
suo cammino hanno caratteri fisici tratteggiati
con precisione: il giovane bruno dalla pelle oli-
vastra, vestito decentemente, con lo sguardo da
meridionale Mario, il suo primo compagno,
un ex meccanico dellAlfa Romeo. A Mario si ag-
giungeranno, via via, Bruno, Biagio e un amico
taciturno. Non di pi. Avranno zaini pieni di pa-
ne, formaggio e salame, scarponi e mantelli, so-
prattutto avranno fucili e pistole, che sanno usa-
re cos bene da metter paura ai tedeschi. Siamo,
ovviamente, nella temperie stilistica del neorea-
lismo, con qualche flashback memoriale del pit-
tore che ricorda la sua vita parigina, con dialo-
ghi secchi e ben ritmati, con una tessitura narra-
tiva dalle vaghe coloriture regionali. Ma soprat-
tutto con bellissime aperture paesaggistiche,
spesso cariche di non banale lirismo: I boschi
scendevano neri e solenni dal monte, mentre la
valle pareva un mare di luna e di pulviscolo.
Niente retorica, ma ci sono i sogni dei parti-
giani che hanno buttato tutto dietro le spalle,
il coraggio, le paure, le attese e gli incubi, le allu-
cinazioni delle notti passate di guardia in solitu-
dine sotto il cielo nero, le diserzioni e i tradi-
menti. Ci sono le imboscate e c il sangue che
scorre dalluna e dallaltra parte con le flebili
speranze di salvare il Paese e pochi eroismi.
Quando un compagno viene ucciso nella valle,
sotto un temporale scrosciante, la piccola pattu-
glia, accerchiata dai tedeschi, decide di avventu-
rarsi verso il confine, trascinandosi dietro Mario
ferito, nel buio e nella burrasca. Vomitando,
piangendo, digrignando i denti, si ritroveranno
finalmente in Svizzera. Sconfitti e umiliati dal
senso di colpa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il libro
Riedizione
Il romanzo I
compagni di
settembre
di Alberto
Vigevani
(pp. 160,
e 11,90 )
pubblicato
dalleditrice
Endemunde,
diretta da
Andrea
Garbarino.
Nella foto,
seduto,
Alberto
Vigevani
(1918-99)
con il figlio
Paolo
Ragazzi Una fiaba di Biondillo nella collana Le gabbianelle di Guanda. In arrivo Seplveda
Lalbero che insegn lecologia a Marco
I
l successo (due milioni di copie vendu-
te) di una gabbianella quella prota-
gonista, insieme con il gatto che le in-
segn a volare della celebre favola di Luis
Seplveda ha generato altre gabbianel-
le. la collana di libri per ragazzi su cui
leditore Guanda sta puntando e che si ar-
ricchisce delle prove narrative delle firme
del catalogo. La star naturalmente lo stes-
so Seplveda che lo scorso Natale ha ven-
duto oltre 300 mila copie con la Storia di
un gatto e del topo che divent suo amico e
che a novembre proporr quella della lu-
maca che scopr limportanza della lentez-
za. Sempre per novembre previsto larri-
vo della Principessa del disordine di Anne
Tyler, ambientata nel castello di Clementi-
na Disordinatina dove tutti (re Livio il Lin-
do, la regina Renata lOrganizzata e il prin-
cipe Martino Precisino), tranne la protago-
nista, adorano lordine e la pulizia.
Intanto tocca a Gianni Biondillo, scritto-
re, altra bandiera del marchio, fare (come
gi Paola Mastrocola) il suo esordio nel ge-
nere con una favola ecologista, Il mio ami-
co Asdrubale (pagine 104, e 10). Una storia
ambientata in un quartiere dove tutti (o
quasi) i genitori, compresi quelli del prota-
gonista, Marco (nel-
la foto, una delle
belle illustrazioni di
Val eri a Petrone),
por t ano i f i gl i a
scuola in macchina.
Pochi bambini arri-
vano a piedi, e poi
c Mirka che sem-
plicemente appare
dal nulla, ma dal-
t ronde l ei una
bambina nuova, strana, sempre con lo
sguardo fuori dalla finestra.
Marco un mago della playstation (dove
fa stragi di zombie), Mirka legge Il barone
rampante e sa arrampicarsi sugli alberi; di
uno di questi, che sta nel parco vicino alla
scuola, anche diventata amica e lha chia-
mato Asdrubale. sullalbero che nasce
lamicizia tra Marco e Mirka: una volta leg-
gono un libro, un altro giocano con il ta-
blet, unaltra ancora osservano le formiche
e le foglie o annusano laria e guardano il
tramonto. Intanto lautunno passa senza
pioggia, laria si fa irrespirabile, Mirka si
ammala e pure Asdrubale non si sente tan-
to bene. La malattia tra i due sembra colle-
gata, Marco trova la cura (dare da bere ad
Asdrubale fa sentire meglio anche lamica),
ma quando Mirka si ammala di nuovo capi-
sce che deve organizzare una vera e propria
lobby per fare pressione sullassessore, an-
che perch Asdrubale di nuovo in perico-
lo e questa volta non per colpa della siccit,
ma per il bisogno di nuovi parcheggi.
Biondillo anche un architetto e la citt
fa da sfondo discreto a una storia dove, alla
fine, il sindaco ha lultima parola. E, a diffe-
renza di quanto spesso succede nella real-
t, fa la scelta migliore.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di CRISTINATAGLIETTI
Inmontagna
Il romanzo di
Alberto Vigevani
racconta la storia
di un giovane
artista, ostile al
fascismo, che si
trasferisce in
montagna per
unirsi a una banda
di partigiani dopo
larmistizio del
settembre 1943.
Nella foto, un
gruppo di
partigiani delle
Fiamme Verdi che
operavano
nelle montagne
bresciane
58
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
59
rappresentante pi giovane del comitato
centrale mentre faceva il saluto nazista
davanti a una bandiera con la svastica (Le
Nouvel Observateur, 29 marzo 2011);
moderasse la sua ammirazione per
Vladimir Putin come anche il suo desiderio
che la Francia guardi alla Russia
piuttosto che sottomettersi agli Stati
Uniti: manifestamente, la figlia di Jean-
Marie Le Pen non lo sa, ma questo tipo di
dichiarazioni (Le Point, 13 ottobre 2013)
conforme allideologia, dalle sue origini,
del fascismo alla francese;
evitasse, quando parla di politica estera, la
retorica da caserma, tipica anchessa
dellestrema destra: la Francia amante
degli Stati Uniti... la Francia prostituta di
emiri panciuti. Ah, la gioia perfida di
sporcare il proprio Paese, denigrarlo,
godere della sua presunta abiezione (Le
Monde, 15 settembre 2013);
si astenesse, in tempi di guerra, dallusare
parole che possano indebolire il nostro
esercito e il suo capo, il Presidente della
Repubblica. Anche questa una
consuetudine in una famiglia politica avida
di divina sorpresa e in cui il tradimento
sempre stato duro a morire: lastio durante
la guerra in Libia... poi durante la guerra
nel Mali... poi, in piena crisi siriana,
quando la Francia era, a torto o a ragione,
sul piede di guerra, il modo di riverire
Vladimir Putin (Nice-Matin, 13 settembre
2013), il che equivaleva a sparare alle spalle
di... Mi fermo, perch lamica di Bashar al-
Assad sarebbe
capace di farmi
un processo;
evitasse
attentamente,
quando
esprime il suo
odio fisico
per lex
presidente
Sarkozy o
quando sogna,
ancora di
recente (Journal
du Dimanche,
12 settembre
2013), di vederlo
con le manette
ai polsi, la
vecchia retorica
di unestrema
destra i cui elettori di destra capiranno
finalmente che ha sempre avuto un solo
nemico reale e che questo nemico sono essi
stessi e i loro rappresentanti tradizionali: la
destra repubblicana, liberale, moderata;
avesse lonest di indicare agli osservatori
che sono tentati di prenderla in parola
quando dice di aver sdemonizzato il
Partito, le date, le circostanze, i riferimenti,
i testi o gli interventi in cui abbia ritrattato
le eruttazioni antisemitiche che hanno
costellato, fino a oggi, la carriera del
presidente donore del Fn, suo padre (in
realt, si accontentata di giudicarlo
talvolta ruvido nella forma, France Info,
8 luglio 2013).
Sono esempi. Ce ne sarebbero ancora
decine. Li tengo a disposizione di chi, fra i
miei lettori, per mancanza dinformazione,
potrebbe cadere nella trappola
delloperazione di marketing politico pi
rozza di questi ultimi anni. Per gli altri, per
chi, con cognizione di causa, ha scelto di
passare dallappello del 18 giugno al partito
dei terroristi che, una volta, cercarono di
uccidere il generale de Gaulle; per chi crede
di trovare la salvezza in un nazional-
populismo che una viva ingiuria alla
Francia e al popolo, nessuno, ahim, pu
nulla.
(traduzione di Daniela Maggioni)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Idee&opinioni
Corriere della Sera SMS
Le news pi importanti in anteprima sul tuo cellulare. Invia un sms con la parola CORRIERE al 4898984
Servizio in abbonamento (4 euro a settimana). Per disattivarlo invia RCSMOBILE OFF al 4898984
Maggiori informazioni su www.corriere.it/mobile
VADEMECUM
Gli orrori dellestremismo di destra
Dodici consigli a Marine Le Pen
di BERNARD-HENRI LVY
P
er far perdere ai giornalisti la sgra-
devole abitudine di accostare lap-
pellativo di estrema destra (sic!) al
Fronte nazionale (Fn) e alla sua di-
rigente, bisognerebbe che Marine
Le Pen:
quando decide, in piena campagna per le
presidenziali, di svagarsi andando a
danzare il valzer a Vienna, non scegliesse il
ballo organizzato dalla corporazione
pangermanista pi estremista, pi
radicale, pi nostalgica dellhitlerismo (Le
Point, 2 febbraio 2012);
quando approfitta delloccasione per
procedere a uno scambio di punti di
vista con un responsabile politico del
Paese, non cadesse proprio su un uomo,
Martin Graf, che membro, e fiero di
esserlo, di una Burschenschaft neonazista,
antisemita, negazionista (Rue 89, 31
gennaio 2012);
quando il suo Partito cerca di farsi nuovi
amici e di costituire con loro, se esistono
affinit, un gruppo parlamentare a
Bruxelles, non scegliesse, guarda caso, il
Partito della Grande Romania, il Fp
austriaco, lAtaka bulgaro, il Partito per
lindipendenza britannico, gli italiani di
Alernativa sociale, il Vlaams Belang belga:
insomma, quello che di pi ufficialmente
nauseabondo ci sia nellestrema destra
europea (LExpress, 7 ottobre 2013);
richiamasse allordine sua nipote, la
deputata Marion Marchal-Le Pen che,
ancora qualche giorno fa, proprio quando
Marine Le Pen fissava, con grandi sorrisi, la
nuova linea della nuova guerra
semantica (ancora sic), si recava a Boom,
vicino ad Anversa, per partecipare a un
meeting del Vlaams Belang, il grande
Partito separatista fiammingo che predica,
fra altre amenit, lodio nei confronti della
Francia e di tutto quello che francese (Le
Monde, 10 ottobre 2013);
riflettesse a lungo, prima di dichiarare, a
proposito del Pvv il Partito per la libert
olandese che per instaurare la pace sociale
nei Paesi Bassi non ha trovato di meglio che
far vietare il Corano : Dovremmo forse
fare campagna insieme; importante per
lelettore vedere che non siamo isolati e
che, in tutti i Paesi europei, movimenti
patriottici paragonabili al nostro sono
attivi (Le Monde, 15 settembre 2013);
quando un giornale israeliano le chiede se
sia pronta a condannare il regime del
maresciallo Ptain, trovasse qualcosa di pi
intelligente da rispondere piuttosto che:
Assolutamente no! Rifiuto di parlar male
del mio Paese(Haaretz, 8 gennaio 2011);
si assicurasse che nel suo Partito non
restino altri Alexandre Gabriac, il pittoresco
candidato lionese del Fn fotografato, due
anni fa quando lo si venerava come il
LIMPARZIALIT DELLA MAGISTRATURA
La garanzia di ungiudice forte
G
li argomenti di chi lapida la corte
dAssise di Palermo e di chi invece la
osanna, per aver chiamato a testi-
moniare i presidenti della Repub-
blica e del Senato nel processo sulla
cosiddetta trattativa Stato-mafia, mostrano
che ormai, molto pi dei pm, e molto pi insi-
diosamente per la tenuta del sistema, sono i
giudici a veder disconosciuta in radice la ma-
trice neutrale delle proprie decisioni criticate o
acclamate, e a sentirsi domandare quasi di
adeguarle (anzich solo al diritto) anche alle
geometrie variabili di sdrucciolevoli opportu-
nit e di anfibie compatibilit con questa o
quella supposta priorit extragiudiziaria.
Correnti del genere affiorano, al di l delle
intenzioni, sia nel disappunto manifestato dal
vicepresidente del Csm gi sulla mancanza di
rispetto dei pm nel chiedere di citare come
teste Napolitano, sia nel commento a caldo
(sono perplessa, mi sembra inusuale) che il
ministro della Giustizia ha espresso sulla de-
posizione contemplata dal codice, ammessa
entro i limiti della corte Costituzionale del 4 di-
cembre 2012, e circoscritta al tentativo di chia-
rire un passo, su fatti del 1989-1993, della lette-
ra scritta al capo dello Stato il 18 giugno 2012
dal suo scomparso consigliere giuridico e di-
vulgata proprio dal Quirinale in un libro. Ma
anche taluni riflessi di pm svelano una certa
idea di magistratura giudicante, se a Palermo
un procuratore aggiunto, dopo le motivazioni
di unassoluzione che legittimamente non
condivide, invece di concentrarsi sul ricorso,
ha ritenuto di affermare che se fossi un inse-
gnante metterei un 4 meno alla sentenza dei
giudici del processo Mori, perch chi lha scrit-
ta andato fuori tema.
laria che tira. E contagia ancor pi i mezzi
di informazione: ad esempio nelle aggressioni
a mezzo stampa riservate (dopo la condanna di
Berlusconi) a quegli stessi giudici di Cassazio-
ne che i medesimi giornali prima della senten-
za dipingevano invece come campioni di una
magistratura moderata non politicizzata; o
nella disinvoltura con la quale adesso, alla vigi-
lia di un altro processo, c di nuovo chi fa la
conta delle toghe rosse o di quelle blu in
collegio.
Persino le riflessioni se abbia ancora senso
lasciare localmente polverizzata la competenza
nei processi alle verticistiche Cosa Nostra e
Ndrangheta, oppure sia il caso di completare
liniziale disegno delle Procure distrettuali an-
timafia istituendo una competenza distrettua-
le anche per i tribunali, in questo clima fini-
scono fraintese se levocazione dei giudici di
provincia che con tutto il rispetto non sanno
nulla, fatta in un convegno dal capo dellanti-
mafia milanese, rischia di dare corpo allidea
che, nella necessaria precomprensione del fe-
nomeno mafioso, possano esistere giudici di
serie A e di serie B. Suggestione che, nel
civile, fa capolino anche nei progetti governa-
tivi di centralizzare solo a Milano-Roma-Napo-
li le cause delle imprese estere.
E invece, soprattutto a garanzia dei cittadini
(come laltro ieri gli ex manager di Fastweb e
TelecomSparkle assolti per non aver commes-
so il fatto per il quale erano stati arrestati), c
bisogno di nonaver paura di pi giurisdizio-
ne: di giudici che, ovunque e non solo nei pic-
chi di lite, siano pi preparati e pi capaci di
reggere le pressioni, vengano esse dai potenti
come dai condizionamenti interni alla catego-
ria o dalle aspettative dellopinione pubblica.
lferrarella@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
B
E
P
P
E
G
I
A
C
O
B
B
E
di LUIGI FERRARELLA

Leconomia della Cina cresciuta


del 7,8 per cento nel terzo trime-
stre di questanno. Tornando ad accelerare
rispetto al +7,5% del secondo trimestre e al
+7,7% del primo. Ottimismo tra gli esporta-
tori di merci, macchinari, materie prime,
dallAustralia alla Germania. A questo punto
nessuno dubita pi che la Repubblica popo-
lare centrer lobiettivo di crescita al 7,5%
fissato per il 2013. Che sar
comunque il passo pi lento
in 23 anni per la seconda
economia del mondo. Il ral-
lentamento forte, se si ri-
corda che ancora allinizio
del 2010 il Prodotto interno
lordo correva quasi al +12%
lanno.
Quindi, il risultato di ieri
lascia aperto il dibattito tra i
due partiti: quello degli
economisti-catastrofisti che continuano a
prevedere lesplosione della bolla immobi-
liare, disoccupazione per effetto dellecces-
so di capacit produttiva dellindustria, dis-
sesto finanziario a causa dellindebitamento
per credito facile, hard landing finale, che
significa precipitare.
Gi ieri gli analisti hanno avvertito che il
quarto trimestre per la Cina non sar cos
positivo: la ripresa della domanda mondiale
ancora instabile, come dimostra la lieve
contrazione delle esportazioni cinesi regi-
strata a settembre. Pechino insiste che il ral-
lentamento programmato, per costruire
una qualit della crescita invece della sem-
plice quantit: vale a dire pi reddito per i
lavoratori. Il premier Li Keqiang promette di
guidare la transizione verso uneconomia
trainata dai consumi interni pi che dalle
esportazioni. Se manterr la
parola, sar unottima noti-
zia anche per il mondo glo-
balizzato.
Il partito degli economi-
sti-ottimisti segnala che su
questo fronte la Cina po-
trebbe aver fatto progressi
insperati. Finora i consumi
delle famiglie cinesi sono
stati valutati al 34-36% del
Prodotto interno lordo: in
Occidente siamo tra il 58% dei tedeschi e il
70 degli americani. Il grosso del Pil cinese
dunque costituito da investimenti in infra-
strutture ed edilizia e stimoli allindustria
(di Stato). Ma ora un nuovo studio porta i
consumi privati dei cinesi al 46%. Per Pechi-
no meno esportazioni e pi importazioni:
sarebbe meglio per tutti.
Guido Santevecchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA VICENDA TORMENTATA DI ALITALIA
IMBARAZZANTE SILENZIO DELLAUTHORITY

Sar perch devono ancora pren-


dere le misure. E da Torino, ogget-
tivamente, non devessere facile: visto che
la partita si sta giocando a Roma. Ma luni-
ca spiegazione che riusciamo a darci. Da
settimane il fronte Alitalia letteralmente
incandescente. La compagnia in uno stato
comatoso, al punto che si prima chiesto
soccorso alle Ferrovie, poi si arrivati alla
soluzione di far partecipare le Poste allau-
mento di capitale. Con il risultato che Bri-
tish Airways ha chiamato in causa lEuropa
accusando il governo italiano di aver messo
in campo aiuti di Stato pur di evitare un cla-
moroso fallimento.
Unpandemonio condito di veleni, conri-
svolti surreali. Per esempio, il fatto che il
ministro competente, Maurizio Lupi, sia
esponente di un partito che nel 2008 fece la
campagna elettorale (e la vinse) opponen-
dosi alla fusione di Alitalia nel gruppo Air
France-Klm: se quella operazione fosse an-
data in porto oggi non saremmo a questo
punto. Ed doveroso sottolineare che nes-
suno dei responsabili politici, per quella
sbalorditiva cantonata che ci costata cin-
que miliardi, ha sentito il bisogno di chie-
dere nemmeno scusa agli italiani. Ma tor-
niamo a Torino. Chi, in questo frangente,
ha ricordato che esiste unauthority dei tra-
sporti nuova di zecca, con un presidente
nuovo di zecca e una sede nuova di zecca?
Nessuno: tanto profondo e sconcertante il
silenzio arrivato dal capoluogo torinese.
Le autorit parlano con i fatti, dir certa-
mente il presidente Andrea Camanzi. Il
quale, peraltro, conosce molto bene il capo
della cordata aeronautica patriottica ora fi-
nita nei guai, Roberto Colaninno, per esser-
ne stato il braccio destro durante e dopo la
scalata a Telecom. Quei fatti li stiamo aspet-
tando con trepidazione. Ma intanto un col-
petto, dottor Camanzi, non lo poteva batte-
re, a parte quellaudizione parlamentare in
cui ha dichiarato che prima di tutto si occu-
per di ferrovie e aeroporti? Cos, giusto per
far vedere che al Lingotto c qualcuno che
su questa storiaccia si sta dando da fare.
Perch finora di questa fantomatica au-
torit si parlato solo a proposito di vicen-
de di potere che con i trasporti non centra-
no nulla. Prima i contrasti politici sui verti-
ci, poi lo scontro sulla sede, vinto da Torino
a scapito di Roma. Cos sono passati due
anni. Ma forse la questione era tutta l: fessi
noi che non labbiamo capito.
Sergio Rizzo
RIPRODUZIONE RISERVATA
LECONOMIA CINESE TORNATA A CORRERE
MA I CATASTROFISTI NON SONO SCONFITTI
I SAUDITI RINUNCIANO AL SEGGIO ONU
CONTRO LA LINEA MORBIDA SULLA SIRIA

Il gesto eccezionale e clamo-


roso. Ma anche ipocrita. LAra-
bia Saudita ha rinunciato al posto di
membro non permanente del Consiglio
di Sicurezza dellOnu, seggio che aveva
appena ricevuto. Allorigine del rifiuto,
teatrale, la gestione da parte delle Na-
zioni Unite della crisi in Siria. Per la mo-
narchia servirebbe unazione decisa
contro il regime di Assad, qualcosa di
ben diverso dalle risoluzioni senza
denti, incapaci di imporre un bel nulla
al dittatore.
In questi mesi gli strali dei sauditi
hanno trovato molti bersagli. Intanto
Russia e Cina, colpevoli di bloccare con
il loro veto misure severe nei confronti
di Damasco e alleate preziose del ras. Di
seguito le Nazioni Unite, ostaggio delle
potenze e morbide davanti ai massacri
compiuti dai soldati del ras. Infine gli
Stati Uniti, dopo la retromarcia del pre-
sidente Obama su un possibile blitz do-
po luso delle armi chimiche da parte
dellesercito siriano. In passato, il regno
ha sempre espresso il suo dissenso in
privato, affidandosi a molti canali e in-
termediari discreti. Un doppio linguag-
gio e un doppio standard. Ora, invece,
con la grande rinuncia non sappia-
mo se irrevocabile trasmette allarena
internazionale un messaggio pubblico e
forte. Unirritazione che si tramuta in un
atto diplomatico senza precedenti.
Certo. La rabbia dei principi conla ke-
fiah si lega allinconcludenza dellOnu,
al massacro di migliaia di civili in Siria,
alla prudenza e ai voltafaccia degli occi-
dentali, sempre timorosi nei confronti
del conflitto. Un immobilismo colpevo-
le, un approccio che certamente ha fa-
vorito Assad e prolungato le stragi. Per,
lo sdegno saudita nasconde anche un
obiettivo politico condiviso tra le ri-
valit con il Qatar: quello di installare
nel Paese un potere di fede sunnita. Per
questo gli sceicchi hanno versato fondi
e comprato armi per sostenere molte fa-
zioni ribelli siriane. Alcune accettabili,
altre troppo vicine al qaedismo e con
unideologia minacciosa. A Riad erano
convinti di aver trovato la strada giusta
per arrivare fino a Damasco, invece il
cammino si fatto pi tortuoso.
Guido Olimpio
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri larticolodi Colombani
60
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
61
Lettereal Corriere
Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a:
Lettere al Corriere Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
@
E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it
Risponde
Sergio Romano
LACOMPAGNIADI BANDIERA
ELESUEBATTAGLIEPERDUTE
Ci risiamo con lAlitalia.
Cinque anni fa Silvio
Berlusconi e fu il suo
peggior intervento chiam
a raccolta un gruppo di
imprenditori italiani (i
patrioti) per salvarla
fornendo loro una serie di
vantaggi fra cui il controllo
della tratta Milano Roma
per permetterne la
sopravvivenza per un po e
basta. Alitalia infatti ha
dimostrato di non avere in s
la capacit di resistere alla
concorrenza e prospera solo
in periodo di monopolio
della suddetta tratta come
ha sempre avuto in tutti gli
anni precedenti; per resistere
avrebbero tutti dovuto
trasferirsi a Milano e avere
Malpensa e non Fiumicino
come aeroporto di
riferimento permettendo cos
lo sviluppo internazionale di
se stessa e di Malpensa con
tutte le sue positive
implicazioni commerciali.
Cos non fu perch il
personale difeso da
agguerriti e miopi come al
solito sindacati preferirono il
pi comodo e gradevole tram
tramromano. Adesso i nodi
sono al pettine, sono
intervenute le Poste(!!!) con
75 milioni che dureranno un
anno o due, e poi?
La sopravvivenza lecita
quando la situazione
commerciale buona e
manca soltanto
temporaneamente del
denaro, altrimenti meglio
chiudere. Se gi Berlusconi
fece lo sbaglio di non cedere
ad Air France come si pu
pensare che una guida del
Paese tutta o quasi a sinistra
possa risolvere questa
situazione deficitaria? Lei
che ne dice?
Fabrizio Logli
fabrizio.logli@
alice.it
Caro Logli,
A
ltre linee aeree (Swis-
sair, Sabena) hanno
dovuto arrendersi e ri-
nunciare alla loro identit.
Ma il declino di Alitalia co-
mincia effettivamente nel
momento in cui la compa-
gnia di bandiera perde la
battaglia per la creazione di
uno snodo aereo internazio-
nale a Malpensa. Credo che
alle ragioni da lei suggerite
occorra aggiungerne altre
due, strettamente collegate.
Al momento della inaugura-
zione di Malpensa, il Comu-
ne di Milano e la Regione
Lombardia erano ancora
molto lontani dalla soluzione
del problema dei collega-
menti; e fu quindi impossi-
bile, in quelle circostanze,
privare i milanesi di un aero-
porto (Linate) a portata di
mano. Oggi Malpensa in-
vecchiato anzitempo e Linate
permette alle maggiori com-
pagnie mondiali dindirizza-
re verso i loro aeroporti tutti i
passeggeri italiani che vo-
gliono uscire dalla ristretta
cerchia delle destinazioni co-
perte da Alitalia. Non tutto.
Altre citt, nelle regioni pi
prospere del Paese, hanno
deciso di costruire un aero-
porto all ombra del loro
campanile piuttosto che la-
vorare insieme per un gran-
de snodo italiano.
Forse laspetto pisconso-
lante di questa vicenda, caro
Logli, lo spreco di una
grande risorsa. Nonabbiamo
i vantaggi naturali di Londra,
Parigi e Francoforte, ma la
natura e la storia hanno rega-
lato alle compagnie aeree ita-
liane un cielo potenzialmen-
te ricchissimo, la porta da cui
occorre passare per accedere
a un enorme patrimonio ar-
tistico e archeologico, a
splendidi luoghi di villeggia-
tura, a una incomparabile
variet di mari, laghi e mon-
tagne.
Inepoca di globalizzazione
nessun Paese dovrebbe avere
il diritto di rivendicare il mo-
nopolio del proprio cielo. Ma
niente ci vietava di farne uso
per stringere rapporti di col-
laborazione, su un piano di
eguaglianza, con grandi
compagnie straniere. Occor-
reva tuttavia mettere sul ta-
volo dei negoziati, insieme al
cielo italiano, progetti ambi-
ziosi, unit di propositi e po-
litiche coerenti. questo che
maggiormente mi rattrista.
La perdita di unazienda pu
essere un incidente di per-
corso. La perdita del cielo
una tragedia nazionale.
RIPRODUZIONE RISERVATA
GERMANIA
Il sistema elettorale
La Germania ha un sistema
proporzionale e un governo
stabile; ci contraddice
quanti affermano che solo un
sistema maggioritario
assicura la stabilit. La
riprova data dalla crisi
politica italiana, pur in
presenza di un sistema
maggioritario. Nel
Parlamento devono confluire i
rappresentanti delle diverse
anime e interessi dei
cittadini, senza la stortura di
un premio di maggioranza
che distanzia la composizione
dei rappresentanti da quella
dei rappresentati.
Ascanio de Sanctis, Roma
Il sistema elettorale tedesco
soltanto parzialmente pro-
porzionale. La met dei seggi,
grosso modo, eletta incolle-
gi uninominali con il sistema
maggioritario; laltra met
eletta con il metodo propor-
zionale sulla base di liste bloc-
cate presentate dai partiti nei
singoli laender. Aggiungo che
lattuale sistema elettorale ita-
liano non maggioritario, ma
proporzionale con una corre-
zione maggioritaria rappre-
sentata da un premio (troppo
generoso) conferito alla coali-
zione arrivata per prima.
URUGUAY
Esempio del presidente
Mujica, presidente
dellUruguay, ha deciso di
vivere con 800 euro al mese,
donando il resto dello
stipendio, il 90%, ai bisognosi
del proprio Paese. Appare
una soluzione surreale e
anacronistica, visti i tempi.
Stride, peraltro,il confronto
con la pletora dei politici
italiani legati saldamente a
indifendibili privilegi e a
intoccabili convenienze.
Qualcuno potrebbe
affermare: Sciagurato il
giorno in cui Pericle
introdusse il criterio della
mistoforia, la retribuzione
delle cariche pubbliche!.
Pericle si spinse in tale
direzione anche per rendere
possibile ai meno abbienti la
partecipazione alla vita
politica. Oggi tuttavia
Claudio Riccadonna, Ala (Tn)
MARIO MONTI
Le dimissioni
Il senatore Mario Monti ha
deciso di abbandonare Scelta
Civica. Ma non laveva
fondata lui per creare un
nuovo centro? Un vero leader
non si comporta in questo
modo. Se esistono dissapori
con alcuni dei suoi dovrebbe
discutere e cercare di
appianare le divergenze!
Eugenio Muzio
Segrate (Mi)
CONDANNE DELLEUROPA
Processi troppo lunghi
Dal ministro della Giustizia
gradirei conoscere quali sono
i provvedimenti che intende
adottare perch ai cittadini
che sono in possesso da molto
tempo di decreto di condanna
del suo ministero per
accertata violazione dello
Stato italiano della
Convenzione europea dei
Diritti dellUomo per
eccessiva durata del processo
(sic!), sia corrisposto il
pagamento delle somme
liquidate dalle Corti
competenti, senza subire
aggiuntivi ritardi ed
affrontare altri costi per
affrontare attivit giudiziarie
esecutive. evidente che un
sollecito intervento
rappresenterebbe la concreta
dimostrazione che i principi
di legalit, per non ridursi a
mera declamazione, si
realizzano con atti concreti.
Giuseppe Costarella
avvgiuseppecostarella@
virgilio.it
FISCO
Le regole del gioco
Prima si inventano gli
incentivi fiscali con
determinati parametri: per il
mutuo, le spese sanitarie,
ristrutturazioni, ecc ecc.; poi,
quando hai sostenuto la
spesa, cambiano le regole del
gioco, sempre a nostro
sfavore naturalmente.
Fulvio Taglietti
Milano
La tua opinione su
sonar.corriere.it
Romano Prodi: il
momento di capire che
lEuropa ha bisogno
della Russia e la Russia
dellEuropa. Giusto?
SUL WEB Risposte alle 19 di ieri La domanda
di oggi
La sorella di Mark
Zuckerberg, fondatore di
Facebook, consiglia ai
bambini di non usare troppo
i social network. Ha ragione?
Interventi & Repliche
Staino
Rai: gli studi di via Teulada
Ho letto la reprimenda che il professor Ernesto
Galli della Loggia"ha fatto"sul centro di
produzione Rai di via Teulada (Corriere, 17
ottobre) e sinceramente ho trovato alquanto
bizzarro laccostamento con la smagliante
sede della Banca dItalia di via Nazionale. In
fin dei conti, e non vuole essere una
giustificazione, il centro di via Teulada una
fabbrica, nel vero senso della parola. Una
fabbrica nel cuore della capitale in cui
possibile incrociare persone con il tipico
accento romanesco. Ma con molta probabilit
la stessa cosa si potrebbe verificare, con
accenti diversi, in luoghi di lavoro di altre
grandi citt. Un centro che vive 24 ore al giorno
per lintero anno e dove, oltre ai dirigenti e agli
impiegati, transitano un numero considerevole
di persone tra figuranti, tecnici, maestranze di
ogni tipo addette ai programmi e non (800
dipendenti e 400/500 tra ospiti, collaboratori,
pubblico al giorno, nonch 8.200 transiti al
mese di mezzi alle porte carraie). Transitano
materiali e scenografie. Vengono movimentati
apparati, vengono serviti cestini per le
produzioni, vengono approvvigionate con
alimenti le cucine"della mensa che sfornano
pasti a pranzo e a cena per i dipendenti. Dove
centinaia e centinaia di persone, insomma,
vivono buona parte delle loro giornate,
montando, smontando, fabbricando, come
una vera e propria catena di montaggio.
Parliamo di un centro di produzione, dove uno
studio" televisivo pu essere utilizzato anche
per 6 trasmissioni nella settimana, con tutto
ci che questo comporta. In Rai da troppo
tempo che non si investe ed vero che c
aria vissuta nellambiente e probabilmente
qualche ritocco non farebbe male. Pi volte
lattuale vertice aziendale"ha evidenziato lo
stato, in alcuni casi deficitario, delle strutture e
ha predisposto nel piano industriale"un
cantiere dedicato proprio ai cespiti Rai. Ma per
il momento gli investimenti pi importanti si
stanno indirizzando sulle nuove tecnologie.
in atto quel piano di digitalizzazione
dellazienda che ha visto gi il Tg2 e
prossimamente Tg1, Tg3 e RaiNews24
cambiare modello di trasmissione. Si sta
lavorando per trasformare la produzione in
alta definizione. Dopo la tecnologia
investiremo sugli immobili, ma, non si vedr
mai una sede smagliante come quella della
Banca dItalia: vorrebbe dire investire sulle
priorit sbagliate. Ci concentreremo piuttosto
sul prodotto e sulle nuove tecnologie.
Fabrizio Casinelli
Responsabile Relazioni con i Media Rai
Gli scioperi fatti il venerd
Aproposito degli scioperi che si effettuano il
venerd, un lettore (Corriere, 17 ottobre) li
motiva con il fatto che essendoci in quel giorno
un maggior traffico di pendolari, lastensione
dal lavoro avrebbe maggiore risonanza.
Sembra di capire che per sensibilizzare la
propria controparte su peraltro legittime
aspettative, si scelga di provocare forti disagi a
incolpevoli cittadini! Se non un sopruso
questo...
Giorgio Tescari, Milano
S 74 No 26
Il dubbio
di Piero Ostellino
Giudicare il passato
ma nonintribunale
L
a bulimia legislativa del nostro Parlamento figlia di
una cultura buonista, formalmente collettivista e so-
stanzialmente illiberale della classe politica ha pro-
dotto unaltra legge priva di senso. La Commissione giu-
stizia del Senato ha licenziato un testo che prevede la
condanna da uno a cinque anni a chiunque nega lesistenza di
crimini di guerra o di genocidio contro lumanit. Diciamola, al-
lora, tutta: chi andasse in giro a negare quello che hanno fatto Pol
Pot in Cambogia e Stalin in Urss, in nome di unidea personale e
criminale di egualitarismo; luccisione di preti, suore e di gente
comune, da una parte e dallaltra, durante la guerra civile spagno-
la, passerebbe per matto. Ma chi nega lOlocausto, come prova di
antisemitismo non matto; un farabutto.
I fatti storici sono comprovati dalla teoria empirica della co-
noscenza per dirla con Popper, sono verificabili, se veri o falsi,
alla prova della realt e passibili di giudizio storico e/o morale.
La loro negazione se non un caso di follia il prodotto di
una teoria filosofica (ideologica) della conoscenza che la Scienza
politica condanna come metodologicamente improponibile. Gi
nel Cinquecento, Machiavelli aveva scritto: Ma sendo lintento
mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi parso pi conveniente
andare drieto alla verit effettuale della cosa, che allimmagina-
zione di essa (...) colui che lascia quello che si fa per quello che si
dovrebbe fare impara piuttosto la
ruina che la preservazione sua;
perch un uomo che voglia fare in
tutte le parte professione di buo-
no, conviene rovini infra tanti che
non sono buoni.
Mi rendo conto che pretendere
che i nostri politici conoscano
Machiavelli, Popper e la differenza
fra teoria empirica e teoria filoso-
fica (ideologica) della conoscen-
za, e fra giudizio storico e giudizio
morale, sarebbe troppo. Ma a me
pare anche francamente troppo che essi vogliano giuridicizzare la
teoria empirica della conoscenza e, in sovrappi, il giudizio stori-
co e morale, conferendo alluna e allaltro una sanzione di legge
e condannando quella filosofica (ideologica) e lindifferentismo
storico e morale. Luna e laltra sono oggetto di insegnamento al-
luniversit e il giudizio, direbbe Kant, attiene alla Ragione prati-
ca; di certo non dovrebbero essere di pertinenza del Parlamento.
Che, in tal modo, finisce col perseguire, come reato, unopinione,
per quanto estranea essa sia alla realt.
LOlocausto stato una delle pi grandi e atroci barbarie perpe-
trate dalluomo. Di fronte allo sterminio nazista degli ebrei, provo
un dolore personale come se fra le vittime ci fossero i miei nonni
o i miei genitori; mi indigno, e mi commuovo fino alle lacrime,
alla vista dei carri ferroviari, destinati ai campi di sterminio, gre-
miti di donne, uomini, vecchi, bambini, e vuoti al ritorno, nei film
sullOlocausto. Ho ribrezzo, morale e politico, per ogni forma di
genocidio, in nome dellidea di Umanit, non (solo) perch sono
antifascista. Ma avrei preferito rimanesse un moto spontaneo,
personale e collettivo. E non diventasse prescrizione di legge.
postellino@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Per battere
il negazionismo
basta il
buonsenso, non
serve una legge

PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 15,00 (recargo envio al interior $ 1,00); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD
3,50; CH Fr. 3,00; CH Tic.e 3,50; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 64; Egitto e 2,00; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e
2,00; Malta e 2,00; Monaco P. e 2,00; Olanda e 2,00; Portogallo/Isole e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Hong Kong HK$ 45;
Thailandia THB 190; UK Lg. 1,80; Ungheria Huf. 600; U.S.A. USD 4,00. ABBONAMENTI: Per informazioni sugli abbonamenti nazionali e per l'estero tel.
0039-02-63.79.85.20 fax 02-62.82.81.41 (per gli Stati Uniti tel. 001-718-3610815 fax 001-718-3610815; per il Brasile Numero Verde 0800-558503 solo per San Paolo e
00xx11-36410991 per tutte le altre localit). ARRETRATI: Tel. 02-99.04.99.70. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE Angelo Provasoli
VICE PRESIDENTE Roland Berger
AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane
CONSIGLIERI
Fulvio Conti, Luca Garavoglia,
Attilio Guarneri, Piergaetano Marchetti,
Laura Mengoni, Carlo Pesenti
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI
Alessandro Bompieri
2013 RCS MEDIAGROUP S P.A. DIV S ONE QUOT DIANI
Sede legale: Via Angelo Rizzoli, 8 - Milano
Registrazione Tribunale di Milano n. 139 del 30 giugno 1948
Responsabile del trattamen o dei dati (D. Lgs. 196/2003): Ferruccio de Bortoli
privacy.corsera@rcs.it - fax 02-6205.8011
COPYR GHT RCS MEDIAGROUP S P.A. DIV S ONE QUOT DIANI
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano pu essere
riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione
sar perseguita a norma di legge.
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA 20121 Milano - Via So ferino, 28 -
Tel. 02-62821
DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A.
Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano - Tel. 02-2582 1 - Fax 02-2582.5306
PUBBLICIT
RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Pubblicit
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. 02-25846543 - www.rcspubblicita.it
EDIZIONI TELETRASMESSE: Tipografia Divisione Quotidiani RCS MediaGroup S.p.A.
20060 Pessano con Bornago - Via R. Luxemburg - Tel. 02-95.74.35.85 S RCS Produzioni
S.p.A. 00169 Roma - Via Ciamarra 351/353 - Tel. 06-68.82.8917 S Seregni Padova s.r.l.
35100 Padova - Corso Stati Uniti 23 - Tel. 049-87.00.073 S Tipografia SEDIT Servizi Edito-
riali S.r.l. 70026 Modugno (Ba) - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - Tel. 080-58.57.439 S Societ
Tipografica Siciliana S.p.A. 95030 Catania - Strada 5 n. 35 - Tel. 095-59.13.03 S LUnio-
ne Sarda S.p.A. Centro stampa 09034 Elmas (Ca) - Via Omodeo, 5 - Tel. 070-60 131 S
BEA printing sprl 16 rue du Bosquet - 1400 Nivelles - Belgium S Speedimpex USA, Inc.
38-38 9th Street Long Island City - NY 11101 - USA S CTC Coslada Avenida de Alemania, 12
- 28820 Coslada (Madrid) - Spagna S La Nacin Bouchard 557 - 1106 Buenos Aires - Argen-
tina S Taiga Grfica e Editora Ltda Av. Dr. Alberto Jackson Byington N1808 - Osasco -
So Paulo - Brasile S Miller Distributor Limited Miller House, Airport Way, Tarxien
Road Luqa LQA 1814 - Mal a S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd 208 Ioanni Krani-
dioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus S FPS Fernost Presse Service Co. Ltd 44/10
Soi Sukhumvit, 62 Sukhumvit Road, Bang Chark, Phrakhanong - Bangkok 10260 - Thailan-
dia S Milkro Digital Hellas LTD - 51 Hephaestou Street - 19400 Koropi - Grecia
PREZZI: * Non acquis abili separati, il venerd Corriere della Sera + Sette e 1,80 (Corriere e
1,30 + Set e e 0,50); il saba o Corriere della Sera + IoDonna e 1,80 (Corriere e 1,30 + IoDonna
e 0,50) . A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/g/d Corsera + Cor. Como e 1,10 + e
0,20; ven. Corsera + Sette + Cor. Como e 1,10 + e 0,50 + e 0,20; sab. Corse a + IoDonna + Cor.
Como e 1,10 + e 0,50 + e 0,20. In Campania, Puglia, Matera e prov., non acquis abili separa-
ti: lun. Corsera + CorrierEconomia del CorMez. e 0,87 + e 0,43; m/m/g/d Corsera + CorMez.
e 0,87 + e 0,43; ven. Corsera + Sette + CorMez. e 0,87 + e 0,50 + e 0,43; sab. Corsera +
IoDonna + CorMez. e 0,87 + e 0,50 + e 0,43. In Veneto, non acquis abili separati: m/m/g/d
Corsera + CorVen. e 0,90 + e 0,40; ven. Corse a + Sette + CorVen. e 0,90 + e 0,50 + e 0,40;
sab. Corsera + IoDonna + CorVen. e 0,90 + e 0,50 + e 0,40. In Trentino Alto Adige, non
acquis abili separati: m/m/g/d Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,90 + e 0,40; ven. Corse-
ra + Sette + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,90 + e 0,50 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna + Cor-
Trent. o CorAl oAd. e 0,90 + e 0,50 + e 0,40. A Bologna e prov. non acquistabili sepa ati:
m/m/g/d Corsera + CorBo e 0,63 + e 0,67; ven. Corsera + Sette + CorBo e 0,63 + e 0,50 + e
0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorBo e 0,63 + e 0,50 + e 0,67. A Firenze e prov. non
acquis abili separati: l/m/m/g/d Corsera + CorFi e 0,63 + e 0,67; ven. Corsera + Sette +
CorFi e 0,63 + e 0,50 + e 0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorFi e 0,63 + e 0,50 + e 0,67.
ISSN 1120-4982 - Certifica o ADS n. 7336 del 14-12-2011
La tiratura di venerd 18 ottobre stata di 528.487 copie
FONDATO NEL 1876
DIRETTORE RESPONSABILE
Ferruccio de Bortoli
CONDIRETTORE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORI
Antonio Macaluso
Daniele Manca
Giangiacomo Schiavi
Barbara Stefanelli
4
* Con "Sette" e 3,30; "Style Magazine" e 3,80; con "Living" e 5,30; con "Patricia Highsmith" e 8,70; con "Carosello" e 11,79; con "Io sono Malala" e 14,70; con "Vajont. Orazione civile" e 12,70; con "I classici della letteratura. Grandi autrici" e 9,70; con "Piano Classica" e 7,70; con "Twin stories" e 4,70; con "Vignaioli e vini dItalia" e 14,70; con "Il Cosmo" e 12,70; con "I dolci di Benedetta" e 9,79; con "La grande sfida" e14,70;
con "I grandi romanzi storici" e 9,70; con "Classici dellAvventura" e 8,70; con "I Libri del Festival della Mente" e 7,70; con "Francesco Guccini. Storie di libert" e 11,70; con "Passione Tango" e 9,70; con "Holly e Benji" e 11,79; con "Le cose cambiano" e 9,70; con "Il commissario Montalbano" e 11,79; con "Francesco. La rivoluzione della tenerezza" e 8,70; con "Riccardo Muti. Il mio Verdi" e 14,70; con "Il Mondo" e 4,80
62
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
La scelta
Ho pensato che
iscrivendomi
avremmo passato
pi tempo assieme

Spettacoli
Lintervista
Marted discuter
la tesi a La Spezia
e festegger
con il nuovo disco
Bocelli e il canto, prova desame
Finalmente divento Maestro
A55anni si laureaal Conservatorio: Ungioconatoconi figli
Daragazzononpotevofrequentareenessunousavail Braille
I
l dottor Bocelli finalmente Ma-
estro. Paradossi della vita co-
me lo pu essere in natura un
camaleonte esibizionista. Lau-
reato in Giurisprudenza, ma non al
Conservatorio, lui che con il Canto,
a orecchio, ci sa fare di pi che con
la Legge. Ricordo con gioia il gior-
no in cui mi laureai e uscito dal-
lAula Magna trovai uno stuolo di
gente, soprattutto fotografi, che mi
chiamarono: dottore, dottore....
Ma da quel giorno non mi ci ha pi
chiamato nessuno. In realt son
sempre stato chiamato maestro, in
un certo senso impropriamente in
un altro giustamente, perch io so-
no anche maestro elementare.
Ora per il cerchio si chiude.
Marted, Andrea Bocelli si laurea in
Canto al conservatorio di La Spezia.
Tornare sui banchi di scuola dopo i
50 anni e dopo 80 milioni di dischi
venduti. C chi non lo avrebbe fat-
to: La decisione maturata per
gioco, perch i miei figli studiano
pianoforte e quello pi grande,
Amos, si iscritto a La Spezia. Ho
pensato che se mi fossi iscritto an-
che io ci sarebbero state delle op-
portunit in pi per stare con lui,
perch il compito dei genitori in
primis quello di dedicare il tem-
po ai figli, e anche offrirsi come
esempio, perch come disse qual-
cuno i figli chiudono sempre le
orecchie alle parole, ma aprono gli
occhi sugli esempi.
Una sfida anche personale. Il
mettersi in discussione aiuta a
mantenersi giovani e d un senso
di ubriachezza, fa sentir bene. Im-
parare uno dei grandi scopi della
vita. Io ho frequentato il conserva-
torio di Livorno tanti anni fa, face-
vo pianoforte. Poi avevo sospeso
per motivi logistici: Livorno era di-
stante da casa mia, i miei genitori
dovevano portarmi l due/tre volte
alla settimana e diventava compli-
cato. E poi avevo anche dei proble-
mi tecnici perch nessuno allepo-
ca conosceva il Braille.
Un modello non solo per suo fi-
glio, ma per tanti giovani. un
esempio di seriet, attraverso il
quale i ragazzi devono capire lim-
portanza dello studio, del sacrifi-
cio, dellapprendimento. Se non si
costringe il cervello a dilatarsi, ri-
mane uno spazio angusto. Bisogna
offrirsi come esempio per far capir
loro che i genitori non hanno un
gusto sadico di imporre ai figli una
disciplina: lo studio un investi-
mento sul futuro. Titolo della tesi,
Il valore e il senso del canto lirico
allinizio del terzo millennio: Na-
sce dalla fotografia che mi viene da
scattare spesso sulla situazione del
canto lirico, dalle radici fino alle
fronde, dalla situazione dei con-
servatori fino a quella dei teatri. Un
tempo il cantante dopera era visto
come un mito vivente e se forse era
unesagerazione, ora si eccede in
senso opposto, perch il mondo
andato verso la superficialit. At-
traverso il canto si comunica linco-
municabile, larte una finestra
sullassoluto, una ferita, uno
squarcio attraverso il quale luomo
si affaccia su un qualcosa che va ol-
tre. Tutto questo ha unimportanza
concreta. Oggi invece si pu canta-
re e guadagnare un sacco di soldi
senza avere la minima cognizione
della musica, del modo di emettere
la voce, dellorgano dal punto di vi-
sta della foniatria.
Non solo la tesi. Perch marted
(non voluto, davvero un caso)
esce in tutto il mondo Love in Por-
tofino, il nuovo progetto (cd + dvd)
del tenore. La voce di Bocelli sulle
musiche di alcuni dei pi grandi
artisti (Morricone, Elvis Presley,
Buscaglione...) e duetti con Jenni-
fer Lopez ( molto simpatica, ma
anche una grande professionista,
non lascia niente al caso), Caroli-
ne Campbell ( una grande musi-
cista, una violinista davvero bra-
va), Chris Botti, Sandy. E Veronica
Berti, la compagna che lha fatto di-
ventare padre per la terza volta (gli
altri due figli sono nati dal matri-
monio con Enrica Cenzatti): C
un ineditissimo duetto con Veroni-
ca: Qualche stupido Ti amo, ver-
sione italiana di Somethin Stupid,
una canzone che conosco da quan-
do ero ragazzo, dalla voce di Frank
Sinatra e della figlia Nancy, ma che
non aveva una traduzione nella no-
stra lingua. Ho pensato a Veronica
perch anche il testo molto accat-
tivante, sprigiona una grande sen-
sualit.
Love in Portofino una collana
di canzoni damore, c un filo ros-
so che le lega? Il primo quello
della bellezza, sono canzoni che
hanno avuto un successo strari-
pante. Il secondo quello della me-
moria perch sono tutte canzoni
che cantavo da ragazzo, sono i bra-
ni che mi venivano chiesti pi
spesso quando facevo il pianobar.
Renato Franco
RIPRODUZIONE RISERVATA
Al pianoforte
Andrea Bocelli
(55 anni) con il
figlio Amos (18
anni) al piano. Il
tenore ha tre
figli: Amos e
Matteo nati dal
matrimonio con
Enrica Cenzatti
e Virginia (nata
il 21 marzo
2012) avuta
dalla sua attua-
le compagna
Veronica Berti
(32 anni)
In spiaggia
Andrea Bocelli da bambino in
spiaggia. Il tenore nato a
Lajatico, in provincia di Pisa, il 22
settembre 1958. Dopo la laurea
in Legge, ora quella in Canto
Duetto
damore
Andrea Bocelli
con la compa-
gna Veronica
Berti: nel nuo-
vo cd duetta-
no in Qual-
che stupido
Ti amo
Il personaggio Esce il secondo album del musicista italiano. Ho studiato anche Gaber e De Andr ma sono ingestibile come il milanista
EmisKilla: somiglioaBalotelli, vietateilmiorapaibimbi
A
lcune rime non vanno
bene per chi ha pi o
meno 8 anni. Far sentire un testo
che parla di sesso a uno di quel-
let non il massimo. Per la re-
sponsabilit non di chi scrive,
ma dei genitori. Io dico: non fate
ascoltare Emis Killa ai bambini.
Non lo dice un rigido moralizza-
tore, ma Emis Killa stesso.
Vero nome Emiliano Giambel-
li, un doppio platino al debutto
con lalbum Lerba cattiva, 70
milioni di clic su YouTube in un
anno, unico italiano (sinora) che
si esibito ai Bet Hip Hop Awar-
ds americani, il fenomeno del
rap di casa nostra. Emis per non
accetta letichettatura dei rapper
come cattivi maestri: I ragazzini
non imparano certe cose da noi.
Sanno gi tutto da altri canali.
lui il rapper pi forte della nuova
generazione (e mette in fila an-
che i big) che sta per pubblicare
Mercurio, il suo atteso secon-
do disco (esce marted prossi-
mo). E la famosa pressione del
secondo disco si fatta sentire.
Sapevo che non bastava fare un
album bello, bisognava stupire.
Per farlo ha studiato: Ho
ascoltato Gaber, De Andr, Afte-
rhours, Cremonini. In Essere
umano c una citazione indi-
retta di La valigia dellattore di
De Gregori e Scordarmi chi ero
ha un approccio jovanottesco.
Jovanotti? I duri e puri del rap lo
vedono come fumo negli occhi...
Stiano zitti! Riempie gli stadi,
scrive bene, sul palco un gran-
de e anche umanamente mi pia-
ce. Poi non credo che sia un rap-
per, ma un cantautore, ribatte.
Mentalit aperta. Quella che
era mancata al rap italiano negli
anni 90. Un movimento che si
era autoaffondato parlandosi ad-
dosso: Allinizio ascoltavo gli
idoli del momento del nostro
rap. Adesso mi sento sul loro
stesso piano e cerco le differenze
altrove. E che il rapper debba
schifare tutto e tutti una scioc-
chezza. Per a 15 anni ero anche
io cos.
Mercurio un disco com-
patto, con basi ricercate e testi
affilati, acuti, pi maturi dei 23
anni di chi li ha scritti. Capitolo
collaborazioni: ci sono J-Ax, Max
Pezzali, altri rapper come Salmo
e Soave & Dullez, e Skin, la pan-
tera degli Skunk Anansie. tal-
mente grande che non ci avrei
pensato. Lei ha voluto leggere
una traduzione dei miei pezzi
prima di accettare. E poi venuta
con me in studio a Milano: gran-
de professionista, racconta.
In MB45 (brano che viene
presentato oggi in anteprima a
San Siro in occasione di Milan-
Udinese) si paragona a Mario Ba-
lotelli: ingestibile, talento spre-
cato, bad boy, nel mirino dei me-
dia... Abbiamo storie simili:
siamo due giovani, di talento, te-
ste calde. Siamo ragazzacci, ma
non siamo cattivi. E poi sono mi-
lanista. Nella stessa canzone di-
ce che allaeroporto lo attendo-
no come Ges Cristo. Pi o me-
no quello che disse Lennon dei
Beatles... Al massimo quando
vado in aeroporto mi aspettano
in 10 per fare la foto. Il rap an-
che questa esagerazione. Alcuni
la prendono sul serio ma parte
del gioco.
In altre canzoni emerge un la-
to molto personale, intimo. Es-
sere umano una riflessione
sul fatto che il successo non ti fa
per forza stare bene e che manca
chi ti chiede come stai. per
questo che esco ancora con gli
amici di Vimercate. Ancora pi
personale Fratelli a met, rac-
conto in rime del rapporto con
un fratellastro. Lui era il mag-
giore e per anni non ci siamo
considerati. Quando sono diven-
tato un ometto abbiamo iniziato
a frequentarci e adesso che
morto nostro padre il rapporto si
fatto ancora pi stretto.
Andrea Laffranchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lex coppia
Depp-Mossinsieme, maperunvideo
A 15 anni dalla fine della loro (turbolenta) relazione, Kate Moss
e Johnny Depp tornano insieme. Ma non si tratta di una
reunion sentimentale (lei sposata con Jamie Hince, frontman
dei The Kills; lui, dopo il divorzio da Vanessa Paradis, legato
allattrice Amber Heard) ma musicale: gli ex belli e maledetti
sono infatti protagonisti del video di Queenie Eye, il nuovo
singolo di Paul McCartney. Sono amici miei e di Stella: sono
felice che abbiano accettato ha commentato lex Beatles.
Tatuato Il rapper Emis Killa
(23 anni): il suo nuovo disco
Mercurio uscir il 22 ottobre
Esce marted in tutto
il mondo Love in
Portofino, il nuovo
progetto discografico
(cd + dvd) di Bocelli
Cd e dvd
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Spettacoli 63
#
Lincontro Il Cda potr restare ad 11. Il soprintendente sar nominato dal governo
Accordo con Bray sulla Scala:
garantita la presenza dei privati
Il ministro: trovare una soluzione anche per il Piccolo
Brevi
LA LISTA DI BERGOGLIO
Unfilmsul Papa
perMori e Cavani
Claudia Mori ha annunciato
di avere acquisito per la sua
casa di produzione (Ciao
Ragazzi) i diritti del libro La
lista di Bergoglio di Nello
Scavo, pubblicato dalla
Editrice Missionaria
Italiana, per realizzare una
fictione/o unfilmconla
regia di Liliana Cavani,
dicendosi particolarmente
felice dellacquisizione. Il
libro racconta quanto fece
Jorge Mario Bergoglio in
Argentina negli anni della
dittatura, mettendo insalvo
preti e laici, cattolici come
lontani dalla fede a costo di
elevati rischi personali e
constratagemmi talora
rocamboleschi.
AVEVA 81 ANNI
AddioaMeloni
diresse Malombra
Il regista Raffaele Meloni
morto ieri a Roma: aveva 81
anni. Adare la notizia stata
la figlia Chiara, casting
director. Regista versatile e
prolifico, tra gli anni 60 e
linizio degli 80, Meloni ha
diretto numerosi filmper
cinema e televisione,
tra cui Il drago (1969)
conOmero Antonutti e
Ottavia Piccolo, Malombra
(1974), sceneggiato tv con
Marina Malfatti e Giulio
Bosetti, Agnese Bernader
(1976) conMonica
Guerritore e Carlo
Hintermanne, nello stesso
anno, I vincitori con
Giuseppe Pambieri.
MILANOLa spedizione
milanese del ministro per i
Beni e le attivit culturali
Massimo Bray per sedare la
rivoluzione dei teatri mi-
lanesi insorta controlosta-
talismodel decretoValore
cultura sembra aver messo
fine allo strano casus belli
conunpareggio.
Ieri sera prima che il
ministro si recasse al Teatro
Out off (perch esistono an-
che altri teatri oltre alla Sca-
la, fa trapelare lentourage
del ministro) il presiden-
te della Fondazione Scala
Giuliano Pisapia, il vicepre-
sidente BrunoErmolli, il mi-
nistro Bray e il direttore ge-
nerale Salvatore Nastasi si
sonovisti per sedare la rivol-
ta dei teatri e pianificare il
futuro. Discorso cordiale,
di grande rispetto, con
ciascuno, per, che ha
inizialmente ribadito la
propria posizione: la
Scala ha sottolineato la
sua particolarit e il ruo-
lo dei privati, mentre il
ministro ha ricordato di
essere largamente il mag-
giore azionista del tea-
tro (nel 2012 ha erogato
30. 748. 000 euro, pi
475.000 per ogni tourne e
6.610.000 in straordinari) e
di essere sempre intervenu-
to (anche in questi giorni
con due milioni e mezzo
del Cipe) per ripianare il ros-
so e ottenere il pareggio di
bilancio.
Poi laccordo. Il ministro,
si legge in una nota, si im-
pegna a individuare un
intervento legislativo che
permetta di riconoscere
ai teatri con particolari
caratteristiche, come la
Scala, la possibilit di
garantire, nel quadro
di una governance
pubblica, unadeguata
presenza dei privati.
Cosa vuol dire?
Il ministro si detto
pronto a riconoscere
questa specificit e a
far passare gi da lu-
ned, se il governo
approver un decre-
to legge omnibus collegato
alla Legge di stabilit, o in
altri provvedimenti succes-
sivi, una deroga per consen-
tire alle fondazioni che
hannorilevantissimi apporti
privati e rilevanza interna-
zionale, la possibilit di ave-
re una certa autonomia nella
composizione degli organi e
nelle percentuali che si ap-
plicanoper lingressodei so-
ci privati. Ne consegue che
il Cda o, meglio, il futuro
Consiglio di indirizzo della
Scala e di Santa Cecilia (ed,
eventualmente, di altri tea-
tri), potr restare formato
anche da 11 membri e nonda
7 come previsto dalla legge
Valore cultura e che i pri-
vati potranno investire an-
che una quota superiore al
5% del capitale (un bene per
la Scala che ha apporti sino
all8%). Il ministro, si legge
in una nota, ha anche dato
lasuadisponibilitacostitu-
ire un tavolo tecnico per ap-
profondire alcuni dei temi
emersi in questi giorni ri-
guardanti la legge Valore
Cultura.
Tutto il resto, per, rima-
ne inalterato. E questo com-
porta conseguenze signifi-
cative. Il collegio dei sindaci
dovr essere presieduto da
un magistrato della Conte
dei Conti e lo statuto del Te-
atro alla Scala (gi sospeso
dopo la vittoria dei sindacati
al Consiglio di Stato) dovr
essere rifatto entro il 30 giu-
gno 2014. E dovr poi essere
adottato al massimo entro
linizio del 2015. Ci com-
porta, allatto della sua en-
trata in vigore, anche la de-
cadenza del sovrintendente,
che dovr essere rinominato
dal ministro su proposta del
Cda (o Consiglio di indiriz-
zo). Questo prevede il decre-
to Valore cultura e questo
resta. Quindi Stphane Lis-
sner decadr (alla fine del
suo mandato) e Alexander
Pereira dovr essere rinomi-
natoda Bray (che ieri sera ha
visitato anche il Piccolo Tea-
tro, garantendo una soluzio-
ne agli intoppi burocratici
che minano lautonomia
dellente).
Pierluigi Panza
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il caso
Vertice a quattro
A Milano si sono incontrati
il presidente della
Fondazione Scala Giuliano
Pisapia, il vicepresidente
Bruno Ermolli, il ministro
Bray e il direttore generale
Salvatore Nastasi
Limpegno
Il ministro si impegnato
a garantire, nel quadro di
una governance pubblica,
unadeguata presenza dei
privati. Il sovrintendente
Alexander Pereira (66
anni, nella foto) dovr
essere rinominato
dal ministro su proposta
del Cda (o Consiglio
di indirizzo)
Nuovostatuto
Lo statuto del Teatro
dovr essere ridefinito
entro il 30 giugno 2014
e adottato a inizio 2015
Sul palco
Una scena del
Don Carlo di
Verdi, nuova
produzione del
Teatro alla Scala.
Sotto, Massimo
Bray, Ministro
dei Beni Culturali
(54 anni)
64
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Sport
Maradona ha affermato che gli piacerebbe allenare il
Napoli dopo Benitez. Secondo voi potrebbe davvero
essere il tecnico giusto per la societ partenopea (A) o
deve restare nel cuore dei tifosi solo come calciatore (B)?
il sondaggio
Vota con uno squillo. Chiamata gratuita
A +39 029 296 6261 B +39 029 296 6260
Le pagelle Roma
De Rossi salva ungol
7 DE SANCTIS Lex azzurro ipnotizza Pandev, sta
su, sta su, non si butta mai, fino a che quello si fa
parare il tiro che poteva cambiare la gara. Vale un gol.
6 MAICON Il Napoli lo attacca, puntando sul fatto
che rientrava da un infortunio. Lui risponde di
esperienza.
7 BENATIA Insuperabile, il simbolo di una difesa
monstre.
6,5 CASTAN Degno socio di Benatia, sbaglia solo
quando tiene in gioco Pandev, che per sviene sul pi
bello.
6 DODO Parte a mille poi si placa. Onesto.
8 PJANIC Signore e padrone, sblocca con una
punizione da cineteca e sigilla col rigore. Ma oltre la
prima doppietta in giallorosso ci sono assist, corsa,
piede (da rivedere un suo fenomenale corner nella
ripresa), grinta e leadership. E pensare che Zeman lo
lasciava in panchina.
7,5 DE ROSSI Da centrale aggiunto ovunque,
come sempre. La perla il salvataggio sulla linea su
Pandev dopo la parata di De Sanctis. Superbo.
7 STROOTMAN Pressatore supremo, prova anche
da fuori e non sbaglia quasi nulla.
7 FLORENZI Lotta continua, un quasi gol, il cross da
cui nasce il fallo da rigore napoletano. Corsa e qualit.
6 TOTTI Un tocco geniale avvia unazione magnifica
che Gervinho vanifica. Sembra il prodromo di una
grande notte. Invece al 29 sinfortuna alla coscia
destra e esce.
7 GERVINHO Sbaglia in avvio ma reagisce: la porta
avversaria la sua stella polare e lui la punta a
memoria, sempre in verticale. A volte eccede, ma lui
ad attirare Cannavaro in trappola e a prendersi la
punizione dell1-0. Lo ferma solo un guaio muscolare.
7 BORRIELLO Sponde, pressing, fino al rigore
guadagnato su Cannavaro. Attaccante gran riserva.
6 LJAJIC La panchina lo sta incupendo, partecipa al
party ma si vede che vorrebbe essere lui il festeggiato.
Magari unaltra volta.
8 GARCIA Ha il coraggio di corteggiare la perfezione
e per questo la raggiunge. E se la Roma trionfa anche
dopo luscita di Totti, nulla ormai le pi precluso.
Alessandro Pasini
RIPRODUZIONE RISERVATA Lezioni di Pjanic
Doppietta del bosniaco, Napoli sconfitto
Ottava meraviglia della Roma
Rigore contestato
Gli uomini di Benitez
pericolosi con
Pandev e Insigne
Il rigore giallorosso
contestato dai
partenopei
Espulso Cannavaro,
infortunio muscolare
per Totti e Gervinho
Francesco Totti a terra infortunato.
A destra, la grande punizione
di Pjanic per la rete dell1-0
(Ansa,
LaPresse)
Il capitano al tappeto
ROMA Davanti a Marado-
na, con una punizione che ha
ricordato i capolavori di Diego e
un rigore tirato senza paura
contro Reina che aveva ipnotiz-
zato Balotelli, Miralem Pjanic si
prende Roma e, chiss, un pez-
zetto di scudetto. Settimana da
sogno per il talento di Zvornik,
che marted ha portato la Bo-
snia ai Mondiali e ieri sera ha
disegnato calcio da artista. E
pensare che per qualcuno (Ze-
man) non aveva un ruolo e per
qualcun altro (Andreazzoli) il
suo posto in finale di Coppa Ita-
lia era la panchina per 90.
Nemmeno un Napoli che ha
giocato una partita intensa,
mettendo anche in difficolt la
capolista, riesce a fermare la
corsa dei giallorossi. Numeri
mostruosi: 8 vittorie in 8 parti-
te, 22 gol segnati e uno solo su-
bito, 5 punti di vantaggio sui
partenopei, in attesa di Fioren-
tina-Juventus, domani pome-
riggio, sperando in un favore a
distanza di Montella. Rudi Gar-
cia ha sempre detto che lobiet-
tivo vero della Roma ritornare
in Europa, ma ora sar difficile
non pensare allo scudetto. Bat-
tere Lazio, Inter e Napoli, se-
gnando 7 gol senza subirne
nessuno, da grandissima
squadra.
Per arrivare lontanissimo
non basta giocare bene. Biso-
gna sapere anche soffrire e ieri
la Roma ha perduto per infortu-
ni muscolari prima Totti e poi
Gervinho. Borriello entrato e
si battuto come un leone,
Ljajic ha fatto meno bene ma
potrebbe diventare importante
fin dalla prossima trasferta, a
Udine. Nel gruppo di Garcia,
come ha dimostrato anche Do-
d, ieri titolare per la squalifica
di Balzaretti, tutti danno un
contributo e nessuno si tira in-
dietro.
Il Napoli parte senza Hi-
guain, assente dal 28 settem-
bre. Precauzione in ot t ica
Champions League: marted
sera c limpegno di Marsiglia.
Gioca Pandev e Benitez fa scen-
dere Callejon e Insigne sulla li-
nea dei centrocampisti in fase
di non possesso.
Roma
2
Napoli
0
Marcatori: Pjanic 48 p.t. e 26 s.t.
(rigore)
ROMA (4-3-3): De Sanctis 7; Maicon
6, Benatia 7, Castan 6,5, Dod 6;
Pjanic 8, De Rossi 7,5, Strootman 7;
Florenzi 7 (Marquinho s.v. 36 s.t.),
Totti 6 (Borriello 7 33 p.t.), Gervinho
7 (Ljajic 6 12 s.t.). All: Garcia 8.
NAPOLI (4-4-2): Reina 6; Maggio
5,5, Albiol 6, Britos 6 (Cannavaro 4
44 p.t.), Mesto 5,5; Callejon 5,
Behrami 6,5, Inler 6 (Dzemaili s.v. 38
s.t.), Insigne 6,5; Hamsik 5, Pandev 5
(Higuain s.v. 23 s.t.). All: Benitez 6,5.
Arbitro: Orsato 6,5
Espulso: Cannavaro (doppia
ammonizione) 24 s.t.
Ammoniti: Pandev, Inler, Pjanic,
Benatia
Recuperi: 3 pi 4
La Roma costretta a cam-
biare per necessit. Totti, in ri-
piegamento difensivo, sente un
dolore alla coscia destra. Esce al
28, si fa massaggiare ma pren-
de la via degli spogliatoi. Nelle
prossime ore si capir di pi.
Entra Borriello e la Roma, an-
che se il centravanti si batte con
tenacia, si sente pi fragile. Fin
l aveva giocato meglio, ma,
senza il suo capitano, arretra di
dieci metri. Il Napoli capisce
che il momento di colpire. Al
35 Insigne fa una tottata, un
passaggio no look in profondit
che manda Pandev, tenuto in
gioco da Castan, solo verso De
Il dopopartita Tafferugli (feriti 2 steward) e scambio di insulti, e di applausi, tra gli ultr
Benitez
Il rigore?
Mi dicono
che non
cera fallo
Festa Pallotta e Sabatini (Ansa)
ROMA - Ha salvato la porta
di De Sanctis nel primo tempo
con un intervento in spaccata,
ma Daniele De Rossi, con la fa-
scia di capitano dopo luscita di
Totti, resta con i piedi per terra.
Abbiamo vinto 8 partite di se-
guito? Bene, ma presto per
parlare di scudetto. In passato
ne avevamo vinte 11 ma poi
siamo arrivati quinti. Senza
lintervento di Morgan quella
palla non lavrei presa nemme-
no con la moto. Il nostro segre-
to? aggiunge Lavoriamo
in 11, difendiamo anche con
gli attaccanti. Borriello un
esempio. Un grande professio-
nista: doveva andare al Genoa,
alla Cremonese, alla Nocerina.
I fischi per lui sono stati assur-
di, sempre stato decisivo.
Felice Garcia, anche se parla
di Vittoria di Pirro: abbiamo
perso Totti e Gervinho. Per ab-
biamo vinto una partita dura. La
Roma di Totti ha raggiunto la
Juve di Platini. Parecchio da
dire ha Rafa Benitez, soprattut-
to, sul rigore che lha chiusa.
Dopo i primi 20 e fino alla fine
del primo tempo abbiamo fatto
meglio di loro. Nel secondo
controllavamo tutto, poi sono
arrivati il rigore e lespulsione
ed cambiata la partita. Se
cera? Mi dicono di no.
Bomboni, cori razzisti e, fuo-
ri dallOlimpico, caccia a teppi-
sti armati di coltello in cerca di
napoletani da puncicare. Lo
scenario che ha accompagnato
Roma-Napoli con una cinquan-
tina di autobus scortati da poli-
zia e carabinieri dalla stazione
Termini e dalla Romanina dove
era stato allestito un parcheggio
per i tifosi azzurri. Non c stata
guerriglia attorno allOlimpico,
ma solo alta tensione. Napoleta-
ni e romanisti si sono sfidati
prima del calcio dinizio. Oh
Vesuvio lavali col fuoco!, han-
no intonato gli ultr giallorossi
e i rivali hanno risposto con ap-
Il ritardo
manda Vidal
inpanchina
Un giorno di ritardo e due allenamenti
in meno. Arturo Vidal rientrato
soltanto nel tardo pomeriggio di ieri
dalla trasferta in Cile per gli impegni
con la sua nazionale. Il centrocampista
della Juve atterrato a Milano e ha
quindi raggiunto in serata Torino, dove
era atteso gioved. Troppo tardi,
dunque, per allenarsi. I dirigenti
bianconeri e Antonio Conte non
lhanno presa bene; ora, visto che tutti
devono attenersi alle regole del club, il
cileno sar multato e partir dalla
panchina domenica a Firenze.
Le pagelle Napoli
Hamsik delude
6 REINA Una parata su zuccata di De Rossi, poi
linchino a Pjanic. Incolpevole.
5,5 MAGGIO Nella zona di Gervinho si soffre per
definizione.
6 ALBIOL Qualche problema sulle palle alte.
6 BRITOS Si fa male alla spalla e lascia posto a
Cannavaro. Il momento decisivo del match.
5,5 MESTO La sinistra non il suo habitat. Sempre e
solo passivo contro Florenzi.
5 CALLEJON Una piuma, leggero e incapace di
mettere pressione a Dod, teorico punto debole
giallorosso. Involuto.
6,5 BEHRAMI Contro la miglior mediana dItalia
non piega mai la testa, risponde colpo su colpo con
forza, gamba e orgoglio. Un punto fermo.
6 INLER Spesso in inferiorit numerica nel mezzo,
per corre e colpisce anche un palo esterno da fuori.
6,5 INSIGNE Consegna a Pandev una palla doro con
una giocata alla Totti, poi stampa sul palo una
splendida chance. Gioca un mucchio di palloni ma non
trova mai il pertugio per la sua conclusione. Pi
volont che qualit.
5 HAMSIK Avanzatissimo (e, chiss, forse per questo
depotenziato) gioca alluomo invisibile senza mai
trovare aria. Un solo guizzo dopo unora (palo esterno)
poi rientra nellanonimato. La grande delusione della
serata.
5 PANDEV Non un centravanti e men che meno lo
per queste notti per uomini freddi. La verit appare
chiara al 35 quando, sullo 0-0, tira addosso a De
Sanctis: imperdonabile. E la partita, dopo, gli presenta
implacabile il conto.
4 CANNAVARO Entra, 3 minuti e tampona Gervinho:
giallo, punizione e 1-0. Poi stende Borriello in area:
rosso, rigore e 2-0. Ora chiaro perch Benitez lo vede
solo in panchina. O forse in unaltra squadra.
S.V. HIGUAIN Luomo della speranza (e del mistero,
sul suo infortunio) entra sullo 0-1, ma dopo 3 la Roma
raddoppia. Fine dei sogni.
6,5 BENITEZ Senza Higuain, il Napoli se la gioca, ha
due chance enormi sullo 0-0 e tiene fino al 2-0. Le idee
di Rafa erano buone, lo tradiscono i singoli. Allarme
azzurro.
al.p.
RIPRODUZIONE RISERVATAHamsik
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Sport 65
Sanctis. Sembra gol fatto, ma il
grande ex ci mette la mano e in-
tercetta quello che pratica-
mente un rigore. Non bastereb-
be nemmeno quello, perch la
palla si avvia lo stesso verso la
porta. La caccia lontano De Ros-
si, con un balzo, e poi festeggia
come se avesse segnato un gol.
Al 45 i due si scambiano le par-
ti: Pandev fa lassist e Insigne
davanti al portiere avversario.
Tira e colpisce il palo esterno.
Sembra che alla Roma vada
bene, tutto sommato, chiudere
il primo tempo sullo 0-0. E in-
vece, nel finale succede di tutto.
Si infortuna Britos ed entra
Cannavaro, che frana goffa-
mente su Gervinho. Pjanic di-
segna un arcobaleno su puni-
zione e, al 48, porta in vantag-
gio la Roma. un colpo feroce,
perch Orsato non fa battere
nemmeno il calcio da centro-
campo.
Il Napoli, per, ha mentalit
da grande e, nella ripresa, strin-
ge dassedio la Roma. Prova a
inserire Higuain al 23 ma, tre
minuti dopo, c il colpo del
k.o. definitivo. Cross di Florenzi
e Borriello prende il tempo a
Cannavaro, che, nel corpo a
corpo, finisce per buttarlo gi.
Rigore ed espulsione. Pjanic se-
gna, la Roma sogna.
Luca Valdiserri
RIPRODUZIONE RISERVATA
plausi, risate uno striscione
We love Vesuvio e cantando
Romano bastardo!. Per le forze
dellordine per non ci sarebbe
stato il significato del passato
nello scambio di insulti: la vicen-
da della chiusura delle curve per
atti di razzismo e la risposta dei
tifosi napoletani con uno stri-
scione auto-razzista (Napoli co-
lera) durante Napoli-Livorno,
ha infatti attirato le simpatie di
molte tifoserie, anche di quelle
storicamente nemiche. Tafferugli
sono comunque scoppiati fra i
distinti Nord-Monte Mario, il
settore ospite, e i romanisti in
Curva Nord. Bi l anc i o: due
steward malconci.
Rinaldo Frignani
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA ROMA CONDANNA
GLI AVVERSARI
ALLA BANALITA
C
qualcosa di grande e di antico
nella Roma di Garcia. Gioca un
calcio molto attento, decisamente
difensivo, ma lo fa cercando sempre la
qualit. Cos, quando riparte sempre
in vantaggio nei tempi di gioco. La parte
eccezionale nel quasi niente che fa fare
agli avversari. Il Napoli stavolta stato
sfortunato, ma non mai sembrato in
grado di vincere. I centrocampisti
potevano solo rincorrere Pjanic,
Gervinho e Strootman, mentre i quattro
attaccanti, potendo solo partire da
fermi, non vincevano un dribbling.
Quando Pandev si trovato solo davanti
a De Sanctis sembrato quasi
unallucinazione. Ha sbagliato forse per
sua stessa meraviglia. Non stata una
grandissima Roma, stata per una
grande squadra. Difficile giocarci
contro, ti costringe al suo ritmo,
sempre padrona del campo anche
quando si chiude in area. Condanna gli
altri alla banalit. Una squadra
benissimo allenata, con un miscuglio di
giovent ed esperienza, classe e forza
fisica. senzaltro da vertice, anzi
sorprendente la coesione che emana, si
chiude e si apre come una mano. Non
un calcio nuovo, ma un calcio
intelligente portato molto avanti dal
senso del gruppo e dalla magia delle cose
che funzionano. Forse non potr sempre
correre come adesso, forse gi ieri sera si
sono viste piccole involuzioni (comprese
quelle casuali degli infortuni di Totti e
Gervinho), ma la squadra certamente
da corsa indeterminata. Pu vincere. I
numeri sono impressionanti. Nessuno
in Europa li ha e nessuno in Italia li ha
mai avuti. Il Napoli ha pagato troppo i
suoi peccati. Una difesa non allaltezza
che per essere protetta toglie giocatori al
centrocampo. A quel punto subisci
senza poter ripartire, fai il gioco della
Roma. Sono mancate le differenze di
Hamsik, di Callejon, anche di Insigne.
Sono state pagate molto quelle di Albiol,
Mesto, Cannavaro. Meglio la gente di
Napoli: ha applaudito langolo di stadio
che invocava il fuoco del Vesuvio.
Finalmente un po dironia territoriale.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di MARIOSCONCERTI
L'analisi

La storia Gli ispettori di Equitalia bloccano il Pibe dopo una notte di attesa
Il Fisco presenta il conto
Maradona deve 39 milioni
Sono unperseguitato
Poi va a godersi gli applausi dellOlimpico
La nuova propriet dellInter
Ironie inglesi suuno dei soci di Thohir
MILANO Lingresso
nellInter di Rosan Perkasa
Roeslani (foto), 45 anni
(due in pi di Thohir),
laureato in business
administration
allOklahoma State
University, master in
Belgio, ha suscitato forti
perplessit in Inghilterra.
Roeslani uno dei due soci
di Thohir nella holding
indonesiana che ha rilevato
il 70% delle azioni interiste; laltro Handy Soetedjo. Il
Telegraph, commentando la notizia del futuro
nerazzurro di Roeslani, lo ha definito un compratore
a sorpresa, visti suoi precedenti alla Bumi, azienda
che opera nel settore minerario. Il quotidiano inglese
ha riportato alla luce una vicenda della quale si era gi
parlato diffusamente a fine luglio, dopo lincontro
milanese fra Moratti e Thohir, che si era fatto
accompagnare in Italia proprio da Roeslani. Tre mesi
fa era emersa la denuncia per la scomparsa di 201
milioni di sterline (circa 148 milioni di euro) dalle
casse della Berau Coal, societ controllata dalla Bumi e
di cui limprenditore indonesiano era amministratore
delegato. Per questo motivo, a Londra, la notizia
dellingresso di Roeslani nellInter ha molto sorpreso
la vecchia azienda, che sta ancora aspettando che
Roeslani sborsi i soldi che ha accettato di versare dopo
un accordo raggiunto a giugno (non lintera cifra, ma
una forte quota pari a 173 milioni di dollari, 123
milioni di euro). Il buco della Berau aveva costretto la
Bumi a sospendere la sua quotazione in borsa per due
mesi, prima che Roeslani, che ha lasciato lincarico di
amministratore delegato gi a dicembre 2012,
accettasse di ripagare parte dei fondi scomparsi. Il
magnate indonesiano aveva spiegato in estate al
Jakarta Post, riferendosi a una perizia che avrebbe
dovuto verificare gli investimenti fatti: Sar un
ostaggio per i prossimi mesi. Ieri ha precisato, in
unintervista a Blomberg: illogico qualsiasi
collegamento tra la vicenda Bumi e linvestimento
nellInter. Sono situazioni completamente differenti,
quella di Bumi una questione vecchia che stata gi
affrontata tempestivamente. Abbiamo un comitato
indipendente per gli investimenti che identifica
opportunit e rischi. La questione con la Bumi una
cosa vecchia, che stata prontamente affrontata, con
grande trasparenza e totale impegno. Berau
recuperer tutto quanto, attraverso limplementazione
dellaccordo raggiunto a giugno, al quale la societ sta
lavorando il pi rapidamente possibile. Roeslani in
affari con Thohir nel settore dei media: azionista e
consigliere del gruppo Mahaka, presente anche nel
board del network Viva. La sua forza costituita dalla
Recapital Advisors, societ di investimenti fondata nel
1997.
f. mo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Una partita lunga ventanni,
giocata a colpi di condanne per
frode fiscale, morosit e interes-
si che galoppano al ritmo di
quasi tre mila euro al giorno.
Dopo i Rolex, gli orecchini messi
allasta e i pignoramenti a ogni
apparizione sul suolo italiano,
ieri mattina, a Diego Armando
Maradona arrivato un avviso
di mora dallErario, per la cifra
monstre di 39 milioni di euro.
Nuovo capitolo del match tra
il Pibe de oro e il Fisco italiano.
Con la promessa di uno sfogo
letterario (Racconter in un li-
bro la mia persecuzione nel Pae-
se delle tasse) e una firma. Non
quella delle centinaia di auto-
grafi siglati anche gioved, in
occasione della presentazione
della raccolta di dvd della Gaz-
zetta dello Sport, motivo uffi-
ciale del suo viaggio. Ma quella
con cui, dopo un appostamento
durato tutta la notte nella hall
dellalbergo a cinque stelle, al-
cuni funzionari di Equitalia gli
hanno chiesto di prendere vi-
sione dei propri debiti: 39 milio-
ni, di cui circa 26 solo di interes-
si maturati.
Un atto dovuto poich gli
avvisi di mora sono il titolo per
poter procedere ai pignoramen-
ti, che comprendono anche i
compensi da sponsorizzazioni o
partecipazioni tv. Solo che la du-
rata degli avvisi di 180 giorni e
a ogni scadenza necessario no-
tificarli di nuovo: Nessun acca-
nimento. Non la pensa cos
Maradona che, tramite lavvoca-
to Angelo Pisani, si lasciato an-
dare allamarezza di chi pensava
di aver regalato amore e spetta-
colo ma che ora si sente un
perseguitato: Racconter a tut-
ti la verit nel mio libro.
Un girone infernal-burocrati-
co iniziato negli anni 90, che ri-
guarda i redditi percepiti tra il
1985 e il 1991 e i relativi (man-
cati) versamenti Irpef. La maxi-
cartella esattoriale da 60 miliar-
di di lire gli viene contestata nel
99. Poi, dopo la condanna in
Cassazione per frode fiscale,
scattano i pignoramenti: nel
2005, il Fisco si rivale sul cachet
della trasmissione Ballando
con le Stelle; nel 2006, a Giu-
gliano, gli vengono sequestrati
due Rolex da 11 mila euro; infi-
ne, nel 2009, durante una cura
dimagrante a Merano, lorecchi-
no da 4 mila euro (poi venduto
allasta per 25 mila). Pignora-
menti valsi allo Stato poco pi di
50 mila euro.
Dopo il faccia a faccia con gli
ispettori di Equitalia, Maradona
partito con un volo privato per
Roma, aeroporto di Ciampino,
prima di entrare tra gli applausi
allOlimpico per Roma-Napoli,
invitato dal capitano Francesco
Totti e dal presidente James Pal-
lotta. Peccato che non possa
pi giocare ha detto commen-
tando la sconfitta del suo Napo-
li. Decisamente meno al miele il
botta e risposta con Adriano
Galliani. Gli ho visto portare la
borsa ad Arrigo Sacchi: singo-
lare che un portaborse diventi
dirigente aveva detto Diego.
Mai stato il portaborse di nes-
suno la replica del dirigente
milanista: Ma visto come an-
dava il Milan allora, lavrei an-
che fatto.
Giacomo Valtolina
RIPRODUZIONE RISERVATA
Interessi
Gli interessi ammontano
a 26 milioni, finora
lErario ha recuperato
poco pi di 50 mila euro
Tribuna
Diego
Armando
Maradona
in tribuna
all
Olimpico
con la
fidanzata
Rocio
Oliva
(a destra)
e la figlia
Dalma
(Ansa)
Classifica
CESENA* 20
V.LANCIANO 19
EMPOLI 17
CROTONE 16
VARESE 15
AVELLINO 15
PALERMO 14
SPEZIA 13
CITTADELLA 13
MODENA 12
SIENA (-5) 11
CARPI** 10
TRAPANI 10
NOVARA 10
LATINA 9
REGGINA 9
BRESCIA 9
BARI* (-3) 8
PESCARA 8
TERNANA 7
JUVE STABIA 5
PADOVA** 4
(*) una partita in pi (**) una partita in meno
Serie B 10
a
giornata
Ieri
Cesena-Bari 2-1
Oggi, ore 15
Avellino-Carpi (Fabbri)
Brescia-Cittadella (La Penna)
Crotone-Lanciano (Roca)
Empoli-Varese (Gavillucci)
Modena-Reggina (Manganiello)
Padova-Juve Stabia (Pairetto)
Pescara-Latina (Baracani)
Ternana-Novara (Abbattista)
Trapani-Spezia (Di Paolo)
Luned 21/10, ore 20.30
Siena-Palermo (Ciampi)
MILAN
4-3-1-2
32 Abbiati
20 Abate
17 Zapata
26 Silvestre
21 Constant
16 Poli
18 Montolivo
4 Muntari
14 Birsa
9 Matri
7 Robinho
UDINESE
3-5-1-1
30 Kelava
75 Heurtaux
5 Danilo
4 Naldo
8 Basta
66 Pinzi
3 Allan
21 Lazzari
34 Gabriel Silva
37 Pereyra
10 Di Natale
Arbitro: GUIDA di Torre Annunziata
Tv: ore 20.45, Sky Sport 1, Calcio 1, Premium
Calcio
Cagliari
4-3-1-2
1 Agazzi
24 Perico
15 Rossettini
13 Astori
29 Murru
22 Cabrera
5 Conti
4 Nainggolan
7 Cossu
23 Ibarbo
18 Nen
Catania
4-3-3
1 Frison
22 P. Alvarez
14 Bellusci
6 Legrottaglie
34 Biraghi
13 Izco
4 Almiron
8 Plasil
28 Barrientos
9 Bergessio
19 Castro
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Tv: ore 18, Sky Calcio 1, Premium Calcio
Classifica
ROMA* 24
NAPOLI* 19
JUVENTUS 19
INTER 14
VERONA 13
FIORENTINA 12
LAZIO 11
UDINESE 10
TORINO 9
PARMA 9
ATALANTA 9
MILAN 8
LIVORNO 8
CAGLIARI 7
GENOA 5
CATANIA 5
CHIEVO 4
SAMPDORIA 3
BOLOGNA 3
SASSUOLO 2
(*) una partita in pi
Serie A
Le quote Snai
ore 20.45
OGGI
1,95 3,20 4,00 CAGLIARI-CATANIA
(Giacomelli)
1,75 3,75 5,00 MILAN-UDINESE
(Guida)
3,40 3,30 2,10 FIORENTINA-JUVENTUS
(Rizzoli)
ore 18
ore 15.00
DOMANI
2,75 3,15 2,60 ATALANTA-LAZIO
(Russo)
ore 12.30
2,00 3,30 3,70 GENOA-CHIEVO
(Mazzoleni)
2,30 3,00 3,30 VERONA-PARMA
(Mariani)
2,35 3,15 3,00 LIVORNO-SAMPDORIA
(Celi)
2,40 3,20 2,85 SASSUOLO-BOLOGNA
(Damato)
3,40 3,30 2,10 TORINO-INTER
(Doveri)
ore 20.45
1 2 X
C.D.S. Fonte: Snai - Dati: Monica Colombo
IERI
ROMA-NAPOLI 2-0
8 giornata
Tutti i gol
e le immagini
della
giornata su
Messi sar
il giocatore
pipagato
Lionel Messi entro lanno porter a 20
milioni il suo ingaggio con il Barcellona
e diventer il calciatore pi pagato al
mondo. Secondo il Mundo Deportivo
Cristiano Ronaldo (Real Madrid) guida
ora la classifica dei guadagni con 18
milioni di euro a stagione seguito da
Neymar (Bara) con 17. Il contratto di
Messi verr quindi adeguato inserendo
bonus facilmente raggiungibili dal
campione che in estate avrebbe
rifiutato tre offerte giunte al Barcellona
tra le quali una con il pagamento della
clausola di rescissione di 250 milioni.
Scommesse
Gegic
interrogato
Calcioscommesse: ennesimo
interrogatorio, ieri, per Almir Gegic, il
capo della banda degli zingari: un
paio dore di fronte al Gip di Cremona
Guido Salvini e al procuratore
Roberto Di Martino per discutere la
revoca dellobbligo di dimora. La
scadenza del provvedimento
comunque in arrivo. Le indagini per
proseguono: a dicembre si svolger
lincidente probatorio sui computer
in uso ai calciatori e poi verr sentito
il famoso mister X, che vendeva
informazioni su partite di serie A.
66 Sport
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Con lUdinese I rossoneri non possono pi sbagliare, ma la difesa inedita e Matri deve ancora sbloccarsi
Milanallangolo: vittoria o crisi
Allegri: Balotelli deve gestirsi meglio, servono sacrifici
MILANO Pochi, mezzi rot-
ti, strigliati da allenatore e am-
ministratore delegato, in ritiro
(Non una punizione ma un at-
to di responsabilit) a guar-
darsi in faccia e riguardarsi in
video (soprattutto negli errori),
senza possibilit di sbagliare. E
con sette sfide in 23 giorni, de-
cisive per la stagione e i destini
di tutti. cos che i rossoneri si
presentano alla partita di questa
sera, in casa con lUdinese. Se va
male, il ritiro si prolunga fino
alla sfida di marted con il Bara
e la crisi conclamata.
Se anche in un momento co-
s, alla vigilia di una partita fon-
damentale per la invocata risali-
ta dei rossoneri (la cui classifica,
per dirla con Massimiliano Alle-
gri, resta deficitaria), si parla
dellassente Mario Balotelli, alle
prese con la sua sofferenza mu-
scolare che lo mette a fortissimo
rischio anche per il Barcellona,
significa due cose: la prima che
il ragazzo davvero una gigan-
tesca calamita di attenzioni, cu-
riosit, dibattiti e pure canzoni
rap; la seconda che il resto della
truppa quello arruolabile
stasera , non suscita grandi
entusiasmi. Cos, per quanto ri-
guarda Balotelli, Allegri ribadi-
sce la sua linea, non morbida:
Mario un personaggio me-
diatico, oltre a essere un gran-
dissimo giocatore. Deve saper
gestire nel migliore dei modi la
sua vita e per questo deve fare
dei sacrifici. Deve capire veloce-
mente che non un ragazzo di
23 anni come gli altri e non
neanche un giocatore come gli
altri. Anche attorno a Messi, Ro-
naldo, Ibra c la stessa atten-
zione. Deve capirlo per non dare
adito a certe chiacchiere.
Se poi Allegri pensa che nel-
lennesimo stop ci siano re-
sponsabilit della nazionale, si
guarda bene dal dirlo (anche se
lirritazione del Milan reale):
Ho grande fiducia in chi lavora
nella nazionale, si vede che
hanno ritenuto che potesse gio-
care uno spezzone di gara. Balo-
telli arrivato qui e dopo 5 di
allenamento uscito per un fa-
stidio alla coscia. Se invece lal-
lenatore rossonero pensa che i
mille malanni a cui Mario va in-
contro siano conseguenza dello
stress o della vita turbolenta,
anche questo non lo ammette:
Un infortunio muscolare o un
mal di pancia possono capitare
a tutti. Al Milan gli infortuni
muscolari sono undici dallini-
zio della stagione: Siamo nella
media delle squadre che gioca-
no ogni tre giorni.
La sosta non stata tauma-
turgica (De Sciglio, per dire,
non pronto); De Jong (fin qui
essenziale) squalificato. Kak,
lacquisto pi mediatico del-
lestate, sar in panchina. Ha al
massimo 30 nelle gambe. Gli
altri, singolarmente presi
Birsa trequartista, linedita cop-
pia Zapata-Silvestre (esordio in
partita ufficiale) a guardia della
difesa (gi perforabilissima
quando giocano i titolari: 13 fin
qui i gol subiti), Matri l davanti
sempre alla ricerca di sbloccarsi
, suscitano i mugugni e scet-
ticismo, ma insieme che do-
vrebbero trasformarsi in una
squadra. Non ci sono segreti o
bacchet te magiche, cont ro
lUdinese (Una squadra temi-
bile perch Guidolin bravissi-
mo e fa giocare male tutti quelli
che affronta, perch Di Natale fa
la differenza e Muriel ha tecnica
e velocit) ad Allegri resta solo
quello: Sar una partita da vin-
cere con il gruppo. Come?
Vincere una questione di
centimetri. Noi ne mettiamo
sempre qualcuno di meno: sui
tiri, sulle marcature. Spero di
aver fatto capire che serve un at-
teggiamento diverso. LUdine-
se lattesissima verifica.
Arianna Ravelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
11
infortuni
muscolari dei
rossoneri
13
i gol subiti
dal Milan (che ne
ha segnati 13)
Le star
A fianco,
Mario Balo-
telli, 23 anni,
fuori per una
sofferenza
muscolare
Sopra, Kak,
31, in pan-
china con
lUdinese
(Ansa)
Emergenza
Mario a forte rischio
anche per il Barcellona
Kak stasera in panchina:
Ha 30 nelle gambe
Lega Corsa ai diritti tv
Infront non
pi sola, la Lega
ha 5 proposte
Per essere un campionato di calcio che poche
settimane fa appariva negletto come ven-
dere delle Bic laddove la Premier League la
Mont Blanc, aveva sentenziato due settimane fa
Marco Giordani, amministratore delegato di
Rti-Mediaset non c male: sono ben cinque
le manifestazioni di interesse giunte alla Lega
Calcio per gestire i diritti tv della Serie A nel
triennio che partir nella stagione 2015-2016.
Oltre a quella di Infront e alla proposta giunta
da Img di cui il Corriere aveva gi dato conto
se ne sono aggiunte nelle ultime ore ben altre
tre: Wasserman (advisor della Premier), Kpmg e
PricewaterhouseCoopers. In poche parole, i
giganti del settore. La pressione per partecipare
al mercato da un miliardo lanno non appare
solo di facciata. Ioris Francini, executive vice-
president di Img Me-
dia, ha riscritto alla
Lega per avere spiega-
zioni sulla mancata
risposta avuta sulla
prima manifestazione.
Kpmg ha scritto il 10
ottobre per proporsi
senza troppi giri di
parole e carambole
come sostituto di Marco Bogarelli e dei servizi
di Infront. Pi prudente, o perlomeno pi di-
plomatica, appare la lettera di Pwc che si offre di
presentare le proprie attivit al presidente di
Lega, Maurizio Beretta, viste le profonde rifles-
sioni in corso in relazione alla selezione di un
advisor per la gestione dei diritti tv. Alla luce
dellinteresse di cos tanti competitor qualificati
si capisce la fretta della Infront, che in una lette-
ra di gioved propone la data per il prossimo
incontro (guardacaso dopodomani). Richiesta
prontamente accolta da Beretta che ha convoca-
to per le 15 di luned un incontro in vista del-
lassemblea del 28 ottobre. Anche qui, data
suggerita da Mr Bogarelli nella sua lettera.
Massimo Sideri
msideri@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Temibile
In gara anche
il colosso
Wasserman che
scompagina i piani
Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:
www.piccoliannunci.rcs.it
agenzia.solferino@rcs.it
oppure nei giorni feriali presso
lagenzia:
Milano Via Solferino, 22
tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,
fax 02/6552.436
Si precisa che ai sensi dellArt. 1, Legge 903 del
9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personale
inserite in queste pagine devono sempre inten-
dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanza
della Legge sulla privacy (L.196/03).
Il Corriere della Sera e La Gazzetta
dello Sport con le edizioni stampa e
digital offrono quotidianamente agli
inserzionisti una audience di oltre 8
milioni di lettori, con una penetrazione
sul territorio che nessun altro media
in grado di ottenere.
La nostra Agenzia di Milano a dispo-
sizione per proporvi offerte dedicate a
soddisfare le vostre esigenze e rende-
re efficace la vostra comunicazione.
TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA
Rubriche in abbinata obbligatoria:
Corriere della Sera - Gazzetta
dello Sport: n. 0: 4,00; n. 1:
2,08; n. 2, 3, 14: 7,92; n. 5, 6, 7,
8, 9, 12, 20: 4,67; n. 10: 2,92;
n. 1: 3,25; n. 13: 9,17; n. 15:
4,17; n. 17: 4,58; n. 18, 19:
3,33; n. 21: 5,00; n. 24: 5,42.
Rubriche in abbinata facoltativa:
n. 4: Corriere della Sera 4,42;
Gazzetta dello Sport 1,67; abbi-
nata 5,00.
n. 16: Corriere della Sera 1,67;
Gazzetta dello Sport 0,83; abbi-
nata 2,08.
n. 22: Corriere della Sera 4,08;
Gazzetta dello Sport 2,92; abbi-
nata 4,67.
n. 23: Corriere della Sera 4,08;
Gazzetta dello Sport 2,92; abbi-
nata 5,00.
RICHIESTE SPECIALI
Data Fissa: +50%
Data successiva fissa: +20%
Per tutte le rubriche tranne la 21,
22 e 24:
Neretto: +20%
Capolettera: +20%
Neretto riquadrato: +40%
Neretto riquadrato negativo: +40%
Colore evidenziato giallo: +75%
In evidenza: +75%
Tablet: + 100
Rubrica 4 Avvisi Legali:
1 modulo: 400
2 moduli: 800
Rubriche Compravendite immobiliari
Nel testo dellinserzione obbligato-
rio indicare la classe energetica di
appartenenza dellimmobile e il rela-
tivo indice di prestazione energetica
espresso in kWh/mqa o kWh/mca a
seconda della destinazione duso del-
ledificio. Nel caso di immobili esenti
dallindicazione, riportare la dicitura
Immobile non soggetto allobbligo di
certificazione energetica.
agenzia.solferino@rcs.it
www.piccoliannunci.rcs.it
Pochi click e il tuo
annuncio su
Corriere della Sera ,
Gazzetta dello Sport
e tablet.
A ditta offresi addetto contabilit,
esperienza inglese, bolle, fatture,
reg. ufficio. Disponibilit immediata,
anche altre mansioni. Cell.
333.20.91.529
ABILE autonoma gestione aziendale
360, amministrazione, commercia-
le, acquisti, redazione testi, 48enne,
inglese, pc (office - outlook - gestio-
nali web) piccole/medie aziende.
miniunies@tiscali.it 392.50.00.993
ABILE impiegata tecnico-commer-
ciale offresi part-time. Pluriennale
esperienza in aziende commerciali
e industrie del settore illuminazio-
ne, arredamento e allestimenti. Tel.
333.14.37.804
ABILE impiegato commerciale, in mo-
bilit, pluriesperienza ordini, offerte,
bolle, inglese buono, francese otti-
mo, office. 339.48.09.594
ADDETTA ufficio contabilit/ammini-
strazione decennale esperienza con-
tabilit generale, prima nota, banca,
bolle, fatture part-time zona Milano
nord 347.87.29.978
ALLE dirette necessit del titolare per
mansioni varie e di fiducia cinquan-
tenne offresi. 348.56.55.878
C
ONTABILE 48enne, laureato,
pluriennale esperienza co.ge,
clienti/fornitori, Iva, banche, bi-
lancio, adempimenti fiscali (f24),
Intrastat, gestione personale (rile-
vazione presenze e registrazione
stipendi), lavoro autonomo (rite-
nute e certificazioni), agenti (prov-
vigioni/enasarco), Sap- Word- Ex-
cel ottimi, valuta proposte. Per
contatto: 349.59.01.004
INGEGNERE meccanico, lunga espe-
rienza operations, project manage-
ment, impianti macchinario, ufficio
tecnico, produzione, logistica, quali-
t, francese, inglese. codmail@ali-
ce.it
RAGIONIERE 43enne responsabile
amministrativo, controllo gestione
co.ge, Iva, bilanci, adempimenti fi-
scali, imposte dirette, indirette ven-
tennale esperienza inglese fluen-
te.334.74.74.300
RESPONSABILE amministrativo: am-
ministrazione, finanza, bilanci, teso-
reria, fiscale, controllo, budget, per-
sonale, estero. 347.63.67.628
VENTITRENNE italiano diplomato in
elettronica e telecomunicazioni cerca
lavoro come apprendista, discreta
esperienza, automunito. Cellulare
345.31.10.163
VENDITORE di componentistica elet-
tronica, con provata esperienza au-
tomazione/sensori, perito elettroni-
co 59 anni, buon inglese, office au-
tomation, tecniche di marketing of-
fresi per attivit anche part time;
partita iva o con altre forme contrat-
tuali. Esamino solo proposte serie e
concrete. Tel: 335.78.83.524
AUTISTAoperaio patente de adr clas-
si cisterne radioattivi, cqc, cerca la-
voro. 348.06.24.604
AUTISTA per privati completa dispo-
sizione dinamico serio. Tel.
335.81.41.419
AUTISTA Presidenziale, esperienza,
offresi aziende o privati, professiona-
lit. 347.32.39.328
CAMERIERE Aiuto cuoco. Pluriennale
esperienza. Referenziato. Offresi
part/full time. 393.06.64.610
CHEF
referenziato lunga esperienza
cucina marinara creativa, esa-
mi na proposte. Cel l :
349.54.56.832
ESPERIENZA negozio, cassa, magaz-
zino vetrine e varie disposto a viag-
giare offresi. 347.25.71.429
BADANTE con patente, buon italiano,
ottimo inglese, giapponese e corea-
no offresi. 388.78.46.380
CERCO lavoro come badante fissa
giorno/notte. Buona esperienza, re-
ferenziata, seria. 327.58.28.131
COPPIA srilankese referenziatissimi
pluriesperienza cerca come domesti-
ci, giardiniere e cucina. Automuinito.
366.29.82.005
MAGGIORDOMO cuoco italiano of-
fresi per Italia ed estero. Tel.
333.35.70.745. ag.sa@libero.it
PORTINAIO italiano con esperienza
ultra decennale referenziato offresi
per portineria con alloggio. Tel.
377.21.84.020
SRILANKESE uomo cerco lavoro co-
me domestico, stiro, pulizie generali.
Part-time 380.75.17.219
SRILANKESE 32enne cerca lavoro co-
me domestico, patente c - d, referen-
ziato, badante. 389.83.79.554
PENSIONATO di fiducia volenteroso
pratico ufficio, disponibile mattino.
Tel. 335.81.15.684
BABY SITTER colf con esperienza of-
fresi. Referenziata. Milano/hinter-
land. Fisso/giornata. 393.06.64.610
ASSISTENTE anziani offresi signora
con esperienza, referenziata, paten-
te B. Disponibilit immediata.
346.64.90.615
A Milano azienda impiega 4 ambo-
sessi per gestione e rifornimento
clienti, amministrazione e magazzi-
no. Full-time. 02.24.30.28.52
PROFESSIONISTA
nel settore tributario e legale
offresi per consulenze a socie-
t, ditte e privati. Mail:
davide.zigliani@bzassocia-
ti.mi.it
STUDIO commercialista, rileva studio
professionale a Milano. Massima ri-
servatezza e ottime condizioni. Scri-
vere a: Consulenza@mcexecutive.it
ATTICO Repubblica. Mq. 140. Terraz-
zo. CE: F - IPE: 101 kWh/mqa.
335.68.94.589
BAGGIO via Broggini, fronte "Parco
delle Cave". Nuova prestigiosa co-
struzione plurilocali, box consegna
autunno2013. CE: B- IPE: 36,2kWh/
mqa - www.residenzadelparco.net
02.93.83.727
CERNUSCO SUL NAVIGLIO Bifami-
liare. Mq. 370: soggiorno, cucina,
veranda, 4camere, 3bagni, taverna,
cantina, box, giardino mq. 600. CE:
A - IPE: 27,00 kWh/mqa.
+39.335.62.46.011.
CUSAGO Milano Visconti. Piscina,
campi da tennis, palestra, vigilanza
24h stupendo appartamento su due
livelli di mq. 230 ca., box triplo e can-
tina. CE: D - IPE: 116 kWh/mqa.
02.33.51.21.20
SOCIET d'investimento internazio-
nale acquista direttamente apparta-
menti e stabili in Milano.
02.46.27.03
CAMOGLI privato vende fantastica
villa nobiliare 600 mq spettacolare
vista mare e in Andora (SV) villetta e
appartamenti con vista mare. Tel:
335.26.61.14
RAPALLO occasione centralissimo 50
mt dal mare vendesi appartamento
mq 95, 2 camere, soggiorno, cucina,
servizi, garage, balcone, ascensore
393.07.30.931
SIRMIONE meraviglioso apparta-
mento fronte lago, mq. 180, box
doppio, piscina privata. CE: B - IPE:
40,58 kWh/mqa. Telefono
335.56.52.912. www.olirsrl.com
PONTE NUOVO privato vende ma-
gazzino, laboratorio mq 270, riscal-
damento centralizzato, tre servizi, te-
lefono339.59.01.377CE: GIPE: 195
kWh/mca.
ASTIGIANO vendesi cascina 50.000
mq. corpo unico, posizione panora-
mica e comoda zona prestigiosa mo-
scato DOC, ampio fabbricato, ottime
condizioni. Strada privata. Affare
370.000,00 trattabili. Tel.
347.96.30.214
ASTIGIANO vendesi prestigiosa fat-
toria vitivinicola mq 400.000 corpo
unico con strada privata, impianti
nuovi doc, antico cascinale, molto
redditizia. 0383.92.902
PORTO RIVA Rapallo. Affittasi posto
barca metri 8,50 x 3,05 ininterme-
diari. Tel: 335.20.91.83
CEDESI avviata attivit vendita e ripa-
razione biciclette Milano zona Parco
Nord. 329.12.40.272
RIVIERAligurevendesi prestigiosaca-
sa di cura massimo comfort, molto
redditizia, 180 camere, ambulatori,
cliniche con tutte le concessioni.
333.20.42.668
PRESTIGIOSO poliambulatorio zona
sud-ovest Milano cerca collaboratori
medici specialisti e odontoiatri
www.poliambulatoriomedica.it
02.44.50.952
ACQUISTIAMO
Argento, Oro,
Monete, Diamanti.
QUOTAZIONI:
ORO USATO: Euro 20,25/gr.
ARGENTO USATO :
Euro 270,00/kg.
GIOIELLERIA CURTINI
via Unione 6 - 02.72.02.27.36
335.64.82.765
MM Duomo-Missori
A
CQUISTIAMObrillanti, gioielli
firmati, orologi marche prestigio-
se, monete, argenteria. Il Cordusio
02.86.46.37.85
PUNTO D'ORO
compriamo contanti, superva-
lutazione gioielli antichi, mo-
derni, orologi, oro, diamanti.
Saboti no 14 - Mi l ano.
02.58.30.40.26
A
CQUISTIAMOautoefuoristra-
da anche di grossa cilindrata Mi-
lano Motors 4x4 S.r.l.
02.61.29.86.99
info@milanomotors4x4.com
ACQUISTIAMO
automobili e fuoristrada, qual-
siasi cilindrata, pagamento
contanti. Autogiolli, Milano.
02.89504133 - 02.89511114.
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
Sport 67
Labbuffata di stranieri
ferma la crescita
dei talenti nostrani
Inchiesta Analisi di due sport che devono bilanciare la presenza indigena nelle squadre. La Serie A di pallavolo parte domani
Sottorete il made inItaly
la risposta alla crisi
Epoi spazio ai giovani
Il buon Europeo dei
cestisti di una nuova
generazione, costretti
per spesso in
campionato ad
osservare gli stranieri, e
l argento continentale
dei pallavolisti, alcuni
dei quali non avevano
ancora giocato in A1,
suggeriscono la
domanda: il nostro
basket e il nostro volley
non sono un Paese per
italiani? La tentazione
di rispondere ni,
anche se il volley, che
domani avvia una
stagione basata su tanti
under 23, ha gi fatto
molto per la causa e se il
basket vuole discostarsi
dallidea di unItalia che
non fa giocare gli
italiani. Intanto le due
discipline hanno
trovato un punto in
comune: le nazionali
non sono pi lapprodo
dei talenti cresciuti nei
club, ma sono diventate
un luogo di formazione
per le societ. Un
viaggio al contrario,
insomma.
MotoGp
Lorenzo vola nelle prove libere
Marquez cade, Rossi ottimista
Doppietta di Jorge Lorenzo nella prima giornata di prove libere
del GP dAustralia a Phillip Island, davanti a Bautista, Pedrosa e
Rossi. Marc Marquez (che ieri caduto dopo aver fatto il sesto
tempo) gioca il primo match ball per strappare il mondiale al
connazionale: deve vincere domani, con Lorenzo almeno terzo.
Il leader della classifica caduto quasi subito danneggiando la
sua moto numero uno, mentre Pedrosa ha avuto il suo brivido
alla fine della sessione, per un rinvio del cambio che uscito
dalla sua sede. Soddisfatto Valentino Rossi, che non d molto
peso al gap da Lorenzo, vicino ai sei decimi: Il passo buono,
sono costante e anche abbastanza veloce. Alle 7 di oggi le
qualifiche. La Superbike torna 23 anni dopo a Jerez (Spagna) per
lultima prova della stagione: Davide Giugliano stato il pi
veloce nel primo turno di qualifiche davanti a Marco Melandri.
Ciclismo
Viviani campione dEuropa
fa il bis nella corsa a punti
Il veronese Elia Viviani (che su strada gareggia per la
Cannondale) domina la gara della corsa a punti ai
campionati Europei su pista in corso ad Apeldoorn, in
Olanda. Viviani fa cos il bis del titolo conquistato anche nel
2012, battendo il francese Boudat e il belga Deketele. Per
Viviani una parziale rivincita dopo la delusione
allOlimpiade di Londra in cui era stato in lizza per una
medaglia ma nel finale dellOmniumarriv sesto.
TENNIS Andreas Seppi, numero 22 del tennis
mondiale, ha superato a Mosca i quarti di finale della
Kremlin Cup grazie al ritiro del francese Edouard Roger-
Vasselin, e affronter nella sua quinta semifinale stagionale
il kazako Mikhail Kukushkin, numero 102, che ha battuto il
connazionale Andrey Golubev 6-4, 7-6.
Linizio non stato incorag-
giante, ammettiamolo: dome-
nica scorsa, nel primo turno
della Serie A di basket, solo 11
italiani erano a referto nei quin-
tetti base. Gi finita leuforia per
gli exploit del made in Italy
allEuropeo 2013, anche se lepi-
logo di quel torneo stato poi
amaro? Gi sfumata la sugge-
stione dello slogan sono italia-
no e faccio canestro che il pre-
sidente federale Petrucci aveva
mutuato da unidea della Gaz-
zetta dello Sport? Assoluta-
mente no: le partite in Slovenia
hanno aperto gli occhi e hanno
avviato un nuovo corso cultura-
le, evidente nel fatto che Milano
e Bologna hanno nominato ca-
pitani rispettivamente Gentile e
Imbr. La frase proprio di Pe-
trucci e The President si augura,
a fine anno, di non essere il solo
a leggere numeri migliori di 29,
cio la percentuale dei minuti
giocati dagli italiani nella scorsa
stagione. Come pu non essere
al suo fianco, adesempio, Simo-
ne Pianigiani, un c.t. con pieni
poteri che sta iniziando un per-
corso di confronto e conoscenza
nelle varie missioni della no-
stra pallacanestro? Siamo alla
ricerca di nuove formule e di
nuovi metodi di allenamento,
oltre che di un differente rap-
porto con le societ dice Pia-
nigiani . Si parte da un assun-
to: non credo che, a parit di
rendimento, un allenatore pre-
ferisca far giocare uno straniero
rispetto a un italiano. La nazio-
nale diventata davvero un luo-
go di esperienza, ora si tratta di
costruire attorno ad essa un
progetto condiviso e allinsegna
della massima comunicazione.
Pi italiani in campo signifi-
ca anche rispolverare un aspetto
che si perso nellera della legge
Bosman, del mercato aperto e
del basket globale. Ce lo ricorda
Daniel Hackett, uno dei nume-
ri uno indigeni della Serie A:
diminuita lidentificazione nella
propria squadra: capita infatti
che alcuni stranieri non riesca-
no a coinvolgere il pubblico per-
ch magari non hanno mai vis-
suto da noi o perch sanno che
ci staranno per poco tempo. In-
vece, fondamentale il legame
coni tifosi. Quindi, largo ai vivai
e ai nostri giovani.
Ma lo straniero non costa
molto di meno di un italiano?
Insorge Alessandro Marzoli,
presidente del sindacato gioca-
tori (Giba): Non vero: i cesti-
sti italiani sono la categoria che
si ridotta gli ingaggi pi di al-
tre. Petrucci condivide (Quel-
lo del costo degli italiani un
falso problema), provoca (E
dove mai sono gli stranieri for-
ti?), ma non lancia guerre san-
te: Ci sono leggi europee da ri-
spettare e occorre stare a sentire
anche le esigenze dei club: in-
contrer presto i presidenti, il
consenso sar necessario. Ser-
ve anche una base di discussio-
ne. Magari lo sar proprio lidea
di Marzoli e della Giba: Alme-
no sei italiani, non pi cinque,
negli organici. E almeno uno
sempre in campo.
Flavio Vanetti
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Da ormai tre anni nel volley
vige la regola degli italiani ob-
bligatoriamente in campo, tre
susette inA1 e cinque susette in
A2 (in questo caso, per, la nor-
ma esiste solo da tre stagioni). E
nel campionato che partir do-
mani, a fronte del nonno che re-
siste sul pezzo Samuele Pa-
pi, in rotta per le 41 primavere
, ci sar abbondanza di giova-
ni, detto che in A2 non manche-
ranno formazioni addirittura
prive di straniere.
Eppure, nonostante uno sce-
nario che figlio anche della
tradizione del Club Italia, colti-
vata da tempo dalla federazione,
della nazionale giunta seconda
al recente Europeo ha colpito
soprattutto questo: Luca Vettori,
eletto miglior schiacciatore del
torneo, nella Copra Piacenza era
riserva di Alessandro Fei (invece
dora in poi sar titolare e Fox
giocher al centro); e due suoi
compagni, Thomas Beretta e
Matteo Piano, non avevano mai
conosciuto lA1. Contraddizione
belle buona? No, un fenome-
no figlio dei tempi, quello della
nazionale che forma per i club,
sottolinea Mauro Berruto. Poi
c un progetto, figlio non di
un marketing furbo riprende
il c.t. , ma di un principio: se
in un ragazzo trovi due parame-
tri chiave, talento e fisicit, il
terzo lo deve dare lallenatore,
mettendolo sul palcoscenico.
Loro ai Giochi del Mediterra-
neo, il bronzo alla World League
e largento europeo sono cos un
raccolto che spero sia appena al-
linizio.
La svolta italiana anche
conseguenza della crisi econo-
mica, dura con il sistema volley
ma anche foriera di suggeri-
menti: Si miscelata la neces-
sit alla virt e il prodotto italia-
no stato una risposta, ag-
giunge Berruto, mentre il presi-
dente federale Carlo Magri
sottolinea che la nostra pallavo-
lo nonha perso leadership per-
ch ora esporta giocatori e tec-
nici. Questo favorisce il ricam-
bio, per incentivare il quale non
esiste una regola aurea: Abbia-
mo provato norme di ogni gene-
re sul tema del rapporto stranie-
ri/indigeni afferma Massimo
Righi, ad della Lega volley ,
ma la vera morale che il talento
autentico emerge sempre per-
ch loasi protetta di se stesso.
Quanti bravi pallavolisti abbia-
mo perso fin qui? Io dico zero.
Magri ricorda lo sforzo del
Club Italia (Alle societ ha dato
pure dei vantaggi economici) e
fissa con una battuta la strategia
federale: Gli italiani ci sono.
Eccome, se ci sono: mica ci han-
no tagliato le gambe.... Per il
presidente aggiunge lopportu-
nit che i vivai tornino ad essere
popolati. lo stesso pensiero di
Luca Vettori: Il Club Italia una
grande iniziativa, ma concepi-
to suampia scala e rischia, a gio-
co lungo, di essere stagnante e
dispersivo. La medicina, allora,
pu essere una sola: ridare forza
ai settori giovanili dei club. Sar
la periferia ad aiutare il movi-
mento.
f.van.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Daniel il guerriero
Verso la Nba
Daniel Lorenzo Hackett,
26 anni a dicembre,
figlio di Rudy, ex
protagonista della Serie
A, uno dei migliori
talenti del nostro
basket. Play-guardia di
2 metri, il punto di
forza di Siena. Ma nel
futuro punta alla Nba
Luca la rivelazione
Ora titolare
Luca Vettori, nato a
Parma, 22 anni, 199
cm, la rivelazione del
recente Europeo, dove
stato eletto miglior
schiacciatore. Al volley
si accostato tardi e
lanno scorso a Piacenza
era riserva. Per ora
stato promosso titolare
Appartenenza
Hackett: Segiocano
pochi italiani i tifosi
fannofaticaa
identificarsi conil club
Puntaresui vivai
LucaVettori: Il Club
Italiadasolononbasta.
necessariotornarea
puntaresui vivai
Basket e volley devono parlare italiano
68
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Venezia
Sorprese in Laguna
Arrivano i pesci volanti.
I biologi: incredibile -
Le foto
Tecnologia ed errori
Nexus 5
In vendita sul Play Store
a 350 dollari, ma per
sbaglio - Le foto
La neomamma
Kate s d al volley
La Middleton e i
palleggi sottorete - Foto
e video
2 4 7 6 9 8 3 5 1
3 6 1 2 4 5 9 8 7
8 9 5 7 3 1 2 4 6
9 3 8 5 1 2 7 6 4
5 1 6 4 7 3 8 2 9
7 2 4 8 6 9 5 1 3
4 8 3 1 2 7 6 9 5
1 5 9 3 8 6 4 7 2
6 7 2 9 5 4 1 3 8
3 8
9 4
8 6 7
9 3 5
7 6 9
6 7 1
7 4 3
4 6
1 8
Da luned
con il Corriere Le proteste
Il servizio gratuito salvo i costi di connessione internet previsti dal piano tariffario del proprio operatore
Maggiori informazioni su www.corriere.it/mobile
Ogni giorno le PREVISIONI della tua citt sempre con te
Digita: mobile.corriere.it nel browser del telefonino
Oggi su www.corriere.it
Intervista alla Bonev, ira
del Pdl contro Santoro
a 12,90 euro
pi il prezzo del quotidiano
Corteo a Roma
A partire
dalle ore 14
la diretta
video della
manifesta-
zione
Il Tempo
Sudoku Diabolico
5
2
4
1 Da luned in edicola
con il Corriere il libro
inedito di Jorge Mario
Bergoglio l'amore
che apre gli occhi: il
mondo, il pensiero, la
fede del Papa che sta
cambiando il mondo.
Massima allerta per il corteo
degli antagonisti, blindata
la Capitale. Aggiornamenti
in tempo reale sul sito
LA SOLUZIONE DI IERI
Altri giochi su www.corriere.it
5
P
u
z
z
le
s
b
y
P
a
p
p
o
c
o
m
Renzi: adesso voglio
una rivoluzione capillare
Grecia: bimba bionda tra i
nomadi, genitori cercansi
I pi letti
Fornitori Asl pagati due
volte, 32 milioni di danni
3
Casini: Monti rissoso,
inaccettabile
Come si gioca
Bisogna riempire la
griglia in modo che
ogni riga, colonna e
riquadro contengano
una sola volta i
numeri da 1 a 9
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
MARE
Nuova Ultimo quarto Primo quarto Piena
S ll

OGGI
LE PRE
IL SOLE LA LUNA
LE TEMP
Bari Palermo Bologna Firenze Torino Napoli Roma Milano Genova Venezia
IN EUROPA
ASIA AUSTRALIA
Vancouver
Chicago
San Francisco
New York
Los Angeles
Citt del Messico
Buenos Aires
Santiago
Caracas
Bogot
Rio
de Janeiro
Lima
Luanda
Casablanca
Il Cairo
Lagos
Nairobi
Citt del Capo
Delhi
Pechino
Tokyo
Shanghai
Bangkok
Giacarta
Sydney
Seul
NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
DOMANI
Aosta
Torino
Milano
Trento
Venezia
Trieste
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max
Ancona
Aosta
Bari
Bologna
Bolzano
Brescia
Cagliari
min max
Campobasso
Catania
Crotone
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
LAquila
Lecce
Messina
Milano
Napoli
Olbia
Palermo
Parma
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
R. Calabria
Rimini
Roma
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
min max min max min max
S = Sereno P = Pioggia N= Nuvoloso T = Temporale C= Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia


Fronte
Caldo
Fronte
Freddo
Fronte
Occluso
Bassa
Pressione
L
Alta
Pressione
H
Edimburgo
Dublino
Londra
Amsterdam
Parigi
Praga
Oslo
Copenaghen
Stoccolma
Helsinki
Varsavia
Kiev
Vienna
Berlino
Lisbona
Tirana
Atene
Ankara
Algeri
Barcellona
Belgrado
Bucarest
Madrid
Milano
Roma
Tunisi
Aosta
Milano
Torino
Genova
Bologna
Trento
Venezia
Firenze
Trieste
Ancona
Perugia
LAquila
ROMA
Campobasso
Napoli
Potenza
Bari
Catanzaro
Palermo
Cagliari
a cura di
LUNED MARTED MERCOLED
4 ott. 12 ott. 19 ott. 27 ott.
15
16
18
19
19
21
21
20
22
18
20
19
22
20
23
23
19
22
25
25
27
26
26
25
7:07
18:06
7:17
18:24
7:33
18:24
7:32
18:25
7:48
18:38
7:17
18:17
7:25
18:23
7:43
18:31
7:43
18:34
7:31
18:19
Sul Mediterraneo
centro-orientale la
pressione in deciso
aumento garantendo
condizioni di tempo
buono su gran parte
delle nazioni
appartenenti a queste
zone. Il flusso atlantico
perturbato, presente con
una depressione in pieno
Atlantico, si avvicina
lentamente ai settori
occidentali europei,
coinvolgendo con piogge
il Regno Unito, la
Francia Nord occidentale
e localmente la Penisola
iberica.
Oggi ancora una giornata abbastanza soleggiata su gran parte della nostra penisola, ma la pressione tende a diminuire al Nord per l'arrivo di una
perturbazione che domenica raggiunger tutte le regioni settentrionali e la Toscana, portando piogge diffuse. Luned piover ancora al Nord ma pi
debolmente mentre in Toscana i fenomeni saranno ancora moderati o forti. Marted e mercoled una nuova perturbazione raggiunger le regioni settentrionali.
8 20
9 17
11 22
10 20
7 22
9 19
13 25
S
N
S
S
N
N
S
8 21
9 25
15 24
8 18
12 23
16 21
15 22
N
S
N
N
S
N
N
10 21
16 21
17 26
9 19
12 24
16 22
17 26
N
S
N
S
S
S
S
8 19
8 19
7 23
10 21
8 19
16 26
11 21
S
S
S
B
N
N
S
12 23
7 18
7 21
10 20
8 19
9 19
9 20
S
S
N
S
N
S
S
22
17
27
31
23 22
18
14
16
22
25
17
7
10
11
13
19
18
17
15
15
16
8
6
5
4
28
11
31
18 18
23
20
18
11
21 25
17
21
14
20
25
26
19
23
27
30
24
22
28
27
25
lamore
che apre
gli occhi
SERVIZIO
ACQUISIZIONE NECROLOGIE
ATTIVO DA LUNEDI A DOMENICA 13.30-19.30
CON SUPPLEMENTO 20% SULLA TARIFFA BASE
Tel. 02 50984519 - Fax 02 25846003
http://necrologi.corriere.it
e-mail: acquisizione.necrologie@rcs.it
SI ACCETTANO RICHIESTE VIA WEB, E MAIL E CHIAMATE DA
CELLULARI SOLO DIETRO PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO
LINVIO DI UN FAX DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO
DA COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA
Servizio fatturazione necrologie
tel 02 25846632 mercoled 9/12 30 gioved/venerd 14/17 30
fax 02 25886632 e mail fatturazione necrologie@rcs t
Diritto di trasmissione:
pagamento anticipato 1,67 pagamento differito 5,00
Laccettazione delle adesioni subordinata
al pagamento con carta di credito
RCS MediaGroup S p A V a Rizzoli 8 20132 M lano
TARIFFE BASE IVA ESCLUSA:
Necrologie: 5,00
Adesioni al lutto: 10,00
Necrologie: 1,90
Adesioni al lutto: 3,70
Solo anniversari,
trigesimi e ringraziamenti:
540,00
Solo anniversari,
trigesimi e ringraziamenti:
258,00
Corriere della Sera
Gazzetta dello Sport
PER PAROLA:
A MODULO:
PER PAROLA:
A MODULO:
AdrianaMontel Norzi
ci ha lasciato.- Raggiunger Guido, il marito che
ha molto amato, riamata, al Cimitero Ebraico di
Pisa, domenica 20 ottobre partendo alle ore
10.15 dalla casa di cura Columbus di Milano.-
Ne onorano la memoria ricordandola a chi ha
avuto il privilegio di esserle vicino le figlie: Maria
Luisa con il marito Aldo Norsa e i figli Lorenzo
con la moglie Sara ed Emanuele con la moglie
Stefania, Marina con il marito Pietro Ratti e il fi-
glio Marco.- Un ringraziamento particolare per le
affettuose cure va all'amico e medico Andrea Fin-
zi, e ai medici e a tutto lo staff della Columbus.-
Un grazie sentito a Bianca Peche.
- Milano-Londra-Zurigo, 17 ottobre 2013.
Partecipano al lutto:
Le amiche del club del libro.
La famiglia Piacenza.
Elena Piontelli e famiglia.
Ricordando la cara
ziaAdriana
le nipoti Costanzina e Valentina con le loro fa-
miglie sono affettuosamente vicine a Maria Luisa
e a Marina. - Torino, 17 ottobre 2013.
Livia e Giacomo sono vicini affettuosamente a
Miza e Marina per la perdita della
ziaAdriana
- Firenze, 17 ottobre 2013.
Ettore e Mimma con tutta la loro famiglia si
stringono forte a Maria Luisa e Marina con i loro
cari nel ricordo di
AdrianaMontel
- Milano, 18 ottobre 2013.
Giorgio, Anna, Alessandro e Federico si strin-
gono a Misa, Marina e famiglie ricordando con
affetto la zia
AdrianaNorzi Montel
- Milano, 18 ottobre 2013.
La cognata Piera Oltolina vedova Norzi con le
figlie Federica e Marina piange la scomparsa del-
la amatissima
Adriana
ed vicina a Misa e Marina.
- Rho, 19 ottobre 2013.
Partecipano al lutto:
Egle e Demetrio Oltolina.
Diana e Luca con Susanna, Sara e Alessandro
sono vicini con affetto a Maria Luisa e Aldo per
la scomparsa di
AdrianaMontel
- Milano, 18 ottobre 2013.
Jos e Cecilia abbracciano Misa e Aldo, Loren-
zo e Emanuele per la perdita di
AdrianaMontel
- Milano, 18 ottobre 2013.
Celeste, Corrado e Patrizia, Stefano e Simona,
Piergiorgio e Raffaella, si stringono con affetto a
Misa, Marina e famiglie, per la perdita di
Adriana
insostituibile amica di una vita intera.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Claudio e Barbara insieme a Silvana e Tullio
partecipano con grande affetto al dolore di Maria
Luisa per la scomparsa della sua cara mamma
AdrianaMontel Norzi
- Milano, 19 ottobre 2013.
Michael e Vera con Till e Erik partecipano con
grande affetto al dolore di Maria Luisa, Marina e
delle loro famiglie per la perdita della mamma
AdrianaMontel
- Milano, 19 ottobre 2013.
Sandra Bhm, Lino e Silvia Tedeschi con Car-
lotta, Marco e Sara Blei, molto addolorati per la
scomparsa della carissima
Adriana
abbracciano Maria Luisa, Marina e le loro fami-
glie con l'amicizia e l'affetto che li lega da sem-
pre. - Milano, 19 ottobre 2013.
Federica e Giulio Gavotti abbracciano con tri-
stezza gli amici Norsa e Ratti nel ricodo di
AdrianaMontel
- Milano, 18 ottobre 2013.
Il giorno 14 ottobre 2013 venuto a mancare
a Desenzano del Garda l'
Avv. Dino Botticelli
di 102 anni.- Ne danno l'annuncio, a funerali av-
venuti, la sorella Pia e la nipote Maria Ida Ger-
montani.- Con Dino Botticelli scompare un esem-
pi o di prof essi onal i t e di screzi one
nell'avvocatura milanese, un cultore del risorgi-
mento nazionale ed un collezionista che ha fatto
donazione delle sue raccolte storiche e patriotti-
che.- Si ringraziano in modo particolare il Dottor
Gianni Formentini e tutto il personale medico e
sanitario dell'Ospedale di Desenzano.
- Milano, 18 ottobre 2013.
La morte ha posto fine alle tribolazioni di
Remo Grigli
giunto all'et di 91 anni nella lucida coscienza di
essere un frammento di nulla nel vento e nel mi-
stero universale.- Lo ricordano con immenso
amore la moglie Adriana e la figlia Emanuela.
- Erba, 18 ottobre 2013.
Partecipano al lutto:
La figlia Rosetta Lavinia e Jalee.
Gina e i nipoti annunciano la scomparsa dell'
Avv. Giuseppe Lopez
compagno di vita e zio straordinario.- I funerali
si svolgeranno il 19 ottobre alle 14.45 dalla chie-
sa di San Francesco di Sales via della Commen-
da, Milano. - Milano, 18 ottobre 2013.
Partecipa al lutto:
L'avvocato Raffaele della Valle.
Luigi e Ada Mucedola con i familiari, parteci-
pano al lutto della famiglia, per la perdita del
caro amico
Avv. Giuseppe Lopez
- Milano, 17 ottobre 2013.
Virginio e Sonia Negri si stringono con affetto
a Gina, per la perdita del carissimo amico, insi-
gne Avvocato
Giuseppe Lopez
- Milano, 17 ottobre 2013.
L'avvocato Gennaro Messuti con Angela Giu-
seppe e Umberto ricorda il maestro integerrimo
di vita e lavoro, di affetto e cultura
Avv. Giuseppe Lopez
- Milano, 18 ottobre 2013.
Stefano Borella piange la scomparsa del suo
maestro
Avv. Giuseppe Lopez
Da oggi ci sono meno cultura, eleganza e ironia
al mondo. - Milano, 18 ottobre 2013.
La Camera Penale di Milano si unisce al dolore
della famiglia ed al cordoglio del foro milanese
per la scomparsa dell'
Avv. Giuseppe Lopez
decano degli avvocati penalisti milanesi, ricor-
dandone il tratto elegante e gentile, la battuta
sagace e la forbita eloquenza.
- Milano, 18 ottobre 2013.
L'Ordine degli Avvocati di Milano sentitamente
partecipa al lutto dei familiari per la scomparsa
dell'
Avv. Giuseppe Lopez
- Milano, 18 ottobre 2013.
Gli avvocati Barbara Carraro, Stefano Borella,
Matteo Castagna e Federico Bevilacqua ricorde-
ranno per sempre gli insegnamenti del grande
maestro di vita
Avvocato
Giuseppe Lopez
e abbracciano con affetto la signora Gina.
- Milano, 18 ottobre 2013.
I condomini di via Lamarmora 40 - Milano, ad-
dolorati per la scomparsa dell'
Avv. Giuseppe Lopez
lo ricorderanno sempre per le sue doti umane e
per la sua signorilit.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Partecipano al lutto:
Il dottor Airoldi e le sue collaboratrici.
Tutti i colleghi dell'Area Global Transaction &
Operations e della rete estera di UBI Banca si
stringono con grande affetto ad Andrea e alla sua
famiglia per la perdita del caro pap
Antonio Croci
- Brescia, 18 ottobre 2013.
Luisa Poluzzi e Renzo Magosso sconvolti per
l'improvvisa scomparsa di
Domenico Fiordelisi
fondatore di GSA, Giornalisti Specializzati Asso-
ciati, geniale autore di saggi e inchieste, amato
come si ama un genitore.- Ci mancher la tua
dolce, coraggiosa allegria.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Il Presidente dell'Associazione Lombarda dei
Giornalisti, Giovanni Negri, esprime profondo
cordoglio per la scomparsa del collega
Domenico Fiordelisi
gi fondatore del gruppo Giornalisti Specializzati
Associati e Consigliere del Circolo della Stampa.
- Milano, 18 ottobre 2013.
David Messina ed Enrica Carnelli piangono af-
franti il carissimo amico
Domenico Fiordelisi
uomo e giornalista emerito, scrittore acuto, fon-
datore e presidente onorario del gruppo Giorna-
listi Specializzati Associati.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Partecipa al lutto:
L'amica Laura Maggioni.
Il presidente, i vice presidenti, il segretario e
tutto il direttivo del Circolo della Stampa si strin-
gono al dolore della famiglia per la scomparsa
del consigliere
Domenico Fiordelisi
- Milano, 18 ottobre 2013.
Alberto Arrigoni e tutti gli amici del Circolo del-
la Stampa di Milano e di GSA ricordano l'umani-
t, l'eleganza e la simpatia di
Domenico Fiordelisi
- Milano, 18 ottobre 2013.
Teo Corrado e Cristina Fabi porgono sentite
condoglianze e sono vicini alla famiglia per la
perdita di
Rolando (Rolly) Marchi
- Milano, 18 ottobre 2013.
Ferruccio Allasia
ci ha lasciati ed ritornato al Padre.- Lo annun-
ciano con immenso dolore Elisabetta Davide e
Chiara con Simone e Francesco.- I funerali avran-
no luogo sabato 19 ottobre alle ore 11 presso la
parrocchia Beata Vergine Addolorata piazza
Esquilino, Milano.- Si ringrazia sentitamente per
le cure prestate la dottoressa Elena Gardinale, il
dottor Sandro Feller, il dottor Fulvio D'Ostuni e
Daniele Di Domenico di Casa Vidas.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Partecipano al lutto:
Le cognate Lina e Rosy Cerea.
Ciao
nonno Tu
mi mancherai tantissimo.- Un bacino, Franci.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Caro
Ferruccio
il dolore di non averti pi qui mitigato solo dal
saperti nella pace insieme agli affetti pi cari che
ti hanno preceduto.- La sorella Luciana, Claudio
ed il cognato Achille rivivono con intenso affetto
la tua vita, la tua vitalit, le tue sofferenze e sono
vicini ad Elisabetta, Davide, Chiara.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Tutti i nipoti, Lidia, Micaela, Sandra, Isa, Mas-
similiano, Riccardo, Marta con le proprie fami-
glie, avranno sempre nel cuore lo
zio
la sua simpatia, le sue burle.
- Milano, 18 ottobre 2013.
Partecipiamo al grande dolore della famiglia
Allasia per la scomparsa del caro
Ferruccio
Famiglia Lanza. - Milano, 18 ottobre 2013.
Il 17 ottobre si spento a Roma l'
Ing. Sergio Augusto Stanzani
Ghedini
La moglie Gianna con i figli Paolo, Bianca e Duc-
cio e i nipoti Marco, Ginevra, Luca, Gaia, Delfina,
Adelaide e Cecilia lo comunica a chi lo ha cono-
sciuto e stimato. - Roma, 19 ottobre 2013.
Paolo Stanzani Ghedini con la moglie Loreda-
na ed i figli Luca e Gaia saluta con affetto il pap
Sergio
- Roma, 19 ottobre 2013.
Gino e Lilli si stringono attorno a Gianna ed ai
suoi nel ricordo imperituro di una fraterna ami-
cizia con
Sergio
- Roma, 18 ottobre 2013.
improvvisamente scomparso
Paolo Scarano
Ne danno il triste annuncio i familiari, Mimmo,
Elvira, Lucrezia, Filippo e Guido.- Le esequie si
terranno oggi alle 14.30 presso la cappella di
Santa Rita in via Monte Caminetto n. 47, Sacro-
fano - Roma. - Roma, 19 ottobre 2013.
Mario Cinelli ricorda con affetto l'amico e col-
lega
Paolo Scarano
- Milano, 18 ottobre 2013.
I familiari del
Dott. Pietro Forte
comunicano la scomparsa del loro caro.- I fune-
rali avranno luogo in Suzzara (MN) oggi sabato
alle ore 15.
- Milano - Suzzara, 19 ottobre 2013.
Giorgio Silva, Aldo Bisioli ed i colleghi dello
Studio Biscozzi Nobili si uniscono al dolore del
dottor Gian Bruno Mazzi e dei suoi familiari, per
la scomparsa della cara mamma
StellaLiverani
- Milano, 18 ottobre 2013.
La redazione RAI della TGR di Milano, con i col-
leghi montatori, si stringe al dolore della famiglia
di
Maurizio Tonini
un carissimo amico e collega scomparso prema-
turamente. - Milano, 18 ottobre 2013.
19 ottobre 2010 - 19 ottobre 2013
Orazio Cocci
Tre anni, sembra ieri, ma tantissimo senza di
te.- Sei sempre nel nostro cuore e il ricordarti ci
rasserena, riposa in pace pap, un bacione Cri-
stina. - Milano, 19 ottobre 2013.
19 ottobre 2012 - 19 ottobre 2013
Dott. Guido Pozzi
Con tanto rimpianto e immutato affetto il tuo ri-
cordo ci accompagna ogni giorno.- Tua moglie
Luisa e i figli Claudio, Anna con il marito Nicola.
- Milano, 19 ottobre 2013.
2003 - 2013
Dott.ssaMariameliaZilocchi
Sono passati dieci anni!- Ci manchi sempre di
pi.- Lisa e Alberto.
- Milano, 19 ottobre 2013.
Garibaldi Stradiotti
Nel quinto anniversario della tua scomparsa ti ri-
cordiamo con vivo dolore e nostalgia.- La tua fa-
miglia. - Milano, 19 ottobre 2013.
69
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
70
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera
Tv
inchiaro
Rai1
rai.it
Rai2
rai.it
Rai3
rai.it
Rete4
mediaset.it/rete4
Italia1
mediaset.it/italia1
Canale5
mediaset.it/canale5
La7
la7.it
MTv
mtv.it
20.00 TELEGIORNALE.
20.30 RAI TG SPORT.
Rubrica sportiva
20.35 AFFARI TUOI. Variet
21.10 BALLANDO CON LE
STELLE. Variet. Con
Milly Carlucci. Con
Paolo Belli. Nel
programma: Tg 1
60 secondi
20.30 TG 2 20.30.
21.05 CASTLE. Telefilm
21.50 ELEMENTARY.
Telefilm. Con Jonny
Lee Miller, Lucy
Liu, Aidan Quinn
22.40 TG 2.
22.55 RAI PLAYER. Attualit
23.00 SABATO SPRINT.
Rubrica sportiva.
20.00 BLOB. Attualit
20.10 CHE TEMPO CHE FA.
Talk show. Con
Fabio Fazio. Con
Filippa Lagerback,
Luciana Littizzetto
21.30 ULISSE: IL PIACERE
DELLA SCOPERTA.
Attualit. Con
Alberto Angela
20.30 TEMPESTA DAMORE.
Soap Opera
21.30 FILM FIRE DOWN
BELOW - LINFERNO
SEPOLTO. (Dramm.,
Usa, 1997). Regia di
Felix Enriquez
Alcal. Con Steven
Seagal, Marg
Helgenberger
20.00 TG 5.
20.40 STRISCIA LA
NOTIZIA. Tg Satirico
21.10 ITALIAS GOT TALENT.
Variet. Con Simone
Annicchiarico, Belen
Rodriguez. Con
Maria De Filippi,
Gerry Scotti, Rudy
Zerbi
21.10 FILMMADAGASCAR 2.
(Animazione, Usa,
2008).Di Eric Darnell,
Tom McGrath
23.00 FILM IL DESTINO DI
UN CAVALIERE.
(Avventura, Usa,
2001). Di B.
Helgeland.
Con H. Ledger
20.00 TG LA7.
20.30 OTTO E MEZZO -
SABATO.
Attualit.
Con Lilli Gruber
21.10 BEN HUR. Miniserie.
Con Joseph
Morgan, Stephen
Campbell Moore,
Emily VanCamp
11.00 16 ANNI E INCINTA
ITALIA. Variet
12.40 CATFISH: FALSE
IDENTITA Reportage
13.30 GANDIA SHORE.
Variet
15.30 CALCIATORI -
GIOVANI SPERANZE.
Variet
16.20 TEEN MOM 2. Variet
18.10 MILEY: THE
MOVEMENT. Musica
19.10 FILM BAD BOYS II.
(Azione).
21.40 SNOOKI AND
JWOWW. Variet
22.30 GEORDIE SHORE.
Variet
23.30 FILM BOOGEYMAN 2
- IL RITORNO
DELLUOMO NERO.
SERA
15.30 DEEJAY CHIAMA
ITALIA REMIX.
Variet
17.00 DEEJAY HITS.
Musicale
18.00 OCCUPY DEEJAY
BEST OF. Musicale
19.00 LE STRADE DI MAX
2. Serie
20.00 A PROPOSITO DI
BRIAN. Telefilm
21.00 FILM IL BACIO DEL
DRAGONE.
23.00 LE STRADE DI MAX
2. Serie
24.00 BEST OF LOREM
IPSUM. Musicale
Deejay TV
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it
Rai
Storia
rai.it
Real
Time
realtimetv.it
Rai
YoYo
rai.it
Rai
Gulp
rai.it
DMax
dmax.it
La7d
la7.it
11.30 DEAD LIKE ME. Serie
12.15 FILM BULLETS OVER
SUMMER.
13.50 RAI PLAYER.
Attualit
14.00 FILM STAR TREK VI -
ROTTA VERSO
LIGNOTO.
15.40 WONDERLAND. Att.
16.05 CONTINUUM.
Telefilm
16.50 DEAD LIKE ME. Serie
17.35 RAI NEWS - GIORNO.
17.40 WAREHOUSE 13.
Serie
18.25 DOCTOR WHO
SPECIAL THE
DOCTOR, THE WIDOW
AND THE
WARDROBE Serie
19.25 RAI PLAYER.
Attualit
19.35 ONCE UPON A TIME.
Serie
21.00 SERATA STEVEN
KING HAVEN. Serie
22.50 WONDERLAND. Att.
23.05 FILM THE DESCENT -
DISCESA NELLE
TENEBRE.
18.15 BOLLANI RELOADED.
Musica
19.20 I RAGAZZI DEL CORO.
Documentario
20.25 RAI PLAYER. Attualit
20.35 ROMA LA STORIA
DELLARTE. Attualit
21.15 CONTEMPORARY
TANGO. Danza
22.30 RAVENNA IN
FESTIVAL. Danza
18.30 PRESENTAZIONE. Doc.
18.35 REWIND - PUNTI DI
VISTA. Documenti
19.30 CULT BOOK
OPERATORI DI PACE.
Documenti
20.00 IERI E OGGI. Doc.
21.00 RES GESTAE FATTI.
Documenti
21.30 TABLET. Documenti
22.30 R.A.M. Documenti
19.10 CUCINA CON
NIGELLA. Attualit
19.40 TI PRENDO PER LA
GOLA. Attualit
20.10 CUCINE DA INCUBO
USA. Attualit
21.10 PAZZI PER LA SPESA:
LA SFIDA. Attualit
22.10 IL MIO GROSSO
GRASSO
MATRIMONIO GYPSY.
Attualit
18.15 GULP MUSIC.
Spettacolo
18.45 GRACHI. Telefilm
19.30 FILM ASTERIX E I
VICHINGHI.
21.00 SCUOLA DI VAMPIRI.
Cartoni
21.15 WINX CLUB. Cartoni
21.40 HEART CATCH
PRETTY CURE.
Cartoni
11.20 FACT OR FAKED. Serie
13.00 CLASS LIFE 7.
Attualit
15.30 FILM FILM.
17.20 TV MODA. Attualit
19.20 LAW&ORDER.
Telefilm
21.00 HORSE ACADEMY.
Variet
23.20 MY TECH LAB.
Attualit
19.35 MAN VS FOOD:
CRONACHE
CARNIVORE. Doc.
20.25 KILLER KARAOKE.
Documentario
21.20 AIRPORT SECURITY
CANADA. Doc.
22.10 ANIMAL AIRPORT.
Documentario
23.00 ROSS KEMP:
PIANETA CRIMINALE.
Documentario
18.55 TG LA7.
19.00 RICETTE SPRINT DI
BENEDETTA. Attualit
19.10 I MEN DI
BENEDETTA. Attualit
20.05 CUOCHI E FIAMME.
Attualit
21.10 FILM LA PAROLA
ALLACCUSA.
22.55 FILM CON GLI OCCHI
CHIUSI.
Tv
2000
tv2000.it
20.00 ROSARIO DA
LOURDES -
DIFFERITA. Religione
20.30 NEL CUORE DEI
GIORNI INDACO.
Attualit
20.55 TG TG.
21.20 FILM RITA DA
CASCIA.
23.00 EFFETTO NOTTE.
Attualit
La5
mediaset.it
17.50 SWEET SARDINIA.
Reality
18.50 THE TASTE. Quiz
19.30 EXTREME
MAKEOVER HOME
EDITION.
Documentario
21.10 FILM VIVERE FINO
ALLA FINE.
23.00 MAKE ME PERFECT.
Documentario
Cielo
cielotv.it
17.00 IL BOSS DEL FAI DA
TE. Variet
18.35 AFFARI AL BUIO.
Documentario
19.10 FRATELLI IN AFFARI.
Variet
20.05 AFFARI DI FAMIGLIA.
Variet
21.10 FILM LA CHIAVE.
23.05 FILM REDBELT.
1.00 FILM IL VERDETTO.
Iris
iris.mediaset.it
15.02 FILM LULTIMO
CACCIATORE.
17.13 ADESSO CINEMA!
Attualit
17.24 FILM LUOMO CHE
FISSA LE CAPRE.
19.14 FILM DELITTO AL
RISTORANTE CINESE.
21.06 FILM LUI PEGGIO DI
ME.
23.09 FILM LINSEGNANTE.
6.00 EURONEWS. Attualit
6.05 LE REGINE: ALBERTA
FERRETTI. Doc.
6.55 RAI PLAYER. Att.
7.00 TG 1.
7.05 RAI PARLAMENTO
SETTEGIORNI. Att.
8.00 TG 1.
8.25 UNOMATTINA IN
FAMIGLIA. Variet
9.00 TG 1.
9.30 TG 1 L.I.S.
10.20 LINEA VERDE
ORIZZONTI. Attualit
11.10 DREAMS ROAD. Doc.
12.00 LA PROVA DEL
CUOCO. Variet
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 EASY DRIVER. Att.
14.30 LINEA BLU. Attualit
15.25 LE AMICHE DEL
SABATO. Talk show
17.00 TG 1.
17.15 A SUA IMMAGINE.
Attualit
17.45 PASSAGGIO A NORD-
OVEST. Attualit
18.50 LEREDIT. Quiz
6.00 DUE UOMINI E
MEZZO. Serie
6.30 IL DIVERTINGLESE.
Attualit
7.00 CARTOON FLAKES
WEEKEND. Ragazzi
9.20 SPIKE TEAM. Cartoni
9.40 RAI PARLAMENTO
PUNTO EUROPA.
10.10 SULLA VIA DI
DAMASCO. Attualit
10.40 INSIDE THE WORLD.
Attualit
11.30 MEZZOGIORNO IN
FAMIGLIA. Variet
13.00 TG 2 GIORNO.
13.25 DRIBBLING. Rubrica
14.00 LINDICE VERDE.
Attualit
14.50 PECHINO EXPRESS.
Reality
15.40 SEA PATROL. Telefilm
17.10 SERENO VARIABILE.
Attualit
18.00 TG 2 L.I.S.
18.05 90 MINUTO. Rubrica
19.35 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11. Telefilm
7.55 FILM ANNO 79: LA
DISTRUZIONE DI
ERCOLANO.
9.45 FILM AMORI DI
MEZZO SECOLO -
NAPOLI 1943.
11.00 TGR BELLITALIA.
Attualit
11.30 TGR PRODOTTO
ITALIA. Attualit
12.00 TG 3.
12.25 TGR LITALIA DE IL
SETTIMANALE 2013.
Rotocalco
12.55 TGR AMBIENTE
ITALIA. Attualit
14.00 TG REGIONE.
14.20 TG 3.
14.45 TG 3 PIXEL. Attualit
14.55 TV TALK. Talk show
16.45 RAI PLAYER. Attualit
16.50 TG 3 L.I.S.
16.55 TIMBUCTU: I VIAGGI DI
DAVIDE. Documenti
17.10 FILM CUORI AL
VERDE.
19.00 TG 3.
19.30 TG REGIONE.
6.05 TG 4 NIGHT NEWS.
7.15 CARAIBI.
Miniserie
9.15 CARABINIERI.
Telefilm
10.05 COME SI CAMBIA -
CELEBRITY. Reality
10.50 RICETTE
ALLITALIANA.
Attualit
11.30 TG 4 - TELEGIORNALE.
12.55 LA SIGNORA IN
GIALLO. Telefilm.
Con Angela
Lansbury
14.00 TG 4 - TELEGIORNALE.
14.45 LO SPORTELLO DI
FORUM. Attualit
15.30 COME SI CAMBIA
CELEBRITY. Reality
16.15 IERI E OGGI IN TV
SPECIALE. Variet
17.00 FILM PERRY MASON:
FIORI DARANCIO.
18.55 TG 4 - TELEGIORNALE.
19.35 TIERRA DE LOBOS -
LAMORE E IL
CORAGGIO. Telefilm
6.00 TG 5 PRIMA PAGINA.
Attualit
8.00 TG 5 MATTINA.
9.10 SUPERPARTES.
Attualit
10.00 MELAVERDE.
Attualit. Con
Edoardo Raspelli,
Ellen Hidding
11.00 FORUM. Attualit
13.00 TG 5.
13.40 FILM UN NUOVO
LOOK PER PETE.
(Commedia, Usa,
2011). Regia di
Michael Grossman.
Con Dylan Bruno,
Brooke Burns,
Charlie Schlatter
15.25 IL SEGRETO.
Telenovela
16.15 VERISSIMO.
Attualit
18.50 AVANTI UN ALTRO!
Quiz. Con Paolo
Bonolis. Nel
programma: Tg 5 -
Anticipazione
9.35 SUBURGATORY.
Telefilm
10.35 GLEE. Telefilm
12.25 STUDIO APERTO.
13.00 SPORT MEDIASET.
13.40 COMMUNITY.
Telefilm
14.40 LIFE BITES - PILLOLE
DI VITA. Serie
14.45 GRAND PRIX -
SUPERBIKE PROVE:
G.P. Spagna -
Classe Wsbk
Superpole.
Motociclismo
16.00 FILM LOONEY TUNES:
BACK IN ACTION.
17.50 LIFE BITES - PILLOLE
DI VITA. Serie
17.55 MAGAZINE
CHAMPIONS LEAGUE.
Rubrica sportiva
18.30 STUDIO APERTO.
19.00 MIKE & MOLLY.
Telefilm
19.25 FILM SCOOBY-DOO 2
- MOSTRI
SCATENATI.
6.00 TG LA7.
6.55 MOVIE FLASH.
Attualit
7.00 OMNIBUS -
RASSEGNA STAMPA.
Attualit
7.50 OMNIBUS METEO.
Attualit
7.55 OMNIBUS. Attualit
9.45 COFFEE BREAK.
Attualit
11.30 LARIA CHE TIRA.
Attualit
12.30 DUE SOUTH - DUE
POLIZIOTTI A
CHICAGO. Telefilm
13.30 TG LA7.
14.00 TG LA7 CRONACHE.
Attualit
14.40 LISPETTORE
BARNABY. Telefilm
16.30 THE DISTRICT.
Telefilm
18.15 COMMISSARIO
CORDIER. Telefilm.
Con Pierre Mondy,
Bruno Madinier,
Antonella Lualdi
0.30 LALTRA - LA TV
DAUTORE DI RENZO
ARBORE. Documenti
1.30 TG 1 NOTTE.
CHE TEMPO FA.
1.45 APPLAUSI. Attualit
23.45 TG2 DOSSIER.
Attualit
0.30 TG 2 STORIE. I
RACCONTI DELLA
SETTIMANA.
Attualit
23.35 TG 3.
23.50 TG REGIONE.
23.55 UN GIORNO IN
PRETURA. Attualit
METEO 3.
1.00 TG 3.
23.35 I BELLISSIMI DI RETE
4. Attualit
23.40 FILMTHE DEFENDER.
(Azione, Gb/Germania/
Romania/Usa, 2004).
Di Dolph Lundgren
0.20 SPECIALE TG5. Att.
1.20 SUPERCINEMA. Att.
1.40 TG 5 NOTTE.
Nel programma:
Rassegna stampa;
Meteo.it
1.30 SPORT MEDIASET.
1.55 STUDIO APERTO
LA GIORNATA.
2.25 V - VISITORS.
Telefilm. Con
Elizabeth Mitchell
0.30 FILM QUALCUNO
VOL SUL NIDO DEL
CUCULO. (Dramm.,
Usa, 1975). Regia di
Milos Forman.
Con Danny De Vito
DATI DI PROGRAMMAZIONE
FORNITI DA COMPUTIME
18.45 CLASSIC TALES II .
Cartoni
19.00 CUCCIOLI. Cartoni
19.30 BARBAPAP.
Cartoni
20.00 I CARTONI DELLO
ZECCHINO. Cartoni
20.10 PEPPA PIG. Cartoni
21.45 BUONANOTTE CON LE
FAVOLE DI YO YO.
Attualit
17.00 RAI NEWS - GIORNO.
17.25 PECHINO EXPRESS.
Spettacolo
19.20 RAI PLAYER.
Attualit
19.30 FILM IL PADRE DI
MIA FIGLIA.
21.15 SOTTO IL CIELO DI
ROMA. Miniserie
23.05 ZODIACO. Miniserie
0.55 RAI NEWS - NOTTE.
class.it
Class
Tv
Rai
Premium
rai.it
Rai
Movie
rai.it
14.25 FILM THE TERMINAL.
16.30 FILM NEL CUORE DI
UN PADRE.
19.20 RAI NEWS - GIORNO.
19.25 RAI PLAYER.
Attualit
19.35 FILM FRATELLI
DITALIA.
21.15 FILM I MASTINI
DELLA GUERRA.
23.05 FILM DOC.
Teleraccomando
di Maria Volpe
Film e programmi
PER CONOSCERE
Angela tra i tesori
della Sicilia
Viaggio alla scoperta della
Sicilia tra mito e storia.
Laccompagnatore Alberto
Angela, che esplorer la Valle
dei templi di Agrigento, i tanti
teatri greci come quello del
magnifico sito di Segesta ,
fino ai mosaici di piazza
Armerina. Il programma si
immerger poi nellArea
marina protetta delle Isole
Egadi, in un sito archeologico
subacqueo alla scoperta di
un relitto pieno di antiche
anfore. Infine a Palermo si
entrer nel sontuoso Palazzo
dei Normanni ( foto), uno dei
centri della cultura e della
tradizione classica, bizantina
e araba con il gioiello della
Cappella Palatina.
Ulisse: il piacere della scoperta
Rai3, ore 21.30
PER DISTRARSI
La tv alternativa
di Renzo Arbore
In principio furono le Ragazze
Coccod. Molto prima delle
Veline, delle Letterine e delle
Letteronze le vallette pi o
meno svestite, chiamate a
separare le gag con
stacchetti musicali ,
furono loro, con le altrettanto
procaci danzatrici del Cacao
Meravigliao, a rappresentare
la satira maschilista di
Indietro tutta ( foto), il
programma di Renzo Arbore
che, alla fine degli anni
Ottanta, denunciava con
svagata ironia un sistema di
intrattenimento sempre pi in
voga ai giorni nostri. Tra gli
ospiti a ricordare quella
gioiosa esperienza: Fiorello,
Nino Frassica e Aldo Grasso.
Laltra - La tv dautore di
Renzo Arbore; Rai1, ore 00.30
Gli animali infuga
tornanoincitt
Tornano Alex il leone, Marty la
zebra, Gloria l ippopotamo e
Melman la giraffa. Gli animali
(nellimmagine) stavolta sono
alle prese con il tentativo di
tornare a New York, allo zoo.
Madagascar 2 - Via dallisola
Italia 1, ore 21.10
Accusepesanti
perJohnHannah
La giovane Kimberly Jensen
(Estella Warren, foto) sostiene
di aver subito violenze sessuali
mentre era in ospedale. La
ragazza accusa il dottor Darian
(John Hannah), ma senza prove.
La parola allaccusa
La7 D, ore 21.10
Bernardini parla
di MatteoRenzi
Mario Orfeo e Alessandro
Sallusti discutono della
comunicazione di Renzi. Da New
York Andrea Marinelli spiegher
la metamorfosi di Miley Cyrus.
Conduce Massimo Bernardini.
Tv Talk
Rai3, ore 14.55
DeFilippi eScotti
allesemifinali
Ultimo appuntamento dedicato
ai casting. A fine puntata si
scoprono i nomi dei 36 talenti
che accedono alle semifinali,
scelti da Maria De Filippi, Gerry
Scotti e Rudy Zerbi.
Italias got talent
Canale 5, ore 21.10
Corriere della Sera Sabato 19 Ottobre 2013
71
Pay
Tv
Film
e programmi
Il tenentePitt
acacciadi nazisti
Nella Francia occupata dai
tedeschi, un gruppo di soldati
ebrei americani agli ordini del
tenente Aldo Raine (Brad Pitt,
foto) semina il terrore uccidendo
e scalpando nazisti.
Bastardi senza gloria
Cinema Energy, ore 21.15
PenneBacon
tragediedaOscar
Abusi infantili, vite segnate,
amicizie rovinate, lutti profondi,
sullo sfondo dellAmerica anni
Sessanta con Sean Penn, Kevin
Bacon (foto insieme) e Tim
Robbins. Il film di Clint Eastwood.
Mystic River
Sky Cinema Cult, ore 21
Linventorefapiovere
cibodal cielo
La storia di Flint Lockwood
(nellimmagine), inventore
impacciato ma allo stesso tempo
geniale, che cercando di risolvere
il problema della fame nel
mondo, fa piovere cibo dal cielo.
Piovono polpette
Sky Cinema Family, ore 21
Lostoricoconcerto
dei QueenaMontreal
Lo storico concerto dei Queen del
24 Novembre 1981 a Montreal: il
documentario ripercorre quello
che considerato uno dei live pi
emozionanti della band britannica
guidata da Freddie Mercury.
Queen - Rock Montreal
Sky Arte HD, ore 00.30
10.25 AGENTE 007 - MOONRAKER:
OPERAZIONE SPAZIO R. Moore
nelle vesti di J. Bond deve riuscire a
scoprire chi ha rubato un prezioso
Space Shuttle. Pellicola del 1979.
Sky Cinema 007 HD
11.05 SPEED 2 - SENZA LIMITI Annie
Porter (S. Bullock) ama Alex (J.
Patric). Luomo, per, le nasconde la
sua vera identit: lavora per la Swat,
una sezione anticrimine.
Sky Cinema Max HD
12.15 LERA GLACIALE 4 - CONTINENTI
ALLA DERIVA Dopo un devastante
cataclisma, Sid, Diego e Manny,
separato dalla sua famiglia, dovranno
affrontare molti pericoli per tornare
uniti. Sky Cinema 1 HD
13.10 THE AVENGERS I supereroi pi
famosi si riuniscono in una squadra
compatta per combattere un nemico
inatteso che minaccia la pace nel
mondo. Sky Cinema Max HD
14.25 GOOD BYE LENIN! Un piccolo
gioiello di commedia, ambientato nei
mesi della caduta del muro di
Berlino. Dirige W. Becker.
Sky Cinema Cult
15.20 I SOLITI IGNOTI Imperdibile
commedia diretta nel 1958 da
Monicelli. V. Gassman, M.
Mastroianni, Tot e C. Pisacane
tentano il colpo della vita.
Sky Cinema Classics
16.25 AGORA Nel IV secolo d.C. la brillante
astronoma Hypatia lotta per salvare il
sapere del monto antico conservato
ad Alessandria. Sky Cinema Cult
17.00 007 - GOLDENEYE Capitolo 17esimo
della saga dedicata a James Bond,
questa volta interpretato da P.
Brosnan. Sky Cinema 007 HD
18.35 LE ALI DELLA LIBERT Film
dambientazione carceraria, tratta da
uno dei migliori romanzi di Stephen
King e interpretato da T. Robbins.
Sky Cinema Cult
19.15 AGENTE 007 - MISSIONE
GOLDFINGER La scena in cui S.
Connery esce dallacqua, si toglie la
muta e indossa un abito da sera con
fiore allocchiello da antologia
bondiana. Sky Cinema 007 HD
21.00 IL SORPASSO Capolavoro di D. Risi,
con un imperdibile V. Gassman alla
guida di una Lancia Aurelia B24.
Sky Cinema Classics
MYSTIC RIVER Tre amici dinfanzia
incrociano di nuovo i loro destini
quando la figlia di uno di loro
scompare. Due premi Oscar (S. Penn
e T. Robbins). Sky Cinema Cult
PIOVONO POLPETTE Lo scienziato
Flint decide di sconfiggere la fame
nel mondo trasformando lacqua in
materia solida. Con alcuni
imprevisti... Sky Cinema Family
Cinema Sport
12.20 A TUTTO RITMO
Disney Channel
13.10 A.N.T. FARM Disney Channel
14.00 LA MIA BABYSITTER UN
VAMPIRO Disney Channel
15.00 BIG TIME RUSH Nickelodeon
16.00 AUSTIN & ALLY Disney Channel
17.00 SENZA TRACCIA
Fox Crime HD
18.10 I MAGHI DI WAVERLY
Disney Channel
19.00 JESSIE Disney Channel
20.00 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.00 CRIMINAL MINDS ANTHOLOGY
Fox Crime HD
THE BIG BANG THEORY Fox HD
22.00 LIFE BITES Disney Channel
23.30 EBAND Disney Channel
23.40 GHOST WHISPERER Fox Life
11.15 HELLS KITCHEN Sky Uno
12.30 X FACTOR 2013 - HOME VISIT
Sky Uno
13.40 PAUSA PRANZO Fox Life
14.00 LEGO STAR WARS: THE PADAWAN
MENACE Cartoon Network
15.00 EL REFUGIO Rai Gulp
16.30 I SEMPREVERDI LEI
17.00 PAUSA PRANZO Fox Life
18.25 SUPERMARKET SUPERSTAR LEI
19.30 HELLS KITCHEN Sky Uno
21.00 S.O.S. TATA Fox Life
CHI VESTE LA SPOSA-MAMMA
CONTRO SUOCERA LEI
22.00 I ROBINSON K2
23.00 SUPERMARKET SUPERSTAR LEI
23.15 INTOUR Disney Channel
PROJECT RUNWAY - TAGLIA,
CUCI... SFILA! Sky Uno
10.05 ANGELINA BALLERINA DeAkids
11.10 YIN YANG YO K2
12.00 SQUITTO LO SCOIATTOLO K2
13.05 TOM & JERRY TALES Boomerang
14.00 SPONGEBOB Nickelodeon
15.10 MISSIONE CUCCIOLI DeAkids
16.10 I FANTAEROI K2
17.00 BRUTTI E CATTIVI Cartoon
Network
18.05 MY LITTLE PONY: LAMICIZIA
MAGICA 3 Boomerang
19.05 DREAMWORKS DRAGONS: I
CAVALIERI DI BERK Cartoon
Network
21.00 SPONGEBOB Nickelodeon
21.10 OGGY E I MALEDETTI
SCARAFAGGI K2
21.15 SCOOBY-DOO MYSTERY INC.
Boomerang
14.05 I DOLCETTI DI PAOLA LEI
15.10 PESCA NEL FANGO National
Geographic
16.05 LUPI DI MARE National
Geographic
17.00 COME FATTO Discovery Science
18.00 ACCESS 360 ANGKOR WAT
National Geographic
19.00 TREASURE DIVERS Yacht & Sail
20.00 AFFARE FATTO! Discovery
Channel HD
21.00 CHI OFFRE DI PI? Discovery
Channel HD
22.00 AFFARI A QUATTRO RUOTE
Discovery Channel HD
23.05 1000 MODI PER MORIRE
Discovery Science
23.25 COSA TI DICE IL CERVELLO?
National Geographic
Serie Tv Intrattenimento Ragazzi Documentari
PROFUMO - STORIA DI UN
ASSASSINO Jean-Baptiste
Grenouille (B. Whishaw), nato senza il
senso dellodorato, sviluppa una
capacit olfattiva rara. Dal romanzo
di Patrick Sskind.
Sky Cinema Max HD
PEGGY SUE SI SPOSATA Nel
1985 Peggy Sue (K. Turner) va a una
festa di ex studenti dellanno 1960 e
di colpo si ritrova indietro nel tempo.
Dirige F. F. Coppola.
Sky Cinema Passion HD
21.10 AGENTE 007 - LUOMO DALLA
PISTOLA DORO R. Moore (per la
seconda volta nei panni di Bond), deve
rintracciare il creatore di un proiettile
doro con inciso il numero 007. Con C.
Lee. Sky Cinema 007 HD
JACK REACHER - LA PROVA
DECISIVA Un cecchino spara tra la
folla uccidendo cinque persone. Il
responsabile sembra essere James
Barr ma luomo si professa
innocente... Sky Cinema 1 HD
22.35 STEP UP Film per giovani,
ambientato nellambiente della danza
hip-hop, in perfetto stile Saranno
famosi. Con C. Tatum.
Sky Cinema Family
23.20 CASINO ROYALE Primo James Bond
interpretato da D. Craig. Nel cast
internazionale anche G. Giannini.
Sky Cinema 007 HD
13.10 CALCIO: JUVENTUS - MILAN Serie
A Sky Sport 1 HD
14.30 RUGBY: ZEBRE - CONNACHT
RUGBY Heineken Cup. Diretta
Sky Sport 2 HD
14.50 CALCIO: EMPOLI - VARESE Serie
B. Diretta Sky Sport 1 HD
15.00 CALCIO: CANADA - AUSTRIA
Mondiali U17. Diretta Eurosport HD
16.30 JUDO: FINALI European Open
femminili RaiSport 1
17.00 CALCIO: MESSICO - NIGERIA
Mondiali U17. Differita Eurosport HD
17.45 CALCIO: IRAQ - SVEZIA Mondiali
U17. Diretta Eurosport HD
18.55 RUGBY: MUNSTER RUGBY -
GLOUCESTER RUGBY Heineken
Cup. Diretta Sky Sport 2 HD
20.00 PATTINAGGIO DI FIGURA: SKATE
AMERICA - PROGRAMMA CORTO
FEMMINILE ISU Grand Prix Series.
Diretta Eurosport HD
20.40 CALCIO: MILAN - UDINESE Serie A.
Diretta Sky Sport 1 HD
20.45 PATTINAGGIO DI FIGURA: SKATE
AMERICA - PROGRAMMA CORTO
COPPIE ISU Grand Prix Series.
Differita Eurosport HD
21.30 CALCIO: IRAN - ARGENTINA
Mondiali U17. Differita Eurosport HD
22.15 MOTONAUTICA: UK. ROUND 5 P1
Superstock Yacht & Sail
23.00 CALCIO: CANADA - AUSTRIA
Mondiali U17 Eurosport HD
Sky
12.03 HART OF DIXIE. Telefilm MYA
12.15 PARTITA DAZZARDO. Film Studio
Universal
12.51 ONE TREE HILL. Telefilm MYA
13.15 POSEIDON. Film Premium Cinema
13.42 DALLAS. Telefilm MYA
13.55 UNDERWORLD. Film Studio
Universal
14.26 DALLAS. Telefilm MYA
14.52 AL. Film Premium Cinema
15.17 SMASH. Telefilm MYA
16.05 CACCIA A OTTOBRE ROSSO. Film
Studio Universal
16.09 SMASH. Telefilm MYA
16.17 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
Telefilm JOI
16.55 MYA MAG. Rubrica MYA
17.09 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
Telefilm JOI
17.10 NIPN TUCK. Telefilm MYA
17.31 GRAN TORINO. Film Premium
Cinema
18.20 EXCALIBUR. Film Studio Universal
19.13 THE MIDDLE. Telefilm JOI
19.29 DESPERATE HOUSEWIVES. Telefilm
MYA
19.33 THE GIRL. Film Tv Premium
Cinema
19.37 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
Telefilm JOI
20.22 DESPERATE HOUSEWIVES. Telefilm
MYA
20.25 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION.
Telefilm JOI
20.45 CHI TI CREDI DI ESSERE?.
Documentario Studio Universal
21.15 QUELLO CHE SO SULLAMORE.
Film Premium Cinema
21.15 THE MIDDLE. Telefilm JOI
21.15 DESPERATE HOUSEWIVES. Telefilm
MYA
21.15 RADIO AMERICA. Film Studio
Universal
21.41 THE MIDDLE. Telefilm JOI
22.06 DESPERATE HOUSEWIVES. Telefilm
MYA
22.53 JOI BEST - 7M. Show JOI
22.59 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA.
Telefilm MYA
23.05 BACIAMI ANCORA. Film Premium
Cinema
23.05 NIGHTMARES IN RED, WHITE AND
BLUE - THE EVOLUTION OF THE
AMERICAN HORROR FILM.
Documentario Studio Universal
23.52 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA.
Telefilm MYA
0.50 LOMBRA DEL VAMPIRO. Film
Studio Universal
1.29 LA DONNA DELLA MIA VITA. Film
Premium Cinema
Mediaset Premium
Fo r u m Te le v is io n i : w w w.corriere.it / grass o
V id e o r u b r ica Te le v is io n i : w w w.corriere.t v
A fil di ret e
di Aldo Grasso
La scommessa rischiosa
di The Newsroom
S
commessa rischiosa quella del direttore di Rai3 An-
drea Vianello, che ha scelto di collocare in prima se-
rata una serie complessa, fitta di dialoghi serrati e te-
mi impegnati come The Newsroom (gioved,
21.05). Forse il telefilm mette in scena lideale di tv
di qualit che Vianello vorrebbe fare, lidentit utopica che
vorrebbe dare a Rai3. The Newsroom una serie firmata da
Aaron Sorkin, lautore pi celebrato della serialit americana,
gi al lavoro su un capolavoro
come The West Wing e sul
film The Social Network. La se-
rie, che negli Usa stata molto
amata ma anche aspramente
criticata per una certa mancan-
za di realismo, pervasa da un
alto afflato ideale, e racconta il
lavoro della redazione giornali-
stica di un programma dinfor-
mazione: Will McAvoy (Jeff Da-
niels, recentemente premiato
con lEmmy) il carismatico an-
chorman della trasmissione
News Night, affiancato dalla
produttrice Mackenzie McHale
(la sua coscienza professiona-
le, oltre che ex fidanzata) e da
una squadra di giovani giornali-
sti che affrontano con grande
passione le insidie e le gioie del
mestiere. La missione di Will, di
simpatie Grand Old Party,
quella di trasformare il suo pro-
gramma in uno strumento din-
formazione a servizio dellelet-
torato e dunque della societ
americana, senza curarsi troppo
degli ascolti.
Ogni puntata un piccolo
elogio della professione giorna-
listica: ciascuno dei personaggi
svolge il suo lavoro sempre ad
altissimi livelli, senza mai cede-
re a compromessi o sciatterie nellinseguire e riportare le no-
tizie. Come spiega a un certo punto Mackenzie, la visione del
mestiere in The Newsroom molto idealizzata e ispirata a
valori elevati: Civilt, rispetto e ritorno a ci che veramente
importante, la morte della cattiveria, del gossip e del voyeri-
smo. Dire la verit agli stupidi, niente pi dolcezze democrati-
che. Purtroppo la realt degli ascolti ben pi prosaica.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vinc it ori e v int i
Mic helle
Bonev
La po l i ti c a
n a zi o n a l e
b a tte
qu e l l a m a d e i n Us a .
Ri v e l a zi o n i e s qu a l l o r i
n e l l a pu n ta ta d i
Se r v i zi o pu b b l i co
s u La 7 c he o s pi ta l a ttr i ce
b u l ga r a n a tu r a l i zza ta
i ta l i a n a Mi c he l l e Bo n e v :
2.750.000 s pe tta to r i ,
12,8% d i s ha re
Jeff
Daniels
La po l i ti c a
Us a s u pe r a ta
d a qu e l l a
d e l l a pe r i fe r i a
d e l l Im pe ro . Gr a n d e
qu a l i t m a po c hi
a s co l ti s u Ra i 3 pe r l a
s e r i e HBO T he
Ne ws ro o m d i Aa ro n
So r ki n co n Je ff Da n i e l s :
634.000 s pe tta to r i ,
2,4% d i s ha re
30 minuti di interviiste, analisi, attuualit
con Lilli Gruuber. Oraa anche iil sabatto.
Otto e mezzo solo su LA7,
dal luuned al sabato alle 20.30.
in streaming su live.la7.it
72
Sabato 19 Ottobre 2013 Corriere della Sera

Potrebbero piacerti anche